UNICUSANO
MARTEDÌ 19 GIUGNO 2018
TERNANA la squadra della ricerca scientifica italiana
Definite le date dell'edizione 2018-19 del trofeo: Ternana subito in gioco (probabilmente in serale). In caso di vittoria, appuntamento il 5 agosto
Informazione a cura di Sport Network
COPPA ITALIA LE FERE IN CAMPO IL 29 LUGLIO Gli uomini di De Canio saranno impegnati al 1° turno nell'esordio ufficiale della nuova stagione rossoverde
Il 2017-18 calcistico per i club è finito e già da tempo si lavora alla prossima stagione. A dare continuità alle esigenze dei tifosi ci sono i Mondiali di Russia, che danno anche la sensazione che le gare delle proprie squadre del cuore siano ancora lontanissime. La serie A inizierà il 19 agosto, la B il 24 ma ancora non si conosce la data di inizio della serie C. A dare però un primo appuntamento a chi disputerà il terzo livello, è arrivato il calendario della Coppa Italia edizio-
GARA SECCA PER GLI UMBRI CON SUPPLEMENTARI E RIGORI IN CASO DI PARITÀ AL 90'
Fondazione Niccolò Cusano racconta tutti i passi in avanti della ricerca
CLIMA
AMBIENTE
La quantità di ossigeno nei mari di tutto il mondo è calata del 2% negli ultimi 50 anni a causa del riscaldamento globale. Lo ha scoperto una ricerca dell’Università di Kiel, pubblicata sulla rivista Nature Geoscience.
L’Italia ha proposto la creazione, sotto l’egida dell’Unesco, della Rete Globale dei Musei dell’Acqua, un progetto che coinvolge a oggi oltre 60 musei e centri di ricerca in varie parti del mondo con un bacino potenziale di oltre 5 milioni di utenti.
nale all’Olimpico di Roma il 25 aprile. Al momento del sorteggio, a ogni squadra, all’interno dello stesso ranking, viene affidato un numero che servirà a determinare quale formazione giocherà in casa (fatta eccezione per quelle che entrano al terzo turno, che ricevono un numero in base alla classifica dell’anno precedente): la formazione con il numero più basso giocherà in casa nei turni secchi e il match di ritorno in quelli a due gare. SUL CALENDARIO. Chiara-
mente ancora non si conosce l’avversaria della Ternana, la squadra contro la quale le Fere esordiranno nel 2018-19, perché le griglie dei campionati non sono ancora complete. Chiunque sarà, nel caso in cui i rossoverdi dovessero passare il turno, tornerebbero in campo dopo una settimana, il 5 agosto. Ma poco importa questa incertezza sull’avversario, perché c’è già una data da segnare sul calendario: è il 29 luglio, prima gara ufficiale della nuova stagione della Ternana.
contribuiscono all’origine autoimmune della malattia di Behcet, di cui si sa ancora molto poco ma che rivestono molta importanza dato il grave tipo di manifestazioni cliniche. Permettono, inoltre, l’identificazio-
ne di specifici regolatori di malattia, che possono rappresentare candidati promettenti come biomarcatori e/o per la progettazione di nuove strategie terapeutiche per la cura della malattia di Behcet.
L'edizione 2018-19 della Coppa Italia partirà il 29 luglio e finirà il 25 aprile con la finale dell'Olimpico di Roma
ne 2018-19. L’esordio della manifestazione sarà domenica 29 luglio con il primo turno, in gara secca e molto probabilmente in orario serale. E sarà anche il giorno dell’esordio ufficiale della Ternana nella prossima stagione. FORMULA RINNOVATA. Con
una formula in vigore, ormai, dal 2011-12, alla Coppa Italia prendono parte le 20 squadre di A, le 22 di B, 27 di C e nove di D. È strutturata inizialmente con quattro turni eliminatori (che si giocano appun-
to il 29 luglio, il 5 agosto, il 12 agosto e il 5 dicembre), tutti in gara secca con supplementari e calci di rigore. Nel primo turno si affrontano le 36 formazioni di C e D; nel secondo entrano in gioco tutte quelle di B; nel terzo si inseriscono nove squadre di A (quelle piazzate dal 9° al 17° posto nel 2017-18) e le tre neopromosse. Nel quarto turno si assottiglia il tabellone, che si chiude agli ottavi con l’ingresso dei restanti otto club di A. Quindi quarti di finale, semifinali (questa volta sui 180 minuti) e fiFONDAZIONE NICCOLÒ CUSANO INFORMA
Due scoperte italiane aprono le porte alla progettazione di strategie terapeutiche per la cura della patologia
MALATTIA DI BEHCET, ALTRE PROVE DELLA SUA ORIGINE AUTOIMMUNE La malattia di Behcet è una malattia infiammatoria multisistemica recidivante caratterizzato da ulcere orali e genitali, e manifestazioni oculari (uveite). Da qualche giorno può essere inclusa con maggiore sicurezza nella categoria delle malattie autoimmuni, cioè quelle originate dal sistema immunitario. Ed è presto spieagto il perché. Spesso sulle sue pagine, l’Università Niccolò Cusano ha dato spazio ai passi avanti compiuti dalla ri-
cerca nell’individuazione delle cause di queste patologie. Per questo motivo è necessario segnalare i due lavori pubblicati recentemente sulla rivista “Journal of Immunologic Research”, opera dei ricercatori dell’Università di Genova e dell’Università di Verona, guidati dai professori Antonio Puccetti, Claudio Lunardi e dalla dottoressa Marzia Dolcino, che dimostrano, appunto, come la malattia di Behcet sia una malattia autoimmune e che
alcune molecole regolatrici (microRNA) del nostro genoma controllino il decorso clinico della malattia e le fasi di riacutizzazione. La malattia è una vasculite dei piccoli vasi con infiltrati linfomonocitari. Colpisce, prevalentemente in soggetti tra i 20 e i 30 anni, le articolazioni, la cute, il sistema nervoso centrale e il tratto gastrointestinale. La causa della malattia era, a oggi, ancora sconosciuta anche se, in passato, è stata ipotizzata un’origine autoimmune
LO STUDIO. «Attraverso un
approfondita analisi genetica condotta su 540mila geni umani abbiamo dimostrato che la malattia di Behcet ha un’origine autoimmune, confermata dalla presenza nei pazienti studiati di una sottopopolazione di linfociti, detti TH17, e di marcatori sierologici, tipici dell’autoimmunità», spiegano i ricercatori protagonisti della scoperta. «Nel secondo studio abbiamo identificato, nel genoma dei soggetti con Behcet, delle mole-
cole, microRNAs (miRNA), che sono i principali regolatori delle risposte immuni. Abbiamo potuto identificare miRNA che regolano geni che controllano i diversi aspetti della malattia: la risposta infiammatoria/autoimmune, il danno ai vasi, la riacutizzazione del quadro clinico», raccontano. PROSPETTIVE. Questi due
studi forniscono nuove conoscenze per capire i meccanismi immunologici che