Loredana Iafano Direttore Responsabile (loredana.iafano@vanitaonline.it)
Lifestyle Diego Ciorra (diego.ciorra@vanitaonline.it)
Lifestyle Anna Teresa Borrea (annateresa.borrea@vanitaonline.it)
Moda Francesca Franzese (francesca.franzese@vanitaonline.it)
Musica Gianluca Terenzi (gianluca.terenzi@vanitaonline.it)
Event & Public relations Fabrizio Spacagna (fabrizio.spacagna@vanitaonline.it)
Direttore commerciale Emiliano Iafano (emiliano.iafano@vanitaonline.it)
Graphic designer Michael Nardelli (info@imsdesign.it) Hanno collaborato: Valentina Marrocco, Francesco Agnoletti, Silvana Del Turco, Roberta Preti, Serena Petrongolo, Silvia Margenti. Thanks to: Adriano Baldinelli, i fotografi Fabio Pinchera, Benedetto e Pina Tari. VANITA’ è un trimestrale distribuito nei migliori locali di Roma e del Basso Lazio e in abbinamento con i quotidiani Cassino Oggi, Latina Oggi.
Edizioni: Ass.cult. trecento via San Bartolomeo, 17 03043 Cassino / Frosinone Redazione centrale: via San Bartolomeo, 17 03043 Cassino / Frosinone tel e fax: 0776 25360 e-mail: info@vanitaonline.it Pubblicità: Pubblicittà s.a.s Tel: 339 7149939 Registro della Stampa Tribunale di Cassino nr. 3/09
Vanità è un prodotto pubblicitario, tutte le informazioni presenti all’ interno sono state fornite dagli inserzionisti. La collaborazione al trimestrale VANITA’ è da ritenersi del tutto gratuita e pertanto non retribuita, salvo accordi scritti o contratti di cessione di copyright. E’ vietata la riproduzione, anche parziale, di testi grafici, immagini e contributi pubblicitari realizzati da Ass.cult. trecento
Nella foto di copertina Carla indossa il cappotto di Fausto Sarli.
Arriva la pioggia. Rallegra la giornata con un look glam.
GUIDE
Mix and match: lo stile di una donna combattiva.
SHOOTING
Cambia il tuo look facendoti guidare da Vanità.
RE - STYLE
Il dress code perfetto per sostenere il colloquio di lavoro.
SOS - MAIL
Laura, modella per un giorno. Vuoi essere tu la prossima?
VANITOSA
Tendenze make-up e nuove fragranze in primo piano.
BEAUTY
EDITORIALE
Il coraggio di cambiare per uscire dalla crisi.
STYLE
Torna in scena la femminilità.
STYLE
Vestiamoci di rosso. il colore della passione riscalderà l’autunno.
INCONTRA
A pranzo con Dino. In esclusiva il backstage del suo ultimo video.
SHOOTING
Una donna dai mille volti presenta le tendenze della moda d’autunno.
GUIDE
Dress code, ovvero cosa indossare per una serata particolare.
GUIDE
Svuota la borsa: tutto il necessario la donna lo porta con sè.
SFIDE
Lasciarsi. Quando è un’occasione per tornare a vivere.
JOB
L’importanza di saper gestire il colloquio di lavoro.
WEEKEND
Quel ramo del lago di Como, due giorni tra arte, natura e cibo.
ART
Appuntamenti da non perdere. La Scapigliatura e le sue opere.
FREE
Proposte da sfogliare, da vedere, da ascoltare.
OROSCOPO
Segno per segno le previsioni di Vanità per l’autunno.
INDIRIZZI
Tutto quello che avete visto su Vanità, lo troverete qui.
P
erché non pensare che questo sia un periodo di cambiamenti e non di crisi? In fondo il cambiamento porta sempre a qualcosa di nuovo, a qualcosa di positivo. Seppur comporti sacrifici, è sempre un passo in avanti. Coraggio è la parola d’ordine: il coraggio di muoversi, il coraggio di investire nelle proprie idee, in immagine, nelle risorse umane. Abbiamo capito che l’era post moderna, “la nuova tendenza storica” di cui tanto parlavano i sociologi qualche anno fa, quella in cui realtà e illusione si confondevano, quella dove a prevalere era solo l’apparenza, altro non era che il sintomo di una malattia. E per fortuna diciamo noi, perché il principio di non contraddizione tra realtà e illusione, quello da anni negato, esiste. Ed esiste perché oggi bisogna fare scelte reali. Al bando tutto ciò che è provvisorio, il successo immediato, l’individualismo e l’edonismo. Si torna a progettare. A progettare con accortezza, realismo e concretezza. Ma ci vuole coraggio… il coraggio di cambiare. In questo numero l’idea di cambiamento la troverete un po’ in tutti i servizi, dalla moda alla sfera dei sentimenti, dal tempo libero alle proposte di crescita personale, alle storie private di chi il coraggio lo ha avuto ed è stato ben ripagato. E noi stessi ci proviamo. Allarghiamo i nostri orizzonti entrando in nuovi mercati, quello della capitale. Da oggi, finalmente, Vanità sarà presente in tutti i migliori locali e vetrine della città di Roma. Una sfida coraggiosa. Lo shooting di pagina 46 con il quale diamo il via a questa nuova avventura la dice lunga, l’immagine di una donna combattiva che con disinvoltura e passione si muove in una realtà piena di incognite. Con ottimismo e fiducia.
loredana iafano loredana.iafano@vanitaonline.it
Ovvero le origini del fascino femminile. E’ la tendenza più sofisticata del prossimo autunno-inverno che manda in passerella femminilità e mistero. Impeccabili broccati, velluti lisci, velluti capitonné con l'aggiunta di strass e pietre, preziosa passamaneria, tulle e nastri di gros-grain. Forme balloon ed accessori dalle forme innovative e dalle proporzioni azzardate. Come sul palco dell’opera.
ROSSO VENEZIANO, CARDINALE, SCARLATTO, RUBINO, LA PALETTE DEI ROSSI ISPIRA LA MODA AUTUNNO / INVERNO . I FASHION DESIGNER REINVENTANO LA NUANCE PIÙ SENSUALE ED ENERGICA RENDENDOLA PROTAGONISTA DEL GIOCO DELL’ ATTRAZIONE . E D ALL’ IMPROVVISO SI ACCENDE LA PASSIONE . A BITI FLUENTI , COAT SAGOMATI , GIACCHE COUTURE . E D ANCORA ACCESSORI , DETTAGLI , MAKE UP DI UN SOLO COLORE , ROUGE . C OME DIRE : LA NUOVA STAGIO NE PROMETTE NUOVI AMORI , PASSIONI TRAVOLGENTI E UNO SPIRITO ANTICONFORMISTA E RIVOLUZIONARIO .
I’M DINO Dopo il successo della partecipazione allo Sticky & Sweet tour di Madonna, Dino Lenny torna con un nuovo singolo. “I didn’t mean to turn you on”. Ed un nuovo video. In esclusiva le foto del backstage. di Loredana Iafano
WARNING This video is not mean to turn you on.
Sperlonga. Ferragosto e dintorni. Ore 13. In uno dei ristoranti della zona il titolare ci accoglie e ci fa sedere in veranda. Fa caldo, ma al nostro tavolo arriva l’aria fresca di un condizionatore che sembra farcela a stento. Per lui giorni di duro lavoro. Il cameriere viene a prendere le ordinazioni e Dino Lenny, abbronzato, look metropolitano con un sorriso che manifesta tutta la sua simpatia dice: per me crudo di pesce, spaghetti con le vongole e spigola con patate. Vino: Greco di tufo. E per finire: mousse al limone. Cassinate doc, 39 anni, Dino ci presenta il suo nuovo singolo “I didn’t mean to turn you on. Dopo la collaborazione con Madonna nello “Sticky & Sweet tour”, dove il successo del mash up “Like a prayer-feels like home” gli è valsa la conferma dell’arti sta americana al prossimo tour, Dino lancia una nuova sfida. Lo fa con il nuovo singolo
appena uscito sul mercato. E con il video che lo accompagna, una divertente parodia di “Flashing lights” dell’artista americano Kanye West. “Quattro minuti spensierati e stimolanti. Divertente e con alcune attrazioni abbastanza evidenti, un bel panorama e un taglio molto cinematografico”. Un video assolutamente da non perdere. Il perché ce lo spiega l’artista di Cassino che tra un boccone e l’altro risponde alle mie domande. Perché riproporre il video di Kanye West? “Secondo me Flashing Lights e’ il video più bello del 2008, ma per il suo finale troppo violento poche emittenti hanno avuto il coraggio di programmarlo, lasciando alla rete la sua diffusione. E così ho pensato che utilizzandolo per il mio nuovo singolo, restando fedele alla fotografia e seguendo il taglio, ma con un finale diverso, lo avrei reso accessibile anche ad altri media. Rimane comunque molto “Tarantino” con un finale un po’ più Dino”.
Il finale diverso, appunto. Nel video che ti ha ispirato, la protagonista femminile uccide l’uomo imbavagliato nel bagagliaio…in “I didn’t mean to turn you on” questo non accade… “Morire non e’ mai bello, neanche per finta. E poi volevo farlo vedere anche a mia madre, e non mi sembrava il caso di farsi ammazzare a badilate da una così poco vestita senza presentargliela prima! A parte gli scherzi: una parodia che si rispetti deve essere un’ interpretazione ironica dell’originale…e poi credo che la fine del nostro video sia molto più adatta al mio personaggio”. Ecco, nel video tu sei l’uomo che rischia di essere preso a badilate. Hai scelto tu il ruolo di protagonista? “Visto che ho prodotto e cantato il brano mi
sembrava giusto esserci, anche Kanye nel suo video era chiuso nel baule, ho seguito interamente l’intenzione di “Flashing Lights”. Tra l’altro il testo di “I Didn’t mean To Turn You On” enfatizza ancora di più la suspence delle immagini, forse ancor più dell’originale”. Dove avete girato? “E’ stato girato a Verona, ma le luci della città sono di Los Angeles e le abbiamo aggiunte in post produzione. La cosa più difficile è stata trovare una location simile a quella di “Flashing Lights”; ci siamo riusciti dopo giorni di ricerca, il giorno stesso dello shoot, alle 6 del mattino”!
Aneddoti, retroscena, curiosità di lavorazione… “Direi più aneddoti e “retroschiena”… era molto difficile per quaranta ragazzi della troupe restare concentrati sul set con un’ attrazione così importante. Anche le ragazze comunque mi sembravano abbastanza interessate, insomma c’era una bella atmosfera… Unico problema che abbiamo avuto nella lavorazione e’ stato quello della luce, davvero difficile fare tutto in quei 20 minuti ideali,
subito dopo il tramonto. Siamo riusciti comunque con dei filtri ad attenuare la differenza. La stessa problematica devono averla avuta gli americani, quindi anche nei difetti, il video e’ uguale”! Parlavi di un’importante attrazione. Soddisfiamo la curiosità maschile, come si chiama? “La ragazza si chiama Simona Carozzo…Dio la benedica”.
La strada che porta Dino sul palco di Madonna comincia presto, nella radio locale (Jolly Fm) di una piccola città di provincia, Cassino. E’ un dj giovanissimo che si divide tra le discoteche più famose della movida europea e lo studio, dove comincia a registrare le prime produzioni di un gruppo di amici; è il 1989 quando il suo balearic anthem “Cocaine” raggiunge il numero 1 della dance chart inglese. Il trasferimento a Londra a 26 anni è la sfida che gli cambia la vita grazie ad una lunga sequela di remix e collaborazioni importanti: Inxs, Underworld, The Housemartins & Scissors Sisters, per citare solo alcuni nomi. Le sue produzioni conquistano per 3 volte di fila l’etichetta di “Essential New Tune” su Radio One (BBC) e i Chemical Brothers lo definiscono “il mago dell’elettronica”. Anche Playstation lo chiama per inserire una sua traccia nel popolare gioco Beatmania. Mentre continua a produrre musica dance, Dino esplora le sue capacità canore con il singolo “Call me”. Il brano diventa un tormentone in tutta Europa e scala la classifica italiana, preparando il terreno per l’album “Might” che esce nel 2004. Continuano le collaborazioni importanti anche come cantante: nel 2007 Hardage lo chiama per un progetto a cui partecipano Jocelyn Brown e Maxi Priest, Level 42 e Peter Gabriel. Qualche mese dopo Dino fa uscire con Meck il singolo “Feels Like Home” (top 40UK) che entra come ospite fisso nella programmazione di BBC Radio 1 e viene scelto come soundtrack dell’evento di inaugurazione dello stadio di Wembley in occasione della finale FA cup Manchester United – Chelsea. Nel novembre 2007 Dino apre il concerto UNICEF a Montreal scaldando il pubblico per Avril Lavigne. Il 2008 è l’anno di Madonna; tra una partecipazione alla colonna sonora di CSI Miami, la produzione in studio con i Frankies goes to Hollywood e l’inaugurazione dell’etichetta Frenetica, Dino viene contattato dallìartista americana che chiede il permesso di utilizzare “Feels Like Home” in un medley con il suo “ Like a Prayer”. Permesso accordato, e il mash up con la voce di Dino diventa la punta di diamante della scaletta per tutto il tour 2008
LIKE A BOY Pantalone a sigaretta gessato e gilet Sandro Ferrone. Tutto In Store, Cassino.
L’androne di un palazzo, una zona franca. Si entra, si esce, si cambia direzione. Come la nuova donna che ama sperimentare e trovare il suo stile. Oppure semplicemente osare. Bon ton, rock, eighties, tapestry, la voglia di cambiare è soddisfatta.
PHOTO DOMENICO CENNAMO STYLIST ALESSANDRO FULLI MAKEUP LORENA LEORNADIS MODEL MARTINA
SHINE Blazer over e t-shirt con applicazione di cristalli Blumarine; jeans delavè con spille di Swarovsky Blumarine; collane Blumarine. Tutto Valeria Boutique, Cassino. Decollete con plateaux Casadei, Mirò Calzature, Cassino.
NEW CHECK Cappa di panno con maxifiocco e camicia di cotone Burberry; guanti e shopping in tessuto antidry Burberry. Tutto Valeria Boutique, Cassino.
CROMIE Coat doppiopetto di lana Blumarine; abito a stampa multicolor Blumarine. Tutto Valeria Boutique, Cassino.Decollete con maxi occhielli e stringhe Giancarlo Paoli, Mirò Calzature, Cassino.
TAPESTRY Giacca di tessuto damascato con maniche ballon e gonna con cuciture a contrasto Talco; boots bitexture Talco. Tutto In Store, Cassino.
LADY Tubino in tessuto stretch con grande fiocco e maniche a contrasto Daniele Alessandrini, Nexus, Isola del Liri. Decollete Casadei, Mirò Calzature, Cassino.
ROCK Mini dress smanicato con borchie Sandro Ferrone, In Store, Cassino.
Nero su nero. L’abito total black, che rivela il vostro lato sensuale e noir, è un classico che va sempre. Siete pronte a lasciare il segno?
Abito Anna Molinari, Shopping Donna, Cassino. Decollete Pura Lopez, Mirò Calzature, Cassino. Pochette In Store, Cassino. Bracciali ed orecchini Rebecca, Aros Gioielli, Sora.
Foto Benedetto Tari
Lo stile grintoso e romantico gioca con i toni del rosa e del grigio con il tocco vintage di paillettes. Friends oriented. Abito Kor a Kor; giaccone in lana Talco.Tutto In Store, Cassino. Stivale Casadei, Mirò Calzature, Cassino. Pochette Alcott, Cassino. Bracciale Gucci, Roma.
Borsa Hogan, portafoglio PieroGuidi, foulard Ralph Lauren, tutto Shopping Donna, Cassino, Portachiavi Gucci, Roma. Pochette trucco e cerchietto per capelli Burberry, Valeria Boutique, Cassino. Anello Miluna e portachiavi Comete, Aros Gioielli, Cassino. Agenda Gucci, Roma. Orologio Marc Eckò, Aros Gioielli, Cassino. Portacellulare Burberry, Valeria Boutique, Cassino. Sciarpa Alcott, Cassino. Carnet de voyage Louis Vuitton, Roma. Snicker Serafini, Mirò Calzature, Cassino. Basco Ralph Lauren, Shopping Donna, Cassino.
Foto Benedetto Tari
Quante cose portiamo in una borsa? Tante. Più è grande e più la riempiamo, anche degli oggetti più impensati. Perché, noi donne, non possiamo fare a meno di portarci dietro il nostro mondo.
Foto Benedetto Tari
E’ tempo di attrezzarsi, la pioggia non lascerà scampo. E se non volete rinunciare ad essere trendy nei giorni grigi ecco il look che renderà speciale una giornata di pioggia.
Trench Ralph Lauren, Shopping Donna, Cassino. Tshirt e jeans Alcott, Cassino. Tracolla, stivali da pioggia ombrello e cappello tutto Burberry, Valeria Boutique, Cassino.
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the arrior
La donna è in trincea: elegante, grintosa e decisa si fa avvolgere da abiti in seta, chiffon e satin resi aggressivi dai dettagli in metallo di cinture e rifiniture rigide. Inoltre corpetti come armatura, pantaloni incollati addosso e maxi bluse drappeggiate. Per il grande freddo cappotti argento lunare da combattente. PHOTO JUSTINA PAWLOWSKA STYLIST CAROLINA TURRA MAKEUP VALERIA ORLANDO MODEL CARLA B
PHOTO ASSISTANTS VIRGINIA VITOZZI CLARISSE GIUCHARD STYLIST ASSISTANT MARIA ELENA MEI
Abito con jabot D. Exterior; blusa di seta con applicazioni di paillettes Bikilu N.Y. Tutto Port Ă Demie, Roma. Coat di lana ricamato con paillettes e frange effetto piume, Fausto Sarli Haute Couture, Roma.Ankle vintage.
In questa pagina: mini dress con inserto geometrico in maglia metallica Osklen, Roma. Nella pagina accanto: pantaloni skinny Notify; abito in seta plissè con decori e gilet in mongolia. Tutto Port à Demi, Roma. Maniche a righe Osklen, Roma. Guanti Fausto Sarli Haute Couture, Roma. Corsetto e platform vintage.
In questa pagina: abito di seta con applicazioni Philosophy by Alberta Ferretti; canotta in lurex Armani Collezione. Tutto Tower, Roma. Pantaloni a righe bitexture con frange laterali Antonio Martino Couture, Roma. Sandalo con zeppa silver Marcelo Sommer; bracciali effetto molla Chiara BCN, Roma, Nella pagina accanto: pantalone e top effetto sacchetto in tessuto shiny Osklen, Roma. Platform vintage.
In questa pagina: abito lungo di seta con bustino a listini orizzontali Antonio Martino Couture, Roma. Nella pagina accanto: abito bustier strutturato Stretch Couture, Roma. Ankle boots vintage.
Cappotto in lana con spalline strutturate e maniche a kimono Antonio Martino Couture, Roma.
In questa pagina: abito in shiny Osklen, Roma; cintura con borchie metalliche Port Ă Demi, Roma; colletto gorgera XX-XY Roma; guanti D.A.R. Nella pagina accanto: camicia con frange XXXY, Roma; blusa di paillettes Bikilu N.Y., Port Ă Demi, Roma. Stola di volpe Fausto Sarli Haute Couture, Roma
In questa pagina: giacca di pelle con stringhe ad incrocio Antonio Martino Couture, Roma. Bracciale Chiara BCN, Roma. Nella pagina accanto: bolero di lana con spalline plissè strutturate D. Exterior, Tower, Roma; camicia Antonio Martino Couture e cappuccio con nodi e intrecci Bia Verdi, Roma.
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Angela, nota giornalista, ha deciso di adottare un look più classico che possa esaltare anche la sua femminilità, da utilizzare per andare al lavoro. Normalmente indossa jeans con giacchine particolari e tacchi vertiginosi, le piace il marrone e gli orecchini che preferisce sono a cerchi grandi. Il look che abbiamo scelto per lei è piuttosto semplice, ma i particolari fanno la differenza. Il primo look è particolarmente elegante e raffinato. Il tubino estremamente semplice è arricchito da una ricercata cintina bordeaux ed una giacchina dello stesso tessuto del vestito. Sono state abbinate scarpe bicolore in suede. Gli accessori completano e danno il tocco finale: orecchini con pendenti di corallo per richiamare la cintina, onice per richiamare il nero del completo. Collana e bracciali coordinati agli orecchini. Il secondo look prevede l’immancabile camicia bianca con bottoncini neri abbinata ad una gonna nera a tubino che sottolinea la sua splendida silhouette. Il look viene completato dalla giacchina che ha i profili ed i gomiti scamosciati neri. Le abbiamo consigliato degli orecchini con brillantini e perle, estremamen te delicati che le conferiscono un’immagine più semplice ma allo stesso tempo sofisticata. Inoltre un delizioso bracciale arricchisce il tutto. Tubino e giacca coordinata Sandro Ferrone, In Store, Cassino.
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In basso tailleur Moschino CheapandChic; coat a quadri Burberry; bauletto Burberry. Tutto Valeria Boutique, Cassino. Decollete Pura Lopez, Mirò Calzature, Cassino. Orecchini Comete, Aros Gioielli, Cassino.
SENZA FINE. CURTI, 50 ANNI E PIU' DI SPOSE La casa di moda italiana presenta la nuova collezione. Per una sposa sempre più esigente e raffinata. Per vivere, il giorno delle nozze, suggestioni intense. 50 abiti per 50 anni di spose. La maison Curti ha festeggiato così, in passerella, con una kermesse sobria e raffinata, i suoi cinquant’anni di storia e successi. Una famiglia, 3 generazioni impegnate nella moda si sono scambiate pubblicamente il testimone per la guida della casa di moda che continua a riscuotere consensi a livello mondiale, rappresentando la Ciociaria e l'Italia in terre lontane, come Dubai negli Emirati Arabi e la Scozia. Una carriera ed uno stile che da sempre contraddistingue la Maison per l'eleganza delle proprie creazioni, la ricercatezza dei tessuti, l'amore per i ricami ed un gusto tutto italiano. Lo stesso che dà l’impronta alla nuova collezione. La neonata della Maison - ci spiega la stilista nonché titolare della casa di moda, Giada Curti - viene fuori dall'esigenza di racchiudere in un limitato numero di capi quelle creazioni che hanno la presunzione di divenire capi da collezione per matrimoni da favola e red carpet internazionali. Abiti che sono espressione compiuta dell'estrema femminilità. Una storia di stile che continua, una storia di classe ed eleganza che ha sempre come protagonista Lei "la Sposa". Una storia che oggi vede protagonisti i titolari della Maison, Antonio e Giada Curti.
foto fabio pinchera model laura@vanitosamodel location palestra baldinelli
Smoke eyes Questa stagione gli stilisti hanno colorato gli occhi a strati sfumando le nuance: dal blu notte al nero, dal grigio al viola, all’oro antico. Bella la creazione di Pat Mc Grath “midnight eyes” che ha spolverato gli occhi di nero conferendo una forma felina e applicato uno strato di blu mare all’interno dell’occhio per un’allure misteriosa.
Softy grey I delicati toni del grigio visti sulle passerelle di New York e Londra hanno contaminato anche i nostri stilisti. Dall’acciaio all’ardesia passano un’infinità di gradazioni da scegliere per un make up raffinato e intramontabile. Giochi di luce e sfumature possono essere creati con una palette di ombretti grigio perla, antracite e bianco. Matt o iridescente il grigio si è visto anche sulle labbra.
Brows Hanno varie forme, dalle sottilissime proposte da Jean Paul Gautier, John Galliano e Christian Dior, alle doppie con la linea segnata dalla matita che segue quella naturale di Yves Saint Laurent e Vivienne Westwood, fino a scomparire del tutto come quelle che si sono viste sulle passerelle di Alexander Mc Queen colorate di bianco per un look albino.
Ombretto grigio, labbra rosse, sopracciglia inesistenti…ecco l’hot list delle tendenze beauty della nuova stagione. Da provare una alla volta.
Miss Scarlet Rosso, rosso, rosso. Un solo colore ha colorato le labbra su tutte le passerelle. Ogni tonalità va bene quindi che siate bionde, more, rosse poco importa, c’è sempre una tonalità di rosso che fa per voi. Il rossetto più in voga è quello mat, quindi opaco, denso, corposo, sexy. La chiave è creare un perfetto arcuato “broncio”.
Volume and Frizz. Capelli voluminosi e crespi, annodati e raccolti. Hanno giocato così gli stilisti sulle passerelle di Milano per offrire un aspetto glamour alla nuova stagione.
Prada ha creato una grande nuvola di capelli ricci, un gigantesco ciuffo sulla parte anteriore, mentre la forma di un nido d'uccello disordinato caratterizza la posteriore. Versace sceglie di raccogliere i capelli, gelificati e pettinati e di lasciarli poi cadere liberamente alle estremità per un effetto paglia. Si ispira al tema dandy John Richmond con una acconciatura aerodinamica. Effetto volume a go-go. Sembrano raccolti in modo casuale i capelli di Bottega Veneta. Un classico chignon basso per chi passa dalla quotidianità all’eleganza in maniera semplice, ma contemporanea. Crespo e trecce è la proposta di Fendi. I capelli sono raccolti in un’enorme palla di crespo e le piccole trecce appuntate sulla nuca sembrano messe lì a caso. L’effetto disordinato è assicurato.
Come pettinarsi così Con la cotonatura. E come farlo per avere un effetto crespo senza rovinare i capelli? Ecco il segreto dell’hair stylist Daniela Lieto titolare del salone Hair Beauty di Gaeta: Vaporizzare un po’ di lacca sulle ciocche prima di iniziare l’operazione di cotonatura. Lavorare con il pettine una ciocca alla volta, contropelo, sui dieci centimetri prossimi alle radici. Stropicciare con le mani per creare un effetto voluminoso e scomposto. Tornare a ripassare la lacca come tocco finale.
Bellissima di Blumarine SEDUCENTE Le note di testa sorprendono con fresche gocce di rugiada mattutina, zenzero, arancia e pompelmo a confermare il cuore romantico da sempre segno distintivo del marchio. Le note di fondo alimentano la passione con legno di sandalo e fiore di vaniglia per una donna Blumarine ad alto tasso di seduzione. La novità è proprio qui.
Lola di Marc Jacobs ENERGICO Da minimalista e icona culturale pop Marc Jacobs manifesta il cambiamento con un’esplosione di energia: il fiore colorato di resina sul flacone. Fa esordire un caldo bouquet floreale dalla vivacità seducente.
Parisienne di YSL MISTERIOSO Le note del prodotto ricordando il profumo del gloss e dello smalto da una parte e dall’altra le macchine che stendono l’asfalto sulla strada portano una ventata di novità concettuale in casa YSL. La donna è un diavolo con il volto angelico? Ecco allora le note fiorite di rosa damascena, viola, peonia che lasciano spazio all’intensità di patchouli, vetiver, muschio e sandalo.
Il messaggio moda lanciato sulle passerelle cambia? Cambiano anche le fragranze. Ecco le novità dell’autunno-inverno, inedite note profumate e fantasiosi design dei flaconi mettono a fuoco nuovi spunti di stile. Anthology di D&G MULTISENSORIALE Le cinque fragranze legate al mondo dei tarocchi non sono più solo per i fan del duo milanese, ma, come dicono loro stessi, per ogni singola personalità dalle mille sfaccettature. Dunque per tutti. L’ispirazione all’acquisto? La situazione che si sta vivendo in un particolare momento.
NIENTE DI PIU’ SBAGLIATO, UNA STORIA FINITA PUO’ RAPPRESENTARE L’INIZIO DI UNA NUOVA VITA. BASTA ASCOLTARE SE STESSI E REINVENTARSI. di Annateresa Borrea
TANTI PROBLEMI… MA FORSE NON E’ FINITA. È la storia più vecchia del mondo: due persone stanno insieme per anni, tutto funziona a meraviglia e all’improvviso… la separazione che, spesso improvvisa non è, o meglio lo è solo per chi vedeva gli adorabili piccioncini dall’esterno. Le cause possono essere le più svariate, problemi di lavoro o economici che, alla lunga si ripercuotono sulla stabilità della coppia o ancora, problemi legati alla coppia stessa: amore che si dissolve, tradimento o la banalissima incompatibilità di carattere non valutata quando era il momento di farlo capita spesso, infatti, che due giovani decidano di convolare a nozze solo perché ormai stanno insieme da anni, hanno raggiunto una certa età e credono che per loro sia scaduto il tempo, o perché cedono alle pressioni dei genitori stanchi di vederli sempre a casa a fare gli eterni fidanzatini, poi si trovano a vivere infelici con accanto una persona che non avevano conosciuto fino in fondo che non sopportano assolutamente e che li porta a sentirsi perennemente soffocati.
È POSSIBILE EVITARE LA ROTTURA? Spesso, anche nelle situazioni più disperate, la separazione di una coppia può essere evitata o perlomeno si può fare qualche tentativo per scongiurarla. Stiamo per svelarvi un piccolo trucco suggerito dagli psicologi che può aiutare a trovare le risposte a molte domande, ma è utile anche per capire cosa non va in un rapporto ed eventualmente “reimpostare qualche formula”.
LA TERAPIA DELLA SCRITTURA Quando si hanno ripetutamente discussioni con il proprio partner la “terapia della scrittura” può essere un valido aiuto. Richiede un po’ di pazienza, attenzione, sincerità verso se stessi e pochi minuti al giorno. Il grado di difficoltà è praticamente pari a zero, ma bisogna essere seriamente motivati (in caso
contrario è meglio lasciar stare aprioristicamente ed evitarsi lo stillicidio), il metodo non è garantito al 100%, ma in molti casi ha prodotto ottimi risultati. Quando siete davanti all’ennesima discussione, prendete un bel foglio di carta ed appuntatevi tutti i motivi della lite, quello che più vi ha infastiditi o che vi fa spesso infastidire e che cosa manca alla relazione. Poi, mettete il foglio da parte. Questo è il primo step della “terapia”. A questo punto su un altro foglio cercate di rispondere alla domanda: “Che cosa mi manca per essere felice in questo momento?”. Ripetete i due passi dell’esercizio per una decina di giorni , rileggete quindi tutte le vostre annotazioni e le vostre risposte, cercate di coglierne l’essenza e con molta calma parlatene con il partner. A volte nel parlare delle proprie esigenze si può avere la sensazione di essere egoisti, ma non bisogna perdere di vista il fatto che la maggior parte delle volte le storie finiscono per l’incapacità di ascoltare se stessi. È naturale che anche quando si è in coppia ognuno abbia le proprie esigenze ed è assolutamente sbagliato sentirsi degli egoisti solo per aver chiesto di rispettarle.
COSA FARE SE IL PROBLEMA E’ IL TRADIMENTO E NON LE BANALI DISCUSSIONI QUOTIDIANE? La prima reazione alla scoperta di un tradimento è senza dubbio una rabbia incontrollabile, subentra poi (ma non sempre) la perdita di autostima, la sensazione che se il compagno è arrivato a tanto la colpa potrebbe non essere tutta sua, a questo punto il dilemma… andare o restare??? La risposta a questa domanda non si può trovare restando accanto a lui/lei, l’ideale è
allontanarsi e darsi un po’ di tempo, meglio se in un luogo dove non si può essere disturbati. Bisogna capire se ci sono o meno responsabilità per quanto successo, meditare sulla propria vita e su ciò che se ne vuole fare. Indubbiamente un tradimento porta dei cambiamenti, quello ovvio qualora si dovesse decidere di troncare il rapporto, che è il tornare ad essere single e tutta una serie di piccoli cambiamenti qualora si dovesse decidere di portare avanti la relazione: potrebbero subentrare la gelosia, la mancanza di fiducia, il farsi prendere ogni tanto la mano dai rancori. Il credere di poter riprendere un rapporto dopo un tradimento senza che ciò accada è pura illusione. Ci sono alcuni indicatori che permettono di capire se si è pronti a perdonare le corna come: provare amicizia per l’altro, conservare dell’inizio del rapporto un’idea buona, saper ancora ridere dei contrasti e delle noie di ogni giorno, ricominciare a fare l’amore con il partner.
SI PROVANO TUTTE MA LA STORIA CONTINUA A NON FUNZIONARE!!! Le discussioni ormai non si contano più, sono diventate parte integrante della vita di coppia. Non si tollera più nulla di lui, e alla fine si è dovuto sopportare anche il tradimento. Non sempre i consigli degli psicologi funzionano, a volte non funziona nemmeno la terapia di coppia che è monitorata istante per istante dagli psicologi stessi.
Sarebbe opportuno non farsi prendere dall’ansia e fermarsi a riflettere, non solo su cosa si voglia fare ora, ma anche sul passato
A quel punto resta solo una cosa da fare… dividere le strade.
ED ORA CHE FACCIO? Quando si conclude una storia si ha, soprattutto nell’immediato, un gran senso di vuoto. È una cosa assolutamente normale, se si aveva accanto una persona da tanto tempo le prime cose che vengono a mancare sono i gesti più normali, l’abitudine, la quotidianità: la telefonata durante la pausa pranzo, il cucinare per lei, indossare la tale maglia o il tale paio di jeans perché sono i suoi preferiti, le passeggiate, il ristorante, il cinema, la domenica al mare. Il senso di smarrimento prende il sopravvento. La classica domanda che ci si fa nel primo momento libero che si ha da quando ci si separa dal partner è senza dubbio: “E adesso che faccio?”. In molti casi si hanno le idee confuse e sarebbe opportuno non farsi prendere dall’ansia e fermarsi a riflettere e non solo su cosa si voglia fare ora, ma anche sul passato ed in particolar modo su ciò che non ha funzionato nel rapporto precedente. Certo non è facile trovare un nuovo amore dietro l’angolo, ma prima o poi arriva, e a quel punto bisogna essere preparati per evitare di inciampare negli errori commessi in passato. La riflessione è importante, ma non bisogna fossilizzarsi su di essa.
E’ GIUSTO STRAVOLGERE LA PROPRIA VITA DOPO UNA SEPARAZIONE DAL PARTNER? Stravolgimenti veri e propri non sono indicati, ma piccoli e numerosi cambiamenti si. Non è necessario cambiare lavoro, città, partire per posti lontani, ci sono cose molto meno traumatizzanti che possono dare comunque uno scossone alla nostra vita. Allargare il giro di amicizie, può essere fondamentale, dal confronto con gli altri nascono sempre degli stimoli, provare a guardare le cose dal punto di vista di un’altra persona può essere utile per allargare e, quando opportuno, cambiare la propria percezione delle cose, per esempio se fino ad ora si è creduto che avere una persona accanto voleva dire essere felici, le esperienze di un
altro potrebbero “illuminarvi” e farvi capire che si può essere felici e realizzati anche da soli, o che c’è ancora qualcosa da poter fare per star bene nell’attesa dell’amore. Non che i vecchi amici non vadano bene, ma quando delle persone si conoscono da una vita finiscono col pensarla allo stesso modo su un sacco di cose, e star bene facendo le stesse cose… l’armonia e la perfezione portano alla noia (che non è esattamente quel che ci vuole nei “periodi bui”), le note stonate offrono sempre qualcosa in più, inoltre i vecchi amici spesso sono gli amici dell’ex e si finisce col fare con loro tutto quello che si faceva con il proprio partner, la cosa porta al continuo paragone tra la vita con lui e la vita senza di lui e questo non è un bene!
“RICOMINCIO DA TRE” Perché non trarre ispirazione dal famosissimo film con il fantastico Massimo Troisi??? Insomma, iniziare una storia rappresenta un cambiamento, finirla anche, ma perché ripartire da zero e non provare a recuperare i vecchi interessi e le vecchie abitudini? Nessuno è nato fidanzato, quindi, ognuno prima che si fidanzasse aveva una vita propria che magari non gli dispiaceva nemmeno, anzi… gli piaceva parecchio! Quante volte ci si adatta a quelle che sono le esigenze e a quelli che sono i gusti del proprio compagno? Alzasse la mano chi fidanzandosi non ha smesso di fare qualcosa che faceva quando era single. La palestra, per esempio, è una di quelle cose. Perché non tornarci? Potrebbe essere un punto da cui partire per ritrovare se stessi. È un luogo di aggregazione, se non la si frequenta da molto è possibile incontrarvi persone nuove, inoltre l’attività fisica aiuta tantissimo a scaricare rabbia e tensioni, da non sottovalutare anche gli aspetti che appaiono più frivoli come il recuperare una bella linea… che non guasta. Di solito la palestra è la prima cosa che si abbandona quando si intraprende una relazione, questo accade perché spesso (soprattutto quando si lavora) il tempo in genere dedicato all’esercizio fisico viene dedicato al partner e continuando a fare sport capita che si abbia l’impressione di sottrargli qualcosa che gli appartiene.
Una storia finita rappresenta un cambiamento, perchè ripartire da zero e non provare a recuperare i vecchi interessi e le vecchie abitudini?
Ma la palestra è solo un punto di inizio. Non dimentichiamoci che molte persone (soprattutto donne) nel momento in cui intraprendono la vita di coppia si dimenticano delle proprie ambizioni, persone validissime smettono di dare il massimo perché si sentono arrivate, allora perché non riprendere in considerazione tutti quelli che erano i buoni propositi per reinventarsi? Per qualcosa potrebbe essere tardi, ma per altre cose sicuramente si è ancora in tempo: il viaggio nel posto lontano che avreste sempre voluto visitare (che aiuta anche a staccare la spina con quella che è la realtà quotidiana) un nuovo lavoro o, in molti casi semplicemente un lavoro (quante volte si smette di cercarne uno perché si comincia ad avere una visione diversa della propria vita?). Un’ottima terapia per gli appassionati di teatro potrebbe essere anche un bel corso di recitazione, anche amatoriale, molte volte quando si studia un personaggio da interpretare si fa, anche se inconsciamente un grosso lavoro su se stessi e altrettante volte il personaggio lascia qualcosa a chi lo interpreta.
Saper gestire l’appuntamento del colloquio di lavoro è un passo fondamentale verso il successo. Ecco che diventa necessario pianificare e realizzare una presentazione di sé vincente ed efficace attraverso la proiezione dell’immagina giusta. Che cosa mi metto? Come devo tenere le mani? Riuscirò a dimostrare le mie competenze? Sono solo alcune delle domande che creano ansia alla vigilia di un colloquio professionale. Prepararsi è un segno di rispetto e professionalità. Nulla può essere lasciato al caso. >>>FOCALIZZARSI SU 5 PUNTI Per affrontare professionalmente un colloquio bisogna focalizzarsi principalmente su cinque punti: se stessi, le proprie aspettative, la realtà a cui ci si indirizza, la posizione per cui ci si propone e l’interlocutore. Ci avete mai pensato a tutto ciò? Il candidato spesso sottovaluta il suo ruolo e si limita a gestire passivamente il colloquio. E’ un grave errore, perché solo partecipando attivamente potrà valorizzare la propria storia e acquisire gli elementi necessari per capire se la proposta è in linea con le proprie aspirazioni. Come si vede tra dieci anni? La domanda sulle prospettive piace molto ai selezionatori, ma voi sieti sicuri di avere la risposta pronta? >>>LA COMUNICAZIONE NON VERBALE Uno studio durato tre anni sulla carriera di uomini e donne ha stabilito che i messaggi verbali, quello che diciamo con le parole, influiscono solo per il 7%. Il resto, il 93%, è la parte che determina la formazione delle impressioni, soprattutto della prima impressione. Di questo 93%, il 38% include il timbro della voce, il tono, l’inflessione, il ritmo del discorso, i silenzi, gli intercalari, le buone maniere, il saper vivere e la buona educazione. Il rimanente 55% è formato dal linguaggio corporeo e dal nostro aspetto, come ci presentiamo: portamento, scelta dell’abbigliamento, stile e colori. >>>UNA NECESSITA’ PER I NEO DIPLOMATI E NEO LAUREATI Nonostante ai giovani vengano date numerose possibilità di avvicinare le aziende, arrivano al fatidico colloquio impreparati, bruciando così quell’occasione che probabilmente non si ripeterà. Date per scontate le competenze, quello che crea la “differenza” durante la fase di selezione è la capacità personale di proporsi del candidato. Affrontare un colloquio è come prepararsi per un esame o una trattativa di vendita. Chi andrebbe impreparato? La scuola e l’università non considerano minimamente
Mano a mano che si avvicina il momento del colloquio di lavoro arriva puntualmente anche l’ansia. Una marea di domande da mandare in confusione, a meno che non si segua un insieme di regole utili a pianificare e realizzare una presentazione di sé efficace. Perché è la prima impressione quella che conta. che preparare un giovane, anche con alte competenze, ad affrontare un contesto lavorativo e ad avere la consapevolezza delle proprie attitudini e capacità, possa essere importante per non perdere quell’opportunità. Da qui deriva la necessità di saper comunicare, di sapersi comportare, di avere l’immagine giusta. Proprio per non commettere l’errore di presentarsi impreparati al colloquio di selezione sarebbe bene apprendere un sistema di regole.
Come gestire il colloquio di lavoro Il corso “Il colloquio efficace” organizzato dall’Associazione culturale Trecento con sede in Cassino ha come obiettivo la preparazione dei candidati al colloquio di selezione. E’ suddiviso in sei moduli: Curriculum vitae, Il colloquio di lavoro, L’immagine personale, La comunicazione efficace, Il galateo professionale, Elementi di diritto del lavoro. Gli obiettivi: - Esplorazione del sé focalizzando le proprie caratteristiche personali - Diventare consapevoli del proprio modo di comunicare. - Entrare in relazione con l’altro migliorando i rapporti interpersonali. - Conoscere, valorizzare e comunicare la propria immagine: il dress code come biglietto da visita. - Sapersi comportare correttamente in ogni occasione della vita professionale: le buone maniere come fattore centrale di successo. - Orientarsi di fronte al cambiamento nell’era della flessibilità. Quanto dura: Tre giorni. L’inizio del corso è previsto a partire da gennaio. Come partecipare: Scrivete a loredana.iafano@vanitaonline.it; francesca.franzese@vanitaonline.it Telefonate al 346 8203370
Da secoli è considerata una delle località italiane più suggestive da visitare, e deve la sua celebrità in parte ai versi di poeti e scrittori che ne esaltarono la bellezza, in parte alle cronache rosa che in questi anni hanno trovato qui un set ideale per le avventure romantiche di vips italiani ed internazionali. Ma il lago di Como è tutt'altro che inaccessibile ai comuni mortali, che vi possono trascorrere un rilassante week-end tra arte e natura. di Diego Ciorra
DA SEGNARE SULLA CARTINA
LA VIA DELLA SETA
Il comune di Como ha diverse mete turistiche che meritano un po' di tempo per essere visitate. Si comincia dal Duomo, celebre non solo per la facciata ma soprattutto per la struttura che lo affianca, il Broletto con la torre dell'orologio; in città c'è anche il Tempio Voltiano, dedicato allo scienziato inventore della pila, che qui ebbe i suoi natali, e Palazzo Terragni, famosa opera architettonica del maestro del razionalismo italiano. Per godere invece di una visuale panoramica si può raggiungere in funicolare Brunate, su cui campeggia il faro di S.Maurizio, oppure visitare il Castello Baradello, dalla cui torre in stile romanico si estende una visione mozzafiato: lo sguardo spazia a 360° dal lago alla citta, dalle cime delle Alpi alla pianura Padana fino agli Appennini. Era da questo punto strategico che il Barbarossa controllava i suoi possedimenti nell'Italia settentrionale.
Como è rinomata nel mondo per la qualità della sua seta. In città è possibile visitare il Museo didattico della Seta che raccoglie, custodisce, espone le testimonianze della tradizione produttiva tessile comasca quali macchine, oggetti, documenti, campionari e strumenti di lavoro provenienti dalle lavorazioni tessili; al termine della visita è obbligatoria una capatina in uno dei numerosi negozi del centro storico per acquistare un souvenir tipico della produzione serica comasca, come cravatte, foulard, scialli, sciarpe, plaid, cuscini e altro.
COSA MANGIARE
CROCIERA LACUSTRE
Il Lago di Como, dalla caratteristica forma ad Y, offre un nugolo di interessanti località da visitare. Partendo dal centro di Como si può decidere di navigarlo ad ovest, toccando Cernobbio dove si trova la rinomata Villa Erba, Moltrasio con Villa Fontanella, l'ex residenza della dinastia Versace, fino a Tremezzo, dove è possibile visitare Villa Carlotta, che ospita opere del Canova come Amore e Psiche, e che affascina per il giardino botanico che si estende alle sue spalle. Continuando sul versante Ovest si raggiunge anche Laglio, dove è diventata consuetudine vedere frotte di turisti assiepati davanti i cancelli di Villa Oleandra, residenza italiana di George Clooney. Sulla sponda opposta merita di essere visto il piccolo borgo di Bellagio, il cui lungolago è stato in parte riprodotto in scala naturale in un casinò di Las Vegas. Il servizio di navigazione del Lago di Como offre, oltre alle crociere diurne, anche la possibilità di partecipare a serate danzanti o a tema medievale a bordo di uno dei suoi battelli.
DIVERTIRSI
Nel centro storico non ci sono molti locali in cui poter trascorrere la serata, con alcune eccezioni agli antipodi tra di esse. Da un lato il Como Fashion Cafè, CFC per gli autoctoni, locale ultraglamour, con diverse sale da ballo, privè, serate a tema e happy hour pantagruelici. Dall'altro il mitico 35, minuscolo pub olandese (lo è la proprietaria, Marianne), dove ognuno è libero di lasciare un pensiero od un ricordo sul tavolo in legno, sui menù o sulle pareti. Un luogo assolutamente familiare, per bere ottima birra, gustare cibo a poco prezzo e divertirsi con i giochi di società della casa.
Durante il tour tra le cittadine del versante est, giunti a Stazzona potreste salire a bordo di una delle apposite imbarcazioni e farvi condurre sull'unica isola del Lago, l'isola Comacina, 2 km quadrati di perimetro completamente immersi nella vegetazione ad eccezione di una piccola locanda, meta ambitissima per degustare il classico menù con pescato di lago: tagliolini con lavarello e i missoltini; l'altra opzione è una gita tra i crotti, anfratti naturali che ospitano taverne in cui degustare altri prodotti tipici come i pizzoccheri, la polenta taragna o la bresaola del posto.
Un Pandemonio per cambiare l’arte
“una razza di gente… pieni d’ ingegno quasi sempre; più avanzati del loro secolo…” di Valentina Marrocco
Nel 1860, in una Milano intellettualmente viva, nasce La Scapigliatura, un movimento culturale ed artistico ispirato alla bohème francese. Si tratta di un’esperienza a tutto tondo, più grande di quanto fosse nei suoi obiettivi originari; fermento intellettuale e socio-politico; tentativo di rinnovamento artistico e di costume. Gli Scapigliati, o Bohème, che dir si voglia, fanno un “pandemonio” per rivoluzionare l’arte, si ribellano a modelli ideologici e di costumi che non li rappresentano più, si scagliano contro l’accademismo, nella volontà di scandalizzare i benpensanti. Propongono una pittura d’atmosfera, che rinuncia al disegno per puntare ad un suggestivo tocco fluido, sfumato e vaporoso. Immediati precedenti di questa pittura sono da riconoscersi nelle opere del Piccio, di Fontanesi e di Federico Faruffini. I temi scelti sono il ritratto ed il paesaggio, affrontati però con una sensibilità nuova. I maggiori rappresentati, in pittura, del movimento furono Tranquillo Cremona e Daniele Ranzoni. Dopo inizi romantici, ispirati ad Hayez, fu l’esempio del Piccio a indicare a Tranquillo da Cremona la strada verso una pittura sfumata, senza disegno e senza contorno.I temi trattati rivelano una velata inquietudine ed un sentimento esibito, in linea con quel gusto per una vita vissuta fino in fondo, tipici degli artisti della scapigliatura. Sulla scia dell’opera di Cremona, Daniele Ranzoni definì il proprio stile, FERRARA, GRANDE RASSEGNA AL PALAZZO DEI DIAMANTI Boldini prima maniera Palazzo dei diamanti ospita una mostra dedicata al primo periodo parigino di Boldini, dal 1871 al 1886. Un centinaio di magnifiche opere testimoniano la varietà di generi e soggetti negli anni della sperimentazione. Durata. Fino al 7 gennaio Sede espositiva: Palazzo dei diamanti, Ferrara Orario: 9:00/19:00 Biglietto: Euro 10,00; ridotto 8,00 Info: Tel 0532 244949 E-mail: diamanti@comune.fe.it http: www.palazzodiamanti.it
caratterizzato anch’esso da un’accentuata scomposizione formale. Ranzoni dipinse soprattutto ritratti, immagini di donne pensose, di fanciulli dagli occhi grandi e sorpresi, di personaggi malinconici. Ranzoni ottiene così una pittura data “col fiato”, come egli stesso definiva quell’effetto di una nebbia indistinta, come a sottolineare le difficoltà a penetrare nell’interiorità dell’altro. Sensibili alle novità formali e contenutistiche della scapigliatura furono anche gli scultori Giuseppe Grandi e Paolo Troubetzkoy. Il Monumento a Cesare Beccaria e il Monumento alle Cinque giornate di Milano di Grandi sono fondamentali esempi di una scultura sensibile alla luce.
MILANO, RASSEGNA A PALAZZO REALE Scapigliatura. Un pandemonio per cambiare l’arte Con circa 250 opere tra dipinti, sculture, grafiche e incisioni, la rassegna “Scapigliatura. Un pandemonio per cambiare l’arte” celebra l’esperienza artistica e socio-politica nata e affermatasi a Milano tra la seconda meta dell’800 e il primo 900. Durata: fino al 22 novembre Sede espositiva: Palazzo Reale, Milano Orario: lunedì 14:30/19:30 giovedi 9:30/19:30 Biglietto: Euro 9,00 ridotto 7,50
N
on c'è ombra di dubbio che Bruxelles sia la città più comics friendly del mondo, anzi la vera e propria capitale del fumetto mondiale. Attraverso una serie di eposizioni, eventi, e addirittura i muri della città (con fumetti dipinti ed anche numerose installazioni che creano giochi prospettici che sbalordiscono i passanti), il 2009 offrirà una grande opportunità per mostrare l'arte dei fumetti come mai fatto prima. Il 2 Giugno ha aperto il museo dedicato ad Hergè, il padre di Tintin (che arriverà al cinema in un action movie di Spielberg), preceduto dal monumentale Moof, il Museum of original figurines, che ospita circa 3500 pezzi tridimensionali. Fino a metà settembre è stato inoltre possibile visitare nel Palazzo Reale la mostra dedicata alla Scienza nel Fumetto, mentre nella famosa Grand Place, è stata esposta la "più grande tavola a fumetti del mondo", una maxi riproduzione di 21 metri per 30 della pagina 42 dell'albo Obiettivo Luna della serie Tintin di Hergé. a ricordo degli 80 anni di Tintin, dei 60 dalla pubblicazione dell'avventura Uomini sulla Luna, dei 40 anni dallo sbarco sulla luna e per l'Anno dell'Astronomia. Forza allora, fino a dicembre c'è ancora tempo per scoprire Bruxelles e le sue meraviglie disegnate!
Una serie di grandi iniziative legate al mondo della nona arte hanno coinvolto Bruxelles, che ha voluto dedicare l'anno turistico 2009 proprio al tema dei fumetti. di Diego Ciorra
Luca De Santis e Sara Colaone si sono cimentati in un toccante viaggio in bilico tra presente e ricordi, nel tentativo di capire e raccontarci l'esperienza di Antonio il sarto, e degli oltre 300 compagni d'esilio, che durante il ventennio fascista furono costretti al confino su un isolotto delle Tremiti perché omosessuali. Un'indagine coraggiosa a fumetti su un altro capitolo che i libri di storia nazionale hanno spesso trascurato. D'altronde in Italia erano, e sono, tutti maschi, come disse il Duce in persona.
La città delle Fiandre è la capitale del fumetto 2009
Un fumetto, scritto dal giornalista Checchino Antonini e disegnato da Alessio Spataro, dedicato ed incentrato sul caso Aldovrandi, che nei mesi scorsi è giunto alla provvisoria conclusione con la sentenza che condanna i 3 agenti della polizia che all'alba del 25 settembre 2005 presso l'ippodromo di Ferrara pestarono fino alla morte il diciottenne Federico Aldovrandi. Vi consigliamo la lettura di quest'opera, intensa ed approfondita, per combattere il muro di gomma che media e autorità hanno costruito intorno alla verità di quello che successe.
Grant Morrison e Frank Quitely ci raccontano cosa succederebbe se Superman stesse per morire, avvelenato dalle stesse radiazioni solari che nel nostro universo gli conferiscono capacità sovraumane. Una storia in 12 capitoli ma dalle decine di livelli di lettura, in un movimento a spirale, semplice in partenza e via via più complesso e profondo muovendosi lungo le pagine, per quella che probabilmente è la più bella avventura di sempre dell'Uomo d'acciaio.
ARIETE (21 Marzo - 20 Aprile) L’autunno vi propone un dolce amore romantico. Vivrete con molta passionalità le esperienze e cercherete di coinvolgere gli altri nel vostro entusiasmo. Le idee ed i progetti di lavoro sono effettivamente realizzabili grazie alle amicizie. Approfittatene. TORO (21 Aprile - 20 Maggio) I single si impegneranno molto in una conquista che li stuzzica, ma potreste sbagliare tattica se vi lasciate guidare solo dalla vostra irruenza. Date il via a nuovi progetti ed obiettivi di lavoro. Rammentate che siete baciati dalla fortuna. GEMELLI (21 Maggio - 21 Giugno) Risultate un pò troppo in balia degli eventi da quando avete regalato il vostro cuore alla persona amata. Vi farà bene sperimentare una dimensione più dolce dell’amore parlando al partner apertamente dei vostri dubbi. CANCRO (22 Giugno - 22 Luglio) Quest’ autunno sarete voi a dare sprint al rapporto, ma attenzione perché l’intesa non si misura solo sulla base di una sessualità appagata. Darete di voi un’ immagine nuova e smagliante sia nel risolvere qualche pendenza sia nel dare il via a nuove iniziative. Usate l’ esperienza acquisita. LEONE (23 Luglio - 23 Agosto) A volte la realtà supera di gran lunga il sogno. L’amore balza in primo piano e vi offre qualcosa di particolarmente esaltante, di davvero speciale e di magico, approfittatene. Moderate la tendenza, tipica del vostro segno, a prevaricare, potreste essere molto eccitabili. Riposatevi di più. VERGINE (24 Agosto - 23 Settembre) Ancora nuvole sulle questioni sentimentali, occorre farsi forza e chiarire le questioni in sospeso. Non tutti capiranno che alla base del vostro comportamento c’è anche molta generosità e questo potrà spiacervi. BILANCIA (24 Settembre - 23 Ottobre) Chi vi piace si dimostra una preda ostica da raggiungere e difficile da intrappolare, per lo meno con le tattiche formali usate finora. E se cambiaste radicalmente il vostro approccio con un’azione sensibile e diretta? Forse otterreste di più. SCORPIONE (24 Ottobre - 22 Novembre) Con il partner l’accordo salta quando parlate di soldi, di investimenti, di spese e di introiti economici. Sul lavoro perché sprecare tempo e risorse nel tentativo di far cambiare idea ad una persona che ha delle convinzioni granitiche? SAGITTARIO (23 Novembre - 21 Dicembre) Cercate di concentrare in questo periodo dell’anno i vostri progetti di svago. Esplorate nuovi ambienti professionali perché il momento è proficuo anche per l’attività autonoma che vi regalerà i suoi frutti sul piano economico. CAPRICORNO (22 Dicembre - 20 Gennaio) E’ possibile che torni a bussare alla vostra porta una persona che non vedevate da parecchio tempo. Il vostro cuore esulta ma siete sicuri della minestra riscaldata? Palestra e attività sportive contribuiranno a sciogliere gli stati ansiosi. ACQUARIO (21 Gennaio - 18/19 Febbraio) Gioiosi, risoluti, carismatici, vitali: beati voi! Divertimento insieme alla persona amata. Autunno all’insegna di molta tenerezza e passione. Esuberante la forma fisica e alto il livello di energie di quasi tutti voi. Avrete voglia di muovervi fisicamente. PESCI (19/20 Febbraio - 20 Marzo) Aria di lite con la persona amata. Cercate di ignorare certe provocazioni. Se siete single potreste provare tanta voglia di evadere dalla solitudine. Colpi di fulmine suggestivi ma irrazionali. Il clima astrale si va invece modificando in senso molto positivo per quel che riguarda i vostri guadagni. Cogliete l’attimo.
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