UNICUSANO
MERCOLEDÌ 27 GIUGNO 2018
TERNANA la squadra della ricerca scientifica italiana
Informazione a cura di Sport Network
Si va dalle scuole nuoto a un campionato di calcio amatoriale di alto livello fino al podismo, l’ippica e il parkour. Per gli anziani ecco i gruppi di cammino
SPORT E INCLUSIONE L’ESEMPIO DI TERNI
Tra gli obiettivi dell’Uisp Terni c’è la promozione sociale delle diverse discipline Il presidente Todisco: «Grande partecipazione del territorio, in ogni fascia di età»
Il territorio di Terni è ricco di sport e di eccellenze. E chi opera in questo campo sa bene che non sono solo i risultati a fare la differenza: conta invece l’impegno e il rispetto di una delle missioni più importanti dello sport, quella che riguarda il social e che riguarda valori come inclusione e uguaglianza. L’Uisp di Terni, nel pieno rispetto dello spirito dell’Unione Italiana Sport per Tutti, è un esempio di varietà di discipline e partecipazione del territorio. È il presidente Giuliano Todisco a spiegarne le caratteristiche, evidenziando i valori fondanti di una realtà che è un punto di riferimento per lo sport nella città umbra.
Fondazione Niccolò Cusano racconta tutti i passi in avanti della ricerca
ATTIVITÀ. «Promuoviamo
diversi sport a livello amatoriale – spiega Todisco, che è anche a capo dell’associazione Podistica Interamna – in rispetto alo nostro scopo di promozione sociale, appunto. Il calcio chiaramente la fa da padrone: abbiamo un ottimo campionato a 11, di buona qualità per essere amatoriale e uno di calcio a 7». Poi c’è il podismo, particolarmente caro a Todisco: «Ci sono diverse società affiliate, tra queste la Podistica Terni, che organizza l’evento clou della città, la Maratona di San Valentino. Come Interamna invece organizziamo il giro del Lago di Piediluco; poi c’è il Vivicittà dell’Ui-
sp, che si svolge in parecchie città in contemporanea». Una provincia che va di corsa, dunque, ma non solo. «Vanno bene anche il
nuoto e la pallanuoto e abbiamo affiliazioni anche nel pattinaggio artistico e di velocità, nell’ippica e addirittura nel parkour».
BENESSERE. Le età dei par-
tecipanti sono diverse: discipline come il nuoto partono ovviamente dai piccolissimi, mentre con il calcio
si arriva agli over 50: «Stiamo pensando di organizzare anche un torneo di calcio camminato – prosegue Todisco – proprio per includere fasce di età più ampie». L’inclusione è un punto fermo per l’Uisp, così come lo è il benessere: «La promozione sociale passa anche dalla promozione di stili di vita corretti. Per i più anziani abbiamo i gruppi di cammino: sappiamo quanto possa far bene una passeggiata per la glicemia, il colesterolo e l’ipertensione. Tutti questi fattori e queste iniziative determinano un impatto positivo sul territorio». A livello professioni-
INFLUENZA
INSULINA
La copertura vaccinale antinfluenzale per la stagione 2017-2018 è stata pari al 15,3%, nella stagione 2016-2017 si era attestata al 15,1%. E’ la Sardegna la regione dove si è registrato il maggior numero di immunizzazioni (21,2%) mentre quello più basso spetta alla P.a. di Bolzano (8,6%).
Più vicini all’insulina in pasticche per il diabete. Creata, infatti, una formulazione orale dell’insulina che potrebbe in futuro affiancare o sostituire le iniezioni cui sono ogni giorno costretti i diabetici per regolare la glicemia (zucchero nel sangue). Lo ha reso noto la rivista PNAS.
stico, Todisco non esita a parlare di motociclismo, in una stagione che per Terni è l’anticamera di qualcosa di storico: Danilo Petrucci, nato proprio da queste parti, correrà in MotoGp in sella alla Ducati ufficiale: «Siamo molto contenti e fare-
mo tutti il tifo per lui». Così come lo farà per le Fere, in attesa di un pronto riscatto: «Quest’anno trascorso è da archiviare. Ma confidiamo che la società sappia fare le mosse giuste per tornare nella serie che ci appartiene, la B».
di 5,229 punti. Nel complesso i ricercatori hanno calcolato che a ogni anno di istruzione in più con-
seguito da una persona corrisponde un aumento medio di 3,394 punti per il suo quoziente intellettivo.
CURIOSITÀ
Uno studio pubblicato su Psychological Science: crescita del QI fino a 5 punti in più dell’anno precedente
QUANDO LA SCUOLA È FINITA SIAMO TUTTI PIÙ INTELLIGENTI Vacanze iniziate, ma l’anno scolastico appena concluso può lasciare un “dono” in più oltre alla promozione o ai meno graditi debiti di studio: un anno di scuola, infatti, equivale ad un salto significativo in termini di quoziente intellettivo (QI) degli studenti; il QI può salire anche di oltre 5 punti rispetto a inizio anno. Lo sostiene una ricerca pubblicata sulla rivista Psychological Science, condotta da Stuart Ri-
tchie della University of Edinburgh insieme a Elliot Tucker-Drob della University of Texas a Austin. Lo studio è basato sull’utilizzo di 42 set di dati raccolti da 28 studi per un totale di 615.812 individui coinvolti. L’esistenza di un legame tra quoziente intellettivo di un individuo e numero di anni di scolarizzazione è ben nota, osserva Ritchie, ma finora non era stato possibile stabilire la ‘direzione’ di questa associazione; ovvero si è più
intelligenti e quindi si studia di più e si raggiungono livelli di istruzione più elevati o, viceversa, è proprio studiando di più che si diventa più intelligenti? La presente ricerca lascia propendere per questa seconda possibilità. Infatti Ritchie e colleghi hanno studiato nel dettaglio i cambiamenti nel quoziente intellettivo degli studenti a inizio e fine anno scolastico e visto che il QI sale da un minimo di 1,197 punti a un massimo