Arte al femminile prima parte

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ARTE AL FEMMINILE Lezione prima

LA LETTURA DI UN’OPERA D’ARTE Dott.ssa Sara Zugni


La lettura di un’opera d’arte 

L'arte possiede un linguaggio universale che le permette di raggiungere il suo scopo comunicativo indipendentemente dal livello di competenza artistica del fruitore.


La lettura di un’opera d’arte 

Tale conoscenza però si ferma solamente al livello emotivo se non si conoscono adeguate metodologie di lettura che portano all'acquisizione della piena consapevolezza del valore dell'opera che si sta osservando.


L’analisi di un’opera d’arte Si svolge in tre fasi:  preiconografica  iconografica  iconologica  ed è necessaria per rispondere a queste domande fondamentali:  Cosa rappresenta il dipinto?  Che cosa ha voluto dire l’artista?  Perché ha usato determinati elementi e che significato si cela dietro gli stessi?


La teoria della pura visibilità Konrad Fiedler  considerava l’arte figurativa come FORMA PURA e testimonianza di vedere di un’epoca.  La teoria della pura visibilità è un metodo d’indagine che ha trovato illustri sostenitori quali Benedetto Croce e Roberto Longhi. 


1- Identificare il tipo di visione Lo studioso svizzero Heinrich Wolfllin perfezionò questo metodo,  identificando i tipi di visione in cui possono essere inquadrate le opere d’arte: 


Tipologie di visione visione lineare

visione pittorica


Tipologie di visione visione superficiale

visione di profonditĂ


Tipologie di visione forma chiusa

forma aperta


Tipologie di visione visione a poli

visione unita


Tipologie di visione visione chiara

visione incerta


2 - Analizzare gli elementi della composizione   

   

Dopo aver inquadrato il tipo di visione, il metodo della pura visibilità contempla l’analisi dei 4 elementi fondamentali della composizione: la forma, lo spazio, la luce il colore.


La Forma La forma può essere espressa in diversi modi, che si identificano in tre stili principali :  -stile plastico  -stile plastico lineare  -stile lineare


La forma Stile plastico Masaccio


La forma Stile plastico Michelangelo


La Forma Stile plastico Caravaggio


La forma Stile plastico-lineare Giotto


La forma Stile plasticolineare Mantegna


La forma Stile plastico lineare Botticelli


La forma Stile lineare Arte bizantina


La forma Stile lineare Simone Martini


La forma Stile lineare Ambrogio Lorenzetti


La forma Stile lineare Gauguin


Lo spazio 

Nelle raffigurazioni delle civiltà antiche, come quella egizia, la rappresentazione dello spazio non è contemplata.


Lo spazio L’arte romana e la prospettiva


La Prospettiva La PROSPETTIVA è una forma simbolica, un metodo di rappresentazione dello spazio tridimensionale su una superficie bidimensionale. Esistono diversi tipi di prospettiva: -a lisca di pesce -a fuoco centrale -a fuoco laterale -a due fuochi laterali -aerea




Prospettiva a lisca di pesce>>> le linee di fuga concorrono in diversi punti di fuga, dislocati su uno stesso asse Lorenzetti


Lo spazio la prospettiva a fuoco centrale

>>> le linee di fuga concorrono in un unico punto centrale


Lo Spazio Prospettiva a fuoco laterale Tintoretto


Lo Spazio Prospettiva a due fuochi laterali Leonardo


Lo Spazio Prospettiva a due fuochi laterali Leonardo


Lo Spazio Prospettiva aerea Bruegel


Lo spazio: la sua rappresentazione ha 4 finalitĂ : -illusione della realtĂ -comunicazione -simbolismo -temporalizzazione


Il Colore Il colore, aspetto fondamentale della pittura e dai molti significati, può essere definito :  timbrico  zonale  tonale 


Colore timbrico Mondian


Colore zonale

Rosso Fiorentino


Colore tonale Tiziano


La Luce 

La luce può essere usata in vari modi, assolvendo ad una funzione costruttiva o espressiva. Possiamo catalogare i possibili modi di utilizzazione della luce secondo 5 schemi:

-schema a fonte di luce unica -schema a doppia fonte di luce -schema a fonte di luce localizzata -schema a fonte di luce diffusa -schema a fonte di luce in movimento


Luce Fonte unica Caravaggio


Luce Fonte unica Pellizza da Volpedo


Luce Fonte unica Lorenzo Lotto


Luce Doppia fonte Leonardo


Luce Fonte localizzata Georges de la Tour


Luce Fonte localizzata

Georges de la Tour


Luce Fonte localizzata Van Gogh


Luce Fonte localizzata Goya


Luce diffusa Gauguin


Luce diffusa Matisse


3 - Identificare la tecnica 

l’identificazione della tecnica impiegata può fornirci molte informazioni sull’opera e sulla visione dell’artista. Le opere che incontreremo durante questo corso sono state realizzate principalmente con la tecnica della pittura a tempera e della pittura ad olio. Rimangono escluse per limiti cronologici del corso, tutte le tecniche sviluppate grazie al fondamentale contributo degli artisti delle avanguardie.


Pittura a tempera 

Il termine deriva dal verbo “temperare”

Pigmento disciolto in acqua+ legante (tuorlo o albume d’uovo, latte di fico, colle animali o vegetali) Necessita di una stesura di getto, molto veloce, asciuga rapidamente e si schiarisce Delicatezza dei toni e opaca levigatezza del risultato finale


I supporti   

 

Tavola – preparazione: 8 strati di gesso + colla, poi levigazione A causa del cretto viene inventata la tavola incamottata: tavola + tela di lino La tela è il passo successivo: solo un telaio + tela(diminuzione del peso del supporto)


La foglia oro- Pietro di Domenico da Montepulciano


Pittura ad Olio 

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PIGMENTO + OLI (LINO, NOCE, PAPAVERO) + RESINE Asciuga lentamente Sfumature particolari Brillantezza dei colori Velature >> impossibili con la tempera Resiste agli agenti atmosferici Ritarda la comparsa del cretto Stesura fluida Tecnica preferita dai pittori che intendono il colore in modo tonale


Jan Van Eyck


Giorgione


Leonardo


Monet


L’acquerello 

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Pigmento minerale + gomma arabica come legante Supporto: carta o cartoncino o seta trattata con ammoniaca per sgrassare la superficie Il colore non deve essere mescolato Leggero schizzo a matita che definisce la composizione Non sono ammesse correzioni = grande abilità Ideale per i paesaggi


Turner


Constable


Kandinskij


L’affresco  

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Dipingere sull’intonaco fresco Si basa sulla reazione chimica della CARBONATAZIONE Ca (OH)2 + CO2 → CaCo2 +H2O È la trasformazione della calce che asciugandosi assorbe l’anidride carbonica dell’atmosfera e si combina con la sabbia e acquista durezza cristallina.


Sezione dell’affresco


La giornata


Il disegno sull’affresco  

Fino al ‘300 sinopia Cartone : il disegno eseguito sul cartone viene trasferito sull’intonaco per ricalco con una punta metallica Spolvero :il disegno viene tracciato sulla carta, il contorno viene bucherellato, il foglio viene appoggiato all’intonaco, e vi viene passato sopra un sacchetto di carbone, che lascia la traccia del disegno.


Affresco -Michelangelo


DADAISMO IN SVIZZERA Hans Arp

Hans Arp


DADAISMO IN GERMANIA 

Max Ernest


KURT SCHWITTERS Pittura Merz


MARCEL DUCHAMP il Ready made


Marina Abramović 

Imponderabilia (1977). Insieme al compagno Ulay realizza una performance dove i due artisti si dispongono nudi, all’entrata di una galleria, costringendo il visitatore ad insinuarsi fra i due corpi.


Gina Pane  

Francese si esprime praticandosi tagli con lamette su varie parti del corpo, come l'orecchio o la lingua o le mani.


Orlan  

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Fra le "opere" le videocassette delle riprese delle sue operazioni i reperti organici prodotti dalle operazioni stesse inseriti in appositi contenitori di varie dimensioni: i "reliquiari".


4 - La rappresentazione come mimesi o come espressione? In base alle scelte operate sui quattro elementi fondamentali e sulla tecnica, la composizione può essere intesa come  mimesi→imitazione della natura, o espressione→ manifestazione del sentimento e della visione del mondo dell’artista.  Il risultato delle scelte operate dall’artista consiste in un maggiore o minore grado di fedeltà al dato naturalistico. 


Mimesi ed espressione 

L’arte come imitazione della realtà ha avuto una stagione lunghissima che si è conclusa con il Romanticismo. L’arte come espressione intende la forma, lo spazio, la luce e il colore come risultato della visione interiore dell’artista.


Arte come Mimesi La mimesi nel corso della storia dell’arte è stata intesa in due modi:  Mimesi come idealizzazione del soggetto >>> Antica Grecia, Rinascimento e Neoclassicismo  Mimesi come fedeltà alla natura >>> Ritrattistica romana, Caravaggio, Realismo di Courbet, Iperealismo… 


La mimesi greca


Il linguaggio classico del Rinascimento


Il Neoclassicismo di Canova


La scultura romana


Il realismo di Caravaggio


Arte come espressione

Strada seguita dai Manieristi e successivamente dagli Espressionisti tedeschi

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Parmigianino


L’espressionismo di Kirchner


Analisi preiconografica 

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Grazie alla teoria della pura visibilità abbiamo completato la prima fase della lettura di un’opera d’arte: l’analisa preiconografica Abbiamo infatti: definito il tipo di visione del dipinto, analizzato come si manifestano i quattro elementi base della composizione, individuato il tipo di tecnica compreso il grado di mimesi o di espressività dell’opera


Analisi iconografica È la seconda fase per la lettura di un’opera d’arte e risponde alle domande:  Che cosa vedo?  Cosa viene rappresentato?  La definizione del genere ci può essere di grande aiuto. 


L’iconografia 

Iconografia: riconoscimento dell’immagine rappresentata, se applicata alla storia dell’arte=analisi descrittiva dell’immagine allo scopo di identificare il soggetto di un’opera attraverso la ricerca dei vari temi che vengono trattati L’interesse si sposta dal puramente formale al significato


I generi Il termine “genere” deriva dal latino “genus”: sorta, varietà.  Il suo significato è legato alla scelta dei soggetti delle opere.  I generi principali sono: 


Soggetto religioso - Leonardo


Soggetto storico Altdorfer


Ritratto – Ingres-Louis Francois Bertin


Paesaggio - Boudin


Natura morta - Caravaggio


Natura morta - Cezanne


Nudo- Modigliani


Scena di genere -Vermeer


Bambocciata Pieter van Laer


Capriccio - Piranesi


Caricatura Bernini


Grottesca


Analisi Iconologica L’iconologia ha lo scopo di ricostruire il complesso culturale di un determinato momento storico  Iconologia= studio dei simboli nelle loro evoluzioni e mutazioni, e il rapporto tra essi e la cultura e la visione del mondo di quel tempo.  L’analisi iconologica svela il perché dei particolari e delle scelte dell’artista. 


L’analisi di un’opera d’arte Si svolge in tre fasi:  preiconografica  iconografica  iconologica  ed è necessaria per rispondere a queste domande fondamentali:  Cosa rappresenta il dipinto?  Che cosa ha voluto dire l’artista?  Perché ha usato determinati elementi e che significato si cela dietro gli stessi?


ARTE AL FEMMINILE Lezione prima fine

LA LETTURA DI UN’OPERA D’ARTE Dott.ssa Sara Zugni


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