Anno II° - Numero 3 - Giugno 2000 Registro Stampa Tribunale Salerno n.1062/2000
Mensile di informazione, politica, cultura e sport Diretto da Piero Vistocco
L’estate risveglia i sensi e la voglia di bellezza, ma quella vera di Cinzia Paolini Questa è la stagione tra le più euforiche dell’anno, quando si vorrebbe uscire d a l l a propria pelle e camminare volando, lo sguardo confuso dal calore già fisso al corpo più nudo e più libero, ci vengono incontro ogni giorno nuove proposte di bellezza: più sottili o più piene, classiche o esotiche, adolescenziali o già sbocciate, le bellezze che fanno moda, che sfilano in passerella o nella pagine dei giornali, sono modelli che s’impongono, seducono, si fanno invidiare. Eppure, a guardar bene, ci rendiamo conto che sono tutt’altro che perfette: Laetitia Casta ha i denti storti e i fianchi larghi, Naomi Campbell ha i piedi eccessivamente grandi, Kim Basinger e la Parietti hanno le labbra a polpetta, Maria Grazia Cucinotta ha un seno prorompente e l’eroina del Titanic ha una debordante circonferenza di sedere. Si direbbe, dunque, che la bellezza sta perdendo le sue pretese di perfezione. Ci domandiamo, quindi, come mai la pubblicità continua a proporci seni mitici, natiche come uova e cosce lunghe quando perfino le fatidiche misure auree appartengono all’altro secolo. Insomma: la bellezza ha i suoi canoni o no? E’ vero che la bellezza è una realtà immutabile, un valore che contribuisce a costruire il senso alto della vita e senza il quale vivremmo nella barbarie, ma quando essa si cala nel quotidiano diviene una realtà molteplice che convive con l’imperfezione. Così è della bellezza femminile che non è assoluta, statica, ma è divenuta multietnica e si manifesta con intensità maggiore o minore nei visi, nei corpi, nello stile. Ogni donna può riconoscere in se stessa uno o più particolari belli (il seno, i capelli, la bocca ben disegnata) e altrettante imperfezioni (curve scarse o eccedenti, gambe corte, piedi pesanti) eppure il totale della sua bellezza non è fatto della somma dei primi meno la somma dei secondi. C’è qualcos’altro che incide, c’è un elemento che traluce e lampeggia anche dai gesti di una persona meno bella: è la grazia, impalpabile ma affascinante. La grazia si esprime di più nell’imperfezione, perché non è fatta di misure o di chili: trascende il vestito, le parole, i gesti.
Bagno di folla per il presidente del Senato Nicola Mancino Sieti ha ospitato il convegno sul meridionalista Giustino Fortunato
L’intervento del Presidente della Provincia Alfonso Andria, al tavolo con il Sindaco di Giffoni Sei Casali Rosario D’Acuto, il Presidente del Senato Nicola Mancino ed il Parlamentare Isaia Sales (foto di Carmine Rago) Nel suggestivo scenario di palazzo Fortunato, significativa manifestazione politico-culturale per rilanciare l’opera del grande meridionalista Giustino Fortunato. Il sindaco, Rosario D’Acunto, ha immediatamente accolto il desiderio del presidente del Senato Nicola Mancino che ha invitato a non fermarsi ad un convegno, ma dar vita da una struttura permanente ed operativa per sviluppare nel Mezzogiorno e nel Paese l’opera di Giustino Fortunato. Il presidente Manci-
no, accolto da un bagno di folla, ha ribadito l’esigenza di “una nuova unità tra intellettuali e politica. Oggi, spesso manca, quella capacità di analisi e riflessione, non disgiunta dal personale impegno nella società e nelle istituzioni, che fu il tratto distintivo dei grandi meridionalisti”. Mancino ha ricordato l’attualità del pensiero di Fortunato sulla “decomposizione dei partiti democratici e sul prevalere di interessi settocontinua a pag. 4
Pressing efficace: firmato il decreto per la cassa integrazione alla Metallurgica Vallepiana-Lagostina Il riconoscimento della cassa integrazione tardava, così otto giorni fa erano ritornati in Comune per chiedere un sostegno istituzionale. Gli operai della Metallurgica VallepianaLagostina oggi tirano un sospiro di sollievo, almeno per questo aspetto. Il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ha approvato la cig per il semestre 3/1/2000-2/7/2000 e “per un massimo di 36 unità lavorative” della fabbrica, insediata nella zona industriale di Giffoni Valle Piana. Il relativo decreto, che dovrà essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, autorizza l’Inps al pagamento diretto del trattamento. Il Ministero ne ha trasmesso una copia per fax al Sindaco Ugo Carpinelli, il quale durante l’ultima settimana aveva contattato la segreteria del Ministero sollecitando una rapida definizione del provvedimento, già predisposto. “Questo atto dovuto porta un po’ di serenità in tante famiglie operaie, adesso ci auguriamo che presto riprenda l’attività produttiva” Carpinelli ha perciò commentato appena informato circa l’esito positivo della procedura. Identica soddisfazione è stata espressa dalla delegazione di fabbrica, cui una copia del decreto è stata prontamente consegnata. In questi mesi, i lavoratori hanno dovuto attingere al trattamento di fine rapporto per fronteggiare le necessità quotidiane; perciò, il riconoscimento della cassa integrazione costituisce per loro una boccata
dal 15 al 22 luglio trentennale della rassegna
A pagina 6 il programma d’ossigeno. Anch’essi, peraltro, si augurano di poter tornare in fabbrica quanto prima. Gli accordi firmati presso il Ministero del Lavoro a metà dicembre 1999 prevedono la riorganizzazione delle attività per la produzione di padelle antiaderenti. E questo rimane l’obiettivo dei 29 lavoratori ancora alle dipendenze di Metallurgica Vallepiana. Dei 40 che erano all’inizio della vertenza, un anno fa, alcuni hanno accettato l’esodo incentivato.
Don Lucio successore di don Aniello
Giffoni come Salsomaggiore...
con Miss Mata Hari Nessuna cosa nasce da un giorno all’altro. Tutto ha bisogno di una costruzione lenta, costante, che maturi con le scelte giuste. Essere arrivati alla programmazione della sesta edizione del concorso di bellezza “ Miss Mata Hari”, la cui finale si svolgerà sabato 1 luglio alle ore 21.00, - com-
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menta il banchiere Generoso Andria – ” non è certamente frutto di casualità ma l’impegno di un gruppo che sta dando corpo, gradino su gradino, ad un’idea dalle potenzialità enormi. Per le teen-agers che sognano un bel viaggio nel mondo della moda, c’è solo l’imbarazzo della scelta. I concorsi
Giffoni Sei Casali. Padre Lucio Viscido, 53 anni, originario di Acerno e radicato con i suoi genitori a Montecorvino Rovella, é il nuovo parroco che dirigerà la parrocchia di Sant’Anna a Capitignano. La sua nomina é avvenuta ad un mese dalla prematura morte di don Aniello Procida, sacerdote amatissimo dai fedeli dell’intera comunità Picentina. Don Lucio, frate cappuccino, insegnante, ha iniziato la sua missione agli inizi degli anni ‘60, si é fatto subito apprezzare con il suo insegnamento nelle scuole del Liceo di Salerno. Le sue capacità gli hanno permesso di varcare i confini, infatti per due anni ha insegnato all’Università in Svizzera. Per Padre Lucio, il momento migliore della sua vita é stato sicuramente quando ha avuto il contatto con la chiesa missionaria in Africa. Eccellenti risultati don Lucio lì ha ottenuti anche nel settore del giornalismo, infatti da diverso tempo é nel consiglio di redazione del periodico mensile Continenti, una rivista specializzata nel
campo delle chiesa missionaria con sede in Umbria. “ Sono contento di questo incarico pastorale che mi hanno voluto affidare - ha commentato don Lucio - spero di costruire ed arricchirmi di un’altra esperienza, dopo quella missionaria dell’Africa, ritornare nella propria terra per dedicarmi alle comunità dove ho radici profonde”.
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pagina 2 numero 3 giugno 2000
... la Provincia per i Picentini
Intervista con Corrado Martinangelo, Vice Presidente Gruppo D.S. alla Provincia di Salerno
I Picentini nel programma di Agenda 2000 D: Il 4 aprile é stato firmato un importante protocollo d’intesa tra il presidente della Provincia di Salerno, Alfonso Andria, ed il presidente della Regione Campania, onorevole Andrea Losco. Lei é considerato l’ispiratore di quel documento. Quali i contenuti fondamentali dal punto di vista strategico e programmatico? Qualé il ruolo dei Picentini?. Martinangelo: “L’Accordo Quadro” stipulato con l’allora presidente della Regione, Andrea Losco, per la realizzazione di opere infrastrutturali nella nostra provincia, é finalizzato alle priorità nei finanziamenti di Agenda 2000. Per la verità io ho fortemente sollecitato l’inserimento di iniziative per lo sviluppo dei Picentini, quali: a) realizzazione della bretella ferroviaria di raccordo Fisciano - Lancusi con l’Università degli Studi; b) realizzazione del prolungamento della Metropolitana fino all’Aeroporto di Pontecagnano - Salerno; c) realizzazione di centri di accoglienza per i turisti nel Picentino ( le Porte del Parco Regionale dei Monti Picentini); d) la creazione di un centro servizi e filiera produttiva nel Picentino; e) l’adeguamento della viabilità per il collegamento dei Picentini con l ’ U n i v e rs i t à d i Fisciano; f) il recupero dei borghi e delle strutture d’interesse storico nella nostra zona. Domanda: Il Piano di Coordinamento Territoriale dovrebbe essere il primo volano dei Pit sul territorio. Quale la sua struttura, quali le sue funzioni
precise? Quest’organismo come concretamente stimolerà e valorizzerà la progettualità locale, evitando sovrapposizioni e burocraticismi?. Martinangelo: “Nell’Accordo Quadro” stipulato il 4 aprile si individua per i Picentini il Piano di Coordinamento Territoriale come strumento di programmazione anche per la realizzazione dei Piani Integrati di Sviluppo (PIT). E’ proprio su tale argomento che, insieme con il sindaco di Giffoni Sei Casali, Rosario D’Acunto e il vice presidente della Provincia, abbiamo promosso un primo incontro tra le amministrazioni comunali dell’Irno e dei Picentini, per conseguire tale obiettivo. Alla fine della riunione si é dato vita ad un coordinamento di lavoro che verifichi, predisponendo uno studio di prefattibilità finanziato dalla Provincia, le condizioni necessarie, fuori dagli schemi burocratici, per la redazione di un Pit Irno - Picentini al fine di utilizzare i prossimi fondi europei, nell’ambito dei Pit provinciali e interregionali. D o m a n d a : L e i , n e l l ’ a m b i t o d e l l a p ro g e t t u a l i t à dell’amministrazione provinciale, sta mettendo in campo una serie di iniziative di notevole respiro sociale riguardo a necessarie ed urgenti infrastrutture ( la San Cipriano Picentino - San Mango Piemonte, la Pagliarone - Pontecagnano, la sblocco a Fratte...) Problemi antichi. Finalmente la risposta?. Martinangelo: Per tali opere infrastrutturali, necessarie allo sviluppo turistico ed agricolo delle nostre zone, mi batterò fino in fondo. Alcuni passi in avanti sono stati compiuti. Adesso spero che il presidente Andria si faccia promotore degli ulteriori incontri a Roma, presso il Ministero dei Lavori Pubblici, per approvare definitivamente gli svincoli sull’A3 in località Pagliarone e San Mango Piemonte, nonché la realizzazione dello svincolo a Pontecagnano sull’asse Fuorni - Giffoni. Domanda: Nella sua agenda c’é la questione trasporti e quella delle discariche. E poi, l’impegno per la scuola nel Picentino; e ancora il Piano Biennale 2000-2002. Cosa può cambiare per i Picentini?. Martinangelo: Per Le questioni del trasporto riprenderò, dato gli impegni presi dalla Società Sita, il problema di un miglior collegamento degli studenti del Picentino con l’Università. Per
Telegramma al giornale da oltre oceano
Anno II° - numero 3 giugno 2000 Registro Trib. Salerno 1062/2000 Direttore responsabile:
Piero Vistocco Redattore capo:
Cinzia Paolini Amministrazione:
Teresa Cianciulli Progetto grafico e stampa:
PUBBLIGRIFO snc Giffoni Valle Piana Redazione e amministrazione: Via Giulietta Masina,12 tel. fax 089 865 709 Giffoni Valle Piana (SA)
Hackensack New Jersey. Ho ricevuto alcune copie del mensile “Il Grifone “ da te diretto magnificamente. Complimenti. Mi sia consentito attraverso le colonne del tuo giornale i miei ringraziamenti a tutti coloro che hanno partecipato alla cerimonia di intitolazione del comando dei Vigili Urbani a mio padre Carmine, primo comandante dei vigili urbani di Giffoni Valle Piana. Ai tanti amici e parenti, ad iniziare dal sindaco, Ugo Carpinelli e alle Giunta Comunale e in speciale modo al dottore Generoso Andria Europarlamentare. Sono certo che Gené come sempre farà onore a Giffoni con il suo prestigioso incarico politico. Al consigliere provinciale Guido Carpinelli, ed all’ex comandante dei vigili Ugo Cerino, (nonostante non sia stato invitato mi ha telefonato per farmi gli auguri) ed al Tenente, Raffaele Immediata e a tutti i suoi uomini. Ringrazio, tutti gli esponenti politici della zona, i miei parenti di Monza, Milano, Roma e Salerno, specialmente Ferdinando e il professore Giuseppe Di Vita e signora. Grazie di cuore al dottore Giannattasio e famiglia, ai figli del compianto Franco Cappuccio ed i nipoti venuti dalla Francia. Non posso dimenticarmi, nonostante le mie precarie condizioni di salute di due carissimi amici: Antonio Cataldo e Arturo Tedesco. Mio figlio Carmine mi ha riferito che é stata una cerimonia bella ed emozionante. Sono contento per questo. Un abbraccio infine a Claudio Gubitosi, ideatore del festival del cinema per ragazzi. Un forte abbraccio a tutti i Giffonesi. Grazie per quello che avete fatto per mio padre”. Joseph Cappuccio
la problematica delle discariche di Parapoti e Sardone, come membro della Commissione Ambiente della Provincia, ho già con forza sollevato: a) l’esigenza di chiusura, quanto prima, dei rifiuti siti; b) il potenziamento della raccolta differenziata da parte del Consorzio Bacino SA2; c) la realizzazione ineludibile di impianti di compostaggio e di Cdr in aree industriali del territorio provinciale. Nei prossimo mesi promuoverò, inoltre, con i sindaci del Picentino un incontro per verificare la possibilità di costruire una sede distaccata dell’Istituto Alberghiero nei Picentini e la realizzazione di altre opere viarie per circa 20 miliardi previste nel Piano triennale della Provincia, a partire dalla sistemazione della Giffoni - Campigliano - Fuorni. Ho la ragionevole speranza, considerando l’impegno profuso, che con il mio lavoro e quello altrettanto importante dei sindaci e di altre Istituzioni, i Picentini possano, nel prossimo futuro, competere con le aree più forti della Regione Campania. Infatti vorrei infine ricordare che la Provincia di Salerno ha aderito all’Ente autonomo planetario di San Pietro per il rafforzamento dell’Osservatorio Astronomico di Montecorvino Rovella. PIERO VISTOCCO
Miss Mata Hari dalla prima di bellezza sono ottimi punti di partenza e di occasioni dietro l’angolo, se ne presentano tantissime. Un’altra volta, siamo sicuri di essere tra i primi a fornire una splendida opportunità. Renato De Stefano , il direttore artistico di Giffoni Iniziative Promozionali, l’associazione culturale che organizza Miss Mata Hari, sta lavorando in modo ottimale in questa direzione “ Certo, non è stato facile – aggiunge Renato De Stefano - “iniziare a vincere i cerchi di diffidenza, di scetticità, di ilarità quando proponevamo il nostro progetto. Si sta crescendo in modo continuo e costante. Una struttura-tecnico organizzativa condotta in modo ottimale da Enzo Ferrante e Lello Volpe, su cui gravano le responsabilità non indifferenti nel collegare i vari tasselli che devono prendere corpo nella struttura che ospita il concorso. Quest’anno, un piacevole ritorno nella splendida cornice del “Giardino degli Aranci” sede naturale della manifestazione recentemente ristrutturato dall’Amministrazione Comunale di Giffoni Valle Piana che ha concesso, a supporto della validità dell’iniziativa, anche il suo patrocinio.Un livello qualitativo delle concorrenti che di anno in anno si alza sempre di più.
Un appuntamento d’obbligo quello di Giffoni per le tante aspiranti che dalla passerella giffonese auspicano che il loro sogno si possa concretizzare in realtà e che ben presto possano entrare a far parte dello sfavillante mondo dello spettacolo. Un sogno che per molte di loro si sta pian piano concretizzando. “” Alla giuria del concorso, presieduta da Generoso Andria, composta da rappresentanti di diverse categorie sociali, il difficile ed arduo compito di incoronare la reginetta del nuovo millennio.
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...da Giffoni Valle Piana
I “Piccoli Comuni” guidati da Ugo Carpinelli Eletto presidente della Consulta Regionale della Campania
Ugo Carpinelli, é in Campania il nuovo presidente della Consulta Regionale Piccoli Comuni, che nell’Anci riunisce i centri con meno di 15.000 abitanti. La nomina é giunta al termine del congresso tenuto presso l’aula consiliare del comune di Bracigliano, presenti l’Onorevole Giuseppe Torchio (presidente della Consulta Nazionale Piccoli Comuni), Bartolo D’Antonio (presidente dell’Anci Campania), Nando Morra (segretario generale della Lega per le Autonomie Locali
in Campania), il Senatore Gianni Iuliano (sindaco di Bracigliano), Alfonso Andria (presidente della Provincia di Salerno). In platea, sindaci provenienti da tutta la regione. Dei 551 comuni campani, 471 sono piccoli; ma solo per popolazione, considerato che insieme amministrano circa l’80% del territorio. E alcuni hanno estensione territoriale più ampia di Napoli, per esempio. Constatazione siffatte orientano la Consulta verso due rivendicazioni di prospettiva. La prima investe il Governo, cui si chiede di rivedere i criteri per il trasferimento delle r i s o rs e . A d e s s o c o n t a l a popolazione, andrebbe assunta piuttosto la superficie come parametro, unico o miscelato, sia perché ciò consentirebbe di valorizzare vocazioni locali sia perché la protezione del territorio e impegno irrinunciabile delle amministrazioni locali. Anche per tale motivo - ecco la seconda proposta - si chiede alla Regione di investire i residui passivi in un grande piano per l’occupazione. Centinaia di miliardi possono essere spesi allestendo interventi idraulico-forestali e cantieri per la forestazione in tutta la
Campania. Inoltre, la Consulta si sente di raccomandare all’Ente di Palazzo Santa Lucia un rapporto stretto con i piccoli comuni in vista di due importanti scadenze: la progettazione delle opere di Agenda 2000 e la redazione delle Statuto regionale. E’ un percorso, questo, che potrà essere costruito nel medio periodo. Più imminente, una scadenza che si preannuncia drammatica. Alla fine di ottobre lo Stato comincerà a sganciarsi tendenzialmente dalla questione Lavoratori socialmente utili. I comuni, stretti fra i tagli degli stanziamenti nazionali e la necessità di garantire servizi essenziali ai cittadini, li hanno utilizzati riconoscendo il grande valore sociale della loro attività. I centri minori vengono lasciati soli a fronteggiare una situazione che essi non hanno la possibilità economica di risolvere; né vengono forniti loro adeguati strumenti. Questa circostanza diventa appello indirizzatio a Governo e Regione, in nome dei cittadini: quelli che chiedono lavoro, quelli che aspettano interventi continui per l’ambiente e per la ordinaria manutenzione urbana. ANTONIO LANZOTTO
Parte l’offensiva del comune contro la discarica “La Marca” Bonificare la dismessa (abusiva); mettere in sicurezza le strutture a copertura dei capannoni, fatiscenti e potenzialmente pericolose. Ecco il contenuto di due ordinanze firmate dal sindaco, Ugo Carpinelli, e indirizzate agli attuali titolari dei terreni “ex La Marca e altri” in località Sardone. E’ il primo atto di una rinnovata battaglia contro la discarica, che il comune fece chiudere nell’agosto 1978. Un’altra ordinanza del sindaco Carpinelli, datata 1996, ne impose la bonifica, ma i proprietari si appellarono al Tar. Nel frattempo é intervenuto il Decreto Ronchi, che fornisce migliori strumenti agli amministratori in materia di tutela ambientale. In questo senso sono state riformulate
le ordinanze. Una recepisce un rapporto dei Vigili Urbani, che segnalano - si legge nel provvedimento - “pericolo per la pubblica e privata incolumità, oltre che per la salute pubblica, derivanti dalla presenza di strutture fatiscenti ed in completo abbandono, alcune delle quali presentano coperture in onduline di eternit in uno stato di estrema polverizzazione, per la possibilità che, a causa del fatiscente stato di conservazione, potesse essere rilasciato nell’ambiente amianto...” La seconda concerne la bonifica della discarica. Provvedere ad horas é l’ordine impartito ai proprietari. Unica l’avvertenza: in caso di inadempienza, si procederà d’ufficio con spese a loro carico. A tal fine,
le ordinanze prevedono la possibilità di utilizzare i finanziamenti del Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti in Campania, Antonio Bassolino. Il possibile percorso é stato concordato durante le prime riunioni fra esponenti della Giunta comunale e dell’Anpa (Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente). Gli incontri avviati, appena un mese fa, sono concretamente finalizzati a superare questa emergenza ambientale. Un buon auspicio, proprio nel momento in cui il movimento dei Sindaci chiede la chiusura delle discariche controllate (ed esaurite) di Sardone e Parapoti.
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Progetti per il 20° anniversario del terremoto
Il presidente Mancino insedia il comitato d’onore
Si é insediato a Roma, presso palazzo Giustiniani, il comitato d’onore per le manifestazioni legate al ventesimo anniversario del terremoto che il 23 novembre 1980 colpì Campania e Basilicata. L’incontro é stato promosso dal presidente regionale della Lega delle Autonomie Locali della Campania, Onorevole Stefano Vetrano. Compongono il comitato i presidenti delle regioni Campania e Basilicata, i presidenti di quattro province (Salerno, Potenza, Benevento, Avellino), i sindaci dei rispettivi capoluoghi e i loro colleghi di pochi altri centri. Il sindaco di Giffoni Valle Piana, Ugo Carpinelli, neo presidente della Consulta Regionale Piccoli Comuni, ha partecipato alla riunione, presieduta dal Senatore Nicola Mancino. Sono intervenuti inoltre i presidenti di Anci Basilicata e Anci Campania, i dirigenti della Lega Autonomie Locali nelle stesse regioni, diversi Parlamentari della zona. Il comitato intende ricordare in modo adeguato una delle pagine più tragiche della recente storia italiana. Il sisma provocò la morte di circa 3000 persone e toccò 687 comuni. A venti anni di distanza, mancano 5.000 miliardi e un 20% di opere per completare il programma della ricostruzione. Anche su questi aspetti intendono richiamare l’attenzione le iniziative del prossimo 23 novembre. I dettagli e i luoghi saranno precisati nelle prossimi settimane. Intanto, filtra qualche notizia... Il direttore generale della Rai, Celli, ha in cantiere un documentario da affidare al regista Gianni Amelio e da presentare in anteprima al Quirinale. A proposito, si sta lavorando pure per verificare se é possibile organizzare una visita del presidente Carlo Azeglio Ciampi nel Cratere. Inoltre, sono possibili servizi nelle più importanti trasmissioni della Rai: le telecamere andrebbero a cercare monumenti recuperati, simbolici di quanto é stato realizzato in questi anni per sanare le piaghe dei comuni, per costruire abitazioni e per dare nuove strutture ai cittadini. Perché i sindaci ritengono che la ricostruzione non sia stata quell’unico enorme scempio di risorse che una parte dell’opinione pubblica, soprattutto settentrionale, ha voluto vedere nel dopo-terremoto.
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...da Giffoni Sei Casali
Il sindaco D’Acunto interprete del disagio dei piccoli comuni
Convegno su Giustino Fortunato segue dalla prima
Il primo cittadino si é rivolto al Ministero dell’Interno, Enzo Bianco, al presidente dell’ANCI, Leonardo Dominici e al Prefetto di Salerno Efisio Orrù, sollecitando un loro necessario intervento, al fine di rispondere alle esigenze delle piccole stazioni appaltanti, quali i piccoli comuni. Con l’entrata in vigore, scrive Rosario D’Acunto, della nuova normativa sulla qualificazione delle imprese che partecipano alle gare d’appalto per i lavori di costruzione di opere pubbliche, di cui al Decreto Legislativo n° 34 - 2000, si é provveduto alla definitiva abrogazione dell’A.N.C. e della certificazione di iscrizione da quell’associazione rilasciata. D’altro canto, in attesa della costituzione delle ccdd. SOA,
prosegue il sindaco, é attribuito alla competenza delle stazioni appaltanti la verifica del possesso dei requisiti di ordine speciale, attraverso l’acquisizione di copiosa documentazione di natura fiscale e contabile. Tutto ciò in relazione, innanzi tutto, al dieci per cento delle imprese ammesse alla gara e, successivamente, alle imprese prima e seconda. L’esame di tale documentazione può nell’ipotesi in cui si renda necessario provvedere all’esclusione di queste ultime - estendersi successivamente ancora alle nuove prima e seconda graduatoria, fin tanto che non si riesca ad aggiudicare definitivamente i lavori. E’ di tutta evidenza, sostiene il primo cittadino di Giffoni Sei Casali, la
difficoltà delle operazioni della commissione che deve provvedere di natura fiscale, di contabilità privatistica, di diritto societario. A tali difficoltà, infatti, va ad aggiungersi la giusta preoccupazione delle commissioni di non commettere illeciti, al duplice fine di non vedersi chiamati a risarcimenti di danni e di provvedere, comunque, con giustizia ed equità al proprio compito. Da ultimo, ma non per questo meno rilevante, va evidenziato, afferma D’Acunto, come le dotazioni organiche siano quantitativamente e qualitativamente non sufficienti alla scopo. La somma dei fattori comporta un notevole appesantimento delle procedure, inimmaginabile per le amministrazioni comunali impegnate a garantire il programma amministrativo sottoscritto con gli elettori a fronte di un mandato amministrativo divenuto, a questo punto, troppo stretto per le nuove procedure di gara. La situazione é destinata ad evolversi nel senso di sempre maggiori difficoltà per le piccole amministrazioni, quando il 28 luglio entrerà in vigore il regolamento di attuazione delle legge N°109-1994. Siamo caduti dalla padella alla brace, conclude il sindaco D’Acunto, e pare che nessuno si lamenti abbastanza se non i cittadini che vedono allontanarsi i tempi per la fruizione delle opere pubbliche programmate”.
Una politica per la vita Il progetto ALICE, insieme i due Giffoni contro la tossicodipendenza I comuni di Giffoni Sei Casali e Giffoni Valle Piana hanno predisposto il progetto “Alice”, curato dalla sociologa Luigia Federico, per combattere, in termini di prevenzione, il fenomeno della tossicodipendenza che sta interes-
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sando sempre di più il territorio giffonese. La legge 45, voluta dal governo Prodi e promulgata il 18 febbraio 1999, rappresenta uno strumento importante per le politiche di prevenzione del dramma della tossicodipendenza. Tale la legge é, altresì, una significativa risposta al bisogno di cura ed assistenza delle persone che vivono questo disagio. L’assessore alle Politiche Sociali dell’amministrazione D’Acunto, Enrico Grimaldi, sottolinea che “l’iniziativa intrapresa dai due comuni é una risposta concreta ad un problema che investe, in misura sempre più marcata, tutto il nostro territorio. Dunque, le Istituzioni Locali hanno la responsabilità di contrastare il fenomeno e i suoi effetti devastanti con atti concreti e rinnovato impegno”. L’Assessore Grimaldi ha posto l’accento sull’elemento caratterizzante del progetto: “La novità e la forza dell’iniziativa stanno nella capacità di coinvolgimento di tutta la società civile: famiglie, associa-
zioni parrocchiali, operatori del settore, i cittadini sensibili alla finalità del progetto. E’ la prima volta che si effettua un intervento specifico sul problema della tossicodipendenza nei due comuni. E’ un altro segnale di rinnovamento impresso dall’amministrazione D’Acunto nella vita sociale comune. Stiamo perseguendo una politica per la vita e lo sviluppo in ogni campo della convivenza”. Infine, Grimaldi ha ricordato i dati dell’Osservatorio europeo sulle droghe: E’ possibile stimare che gli italiani - tra i 15 e i 54 anni - che hanno provato, almeno una volta, l’effetto dell’eroina siano non meno di 300mila. Accanto alle droghe tradizionali e alle vecchie situazioni, ha proseguito l’assessore, sono cresciuti, in questi anni, altri inquietanti fenomeni legati alle “nuove droghe” e agli stili di vita ad esse connesse. Il progetto realizzato nelle due Giffoni incoraggia tutto il comprensorio ad un’azione positiva e rilevante.
riali e faziosi”. Inoltre, il presidente del Senato ha ricordato quel particolare monito, ancora attuale, di Giustino Fortunato: “La destra deve diventare una destra moderna; la sinistra deve ricomporsi in un grande partito democratico. E il centro, ha aggiunto Mancino, deve saper fare il centro”. L’onorevole Isaia Sales ha testimoniato la necessità di un nuovo confronto con il pensiero di Giustino Fortunato, superando una certa “esagerazione statalistica, valorizzando le forze sociali e culturali impegnate nell’opera di sviluppo del Mezzogiorno, attuando un autentico federalismo che non può essere ridotto ad una fuga di responsabilità dei gruppi economico-finanziari del Nord del Paese”. Il professore Francesco Barbagallo, con accenti commossi, ha illustrato il percorso di cultura e di vita del grande meridionalista, allievo della grande lezione di Francesco De Santis. “ Fortunato ha interpretato la politica come profonda tensione ideale e morale. Senza questa tensione non può esserci una vera classe dirigente del Paese”. Il presidente dell’associazione Lucana “Giustino Fortunato” ha comunicato la disponibilità della Casa Editrice Guida a ristampare gli scritti e le opere di Fortunato. “E’ un impegno comune che può partire an-
che incoraggiati dalla manifestazione di oggi”. Il Tenente dei Vigili Urbani, Salvatore Cingolo, dell’associazione locale “Amanti della Storia e della Natura” ha letto un inedito di Giustino in cui il grande meridionalista faceva richiesta ad un amico di verificare negli archivi parrocchiali di Sieti il suo preciso ramo di appartenenza. “Questo convegno, ha ricordato il sindaco, D’Acunto, si inserisce nel cammino di valorizzazione delle risorse del territorio. In questo obiettivo si collocano, tra l’altro, qualificate azioni di rilancio dell’economia locale: il progetto di sviluppo turistico “Sieti paese albergo” e il Premio Nazionale “Nocciola d’Oro” per la promozione dell’IGP Nocciola di Giffoni”.
Il Palazzetto della Cultura: una dimora per ciascuno e per tutti “E’ questa una inuagurazione che esprime una notevole ricchezza di significato. Giffoni Sei Casali ha il suo Palazzetto della Cultura che costituisce un motivo di vanto e di orgoglio per l’Amministrazione Comunale e per tutta la popolazione, ha affermato il sindaco, Rosario D’Acunto. Qui saranno ospitate iniziative sociali, manifestazioni culturali, occasioni di studio che già adesso rappresentano il fiore all’occhiello di una comunità viva ed operosa. Particolarmente soddisfatte sono le Associazioni Culturali che operano sul territorio: esse avranno una dimora ove esprimere tutta la loro creatività ed intelligenza e le comunità scolastiche del nostro Comune, sempre estremamente sensibili ad ogni forma di sviluppo culturale ed educativo. Soddisfatte sono anche le famiglie i cui giovani hanno a loro totale disposizione uno spazio di confronto e di approfondimento. Anche il primo cittadino che proviene dal
mondo della scuola ha con grande gioia coronato un ambizioso progetto. “Stiamo investendo e scommettendo sulla cultura commenta D’Acunto - sullo sviluppo formativo e sociale, predisponendo strutture e servizi, e soprattutto valorizzando lo spirito di realizzazione espresso dai nostri giovani attraverso le loro Associazioni. Il Palazzetto é un’opera che inciderà profondamente nella storia e nella coscienza della nostra comunità; esso rappresenterà lo spirito di creatività e partecipazione al cui sviluppo questa nostra amministrazione sta contribuendo in maniera forte e decisiva. Sarà la casa comune, ha concluso il sindaco, la dimora di ciascuno e di tutti ove sarà possibile esprimere la propria idealità e la voglia comune di partecipare e costruire per lo sviluppo globale di Giffoni Sei Casali”.
pagina 5 numero 3 giugno 2000
...speciale Bande musicali
Quest’anno in Russia l’anno prossimo a New York Il corpo bandistico “Lorenzo Rinaldi” sarà in America per il Columbus Day 2001
Grande successo ha riscosso in terra Russa il Corpo Bandistico “Lorenzo Rinaldi”. I nostri musicisti hanno, infatti partecipato al II° Festival “L’Italia sulla via Italianskaja”, svolto all’inizio del mese di giugno a San Pietroburgo. Alla cerimonia d’apertura la troupe giffonese é stata ricevuta dal console generale Pinna e dal vice console Solimeo, originario di Contursi, i quali hanno assistito al concerto insieme al console generale della Spagna. La delegazione italiana istituzionale é stata degnamente rappresentata dal consigliere provinciale, Guido Carpinelli, che ha curato tutti i particolari della bellissima trasferta, e dal vice sindaco, Gennnaro Giuliano. Tra i presenti anche il consigliere comunale Ubaldo Verace. Cinque giorni di intenso confronto con gli altri giovani musicisti, voluto dall’associazione per la collaborazione internazionale di San Pietroburgo e l’associazione per i rapporti culturali e d’affari con l’Italia. Il corpo bandistico “Lorenzo Rinaldi” ha partecipato così con i suoi giovani al festival delle orchestre militari. L’iniziativa, coordinata da Guido Carpinelli é stata finanziata dalla Regione Campania, dalla Provincia di Salerno, dal comune di Giffoni Valle Piana e dalla comunità
montana zona Monti Picentini. Tra gli sponsor di spicco, quello del noto imprenditore giffonese, Mario Novaco che con grande entusiasmo ed amicizia ha trascorso in terra Russa indimenticabili momenti. La banda di San Pietroburgo sarà ora ospite a Giffoni Valle Piana, dal 3 al 14 settembre e terrà concerti in alcune città della nostra provincia. Intanto il coordinatore Guido Carpinelli sta già pensando al prossimo anno. A meno di variazioni la banda di Giffoni il 12 ottobre del prossimo anno sarà di scena a New York, ospite delle comunità Italiane di Salerno per partecipare al “Columbus day”.
Il Corpo Bandistico “Lorenzo Rinaldi” Città di Giffoni Valle Piana nasce nell’anno 1986 grazie alla tenacia del suo fondatore, il compianto Lorenzo Rinaldi, ed alla volontà dei soci fondatori che hanno voluto riportare in vita le antiche tradizioni musicali già esistenti nel nostro paese ma momentaneamente sopitesi. Non pochi sono stati i consensi ottenuti dai quanranta giovani strumenti che con spirito di sacrificio ed amore per la musica hanno raggiunto livelli di ascolto lunsinghieri sia in campo regionale quanto in campo nazionale. A questo proposito bisogna mensionare la trasferta in terra Veneta, nel dicembre 1995, dove in Sarmede per
tre giorni hanno dato prova esemplare della loro professionalità, suscitando l’entusiasmo e l’approvazione generale. Il Direttore del Corpo Bandistico, il Maestro Francesco Guida, già strumentista di primarie Bande Musicali, ove ha maturato esperienze musicali, si é diplomato con eccellenti voti presso il Conservatorio di Musica di Salerno. Egli ha indiscusse qualità umane ed il pregio di essere il più giovane direttore di bande di tutta la Valle del Picentino, e, proprio per questo suo spirito giovanile che coincide con l’età anagrafica, é riuscito a trasportare i giovani allievi, i quali, avendo saputo cogliere i frutti del suo inseguimento artistico ed umano, hanno fatto del Corpo Bandistico “Lorenzo Rinaldi” il fiore all’occhiello della Città di Giffoni Valle Piana con l’alto livello di professionalità rag-
giunto. Altro importante esponente del Corpo Bandistico é il capo banda Franco Ciaglia, il quale, con il suo impegno meticoloso ed il suo grande amore per la musica, ha dato un importante contributo al Corpo Bandistico con il suo esempio di grande professionalità unito a tradizioni musicali passate e presenti. Antonio Lanzotto
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di Anna Luongo
pagina 6 numero 3 giugno 2000
speciale
Giffoni 2000: pronti al via Dal 15 al 22 luglio la 30ª edizione del Festival del cinema per ragazzi Il valore dell’amicizia, la riscoperta dell’affetto dei nonni, i primi amori ma anche le incomprensioni con i genitori, le delusioni e le barriere delle diversità con il loro superamento. Sono questi i temi dominanti dei film in concorso quest’anno alla 30a Edizione del Giffoni Film Festival, in programma a Giffoni Valle Piana (Sa), dal 15 al 22 luglio prossimi. Degli oltre settecento film in preselezione, in rappresentanza di ogni angolo del mondo, otto sono già stati scelti dal direttore artistico Claudio Gubitosi per la sezione storica Liberi di Volare, destinata a 300 ragazzi, di età compresa fra i 12 e i 14 anni, provenienti da città italiane (Greve in Chianti (FI), Pisa, Torricella Peligna (CH), Bolzano, Remanzacco (UD), Rezzato (BS), Pozzuoli (NA), Bari, Sarule (NU), Lauria (PZ), Bellizzi (SA), Giffoni Sei Casali (SA), Giffoni Valle Piana (SA), Montecorvino Pugliano (SA), Montecorvino Rovella (SA), Pontecagnano (SA), S. Cipriano Picentino (SA), europee ed extraeuropee: Oulu (Finlandia), Varsavia (Polonia), Glasgow (Scozia), Bratislava (Repubblica Slovacca), La Louvière (Belgio), Sandnes (Norvegia), Bellinzona (Svizzera), Ramallah (Palestina), Theran (Iran), Cairo (Egitto), Seoul (Corea), La Havana (Cuba), Antananarivo (Madagascar), Minsk (Bielorussia), Montreal (Canada), Johannesburg (Sud Africa), Maputo (Mozambico). Si tratta dello spagnolo “La Lengua del las Mariposas” del regista Jose Luis Cuerda e interpretato dal noto attore Fernando Fernàn Gòmez; dell’iraniano “The Color of Paradise” (1999) quarto film del regista Majid Majidi che proprio a Giffoni, nel 1992, presentò la sua opera prima “Badook”; del danese “A Summer Tale” (2000), secondo film del trentacinquenne documentarista Ulf Malmros; del francese “Le Monde de Marty” (2000) per la regia di Denis Bardiau, interpretato da Michel Serrault (Il Vizietto; Assassins…); dallo statunitense “My Dog Skip” (2000) per la regia di Jay Russel, interpretato, fra gli altri, da Kevin Bacon - Grifone di Bronzo come Miglior Attore al 27° Giffoni Film Festival per il film “Digging to China” di Timothy Hutton; dell’inglese “Purely Belter” (2000) diretto da Mark Barman (“Brassed Off”); del belga “Man of Steel” (1999), opera prima del regista Vincent Bal e, per finire, del cinese “Thatched Memories” (1999) di Xu Geng. Nei prossimi giorni la sezione sarà completata con gli ultimi due titoli in attesa di conferma. Con nuovi preziosi tasselli, inoltre, si va completando il mosaico delle altre sezioni competitive: Preludi, cortometraggi riservati, quest’anno per la prima volta, ad una Giuria specifica di 150 ragazzi italiani (12/14 anni); La Finestra sul Cortile, a cura del critico cinematografico Valerio Caprara, riservata ad una giuria di ragazzi italiani fra i 15 e i 19 anni, e Primi Schermi, che si rivolge, invece, ai più piccoli (350 giurati fra gli 8 e i 12 anni). Dei sei film previsti paer quest’ultima, Gubitosi ha già scelto l’olandese “Krumeltje” (1999), tratto dal romanzo di Chris Van Abkoude e diretto da Maria Peters; lo spagnolo “Manolito Gafotas” (1999) tratto dall’omonima serie di racconti per ragazzi di Elvira Lindo (edita anche in Italia con il titolo “Manolito Quattrocchi”) e diretto da Miguel Albaladejo; lo svedese “Tsatsiki Mum and the Policeman” (1999) per la regia di Ella Lemhagen, lo statunitense “Perfect Games” (2000) di Dan Guntzelman. Un cenno a parte merita la sezione non competitiva Y-Generation, sguardo indiscreto sui valori, le caratteristiche, i timori, i miti di ieri e di oggi di un mondo e di una generazione in continua evoluzione. A prendere per mano i ragazzi e a condurli alla (ri)scoperta di emozioni e realtà nascoste, attraversando ed analizzando sette argomenti supportati da proiezioni, dibattiti e interventi di ospiti e personaggi della Tv, del cinema, della cultura, sarà il Vj Enrico Silvestrin, giovane conduttore televisivo e già simbolo di
una generazione “che vuol parlare e far parlare di sé”. Primo ospite, già confermato, una delle presenze più autorevoli e carismatiche della Chiesa Cattolica, il cardinale ERSILIO TONINI. Quest’anno Giffoni stringerà una forte collaborazione con Telefono Azzurro, in programma in anteprima il video didattico “Lezioni di fiducia”, realizzato in collaborazione con il Teatro Testoni per Ragazzi di Bologna e con la supervisione del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Bologna. Sarà presentato a Giffoni dagli autori e dal presidente Ernesto Caffo. Due eventi caratterizzeranno il festival dei 30 anni. L’apertura ufficiale è affidata al capolavoro di Walt Disney “FANTASIA 2000”, che la Buena Vista Italia proporrà in anteprima nazionale a Giffoni. La Twenty Century Fox Italia dà invece appuntamento a tutti per l’anteprima nazionale di TITAN A. E. per la regia di Don Blatt e Gary Golddman. Tra qualche giorno verranno invece resi noti i nomi delle firme del giornalismo televisivo italiano che condurranno le magiche serate alla Maison Lumière, la splendida arena/salotto, capace di contenere 5000 persone, nella quale si svolge la parte spettacolare del Festival.
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Giorgio Gori conferma l’impegno di Canale 5 a seguire con strisce e programmi questa 30° edizione, sarà un impegno forte sulla scia di una consolidata partecipazione delle reti Mediaset al festival. Antenne e satelliti puntati su Giffoni anche dalla Rai e da altre televisioni nazionali ed internazionali. S’intensificano i contatti per la partecipazione di prestigiosi nomi del cinema mondiale. Hanno già assicurato, tra gli altri, la loro presenza i registi MARIO MONICELLI, BERNARDO BERTOLUCCI, GIUSEPPE TORNATORE, MARIO MARTONE e GABRIELE MUCCINO. Il direttore Gubitosi ed il suo staff stanno contattando amici nuovi e di lunga data, e tra non molto verranno ufficializzate tante altre adesioni. Non mancheranno volti popolari e cari al pubblico di tutte le età, come FRANCESCO PAOLANTONI. Perfettamente integrata con il programma la sezione degli eventi musicali curata da Media Network. Grandi nomi si alterneranno sul palcoscenico musicale di Giffoni. Aprirà domenica 16 luglio, in esclusiva, ALEX BRITTI, l’idolo degli adolescenti, alla vigilia dell’uscita del suo nuovo album. Molte le curiosità, innanzitutto l’alternarsi di artisti affermati e di giovani promesse nell’ambito delle performances musicali come della conduzione della sezione musica. E quindi il giovanissimo Pier Luigi Diaco, voce di punta di Radio Rai 2, intervisterà i big mentre spetterà a Pupo il compito di accogliere le nuove leve. Nella settimana che precede il Festival, dal 3 al 7 luglio, infine, sette film che hanno preso parte alle scorse edizioni saranno proiettati al Foro Italico nell’ambito di Wonderland, l’area della rassegna “RomaEstate” dedicata agli under 10.
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RADIO MPA seguirà in diretta tutti i giorni gli eventi del Giffoni Film Festival
LA BANDA delle SCARPE SCIOLTE GIORNALINO DI QUASI ATTUALITA’ PER RAGAZZI Diretto dalle ex classi quinta C - quinta D - quinta E della Scuola Elementare di Giffoni Valle Piana “Capoluogo”
L’articolo di fondo
Internet: Prevenire é meglio che curare Filtri non magici, per proteggere i ragazzi dai siti non adatti a loro
di Vittorio Argentino, Stefano Penrhyn, Luigi Pagliarulo
di Marzia Carpinelli e Annalisa Rinaldi
Ehi là, ragazzi, siamo di nuovo noi: la Banda!. Come vi sembriamo in questo nuovo numero? Siamo venuti bene, eh!. Eh, già, proprio così: abbiamo compiuto un anno. Per festeggiare l’evento ci riserviamo un angolino per farci tanti auguri e speriamo di ricevere dei beni regali, anche via Internet, il nostro sito é: Vu Vu Vu.banda delle scarpe sciolte@@.It.com. Bando agli scherzi, non ci crederete ma nel mondo ci sono circa 300 mila minorenni impiegati in guerra. Per fortuna l’ONU, il 21 gennaio, ha posto un limite all’arruolamento dei minorenni. Solo la Gran Bretagna e gli Stati Uniti ostacolarono ma per favorirli é stato aggiunto un articolo di legge che prevede l’arruolamento dei sedicenni. L’accordo entrerà in vigore quando almeno dieci Stati lo convalideranno. Leggete anche con attenzione l’articolo sulla Help Line dove sono elencati dei consigli per una buona navigazione. Come consiglio vi diciamo di ridere a crepapelle con l’angolo delle barzellette, preparate con lo spirito di un’estate fantasmagorica, scintillante, assordante e per dirla in breve stupefacente!!!. Buone vacanze.
I bambini che navigano in Internet possono capitare, purtroppo, in siti non adatti a loro. Per evitare che questo accada alcuni programmi di navigazione hanno introdotto filtri per proteggere i bambini da questi inconvenienti. Questi filtri permettono di impedire a noi ragazzi di vedere scene troppo violente che parlano di armi, di razzismo, di occultismo, ecc.... Ecco i consigli per una buona navigazione: a) quando sei su Internet non dare mai a nessuno il tuo indirizzo, numero di telefono o il nome della scuola; b) non prendere appuntamenti con persone sconosciute; c) se frequenti una chat-room e qualcuno ti dice cose strane, parlane con i tuoi genitori; d) non rispondere mai a e-mail o messaggi fastidiosi specie se di argomento sessuale oppure foto strane, parlane ai tuoi genitori.
Giubileo 2000: a Giffoni la storia di San Francesco attraverso la musica Le parrocchie di Giffoni con il patrocinio del Comune, del Giffoni Film Festival, della Regione Campania, della Provincia di Salerno, della Pro Loco e del Lions club valle Picentini, organizzano: il I° raduno dei giovani della valle Picentina. Proposta Cristiana ai giovani del 2000. All'iniziativa, in programma il 23 luglio, parteciperà Monsignor Antonio Riboldi. Alla chiusura della giornata si terrà uno spettacolo musicale nella Maison Lumiere del Giffoni Film Festival. FORZA VENITE GENTE. Consigliato caldamente dalla Commissione Artistico-Culturale del Grande Giubileo dell'Anno 2000, la Compagnia Club Teatro Musica diretta da Michele Paulicelli riporta sulle scene la commedia musicale per offrire nuovi momenti di gioia a coloro i quali non hanno ancora visto lo storico musical sulla vita di San Francesco. Affidata a 20 interpreti tra attori, cantanti e ballerini, Forza Venite Gente é la storia del Santo d'Assisi raccontata in prosa e musica (opera rock); una storia colorata e ricca di fantasiose allegorie (il Lupo di Gubbio, il Diavolo, la Luna, il Sole, la Morte, l'Angelo, gli Alberi, gli Uccelli) che ha raccolto il consenso della critica e quello del pubblico di ogni età.
Ridi con le scarpe sciolte
di Vittorio Argentino e Luigi Pagliarulo
POLENTA Attilio: “ Dottore, non sto molto bene....” Medico: “ Che cosa mangia a colazione?” Attilio: “Polenta...” Medico: “A pranzo?” Attilio: “Polenta..” Medico: “A cena?” Attilio: “Polenta..” Medico: “ E la digestione, com’é?” Attilio: “Un po' lenta....”
ALLA FERMATA Ore 7:30: Fassa l’autobus 84 pieno come un uovo e un signore, per essere spiritoso, chiede all’autista: “ E piena l’arca di Noé?” “ No, venga, manca l’asino”.
IL GENERALE Il comandante urla infervorato ai soldati prima della battaglia: “ leggo sui vostri volti il desiderio di morire per la patria!” Un ragazzo grida: “ Analfabeta!”
TUO PER SEMPRE “ Perché non avete consegnato all’ufficio oggetti smarriti l’anello d’oro che avete trovato per la strada?” “ L’avrei consegnato se non avessi letto ciò che c’era inciso all’interno!” “ E che c’era scritto?” “Tuo per sempre”
Alcune riflessioni su come gli anni '90 ci hanno cambiato la vita 1. Cerchi di inserire la password per far funzionare il microonde. 2. Non fai un solitario con carte vere da anni. 3. Chiedi via email ai tuoi colleghi nel tavolo di fianco se vogliono andare al bar, e loro rispondono via email "ok, dammi cinque minuti". 4. Hai una lista di 15 numeri diversi per chiamare la tua famiglia composta di 3 persone. 5. Chatti varie volte al giorno con uno che vive in Sud America, ma quest'anno non hai mai parlato col tuo vicino di casa. 6. Compri un computer e la settimana dopo e' obsoleto. 7. Il motivo per cui perdi di vista gli amici e' che non hanno un indirizzo email. 8. Chiami le Poste Italiane "snail mail". 9. Per te essere organizzato significa avere post-it colorati. 10. La maggior parte delle barzellette che conosci le hai lette via email. 11. Quando vai a casa dopo una lunga giornata di lavoro rispondi al telefono dicendo il nome della ditta. 12. Quando fai telefonate da casa, per sbaglio premi 0 per prendere la linea. 13. Sei seduto alla stessa scrivania da 4 anni, e hai lavorato per tre ditte diverse. 14. La targa della ditta e' attaccata col velcro. 15. La peggiore cosa di un crash del computer e' la perdita delle tue barzellette migliori. 16. E' buio quando vai al lavoro e quando vai a casa, anche in estate. 17. Sai esattamente il numero di giorni che mancano alla pensione, fino al prossimo cambio di legislazione. 18. Vedi una persona ben vestita e distinta, e capisci che e' un visitatore. 19.Il buffet dei meeting e' la tua dieta abituale. 20. Essere ammalati significa non poter camminare o essere all'ospedale. 21. "Ferie" e' qualcosa che rimandi all'anno prossimo, o un assegno che prendi in gennaio. 22. I tuoi genitori ti descrivono come "uno che lavora coi computer". 23. Il motivo per cui riconosci tuo figlio e' che hai la sua foto sul tavolo.
pagina 8 numero 3 giugno 2000
Le Figarò e gli allievi della scuola in udienza dal Papa L’Eminenza Reverendissima riceverà mercoledì 5 luglio in Vaticano gli allievi della Scuola Interprovinciale per Parrucchieri ed Estetiste diretta dal maestro Gaetano Le Figarò Gli allievi di questa Scuola - ha scritto Le Figarò - sono fortemente attratti dalla nobilissima e grandissima figura di S.S. il Papa Giovanni Paolo II°. Essi, benché giovanissimi, ben percepiscono il messaggio universale di pace, di fratellanza e di solidarietà di cui il Santo Padre, con notevole impegno e sacrificio, anche fisico, é interprete maestoso. Testimoni della fine di questo secolo, vorrebbero affacciarsi al Terzo Millennio, forti di una diretta investitura pontifica, per meglio propagare il suo messaggio. Manifestando, pertanto il loro intenso desiderio di incontrare il Santo Padre in una udienza del Giubileo. La Prefettura della Casa Pontificia, nella persona di James M. Harvey, Prefetto, ha subito accolto la richiesta ed ha inviato una missiva di conferma, programmata appunto per il 5 luglio p.v.
Via P. Mascagni, 10 Pontecagnano (Sa) Tel. e Fax 089 382 558