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AL RIBASSO GLI INCENTIVI 2023

l’acquisto di beni strumentali previsti dal decreto Nuova Sabatini.

L’ECOBONUS PER I LEGGERI

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La panoramica sulle risorse pubbliche a sostegno delle imprese di trasporto merci per fare fronte alle sfide della transizione ecologica non può ignorare il ruolo che ha avuto – e che ancor più potrà avere in futuro – lo strumento dell’«Ecobonus», gestito dal ministero delle Imprese (MIMIT) mediante Invitalia e destinato, oltre che alle vetture, anche ai commerciali leggeri fino a 3,5 ton di portata (classificati dal codice della strada come N1). Nel 2021, per quest’ultima tipologia di mezzi, erano

2022

FONDO INVESTIMENTI - MIT stati stanziati 50 milioni di euro, di cui 15 riservati ai full electric. Allettanti gli sconti – applicabili direttamente dal concessionario – che hanno previsto, per esempio, 3.500 euro per i van da 3,5 ton, con rottamazione (2.000 euro in assenza di rottamazione). L’agilità, la semplicità e la linearità delle procedure, gestite da Invitalia, hanno consentito un successo notevole per questo Ecobonus, con l’assorbimento rapido da parte del mercato di tutte le risorse disponibili. Ma la sua spinta propulsiva per i veicoli commerciali leggeri si è indebolita molto nel 2022, quando, su diretto impulso del ministro per la Mobilità sostenibile, sono stati messi a disposizione per il rinnovo del parco dei leggeri 10 milioni di euro da destinare:

• esclusivamente alle PMI

• solo per l’acquisto di veicoli full electric

• con rottamazione obbligatoria

FONDO ELEVATA SOSTENIBILITÀ - MIT

DM 459/21

EURO 63 MILIONI

• 35.0 milioni per gasolio Euro VI (con rottamazione)

• 5.0 + 13.0 milioni per alternative fuels

• 15 0 milioni per trainati

INCENTIVI PER VEICOLO (più significativi)

• 15 000 euro – HDV– gasolio EuroVI

• 24.000 euro – HDV– C-LNG/BEV

Tetto di spesa:

550 000 euro > Fondo Investimenti

700.000 euro > Elevata Sostenibilità

ECOBONUS VCL N1 - MISE

L. 145/18 e ss Decreti e DPCM

EURO 10 MILIONI solo LDB BEV per PMI – con rottamazione

Cumulabili con CREDITO IMPOSTA

BENI STRUMENTALI al 6% e senza possibilità di ricorrere al noleggio a lungo termine.

Una misura che è tutt’ora in vigore e che presenta notevoli e sorprendenti vincoli: per esempio, l’esclusione del noleggio, ma anche la rottamazione obbligatoria e la limitazione alle PMI che non incoraggiano gli investimenti proprio delle imprese più strutturate, ossia di quelle più in grado di accelerare la transizione. E, difatti, dei 10 milioni di budget disponibili ne è stato speso in un anno appena 1 milione.

Ancor più che il Fondo Investimenti Autotrasporto, dunque, lo strumento dell’Ecobonus per i veicoli commerciali leggeri avrebbe bisogno di un urgente e profondo intervento di revisione, finalizzato a utilizzare in modo più utile le risorse ancora non spese, quantificabili nei 9 milioni rimasti al palo nel 2022, oltre agli ulteriori 15 milioni stanziati per il 2023.

2023 (stanziamenti formalizzati)

FONDO INVESTIMENTI - MIT

FONDO ELEVATA SOSTENIBILITÀ - MIT

DM 103/22 +DM 461/21

EURO 38 MILIONI

• 25.0 milioni per gasolio Euro VI (con rottamazione) e trainati

• 10.5 milioni per alternative fuels

INCENTIVI PER VEICOLO (più significativi)

• da definire – HDV – gasolio EuroVI

• 24.000 – HDV – C-LNG/BEV

Tetto di spesa: da definire > Fondo Investimenti

700.000 euro > Elevata Sostenibilità

ECOBONUS VCL N1 - MIMIT

L. 145/18 e ss Decreti e DPCM: EURO 15 MILIONI solo LDV BEV per PMI – con rottamazione (previsto nuovo DPCM di revisione)

A cavallo della pandemia, le misure di sostegno al rinnovo del parco veicoli commerciali sono state importanti, anche se non sufficienti: 122,5 milioni di euro nel 2021 e 63,5 nel 2022. Ma mentre esauriti,il secondo ha lasciato residui

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