UNICUSANO
LUNEDÌ 21 MAGGIO 2018
TERNANA la squadra della ricerca scientifica italiana
Informazione a cura di Sport Network
Il difensore slovacco di proprietà del Chievo lascia Terni dopo cinque stagioni: «Questa città mi ha cambiato la vita, auguro il meglio alla squadra e ai tifosi»
L’ADDIO DI VALJENT È PIENO D’AMORE «Sono sicuro che la Cusano saprà programmare un rapido ritorno in B: Bandecchi è un vincente, non si arrenderà» Terni nel cuore. Martin Valjent, slovacco classe ’95, lascia il club rossoverde dopo cinque stagioni, augurando il meglio a Luigi De Canio e a chi con lui ripartirà dalla serie C: «Bandecchi riporterà la Ternana dove merita di stare», assicura il difensore di proprietà del Chievo in un’intervista a Radio Cusano Campus, ricordando gioie e dolori della sua esperienza a Terni, dove è arrivato che era un ragazzino. Martin, dopo cinque stagioni che effetto ti fa lasciare la tua città adottiva? «Mi dispiace moltissimo lasciare Terni e le persone con cui ho vissuto per cinque anni. E mi dispiace soprattutto per come è andato a finire questo campionato. Allo stesso tempo, so che dal punto di vista professionale e umano bisogna andare avanti». Che emozioni hai provato venerdì scorso nel congedarti dal Liberati? «Con i tifosi il saluto è stato quello che è stato. Dopo la retrocessione non potevamo certo aspettarci applausi, ma ci tengo a ringraziarli per quello che mi hanno dato in questi anni. Ho salutato lo staff tecnico e i miei compagni e cercherò, prima di tornare nel mio Paese, di condividere ancora qualche momento insieme». Il difensore slovacco Martin Valjent, 22 anni STEFANO PRINCIPI
Qual è stato il momento più
Le lacrime di Valjent dopo l’impresa di Perugia STEFANO PRINCIPI
felice della tua esperienza a Terni? «Indubbiamente, le quattro salvezze, tutte conquistate con sudore e fatica. Però ci metto anche il derby vinto in modo incredibile poche settimane fa. In una stagione andata male, sia a livello collettivo sia personale, quella vittoria resterà speciale per tutti». Dopo l’impresa con il Perugia sembrava che l’Unicusano Ternana potesse farcela a inseguire la salvezza. Cosa è successo, un calo di tensione? «Non credo si possa parlare di calo di tensione. Nel mese di aprile abbiamo giocato molte partite ravvicinate tra loro e il derby stesso ci ha tolto tantissime energie dal punto di vista fisico. Le conseguenze si sono viste con il Pescara: abbiamo perso dei giocatori chiave in una partita decisiva per la salvezza. I miracoli purtroppo non si fanno tutti gli anni».
Cosa c’è nel tuo futuro adesso, che piani ha per te il Chievo? «Se dovessi partire per il ritiro estivo con il Chievo, ci metterò tutto il mio impegno per conquistare la fiducia del club. Sono giovane e cercherò sicuramente di migliorare: lì ci sono giocatori forti, con grandissima esperienza; dopo la stagione appena conclusa non posso permettermi di fare proclami. Devo solo lavorare, puntando sulla serietà e il sacrificio, poi si sa che la vita di ogni calciatore può cambiare da un giorno all’altro». Che Ternana lasci, come pensi che procederà il progetto dell’Unicusano? «L’idea che mi sono fatto è che ci sia una grande voglia di rifarsi subito. Con l’arrivo del direttore sportivo Danilo Pagni e con la conferma di mister De Canio, la società ha già dimostrato di avere intenzioni serie. Credo che impareranno
GIOVANI & LAVORO
La prima edizione del Career Day dell’Ateneo si terrà mercoledì 23 al Campus di Roma
IL FUTURO SI PUÒ SCEGLIERE INSIEME ALL’UNIVERSITÀ #ChooseYourFuture è un invito per i giovani a guardare il futuro e a scegliere il proprio domani, sfruttando tutte le opportunità e diversi strumenti, come il web, per informarsi sulle iniziative che possono offrire un primo incontro con il mercato del lavoro. Infatti, se la formazione rappresenta il più importante valore aggiuntivo, altrettanto fondamentale sono le iniziative universitarie che fanno da ponte tra domanda e offerta di lavoro. #ChooseYourFuture è il claim scelto dall’Uni-
versità Niccolò Cusano per il suo primo Career Day, che si terrà mercoledì 23 maggio al Campus romano dell’Ateneo, in via don Carlo Gnoc-
chi 3. Il Career Day Roma di Unicusano vuole proprio essere un ponte tra i giovani e il mondo del lavoro. Da un lato, tutti coloro che sono interes-
sati a nuove opportunità occupazionali potranno entrare in contatto diretto con alcune tre le migliori aziende italiane (saranno oltre trenta) e
consegnare il proprio curriculum, sostenere colloqui individuali, partecipare a workshop e dibattiti. Dall’altro lato, le aziende potranno intercettare il “capitale” umano, incontrando studenti, laureati e giovani professionisti in un ambiente universitario dinamico. INFO. L’evento è gratuito e
aperto a tutti gli interessati. L’accesso al Campus è libero ma chi desidera consegnare il proprio curriculum agli stand aziendali dovrà registrarsi alla pagina del Career Day sul sito ufficiale di Unicusano (www.unicusano.com/career-day) compilando i campi con i propri dati. Per ricevere maggiori informazioni sulla giornata, si può contattare l’ufficio Career Service al numero 06.89320030, domani dalle 10 alle 12, o inviare una e-mail all’indirizzo placement@unicusano.it
Fondazione Niccolò Cusano racconta tutti i passi in avanti della ricerca INTESTINO
CUORE
Il probiotico di latte fermentato, che si trova nel banco frigo del supermercato, oltre ad essere antinfiammatorio è, per l’intestino, anche antiossidante.
Sviluppato un “telecomando luminoso” che regola l’attività di cellule di cuore in provetta, consentendo di alterarne a piacimento la frequenza del battito.
dagli errori commessi in questa stagione e riporteranno la Ternana dove merita. Con la programmazione giusta, l’Unicusano può puntare ad avere un futuro in serie B e a conquistare la salvezza senza soffrire, non per forza all’ultima giornata come siamo stati abituati in questi anni. Mi auguro che questa retrocessione serva per costruire il futuro nel modo giusto».
gramma: lui non ha mai detto di non volere gli stranieri in squadra ma crede nel calcio italiano e nei tanti giovani dei vivai. Vuole lavorare su questi concetti: quest’anno non è andata come voleva ma ora che ha al suo fianco le persone giuste ci riuscirà. Il Patron Bandecchi è una persona molto seria e, anche se ora sembra strano dirlo, è un vincente: non mollerà, non si arrenderà e riporterà questa società al suo posto. Glielo auguro di cuore».
All’inizio di questa stagione sembrava che tu non dovessi far parte di un progetto nato per puntare sugli italiani. Cosa pensi del Patron Bandecchi e del suo modo di vedere il calcio? «All’inizio ero un po’ sorpreso, poi ho capito il suo pro-
Il tuo saluto a Terni. «Voglio augurare le migliori fortune alla Ternana: questi cinque anni mi hanno cambiato la vita, grazie al calcio ma anche grazie alla città».