VANITA' issue #17 spring 2010

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Moda

mix &

match

con tocchi colorati Consigli di stile Ispirazione mondiale

LOVE THERAPY

Vincere lo stress d’amore

BEAUTY

Nuovi makeup

STORIE

Quando 1 identità non basta e 2 sono poche

Speciale SOS STALKING STRATEGIE

Per farsi valere sul lavoro issue

17 SPRING ‘10






Loredana Iafano Direttore Responsabile (loredana.iafano@vanitaonline.it)

Lifestyle Diego Ciorra (diego.ciorra@vanitaonline.it)

Lifestyle Anna Teresa Borrea (annateresa.borrea@vanitaonline.it)

Moda Francesca Franzese (francesca.franzese@vanitaonline.it)

Musica Gianluca Terenzi (gianluca.terenzi@vanitaonline.it)

Event & Public relations Fabrizio Spacagna (fabrizio.spacagna@vanitaonline.it)

Direttore commerciale Emiliano Iafano (emiliano.iafano@vanitaonline.it)

Graphic designer Michael Nardelli (grafica@vanitaonline.it) Hanno collaborato: Valentina Risi, Chiara Bonanni, Barbara Molinario, Emanuela Recchia, Michela Esposito, Francesco De Napoli. Thanks to: i fotografi Erika Di Sano, Clizia Miceli, Benedetto e Pina Tari, Giulia Zompatori, Mauro Moschitti. VANITA’ è un trimestrale distribuito nei migliori locali di Roma e del Basso Lazio e in abbinamento con i quotidiani Cassino Oggi, Latina Oggi.

Edizioni: Ass.cult. trecento via San Bartolomeo, 17 03043 Cassino / Frosinone Redazione centrale: via San Bartolomeo, 17 03043 Cassino / Frosinone tel e fax: 0776 25360 e-mail: info@vanitaonline.it Pubblicità: Pubblicittà s.a.s Tel: 339 7149939 Registro della Stampa Tribunale di Cassino nr. 3/09

Vanità è un prodotto pubblicitario, tutte le informazioni presenti all’ interno sono state fornite dagli inserzionisti. La collaborazione al trimestrale VANITA’ è da ritenersi del tutto gratuita e pertanto non retribuita, salvo accordi scritti o contratti di cessione di copyright. E’ vietata la riproduzione, anche parziale, di testi grafici, immagini e contributi pubblicitari realizzati da Ass.cult. trecento




EDITORIALE

E voi quante identità avete?

STYLE

Lo stile di stagione è estremizzato.

STYLE

Contrapposizioni che esaltano il corpo.

STYLE

Questioni di moda.

STORIE

A tu per tu con Nyla.

SHOOTING

Lo stile che mescola stampe e colori. So strong.

GUIDE

Atmosfere floreali.

Nella foto di copertina Julia indossa l’abito di Osklen.

Tutto verde, bianco e rosso.

Cambia il tuo look con Vanità.

GUIDE

RE-STYLE

Gli ultimi trend per prepararti all’estate.

BEAUTY

Come difendersi dalle molestie ossessive.

ZOOM

La prossima casa sarà cosi.

DESIGN

Gli oggetti che non scorderemo.

DESIGN


COPPIA

Lezioni di ballo. Quando la rumba può aiutare a ritrovarsi.

LOVE

Come superare lo stress d’amore.

FREE

Proposte da sfogliare, da vedere, da ascoltare.

STORIE

Hanno scelto di fare più di un lavoro. E ci spiegano perchè.

STRATEGIE

Come costruire un’ immagine professionale vincente.

BENESSERE

Weekend di relax immersi nella natura, a due passi dalla storia.

OROSCOPO

Segno per segno le previsioni di Vanità per la primavera.

INDIRIZZI

Tutto quello che avete visto su Vanità, lo troverete qui.


D

opo il multitasking e il social networking arriva il multi faced lives a dirci che un’identità non basta e due sono poche. Nella società moderna dove l’Io ha mille sfaccettature fa la sua comparsa la generazione / slash. Chi non ha mai aggiunto il famigerato segno grafico alla propria main career? Ovvero, chi di voi non possiede un’identità stretch, vuoi per noia, per necessità, per business o per inseguire una passione? Ne sono un esempio i nostri amici Pina, Alessia, Ferdinando, Giuseppe ed Aniello che sull’argomento hanno più di qualcosa da dire e lo fanno raccontandosi nell’articolo “Generazione slash” a pagina 84. L’identità e le sue molteplici sfaccettature, lo avrete capito, sono il filo conduttore di questo numero. Se ne parla nella storia di Nyla, la giovane donna, raccontata da Mauro Moschitti, in conflitto con la propria identità di genere ( “Sono nata donna” pagina 24), mentre in una piacevole intervista con il magistrato Paolo Andrea Taviano affrontiamo le problematiche sull’identità rubata, in pratica come proteggerci da chi invade la nostra vita con atti persecutori (Stalking: quando le attenzioni si trasformano in ossessione” pagina 72). E poi la moda. In questo numero ve la presentiamo così come la vive la redazione, adorabile perché eccentrica ma al tempo stesso semplice, romantica e insieme futuristica, pratica e ricercata. Una moda che ci fa sentire libere di esprimerci ( “Print” lo shooting di pagina 28), di affermare ciò che siamo, non a caso troverete nuove rubriche di stile, uno sguardo innovativo sul glam che mostra l’anima, capi portabili, quotidiani, come piacciono a noi. E perché no, quest’anno riscopriremo anche la nostra identità nazionale (About Italia pagina 44). Se ci seguirete vi mostreremo le novità in campo tecno ed eco, il design più nuovo, il make up che fa per voi e le strategie che vi insegneranno a farvi valere sul lavoro. La primavera 2010 rompe gli schemi, ci rinnoverà, ci rilancerà verso nuovi orizzonti, verso un mondo nuovo, tutto da scoprire.

loredana iafano loredana.iafano@vanitaonline.it



N

aturale o spettacolare, lo stile di stagione è estremizzato. La moda quest’anno non sceglie vie di mezzo, ma osa soluzioni estreme, racchiuse in un sottile gioco di parole: fragilitĂ e forza, moderazione ed eccesso. Si passa dalle fibre naturali dei nuovi viaggiatori urbani, come cotone, canapa, lino e seta grezza, alle integrazioni tecno, da strutture inamidate che scolpiscono e danno volume, alle forme lievi e sofisticate del nuovo vintage ed i suoi tessuti preziosi come il sangallo, ajour su garze, o ancora le plissettature simili ad origami intersecati. Non mancano effetti di fusione e sovrapposizione come il tono su tono e i contrasti evidenti.



inee pulite e geometriche, colori neutri, capi basici sono le caratteristiche distintive del look minimal che Calvin Klein propone per la stagione primaverile. Gli abiti sono caratterizzati dalla semplicità femminile, sensuale e rassicurante; forme balloon sono riprese non solo nella silhouette degli abiti corti ma anche nel lungo blazer; dunque linee semplici e sovrapposizioni che seguono le forme del corpo. Roland Barthes afferma: “Ognuno ama interpretarsi nei ruoli più svariati e vuole farsi percepire in modo mutevole, estendendo ed esaltando l’io corporeo che esprime il desiderio”. Il look estroso di Alexander McQueen, scomparso recentemente, ricalca perfettamente ciò che Barthes afferma. La particolarità del look che questo Fashion Designer propone, sta nelle composizioni architettoniche che fungono da copricapo e realizzate con materiali di riciclo, lattine vuote ed elementi di carrozzeria; l’abito è ricco e complesso, tulle scuro che sbuca da gonne svasate, completi tailleur con fantasie concettuali e geometriche, labbra carnose ed immersioni corporee e spirituali nel mondo delle dee mutanti. Un richiamo dunque a ciò che è l’arte astratta ed espressionista.

L Minimal

& maschere

GEOMETRIE IN CONTRAPPOSIZIONE A COSTRUZIONI ARCHITETTONICHE CHE ESALTANO ED ESASPERANO LE LINEE DEL CORPO. FEMMINILITÀ E DESIDERIO. DI VALENTINA RISI


Giochi, movimenti, fantasia. I protagonisti e le proposte più interessanti direttamente dalle passerelle dell’Alta Moda Romana. La geometria dei tessuti. di Emanuela Recchia e Michela Esposito Fashion Editor: Barbara Molinario Foto: Clizia Miceli – Giulia Zompatori per Accademia del Lusso

Q

uando l’arte si coniuga alla moda si ottengono risultati eccellenti. Ormai incalza il bisogno di una rinascita della donna, che, abbandonando l’essere troppo romantica e sognatrice, lascia spazio ad una versione di sé pragmatica, veloce, e moderna. Durante la kermesse capitolina di “AltaRoma AltaModa” Primavera/Estate 2010, è scaturita l’anima futuristica dei grandi couturier presenti, emersa nell’idea comune di una geometria stilistica portata con classe ed eleganza nei movimenti della donna di oggi. La costruzione sartoriale regna sovrana tra abiti da “mille e una notte”. Le mise sono realizzate con enormi fiocchi, cerchi, rombi, linee e tante fantasie del quadrettato, come il pie de poule. Per la primavera non manca il floreale e tanto rigato, valorizzati da ricami con sottili incisioni che sembrano disegnate quasi a mano. Un addio ai canoni tradizionali si percepisce nell’aria, forme eteree disegnano silhouette caratterizzate da un allure senza tempo. Per la prossima primavera abbiamo gustato i “seventies” color pastello di Lorenzo Riva, che ha disegnato la donna “birillo”. Abiti a tubo, applicazioni di fiori in pizzo, dove l’equi-




Proposte delle passerelle dell’alta moda romana

librio si coniuga alla forma. Da ammirare le lady sofisticate di Fausto Sarli, architetture di stile in geometrie di tessuti esclusivi come gazar e organza. Linee essenziali e minimaliste si intervallano tra loro con giochi di strati in movimento. Un vedo e non vedo classicista. Abed Mahfouz guarda fiducioso ad un futuro d’avanguardia dove le strutture modificate, donano un nuovo spirito alla moda. Particolare anche il pensiero di Tony Word, che, mostrando quanto conti per l’Haute Couture il rinnovarsi, domina il suo defilé oltre per i colori scelti ,oro, corallo, blu mare senza tralasciare i must have bianco e nero, anche per il particolare taglio asimmetrico della seta con strumenti di alta tecnologia. Una perfetta congiunzione tra passato e futuro. Tra i giovani creatori lanciati dal concorso Who is On Next, promosso da AltaRoma e Vogue Italia, Silvio Betterelli ha conquistato gli occhi di molti con un’anteprima della collezione per il prossimo inverno. Ha associato elementi diversi tra loro in un “patchwork concettuale”, composto da ricami e grafiche, staccandosi dalle superfici dei tessuti trasportato in un mondo tridimensionale. Fanno da protagonista le palette di colori come testa di moro, prugna, crema, rosa antico, neri, grigi. Un’aria retrò su un panorama contemporaneo . Dal gusto chic retrò la passerella di Camillo Bona, talentuoso volto della moda italiana. Giacche bicolore ton sur ton, pantaloni palazzo fluidi, fantasie floreali freschissime. Il sabbia, il bianco, l’avorio, il senape i colori tenui e facili da abbinare alle collane super fascinose del creativo Nello Galderisi. Ogni abito racconta un sogno, perché fa bene volare con la fantasia per esprimere ciò che siamo.


Questioni di moda

di Chiara Bonanni*

La meno Prêt delle mode à-porter, quella che pensa che il gioiello, la borsa o la spilla di una donna siano in qualche modo il suo neo tirabaci, qualcosa di minuto e perfetto che completi e arricchisca la sua personalità.

A

nna Karénina non era in lilla Sul nero non ci si interroga quasi mai: è un colore talmente consueto che l’abitudine di vederlo ovunque ci ha fatto dimenticare il suo carattere. Eppure ogni volta che lo si indossa si compie una scelta profondamente motivata, anche se spesso inconsapevole.

Ecco qualcosa di luminoso. La creazione è moderna, l’idea che lo anima evoca il materiale e la linea della tradizione, la squisita manifattura dell’artigiano che fabbrica il gioiello, la corona. Povero e ricco, nero e scintillante, romantico ma moderno, da indossare come pezzo unico perché il suo carattere non prevede la compagnia di altri gioielli. Due sfere rivestite di lana a crochet, decorate con filo di Swarovski e strass, accostate al vetro nero opaco e sfaccettato. I suoi elementi più preziosi e decisi brillano sulla lana, che li accoglie quale materiale povero e cedevole.

A lato bozzetto della creazione, in basso la sua realizzazione.

«Anna non era in lilla, come avrebbe voluto Kitty, ma indossava un abito di velluto nero, molto scollato, che lasciava nude la gola e le spalle fiorenti che parevano scolpite nell’avorio e le braccia belle e tonde dal polso fine. Tutta la sua veste era adorna di pizzo a punta Venezia. […] Kitty vedeva Anna ogni giorno, ne era affascinata e se l’immaginava sempre vestita di lilla. Ma vedendola con quell’abito sentì di non aver mai, prima d’allora, compreso l’incanto di quella creatura. La vide nuova e diversa. Capì come non fosse necessario che Anna si vestisse di viola, come il suo fascino non dipendesse punto dall’abito, poiché questo, addosso a lei, non veniva quasi notato. Anche quel vestito nero, con i suoi pizzi sontuosi, non era che una cornice: esso scompariva e non si vedeva più che la donna, semplice nella sua eleganza, naturale nella sua animazione.» Anna Karénina, LevTolstoj Anna è una donna dell’alta società, dotata di una grazia matura e raffinata, allo stesso tempo morbida, come il suo sguardo. Al ballo d’inverno ha scelto il colore nero. Il nero è un colore pieno, totale. Si adegua a ogni stagione, è in grado di mettere in risalto qualsiasi stato d’animo e qualsiasi forma del corpo, assecondandola silenziosamente. Il nero non suscita: imprime. Si indossa senza alcuna ragione, o con una ragione ben precisa; per essere sobri oppure per sedurre; per onorare una serata, come il ballo d’inverno di Anna. Ma una volta indossatolo, è come se sparisse, lasciando in risalto tutto ciò che non è scuro. Ecco perché Anna è così affascinante: il colore del suo abito è il determinato e naturale contrappunto della sua ineffabile bellezza. Il nero è lo sfondo perfetto per far risaltare qualcosa di prezioso.

* jewellery designer





Io sono nato DONNA

La storia di Danilo, o meglio di Nyla, il percorso che l’ha portato a cambiare sesso. E quella volta che da bambino, vestito da Zorro, non capiva perchè aveva quei panni addosso. Avrebbe voluto essere una principessa. di Mauro Moschitti

“S

ta facendo scalpore la notizia del bambino inglese di 12 anni che ha scelto di diventare femmina. Prima dell'estate era un maschietto, ma a settembre è tornato sui banchi di scuola con le trecce e abiti lunghi, causando polemiche fra genitori e compagni. I genitori del ragazzino che ha deciso di cambiare sesso nel Regno Unito stanno aiutando il figlio in questa difficile impresa: oltre alla scelta di un nome nuovo, presto inizieranno la terapia a base di ormoni e poi prenoteranno e pagheranno l'operazione chirurgica. La madre ha detto al tabloid The Sun : “Abbiamo il compito di garantire il meglio per nostro figlio”. Trovai la notizia navigando in rete, fu a quel punto che mi ricordai di Danilo, o meglio… di Nyla. Ruscii a raggiungerla qualche giorno dopo, la trovai dal parrucchiere intenta a farsi un colore. Le accennai dell’articolo sul pride che avevo in mente, chiedendogli in aiuto un incontro per scambiare due vedute sulle diversità sessuali, lei da omosessuale e io da etero. Qualche giorno dopo ci ritrovammo come stabilito in un bar a sorseggiare un bitter campari annaffiato di buon gin. Io sono nato donna e sono donna, al di là della condivisione delle problematiche e le rivendicazioni su i diritti, io c’entro poco con il pride… sono lontana dall’uso spettacolare del corpo, io sono come mi vedi, non ho seno o labbra rifatte, non ho mai sentito la necessità di queste cose per sentirmi donna… e poi ho cambiato sesso oramai da qualche anno, Danilo non esiste più, ora esiste Nyla Del Vecchio, non so del Pride ma se vuoi posso raccontarti di

“RICORDO CHE QUANDO ANDAI IN TRIBUNALE CON IL MIO AVVOCATO , INDOSSAVO UN VESTITINO MOLTO GRAZIOSO E DEI TACCHI VERTIGINOSI”.


me, della mia vita. Vedi, cambiar sesso non è una cosa che puoi decidere alzandoti tranquillamente una bella mattina, cambiare sesso vuol dire affrontare un percorso in tutti i suoi aspetti. E’ importante affidarsi a delle strutture che possano e sappiano guidarti sotto tutti i punti di vista: quello legale, quello psicologico e quello chirurgico. Io per esempio ho fatto questo percorso in quasi cinque anni. Ho avuto la fortuna di avere una predisposizione naturale e dei genitori che hanno saputo condividere la mia diversità, ma ho conosciuto altre persone che a distanza di molto tempo dal primo intervento, hanno dovuto loro malgrado sottoporsi a ripetuti interventi riparatori. Immagino che il percorso psicologico sia quello più complesso… Guarda, stranamente è invece il percorso psicologico quello che ho superato senza difficoltà, è risultato il percorso dove mi sono sentita più a mio agio, e sotto alcuni aspetti mi sono anche divertita. Ma è tutto il percorso legale che diventa estenuante (La legge 164 del 14 aprile 1982 non prevede un regolamento di applicazione, la procedura giudiziaria è frutto di un'interpretazione tendenzialmente condivisa, che lascia comunque ampi vuoti). Bisogna affidarsi al tribunale, che dovrà emettere una sentenza positiva se si vuole successivamente rivolgersi alle strutture che ti dicevo. E ancora al tribunale bisogna rivolgersi dopo l’intervento, per l’iter del cambiamento di stato anagrafico e il cambio di tutti i documenti. Ricordo piacevolmente che quando andai in tribunale con il mio avvocato, indossavo un vestitino molto grazioso e dei tacchi vertiginosi, al Giudice bastò uno sguardo per dare immediato consenso al cambio delle mie generalità, si rese conto subito che dinanzi aveva una donna.

Nyla Del Vecchio, com’è oggi al termine del percorso che l’ha portata a cambiare sesso.


Beh, come dici tu stessa “sono nato donna”… Dalla sua borsa tira fuori un paio di foto e me ne mostra una di un bambino vestito da Zorro in un carnevale di qualche anno fa. Ricordo quando mi è stata scattata questa foto, non avevo più di cinque anni, quel giorno ero tristissima, guarda… ero li che mi chiedevo per quale motivo avessi quei panni addosso. Non mi appartenevano, io volevo tanto vestirmi da principessa. Il calcio… io avevo l’incubo di calciare un pallone… tra i maschietti che frequentavo era normale metter su due porte con delle pietre e dividersi in squadre per sfidarsi a dare due calci ad un pallone. Quel momento per me era una sofferenza! Avevo una visione della vita assai diversa rispetto ai miei compagni di giochi. Chiedemmo un altro aperitivo al cameriere mentre la radio spargeva nel locale le note di un vecchio pezzo dei Clash. Guardo Nyla e la scopro sorridere. Prima dell’operazione, ricordo che andavo spesso a ritirare le analisi in ospedale e come prassi mi sedevo ad aspettare fuori la porta del reparto. Un giorno capitò che si affacciò un infermiere, guardava fuori come se aspettasse qualcuno che non arrivava. Questo lo fece diverse volte. L’ultima volta che sbucò fuori, stufa di un’attesa di circa un’ora richiamai la sua attenzione e gli feci: scusa dovrei fare delle analisi, mi avevano dato l’appuntamento alle nove e sono quasi le dieci ma non mi chiamano. Prova ad immaginare la faccia che fece quando capì che il Danilo che cercava ero io… Rido ancora se penso a quando andavo a ritirare le mie analisi e mi dicevano: mi spiace signora, le analisi possiamo consegnarle a lei solo se è in possesso di una delega al ritiro. Ricordo una piacevole circostanza con piacere… quando ero in ospedale una donna che veniva a far visita ad un suo parente ricoverato nella mia stessa camera mi chiese: signora ha partorito da poco? No, veramente ho cambiato sesso… non si scompose più di tanto… diventammo grandi amiche… era una gran donna… dopo l’operazione mi offrì lavoro a Brescia presso un suo negozio… negozio che ha chiuso dopo qualche anno e sono dovuta ritornare a casa… Di questi tempi la perdita del lavoro supera anche le diversità, è una tragedia che ci rende un pò tutti uguali… sono mesi che sono disoccupata ed è l’unica nota negativa della mia vita attuale… ma non mollo… continuo a cercare… sai sono un’ottima commessa alle vendite… ho diversi anni di esperienza… però non mi va di parlare di cose tristi…. Parliamo d’altro…

“AVEVO L’INCUBO

DI CALCIARE UN

PALLONE, TRA I MASCHIETTI CHE FREQUENTAVO ERA NORMALE METTERE SU DUE PORTE CON DELLE PIETRE E DIVIDERSI IN SQUADRE PER SIFDARSI.

QUEL

MOMENTO

PER ME ERA UNA SOFFERENZA”.


I Clash gli davano giù duro… cercai di superare il discorso, mi venne spontaneo lo stile punk e la buttai giù alla Buwkosky. E quindi ora ti ritrovi una farfalla al posto dell’uccello? Nyla sorrise di gusto senza scomporsi, anzi mi diete corda… vero, oggi mi ritrovo una farfallina anche ben fatta, tant’è vero che è stata oggetto di studi in conferenze di medicina chirurgica. Credimi, l’hanno fatta veramente bene! Mi ritornarono alla mente i ricordi di bambino, la scoperta del proprio sesso e della propria sessualità nei primi giochi di fanciullo. Lei invece, straordinariamente si ritrova a scoprire per una seconda volta, in una nuova vita sessuale e in modo adulto, il proprio sesso… Quando provai ad avere, dopo che il ginecologo mi diete l’ok, rapporti sessuali, il mio compagno aveva paura di farmi del male, credo fosse normale… anche io avevo paura che tutto potesse rompersi, provavo inquietudine anche durante le prime visite ginecologiche… ma era importante che io sapessi, necessitavo di una conoscenza quale conferma che tutto fosse andato per il verso giusto. Il mio compagno diceva che ero imbalsamata… beh, anche se oggi è tutto nella normalità delle cose e riesco a muovermi e vivere il sesso in modo sereno, allora non ero pronta, non mi apparteneva lontanamente la sensazione di un corpo che entra e si muove dentro di me, dentro il mio sesso. Ci fu qualche secondo in cui restammo entrambi avvolti nei nostri pensieri, lei nei ricordi ed io con nuove curiosità da sfatare. Ascolta Nyla, forse c’è una curiosità che puoi togliermi… ho sempre avuto la convinzione che per capire appieno il piacere che prova una donna quando fa sesso, bisogna moltiplicare per mille il piacere dell’uomo… sorride divertita… si, credo tu abbia ragione, il piacere della donna è di pancia e anche di testa, è decisamente più ampio rispetto all’uomo che concentra il tutto nel controllo del suo orgasmo… si quello della donna è decisamente più ampio… credimi, è tutt’altra storia! Guardo l’orologio, s’è fatto tardi… bisogna andare. Ci abbracciamo con Nyla promettendoci di rivederci ancora… è stato così piacevole raccontarsi che sarebbe un vero peccato non continuare. Spero solo di esser stata di tuo aiuto per l’articolo sul Pride … certo, gli rispondo rassicurandola… ma il pride potrà aspettare, la direttrice mi capirà se gli consegnerò qualcosa di decisamente diverso.


PRINT

Il desiderio di positività gioca tra vecchio e nuovo, tra fantasie monocromatiche che vanno dal geometrico al floreale, dai pois alle righe, dai quadretti vichy ai motivi d’ispirazione militare. Tutto si abbina, si mescola, si mixa in un’esplosione di colori. L’imperativo è affermare le proprie identità. Con stile.

PHOTO JUSTINA PAWLOWSKA - STYLIST CAROLINA TURRA MAKEUP GRAZIA CARBONE - MODEL JULIA JOHNSON


Leggings e abito multistrato in tulle, ballerine fluo con paillettes, tutto Osklen, Roma.


In questa pagina: Abitino con gonna a corolla ed inserti bouquet; micro cardigan con ruches e clutch floreale. Tutto Moschino Cheap&Chic, Valeria Boutique, Cassino. Accessori: Open Toe in vernice e plateau bicolor Casadei, Mirò Calzature, Cassino; bracciale Rebecca, anello Facco, Aros Gioielli, Cassino. Nella pagina accanto: Sovrapposizione di check per il total look Burberry, Valeria Boutique, Cassino. Sandalo con maxi plateau in pelle traforata E’ clat Mirò Calzature, Cassino.



In questa pagina: Gonna floreale Blumarine e giacchino in denim con intarsi Angelo Marani; pashmina stampata Blumarine; tracolla con ruches decor e mini pochette Moschino Cheap&Chic. Tutto Valeria Boutique, Cassino. Accessori: Open toe in vernice Casadei, Mirò Calzature, Cassino; Bracciale Rebecca e orologio Marc Eckò, Aros Gioielli, Cassino. Nella pagina accanto: Mini tuta con coulisse in vita Kaos; canotta a righe laltramoda; soprabito con stampa fiorata Sandro Ferrone. Tutto In Store, Cassino. Accessori: Shopping in vernice stampata e profili a contrasto In Store, Cassino; gioielli Rebecca, Aros Gioielli, Cassino.




Minidress con contaminazioni etniche Osklen, Roma. Accessori: ballerine fluo con paillettes Osklen,Roma; polsiere Chiara BCN, Roma.



In questa pagina: jeans a tubo e canotta Celine b; t-shirt a righe Armani Jeans. Tutto Marilyn, Cassino; Accessori: foulard stellato Nice Thing, shopping bag Armani Jeans, Marilyn, Cassino; zeppe in vernice e sughero Casadei, Mirò Calzature, Cassino; orologio D&G, Aros Gioielli, Cassino. Nella pagina accanto: trasparenze e macro paillettes per l’abito doppiato di Osklen, Roma. Accesori: sneakers shiny e foulard Osklen, Roma.


Microgiacca e gonna di tweed con tasche e fiore applicato Atos Lombardini; t-shirt manica lunga List. Tutto In Store, Cassino. Accessori: Open toe in pelle stampata Casadei, Mirò Calzature, Cassino. Polsiere Chiara BCN, Roma.




Military pants con tasconi e canotta stampata camouflage Talco; bolero in pelle con mostrine Atos Lombardini; Tutto In Store, Cassino. Accessori: macrobag mimetica Strass e Strass, In Store, Cassino; ballerine fluo con paillettes Osklen, Roma; gioielli Facco, Aros Gioielli, Cassino.



Soprabito e top black and white Sandro Ferrone, In Store, Cassino; cintura in pelle con maxi fiore Strass e Strass, In Store, Cassino; sandalo con plateau e rosa in raso L’Allure, Mirò Calzature, cassino; pochette decor Valeria Boutique, Cassino.

Il richiamo alle fantasie floreali impreziosisce il guardaroba ad iniziare dalle mise da giorno alla sera, fino agli accessori. Per non passare inosservati.

Foto Benedetto Tari

Tubino stampa floreale Blumarine, Valeria Boutique, Cassino; collana con fiore in madreperla Etnò e bracciale con camelia in osso e acquamarina, Aros Gioielli, Cassino; sandali in pelle colorata Janet&Janet, Mirò Calzature, Cassino.

BOUQUET


PASSIONALI In alto, pallone ufficiale dei mondiali di calcio Sud Africa 2010; shopping football Gilli. In basso, maxi bag e cappellino con visiera per vere supporter Alcott, Cassino.

About ITALIA PATRIOTTICI In alto, maglia ufficiale dell’Italia per i mondiali di calcio Sud Africa 2010; in basso, sneakers d’Acquasparta con i colori nazionali, Mirò Calzature, Cassino.

In attesa del fischio d’inizio dei prossimi mondiali di calcio la moda ci suggerisce la combinazione di tinte patriottiche. Per le vere supporter della nazionale azzurra.


Foto Benedetto Tari

HEART & GLAM Dall’alto in senso orario: bracciale con ciondoli D&G, Aros Gioielli, Cassino; robe manteau Burberry, Valeria Boutique, Cassino; pochette Gilli; bag in vernice Well, Valeria Boutique, Cassino; ciondolo D&G, Aros Gioielli, Cassino; giacca in cotone Compagnia Italiana, canotta Sandro Ferrone e jeans Guess, tutto In Store, Cassino.




CHIUDETE GLI OCCHI E SOGNATEVI DIVERSE. ORA RIAPRITELI E ANDATE IN GIRO CON VANITA’ A SCOVARE ABITI E ACCESSORI PER UN CAMBIO DI STILE. QUELLO PIU’ ADATTO ALLA VOSTRA PERSONALITA’. di Francesca Franzese

SE ANCHE TU COME EMANUELA VUOI GIOCARE CON VANITA’ E PROVARE A CAMBIARE LOOK INVIA I TUOI DATI A FRANCESCA.FRANZESE@VANITAONLINE.IT

Abito in tessuto stretch con maxi fiocco List; In Store, Cassino; Accessori Aros Gioielli, Cassino.

Chemisier con cintura doubleface in pelle List; In Store, Cassino; Accessori Aros Gioielli, Cassino.

Foto Benedetto Tari

E

manuela è una giovane imprenditrice di Frosinone, che ha deciso di entrare nel mondo della politica. Il suo stile abituale è piuttosto casual. Abbiamo scelto per lei un tailleur rosa pallido e sotto una canotta grigia con delicato merletto applicato al bordo, ideale per partecipare a delle riunioni conferendole stile ed eleganza. Un filo di perle è l’accessorio ideale per completare il look. Per il tardo pomeriggio un fresco vestito che esalta la sua figura e sottolinea il portamento. Abbinato all’abito ci sono un paio di orecchini di perle di fiume ed una raffinatissima collana che richiama i colori dell’abito e della sua carnagione chiarissima. Ultimo look un abito blu con un grande fiocco sulla spalla, elegante ed estremamente raffinato, esalta la silhouette ed è perfetto per una serata importante, dove l’obiettivo è sicuramente non passare inosservati! Il gioiello che rifinisce il look è una particolare collana in perle di fiume con inserti blu. Il make up ha mirato fondamentalmente ad addolcire i lineamenti e donarle un aria dolce e sensuale utilizzando principalmente i toni del rosa.

Emanuela indossa un tailleur rosa palllido con gonna a tubo e applicazioni vezzose Talco, top con profili in pizzo Talco; In Store, Cassino; Accessori Aros Gioielli, Cassino.


scrivi

Se non hai idea di cosa indossare per la tua occasione speciale..... basta un click scrivi a francesca.franzese@vanitaonline.it

@ Francesca

Mi chiamo Chiara, lavoro per una multinazionale del settore food e la mia azienda ha organizzato un weekend in un agriturismo in toscana. Ci sono percorsi da fare a piedi ed a cavallo. Inoltre e’ possibile andare a visitare i paesini antichi che sono li’ intorno. Vorrei un abbigliamento che sia casual, ma sempre con stile.

Foto Benedetto Tari

Cara Chiara, sicuramente in quest’occasione il jeans non puo’ mancare. Io ti consiglio un 9.2 con una camicia abbinata blu a righine, non troppo sottili, bianche. Un bellissimo orologio bianco con brillantini, da esibire. Se vuoi qualcosa per un’uscita pomeridiana o serale il vestito fondo beige con fiori sfumati blu, da abbinare ad un giubbino di jeans, in caso facesse piu’ freddo, e che rende il look un po’ piu’ casual, da portare con degli stivali leggeri marrone chiaro con borsa intonata, capientissima. Completerei con una collana color rame antichizzato con un grande anello dello stesso materiale. Tutto molto casual con stile!

A sx abitino fiorato Club Voltaire, Valeria Boutique, Cassino; giubbino in denim Alcott, Cassino. Accessori: tracolla e stivali traforati Mirò Calzature, Cassino; collana e anello in argento giallo anticato Pitti e Sisi, Aros Gioielli, Cassino. A dx camicia a righe e jeans 9.2, Valeria Boutique, Cassino. Accessori: tracolla Burberry, Valeria Boutique, Cassino; cintura Emporio Armani, sneakers Janet&Janet, Mirò Calzature, Cassino; collana con ematite e perle Gemmarium, Aros Gioielli, Cassino.



Lo stile di ogni donna

I

mmaginate uno spazio espositivo curato nei minimi dettagli e calzature di stile in linea con le ultime tendenze della moda. Stiamo parlando di Mirò New line, il nuovo punto vendita di calzature in Corso della Repubblica a Cassino. Una selezione dei trend più innovativi del panorama calzaturiero, le più recenti proposte del fashion system a prezzi contenuti, un’attenzione particolare alle artigianalità del nostro paese: aziende nuove che guardano ad una donna giovane e dinamica. Non passa inosservata la nuova collezione Fiorucci, curatissima nelle forme, nelle finiture e nei materiali: tacchi altissimi, punte slanciate, sandali seducenti, decollété impreziosite da fiocchetti, mini ruches e bijoux. Il tutto corredato da un packaging altamente seduttivo. E poi Catarina Martins, una realtà giovane fondata sull’ unione del concetto moda-confort. Materiali selezionati lavorati con grande passione. Ancora, le sneakers colorate e frizzanti di Acquasparta e le linee innovative della collezione di Enrico Lugani. Un marchio storico napoletano che coniuga la bellezza delle sue calzature alla comodità. Mirò new line è tutto questo: design, moda, qualità. Dunque, un viaggio che continua, un progetto delle migliori idee moda che raddoppia: mirò e mirò new line: Due punti vendita accomunati dalla stessa filosofia, da una parte il nuovo e l’innovazione, dall’altra la tradizione e l’affidabilità dei migliori brand del mercato: Casadei, Giancarlo Paoli, Pedro Garcia, Serafini, Liou Jo, Janet & Janet e molti altri da scoprire recandovi nel punto vendita in viale Dante a Cassino.


Uno sguardo che cattura su di sÊ ogni pensiero, un viso che ricorda l'eleganza delle dive del cinema ma esprime tutta la gioia di vivere di una ragazza moderna... Una lei misteriosa che interpreta perfettamente le molteplici anime dell'universo femminile di oggi: la sua bellezza, le sue passioni, il suo profumo di donna. Voltate pagina per scoprire chi è...

Photo NELLO DI PALMA Stylist MEDIAWORK Make up GIULIA SCACCIA Model FABIOLA GISMONDI



il

CONCORSO che elegge la Testimonial di Estasi

Profumerie

Nel 2009 tra 4500 partecipanti è stata scelta Fabiola Gismondi. Seducente, spontanea, sbarazzina: una bellezza che ha convinto tutti.

“ La mia carta vincente è stata l'inconsapevole naturalezza con cui ho vissuto l’esperienza del concorso.”

Fabiola Gismondi


“Un Volto per Estasi non cerca una star, ma la ragazza comune che sa essere speciale con la sua personalità. Come Fabiola”

dir. Marketing Estasi Profumerie

Per tutto il 2010 Fabiola sarà protagonista della campagna istituzionale del marchio Estasi Profumerie. Luminosa, felice, sognante. Come una musa in un'opera d'arte, interpreterà il tema della campagna, Scent of woman, di cui Vanità anticipa in esclusiva alcune immagini.

2010 il tour riparte il 15 Maggio

dal punto vendita di CASSINO, viale Dante alla ricerca del nuovo volto immagine per la campagna 2011 calendario e regolamento sul sito

unvoltoperestasi.it



Cambiano le acconciature, i trucchi e i vestiti. Con i primi tepori primaverili, il mondo ci invita ad un rinnovamento generale che parte dall'aspetto fisico per coinvolgere anche la sfera delle emozioni e del carattere. Come una crisalide, usciamo dal bozzolo per volare verso nuove sfide. In questo senso un nuovo profumo rappresenta il cambiamento avvenuto: essenze inedite ed originali per invogliarci ad esprimere lati della nostra personalità inesplorati o sopiti.

Eaudemoiselle de Givenchy, l'ultima creazione della Maison, incarna i valori aristocratici del marchio ma innovati da uno spirito “couture”, adatto ad una giovane donna dal carattere deciso ma nobilmente raffinata. La damoiselle di Givenchy ricorda le protagoniste dei romanzi della Bronte: eleganti e determinate, hanno scelto di staccarsi dalle convenzioni per seguire l'istinto e realizzarsi liberamente. Per loro questa essenza, che ricorda «una rosa immaginaria, bagnata dalla rugiada del mattino».

Può un profumo garantire la felicità? Hugo Boss non promette formule magiche ma di una cosa è certo: il successo non è la chiave della felicità, ma la felicità è la chiave del successo! Con testimonial la radiosa Sienna Miller, il cui sorriso è innegabilmente contagioso, è ora disponibile la novità BOSS ORANGE: il profumo della felicità. La fragranza si ispira all'omonima collezione di moda dello stilista, ed è un orientale-boisé, dolce e confortevole con una forte dominante fruttata.

La promozione che ti farà contenta !!! Non lasciarti sfuggire l’eccezionale promozione in corso nei punti vendita Estasi Profumerie: con l’acquisto del nuovo profumo BOSS ORANGE potrai vincere un fantastico weekend relax per 2 persone! E subito in omaggio l’esclusiva borsa matelassè con manici.


i migliori truccatori di Estasi Profumerie hanno selezionato per te questi prodotti

Da sovrapporre ai colori vivi dei rossetti per ottenere un effetto glossy sulle vostre labbra, ora illuminate da un “Magenta impression” inedito.

edizione limitata – Come pennarelli, per una gestualità pratica e rapida, ma capaci di imprimere un trucco intenso e di lunga durata.

Una pagina bianca da cui ripartire, un nuovo spazio da colorare come promessa di libertà! E' il mood della stagione primavera-estate. Givenchy, all'insegna delle new impressions: una linea cosmetica che si ispira agli inchiostri, ai tratti colorati della matita, ad una donna che sceglie di reinventarsi, ricolorandosi. Revlon invece promette un’esplosione di colori.

Un'edizione limitata, un packaging accattivante, una miscela elegante di rosa e azzurro per giocare con gli occhi più chiari e quelli più scuri ed arrivare fino alla Un’esplosione punta delle ciglia. cromatica! Colore Risultato: pieno ad alto fenomenale! impatto visivo per una sensazione impalpabile sulle labbra, che restano setose e vellutate. Disponibile in una gamma di 10 colori ricchi di luce.

Era già una star in rete con un canale personale su Youtube cliccato da oltre 40.000 utenti interessati ai suoi consigli in fatto di trucco e immagine.

Ultima interpretazione del classico Le prisme di Givenchy: l'astuccio scorre e scopre un pannello composto da 4 ombretti le cui nuances si completano alla perfezione per un maquillage delicato e luminoso nei toni rosa o arancione.

Ora che è stata scelta da Pupa per testare personalmente le nuove collezioni, attraverso dei tutorial pensati esclusivamente per il sito aziendale scommettiamo che i fan di Clio pronti a pendere dalle sue (glossatissime) labbra diventeranno ancora più numerosi!


Si avvicina il momento di affacciarsi all'Estate, per vivere la stagione dell'anno in cui il corpo si mette in mostra. Per arrivarci senza timori e complessi, è giusto prendersi cura di sé fin da subito. Niente paura, Vanità e Estasi Profumerie accorrono in vostro aiuto per consigliarvi le nuove linee beauty pensate per rigenerare il vostro fisico dopo i freddi invernali, regalandovi contemporaneamente più volume dove serve.

PUPA ha sviluppato e testato un'esclusiva formula volumizzante, ora sul mercato in una linea di prodotti specifici per ogni zona del corpo femminile. Per chi desidera migliorare il proprio aspetto dando una nuova rotondità alle forme. Per essere finalmente gonfie solo nei punti giusti, con un seno sodo, glutei rassodati e guance rilassate e piene.

SPECIFICI PER IL DECOLLETE Modellante seno Potenzia progressivamente tono e compattezza. Ha una azione ultra rassodante che previene il cedimento dei tessuti cutanei, ed ultra elasticizzante per prevenire le smagliature. Specifico per seno abbondante e rilassato. Volumizzante seno Aumenta il volume del seno grazie all’intensa azione lipo-filling cosmetica. Rassoda, tonifica e ridisegna le tue forme, per un immediato effetto tensore.

PER VISO E GLUTEI Volumizzante glutei Riempie e ridisegna i glutei svuotati o piatti e li arrotonda, donando loro un incredibile EFFETTO PUSH-UP , ed inoltre elasticizza e previene la formazione di smagliature.

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Slimsculp di Jeanne Piaubert combina in un innovativo gel i benefici di un massaggio e quelli di un trattamento estetico, racchiusi per la prima volta in un solo prodotto, che combatte tutte le forme di cellulite attraverso 4 azioni snellenti ed 1 azione di freschezza. Pensato in special modo per le caviglie ed i polpacci, con semplici applicazioni quotidiane e l’uso della sfera massaggio, la multiazione di Slimsculp ridisegna, rassoda e scioglie i grassi, per ripartire di slancio con il piede giusto.


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e l l o Bdione p a s Un tuffo nella piÚ fresca vitalità delle bambine di Alessia che, curiose e vivaci, sognano un mondo dove tutto è possibile. La delicatezza di leggere pennellate di colore arricchiscono gli abiti leggiadri della nuova collezione, rigorosamente Made in Italy. Per occasioni speciali e non.




In questa pagina: simple chic l’abito di tulle con papaveri ricamati. Accessori: fermacoda in tessuto e nastri. Nella pagina accanto: abito in tulle doppiato con ricami floreali. Tutto Alessia.


In questa pagina: abito in taffetà e sottogonna in organza con drappeggi, stringhe in vita ed applicazioni floreali. Nella pagina accanto: pennellate rosa illuminano l’abito avorio in taffetà . Accessori: polsiere e cerchietti con applicazioni floreali. Tutto Alessia.



In questa pagina: a sx abito in taffetà con balze e coprispalle a contrasto in organza; per la piccola dettagli romantici sull’abito in taffetà con sottogonna. Accessori: bracciali e cerchietti in raso con applicazioni. Tutto Alessia. Nella pagina accanto: Incanto retrò e maniche a palloncino per l’abito in taffetà con fiocchi applicati. Accessori: bracciale in organza e perline. Tutto Alessia.



Abito in tulle doppiato e pizzo macramè. Accessori: fermacoda in organza e nastri. Tutto Alessia.


Photo Justyna Pawlowska Style Ilaria Prili Hair & Makeup Grazia Carbone Models Irene & Martina Dress Alessia confezionialessia@libero.it



Stalking, quando le attenzioni si trasformano in ossessione Gli atti persecutori che invadono con insistenza la vita di una persona sono ora un reato ben definito con pene che vanno dai sei mesi ai 4 anni di reclusione. Il coraggio di non fare il gioco dello stalker. di Loredana Iafano

Chi è lo stalker Lo stalker è una persona molto sensibile all'abbandono, al rifiuto o alla sottrazione ingiustificabile di una persona cara. Può essere un estraneo, ma il più delle volte è un conoscente. Molto spesso è una persona affettivamente manipolatrice, ben inserita nella società, sette volte su dieci ha una personalità borderline. Manifesta in modo eclatante le sue emozioni, drammatizza ed esagera molti aspetti della sua vita o dei suoi sentimenti, proiettando le proprie incompetenze sugli altri .

Violenza sulle donne: occorrono nuovi codici di comunicazione Il processo di trasformazione svolto dalle donne in direzione della costruzione di un'identità complessa, non ha incontrato un percorso maschile analogo, incrociando spesso uomini confusi o restii a impegnarsi nel tentativo di trovare codici di comunicazione diversi dalle logiche di sopraffazione. Oggi, questo nuovo modo di comunicare è divenuto necessario, un processo che dovrà interessare l’educazione sentimentale di uomini e donne nel complesso.

M

olestie ossessive. Si comincia con messaggi che fanno vibrare il cellulare, per proseguire con telefonate che arrivano a qualsiasi ora, anche nel cuore della notte. Persecuzioni un tempo sottovalutate, oggi sanzionate da un’apposita norma. E’ lo stalking, termine anglofono che individua quella violenza psicologica insidiosa ed imprevedibile, una persecuzione che può sfociare in violenza fisica fino a mettere a repentaglio la vita stessa della persona, per la maggior parte donne. Lo stalking nasce come complicazione di una qualsiasi relazione interpersonale, in famiglia, nella coppia, sul posto di lavoro o a scuola e, in quanto identificativo di intrusioni costanti nella vita pubblica e privata delle persone, è un furto di identità. La cosa più dolorosa è che molto spesso le vittime si scontrano con un’ omertà generalizzata. Ne parliamo con Paolo Andrea Traviano, magistrato. Cosa ne pensa delle recenti novità legislative? “Credo sia una importante conquista civile quella di avere una legge che punisce severamente gli atti persecutori in generale e, in particolare, nei confronti delle donne. Il c.d. stalking è un comportamento intollerabile che oltre ad essere particolarmente molesto per la donna che lo subisce, in molti casi ha condizionato pesantemente la vita delle vittime e, a volte, anche dei loro figli”. Sono molti i casi di stalking che vengono denunciati? “A seguito dell’entrata in vigore della legge c’è stato un significativo incremento delle denunce anche se ritengo che i casi denunciati costituiscano una minima parte dei fatti che in realtà si verificano”. Cos’è che scoraggia le donne dal denunciare? “Frequentemente il non denunciare determinati episodi di violenza o di molestia subiti dipende da complicate dinamiche familiari, sociali o lavorative, che potrebbero essere sconvolte dall’aver denunciato una violenza od una molestia. Un ruolo importante che spinge a non denunciare è svolto dalla paura di restare sole, di essere emarginate e non comprese dal contesto sociale o familiare e quindi piuttosto che subire oltre al danno anche la beffa, si preferisce tacere. In questo modo però si fa il gioco dello stalker o di chi ha commesso la violenza”. Qual è l’atteggiamento del Giudice in processi come questi? “I processi per violenza o molestie sessuali sono particolarmente difficili sotto il profilo della prova perché ci si trova sempre a dover valutare la parola della vittima contro la parola dell’imputato, senza testimoni diretti ai fatti, per cui la veridicità di quanto affermato dalla vittima si deve andare a ripescare in tutta una serie di indizi esterni, a volte apparentemente insignificanti”. In definitiva le donne sono più tutelate che in passato? “Ritengo di si, anche se per rendere veramente efficace la tutela che fornisce la legge è necessario più coraggio nel denunciare, un coraggio che le istituzioni devono aiutare con adeguati interventi che evitino l’isolamento delle donne che denunciano e che, al contrario, le aiutino ad iniziare un nuovo percorso di vita”.


per i suggerimenti su come organizzare i tuoi spazi scrivi a... INTERIOR DESIGNER

stefaniadellicolli@vanitaonline.it

Ristrutturare ed arredare casa è sempre una bella sfida, ma le cose si semplificano affidandosi all’Interior designer. Il suo ruolo è interpretare il gusto di chi abita la casa e trasformarlo in soluzioni d'arredo, puntando alla funzionalità e al benessere. L’obiettivo è creare armonia fra tutti gli elementi, la convivenza tra colori, tessuti e forme, per far sì che il risultato non sia dettato da tendenze passeggere ma si trasformi in un "modo di vivere la casa", unico e personale. l’ID vi consiglierà le alternative più cool, selezionando le chicche e i suggerimenti più adatti alla vostra abitazione.

Primavera... voglia di BIANCO in classico, ma con leggerezza Voglia di freschezza, luce, ottimismo e gioia di vivere. Si sente nell’aria un desiderio di note dolci e profumate, di ritorno al classico riletto in chiave contemporanea.

Luciano Zonta -mobili d’autoreuna firma d’eccellenza che coniuga la creatività contemporanea alla qualità di un prodotto made in Italy.

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Design

ERGO SUM

L’alchimia delle forme senza tempo

Guarda intorno a te: tutto ciò che vedi e vedrai potrebbe essere un cult design per le generazioni future; poi pensa a tutto ciò che ti è passato tra le mani in questi anni: molto di ciò che hai visto è già entrato a far parte della storia del design. L’idea di un oggetto nasce da due concezioni ben distinte: la finalità che esso andrà a svolgere, e cioè l’uso finale che se ne farà, e la possibilità che esso potrà essere posizionato ovunque, senza entrare in conflitto con il resto dello spazio. A soddisfare automaticamente le esigenze di utilizzo è l’essenzialità delle cose, che a distanza di molti anni fa sì che oggetti vintage sembrino a tutt’oggi ancora moderni. La “magia”del design sta nel mito di una forma senza tempo.

Basti pensare alla Radio “cubo” TS 502 Brionvega di Zanuso/Sapper, in produzione dal 1965 e riproposta recentemente con tecnologia aggiornata (TS 522). Grazie alla sua struttura cubica, caratteristica del design italiano anni Sessanta, è diventata oggetto di culto ottenendo un posto permanente nella collezione del Museum of Modern Art di New York. (http://www.brionvega.it/) Prezzo € 219 Pezzo imprescindibile del modern classic design è la Sedia Barcelona, progettata dall’architetto tedesco Mies van der Rohe per l’EXPO’di Barcellona del 1929 e definita dallo stesso ideatore come una poltrona “importante, elegante, monumentale”. Prodotta da KNOLL sin dal 1948, la Sedia Barcelona è la vera e propria conferma del mito che continua nonostante i tempi cambino. Il prezzo esorbitante su mercato non ha mai scoraggiato gli appassionati. Prezzo € 1764 (nera) – € 1852 (colorata)

Ma anche la Lampada Arco ideata nel 1962 dalla collaborazione di Achille e Pier Giacomo Castiglioni e prodotta ancora oggi da FLOS . Questa lampada da pavimento è diventata uno degli oggetti di design più ammirati del periodo del dopoguerra ed è spesso presente nelle scenografie di film, programmi televisivi e riviste di lifestyle. Prezzo a partire da € 1250



DOVE NASCE

Ma che bel gioco,

la rumba Giocando con il ballo torna il desiderio di stare insieme. Sembra proprio che funzioni veramente, parola di esperto. di Loredana Iafano Foto Erika Di Sano

B

allare fa bene alla coppia. Meglio di una psicoterapia, la danza aiuta a ritrovare la passione per la vita e insieme l' entusiasmo per un rapporto magari troppo a lungo trascurato. E allora, evviva la danza! Ma quale ballo è il più adatto a rinvigorire un rapporto oramai scemato? Dipende dalle affinità elettive, ma la rumba, in quanto sensualità fatta danza, sicuramente più di tutti scalda l’animo. «E' che la rumba aiuta a tirar fuori emozioni e tabù - spiega Michele Faro, istruttore di salsa -. Se la coppia ha ancora qualcosa da dirsi ballando ritrova il modo giusto di comunicare, altrimenti, inevitabilmente, scoppia”. Un gioco di ruolo che richiede di lasciarsi andare all’istinto: “La rumba, nella fattispecie il guaguancò è il ballo della seduzione per eccellenza. La donna muove spalle, fianchi e piedi, con portamento altero o indifferente se vuole respingere il maschio o seducente se invece lo vuole conquistare, mentre il ballerino cerca di approssimarsi a lei con fare disinvolto, per poi tentare di affascinarla e lusingarla con le proprie movenze”. Un vero e proprio corteggiamento dove ogni minimo movimento può servire per la conquista. “In questo colloquio amoroso l’uomo esegue diverse finte, girando attorno alla donna e cercando di arrivare verso le sue parti intime aiutandosi con la mano o qualsiasi parte del corpo. .La dama a sua volta, si ritrae da tale esplicito corteggiamento ma, per propiziare la fertilità , continua a sedurre il cavaliere con rapidi movimenti ondulatori del bacino”. Ma che cosa trovano le coppie sulla pista da ballo che in casa non sanno più recuperare? «Tempo da passare insieme, un obiettivo comune e un' armonia assoluta”. Ingredienti indispensabili per ri-innamorarsi.

La rumba è l’apoteosi dei movimenti pelvici: un inno alla vita e al sesso. Nasce negli arsenali, nei porti dell’Avana e di Matanzas e nelle piantagioni di canna da zucchero. Originariamente si diversificava in Columbi, Yambù e Guaguancò. Con la prima l'uomo dava prova della propria abilità, con la Guaguancò, ballata in coppia, il tema principale era ed è il corteggiamento e la fertilità, mentre la terza era un ballo distensivo. Anche oggi, dopo le trasformazioni subite, la Rumba ha tre varianti principali: lenta, accelerata e veloce. BENEFICI PER IL CORPO La rumba è un toccasana anche per il corpo. Caratteristica principale di questo ballo è il passo accelerato e dondolante, ballare la rumba rassoda, asciuga, aiuta a bruciare calorie e a correggere la postura. Il corpo diventa più agile e migliora anche la coordinazione. Ne traggono beneficio la circolazione e il cuore, il livello di trigliceridi e di colesterolo si abbassa. Inoltre si tengono in esercizio le articolazioni, prevenendo il rischio di osteoporosi.


Vincere lo stress d’amore nnamorarsi fa bene. Ma solo se impariamo a lasciarci andare. Lo sostengono gli psicologi ribadendo a gran voce l’importanza di evitare il controllo della relazione, pena l’ennesimo fallimento. Porsi domande quali “Durerà? Mi amerà? E io lo amo? Cosa devo fare per far crescere questo rapporto?” rappresenta già un atteggiamento sbagliato in partenza. Basta chiedere prove d’amore, adoperarsi più del necessario, stare attenti ad ogni dettaglio e processare il partner per ogni piccola mancanza. Basta porre freni, nel caso in cui il colpo di fulmine arrivi all’improvviso dopo la fine di una storia burrascosa, per la paura di rovinare il proprio equilibrio di indipendenza e libertà conquistata. E’ il momento di imparare ad osservare l’evolversi della storia d’amore senza guidarla o gestirla. Come? Crescendo e abbandonando il modo infantile di vivere i rapporti d’amore, lasciandosi andare all’ebbrezza di un sentimento, alle emozioni del corteggiamento e della passione. Quando ci innamoriamo, quando ci sentiamo attratti e percepiamo che anche l’altro lo è dobbiamo predisporci con l’atteggiamento mentale più gradito all’anima. Senza pensieri, senza opinioni e domande. Rimanere ad osservare cosa accade dentro di noi porta a vivere la storia serenamente e ci conduce a realizzare la nostra vera natura. Alla base servono fiducia nell’altro e nel sentimento reciproco, e tanta voglia di uscire dal proprio egocentrismo. Abbandonare dunque l’ Io, e lasciare libera la forza misteriosa dell’amore. Solo così, capendo che l’amore non dipende solo da se stessi ma da forze misteriose che prescindono dal nostro controllo, si potrà essere felici e godere di un toccasana quale l’amore. Quella che inizialmente può essere una bufera emotiva finisce per diventare linfa vitale, energia nuova e uno stimolo in più per crescere.

I

Tutto d’un fiato, da sx Amori sfigati di ; Strano l’amore di Andrea Manni; The book of love di Monica Sheehon

SUPERARE LE IDEE PRECONCETTE SU COSA SERVE PER FAR FUNZIONARE UNA STORIA È LA SOLUZIONE MIGLIORE PER VIVERE L’INIZIO DI UN NUOVO RAPPORTO SERENAMENTE. VIETATO CHIEDERSI SE AVRÀ FUTURO. DI LOREDANA IAFANO

Fare l’amore vince l’ansia

Studiare il Kamasutra può essere di grande aiuto per imparare a lasciarsi andare, un modo libero di sperimentare l’esistenza. Fare l’amore lasciando cadere tutti i freni inibitori, non conformandosi ciecamente alle regole sociali e religiose che altri hanno deciso per noi, ma seguendo i propri desideri, condurrebbe, secondo i testi tantrici, alla nostra vera essenza: quel luogo dove tutte le paure e i timori svaniscono, dove in un istante tutte le barriere mentali e illusioni di separazioni vengono meno.

A gonfie vele se si coltivano i propri interessi Continuare a mantenere in vita i propri interessi, anche quando si inizia un rapporto d’amore, non può che far bene alla coppia. Le passioni personali, un riferimento importante per ognuno di noi, tengono in contatto con sè stessi e sciolgono l’ansia, quella involontaria che entra in campo per la costante paura di perdere il partner. Se queste non coincidono, mai forzare l’altro a fare cose che non gli interessano.

Passaporto per la salute Lo stato di innamoramento modificherebbe positivamente le difese immunitarie e le secrezioni ormonali. Secondo il padre italiano della psicosomatica Luigi Oreste Speciali innamorarsi sarebbe un vero e proprio toccasana per la salute, garantirebbe infatti per un periodo, dai due ai quattro anni, una sorta di vaccinazione contro le malattie.


“...e ora

>scrivo”

Ci sono scrittori che nella loro vita producono un solo grande romanzo, come lo sfortunato Giuseppe Tommasi di Lampedusa, ed altri che potrebbero essere considerati dei veri e propri serial writers, per la puntualità con cui sfornano nuovi testi, pensate a virtuosi della penna come Andrea Camilleri, Stephen King o Isabel Allende che dal 2001 ad oggi ha scritto 9 libri! Diventare grandi scrittori non è da tutti, eppure c'è chi lo diventa per caso o per passione, pur partendo da tutt'altra professione, ottenendo poi un successo imprevedibile. di Diego Ciorra

GIORGIO FALETTI (attore/comico/cantante/scrittore) Non ha sicuramente bisogno di presentazioni Giorgio Faletti. Laureato in Giurisprudenza ma diventato famoso come cabarettista, comico televisivo, e prestato al cinema e alla musica, Faletti ha sorpreso tutti nel 2002 con “Io uccido”, thriller bestseller che vende oltre 4 milioni di copie e rende l'autore celebre anche oltre oceano. I successivi libri non hanno impressionato come quello d'esordio, ma lui resta forse il più azzeccato esempio di romanziere slash!

GIANRICO CAROFIGLIO

LICIA TROISI

PAOLA MASTROCOLA

(magistrato/senatore/scrittore)

(astrofisica/scrittrice)

(insegnante/scrittrice)

In una famiglia che vantava già scrittori e registi, Gianrico Carofiglio non poteva certo essere l'unico senza talento artistico! La prima abilità che però l'ha reso noto l'ha manifestata nella aule di tribunale come pubblico ministero. Nel 2002, con “Testimone inconsapevole” della Sellerio diventa uno dei rappresentanti del legal thriller all'italiana. I suoi libri hanno venduto oltre due milioni di copie e sono tradotti sul mercato internazionale, lui alterna la carriera di scrittore con la politica e la magistratura.

Licia Troisi è un fisico con specializzazione in astrofisica, ma è nota agli appassionati del genere fantasy come l'ideatrice della trilogia “Cronache del mondo emerso”. Mentre pubblico e critica si dividevano sulle qualità della saga e dell'autrice, lei ha continuato a collaborare con l'Agenzia Spaziale Italiana, ha iniziato il dottorando in astronomia e soprattutto è diventata mamma. I suoi romanzi intanto hanno venduto nel mondo centinaia di migliaia di copie, rendendola una delle firme più conosciute di questo genere letterario.

Potremmo considerarla l'alter ego italiano di Daniel Pennac, per il suo essere contemporaneamente insegnante e scrittrice, ma anche per i buffi ed intensi personaggi che vivono nei suoi romanzi; Paola Mastrocola, attualmente insegnante del liceo scientifico di Chieri, dopo alcuni racconti per l'infanzia passa alla scrittura di romanzi. Il suo debutto con “La gallina volante” nel 2000 non passa inosservato e da allora continua a ricevere premi e critiche lusinghiere.


I TORMENTI

DELLA NOTTE

L’indefinibile impenetrabilità delle tenebre ha sempre ispirato la poesia d’ogni tempo, il contrasto luce/buio e giorno/notte accentua tormenti e lacerazioni. Riconoscere i sintomi è facile, riuscire a risalire alle cause, no. di Francesco De Napoli

ono queste le problematiche al centro della plaquette di Francesca Pellegrino L’enunciato (Libraria Padovana Editrice, Padova, 2008): “Ci vuole talento e pazienza, ci vuole / un silenzio, scivola lento, lente le ore, / cicche morsicate, / l’ultimo rintocco aveva voce roca”. È la solitudine a troneggiare in questi versi tenerissimi e desolati. Poesia esasperata e sdegnata, espressa in versi pungenti e amari.

S

Stefania Negro in La geometria della luce (Anterem Edizioni, Verona, 2009) scruta e delinea, con martellante dovizia di particolari, il comune destino degli uomini, “dinamicamente / piccoli frammenti”. Non serve cercare di proteggersi, divincolarsi o acquattarsi approfittando del favore delle tenebre: sempre saremo raggiunti e trafitti dai lampi accecanti della luce. Elena Scoti nell’originale raccolta aRmóri (Edizioni del Leone, Spinea, 2006) si confessa con un bisbigliare trepido e fascinoso: “Non so perché a quell’ora di notte fossi scesa / nel vicolo / deserto”. Forse alla ricerca d’un segnale, d’un preavviso. Intanto, ripensa “alla dea con l’ago / che imbastisce sul velluto nero la luna”. Tutto sommato, un confortante “lucus coeruleus / tra ceneri fruscianti”. “Un sonoro senso dell’orrore / permea labirinti sconnessi / per lussurie in disuso / per umidi e luridi invasi.” Inoltre (Anterem Edizioni, Verona, 2010) è il titolo aperto ai “tumulti implacati” della nuova silloge di Fiorangela Oneroso. Un atteggiamento ponderato e guardingo, reso alla perfezione con accenti lucidi e controllati di fronte al fluire mesto di echi e presagi “fatti di vento e di inganni”. Neppure Ljuba Merlina Bortolani in L’arte del bersaglio (Libraria Padovana Editrice, Padova, 2008) rimane estranea alla diffusa tendenza ad identificare le proprie pene d’amore con il mistero e l’oscurità della notte: “mi sono ritrovata in un bordello, / il vortice esclusivo della notte / (…) insonne esposizione delle voci”. Poesia cruda, spassionata ed anticonformista, estremamente impulsiva perché dettata da un “cuore in tempesta”.

Proposte in versi al femminile da leggere quando scende la sera


musicIDentity DIVERSE

SADE – SOLDIER

IDENTITÀ ,

MOLTEPLICI

STATI

D’ANIMO INFLUENZANO L’ASCOLTO MUSICALE

DI

OGNUNO.

SCEGLIETE

TRA

I

RITMI E LE MELODIE PROPOSTE QUELLE CHE SODDISFANO IL MOMENTO STATE

OF LOVE

Dopo dieci anni, ritorna la velvet singer anglo-nigeriana Sade Adu. Ritmi vellutati e dolcissimi cantati con la splendida voce calda e malinconica di sempre. Umori caldi e corposi miscelano reminiscenze elettroniche anni novanta con beat conformi all’attuale scena urban-pop. Accorate ballad acustiche come se nell’intenzioni ci fosse quella di riscrivere ripetutamente “By your side”. Un ritratto di classe immutata. Corposo e vellutato.

CHE VIVENDO.

ORA.

GORILLAZ – PLASTIC BEACH Terzo disco del gruppo formato dal cantante dei Blur Damon Albarn e dal fumettista Jamie Hewlett: sedici brani con grandi ospiti, tra i quali Lou Reed, Paul Simon, Mick Jones, Snoop Dogg, De la Soul, Mos Def, Bobby Womack. Variopinto, intramontabile.

ARIACORTE TARANZANDO

Neotarantismo, un movimento che dal Salento si espande in tutto il pianeta esprimendo il bisogno di musica “altra”, per nuovi rapporti comunicativi e relazionali. Radici arcaiche al di fuori del piattume globalizzato. Protagonisti di Cassino Multietnica 2010”. Catarsi popolare energizzante.

BEN HARPER – BOTH

SIDES

OF THE GUN

Settimo album della sua discografia ( il primo a essere diviso in due capitoli). Rock, soul, folk tra interazioni e paesaggi immaginari caraibici e jazzy, sound dalle trame fitte e dai colori sgargianti, condito dai virtuosismi del polistrumentista californiano accompagnato dalla sua Band Innocent Criminals. Adatto a fantasie notturne.

MASSIVE ATTACK – HELIGOLAND Disco antidepressivo per il ritorno del glorioso duo del Trip-hop inglese. Tra le collaborazioni, Damond Albarn dei Blur in “Saturday come slow” e Martina Topley Bird in “Psiche”. Suono disomogeneo, talvolta spiazzante, con chitarre imbrigliate nella viscosità del sintetizzatore. I Massive Attack sono tornati, non hanno dato alle stampe né il capolavoro né il loro epitaffio, ma si confermano gruppo tutt’altro che morto. E di questi tempi non è poco. Trip-hop moderno libero da condizionamenti.


GLI IN 3D IBILI ! Dopo Avatar e Alice in Wonderland, è definitivamente scattata la corsa al tridimensionale, nuova frontiera del cinema in cerca di soluzioni all'emorragia di spettatori ed incassi. Gli ottimisti sembrano credere che si tratti davvero di un passaggio epocale che segnerà uno spartiacque nella storia di questo mezzo di comunicazione, come fu per il passaggio dal muto al sonoro o dal bianco e nero al colore; i pessimisti, che già hanno storto il naso e stroncato i film recenti, sostengono invece che il 3D sia solo una moda passeggera destinata presto a non fare più notizia, come già avvenuto per i primi esperimenti dei decenni scorsi. Sia come sia, il 2010 vedrà comunque tante altre occasioni per inforcare i propri occhialini speciali e lanciarsi in visioni a tutto schermo!

TOY STORY 3 Prodotto da Pixar, è la terza parte di una trilogia di enorme successo inaugurata dal primo film Disney del 1995. Chi non ricorda Buzz il ranger spaziale e Woody il pupazzo cowboy? In questa nuova avventura, che mostra la grande evoluzione tecnica compiuta in questi anni, la buffa compagnia di giocattoli rischierà di finire in una discarica e poi in un asilo infantile. Da vedere in 3D per le coreografie di soldatini di latta paracadutisti e dei giochi a molla.

SHREK 4 THE FINAL DESTINATION 3D

TRON LEGACY

Anche la morte non ha resistito al fascino della tridimensionalità e così è bene prepararsi a quello che il regista David R. Ellis ha in serbo per gli amanti delle emozioni forti: come potranno sfuggire al freddo abbraccio della morte i quattro protagonisti della pellicola, ora che il destino ha una dimensione in più sullo schermo per braccarli e torturarli? Si prevedono schizzi di sangue e mutilazioni direttamente sulle facce degli spettatori.

L'originale pellicola diretta da Steven Lisberger nel 1982 è un vero e proprio film cult nel genere sci-fi, nonostante il bollino Disney che ne edulcorò in parte i temi. Resta in ogni caso il primo esempio di storia dedicata alla realtà virtuale, e a fare un uso predominante della computer grafica. Ora la Disney ha deciso di cavalcare l'entusiasmo 3D con questo seguito che a giudicare dai primi trailer promette scene ad altissimo impatto visivo. Resteranno soddisfatti i fans dell'originale?

La popolarità raggiunta da questa saga è talmente ampia che ormai l'orco e l'asinello parlante sono i veri eroi delle fiabe delle generazioni più giovani. Il successo di Shrek è sicuramente meritato, grazie alla capacità di incantare grandi e piccini in un carosello di avventure ai limiti della fantasia, senza rinunciare a feroci stoccate di satira politicamente scorretta. Nel quarto capitolo, l'iracondo orco verdastro entrerà in crisi nel suo ruolo di eroe e solo un viaggio nello spazio-tempo (in 3D) riuscirà a restituirgli la fiducia in se stesso.


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/SLASH

GENERAZIONE

motivi che spingono una persona a gestire una “doppia vita” (in questo caso l’accezione è decisamente positiva) possono essere i più disparati. Alcuni, alle prese con la crisi economica e con i conti da fare a fine mese, trasformano un hobby in un secondo lavoro per avere qualche introito in più, altri sono spinti semplicemente dalla passione e dal fatto che non vedono nulla di male nel trasformare quel che è un piacere in una fonte di guadagno. Molti non si accontentano di quel che hanno perché per natura sono dei personaggi poliedrici e consapevoli che, facendo un’unica cosa, non sarebbero mai soddisfatti e si lanciano in più attività. Qualcuno si ritrova ad avere per caso un lavoro principale ed uno secondario, in molti casi si comincia a dare una mano ad un amico che ha un’attività e poi si diventa anche soci; qualcun altro magari ha intenzione di cambiare mestiere e ritiene più opportuno portarne avanti due contemporaneamente per un periodo più o meno lungo piuttosto che restare a bocca asciutta per un po’, o ancora (e questo riguarda sempre chi ha intenzione di cambiare mestiere) c’è chi inizia a provare un secondo lavoro prima di abbandonare il primo per assicurarsi che la scelta sia quella giusta. Ma sono tanti quelli che aprono una seconda attività per il gusto di tirar fuori dal cassetto quello che è sempre stato un sogno o per mettersi in gioco e sfidare se stessi e chi non crede in loro. Come dimostrano le storie di Alessia, Ferdinando, Pina, Giuseppe e Aniello, i protagonisti di questo servizio.

GIUSEPPE

Ovvero, tutte quelle persone che nella vita accumulano definizioni, una a fianco all'altra. Individui che hanno più impieghi, per soddisfare un bisogno, per realizzare un sogno, per noia. Perché in fondo un’identità non basta. di Annateresa Borrea e Diego Ciorra

edicolante/presentatore Sin da bambino a chiunque mi chiedesse cosa avrei fatto “da grande” rispondevo: “Il presentatore!”. E forse proprio per questo che già a soli dieci anni ha debuttato dai microfoni di un'emittente radiofonica. A seguire, per ben altri vent'anni ha proseguito la sua esperienza tra frequenze radio, sagre paesane, sfilate di miss, teatri più o meno grandi e tante feste di piazza. Un bel giorno poi, all'arrivo dei fatidici trent'anni si è reso conto che, nonostante l'impegno profuso, le sue tasche erano troppo vuote, così quando un amico gli confessò di voler cedere la sua attività, gli sembrò un segno del destino. E così, da oltre sette anni gestisce fieramente un'edicola, alternando il “palcoscenico” del suo chiosco a quello effettivo di feste e sagre paesane in cui cerca di mantenere acceso il “fuoco sacro dell'arte”,


FERDINANDO medico/costruttore

PINA organizzatrice di eventi culturali/impiegata in un call center Pina, 33 anni, una laurea in discipline economiche e sociali, due master, attualmente tre lavori. Come definisce la sua vita? Beh…complicata! Dopo una sudata quanto odiata laurea in economia con relativo master, si è svegliata di colpo, e ha detto:”Non è per me, faccio ancora in tempo a cambiare, e sognare”. Ecco allora un master in programmazione e organizzazione di eventi culturali, il trasferimento a Roma dal Molise, per fare due stage e, in seguito, trovar lavoro. “Gli stage sono stati in organizzazione teatrale e per un festival jazz. Allora ho capito che sentire il passo degli artisti sul palcoscenico mi spalanca l’anima! Mi sono detta che avrei fatto parte di questo mondo. Ho mandato il mio curriculum ai teatri, ma niente. Allora ho messo le scarpe comode e li ho portati a mano, finché qualcuno ha creduto in me. I miei sogni prendevano forma, ma un part-time senza contratto mi basta solo per affitto e bollette. Ho cercato un secondo lavoro, un call center e ho un terzo lavoro, sempre nell’organizzazione teatrale, in cui ho un rimborso spese. È poco, ma mi permette di stare a stretto contatto con gli artisti, di nutrirmi della loro energia e di dar loro la mia. Mi permette di vivere il teatro da dentro, e, spero, di conoscere gente che un giorno potrà darmi un lavoro. Sono pronta a tornare a casa però, se le cose non dovessero sbloccarsi, perché sognare va bene ma se la realtà non aiuta, non resta che cambiare strada. Ritentare. Con la consapevolezza di averci provato, e un sorriso grande così. Quello aiuta sempre”.

Ferdinando era già un medico estetico affermato, quando a 45 anni, ha deciso di rimettersi in discussione, fondando la “Tomeo Costruzioni srl”. Una società che si occupa della realizzazione e della ristrutturazione di villette. Le motivazioni che lo hanno spinto a fare questa scelta, sono state molteplici: il fascino del bello, dell’originale, del particolare. Fascino, che ha sempre profondamente rapito la sua attenzione, provocandogli emozioni molto forti; il bisogno di realizzare qualcosa che prima non esisteva, o di valorizzare quello che già c’era, progetti, che in qualche modo potessero esprimere la sua personalità, il suo gusto, la sua creatività, qualcosa, che potesse poi essere apprezzato anche dagli altri; ma soprattutto, lo ha spinto una voglia irrefrenabile di rimisurarsi con se stesso, il voler capire se fosse stato in grado di farcela, anche in un campo nuovo, un campo che non gli apparteneva, ma che lo attraeva ANIELLO molto. Oggi ha 48 anni, ha responsabirealizzato il suo sogno, ed è le sala un uomo felice. pose/fotografo/barman

ALESSIA avvocato/allenatore di pallavolo

Aniello, 27 anni, lavora attualmente come responsabile sala posa alla Scuola Romana di fotografia. Questo lavoro è quello che gli procura il pane per i denti, come afferma lui stesso, ma il suo obiettivo è quello di diventare un bravo fotografo e continuare a migliorarsi. Quindi al suo lavoro fisso aggiunge piccoli progetti che cura personalmente e nel frattempo continua a fare esperienza con altri fotografi. Nello, come si fa chiamare dagli amici, ha un secondo lavoro semifisso: il barman, una seconda ed inaspettata passione, iniziata solo come uno dei tanti lavori che gli capitava di svolgere, come il giardiniere e l'imbianchino. Ora Nello si diverte, perché fondamentalmente i locali in cui lavora sono un palco su cui dare spettacolo, dove lui è l’attore protagonista.

Alessia, 29 anni, è avvocato lavorista e dottoranda in diritto del lavoro con tesi sulla salute e sicurezza della donna lavoratrice. Ha una vera e propria passione per la giurisprudenza e ne ha fatto il proprio lavoro, ma ha un altro interesse che coltiva da quando aveva 14 anni: la pallavolo. A breve anche la pallavolo diventerà per lei un lavoro oltre che una passione, il corso per allenatore che sta seguendo la proietterà dal campo alla panchina. “Non è una questione di soldi” ci spiega “alla mia età si comincia ad essere grandi per giocare, inoltre sto cominciando a pensare ad un figlio ed una gravidanza mi costringerebbe a stare lontana dai campi. Il mio è un modo per restare nell’ambiente pallavolistico, anche quando età e gravidanze non mi permetteranno più di giocare!”.


i sono regole che vanno seguite prima di partecipare al colloquio di selezione. Non prendere in considerazione la fase di preparazione è un errore che potrebbe costare caro. “Anche se non è proprio un aspetto determinante, è comunque importante il modo di presentarsi del candidato, a partire dal curriculum vitae”, dice Antonella Lepori risorse umane alla rcs. A partire proprio dal curriculum vitae, qual è l’errore più comune in cui incorrono i candidati? “Ci sono candidati che inviano CV “a pioggia” senza neanche curarsi di cambiare il nome della società a cui scrivono, mi capita di ricevere lettere di motivazione indirizzate a società che non c’entrano niente con l’editoria o addirittura indirizzate a società concorrenti (!!): scartati in partenza”. Altro errore da evitare? “Non è necessario dilungarsi troppo nell’esporre le esperienze lavorative, è sufficiente evidenziare i punti più importanti anche perché poi avrà modo di parlarne in fase di colloquio. Un CV troppo lungo ( a volte anche 5/6 pagine) rischia di annoiare prima della fine”. E la lettera di presentazione? “E’ molto importante, deve essere scritta in un italiano corretto e possibilmente non contenere troppi refusi, altrimenti trasmette l’idea di non precisione e superficialità oltre a denotare poca conoscenza della grammatica”. La scelta dell’abito giusto. “Non necessariamente ci si deve presentare in abito/tailleur, soprattutto per chi è molto giovane, però meglio sarebbe evitare di presentarsi troppo trasandati o eccessivamente estrosi. Generalmente cerco di andare oltre questo aspetto ma mi capita spesso di intervistare insieme a qualche altro collega che invece gli dà particolare peso”. Cosa apprezza di un candidato? “Apprezzo molto il candidato che si è preparato in anticipo andando a curiosare sul nostro sito ed informandosi riguardo alla nostra attività e alle aree che potrebbero interessarlo. Mi piacciono i candidati che sanno ascoltare e che mi guardano negli occhi durante il colloquio. Molto spesso lo sguardo sfuggente è dovuto solo alla timidezza, ma personalmente lo trovo irritante. Apprezzo anche quan-

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Quali sono le strategie per catturare l’attenzione dei selezionatori più attenti? Ecco i consigli tratti dall’esperienza di una recruiter molto, ma molto attenta. do mi chiamano dopo qualche giorno per dirmi che sono molto interessati e che sarebbero felici di lavorare per noi”. Quale invece i candidati che non assumerebbe mai? “Quelli che mi annoiano, ai quali devi tirar fuori le parole con le pinze. In fase di colloquio bisogna cercare di essere brillanti e giocarsi bene le esperienze passate anche se sono poche. E poi mi irritano quelli che chiamano perché vogliono sapere l’esito del colloquio, anche perché io concludo sempre l’intervista dicendo che farò sapere in ogni caso”.

Come gestire il colloquio di lavoro. Il corso “Il colloquio efficace” organizzato dall’Associazione Culturale Trecento con sede in Cassino ha come obiettivo la preparazione dei candidati al colloquio di selezione. E’ suddiviso in sei moduli: Curriculum vitae, Il colloquio di lavoro, L’immagine personale, la comunicazione efficace, Il galateo professionale, Elementi di diritto del lavoro. Gli obiettivi: - Esplorazione del sé focalizzando le proprie caratteristiche personali - Diventare consapevoli del proprio modo di comunicare. - Entrare in relazione con l’altro migliorando i rapporti interpersonali. - Conoscere, valorizzare e comunicare la propria immagine: il dress code come biglietto da visita. - Sapersi comportare correttamente in ogni occasione della vita professionale: le buone maniere come fattore centrale di successo. - Orientarsi di fronte al cambiamento nell’era della flessibilità. Quanto dura: Un giorno. Come partecipare: Scrivete a loredana.iafano@vanitaonline.it; francesca.franzese@vanitaonline.it


Se vuoi essere considerata una persona di valore devi saper creare e comunicare il tuo valore Quante volte sul mercato del lavoro non riusciamo ad ottenere il giusto riconoscimento? Ammettiamolo, spesso. Con il self branding possiamo imparare a farci valere. Una sfida difficile, ma possibile.

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he cos’è il Self Branding? E’ la capacità di costruirsi una buona reputazione. Quando sentiamo il nome di una persona, ci viene in mente l'insieme di fatti, immagini, opinioni, emozioni e sensazioni che ci siamo costruiti riguardo a quella persona. Cosi nella mente dei suoi capi o dei suoi clienti, a quel nome è associata un'immagine, una mansione, i risultati ottenuti, il costo, la valutazione di competenza, efficienza e personalità e ogni altro dato significativo emerso nel corso della sua carriera lavorativa, incluso l'aspetto, il comportamento, la personalità, l'intelligenza, le idee, l'appartenenza a gruppi, gli orientamenti personali, lo stato di salute, l'onestà, la lealtà, il valore potenziale per l'azienda, l'eventuale costo per sostituirlo e altri fattori. Naturalmente, il brand percepito è colorato dalle caratteristiche di chi lo percepisce e dai fattori ambientali. Perché si dovrebbe avere il proprio Self Brand? Per non essere l’effetto dell'etichetta che mettono capi, colleghi, clienti e via dicendo. Costruendo il proprio self brand si riuscirà a comunicare e fare apprezzare i propri talenti e le proprie potenzialità. È difficile crearsi un Self Brand? Per niente, occorre solo decidere e iniziare ad applicare regole pratiche che hanno un solo obiettivo: diventare consapevoli del proprio brand, rafforzarlo e comunicarlo in modo efficace.

Partecipa al corso Per chi ha deciso di investire su se stesso e vuole approfondire le tecniche di autopromozione può partecipare al seminario-laboratorio di Self Branding promosso dall’Associazione Culturale Trecento. Destinatari Dipendenti di strutture pubbliche e private, giovani alla prima esperienza di lavoro, liberi professionisti, manager, imprenditori, politici. Programma • Come vediamo noi stessi • Come ci vedono gli altri • Come presentarci al mondo • Come costruire il nostro SelfBrand • Come comunicare il nostro brand e come difenderlo • Come costruire e mantenere una rete di relazioni utili Info Segreteria organizzativa 346 8203370 e-mail selfbranding@alice.it


Feste e Fasti al Castello *****

L’atmosfera è quella in cui l’eleganza e l’armonia si fondono con la tradizione, sottile e raffinata. Una “cucina protesa all’invenzione e all’immaginario con continue ricerche del nuovo e del dimenticato, uno studio ed interpretazione di vecchie carte, un vero viaggio materiale e spirituale attraverso il mistero dei sapori”. E’ così che alla Locanda del Castello, nel borgo medievale di Roccasecca, c’è chi si prende cura dei palati più raffinati. Appena varcata la soglia la magia prende il sopravvento, lo sguardo vagabonda tra architettoniche volte, vecchi mattoni a vista alle pareti, arazzi ed affreschi dipinti da sapienti mani. E quando l’occhio cade sulla vallata, a pochi passi dal Castello dei Conti d’Aquino, allora ci si ritrova immersi in un’atmosfera d’altri tempi, evocativa di antiche storie e di antichi splendori.


Il locale gestito dalla signora Carla Antonelli ed il figlio Francesco, apprezzatissimo chef in continua evoluzione, è caratterizzato sia da angoli intimi per incontri tra amici, che spazi piĂš ampi per convivi numerosi da dedicare a banchetti e feste. Un ‘occasione per degustare le raffinate proposte culinarie, uniche nel genere e nella freschezza dei prodotti, e i vini della cantina, ricca e selezionata. Per coloro che amano lasciarsi andare alle suggestioni tipiche dei sapori e dei luoghi fuori dal comune.

-ristorante relais-

La Locanda del Castello

via San Tommaso, 9 - Roccasecca (FR) Tel 0776 567354 www.la-locandadelcastello.it


Regalatevi

weekend

di benessere, coccole e relax

Non solo per il corpo, ma anche per la mente. Scegliete di trascorrere qualche giorno immersi nel verde a due passi da luoghi dove la storia ha lasciato un segno. Fate lunghe passeggiate, concedetevi trattamenti rigeneranti, assaggiate, annusate, imparate.

I

l profumo della primavera invoglia a concedersi week-end di benessere, una pausa per rilassare mente e corpo, e farsi coccolare da splendidi resort. Umbria. Destinazione ideale per un soggiorno rigenerante, la campagna umbra è uno scrigno di tesori naturali e di gustose tradizioni gastronomiche. Il nuovo Resort e Spa San Crispino, in località Tordandrea, a soli 5 km da Assisi coniuga perfettamente l’idea di trascorrere un paio di giorni nell’esclusivo centro benessere con piccoli spostamenti in auto alla scoperta delle più importanti città d’arte umbre. La struttura è composta da 8 camere e 5 suites, tutte arredate con tessuti e tendaggi particolari. Il ristorante è elegante, ha un servizio particolarmente curato e propone menù tipici umbri. Le sale e le stanze sono interamente ispirate alla natura e hanno il nome di piante e fiori dell’antica tradizione officinale. Su richiesta, si organizzano corsi di cucina, pittura e storia dell’arte. Per il recupero dell’equilibrio fisico sono previsti pacchetti weekend speciali: Anti-Aging, per rallentare il trascorrere del tempo intervenendo sul regime nutrizionale e la qualità della vita. Body-Detox, per riscoprire i benefici di una sana alimentazione, per depurare e rigenerare corpo e mente ritrovando una nuova energia. Cosa visitare: Assisi e dintorni, come Bastia Umbra, Bettona, uno dei borghi più belli d’ Italia, e Cannara con il Sacro Tugurio in cui Francesco dimorava e l’Edicola di Pian D’arca dove secondo la tradizione predicò agli uccelli.

Toscana. Spostandoci in Toscana, nel cuore della Costa degli Etruschi, l’acqua termale di Venturina, conosciuta per il suo potere rigenerante e curativo, accoglie gli ospiti con un caldo abbraccio. Un autentico angolo di paradiso a pochi minuti dal mare, dove alla bellezza dei luoghi si aggiunge la struttura incantevole dell’ Hotel delle Terme e del suo centro benessere. Un ambiente elegante e un’atmosfera di calda ospitalità, attrezzato per far godere dei benefici delle acque termali chi vi soggiorna e dove si potrà scegliere tra massaggi di tipo tradizionale ed orientale, da abbinare ai trattamenti dermoestetici dell'esclusiva linea di prodotti realizzati con le acque delle terme. E’ possibile fare un completo check-up della pelle, effettuato da una cosmetologa qualificata che, dopo la consulenza, sarà in grado di indirizzare il cliente verso una migliore idratazione e detersione. Cosa visitare: La località termale offre numerosi spunti per escursioni nei dintorni dove all'interesse naturalistico si sovrappone quello archeologico: la zona fa parte del Parco di BarattiPopulonia che si affaccia sul pittoresco golfo omonimo con la necropoli etrusca e la rocca medioevale.


L’azione terapeutica delle acque Le terme si avvalgono delle proprietà della sorgente Cratere, le cui acque termali sgorgano a 45° centigradi durante tutto l’anno, con portata costante, e sono classificate come solfate-calciche-magnesiache-bicarbonate-alcalinoterrose. Acque cioè che sono capaci di svolgere un’azione terapeutica, permettendo di far giungere a completa guarigione i disturbi più lievi o di avere un effetto lenitivo della sintomatologia per malattie dell’apparato respiratorio, otorinolaringoiatriche, reumatiche, dell’apparato digerente e vasculopatie periferiche.

Lazio. Altro luogo dove poter vivere da protagonista la natura, il silenzio e le tradizioni gastronomiche è il Relais Petra a Cervaro in provincia di Frosinone. Immerso nella campagna impregnata di un’atmosfera romantica, la struttura accoglie i suoi ospiti con sensazioni uniche, un posto dove riappropriarsi del tempo, dove poter armonizzare i sensi con il colore degli ambienti, l’odore degli incensi e il gusto delle tisane. Dotato di cinque appartamenti con angolo cottura, un ristorante, una piscina esterna, due piani di solarium con chiosco e vasca idromassaggio, il Relais Petra è il luogo ideale dove soggiornare qualche giorno o anche poche ore per ritrovare il giusto equilibrio psico-fisico. Il centro benessere presente nella struttura offre un percorso rigenerante con sauna, bagno turco e doccia aromatica. In ultimo, il percorso prevede l’immersione in vasca idromassaggio e il relax di una tisana comodamente sdraiati su lettini ergonomici. Per chi volesse prolungare la sensazione di benessere il personale del centro è pronto a prendersi cura dei clienti con massaggi che vanno dal rilassante al curativo. Sono previsti trattamenti particolari come il massaggio detossinante all’ananas e quello vitalizzante al ginseng. Per la coppia il Relais Petra propone Antonio & Cleopatra, un percorso benessere studiato per coinvolgere i sensi fin dall’accoglienza: prosecco, frutta e tisane per soddisfare il gusto, aromaterapia, cromoterapia e massaggio rilassante di coppia. Aperto tutto l’anno dalle 9 alle 20, il centro benessere, su

richiesta, può essere utilizzato anche la sera e perché no, subito dopo, deliziarsi con la cucina tradizionale, rivisitata dallo chef del ristorante, dove a farla da protagonisti sono i prodotti di terra e di mare locali. E’ possibile fare escursioni a cavallo, e trekking nella natura. Come raggiungere Relais Petra Dall'autostrada A1 Roma- Napoli: - Prendere l'uscita S. Vittore del Lazio e allo stop girare a sx - Al primo semaforo girare a sx in direzione Cassino - Al prossimo semaforo girare a dx in direzione Cervaro - Al primo incrocio girare a destra - Seguire la strada e mantenersi sempre sulla destra - Al primo bivio andare a sinistra (sopra un piccolo cavalcavia) - Attraversare il cavalcavia e imboccare la prima strada sulla sinistra e subito dopo la prima strada sterrata sulla destra - Andare sempre dritto per circa 500 m. Troverete il Relais Petra sulla vostra destra

Cosa visitare: Cassino e la sua Abbazia con altri siti di interesse storico. A soli 40 km è raggiungibile la costa tirrenica con Formia, Gaeta ed il bellissimo borgo medievale di Sperlonga. Con trenta minuti d’auto poi ci si ritrova nella natura rigogliosa del Parco Nazionale d’Abruzzo o dinanzi alla maestosità della Reggia di Caserta.




A C.S.I. E... IN SALOTTO! HELIODISPLAY: LA CREATURA DI CHAD DYNER SARÀ PRESTO ALLA PORTATA DI TUTTI. di Annateresa Borrea

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iamo abituati a vederlo nei telefilm o ad immaginarlo come appartenente alla sfera della fantascienza, ma l’Heliodisplay, nonostante non abbia ancora costi contenuti, sarà presto un prodotto per il mercato di larga scala e forse, nel giro di pochissimo tempo sarà anche alla portata di tutti, ma cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta. L’Heliodisplay è uno schermo planare interattivo che proietta le immagini nell’aria. “Non si tratta di una tecnologia laser, meglio conosciuta come olografica come saremmo portati a pensare visto che ci è sicuramente più familiare - spiega il suo inventore Chad Dyner - ma di un sistema di retro proiettori che, sfruttando il getto di vapore del dispositivo, ci permette di avere uno schermo touchscreen che galleggia nell’aria e di manipolare le immagini a nostro piacimento”. L’Heliodisplay può essere collegato ad un televisore o ad un lettore DVD mediante un semplicissimo cavo RGB, ma il telefilm C.S.I. ha sicuramente contribuito a rendere più noto l’uso (anche più utile se vogliamo) che se ne può fare collegandolo ad un computer mediante una connessione VGA… ecco il motivo per cui vediamo sempre gli investigatori attraverso le immagini su cui lavorano: non esistono monitor, ma solo vapore!

TASTIERA ADDIO Molto presto la tastiera del nostro computer sparirà, perché sarà una proiezione interattiva. Le prove generali di questa tecnologia sono andate bene. I suoi pionieri sono i coreani, adesso pronti a invadere il mondo con una generazione di "laserkey", gli apparecchi che proiettano la tastiera su qualunque superficie piana. Prepariamoci a ticchettare sul tavolo, in attesa del passo successivo: tastiere virtuali 3d che galleggiano nell'aria.

MOBILITÀ CHE CAMBIA ScarPar Pty è una tavola, simile a uno skateboard, che al posto delle ruote monta due gruppi di cingoli motorizzati e indipendenti, capaci di spingere la tavola per una trentina di kilometri a oltre 20 km/h su qualunque tipo di terreno, dal fango all'asfalto sconnesso, dalla neve alla sabbia. Pare che lo ScarPar sia già un prototipo e che l'azienda stia ora cercando di dotarlo di motori elettrici, anziché a scoppio, prima di presentarlo al mondo.

AUTO DA INDOSSARE O quasi: è la Toyota "PM", che sta per Personal Mobility. Un veicolo sagomato sul modello di un corpo umano per creare un tutt'uno tra uomo e macchina. La PM è elettrica, ha ruote che girano di 180° e "chiacchiera", grazie a una qualche radio-tecnologia, con tutte le PM che incontra.



ARIETE (21 Marzo - 20 Aprile) L'affetto e l'amore vivranno fiammate di entusiasmo che renderanno lo spirito giovane, colmo di emozioni. La volontà, vi trascinerà verso il piacere per le grandi imprese, per le avventure audaci le quali, senz'altro, si concluderanno positivamente. TORO (21 Aprile - 20 Maggio) Sarà una primavera molto vantaggiosa se saprete ben incanalare l'aggressività nei binari giusti. Fervore ed energia alimenteranno l'intelligenza che spazierà a tutto campo. Sarete molto disponibili a muovervi e a comunicare. GEMELLI (21 Maggio - 21 Giugno) La primavera vi porterà entusiasmo, uno spirito gioioso ma fragile che vi spingerà a cercare nuovi cuori nei quali creare nuovi nidi d'amore anche se platonici. Non mancherà di attrarvi il gusto della raffinatezza e il sentimento della spiritualità. CANCRO (22 Giugno - 22 Luglio) Molta riflessione condizionerà le vostre giornate. L'indagine sarà orientata tutta nel profondo del vostro inconscio. Le cose belle torneranno a galla e riprecipiteranno nell'inconscio, in quella parte irraggiungibile dove nessuno potrà mai scovarle. LEONE (23 Luglio - 23 Agosto) Vi sentirete ancora molto carichi di volontà autoritaria e colmi di spirito di avventura per le grandi imprese dove, fierezza e orgoglio, vi faranno da guida, Sarete ancora preda dell'ira e rischierete di eccedere. La fantasia accesa potrà essere alla base di errori di valutazione o interpretazione, fino alla paranoia. VERGINE (24 Agosto - 23 Settembre) La vita sentimentale ed affettiva rischierà di essere vissuta aridamente, o quantomeno normalmente, non riuscendo a reggere la spinta a dare una scossa alla vita amorosa, a godere di raffinatezza e spiritualità sentimentale. BILANCIA (24 Settembre - 23 Ottobre) Tornerete ad essere come sempre siete stati, liberi dal sovraccarico di responsabilità verso voi stessi e gli altri. Sarete meno esigenti con le abituali frequentazioni e con chi farà parte della vostra vita sociale. Evasione, confusione ed illusione. SCORPIONE (24 Ottobre - 22 Novembre) Le insicurezze e le paure vi renderanno tesi e instabili umoristicamente. Non saranno da escludere i vostri atteggiamenti di doppiezza come mezzo di difesa e gli atteggiamenti di esibizionismo, di orgoglio e dispotismo che potrebbero mettere in cattiva luce la carica vitale che possedete. SAGITTARIO (23 Novembre - 21 Dicembre) Problemi di obesità vi terranno lontani dalle riunioni conviviali. Sarà una primavera nella quale prevarrà quella parte di voi che ama disinteressarsi delle cose mettendo in ombra l'altra fedele agli ideali. Entrerete in conflitto con il partner e il vostro ottimismo risentirà di una fase negativa. CAPRICORNO (22 Dicembre - 20 Gennaio) Nella vita politica, così come in quella professionale trarrete la forza di saper ricominciare e infondere concentrazione e prudenza nei nuovi progetti. Non vi farete scoraggiare da quelle giornate che vi spingeranno a lasciar perdere tutto. ACQUARIO (21 Gennaio - 18/19 Febbraio) Al limite della sopportazione vorreste liberarvi dall'oppressione di una vita condizionata dalla confusione, dall'incertezza, dall'irregolarità. Solo attraverso la calma e la ragione, potrete avere delle occasioni positive. PESCI (19/20 Febbraio - 20 Marzo) Sentite il bisogno di realizzazione sociale. Sarete troppo pessimisti e incapaci di rinnovarvi. Nasceranno dubbi sul vostro valore e per questo avrete bisogno dell'approvazione degli altri. La riuscita avverrà attraverso un atteggiamento maturo.


ALCOTT Corso della Repubblica - Cassino Tel. 0776 310953 AROS GIOIELLI C.so della Repubblica, 187 - Cassino Tel. 0776 327000 C.so Volsci, 24/26 - Sora Tel. 0776 832233 ATAFA’ Via Casilina Nord Km 124 - Castrocielo Tel 0776 79026 BLACK & WHITE Via Cimarosa - Cassino Tel. 0776 319555 CHIARA BCN Via del Babuino, 65 Roma Tel. 06 3242896 chiarapassa@hotmail.com ESTASI PROFUMERIE www.estasiprofumerie.it FASTMOTORS Via Casilina Sud km 124 - Castrocielo Tel. 0776 79861 FOTORITRATTO www.fotoritratto.net Tel. 347 7822971 IMS Via Ponte la pietra - Cassino Tel. 0776 310387 INSTORE Corso della Repubblica - Cassino Tel. 0776 310978 LA LOCANDA DEL CASTELLO Via S. Tommaso, 9 - Roccasecca Tel. 0776 567354 MIRO’ CALZATURE V.le Dante, 30 - Cassino Tel 0776 27819 MARILYN Corso della repubblica - Cassino Tel 0776 278163 NEXUS C.so Roma, 56 - Isola del Liri Tel 0776 803092 OSKLEN Via del Babuino, 52 - Roma Tel. 06 32600426 PRINTER GROUP Numero Verde 800 033772 RELAIS PETRA Via Parasacchi - Cervaro Tel 334 6755541 RINALDI GIOIELLI Concessionario Cassino Gioielleria 1964 Di Zazzo Via Virgilio, 10 Tel. 0776 22563 VALERIA BOUTIQUE Via del Carmine - Cassino Tel. 0776 320031





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