Il Grifone del Picentino

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Anno II° - Numero 0 - Gennaio 2000 In corso di registrazione

Mensile di informazione, politica, cultura e sport Diretto da Piero Vistocco

Editoriale La piccola famiglia dé “Il Grifone“ nonostante qualche difficoltà economica sta crescendo. Con l’inizio del terzo millennio, secondo anno di vita del giornale, salutiamo il comune di San Cipriano Picentino che a partire da questo numero troverete un’intera pagina curata dalla collega Tanya Truda che racconta gli avvenimenti e soprattuttto l’operato dell’amministrazione comunale retta dal dottore Attilio Naddeo. Questo risultato premia i nostri sforzi che stiamo mettendo in campo e naturalmente ci gradifica in quanto ci consente di espanderci un poco alla volta sull’intero bacino Picentino. Partimmo in sordina, tra mille difficoltà e con l’aiuto economico della locale Banca Andria. In pochi mesi il giornale, grazie alla disponibilità del sindaco di Giffoni Sei Casali, Rosario D’Acunto, abbraccia i due Giffoni. Successivamente si é aggiunta la pagina “La Provincia per i Picentini“ commissionataci dal consigliere provinciale, Corrado Martinangelo. Ora aspettiamo gli altri. Stiamo crescendo, questo vorrà dire che il lavoro che facciamo piace. L’obiettivo é quello di costruire un giornale tutto Picentino. Attualmente ci limitiamo a contenerci in otto pagine con una distribuzione che tocca la soglia delle 3000 copie. Un’informazione semplice ed alla portata di tutti. Per questo la gente ci aspetta nelle edicole nei bar etc per leggerci, vuole sapere ed informarsi. Questo finora é stato possibile grazie ai pochi sponsor che ci sostengono, speriamo che arrivano anche gli altri. Intanto “Il Grifone“ porge gli auguri dei suoi primi dieci anni al comune di Bellizzi ed al suo vulcanico sindaco, Domenico Volpe che in pochi anni é riuscito a cancellare moltissime pagine nere ed a fare di Bellizzi una ridente cittadina che cresce e si sviluppa sempre di più. Buona lettura.

Giffoni, si avvia il recupero del Borgo Medievale Un miliardo per la frana Terravecchia diventerà villaggio Europeo di Ornito altri edifici e a cablare il borgo,

Apre il cantiere per il recupero di Terravecchia, antico borgo murato medievale che da una collina domina l’intera valle Picentina. I lavori sono stati consegnati al consorzio artigiani edili (società cooperativa di Napoli) che lì dovrà

alloggiamenti; una parte diventerà paese-albergo, con pacchetti di appartamenti da affittare ai villeggianti, per una ospitalità d’eccellenza. Il complesso di Terravecchia, immerso in orti e uliveti secolari,

completare entro aprile del prossimo anno. Ingegnere capo dei lavori é il Sovrintendente architetto Ruggero Martines, collaudatore l’ingegnere Ernesto Ricciardi, la direzione é stata affidata all’ingegnere Raffaello Triuzzi e agli architetti Utilia Tedesco e Giovanni Guerriero. L’intervento é finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Pop- Fers della Regione Campania per oltre 9 miliardi e mezzo di lire. Esso intende dotare la località delle infrastrutture principali e recuperare edifici significativi per istituirvi un centro di formazione tecnica sul cinema, con aule e

comprende il borgo, le cui origini affondano intorno al Mille, e il sovrastante castello, risalente al XII secolo.Pur con diversi gradi di conservazione, l’uno e l’altro si p re s e n t a n o n e l l ’ i m p i a n t o originario. In molti casi anche l’antico selciato. Con lo scopo di completare l’opera avviata, l’Amministrazione Comunale retta dal Sindaco Ugo Carpinelli ha presentato ulteriore richieste di finanziamenti al Ministero dei Lavori Pubblici per 8,6 miliardi di lire nell’ambito dei progetti pilota di riqualificazione dei centri storici previsti, dalla legge 32/92. Il progetto di completamento mira a sistemare

100 anni della BancAndria

Parterre d’eccezione per gli Andria La Banca d’arte. Il volume “Il Patrimonio Artistico“ della Banca Andria, redatto dal suo titolare Generoso Andria in occasione del centenario della fondazione, frutto di quarant’anni di passione. Le opere tra i tesori raccolti dal banchiere presepi di pregevole fattura e un quadro di De Ribera. “E’ una raccolta che ho iniziato alla fine degli anni ‘80 - commenta l’autore. Sapete, sono un’appassionato di antichità, é venuta fuori una pubblicazione semplice e bella“. La celebrazione del centenario si é svolta nel trecentesco convento di San Francesco. Una vera festa di f a m i g l i a . I l t u t t o c o re o graficamente programmato con alcuni balletti di danza classica curati da Federica e Caterina Andria, responsabili della scuola

di danza “IL Balletto“. Negli imponenti spazi del convento c’era il presidente della Provincia, Alfonso Andria, il deputato forzista Franco Di Comite, i consiglieri regionali Angelo Grillo ed Edmondo Cirielli, Pasquale Cuofano e Gigi Casciello, rispettivamente capigruppo di Forza Italia alla Provincia e al comune di Salerno, Guido Carpinelli, rappresentante di An alla provincia, i giornalisti Giuseppe Blasi, redattore capo alla Rai di Napoli, Luciano Pignataro, responsabile della redazione di Salerno dé “Il Mattino“, Eugenio Ciancimino. Per il Festival, Carlo Andria e il direttore di “Linea d’Ombra“ Peppe D’Antonio, il professore Carmine Sica, docente universitario e tantissimi altri amici. Gli onori di casa sono stati curati dal sindaco, Ugo Carpinelli.

ma punta anche al restauro conservativo del castello per ricavarne un albergo e una sala convegni. Ai piedi della collina, in un’area lambita dal fiume Picentino, si

prevede la realizzazione di un parco urbano per garantire continuità fra il Borgo fortificato e il restaurato Convento di S. Francesco. Terravecchia nacque per scopi militari. Fu poi restaurato da Federico II, ampliato con cinte murarie da Svevi ed Angioini, segnato da eventi sismici, ricostruito secondo gli stili delle diverse dominazioni. Il Sindaco Carpinelli ha dichiarato: “Adesso si può contribuire al rilancio economico della città, con attrezzature turistiche adeguate al richiamo che esercitano manifestazioni culturali e il ricco patrimonio ambientale“.

Il Polo per le Libertà che siede a Palazzo Sant’Agostino, tramite il consigliere provinciale Guido Carpinelli é intervenuto sulla vicenda della frana sulla strada provinciale Ornito - Giffoni. Ecco i dettagli della missiva: “ Gentile Assessore, come Lei constatato di persona la frana che ostruisce la strada Ornito - Giffoni ha isolato una frazione di ben 800 abitanti i quali sono collegati con l’unico viottolo comuale che passa per la località San Vittore. I contadini e gli studenti trovano grande difficoltà per raggiungere il capoluogo in quanto i pullman della Sita non possono raggiungere il borgo. Dobbiamo sollevare gli abitanti di Ornito da questa incresciosa situazione di disagio rendendo agibile la stradina comunale a mezzi pesanti e agli autobus: l’unico modo é stanziare una somma per un lavoro di Urgenza che allarghi la stradina in questione. Il geom. Cosenza, opportunamente comandato dall’Ingegnere Capo ha redatto un progettino di ammodernamento della strada comunale in questione che prevede una spesa intorno ai 60/70 milioni. Data l’esiguità della somma e dati i tempi lunghi per sistemare la strada provinciale la invitiamo a espletare quanto in suo possesso per risolvere il problema. Sicuri del Suo interessamento, porgiamo cordiali saluti“.

Servizi a pag. 8

Da sinistra, Ugo Carpinelli, Generoso Andria e Alfonso Andria

Dopo la Cittadella la Cineteca Regionale

La nuova pagina di San Cipriano Picentino

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La Provincia per i Picentini

Un Patto territoriale Le proposte di Martinangelo per il piano triennale di Palazzo S. Agostino tutto “Verde” In riferimento allo schema di Bilancio e del Piano Triennale per gli investimenti, approvato dalla Giunta Provinciale, il consigliere del Ds Corrado Martinangelo, ha sottoposto al Presidente, Alfonso Andria e agli assessorati di Palazzo Sant’Agostino alcune proposte integrative. Eccole divisi per settore:

milioni, e Montecorvino Rovella - Macchia - Via Incassata - San Lorenzo di £. 500 milioni. Agricoltura: Inserire, nella parte degli investimenti 2001, la realizzazione di aree attrezzate per Centri Servizi e impianti produttivi di trasformazione di prodotti agricoli per le zone Diano - Calore - Picentini, per £. 15 milioni. Inserire nella parte

Il Palazzo della Provincia Lavori Pubblici: Dingiungere l’intervento - Fuorni - Giffoni, per rifacimento manto stradale di £. 800 milioni per il duemila con l’intervento di £. 500 milioni per il tratto Ponte Annunziata - frazione Chieve per 2001; L’intervento di 500 milioni per la strada Filetta Ostaglio - Fuorni dal 2001 al 2000; ( strada gravemente dissestata ) e prevedere per il 2001 un intervento sulla strada provinciale Montecorvino Olevano sul Tusciano di £. 300

ordinaria del Bilancio, nelle somme già previste, un apposito capitolo “Premio Nocciola d’Oro“ di Giffoni Sei Casali di £. 50 milioni. L’iniziativa riveste carattere nazionale ed é promossa dal Ministero dell’Agricoltura. Turismo e Beni Culturali: Inserire nella parte di investimenti 2001, il Parco Archeologico di Pontecagnano, l’Area Archeologica di San Cipriano Picentino, per un progetto più complessivo

Non perdiamo altro tempo Inviata una nota di protesta al Presidente Andria Premesso che la Provincia é impegnata da alcuni anni, con i governi presieduti da Alfonso Andria, a realizzare importanti opere infrastrutturali per il territorio provinciale, attraverso anche il Piano di Coordinamento territoriale; Considerato che in particolare per alcune opere della zona dei Picentini, occorrerebbe una forte accelerazione delle procedure tecniche - amministrative. Con la presente invitiamo il Presidente Alfonso Andria a convocare al più presto distinte “Conferenze di Servizi“, su quanto segue: A) Realizzazione, con l’ANAS, di uno “Svincolo“ sull’asse Giffoni Fuorni, per l’immissione diretta sull’autostrada Sa - RC, al fine di evitare gli ingorghi in prossimità del centro abitato di Fuorni. Quest’opera fortemente voluta dai sindaci della zona, é stata più volte sollecitata dal sindaco Ugo Carpinelli; B) Realizzazione, con l’ANAS, degli svincoli sulla Sa - RC in prossimità di Pagliarone e di San Mango Piemonte, per meglio adeguare i collegamenti a Sud e Nord di Salerno; C) Realizzazione, con gli organi competenti, del prolungamento della “ Metropolitana “ in costruzione nella città di Salerno, fino all’Aeroporto Salerno - Pontecagnano. I Consiglieri Provinciali Corrado Martinangelo, Ernesto Sica

denominato “Piceni Popolo d’Europa“ di £. 2 miliardi. I n s e r i re n e l l a p a r t e d i investimenti 2001, ristrutturazione fabbricato storico, per Centro Culturale Po l i f u n z i o n a l e “ J a c o p o Sannazzaro” e “Benedetto Croce“ di £. 1 miliardo e 200 milioni (aree dei Picentini comune di S. Cipriano Picentino). Inserire nel Bilancio ordinario appositi capitoli per la Manifestazione “Sieti Paese Albergo“ - Rivivi il Borgo Antico di Sieti“, di £. 50 milioni (Accordo di programma già stipulato dalla Provincia), il Centro Studi Antonio Genovesi di £. 10 milioni (la Provincia ha già aderito), nella compatibilità delle somme già previste dal Bilancio. In più, Corrado Martinangelo, ha proposto ad una valutazione del presidente della Provincia e dell’assessorato al Turismo, un aumento di almeno 100 milioni per il contributo al Giffoni Film Festival e di 20 milioni per la manifestazione “Raduno Bande Musicali del Picentino”. Scuola e Diritto allo Studio: Prevedere, nella parte degli investimenti per il 2001, la realizzazione di un Polo scolastico Polifunzionale nel comune di Contursi Terme di £. 6 miliardi. Per gli interventi i n t e g ra t i v i , r i g u a rd a n t i l’Assessorato all’Ambiente, Martinangelo ha già avanzato le proposte, nell’apposita Commissione alla presenza dell’Assessore.

In arrivo anche il patto territoriale picentino per l’agricoltura. La proposta nel corso dell’incontro promosso nella sala Informagiovani di Giffoni, alla presenza del sindaco Ugo Carpinelli. Tra le proposte del consigliere provinciale Corrado Martinangelo, quella di redigere lo studio di fattibilità affinché venga prescelta l’area dei Picentini come insediamento del centro servizi per le imprese agricole. “La zona é ad alta vocazione agricola. Ci sono programmi importanti a partire dal Progetto Leader II, dal Patto territoriale Sele - Picentino e Irno Picentino e da iniziative istituzionali ad associative per la valorizzazione di nocciole, olio, castagne. Inoltre vi sono in essere progetti di potenziamento delle attività agricole“. E’ insomma necessario sistematizzare il lavoro che si svolge nel settore primario. Un progetto a sostegno del comparto come il Patto potrà essere d’aiuto all’economia tradzionale. Tra gli obiettivi, nuovo accesso al mercato, più occasioni di lavoro. La proposta del Progetto centro servizi per le imprese agricole, Corrado Martinangelo ha informato anche l’assessore Provinciale

all’agricoltura Antonio Di Vece. Il consigliere provinciale Ernesto Sica ha evidenziato. Pontecagnano “capitale“ dei Picentini non può essere assente da questo progetto: anzi, valorizzando collaborazioni e sinergie, Pontecagnano deve essere una funzione di propulsione

Corrado Martinangelo rispetto a tutto il territorio. per esempio, il Parco Archeologico é un patrimonio comune, occasione privilegiata di uno s v i l u p p o g l o b a l e “. Pontecagnano potrebbe diventare sede stabile con i nuovi centri per l’impiego (l’ex collocamento) dei comuni Picentini, ora pssato in mano alla Province.

Martinangelo: “Salviamo L’Etheco !!!” Sarebbe un duro colpo al tessuto economico e produttivo della Provincia di Salerno la chiusura della fabbrica Etheco. In qualità di Consigliere Provinciale dell’area dei “Picentini“ non voglio solo esprimere una retorica solidarietà ai lavoratori in lotta, anche con la mia presenza all’Assemblea del 10 gennaio, bensì tentare di proporre soluzioni e assumere impegni concreti. E’ stato giusto l’appello del Sindaco di Salerno all’Assindustria per rilevare la fabbrica da parte di Imprenditori della Provincia

di Salerno, io rivolgo un accorato appello anche all’Associazione Piccoli Imprenditori ed altre organizzazioni per salvare un impianto industriale storico salernitano !!! Gli Imprenditori non devono solo chiedere, (i Governi D’Alema e Prodi hanno dato molto in questo Settore), ma anche investire!!! In più sarò vigile a s o l l e c i t a re l a G i u n t a Provinciale a seguire l’iter politico istituzionale della vicenda e in qualità di membro del Comitato Direttivo dell’Asi, sarò attento a scongiurare

manovre per cambi di destinazione d’uso dell’area in favore di presunte iniziative commerciali. Corrado Martinangelo Consigliere Prov. D.S.

Anno II° - numero 0 gennaio 2000 in corso di registrazione Direttore responsabile:

Piero Vistocco Redattore capo:

Cinzia Paolini Amministrazione:

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pagina 3 numero 0 gennaio 2000

...da Giffoni Valle Piana

La prima nel sud Italia

La Cineteca Regionale trova casa nel Convento di San Francesco La Cineteca Regionale sarà ubicata a Giffoni Valle Piana nel trecentesco Convento di San Francesco recentemente ristrutturato.La decisione é stata perfezionata dalla Giunta Regionale, grazie all’interessamento dell’Assessore Regionale Andrea De Simone che ha provveduto a destinare i primi 300 milioni alla Cineteca. Fin dal 1984 la Regione Campania aveva previsto la fondazione di una Cineteca deputata a raccogliere e conservare le produzioni in celluloide, con un occhio particolare per quelle campane. La relativa legge istitutiva é però rimasta a lungo sulla carta, per l’impossibilità di reperire un luogo adeguato allo scopo. A tal proposito l’Assessore Andrea De Simone e il Sindaco Ugo Carpinelli hanno organizzato un convegno svolto presso i locali di Informagiovani dal tema: “La Cineteca regionale: una finestra sul Mediterraneo“. Dopo di loro, sono intervenuti numerosi ospiti qualificati: ciascuno ha portato il contributo della propria esperienza alla concretizzazione di un progetto, la Cineteca Regionale, che si presenta come l’unica struttura di questo genere nel Mezzogiorno. La delibera di Giunta Comunale del 1 dicembre ‘99 che prevede l’approvazione di studio di fattibilità per l’istituzione della Cineteca ha avuto quindi l’ok a Palazzo Santa Lucia. Il compito della Cineteca è dunque quello di acquisire, catalogare e diffondere materiale audiovisivo, senza distinzione di supporti, durate, generi e formati, a fini didattici e formativi, nonché di ricerca storica e di educazione culturale in genere. A questo compito la Cineteca assolverà anche attraverso l’acquisizione di tutto il materiale attinente e dedicato all’audiovisivo: libri, riviste, fotografie, manifesti, locandine, materiale discografico, cd-rom e così via.Un ruolo fondamentale per la definizione di una identità della Cineteca é Affidato al tema del restauro cinematografico, che dovrà essere uno dei principali aspetti caratterizzanti la propria attività e in cui la Cineteca dovrà impegnarsi con dedizione assidua. Tu t e l a re l e i m m a g i n i i n movimento, patrimonio soggetto ad una inevitabile rischio di scomparsa, è del resto la ragion d’essere do ogni istituzione cinetecaria. Questo ruolo centrale sarà svolto non solo attraverso una accorta e costante politica di restauro ma anche da una serie di iniziative teoriche e pratiche, quali conferenze e seminari di varia natura e livello, e un corso di formazione / scuola di restauro che, sulla scia dell’esperienza bolognese, si concluda con la realizzazione di un laboratorio di restauro, annesso alla Cineteca

ma libero di lavorare con istituzioni e privati. Anche in questo caso l’iniziativa sarebbe l’unica a sud di Roma, e comunque l’offerta nazionale non é adeguata, limitata com’é ai laboratori della capitale, oberati di lavoro vario, e a quello bolognese. Inoltre questo sarebbe uno dei possibili incentivi al lavoro ed allo sviluppo economico del territorio messi in atto dall’attività

Grecia e Turchia. Di queste produzioni la Cineteca s’impegnerà a diffondere la conoscenza e lo studio, in Italia e non solo, attraverso un Osservatorio permanente. Un rapporto di scambio reciproco sarà senz’altro realizzato con il Festival di Giffoni che potrà usufruire degli spazi della Cineteca. La quale potrà sicuramente fornire anche altri

foto Celentano

La cerimonia di presentazione del progetto della Cineteca cinetecaria, aspetto di non poco conto data la funzione pubblica della Cineteca stessa. Il primo impegno riguarderà la ricca produzione audiovisiva campana, e in particolare napoletana, che, sin dai tempi del cinema muto, ha fornito un rilevante contributo al cinema italiano, in termini di opere e di individualità (registi, attori, sceneggiatori e operatori vari del settore), spesso, però, a torto trascurato in sede di risarcimento storiografico. Recuperare, ordinare e valorizzare questo immenso patrimonio locale, peraltro approdato ai quattro angoli del mondo attraverso il fenomeno dell’emigrazione, é il compito prioritario della Cineteca. Quanto detto per la produzione campana vale anche, seppur in misura ridotta, per le altre regioni del Mezzogiorno, ed in particolare per la Sicilia, altra “piccola patria“ del cinematografo, se possibile ancora più negletta di Napoli. P ro d u z i o n e c a m p a n e e meridionale costituiranno l’asse centrale dell’attenzione rivolta all’area tematica Cinema e Mezzogiorno. Considerata l’ubicazione geografica della Cineteca, la sua attenzione sarà rivolta ad una altra area dalla produzione ricca e variegata, ma altrettanto poco frequentata e studiata, quale quella dei paesi che s’affacciano sul Mediterraneo. Oltre alle più note cinematografiche spagnole e francese, saranno tenute in considerazione le produzioni dei paesi del Nord d’Africa, del Medio Oriente, dei balcani, nonché di

contributi al rinomato evento cittadino, con una sezione dedicata all’educazione all’immagine per l’infanzia e l’adolescenza, così come potrebbe risultare interessante sottoporre al giovanismo pubblico del festival l’esperienza della fruizione del cinema muto. Le ipotesi per una proficua collaborazione tra le due istituzioni sono comunque allo studio. La già prevista costruzione del Palazzo del Cinema, sede naturale della Cineteca, dovrà rispondere a criteri, oltre che estetici, funzionali rispetto alle attività previste, al fine di favorire condizioni ottimali di svolgimento e fruibilità delle stesse. Si dovrà dunque tenere conto dei seguenti spazi necessari: tre sale di proiezione (per 16 e 35 mm) almeno; una sala video (formati vari, più Dvd e laser disc); una sala montaggo per pellicola e video (o due sale separate); tre salette moviole (16 e 35 mm) alme,o, per studiosi e ricercatori; tre salette video alme,o, per lo stesso scopo; sala biblioteca con scaffalature, schedari, tavoli per consultazione / studio e postazione computer; uno spazio per la disco - nastroteca, necessario alla conservazione, ma con alcune postazioni d’ascolto; uno spazio per le fototeca, necessario alla conservazione dei materiali; uno spazio per la videoteca. un ospazio espositivo per mostre; vari uffici e alcune aule per attività didattiche, seminari e convegni.

Oltre due miliardi per ulteriori opere pubbliche per la nuova Giffoni cinque nuovi cantieri Oltre due miliardi di lire: i più recenti finanziamenti che il comune ha ottenuto da varie leggi statali portano subito i frutti sperati. Alcuni cantieri sono già in attività, altri lo saranno entro breve termine, appena concluse le necessarie procedure amministrative. Questi lavori mirano a migliorare la funzionalità di strutture esistenti sul territorio e al recupero del patrimonio artistico: impegni che rientrano entrambi fra gli obiettivi principali dell’amministrazione comunale retta dal sindaco Ugo Carpinelli. Nei giorni scorsi é stata appaltata la ristrutturazione della cappella dedicata a Santa Maria di Costantinopoli, nella frazione Santa Caterina. Il complesso risale al Settecento e i lavori puntano a restituirgli la originaria configurazione e le preesistenti destinazioni d’uso. Progetto che lo Stato sostiene con 450 milioni di lire ricavati dalla legge 32/92, quella per la ricostruzione post sisma. Stessa fonte di finanziamento, ricostruzione delle opere urbanistiche di primaria importanza, per rinnovare la pavimentazione di corso Vittorio

Emanuele e piazza Umberto I, i luoghi centrali della città. 500 milioni sono stati impegnati per la posa del basolato e per la sistemazione del fondo, lavori già in atto. L’ultimo intervento risaliva addirittura alla seconda metà degli anni Quaranta. Si sta appena costruendo, invece, la palestra della scuola elementare Santa Caterina intitolata a Fausto Andria. Mezzo miliardo servirà per dotare l’edificio scolastico, inaugurato l’anno scorso, di spazi e attrezzature per le attività ginniche. Anche questi fondi sono stati chiesti e ottenuti nell’ambito di stanziamenti statali. Così pure le risorse destinate alle strutture d e l Pa l a z z o C o m u n a l e , danneggiato dal sisma del novembre 1980 e da allora mai sottoposto a radicali interventi di ristrutturazione. Adesso, per cominciare, con 450 milioni sarà rifatta e consolidata la facciata. Altri 300 milioni, infine, si stanno spendendo per sistemare gli intonaci della scuola media Fratelli Linguisti. Diversi altri importanti cantieri per opere pubbliche sono aperti in città. La nuova Giffoni richiede strutture e intanto saluta le positive ricadute occupazionali.

Piero Vistocco

Il nostro giornale viene letto da 5000 persone. Vi faremo vedere!


pagina 4 numero 0 gennaio 2000

...da Giffoni Sei Casali

I due Giffoni fonderanno una Srl per la gestione comune dei servizi esterni

La cerimonia si é svolta nei locali dell’Informagiovani

Una Società a responsabilità limitata deputata alla gestione dei servizi comunali esterni: rifiuti, acqua, tributi, patrimonio immobiliare, infrastrutture tecnologiche. la formula, innovativa, nasce dall’intesa fra Giffoni Valle Piana e Giffoni Sei Casali, Comuni che inizialmente deterranno le quote della Società, in un secondo momento aperta anche alla partecipazione dei privati. I rispettivi Sindaci - Ugo Carpinelli e Rosario D’Acunto hanno già siglato il relativo protocollo, mentre l’Iter procedurale ha superato positivamente l’esame dei due Consigli Comunali. Il passo successivo sarà l’effettiva sottoscrizione della Srl, destinata sia a rilevare servizi adesso curati dai Comuni sia a progettare interventi in altri settori, con particolare connotazione tecnologia. Si intende così garantire rapidità ed efficienza all’azione amministrativa, per soddisfare le esigenze dei cittadini e per creare le condizioni utili allo sviluppo; poi, creare un sistema g e s t i o n a l e a c a ra t t e re imprenditoriale. Ciò consentirà di utilizzare meglio le risorse economiche e umane. I dipendenti comunali, liberati da alcune incombenze, potranno svolgere con maggiore efficacia i compiti che gli Enti Locali non possono delegare o esternalizzare. La Srl, inoltre, potrà predisporre un piano di assunzioni, considerate le esigenze e la graduale soddisfazione dell’oggetto sociale. Il campo d’intervento é vasto: gestione del ciclo rifiuti, manutenzione e gestione del patrimonio immobiliare e demaniale; produzione e gestione software per Enti Locali; cablaggio e gestione reti informatiche e tematiche di enti pubblici e privati; manutenzione software gestionali per pubblici servizi; attività di gestione diretta delle entrate comunali e del contenzioso tributario locale; consulenze, studi e progetti di fattibilità per informatizzazione di enti locali e privati; gestione centri elaborazione dati di enti pubblici; promozione, organizzazione e gestione, in proprio o per enti pubblici, di corsi di organizzazione e gestione, in proprio e per enti pubblici, di corsi di addestramento e formazione professionale; gestione del servizio idrico integrato.

Ferran Mascarell, Assessore alla Cultura della Città di Barcellona, ha visitato i Picentini. Egli, invitato dall’Assessore Regionale Andrea De Simone, ha tenuto una serie d’incontri nella regione per organizzare la Settimana campana del turismo e della cultura, che avrà luogo a Barcellona nei prossimi mesi. Presso L’Informagiovani del Comune di Giffoni Valle Piana, Mascarell ha incontrato i Sindaci dei due Giffoni, Ugo Carpinelli e Rosario D’Acunto. Durante l’incontro, l’amministatore catalano ha ricevuto la Nocciola d’Oro, simbolo di una fra le più rinomate produzioni agricole presenti nell’area picentina: la nocciola Tonda di Giffoni, insignita del marchio europeo Indicazione Geografica Protetta, importante risorsa gastronomica ed economica della nostra regione.

Dott. Commercialista Pasquale Lamberti Revisore Contabile Consulenza Fiscale e Tributaria Via Generale Di Stefano, 2 Salerno Tel. 089 712 451

Il ritorno delle spoglie mortali di Nicola Russo

foto Celentano

D’Acunto ha consegnato la Nocciola d’Oro a Mascarell

L’assessore catalano riceve dalle mani del sindaco D’Acunto la Nocciola d’Oro

Il Welfare delle Municipalità Nell’aula consiliare del comune ha preso avvio l’iter di una profonda innovazione nella concezione e nella prassi dell’Ente Locale in riferimento alle politiche sociali. Protagonisti della svolta il sindaco, Rosario D’Acunto, l’Assessore Enrico Grimaldi, il consigliere provinciale Corrado Martinangelo e l’Assessore Regionale Andrea De Simone. “L’Amministrazione che presiedo sta svolgendo un’azione determinante nella costruzione di politiche sociali innovative e qualificanti. In questa nostra visione, si pone la collaborazione del nostro comune con quello di Giffoni Valle Piana e gli altri del Picentino. Quest’impegno unitario ha prodotto “La città dei bambini e dei ragazzi“, progetto avviato lo scorso anno che ha ottenuto i fondi per la seconda annualità: £. 332.760.000 nell’ambito dei finanziamenti previsti dalla legge 285/97. E’ un esempio di collaborazione e di partenariato che certamente darà altri copiosi frutti“. L’Assessore Grimaldi ha evidenziato la “necessità di un ruolo nuovo dell’Ente Locale che si pone come regolatore

dei servizi e non gestore degli stessi. Si tratta di valorizzare l’apporto dell’associazionismo sociale non profit per un servizio più efficiente ed efficace“. L’Assessore comunale intende “tessere la tela di un Welfare delle Municipalità Picentine promuovendo un’azione congiunta in vista della definizione dei Piani di Zona che costituiscono esperienze sociali di notevole interesse e validità“. Il consigliere Provinciale Corrado Martinangelo ha insistito sulla “necessità di sviluppare un lavoro unitario tra i comuni. Da questo punto di vista interpello anche e soprattutto la Comunità Montana che non può continuare ad essere l’Ente della forestazione. Nuove disposizioni legislative incoraggiano, anche finanziariamente, le Comunità Montane ad aprire nuovi spazi di intervento e di propulsione. Se ciò non avviene, ha proseguito Martinangelo, faremo altre scelte. Analogo discorso si pone per il Patto Territoriale “Monti Picentini“ - “ Valle dell’Irno “ che deve saper valorizzare il protocollo aggiuntivo riguardante le politiche sociali “.

Solenne cerimonia per le spoglie mortali di Nicola Russo, caduto nella campagna di Russia, durante la seconda guerra mondiale. Nato nel 1921, era il primo di sei figli. Di questi solo Gerardina é vivente. Aiutava il padre Gaetano nella conduzione dei terreni di loro proprietà. Nel 1940 Nicola fu chiamato alle armi, all’età di 19 anni. Uno dei suoi fratelli, Gaetano, che non aveva mai smesso di cercarlo, faceva parte di un’associazione che finanziava la ricerca dei dispersi nei territori dell’ex Unione Sovietica. La madre, Giovanna, si spense dopo la fine della guerra, nella vana attesa del ritorno del figlio. Alla presenza del picchetto d’onore, delle autorità militari, del Maresciallo Vincenzo Pessolano, Comandante della locale Caserma dei Carabinieri, e di molti concittadini é stata celebrata la Santa Messa in suffragio dal sacerdote Vito Granozio. Il discorso di commemorazione é stata tenuto dal sindaco, Rosario D’Acunto. Le sue parole profonde e commosse hanno evidenziato il senso di una vita e di una morte. “ Ora Nicola Russo finalmente riposa nella sua terra che egli tanto amava. Noi ci auguriamo che tutti i dispersi possano riposare nella

loro terra d’origine, accanto ai propri cari. Per tutti noi questo ritorno di Nicola é stato lungamente atteso ed oggi noi gli tributiamo un grandissimo onore. Il giovane Nicola offrì la sua vita per la Patria, per la pace, per l’avvenire di libertà del nostro Paese. Per questa ragione profonda, ha proseguito il sindaco, la sua giovane vita offre a noi oggi una grande testimonianza di amore. Non c’é amore più grande di colui che dà la vita per le persone che egli ama. Nicola Appartiene a questa schiera di persone; Nicola appartiene alla schiera delle persone che sono vissute e sono cadute per la nostra ed altrui libertà; per la nostra pace e per la pace di tutti. Oggi tutti noi sentiamo nel nostro cuore di dover corrispondere alle attese e alle speranze degli uomini, delle donne, dei giovani di questo nostro Paese. Come corrispose Nicola Russo ! E fortemente avvertiamo l’esigenza di servire il territorio cui appartengono le nostre radici e quelle dei nostri cari. E’ un impegno, una responsabilità, la concluso D’Acunto, che oggi noi avvertiamo come compito della nostra vita. E’ un compito necessario ed ineludibile per il progresso umano e civile della nostra terra “.

Da Giffoni Sei Casali messaggeri di simpatia e di pace Stupore e gioia, non solo nell’ambiente sportivo, ma in tutta la popolazione per lo straordinario risultato di Gregorio Giannattasio e Massimo Benetti alla VI maratona Città di Roma. Anche l’Amministrazione Comunale ha voluto rendere omaggio ai due atleti a nome del Primo Cittadino, Rosario D’Acunto: “All’imponente manifestazione sportiva di inizio del nuovo millennio, a cui hanno partecipato 15.000 atleti, cordialmente accolti dal Papa in Piazza S. Pietro, nel contesto del Giubileo del 2000, due nostri concittadini hanno firmato un successo straordinario. Massimo Benetti ha onorevolmente portato a termine la gara; Gregorio Giannattasio ha conseguito un risultato eccezionale, giungendo al traguardo 79o, primo della sua categoria. Gregorio e Massimo, ha continuato il Sindaco D’Acunto, hanno rappresentato i nostri “colori“. Comune di Giffoni Sei Casali - Sieti Paese Albergo - Premio Nazionale Nocciola d’Oro. grazie ai nostri due alteti, il Comune si é imposto - agli occhi di tutto il mondo - come indomito messaggero di simpatia, di pace e di solidarietà tra i popoli. Questo risultato, ha concluso il Sindaco, ci allieta e, nello stesso tempo, ci conforta nello sforzo che abbiamo intrapreso: creare sul nostro territorio adeguate strutture sportive che rispondano concretamente alle esigenze dei nostri giovani“. Massimo Benetti e Gregorio Giannattasio sono fortemente motivati a promuovere lo sport dilettantistico sul loro territorio. A tal fine hanno fondato una Associazione sportiva locale: Podistica Picentina 2000“.


pagina 7 numero 0 gennaio 2000

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Legambiente gestirà l’Oasi di Casivietri

Tra i due Giffoni nascerà un’area protetta I due Giffoni si avvicinano sempre più. La Legambiente gestirà un’oasi di grosso interesse ambientale di circa dieci ettari in località Casivietri ai confine tra i

due comuni, a pochi passi dalla strada provinciale Curti - Serino. Si attendo l’ok definitivo del sindaco di Giffoni Sei Casali, Rosario D’Acunto che dovrebbe affidare agli ambientalisti due particelle di bosco. Nel progetto di sviluppo turistico “ Sieti Paese Albergo “ sono infatti previsti programmi di valorizzazione ambientali nel cuore del Parco Regionale dei Monti Picentini in invidiabili itinerari naturalistici paesaggistici. “E’ prevista

l’apertura di un sentiero che collega Casivietri a Sieti - dicono i responsabili di Legambiente non dimentichiamoci che tali itinerari sono stati anche al centro dell’attenzione del grande meridionalista Giustino Fortunato. Costruiremo un agri - campeggio, l’area potrà essere utilizzata per la sosta di tende, inoltre punti di avvistamento per gli uccelli rapaci e naturalmente funzionerà nella zona un servizio di antincendio“. Scenografia perfetta e fiore all’occhiello di questa futura oasi é l’incontaminata e gigantesca cascata, a pochi passi dalle sorgenti d’acque. Il programma di Legambiente prevede anche visite guidate lungo gli antichi tratturi delle splendite valli del Picentino. Ora si attende solo il si del comune di Giffoni Sei Casali. Le iniziative e le attività per “Sieti Paese Albergo“ sono molteplici e vanno d a l l ’ o rg a n i z z a z i o n e d e l l e escursioni turistiche all’accoglienza e alla ricettività “Bed and Brekfast“. Un progetto affascinante per il turista del terzo millennio che ha la possibilità di fuggire dallo smog delle grosse città e rifugiarsi nel cuore del Parco regionale dei monti Picentini, tra le costiere amalfitane e cilentane.

Progetti Socialmente Utili, opportunità di lavoro? Con l’emanazione del Decreto Legislativo 300 del 1999 si é dato corpo all’agenzia nazionale Protezioni Civile. L’obiettivo é quello di rendere più capillare e celere il soccorso sul territorio nazionale. Soccorso che va suddiviso in tre fasi: Previsione, Prevenzione, Vigilanza. Previsione: é correlata all’evento che può determinare l’attività, naturale e umana in senso generale riferita al rischio. Prevenzione: é l’attuazione di misure atte a contenere l’evento dannoso. Vigilanbza: é la determinazione é la coerenza nel voler tenere sotto stretto controllo quanto sopra descritto. Questo può trovare sbocco solo con una politica attenta posta a salvaguardia e tutela del territorio. A Tal proposito si invitano tutte le realtà presenti in luogo, sociale, culturali, ambientali, politiche e religiose a volter trovare un momento comune quale una fiaccolata collettiva, per non dimenticare le varie avversità atmosferiche, che negli ultimi due anni anno prodotto circa 200 vittime nella sola provincia di Salerno, nonché devastazioni ambientali, sicuramente non tutte da addebitare alla forza devastatrice della natura. Per questo credo si debba pensare seriamente a dei progetti socialmente utili anche su questo versante, facendo convergere più realtà, amministrative quali altri comuni della valle del Picentino, che operative quali forze del volontariato, Lsu lavoratori socialmente utili, che potrebbero trovare nuove aspettative di lavoro, come da ultime disposizioni di leggi, che demandano alle Regioni e quindi ai comuni progetti in merito, agli addetti del soccorso già esistenti e riconosciuti professionalmente e giuridicamente. Salute, Ambiente, Lavoro, sono aspettative prioritarie di vita comune, che vanno tutelati i rispettati.

Fulvio Cuomo

Antonio Di Feo eletto segretario dei DS Giffoni Valle Piana. Con 30 voti favorevoli ed un solo astenuto, il direttivo dei Democratici di Sinistra ha eletto segretario del partito, Antonio Di Feo, dipendente al Provveditorato agli Studi di Salerno. Nei locali delle sezione ubicata nella popolosa frazione Vassi é stato rinnovato anche il direttivo. Con la carica di vice segretario é stato eletto Carmine Malfeo. Tesoriere é stato riconfermato, Orazio Russo. Gli altri componenti del direttivo sono: Mario Costabile (consigliere comunale e della comunità Montana), Gaetano Gabola, Laura Galluzzi, Antonio Bacco, Giuseppe Foglia e Salvatore De Mattia (consigliere comunale).

AVVISO PUBBLICO INIZIATIVA COMUNITARIA LEADER II SUB MISURA B.2 Formazione Professionale e Aiuti all'Assunzione AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DEI PARTECIPANTI ALLE ATTIVITÀ' FORMATIVE PREVISTE DALL'AZIONE B.2.1 DEL PAL "AREA ZONA MONTI PICENTINI" FORMAZIONE DI BREVE DURATA SULLE PRODUZIONI AGRICOLE TIPICHE, SULLE TRASFORMAZIONI AGROALIMENTARI E PER L'ARTIGIANATO TRADIZIONALE FONDO FSE PREMESSA E OBIETTIVI DEGLI INTERVENTI FORMATIVI La NEW APPLICATED ARTS srl, nella qualità di soggetto attuatore dell'azione B.2.1 del Piano di azione Locale del Gruppo di Azione Locale "GAL PICENTINI s.r.l.", (delibera nr.16 del 28.12.99) intende dare inizio all'azione suindicata, al fine di favorire una diffusa e adeguata conoscenza tecnica fra gli operatori e gli interessati dei settori produttivi dell'area, ed in particolare per i settori: produzioni agricole tipiche trasformazioni agroalimentari artigianato tradizionale. In particolare si intende selezionare: nr. 15 soggetti interessati alla partecipazione all'intervento A) Produzioni Agricole, con particolare riferimento alla nocciola di Giffoni IGP, alla castagna di Serino, alle olive, ai frutti di bosco, alla mela annurca e alla pera spadona, ai sistemi di allevamento e di mungitura; nr. 15 soggetti interessati alla partecipazione all'intervento B) Produzioni Agroalimentari, con particolare riferimento alla lavorazione della nocciola di Giffoni, della castagna di Serino, alla produzione dell'olio extra vergine di oliva delle colline salernitane DOP, alla lavorazione dei frutti di bosco, alla razionalizzazione delle tecniche e delle tecnologie di allevamento e di mungitura; nr. 15 soggetti interessati alla partecipazione all'intervento C) Produzioni Artigianali Tipiche e Tradizionali, con particolare riferimento alla lavorazione della ceramica artistica e della terracotta, del rame e alla fabbricazione di mobili su misura e restauro dei mobili antichi. Il risultato atteso dal GAL, alla fine degli interventi, é quello di avere un gruppo significativo di operatori, attrezzati in termini di conoscenza, motivati e disponibili a compiere iniziative imprenditoriali e produttive, anche di tipo innovativo. CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE ATTIVITÀ Intervento A) Produzioni Agricole, con particolare riferimento alla nocciola di Giffoni, alla castagna di Serino, alle olive, ai frutti di bosco, alla mela annurca e alla pera spadona, ai sistemi di allevamento e di mungitura; durata complessiva: 120 ore, di cui formazione didattica specifica: 96 ore (le attività prevedono interventi tecnici/formativi specifici sulle tematiche sopra indicate) attività seminariali: 24 ore (le attività prevedono interventi

tecnici/formativi relativi all'organizzazione aziendale, al marketing e all'informatica applicati alle aziende agricole). Numero di partecipanti: max 15 Sede dell'intervento: Comune di Giffoni Sei Casali data inizio attività: marzo 2000 I n t e r v e n t o B ) P ro d u z i o n i Agroalimentari, con particolare riferimento alla lavorazione della nocciola di Giffoni, della castagna di Serino, delle olive e alla produzione dell'olio extra vergine di oliva, alla lavorazione dei frutti di bosco, alla razionalizzazione delle tecniche e delle tecnologie di allevamento e di mungitura; durata complessiva: 120 ore, di cui formazione didattica specifica: 96 ore (le attività prevedono interventi tecnici/formativi specifici sulle tematiche sopra indicate) attività seminariali: 24 ore (le attività prevedono interventi tecnici/formativi relativi all'organizzazione aziendale, al marketing e all'informatica applicati alle aziende di trasformazione agro-alimentare) numero di partecipanti: max 15 sede dell'intervento: Comune di Giffoni Valle Piana data inizio attività: marzo 2000 I n t e r v e n t o C ) P ro d u z i o n i Artigianali Tipiche e Tradizionali, con particolare riferimento alla lavorazione della ceramica artistica e della terracotta, del rame e alla fabbricazione di mobili su misura e restauro dei mobili antichi; durata complessiva: 80 ore, di cui formazione didattica specifica: 64 ore (le attività prevedono interventi tecnici/formativi specifici sulle tematiche sopra indicate) attività seminariali: 16 ore (le attività prevedono interventi tecnici/formativi relativi all'organizzazione aziendale, al marketing e all'informatica applicati alle aziende artigianali) numero di partecipanti: max 15 sede dell'intervento: Comune di Giffoni Valle Piana data inizio attività: maggio 2000 La frequenza ai corsi prevede, per i partecipanti, il solo rimborso forfettario, delle spese di viaggio DESTINATARI Le attività sono rivolte a: Titolari/operatori/addetti/incaricati di aziende operanti nei settori coinvolti (agricoltura, agroalimentare e artigianato), anche attualmente inoccupati; disoccupati interessati allo sviluppo di future attività in uno dei tre settori coinvolti (agricoltura, agroalimentare e artigianato); REQUISITI DI AMMISSIONE ALLA DATA DI SCADENZA DELL'AVVISO operatori/addetti/incaricati di aziende operanti nei settori coinvolti (agricoltura, agroalimentare e artigianato), anche attualmente inoccupati; disoccupati interessati allo sviluppo di future attività in uno dei tre settori coinvolti (agricoltura, agroalimentare e artigianato); non essere in posizione di incompatibilità a causa di contemporanea partecipazione ad altre iniziative formative finanziate dal FSE; posizione militare compatibile con la frequenza per l'intera durata dell'intervento; cittadinanza Unione Europea;

REQUISITI PREFERENZIALI residenza del candidato e/o dell'azienda di provenienza (nel caso di operatori/addetti/incaricati di aziende operanti nei settori coinvolti) in uno dei comuni dell'area LEADER II "Area Zona Monti Picentini (Acerno, Castiglione dei Genovesi, Giffoni Sei Casali, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Olevano sul Tusciano, San Cipriano Picentino, San Mango Piemonte) CRITERI DI SELEZIONE Per la selezione dei partecipanti, saranno adottati i seguenti criteri generali; Titolari/operatori/addetti/incaricati di aziende operanti nei settori coinvolti: punti 20; disoccupati interessati allo sviluppo di future attività in uno dei tre settori coinvolti (agricoltura, agroalimentare e artigianato): punti 15; residenza del candidato e/o dell'azienda di provenienza (nel caso di operatori/addetti/incaricati di aziende operanti nei settori coinvolti) in uno dei comuni dell'area interessata: punti 10; nel caso di parità di punteggio acquisito rispetto ai precedenti punti, ulteriore criterio di selezione sarà: °per i disoccupati il maggiore periodo di inattività/disoccupazione del soggetto candidato °per i titolari/operatori/addetti/incaricati di aziende, in attività, il minore periodo di occupazione. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Le domande di ammissione, da presentarsi in busta chiusa, dovranno essere corredate da: curriculum vitae completo di dati anagrafici, residenza, recapito telefonico e titolo di studio; indicazione dell'eventuale azienda di provenienza e/o di riferimento; indicazione dell'eventuale stato di disoccupazione, specificando il periodo e la durata della stessa; dichiarazione che specifichi la propria posizione relativa agli obblighi di leva; dichiarazione di non partecipare ad altre iniziative finanziate dal FSE; autorizzazione al trattamento dei propri dati personali secondo dicitura: "autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi della legge 675/96 e successive integrazioni e modifiche". TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE ALLE SELEZIONI Le domande di ammissione alle selezioni potranno pervenire entro e non oltre le ore 13.00 del 28 febbraio 2000 secondo le seguenti modalità: raccomandata con ricevuta di ritorno, all’indirizzo GAL PICENTINI srl, fermo posta - p.zza Umberto I, 84095 Giffoni Valle Piana (SA), consegnate a mano presso la sede sotto indicata GAL PICENTINI srl, p.zza Umberto I, 84095 Giffoni Valle Piana (SA) Inoltre, per ulteriori informazioni é possibile contattare il soggetto attuatore: NEW APPLICATED ARTS SRL, via Roberto Wenner, 57 ñ Palazzo Maia, Zona Industriale, 84131 Salerno Tel. 089. 302785 - 089. 302789


pagina 6 numero 0 gennaio 2000

Varie

Gruppo di Azione Locale Monti Picentini

Giffoni Valle Piana

Ripartiti i fondi europei per il rilancio dell’agricoltura, del turismo e dell’ambiente

Rinascita Democratica: interrogazione al sindaco

Il G.A.L. (Gruppo di Azione Locale) Monti Picentini con sede a Giffoni Valle Piana é una società consortile a responsabilità limitata costruita da soggetti pubblici e privati di cui fanno parte come soggetti pubblici:

I consiglieri comunali di Rinsascita Democratica, Ubaldo Verace, Fulvio Cuomo e Roberto Lamberti, hanno inoltrato una interrogazione al sindaco di Giffoni Valle Piana, Ugo Carpinelli, al c o m a n d o d i Po l i z i a Municipale ed al responsabile dell’ufficio Demani e Patrimonio, in riferimento all’ordinanza di rimozione “Ad Horas“ degli inerti, dei rifiuti e quanto altro depositato nel letto del torrente Rio Secco, a seguito delle avversità atmosferiche del mese di dicembre, dando mandato alla Ditta Geom. Di Maio per l’esecuzione. I firmatari hanno chiesto di conoscere il quantitativo di materiale ghiaioso, di risulta e rifiuti vari fino ad oggi asportati; il luogo del deposito degli stessi;

Pasquale Panico diversi comuni appartenenti alla Comunità Montana, mentre i soggetti privati diversi enti tra cui: Ente Autonomo Festival Cinema per ragazzi di Giffoni, Legambiente Campania, Il Gal attiva il programma Leader II che si occupa di innescare nell’area la valorizzazione delle risorse esistenti attraverso l’impegno di forze umane locali. Attraverso la collaborazione con i soci (enti locali, associazioni) intende attuare un P.A.L. (Piano di Azione Locale) attraverso azioni economiche. 1) Intervento di valorizzazione delle t ra d i z i o n i s t o r i c h e e folcloristiche locali. L’azione si propone di rivisitare le pratiche culturali e folcloristiche tradizionali ed incrementare la fruibilità turistica del territorio che potrà collegarsi al festival Internazionale del Cinema per Ragazzi. (fondi destinati 83 milioni). 2) Creazione di un episodio artistico legato alla tradizione storica. L’Azione si propone di creare un “episodio” in grado di

recuperare e valorizzare il percorso evolutivo dell’area. (fondi destinati 187 milioni). 3) Creazione di una porta del Parco. L’Azione si propone di fornire un servizio informativo e di accoglienza per la fruizione del Parco Regionale dei Monti Picentini. La valorizzazione del territorio prevede inoltre la creazione di una rete di sentieri secondaria in modo da aumentare la fruibilità; e valorizzare le risorse ambientali. Sono previsti dei programmi di formazione professionale rivolte alle produzioni agricole ed all’artigianato locale. Attraverso l’attivazione di corsi professionali rivolti ad offrire alla popolazione locale un supporto informativo e formativo in grado di attivare l’interesse degli operatori economici dell’area. Inoltre il Pal si propone di sostenere e valorizzare le produzioni agricole tipiche dell’area (nocciole, castagne e olio), incentivando la lavorazione e la trasformazione dei prodotti attraverso l’adeguamento delle strutture esistenti. In relazione alla produzione delle nocciole di Giffoni. (fondi destinati 65 milioni e 800 mila). 4) Sosterrà la nascita di laboratori in grado di trasformare la nocciola re n d e n d o p o s s i b i l e i l confezionamento e la preparazione di dolci tipici caratterizzati da questi ingredienti. (fondi destinati 609 milioni). 5) Relativa all’olio extravergine d’oliva prevede la creazione di una struttura collettiva per lo stoccaggio e il confezionamento dell’olio attraverso incentivi economici. (fondi destinati 471 milioni e 200 milioni). 6) Relativa alla castagna di Serino si propone di creare una struttura a carattere collettivo per lo stoccaggio e la lavorazione della produzione locale attraverso

finanziamento pubblico. (fondi destinati 361 milioni). 7) Creazione di una rete di sentieri secondoria che colleghi ai sentieri principali che attraversano i monti Picentini. (fondi destinati 133 milioni e 480 mila). 8) Studio finalizzato all’adeguamento ed all’ampliamento della ricettività turistica in ambiente naturale, in collaborazione con l’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno (fondi destinati 21 milioni e 600 mila). 9) Formazione sulle produzioni agricole tipiche, sulle trasformazioni alimentari e per l’artigianato tradizionale (fondi destinati 100 milioni). 10) Moduli formativi rivolti alle scolaresche in visita nell’area in occasione dei “Movie days“ (fondi destinati 34 milioni e 800 mila). 11 ) Formazione allo sviluppo locale e politiche comunitarie dei sapori locali (fondi destinati 27 milioni e 520 mila). fondi 12 ) Incentivazione del “Bed ent Breakfast“ cento posti letto presso abitazioni private in collaborazione con l’Ente Provinciale per il Turismo (fondi destinati 686 milioni). Coordinamento Pal e Agenti di Sviluppo e creazione di un’agenzia di sviluppo locale (fondi per 4 convenzionati più tecnici 257 milioni). La struttura é così composta: Presidente, Ugo Carpinelli, Vice Presidente e re s p o n s a b i l e a g e n z i a , Pasquale Panico (sindaco di Acerno). Coordinatore, Gerardo Alfani, Responsabile Amministrativo Finanziario, Franco Costabile, Addetto di Segreteria, Giuseppe Foglia, Agenti di Sviluppo, Luca Ferro e Stefania Ventriglia. Piero Vistocco

Il nostro giornale viene letto da 5000 persone. Vi faremo vedere!

Ubaldo Verace l’importo eventualmente pagato alla Ditta esecutrice incaricata; lo stato della procedura a m m i n i s t ra t i v a c h e prevede l’invio della documentazione al Genio Civile ed all’Intendenza di Finanza per le realitive autorizzazioni.

Serroni-Ponte di Ornito

Mezzo miliardo per migliorare le strade dell’agricoltura La Giunta Regionale ha approvato il finanziamento di 480 milioni richiesto dal comune di Giffoni Valle Piana per sistemare ed ampliare la strada rurale Serroni - Ponte di Ornito. Quest’arteria si allunga fra le strade provinciali Fuorni -Giffoni e Faiano Ornito: ha quindi la sua importanza nel sistema delle comunicazioni intercomunali. Inoltre, é utile agli automobilisti giffonesi per aggirare il centro abitato del capoluogo negli spostamenti fra le diverse frazioni della cittadina. L’Amministrazione Comunale diretta dal Sindaco Ugo Carpinelli ha chiesto e ottenuto il finanziamento nell’ambito della Legge Regionale 42/79, che prevede misure a sostegno dell’agricoltura. In effetti, una volta sistemata, la strada darà un contributo all’economia locale, dato che corre nella campagna e serve quindi numerosi fondi agricoli e insediamenti abitativi rurali.

Però é stretta, asfaltata solo in un tratto, non c’é sistema di regimentazione per le acque, sicché le piogge intense, causando allagamenti e smottamenti, spesso finiscono per renderla inutilizzata. Garantirne la percorribilità indipendentemente dalle condizioni atmosferiche é dunque l’obiettivo primario

La casa comunale di Giffoni V.P. della sistemazione. L’Intervento - con l’allargamento che consentirà il doppio senso di marcia - intende favorire condizioni più vantaggiose per gli agricoltori della zona mediante il miglioramento della viabilità: ciò significa anche maggiore facilità di trasportare le loro pregiate colture e più accentuata concorrenzialità dei prodotti.


pagina 5 numero 0 gennaio 2000

... da San Cipriano Picentino

Convegno tenuto nell’aula consiliare

Conferenza di servizi convocata dal sindaco Naddeo

Aeroporto Salerno-Pontecagnano: il turismo e il commercio passano anche attraverso i Picentini

Metano: ultimo atto I lavori partiranno in estate

L’aeroporto, oggetto del desiderio dei comuni del salernitano per oltre sessant’anni, diventa realtà. E’ durata circa due ore e mezzo la conferenza promossa dal sindaco, Attilio Naddeo, dal tema“ Lo sviluppo territoriale nel comprensorio dei Picentino in rapporto all’Aeroporto di Salerno - Pontecagnano“. Nell’aula consiliare i sindaci del comprensorio picentino, al di là di ogni colore politico, hanno discusso dell’importante opere che sta nascendo nella nostra provincia. Al dibattito, infatti, hanno preso parte: il sindaco di Bellizzi, Domenico Volpe, il sindaco di Giffoni Valle Piana, Ugo Carpinelli, il sindaco di Montecorvino Pugliano, Giuseppe Palo, l’amministratore delegato della società Interporto, Pierluigi Pastore, l’assessore del comune di Battipaglia, Livio Genovese e il presidente del c o n s o r z i o Aeroporto, Amerigo Giudice. I lavori sono stati coordinati dal collega, Salvatore Gatto, direttore responsabile del mensile “ Airport News “. “ Sono sinceramente convinto della straordinaria validità di questa infrastruttura - ha dichiarato il sindaco Naddeo - sia per le ricadute positive in termini occupazionali, che per la potenzialità che offre al territorio e alla sua economia “. Finalmente, dopo un’attesa durata più di sessant’anni, i cittadini salernitani avranno maggiore possibilità e comodità di movimento; non ci sarà più la necessità di dover passare per Napoli e Roma per recarsi nelle capitali europee e questo entro e non oltre il 2001. Ma, oltre al fattore esclusivamente turistico, il nuovo aeroporto gioverà in modo particolare anche alle molteplici produzioni agricole ed industriali del territorio, favorendo l’esportazione dei prodotti locali su mercati italiani e d e s t e r i . “ Pe n s o a l l a collocazione della produzione agricola ed industriale sui mercati nazionali ed internazionali in tempi utili per

la vendita dei prodotti di questa area - ha aggiunto Attilio Naddeo -. Infine, credo che tutta la zona ne trarrà beneficio, se guardiamo alle potenzialità turistiche, alle bellezze naturali, ambientali, storiche e monumentali di cui ogni paese é beneficiario“. Ed é proprio per valorizzare quanto Madre Natura ha donato agli abitanti di San Cipriano Picentino, che saranno aperte le porte ai flussi turistici che si presenteranno una volta inaugurato lo scalo. In questo ambito, l’esaltazione del “ Parco Regionale dei Monti Picentini “ di cui il piccolo centro é parte attiva nel decollo

dell’area protetta che potrà ospitare migliaia di turisti e vacanzieri in strutture ricettive in parte esistenti, in parte da realizzare. Tutto questo ha un valore inestimabile, ma é solamente una parentesi appartenente al piano di sviluppo delle comunità locali. “ Noi puntiamo sul Patto Territoriale Irno - Picentino, che prevede 100 miliardi di impegno spesa da parte del Governo e centinaia di posti di lavoro - ha continuato Naddeo - le domande di adesione sono già partite numerose con il grande

interesse delle piccole e medie imprese locali, che vedono una possibilità di inserimento e di crescita delle proprie attività produttive. Ma la questione ambiente non si ferma qui; stiamo lavorando per smaltire i containers di amianto e per la raccolta differenziata dei rifiuti, per evitare la realizzazione del termodistruttore nell’area del Sele. A questo proposito abbiamo insediato una Società Mista “. Purtroppo, un problema di rilevante importanza é legato al sistema integrato dei trasporti; la scarsa frequenza di corse che tuttora collegano Salerno a Pontecagnano,

renderebbe l’aeroporto una grande cattedrale nel deserto. Sarà necessario, dunque, aumentare il numero dei mezzi di trasporto pubblici, cosa che a maggior ragione darà la possibilità di lavorare ai giovani in cerca di lavoro. Avremo un aeroporto nella nostra città, non significherà solamente viaggiare con maggiore comodità, ma creare scambi culturali, valorizzare una zona di periferia, incrementare il turismo e soprattutto dare posti di lavoro in una realtà che la disoccupazione ha raggiunto livelli di guardia preoccupanti.

Naddeo nell’Assemblea Nazionale dello SDI Un vero e proprio “riscatto” quello del neo-sindaco Attilio Naddeo che ricorderà lo scorso 1999 come un anno ricco di soddisfazioni in campo politico. Una nomina importante quella assegnata al primo cittadino nominato membro dell’Assemblea del partito nazionale. Fortuna e professionalità lo hanno assistito

in modo particolare alle scorse amministrative, giorno in cui é diventato sindaco di San Cipriano con la lista civica Il Picchio. La soddisfazione più grande é comunque arrivata all’inizio del nuovo di questo nuovo millennio con il prestigioso incarico nella seggreteria nazionale del partito del garofalo.

Arriva il metano anche negli altri sei comuni del Picentino. Mille miliardi dal CIPE per i finanziamenti pubblici per la metanizzazione nel Mezzogiorno. Nella delibera rientrano per una spesa del 50% anche i comuni del bacino 49, gli altri fondi saranno messi a disposizione dai comuni e dagli utenti. Presso l’aula consiliare il sindaco, Attilio Naddeo, ha convocato una conferenza dei servizi alla presenza dei sindaci dei sei comuni interessati: Acerno, Castiglione del Genovese, Giffoni Valle Piana, Giffoni Sei Casali, Montecorvino Pugliano e naturalmente San Cipriano Picentino. I primi cittadini hanno discusso dello schema di delibera consiliare da sottoporre alle rispettive giunte municipali. Questi, infatti, dovranno approvare gli elaborati del progetto predisposto dall’Ingegnere Raffaele Gambardella, per la c o s t r u z i o n e dell’impianto di distribuzione del gas, nonché le voci di spese relative. “Siamo giunti all’epilogo - commenta Naddeo - finalmente la stiamo concretizzando perché c’é una delibera CIPE del 30 giugno 1999 che destina mille miliardi per le regioni meridionali. Nei prossimi giorni andremo in giunta ed approveremo, stessa cosa faranno gli altri comuni del bacino per il progetto esecutivo generale della metanizzazione“. E’ giunto il momento della svolta. Ultimo atto quindi per assolvere agli a d e mp i me n t i t e cn i ci amministrativi necessari e nello stesso tempo, in attesa dell’emanazione del Decreto

di finanziamento del bacino 49, la concessionaria, la Gasmet Sud, potrebbe iniziare i lavori, come del resto recitava la convenzione all’epoca stipulata. Giorno più giorno meno i lavori dovrebbero comunque iniziare entro l’estate. “ Dal 1984 che stiamo lavorando e producendo atti per portare il metano nelle nostre case, - ha aggiunto

Il Sindaco Attilio NADDEO Naddeo - oggi finalmente tramutiamo un sogno in realtà“. Gli altri comuni Picentini che all’inizio facevano parte del bacino se ne uscirono in quanto nel corso di questi lunghi anni grazie alla posizione geografica hanno avuto la possibilità di coronare un sogno, l’ultimo in ordine di tempo é stato il comune di San Mango Piemonte che dal 1996 ha stipulato una convenzione con l’azienda del gas di Salerno. Il metano é un risultato che porterà dei grossi benefici a tutte le popolazione Picentine. Meditate.

Pagina curata da Tanya Truda

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pagina 8 numero 0 gennaio 2000

100 candeline per la

Banca Generoso Andria, non immobili e titoli ma opere del Patrimonio artistico Una pubblicazione per mostrare uno stupendo patrimonio, quello che appartiene al banchiere G e n e ro s o A n d r i a . N o n immobili e titoli, ma opere d’arte. In occasione del centenario della Banca Andria, Gené, come viene chiamato dagli amici, appassionato di antichità e di antiquariato, ha

dedicare per alcuni giorni. Il mio lavoro é stringato e credo appunto che sia di facile accesso “. La pubblicazione “ Il Patrimonio artistico della Banca Andria “, coincide appunto con il centenario della fondazione della banca. Nata nel 1900, grazie all’intuito e alla grande inventiva del Cav. Uff.

Il bellissimo dipinto é del pittore Nicolò dell’Abate (1512-1571)

curato un interessante volume sul patrimonio artistico della banca. La manifestazione di presentazione si é svolta nel trecentesco convento di San Francesco, in fase di restauro“. Essendo un appassionato commenta Andria - mi é sembrato un tantino avido inventariare queste opere. Così mi é venuta questa idea di commentarle. Ho iniziato a collezionare opere d’arte alla fine degli anni ‘80. Man mano ho visto che si creavano i presupposti per redigere un volume e quindi l’ho commentato e diviso in cinque parti. Credo che sia venuto fuori un libro piacevole di facile lettura, volutamente agile. Alcune opere di istituti maggiori, in particolare il Monte dei Paschi, sono veramente molto rappresentativi e molto belli. Però sono di difficile lettura, nel senso che anche l’appassionato vi si deve

Generoso Andria al quale va anche il merito di aver creato la prima sala cinematografica della Campania ed un accorsatissimo negozio di tessuti di lino che trovava le sue utenze anche nel Potentino e nel Lazio. Per un lunghissimo periodo la Banca é stata monocellulare con insediamento nella città d’origine, Giffoni Valle Piana. Dal 1959, ininterrottamente fino al 1999 alla guida della stessa é stato il dr Generoso Andria, con la qualifica di Direttore Generale. All’epoca l’azienda con capitale di un milione raccoglieva risparmi per circa 50 milioni. L’attiva guida del giovane Direttore Generale, che nel frattempo si laureava a Napoli in Economia e Commercio portava la banca ad una crescita costante; che sfociò nell’apertura nel 1984 dello sportello di Montecorvino Pugliano, nel 1991 nel

capoluogo Salerno e nel 1993 a C a p a c c i o / Pa e s t u m . Attualmente la Banca raccoglie risparmi - diretto ed i n d i re t t o - p e r o l t re 220miliardi e il suo patrimonio é di circa 32miliardi. Dal 1999, con i nuovi scenari europei e su sollecitazione della Banca d’Italia, la Generoso Andria é stata partecipata, in ragione del 35%, dalla Banca Sella, anch’essa banca di famiglia con sede in Biella guidata dal dr Maurizio Sella, attuale presidente dell’ABI. Grazie all’ingresso della banca ci si é dotati di nuovi prodotti e servizi ( gestione patrimoniali, fondi comuni di investimento ed altro ) in grado di soddisfare anche la clientela più esigente. Alla Presidenza della Banca é stato nominato il dr Generoso Andria che dovrebbe ricoprire la carica fino al 2004, mentre alla direzione Generale é stato nominato il dr Bruno Butera, espressione della Banca Sella. La Banca Andria é stata per un secolo riferimento dell’imprenditoria mediopiccola locale del commercio dell’artigianato della Valle del Picentino e della Piana del Sele, sostenendo migliaia di iniziative che senza questa presenza avrebbero avuto difficoltà di proposizione o comunque un accesso al credito molto più complicato. Il suo titolare e punto di riferimento, il dott. Generoso Andria, é riuscito a conciliare per oltre 40 anni il rigore necessario nell’erogazione del credito, all’aspetto umano e d i

... ORA ANCHE UNO SPORTELLO A CAVA de’ TIRRENI di Cinzia Paolini Sembra che nel terzo millennio tutto sia rimasto tale e quale. Tanto per cominciare, non si é verificata la fine del mondo, almeno al momento in cui sto scrivendo, nonostante fosse stata annunciata da autorevoli profeti come Nostradamus, ne’ i computer di tutto il mondo sono impazziti come si prevedeva che succedesse a causa del cambio della data. Il 2000, comunque, ci ha regalato, almeno per quanto riguarda la nostra realtà bancaria locale, una grossa novità che ha interessato la Banca Generoso Andria S.p.A., i s t i t u t o d i c re d i t o d i piccolissime dimensioni, ma r i c c o d i t ra d i z i o n e e fortemente consolidato sul territorio di Giffoni e in altri

da un lato si preoccupa di soddisfare al meglio le esigenze dei clienti dell’ex BCC di Cava, dall’altro lato all’atto dell’acquisizione ha anche garantito il posto di lavoro ai dipendenti che quindi sono stati tutti regolarmente assunti dalla nuova gestione rispettando altresì i gradi precedentemente raggiunti. La causa della cessione dell’ex BCC à quella più ricorrente tra le piccole banche, le quali, inesorabilmente, finiscono per trovarsi in difficoltà di fronte a problemi come l’apertura delle frontiere e quindi la conseguente forte concorrenza esercitata da altri grandi colossi bancari italiani ed europei operanti sul territorio che offrono

La nuova sede della Banca Andria a Cava de’ Tirreni

Tra le altre opere della Banca Andria, CRISTO TRASPORTA LA CROCE de il De Ribera, detto “LO SPAGNOLETTO” (1588-1652)

ascoltare le molteplici esigenze del territorio. Alle persone che pur non avendo i numeri ed i bilanci per poter richiedere affidamenti non veniva negato un sostegno qualora essi avessero avuto i requisiti di moralità e correttezza creditizia. Ciò era possibile per la profonda conoscenza di Generoso Andria del territorio. L’augurio é che l’avvento della Banca Sella, nel capitale della Generoso Andria, dopo il pur ragionevole periodo di assestamento e di ricognizione conoscitiva, continui a mantenere la stessa apertura e disponibilità verso le aspettative delle popolazioni della zona. Piero Vistocco

luoghi della provincia. In pratica líistituto giffonese é riuscito ad allargare la propria o p e ra t i v i t à a n c h e s u l territorio di Cava dei Tirreni dove ha acquisito lo sportello unico dellíistituto di Credito Cooperativo grazie all’intesa partecipativa e organizzativa che ha con la Banca Sella. Questo é un istituto di più grandi dimensioni che é penetrato nel territorio salernitano “in punta di piedi” nel rispetto della realtà economica locale e quindi delle esigenze degli operatori del luogo. Il nuovo sportello della Banca Andria é ubicato all’uscita dal casello autostradale di Cava e vanta un cospicuo numero di risparmiatori che, d’ora in poi, potranno scegliere tra le più svariate tipologie d’investimento anche grazie alla vasta gamma di prodotti finanziari proposti dalla Banca Sella. Quest’ultima se

prodotti e servizi sempre più convenienti e competitivi. La banca cavese ha avuto forti difficoltà di gestione a causa delle dimensioni molto contenute che hanno reso impossibile la chiusura del conto economico in positivo; il capitale minimo, quindi, non consentiva di effettuare operazioni di una certa consistenza che potessero assicurare tutti i servizi alla clientela. Da qui e soprattutto dalla necessità di sopravvivere, la decisione di rilevare l’azienda da parte della Banca Andria. L’interesse di quest’ultima é quello di mantenere la clientela e di attrarne altra grazie ai servizi e ai prodotti sempre più innovativi, in modo da realizzare l’obiettivo di creare uno sportello che sia efficiente in modo da permettere un ulteriore sviluppo dell’economia del territorio.


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