VEDERE ITALIA Luglio 2014

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EDIZIONI ARIMINUM Srl - Via Negroli 51/A - 20133 - Milano

Luglio

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2014

Dossier Bambini





Tendenze moda, industria, nuovi prodotti, marketing ed economia.

Sommario Vedere Italia n. 2/2014 - Marzo Direttore responsabile: Isabella Morpurgo

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Editoriale FIERE 6 MIDO 7 Out of Mido 8 Silmo 9 DIOPS 10 IOFT 11 Expo Ottica Sud 11 Optovillage 12 Design Your

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DOSSIER BAMBINI

14 Essilor 16 Designer a Designer – Chick Occhiali 20 Nuove collezioni

30 Gli ottici “fuori dal coro” 32 Novità in vetrina 36 I protagonisti 38 Ottica & Occhialeria Italiana 45 Aziende e Personaggi Il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati ad uso redazionale è il Direttore Responsabile Isabella Morpurgo a cui ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D. Lgs. 196/03 Edizioni Ariminum S.r.l., Via Negroli 51/A, 20133 Milano Tel. +39-02730091 • Fax +39-02717346 welcome@vedere.it

In questo numero parliamo di ... A.C. Piantanida 26 45 Alessandra Barzaghi Alessandro Fossetti 42 Alessandro Moradei 41 16 Alessia Ferretto Alex Barusco 16 ANFAO 38 – 43 45 Angela Merkel Anna Maria Nicolini 46 16 Antonio Ferretto Architectures SAS 47 B. Granger 8 B. Sanselm 8 36 Barbara Cocco Carrera 32 47 CBM Italia CECOP 27 - 45 Certottica 43 Chick Occhiali 16 Cirillo Marcolin 6 - 41 Claro 33 Claudio Gottardi 46 Claudio Santamaria 47 Comoframe 26 Costantino Gesualdo 12 D. Gormand 8 David A. Damari 9 46 Enrico Bertolino Erhvervsinvest 47 Ernst Abbe 45 Essequadro Eyewear 47 Essilor Vision Foundation 45 Essilor 14 – 16 – 45 Face à Face 47 Filippa Lagerbäck 47 Fondazione Carl Zeiss 45 G.P. Paliaga 26 45 Genio Lab Giancarlo Frigerio 45 Giovanni Vitaloni 6 GrandVision 45 Hoya 28 - 34 - 46 INVU KIDS 20 IRSOO di Vinci 42 Italia Independent 46 Jean Claude Hache 8 Jet Set Group Srl 24 KOISC 9 Laura Biagiotti Dolls 24 Laura Rattaro 12 Luciano Lapi 30 Luigi Dabbicco 11 Luisa Redaelli 12 M. Routon 8 Marchon Eyewear 46

Marco Lapi

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Marcolin 47 Massimo Barberis

45

Maui Jim

46

Maurizio Veroli

46

Mia Astucci

23

Michael Kors

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Michele Cassano

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Mido 41 Ministero dello Sviluppo economico 43 Miraflex 22 Montblanc 46 Nadine Roth

47

Nicola Capriati

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Optometry Giving Sight

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Ottica Avanzi

45

Paolo Cassinari

45

Paolo Nutini

46

Pascal Jaulent

47

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Persol 47 Pietro Gheller

12

Pink Chillies

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Planet Optical

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Pop-Eye 41 ProDesign International

47

Raffaello Napoleone

41

Ray-Ban 46 Romano Lapi Sabino Bux Safilo Group

30 12 32 – 47

Salmoiraghi & Viganò

47

Sandro Castaldo

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Sarita Soni

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Schott 45 Sergio Cappa

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Simona Vicari

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Skin Cancer Foundation

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Solaris 45 Steven A. Loomis Swiss Eyewear Group

9 20 - 36

Tecnostyl 35 Treviso basket

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Web Eyewear

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WOOW 47 Ypsigrock Festival

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ZEISS Academy

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EDITORIALE

Isabella Morpurgo • isabellamorpurgo@vedere.it

VEDERE DIGITAL

Dopo cinque anni di esperienza sul Social Network e con le versioni digitali delle riviste, ora un nuovo passo nel futuro 4

In alto, Claudio e Isabella Morpurgo a MIDO nel 1977 Qui sopra, la copertina del n° 1 di VEDERE nel 1953

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Il 2 Aprile 2009 VEDERE apriva la sua pagina Facebook. Il 5 Novembre dello stesso anno i “mi piace” erano già 1.000. Ad oggi siamo a oltre 3.100 “fan”nel settore ottica e occhialeria di cui il 60% uomini e il 34% donne (il sistema non ci specifica chi sia il restante 6% ☺). La fascia d’età più importante (14% le donne e 18% gli uomini) è quella tra i 25 e i 34 anni. La maggioranza è fisiologicamente italiana (oltre 1.200) ma vantiamo lettori in tutto il mondo tra i quali spiccano le interessanti cifre degli utenti turchi 230, tunisini 170, colombiani 74, indiani 35, venezuelani 37, etc. I nostri post sono principalmente in italiano e inglese ma spesso anche in francese e spagnolo. Ci siamo prefissi sin dall’inizio di non fare solo da eco ai comunicati ufficiali ma di realizzare quotidianamente un sunto di tutte le notizie comparse su Internet a livello mondiale che potevano interessare al settore o essere di spunto agli operatori specializzati sia dal punto di vista creativo che tecnologico. Segnaliamo nuovi materiali e tecnologie (anche da altri settori), risultati economici e finanziari, nuove collezioni, curiosità, eventi, servizi dedicati agli occhiali dalle principali testate di Moda su carta e on-line e facciamo reportage in prima persona dai saloni specializzati in giro per il mondo. Sono sempre interessantissime le reazioni dei lettori, spesso contrarie a quelle che ci aspettavamo. Negli anni abbiamo imparato che è inutile porre questioni o chiedere pareri. All’inizio


ingenuamente, vista la quantità di visualizzazioni dei nostri post o i “mi piace” e le condivisioni, chiedevamo quali erano gli argomenti che i lettori avrebbero voluto veder trattare sulle riviste, oppure cercavamo di realizzare delle indagini per le quali ricevevamo risposte che a livello statistico valevano zero. Niente da fare, Facebook è principalmente una vetrina dove molti guardano ma pochi interagiscono. Il social network è stato comunque un tramite utilissimo per ampliare la visibilità delle nostre pubblicazioni raggiungendo in tutto il mondo, con un enorme passa-parola, un grande numero di operatori del settore che ancora non ci conoscevano. Tutto ciò affiancato alla versione digitale delle riviste che ora raggiunge regolarmente e direttamente un database di oltre 30.000 nominativi. Da questa realtà nasce ora una nuova evoluzione delle nostre testate (VEDERE Italia, VEDERE International e TECH International per le tecnologie). Da tempo ci stiamo interrogando su quali siano le nuove ragion d’essere, mansioni e responsabilità delle pubblicazioni specializzate. I mercati stanno cambiando sempre più velocemente, non si può certo più ragionare in termini di anni ma neppure più di mesi. Una rivista su carta trimestrale rischia di essere obsoleta già alla sua pubblicazione. Troppo spesso ci siamo ritrovati ad annunciare una notizia su Facebook che poi decidevamo di non pubblicare sulla rivista su carta perché ormai la notizia non era più tale. Da tempo già lavoriamo sui mercati oltre-oceano principalmente con la versione digitale, impossibile infatti agire significativamente con la rivista cartacea, sia per i tempi che per i costi, su paesi come la Cina o l’India o peggio ancora l’Australia. Al tempo stesso la nuova generazione di operatori del settore, ovunque essi vivano ed agiscano, vive on-line ed è quindi matura per la scelta che abbiamo fatto e che sarà operativa dal prossimo autunno. VEDERE, la decana delle riviste del settore dell’ottica e occhialeria (è nata nel 1953) e la prima, dal 1972, ad agire a livello internazionale, diventerà quindi la prima pubblicazione del settore ad essere diffusa solo a livello digitale. Aumenterà ovviamente la frequenza di pubblicazione e l’appuntamento diverrà mensile. Rimarranno due versioni, una per il mercato italiano e una per quello internazionale in inglese. Vi sarà una maggiore sinergia tra la rivista, il sito, Facebook e altri strumenti offerti dalla Web e la tecnologia. Per il piacere di “toccare con mano” la carta rimarranno due occasioni, ai saloni MIDO e Silmo, con una edizione speciale distribuita in fiera.

Isabella Morpurgo

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Saloni & Fiere

Mido 2014

Confermato il primato di MIDO: più espositori, +5% di visitatori, più business

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a 44° edizione di Mido, Mostra Internazionale di Ottica Optometria e Oftalmologia, ha animato all’inizio di Marzo i padiglioni di Rho-Fiera Milano, registrando un vero successo. Durante i tre giorni di manifestazione sono state registrate oltre 45mila presenze, di cui 25mila stranieri e 20mila italiani. «Le premesse del successo c’erano tutte» ha spiegato dopo Cirillo Marcolin la chiusura del salone il Presidente di Mido, Cirillo Marcolin. «Molte nuove aziende hanno scelto Mido come piazza di debutto, alcuni grandi ritorni, la volontà di incrementare gli spazi dedicati al business e un fermento che si percepiva già alla vigilia. Il risultato ha confermato le aspettative». «Andando oltre l’aspetto quantitativo, siamo particolarmente soddisfatti di evidenziare che il sentiment generale che si percepiva tra gli stand era quello di un rinnovato vigore e propensione al business da parte degli operatori» ha aggiunto il Vicepresidente Giovanni Vitaloni. «Ciò emerge anche da una prima analisi dei questionari distribuiti a fine manifestazione agli espositori e ci auguriamo che sia il segnale di un nuovo atteggiamento più positivo che si sta diffondendo tra i professionisti del settore». Si è iniziato subito alla grande nella giornata di sabato, molto buona la partecipazione anche la domenica – giornata in cui gli ottici provenienti da Centro e

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Sud Italia, hanno potuto usufruire del servizio gratuito “Un treno per Mido”, che li ha accompagnati in fiera. Il trend positivo è stato confermato nella giornata di chiusura di lunedì, quando gli operatori si sono trattenuti fino all’orario di chiusura per vedere nuovi prodotti e firmare ordini, consolidando il risultato finale: +5,4%. Numeri importanti di per sé, ma ancora di più, se si considerano la situazione economica generale e il trend di altre fiere di settore. «Siamo molto soddisfatti di questa edizione 2014, che è andata anche oltre le nostre migliori aspettative», conclude il Presidente Marcolin. «Non ci resta che dare appuntamento a Mido 2015 – in calendario dal 28 febbraio al 2 marzo. Siamo già al lavoro per organizzare un evento che continui a stimolare il business e la condivisione tra tutti i protagonisti del mondo dell’occhialeria».


Seconda edizione di successo per «Out of Mido» Per il secondo anno consecutivo Mido ha ospitato una selezione di aziende al Fuorisalone

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na vera e propria primavera, non solo sul calendario. La settimana del Mobile ha investito Milano in Aprile di sole, di energie nuove e di una inusuale effervescenza propositiva. Qui, tra location improbabili aperte al pubblico con esposizioni tra l’effimero e l’insolito, tra una folla eterogenea fatta di esperti e di appassionati di design nel centro del design district di via Tortona, Out of Mido ha rappresentato un omaggio alla capacità manifatturiera e alla progettualità dell’occhialeria fatta di inventiva, ricerca, sperimentazione, colore e suggestioni inedite. Fuori da Mido dentro la città - I consumatori che – dall’8 al 13 aprile, presso l’Opificio 31 – hanno avuto a loro disposizione il confronto diretto con gli occhiali, da vista e da sole, oggetti unici nel loro genere, da toccare con mano, provare, indossare, fotografare. Inoltre la possibilità di presentare le novità delle proprie collezioni ha dato impulso e un’ulteriore occasione di visibilità per le 15 aziende e i 20 marchi selezionati. La seconda edizione di Out of Mido è stata, senza ombra di dubbio, un enorme successo, con quasi 18mila persone che hanno visitato lo Showroom 31 di Via Tortonaha affermato Cirillo Marcolin, Presidente di Mido e Anfao. «Risultati davvero entusiasmanti che mi piace pensare siano anche la riprova della volontà generale di uscire dalla crisi. Abbiamo deciso di replicare l’iniziativa, regalando un respiro più ampio all’intera manifestazione, con la scelta di una location più versatile e luminosa e i risultati sia qualitativi che quantitativi ce lo dimostrano:Out of Mido è la risposta

al bisogno di specializzazione e di continua attenzione alle crescenti aspettative di consumatori sempre più consapevoliOcchiali originali, ad alto contenuto creativo: sono stati loro i veri protagonisti di questa manifestazione, scintille di bellezza del vissuto quotidiano, insieme alle aziende che hanno avuto l’inedita occasione di spiegare le caratteristiche tecniche e stilistiche di ogni modello proposto, un valore aggiunto impossibile in qualsiasi altro contesto. Out Of Mido, il successo di pubblico, il generale clima di entusiamo che ha circondato l’evento sono la conferma che siamo sulla strada giusta: un modo nuovo ed efficace per parlare di occhialeria, in un contesto sensibile e motivatoha detto Giovanni Vitaloni, Vice Presidente con delega a Mido. «Per noi aziende è stata anche un’occasione per alimentare il nostro talento creativo, facendo provvista di immagini e di energie che il contesto del Fuorisalone ha saputo regalarci », conclude Vitaloni.

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Saloni & Fiere

SILMO al centro del mercato...

PARIS 2014

SILMO ricorre a tutte le sue risorse per stimolare la forza commerciale delle imprese di tutta la filiera dell’ottica e dell’occhialeria

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al 26 al 29 settembre 2014, appuntamento a SILMO a Parigi. Il salone mondiale francese è in continua evoluzione anche grazie ad una settorizzazione molto precisa : prima tappa per sviluppare una strategia più offensiva per permettere a espositori e visitatori di posizionarsi al centro del business internazionale. SILMO 2014 come sempre riserverà una cura particolare allo sviluppo di spazi d’informazione ricchi e spettacolari, utili e pertinenti : • Fashion Style • Forum delle Tendenze • Workshop Merchandising • Silmo d’Oro, ecc.. Per rendere più fruibile il salone e per far risparmiare tempo ai visitatori, il SILMO ha ridefinito la segmentazione dell’esposizione in 11 settori facilmente identificabili: AB FAB LAB (Absolutely Fabulous Laboratory), LUXE, SPORT, VILLAGE, MONTATURE, LENTI, CONTATTOLOGIA, MATERIALE PER GLI OTTICI, ATTREZZATURE PER PUNTI VENDITA, OTTICI CONNESSI (i network dei partner degli ottici), IPOVISIONE.

Il Professor Jean Claude Hache, Presidente del convegno della Silmo academy, è un neuro-oftalmologo di fama internazionale. Ha sviluppato presso il CHRU di Lille, e per la prima volta in Francia, un servizio per l’esplorazione funzionale della visione in grado di offrire un servizio inestimabile nell’ambito delle cure Prof. Jean Claude Hache e dell’insegnamento. Le sue ricerche si caratterizzano per la diversità dell’approccio, che va dai livelli fondamentali alla clinica e all’applicazione tecnologica.

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Per quanto riguarda SILMO ACADEMY, il 28 e 29 settembre, il convegno scientifico sarà presieduto da SARITA SONI, Vicepresidente per la ricerca dell’Indiana University e Prorettore dell’Indiana-University-Bloomington incaricato del coordinamento e dello sviluppo dei diciotto centri di ricerca del campus. Il convegno verterà sul tema attuale e di grande interesse della « fatica visiva » e riunirà numerose personalità e specialisti che approfondiranno le conoscenze in materia sotto diversi aspetti e attraverso il punto di vista dell’oftalmologo, a cura del Professore J.C. HACHE, dell’ortottista, a cura di M. ROUTON, dell’ottico-optometrista, a cura di D. GORMAND, del ricercatore, a cura di B. GRANGER, dell’esperto di ergonomia, a cura di B. SANSELM. È inoltre previsto un focus sull’affaticamento visivo nel bambino e nel giovane adulto. Il convegno sarà completato dalla proposta di soluzioni pratiche che possono arrecare sollievo o addirittura evitare la fatica visiva, da un approfondimento sui problemi riscontrati in caso di utilizzo di attrezzature non adatte e una sessione presenterà lo sviluppo di casi precisi e di qualsiasi età.


Il 2014 ha portato a DIOPS risultati molto importanti L’ultima edizione del salone coreano è stata quella di maggior successo dalla sua nascita

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umeri da record, oltre 30.000 visitatori, di cui 1.500 stranieri e 203 espositori, per la 13a edizione di DIOPS. Molto interessante il fatto che 688 tra i compratori stranieri, oltre il 50% del totale, abbiano visitato il salone per la prima volta a riprova che la politica di informazione sui mercati internazionali messa in atto da KOISC, l’associazione industriale organizzatrice del salone, ha dato i suoi frutti. A DIOPS hanno avuto luogo varie conferenze ed è stato organizzato il Convegno Globale di Optometria al quale sono stati invitati come relatori Steven A. Loomis (Vice-presidente della AOA, Associazione americana di Optometria) e David A. Damari (Presidente del COVd, College of Optometrists in Vision Development). Tra l’altro, KOISC fatto il miglior uso del suo know-how per rendere DIOPS interessante non solo per i buyer ed gli espositori, ma anche per i visitatori introducendo nuo-

vi interessanti programmi ed eventi. Ad esempio il Daegu Eyewear Festival, organizzato dall’ufficio Buk-gu, Daegu. I visitatori di DIOPS potevano assistere alle sfilate con concorso di bellezza, divertirsi nella sezione dedicata alle caricature e fare un esame della vista gratuito. Circa 700 persone scelte tra i principali istituti di ottica e optometria, VIP, importanti compratori e rappresentanti dell’industria dell’occhialeria sono state invitate all’evento “Glasses and Culture, K-Style”. Lo spettacolo ha presentato l’evoluzione degli occhiali ideati e prodotti in Korea, abbinandoli ai vestiti tradizionali, gli Hanbok. Le aspettative per l’edizione del 2015, che avrà luogo dal 22 al 24 Aprile, sono alte dato il gran numero di espositori che ha già riconfermato il proprio stand a DIOPS, spesso chiedendo una metratura maggiore rispetto all’ultima edizione.

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Saloni & Fiere

IOFT, l’incontro annuale con i compratori giapponesi e asiatici N 10

onostante i tempi difficili il salone giapponese nell’ottobre 2013 ha riunito 245 espositori da 16 paesi e 13.801 visitatori da Giappone e il mondo intero. Per il 2014 gli organizzatori continueranno a cercare il modo migliore e più efficace per far incontrare i vari protagonisti del settore. È diventato sempre più importante adattare le necessità dei partecipanti alle condizioni del mercato e dell’industria. L’economia giapponese sta vivendo una forte ripresa e il business sembra prendere una piega positiva. Con il nuovo governo la Borsa è in forte aumento e i beni di lusso sono venduti molto bene in Giappone. Combinando questo con gli effetti delle Olimpiadi di Tokyo nel 2020, gli organizzatori ritengono che i prossimi anni saranno il momento ideale per la diffusione in Giappone dei marchi, in particolare quelli stranieri. La comunicazione e la pianificazione regolare diventano essenziali per IOFT che fornirà il maggior supporto possibi-

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le alle aziende d’oltremare per entrare in contatto con i buyer locali. Il servizio offerto per gli incontri sarà disponibile con tre diversi gruppi di buyer: i 100 più importanti negozi al dettaglio in Giappone, le boutique e i compratori dal resto dell’Asia. IOFT organizzerà questi incontri e accompagnerà i compratori ai vari stand. Anche l’atmosfera generale è un fattore importante così i padiglioni, dopo gli orari ufficiali di apertura, si trasformeranno in uno spazio dove socializzare. Tutte le sere dalle 18 alle 20 IOFT fornirà rinfreschi e stuzzichini agli stand interessati all’iniziativa che potranno così invitare i loro clienti. Come sempre IOFT farà molta comunicazione al mondo Moda giapponese sia con metodi tradizionali che tramite la stampa e i social Media. “tide” rimarrà l’area dedicata ai prodotti dei designer internazionali. Nel 2014 verranno proposti dei privilegi particolari agli espositori di quest’area tra i quali una zona lounge dove presentare le collezioni in un’atmosfera particolare, degli incontri personalizzati con i compratori e delle soluzioni interessanti per gli stand espositivi. Tra le altre novità 2014 di IOFT troviamo anche la decisione di dedicare ogni anno enfasi speciale a un paese. Il 2014 sarà l’anno della Francia e sia il Padiglione Francese che gli espositori individuali verranno messo in luce con una comunicazione dedicata.


Annunciata Expo Ottica Sud a Catania A

sso Fiere Sicilia sceglie Etna Fiere per la prima Edizione di Expo Ottica Sud, dall’11 al 13 Ottobre 2014. Il rinnovato, tecnologico e accogliente Polo Fieristico del Centro Commerciale di Etnapolis, sarà la sede della prima edizione di un appuntamento dedicato esclusivamente al Settore Ottica e optometria. In Sicilia, Calabria e Malta, esiste una rete capillare di professionisti operanti nel Comparto Occhialeria che spesso faticano a seguire i grandi eventi del settore e le attività associative, concentrate prevalentemente al Nord Italia. Expo Ottica Sud si prefigge di consentire ad espositori e visitatori un momento di incontro privilegiato, a cadenza biennale, che permetta una più vasta divulgazione degli aggiornamenti e delle novità, in merito ai prodotti ed ai servizi che il Settore elabora e propone. Un’area di inte-

Optovillage L’

idea dell’evento/salone espositivo ‘’OPTOVILLAGE’’ è nata in un gruppo su Facebook, creato come momento di confronto tra gli addetti ai lavori. Il contatto virtuale si è poi trasformato in esigenza di incontro, confronto e voglia di ‘’animazione’’, rivolto a tutto il comparto ottico, unità lavorative comprese. Luigi Dabbicco e Nicola Capriati, ex agenti in Safilo con oltre trent’anni di esperienza nel settore e attualmente ancora impegnati nella distribuzione, hanno dato vita all’iniziativa rivolta agli operatori delle regioni di Campania, Basilicata, Puglia e Molise, - sia produttori/distributori, sia Ottici/Optometristi - che si svolgerà dal 13 al 15 Settembre all’interno di Villa Morisco di Bari S.Spirito. «Optovillage – ci ha chiarito il signor Dabbicco – non sarà una manifestazione asettica, tradizionale, di cui avrà solo l’aspetto, ma un incontro di partenza e di sviluppi futuri - che applica un nuovo stile all’esposizione di prodotti, progetti e business»

resse molto vasta e commercialmente dinamica. L’obiettivo è di permettere agli operatori del settore di poter visionare quanto di più moderno propone ed offre il mercato raggiungendo, quindi, le proprie aziende di riferimento in un tempo breve ed in un contesto più agevole e favorevole. La sede del nuovo salone ha una collocazione strategica perché è collegata alle principali arterie stradali ed autostradali ed è posta appena fuori il centro di Catania, a 20 minuti dalla stazione e dal porto e a 10 minuti dall’aeroporto. La nuova location offre accessi facilitati per gli operatori del settore in visita, migliaia di parcheggi gratuiti, area climatizzata e una lunga lista di servizi offerti da una struttura moderna come Etnapolis. L’ingresso sarà gratuito e riservato esclusivamente agli operatori del settore o agli invitati.

La location oltre ad essere vicina all’aeroporto Karol Wojtyła di Bari e al quartiere Fieristico, è molto particolare: si tratta infatti di una villa dell’Ottocento che verrà allestita con stand 3x3. La scelta di settembre per gli Luigi Dabbicco organizzatori non è assolutamente limitativa, «Ho avuto da sempre il pallino per questo mese - spiega Dabbicco - In Safilo ho sostenuto la presentazione delle nuove collezioni proprio in questo periodo che ora ho proposto per Optovillage. Contiamo anche sul fatto che dal 13 al 21 settembre è in programma a Bari la Fiera del Levante e attirerà visitatori anche dalle regioni limitrofe, aumentando la possibilità che qualche operatore del settore passi anche da Optovillage». È prevista la partecipazione di circa 30 aziende e la manifestazione coprirà tutti i segmenti del settore. ‘Gli spazi messi a disposizione degli intervenuti – ha aggiunto Dabbicco – saranno anche arricchiti da ‘’salotti e lounge’’ pronti ad accogliere pareri, dibattiti e soprattutto cordialità tra professionisti, mentre gli organizzatori intratterranno gli ospiti con prodotti locali.

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Saloni & Fiere

Le anticipazioni per la prossima edizione di DESIGN YOUR La prossima edizione di DESIGN YOUR sarà a Bari dal 18 al 20 ottobre e Luisa Redaelli, cuore pulsante di questa interessante iniziativa, ci ha raccontato cosa potremo trovare, sperimentare e vedere.

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arà un evento interessante e avvincente. Tante sono le novità in programma, che confermano la doppia natura di carattere culturale-congressuale ed espositivo-esplorativo. L’idea originale dei tre ottici pugliesi Sabino Bux, Michele Cassano e Costantino Gesualdo, affiancati da Luisa Redaelli, è sempre quella di offrire l’opportunità di vedere una selezione di collezioni di montature con vocazione al design, originali, innovative, ma di avere anche contestualmente l’approfondimento degli argomenti di comunicazione e dei concetti di marketing necessari e utili per una proposta consapevole ed evoluta ai propri clienti.Vedere il prodotto e limitare ai discorsi commerciali, è cosa diversa: l’assunto di DesignYour è da sempre quello di unire la conoscenza, lo scambio d’idee, l’informazione professionale di livello, per accompagnare il prodotto in modo consapevole e avere la forza di superare alcuni pregiudizi, soprattutto dell’utilizzatore finale, al quale bisogna trasmettere i valori di riferimento delle collezioni più speciali, che non sono accompagnate da marchi famosi, ma sono sostenute da valori di progetto, tecnologia, novità, originalità, creatività. Tante saranno le sorprese di Design Your ‘14, che avrà luogo negli spazi di Impact Hub, un grande, affascinante padiglione dedicato alla creatività, contiguo a Eataly Bari. Grazie all’importante movimento di pubblico che vi si convoglia, il coinvolgimento di Eataly porterà ad un’interessante sinergia, per l’opportunità di esporre occhiali, per la proposta di frequentare sorprendenti “corsi di cucina dedicati agli occhiali”. Saranno tre giornate per approfondire la conoscenza della cultura del design nel mondo dell’occhiale e delle collezioni esposte, durante una delle tre giornate anche il pubblico, potrà esplorare il mondo della creatività degli occhiali;

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sono previsti gli interventi di approfondimento professionale e culturale; saranno proposti workshop di approfondimento, dove sperimentare di persona le abilità d’approccio alla presentazione, alla vendita; per imparare a riconoscere la vera qualità del prodotto; per sviluppare l’approccio professionale più adeguato nel rapporto specifico con i clienti. Le aziende che esporranno potranno avere momenti per parlare e raccontare il loro lavoro. Per anticipare alcuni fra i temi che saranno trattati come approfondimento culturale, Sergio Cappa, condurrà un affascinante e sorprendente incontro per disegnare una nuova visione della storia dell’optometria; Pietro Gheller approfondirà la psicologia della relazione professionale; la designer Laura Rattaro illustrerà la cultura materiale del prodotto e i valori di artigianalità; Luisa Redaelli parlerà dei valori etici e democratici del design, di come trovarli e trasmetterli efficacemente, per una professionalità libera e protagonista. Le aziende avranno tempo e spazio per parlare delle loro impostazioni. E’ prevista una tavola rotonda aperta a tutti coloro che avranno voglia di parlare e raccontare esperienze, idee, emozioni. All’evento, che quest’anno prende una connotazione matura e ancor più determinata, sarà data grande visibilità, a molti livelli. Per chi vorrà partecipare e scoprire le tante iniziative previste ad arricchire l’esperienza, le linee guida di riferimento, fortemente volute da Bux, Cassano, Gesualdo e Redaelli, saranno i valori non solo sentimentali ma anche applicati di quattro parole: libertà, di pensiero e di scelta; etica, nelle relazioni e nel prodotto; cuore, la passione di condividere insieme e di svolgere il proprio lavoro; idee, la voglia di creare e di conoscere.”



Dossier Bambini ESSILOR E PROTEZIONE VISIVA: SPECIALE BAMBINI T

utti i genitori conoscono i rischi della sovraesposizione ai raggi UV e grazie ad anni di informazione al pubblico hanno compreso l’importanza di proteggere la pelle dei propri bambini con l’utilizzo di prodotti appropriati. Chi pensa agli occhi? Con uno stile di vita sempre in movimento, i bambini sono molto più esposti alla luce rispetto agli adulti e le caratteristiche fisiologiche dei loro occhi – proprio per la giovane età – li rendono meno

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protetti dai possibili effetti dannosi dei raggi UVA-UVB e della luce blu. Non tutti sanno che indossare occhiali con lenti protettive adeguate aiuta a tutelare gli occhi dalle conseguenze dei raggi nocivi. I RAGGI UV Invisibili all’occhio umano, i raggi ultra-violetti sono presenti ogni giorno, anche durante le giornate nuvolose. I bambini e gli adolescenti trascorrono molto più tempo all’aria aperta rispetto ai più grandi: in media l’esposizione annuale di un bambino ai raggi UVA-UVB è di 3 volte superiore a quella degli adulti. L’80% di tutta l’esposizione ai raggi UVA-UVB che una persona accumula nella vita, avviene prima dei 18 anni. Un’esposizione eccessiva con il sopraggiungere di un’età avanzata è una delle cause principali dell’insorgere della Cataratta. LA LUCE BLU-VIOLA È lo spettro ad alta energia della luce visibile al quale siamo esposti ogni giorno, sia quando entriamo in contatto con la luce solare che con le fonti di illuminazione artificiale a LED o gli schermi dei computer, smartphone e tablet, oggi sempre più utilizzati anche da un pubblico giovane. Le statistiche evidenziano che il 46% dei bambini dai 5 agli 8 anni di età usa il computer almeno una volta alla settimana e trascorre un tempo medio di 3h ore al giorno guardando la TV, giocando con il tablet o con lo smartphone. La luce blu-viola è la

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parte nociva della luce blu ed una esposizione eccessiva può portare, con l’età avanzata alla Degenerazione Maculare. Essilor, grazie ad investimenti costanti nella Ricerca, conferma il suo impegno per la salute visiva mondiale: la battaglia contro le condizioni irreversibili dell’occhio causate dall’esposizione ai raggi UVA-UVB e alla luce blu-viola interessa tutta la popolazione, ma soprattutto 1,3 miliardi di bambini che attualmente risultano tra le categorie più vulnerabili. A fronte di queste evidenze scientifiche, proteggere per prevenire diventa fondamentale, soprattutto nei confronti dei più giovani.

Come tutta la gamma Crizal, garantisce inoltre doppia protezione dai raggi nocivi UVA-UVB frontali e riflessi dalla superficie della lente. Con un E-SPF (l’Eye-Sun Protection Factor™ specifico per lenti) pari a 25. La strada dell’innovazione nel campo della prevenzione è la via intrapresa da Essilor a garanzia della salute visiva per tutte le età, a partire dai più piccoli.

ESSILOR CRIZAL® PREVENCIA™: LA PROTEZIONE PIU’ COMPLETA ANCHE PER GLI OCCHI DEI PIU’ GIOVANI Grazie a 4 anni di ricerca che hanno portato alla nascita della tecnologia Light Scan™ – brevetto esclusivo dell’Azienda – Crizal® Prevencia™ filtra selettivamente solo la porzione di luce blu-viola dannosa per la retina, permettendo invece il passaggio della luce blu-turchese benefica per l’organismo dei piccoli portatori perché regola il loro ritmo sonno-veglia. Anche per i più piccoli Essilor propone quindi Crizal® Prevencia™, una lente di ultima generazione in grado di offrire la protezione più completa per la vista.

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Dossier Bambini Tornano su VEDERE le interviste da “designer a designer” realizzate da Alex Barusco. Questa volta l’interlocutore è Antonio Ferretto, titolare insieme alla moglie Alessia della Chick Occhiali di Martellago, in provincia di Venezia. Alex - Mi è sempre risultato difficile intervistare una persona di cui sono amico, di cui so molto e che ha la mia stima. Antonio Ferretto ha le mie stesse origini, giocava a calcio con me, frequentava gli stessi amici di sempre e per uno strano scherzo del destino entrambi siamo finiti nello stesso settore, l’occhialeria. Antonio, in che modo sei stato coinvolto nel mondo dell’occhiale?

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Antonio - Sono entrato nel settore dell’occhialeria molti anni fa per uno strano scherzo del destino e me ne sono innamorato talmente tanto da riuscire a sopportare col sorriso tantissimi anni di difficoltà veramente estreme. Ho sempre imparato tantissimo da ogni persona con cui ho collaborato fino a quando, nel 2007, assieme a mia moglie, abbiamo deciso che fosse arrivato il momento di “volare con le nostre ali” e creare una azienda tutta nostra, una nuova sfida ancora più impegnativa, ma una soddisfazione quotidiana enorme nello sviluppare un progetto tutto nostro. Alex - Occhiali da bambino........ la rivoluzione di Chick occhiali, quando hai scelto di optare per questa nicchia del mercato e perché? Antonio - Mi ricordo che stavo tornando da un Mido, avevamo condiviso lo stand con te, Alessia era a casa perché le nostre bimbe erano ancora troppo piccole, ci siamo sentiti telefonicamente ed io ero infastidito dalle tante richieste, a cui avevo dovuto rinunciare, da parte di clienti italiani ed esteri, per occhiali da bambino, da li è scattata la molla che ci ha fatto creare la prima collezione CHICK Kids e poi, errore dopo errore, l’abbiamo perfezionata fino ad arrivare allo stato attuale che ci sta regalando molte soddisfazioni. Ma non tralasciamo mai comunque il segmento giovane ed adulto, dove storicamente ci siamo sempre distinti per l’occhiale coloratissi-

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Alex Barusco, nato a Venezia 43 anni fa, è un designer creativo di moda molto conosciuto per i suoi crazy caps divenuti il simbolo del carnevale veneziano e mondiale. Alex disegna e produce occhiali di nicchia a suo nome e distribuisce montature di designer internazionali in Italia e nel mondo. Per conto di VEDERE incontra vari suoi colleghi in giro per il mondo. Il suo particolare punto di vista ci permette di mettere in risalto in modo diverso novità e personaggi che portano qualcosa di nuovo sul mercato.

mo e dove continueremo sempre con la nostra filosofia proponendo le nostre idee stravaganti. Alex - Quali sono i tuoi mercati internazionali di riferimento? Antonio - L’Europa è da sempre il nostro mercato di riferimento. Oggi stiamo espandendo la rete vendita in tutta Europa, reclutando agenti in tutte le nazioni. Partecipiamo ormai da anni a Mido e Silmo, da 2 anni partecipiamo alla fiera di Monaco assieme ad un amico ma probabilmente dal 2015 la faremo da soli per necessità di spazio e abbiamo aggiunto da quest’anno, confermando già per il 2015,


designer a designer anche Londra, una fiera molto interessante. Siamo sempre aperti anche alle fiere “regionali e minori” alle quali partecipiamo a mezzo dei nostri agenti. Poi arriva il Nord America. L’esperienza della nostra prima apparizione a Vision Expo East, a New York, quest’anno, ci ha dato la convinzione che i nostri prodotti possono veramente avere un ottimo risultato anche li. Alex - Come vivi le fiere di settore, cosa vedi di interessante e cosa pensi manchi? Antonio - La fiera è un momento magico. Mi sembra ogni volta di affrontare una gita scolastica, mi diverto tantissimo!! Da quando poi abbiamo raggiunto l’equilibrio di riuscire a partecipare entrambi è diventato un piacere ancora maggiore perché fra me ed Alessia c’è quell’intesa che è impossibile con chiunque altro, riusciamo a seguire 4 clienti in contemporanea senza sbagliare mai nulla!!!!! Le fiere, secondo me, hanno attraversato qualche anno buio dove non si vedeva più nulla di nuovo ma da un paio di anni è ritornata la voglia di qualcuno di osare e proporre le proprie idee senza compromessi, questo sta rivitalizzando tutto il settore. Quello che manca, secondo me, è l’umiltà da parte di molti operatori del settore di non sentirsi arrivati proponendo una collezione interessante, ma di capire che la difficoltà sta nel proporsi costantemente e per anni innovando e perfezionando il prodotto. Molti partono bene ma purtroppo pochi riescono a proseguire. Ci vorrebbe un occhio di riguardo, a livello fieristico, per le piccole realtà che sono il vero motore innovativo del settore. Alex - Quale sarà il futuro di Chick Occhiali? Antonio - L’azienda CHICK è nata con un programma ben chiaro, lo stiamo seguendo step by step, attuando le necessarie modifiche sulla base dell’andamento dei mercati, ma vogliamo rafforzarci molto nei nostri mercati di riferimento in termini di rete distributiva, ingaggiando altri agenti per rafforzare le nostre posizioni. Oggi abbiamo 15 agenti, per fine anno vorremo fossero 20, a fine 2015 puntiamo a 25-

30 agenti distribuiti fra Europa e Nord America. E’ uno sforzo notevole ma crediamo molto nella vendita diretta che ci da la possibilità di controllare maggiormente la distribuzione geografica dei nostri prodotti, seguendo le regole “vecchio stile” dello stare attenti a non servire troppi clienti gli uni vicini agli altri, cosa ancora apprezzata nel settore da chi capisce qualcosa. La scelta degli agenti è stata fatta visto anche che l’esperienza ci ha portato a pensare che le aziende di distribuzione, in molti casi, hanno poco futuro e sono poco importanti per realtà aziendali come noi e viceversa. Alex - Ti sei realizzato come padre e marito, cosa pensi possa darti ancora vibrazioni ed emozioni importanti nel prossimo futuro? Antonio - Vivo di emozioni, ogni giorno è una sfida diversa ed ogni giorno c’è qualcosa di nuovo da imparare. Credo che la soddisfazione maggiore, al di la del quotidiano e delle vendite, sia il sentire le nostre bimbe desiderose, da grandi, di portare avanti l’azienda, ci fa pensare che lo stiamo facendo in funzione loro e le coinvolgiamo in ogni cosa, dai cartelli vetrina alle scelte dei colori, è fantastico vivere l’azienda in famiglia.

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18 Alex - Stai avendo un buon successo a livello mondiale con la tua coloratissima collezione da bambino ed adulto, in che modo implementerai o cambierai le tue creazioni nel prossimo futuro? Antonio - Stiamo lavorando a moltissime nuove idee, sia per l’adulto, che per il bambino, ma anche a livello di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale. A settembre usciremo con diversi nuovi modelli da bambino per aumentare la gamma, poi sarà il turno del restyling della collezione adulto con grandi novità anche in questo segmento. Il colpo forte sarà però a Gennaio 2015, ma questo non possiamo raccontarlo oggi!!!!! Alex - Ripenso sempre con grande affetto ad alcune fiere fatte assieme......... su tutte mi ricordo il primo Mido, due giovani Barusco/Ferretto che esponevano le loro prime idee una vita fa. Antonio - Ricordo anche io quel Mido, partendo prima dell’alba da Mestre direzione Milano con tappa nel veronese per recuperare “l’aiutante” che ci serviva. Ne abbiamo fatta di strada da quell’apparizione ma nonostante passino gli anni rimane sempre un ricordo forte ed una lezione di vita per me. Mi ha insegnato che l’umiltà non è un difetto

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ma un pregio, che sbattere la faccia contro chi è 10 scalini più avanti di te serve ad imparare e crescere più velocemente. Questo secondo me deve essere lo spirito del Mido per le piccole aziende creative, ovvero confrontarsi e capire che quello che credevi fosse un limite è invece già stato superato da qualcuno e sfruttare l’esperienza maturata per migliorarsi giorno dopo giorno. Noi guardiamo sempre le altre aziende e non ne cerchiamo i difetti ma ammiriamo i pregi delle loro scelte, cercando di capire se determinate soluzioni siano poi adattabili alle nostre creazioni per poterci migliorare sempre di più. Odio chi invece usa le fiere per guardare gli stand dove c’è maggiore affollamento e copiare i modelli, ma questo deriva anche dal fatto che ad ogni lancio di produzione noi rischiamo tutto e non riusciremo mai a digerire che ci sia qualcuno capace di approfittare di questo. Il mercato italiano è sempre stato il nostro primo mercato di riferimento, almeno fino ad un paio di anni fa. Ora ci stiamo nuovamente strutturando, abbiamo cambiato diverse figure e ci avvaliamo di agenti validi ma non “dottori” e credo che vedremo delle belle soddisfazioni, l’Italia, molto molto lentamente, sta ripartendo e la teoria di cui si parlava nei primi anni dello scorso decennio, di differenziare il proprio negozio dagli altri, sta finalmente trovando una maggiore attuazione e questo va a favore delle piccole


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19 aziende creative, soprattutto locali visto che possono dare un servizio migliore. Alex - Senti la necessità di implementare la tua attività a livello marketing nel prossimo futuro? Antonio - Per le piccole realtà è sempre una grossa parola parlare di marketing. Cerchiamo di farci vedere più possibile ma abbiamo dedicato grandi sforzi quest’anno nel migliorare e perfezionare il materiale pubblicitario per il punto vendita, rinnovando costantemente le immagini pur mantenendo il carattere familiare. Crediamo che il 2015 potrà essere un anno dove CHICK si potrà far vedere maggiormente nelle riviste del settore ma la pianificazione non l’abbiamo ancora fatta. Alex - Come al solito la decima è la mia domanda burlesca.........andrei sullo scontato chiamandoti prescritto e dicendoti che a –42 fa tanto, ma tanto freddo...........comunque sia, mi sono sempre chiesto il perché del logo con il pollo con le guanciotte rosse.........maaahhhhhh!!!!!!! :”) Antonio - (non ha le guanciotte rosse il pollo!!). Siamo abituati al freddo, abbiamo coperte pesanti!!!!! Scherzi a parte il logo è nato per caso. Dovevamo dare un nome alla nostra

azienda ed al nostro marchio ed i tempi erano anche particolarmente stretti. Da sempre Alessia mi chiama “pulcino” e questo era il primo input, poi d’un tratto ci siamo girati a guardare nostra figlia Virginia, la maggiore, che stava giocando con un pupazzo con la sagoma molto simile all’attuale logo ed abbiamo pensato: “perché no”. Da li è nato e poi, usando la nostra immaginazione, l’abbiamo perfezionato e adattato alle situazioni, come quella volta al Silmo in cui CHICK, con una corda, tirava e piegava la torre Eiffel, immagine forse provocatoria ma accolta in modo molto simpatico anche dalla clientela francese tanto che si è poi trasformato in un cartello vetrina distribuito a tutti i nostri clienti.

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Dossier Bambini INVU KIDS Swiss Eyewear Group pensa anche ai bambini A 20

nche se di recente costituzione Swiss Eyewear Group (Italia) S.r.l. , controllata da Swiss Eyewear Group (International) AG, ha già sviluppato ampiamente le sue proposte per i bambini. La collezione INVU KIDS è divisa in tre segmenti di età: 0 – 4 anni, 4 – 8 e 8 – 12. Gli occhiali per i più piccoli sono prodotti con una gomma termoplastica estremamente soffice per donare il massimo confort e ridurre al minimo ogni rischio di ferimento. Il design e le tonalità di colore utilizzate invogliano i bambini ad indossare i loro occhiali da sole ogni volta che vanno all’aperto beneficiando così dell’alto livello di protezione garantito dalle lenti Ultra Polarized. Ad ogni età la maggioranza dei bambini vuole assomigliare ai genitori. Proprio per questo molti tra i modelli da uomo e da donna delle collezioni INVU sono stati “miniaturizzati” e reinterpretati con decorazioni e colori adatti ai piccoli della fascia di età tra i 4 e gli 8 anni. Anche in questo caso i materiali sono morbidi e adatti ai portatori più giovani e alle loro attività. Per utilizzare questi materiali particolari la maggior parte dei modelli proposti è prodotta tramite un complesso processo di stampaggio a doppia iniezione. Gli occhi dei bambini sono molto sensibili e più suscettibili ai danni che possono essere provocati dai pericolosi raggi UV. La collezione INVU KIDS è dotata di lenti originali ultra-polarizzate che offrono protezione al 100% contro gli UV fino a 400 nanometri e anche una protezione completa contro l’abbagliamento tramite l’altamente efficiente centro polarizzato della lente. Per i bambini più grandi e per gli adolescenti Swiss Eyewear Group ha sviluppato dei modelli di tendenza adattati a

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INVU KIDS da 1 a 4 anni

volti più piccoli, in modo da farli “sembrare adulti” ma con una portabilità perfetta per la loro età.


INVU KIDS da 4 a 8 anni

Le prestazioni della lente che “fanno la differenza” Tutti i prodotti sono dotati delle lenti INVU Ultra Polarized, che offrono al consumatore una visione priva di abbagliamento con migliori contrasti di colore, meno affaticamento degli occhi e una migliore percezione dei dettagli. Le lenti Ultra Polarized sono prodotte in uno stabilimento di produzione all’avanguardia utilizzando la tecnologia delle lenti multistrato e rivestimenti avanzati. Queste lenti abbinano nove strati speciali tra cui uno polarizzante, esaltatori di

colore, UV-assorbenti, strati che permettono di ammortizzare gli impatti e dei trattamenti indurenti. Il target Kids, che gioca un ruolo dominante nella cultura di Swiss Eyewear, vedrà a breve il lancio della collezione Pink Chillies. Questo brand, ispirato dall’amore per gli elefanti , si rivolge con i suoi personaggi alle bambine in età pre-scolare. Altri brand in licenza, molto interessanti per i bambini, sono attualmente in fase di acquisizione.

INVU KIDS da 8 a 12 anni

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Dossier Bambini Dai tre mesi di età un modello per ogni esigenza Il gioco e lo sport in sicurezza M 22

iraflex propone una gamma di montature, da appena nati all’adolescenza, che garantisce il miglior mix tra funzionalità, sicurezza, qualità ed estetica. Sono occhiali disegnati secondo le raccomandazioni dei professionisti più esigenti, sia oculisti che ottici-optometristi, affinché la montatura risulti adeguata alla correzione dell’alterazione visiva. La linea Flessibile e Sicura, composta da montature senza parti metalliche o cerniere, è realmente a “prova di bambino”. I 20 modelli disponibili coprono tutte le fasce di età a partire dai 3 mesi. Anche la linea Terryflex si presenta senza parti metalliche o cerniere. I 24 modelli della linea Flessibile e Fashion, in acetato, sono rivolti a bambini ed adolescenti.

Miraflex, per permettere al bambino di svolgere attività sportive, propone la montatura Sport Vista, che soddisfa lo standard USA F803 per i giochi con la palla. Le montature Miraflex da quasi 30 anni sono sinonimo di montature tecniche sviluppate per rispondere alle esigenze di bambini ed adolescenti.

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Il ritorno dell’astuccio morbido MIA propone il Made in Italy per i più piccoli M

IA prosegue nel suo obiettivo di riportare sul mercato italiano la qualità della custodia 100% Made in Italy cucita artigianalmente, proponendo una linea di astucci pensata per i più piccoli. Un astuccio orizzontale morbido e uno verticale semirigido, forme che consentono di ottimizzare lo spazio in borsa per le mamme, garantendo al contempo massima protezione per l’occhiale. Anche il bambino però vuole la sua parte: MIA lo accontenta, abbinando a queste forme colori fluo oppure pastello di

notevole e gradevole impatto visivo, su tessuti in similpelle morbidi al tatto, lucidi, in plastica trasparente, in feltro. I meccanismi di apertura/chiusura sono semplici e adatti ai più piccoli, grazie al velcro o al bottone a pressione. Gli astucci per bambini, come tutti i prodotti delle collezioni uomo/donna di MIA, sono completamente personalizzabili: dalla stampa del logo fino alla forma stessa. Acquistabili anche in piccole quantità, sono pronti per dare quel tocco in più all’occhiale.

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Dossier Bambini Laura Biagiotti Dolls Un modello cult degli anni ’80 ora anche per le bambine

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Sono dedicati alle piccole fan del marchio Laura Biagiotti Dolls gli occhiali da sole presentati durante lo scorso Mido, ispirati alla mascherina di Laura Biagiotti, oggetto cult negli anni ‘80. La collezione è prodotta e distribuita da Jet Set Group Srl. Per le piccole Dolls montature in acetato dalla forma allungata si alternano a modelli in metallo profilati di cristalli iridescenti. I colori vivaci sono impreziositi da dettagli tridimensionali, che si possono anche sostituire rendendo l’occhiale perso-

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nalizzabile, praticamente on-demand, con fiocchi e fiori in smalto e cristalli. Con l’utilizzo delle lenti polarizzate, l’occhiale non è solo un accessorio moda ma anche protezione quotidiana per gli occhi. A settembre l’attuale collezione sole sarà completata da 4 modelli da vista sfiziosi e divertenti, punto forte gli inserti in glitter brillante e colorato. Il packaging è speciale: uno sfizioso astuccio fucsia a forma di borsetta.



Dossier Bambini Tre decenni di attenzione ai più piccoli L’ultima evoluzione di un prodotto speciale L

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a Comoframe, che già oltre 30 anni fa, con l’ausilio del Prof. G.P. Paliaga, propose al mercato un occhiale rivoluzionario che aveva tutti gli accorgimenti necessari per soddisfare le esigenze dei bimbi, presenta ora il suo ultimo e innovativo prodotto sempre dedicato a questa fascia di consumatori. Negli ultimi anni il mercato dell’occhiale da bambino ha visto una forte crescita e molti produttori di occhiali si sono rivolti a questo segmento. L’importanza assunta dai modelli di occhiali per i più piccoli è dovuta sia al maggior grado di specializzazione raggiunto nelle tecniche medicali sia alla campagna di sensibilizzazione che ha portato i genito-

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ri a dedicare una maggior attenzione alla prevenzione, al controllo della vista e alla protezione degli occhi dei propri figli anche in età prescolare. Ora, sempre con l’aiuto e le preziose linee guida di un noto specialista nel campo dell’oftalmologia pediatrica, il Dr. A.C. Piantanida, la Comoframe propone un nuovo prodotto che, senza mettere in ombra il precedente, sviluppa tecnica e materiali combinati in modo da ottenere innovazione e un design che soddisfano sia le esigenze sempre più raffinate dei piccoli utenti sia le esigenze di praticità e sicurezza imprescindibili dalla filosofia di Comoframe.


Super Vista L’eroe CECOP che comunica con i più piccoli S

i chiama Super Vista l’eroe creato in esclusiva da CECOP per sensibilizzare grandi e piccoli sull’importanza di effettuare controlli periodici alla vista dei bimbi in età scolare. Due sono gli strumenti a disposizione degli Associati del Gruppo, che riunisce in tutto il mondo più di 3.000 ottici indipendenti. Il primo strumento sono i test visivi, che includono illustrazioni e domande sulle abitudini dei bambini e che, a seconda del risultato, invitano ad effettuare un controllo dall’oculista. Super Vista è il protagonista anche della seconda iniziativa destinata ai più piccoli: la campagna che assicura la sostituzione delle lenti entro 12 mesi in caso di variazione del difetto visivo. Gli Associati CECOP possono così contare sul supporto del Gruppo per comunicare in modo efficace la loro professionalità ai clienti di oggi e di domani.

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Dossier Bambini Lenti PNX Kids Create sulle esigenze dei più piccoli P

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er i bambini è indispensabile avere una visione chiara e nitida, ma è altrettanto importante che le loro lenti siano resistenti agli urti, proteggano i loro occhi dal sole e che siano leggere e sottili. Le lenti PNX Kids di Hoya sono state sviluppate per rispondere alle importanti esigenze dei bambini. I bimbi sono molto vivaci. Per questo è importante pensare alla sicurezza dei loro occhi in tutti i momenti della giornata. I bambini attivi hanno bisogno di un occhiale che protegga i loro occhi da tutto ciò che li può colpire o graffiare. Realizzate in materiale Trivex® le lenti PNX Kids sono altamente resistenti agli impatti, estremamente forti e praticamente indistruttibili. Così come la pelle ha bisogno di una protezione per prevenire le scottature solari, anche gli occhi devono essere protetti dai dannosi raggi UV. Gli occhi dei bambini sono più vulnerabili e sensibili al sole rispetto agli occhi degli adulti. Le lenti PNX Kids proteggono al 100% dai raggi UV i giovani occhi sensibili al sole. Per un bimbo è una sfida difficile indossare occhiali. Gli occhiali spesso sono pesanti e goffi sul viso di un bambino. Le lenti PNX Kids sono ultra sottili e ultra leggere e aiutano a far sì che il bambino tenga gli occhiali sul viso. I bambini hanno bisogno di chiarezza visiva in tutto quello che fanno: per studiare sui libri, guardare schermi di com-

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Le lenti PNX rispondono alle importanti esigenze dei bambini

puter, leggere su una lavagna, prendere e lanciare un palla e giocare ai videogiochi. Queste lenti Hoya offrono un’insuperabile trasparenza ottica in modo che i ragazzi possono vedere con maggiore dettaglio e precisione. Gli occhi dei bambini sono più sensibili alla luce, che può causare sforzo visivo e mal di testa. Le lenti PNX Kids hanno i migliori trattamenti antiriflesso, riducendo considerevolmente il riverbero. L’ultra-resistenza ai graffi di Hi-Vision LongLife assicura una resistenza ancora superiore contro i graffi.



Ottici “fuori dal coro” Planet Optical Un’attività con cinque decenni di esperienza fa un bel regalo alla sua città S

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iamo a Roma, sono gli anni del “boom” e Luciano Lapi apre il suo negozio di ottica. Dieci anni dopo il negozio ha cambiato nome ed è dotato anche di un laboratorio di montaggio lenti. Altri dieci anni e nel 1980 il figlio Romano prende le redini dell’azienda, cambia nuovamente insegna e amplia l’attività fornendo anche visite optometriche, controlli per lenti a contatto e riabilitazione visiva. Nel 1986 il punto vendita subisce un’importante ristrutturazione, aumenta di superficie da 60 mq a 100 mq e ha ora due vetrine. Nel 1990 gli addetti nel punto vendita passano da tre a otto e il giro d’affari vede un incremento notevole grazie anche allo sviluppo e la stampa delle fotografie. Arriviamo all’anno 2000 e il negozio prende il nome che porta tuttora: Planet Optical. I metri quadri sono 300, le vetrine sette e i dipendenti ben quindici. Non è più un’im-

Marco Lapi

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Questo numero di VEDERE dedica particolare attenzione alle collezioni di occhiali per bambini e alle lenti adatte per correggere loro la vista. Ci ha perciò colpito un’interessante iniziativa messa in atto da un punto vendita di Fiumicino: un occhiale da vista su misura e dotato di lenti graduate Carl Zeiss in regalo a tutti i bambini della città, fino ai 10 anni di età. Ma andiamo con ordine raccontando la storia dall’inizio … Correva l’anno 1966……..

Il primo negozio della famiglia Lapi nel 1966


presa famigliare ma una vera e propria impresa. C’è anche Marco, nipote del fondatore e figlio dell’attuale proprietario. Inizia la sua gavetta dal laboratorio di montaggio e di anno in anno, cambiando mansione, impara ogni segreto dell’attività di famiglia. Nel 2005 viene inaugurato il secondo punto vendita a Tiburtina e la sua gestione viene affidata proprio a Marco Lapi. Nel 2011 nasce il terzo Planet Optical a Fiumicino. Già l’anno dopo questo punto vendita, per il grande successo, viene trasferito in uno stabile più ampio strutturato per ospitare i vari uffici e reparti. Il 2013 è l’anno della svolta. Planet Optical vende i negozi storici di Roma e dedica tutte le proprie energie al nuovo negozio inaugurato nel 2011 a Fiumicino. Nel giugno 2014 Planet Optical inaugura un nuovo locale in via Giorgio Giorgis 108, con un laboratorio di montaggio interno e una grande sala misurazioni, dal 1 settembre saranno disponibili anche la visita oculistica e la visita ortottica. Siamo quindi giunti ai giorni nostri e l’imprenditore è ora Marco Lapi anche se ha solo 31 anni. E’ lui, oltre a mettere in pratica vari nuovi metodi di marketing, ad ideare un simpatico modo per attirare l’attenzione dei clienti e in particolare dei bambini. Un “alieno”, si chiama Eddy ed è tutto verde e con le antenne, passeggia spesso

nel centro di Fiumicino, invitando a visitare Planet Optical. Pubblicità a volte, per fortuna, può far rima con solidarietà e dati i tempi difficili Marco Lapi ha deciso di regalare un occhiale da vista a tutti i bambini di Fiumicino che ne hanno bisogno e che non hanno più di dieci anni. Planet Optical non è nuova ad iniziative del genere. Infatti da anni invia migliaia di montature nei paesi del Terzo Mondo. Purtroppo quest’anno le difficoltà economiche sono arrivate anche nel nostro paese ed ecco la decisione di guardare dietro l’angolo ed agire. La Carl Zeiss ha aderito all’iniziativa e fornisce le lenti. Nel punto vendita sono esposte circa 150 montature. I bambini e i genitori si scelgono la montatura e Planet Optical prepara l’occhiale con una lente 1,5 organica bianca, gradazione massima sfera fino a 8 gradi di miopia o di ipermetropia e astigmatismo massimo realizzabile fino a 2 gradi. Ovviamente la famiglia deve fornire una ricetta oculistica aggiornata a non più di 6 mesi prima. Chi riceverà l’occhiale gratis avrà anche una card famiglia per poter avere anche in futuro, quando servirà, sconti del 35% non solo sugli occhiali da vista ma anche su quelli da sole. Complimenti quindi a Marco Lapi che ha ideato un modo per attirare l’attenzione degli abitanti di Fiumicino sull’esistenza di Planet Optical e in contemporanea aiutare chi ne ha bisogno.

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Novitàin Vetrina Carrera Icons Collection Una versione inedita e rivoluzionaria C

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arrera, prodotta e distribuita dal Gruppo Safilo, celebra le icone più rappresentative delle sue ultime collezioni attraverso una versione inedita e rivoluzionaria degli occhiali da sole che hanno segnato un’epoca: il Champion e il Carrera 6000 trovano una nuova veste di puro design all’insegna del “metal”. Profili ultra piatti e sottili per CHAMPION/ MT, il modello aviator che è entrato nella storia del marchio, attraversando le stagioni e rinnovandosi continuamente nei materiali, nei colori e nei dettagli: per la primavera/estate 2014 il Carrera Champion sposa il metallo e l’acciaio inossidabile per un risultato di assoluta leggerezza e comfort. Finiture satinate e lenti specchiate completano il look energico e senza tempo, declinato nei toni marrone con lente grigia, nero con lente nera, blu con lente blu, rosso con lente arancione.

L’inconfondibile silhouette del Carrera 6000, con le aste a taglio ondulato e il frontale rettangolare che si adatta ad ogni volto, viene rivisitata in chiave hi-tech con un gusto d’avanguardia: tutta la montatura è realizzata in acciaio inossidabile per il massimo della leggerezza. Palette di colori brillanti e luminosi per essere pronti ad affrontare l’estate 2014 negli abbinamenti del corallo con lente rossa o grigia, turchese con lente kaki, rutenio con lente rame, nero con lente nera, bianco con lente rosa, blu con lente blu o multicolor.

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Novità Vetrina

Claro: uno stile di vista!

Una realtà nuova, non convenzionale nel panorama dell’ottica C

laro è una catena italiana monomarca nata nel 2008 da un’idea di un team di professionisti con know how diversificati nel mondo retail, accomunati da un’esperienza diretta nella creazione di un format di negozio esclusivo e innovativo nel settore dell’ottica. La sua nascita e sviluppo ha suscitato un notevole interesse non solo tra i clienti, ma anche tra gli addetti ai lavori. In costante crescita, la società nell’ultimo anno ha visto rad-

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doppiare la propria rete, arrivando ai 30 negozi attuali, in tutta Italia. Anche l’approccio allo sviluppo è fortemente innovativo. La rete Claro è fatta quasi esclusivamente da negozi affiliati e solo tre sono direzionali. Indipendenti dalla grande industria – con una struttura organizzativa snella e veloce, Claro offre opportunità imprenditoriali sostenendo e accompagnando gli affiliati sin dallo start up, anche attraverso attività di formazione e iniziative di marketing tese ad agevolare il sell out dei suoi affiliati. Claro disegna e realizza le sue montature e occhiali da sole e riesce a garantire un’offerta caratterizzata da un eccellente rapporto qualità/prezzo rispetto al mercato tradizionale. Le collezioni CLARO 2014 sono ispirate ai tessuti e, come gli indumenti, vestono con uno proprio stile e design il volto, realizzando il capo-occhiale che meglio si adatta alle forme del viso.

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Novitàin Vetrina BlueControl di Hoya

Prevenzione e protezione nel mondo digitale N

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ell’ultimo anno i media hanno dedicato molta attenzione alla luce blu, un argomento di grande attualità se consideriamo il tempo che ognuno di noi trascorre davanti a PC, smartphone, tablet e TV LED. Questi dispositivi sono accomunati dall’essere retroilluminati e dal diffondere luce blu. Dal 2011, il numero dei tablet è aumentato del 50% e come gli smartphone anche i tablet, rispetto agli altri dispositivi, emettono fino al 40% di luce blu in più. Inoltre, a causa della distanza ravvicinata d’uso, la luce blu raggiunge prima e più intensamente gli occhi, con effetti negativi e controindicazioni anche importanti. Insieme al consiglio di moderare la frequenza e il tempo di utilizzo dei dispositivi moderni, gli esperti del benessere visivo hanno elaborato una serie di linee guida utili per prevenire i diversi disturbi: giusta distanza tra occhi e schermo, riduzione dell’abbagliamento, correzione di abitudini personali, come la postura scorretta, a cui spesso si ricorre per deviare i fastidiosi riflessi che la luce crea sugli schermi e, ultimo ma non meno importante, l’utilizzo di lenti da vista adeguate. Da Hoya la soluzione: le lenti BlueControl proteggono gli occhi dai dannosi effetti della luce blu, permettendo agli occhi di lavorare in condizioni migliori, riducono l’abbagliamento e migliorano il contrasto, offrendo visione confortevole e percezione naturale dei colori, perché sono trasparenti.

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Grazie al successo di BlueControl, frutto di una grande spinta da parte di tutti i protagonisti della visione, ottici optometristi, classe medica e stampa, c’è ora maggior consapevolezza, grande interesse e soddisfazione di numerosi portatori. Hoya va oltre e crea una nuova categoria, per soddisfare anche gli emmetropi con BlueControl neutro a un prezzo speciale. Ottici-Optometristi e Medici Oculisti hanno accolto con notevole entusiasmo questo nuovo trattamento e la possibilità di estenderne in vantaggi a tutti a scopo protettivo e preventivo. È importante infatti per gli Ottici-Optometristi proporre, dopo un’accurata analisi dello stile di vita, soluzioni mirate e personalizzate, per gli oftalmologi è fondamentale la funzione preventiva di patologie oculari anche gravi quali per esempio la maculopatia. La naturale protezione dell’occhio infatti varia in funzione dell’età: nei bambini inferiori ai 12 anni l’occhio è trasparente e in fase di sviluppo: non è in grado di filtrare la luce blu; dopo i 45 anni, l’occhio inizia a perdere le sue difese naturali, diventando più vulnerabile. I bambini, più di tutti, necessitano di lenti che devono adattarsi al loro stile di vita e che contribuiscano a prevenire patologie che possono verificarsi col tempo. Oltre al trattamento BlueControl, gli Ottici-Optometristi professionisti suggeriscono anche PNX per le sue importanti qualità, fondamentali per i bambini.


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Novità Vetrina

Soluzioni Luminose per la comunicazione

Decorare il punto vendita senza installazioni a muro L

edmag, prodotto dalla Tecnostyl Srl di Segrate (Milano), è un sistema di cornici luminose a led dal design elegante e moderno e una eccellente versatilità e luminosità. Il concetto che contraddistingue questa nuova gamma, è la libertà da ogni tipo di installazione a muro con cavi o binari. Le cornici grazie ad un sistema di magneti, possono essere poste su una struttura in acciaio cromato ed il solo contatto ne permette l’accensione. Le cornici, di diverse dimensioni e potenze, sono così posizionabili a piacere e con estrema semplicità, senza dover spostare le altre cornici presenti. Le immagini nelle cornici sono facilmente sostituibili anche con una mano sola rimuovendo e riposizionando l’accessorio in dotazione. Si possono applicare le cornici su entrambe i fronti della struttura. L’estrema flessibilità del sistema Ledmag consente di affiancare, anche in tempi successivi, varie strutture equipaggiate da cornici di diverse dimensioni, creando configurazioni personalizzate modificabili e trasportabili a seconda degli

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ambienti e delle necessità. Le cornici sono disponibili nei formati standard A4 (cm26x35) ed A3 (cm36x48). La struttura in acciaio, è dotata di un trasformatore in bassa tensione che, nella versione standard, alimenta fino a 8 cornici A4 o 4 cornici A3 ed ha una base di cm 25x45 ed una altezza standard di cm 205. Sia la struttura in acciaio che le cornici possono essere realizzate in misure speciali per particolari esigenze di mercato.

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I Protagonisti I Protagonisti

Swiss Eyewear Group Un’azienda di riferimento nel segmento del polarizzante S 36

wiss Eyewear Group (Italia) S.r.l. è una controllata della Swiss Eyewear Group (International) AG, un’innovativa Società mondiale dell’occhialeria con sede a Zurigo. L’Azienda, per quanto di giovane costituzione, si avvale dell’esperienza internazionale - maturata a 360° su sviluppo prodotto, marketing e vendite - di Manager ex-Polaroid Eyewear.

Grazie ad una rete di partner commerciali in oltre 50 Paesi, la dinamicità del Gruppo ha già consentito di raggiungere un’espansione globale del brand INVU Ultra Polarized. Sono proprio la profonda conoscenza del settore dell’Ottica e la distribuzione, affidata ad una rete vendita ben strutturata e di elevata professionalità guidata da Barbara Cocco, ex Manager Polaroid - ad

mod. Active A2404B

mod. Classic Woman B2407B

otagonisti I Protagonisti I Protagonisti Vedere Italia 2014


I Protagonisti I Protagonisti mod. Trendy T2403B

aver tradotto in successo il lancio del brand INVU anche in Italia. Il plus della collezione Sole INVU è il connubio di materiali all’avanguardia con la tecnologia delle lenti ultra polarizzate, che garantiscono prestazioni visive senza riflessi. L’attenzione ai dettagli e l’ottimo rapporto qualità/prezzo completano l’offerta, che ha presto incontrato il favore del pubblico. In pochi mesi il portafoglio prodotti si è già arricchito con le collezioni Premontati e Vista. Vi sarà tra poco tempo il lancio della collezione Pink Chillies, ispirata agli elefanti. La strategia di prodotto si orienterà sempre di più an-

che nella ricerca di marchi esclusivi nel mondo dello Street Style e dello Sport. Settembre 2014 vedrà il lancio delle collezioni Marc Stone nel segmento fashion hi-end e Rip Curl nel segmento sportivo. I programmi di marketing e di visual merchandasing di questa azienda si sono già rivelati vincenti nel creare nuove opportunità di vendita e nel realizzare una presenza in-store accattivante. La comunicazione effettuata e la alta visibilità di Swiss Eyewear Group hanno trovato consensi nelle principali testate di moda e nella sponsorship del Calcio Napoli.

37

mod. Kid K2405A

I Protagonisti I Protagonisti I Protagon Vedere Italia 2014


Ottica & Occhialeria Italiana

I dati ANFAO per l’occhialeria italiana Bene il primo trimestre 2014, le esportazioni sostengono la crescita S

econdo le ultime stime, nei primi mesi del 2014, l’economia globale è in via di miglioramento, ma rimane vulnerabile. E’

prevista una crescita economica del 3,0% nel 2014 e del 3,3% nel 2015. In questo contesto, si inserisce il buon andamento del settore dell’occhialeria italiana che aveva già concluso il 2013 con un

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miglioramento (+7,2%) raggiungendo in termini di valore i 2.811 milioni di euro, livello massimo mai realizzato. Il nuovo anno ha un trend altrettanto positivo che sfiora la doppia cifra e si attesta, in termini di valore nei primi 3 mesi, intorno ai 772 milioni di euro. Il primo trimestre 2014 conferma l’andamento positivo delle esportazioni: una crescita tendenziale a valore del 9,5%. Nel

Infine, per contestualizzare il settore all’interno dell’I-Style, si può

dettaglio: le esportazioni di occhiali da sole sono aumentate del

notare il crescente apporto dell’occhialeria all’attivo commerciale

10%, quelle delle montature dell’8%.

del sistema moda Made in Italy: con il +9,5% è uno dei settori

A fare da traino sono ancora alcuni mercati di riferimento del set-

il cui export cresce maggiormente (secondo solo a gioielleria e

tore che confermano le evidenze di fine 2013: Stati Uniti, Francia

oreficeria che segnano un +11,1). Questa crescita diventa mag-

e Germania ed alcuni Paesi emergenti che guidano la crescita del

giormente significativa negli Stati Uniti (+10,5%), dove altri settori

nostro export.

hanno invece avuto più difficoltà di ripresa.

Al buon risultato dei primi mesi del 2014 hanno contribuito entrambi i comparti, con un leggero vantaggio degli occhiali da sole

Le esportazioni per aree geografiche

che crescono a doppia cifra (+10%) in termini percentuali, con

n Le aree di riferimento per l’export del settore che più apprezza-

valore che si attesta intono ai 513 milioni. Per le montature da

no la creatività e la qualità degli occhiali Made in Italy, sono in

vista si segnala un +8 % e un valore complessivo intorno ai 243

primis l’Europa che assorbe oltre il 50% (52,7%) delle esporta-

milioni. Gli occhiali da sole, dunque, consolidano la loro posi-

zioni, cresciute in valore del 9,5% nel periodo gennaio-marzo

zione evidenziata nei 12 mesi 2013 tornando ad essere trainanti

2014 (occhiali da sole e montature), seguita dall’area america-

rispetto agli ultimi anni.

na, che detiene una quota di circa il 26,6% delle esportazioni

Anche nel periodo gennaio-marzo 2014 la bilancia commerciale

italiane dell’occhialeria con una crescita del 7,9% (sole+vista)

dell’occhialeria italiana si conferma in attivo (536 milioni di euro

rispetto allo stesso periodo del 2013. Permane buona anche

il saldo export-import rispetto allo stesso periodo dell’anno pre-

la crescita sul mercato asiatico. In Asia, area che accoglie il

cedente).

17,7% delle esportazioni italiane di occhiali da sole e monta-

Vedere Italia 2014



Ottica & Occhialeria Italiana

intorno al 15%. Doppia cifra per la crescita dell’export di occhiali da sole e montature da vista verso la nazione tedesca: +14,3% (montature 8,9% e occhiali da sole 18,7%) con un peso percentuale del 7,7%. Il Regno Unito rimpiazza la Spagna - che, sebbene in ripresa, sta ancora evidenziando una contrazione dei consumi (-4,8%) - e segna un considerevole + 18,5% (+5,2% le montature, e un interessante +28,9% del sole) e un peso percentuale complessivo del 5,2%. n In Europa da segnalare le ottime performance di alcuni paesi la cui quota di mercato è ancora ridotta, ma la crescita percentuale significativa: continuano a recuperare – come evidenziato dalla chiusura del 2013 - le esportazioni italiane del settore in Grecia (+15,2%, montature +7,4%, sole +16,3%) e Paesi Bassi (+18,4% il complessivo sole+vista con +13,2% per le montature e + 22,7% per il sole). Interessanti anche le performance verso Polonia (+22,3% sole+vista, +20%

40

ture, la variazione tendenziale dell’export nel primo trimestre

le montature 25,4% il sole), Finlandia (+33,2% sole+vista;

2014 è in ripresa rispetto al trend 2013 (quando aveva chiuso

23,9% le montature, 43,3% il sole) e Svezia (16,9%

con un poco brillante +2,7%) e segna un complessivo +12,1%

sole+vista; 21,6% le montature, 12,3% gli occhiali da sole).

(12,8% le montature, 12% il sole).

Si tratta però di Paesi che hanno un peso percentuale al di

Se il 2013 è stato l’anno della ripresa per le esportazioni italiane

sotto dell’1%.

dell’occhialeria nelle due maggiori aree di riferimento del settore,

n Interessanti le performance registrate nei primi 3 mesi dall’ex-

Europa e America (che complessivamente assorbono quasi l’80%

port complessivo di occhiali da sole e montature in alcuni

dell’export italiano del settore), il 2014 si profila essere quello

paesi che, seppur a valori ancora relativi, possono rappre-

del consolidamento di questo trend positivo, sostenuto dal cauto

sentare potenziali mercati di sbocco importanti per il futuro:

ottimismo generale dei mercati internazionali.

Hong Kong (+51% sole + vista con un peso percentuale del

Positivi anche i risultati fatti segnare dalle esportazioni italiane del

4,8%), Emirati Arabi (+18,2% sole+vista e peso percentuale

settore verso alcuni mercati emergenti.

del 2,2%), Brasile (+36,3% sole+vista e peso percentuale del 2,1%) e Giappone (+25,5% sole+vista e peso percentuale

Analizzando il dettaglio dei singoli paesi:

1,4%).

n Negli Stati Uniti (primo mercato di riferimento per l’occhialeria

Oltre ai paesi virtuosi, che maggiormente apprezzano l’occhia-

italiana con una quota di circa il 22%) l’export complessivo

leria made in Italy, segnali preoccupanti arrivano da Paesi che

del sole-vista ha fatto segnare un +10,5% rispetto al dato di

fino a qualche anno fa erano ritenuti interessanti aree di sbocco

gennaio-marzo 2013. Grande differenza tra i due comparti:

per l’export, tra questi la Russia che registra un decremento delle

mentre l’export di montature è aumentato di 6 punti percen-

nostre esportazioni dell’8,3 % (sole + vista); Messico (comples-

tuali, il segmento sole ha registrato invece un più significativo

sivo -3,7%) e Cina (-31,5%, con un crollo degli occhiali da sole

+12,3% nel primo trimestre dell’anno.

-37,2%). L’economia cinese indubbiamente ha rallentato, soprat-

n Il pubblico europeo si conferma particolarmente sensibile

tutto rispetto ai livelli del 1980-2010. Mentre in Russia a pena-

al fascino esercitato dagli occhiali italiani. Riferimento per il

lizzare gli acquisti made in Italy è la perdita di potere d’acquisto

settore sono Francia, Germania e Regno Unito. L’export sole-

della valuta locale, il rublo, che da gennaio ha ceduto quasi il

vista verso la Francia fa segnare un +4,3% (montature +6,4%,

10% del proprio valore nei confronti dell›euro, rendendo dunque

Sole +2,5%) con un peso percentuale del Paese che si attesta

più cari i prodotti dell’I-Style.

Vedere Italia 2014


Grande successo per la prima edizione di Pop-Eye a Pitti Il nuovo progetto ha raccontato il fascino del mondo dell’occhialeria L’

obiettivo? Approfondire il legame tra occhiali e

con un variegato pubblico di addetti ai lavori tra cui

moda sotto il segno della qualità, dell’attenzione

fashion buyer e top editor. Pop-Eye si inserisce in un

al design e alla ricerca stilistica. E rispondere anche

percorso di attività che Mido promuove ormai da al-

alle richieste, da una parte, dei top buyer, desiderosi

cuni anni, accompagnando le aziende espositrici in

di ampliare l’offerta merceologica degli store e sem-

contesti diversi dal proprio salone, per raggiungere

pre più attenti al mondo dell’accessorio; dall’altra,

nuovi interlocutori e un pubblico e più eclettico e

delle aziende dell’occhialeria, alla ricerca di impor-

trasversale. Prima c’è stata la partecipazione al Fuo-

tanti e stimolanti sinergie e contaminazioni con il

risalone di Milano, con Out of Mido, ora il debutto

mondo del fashion. Da questi presupposti e dalla col-

a Pitti».

laborazione tra Pitti Immagine e Mido, ha preso vita

«L’area speciale Pop-Eye è stata una delle novità di

Pop-Eye, nuova area speciale dedicata all’eyewear

punta di questo Pitti Uomo e ha raccolto feedback

situata al piano inferiore del padiglione centrale all’interno della

molto positivi – aggiunge Raffaello Napoleone, amministratore de-

manifestazione fiorentina, in programma dal 17 al 20 Giugno.

legato di Pitti Immagine – Avere all’interno del salone una speciale

Protagonista assoluta di questo “evento nell’evento” è stata una

selezione di brand di occhiali di ricerca è stato per i nostri com-

selezione di 12 brand fortemente orientate alla creatività e all’in-

pratori internazionali un grande valore aggiunto, ha rappresentato

novazione

la possibilità concreta di ampliare l’offerta dei loro negozi e de-

Pitti Immagine Uomo 2014 strizza l’occhio al mondo degli occhia-

partment store, all’insegna di un lifestyle sempre più sofisticato.

li e questa sinergia si rivela un successo già al suo debutto: Pop-eye

E poi senza dubbio è stato il primo passo per avviare occasioni

ha infatti registrato l’apprezzamento del pubblico e di tutti gli ad-

di networking creativo tra il mondo della moda e quello dell’oc-

detti ai lavori, confermando il ruolo sempre più decisivo e fonda-

chialeria, che sempre più dialogano tra di loro e lanciano progetti

mentale dell’accessorio occhiale. A ogni nuova edizione Pitti rimo-

comuni, capsule collection e nuove strategie di marketing. Siamo

della la geografia del Salone, puntando sul prodotto e sugli stili che

molto soddisfatti della sinergia con Mido, e crediamo che avrà

trainano il mercato oggi. Quest’anno ha scommesso sull’eyewear e

un’evoluzione e una crescita molto interessanti».

l’occhialeria si è rivelata una new entry di grande impatto.

Tra i brand in mostra Caroline Abram, David Marc, Dom Vetro, Es-

«È stato un successo sia in termini di partecipazione sia di ap-

tablished MMXII, Finlay, Les Pièces Unique, Masunaga, Matsuda

prezzamento qualitativo dell’iniziativa.” ha detto Cirillo Marcolin,

Eyewear, Sunday Somewhere, Spektre, TYG Spectacles e VAVA.

presidente di Mido. “La prova per noi è la soddisfazione delle

L’allestimento è stato curato da Alessandro Moradei, una figura

aziende che hanno partecipato, che hanno potuto confrontarsi

molto conosciuta nel mondo della creatività e del design.

Vedere Italia 2014

41


Ottica & Occhialeria Italiana

Optometry Giving Sight Il sostegno della comunità ottica e optometrica italiana ha contribuito ai grandi risultati ottenuti finora

42

Più di 600 milioni di persone nel mondo soffrono di cecità funzio-

Lúrio di Nampula in Mozambico. Joel de Melo Bambamba, uno dei

nale e ipovisione perché non hanno la possibilità di accedere ad

nuovi neo laureati ha deciso di studiare optometria perché suo nonno

esami visivi o all’acquisto di occhiali. Optometry Giving Sight finan-

era non vedente e suo fratello ha gravi problemi di vista. “Sono molto

zia lo sviluppo sostenibile di progetti a lungo termine mirati

contento di aver terminato gli studi” ha detto. “Ho raggiunto un sog-

all’istruzione di professionisti locali per la cura della visione e alla

no per me e i miei genitori”. I primi laureati, come Joel, apriranno la

costruzione di cliniche optometriche permanenti per consentire la

strada per lo sviluppo e l’integrazione dell’optometria nel sistema

fornitura di occhiali a basso costo ed esami visivi.

sanitario pubblico. Sono la futura speranza per il benessere visivo in

Il supporto ricevuto dalla comunità globale per il benessere visivo

Mozambico.

ha permesso ad Optometry Giving Sight di finanziare 72 progetti in

Lo scorso Maggio l’Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria

42 Paesi, tra cui India, Haiti, Malawi e Moldavia. Questi progetti

(IRSOO) di Vinci, è diventato Supporter National Sponsor di

hanno consentito la creazione di infrastrutture e servizi per la cura

Optometry Giving Sight, e ha quindi deciso di impegnarsi in prima

della visione per più di 4 milioni di persone; l’istruzione di più di

persona per aiutare i 600 milioni di persone nel mondo che sono non

2600 professionisti locali e la costruzione di più di 1100 cliniche op-

vedenti o ipovedenti semplicemente perché non hanno accesso ad

tometriche e laboratori ottici.

un esame della vista e a un paio di occhiali.

L’organizzazione è attualmente impegnata in 43 progetti che includo-

“Diventare un Supporter National Sponsor di Optometry Giving Sight

no lo sviluppo sostenibile della cura della visione in 27 Paesi. Grazie

è, per noi, una scelta importante” ha commentato Alessandro

al supporto dato dalla comunità ottica, nel 2013 i primi nove stu-

Fossetti, Direttore di IRSOO Vinci. “Siamo rimasti ben impressionati

denti in assoluto si sono laureati come optometristi all’Università

dal lavoro che Optometry Giving Sight è stata in grado di svolgere per la crescita dell’optometria dei paesi in via di sviluppo. Siamo certi di poter contribuire, insieme agli studenti, alla realizzazione dei programmi di intervento nei paesi più sofferenti dal punto di vista della cura dei problemi della vista”. Scegliendo di devolvere il 5x1000 ad Optometry Giving Sight si può contribuire a realizzare ancora di più. C’è un modo di contribuire alle attività di Optometry Giving Sight che non costa nulla: devolvere il 5 per mille della dichiarazione dei redditi. Con il 5x1000 a Optometry Giving Sight si può dare a migliaia di individui la possibilità di vivere una vita dignitosa, garantendo loro la fornitura di occhiali a basso costo ed esami visivi. Basta inserire il codice fiscale – 97437280155 - e la propria firma nella dichiarazione dei redditi

Vedere Italia 2014


Il MISE studia la soluzione per la marcatura ce agli occhiali Il sottosegretario Vicari ha ricevuto i rappresentanti di Anfao e Certottica

I

l Ministero dello Sviluppo economico scende in campo con l’o-

quanto prima a una soluzione che, nel rispetto della norma che

biettivo di fare chiarezza in un settore produttivo, come quello

prevede la marcatura sulle aste, tenga conto del fatto che su alcuni

degli occhiali da sole, in cui l’Italia è leader nel mondo. In partico-

prodotti questa operazione risulta difficoltosa. Un’ipotesi emersa

lare, la questione sollevata da ANFAO (Associazione Nazionale dei

nel corso dell’incontro potrebbe essere quella di prevedere un

Fabbricanti di Articoli Ottici) e da Certottica (Istituto Italiano per

compromesso: nei casi in cui la marcatura sia difficilmente appli-

la Certificazione degli Articoli Ottici) riguarda il fatto che su alcu-

cabile, potrebbero essere tollerabili minime incongruenze nella

ne montature di occhiali da vista e da sole (quelle particolarmente

forma e nella proporzione della stesso marchio CE, tenendo conto

curve, di materiali speciali o di dimensione inferiore ai 5 mm) risul-

che nel caso delle montature da sole c’è l›obbligo di accompa-

ta difficoltoso riportare correttamente la marcatura CE, così come

gnare l›occhiale con un documento, chiamato «nota informativa»,

previsto dalla direttiva europea, con il rischio che il consumatore

completo della marcatura e di tutti i dettagli relativi all›articolo.

possa essere indotto a ritenere di avere acquistato un prodotto non

ANFAO e Certottica invieranno al Ministero alcuni casi oggetto di

conforme ai requisiti di legge mentre in realtà lo è a tutti gli effetti.

indagine da parte degli organi di Vigilanza e, a medio termine, una

Il Sottosegretario allo Sviluppo economico, Simona Vicari, ha per-

proposta armonizzata a livello europeo per la verifica della mar-

tanto avviato, il 30 Maggio scorso, al Ministero un confronto con

catura. Per fare il punto della situazione, il prossimo 17 luglio il

i produttori di occhiali e materiali ottici con l’obiettivo di arrivare

Sottosegretario Vicari sarà in visita a Certottica.



Aziende&Personaggi OTTICA AVANZI E SOLARIS INSIEME Integrazione tra la storica insegna bolognese Ottica Avanzi, nata nel 1966 come realtà locale e dal 1999 all’interno del Gruppo internazionale GrandVision, e Solaris, insegna dello stesso gruppo, specialista affermato nel campo degli occhiali da sole presente a livello internazionale. L’integrazione con Avanzi rappresenta il passo finale di un percorso iniziato nel 2012, con l’apertura dei primi corner Solaris all’interno delle insegne di Ottica Avanzi.

TEMPO DI PROTEZIONE SOLARE CON CECOP

RIORGANIZZAZIONE E NUOVE NOMINE IN ESSILOR

Alessandra Barzaghi

Nata grazie all’impegno e alla lungimiranza del fisico e imprenditore tedesco Ernst Abbe, la Fondazione Carl Zeiss dal 2007 ad oggi ha ricevuto da ZEISS e SCHOTT 80 milioni di euro per scopi benefici, promuovendo la ricerca scientifica attraverso sovvenzioni alle università. Una realtà di vitale importanza, modello ideale di imprenditorialità responsabile, elogiata dalla Cancelliera tedesca Angela Merkel, che ha dato il via alle celebrazioni del 125° anniversario.

GENIO LAB: NUOVO SITO WEB E DIVISIONE STRUMENTI

Continua il percorso del gruppo CECOP a supporto della comunicazione professionale ai consumatori. Con - “protezione solare” - la nuova campagna di sensibilizzazione in programma per il 2014, l’ottico sottolinea l’importanza della protezione degli occhi dai raggi UV e le soluzioni a disposizione nell’ottica, proprio nel periodo in cui i consumatori sono più attenti a queste informazioni, perché il numero di ore trascorse all’aperto ed esposti alla luce solare aumenta.

Giancarlo Frigerio

La Fondazione Carl Zeiss festeggia 125 anni

Paolo Cassinari

Nuovi e importanti cambiamenti a livello organizzativo hanno interessato il Gruppo Essilor in Italia, con decorrenza maggio 2014. Il nuovo assetto prevede un nuovo incarico per Massimo Barberis, che assume la responsabilità della nuova Business Unit Nikon Lenswear Italia, progetto internazionale teso al rilancio del marchio Nikon. Il secondo cambiamento riguarda la separazione tra Divisione Sales e Marketing: Giancarlo Frigerio, che assume la carica di Sales Manager Essilor Italia e Alessandra Barzaghi, responsabile delle attività di Marketing. In ultimo Paolo Cassinari assume il ruolo di Key Account Manager.

Genio Lab continua a espandersi: è ora online con un suo sito web, arricchito da uno showroom virtuale per visualizzare le disponibilità di magazzino e acquistare i prodotti direttamente dal proprio computer, tramite l’apertura di un proprio codice cliente, che permette di accedere ad una pagina dedicata. Geniologic ha da poco ampliato la sezione dedicata agli occhiali firmati ed arricchito la proposta di contattologia, oltre alla nuovissima divisione Genio Instrument, importatore ufficiale di una linea di strumenti da laboratorio. Tutti i prodotti – inclusa la divisione usato – sono visualizzabili sul catalogo online ed in pronta consegna.

ESSILOR ESPANDE LE SUE ATTIVITÀ FILANTROPICHE Essilor ha istituito la Essilor Vision Foundation a Bangalore, India. L’espansione di Essilor Vision Foundation in India è il primo di una serie di enti pubblici benefici che saranno creati nel corso del 2014 in diversi paesi. Negli ultimi 25 anni Essilor ha fornito assistenza gratuita in campo visivo a circa 600.000 persone in tutto il mondo. Tra le diverse attività si annoverano le campagne di sensibilizzazione, gli screening gratuiti per la vista e la donazione di occhiali. Essilor Vision Foundation sarà presto lanciata in Canada, Cina e Singapore. Altri paesi in Europa, America Latina e Asia-Pacifico stanno lavorando per creare un insediamento locale nel 2014.

Vedere Italia 2014

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Personaggi&Aziende Hoya: Tecnologia, Innovazione, Futuro per rilanciare il mercato Nella cornice dell’Hotel Marriott di Milano, domenica 25 maggio Hoya ha tenuto un grande evento per presentare ai propri Partner le soluzioni 2014 per il rilancio del mercato. Maurizio Veroli, Presidente e Amministratore Delegato e Anna Maria Nicolini, Marketing Manager di Hoya si sono alternati con il Prof. Sandro Castaldo, Focus Management e SDA Bocconi, evidenziando l’importanza della continua innovazione di prodotti e sistemi per valorizzare l’esperienza d’acquisto e di conseguenza soddisfare il cliente, mostrando casi di successo interessanti di altri settori. La serata è proseguita in un clima amichevole e festoso e si è conclusa con l’esilarante spettacolo di Enrico Bertolino.

ITALIA INDEPENDENT ALLA CONQUISTA DI PARIGI Nel cuore di Saint-Germain-des-Prés, una delle location più rinomate della capitale per moda e design, ha aperto i battenti il nuovo store Italia Independent. Sviluppato su 65 mq e dotato di due vetrine come tutti i monomarca dell’azienda è suddiviso in due zone distinte: la prima dedicata all’esposizione e alla vendita; la seconda riservata alle apparecchiature oftalmiche, con materiali e attrezzature Essilor, con cui ha siglato nel marzo 2013 un importante accordo di partnership internazionale.

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RAY-BAN AL YPSIGROCK FESTIVAL

Paolo Nutini indossa Montblanc

Ray-Ban è sponsor ufficiale della 18a edizione del Ypsigrock Festival, il più singolare e lungimirante festival di musica alternative-rock d’Italia, che si svolgerà a Castelbuono dal 7 al 10 agosto 2014. Dal 1997 ad oggi questo evento ha sdoganato generi musicali un tempo ritenuti di nicchia e per questo Ray-Ban lo ha scelto come il Festival che più lo rappresenta per presentare la nuova campagna di comunicazione Never Hide What You Are Made Of che nello spirito del marchio propone quali modelli d’ispirazione pionieri e spiriti ribelli che hanno il coraggio di sfidare le convenzioni della vita quotidiana.

Il cantante scozzese Paolo Nutini indossa occhiali Montblanc nel single “Scream (Funk My Life Up)”, estratto dal nuovo album “Caustic Love”. Il modello indossato dall’artista è il Montblanc MB424.

Scadenza 2015 per la licenza Michael Kors a Marchon Eyewear

Con decorrenza dal 1° gennaio 2015, l’accordo di licenza di Marchon Eyewear con Michael Kors scadrà e non sarà rinnovato. “Abbiamo raggiunto un accordo reciproco sulla conclusione e transizione della nostra licenza”, ha dichiarato Claudio Gottardi, Presidente di Marchon Eyewear, al terzo posto tra i maggiori produttori e distributori di occhiali da vista e da sole a livello globale”.

Vedere Italia 2014

LA SKIN CANCER FOUNDATION RACCOMANDA MAUI JIM Maui Jim, produttore di occhiali da sole polarizzati, si è guadagnata il Sigillo di Raccomandazione della Skin Cancer Foundation, simbolo di protezione sicura ed efficace dal sole. Per guadagnarsi questo Sigillo di Raccomandazione, riconosciuto dai consumatori di tutto il mondo, gli occhiali da sole devono filtrare almeno il 99 per cento delle radiazioni ultraviolette A (UVA) e B (UVB).


Aziende&Personaggi Persol ai Nastri d’Argento Claudio Santamaria, protagonista de “Il Venditore di Medicine” è il Personaggio dell’anno Persol - Nastri d’Argento 2014, il riconoscimento speciale di Persol destinato ad un attore o un regista che sia stato protagonista di una particolare performance nel corso dell’anno. Per il quarto anno si conferma dunque la collaborazione tra Persol e i “Nastri d’Argento” 2014, il premio cinematografico più antico d’Europa, nato nel 1946.

IL PRIMO TRIMESTRE 2014 DI SAFILO Approvati dal Consiglio di Amministrazione di Safilo Group S.p.A. i risultati del primo trimestre 2014. Safilo ha messo a segno un incremento delle vendite a cambi costanti dell’1,9% e un più significativo miglioramento della marginalità e degli utili, con una crescita del risultato netto di Gruppo che ha sfiorato nel periodo il 23%. Questi risultati economici hanno consentito al Gruppo di registrare una leva finanziaria di 1,7 volte.

Filippa Lagerbäck e CBM Per il lancio del progetto “Unlimited love”, CBM Italia e l’ambasciatrice Filippa Lagerbäck hanno presentato una limited edition numerata di 500 occhiali da sole, prodotti in sei colori, una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi il cui obiettivo è coprire completamente i costi delle operazioni chirurgiche che ridaranno la vista a 1.000 donne africane. Filippa Lagerbäck e ll progetto nasce dalla collaDaniele Bossari borazione tra Filippa, l’azienda Essequadro Eyewear che ha prodotto gli occhiali e la catena distributiva Salmoiraghi & Viganò che da oltre 10 anni affianca CBM e i suoi progetti di lotta alla cecità.

Fusione tra ProDesign International e Architectures ProDesign International A/S e Architectures SAS (Face à Face e WOOW) hanno annunciato la fusione Mod. Bocca di Face à Face delle loro aziende sotto l’egida della società d’investimento danese Erhvervsinvest. Pascal Jaulent e Nadine Roth, fondatori di Architectures, diventeranno azionisti della nuova società e rimarranno alla guida di Architectures. Entrambe le aziende stanno vivendo un periodo di forte crescita. Le vendite del nuovo gruppo stimate per il 2014 dovrebbero raggiungere i 40 milioni di euro.

WEB EYEWEAR SPONSORIZZA TREVISO BASKET Web Eyewear, brand prodotto e distribuito dal Gruppo Marcolin, è diventato sponsor ufficiale della squadra Treviso basket. L’idea alla base dell’iniziativa è di sostenere e dare un futuro stabile e duraturo a Treviso Basket, valorizzando in questo modo il territorio e le funzioni sociali, educative e culturali tipiche dello sport.

ZEISS Academy Si è chiusa ai primi di giugno in Calabria la 3a edizione del progetto ZEISS Academy, 28 giornate per un percorso formativo di aggiornamento, distribuite in modo capillare su tutto il territorio italiano con oltre 870 presenze di ottici optometristi. Quest’anno Zeiss ha dato vita ad un altro importante programma, denominato Innovation Tour, aprendo le porte degli stabilimenti tedeschi del Gruppo a Oberckochen e Aalen a quasi 100 clienti. Per l’anno prossimo sono già in programmazione i nuovi piani formativi.

Vedere Italia 2014

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Inserzionisti DIAMANT S.a.s – Caramagna Piemonte TO

pag. 1

EXPO OTTICA SUD – Catania CT

pag.25

HONG KONG TRADE – Milano MI

pag. 29

HOYA LENS ITALIA S.p.A. - Garbagnate Milanese MI

IV COPERTINA

IOFT - Tokyo – Japan

pag. 39

LUXOTTICA S.r.l. – Agordo BL

pag. 2

SICA S.n.c. – Andora SV

pag. 43

SILMO – Parigi – France

III COPERTINA

SWISS EYEWEAR GROUP (International) AG – Zurich – Switzerland

II COPERTINA

VISION EXPO WEST 2014 – Las Vegas – USA

pag. 13

VISION-X – DUBAI

pag. 44

Abbonamento

Rivista trimestrale di ottica e occhialeria

Editore Edizioni Ariminum Srl Via Negroli 51/A - 20133 Milano Italy Tel.++39/02.73.00.91 Fax. ++39/02.71.73.46 www.vedere.it welcome@vedere.it Direttore Responsabile Isabella Morpurgo isabellamorpurgo@vedere.it ••••••••••••••• Pubblicità Isabella Morpurgo ••••••••••••••• Redazione redazione@vedere.it editorialstaff@vedere.it ••••••••••••••• Ufficio Pubblicità Letizia Santamaria pubblicita@vedere.it advertising@vedere.it ••••••••••••••• Ufficio Abbonamenti Rita Ferraro abbonamenti@vedere.it subscriptions@vedere.it •••••••••••••••

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VEDERE Tendenze moda, industria, nuovi prodotti, marketing ed economia. Oltre 50 anni di esperienza La più autorevole rivista professionale per l’ottica e l’occhialeria. Vedere

(4 numeri) E 20

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