Periodico di informazione, cultura e musica dedicato al mondo latino americano - DISTRIBUZIONE GRATUITA - anno I - N째0 dicembre 2010
I NOSTRI PRIMI PASSI
Nasce il nuovo periodico di cultura, informazione e musica di Puglia e Basilicata.
Editoriale Registrazione del Tribunale di Bari: n°3199 del 25/11/2010 Tiratura: 4000 copie Numero Chiuso: 28/11/2010 Edito da: Ass. Culturale IDEANDO 2.0 Via Berlino 86 Altamura (Ba) Tel. 339.3511452 info@vidalatinamagazine.it Direttore Editoriale: Donato Ciccimarra Direttore Responsabile: Giuseppe Disabato Direttore Artistico: Nunziella Buono Silvio Sisto Caporedattore: Alberto Pianetti Redazione: Michele Traversa Silvio Sisto Francesco Leoni Enzo Conte Ricky Espino Davide Epifani Giulio Patruno Enzo Straniero Nico Tursi Mirko Hp Osiris Proenza Hanno Collaborato in questa uscita:
Daniela De Francesco Michele Ciccimarra Enzo Nolè Sara Sambucci Gaetano Mongelli Giuseppe Berloco Stampa: Tipografia Tragni via Napoli, 32 Altamura (Ba) info e contatti: Vida Latina Magazine via Berlino, 86 70022 Altamura (Ba) Tel. 339.3511452 vidalatinamagazine.it info@vidalatinamagazine.it Skype: vida latina magazine msn: vidalatinamagazine@live.it
di Alberto Pianetti
Ai nastri di partenza E’ tutto pronto per iniziare questa nuova avventura. Un viaggio emozionante nei meandri della cultura latinoamericana: nasce Vida Latina. Non sarà il classico “giornaletto musicale monotematico”, ma vorremmo fosse qualcosa in più: abbiamo voluto metterci tutta la nostra passione e la nostra esperienza per creare un prodotto di qualità che porti il lettore ad avere una panoramica completa di tutto ciò che gira intorno al mondo latino. Vida Latina si avvarrà della competenza, della professionalità e, soprattutto, della passione di un staff variegato che comprende cultori del mondo Latino, Dj e producer. In questo numero d’esordio, il noto dj Silvio Sisto, compie un rapido flashback, riportandoci alla mente, non senza nostalgia, i primissimi momenti in cui la musica latina cominciava a farsi spazio in Puglia e Basilicata. Graditissima anche la presenza di una penna autorevole nel settore, Enzo Conte, autore di numerosi libri sulla cultura Latinoamericana. Osiris Proenza ed Enzo Straniero ci porteranno alla scoperta di una delle patrie salsere per eccellenza, Cuba, fra tradizioni, costumi e curiosità. Direttamente da uno degli eventi salseri più attesi e più seguiti in Italia, il Roma Salsa Festival, Sara Sambucci fornisce un reportage su questa rassegna di spettacoli, concerti e musica. Spostandoci un po’ più a Sud dei Carabi, Michele Traversa riporta, nero su bianco, i colori del Brasile, descrivendone sia gli aspetti puramente territoriali che, ovviamente, quelli sociali. In Vida Latina, ovviamente, non può mancare un ampio spazio dedicato alla musica e al ballo. A tal proposito, risulta interessante l’articolo proposto da Daniela De Francesco che ci fa conoscere la nuova frontiera dei balli di coppia più sensuali: Zouk Lambada e Kizomba. Giulio Patruno invece, ci parla di ritmi più newyorkensi e più classici. Per chiudere Davidino Dj ci fa conoscere meglio Prince Royce, tra i principali esponenti della bachata, che sta spopolando in tutto il mondo con il suo omonimo album. Sarà un percorso di scoperte in cui avremo bisogno anche dei vostri suggerimenti. Noi siamo pronti e carichi di entusiasmo, non ci resta che augurarvi una buona lettura. 3
E cominciò la… di Silvio Sisto
il cd di quell’artista o il titolo di quella salsa appena ballata. Oggi tutto questo, purtroppo, non c’è più. L’evoluzione di questo mondo ha portato al moltiplicarsi di coloro che, o per vera passione o per “svago puro”, invadono ogni giorno scuole di ballo e club. Così nascono giorno dopo giorno sempre più istruttori, animatori, dj, organizzatori... un aspetto questo positivo e negativo, che ovviamente fa parte del gioco. Vida Latina nasce per tutti coloro che credono ancora nel “Mondo Latino”, per coloro che investono con la propria attività sopportando giorno dopo giorno sforzi economici non indifferenti e per coloro che tra queste pagine cercano punti di riferimento, informazione o semplicemente puro svago. Un magazine che dia anche “voce” a chi vuol far sentire la propria, un contenitore attento alla realtà latina della nostra terra guardando tutto ciò che accade nei paesi dove nasce e si sviluppa il fenomeno latino. Un mondo che non è nostro, che non vive delle nostre stesse culture e tradizioni, ma che nonostante ciò ci attrae tanto da sentirlo parte di noi. Vida Latina sarà il vostro magazine, dove avrete modo di esporre il vostro pensiero o semplicemente la vostra riflessione; un magazine che costruiremo insieme a chi realmente crede in questo progetto; un magazine grazie a cui sarete informati su ciò che accade nella nostra terra come eventi, serate, stage, produzioni discografiche, scuole di ballo, concerti, cucina, abbigliamento, viaggi e...tanto altro. 5
Vida Latina
Tutto ebbe inizio negli anni 90. Eravamo in pochi, i veri amanti delle sonorità “latine”, coloro che si ritrovavano nei soliti pub ad ascoltare Sandunguera dei Van Van o la Bachata Rosa di Juan Luis Guerra o ancora il mitico Frankie Ruiz con Bailando. Nelle poche scuole di ballo si cominciava quasi sempre a muovere i primi passi dal merengue, a cui seguivano bachata e salsa. Il cha cha e il mambo erano già un’altra storia, anche se più “popolari” grazie ad Oye Como Và e Mambo n°5. Il Tango argentino, il samba e la bossanova ricordavano rispettivamente l’Argentina di Maradona e il Brasile di Pelè. Al rientro da un viaggio in Centro o Sud America, solitamente, ci si portava dietro il ricordo musicale di quell’avventura. Gli anni 90 furono anche gli anni del boom del “social dance” come la Macarena, il Meneaito e Casamañana (che prende il nome dal noto club barese). Che bello! Era l’inizio di tutto. C’era ansia che arrivasse il fine settimana per poter finalmente ballare o semplicemente ascoltare della buona musica. Ebbene sì, si partecipava alle serate anche solo per ascoltare, visto che non tutti potevano permettersi internet con la connessione adsl e le varie evoluzioni tecnologiche di oggi che con un clik ti permettono di avere il mondo a portata di tasto e di essere informati su tutto in real-time o di scaricare “legalmente” o “illegalmente” questo piuttosto che quel brano grazie al quale si riempie la pista. Prima al Dj veniva chiesto timidamente
ANIMAZIONE SERATA BY
CHIAMBRETTI SCONVOLT QUIZ NIGHT FREE ANALCOLICO
Vento Tropicale
SALSA
di Giulio Patruno
La musica è l’essenza del popolo, linguaggio melodico ed armonioso, capace di catturare l’anima delle folle! Molto tempo prima che la tecnologia appariva per abbattere le enormi barriere di comunicazione, la Salsa arrivò come l’impulso di un vento tropicale, con la stessa furia di un uragano, capace di integrarsi grazie alla sua sensuale cadenza, melodia e ritmo in tutto il mondo! Essa nasce nella terra dove la passione non fu mai un sentimento in via di estinzione..anzi, il suo ritmo fu una forma di essere, capace di trasmettere la sua essenza musicale, la stessa che avevano grandi musicisti come Willie Colon ed Elìas Lopez (para hacer sonar su trombòn y su trombeta). Molto più di una melodia fu il suono rimbombante del Sr. Bongò Roberto Roena, la descarga del timbal del Rey Tito Puente e il tocco magico dei tamburi di Ray Barretto, sussurro forte e virile come il basso di Bobby Valentin, sensuale e provocatoria, con la la stessa cadenza di una mareggiata, la tecnica del piano rumbero di Eddie Palmieri o del suono melodioso di Papo Lucca. Fusione di strumenti e voce quando entra in scena El Gran Combo de Puerto Rico…semplicemente affascinati quando ascoltiamo il gioco della clave del Sonero Mayor, Ismael Rivera! Nei seguenti numeri cercheremo di ricostruire e raccontare la traiettoria musicale di grandi artisti che costruirono una musica attuale e vigorosa.. oggi patrimonio universale della musica latina! 7
Libri
La salsa sulla rotta
PUERTO RICO NEW YORK
di Enzo Conte
Il nostro primo incontro con Puerto Rico è avvenuto in maniera romanzesca: nell’inverno del 1988 suonavo in un locale di New York, La Camelia, uno dei piano-bar più eleganti di Manhattan. Suonavo in pratica tutte le sere fino all’una di notte ma, una volta finito di allietare la mia clientela, me ne andavo alla scoperta delle meraviglie della New York by night. Durante una di quelle scorribande notturne mi ritrovai a varcare la soglia del mitico Copacabana, ritrovo della comunità latina di New York. Rimasi incantato da quell’atmosfera eccitante, dal calore della gente, dalla musica travolgente, una musica che non avevo mai ascoltato prima. Questa esperienza mi spinse, a visitare Puerto Rico, dove quel colpo di fulmine si è trasformato in amore dirompente. Da allora sono tornato a Borinquen (nome con cui gli indigeni chiamavano la loro terra d’origine) innumerevoli volte, e, viaggio dopo viaggio, ho finito con legarmi in maniera profonda a questa isola entrata così inaspettatamente nella mia vita, al punto di cambiarla. Era tempo che volevo dedicarle un libro. Per quanto vi possa sembrare impossibile, al momento non esiste nessuna guida turistica in italiano dedicata specificamente a Puerto Rico. Addirittura non esiste nessun libro (nemmeno in spagnolo) che racconti in maniera completa la sua storia musicale. Esistono libri sul folklore, qualche pubblicazione sulla bomba e sulla plena, qualche saggio sulla salsa o su celebri cantanti come Hector Lavoe o Ismael Rivera, ma nessuna opera organica che racconti l’evoluzione musicale della isla del encanto dalle origini ai giorni nostri. Come mai, vi chiederete voi? La risposta la troverete proprio avventurandovi nella lettura di queste pagine che, come d’incanto, si trasformeranno in un tappeto volante che vi condurrà alla scoperta delle magie di questa isola così intrigante. Conoscendo meglio la
sua travagliata storia, riuscirete, infatti, a comprendere come il patrimonio musicale boricua non sia quasi mai stato un momento di identità nazionale, ma al contrario espressione di singole classi sociali spesso in contrapposizione tra loro. Persino la salsa non è riuscita nel miracolo. Se ha rappresentato una bandiera per le classi sociali più povere, emigrate nella Grande Mela alla ricerca di un futuro migliore, nella madre patria ha rappresentato, al contrario, un motivo di scontro tra coloro che volevano difendere le proprie radici culturali e quelli che invece desideravano legare i propri destini a quelli degli Stati Uniti. Una contrapposizione che dura ancora oggi e che ha portato alla nascita di fenomeni controversi come il reggaetton, che per l’ennesima volta è riuscito a spaccare a metà il popolo boricua. Immergendovi nella lettura di questo libro, vi accorgerete come nell’isola di Puerto Rico la salsa sia stata persino rigettata e combattuta dalle elite culturali che l’hanno sempre assimilata alla popolazione di origine africana o agli strati più umili della società. Verso di essa si è sviluppata così una forma di razzismo culturale che ha finito col non darle il peso che meritava. Fenomeno che, per fortuna, non si è mai verificato nella vicina isola di Cuba, dove (almeno fino alla rivoluzione castrista) c’è sempre stata una fortissima identificazione tra la musica ed il suo popolo. Una identificazione che ha portato
Il libro, essendo un prodotto di nicchia rivolto ai veri appassionati e cultori della salsa, non sarà presente in libreria ma sarà acquistabile tramite spedizione postale prenotandolo a: salsaycultura@libero.it al fiorire di una vastissima bibliografia sulla musica afrocubana e sulle sue origini, cosa che purtroppo non è mai accaduta nella vicina isola di Borinquen. Forte di un entusiasmo che, con gli anni non accenna mai a diminuire, ho pensato di colmare un vuoto che oggi non ha più ragione di esistere. Da osservatore neutrale, non condizionato dal dibattito politico interno, sono riuscito così a legare le mie grandi passioni: la storia, i viaggi, la musica ed il ballo ai destini di Puerto Rico e della New York Latina. Ho cercato di descrivere questo seducente microcosmo con “gli occhi di un ragazzo” che arriva inaspettatamente in “un’isola sconosciuta” e comincia ad osservarla, ad ascoltarla, a capirla, fino ad innamorarsene (senza nemmeno chiedere di esserne ricambiato). Ho dato fiato ai ricordi, alle sensazioni, agli
incontri spesso incredibili, ai profumi che ancora sento sulla mia pelle. Sono salito sulla macchina del tempo nel tentativo di illustrare il contesto sociale in cui la rivoluzione salsera è esplosa. Ho provato a raccontare l’evoluzione della musica tipica di Puerto Rico (la danza, il seis, l’aguinaldo, la musica jibara, la bomba, la plena) cercando, allo stesso tempo, di descrivere quell’intrigante cordone ombelicale che dal 1917 lega indissolubilmente la isla del encanto a New York, in particolare allo Spanish Harlem, il famoso barrio fondato dai portoricani all’interno dell’isola tropicale di Manhattan. Ne è venuto fuori un affresco credo molto stimolante ed originale, di quelli che piacciono a me (e spero ai miei tanti lettori). Un affresco in cui musica e ballo, ma anche cultura, turismo e sociologia si sposano, fino a fornire i contorni di un quadro assolutamente affascinante, che mi auguro di cuore molti di voi vorranno contemplare più da vicino. Quello che mi premeva era raccontare l’evoluzione della musica nella isla del encanto, per poi analizzare nuovamente la nascita del movimento salsero, partendo però da una
La salsa sulla rotta
PUERTO RICO NEW YORK
di Enzo Conte
ROMA SALSA FESTIVAL di Sara Sambucci
prospettiva diversa. Una prospettiva legata in particolare al fenomeno migratorio che dagli inizi del novecento unisce Puerto Rico a New York. Questo mio nuovo progetto sarà accompagnato da due compilation musicali in mp3 (per un totale di 400 titoli) contenenti i brani che hanno scritto la “Historia musical” de Puerto Rico e New York. Col tempo infatti mi sono reso conto che scrivere un libro sulla musica e non accludere dei supporti audio è come scrivere un libro sulla pittura e non mettere le foto dei quadri. Mi auguro di cuore che questo mio ennesimo “atto d’amore” possa, non solo ampliare il dibattito sulla storia della salsa, ma soprattutto aprire nuovi orizzonti a tutti coloro che volessero entrare a far parte di quella allegra brigata di indomiti giacobini e romantici scapigliati che non mettono mai fine alla loro sete di conoscenza. Chissà?!?! Magari sarà proprio questo mio nuovo “viaggio in musica” a far scattare nei più curiosi la voglia di visitare, in futuro, quest’isola così affascinante, assaporando allo stesso tempo, le tante prelibatezze che ancora oggi offre la Grande Mela Latina.
Il festival della capitale ancora una volta si è affermato come uno degli appuntamenti salseri più importanti sulla scena internazionale. Quest’anno la quinta edizione del “Roma Salsa Festival”. Tre giorni entusiasmanti di ballo, musica, spettacoli e più di 60 ore di stage a tutti i livelli con artisti di fama nazionale ed internazionale, un festival in costante crescita che presenta sempre tante novità e un programma inimitabile. Particolare attenzione quest’anno è stata data ai concerti di Kairo Flores venerdì sera, da New York in esclusiva i “New
In alto: Roberta Cassano e Gianni Pugliese in basso: Zona stage Palacavicchi
Vito Ranieri e Stefania Errede sul palco del Roma Salsa Festival
Swing Sextet” per la serata del sabato e domenica il concerto tutto italiano di “Massimo Scalici y Orchestra Sicula Sabrosa”. Il tutto si è svolto nella struttura del Pala Cavicchi, grandissima e unica nel suo genere a livello mondiale, con oltre 20,000 mq, suddivisi in 8 sale. Da anni questa discoteca si conferma essere il punto d’incontro per tutto il mondo salsero della capitale e non solo. Particolare attenzione e presenza riceviamo ogni anno da parte del pubblico
della Puglia e della Basilicata, numerosissimi come sempre, non solo tra gli spettatori, ma anche tra lo staff artistico. La presenza di artisti della Puglia, sul palcoscenico del “Roma Salsa Festival” è stata rappresentata dalla professionalità e competenza dei ballerini Vito Ranieri e Stefania Errede, Gianni Pugliese e Roberta Cassano artisti di livello, che da anni rappresentano l’Italia nel mondo. Noi del Roma Salsa Festival siamo onorati della loro presenza e del loro ottimo lavoro svolto questi giorni. Tra i ballerini della Puglia doveva essere presente sul palco Angelo Rito, purtroppo in convalescenza per un piccolo incidente. Saluto tutti i salseri della Puglia e della Basilicata rinnovando l’appuntamento per tutti voi per il prossimo anno; si, perchè ogni anno cultura, musica, colori, persone si incontrano per dare vita a uno degli eventi salseri più belli al mondo!
Cuba di Osiris Proenza
un paradiso da scoprire Appartenente alle “Grande Antillas”, Cuba è l’isola più grande e popolosa dei carabi, originariamente denominata Cubagua dalle popolazioni indigene, poi chiamata Juana da Colombo il quale sbarcandovi pose le premesse per la lunga dominazione spagnola, successivamente si impose il nome Cuba. Cuba è dotata di splendide spiagge basse e sabbiose di calcare corallino: Varadero e Playas del Este che si trovano sulla costa settentrionale. La fascia costiera tuttavia è costituita in gran parte da ripide scogliere la cui origine calcarea ha determinato la formazione di numerose grotte naturali, fenomeni evidenti di carsismo. La popolazione originaria “los indios” venne quasi completamente annientata già nel primo secolo di colonizzazione, oggi gli abitanti sono prevalentemente di pelle bianca contrariamente a quanto si registra nelle altre isole caraibiche, infatti la maggior parte ha origine europea, principalmente spagnola, mentre la popolazione di pelle nera discende dagli schiavi africani immigrati nell’isola che hanno influito in maniera determinante nella cultura locale. I mulatti e i meticci discendono invece da una cultura mista, contribuendo alla integrazione sociale e culturale dei diversi gruppi etnici del paese. A partire dal secolo XVI con la colonizzazione spagnola e la tratta degli schiavi la musica e le danze afro-cubane si manifestano nelle varie espressioni folkloristriche e religiose dei vari gruppi etnici africani giunti a Cuba. I culti sincretistici praticati comprendono elementi religiosi cristiani e africani con una netta predominanza di questi ultimi, spesso alle divinità pagane venivano affiancate le figure ed i santi della religione cattolica. Musica, trance e offerte sacrificali sono componenti fondamentali di questi riti, la santeria è il culto più diffuso tra i cubani
gli adepti si rivolgono alle divinità africane (Orishas) come a Dio. Dalla fusione degli antichi riti Yoruba con elementi cattolici e spiritistici si sono create delle interessanti commistioni tra il culto di divinità africane e la venerazione di santi. Inizialmente queste credenze popolari, pur restando particolarmente legate alle tradizioni africane, sono una prerogativa della gente di colore che oggi si sta diffondendo in larga misura anche tra i bianchi, grazie soprattutto all’interscambio culturale dei cubani presenti in tutto il mondo. Nel Prossimo numero di Vida Latina Magazine approfondiremo alcuni aspetti della musica ed il folclore cubano.
di Enzo Straniero
Musica, Sole, Allegria e... speranza
Quando si parla di Cuba inevitabilmente si pensa alla musica, al ballo, al sole e all’allegra spensieratezza che potrebbe essere un viaggio “en la isla mas hermosa que ojos humanos hayan visto” come disse Cristoforo Colombo non appena approdò scoprendola (l’isola più bella che occhi umani abbiano mai visto). Da un po di tempo a questa parte mi capita di essere contattato per un fine molto importante e di interesse comune, dopo aver visto i diversi servizi televisivi su “Le Iene su Italia Uno” e speciali sui “Tg Nazionali” molta gente mi chiede dell’Escozul, un veleno estratto da uno scorpione che viene prodotto a Cuba. Questo veleno chiamato anche Vidatox è un omeopatico che ancora ad oggi non è ufficializzato come un un vero e proprio farmaco, serve a combattere il Cancro, Il Vidatox, infatti serve a svegliare le cellule che combatterebbero la malattia, viene distribuito gratuitamente mediante presentazione di referto medico attestante la richiesta in lingua Inglese o Spagnola. Sono almeno 8 i casi già che hanno testato il prodotto, purtroppo per qualcuno era già tardi, altri pare, stiano avendo dei buoni risultati. Il prodotto da recenti fonti informative presto verrà distribuito anche in Italia, attualmente l’industria produttrice è la LABIOFAM - Calle 100 y Ojo de Agua – Arrojo Naranjo (Avana). Spero che queste informazioni non servano mai a nessuno, e che per tutti Cuba rimanga eternamente la terra della Musica, del Sole e dell’allegria. 13
comprese le classiche canzoni all’italiana facendo tante volte riferimento al governo brasiliano d’allora. In epoca più recente è diventata molto popolare la lambada, influenzata dai ritmi caraibici e la musica axé creata dai gruppi musicali dello Stato di Bahia. Sicuramente il ruolo della musica brasiliana nel mondo è stato di notevole influenza sia per le generazioni di musicisti che per le centinaia di migliaia di persone che frequentano corsi di ballo sparsi un po’ tutto il mondo. La musica brasiliana è sempre stata caratterizzata da una grande diversità e grazie alle influenze musicali provenienti da tre continenti sviluppa continuamente nuove forme assolutamente originali. Ma il Brasile è tanto ma tanto di più. In Brasile tutto è grande, dalle dimensioni geografiche alle risorse. Il Brasile è il quinto tra i paesi più grandi del mondo, persino più esteso degli Stati Uniti. Le foreste coprono il 65% del suo territorio, ed in Brasile si trova la più grande foresta pluviale tropicale del mondo: l’Amazzonia, con piante rare utilizzate anche nella moderna medicina. In Brasile, inoltre, le specie animali sono tra le più varie del mondo. Le differenze tra le regioni del Brasile sono enormi, a sud dove la maggior parte delle persone sono di origine europea (specialmente portoghese, spagnola, tedesca e italiana) si possono ammirare bellissime spiagge e montagne. Nel nord-est, il paesaggio è tipicamente tropicale con spiagge bianchissime circondate da magnifiche palme e un mare caldo. In Brasile la popolazione è amichevole e cordiale e tantissimi sono stati gli scrittori ed i cantanti che hanno raccontato le gesta di gente comune che aveva proprio il ballo come valvola di sfogo da una vita di stenti e povertà. Proprio per questo l’esperienza della samba e del “Churrascaria” (barbecue) per arricchire il gusto con i sapori brasiliani del famoso manzo, riso col maiale e dei fagioli. Nonostante le sue contraddizioni è attraverso lo spirito libero e nazionalistico dei brasiliani il turista ha la possibilità di scoprire la magia del Brasile, una miscela tra romanticismo e bellezza conosciuta in tutto il mondo.
La tentazione
SAMBA
di Michele Traversa
Ecco come definisce Wikipedia Italia “Samba”: il samba è una danza originaria del Brasile. Il nome “samba” proviene probabilmente dal semba (o mesemba) dell’Angola, un ritmo religioso. La traduzione dal brasiliano di “samba” è al maschile, tuttavia in italiano trattasi di sostantivo femminile. Il samba più conosciuto a livello internazionale é “Aquarela do Brasil” di Ary Barroso considerato quasi un inno per questa nazione. Il samba, ancora oggi influenza altri ritmi come il più recente “pagode”, più lento e passionale. Una delle esponenti più famose del samba fu probabilmente Carmen Miranda, nota per il suo temperamento focoso e per le sue acconciature di frutta. La bossa nova, di carattere più pacato e influenzata dal jazz nordamericano, divenne popolare negli anni ‘50 con musicisti quali João Gilberto e canzoni quali “La ragazza di Ipanema”. Il tropicalismo comparve in Brasile attorno agli anni ‘60 ed ha avuto come capiscuola artisti quali Caetano Veloso e Gilberto Gil e presenta un misto di influssi musicali diversi
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Prince
Royce
di Davide Epifani
COCKTAIL
DEL MESE
Ogni mese Vida Latina Magazine proporrà un cocktail preparato dal nostro Bartender ufficiale Francesco Leoni. Questo mese un cocktails dedicato interamente alla nascita del magazine.
Vida Latina
Ingredienti: Base alcolica Spiced Rum Zenzero fresco Uva regina Lime Zucchero di canna
Il nuovo talento della bachata urbana, Geoffry Royce Rojas, in arte Prince Royce e’ nato e cresciuto nel Bronx di New York, ma nelle sue vene scorre sangue dominicano al 100%, infatti i suoi genitori arrivano appunto dalla Repubblica Dominicana. Inizia all’età di tredici anni a scrivere versi di musica hip hop che sono divenute poi canzoni, a quindici anni i primi esperimenti con la musica e la voglia di cantare Bachata. Registra il suo primo album denonimato “Prince Royce” nel 2009, verrà pubblicato nel 2010 e raggiungerà la prima posizone del Billboard album chart tropical, premiato già con il disco di platino, e pensate che ha ancora 21 anni. Dopo il travolgente successo riscosso in america il principe della bachata urbana sbarcherà in italia per un tour di due settimane dal 2 al 14 dicembre 2010. Sarà ospite nelle citta principali come : Milano, Roma, Bologna, Rimini. Il suo primo album e una vera forza travolgente, noi di Vida Latina Magazine vi consigliamo di ascoltarlo e comprarlo. L’onda latina travolge anche il web. Salsa, bachata, merengue, reggaeton in un mix non stop per gli amanti della musica latina. Le canzoni di successo e quelle che lo diventeranno! Con Ricky Espino Dj www.105.net
Francesco Leoni
di Daniela De Francesco
ZOUK LAMBADA e KIZOMBA
Arrivano finalmente in Italia i balli di coppia più sensuali del momento zouk lambada e kizomba! ZOUK é un ballo che proviene dal Brasile (conosciuto anche come Zouk Lambada o Lambazouk). E’ una versione moderna della Lambada, caratterizzata dal contrasto tra movimenti lenti e sinuosi e movimenti veloci. Ballarlo é come essere su una montagna russa, basta lasciarsi andare, creando una fluidità perfetta con il proprio partner, alternando momenti romantici in cui si balla vicini con momenti esplosivi ricchi di giri e caské. Le figure sono sia circolari che in linea e sono arricchite da contrazioni del busto laterali e in avanti, torsioni che ricordano la danza contemporanea e rotazioni della testa tipici della lambada. KIZOMBA é un ballo nato in Africa in Angola e diffusosi ora in tutto il mondo, descritto come “ballo che si impadronisce dell’anima”. Ballarlo é un esperienza unica, i passi sono semplici e ricordano delle movenze di tango. Tramite il contatto del busto ci si muove lentamente stando vicini... se amate la Bachata, amerete anche questo ballo! Come tutte le discipline, vari stili di entrambi i balli si sono sviluppati a seconda delle diverse nazioni ed influenze ma la cosa che li accomuna é la musica stupenda e travolgente che proviene dai Caraibi Francesi, Capo Verde e Angola, influenzata dal Reggae, dalla Rumba, dal Merengue, dalla Bachata e dal Pop, con testi delle canzoni in Francese, Portogese, Spagnolo e Inglese.
SERATE SETTIMANALI Puglia & Basilicata
Dove si balla stasera?
MARTEDI’ Mulata - Strada La Grava, 12 - Bari (trav. Via Fanelli - Casermette) Tel. 080.5481361 www.mulata.it info@mulata.it
EVENTI
GIOVEDI’ Disco Pub - Food&Drink - Via per Ceglie M.Km1 Martina Franca (Ta) info: 320.8283474 338.2734709
VENERDI’ Magik Tumbao - S.S. 16 km 770-580 - Bisceglie (BA) Tel 080.3951487 cell. 347.1078419 www.magikpark.it - info@magikpark.it Mulata - Strada La Grava, 12 - Bari (trav. Via Fanelli - Casermette) Tel. 080.5481361 www.mulata.it info@mulata.it
SABATO Mulata - Strada La Grava, 12 - Bari (trav. Via Fanelli - Casermette) Tel. 080.5481361 www.mulata.it info@mulata.it
DOMENICA
MUST Music restaurant - Via Caduti delle Foibe, 29 Altamura (Ba) Tel 080.3142382 338.9757161 www.mustaltamura.it Bloom discoteca - Via Roma - Soleto (Le) Info e prenotazioni: 320.2108273 Giulio 349.7002030 Sandro Mulata - Strada La Grava, 12 - Bari (trav. Via Fanelli - Casermette) Tel. 080.5481361 www.mulata.it info@mulata.it
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FOGGIA
ALMA DE CUBA, Foggia CUBAILANDO A.S.D., Foggia EL ALMA DE LA SALSA CARIBE, Foggia EL MANICOMIO DELLA SALSA, Foggia LA ISLA TROPICAL, Foggia DIRTY DANCING, Manfredonia NUMERO UNO, Manfredonia PLAYA DEL NINO, Manfredonia SABOR LATINO, Manfredonia EL ALMA DE LA SALSA, San G.Rotondo SONIDO LATINO, Torremaggiore
LECCE
ANGELS DE LA HABANA, Lecce SANTIAGO DE CUBA, Lecce SHALL WE DANCE, Lecce TRIBUSALSERA, Cassarano BETTY BOOP A.S.D, Gallipoli NEW AURORA DANCE, Maglie DESCARGA LATINA, Galatina
BRINDISI
BEAUTIFUL DANCE LATINO, Brindisi DANCE MOVEMENT EVOLUTION, Brindisi RUMBANTELA, Brindisi BAILA OTRA VES’, Francavilla PROJECT LATIN DANCE, Francavilla VIVIANA LATIN GROUP, Francavilla STUDIO 54, Fasano GLAMOUR DANCE, San Vito dei N.
TARANTO
FREE TIME 2000, Taranto KRYSTALL DANCE, Taranto LA CLAVE CALIENTE, Taranto LOS SALSERIN, Taranto NATURAL DANCE, Taranto RI.CA. DANCE ACADEMY, Taranto RITMO CALIENTE GROUP,Taranto SALSABOR DANCE STUDIO, Taranto SALSERO PARA SIEMPRE, Taranto WINNER DANCE, Manduria BARRIO CALIENTE, Martina Franca MARIPOSA DEL CARIBE, Martina Franca TROPICAL STYLE, Martina Franca ISLA CUBANA, Crispiano ISLA DEL ENCANTO, Massafra HOLLYWOOD DANCE, Massafra QUARTIERE LATINO, Massafra NEW ALEX DANCE ACADEMY, Grottaglie PAQUITO DANCE, Talsano
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BASILICATA
PIEL MORENA, Matera - LOS HERMANOS, Matera SENTIMENTO CUBANO, Matera - AUA, Potenza - ASD SWING CLUB, Potenza - SABOR LATINO, Potenza SALSAPOWER, Potenza - GLAMM DEL CARIBE, Potenza - SALSA FASHION, Potenza - NEWTERRY, Potenza LATINPASSIONGROUP, Tito - BASILICATA DANCE TO DANCE, Potenza