POSH N.97 2021 by Unique Media

SO WE NEED A BIGGER VISION 5€

BIMESTRALE N–97 LUGLIO/AGOSTO 10.07.2021 UNIQUE MEDIA SRL

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L’ELEGANZA SENZA TEMPO Un ingresso trionfale. Il più caloroso dei benvenuti. Un’atmosfera ricca di fascino. Un senso unico dello stile. Hotel Principe di Savoia.

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BERGAMOTTO DI CALABRIA

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genny.com

EDITORIAL DIRECTOR Enrico Cammarota enrico.cammarota@uniquemedia.it

EDITOR IN CHIEF Luisa Micaletti luisa.micaletti@uniquemedia.it

COORDINATOR Marzia Ciccola

ART DIRECTOR Giovanni Aponte

FASHION DIRECTOR Emily Lee

SO WE NEED A BIGGER VISION

GRAPHIC DESIGN Stefania Di Bello

CONTRIBUTORS Maurizio Bertera, Rebecca Del Vita, Alessandro Iacolucci, Lavinia Elizabeth Landi, Antonella Tereo, Marco Torcasio, Alessio Jacona, Alfonso Rizzo, Camilla Rizzolo, Annie Markitanis, Stefano Sciuto, Raffaele Marone, Alessia Bosani

SCARICA "OVERLY" INQUADRA LA FOTO E SCOPRI I CONTENUTI ESCLUSIVI DELLA COPERTINA

0000-COVER-MISURAPERBATTENTE-24,1cm-DONNAOK.indd 1

12/07/21 16:14

A cura di_ Luisa Micaletti Photographer_ Raffaele Marone Styling_ Camilla Rizzolo

FROM NEW YORK Anna Casotti, Enzo Barraco

All clothes by Emporio Armani fall 2021 Matilde indossa LIP POWER #404 Armani Beauty

FROM PARIS Alessandra Fanari

FROM LONDON Michela Dapretto

DIGITAL Alessia Carella Marinella Cammarota Sara Anello Laura Tajoli Michele Di Pasquale

SEGRETERIA Rovena Zangrandi segreteria@uniquemedia.it

SO WE NEED A BIGGER VISION

ADVERTISING adv@uniquemedia.it

STAMPA Arti Grafiche Boccia Spa SCARICA "OVERLY" INQUADRA LA FOTO E SCOPRI I CONTENUTI ESCLUSIVI DELLA COPERTINA

DISTRIBUTION SO.DI.P. “Angelo Patuzzi Spa”

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Via Bettola, 18–20092

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Photographer_ Stefano Sciuto Styling_ Emily Lee

Cinisello Balsamo

Video director_Giovanni Aponte Video editing_Last Glaring Gleam

CONTACT

Makeup_ Nicky Tavilla at W-MManagement

UNIQUE MEDIA SRL

Photographer Assistants_ Matteo Mastrogiuseppe And Giacomo Conti

Viale Sabotino 19/2 - 20135 Milano

Models_Lorenzo Cartacci at Elite Model

Hair_ Francesco Avolio at W-MManagement Stylist_Assistant Francesca Minardi Henry Makuntima at URBN

Tel. 02 49540591

Mikael Peuronen And Alexiey Barbaro at Wonderwall

All looks by CHRISTOPHER RAXXY

pubblicati, non si restituiscono. è vietata la riproduzione, seppur parziale, di testi e fotografie.

All shoes by Giuseppe Zanotti

Questa rivista è stampata in parte su carta Amber Graphic Art certificata PEFC di Artic Paper

SO WE NEED A BIGGER VISION Posh parte da questo numero seguendo un nuovo percorso dettato da stili di vita ed esigenze in continuo cambiamento. Punto primo: sostenibilità a 360°, che per noi vuol dire mirare a produrre un magazine sempre più improntato su un concetto di vita sostenibile, dove ambiente e inclusività diventano punti concreti e la creatività il legame indiscutibile. Punto secondo: un approccio social della rivista con cover dedicate a personaggi che abbiano rilevanza non per numero di followers, ma per la capacità - attraverso il saper fare - di avere seguito. E ancora una distribuzione sempre più tailor made, che raggiunge direttamente a casa i nostri lettori top spender. Punto terzo: un’evoluzione del formato, della grafica e delle tecniche di stampa mirate sempre più al rispetto dell’ambiente. Ricerca e approfondimento rimangono i nostri punti fermi e grazie alla realtà aumentata si evolvono in contenuti esclusivi connessi con il mondo digitale. Ma i cambiamenti per essere avvertiti devono avere un’altra componente, devono essere sinceri, trasmettere passione. Come afferma Livia Firth, direttrice creativa di Eco Age, “bisogna evitare dichiarazioni e proclami ad effetto che spesso non trovano riscontro nei fatti”. Non è utile fare greenwashing, ecologia di facciata, occorre sentire l’esigenza di cambiare perché si ha una nuova consapevolezza.

be the change you wish to see in the world Occorre il coraggio di osare. Ólafur Elíasson, artista danese che lavora da sempre con elementi come l’acqua e la terra, ha creato un’installazione chiamata Life presso la fondazione Beyeler di Basilea, smontando i finestroni della facciata principale per fare entrare acqua, flora e fauna. Ovvero ha tolto i confini e cosa c’è di più inclusivo che abbattere ogni barriera? È nata così questa installazione unica che sembra un quadro di Monet. Anche noi ci siamo rimessi in viaggio come gli antichi, bramosi di conoscere, vivere e scoprire nuovi mondi

OLAFUR ELIASSON LIFE, 2021Installation view: Fondation Beyeler, Riehen/Basel, 2021 Courtesy of the artist; neugerriemschneider, Berlin; Tanya Bonakdar Gallery, New York / Los Angeles © 2021 Olafur Eliasson Photo: Pati Grabowicz

senza paura, senza preconcetti, oltre ogni confine, nella speranza di tornare a far crescere la nostra essenza.

Enrico Cammarota Editorial Director

LUXURY SAFES

LONDON | MOSCOW | SHANGHAI www.agresti.com

Essere unici, sintesi fra tradizione e innovazione. In questo percorso Posh ti invita a visionare i contenuti esclusivi inseriti in tutti i servizi arricchiti dalla realtà aumentata. Scarica la app OVERLY, centra l'immagine del servizio con il tuo smartphone e scopri un mondo riservato solo ai lettori di Posh: WE HAVE TO HAVE A BIGGER VISION Mario Cucinella Architects, TECLA, Ravenna, 2021, Living Area Skylight Detail, Photo by Iago Corazza

Contents

TEXT BY Alessandro Iacolucci

PHOTOGRAPHY Enzo Barracco

MADE IN SUDAFRICA

TEXT BY Alessandro Iacolucci Eye LOEWE Nature SS21

040-047-AZIENDE-SOSTENIBILI.indd 44-45

08/07/21 14:32

032-035-TALENT-ALESSANDRO.indd 32-33

09/07/21 15:54

MIL E Y G

Dior Men Summer 22, Travis Scott

Pop culture is shaping Fashion Creatives PHOTOS

Marco Torcasio

Courtesy of Dior

Personalità eclettica, animo rock, indi-

ro. Furono i genitori a darle il soprannome

i suoi look recenti più amati sui social spic-

scusso talento vocale. È Miley Cyrus l’arti-

“Smiley”, accorciato poi in Miley, perché da

ca quello sfoderato all’ultimo Super Bowl:

sta femminile più irriverente del pop con-

bambina sorrideva sempre. Un sorriso col-

T-shirt verde oversize e denim short griffati

temporaneo, amata dai social e contesa dai

mo d’entusiasmo che le ha portato fortuna

Gucci con stivali vintage in pelle con lacci e

grandi fashion brand. Gucci l’ha scelta come

sia nel canto che nella recitazione. Il gran-

tacco a spillo Dior. Per la seconda parte del-

volto della nuova fragranza Flora Gorgeous

de successo commerciale ha l’ha spinta nel

lo show poi un outfit da giocatrice couture:

Gardenia e un nuovo capitolo della sua carriera artistica si appresta a cominciare…

tempo a riconsiderare la propria immagine,

maglietta in paillettes con tanto di spalline

che oggi non è più quella di una teenager

rinforzate, pantaloni bianchi al polpaccio

acqua e sapone ma di una trasformista irSul palco del Ryman Auditorium di Nashvil-

Dior. Particolare il feeling con la maison di Alessandro Michele che nel 2021 festeggia

le ha lasciato il fan di tutto il mondo ancora

it-girl numero uno del panorama musicale

cento anni. Per celebrare questo importante

internazionale. Ma l’ex stellina Disney vanta

anniversario il direttore creativo ha scel-

mance d’eccezione in occasione di “Stand

altresì un talento vocale ricco di sfumature

to l’artista multiplatino anche come volto

by You”, speciale televisivo in onore del Pri-

e denso di personalità. Dopo aver spaziato

dell’inedita creazione olfattiva Flora Gor-

dalla country music a sonorità più propria-

POSH

Giorgio ARMANi BEAUTY

È tra le attrici più apprezzate della sua generazione. Ha condiviso il set con Valeria Golino e Valeria Bruni Tedeschi e oggi sogna di essere diretta da Matteo Garrone. Matilde Gioli è una donna razionale, forte, volitiva, ma anche sensibile e irrimediabilmente empatica. Il suo futuro è ancora tutto da scrivere ma in queste pagine la sua determinazione appare già straordinariamente chiara, interpretata da make up look radiosi e pieni di grinta che esprimono la voglia di una nuova libertà.

MATILDE A cura di_Luisa Micaletti Photographer_Raffaele Marone

geous Gardenia Eau de Parfum. Con la sua

nuova alle grandi attestazioni di consen-

mente elettropop, il suo ultimo disco “Pla-

individualità distintiva, Miley sarà protago-

so da parte del pubblico. Diventata famosa

stic Hearts” è quello della consacrazione,

nista di una serie di scatti e di un video sur-

nei primi duemila grazie al ruolo di Hanna

nonché emblematica virata della cantante

reale, entrambi realizzati dall’artista Petra

Montana nelle serie televisiva omonima

verso l’universo rock. In questo incessante

Collins, facendosi ancora una volta portavo-

trasmessa da Disney Channel, oggi Miley è

evolversi Miley ha trovato nella moda una

ce di quei valori di autenticità, individualità

una star planetaria con numeri da capogi-

fondamentale compagna d’avventura. Tra

e self-confidence che l’hanno resa grande.

46 46

08/07/21 18:49

Gucci e tacchi vertiginosi ancora una volta

requieta dall’animo rock. E le sue mille trasformazioni hanno contribuito a renderla

una volta senza fiato regalando una perfor-

de Month. La cantante statunitense non è

Dior Men Summer 22, Scenography

144-151-GALAPAGOS.indd 144-145

34 AI CONFINI DEL MONDO Galapagos e Antartide, la fragilità di luoghi magnifici da preservare

30 THEBE MAGUGU Il giovane designer presenta l’alta moda ispirata al Sud Africa

22 MODA E SOSTENIBILITÀ La moda, che riscopre il second-hand e materiali innovativi

TEXT BY

Make-Up Simone Belli using Armani Beauty Lip Power, hair stylist Fulvia Tellone @simonebelliagency. Matilde indossa LIP POWER #103 Armani Beauty

Styling_Camilla Rizzolo Special Thanks_Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel

ALL CLOTHES BY EMPORIO ARMANI FALL 2021 50

37 046-047-BEAUTY-MILEY-CIRCUS.indd Tutte le pagine

000-000-MUSICA-E-FASHION.indd 36-37

42 POP CULTURE IS SHAPING FASHION CREATIVES Nuove idee da portare in passerella

08/07/21 14:21

13/07/21 07:53

46 MILEY CIRUS Il nuovo volto di Gucci Flora Gorgeous Gardenia

050-059-MATILDE-FORMATO-PICCOLO.indd 50-51

Yayoi Kusama

Earth Stations: Crafting New Planetary Architectural Landscapes ARTICLE CURATED AND REALIZED BY

13/07/21 07:55

50 MATILDE GIOLI Bellezza spontanea sul grande e piccolo schermo

TEXT BY Anna Casotti

PHOTOS Filippo Bolognese

Annie Markitanis

Inspiring NATURE Interactors, Crown station, ©Filippo Bolognese Images

Mario Cucinella Architects, One Airport Square, Accra, Ghana, 2010-2015, Photo by Fernando Guerra

106

106-113-DESIGN-EARTH-STATION.indd 106-107

13/07/21 07:58

064-071-DESIGN-MARIO-CUCCINELLA8-pagine.indd 66-67

08/07/21 14:59

072-075-DESIGN-KUSAMA-NEW-YORK.indd 72-73

Contents

106 MICHELE DE LUCCHI Tecnologia ed estetica per le futuristiche Earth Stations

120 MARIO CUCINELLA L’architetto racconta la rigenerazione urbana che passa dalle case stampate in 3D

08/07/21 15:15

128 YAYOI KUSAMA La “Natura cosmica” dell’artista giapponese nel giardino botanico di New York

Contents

% %

1- Confronto a partire dai dati del sito fluxometer.com. 2- British Journal of Dermatology 2019 ; 180 : 597–603. 3 – Skin Pharmacol Physiol 2009 ; 22:31–44. 4 – Journal of Investigative Dermatology (2010) 130, 259 – 269 ; doi : 10.1038/jid.2009.194 ; pubblicato online il 13 agosto 2009. 5- Equivalente ad 1 ora di esposizione al sole sotto le nostre latitudini in estate. 6- Test in vitro su epidermidi ricostituite esposte alla luce blu. 7- E’ raccomandato di non esporre i bebè e i bambini piccoli direttamente al sole. Utilizzare una protezione vestiaria (cappello a larga tesa, occhiali, T-shirt..). Non esporsi nelle ore più calde, tra le 11h e le 16h. Applicare un prodotto solare generosamente prima di ogni esposizione al sole e rinnovare per mantenere una protezione. 8- Test realizzati dall’Osservatorio Oceanologico di Banyuls-sur-Mer, partner dell’European Marine Biological Resource Center, su 3 specie chiave della biodiversità marina: una specie di corallo, una specie di fitoplancton e una di zooplancton.

Contents

Marco Torcasio

TEXT BY

Restart Your Life... Al centro della natura

FONTE D’ACCOGLIENZA Un nuovo concept legato all’acqua per il gioiello Liberty, un progetto di medical wellness retreat in cui pregiati arredi d’epoca si accostano a percorsi di benessere contemporanei improntati sull’ecosostenibilità.

Una vocazione, quella del benessere, che torna

Source of Hospitality. Palazzo

nazionale Heinz Beck, che affianca il progetto

Fiuggi is reborn in the former Pa-

proponendo esperienze gastronomiche più lei-

lazzo della Fonte, a project that

Fiuggi, un progetto che nel tempo ha fatto dell’ac-

sure come intro@palazzofiuggi, accanto ad altre

over time has made hospitality a

coglienza un punto fermo per grandi nomi. Dalle

come come Life rewind, che ripristina l’età bio-

milestone. A vocation, that of well-

celebrità dei decenni post-guerra alla dolce Vita,

logica dell’ospite, Optimal weight, per il control-

being, which returns to its origins

oggi nella vision del Gruppo Forte si concretizza

lo del peso forma, Deep detox, per detossinare e

and to the most precious resource,

un sogno imprenditoriale: una wellness medical

water, the fulcrum of the entrepre-

ritrovare l’equilibrio.

retreat leader a livello mondiale, caratterizzata

I cicli non terminano con il soggiorno, ma con-

neurial dream of the Forte Group

dalla sensibilità per un progetto ecosostenibile.

tinuano con un accurato follow-up che sfrutta

that aspires to create a world-le-

La scelta di amenities non privilegia solo le ma-

un’avanzata telemedicina digitale, un concept

ading wellness medical retreat,

terie prime biologiche, declinate in linee speciali

che completa un percorso voluto da Lorenzo

characterized by sensitivity for an

dall’eccezionale qualità, ma anche il loro pack-

Giannuzzi, protagonista di questo nuovo proget-

eco-sustainable project. Attention

ging in plastica riciclata, realizzato proprio per

to e guru dell’ospitalità italiana. Fra i dettagli di

to sustainability also translates into

Palazzo Fiuggi. L’attenzione alla sostenibilità si

Palazzo Fiuggi, il continuo sodalizio fra la storia

the optimization of bottle transport

traduce anche nell’ottimizzazione del trasporto

che conserva la dimora e la contemporaneità de-

which reduces CO2 emissions, the

dei flaconi, che riduce notevolmente le emis-

gli arredi scelti. Per la nuova vita di questo gio-

choice of organic raw materials

sioni di CO2 e conquistando certificazioni am-

iello i protagonisti sono i corridoi, gli affreschi, le

and the use of recyclable packa-

bientali internazionali. Il progetto ambizioso,

terrazze, i pregiati marmi di Carrara e i parquet

ging. The water of Fiuggi is enhan-

con il restyling della struttura a cinque stelle e

originali a narrare la cornice alle 102 camere e

ced with a hydrotherapy program

la sua SPA costruita ex-novo con attrezzature

suite (tutte con vista su Fiuggi e sul parco). Man-

but also through a food line born

di ultima generazione, rivela solide proposte e

tenendo un’eco Liberty con le sue vetrate uniche

from the study of prof. Davide Del-

servizi di rilievo. Grazie a un team di medici e

e richiami originali, Palazzo Fiuggi vanta spa-

la Morte Canosci in collaboration

specialisti, sono a disposizione dell’ospite trat-

zi comuni fuori dall’ordinario: sono quelli che

with the international three-star-

tamenti personalizzati e programmi specifici,

riportano allo sfarzo di un’epoca di affreschi e

red Heinz Beck, or through digital

con l’expertise medicale dedicata a raggiungere

I TRAVELLERS DEL 2021 TROVANO NELLO STAYING OUTDOOR LA RISPOSTA

Fiuggi) in collaborazione con il tristellato inter-

alle origini e alla risorsa più preziosa: l’acqua. Rinasce nell’ex-Palazzo della Fonte, Palazzo

trompes d’oeil originali d’inizio Novecento, im-

telemedicine therapy cycles to be

obiettivi di profondo benessere.

mensi saloni – fra cui quello dei Quattro Conti-

continued after the stay, a concept

Si valorizza l’acqua di Fiuggi con un percorso

nenti – dove non mancano sontuosi lampadari

that completes a path desired by

idroterapico ma anche attraverso una food line

di Murano (se ne contano cinquantaquattro in

Lorenzo Giannuzzi. Maintaining an

nata dallo studio del prof. Davide Della Morte

tutta la struttura) e dettagli di pregio che donano

Art Nouveau echo with its original

Canosci (direttore medico scientifico di Palazzo

un valore aggiunto senza pari al soggiorno.

windows.

IDEALE ALLE NUOVE ESIGENZE DI VIAGGIO E ASPETTATIVE DI SICUREZZA. L’ESPERIENZA DI SOGGIORNO OGGI È A CONTATTO CON LA NATURA, MAGARI

ALL’INSEGNA DEL FINE DINING E DOTATA DI OGNI COMFORT. 134

138

Nelle foto a fianco in alto IDome, Ph. Tyson Sadlo @ Herd Represented. Al centro, il sistema fitness Icaros, Ph. Tyson Sadlo @ Herd Represented e, in basso, le Terme Romane dell’hotel.

139

1 130-137-PARAGON-HOTEL- ok.indd 134-135

08/07/21 18:43

138-143-PRIVATE-LODGE.indd 138-139

08/07/21 18:48

152-153-PALAZZOFIUGGI-OK.indd Tutte le pagine

innovazione E SOSTENIBILITÀ gourmet

ANIMA VERDE

La scoperta del territorio Il Grand Hotel Poltu Quatu si rinnova accogliendo lo Chef Denis Mulè nel suo Tanit e rafforzando la collaborazione con l’Accademia di Gambero Rosso.

Colline fitte di boschi e preziosi vigneti,

Colori e materiali che richiamano il mare e la

proprie esperienze sensoriali. Importanti an-

Gourmet Innovation and Sustaina-

che l’apporto del direttore di sala Nicola Gior-

bility. The Grand Hotel Poltu Quatu

metro zero per valorizzare il territorio: il Grand

gio, reduce da esperienze in locali d’alta gamma in Brasile, e la prestigiosa collaborazione con il

of tradition and sustainability, blen-

Gambero Rosso per l’Accademia di Cucina, che

ding sea and earth in its interiors

Audi Q5 Sportback è espressione della progressiva elettrificazione dell’offerta Audi.

spoiler S al tetto e l’estrattore nero opaco si

Il SUV coupé dei quattro anelli è disponi-

avvale dell’inserto orizzontale in alluminio

bile esclusivamente con motorizzazioni

anziché in nero lucido. Lunga 4,69 metri, 7

mild-hybrid e plug-in hybrid. Proprio le

essere considerate patrimonio dell’uma-

millimetri in più rispetto ad Audi Q5, Audi

versioni ibride ricaricabili costituisco-

nità da parte dell’UNESCO. Borghi, casali

Q5 Sportback condivide con la “sorella” in

no la massima espressione della versati-

e cantine secolari, torri e castelli d’origine

configurazione SUV la larghezza di 1,84 me-

lità e raffinatezza tecnica della vettura.

medioevale svettano nel panorama che si

tri e il passo di 2,82 metri, garanzia di una

Declinata in due step di potenza (299 e

distingue per l’armonia e l’equilibrio dei

generosa abitabilità. L’altezza della vettura

367 CV), Audi Q5 Sportback TFSI e abbina

suoi paesaggi e le diversità architettoniche

si attesta a 1,66 metri: 2 millimetri in meno

un’autonomia a zero emissioni ideale per il

rispetto ad Audi Q5. Grazie al raffinato mix

commuting urbano, prestazioni sportive,

tà di produzione di vini internazionalmente

di materiali, la carrozzeria è la più leggera

consumi da scooter a batteria carica e sensi-

riconosciuti. Santo Stefano Belbo, ad esem-

del segmento, mentre il coefficiente di re-

bili vantaggi in termini di mobilità e fiscalità.

pio, è il paese dove Cesare Pavese nacque e vi

sistenza aerodinamica (CX) di 0,30 è tra i

Per facilitare ulteriormente la vita di quanti

trascorse molto tempo nel periodo della sua

migliori della categoria. Una caratteristica

guidano in modo sostenibile, Audi agevola

giovinezza, della spensieratezza, dei sogni,

che concorre al curato isolamento acustico

l’accesso all’infrastruttura di ricarica pub-

delle nuotate nel fiume. In questa terra di

dell’abitacolo.

blica. I Clienti possono “rifornire” in tutta

Handling

vizio Audi e-tron Charging Service che ga-

La cucina vegetariana e vegana sta diventando sempre più protagonista sulle migliori tavole

bellezza e di letteratura, ma anche di sportività grazie alla sua morfologia, abbiamo testato la nuova Audi Q5 Sportback, ultimissimo SUV coupé dei quattro anelli.

Maurizio Bertera

alle sospensioni pneumatiche. Doppio cuore

raurti posteriore e la presenza del logo S line lungo le fiancate. In aggiunta, è previsto lo

Queste sono le Langhe, un susseguirsi di scorci e panorami indimenticabili; terre

del mondo, italiane comprese. Con interpreti straordinari e piatti simili a opere d’arte. Ma

TEXT BY

chooses to aim for the perfect mix

Hotel Poltu Quatu sceglie di puntare al mix perfetto tra tradizione e sostenibilità. Così, il recen-

prese d’aria laterali, impreziosite da inserti anch’essi in alluminio argento opaco, il pa-

antiche strade medievali, borghi storici e castelli circondati da rigogliose vallate.

e storiche dei manufatti associati alle attivi-

l’importante è la sostenibilità, tra orti interni e fornitori bio: sulla materia prima non si discute.

con cornice in alluminio argento opaco, le

da cui si producono vini celebrati in tutto il mondo, corsi d’acqua che incrociano

dall’alto valore storico e culturale, tanto da

vegan & Vegetarian cuisine

terra, prodotti biologici e in buona parte a chilo-

08/07/21 18:52

152 PALAZZO FIUGGI Acqua, risorsa preziosa al centro di un progetto di wellness medical retreat

146 NATURA PER RIGENERARSI Camping village, retreat food & wellness ed esclusivi lodge immersi nel verde

138 GREEN HOSPITALITY Un palazzo rosso nel centro di Ostuni è in un boutique hotel extralusso

comodità durante il viaggio grazie al serL’assetto è proposto in tre varianti. Alla con-

rantisce la fruizione di una vasta rete di co-

figurazione sportiva, di serie in abbinamen-

lonnine pubbliche, oltre 225mila in 26 Paesi

to alle motorizzazioni mild-hybrid eccetto

europei (delle quali 17mila in Italia) con un

Illuminazione hi-tech e fruibilità

Audi Q5 Sportback 35 TDI S tronic, si affian-

unico contratto e un’unica card. Ai vantaggi

Caratterizzata dalle ampie prese d’aria tra-

cano, a richiesta, la variante sportiva con

dinamici garantiti dal powertrain plug-in si

pezoidali, collocate ai lati del single frame

ammortizzatori elettroidraulici regolabili

affiancano i benefit in termini di mobilità e

ottagonale marcatamente proteso verso la

o, al top della gamma, le sospensioni pneu-

fiscalità connessi con l’omologazione ibrida.

sezione inferiore del frontale, dalla linea di

matiche adattive adaptive air suspension

Audi Q5 Sportback TFSI e è infatti esente dai

te restyling e l’offerta culinaria di livello hanno

trasferisce giovani promesse talentuose proprio

and offer of organic products that

spalla continua, dai muscolosi passaruota

che consentono di variare l’altezza da terra

blocchi del traffico, accede liberamente alle

ulteriormente impreziosito l’offerta ricettiva del

presso l’hotel avvalendosi di expertise di livello

enhance the territory.

e dai marcati blister quattro, Audi Q5 Spor-

dell’auto su cinque livelli, con un’escursione

ZTL e, in molteplici città, beneficia della sosta gratuita sulle strisce blu.

cinque stelle.

e perfezionando un percorso di eccellenza.

The recent restyling and the hi-

tback adotta di serie i proiettori full LED

massima di 60 mm. Dedicate in alternativa

La riapertura per la stagione estiva ha svela-

Il Tanit propone specialità della cucina medi-

gh-level culinary menu have fur-

artefici della firma luminosa portata al de-

all’assetto standard anche ad Audi Q5 Spor-

to 20 nuove camere nel corpo centrale della

terranea create con ingredienti di nicchia a chi-

ther embellished the five-star ac-

butto dalla nuova generazione di Audi Q5.

tback con tecnologia plug-in, nella marcia

Batte un cuore hi-tech sotto la carrozzeria

struttura, caratterizzate da colori tenui ed ele-

lometro zero, dando particolare rilievo ai picco-

commodation offer. The reopening

Proiettori che, a richiesta, sono disponibili

fuoristrada permettono di incrementare

di Audi Q5 Sportback. Il sistema MMI, condi-

vati comfort, e 66 appartamenti privati de La

li produttori locali. Fra le proposte mare-terra:

for the summer season has unveiled

con tecnologia Audi Matrix LED: la gestione

la luce dal suolo sino a 45 mm rispetto allo

viso con Audi Q5, si avvale della piattaforma

Reserve, rifugi di privacy dai quali accedere ai

gli spaghetti Tanit con gamberi rossi, zucchine,

20 new rooms in the main building,

adattiva degli abbaglianti assicura sicurez-

standard, mentre a velocità autostradali e in

modulare d’infotainment di terza genera-

servizi di alta gamma dell’hotel. L’allure, che

rucola e pachino e la tradizionale pasta “lori-

characterized by soft colours, and

za e comfort scongiurando al contempo l’ab-

modalità dynamic ribassano il corpo vettu-

zione MIB 3, caratterizzata da una potenza

trae spunto da un villaggio di pescatori, ne sot-

ghittas” con pesto e tartare di pomodoro secco

66 private apartments in La Reser-

bagliamento degli altri utenti della strada.

ra di 15 mm a vantaggio della penetrazione

di calcolo di riferimento. Al top dell’offer-

tolinea l’autentico legame con le bellezze del ter-

su battuta di burrata.

ve, privacy shelters from which to

L’andamento rastremato del tetto confluisce

aerodinamica e, conseguentemente, dell’ef-

ta in tema di strumentazione spicca l’Audi

ritorio: le stesse hanno attratto proprio qui il jet

Quest’anno, poi, la nuova Terrasse du Port ac-

access the hotel’s high-end services.

nei montanti posteriori, fortemente inclina-

ficienza. In aggiunta, tramite un apposito

virtual cockpit plus da 12,3 pollici, di serie

set internazionale che, ormai da anni, fa sempre

coglie prima e dopo cena, per cenare a un pas-

The gourmet offer is a prerogative of

ti, e culmina nello spoiler sportivo. Il design

tasto nel bagagliaio, è possibile ribassare

dal secondo livello di allestimento analoga-

ritorno, tra spiaggia e mare, le passeggiate lun-

so dal mare. La nuova Champagnerie, lo spazio

the Executive Chef Denis Mulé, who

dei paraurti e dell’estrattore enfatizza la ge-

l’assale posteriore di 55 mm per agevolare

mente al sistema di navigazione MMI plus.

go la vicina e caratteristica Promenade, i match

Cave & Winery e la terrazza con vista sul fiordo,

at Tanit restaurant offers Mediter-

nerosa impronta a terra della vettura. Un ef-

le operazioni di carico. Entrambi gli assetti

Il conducente delle versioni mild-hybrid

sui campi da padel dove, a breve, si disputeranno

propongono etichette italiane e internaziona-

fetto sottolineato dal listello decorativo che

ranean cuisine specialties created

tornei di grande richiamo.

li e aperitivi creati ad hoc dal barman Marcel-

with niche ingredients, with parti-

Ma è anche dalla cucina gourmet del Tanit Fine

lo Caviddu. Per l’offerta diurna e in parte meno

cular emphasis on small local pro-

Restaurant che si attendono novità. Grazie all’e-

formale, ci sono poi lo chef Giovanni Diana, che

ducers.The offer ends with the Ter-

sperienza internazionale dell’Executive Chef

cura le proposte per un pranzo più veloce nei

rasse du Port, to dine by the sea, the

Denis Mulé, rientrato in Italia dopo il Tanit di

pressi della piscina, il ristorante Maymon e la

Champagnerie, the Cave & Winery

Londra, che dà una decisa impronta per vere e

pizzeria di prossima apertura.

space and the Maymon restaurant.

Da sinistra, Enrico Crippa ©Ph.MarinaSpironetti Michelangelo Mammoliti Davide Guidara Pietro Leemann e Stefano Baiocco

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154-155-POLTU-QUATU.indd Tutte le pagine

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conseguenza diretta della pandemia. Indubbia invece un’accelerazione – ad alti livelli – di un fenomeno che viene confermato dalle ultime analisi: secondo l’Eurispes 2020, l’8,9 per cento degli italiani si dichiara vegetariano (massimo storico, per la cronaca) e il 2,2 vegano. Non stupisce quindi la forte richiesta di piatti ‘verdi’ di chi frequenta i locali: cuochi e patron ne devono tener conto più per cassetto che per reale passione. Esemplare il caso di ristoranti specializzati in carne: sino a pochi anni fa, i vegetariani proprio non entravano. Ora trovano una loro proposta. Detto che in Italia, gran parte dei locali dichiaratamente ‘verdi’ sono sulla sufficienza gastronomica, ora c’è un rinnovato impegno dei grandi chef. Spinti dal mercato, dall’attenzione delle guide (in gennaio, la Michelin francese ha assegnato la prima Stella a un ristorante vegano: ONA di Claire Valleé) e dalla tendenza che induce a essere sempre più attenti, quasi ossessionati, dalla sostenibilità. La scelta della già citata Rossa Michelin di assegnare nello scorso anno le prime Stelle verdi è indicativa sul merito. Altri segnali potenti: la riapertura di Eleven Madison Park – locale newyorkese già n.1 al mondo – con un menu totalmente vegano e la decisione del mito Ducasse di creare Sapide: un ristorante (senza camerieri) con piatti vegetali. I giovani chef ne sono influenzati. Un talento come il 27enne campano Davide Guidara sta per aprire Tenerumi, il nuovo ristorante all’interno del Therasia Resort a Vulcano. Tutto di cucina ‘verde’: nel degustazione lungo, otto piatti sono vegani, quattro vegetariani. “In Italia, si pensa ancora che mettere al centro le verdure in un piatto sia frivolo e poco consistente. E invece si può fare qualcosa di molto ‘prepotente’: una cucina molto sapida, molta acida, cattiva. Tanti mettono proposte in carta ma non ci credono, spesso abbandonano la ricerca. Per me, ha senso concentrarsi sul tema solo se sei convinto e lavori sul lungo periodo.

zabile da chiunque ami il mondo vegetale,

consumo di carne e nascere la fake meat.

ma non solo, servendomi dei prodotti di un

Non ho dubbi che la percentuale di vege-

terreno di 2mila mq, non il solito orto dello

tariani sia destinata a crescere”. E questo

chef” sottolinea Guidara .C’è una logica an-

dovrebbe portare a un generale migliora-

che imprenditoriale: la proprietà del resort

mento qualitativo. Michelangelo Mammo-

isolano ha aperto il primo locale di cucina

liti, talento assoluto che guida il bistellato

08/07/21 18:55

del professionista. “Ho due orti ed una serra che gestisco personalmente con l’aiuto di

te) incidono anche sulla taratura dello ster-

grazie ai comandi del volante multifunzio-

zo, della trasmissione e sull’erogazione. I

ne. L’head-up display, a richiesta, proietta

mente per le finiture del single frame, forte

setup allroad e offroad, nello specifico, sono

le indicazioni direttamente all’interno del

della griglia S a nido d’ape in nero titanio

disponibili esclusivamente in abbinamento

campo visivo del conducente. 165

08/07/21 18:57

162 MOTORI Audi Q5 Sportback, SUV elettrico dal cuore hi-tech

luci e ombre

Madernassa a Guarene, va oltre la visione

vegetale a Ischia, Il Mirto (all’interno del Botania Resort) affidandolo a Tommaso Luongo. Gli orti: in effetti, sono inflaziona-

sic, Sport e Dynamic) e gestisce le opzioni mostrate dal display Full HD da 12,3 pollici

si affianca la caratterizzazione S line, dalla vocazione sportiva, che differisce principal-

162-165-AUDI.indd 164-165

che hanno fatto scendere notevolmente il

Il mio obiettivo è fare una cucina apprez-

Non ha senso discutere se l’esplosione

ti. E con tutto il rispetto per chi vi crede, è

Giorgio, lo ‘chef ‘del giardino. Sono riuscito

TEXT BY

PHOTOS

diventato quasi un obbligo come il bancone

in cinque anni a far nascere qui oltre due-

Alessia Bosani

Veronica Gaido

in un ristorante. In definitiva, è la filosofia

centocinquanta varietà tra erbe e fiori, più

di utilizzo che fa la vera differenza. Enrico

di novanta varietà di verdure. La ciclicità

Crippa, chef del tristellato Piazza Duomo ad

e la stagionalità sono lo stile di vita che ho

Alba, ha cambiato la visione del ristoran-

scelto, non solo l’impronta della mia cucina.

te impostandolo sull’enorme disponibilità

È qualcosa che ho cucito sulla mia casacca

di prodotti della terra (400 specie circa, in

e tatuato sulla mia pelle. Nutro un profon-

parte spontanei) grazie a una serra di col-

do rispetto per la natura perché è la base di

tivazione e un appezzamento (per 3.500 mq

tutto, ecco perchè cerco di sublimare ogni

può scegliere fra tre visualizzazioni (Clas-

stione della dinamica di marcia Audi drive select, i cui programmi di guida (sino a set-

164

157

156 ALTA CUCINA VEGANA Piatti plant based che sembrano opere d’arte: gli artisti sono gli chef

154 GRAND HOTEL POLTU QUATU Nuove camere, alloggi privati e fine dining per la riapertura

dell’alta cucina vegetariana e vegana sia

156-159-CHEF.indd 156-157

regolabili sono integrati nel sistema di ge-

raccorda i gruppi ottici. All’estetica Advanced, di serie sin dalla versione d’ingresso,

singola piccola foglia, senza denaturarne

totali). Crippa è arrivato nelle Langhe, nel 2005, introducendo subito un 50-60% di

la forma e il sapore” racconta con passione.

piatti vegetali in carta. Scelta coraggiosa,

“Ma la cucina naturale è tutt’altro che sem-

in Piemonte la carne è vanto e cultura. “Ho

plice, in particolare se preparata per i ve-

sempre pensato che, pian piano, la protei-

gani” ricorda Stefano Baiocco: è lo chef del

na dovesse accompagnare il vegetale in-

bistellato Villa Feltrinelli a Gargnano, da

vertendo l’ordine tradizionale. I nostri orti

sempre molto bravo sul vegetale e che può

sono e saranno sempre fondamentali nel

contare sui giardini interni, ricchissimi di

menu, a partire dalla rivisitazione dell’an-

erbe e fiori eduli. “ Oltre a tecnica pura, è

tipasto piemontese dove il 90% è a base di

una cucina che necessita di fare a meno di

verdure – dice – per me sono due gli aspetti

tanti elementi nella ricetta. In questo senso,

il labirinto della vita

è una bellissima sfida” conclude. La (bella)

fantastici della cucina naturale: il rapporto con il prodotto che ‘suggerisce’ ogni giorni

sensazione è che saranno sempre di più ad

i piatti e il piacere di creare una ricetta se-

affrontarla.

guendo l’eleganza, la purezza e le cromie che solo il vegetale regala. E in questo senso, l’ esperienza in Giappone per Gualtiero Marchesi mi ha insegnato molto”Non è un caso che l’Oriente sia stato fondamentale anche per Pietro Leemann, incontrastato maestro . dell’alta cucina vegetariana. Oggi tutti a discettare sul tema, lui prima stella Michelin ‘verde’ in Europa nel 1996, a Mi-

Scossa acquatica

lano: il Joia all’epoca era frequentato quasi da una setta, oggi ha una clientela con tanti onnivori che adorano i suoi piatti per il 95% vegani. “Considerando la staticità delle cucine regionali, per quanto buone, lo sviluppo della cucina naturale non può che avvenire ad alti livelli – spiega il cuoco svizzero – favorita anche dai suggerimenti medici e da una maggiore attenzione all’ambiente

TEXT BY Maurizio Bertera

A sinistra, Visioni complicate cm 32x48 2017 In alto e in basso, Dedalo San Lorenzo

Mari publium octum ines cones C. Veri etesiste omnius, cemnes Mulicatus hoculutus, simovenatum et; nostius

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178-183-VERONICA-GAIDO.indd 178-179

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166 NAUTICA Yacht e piccole barche, la rivoluzione è il motore elettrico

Contents

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172 LAND ROVER DEFENDER Comfort e sicurezza per la versione moderna dell’iconico fuoristrada

178 FOTOGRAFIA Il Dedalo di Veronica Gaido mostra le luci di Venezia e dei cantieri Sanlorenzo

Contents

+39 02 76 20 81

Eye LOEWE Nature SS21

What DO you DO for sustainable fashion?

Corsi e ricorsi della moda, che riscopre il second-hand e materiali innovativi per un fashion eco-sostenibile Le più grandi Maison della moda rilanciano l’innovazione, guardando al passato. Non si tratta solo di corsi e ricorsi, ma di capsule rigenerate, di creazioni che rispondono al concetto di scalabilità, di materiali che tornano in vita e di altri completamente nuovi e innovativi. Il settore ha colto l’importanza di virare verso l’eco-sostenibilità e gli esempi virtuosi, che per la verità esistono da diversi anni, non mancano e anzi continuano ad aumentare in numero e qualità. Spinti anche dal mercato e dai millennials, sempre più attenti alle tematiche ambientali, ma anche alla tutela degli animali, per cui gioca un ruolo importante anche l’influenza di personaggi come Joaquin Phoenix, Pamela Anderson, Alicia Silverstone e Pink, che orientano milioni di followers al cruelty-free. Quanto ai prodotti, quali sono le ultime novità proposte dal mondo luxury in chiave sostenibile?

anni, ha richiesto ai team della manifattura

GUCCI, LE NUOVE SNEAKER REALIZZATE IN DEMETRA

CARTIER

Sul portale “Equilibrium”, Gucci raccoglie

logi di lusso? Cartier, per mitigare l’impatto

tutto ciò che racconta l’evoluzione sostenibi-

sull’ambiente, si affida anche alla produzio-

le della Maison. Gli ultimi passi sono compiu-

ne sostenibile e all’acquisto di risorse, come

ti in direzione dei nuovi materiali: Demetra,

oro e pietre preziose, generate in modo equo:

risultato di due anni di ricerca e sviluppo in-

la tracciabilità dei materiali è certificata da

terno, è una rivoluzione capace di combinare

Responsible Jewellery Council e Coloured

in casa Moose Knuckles, il marchio dei lu-

alta qualità e morbidezza al tatto con durabi-

Gemstones Working Group. Ma si sfruttano

xury outwear canadese, composto da una

lità e scalabilità. Realizzato con materie pri-

anche materiali alternativi e innovativi. È

serie di giacche “packable”, tutte eco-con-

me animal-free, derivanti in larga parte da

il caso del recente lancio dell’orologio Tank

scious, progettate per una facile custodia e

fonti sostenibili, rinnovabili e bio-based, il

Must, uno dei design più iconici per Cartier,

trasporto. La capsule presenta due anorak

materiale è già stato impiegato nella realiz-

con 15 nuove versioni; di queste, quattro (due

da uomo, il modello più lungo Rookie e quello

zazione della tomaia e del rivestimento delle

con la cassa nella misura grande, 33,7x25,5

più corto Stereos, e due da donna, rispettiva-

sneaker Gucci Basket, Gucci New Ace e Gucci

mm, e due in quella piccola, 29,5x22 mm)

mente Acceptance e Audition.

Rhyton. Gli altri componenti impiegati sono

puntano sull’eco-sostenibilità. Viene infatti

Ogni capo presenta un guscio in nylon ri-

al 100% animal-free e includono cotone or-

inaugurato un cinturino in materiale di ori-

ciclato e sfoderato, con proprietà antiven-

ganico, acciaio e poliestere riciclato.

gine non animale, prodotto dell’economia

to e idrorepellenti, ed è rifinito con cuciture

“Nell’anno del nostro centenario – ha detto

circolare, sostenibile e durevole.

termosaldate e cerniere YKK riciclate. I capi-

Marco Bizzarri, presidente e CEO di Gucci

L’Altstrap, questo il nome del materiale, dà

spalla della capsule collection Pack Your Mo-

-, Demetra rappresenta il punto di incontro

vita a cinturini di colore nero, blu o verde e

ose sono dotati di una speciale tasca a mar-

tra la nostra visione di bellezza e di qualità

garantisce elevati livelli di comfort. È costi-

supio che permettere di chiudere la giacca su

e il nostro desiderio di innovare. Un nuovo

tuito per il 40% da materie vegetale di re-

se stessa e di portarla sempre con sé.

materiale che, partendo dalle nostre compe-

cupero (gli scarti di mele coltivate in Italia,

tenze e know-how, contribuisce allo sviluppo

Svizzera e Germania). Altra innovazione

di un futuro innovativo. Con Demetra, met-

affascinante è il nuovo “Solarbeat”, un mo-

tiamo a disposizione della nostra industria

vimento che trasforma la luce in energia.

un materiale alternativo, facilmente scalabi-

Il Tank Must introduce un quadrante che,

LA COLLEZIONE AUTUNNO DI STELLA MCCARTNEY È LA PIÙ GREEN MAI REALIZZATA

le e più sostenibile, che risponde anche alla

tramite la perforazione (impercettibile) dei

“Our Times Has Come”, “È arrivato il nostro

domanda di soluzioni animal-free”. Il nuovo

numeri romani, permette alla luce solare di

momento”, è il titolo dell’ultima campagna

materiale, infatti, verrà messo a disposizio-

arrivare alle cellule fotovoltaiche sul retro e

di Stella McCartney con protagonista un

ne di altri brand della moda, che potranno

dare la ricarica al movimento. La realizzazio-

gruppo di animali un po’ particolari, che si

personalizzarlo per ottenere nuove finiture

ne del movimento SolarBeat, cuore pulsante

aggirano per le strade di Londra sfoggiando

esclusive.

del Tank Must con un’autonomia di circa 16

gli outfit della collezione autunno 2021. La

Quanto è sostenibile la produzione di oro-

due anni di lavoro.

MOOSE KNUCKLES, LE GIACCHE “PACKABLE” SONO ECO-CONSAPEVOLI Pack Your Moose è invece il progetto nato

Eye LOEWE Nature SS21

Nella foto a fianco in alto, Moose Knuckles-Pack Your Moose Nella foto in basso, Luisaviaroma myeib ph.Luca Locatelli l’assedio Di Djiffer

collezione celebra gli animali non umani ed

bientale che verranno realizzate in occasio-

sintetici, comunemente ottenuti dal petrolio,

è la più green realizzata finora con l’80% di

ne di ciascuna delle avventure, ognuna delle

senza comprometterne l’elasticità, le qualità

materiali ecologici - tra cui viscosa ecologi-

quali caratterizzata da una specifica emer-

fisiche e la durabilità del jeans. Il tema al cen-

ca, nylon rigenerato Econyl, Koba Fur Free,

genza ambientale.

tro del progetto è la circolarità, raccontata da

legno di faggio sostenibile e tessuti riciclati

Le storie e gli scatti più belli verranno ulte-

un’installazione in cui il denim si trasforma

-. Di recente, frutto della collaborazione con

riormente valorizzati in occasione di una

in una pianta di menta.

Bolt Threads, la Maison britannica ha an-

mostra internazionale a Firenze, città dove

che lanciato i primi capi al mondo realizzati

ha sede LuisaViaRoma.

in Mylo, un’alternativa in pelle vegana, so-

LOEWE LOVE NATURE Anche Loewe ha presentato per la quinta stagione consecutiva la capsule Eye/LOEWE/

rinnovabile all’infinito.

E.MARINELLA: PER IL G20, CRAVATTE DALLA BUCCIA D’ARANCIA

L’impegno in favore di animali e ambien-

È nata per il G20 Esteri la prima collezione

di felpe e t-shirt. Come spiega Jonathan An-

te della stilista festeggia, quest’anno, i 20

Marinella ricavata dalle bucce d’arancia.

derson il direttore creativo del marchio: “La

anni di attività. Per l’anniversario, la Mai-

Cravatte, foulards e pochettes da taschino,

natura è parte integrante della mia visione

son ha varato una capsule di T-shirt in co-

color bluette e con punte di arancio, sono il

per LOEWE. I grandi spazi aperti, la natura

tone biologico che supporterà la campagna

cadeau ufficiale dell’evento che la Maison

selvaggia ci offrono prospettive e stimoli per

di Greenpeace per fermare la deforestazione

napoletana, per rappresentare il Made in

quello che facciamo. Nel caso di Eye/LOEWE/

dell’Amazzonia e per celebrare il 50esimo

Italy e l’innovazione sostenibile, ha messo

Nature, la natura diventa anche lo sfondo

dell’organizzazione.

a disposizione delle delegazioni. In sintonia

ideale per una collezione composta da pez-

con i temi affrontati dal G20 sulle questioni

zi pragmatici, sia tecnici che funzionali, da

attinenti al benessere del Pianeta, il brand ha

capispalla e t-shirt a scarpe e accessori tutti

avviato una partnership con Orange Fiber,

pensati appositamente per svolgere attività

che ha brevettato il primo tessuto sosteni-

all’aperto”.

stenibile e animal-free a base di micelio, una sostanza contenuta nelle radici dei funghi e

LUISAVIAROMA È L’OFFICIAL GLOBAL FASHION PARTNER DI EXTREME E LuisaViaRoma, con la sua sezione LVRSustainable - nata con l’intento di creare una community attenta al tema della sostenibilità - è partner di Extreme E, la nuova competizione off-road con SUV elettrici. La scelta vuole promuovere il passaggio tecnologico e culturale alle automobili elettriche per tutelare l’ambiente e proteggere il pianeta e mettere in luce gli effetti dell’impatto dell’uomo sulla terra. Il progetto si chiama My Eearth is beating (#myEIB), ed è una documentazione fotogiornalistica realizzata da due vincitori del World Press e contributor di National Geographic, Luca Locatelli e Gabriele Galimberti, accompagnati dalle parole dallo scrittore Raffaele Panizza. Il progetto, che per le prime due tappe ha visto protagonisti il Senegal e l’Arabia Saudita, documenterà non solo il futuro della mobilità elettrica, ma tutte le iniziative concrete di riqualificazione e messa in sicurezza am-

Nature realizzata con tessuti organici, riutilizzati o riciclati, compresi il lino ed il cotone

bile di agrumi al mondo, caratterizzato dal-

della moda. Nel pieno rispetto dell’ambiente,

SAVE THE DUCK, LA NUOVA LINEA È SOSTENIBILE E “AMA LA NATURA”

non è stato tralasciato neanche il packaging:

Save The Duck, brand italiano specializza-

un cellophane in materiale biodegradabile al

to nell’outwear 100% animal-free e 100%

100% realizzato con PplanetaBioD.

cruelty-free, presenta per il prossimo inver-

la texture setosa e pensato per rispondere alle esigenze di innovazione eco-sostenibile

no 2021 una nuova linea di capi sostenibili

CANDIANI DENIM PRESENTA I JEANS BIODEGRADABILI

dal titolo “We Love Nature”, realizzati con

I primi jeans stretch 100% biodegradabili e

mide 6.6 all’avanguardia Amni Soul Eco®.

compostabili della storia: è ciò che si può ve-

Frutto della ricerca del Gruppo Rhodia-Sol-

dere nell’hub Candiani Vision in Porta Ticine-

vay e distribuito in esclusiva in Europa da

se, a Milano. Lo spazio, realizzato da direttore

Fulgar, il filato è caratterizzato da tempi di

creativo Matteo Ward, è dedicato alla cultura

biodegradazione davvero rivoluzionari: circa

della sostenibilità e, in particolare, al brevet-

5 anni, se correttamente smaltito, mentre le

to internazionale Coreva con cui la tessitura

fibre tradizionali impiegano decenni. Grazie

italiana ha portato sul mercato mondiale la

al tessuto Dust e al nuovo filato Amni Soul

prima tela che, giunta a fine vita, può essere

Eco, i capi della nuova linea Save The Duck

gettata direttamente nel compost. Candiani

“We Love Nature”, sono realizzati in mate-

Denim ha brevettato l’uso di un elastomero

riali biodegradabili al 94%, nel pieno rispetto

ricavato dalla gomma che sostituisce i filati

della natura e della biodiversità.

Dust, il tessuto esclusivo del brand che vanta l’impiego del filato biodegradabile di poliam-

MADE IN SUDAFRICA

TEXT BY Alessandro Iacolucci

Thebe Magugu Ventisette anni, laureato alla LISOF Fashion Design School di Johannesburg, vincitore del premio LVMH Prize 2019. Ha conquistato il Palais de Tokyo a Parigi durante la settimana della moda francese con Ipopeng Ext una mostra fotografica, invito a “riscoprire la bellezza” di un popolo. Oggi è pronto ad aggiungere un nuovo tassello alla sua ascesa al successo: la prima collezione uomo

Nato e cresciuto a Kimberley, piccola città mi-

abitanti di Kimberley, appunto la sua città nata-

Made in Sudafrica. The young

neraria del Sudafrica, all’interno di una fami-

le. La vittoria del LVMH Prize 2019 gli ha dato la

South African designer Thebe Ma-

glia tutta al femminile che con le sue tradizioni

possibilità di competere a livello internazionale

gugu brings the spotlight of the fa-

ha saputo riconoscere, coltivare e influenzare

ma Thebe ha deciso di rimanere legato al suo ter-

shion world to his homeland, ma-

il talento di Thebe Magugu il giovane designer

ritorio evitando di mettere il suo cervello in fuga

king Africa the nerve centre of his

e talento della moda che nel 2016, dopo gli stu-

verso l’Europa o l’America. Una scelta che mira a

collections. Born in Kimberley and

di in fashion design, fotografia e media alla LI-

sviluppare un ambizioso progetto di Made in Su-

raised in an all-female family, The-

SOF Fashion Design School di Johannesburg,

dafrica senza precedenti. Oggi Thebe Magugu con

be develops an attention to local

ha fondato il suo marchio omonimo. I suoi capi

i suoi ventisette anni dimostra una maturità nella

crafts and textile traditions that he

sono interamente realizzati con materiali e ri-

conoscenza del sistema moda fuori dagli schemi,

wishes to bring back to his clothes.

sorse autoctone ma al di fuori di ciò che si possa

il legame tra le sue collezioni e le materie univer-

His ready-to-wear is in no way op-

pensare della moda africana sono abiti ricercati

sitarie come Geology, Home Economics, Gender

posed to the more surprising Pa-

nei tagli e nei materiali. Rappresentano un’ode

Studies, African Studies e più recentemente Pro-

risian or New York glamour, but

costante alle donne, “donne forti, dal pensie-

sopography, gli consentono una poetica ogni vol-

what distinguishes it is the social

ro estremamente indipendente”. Una delle sue

ta consapevole e originale, arrivando a confezio-

value that each of his creations is

collezioni passate è nata guardando al Black

nare la prima collezione uomo selezionata da Pitti

imbued with. After studying at the

Sash, l’organizzazione femminile di resistenza

100 che l’ha voluto come Special Guest all’ultima

LISOF Fashion Design School in

non violenta, in prima linea nella lotta contro

edizione in Fortezza da Basso. Si tratta di una col-

Johannesburg, Thebe turns to con-

la barbarie dell’apartheid. Il concetto principa-

lezione di ispirazione no gender che guarda molto

quer the world through events and

le della moda di Thebe è quello di educazione:

all’universo sportivo, protagoniste infatti hoodie

suggestions, inspiring his designs

informare su storie e mestieri. I suoi abiti sono

e shorts running, realizzati in tagli boxy su cui

to the great women of his country,

funzionali, adatti alla vita di tutti i giorni ma

spicca l’emblema della sorellanza. Come ha af-

from Black Sash activists to his

sono anche capi in grado di raccontare una sto-

fermato Lapo Cianchi, direttore comunicazione

ancestors, or collaborating with

ria legata alle proprie origini come per esempio

& eventi di Pitti Immagine, in occasione della sua

African artists such as the photo-

ha fatto con l’evento al Palais de Tokyo durante la

partecipazione alla principale fiera internazio-

grapher Kristin-Lee Moolman and

settimana della moda di Parigi, dove ha raccol-

nale della moda uomo: “Thebe realizza una moda

Ibrahim Kamara, a Sierra Leonean

to un progetto fotografico in collaborazione con

continuamente sospesa tra arte e artigianalità,

stylist. Winner of the LVMH Prize

Kristin-Lee Moolman (fotografa sudafricana)

istruzione e pratiche ancestrali. Il suo lavoro ci

2019, today Thebe is a special guest

e Ibrahim Kamara (stylist sierraleonese) in cui

è sembrato perfetto per invitare, in modo non

at Pitti 100, where he presents a

gli abiti della collezione dedicata alla stagione

convenzionale, a un nuovo inizio ricco di giovane,

gender fluid collection inspired by

autunno inverno 20/21 venivano indossati dagli

energetica consapevolezza”.

the concept of sportiness.

TEXT BY Alessandro Iacolucci

PHOTOGRAPHY Enzo Barracco

L’esplosiva bellezza della natura IMMENSI ICEBERG BIANCHI SCOLPITI DAL VENTO DANZANO DELICATI SULLE ACQUE GELIDE E ISOLATE DELL’ANTARTIDE. TUTTO INTORNO IL SILENZIO. DIFRONTE ALL’IMMENSITÀ DELLA NATURA CHE SI MUOVE LENTA MENTRE CERCA DI PRENDERSI LO SPAZIO CHE LE ABBIAMO TOLTO, QUALE RUOLO DEVE ASSUMERE L’ESSERE UMANO? IL FOTOGRAFO PALERMITANO ENZO BARRACCO HA DECISO DI METTERE AL SERVIZIO DELLE COSCIENZE DI TUTTI LE IMMAGINI DEGLI EFFETTI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO DI CUI NOI STESSI SIAMO I RESPONSABILI. L’AUTORE HA DATO VOCE ALL’IMPONENZA E ALLA STRAORDINARIA BELLEZZA DELLA NATURA CON DUE VOLUMI FOTOGRAFICI: “THE NOISE OF ICE – ANTARTICA” E “GALÁPAGOS”, PER “SVEGLIARE E SENSIBILIZZARE LE COSCIENZE DI TUTTO IL MONDO”, EVIDENZIANDO GLI EFFETTI DEL RISCALDAMENTO GLOBALE. IL SUO VIAGGIO È INIZIATO IN ANTARTIDE E CULMINATO ALL’OMBRA DELL’EQUATORE, ALLE GALÁPAGOS, NELLE TERRE DI CHARLES DARWIN, RICCHE DI PREZIOSE SPECIE ANIMALI E VEGETALI, DOVE CI ACCORGIAMO CHE OGNI EQUILIBRIO È FRAGILE. FRAGILE COME L’ARCO DI DARWIN, LO SCOGLIO CHE SI TROVA A 900 METRI DALL’ISOLA OMONIMA E CHE, IL MAGGIO SCORSO, HA PERSO IL SUO “ARCO”, CEDUTO ALLA SALSEDINE E AI VENTI. PER TUTELARE QUESTE ISOLE, LEONARDO DICAPRIO, INSIEME ALL’ORGANIZZAZIONE RE:WILD, HA PROMESSO 43 MILIONI DI DOLLARI A SOSTEGNO DEI PROGETTI DEL GALÁPAGOS NATIONAL PARK DIRECTORATE. TRA I PIÙ IMPORTANTI C’È QUELLO DI RIPOPOLARE L’ISOLA DI FLOREANA.

Dior Men Summer 22, Scenography

Dior Men Summer 22, Travis Scott

Pop culture is shaping Fashion Creatives TEXT BY

PHOTOS

Marco Torcasio

Courtesy of Dior

È LA CREATIVITÀ DELLE STAR DELLA MUSICA A INDICARE AGLI STILISTI NUOVE IDEE DA PORTARE IN PASSERELLA, IN UN GIOCO DI SCAMBI APPASSIONANTE E DINAMICO. Palcoscenico e passerella sono due mezzi

logato e insieme continuano a dar vita a un

che ha collaborato con moltissimi brand di

tecnici di mondi presumibilmente diver-

viaggio in cui i palcoscenici si trasformano

moda come ad esempio Tom Ford e Versa-

si che talvolta si incontrano facendo sì che

in passerelle e i musicisti in stilisti. Negli ul-

ce. Ma a differenza delle icone musicali del

l’una diventi il prolungamento dell’altro.

timi anni, in particolare, stiamo assistendo

passato, che dettavano tendenza pur non

Moda e musica hanno codici linguistici dif-

a un fenomeno piuttosto nuovo. Le star della

avendone una dichiarata intenzione, i can-

ferenti, a volte capita che interagiscano, che

musica non si accontentano più d’indossare

tanti oggi si affidano ai fashion designer per

lavorino addirittura spalla a spalla o che si

i capi di abbigliamento forniti dagli stilisti,

esaltare il proprio stile, diventandone all’oc-

scambino cenni d’approvazione reciproca

ma si affermano in prima persona come

correnza testimonial d’eccezione. Come Se-

a distanza. Il mondo delle sette note è arte,

brand, attraverso collezioni di streetwear,

lena Gomez che ha prestato il suo volto per

espressività dinamica. La moda è sinonimo

lingerie, fragranze. Sempre di più, la parola

alcune campagne di Coach oppure il caso

di varietà, innovazione, energia creativa e

“immagine” viene associata a star che sono

più recente di Lana del Rey e Jared Leto, te-

stile. Ma il legame tra musica e moda è una

l’idolo di un pubblico attento ai dettami del

stimonial della campagna Gucci Beauty.

storia fatta di successo, in continua trasfor-

fashion. I social network poi, contenitori

mazione ed evoluzione. È un legame tra due

d’immagini e musica per eccellenza, con-

Le strade delle contaminazioni creative

mondi diversi, eppure complementari. Dal

corrono a sugellare il patto. “Credo che la

non conoscono confini e proprio in que-

rockabilly al mod, dal glam al punk, dalla

moda e la musica vadano di pari passo. Il la-

sti giorni il direttore artistico Dior Kim

new wave alla disco, dall’hip hop alla techno.

voro dell’artista è creare l’immaginario che

Jones, ha coinvolto l’artista americano

La moda e la musica hanno da sempre dia-

armonizza la musica”. Parole di Lady Gaga

Travis Scott per ampliare gli orizzonti del

Dior Men Summer 2022

suo immaginario e dar vita alla prima col-

La popstar britannica è stata scelta dal-

tissimi e brillanti convivono con le stampe

lezione Dior mai creata con un musicista.

la casa di moda italiana come ambassador

che da sempre caratterizzano la storia del

Le proposte spaziano dai look sartoria-

globale per la campagna della collezione

brand.

li minimali e asciutti alle svasature anni

Autunno/Inverno 2021. Donatella Versace

’70, dal rosa pastello al total black, dal for-

ha espresso entusiasmo per la nuova Ver-

E ancora United Colors of Benetton lancia

male al casual street. Le origini texane di

sace Girl, che incarna perfettamente l’idea-

in anteprima una varsity jacket ricamata

Scott si esprimono nell’ambientazione del-

le di donna libera e grintosa cui è rivolta la

e arricchita da patch simbolici del mondo

lo show, ma anche nelle fantasie degli abiti.

collezione della prossima stagione. I primi

di Ghali, che farà parte di United Colors of

Sui bomber in morbida pelle appaiono moti-

scatti della campagna sono stati diffusi via

Ghali, capsule collection firmata dall’arti-

vi che evocavano i serpenti a sonagli e i fiori

social sui profili ufficiali del brand e condi-

sta. La giacca con colori a contrasto mixa lo

del deserto delle pianure del Texas. Il ser-

visi anche dalla designer e dalla cantante.

stile dei college americani con riferimenti

pente torna anche nella scelta delle stampe

La campagna completa sarà svelata il pros-

allo streetwear e alle origini del cantante.

per i pellami per pantaloni, trench coat e

simo 30 agosto. La cantante con la passione

Come già fatto con la musica, attraverso il

molti accessori.

per la moda appare completamente tra-

suo sguardo Ghali fonde due lingue e due

sformata. Capelli lisci, lunghissimi, color

culture - quella araba e quella italiana - in

Si rafforza il legame tra il brand Versa-

rosso fiammante per esprimere al meglio

un mash-up unico, che le rende permeabili

ce e Dua Lipa, che già in passato si erano

il concetto di donna audace e determinata

e comunicanti. Come accade del resto alla

incrociati sui red carpet più prestigiosi.

raccontato nella collezione in cui colori for-

musica in dialogo non-stop con la moda. 45

MIL E Y G

Personalità eclettica, animo rock, indi-

i genitori a darle il soprannome “Smiley”,

più amati sui social spicca quello sfoderato

scusso talento vocale. È Miley Cyrus l’arti-

accorciato poi in Miley, perché da bambina

all’ultimo Super Bowl: T-shirt verde over-

sta femminile più irriverente del pop con-

sorrideva sempre. Un sorriso colmo d’entu-

size e denim short griffati Gucci con stivali

temporaneo, amata dai social e contesa dai

siasmo che le ha portato fortuna sia nel can-

vintage in pelle con lacci e tacco a spillo Dior.

grandi fashion brand. Gucci l’ha scelta come

to che nella recitazione. Il grande successo

Per la seconda parte dello show poi un outfit

volto della nuova fragranza Flora Gorgeous

commerciale l’ha spinta nel tempo a ricon-

da giocatrice couture: maglietta in paillettes

Gardenia e un nuovo capitolo della sua car-

siderare la propria immagine, che oggi non

con tanto di spalline rinforzate, pantaloni

riera artistica si appresta a cominciare…

è più quella di una teenager acqua e sapone

bianchi al polpaccio Gucci e tacchi verti-

ma di una trasformista irrequieta dall’a-

ginosi ancora una volta Dior. Particolare il

nimo rock. E le sue mille trasformazioni

feeling con la maison diretta da Alessandro

Sul palco del Ryman Auditorium di Nashvil-

hanno contribuito a renderla it-girl numero

Michele che nel 2021 festeggia cento anni.

le ha lasciato il fan di tutto il mondo ancora

uno del panorama musicale internazionale.

Per celebrare questo importante anniver-

una volta senza fiato regalando una perfor-

Ma l’ex stellina Disney vanta altresì un ta-

sario il direttore creativo ha scelto l’artista

mance d’eccezione in occasione di “Stand by

lento vocale ricco di sfumature e denso di

multiplatino anche come volto dell’inedita

You”, speciale televisivo in onore del Pride

personalità. Dopo aver spaziato dalla coun-

creazione olfattiva Flora Gorgeous Gardenia

Month. La cantante statunitense non è nuo-

try music a sonorità più propriamente elet-

Eau de Parfum. Con la sua individualità di-

va alle grandi attestazioni di consenso da

tropop, il suo ultimo disco “Plastic Hearts” è

stintiva, Miley sarà protagonista di una serie

parte del pubblico. Diventata famosa nei pri-

quello della consacrazione, nonché emble-

di scatti e di un video surreale, entrambi re-

mi duemila grazie al ruolo di Hanna Monta-

matica virata della cantante verso l’universo

alizzati dall’artista Petra Collins, facendosi

na nella serie televisiva omonima trasmes-

rock. In questo incessante evolversi Miley ha

ancora una volta portavoce di quei valori di

sa da Disney Channel, oggi Miley è una star

trovato nella moda una fondamentale com-

autenticità, individualità e self-confidence

planetaria con numeri da capogiro. Furono

pagna d’avventura. Tra i suoi look recenti

che l’hanno resa grande.

46 46

Photo courtesy Gucci Beauty

Showroom: Via Fatebenefratelli, 18 - 20121, Milano +39 02 24169944 - HQ: Via Isei, 30 - 47521, Cesena (FC) +39 0547 28362

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Protagonist Protagonist

Protagonist

POSH

Giorgio ARMANi BEAUTY

MATILDE A cura di_Luisa Micaletti Photographer_Raffaele Marone Styling_Camilla Rizzolo Special Thanks_Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel

ALL CLOTHES BY EMPORIO ARMANI FALL 2021 50

Make-Up Simone Belli using Armani Beauty Lip Power, hair stylist Fulvia Tellone @simonebelliagency. Matilde indossa LIP POWER #103 Armani Beauty

Matilde indossa LIP POWER #300 Armani Beauty

N O N

C ' è

CREATIVITà s e n z a e m p a t i a 53

L’esordio nel mondo del cinema con “Il capitale

mi sono ritrovata nel mezzo di una produzione

There’s no creativity without em-

umano” di Paolo Virzì per Matilde Gioli ha rappre-

molto importante. Paolo, che ama il neorealismo,

pathy. Matilde Gioli makes her film

sentato un momento di svolta. L’interpretazione

sceglie spesso dei “non-attori” perché la natu-

debut in 2013, and to do so she cho-

nel ruolo di Serena Ossola non solo è valsa alla

ralezza conquista più della tecnica. Durante le

oses to use her mother’s surname.

giovane attrice alcuni prestigiosi riconoscimen-

riprese del film mia madre è venuta a farmi vi-

A choice guided and recommen-

ti - tra cui il Premio Guglielmo Biraghi ai Nastri

sita sul set, ha conosciuto Virzì e tra loro è nata

ded by her mentor, Paolo Virzì, who

d’Argento (2014) - ma l’ha introdotta definitiva-

un’amichevole conversazione, essendo entram-

gave her the role of Serena Ossola

mente nel mondo della recitazione e del cinema.

bi toscani. “Perché non conservare il cognome

in his movie Il Capitale Umano.

Sono diversi, infatti, i film che l’hanno vista pro-

Lojacono per la vita privata di Matilde e Gioli per

“Paolo loves neorealism and often

tagonista finora. Tra i titoli in questione è possi-

quella da attrice?” ha consigliato Paolo, con at-

chooses “non-actors” because na-

bile citare Solo per il weekend, pellicola di Gian-

teggiamento protettivo. E così è stato.

turalness conquers him more than

franco Gaioni del 2015, ma anche The Startup,

technique.

film di Alessandro d’Alatri uscito nel 2017. L’an-

During the shooting of the film, my

no seguente, l’attrice ha fatto parte - assieme a diverse altre star del cinema italiano - del cast di Moschettieri del Re - La Penultima Missione di Giovanni Veronesi. Tra gli ultimi lavori di Matilde Gioli c’è la fiction Doc - Nelle tue mani che, liberamente ispirata alla storia vera del Dottor Pierdante Piccioni, vede l’attrice milanese interpretare l’assistente del personaggio principale, cui presta il volto Luca Argentero. Con il personaggio di Giulia Giordano, Matilde Gioli ha fatto breccia nel cuore dei fan le hanno dedicato una serie non quantificata di fan page su Instagram. I record di ascolti e le interpretazioni “di pancia” che l’hanno consacrata sono medaglie ben in vista sulla sua divisa da attrice, ma nella vita vera è la sensibilità a tutto campo ciò che rende Matilde davvero orgogliosa di se stessa. L’empatia è qualcosa che non puoi pianificare, fluisce spontanea, con tutti i suoi pro e i suoi contro, ma sa regala-

Chi è Matilde? Faccio un po’ fatica a dare delle definizioni della mia identità perché non riesco a concentrarmi totalmente su me stessa, nonostante, come tutti, anche io abbia i miei momenti di presa di coscienza. Quando si tratta della mia vita tendo a rimanere sulla superficie delle cose, preferisco invece approfondire le storie degli altri. Dopo il periodo dell’adolescenza e dell’università che definirei un po’ travagliato, sto riscoprendo un senso di pace che scaturisce dalla vita trascorsa in campagna in mezzo ai cavalli. In passato ho commesso errori e probabilmente ho fatto soffrire delle persone, ma di fatto il mio è un animo buono. Per star bene mi bastano le piccole cose, non è mancanza d’ambizione, ma semplice consapevolezza di ciò che mi occorre per essere felice.

convita Matilde che, con il suo sguardo ipnotico e la sua parlantina altrettanto magnetica, ci racconta le gioie della recitazione ma soprattutto l’entusiasmo per le piccole cose, l’amore per la natura e un dilagante desiderio di maternità…

Prima del fortunato incontro con Paolo Virzì qual era il tuo sogno? Desideravo studiare le neuroscienze, dedicarmi cioè allo studio della mente e di quei meccanismi del cervello umano ancora oscuri, per indagarli non solo da un punto di vista scientifico, chimico e anatomico ma anche attraverso il contributo di

Quando hai deciso di utilizzare il cognome di tua madre per la tua carriera artistica?

altre discipline come la filosofia, la psicologia e l’antropologia. Avrei voluto frequentare la facoltà di medicina per poi specializzarmi in neuro-

È stato un suggerimento di Paolo Virzì. Sono

chirurgia, ma la vita mi ha portato a laurearmi in

trascorsi circa otto anni dal mio primo film, “Il

filosofia… Prima di “inciampare” nel cinema.

capitale umano”, ma ricordo perfettamente quei

tch was born between them, being both Tuscan. Then, Paolo advised with a protective attitude: “why don’t you keep the surname Lojacono for your private life and Gioli for your career as an actress?”. And so, it was”, Matilde affirms in an exclusive interview to Posh magazine. That of Serena Ossola is a performance that earned her the Guglielmo Biraghi Award at the Nastri

d’Argento,

definitively

establishing her name among the rising stars of Italian cinema. Since then, Matilde’s career has traordinary talent that lead her to appear in movies such as Solo per il weekend by Gianfranco Gaioni in 2015, but also The Startup by Alessandro d’Alatri, released in 2017. The following year, the actress was part of the cast of Moschettieri del Re – La Penultima Missione by Giovanni Veronesi. Among her latest works is the fiction Doc – Nelle tue mani, freely inspired by the true story of Doctor Pierdante Piccioni, where the actress works together to Luca Ar-

giorni. Stavo camminando per strada quando un casting director mi ha fermato per propormi la

Sono da poco iniziate le riprese dell’attesissima

parte. Non sapevo nulla di cinema ma di colpo

seconda stagione di “DOC - Nelle tue mani”, serie

she met Virzì and a friendly ma-

grown rapidly, thanks to an ex-

re le soddisfazioni più grandi. Appaga il cuore e l’anima rendendoci più che mai umani. Ne è

mother came to visit me on the set,

gentero. Thanks to the character of Giulia Giordano, Matilde Gioli broke into the hearts of the fans

Matilde indossa LIP POWER #400 Armani Beauty

a m o l’ e l e g a n z a tv campione di ascolti. Cosa ami del tuo perso-

to lavorare è Luca Marinelli. L’ho conosciuto, è

who dedicated her an unquanti-

naggio?

simpaticissimo, e amerei incontrarlo sul set. Per

fied series of fan pages on Insta-

quanto riguarda i registi, vorrei essere diretta da

gram. “Giulia Giordano is a doctor

Matteo Garrone.

who learned from the head physi-

Giulia Giordano è un medico che ha imparato dal primario Andrea Fanti (Luca Argentero, ndr)

cian Andrea Fanti (Luca Argente-

il metodo da applicare in ospedale: zero empatia, zero ascolto del paziente, fiducia esclusiva nei

ro) the method to be applied at the Armani ti accompagna sul palcoscenico e sui

hospital: zero empathy, exclusive

red carpet con abiti meravigliosi e un make-up

trust in the results of the analy-

da sogno. Cosa ti accomuna all’universo di Re

ses and clinical examination. But

Giorgio?

she is also the doctor that Andrea

con la mia controparte non empatica. Ma Giulia

Indossare gli abiti di Giorgio Armani mi consen-

has forgotten he loved in the past.

Giordano è anche una donna pragmatica e ope-

te di esprimere completamente me stessa, con

Thanks to this character I learned

rativa, in questo mi sento simile a lei.

sensualità ed eleganza, con carattere e dolcezza

how to be cynical, how to work with

al contempo. Ricordo ancora la meraviglia del

my non-empathic counterpart.

completo indossato alla Mostra del Cinema di

But Giulia Giordano is also a prag-

David di Donatello 2021. Un’edizione all’inse-

Venezia, uno smoking nero di Giorgio Armani,

matic and operative woman, and in

gna del femminile. Con due registe candidate e i

con giacca oversize, pantaloni e top con cristalli

this I feel similar to her”. In fact, the

premi a Sandra Milo e Monica Bellucci. Il cinema

per un nude look inaspettato ed estremamente

audience records and the inter-

sta diventando più inclusivo nei confronti delle

raffinato.

pretations full of pathos that have

risultati delle analisi e dell’esame clinico. Ma è anche la dottoressa che Andrea ha dimenticato di aver amato in passato. Grazie a questo personaggio ho imparato a essere cinica, a lavorare

consecrated Matilde as a screen

donne? Il cinema italiano non può che prendere coscienza di questa nuova generazione di attrici estremamente talentuose che si stanno affac-

star are the most evident values of Hai dichiarato di aver paura della solitudine.

her career as an actress, but in real

Perché ti spaventa?

life it is her all-round sensitivity

ciano sulla scena. Penso a Matilda De Angelis, a

Forse perché sono cresciuta in una famiglia nu-

Benedetta Porcaroli, a Valentina Bellè o ancora

merosa. Siamo molto uniti e non riusciamo a

a Ludovica Martino. È anche vero che registi e

staccarci gli uni dagli altri. Ritrovarsi tutti insie-

sceneggiatori si stanno dimostrando sempre più

me a tavola o in montagna per noi non è soltanto

attenti nei confronti dell’inclusività del genere

una tradizione, ma molto di più. Il mio lavoro mi

femminile, ma le quote in crescita delle registe

porta a viaggiare spesso e non nascondo di pro-

donne sono ancor più confortanti.

vare una certa malinconia quando sono lontana dai miei affetti.

herself. For her, empathy is something you cannot plan, it flows spontaneously, with all its pros and cons, also giving us the greatest satisfactions. Matilde truly believes in the power of sensitivity and empathy, in the joys of life, in enthusiasm for small things and in a deep love for natu-

Con chi ti piacerebbe lavorare e da chi vorresti essere diretta?

Che rapporto hai con il mondo dei social?

Un attore, tra i tanti, con cui mi piacerebbe mol-

Mi piace stare al passo coi tempi, non tanto per

that makes Matilde really proud of

re. “I am rediscovering a sense of peace that comes from a life spent in the countryside among horses.

m a i scontata

Matilde indossa LIP POWER #404 Armani Beauty

conoscere le ultime novità quanto per rimanere

In the past I have made mistakes

agganciata alla realtà. Un po’ come accade con la

and I have probably made people

musica, i social mi consentono di comprendere i

suffer, but in fact mine is a good

linguaggi di più generazioni. Gestisco il mio pro-

soul. To feel good, the little things

filo senza strategie preordinate e non ho numeri

are enough, it is not lack of ambi-

da capogiro, ma ho un bellissimo rapporto con i

tion, but pure awareness of what I

miei fan.

need to be happy”. While telling her story, Matilde

A cosa non potresti mai rinunciare? Ai miei spazi nella natura.

thinks about many names of our national panorama to which she feels extremely close: Matilda De Angelis and Benedetta Porcaroli, women and future female stars

Su Instagram hai scritto che la bellezza non è

of the Italian cinema firmament;

perfezione. Che “l’imperfezione è intrigante”.

Luca Marinelli and Matteo Garro-

Cosa intendevi?

ne, respectively the actor and the

Credo ci voglia consapevolezza. L’errore, lo sbaglio, l’imperfezione fanno la differenza e ci permettono di non di diventare uguali a tutti gli altri. Credo che sia importante, appunto, lavorare

director with whom she would like to work, ending up with Giorgio Armani, for whom she plays her most prestigious role, that of muse.

sul fatto che i nostri difetti ci rendono unici e sa-

“Wearing Giorgio Armani’s cre-

rebbe bello smettere di voler somigliare a qual-

ations allows me to fully express

cun altro.

myself, with sensuality and elegance, with character and sweetness at the same time.

Che messaggio vorresti trasmettere alle donne? Un messaggio a carattere universale: non sentitevi mai deboli di fronte agli uomini, ma neppure davanti alle altre donne. Ragionate sull’importanza della vostra unicità. Sappiate portare rispetto e dare dignità alla vostra identità. Met-

I still remember the wonder of the suit worn at the Venice Film Festival, a black Giorgio Armani tuxedo, with an oversize jacket, trousers and a top embellished with crystals, that resulted in an

tete le vostre qualità sul tavolo e difendetele

unexpected and extremely refined

strenuamente.

nude look. Concluding the narration with the revelation of a deep desire for motherhood, Matilde

Qualcosa di Matilde che ancora non conoscia-

leaves a message to empower all

mo?

women: “never feel weak in front of

C’è una parte di me che tengo nascosta e sulla quale non sono ancora pronta ad aprirmi. In questo momento però sono sempre più convinta di volere una famiglia mia. È un pensiero che mi accompagna nel tempo sin da quando ero piccola. Crescendo non ho cambiato idea e oggi

men, but not even in front of other women. Understand the importance of your uniqueness. Know how to respect yourself and give dignity to your identity. Put your qualities

sento forte dentro me il bisogno di amare un

on the table and defend them stre-

uomo e dei figli.

nuously.”

Make-Up Simone Belli using Armani Beauty Lip Power, hair stylist Fulvia Tellone @simonebelliagency. Matilde indossa LIP POWER #300 Armani Beauty

Il servizio di moda è stato realizzato al Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel, vero e proprio “resort” nel cuore di una delle più famose città del mondo. Immerso in un parco mediterraneo privato che si estende su sei ettari di verde incontaminato, con le quattro piscine e i due campi da tennis Davis Cup, la vista incomparabile sulla Roma monumentale fino alle pendici dei Castelli, il Rome Cavalieri offre ai suoi visitatori una serie di esperienze per vivere una magnifica nuova estate, come gli irrinunciabili piaceri del Cavalieri Grand Spa Club, che proporrà una serie di trattamenti innovativi nell’accogliente ‘cabana’, e il nuovo esclusivo percorso gastronomico dove gli amanti della mixology saranno deliziati, al Tiepolo Terrace da serate ispirate al Paese del Sol Levante, a cui si aggiungerà l’esperienza gourmet all’Uliveto, che, oltre al menù estivo, proporrà una serie di “capsule menu” tematici, tra cui il Moonlight Menu, il Business Lunch e l’oramai tradizionale Menù Arabo, appuntamento fisso di ogni estate al Rome Cavalieri.

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GIORGIO ARMANI BEAUTY

Rivela la tua forza interiore con Lip Power by Giorgio Armani Beauty, spaziando dai toni più tenui a quelli più accesi. Gli intensi marroni, i pacati beige, gli allegri coralli e i potenti prugna per la massima autoespressione. Questo servizio ha dei contenuti esclusivi, scarica la app OVERLY e inquadra la foto dove trovi l’icona AR POSH

P r o u d o f MY COLORS

GIEDRE A CURA DI

PHOTOS

Luisa Micaletti

Courtesy of Givenchy Beauty

CLASSE 1988, GIEDRE DUKAUSKAITE HA CALCATO LE PIÙ IMPORTANTI

PASSERELLE DEL MONDO, SFILANDO PER NOMI IMPONENTI COME CHANEL,

PRADA, MARC JACOBS. LITUANA DI ORIGINI E NEWYORKESE PER SCELTA, OGGI È IL VOLTO DELLA BELLEZZA TARGATA GIVENCHY E CONQUISTA CON IL SUO SGUARDO DOLCE E AL CONTEMPO MISTERIOSO.

La modella di origine lituana Giedre Dukauskaite è la nuova musa del make-up Givenchy. Qui posa per Prisme Libre Blush.

L’energia che sprigiona davanti all’obiettivo

concentrata sugli studi, non utilizzavo anco-

suoi grattacieli e quell’atmosfera frenetica,

si traduce in vero proprio fascino carisma-

ra il make-up e mi sentivo insicura. Quando

mi ha spronato e permesso di capire quanto

tico. La sua bellezza senza filtri si trasforma

mi hanno chiamata è stato incredibile e da

diversi possano essere gli stili di vita delle

in sogno haute couture tra le mani dei più

quel momento ho capito che la vita mi stava

persone.

importanti fashion designer. La top model

offrendo una grandissima opportunità.

Giedre Dukauskaite sta vivendo il suo perLavorare con la moda e con la bellezza oggi

sonale “fashion dream” dando vita a esclusivi temi visivi capaci di enfatizzare il caratte-

Lavorando per le più importanti maison di

significa confrontarsi anche con tematiche

re dei capi che indossa. Iper-sofisticata per

moda hai scoperto lati della tua personalità

come body positivity, uguaglianza di gene-

Steven Meisel, più “bon ton” sulle riviste di

e del tuo carattere che non conoscevi?

ri e nuovi canoni estetici. Pensi sia attual-

moda internazionali, malinconica per Diane

Ho scoperto l’amore per il video. Essere “on

mente in corso una rivoluzione?

von Furstenberg e Narciso Rodriguez, brand

camera” mi ha insegnato a stare dentro il

Sì, possiamo toccarla con mano proprio

personaggio e mi ha dato l’opportunità di

mentre sta accadendo. I grandi cambiamen-

scoprire una particolare affezione per la re-

ti non sono più soltanto un sogno ma realtà.

che hanno segnato il suo esordio sulle passerelle newyorkesi nel 2006. Oggi è l’égérie del make-up Givenchy, iconico brand che Giedre interpreta con incredibile naturalez-

citazione.

za ed espressività. Circondata dalla luce eterea dell’alba, veste un abito di piume leggerissime che richiama alla mente un sogno di libertà mentre indossa il nuovo blush Prime Libre. Per esprimersi e affermare la propria personalità non rinuncia a un tocco di colore sulle labbra e sulle gote, gestualità più che mai simbolo di empowerment femminile nel contemporaneo. Look sleek & chic, in-

In che genere di set preferisci lavorare? Outdoor. Ho realizzato alcuni dei più memorabili servizi fotografici della mia carriera a contatto con la natura, tra le montagne, su bellissime spiagge o in meravigliosi backgrounds. La moda mi ha regalato l’opportunità di scoprire luoghi e Paesi stupendi.

vece, mentre risponde alle nostre domande, conquistandoci con il suo sguardo, magnetico e sensuale, immutabile tratto delle sue tante trasformazioni.

Raccontaci come tutto è cominciato….

Essere il volto del make-up Givenchy mi entusiasma. Scegliere le shades di un rossetto per una donna è un gioco ma anche una cerimonia complessa che tocca aspetti della propria personalità. Amo il colore perché ci consente di esprimere i molteplici lati del

Quale momento della tua carriera ricordi con maggior entusiasmo?

I colori di Prisme Libre Blush ad esempio

È stato straordinariamente attraente lavo-

esaltano la bellezza dell’incarnato. Come lo

rare con uno dei fotografi più importanti al

utilizzi?

mondo, Steven Meisel.

Ne applico un tocco leggero sulle gote. L’effetto rosato regala giovinezza e una piace-

modella?

mancava soltanto un anno al termine degli

musa Givenchy Beauté...

nostro carattere.

Quando hai posato per la prima volta come

Frequentavo ancora la scuola superiore,

Sei parte di questa rivoluzione in quanto

Quando non sei impegnata sul set, come

vole freschezza che si lascia apprezzare so-

trascorri il tuo tempo libero?

prattuto durante le calde giornate di sole.

studi quando una delle mie compagne di

Amo fare sport, stare all’aperto, scoprire la

classe mi ha convinto a partecipare a dei ca-

natura, viaggiare, conoscere nuove persone,

sting che si tenevano proprio in quei giorni

o semplicemente leggere un libro. Mi piace

nel mio piccolo paese. Il suo incoraggiamen-

correre, giocare a tennis e praticare crossfit,

Eleganza, modernità, carisma. Caratteristi-

to mi ha convinto, ho portato con me le mie

ma anche stare in compagnia dei miei amici.

che iconiche della donna Givenchy in cui rivedo me stessa e che mi rendono orgogliosa.

Polaroid… e il giorno successivo mi hanno selezionata. Ed eccomi qui.

Ricordi ancora i sentimenti e le emozioni che hai provato in quel momento? Non potevo crederci. A quei tempi ero molto 66

In quali valori della Maison ti rispecchi?

Il trasferimento a New York ha rappresentato un importante cambiamento, culturale

Cosa consigli alle giovani modelle che inse-

e personale. Cos’hai provato?

guono il successo?

In Lituanaia, il Paese da cui provengo, sono

Siate eleganti e sempre fedeli a voi stesse e

cresciuta in un piccolo villaggio. NY, con i

le buone notizie non tarderanno ad arrivare.

PHOTOS Giovanni Aponte

CHRISTIAN LOUBOUTIN

YVES SAINT LAURENT BEAUTÉ

CHARLOTTE TILBURY

GUERLAIN

Il mitico profumo N° 5 diventa centenario. Icona pop e preziosa, non ha mai smesso di calarsi nel quotidiano, diventando puro simbolo del desiderio di osare. Per liberarsi dalle convenzioni ed essere sempre se stessi.

Incredibile ma vero, Chanel N° 5 compie cen-

che ci consentono di vivere”. Ecco che, allora il

ti, futuro senza un passato. Per questo Chanel

to anni. È il profumo più iconico e celebrato,

“mitico” N°5 adesso si presenta sotto forme di-

propone un ritorno al primo packaging del N°5,

capace di reinventarsi eppure, generazione

verse, stravolgendo oggetti di uso quotidiano.

il suo flacone da laboratorio. “Siamo al primo

dopo generazione, anche di restare sempre

L’olio per il corpo, per esempio, viene racchiu-

gesto creativo di Chanel, prendere un oggetto

se stesso. Per celebrare questo anniversario

so dentro una lattina, mentre le compresse da

funzionale e trasformarlo in un oggetto di lus-

la sua Maison ha dato vita a una nuova colle-

bagno profumate sono collocate dentro una

so, da vivere nel quotidiano”, prosegue Thomas

zione, CHANEL FACTORY 5, una linea fresca

scatola da tè. A dimostrazione che il lusso risie-

du Pré de Saint Maur. L’idea di fondere prodotti

e inedita, che va oltre il tempo, per raccontare

de anche e soprattutto nel suo uso e nel modo

di largo consumo con i codici di una Maison del

tante epoche.

in cui noi lo viviamo. Perché estrapolando dal

lusso è anche un chiaro omaggio alla Pop Art,

In un mondo in cui le modalità di consumo si

loro contesto oggetti di uso comune, popolari

che trasformava oggetti quotidiani in opere

sono evolute, il valore di un oggetto oltrepas-

per definizione, e vestendoli dei codici grafi-

d’arte. Tutto questo viene spinto all’estremo,

sa i costi di produzione e anche il suo utilizzo.

ci del N°5, si torna al primo gesto creativo di

per creare un’esperienza immersiva che si co-

Come spiega Thomas du Pré de Saint Maur,

Chanel che vuole offrire l’esperienza del lusso

niuga con il desiderio di osare, di conservare la

Head of Global Creative Resources Fragran-

nella vita di tutti i giorni.

libertà di essere sé stesso, superando le con-

ce and Beauty di Chanel, “I prodotti che uti-

CHANEL FACTORY 5 è dunque il ritorno alle

venzioni, di essere leggeri senza essere frivoli.

lizziamo più spesso possono avere lo stesso

origini, all’essenza, seguendo il cammino inau-

“Di avere l’audacia di preferire la giovinezza

valore di quelli che conserviamo per le occa-

gurato con Gabrielle Chanel e la sua volontà di

dell’immaginazione alla vecchiaia dell’abitu-

sioni speciali, tutto dipende dall’esperienza

liberarsi dalle convenzioni. Non esiste, infat-

dine”, conclude Thomas du Pré de Saint Maur.

F 72

Fashion

POSH

CHRISTOPHER RAXXY

Sperimentazione, esplorazione e inclusività al centro di un design decostruito e super cool. Fondato dal designer William Shen e dalla top model Fang Jiaping, Christopher Raxxy attinge a piene mani al mood della ribellione giovanile, nutrendosi di tendenze e ricerca.

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RESPECT ALL FEAR NONE Photographer_Stefano Sciuto

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A sinistra e in questa pagina, total look KENZO

In questa pagina, total look PRADA A destra, total look SPORTMAX

Nella pagina di sinistra, total look ALEXANDER MCQUEEN In questa pagina, a destra total look SALVATORE FERRAGAMO a sinistra, total look ETRO

In questa pagina e a destra, total look ACNE STUDIOS

Total look GENNY, bracelet and ring PISA DIAMANTI

Styling_Emily Lee Video director_Giovanni Aponte Video editing_Last Glaring Gleam Hair_Daniel Manzini at W-MManagement Makeup_Augusto Picerni at W-MManagement Stylist Assistant_Francesca Minardi Photographer Assistants_Matteo Mastrogiuseppe and Giacomo Conti Models_Merle Gerhardy at URBN Management Anne Lailach at Independent Model Nadya at The Lab Models Location producer_Martin Weston Special thanks to_Consorzio turistico Valchiavenna and Locanda Cardinello - Isola di Madesimo

Total look ALBERTA FERRETTI, ring and bracelet PISA DIAMANTI

Design

A CURA DI

Enrico Cammarota

Design

Design 1

106

Earth Stations: Crafting New Planetary Architectural Landscapes ARTICLE CURATED AND REALIZED BY Annie Markitanis

Interactors, Crown station, ©Filippo Bolognese Images

PHOTOS Filippo Bolognese

Education Stations, Village Station ©Filippo Bolognese Images

A partire dai suoi nuovi progetti, le Earth Stations, Michele De Lucchi racconta il rapporto natura-uomo-tecnologia in funzione del Pianeta Terra, al quale l’architettura deve rispondere con “costruttive visioni del futuro”

Dall’essere il fondatore del gruppo Cavart alla

sostenibile alla portata di tutti sul pianeta. Sono

Earth Stations: Crafting New Pla-

realizzazione di progetti per Alchimia alla

monumenti all’uomo e per l’uomo che utilizzano

netary Architectural Landscapes.

co-fondazione del Gruppo Memphis ad essere

le conoscenze umanistiche e tecnologiche per

“How will we live tomorrow”. This

il design director per Olivetti, alla fondazione

migliorare le condizioni di vita. Introducendo

is the suggestion, the question and

dello studio creativo multidisciplinare nel 1998

una combinazione ibrida di funzioni e un’abilità

the mission that guides the archi-

AMDL CIRCLE. Fin dall’inizio della sua carrie-

spaziale trasformativa, le stazioni terrestri fun-

tectural work of Michele de Lucchi,

ra, l’architetto e designer Michele De Lucchi ha

gono da testamenti del potere che l’architettura

founder of the Cavart group and

espresso visioni, resilienza, progresso, cambia-

detiene e rappresentano un modo di pensare

of the multidisciplinary creative

mento, innovazione, unicità e non solo. Negli ul-

che risuona con la novità della nostra era in ra-

studio Amdl Circle, as well as de-

timi 40 anni, l’iconico mondo tattile di De Lucchi

pida evoluzione, i modi in cui le nostre vite sono

sign director for Olivetti. In the

risponde al passato, pur essendo pienamente

governate da algoritmi, big data, nuove abitudi-

last 40 years, De Lucchi’s work has

consapevole del presente quando si proietta sul

ni e scarsità di “esperienze vergini”. Secondo la

nostro futuro. I progetti di AMDL CIRCLE (studio

filosofia delle Earth Stations, un architetto non

multidisciplinare rinomato per il suo approccio

solo progetta le forme ei colori degli edifici, ma

umanistico all’architettura e al design guidato

soprattutto plasma il comportamento delle per-

da Michele De Lucchi, ndr) sono caratterizzati

sone che li utilizzeranno.

da un sistema di valori coerente e non conven-

Mettendo a fuoco sulle varie sfaccettature delle

zionale che contempla “Come vivremo domani”,

Earth Station, prima di tutto i Temples for Na-

plasmando e progettando spazi che potenziano

ture: con le nuove piattaforme digitali la scelta

la nostra umanità ed evolvono la qualità del-

degli hotel non è più solo questione di servizio e

la vita, sia fisica che intellettuale, componendo

prezzo ma si basa sempre più sul confronto del-

così, il fondamento stesso del design. Ed è qui

le esperienze sensoriali che i diversi ambienti

che entra in scena il visionario progetto archi-

possono offrire. I Temples for Nature sono mete

tettonico in corso delle Earth Stations. Rese uf-

in cui immergersi nelle meraviglie della natu-

ficialmente ampiamente conosciute nel 2018,

ra e celebrare la sacralità intrinseca delle sue

queste nuove tipologie edilizie intendono archi-

manifestazioni più straordinarie, oltre a fornire

knowledge are pushed to the ma-

tettare il nostro futuro rompendo con schemi

sicurezza e comfort. Sono meravigliosi ogget-

ximum. In the first place we find

di pensiero stereotipati, favorendo le relazio-

ti architettonici e, come gli antichi templi delle

the Temples for Nature, new digi-

ni umane in un contesto di responsabilità per

civiltà passate, sono costruiti con la stessa gran-

tal platforms in which the choice of

il mondo naturale e sociale. Le Earth Stations

dezza e visione.

hotels is no longer just a question

sono edifici immaginari in cui le potenzialità

Seguono gli Interactors che si concentrano sulla

of services and price but is increa-

tecnologiche, estetiche e funzionali del sapere

funzione mista della vita una volta che l’intel-

singly based on the comparison of

architettonico sono spinte al massimo. Rappre-

ligenza artificiale libererà le persone dalle fac-

the sensory experiences that the

sentano un salto di immaginazione e un’aper-

cende burocratiche e ripetitive, lasciando così

different environments can offer.

tura consapevole verso un futuro eticamente

spazio a nuovi modi per incanalare questa ritro-

The Interactors follow, places that

108

condensed into a series of intentions - vision, resilience, progress, change, innovation, uniqueness - which reach their conceptual peak in the Earth Stations project. Having become known in 2018, these new building typologies intend to architect our future by favouring human relationships in a context of responsibility for the natural and social world. The plan includes different types of imaginary constructions in which the technological, aesthetic, and functional potential of architectural

109

4 1

2110

111

vata libertà e l’immenso potenziale tecnologico

tettura e del contesto come elementi educativi,

offer the ideal environmental and

che verrà liberato. Gli Interactors sono luoghi

nonché il loro profondo impatto sullo sviluppo

psychological conditions to shape

che offrono le condizioni ambientali e psicologi-

della personalità, e fungono da invito a riflettere

the quality of life, from museums

che ideali per plasmare la qualità della vita. Sono

sui modi in cui gli architetti contribuiscono alla

to restaurants to boutiques. With

stazioni accessibili, dove si coltivano idee e si in-

formazione del futuro. Propongono che è fonda-

the Education Stations, five lear-

contrano interessi diversi. Sono musei, gallerie,

mentale sapere come usare ciò che sappiamo e

ning buildings are designed for

uffici, teatri, palchi, bar, caffè, ristoranti, pale-

sapere dove cercarlo. Inoltre, parlano dell’im-

a specific phase of human deve-

stre, parchi al coperto, mercatini, foyer, labora-

portanza che gli esseri umani garantiscano un

lopment, from childhood to adul-

tori, negozi e lounge dove tutto si evolve al suo

mondo sicuro e organizzato per le generazioni

thood, verifying the essentiality

interno, e ognuno può trovare compimento nel

future; un mondo in cui impareranno meglio, più

of architecture as an educational

proprio contributo, godersi i risultati raggiunto,

a fondo e più a lungo di quanto abbiamo fatto noi.

element and its profound impact

e partire per nuove mete.

Per fare ciò, è fondamentale che l’ambiente non

on development of personality. It

La terza famiglia è Many Hands, che celebra

sia concepito come una scatola neutra, ma piut-

all ends with the Happy Stations, a

il contributo dell’architettura nell’evoluzione

tosto rifletta l’idea dell’apprendimento che vo-

new classification of buildings that

sociale, l’importanza dell’umanità e onora la

gliamo rafforzare e approfondire. Una sinfonia

salute del pianeta. Molte mani si affidano allo

psicologica e relazionale tra spazi, oggetti e am-

storico amore per l’artigianato e alla partecipa-

bienti che permette una crescita sia personale

zione eroica di tante persone, tante menti e tante

che collettiva. Le stazioni educative sostengono

mani, per rivelare grandi strutture contempora-

la consapevolezza della diversità e la riduzione

nee, versatili, sostenibili, composte da materiali

del comportamento conflittuale, sostenendo va-

naturali e costruite secondo principi naturali,

lori come integrità, onestà, gentilezza, apertura

che possono essere riparate e adattato nel tem-

verso gli altri e verso se stessi, generosità, auten-

po. Molte mani mirano a facilitare lo scambio

ticità, collaborazione, convivialità e solidarietà.

contemplates the peaceful coexistence of a community where applied design breaks the traditional schemes, which a distribution of apartments within a predefined area where borders expand becoming meeting points encouraging participatory processes that allow us to grow.

culturale e a coltivare relazioni umane produttive. Sono adatti a varie condizioni climatiche

Infine le Happy Stations, una nuova classifica-

e possono abitare varie parti del mondo. Con il

zione dei condomini che contempla la pacifica

cibo riconosciuto a livello mondiale come mani-

convivenza di una comunità dove il design e la

festazione genuina di una determinata cultura,

metodologia applicati rompono gli schemi tra-

queste stazioni promuovono la produzione e la

dizionali che vedono la distribuzione degli ap-

preparazione del cibo locale e il mangiare insie-

partamenti all’interno di un’area predefinita

me, oltre a rafforzare le espressioni tradizionali

cercando di allocare il maggior spazio possibile

delle arti sociali e delle abitudini locali.

il più possibile ad uso abitativo. In primo piano,

Nelle pagine precedeti: 1. Interactors, Moat station, ©Filippo Bolognese images 2. Happy Stations, Green Community,

invece, alle Happy Stations non ci sono più abi-

©Filippo Bolognese images

Subito dopo, le Education Stations dove l’umani-

tazioni private ma spazi comuni chiamati labo-

3. Happy Stations, Gold Community,

tà cresce se stessa e la verità fiorisce. A testimo-

ratori, che esemplificano le ragioni della scelta

nianza della convinzione che l’ambiente sia un

di un determinato condominio.

©Filippo Bolognese Images

terzo insegnante, le Stazioni Educative presen-

La loro identità emblematica risiede negli spazi

5. Many Hands, Clay Station,

tano cinque edifici per l’apprendimento, proget-

condivisi che caratterizzano l’edificio; le aree

tati per una specifica fase dello sviluppo umano:

comuni sono spazi di confine, dove i confini si

dall’infanzia all’età adulta. Ogni edificio nasce

espandono e diventano punti di incontro, ovvero

7. Many Hands, Terracotta Station,

da una riflessione sul ruolo educativo dell’am-

luoghi in cui si è disposti a rinunciare alla pro-

Amdl Circle, ©Filippo Bolognese Images

biente costruito e dallo studio di come la psiche

pria privacy per mettersi in gioco, sperimentare,

è influenzata da ciò che ci circonda. Le Educa-

guardare, divertirsi, apprendere, favorendo pro-

tion Stations verificano l’essenzialità dell’archi-

cessi partecipativi che consentono di crescere.

112

©Filippo Bolognese images. 4. Many Hands, Bamboo Station,

©Filippo Bolognese Images 6. Education Stations, Town Station, ©Filippo Bolognese Images

Nella pagina a fianco: Education Stations, World Station, interior ©Filippo Bolognese Images

113

Un’oasi sospesa INTERVIEW

PHOTOS

Anna Casotti

Michael Grimm

Aerial View of Little Island from the Standard ©Ph.Michael Grimm

114

115

ELEGANTI SOSTEGNI CHE EMULANO LA FORMA DEI TULIPANI EMERGONO DALLE ACQUE DELL’HUDSON RIVER E SOSTENGONO LA CREAZIONE DEL PLURIPREMIATO THOMAS HEATHERWICK: UNA LITTLE ISLAND INNOVATIVA E VISIONARIA IMMERSA NELLA NATURA, TRA UNA RIGOGLIOSA VEGETAZIONE, ANFITEATRI OPEN AIR, TERRAZZE DAI PANORAMI ESCLUSIVI. ALL’ORIZZONTE, I SIMBOLI DI UNA NEW YORK IN CONTINUO DIVENIRE.

Un parco delle meraviglie che ha accolto i New

te floreali dalle vivaci cromie, specie botaniche

A suspended oasis. An installation

Yorkers, affascinati da questa piccola “iso-

locali, alberi, terrazze panoramiche, si apre un

conceived by the English studio of

la nell’isola” che pare emergere dalle acque

anfiteatro fluttuante a picco sul fiume, pensato

Thomas Heatherwick, Little Island

dell’Hudson River. Ideata dallo studio inglese

per accogliere performances di musica, danza

opened its doors in late May and

dell’acclamato Thomas Heatherwick - proget-

e teatro. Entrare in Little Island è come immer-

has already become the new em-

tista di Vessel e di altri edifici che stanno cam-

gersi in una quiete inedita e, quando si percor-

blem of the West Side. It is an en-

biando il volto di New York - in collaborazione

rono i sentieri che si snodano attraverso i 132

chanting oasis, reachable via two

con il landscape designer Signe Nielsen di Mnla,

“tulipani” strutturali - ognuno pensato con una

walkways that connect it to Hud-

Little Island ha aperto le sue porte a fine maggio

propria dimensione e morfologia studiata in

son River Park, close to the High

ed è già diventata il nuovo emblema del West

base alla capacità di carico -, si percepisce il le-

Line. Created in collaboration with

side. Un’oasi che incanta, raggiungibile attra-

game imprescindibile tra la città e l’acqua. «Ogni

the landscape designer Signe Niel-

verso due lunghe passerelle che la collegano

volta che mi reco a Little Island - afferma il land-

sen of Mnla, the work is a mixture

all’Hudson River Park, costruita a pochi passi

scape designer Signe Nielsen - rimango colpito

of art, nature, and architecture,

dall’High Line e dall’eccentrico quartiere del

dal senso di meraviglia e di sorpresa. Nel pro-

between intertwining stairs, mul-

Meatpacking.

gettare questo incredibile parco pensile volevo

ticoloured flora and panoramic

«Nel progetto di Little Island - racconta Thomas

che i newyorkesi e i visitatori provassero gioia

terraces, with a floating amphi-

Heatherwick - ci siamo ispirati ai resti dei vecchi

ed emozione ad ogni angolo dell’isola, avvolti da

theatre overlooking the river and

moli che sorgevano sul lato ovest di Manhattan:

un ecosistema vivo e pulsante, tra spazi intimi,

designed to accommodate artistic

centinaia di antichi pali lignei strutturali che

colline, prati e panorami inaspettati».

performances. On the island, you

spuntano dal fiume. Ci siamo chiesti se l’identi-

La piccola isola è concepita con una piazza cen-

are projected into a green expe-

tà del nuovo parco e dello spazio per le perfor-

trale dedicata alla food experience, “The Play

rience in which culture is envelo-

mances potesse emergere dall’acqua senza la

Ground”; vicino, un anfiteatro con 687 posti a

ped by the magnificence of nature,

necessità di aggiungere nessuna piattaforma

sedere, “The Amph”, in cui assistere a spettaco-

the inspiring muse of the contem-

in superficie. Questa idea si è così evoluta tra-

li all’aperto; e un più intimo palcoscenico, “The

porary lifestyle.

sferendosi nei sostegni in cemento che evocano

Glade”, dedicato ad altre mise en scène artisti-

la forma dei tulipani e che si estendono verso il

che. Infine, le 350 specie botaniche trasforma-

cielo creando un paesaggio molto particolare.

no Little Island in un “atollo” urbano. Sull’isola,

Fondendosi, i 280 sostegni formano la topo-

si viene proiettati in una green experience in cui

grafia ondulata di Little Island, perfettamente

la cultura - espressa dalle performances che ac-

Landscape Design: Signe Nielsen, MNLA

inclinata per creare spazi teatrali e aree per gli

compagneranno l’estate newyorkese – è avvolta

Primarily founder: The Diller –

spettacoli».

dalla magnificenza della natura, musa ispiratri-

Tra intrecci di scale, prati erbosi, arbusti, pian-

ce del contemporary lifestyle.

116

Little Island Pier 55 - 13th Street Hudson River Park Architect: Thomas Heatherwick Heatherwick Studio

von Furstenberg Family Foundation littleisland.org

117

118

119

mario cucinella

Daniel Gava

SPECIAL THANKS

Attraverso le lenti DI UN SOGNO COLLETTIVO Proiettando tra le lenti di un sogno collettivo, Mario Cucinella, l’architetto e designer

parla di come l’architettura deve essere bella ma anche buona, del bisogno di dirci la verità sfidando dei paradigmi stabiliti come l’unico modo per rispondere all’esigenze Annie Markitanis

INTERVIEW CURATED AND REALIZED BY

di fama internazionale fondatore dello studio MC A-Mario Cucinella Architects, ci

e ai problemi correnti. Ancora ci racconta del suo approccio olistico definito da un’empatia creativa che genera un meccanismo sociale e culturale, ma anche del significato rivisitato della casa di oggi e di domani.

Di seguito un estratto dell’intervista; per l’intera

mondo insostenibile: ci preoccupiamo quindi di

Through the lenses of a collecti-

intervista si prega di visitare: www.posh.it/cate-

usare una parola che ci aiuti a far capire che la

ve dream. Sustainability is the

gory/architecture/

nostra situazione è drammatica. È una parola ri-

theme that permeates our days,

ferita all’ambiente, al mondo ecologico perché è

a problem with myriad solutions

Annie Markitanis: Le parole “sostenibilità” e “so-

la relazione con il mondo della biosfera ciò che

that are explored in every aspect

stenibile” hanno acquisito negli ultimi anni con-

ci tiene in piedi. Si parla molto della sustainable

of our life, from food to living. A

notazioni diverse a seconda dei vari ambiti. Qual

architecture ma l’architettura non è sostenibile

conversation between journalist

è il significato di “sostenibile” in architettura?

per principio: la parola sostenibilità è relativa

Annie Markitanis and architect

Come si è evoluta la progettazione architettoni-

alla nostra modalità di vivere in questo piane-

Mario Cucinella explores the the-

ca sostenibile e che risposta ha avuto, presso il

ta. La cosa bella è che si tratta di un termine che

me of urban sustainability and its

pubblico, il design sostenibile negli ultimi anni?

nasce nel mondo della musica: nel pianoforte

ever-growing development, focu-

ci sono 3 pedali; quando tu vuoi sostenere una

sing on architectural innovations

Mario Cucinella: La parola sostenibilità è abu-

nota più a lungo, devi schiacciarne uno. E quin-

and the desire of the big names in

sata; io credo che sia invece da usare con molta

di viene proprio da lì —“to sustain”—, è qualco-

construction industry to change

parsimonia e precisione. In questo momento è

sa che deve sostenere: sostenere una nota. Per

the face of our cities. For Cucinel-

importante parlarne perché è attuale. L’idea di

noi, potrebbe essere “sostenere la vita”. È quindi

la, the idea of sustainability comes

sostenibilità, infatti, nasce perché viviamo in un

una parola molto importante ma, purtroppo, la

from our living in an unsustai-

120

Mario Cucinella Architects, TECLA, Ravenna, 2021, Night Area Detail, Photo by Iago Corazza

121

122

Mario Cucinella Architects, One Airport Square, Accra, Ghana, 2010-2015, Photo by Fernando Guerra

123

vedo usare dappertutto. Anche la benzina è di-

zione di questo approccio?

nable world. Consequently, we are

ventata verde, anche tutti gli edifici. In realtà

Jaime Lerner, inventore del termine “Ago-

concerned about constantly using

non è cambiato niente ma sono diventati tutti

puntura Urbana,” che tra l’altro é morto da poco,

a word that helps us understand

sostenibili. Dobbiamo fare perciò un’operazione

dice che se proviamo a immaginare, in un quar-

how dramatic our situation is. A

di verità, dobbiamo dirci la verità: che abbiamo

tiere, magari di edilizia povera, di inserire un

global perception that the archi-

dei problemi, ma che gli edifici potrebbero sicu-

progetto di una scuola contemporanea, é una

tect translates into the particular

ramente rispondere alle esigenze del momento.

forma di rigenerazione perché tu, intorno a que-

world of construction economy, a

Il mondo dell’edilizia è molto conservatore, ma

sta scuola, costruisci un ambiente sociale, una

reality that he considers very con-

lo possiamo migliorare. Il punto è che possiamo

speranza. Il punto delicato é che la rigenerazione

servative, but (almost) to change.

costruire meglio, realizzando edifici che consu-

urbana non deve trasformarsi in una gentrifica-

The green intent of the sector is to

mano sempre meno. Possiamo usare materiali

zione urbana, dove si costruisce a valori talmen-

create buildings that consume less

che piano piano stanno diventando più interes-

te alti che alla fine costruisci una città solo per i

and less, using innovative mate-

santi perché consumano meno energia o perché

ricchi. Questa non é una rigenerazione urbana

rials with low energy impact that

li usiamo più di una volta — il tema dell’econo-

ma una trasformazione economica che in qual-

are part of a recycling process,

mia circolare, il tema del riciclo dei materiali, il

che modo distrugge quel tessuto sociale misto

ultimately reducing CO2 emis-

tema dei rifiuti nel mondo dell’edilizia e così via.

che invece é importante. Non ce l’ho con quelli

sions. A commendable will, whi-

Non sono d’accordo quando dicono che gli edifi-

che possono comprare la casa molto costosa,

ch Cucinella’s studio carries out

ci sono a impatto zero, perché un edificio ha un

però abbiamo visto le esperienze degli ultimi 40

with determination, living it as a

impatto sociale importante; costruire gli edifici

anni: le città che hanno fatto politiche urbane e

mission of ‘metropolitan healing’.

vuol dire costruire una relazione tra le perso-

sociali insieme hanno ridotto molto le tensioni

Referring to the principles of ‘Ur-

ne, vuol dire costruire un luogo dove si impara,

sociali. Da ciò è risultato un equilibrio sociale,

ban Acupuncture’ promulgated by

costruire un luogo della cultura che diventa un

perché le persone non sono state escluse dalla

Jaime Lerner, the MCA studio aims

posto dove possiamo abitare meglio. Quindi,

crescita. Quando invece si fanno operazioni in

at a regeneration of cities through

dobbiamo usare questa parola con molta cura;

cui si esclude una parte della società, si creano

redevelopment and construction

condizioni sociali difficili. L’Agopuntura Urbana

works that generate a social me-

si riferisce al mettere a posto una piazza, costru-

chanism and existential quality,

ire un giardino, fare una scuola, inserire degli

giving support to communities

elementi di architettura contemporanea che in

and elevating city life, from crea-

qualche modo generino un meccanismo sociale

ting new squares to the building of

e di qualità — sono progetti, persone e iniziative

a garden, from creating a school to

che si propagano nelle loro comunità per eleva-

inserting elements of contempo-

re la vita cittadina. Io credo fermamente che co-

rary architecture in poor areas.

struire un edificio pubblico sia un modo per dire

Sustainability is therefore a ne-

alle persone: “mi sto occupando di te.” Questo é

cessity, consequently it must be

un messaggio potentissimo.

accessible to all, deviating from

è un po’ come usare la parola amore; non è che la puoi usare in maniera leggera e la dici a tutti. Io non mi nascondo dietro l’idea che costruisco edifici a zero impatto, totalmente sostenibili. Io dico che faccio un mestiere che trasforma la materia e costruisce ambienti sociali, e sono già molto contento. Poi, se riusciamo a farlo con più attenzione verso l’ambiente, quindi riducendo le emissioni di CO2, utilizzando materiali più sostenibili perché vengono da processi industriali nuovi e moderni, e dove la gente vive meglio, se-

the principle of an ethical luxury

condo me ho fatto molto bene il mio lavoro. Sono più preoccupato del tema della sostenibilità quando guardo il mare pieno di plastica e quando vedo i rifiuti che bruciano diossina, quando

where only the richest can have AM____Dove, quando e come si incontrano Lusso e Sostenibilità?

access to a world without oceans full of plastic. The very idea of home, which fol-

vedo che tagliamo le foreste e non c’è più aria da

Se la sostenibilità e l’ecologia sono un bene

lowing the pandemic has undergo-

respirare.

di lusso non va bene, perché respiriamo tutti la

ne a radical change transforming

stessa aria, viviamo tutti nello stesso ambiente;

itself from a nest to a microcosm of

è una mistificazione che ha raccontato la storia,

our days, takes on a fundamental

AM____Per descrivere la filosofia e la metodo-

perché si sono investiti molti denari per fare l’e-

connotation of social reality, a hy-

logia di MCA, fate riferimento alle parole di Ja-

co lusso. Però quella non é una risposta giusta

brid place of solitude and collecti-

ime Lerner su come gli edifici possano funzio-

perché ha creato l’idea che l’ecologia o la soste-

vity to be treated as the ecological

nare come una sorta di “Agopuntura Urbana”

nibilità siano costose, e non é vero.

seed for a world (finally) healthy.

“…che crea nuova energia e rivitalizza un’ area

Ci hanno raccontato una storia per cui l’ecolo-

General and particular meet in

malata o sofferente e i suoi dintorni…”.

gia si associa al lusso, come la moda si associa

Cucinella’s vision, for which every

Quali sono le sfide coinvolte nell’implementa-

solo alle cose costose, nonostante questa non sia

area of the city should be under-

124

Mario Cucinella Architects, CSET, immediate surrounding, 2008, Photo by Daniele Domenicali

125

126

Mario Cucinella Architects, TECLA, Ravenna, 2021, Passage Detail from Living Room to Night Area, Photo by Iago Corazza

la realtà. Non mi piace neanche l’idea che solo

stiamo rompendo questo meccanismo, che è du-

stood as part of our life heritage, as

quelli che hanno i soldi possano comprare una

rato davvero tanto tempo; oggi abbiamo bisogno

a place that belongs to us and that

casa ecologica; è un paradosso, un messaggio

di un architettura che ci fa fare tante altre cose.

needs to be preserved through a

legato al marketing. Siamo sicuri che l’eco lus-

Però questo é un viaggio nel passato: si pensi alle

capillary attention to its needs.

so sia veramente ecologico? I dati non ci sono, ci

botteghe medievali italiane, dove c’era la bottega

The conversation continues, mo-

sono degli esempi in cui tutti dicono che é ecolo-

a piano terra, poi si percorrevano le scale lì c’era

ves on to Tecla, the first eco-su-

gico e sostenibile ma nessuno dà un dato: quanto

la casa: l’idea è un po’ questa.

stainable house 3D printed from

costi, quanto consumi, quanto richieda la manu-

È la modernità che ha voluto dividere le cose,

tenzione. Queste cose nessuno le dice perché la

abbiamo pianificato delle città dove c’è il luogo

verità è che se le dicessero non ci troveremmo

per divertirci, il luogo per dormire, il luogo per

quasi nulla di sostenibile. È servita l’immagine?

lavorare, il posto per mangiare; questa cosa é di-

Sì. Ha aiutato ad aprire uno scenario di dibattito?

ventata più ibrida perché è l’uso del tempo che é

Va benissimo. Pero quello non basta, quello è solo

diverso.

l’inizio di un percorso. Io continuo a dire che, per progredire su questo argomento, bisogna avere

raw earth that aims to help solve the housing crisis as well as contribute to a more sustainable future. For Cucinella, Tecla is the answer he was looking for to the problem of building pollution, breaking a paradigm of constructions and

AM____Parliamo di TECLA - l’inizio di una nuo-

ideologies which, thanks to the

va storia con questa prima casa ecosostenibile

combined action of nature, tech-

stampata in 3D da terra cruda, che mira ad aiu-

nology, and human brilliance, ge-

AM____Se la casa è lo spazio in cui ci attiviamo,

tare a risolvere la crisi abitativa nonché a con-

nerates small one-storey buildings

impariamo e cresciamo il nostro rapporto con

tribuire ad un futuro più sostenibile. Diresti che

from the same earth.

noi stessi e il mondo in generale, qual è la filo-

TECLA è una sintesi della tua filosofia, ricerca

A synergy between tradition and

sofia che secondo te definisce le nostre pareti

tecnica e materica ed epitome della perfetta si-

domestiche? Quali sono le storie che racconterà

nergia tra tradizione e tecnologia?

dei dati. Anche se i dati non sono perfetti.

la casa del futuro?

technology,

Cucinella’s

action

brings the outside inside and the

TECLA é un pò la rottura di un paradig-

inside outside, it is a reversal of the

Con la pandemia, sono cambiate tante

ma. Il punto é questo. Se io ho un agenda e dico:

spaces that help us to perceive the

cose. Questo perché, negli ultimi 2 anni, abbia-

il primo punto è zero emissioni di CO2; il secon-

city as our home, simultaneously

mo vissuto un periodo “prima del Covid”, dove

do punto é la riduzione del costo trasporto dei

experiencing the domestic walls

abbiamo diviso la nostra vita tra la casa — dove

materiali a chilometro zero; il terzo punto è che

as a dynamic city centre, a cros-

mangiamo, dormiamo— e il lavoro, un luogo che

deve essere sostenibile perché deve funzionare

sroads of encounters, entertain-

sta “fuori”. Abbiamo diviso il mondo e la nostra

senza nessun rapporto energetico...

ment, and wonders.

quotidianità in segmenti. Oggi, il post Covid ha

Il materiale è la terra che è qui a fianco a noi. Uso

It is not just about environmen-

posto una questione diversa: cioè che possiamo

una macchina che è molto semplice, perché il

tal sustainability, obviously at the

anche lavorare da casa.

vero lavoro non è la macchina che stampa, ma

centre of the future projects of the

È cambiato il modo con cui noi abitiamo la casa

il lavoro progettuale, è la parte invisibile, tutto il

MCA studio, but about a human

e il lavoro. Abbiamo maturato l’idea che, forse,

lavoro che noi facciamo oggi con degli strumenti

il mondo lavorativo non è più quello di una vol-

che non avevamo prima. Inoltre, ho degli stru-

ta in cui bisognava timbrare un biglietto, stare 8

menti digitali che mi aiutano a fare un percor-

ore a lavorare, e poi tornare a casa. È diventato

so più veloce e più sicuro, ho una macchina che

un mondo più ibrido. È migliorata quest’idea che

può stampare, costruisco un edificio che ha zero

la casa, così come il mondo del lavoro, non sono

emissioni perché non l’ho fatto viaggiare, non ho

segmenti chiusi ma sono delle parti aperte.

consumato il cemento.

La domanda è: abbiamo costruito case intorno a

Allora vuol dire che io ho risposto a quella do-

questa idea - che a casa vado a dormire, a man-

manda. Non é detto che TECLA sia la risposta

giare, e a lavorare vado altrove - e oggi, se rom-

universale: si tratta comunque di una casa pro-

piamo quel sistema, la casa cos’é? La casa é un

totipo, piccola, solo di un piano. Ma TECLA vuo-

ses and is made up of earth, so the

luogo sociale, ma diventa anche un segmento del

le dire: se io, nell’agenda, ho questi punti sulla

earth is the house itself, an ideolo-

lavoro, della riflessione. Forse le case che abbia-

sostenibilità, ecco quale potrebbe essere la ri-

gical and material continuum that

mo costruito fino a ieri hanno bisogno di un aiu-

sposta. TECLA nasce per rispondere a quella do-

pushes us to consider the planet as

to. Penso che sia più l’appartamento in sè, l’unità

manda. Con TECLA abbiamo rotto il paradigma

the cradle in which we sleep every

dell’edificio, il luogo in cui forse possiamo orga-

che, una cosa così, si può fare. Ora dobbiamo an-

night.

nizzare una vita diversa (…). Mi piace l’idea che

dare avanti e migliorare quel prodotto.

and social sustainability, focused on the demolition of spaces in favour of a renewed sense of sharing, where the citizen bends to pick up the paper flying as well as his vacuums his floor. It is a syllogism, a philosophy, a truth that Cucinella wishes to teach: just as with Tecla a house ari-

127

Yayoi Kusama TEXT BY Anna Casotti

Inspiring NATURE

128

LA JOIE DE VIVRE DI YAYOI KUSAMA REINVENTA IL BOTANICAL GARDEN DI NEW YORK CITY.

Botanical Garden New York Opere site-specific immerse nella magnificenza dell’Orto botanico newyorkese narrano la visione del mondo dell’artista giapponese, scandito da forme organiche, cromie accese ed eccentrici polka-dots. In scena “Kusama: Cosmic Nature”, giocosa esposizione in cui le opere si fondono alle lussureggianti specie botaniche e alle incantevoli serre che animano uno dei luoghi più affascinanti della città

Appaiono come straordinari totem cromatici

visione del mondo e l’attrazione per il potere di

Yayoi Kusama’s works are chroma-

ispirati alla natura le opere giocose di Yayoi Ku-

Madre Natura. «Per Kusama - racconta la cura-

tic totems inspired by nature, now

sama che animano il giardino botanico di New

trice della mostra, Mika Yoshitake - la natura è

on display at the New York Botani-

York e lo trasformano in un inaspettato museo

una forza vitale che integra gli ordini terrestri e

cal Garden which is transformed

open air. Dal titolo evocatico “Kusama: Cosmic

celesti dell’universo da entrambe le prospettive

into an open-air museum. Entit-

Nature”, l’esposizione in scena fino al 31 ottobre

- micro e macrocosmiche -, indagati nella prati-

led “Kusama: Cosmic Nature”, the

2021 è scandita da suggestive installazioni in

ca artistica di Kusama. Le sue esplorazioni evo-

exhibition, on stage until 31st Oc-

cui i celebri polka-dots dell’artista giapponese

cano significati personali e universali: la natura

tober 2021, is punctuated by instal-

avvolgono monumentali sculture biomorfe: zuc-

non è solo una fonte centrale di ispirazione, ma

lations where the Japanese artist’s

che, soli, calici floreali, steli, girasoli si immergo-

anche parte integrante degli effetti viscerali del

polka-dots envelop enormous bio-

no tra campanule, ninfee, prati, fontane, all’in-

linguaggio artistico di Kusama in cui la crescita

morphic sculptures at the Enid A.

terno del Conservatorio Enid A. Haupt e nella

organica e la proliferazione della vita sono rese

Haupt Conservatory and in the li-

biblioteca LuEsther T. Mertz, dove un quaderno

sempre presenti».

brary LuEsther T. Mertz. Works of

di schizzi dell’artista mostra il ciclo della fioritu-

I celebri capolavori si mescolano così alle spe-

art that change with the seasons,

ra delle peonie.

cie botaniche e dialogano con le installazioni

thanks to the collaboration with

Un’installazione in divenire che segue il ritmo

inedite e site-specific dell’artista che debuttano

the horticulturalists of the Botani-

della natura, mutando la sua percezione con il

al New York Botanical Garden: Flower Obses-

cal garden.

susseguirsi delle stagioni, grazie a un proget-

sion (2017/2021), installazione interattiva che

“For Kusama - says curator Mika

to inedito degli orticolari del Botanical garden:

invita i visitatori a ricoprire di fiori un’intera

Yoshitake - nature is a vital force

i tulipani e gli iris, simboli della primavera, la-

stanza; Dancing Pumpkin (2020), una scultura

that integrates the terrestrial and

sceranno il posto ai girasoli e alle dalie duran-

monumentale presentata all’Haupt Conserva-

celestial orders of the universe”.

te l’estate e alle iconiche zucche in autunno, in

tory Lawn, il prato all’inglese del Conservatorio;

Protagonists of the exhibition will

un’opera che esprime la fascinazione dell’artista

I Want to Fly to the Universe (2020), gigantesca

be the works Flower Obsession

per la flora, per le sue espressioni formali e per i

forma biomorfa alta 4 metri che si erge all’inter-

(2017/2021), the sculptures Dan-

suoi elementi cromatici. Un fascino iniziato du-

no del Visitor Center e Infinity Mirrored Room-Il-

cing Pumpkin (2020) and I Want

rante l’infanzia di Yayoi Kusama, trascorsa nel

lusion Inside the Heart (2020), installazione open

to Fly to the Universe (2020), and

vivaio di famiglia, a Matsumoto, in Giappone,

air che riflette la il circostante, immergendo il vi-

Infinity Mirrored Room-Illusion

che ha segnato la sua impronta stilistica, la sua

sitatore in un mondo immaginifico.

Inside the Heart (2020).

130

131

132

Fino al 31 ottobre 2021 www.nybg.org

Kusama: Cosmic Nature New York Botanical Garden, Bronx Mostra a cura di Mika Yoshitake

SGUARDO AL FUTURO 112 PARTECIPANTI DA TUTTO IL MONDO RISPONDONO ALLE NUOVE SFIDE CHE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO PONE ALL’ARCHITETTURA: “HOW WILL WE LIVE TOGETHER?” “ABBIAMO BISOGNO DI UN NUOVO CONTRATTO SPAZIALE. IN UN CONTESTO CARATTERIZZATO DA DIVERGENZE POLITICHE SEMPRE PIÙ AMPIE E DA DISUGUAGLIANZE ECONOMICHE SEMPRE MAGGIORI, CHIEDIAMO AGLI ARCHITETTI DI IMMAGINARE DEGLI SPAZI NEI QUALI POSSIAMO VIVERE GENEROSAMENTE INSIEME.” 134

135

Lina Bo Bardi_Casa de Vidro_photo by Leonardo Finott - Ph Courtesy La Biennale di Venezia 17. Mostra Internazionale di Architettura - Fino al 21 novembre 2021 Ph Courtesy La Biennale di Venezia

Lina Bo Bardi Casa de Vidro_photo by Leonardo Finotti Ph Courtesy La Biennale di Venezia

Le parole di Hashim Sarkis, architetto,

vani ricercatori internazionali impegnati

con la sua “Antarctic Resolution”, promuove

docente e ricercatore – nonché curatore

a immaginare il prossimo futuro. Progetti

la costruzione di una piattaforma parteci-

della 17esima Mostra Internazionale d’ar-

proposti da 112 partecipanti provenienti da

pata, in cui i cittadini d’ogni nazione si im-

chitettura della Biennale di Venezia – an-

46 Paesi con una maggiore rappresentanza

pegnino per programmare il futuro dell’An-

ticipano la nuova questione dell’abitare

da Africa, America Latina e Asia. Ampia è la

tartide, continente ricco di risorse naturali

che non riguarda più l’ideazione di nuovi

rappresentanza femminile: oltre i due terzi

e scientifiche e riserva d’acqua dolce pari al

appartamenti o palazzi, ma soluzioni per

dei lavori esposti sono curati o co-curati da

70% di quella disponibile nel pianeta, minac-

il pianeta, anche intergalattico visto il

donne. Immancabile lo speciale omaggio a

ciata dal riscaldamento globale.

progetto di ESA – European Space Agen-

Lina Bo Barbi una delle figure più significa-

La Biennale Architettura 2021 è organizzata

cy e studio SOM presentato all’Arsenale

tive dell’architettura del Novecento. A lei la

in cinque aree tematiche: tre sono allesti-

dove è protagonista un villaggio lunare.

Biennale dedica il Leone d’oro speciale alla

te all’Arsenale e due al Padiglione Centrale.

La modernità guarda alla sostenibilità

memoria di questa edizione. “Lina Bo Bardi

I progetti esposti spaziano dall’analitico al

e all’esistenza dell’uomo nell’ambiente

incarna la tenacia dell’architetto in tempi

concettuale, allo sperimentale, al testato e

naturale con soluzioni creative per pre-

difficili, siano essi caratterizzati da guerre,

provato e all’ampiamente diffuso. Protagoni-

servare ecosistema e salute. “How will we

conflitti politici o immigrazione e la sua ca-

sta per il quinto anno consecutivo il Progetto

live together?” è infatti il tema centrale di

pacità di conservare creatività, generosità e

Speciale al Padiglione delle Arti Applicate

questa Biennale, in ripresa da una pan-

ottimismo in ogni circostanza”, dice Hashim

(Arsenale, Sale d’Armi A) dal titolo Three

demia globale che risuona come una do-

Sarkis.

British Mosques, realizzato in collaborazione

manda aperta, non retorica, che va alla

Architetti da tutto il mondo tentano di trova-

con il Victoria and Albert Museum di Londra

ricerca di molteplici risposte.

re una risposata a: “Come vivremo insieme?”,

e l’architetto Shahed Saleem.

La domanda ruota attorno a emisferi

tema che si snoda tra nuove soluzioni in città

La mostra guarda al mondo fai da te e spesso

come la questione sociale, politica e spa-

ma anche più in generale nel nostro pianeta;

non documentato delle moschee adattate a

ziale e vede all’attivo interi team di gio-

troviamo quindi l’italiana Giulia Foscari che,

questo uso.

136

Travel

A CURA DI

Enrico Cammarota

Travel

138

INTERVIEW Enrico Cammarota

139

IL PARAGON 700 È UN TESORO CHE NON POTEVA RIMANERE NASCOSTO. DOPO DECENNI DI ABBANDONO, DUE IMPRENDITRICI SVIZZERE LO HANNO TRASFORMATO IN UN BOUTIQUE HOTEL EXTRALUSSO, DALL’APPEAL ECLETTICO E DALL’ANIMO SOSTENIBILE.

Una storica struttura nobiliare rinominata Palazzo Rosso, a due passi dalla Villa Comunale e dal centro storico di Ostuni che sin dall’antichità ha rappresentato il cuore pulsante della Città Bianca, diventandone il centro della vita pubblica e sociale. Una palazzo affascinante, ricco di storia e modernità, basta pensare che all’epoca della Giovine Italia divenne il simbolo della Repubblica Democratica ospitando nei suoi lussuosi salotti gli incontri segreti tra le figure patriottiche più importanti della regione intente a discutere dei principi di libertà, indipendenza e unità. Con l’affacciarsi del Novecento le cose cambiarono e con gli eventi anche il palazzo cambiò. Da antica proprietà della famiglia Tanzarella, nel corso del tempo è stato residenza privata e casa del sindaco. Ha ospitato la mostra bienna-

a lasciare il Sud Africa? Siamo convinte che la vita sia fatta di cicli. Siamo alla continua ricerca di emozioni nuove. Avere una struttura alberghiera ci consente di restare sempre attive. Inizialmente l’intento era di avvicinarci alla Svizzera, la nostra terra d’origine, e trovare un posto di vacanza. Doveva essere la seconda casa per rilassarsi ma invece in Puglia abbiamo trovato un gioiello storico e l’abbiamo trasformato in una residenza ricettiva. Appena varcato il grande portone d’ingresso è stato amore a prima vista. In Puglia c’è un modo di vivere molto simile al Sud Africa, c’è il mare, la campagna e dell’ottimo cibo. Trasferirsi in Italia però non è stata una scelta casuale.

Luxury Renaissance. Ulrike Baushcke and Pascale Lauber, partners in life and work, fell in love with Puglia and its suggestions, and here they decided to start an entrepreneurial project dedicated to wellness and luxury, all immersed in a Renaissance atmosphere. The entrepreneurs, who already manage a boutique hotel in Cape Town, have worked to transform the Paragon 700 into an 11-bedroom hotel with a SPA that is a real gem: made from the old water tank, is located 7 meters below the ground floor and includes a whirlpool tub, a chromotherapy shower, a Turkish bath, a Himalayan salt

le dell’Istituto tecnico industriale e poi, nel 1971,

Mio papà (dice Ulrike, ndr) era un commercian-

wall, a multi-sensory shower and

quattro classi del nuovo liceo scientifico della

te di tessuti e avevo già avuto modo di venire qui

a natural whirlpool tub carved

città. Più tardi, la caserma dei Carabinieri e della

insieme a lui durante i suoi viaggi d’affari. Gi-

into the ground. “Having a hotel

Guardia di Finanza. Dagli anni Settanta, per ol-

rando il Paese insieme a Pascale siamo rimaste

structure allows us to always re-

tre 40 anni, il bellissimo Palazzo è rimasto dor-

rapite dal mare pugliese. Con Pascale nel 2011

main active.

miente e quasi abbandonato.

abbiamo acquistato una masseria a Carovigno,

Initially the intention was to get

Fino ad oggi, quando ha trovato due imprenditri-

sulla collina di Parco Piccolo, la vista è mozzafia-

closer to Switzerland, our home-

ci che se ne sono innamorate. Si tratta di Ulrike

to, si vede tutta Monopoli, l’abbiamo restaurata

land, and find a holiday place. It

Bauschke e Pascale Lauber, compagne nella vita

tutta. Amiamo le persone del posto, sono davve-

was supposed to be the second

come nel lavoro che, già affascinate della Puglia

ro accoglienti. In tanti hanno manifestato la loro

home to relax but instead in Puglia

da diversi anni, avevano anche restaurato una

gioia nel fatto che abbiamo ridato vita alla vec-

we found a historical jewel and we

masseria locale per ricaricarsi d’estate con i loro

chia struttura.

transformed it into a hotel resi-

amici. Le due nuove proprietarie, che gestivano un boutique hotel a Città del Capo, hanno lavorato per trasformare il Paragon 700 in un hotel con 11 camere da letto, ristorante e bar (aperti al

dence. As soon as we crossed the Raccontateci del restauro e della trasformazione di Palazzo Rosso in Paragon 700.

large entrance door it was like feeling at home. In Puglia there is a way of life very

pubblico) e una SPA che è un vero bijou: ricava-

Il restauro è una combinazione eclettica di tec-

similar to South Africa, there is

ta dalla vecchia cisterna per l’acqua, si trova 7

niche artigianali tradizionali e di stile contem-

the sea, the countryside and great

metri sotto il piano terra e oggi comprende una

poraneo. Testimonia lo spirito da interior desi-

food. “ Thus, the historic residence

vasca idromassaggio, una doccia con cromote-

gner di Pascale che ha decorato individualmente

of Palazzo Rosso is transformed

rapia, un bagno turco, una parete di sale dell’Hi-

ogni camera e suite con la sua caratteristica

into an elite tourist destination,

malaya, una doccia multisensoriale e una vasca

associazione creativa di arte vecchia e nuova.

where you can live an all-encom-

idromassaggio naturale scavata nel terreno.

Sono protagonisti oggetti provenienti da tutto

passing experience of beauty and

il mondo insieme a pezzi di artigianato locale:

relaxation.

La vostra esperienza di imprenditrici nel set-

grandi lampadari trovati in Thailandia, divani

Through an action of restoration,

tore dell’ospitalità parte da lontano. Gestite un

e testiere provenienti dal Sud Africa e creati su

history

boutique hotel a Città del Capo. Cosa vi ha spinto

disegno di Pascale, bracieri africani trasformati

rary and from the Palazzo rises

140

meets

the

contempo-

Nelle foto a fianco, gli interni dell’hotel Paragon 700

141

142

Nella pagina a fianco, i dettagli di un bagno di una delle suite dell’hotel Paragon 700

in vasche da bagno, armadi e comodini scovati

nomico grazie al minor utilizzo di combustibile)

a structure ready to pamper and

nei mercati dell’antiquariato in giro per l’Italia.

e riduzione delle emissioni inquinanti di CO2

amaze its guests. “The restoration

Questo stile eclettico e molto originale, fatto di

in atmosfera. Recuperiamo l’acqua piovana per

is an eclectic combination of tra-

accostamenti inusuali e allo stesso tempo per-

l’irrigazione dei nostri giardini.

ditional craft techniques and con-

fettamente equilibrati, è il marchio di fabbrica di Pascale.

C’è anche molta attenzione all’aspetto locale…

temporary style. It bears witness to Pascale’s designer spirit who

Acquistare locale vuol dire privilegiare la filie-

individually decorated each room

ra corta, cioè ridurre i passaggi tra i produttori Cos’è per voi la sostenibilità?

and suite with his distinctive crea-

e consumatori, eliminando gli intermediari, con vantaggi di riduzione degli impatti ambientali e

tive association of old and new art.”

La green hospitality è una filosofia, non un semplice stile, gli elementi di sostenibilità si inte-

sostegno agli agricoltori italiani. La filiera italia-

grano con la funzionalità, il contenimento dei

na è il prodotto alimentare le cui materie prime

costi, i fattori ambientali, la salute e il benessere

derivano dall’agricoltura italiana e il cui proces-

dei nostri ospiti. Per Paragon 700 abbiamo uti-

so di trasformazione avviene totalmente nel no-

lizzato manodopera e materiali di costruzione

stro Paese. Prediligiamo le carni provenienti da

del posto (chilometro zero), avendo a cura una

allevamenti non intensivi, prodotte localmente.

corretta gestione energetica e la riduzione delle

Stessa cosa vale per il pesce, prediligiamo il pe-

emissioni di CO2. Il nostro sistema di riscalda-

scato all’acquacoltura. Inoltre cerchiamo sem-

mento si chiama microcogenerazione e si tratta di produzione di elettricità e calore da un unico impianto e prodotti contemporaneamente. Ci alimentiamo con gas metano e produciamo ac-

pre di combattere lo spreco alimentare e le sue conseguenze ambientali. Cosa portate della vostra esperienza in Puglia?

With an attention to the territory that starts from the discovery and enhancement of raw materials, Paragon is a sustainable reality that uses local labour and construction materials, taking care of proper energy management and the reduction of CO2 emissions. The choice of food is also linked to an ethical concept. “Buying local means privileging the short supply chain, that is, reducing the passage between

qua sanitaria, riscaldamento ed energia elettri-

Un turista si aspetta dei servizi comodi e acces-

producers and consumers, elimi-

ca. I vantaggi sono risparmio energetico (ed eco-

sibili, c’è bisogno di investimenti interni, che

nating intermediaries, with the ad-

144

provengono dall’amministrazione della città.

le persone sono accolte da arte e design in ogni

vantages of reducing environmen-

Bisogna allontanarsi dal turismo di massa e far

momento, in tutta la struttura non c’è un pezzo

tal impacts and supporting Italian

crescere l’offerta di qualità e lusso.

d’arredo che non sia stato studiato e realizzato

farmers” say the owners. There’s

Ora si sta lavorando sul porto di Villanova e que-

appositamente per l’hotel. Non ci dimentichia-

a link between taking care of the

sto è sicuramente un ottimo modo per attirare

mo della spiaggia. I nostri ospiti infatti possono

territory and taking care of gue-

gli armatori con barche grandi. C’è però bisogno

accedere alla bellissima struttura attrezzata del

sts. Attention to detail, maximum

di un’offerta culturale più ampia.

P-Beach a Specchiolla.

attention: this is a stay at the Paragon. “For us, attention to attention

Oltre alla SPA e ai trattamenti offerti, gli ospi-

is fundamental. Our approach is

ti possono rilassarsi anche nella piscina e nel

linked to sensitivity and to the hu-

giardino privati…

man sphere. We are committed to

Per noi la cura dell’attenzione è fondamenta-

Assolutamente sì. La piscina è protetta da occhi

making our guests feel at home. [...]

le. Il nostro approccio è legato alla sensibilità

indiscreti. È molto grande, misura 15 metri ed è

We are designers, researchers and

e alla sfera umana. Ci impegniamo per fare in

praticamente l’unica della città di Ostuni.

interior designers for where peo-

modo che gli ospiti possano sentirsi a casa loro.

Un lusso gradito dopo una giornata trascorsa

ple are welcomed by art and design

La struttura possiede 11 suite. Il giardino è ac-

sotto il caldo sole pugliese. Il giardino invece è

at all times, in the whole structu-

cessibile a tutti, c’è un cocktail bar dove si può

un’oasi di pace inaspettata, un luogo dove il tem-

re there is not a piece of furnitu-

godere della mixology. Anche il ristorante è ac-

po scorre più lento, i pensieri diventano rarefatti,

re that has not been studied and

cessibile a tutti, proponiamo esperienze culina-

qui ci si può abbandonare totalmente al piacere

created specifically for the hotel.

rie sorprendenti. Organizziamo pranzi esclusivi

di leggere un libro o semplicemente ascoltare la

“To make everything even more

dove offriamo prodotti autoctoni. Poi si possono

Puglia. E per rendere indimenticabile una serata

exclusive, there are swimming po-

scegliere i trattamenti della bellissima SPA con

romantica, cosa ci può essere di più bello di una

ols and private gardens, where you

servizi mirati al benessere.

cena a lume di candela, sotto i rami profumati

can enjoy a perfect moment of inti-

Siamo designer, ricercatrici e arredatrici per cui

degli aranci nel nostro aranceto?

macy and romance.

In che modo il pubblico può godere dei vostri spazi?

145

Restart Your Life... Al centro della natura

TEXT BY

Marco Torcasio

I TRAVELLERS DEL 2021 TROVANO NELLO STAYING OUTDOOR LA RISPOSTA IDEALE ALLE NUOVE ESIGENZE DI VIAGGIO E ASPETTATIVE DI SICUREZZA. L’ESPERIENZA DI SOGGIORNO OGGI È A CONTATTO CON LA NATURA, MAGARI ALL’INSEGNA DEL FINE DINING E DOTATA DI OGNI COMFORT. 146

147

Nella foto in alto ADLER Lodge, nelle foto a destra, Oasy Hotel

L’estate sarà all’insegna del turismo outdoor, a

giorno vengono proposte molte esperienze out-

Restart your life in nature. Sum-

contatto con la natura. A rivelarlo è il report re-

door: dal biking al trekking, dall’equitazione a

mer will be dedicated to outdoor

alizzato da Human Company (gruppo leader in

l’orienteering, dal farming allo yoga, dal kayak

tourism, in contact with nature.

Italia nell’ospitalità open air), in collaborazione

sul lago a gite naturalistiche. Le guide profes-

This was revealed by the report by

con THRENDS (società specializzata in analisi

sioniste accompagnano l’ospite nella natura

Human Company (a leading group

e strategie nel settore Tourism & Hospitality).

incontaminata, alla ricerca di piante rare e ani-

in Italy in open air hospitality), and

Tra camping village, retreat food & wellness ed

mali selvatici, tra cui lupi e cervi. Allontanarsi

THRENDS (a company speciali-

esclusivi lodge immersi nella natura, l’outdoor

dalle proprie sicurezze, con fiducia e ascolto, per

zing in analysis and strategies in

e l’adventure travel si pongono in cima ai trend.

capire quale direzione prendere. È questo che

the Tourism & Hospitality sector).

si impara nelle lezioni di orienteering e lo si fa

Between camping villages, retre-

Nuovo marchio nell’ospitalità made in Italy è

inoltrandosi nella natura, allontanandosi dalle

at food & wellness and exclusive

ad esempio Oasy Hotel, progetto di Oasy Dyna-

strade segnate e da tutto ciò che già si conosce.

lodges surrounded by nature, out-

mo in Toscana, vicino Pistoia, proprio all’inter-

Dopo una parte iniziale in cui uno dei Geo Coach

door and adventure travel are at

no di Oasi Dynamo affiliata WWF. Un’area di

spiega come utilizzare la bussola, come leggere

the top of the trends. A truth also

1.000 ettari gestita con criteri di conservazione

una cartina e come orientarsi in un’area aperta,

perceived by the big names in the

e sostenibilità ambientale, vocata all’eco-turi-

viene consegnata una mappa con indicati al-

hotel industry, who act to provide

smo. A 1.100 metri di altezza sorgono 16 lodges,

cuni punti da raggiungere all’interno dell’Oasi.

their guests with the best service.

di 65mq finemente costruiti, con tutti i dettagli

Gli amanti dell’altissima gastronomia ame-

The tour starts in Italy with the

e i servizi di un resort di lusso. Durante il sog-

ranno soggiornare in una villa privata e in uno

Oasy Hotel, near Pistoia, inside

148

149

chalet di grande raffinatezza. Modena, città di

rama Suite, 20 chalet: tutti panoramici verso il

the WWF affiliated Oasi Dynamo.

eccellenze, si unisce idealmente al patrimonio

cielo e il paesaggio. I vari corpi sono costruiti in-

An area of 1,000 hectares managed

naturale UNESCO delle Dolomiti, per regalare

teramente in legno naturale, secondo i requisiti

with conservation and environmen-

un’esclusiva esperienza di evasione all’inse-

dell’architettura eco-compatibile e certificati

tal sustainability criteria, suited

gna del piacere dei sensi. L’itinerario include

Klimahouse Nature. Il legno con il suo calore e la

to eco-tourism, with 16 finely built

due tappe culinarie, una da Massimo Bottura e

sua bellezza è il materiale più utilizzato. Un pro-

65sqm lodges. During the stay, many

l’altra da Norbert Niederkofler, due dei 135 chef tri-stellati del mondo, e l’opportunità di soggiornare in Luigina, villetta privata di Casa Maria Luigia, e nello Châlet Zeno di Rosa Alpina, dotati entrambi di tre camere da letto. In Casa Maria Luigia, la guesthouse di Massimo Bottura e Lara Gilmore immersa nella campagna emiliana, gli ospiti vivranno l’esperienza culinaria “Francescana” at Maria Luigia, seduti ai tavoli convivia-

getto nato dal desiderio della proprietà di un luogo ispirato al concetto de “il lodge nella natura e la natura dentro il lodge” . A meno di un’ora da Parigi, il Loire Valley Lodge si trova nel cuore dei Châteaux de La Loire, in una foresta privata di 300 ettari, classificata come area naturale protetta. Costruite su palafitte alte

outdoor experiences are offered: from biking to trekking, from horseback riding to orienteering, from farming to yoga. Staying on the national territory, we arrive in Modena with two culinary stages, one by Massimo Bottura and the other by Norbert Niederkofler, with the opportunity to stay in Luigina, a private

4 m, le 18 logge dispongono tutte di una jacuzzi

villa of Casa Maria Luigia, and in the

assaggiando i piatti iconici che hanno fatto la

sulla terrazza privata. Ogni lodge porta la firma

Châlet Zeno of Rosa Alpina, equip-

storia dei 26 anni di Osteria Francescana. Nello

di un artista contemporaneo e custodisce opere

ped both with three bedrooms. We

Chalet Zeno di Rosa Alpina, gli ospiti possono go-

originali, che si trovano anche intorno all’antico

conclude this healthy tour of Italy in

dere la privacy assoluta e accedere al St. Huber-

casale, alle dipendenze e nel cuore del bosco. C’è

the enchantment of Renon (BZ), for

tus, dove Norbert Niederkofler propone il menù

un bar, The Table Restaurant, una boutique e un

an unforgettable stay at the ADLER

degustazione “Cook The Mountain” di 10 portate,

universo benessere con piscina, bagno norve-

Lodge RITTEN. The structure in-

i cui ingredienti provengono dal cuore dell’Ar-

gese, spa, bagni nella foresta, silvoterapia, shin-

cludes the Main Lodge, 2 complexes

co alpino. Nel complesso la proposta include il

rin-yoku, corsi di rilassamento, sofrologia e yoga.

with 20 suites, 1 Panorama Suite, 20

li di una rimessa per carrozze di inizio secolo,

chalets: all panoramic towards the

soggiorno di quattro notti comprensivo di prima colazione. Due notti nelle camere spaziose

In America, ma questa volta in uno scenario

dello Châlet Zeno, con accesso alla spa privata

completamente diverso, è sulle Catskill Moun-

(hammam, sauna finlandese e Jacuzzi all’ester-

tains che svetta la nuova meta del glamping di

no) e cena al St. Hubertus. Due notti nella villetta indipendente Luigina, l’ultima aggiunta di Casa Maria Luigia con cucina professionale, grande living con caminetto e vetrate che affacciano sui campi, sui giardini all’italiana e sulla piscina privata, con cena stellata a sugellare il tutto. E ancora lusso. Libertà. Piaceri. Sono questi gli

lusso. Nonostante sia situato non troppo lontano da New York, la suggestione di Urban Cowboy Lodge deriva proprio dall’incontro tra una natura all’apparenza selvaggia e la comodità del cinque stelle. Del resto tra i soci fondatori c’è anche, insieme a Lyon Porter and Jersey Banks, Phil Hospod, che ha sviluppato NoMad hotel. Lunghe

sky and the landscape, where nature is queen. We then move to France, less than an hour from Paris, where the Loire Valley Lodge is located in a private forest of 300 hectares, classified as a protected natural area. Built on 4m high stilts, the 18 lodges designed by contemporary artists all have a jacuzzi on the private terrace. Finally, we arrive in America, in the Catskill Mountains where a

camminate, pesca, cieli stellati in un raggio di 68

new luxury glamping destination

indimenticabile staying all’ADLER Lodge RIT-

acri, queste sono le gioie impagabili del panora-

stands out. Close to New York, the

TEN, un rifugio nell’incanto del Renon (BZ), tra

ma. Sauna estone, piscina e cucina a legna sono

Urban Cowboy Lodge derives from

alberi profumati, SPA nel bosco e chalet sul lago,

quelle che sedurranno i meno avventurosi della

the encounter between a seemingly

dove la natura è regina. La struttura comprende

compagnia, che potranno scegliere tra camere

wild nature and the comfort of a fi-

il Main Lodge, 2 complessi con 20 suite, 1 Pano-

nella struttura principale o più appartati chalet.

ve-star hotel.

elementi fondamentali che garantiranno un

150

OASY HOTEL

CASA MARIA LUIGIA

CHÂLET ZENO C/O ROSA ALPINA HOTEL & SPA *****

ADLER LODGE RITTEN

LOIRE VALLEY LODGE

URBAN COWBOY LODGE

oasyhotel.com

casamarialuigia.com

rosalpina.it

adle-resorts.com

valleylodges.com

urbancowboy.com

151

Una vocazione, quella del benessere, che torna

Fiuggi) in collaborazione con il tristellato inter-

Source of Hospitality. Palazzo

alle origini e alla risorsa più preziosa: l’acqua.

nazionale Heinz Beck, che affianca il progetto

Fiuggi is reborn in the former Pa-

Rinasce nell’ex-Palazzo della Fonte, Palazzo

proponendo esperienze gastronomiche più lei-

lazzo della Fonte, a project that

Fiuggi, un progetto che nel tempo ha fatto dell’ac-

sure come “Intro@PalazzoFiuggi”, accanto ad

over time has made hospitality a

coglienza un punto fermo per grandi nomi. Dalle

altre come come “Life Rewind”, che ripristina

milestone. A vocation, that of well-

celebrità dei decenni post-guerra alla dolce Vita,

l’età biologica dell’ospite, “Optimal weight”, per

being, which returns to its origins

oggi nella vision del Gruppo Forte si concretizza

il controllo del peso forma, “Deep Detox”, per de-

and to the most precious resource,

un sogno imprenditoriale: una wellness medical

tossinare e ritrovare l’equilibrio.

water, the fulcrum of the entrepre-

retreat leader a livello mondiale, caratterizzata

I cicli non terminano con il soggiorno, ma con-

neurial dream of the Forte Group

dalla sensibilità per un progetto ecosostenibile.

tinuano con un accurato follow-up che sfrutta

that aspires to create a world-le-

La scelta di amenities non privilegia solo le ma-

un’avanzata telemedicina digitale, un concept

ading wellness medical retreat,

terie prime biologiche, declinate in linee speciali

che completa un percorso voluto da Lorenzo

characterized by sensitivity for an

dall’eccezionale qualità, ma anche il loro pack-

Giannuzzi, protagonista di questo nuovo proget-

eco-sustainable project. Attention

ging in plastica riciclata, realizzato proprio per

to e guru dell’ospitalità italiana. Fra i dettagli di

to sustainability also translates into

Palazzo Fiuggi. L’attenzione alla sostenibilità si

Palazzo Fiuggi, il continuo sodalizio fra la storia

the optimization of bottle transport

traduce anche nell’ottimizzazione del trasporto

che conserva la dimora e la contemporaneità de-

which reduces CO2 emissions, the

dei flaconi, che riduce notevolmente le emis-

gli arredi scelti. Per la nuova vita di questo gio-

choice of organic raw materials

sioni di CO2 e conquistando certificazioni am-

iello i protagonisti sono i corridoi, gli affreschi, le

and the use of recyclable packa-

bientali internazionali. Il progetto ambizioso,

terrazze, i pregiati marmi di Carrara e i parquet

ging. The water of Fiuggi is enhan-

con il restyling della struttura a cinque stelle e

originali a narrare la cornice alle 102 camere e

ced with a hydrotherapy program

la sua SPA costruita ex-novo con attrezzature

suite (tutte con vista su Fiuggi e sul parco). Man-

but also through a food line born

di ultima generazione, rivela solide proposte e

tenendo un’eco Liberty con le sue vetrate uniche

from the study of prof. Davide Del-

servizi di rilievo. Grazie a un team di medici e

e richiami originali, Palazzo Fiuggi vanta spa-

la Morte Canosci in collaboration

specialisti, sono a disposizione dell’ospite trat-

zi comuni fuori dall’ordinario: sono quelli che

with the international three-star-

tamenti personalizzati e programmi specifici,

riportano allo sfarzo di un’epoca di affreschi e

red Heinz Beck, or through digital

con l’expertise medicale dedicata a raggiungere

trompe-l’œil originali d’inizio Novecento, im-

telemedicine therapy cycles to be

obiettivi di profondo benessere.

mensi saloni – fra cui quello dei Quattro Conti-

continued after the stay, a concept

Si valorizza l’acqua di Fiuggi con un percorso

nenti – dove non mancano sontuosi lampadari

that completes a path desired by

idroterapico ma anche attraverso una food line

di Murano (se ne contano cinquantaquattro in

Lorenzo Giannuzzi. Maintaining an

nata dallo studio del prof. David Della Morte Ca-

tutta la struttura) e dettagli di pregio che donano

Art Nouveau echo with its original

nosci (direttore medico scientifico di Palazzo

un valore aggiunto senza pari al soggiorno.

windows.

f 1

Nelle foto a fianco in alto IDome, Ph. Tyson Sadlo @ Herd Represented. Al centro, il sistema fitness Icaros, Ph. Tyson Sadlo @ Herd Represented e, in basso, le Terme Romane dell’hotel.

innovazione E SOSTENIBILITÀ gourmet La scoperta del territorio Il Grand Hotel Poltu Quatu si rinnova accogliendo lo Chef Denis Mulé nel suo Tanit e rafforzando la collaborazione con l’Accademia di Gambero Rosso.

Colori e materiali che richiamano il mare e la

proprie esperienze sensoriali. Importanti an-

Gourmet Innovation and Sustaina-

terra, prodotti biologici e in buona parte a chilo-

che l’apporto del direttore di sala Nicola Gior-

bility. The Grand Hotel Poltu Quatu

metro zero per valorizzare il territorio: il Grand

gio, reduce da esperienze in locali d’alta gamma

chooses to aim for the perfect mix

Hotel Poltu Quatu sceglie di puntare al mix per-

in Brasile, e la prestigiosa collaborazione con il

of tradition and sustainability, blen-

fetto tra tradizione e sostenibilità. Così, il recen-

Gambero Rosso per l’Accademia di Cucina, che

ding sea and earth in its interiors

te restyling e l’offerta culinaria di livello hanno

trasferisce giovani promesse talentuose proprio

and offer of organic products that

ulteriormente impreziosito l’offerta ricettiva del

presso l’hotel avvalendosi di expertise di livello

enhance the territory.

cinque stelle.

e perfezionando un percorso di eccellenza.

The recent restyling and the hi-

La riapertura per la stagione estiva ha svela-

Il Tanit propone specialità della cucina medi-

gh-level culinary menu have fur-

to 20 nuove camere nel corpo centrale della

terranea create con ingredienti di nicchia a chi-

ther embellished the five-star ac-

struttura, caratterizzate da colori tenui ed ele-

lometro zero, dando particolare rilievo ai picco-

commodation offer. The reopening

vati comfort, e 66 appartamenti privati de La

li produttori locali. Fra le proposte mare-terra:

for the summer season has unveiled

Reserve, rifugi di privacy dai quali accedere ai

gli spaghetti Tanit con gamberi rossi, zucchine,

20 new rooms in the main building,

servizi di alta gamma dell’hotel. L’allure, che

rucola e pachino e la tradizionale pasta “lori-

characterized by soft colours, and

trae spunto da un villaggio di pescatori, ne sot-

ghittas” con pesto e tartare di pomodoro secco

66 private apartments in La Reser-

tolinea l’autentico legame con le bellezze del ter-

su battuta di burrata.

ve, privacy shelters from which to

ritorio: le stesse hanno attratto proprio qui il jet

Quest’anno, poi, la nuova Terrasse du Port ac-

access the hotel’s high-end services.

set internazionale che, ormai da anni, fa sempre

coglie prima e dopo cena, per cenare a un pas-

The gourmet offer is a prerogative of

ritorno, tra spiaggia e mare, le passeggiate lun-

so dal mare. La nuova Champagnerie, lo spazio

the Executive Chef Denis Mulé, who

go la vicina e caratteristica Promenade, i match

Cave & Winery e la terrazza con vista sul fiordo,

at Tanit restaurant offers Mediter-

sui campi da padel dove, a breve, si disputeranno

propongono etichette italiane e internaziona-

ranean cuisine specialties created

tornei di grande richiamo.

li e aperitivi creati ad hoc dal barman Marcel-

with niche ingredients, with parti-

Ma è anche dalla cucina gourmet del Tanit Fine

lo Cabiddu. Per l’offerta diurna e in parte meno

cular emphasis on small local pro-

Restaurant che si attendono novità. Grazie all’e-

formale, ci sono poi lo chef Giovanni Diana, che

ducers.The offer ends with the Ter-

sperienza internazionale dell’Executive Chef

cura le proposte per un pranzo più veloce nei

rasse du Port, to dine by the sea, the

Denis Mulé, rientrato in Italia dopo il Tanit di

pressi della piscina, il ristorante Maymon e la

Champagnerie, the Cave & Winery

Londra, che dà una decisa impronta per vere e

pizzeria di prossima apertura.

space and the Maymon restaurant.

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ANIMA VERDE vegan & Vegetarian cuisine La cucina vegetariana e vegana sta diventando sempre più protagonista sulle migliori tavole del mondo, italiane comprese. Con interpreti straordinari e piatti simili a opere d’arte. Ma l’importante è la sostenibilità, tra orti interni e fornitori bio: sulla materia prima non si discute.

TEXT BY Maurizio Bertera

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enrico crippa

Ristorante Piazza Duomo

michelangelo mammoliti

Ristorante Madernassa

davide guidara

Ristorante Tenerumi

Non ha senso discutere se l’esplosione dell’alta

li. I giovani chef ne sono influenzati. Un talento

Green soul. Whether or not the

cucina vegetariana e vegana sia conseguenza

come il 27enne campano Davide Guidara sta per

explosion of vegetarian and vegan

diretta della pandemia. Indubbia invece un’ac-

aprire Tenerumi, il nuovo ristorante all’interno

cuisine is the result of a post-pan-

celerazione - ad alti livelli - di un fenomeno che

del Therasia Resort a Vulcano. Tutto di cucina

demic change of course, we do not

viene confermato dalle ultime analisi: secondo

“verde”: nel menù degustazione lungo, otto piat-

know. What we do know, however,

l’Eurispes 2020, l’8,9 per cento degli italiani si

ti sono vegani, quattro vegetariani. «In Italia, si

is that in Italy the historical record

dichiara vegetariano (massimo storico, per la

pensa ancora che mettere al centro le verdure

of citizens who have embraced a

cronaca) e il 2,2 vegano. Non stupisce quindi la

in un piatto sia frivolo e poco consistente. E in-

plant-based diet has been reached,

forte richiesta di piatti “verdi” di chi frequenta

vece si può fare qualcosa di molto “prepotente”:

with 8.9% of Italians declaring

i locali: cuochi e patron ne devono tener conto

una cucina molto sapida, molta acida, cattiva.

themselves vegetarian and 2.2%

almeno per cassetto, se non per reale passione.

Tanti mettono proposte in carta ma non ci cre-

vegan. A trend that is also percei-

Esemplare il caso di ristoranti specializzati in

dono, spesso abbandonano la ricerca. Per me,

ved in catering, with vegetable al-

carne: sino a pochi anni fa, i vegetariani proprio

ha senso concentrarsi sul tema solo se sei con-

ternatives that are also starting to

non entravano. Ora trovano una loro proposta.

vinto e lavori sul lungo periodo. Il mio obietti-

appear in the menus of all restau-

Detto che in Italia, gran parte dei locali dichia-

vo è fare una cucina apprezzabile da chiunque

rants. After the awarding of the

ratamente “verdi” sono sulla sufficienza ga-

ami il mondo vegetale, ma non solo, servendo-

first Michelin star to a vegan re-

stronomica, ora c’è un rinnovato impegno dei

mi dei prodotti di un terreno di 2mila mq, non

staurant, the ONA by Claire Valleé

grandi chef. Spinti dal mercato, dall’attenzione

il solito orto dello chef» sottolinea Guidara.

in January, green haute cuisine is

delle guide (in gennaio, la Michelin francese ha

C’è una logica anche imprenditoriale: la pro-

becoming increasingly important,

assegnato la prima Stella a un ristorante vega-

prietà del resort isolano ha aperto il primo locale

with big names shaping the face of

no: ONA di Claire Valleé) e dalla tendenza che

di cucina vegetale a Ischia, Il Mirto (all’inter-

veganism thanks to their attention

induce a essere sempre più attenti, quasi os-

no del Botania Resort) affidandolo a Tommaso

to the search for raw materials and

sessionati, dalla sostenibilità. La scelta della già

Luongo. Gli orti: in effetti, sono inflazionati. E con

sustainability.

citata Rossa Michelin di assegnare nello scorso

tutto il rispetto per chi vi crede, è diventato quasi

A talent like 27-year-old Davide

anno le prime Stelle verdi è indicativa sul me-

un obbligo come il bancone in un ristorante. In

Guidara from Campania is about

rito. Altri segnali potenti: la riapertura di Ele-

definitiva, è la filosofia di utilizzo che fa la vera

to open Tenerumi, inside the The-

ven Madison Park - locale newyorkese già n.1 al

differenza. Enrico Crippa, chef del tristellato

rasia Resort in Vulcano. In the ta-

mondo - con un menu totalmente vegano e la

Piazza Duomo ad Alba, ha cambiato la visione

sting menu, there are eight vegan

decisione del mito Ducasse di creare Sapide: un

del ristorante impostandolo sull’enorme dispo-

and four vegetarian dishes. «In

ristorante (senza camerieri) con piatti vegeta-

nibilità di prodotti della terra, grazie a una serra

Italy, it is still thought that putting

158

STEFANo BAIOCCO

PIETRO LEEMANN

Ristorante Joia

Ristorante Villa Feltrinelli

di coltivazione e un appezzamento (per 3.500 mq

hanno fatto scendere notevolmente il consumo

vegetables in the centre of a dish is

totali). Crippa è arrivato nelle Langhe, nel 2005,

di carne e nascere la fake meat. Non ho dubbi

frivolous and not very consistent.

introducendo subito un 50-60% di piatti vegetali

che la percentuale di vegetariani sia destinata

And instead you can do something

in carta. Scelta coraggiosa, in Piemonte la carne

a crescere». E questo dovrebbe portare a un ge-

very “overbearing”: a very savoury,

è vanto e cultura. «Ho sempre pensato che, pian

nerale miglioramento qualitativo. Michelangelo

very acidic, bad cuisine. [...] My goal

piano, la proteina dovesse accompagnare il ve-

Mammoliti, talento assoluto che guida il bistel-

is to make a cuisine that can be ap-

getale invertendo l’ordine tradizionale. I nostri

lato Madernassa a Guarene, va oltre la visione

preciated by anyone, not only who

orti sono e saranno sempre fondamentali nel

del professionista. «Ho due orti e una serra che

loves the vegetable world”.

menu, a partire dalla rivisitazione dell’antipa-

gestisco personalmente con l’aiuto di Giorgio, lo

On the same pat we find Enrico

sto piemontese dove il 90% è a base di verdure

“chef del giardino”. Sono riuscito in cinque anni a

Crippa, chef of the Piazza Duomo

- dice -. Per me sono due gli aspetti fantastici

far nascere qui oltre duecentocinquanta varietà

in Alba, who changed the vision of

della cucina naturale: il rapporto con il prodotto

tra erbe e fiori, più di novanta varietà di verdure.

the restaurant by setting it on the

che “suggerisce” ogni giorno i piatti e il piace-

La ciclicità e la stagionalità sono lo stile di vita

re di creare una ricetta seguendo l’eleganza, la

che ho scelto, non solo l’impronta della mia cu-

purezza e le cromie che solo il vegetale regala.

cina. È qualcosa che ho cucito sulla mia casac-

E in questo senso, l’esperienza in Giappone per

ca e tatuato sulla mia pelle. Nutro un profondo

Gualtiero Marchesi mi ha insegnato molto».

rispetto per la natura perché è la base di tutto,

Non è un caso che l’Oriente sia stato fondamen-

ecco perché cerco di sublimare ogni singola pic-

tale anche per Pietro Leemann, incontrastato

cola foglia, senza denaturarne la forma e il sapo-

maestro dell’alta cucina vegetariana. Oggi tutti

re» racconta con passione.

a discettare sul tema, lui prima stella Michelin

«Ma la cucina naturale è tutt’altro che semplice,

“verde” in Europa nel 1996, a Milano: il Joia all’e-

in particolare se preparata per i vegani» ricorda

poca era frequentato quasi da una setta, oggi

Stefano Baiocco: è lo chef del bistellato Villa Fel-

ha una clientela con tanti onnivori che adorano

trinelli a Gargnano, da sempre molto bravo sul

i suoi piatti per il 95% vegani. «Considerando la

vegetale e che può contare sui giardini interni,

staticità delle cucine regionali, per quanto buo-

ricchissimi di erbe e fiori eduli. “Oltre a tecnica

ne, lo sviluppo della cucina naturale non può

pura, è una cucina che necessita di fare a meno

che avvenire ad alti livelli – spiega il cuoco sviz-

di tanti elementi nella ricetta. In questo senso, è

zero –, favorita anche dai suggerimenti medici

una bellissima sfida» conclude. La (bella) sensa-

e da una maggiore attenzione all’ambiente che

zione è che saranno sempre di più ad affrontarla.

enormous availability of products from the earth, thanks to a cultivation greenhouse. Pietro Leemann, master of vegetarian haute cuisine, has no doubts “that the percentage of vegetarians is destined to grow”, as well as Michelangelo Mammoliti, at the helm of Madernassa in Guarene, proposes the figure of the garden chef, intent on cultivating and taking care of person all its ingredients. With a prediction for the future, Stefano Baiocco, chef at Villa Feltrinelli in Gargnano, describes vegetable cooking as a “beautiful challenge”, to let his guests discover the pleasure of a cruelty-free diet. 159

Motors

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NUOVI ORIZZONTI TEXT BY Marco Torcasio

EXTRAORDINARI Audi Q5 Sportback Tra i magnifici vigneti delle Langhe abbiamo scoperto la nuova Audi Q5 Sportback, espressione di valori quali versatilità, dinamismo, tecnologia, sicurezza e sportività.

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alle sospensioni pneumatiche.

Colline fitte di boschi e preziosi vigneti,

con cornice in alluminio argento opaco, le

da cui si producono vini celebrati in tut-

prese d’aria laterali, impreziosite da inserti

to il mondo, corsi d’acqua che incrociano

anch’essi in alluminio argento opaco, il pa-

Doppio cuore

antiche strade medievali, borghi storici

raurti posteriore e la presenza del logo S line

Audi Q5 Sportback è espressione della pro-

e castelli circondati da rigogliose vallate.

lungo le fiancate. In aggiunta, è previsto lo

gressiva elettrificazione dell’offerta Audi.

Queste sono le Langhe, un susseguirsi di

spoiler S al tetto e l’estrattore nero opaco si

Il SUV coupé dei quattro anelli è disponi-

scorci e panorami indimenticabili; terre

avvale dell’inserto orizzontale in alluminio

bile esclusivamente con motorizzazioni

dall’alto valore storico e culturale, tanto da

anziché in nero lucido. Lunga 4,69 metri, 7

mild-hybrid e plug-in hybrid. Proprio le

essere considerate patrimonio dell’uma-

millimetri in più rispetto ad Audi Q5, Audi

versioni ibride ricaricabili costituisco-

nità da parte dell’UNESCO. Borghi, casali

Q5 Sportback condivide con la “sorella” in

no la massima espressione della versati-

e cantine secolari, torri e castelli d’origine

configurazione SUV la larghezza di 1,84 me-

lità e raffinatezza tecnica della vettura.

medioevale svettano nel panorama che si

tri e il passo di 2,82 metri, garanzia di una

Declinata in due step di potenza (299 e

distingue per l’armonia e l’equilibrio dei

generosa abitabilità. L’altezza della vettura

367 CV), Audi Q5 Sportback TFSI e abbina

suoi paesaggi e le diversità architettoniche

si attesta a 1,66 metri: 2 millimetri in meno

un’autonomia a zero emissioni ideale per il

e storiche dei manufatti associati alle attivi-

rispetto ad Audi Q5. Grazie al raffinato mix

commuting urbano, prestazioni sportive,

tà di produzione di vini internazionalmente

di materiali, la carrozzeria è la più leggera

consumi da scooter a batteria carica e sensi-

riconosciuti. Santo Stefano Belbo, ad esem-

del segmento, mentre il coefficiente di re-

bili vantaggi in termini di mobilità e fiscalità.

pio, è il paese dove Cesare Pavese nacque e vi

sistenza aerodinamica (CX) di 0,30 è tra i

Per facilitare ulteriormente la vita di quanti

trascorse molto tempo nel periodo della sua

migliori della categoria. Una caratteristica

guidano in modo sostenibile, Audi agevola

giovinezza, della spensieratezza, dei sogni,

che concorre al curato isolamento acustico

l’accesso all’infrastruttura di ricarica pub-

delle nuotate nel fiume. In questa terra di

dell’abitacolo.

blica. I Clienti possono “rifornire” in tutta comodità durante il viaggio grazie al ser-

bellezza e di letteratura, ma anche di sportività grazie alla sua morfologia, abbiamo

Handling

vizio Audi e-tron Charging Service che ga-

testato la nuova Audi Q5 Sportback, ultimis-

L’assetto è proposto in tre varianti. Alla con-

rantisce la fruizione di una vasta rete di co-

simo SUV coupé dei quattro anelli.

figurazione sportiva, di serie in abbinamen-

lonnine pubbliche, oltre 225mila in 26 Paesi

to alle motorizzazioni mild-hybrid eccetto

europei (delle quali 17mila in Italia) con un

Illuminazione hi-tech e fruibilità

Audi Q5 Sportback 35 TDI S tronic, si affian-

unico contratto e un’unica card. Ai vantaggi

Caratterizzata dalle ampie prese d’aria tra-

cano, a richiesta, la variante sportiva con

dinamici garantiti dal powertrain plug-in si

pezoidali, collocate ai lati del single frame

ammortizzatori elettroidraulici regolabili

affiancano i benefit in termini di mobilità e

ottagonale marcatamente proteso verso la

o, al top della gamma, le sospensioni pneu-

fiscalità connessi con l’omologazione ibrida.

sezione inferiore del frontale, dalla linea di

matiche adattive adaptive air suspension

Audi Q5 Sportback TFSI e è infatti esente dai

spalla continua, dai muscolosi passaruota

che consentono di variare l’altezza da terra

blocchi del traffico, accede liberamente alle

e dai marcati blister quattro, Audi Q5 Spor-

dell’auto su cinque livelli, con un’escursione

ZTL e, in molteplici città, beneficia della so-

tback adotta di serie i proiettori full LED

massima di 60 mm. Dedicate in alternativa

sta gratuita sulle strisce blu.

artefici della firma luminosa portata al de-

all’assetto standard anche ad Audi Q5 Spor-

butto dalla nuova generazione di Audi Q5.

tback con tecnologia plug-in, nella marcia

Batte un cuore hi-tech sotto la carrozzeria

Proiettori che, a richiesta, sono disponibili

fuoristrada permettono di incrementare

di Audi Q5 Sportback. Il sistema MMI, condi-

con tecnologia Audi Matrix LED: la gestione

la luce dal suolo sino a 45 mm rispetto allo

viso con Audi Q5, si avvale della piattaforma

adattiva degli abbaglianti assicura sicurez-

standard, mentre a velocità autostradali e in

modulare d’infotainment di terza genera-

za e comfort scongiurando al contempo l’ab-

modalità dynamic ribassano il corpo vettu-

zione MIB 3, caratterizzata da una potenza

bagliamento degli altri utenti della strada.

ra di 15 mm a vantaggio della penetrazione

di calcolo di riferimento. Al top dell’offer-

L’andamento rastremato del tetto confluisce

aerodinamica e, conseguentemente, dell’ef-

ta in tema di strumentazione spicca l’Audi

nei montanti posteriori, fortemente inclina-

ficienza. In aggiunta, tramite un apposito

virtual cockpit plus da 12,3 pollici, di serie

ti, e culmina nello spoiler sportivo. Il design

tasto nel bagagliaio, è possibile ribassare

dal secondo livello di allestimento analoga-

dei paraurti e dell’estrattore enfatizza la ge-

l’assale posteriore di 55 mm per agevolare

mente al sistema di navigazione MMI plus.

nerosa impronta a terra della vettura. Un ef-

le operazioni di carico. Entrambi gli assetti

Il conducente delle versioni mild-hybrid

fetto sottolineato dal listello decorativo che

regolabili sono integrati nel sistema di ge-

può scegliere fra tre visualizzazioni (Clas-

raccorda i gruppi ottici. All’estetica Advan-

stione della dinamica di marcia Audi drive

sic, Sport e Dynamic) e gestisce le opzioni

ced, di serie sin dalla versione d’ingresso,

select, i cui programmi di guida (sino a set-

mostrate dal display Full HD da 12,3 pollici

si affianca la caratterizzazione S line, dalla

te) incidono anche sulla taratura dello ster-

grazie ai comandi del volante multifunzio-

vocazione sportiva, che differisce principal-

zo, della trasmissione e sull’erogazione. I

ne. L’head-up display, a richiesta, proietta

mente per le finiture del single frame, forte

setup allroad e offroad, nello specifico, sono

le indicazioni direttamente all’interno del

della griglia S a nido d’ape in nero titanio

disponibili esclusivamente in abbinamento

campo visivo del conducente.

164

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Il mio obiettivo è fare una cucina apprezzabile da chiunque ami il mondo vegetale, ma non solo, servendomi dei prodotti di un Non ha senso discutere se l’esplosione dell’alta cucina vegetariana e vegana sia conseguenza diretta della pandemia. Indubbia invece un’accelerazione – ad alti livelli – di un fenomeno che viene confermato dalle ultime analisi: secondo l’Eurispes 2020, l’8,9 per cento degli italiani si dichiara vegetariano (massimo storico, per la cronaca) e il 2,2 vegano. Non stupisce quindi la forte richiesta di piatti ‘verdi’ di chi frequenta i locali: cuochi e patron ne devono tener conto più per cassetto che per reale passione. Esemplare il caso di ristoranti specializzati in carne: sino a pochi anni fa, i vegetariani proprio non entravano. Ora trovano una loro proposta. Detto che in Italia, gran parte dei locali dichiaratamente ‘verdi’ sono sulla sufficienza gastronomica, ora c’è un rinnovato impegno dei grandi chef. Spinti dal mercato, dall’attenzione delle guide (in gennaio, la Michelin francese ha assegnato la prima Stella a un ristorante vegano: ONA di Claire Valleé) e dalla tendenza che induce a essere sempre più attenti, quasi ossessionati, dalla sostenibilità. La scelta della già citata Rossa Michelin di assegnare nello scorso anno le prime Stelle verdi è indicativa sul merito. Altri segnali potenti: la riapertura di Eleven Madison Park – locale newyorkese già n.1 al mondo – con un menu totalmente vegano e la decisione del mito Ducasse di creare Sapide: un ristorante (senza camerieri) con piatti vegetali. I giovani chef ne sono influenzati. Un talento come il 27enne campano Davide Guidara sta per aprire Tenerumi, il nuovo ristorante all’interno del Therasia Resort a Vulcano. Tutto di cucina ‘verde’: nel degustazione lungo, otto piatti sono vegani, quattro vegetariani. “In Italia, si pensa ancora che mettere al centro le verdure in un piatto sia frivolo e poco consistente. E invece si può fare qualcosa di molto ‘prepotente’: una cucina molto sapida, molta acida, cattiva. Tanti mettono proposte in carta ma non ci credono, spesso abbandonano la ricerca. Per me, ha senso concentrarsi sul tema solo se sei convinto e lavori sul lungo periodo.

terreno di 2mila mq, non il solito orto dello chef” sottolinea Guidara .C’è una logica anche imprenditoriale: la proprietà del resort isolano ha aperto il primo locale di cucina vegetale a Ischia, Il Mirto (all’interno del Botania Resort) affidandolo a Tommaso Luongo. Gli orti: in effetti, sono inflazionati. E con tutto il rispetto per chi vi crede, è diventato quasi un obbligo come il bancone in un ristorante. In definitiva, è la filosofia di utilizzo che fa la vera differenza. Enrico Crippa, chef del tristellato Piazza Duomo ad Alba, ha cambiato la visione del ristorante impostandolo sull’enorme disponibilità di prodotti della terra (400 specie circa, in parte spontanei) grazie a una serra di coltivazione e un appezzamento (per 3.500 mq totali). Crippa è arrivato nelle Langhe, nel 2005, introducendo subito un 50-60% di piatti vegetali in carta. Scelta coraggiosa, in Piemonte la carne è vanto e cultura. “Ho sempre pensato che, pian piano, la proteina dovesse accompagnare il vegetale invertendo l’ordine tradizionale. I nostri orti sono e saranno sempre fondamentali nel menu, a partire dalla rivisitazione dell’antipasto piemontese dove il 90% è a base di verdure – dice – per me sono due gli aspetti fantastici della cucina naturale: il rapporto con il prodotto che ‘suggerisce’ ogni giorni i piatti e il piacere di creare una ricetta seguendo l’eleganza, la purezza e le cromie che solo il vegetale regala. E in questo senso, l’ esperienza in Giappone per Gualtiero Marchesi mi ha insegnato molto”Non è un caso che l’Oriente sia stato fondamentale anche per Pietro Leemann, incontrastato maestro . dell’alta cucina vegetariana. Oggi tutti a discettare sul tema, lui prima stella Michelin ‘verde’ in Europa nel 1996, a Milano: il Joia all’epoca era frequentato quasi da una setta, oggi ha una clientela con tanti onnivori che adorano i suoi piatti per il 95% vegani. “Considerando la staticità delle cucine regionali, per quanto buone, lo sviluppo della cucina naturale non può che avvenire ad alti livelli – spiega il cuoco svizzero – favorita anche dai suggerimenti medici e da una maggiore attenzione all’ambiente

Mari publium octum ines cones C. Veri etesiste omnius, cemnes Mulicatus hoculutus, simovenatum et; nostius

che hanno fatto scendere notevolmente il consumo di carne e nascere la fake meat. Non ho dubbi che la percentuale di vegetariani sia destinata a crescere”. E questo dovrebbe portare a un generale miglioramento qualitativo. Michelangelo Mammoliti, talento assoluto che guida il bistellato Madernassa a Guarene, va oltre la visione del professionista. “Ho due orti ed una serra che gestisco personalmente con l’aiuto di Giorgio, lo ‘chef ‘del giardino. Sono riuscito in cinque anni a far nascere qui oltre duecentocinquanta varietà tra erbe e fiori, più di novanta varietà di verdure. La ciclicità e la stagionalità sono lo stile di vita che ho scelto, non solo l’impronta della mia cucina. È qualcosa che ho cucito sulla mia casacca e tatuato sulla mia pelle. Nutro un profondo rispetto per la natura perché è la base di tutto, ecco perchè cerco di sublimare ogni singola piccola foglia, senza denaturarne la forma e il sapore” racconta con passione. “Ma la cucina naturale è tutt’altro che semplice, in particolare se preparata per i vegani” ricorda Stefano Baiocco: è lo chef del bistellato Villa Feltrinelli a Gargnano, da sempre molto bravo sul vegetale e che può contare sui giardini interni, ricchissimi di erbe e fiori eduli. “ Oltre a tecnica pura, è una cucina che necessita di fare a meno di tanti elementi nella ricetta. In questo senso, è una bellissima sfida” conclude. La (bella) sensazione è che saranno sempre di più ad affrontarla.

Scossa acquatica TEXT BY Maurizio Bertera

L’interesse per la mobilità elettrica sta coinvol-

piccole barche per le uscite costiere agli yacht

Aquatic Shock. The interest in

gendo inevitabilmente il settore nautico, de-

di grandi dimensioni. L’evoluzione è notevole

electric mobility is inevitably in-

stando l’attenzione non solo dei professionisti

soprattutto negli ultimi dieci anni: i motori sono

volving the nautical sector, arou-

ma anche degli armatori privati. Le barche con

sempre più compatti ed efficienti oltre che affi-

sing the interest both of professio-

motore elettrico sono destinate a proliferare,

dabili, gli accumulatori più leggeri e in grado di

nals and of private owners.

occupando un’importante porzione del mercato,

“stivare” grandi quantità di energia. Un esempio

Electric motor-boats are destined

a scapito dei motori a combustione interna.

è Q30 Water Limousine di Q-Yachts: 9,3 metri, è

to proliferate, occupying an im-

Oltre alla sostenibilità ci sono altri vantaggi:

disponibile in versione esclusivamente elettrica

portant portion of the market to

la sicurezza, la ridotta manutenzione, i costi di

con una capacità della batteria di 30–60 kWh, o

the detriment of internal combu-

esercizio, la silenziosità assoluta, l’efficienza,

in quella alimentata da idrogeno e celle a combu-

stion engines.

l’essere alla moda. Il problema resta ovviamen-

stibile. Say Carbon ha lanciato Say 29E runabout,

In the last 10 years there has been

te l’autonomia - legata alla possibilità di ricarica

che è diventata l’elettrica più veloce al mondo

a significant route change in of-

ma non solo -, tanto che per i grandi yacht si è

con una velocità massima di 95 km/h. Sul mer-

fering a consistent selection of

puntato soprattutto su sistemi ibridi con moto-

cato internazionale, non mancano i catamarani

electric boats, embroiling the sec-

ri endotermici in funzione di generatore o misti

come il Silent 80 Tri-Deck (un “tre ponti” lungo

tor in the global sustainable down-

dove, a fianco di grandi propulsori tradizionali,

24 metri che si serve dell’energia ricavata da 64

sizing of production.

ci sono quelli elettrici che si utilizzano per navi-

pannelli solari e costa 4,9 milioni di euro), che

Safer and easier to maintain and

gazioni più brevi. Uno dei primi esempi in asso-

dovrebbe avere un “fratello” realizzato in colla-

with the only flaw linked to the

luto fu il Mochi Craft Long Range, 23 metri, rea-

borazione con Cupra, il nuovo brand del grup-

need for recharging, electric boa-

lizzato dal Gruppo Ferretti nel 2008. L’offerta di

po Volkswagen.Non male anche il piccolo Solar

ts already have champion realities

imbarcazioni elettriche è comunque sempre più

Eclipse Aquanima 40 - sempre basato sull’ener-

and models, emblems of this new

ampia, con modelli di tipologie differenti: dalle

gia fotovoltaica - che vanta un’autonomia illimi-

way of sailing.

168

tata, anche se tocca al massimo i 10 nodi. Ma per

Ciò che più conta è l’autonomia dichiarata di 58

There is the catamaran Silent 80

allargare il mercato ci vogliono imbarcazioni

miglia, a velocità di crociera. Il segreto sono i foil

Tri-Deck, a 24 meter long “three

capaci di attirare la platea degli appassionati, il

– esattamente come quelli di Luna Rossa Prada

deck” that uses energy obtained

che significa grandi investimenti. Tra le start-

Pirelli – che le consentono di “volare” sull’acqua

from 64 solar panels and costs 4.9

up più attive c’è X Shore, con sede a Stoccolma:

non appena si raggiunge la velocità di decollo.

million euros, or the Solar Eclipse

ha raccolto 15 milioni di euro per aumentare la

Raffinate, infine, le barche di Frauscher che

Aquanima 40, based on the photo-

produzione dell’Eelex 8000, un 8 metri alimen-

hanno trovato sul Garda il loro habitat natura-

voltaic energy, which boasts unli-

tato da una batteria da 120 kW, esportato anche

le: la gamma conta ben sei modelli. La novità in

mited autonomy.

negli Stati Uniti, e costruire un secondo sito per

arrivo si chiama 1212 Ghost: presenta i tratti di-

Talking about new projects, we

arrivare a 400 barche all’anno. Al Düsseldorf

stintivi del marchio austriaco, quali l’estesa co-

find several start-ups, such as

Boot Show 2020, il cantiere ha lanciato l’Eelord

perta in teak, il parabrezza scuro senza cornice

X-Shore or the Swedish reality

6000, più piccolo e a prua chiusa. Il motore ha

e la prua squadrata. Nella parte posteriore, l’ac-

Candela, which between catama-

una potenza di 225 kW, con due opzioni di batte-

centuata sfaccettatura della poppa incornicia la

rans and bowriders revolutionize

ria e un tempo di ricarica completa intorno alle 8

spiaggetta in modo spettacolare. Un 12 metri, già

the concept of electric mobility

ore. Poi c’è Candela Seven, bowrider di 7,7 metri

premiato in concorsi internazionali, che rappre-

by combining 40kw batteries and

realizzato da un’altra start-up svedese: dietro a

senta il manifesto di una nautica nuova, intel-

Torqeedo engines.

un design vintage, c’è una batteria da 40 kW ad

ligente, di moda, all’insegna della sostenibilità

The Frauscher boats complete the

alimentare il fuoribordo Torqeedo Deep Blue

senza dover rinunciare mai alla comodità e all’e-

circle, a manifesto of a new, in-

50R, con potenza di 80 Cv. Per la ricarica è suf-

mozione di navigare. Forse a qualcuno manche-

telligent, fashionable yachting, in

ficiente la presa elettrica di casa a 220V/16A e in

ranno rumore e alta velocità, ma a pensarci bene

the name of sustainability without

12 ore le batterie tornano a pieno potenziale. In

non sono obbligatori. Il silenzio è d’oro, tanto più

ever having to give up the comfort

questo caso, può navigare per due ore a 25 nodi.

sull’acqua.

and thrill of sailing.

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Il nuovissimo Frauscher 1212 Ghost, già nominato sia al Best of Boat di Berlino che al “Boat of the Year 2021” al Boot di Düsseldorf, è il risultato di anni di sviluppo.

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icona di ieri e di oggi TEXT BY Maurizio Bertera

LA LAND ROVER DEFENDER 110 STA RINNOVANDO IL MITO NEL MODO MIGLIORE, GRAZIE ALLE SCELTE DI DESIGN E TECNICHE FATTE DA RANGE ROVER. UNA VETTURA DI LUSSO, SUPER CONNESSA, SEMPRE AL TOP NEL FUORISTRADA MA ORA PIACEVOLE ANCHE NEI LUNGHI VIAGGI. I NOSTALGICI SONO SERVITI. Si scrive Land Rover Defender, si legge fuo-

mente, i passaruota pronunciati: elementi

centrale, la pratica mensola portaoggetti a

ristrada. Un nome, un mito: una storia che

che sottolineano l’appartenenza all’élite a

tutta larghezza che va da un capo all’altro

affonda le radici nel 1948, quando debuttò la

quattro ruote motrici. Volendo, i pacchetti

della plancia. Tutto è interpretato in chiave

prima versione, proseguita fino al 2016 con

Adventure, Country, Explorer e Urban con-

attuale, con una grande attenzione all’ergo-

la chiusura della produzione di quella che

sentono di personalizzare l’auto secondo i

nomia e alla qualità dei materiali. Due i di-

è stata l’icona 4x4, e ricominciata nel 2019,

gusti. Se le suggestioni retrò rappresentano

splay Tft: uno sulla consolle centrale e uno

con un modello inedito chiamato a scrivere

la linea complessiva, le soluzioni tecniche e

davanti al guidatore. Il nuovo infotainment

una nuova pagina dell’offroad senza tradire

i materiali collocano la Defender 110 al pre-

Land Rover Pivi Pro dispone della Software

la stirpe da cui discende. Il nuovo Defender è

sente. Per ridurre il peso, siamo a circa 2.350

over the air per aggiornamenti da remoto,

un mezzo che sfrutta la tecnologia per muo-

kg, la carrozzeria è realizzata in materiali

oltre che di un Bluetooth per collegare due

versi in ambienti difficili, capace di affron-

plastici: bel lavoro, considerando le dimen-

telefoni oltre le connessioni Apple Car Play

tare un guado, la sabbia, la neve e il fango,

sioni - è lunga è lunga 5.018 mm, larga 2.105

e Android Auto. L’impianto stereo Meridian

non teme le rocce ma al tempo stesso - que-

e alta 1.967 mm, con un passo da 3.022 mm.

dispone di ben 700 watt.

sta è la grande novità rispetto alle preceden-

Se la carrozzeria propone in chiave moder-

Tre le combinazioni possibili per l’abitabili-

ti generazioni - non teme neppure l’asfalto o

na gli storici concetti del marchio, sottopelle

tà: cinque posti, sei posti con il terzo passeg-

i lunghi viaggi. Un fuoristrada, sia chiaro,

è stata operata una vera rivoluzione e della

gero nella fila anteriore sacrificando la zona

capace però di offrire comfort e sicurezza,

vecchia generazione non è rimasto neppure

bracciolo, oppure sette posti con la terza fila

per cinque o sette passeggeri. Magari qual-

un bullone.

che inevitabilmente limita la capacità del

che purista storcerà il naso ma per essere in

Via il telaio a longheroni con carrozzeria

bagagliaio. In ogni caso lo spazio a diposi-

linea con il mondo occorre cambiare e la 110

separata, la nuova Defender è realizzata su

zione è abbondante, quello in altezza per i

lo ha fatto (bene). Una Defender la riconosci

un telaio monoscocca in alluminio deno-

passeggeri posteriori addirittura esagerato.

sempre dalla linea. Se la vecchia era e ri-

minato D7x e derivato dalla piattaforma Ja-

Il tetto apribile in cristallo conferisce luce e

mane un’icona, la nuova ne riprende i tratti

guar-Land Rover condivisa con altri modelli

“ariosità” all’abitacolo, oltre che un ottimo

stilistici declinandoli in chiave moderna.

del gruppo. Come per la linea esterna, anche

apporto al ricambio d’aria. Motori? Tanti e

Basta osservare le linee squadrate della car-

l’abitacolo della Defender mostra richiami

buoni, consigliamo il diesel 2 litri quattro ci-

rozzeria, la coda tronca con le grandi luci a

e suggestioni ai dettagli che un “defenderi-

lindri biturbo da 240 Cv di potenza massima,

Led dal disegno tondo e la ruota di scorta

sta” non può non notare: il maniglione da-

in grado di erogare 430 Nm di coppia. Affi-

appesa al portellone incernierato lateral-

vanti al passeggero, la forma della consolle

dabile, inarrestabile. 173

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Jaguar Land Rover, la Golf Vision Strategy 2021 è servita TEXT BY Alessio jacona Il costruttore britannico riparte dalla finale 2020 Golf Challenge che porta il suo nome per rilanciare il proprio impegno nello sport e verso mobilità sostenibile. Il sole a picco è già implacabile nonostante sia ancora la fine di maggio. Lungo le stradine interne di Fasano, in provincia di Brindisi, la Defender 110 che ho preso in prestito per un test drive avanza incurante delle raffiche di vento, che almeno portano nella campagna l’odore del mare insieme con un po’ di ristoro dal caldo già soffocante. Le dimensioni generose della Land Rover impongono di fare attenzione mentre avanziamo agili sulla carreggiata stretta, piena di buche copiate puntualmente da sospensioni pronte a ben altre sfida, scivolando via veloce.tra poderi coltivati a ulivi. Qua e là si intravede il mare lungo la splendida costa che si stende tra Monopoli e Marina di Ostuni, dove per le due ore precedenti ho scorrazzato indisturbato alla guida del gigante britannico. Un paio di curve, e mi ritrovo infine al punto di partenza. Davanti a me, si allunga dritta la via che separa l’esclusivo Borgo Egnazia (splendido luxury resort di cui siamo ospiti) dal San Domenico Golf Club, dove è in corso una finale assai speciale dell’ormai tradizionale torneo amatoriale Jaguar Land Rover Golf Challenge: quella dell’edizione 2020 (la numero 35), che la pandemia aveva costretto a rimandare e che ora viene finalmente recuperata sotto il cielo pugliese. Un segnale di ripresa e di rinascita, che ha chiuso una stagione rimasta troppo a lungo in sospeso e che, contemporaneamente, è occasione di presentare la successiva: l’atteso torneo Golf Challenge 2021, partito il 2 giugno con il percorso La Rocca del Golf Del Ducato, in provincia di Parma. La finale, il tempo splendido, la bellezza unica della location nata da un’intuizione di Aldo Melpignano: tutto concorre a creare l’occasione perfetta per presentare alla stampa la Golf Vision Strategy Jaguar Land Rover 2021. Un piano ambizioso con cui il costruttore rilancia e amplia le attività rispetto al 2020, e che per esempio include la sponsorizzazione di una serie di competizioni golfistiche amatoriali tra cui il Torneo ILGA (Italian Ladies Golf Association), dedicato esclusivamente al mondo femminile, il CEO Club, unico circuito in Italia riservato a Chief Executive Officer, presidenti, board members e, infine, il Circuito Mid Amateur, che raduna molti ex-giocatori nazionali. O, ancora, che si conferma vicina ai più giovani grazie alla partnership con U.S Kids Golf, associazione che sostiene i giovani principianti in tutto il mondo. Tutto questo perché il Golf da sempre ben riassume i valori alla base dei Brand Jaguar Land Rover: questi includono innanzitutto amore e rispetto per la tradizione, eleganza sportiva, stile e determinazione, ovvero quelle stesse caratteristiche che contraddistinguono due campioni come Francesco Laporta, e Renato Paratore, i Golf ambassador Jaguar che abbiamo ammirare in azione durante il divertente contest “blind shot” alla buca 13 del San Domenico Golf Club. E poi, ultimo ma non meno importante, il rispetto per la natura e l’ambiente, che fuori dal campo si traduce nell’impegno che il costruttore profonde per l’elettrificazione e la mobilità sostenibile: «Dopo che nel 2019 la nostra i-Pace è stata la prima auto elettrica premium a diventare auto dell’anno - spiega infatti a Posh Daniele Maver, presidente di Jaguar Land Rover Italia - siamo andati avanti e ora tutte le nostre vetture sono mild-hybrid, mentre tutti i nostri SUV hanno una versione plug-in hybrid che può fare 50 chilometri in elettrico». E’ solo l’inizio: entro il 2025 Jaguar diventerà un marchio solo elettrico, mentre per Land Rover l’azienda prevede che circa il 60% delle vendite sarà elettrico. «Quello che serve ora - osserva Maver - è una crescita più veloce delle infrastrutture di ricarica che sono ancora un po’ indietro». In attesa che ciò avvenga, Jaguar Land Rover continuerà a utilizzare sport come il Golf per condividere con i propri clienti l’amore per la natura e diffondere la cultura del cambiamento verso la mobilità sostenibile. 176

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luci e ombre TEXT BY

PHOTOS

Alessia Bosani

Veronica Gaido

il labirinto della vita

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A sinistra, Visioni complicate cm 32x48 2017 In alto e in basso, Dedalo San Lorenzo

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COLORI E LUCI SI INTERSECANO SECONDO NUOVI SCHEMI. LE FOTOGRAFIE DI VENEZIA E DEI CANTIERI NAVALI SANLORENZO RICHIAMANO ALLA MENTE I QUADRI IMPRESSIONISTI DI WILLIAM TURNER: UN GIOCO DELICATO DI LUCI E OMBRE, L’ORIZZONTE NON PIÙ LINEARE, I RIFERIMENTI APPENA PERCETTIBILI, LA NATURA IN PERENNE ATTESA E MUTAZIONE. MA È UN TURNER MODERNO, INNOVATIVO E TRASPORTATO NEL PRESENTE QUELLO DEI 76 SCATTI DI VERONICA GAIDO, RACCHIUSI IN UN DEDALO (TITOLO DELLA MOSTRA) DI ESPERIENZE CHE RIESCE A RACCONTARE LA REALTÀ VENEZIANA EMOZIONANDO CHI LI GUARDA. LA MOSTRA FOTOGRAFICA, CURATA DA ENRICO MATTEI, RACCONTA LA SERENISSIMA E I SUOI LABIRINTI DI STRADE, CANALI E PONTILI IN UN’OTTICA PERSONALE E INNOVATIVA, CON IMMAGINI CARICHE DI SIGNIFICATO LEGATE ALLA VITA DELLE COSE, ALLA VITA DEI LUOGHI E ALLA VITA DEGLI UMANI; IL TEMA DEL LABIRINTO PERVADE ANCHE UN’ALTRA STORIA, QUELLA DEI CANTIERI SANLORENZO, CON PERCORSI CHE SI SNODANO TRA I PONTEGGI, GLI STABILIMENTI, LE IMPALCATURE. LE IMMAGINI RIPRESE DALL’OBBIETTIVO DI VERONICA GAIDO MOSTRANO, AVVICINANDOSI ALL’ASTRATTO, LA BELLEZZA DELLE FORME, IL LAVORO PRECISO, L’ICONICITÀ DELLE STRUTTURE. I CANTIERI NAVALI DELL’AZIENDA LIGURE, LA CITTÀ E LA NATURA SONO COSÌ UNITI DA UNA SOTTILE E DELICATA CONNESSIONE, UN FILO ROSSO CHE LEGA LE IMMAGINI DELLA PERSONALE DELL’ARTISTA, CHE RACCONTA: “HO GUARDATO I LUOGHI DEL LAVORO CON ANGOLAZIONI IMPOSSIBILI, HO SCELTO LINEE CHE MI RIPORTAVANO ALL’INTERNO DELLA COMPLESSITÀ DELLA VITA E LE STESSE MI HANNO SEGNALATO LA VIA DI USCITA PER ARRIVARE A FOTOGRAFARE QUESTI GRANDI OGGETTI FINITI”. IL SAPIENTE USO DELLA LUCE E DEI DRONI RACCONTA AL MEGLIO LA COMPLESSITÀ DEL CANTIERE NAVALE SANLORENZO. COME VOLEVA L’ARTISTA, OGNI BARCA IN COSTRUZIONE RICORDA LA SAPIENZA ANTICA DI MAESTRI E LE IMMAGINI RACCONTANO LA MAGIA DELLA REALIZZAZIONE E L’IDEA DEL VIAGGIO. NEL DEDALO, SIAMO BEN LONTANI DALLE VISIONI STEREOTIPATE DI VENEZIA E DELL’AZIENDA LIGURE: L’ARTISTA NE HA COLTO L’ANIMA, LASCIANDO A CHI OSSERVA LA POSSIBILITÀ DI TRARNE ISPIRAZIONE. A destra, Il mio angolo cm 48x32 2016

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1. Sospensione dell’incredulità 2017 2. Dedalo San Lorenzo 3. Armonia della luce di Murano TRE cm 32x48 cm 2017 4. Armonia della luce di Murano DUE cm 32x48 cm 2017 5. Un classico veneziano cm 32x48 2018

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