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Fra gli autori di Incroci di Civiltà - Cinque consigli di lettura

READINGS & REVIEW

Un’incursione fra gli autori di Incroci di civiltà 2021, tra mondi lontani e scritture brillanti, in compagna di buone idee, aperte e stimolanti

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a cura di Fabio Marzari

NICOLE KRAUSS Essere un uomo

Guanda_Racconti animati da riflessioni incisive e profonde sul tema della memoria, dello sradicamento, della fede. Un ruolo centrale è ricoperto dalle donne: le protagoniste sono colte in vari stadi della loro esistenza, dall’infanzia alla vecchiaia, passando attraverso l’adolescenza, la consapevolezza della sessualità, o il meraviglioso annunciarsi di una nuova vita. Un caleidoscopio di storie da ogni parte del mondo per affrontare in modo originale argomenti attuali come la violenza, il desiderio, la scoperta di sé, e illuminare gli abissi che separano, a volte, l’universo maschile da quello femminile.

WILFRIED N’SONDÉ Un oceano, due mari, tre continenti

66THAND2ND_Il viaggio di Nsaku Ne Vunda ha inizio nel 1583 in una notte di tempesta, nel piccolo villaggio di Boko. Cresciuto nel rispetto degli antenati e delle tradizioni del suo popolo, studia alla scuola dei missionari nella capitale del regno del Congo, dove viene ordinato prete con il nome di don Antonio Manuel. Tornato nel villaggio natale, si dedica alla costruzione di una cappella e percorre la provincia allo scopo di convincere donne e uomini a unirsi alla comunità dei cristiani. Un destino inaspettato però lo attende. Convocato da re Alvaro II, viene nominato ambasciatore presso la Santa Sede con una missione segreta: informare il papa della tratta degli schiavi che riduce i suoi connazionali in catene.

JAN BROKKEN L’anima delle città

Iperborea_Un viaggio attraverso il tempo e i continenti per trovare le strade, le case, i paesaggi e le persone: la Bologna di Giorgio Morandi, Bergamo dove nacque e morì Gaetano Donizetti, la Düsseldorf dell’artista Joseph Beuys, la Parigi dove Erik Satie si incontrava con Picasso, Djagilev e Cocteau, Amsterdam così cara a Gustav Mahler, San Pietroburgo per ripercorrere la tormentata vicenda musicale di Šostakovič, fino a Cagliari a conoscere Eva Mameli Calvino – la madre di Italo – illustre naturalista e prima donna a dirigere un Giardino botanico in Italia. Una raccolta di brevi storie per comprendere il legame indissolubile tra la creazione e il luogo dove essa si origina tratteggia il percorso di formazione artistica e umana di grandi personaggi.

GHOLAM NAJAFI Tra due famiglie

Edizioni la meridiana_«Sorrido ma col cuore incerto. I nostri vecchi vestiti e il nostro vecchio gommone sono diventati l’assurda casa per i pesci sott’acqua! L’unica vita che avevamo l’abbiamo giocata, le nostre parole ora infiammano da lontano. Non sono da solo, non sono orfano, intorno e me sento i suoni di tutti coloro che non sanno di essere orfani». Due famiglie per una sola persona sono un fardello molto difficile da portare: vuol dire avere più affetti, più ricordi, ma anche più sofferenze. Due società così lontane, l’Afghanistan, terra natia, e l’Italia, terra adottiva, così sconosciute l’una all’altra, così diverse tradizionalmente e mentalmente, possono essere tanto per una persona sola.

VITTORIO LONGHI Il colore del nome

Solferino_Il bisnonno Giacomo, arrivato in Eritrea nel 1890 con il regio esercito, fa due figli con una moglie-bambina eritrea, per poi abbandonarli. Il nonno Vittorio, ucciso sulla porta di casa ad Asmara perché attivista meticcio, lascia vedova e orfani a fare i conti con l’eredità delle violenze fasciste. Il padre Pietro si rifugia in Italia, si sposa, fa un figlio; ma non basta tornare “in patria” per conquistare la stabilità. Seguendo le tracce di questa saga famigliare che torna alla luce con prepotenza, Vittorio è destinato a scoprire l’origine del proprio nome, a capire la forza del sangue, a domandarsi cosa sia l’identità. A portare a galla molti segreti: non solo i suoi ma quelli di una colonizzazione italiana peggio che dimenticata, rimossa.

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