Vain Stylist issue no.7°- ITA

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DELLERA Lo stile che non passa mai di moda. P.9

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VOGUE FASHION NIGHT OUT P.21

PATRICIA ROSALES P.43 D

VITTORIO CAMAIANI P.25

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COME MI TRUCCO STASERA? I consigli di Vain P.37

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Lo stile che non passa mai di moda By Angelica Grittani

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n incontro con Gigliola Dellera, la stilista e proprietaria del marchio pellicce Dellera, per capire cosa c’è dietro al desiderio di possedere una pelliccia e scoprire quali sono i nuovi modelli della Maison. La stessa Gigliola è convinta che “la pelliccia sia eclettica”, che si rinnovi nello stile e nella forma e che giochi sempre di più con i desideri delle donne. Il lusso e l’eleganza di un tempo sono oggi esaltati dallo stile metropolitano di una donna sempre in movimento; c’è l’esigenza di indossare capi comodi e che facciano sentire bene in qualsiasi situazione. La nuova collezione Dellera presenta pellicce di svariati colori, dall’azzurro tiffany al blu, passando per i marroni, beige. Ciò che colpisce di più l’occhio è proprio il trasformismo con cui si possono indossare queste pellicce: dalla versatilità dei capi, cappotti, stole e gilet, agli accessori che danno a ogni look quel tocco di originalità ed eleganza in più.

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Una tradizione che si rinnova: qual è la fonte di ispirazione per i capi di alta moda firmati Dellera? E’ importante guardare al passato come tradizione, ma non vorremmo che la pelliccia diventasse solo un capo da tenere nell’armadio e da mettere nelle occasioni importanti. Per questo guardiamo anche al presente e la maggiore fonte di ispirazione è sicuramente la moda che si può vedere per strada: ogni look oggi è permesso, persino donne che indossano le sneakers con la pelliccia. Modernità e lusso: come si coniugano questi due elementi nei vostri prodotti? Il lusso viene dato dal tipo di materiale che trattiamo, un materiale di per sé lussuoso. Per noi ‘modernità’ significa creare modelli portabili e versatili, che possano essere indossati in più occasioni, ad esempio come si farebbe con un piumino o una giacca in pelle. La pelliccia si può indossare sempre; molti forse non sanno che non si rovina se si bagna con la pioggia, certo va asciugata bene e non tenuta vicina a fonti di calore, ma può essere indossata anche quando piove o nevica. La qualità dei materiali e la lavorazione artigianale: come si riesce a mantenere un livello così elevato nel tempo? Per mantenere elevati standard qualitativi c’è la necessità di apportare un controllo continuo alla qualità del prodotto. Abbiamo un laboratorio nel nostro show-room dove ci assicuriamo che le pellicce siano perfette prima di venderle ai nostri clienti. Essendo un’azienda familiare abbiamo compiti ben definiti: io (Gigliola Dellera, ndr) mi occupo del design, mio fratello (Andrea Dellera, ndr) si occupa della parte commerciale, acquisto pelle e vendita insieme a mia cognata.





Quanto conta il vostro marchio nella vendita di prodotti non necessariamente appartenenti alla linea tradizionale? Gli accessori sono una parte importante della nostra produzione, perché si può giocare con la pelliccia realizzando accessori di grande effetto anche a prezzi contenuti. Ci sono gli scalda muscoli in lapin, i cappelli, le sciarpe, le borse: si può introdurre la pelliccia ovunque e divertirsi a disegnare oggetti in pelliccia. Sono accessori che possono essere usati di stagione in stagione, non passano di moda. Le vostre collezioni vestono giovani e meno giovani: cosa lega le donne di ogni età a voler una vostra pelliccia? Innanzitutto la pelliccia tiene caldo e poi permette di completare un look, di essere più elegante o meno elegante a seconda di come la si abbina. É un capo di abbigliamento sempre più facile da abbinare. Le nostre pellicce non hanno tempo nel senso che si adattano a qualsiasi età: le nostre clienti hanno tra i 25 e gli 85 anni. In più è possibile fare un restyling dell’usato: molte clienti dopo qualche anno vengono a farsi rimodellare la pelliccia. Io ho molta fantasia e mi piace molto dare un nuovo look alla pelliccia, che è estremamente duttile e si presta bene a questo tipo di modifiche.

Come si riesce a indossare una pelliccia dal giorno alla sera? Le nostre pellicce sono leggere, versatili e favolose sia indossate con un jeans che con abito o un tailleur. Le donne a cui pensiamo sono trentenni che lavorano, con una famiglia, e per questo motivo hanno impegni di ogni tipo ma riescono sempre a essere eleganti e impeccabili, portandosi in ufficio un gilet o una cappa in visone per quella sera che decidono di uscire, per un evento o una cena. Come fate a soddisfare le esigenze delle vostre clienti? Non facciamo modelli su misura, seguendo una richiesta particolare della cliente. Possiamo cercare di portare le clienti a scegliere un modello piuttosto che un altro, modificando qualche dettaglio e rendendolo più vicino al loro gusto personale.




Si ringrazia pellicce Dellera per il materiale concesso.



VOGUE FASHION NIGHT OUT La notte brilla di moda By Cristina Giannini

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o scorso 11 e 16 settembre, rispettivamente a Roma e Milano, la notte si è illuminata grazie alla Vogue Fashion Night Out, evento organizzato dalla nota rivista di moda Vogue Italia, giunta ormai alla sua terza edizione per Roma e alla quarta per Milano. Un’iniziativa nata con l’intento di promuovere il mondo della moda e tutto ciò che la circonda, grazie ai tanti eventi che molti brand organizzano e alla possibilità di incontrare alcuni tra i più famosi stilisti, che sfruttano questa occasione per far conoscere il lavoro e le linee guida che si nascondono dietro il loro marchio. Un’occasione unica, che vuole avvicinare il mondo della moda al pubblico, dando l’opportunità di poter vivere l’emozione dello shopping sotto le stelle, circondati da un’atmosfera festosa. Lo shopping è alla base dell’evento, incentivato dagli oggetti limited edition firmati VFNO, che molti brand creano in esclusiva per questa nottata. Inoltre, non si tratta solo di svago e feste, poiché i ricavati quest’anno sono stati devoluti all’ associazione “Differenza Donna”, che si rivolge a donne italiane e straniere vittime di violenza, mettendo a disposizione centri di accoglienza. Molti sono oltretutto i partner ufficiali che hanno scelto di collaborare e sostenere anno dopo anno a questa nottata: Visa accompagna lo shopping della serata, offrendo la possibilità di richiedere un abbonamento semestrale a Vogue Italia effettuando acquisti con Visa Card; Citroën riconferma la sua partecipazione all’evento sponsorizzando la nuova DS3;

Lavazza, di nuovo presente con la realizzazione di confezioni speciali; Martini, che in selezionate boutique offre la possibilità di gustare cocktail; QVC, che per l’occasione realizza una t-shirt in vendita il esclusiva su www.qvc.it; McArthurGlen porta la VFNO nei più noti outlet tra cui Castel Romano Designer Outlet. Altri partner speciali hanno reso la serata ancora più movimentata: a Roma l’Accademia L’ORÉAL ha festeggiato i suoi 10 anni di attività, offrendo a molte ospiti acconciature gratuite e Dimensione Suono Roma, con la presenza di alcuni conduttori e dj, ha creato il giusto sottofondo musicale. La partecipazione di noti marchi, l’affluenza, il coinvolgimento e una buona idea per una buona causa, sono la conferma del successo di questa iniziativa, che illumina e adorna le vie più importanti dello shopping, trasformando la città in una grande festa. Anno dopo anno si attende questa giornata, per poter vivere una notte indimenticabile di shopping. Per restare sempre informati, scoprire nuovi eventi e le future date basta recarsi sul sito www. vogue.it dove troverete tutte le news.

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VITTORIO CAMAIANI “Magico Labirinto”: un sogno in abito da sera By Emanuela Amy Rossi

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a sua moda affonda le radici nell’arte moderna e contemporanea. La sua donna è elegante, concreta e originale in ogni occasione. Gli abiti da sera di Vittorio Camaiani.

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Vittorio, parlaci della tua nuova collezione Autunno/Inverno 2014-15 dal titolo “Magico Labirinto, perdersi, ritrovarsi” Si tratta di un viaggio in un ipotetico labirinto, dove gli abiti perdono il senso e vengono indossati anche al contrario Forme geometriche, linee, vortici: a cosa ti sei ispirato per creare la tua nuova collezione? A Escher. Dopo aver visto una mostra a Reggio Emilia, mi sono specchiato come lui fece in una sua opera, è così che nasce il pantalone specchio, con un davanti di chiffon, poi abiti che con spirali di tessuto a contrasto ripropongono la famosa opera “Lo Specchio Magico”, ancora spirali di metallo e tessuto che guardano a “Vincolo d’unione”. Una sorta di ponte con l’arte. Molti sono distanti da mostre o comunque dagli artisti che hanno segnato o segneranno la storia. Con la mia matita ridisegno l’opera da indossare e provo a ridar vita alla tela, nella speranza che non finisca in una stagione. Quali sono i colori di Camaiani per il prossimo inverno? In una lunga strada di grigi si intersecano piccole strade di colore verde chartreuse, viola, rosso e turchese. Parliamo degli abiti da sera. Secondo il tuo gusto, come deve vestirsi una donna per una serata speciale? Consiglio sempre di vestire come si “è”. Una donna che indossa spesso pantaloni, per un cocktail è meglio che indossi una tuta elegante magari illuminata da cristalli. Raccontaci gli abiti da sera che crei. Cosa non deve mai mancare in un abito elegante? Quali caratteristiche hanno i tuoi abiti? I miei abiti seguono il filo conduttore dell’ispirazione che vivo nella collezione. Una nuvola nella collezione dedicata a René Magritte fu la linea che seguì la silhouette. Il mio magico labirinto ha reso un abito décolleté in duchesse beige “luminoso” grazie a tessuti dai colori block che, ricamati, hanno formato un magico labirinto. Non deve mai mancare quel particolare che “sposa” una certa ora della notte, “luce” intesa come ricamo.





Quanto tempo impieghi a realizzare un abito da sera? “Tempi lunghi”. Sono gli abiti che richiedono maggior cura. Quali personaggi del jet-set indossano i tuoi abiti? Gli elenchi sono sempre noiosi e poco eleganti, magari possiamo dire l’ultima: Marina Ripa di Meana, che adora non solo i miei abiti ma anche i miei cappelli. Vedi l’ultimo a spirale. Perché hai deciso di adottare la formula Atelier per un giorno? Atelier per un giorno è la maniera più semplice di far arrivare alla cliente l’abito toccandolo, raccontandolo e sognandolo magari insieme. Roma, Bologna, Spoleto, Asolo, Milano, quest’anno abbiamo fuso la mia donna che guarda ad Escher con la “magia”: la mano dell’eclettico Roberto Di Costanzo che la disegna. L’allure dei salotti di un tempo rivissuti oggi, perché penso ce ne sia bisogno. Infine, la passerella a Roma in gennaio e luglio. Uno spazio rilevante nella tua arte è occupato dai cappelli, originali, particolari e un po’ eccentrici. Da dove nasce questo amore per i cappelli? Come ti vengono le idee per disegnarli e crearli? Ogni volta, quando la mia matita parte e cerca di raccontare il mio sogno, il culmine, l’esplosione, parte dalla testa ed è a lei che riservo la parte più magica. E’ come la cornice che racchiude l’opera; poi spesso mi viene il dubbio “forse è troppo”, ma in quel momento svanisce il sogno e allora come un lavoro a ritroso, la mia mente riparte e il sogno culmina nelle meraviglie che finiranno in teste speciali. Ecco i miei cappelli.






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COME MI TRUCCO STASERA?

I consigli di vain stylist By Valentina Sorrenti

La sera è il momento in cui si può osare di più con il look ma a volte non si ha il tempo di cambiare l’outfit da ufficio con uno più adatto all’occasione che ci attende. In questi casi bisogna puntare tutto sul make up. Come? È semplicissimo: basta portare sempre in borsa con sé una trousse e seguire una di queste 4 idee trucco per la sera.

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il make up da sera per antonomasia! L’attenzione è completamente concentrata sugli occhi che, valorizzati da sfumature molto decise, risultano più grandi ed allungati. I colori utilizzati per lo smokey eyes sono naturalmente i colori che ricordano il fumo: nero, grigio, taupe e marrone illuminati con argento, oro, champagne e burro, che vanno applicati all’angolo interno dell’occhio e sotto l’arcata sopraccigliare. Con questo tipo di make-up é fondamentale lasciare le labbra chiare, quasi eteree utilizzando quindi rossetti nude o lucidalabbra trasparenti.

Dark Smokey Eyes


Intense Lips

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l trend del momento è quello di valorizzare le labbra con rossetti molto importanti e lasciare gli occhi piÚ naturali possibile. Vanno quindi benissimo i rossi, i viola, i prugna e i borgogna, con finish super glossy da applicare solo nella parte centrale delle labbra. Sugli occhi basta applicare un velo di ombretto naturale e mascara. Per questo look si consiglia di prestare massima attenzione alla base: quando si indossano rossetti cosÏ importanti il viso deve essere perfetto, tutte le imperfezioni devono essere camuffate con fondotinta e correttore.


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Cat Eyes

’effetto occhi di gatta è intramontabile e si ottiene realizzando un’importante linea di eyeliner molto allungata verso l’esterno. Con questo make up occhi la scelta per quello delle labbra è libera, va bene sia una bocca nude che colorata. Quando si realizza questo trucco bisogna fare molta attenzione alla simmetria, le codine alla fine degli occhi devono avere la stessa lunghezza e inclinazione.


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COLOR POP

a sera è il momento giusto per osare anche con i colori, scegliendo quelli accesi e brillanti, tonalità che per il giorno invece risulterebbero un po’ eccessive come i blu, i verdi e i viola. Si può dare colore solo agli occhi, solo alle labbra o, con equilibrio, a entrambi. Fate però molta attenzione all’abbinamento occhi-labbra scegliendo di utilizzare solo tonalità fredde o solo tonalità calde.



Scarpe da sogno. By Angelica Grittani

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e sue scarpe sono delle vere opere d’arte per la fattura eccellente e l’estro creativo che risalta in ogni modello; la firma creativa di Patricia Rosales, riconoscibile in ciascun modello, è una piccola perla incastonata nel tacco. Sono i dettagli che fanno la differenza: questi esemplari di alta moda nascono dalla fantasia di una donna che si dedica anima e corpo in quello che fa, senza dimenticare le sue origini. Patricia Rosales, spagnola con origini venezuelane, ha iniziato nel 2008 a disegnare la sua linea personale di scarpe, fatte esclusivamente su misura e per una clientela che vanta alcune principesse saudite e anche la pop star Lady Gaga. Sono scarpe dal gusto raffinato e molto esclusivo, sia per le pelli utilizzate sia per gli ornamenti che sono dei veri e propri gioielli. Ciascun paio di scarpe è realizzato con un sistema di misurazione digitale, che studia la forma del piede per una calzata perfetta! Secondo Patricia Rosales “tutte le donne che indossano queste scarpe si possono sentire uniche, originali, sensuali e misteriose”. Un mix esplosivo che si concentra in un accessorio da “mille e una notte”.

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Come è arrivata a disegnare una propria linea di scarpe? Sin da quando ero una bambina, ero attirata dalla bellezza e dalla particolarità delle scarpe, come se fossero opere d’arte. Per me le scarpe simboleggiano la libertà e proprio in un momento della mia vita in cui ero infelice, ho iniziato l’avventura di inseguire il mio più grande sogno, quello di creare scarpe e di mettere l’anima in quello che facevo. Che cosa rende le scarpe di Patricia Rosales così uniche? Siamo l’ unica marca che produce scarpe da donna su misura, come veri oggetti artistici. Abbiamo la possibilità di realizzare il desiderio di tutte le donne: quello di avere scarpe di alta qualità, di vivere un’esperienza personalizzata nel processo di creazione della scarpa, nel disegno, selezionando i materiali e la cosa più importante di poter provare la comodità dell’accessorio fatto su misura. Siamo come l’haute-couture però per le scarpe: interamente fatte a mano e di ottima qualità. Da dove trae l’ispirazione quando disegna nuove collezioni? L’ispirazione arriva soprattutto dalle mie clienti, voglio esprimere i loro desideri e le loro richieste, ma mi appassionano molto le culture del passato, come il Popolo Vuh e la mitologia Maya. Per chi sono immaginate le scarpe che realizzate? Immaginiamo una donna che si veste pensando anche ai piedi, che desidera sentirsi forte e sicura, che cerca l’esclusività e la bellezza.






Qual’è il suo modello più iconico? Il modello Monsul è stata la prima impronta che ho realizzato dal mio primo disegno. Le ho dato il nome di una delle spiagge più belle della mia terra, la regione spagnola di Almeria, ed è anche il modello che tutte le celebrities hanno indossato. Dove possiamo trovare le sue creazioni? Realizziamo scarpe solo su richiesta, scrivendo una mail a atelier@patriciarosales.com per informazioni e appuntamenti. Di solito viaggio con l’attrezzatura che mi serve e mi reco nel Paese delle mie clienti: sono stata in Arabia Saudita, Emirati Arabi e anche a Città del Messico. In altre occasioni prendiamo appuntamento con le clienti nelle principali capitali d’Europa come Parigi, Londra e Madrid. Qual è stata finora la sua più grande soddisfazione? Ci sono tante storie personali dietro a ogni creazione. Per esempio, una volta ho consegnato le scarpe a una mia cliente e ho visto un sorriso stupendo e le lacrime di gioia sul suo viso. Il mio più grande desiderio è riuscire a trasformare in realtà i sogni delle mie clienti.



La notte ispira il mondo della moda! Gli stilisti, rapiti dal suo fascino, creano abiti per un mondo pieno di occasioni. Il mistero del buio, ispira la creatività conquistando un ruolo avvincente.

“Nella notte passiamo la metà della vita, Ed è la metà più bella davvero”. Johann Wolfgang von Goethe

La notte chiude il sipario del razionale e apre quello della magia. La notte, con il suo mantello scuro, porta con sé le ispirazioni migliori. Gli stilisti si lasciano sedurre dalla magia della notte, che regala loro l’ispirazione necessaria per realizzare collezioni da sogno. La notte rende speciale anche gli eventi di moda che, ormai da qualche anno, approdano nelle principali vie delle grandi città, colorando i negozi con party e collezioni esclusive realizzate per l’occasione e affascinando migliaia di persone.



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