foto: Omar Cruz
Periodico di informazione, cultura e musica dedicato al mondo latino americano - DISTRIBUZIONE GRATUITA - anno 3 - N° 6 LUGLIO-AGOSTO 2012
Anthony Romeo Santos
L’ambasciatore della musica Special dominicana nel mondo. Summer
<<EDITION 12.000 COPIE GRATUITE
LA REDAZIONE Registrazione del Tribunale di Bari: n째3199 del 25/11/2010 Tiratura: 12.000 copie (summer edition) Numero Chiuso: 19/07/2012 Edito da: Ass. Culturale IDEANDO 2.0 Via Berlino 86 Altamura (Ba) Tel. 339.3511452 info@vidalatinamagazine.it Direttore Editoriale: Donato Ciccimarra Direttore Responsabile: Giuseppe Disabato Direzione commerciale: Nunziella Buono Direttore Artistico: Silvio Sisto Caporedattore: Donato Ciccimarra Redazione: Michele Traversa Giulio Patruno Daniele Blasi Domenico Tagliente Enzo Conte Lara Palmisano Ricky Espino Rossana Pellegrino Denny dj Davidino dj Geppo dj Nico Tursi Gabriel dj Omar Gallo Mario De Palo Marcello Greco Massimo Roger Giuseppe Boezio Rocco Royce Di Perna Piero Milillo Carlo Reginella El sonero dj
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EDITORIALE - di Enzo Conte
QUESTA ESTATE... Questa estate, dopo ben cinque anni di assenza tornerò finalmente a Puerto Rico. Sarà la sedicesima volta. La prima è stata nel 1988, praticamente venticinque anni fa. Una vita fa!... Non potete immaginare quanta voglia ho di tornarci! Non credevo che questa isola potesse mancarmi così tanto! Sarà perché per me è ormai una seconda casa, sarà perché lì ho tanto amici o sarà forse perché questo posto è per me ogni volta fonte di ispirazione e di nuove scoperte. Molte delle persone che sono già a conoscenza di questo viaggio, mi chiedono se andrò lì per partecipare al Congresso Mondiale della Salsa. Certo! Approfitterò dei giorni del Congresso, ma solo per godermi le grandi orchestre che quotidianamente lì suonano. Sicuramente diserterò sia la Gara di Ballo che gli Spettacoli. E lo farò nella consapevolezza che la eccessiva spettacolarizzazione a cui in questi anni è andata incontro la salsa, l’ha ormai definitivamente allontanata dalla radice, da quella “calle” in cui era nata. Ormai nelle gare di ballo come negli spettacoli si vede di tutto e di più... ma non voglio con questo puntare il dito sui responsabili di questa involuzione, voglio ribadire semmai che a me personalmente questa via non mi interessa. Punto!. Quello che mi interessa è semmai tornare proprio in quella “calle” in cui la
salsa è nata, vedere come il popolo, la gente comune interpreta la salsa, come l a vive, come la sente sulla propria pelle, non come una moda o una occasione di spettacolo o di rimorchio ma come parte integrante di una cultura. Arriva un momento nella vita in cui senti che c’è bisogno di rimettersi in discussione, nel quale senti che la tecnica alle volte può anche essere una camicia di forza che ti imprigiona dentro schemi e regole che però finiscono con l’imbrigliare la tua fantasia, la spontaneità, la creatività. Ed allora che cosa c’è di meglio che regalarsi un bel viaggio alla fonte?... Farò come Manzoni che andava a Firenze per sciacquare i suoi panni nelle acque dell’Arno, io, al contrario, andrò a Puerto Rico per ripulire la mia salsa nelle calde acque del mar dei Caraibi. Quello che in realtà più mi stuzzica, che più mi intriga è andare alla ricerca del vero “sabor de la calle”, quel sabor genuino che oggi è quasi impossibile trovare sia nelle Accademie di Ballo che nei saloni lussuosi del Congresso. Farò anche un serio quanto attento lavoro antropologico cimentandomi nella veste di cine-reporter. Solo che a differenza del passato, invece di limitarmi a filmare i ballerini professionisti (delle cui gesta la rete è ormai piena) andrò nei “bombazos” o alle “fiestas patronales” per filmare i “bailadores de la calle”, conosciuti anche come “cocolos boricuas”. Farò di più: al ritorno in Italia metterò on line i loro video, affinché tutti possano vedere e constatare con i propri occhi le differenze che anche a Puerto Rico come in tutta l’America Latina esistono tra “salsa de la calle”, 07
“salsa de salon o de academia” e “salsa show”. Farò tutto ciò nella consapevolezza che ancora molto c’è da fare per una corretta divulgazione della salsa ed in particolare della “salsa a sabor boricua”. Molti in Italia hanno di fatto una idea distorta e pregiudiziale di Puerto Rico sia per quanto riguar-
da la musica che il ballo. E la cosa curiosa è che si sono fatti questa idea distorta standosene comodamente a casa, senza sentire nemmeno il bisogno di andare di persona nella “isla del encanto” per verificare sulla propria pelle l’esattezza dei “si dice”… Ad esempio, negli ultimi anni, da noi in Italia si è diffusa l’idea che chi balla salsa portoricana balla “in linea”. Personalmente questo termine non mi è mai piaciuto e lo vedo più adatto a geometri o burocrati del ballo piuttosto che ad anime danzanti. Ora però immaginate per un attimo un italiano che và da un cubano e gli dice:” Ah, tu sei quello che balla la salsa in tondo!” e ad un portoricano “Tu sei quello che balli la salsa in linea!”. Credo che sia il cubano che il portoricano come minimo si offenderebbero. E come potrebbero non offendersi visto che attraverso il corpo esprimono una cultura?...Una cultura che ha una radice profonda che deriva dalla contradanza passando per la danza, il danzon, il danzonete, il mambo, il chachacha, il son,
la rumba, il seis, l’aguinaldo, la bomba e la plena... Ed allora perché ridurre tutto questo complesso processo evolutivo ad un cerchio ed ad una linea? Solo per cercare di VENDERE meglio il prodotto?... D’altra parte “Chi per prima ha utilizzato l’imbarazzante termine salsa in linea?” La riposta è facile! I primi ad utilizzare questo termine sono stati proprio gli italiani, in particolare quelli che pur venendo dallo stile cubano, si sono trovati, strada facendo, a studiare un po’ di portoricana, un po’ di NY Style, un po’ di Los Angeles, finendo col mischiare un po’ di tutto, ritrovandosi a fare una specie di “cubana in linea” (caratterizzata da una serie infinita di figure, eseguite, invece che attraverso continui scambi di posto, su una linea retta). Sinceramente, ogni volta che sento qualcuno pronunciare la parola “SALSA IN LINEA” o addirittura promozionare serate con “MUSICA IN LINEA” mi viene l’orticaria, e spesso mi assale un senso di tristezza... Mi viene da chiedermi a cosa mi sono serviti i miei innumerevoli viaggi nei Caraibi, nell’America Latina e nell’isola tropicale di Manhattan? A cosa mi è servito studiare la storia di quei popoli, la loro musica, i loro balli, le loro tradizioni? A cosa mi è servito approfondire lo studio anche della bomba e della plena, andare nei locali alla moda come nelle feste patronali, soprattutto calarmi nella loro mentalità, capire i loro usi e costumi? Non mi è servito a niente se poi qualcuno cerca di ingabbiarmi dentro “una linea”. E’ tutto qui?....E’ solo questa la differenza. ad esem-
pio, tra la salsa a sabor boricua e gli altri stili?. Attraverso i video che metterò in rete dimostrerò che a Puerto Rico i ballerini locali non ballano esclusivamente in linea (lo fanno semmai solo i ballerini professionisti quando ballano su un palco ed hanno il pubblico di fronte) e che sono molte le chiavi di lettura e le anime della salsa portoricana, anche in
poco su youtube un mio canale enzocontesalsa in cui ho già inserito alcuni storici video di Papito e dei suoi Jala Jala dancers, insieme a quelli di altri grandi artisti del passato. Per il futuro però, proprio per dare una visuale a 360° di come si balla nei luoghi di origine, voglio mettere anche la gente normale, quella che balla senza nessuna ansia di
Orchestra “El Gran Combo de Puertorico”
base alla classe sociale alla quale si appartiene. Oggi sembra che etichette come venezuelano, cubano, portoricano, New York Style o Los Angeles siano diventate strette e limitanti. Di conseguenza molti stanno cercando di trovare delle etichette sostitutive un po’ più generaliste, tipo salsa in linea o salsa in cerchio. E che vuol dire?... Vuol dire che nel caso io dovessi prevalentemente utilizzare figure in linea, qualora ne dovessi fare una in cerchio potrei rischiare di vedermi arrivare d’improvviso un giudice di campo con tanto di cartellino giallo pronto ad ammonirmi: “Che cosa hai fatto mai? Ma come tu balli in linea ed adesso mi hai fatto una figura in cerchio? Attenzione non farlo mai più perché al prossimo enchufla ti squalifico!...”. Vedete voi stessi l’assurdo a cui stiamo arrivando!. A questo punto mi sa che più che ballerini ci dovremmo trasformare in geometri della salsa con tanto di squadra, righello e compasso, altrimenti corriamo il rischio di non riuscire più a ballare. Proprio nell’intento di far conoscere a tutti l’enorme varietà dell’emisfero salsero, ho creato da
prestazione, senza nessuna ambizione estetica... Una delle cose che più attira di questo mio nuovo viaggio a Puerto Rico è la possibilità di tornare a ballare finalmente con la musica dal vivo. E che musica!!!...Salsa sabrosa, salsa gorda ma anche salsa romantica di quella che ti fa sognare e che ti piace ballare con la donna che ami. Riascolterò anche con grande piacere la musica dei miei dee jay preferiti (che, è doveroso dirlo, propongono una musica molto diversa da quella che normalmente si sente in quelle che qui in Italia sono promosse come serate di “salsa classica”). Sono però davvero curioso di scoprire se è ancora così o se nel frattempo a Puerto Rico è cambiato qualcosa, se ci sono nuove mode, nuove tendenze, nuovi locali, nuovi artisti emergenti... Chiaramente al mio ritorno vi farò un ricco reportage in modo da condividere con voi questa meravigliosa avventura... Auguro a tutti voi una bellissima estate!!!!
Romeo Santos
MUSICA di Silvio Sisto
Nasce nel Bronx il 21 Luglio del 1981 da madre portoricana e padre dominicano Anthony “Romeo” Santos, il leader indiscusso della bachata della nuova generazione. A dodici anni entra nel coro della chiesa e, sempre intorno a quell’età, inizia ad appassionarsi alla bachata “tipica”. Tutto ciò accade nei primi anni novanta, quando la bachate esportate nel mondo con le sonorità più vicine a quelle pop erano quelle del mitico Juan Luis Guerra. Sin da piccolo comincia a scrivere le sue prime canzoni e a coltivare questo suo amore per la bachata grazie proprio ad artisti del calibro di Juan Luis Guerra, Camilo Sesto, Manuel Alejando e Omar Alfano. L’amore e la passione come songwriter lo spingeva sempre a conoscere a fondo chi avesse scritto questa o quella canzone e tutto questo pian piano lo porta a diventare uno dei più grandi autori della bachata contemporanea. E’ proprio il coro di quella chiesa a far incontrare prima Romeo con il cugino Henry e subito dopo i
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CALENDARIO CONCERTI AGOSTO
MER 01
DJ ALEX SENSATION
DJ SET
GIO
HABANA D'PRIMERA
SALSA CUBANA
02
VEN 03
HARMONIA DO SAMBA
SAB 04
LA EXCELENCIA
DOM 05
MONCHY Y NATHALIA
LUN 06
PEDRITO CALVO JR Y SU ORQUESTA
MAR 07
SOLO DOS
MER 08
MANOLITO SIMONET Y SU TRABUCO
GIO
FRANK REYES
09
VEN 10
BANDA CALYPSO
SAB 11
ROMEO SANTOS
DOM 12
LUIS ENRIQUE
LUN 13
DANZAS MARIARA
MAR 14
PACHITO ALONSO Y SUS KINI KINI
MER 15
BRASILIAN SHOW
GIO
TONY DIZE
16
SAMBA SALSA DURA BACHATA SALSA CUBANA HIP HOP SALSA CUBANA BACHATA DOMINICANA POP BRASILIANO BACHATA SALSA TROPICAL BALLETTO FOLKLORISTICO TIMBA CUBANA BALLETTO BRASILIANO DANCE POP
VEN 17
CALCINHA PRETA
SAB 18
BUENA FÉ
DOM 19
YOSKAR SARANTE
LUN 20
RENATO BORGHETTI
MAR 21
BUENO AIRES TANGO BEAT
TANGO ELETTRONICO
MER 22
GRUPO GALÉ
SALSA COLOMBIANA
GIO
LUIS MIGUEL DEL AMARGUE
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FORRÓ POP CUBANO BACHATA DOMINICANA MUSICA GAUCHA BRASILIANA
BACHATA
VEN 24
ORQUESTA CANELA
SAB 25
PARANGOLÉ
SAMBA / AXÉ
DOM 26
GIANMARCO
POP PERÚ
LUN 27
GRAN GALÁ DE LA SALSA
SALSA
GRAN FINALE
due cugini con Lenny e Mikey e da questo incontro “sacro” nasce il gruppo che ha reso il genere bachata famoso in tutto il mondo, gli Aventura. Anthony Romeo Santos detto “El Mayimbe” , ha scritto tutte le canzoni degli Aventura e le ha arrangiate e prodotte con Lenny, registrando solo la famosissima cover “Gone”. La storia dice che dalla sua penna sono uscite canzoni come “Obsesion”, “Cuando volveras”, “Todavia me amas”, “Hermanita”, “La boda”, “Un beso”, “Mi corazoncito”, “Los Infieles”, “El perdedor”, “ Por un Segundo “,” Su veneno “,” Dile al amor “,” El malo “, solo per citarne alcune. Oltre alla capacità di comporre testi, ha giocato un ruolo da protagonista per il successo del gruppo il suo particolare tono di voce. Quando i fan guardano Romeo oggi, vedono un artista carismatico e naturale, uno showman che incanta il suo pubblico, la cui soave sensualità ha schiavizzato i cuori di tutto il mondo. Nonostante tutto, Romeo, prima di arrivare al grande successo di pubblico, era un ragazzo molto timido e insicuro. Oggi Romeo quella timidezza l’ha messa ormai da parte, domina come un vero imperatore gli stadi di tutto il mondo, grazie ai suoi fans e ai suoi amici. E’ un grande compositore, cantante e produttore ma soprattutto un grande paroliere. In una metafora possiamo definirlo un pittore che con la sua tavolozza dipinge quadri colorati di passione, amore, rabbia e gelosia ma che possiede anche una profonda capacità di attingere dal pubblico giovane e duro e a temi gravi come la violenza domestica. La creatività e il carisma indiscutibile di Romeo hanno fatto di lui un’icona nel mondo della musica portandolo a vincere una miriade di premi come leader degli Aventura per quasi un decennio. Quasi ogni anno, dal 2002, Romeo ha vinto premi in una o più categorie ASCAP (la società Americana degli autori e compositori) e Billboard. Nel 2002 Anthony ha vinto un ASCAP Award grazie alla sua famosissima canzone Obsesion, il brano che ha consacrato lui e tutto il gruppo nel pianeta terra, e che per la prima volta ha vinto nel mercato statunitense un compositore latino-americano. Ha anche scritto successi per artisti come Wisin & Yandel (“Noche de sexo”), Thalia (“No no no”), El Torito (“Me voy” aka “El anillo”). E’ ben noto agli addetti ai lavori che Romeo non scrive canzoni per chiunque. E’ estremamente selettivo in quanto egli ritiene che debba esserci un legame viscerale tra lui e l’artista per il quale sta scrivendo. Un dato di fatto, un fattore determinante nella carriera di Romeo, è la sua continua ricerca per l’esclusività e la privacy in generale. L’8 novembre 2011 esce il suo primo cd da solista,
Romeo Santos con Juan Luis Guerra
Romeo Santos con Husher
Formula Vol.1, da cui ricava immediatamente il primo singolo, You. Il suo primo album da solista non ha affatto tradito le aspettative, confermandosi sul piano internazionale prepotentemente, grazie anche alle varie collaborazioni con artisti del calibro di Usher, che lo accompagna nel brano Promise, e tanti altri. L’intero album a mio parere è un piccolo capolavoro dove il mix tra bachata, r&b e pop è eccellente. Anthony “Romeo” Santos per la gioia dei tantissimi fans sarà in Italia sabato 11 Agosto, alla 22ma edizione del FESTIVAL LATINOAMERICANDO expo di Assago (Milano), dove terrà il suo unico concerto italiano. Noi di Vida Latina Magazine saremo lì per un reportage e una intervista esclusiva che pubblicheremo nel prossimo numero. Per tutte le info del concerto www.latinoamericando.it
In occasione della sua presenza ad “Eventopeople 2012” Vida Latina Magazine incontra il principe della danza afro-latina
FRANKIE MARTINEZ
L’INTERVISTA di Nunziella Buono traduzione a cura di Lara Palmisano
Il gruppo abakuà con Vincenzo D’amato, organizzatore del congresso Eventopeople e il dj pugliese Ivan el Conde
Che evoluzioni vedi nel futuro, con Abakuà? L’idea alla base di Abakua è sempre stata quella di portare la danza afro latina nei teatri. Vogliamo dimostrare che è una forma d’arte valida e per farlo serve anche presentarla come tale, sugli stessi palchi in cui si esibiscono le compagnie di balletto e di danza contemporanea. Per conquistare il pubblico, inoltre, ci vogliono ricercatezza e fascino e la danza afro latina le ha entrambe. Ora è solo una questione di farla conoscere e apprezzare gradatamente al pubblico tutto, non più esclusivamente all’amatore del genere. C’è chi, non conoscendola, potrebbe pensare“questa è una nuova danza, una nuova musica”, ma non lo è: è qualcosa che esiste da tanto tempo, è stata solo “impacchettata” diversamente affinché chiunque possa fruirla. Mi piace parlare attraverso il mio lavoro, trasmettere “sentimenti musicali”. Da quanti ballerini è composta Abakuà? Oggi siamo sette. C’è un altro ballerino che stiamo preparando per entrare, e una ballerina che abbiamo formato per diversi anni. In totale siamo dunque nove - me incluso - più un eccellente team di organizzatori. Cerchiamo sempre nuovi talenti. Per ragioni varie, infatti, è facile perdere ballerini, mentre è difficile trovarne di nuovi perché quello che facciamo è davvero specifico e devo prepararli io stesso. Chi può far parte di Abakuà? Sto cercando di mostrate al mondo l’afro latino, in una forma che ho ben in mente. Ho bisogno dunque di ballerini che ne siano da modello. Non devono solo essere bravi, devono esserlo in un modo particolare. Se io prendessi ballerini di
danze latine, la gente penserebbe “ho già visto questo genere di cose”. Questo invece non avviene con i miei spettacoli, perché io attingo da un materiale vasto e astratto, risultato di anni di personale sperimentazione, sempre in progress. Non voglio che i miei ballerini siano come me: li voglio formare affinché la loro personalità passi attraverso il metodo che insegno. È come insegnare una lingua: dai il vocabolario e la grammatica per esprimersi. Dove trovi l’ispirazione? Fondamentalmente nella musica. Cerco di non farmi ispirare dalla danza stessa perché influenza troppo e alla fine fai cose che pensi siano tue e invece non lo sono. La danza è una forma d’arte musicale, non fisica. I corpi sono gli strumenti e bisogna sviluppare la fisicità, ma col proposito di essere musicali. Tutto quello che cerco è nella musica. Il resto consiste nel manifestarla fisicamente. Da dove viene questa musica? I musicisti sperimentano sempre - cercano nuovi suoni, nuove sensazioni – e lo fanno insieme ad altri, mischiando diversi generi. Nei ’60 c’è stata una notevole sperimentazione e fusione tra jazz, rock, soul e R’n’B tanto che ne è risultata una musica non sufficientemente latina per i latinoamericani e non abbastanza soul e funk per gli afroamericani. Penso che questo genere sia la vera rappresentazione dell’essere afro latino a New York perché è anima funk e grandezza della Grande Mela, insieme a cultura ed etnicità caraibiche. È “urban Latin”. Tornerai in Italia? Saremo a Roma al Roma salsa festival 2012, in autunno. Per maggiori informazioni visitate il sito www. abakuadancers.org e venite a vederci perché non so quando torneremo di nuovo in Europa!
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Marc Anthony e Frankie Martinez
Abiti tipici del sacerdozio della santeria
CULTURA a cura di El Sonero
LA ISLA DE LA SANTERIA 2 GERARCHIE, DIVINAZIONI E CERIMONIE
Le gerarchie nel sacerdozio della Santeria sono caratterizzate dalla designazione degli Orishas, dall’esperienza,dalle conoscenze, dal sesso, dall’abilità e dal talento dei praticanti. Il Rango più elevato nella Santeria è il BABALAWO, riservato saltando agli uomini,i quali possiedono gli attributi concessi da ORULA. Egli è l’unica persona autorizzata a usare la tavola chiamata ATE’ di IFA’ e la catenella chiamata EKUELE per le funzioni di indovino. La Gerarchia femminile più elevata è l’EPATEBI ( l’aiuto del Babalawo ) , che viene generalmente eseguita dalle figlie di OCHUN. Le altre posizioni gerarchiche sono: l’ARIETE ( il maestro di cerimonie ); un personaggio che deve combinare in modo efficace la saggezza, l’esperienza e tutte le profonde conoscenze dei riti; questo lo fa diventare uno dei più rispettati sacerdoti. L’OSHOGGUN: generalmente sono i figli di Oggun, autorizzati durante le cerimonie religiose a sacrificare animali quadrupedi con il Pinaldo ( coltello di Oggun ) L’OSAINISTA: E’ la persona autorizzata ad entrare nella foresta o nella montagna, per cercare le erbe utilizzate nelle cerimonie, pertanto deve avere una profonda conoscenza delle piante e i loro usi; questo lo fa diventare un personaggio fondamentale nei riti Yoruba. Essi generalmente sono i 20
figli di Chango. L’AFINFIN: E’ L’artigiano che realizza le sculture in legno ed altri oggetti artigiani usati per le cerimonie: L’OLU’ BATA’ : Principalmente questi sono i figli di Chango’ , autorizzati a suonare i tamburi sacri: i BATA’ Questi tamburi possono essere suonati solamente da uomini e il loro prestigio dipende dalla capacità e dal talento individuale del suonatore. Il BABALACHA : E’ il santero che ha degli affiliati religiosi; è il padrino del santo. La IYALOCHA : E’ la santera che ha degli affiliati religiosi; è la madrina del santo. LA DIVINAZIONE è il fondamento della Santeria ,senza dubbio l’aspetto più attraente per coloro che sono interessati ad essa. Per molti credenti rappresenta il loro punto di partenza. Nella Santeria vi sono vari sistemi divinatori,il piu’ elementare si chiama OBI , il quale prevede un cerimoniale del tutto particolare con le noci di cocco tagliate a metà con cinque responsi che prendono il nome di ALAFIA, ITAGUA, EYEIFE, OCANA SODDE e OYECUM. Un altro sistema divinatorio è il DILOGGUN. Si compone di 16 conchiglie marine chiamate Cauris che possono essere usate solo dai santeros. E’ un sistema divinatorio di una complessità straordinaria basato sulla disposizione assunta dalle conchiglie quando cadono; questa disposizione
permette 16 varianti, perchè ad ogni gettata di esse ,viene fuori un responso che fornisce al consultante informazioni sull’immediato futuro, e che di solito si illustra con un Pattakin. I santeros adoperano anche il sistema dell’EKUELE , composto da una catena che misura circa 40 cm e contiene 8 pezzi ,con un lato concavo e l’altro convesso, fatti con diversi materiali: cocco,gusci della testuggine ,semi, metalli ed altri materiali. Questa catena si lascia cadere su una stuoia o eccezionalmente su una pelle di animale o un tessuto bianco,cio viene chiamato la Tirada ed essa comprende più di 250 combinazioni diverse , a seconda del lato su cui cadono i pezzi dell’Ekuele. Questi sistemi divinatori costituiscono l’elemento essenziale della Santeria, dato che dal più elementare, il cocco, al più complicato, essi sono le vie che facilitano la comunicazione tra credenti e gli Orishas. Tramite le cerimonie della Santeria vengono confermati tutti i precetti etici e filosofici che il credente ha accettato per la sua vita, e che determinano l’adozione di un comportamento particolare nella pratica quotidiana. Durante lo svolgimento dei riti , c’è , in quasi tutti, il momento
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Abiti tipici della santeria
della divinazione, in cui il credente riceve avvertimenti e consigli per il suo futuro. Come nel caso del sacerdozio cattolico, nella Santeria la liturgia è fortemente legata a cerimoniali gerarchizzati il cui ordine non deve essere trasgredito. Non si puo’ parlare di cerimonie della Santeria senza nominare gli EGGUN. Gli Eggun sono gli spiriti degli antenati: i defunti degli affiliati,dei padrini e dei nuovi credenti; sono gli spiriti di tutti i morti che accompagnano i presenti alla cerimonia. Con le prossime uscite di Free Time Magazine inizierò a parlarvi in modo più specifico di ogni ORISHAS ( divinità )
Hector Oviedo L’INTERVISTA - di Rossana Pellegrino
Quando e Com’è nata la tua passione per la cultura e la danza afro-cubana? Nella mia famiglia tutti sono musicisti e ballerini, in parte mia madre e mio padre, quasi tutti hanno una formazione culturale abbastanza completa. La passione è nata con i primi passi di judo, dall’età di 7 anni a 14, divenni campione nazionale, successivamente mi invitarono ad un evento internazionale, vinsi questa competizione e entrai a far parte della nazionale cubana di judo - dopo una lezione nel “Panamericano” a Cuba, cominciai ad interessarmi alla parte culturale, quindi alla danza, alla musica. In realtà questa passione la portavo già dentro di me perché fin da piccolo mia madre mi portava a casa della mia “famiglia” (a Guanabacoa) in compagnia di persone famose,come “Aspirina” “El Guindo” e molti altri. Mi portava quando si riunivano per suonare “bembè” alla festa dei “tambores” che si facevano in casa sua ed io già avevo tutto questo dentro di me. Continuavo a praticare il judo e cominciai ad insegnare in varie scuole. Sentivo che la mia passione non era insegnare bensì confrontarmi nelle competizioni ed è per questo che iniziai a studiare seriamente le danze della cultura afrocubana. Il primi balli che imparai furono “Gagà – Bodù” (del ciclo Afrohaitiano) - non yoruba, ne rumba ne abakuà come molti pensano! Mi presentai ad un’audizione di balli afrocubani, yoruba ecc… pero non ero molto predisposto in quel caso, l’audizione fu tenuta dal maestro “Juan de Dios Ramos” che è stato il fondatore del Conjunto Folklorico 24
Hector Oviedo è nato il 7 dicembre del 1963 a Ciudad de la Habana, Cuba. È nato in una famiglia di artisti ed atleti. Fin da piccolo ha amato lo sport . La sua più grande passione era il Judo infatti è stato membro della squadra ‘’Nazional de Cuba’’ ed ha partecipato al ‘’Juegos Panamericanos en Cuba’’ dove purtroppo si infortunò al ginocchio e per questo motivo non potette praticare più questo sport. Fu allora che decise di dedicarsi al ballo studiando con i migliori insegnanti di Cuba (tra i quali troviamo Luis Chacon Aspirina ,Martinez Ramos) , così con la sua tenacia e dedizione riuscì a lavorare nel ‘’Conjunto Folklorico Nacional de Cuba’’. Di seguito si unii al gruppo dei ‘’Yoruba Andabo,’’ in cui fu nominato dalla ‘’Comición Nacional de las Artes Escenicas de Cuba como Primer Bailarin y Coreografo de Espectaculos Danzarios’’. Il suo Orishas preferito è Babalu Aye (San Lazaro). Nel ciclo della Rumba il suo stile preferito è il ‘’GuaGuanco’’ e la Columbia con los cuchillos (coltelli ). Tra la Salsa e il Son, preferisce il Son tradizionale. Nel ciclo del Congo preferisce il ‘’Palo’’ e la ‘’Yuka’’. Inoltre è specializzato in danza Abakua EFO , EFI che ha imparato grazie allo studio costante con il maestro Miguel Urbina. Attualmente vive in Svezia dove insegna nella sua scuola tutte queste discipline.
Hector Oviedo al Cubamania 2012
Nazionale Cubano..lui mi dissi che dovevo scendere di peso e rilassarmi. Ho seguito molte lezioni di tecnica con molti insegnanti di folklore come “Domingo Pau” “Luis Chacòn” e dopo questo cominciai a ballare in un gruppo che si chiamava “Achè Iyà” che erano i cugini del maestro “Juan de Dios Ramos” nonché fondatori del gruppo “Raices”. Continuavo a crescere artisticamente, passando per la scuola del conjunto folklorico,restai 2 anni li e poi andai nei “Yoruba Andabò” dove ballava “Sergio Larrinaga”. Per me fu un privilegio! “Sergio Larrinaga” passò al ‘’Conjunto Folklorico’’ ed io divenni il 1° ballerino e cominciai a creare le coreografie del dvd “Yoruba Andabò”. Cosa pensi degli allievi italiani che studiano la tua cultura? Gli allievi italiani sono ballerini che hanno molta forza di volontà, si impegnano molto per apprendere tutta la nostra cultura. Ho notato che nella salsa hanno creato delle “miscele” particolari, inserendo rumba, afro, abakuà. Questo particolare mi ha colpito molto perché in altre parti del mondo non esiste. In Svizzera la salsa non la ballano così, chi balla salsa cubana, balla solo salsa cubana e la stessa cosa vale per la portoricana. Spiegaci a grandi linee cos’è l’ Abakuà.
Abakua società ha regole rigide che tutti i membri devono rispettare per garantire la coesione e l’abolizione ad esso. Queste sono regole di comportamento molto rigide, tra le quali troviamo : Essere un uomo, essere un buon figlio, essere un buon padre, essere un buon fratello, essere un buon marito, essere un buon amico, non tradire la parola data, non stare con la moglie di un amico o fratello Abakua. Questa è una breve spiegazione di ciò che è l’ Abakua a Cuba. È una cosa molto preziosa! E’ composta dalla sua forma di danza, di esprimere la musica – Io credo che al momento c’è un po’ di confusione su questo argomento ma comunque le regole di questa “società” ci sono ancora e restano salde! Le nuove “reclute” dell’abakuà sono lontane da quella che è l’essenza vera di questa “società” però stiamo cercando di divulgarla in modo giusto. Cosa consigli alle persone che si affacciano per la prima volta al mondo delle cultura afro cubana? Il miglior consiglio che posso dare è che continuino a studiare, a sforzarsi, a crescere, che non facciano confusione con tutto quello che c’è in giro (mantenendo la radice) perché fino ad ora vedo che tutto va molto bene. Spero che le cose continuino per il meglio,con lo stesso impegno che fin ora hanno avuto e…AVANTI! I miei più sinceri saluti a tutti.
VIAGGI di Michele Traversa
Viaggio a... Il ballo è uno degli ingredienti della vitalità dominicana. Se avete il ritmo nel sangue e volete conoscere un mondo allegro, colorato e sensuale, quale migliore modo se non quello di sperimentarlo là dove è nato? Si aprono le danze: Reggaeton, Merengue, Salsa, Bachata, Son, e Shines. Per professionisti e neofiti, corsi di ballo per un viaggio alla scoperta delle bellezze di Samanà.
Alcune strade di Las Terrenas
Una nuova concezione di viaggio estremamente vivace e al di fuori dei tradizionali pacchetti turistici, accattivante, basata sullo spirito romantico di una frase che ne rappresenta il simbolo: la cosa più bella che una persona può fare per un’altra è condividere il suo sogno… e il sogno è quello di vivere 8 giorni a passo di danza nella Repubblica Dominicana, con un unico comune denominatore: la passione per il ballo!. Se volete frequentare corsi di Salsa, Bachata, Son, Shines e Merengue, nei luoghi dove questa musica fonda le proprie radici, essere partecipi di un percorso indimenticabile dove natura e musica si intrecciano indissolubilmente dovete partire per Las Terrenas. Un viaggio nelle meraviglie naturali di Las Terrenas, un antico villaggio di pescatori, espressione dell’autentico spirito dominicano, con soggiorno in una struttura alberghiera strategicamente ubicata nel suo centro. Las Terrenas: i suoi vicoli tipici e caotici che si incrociano con le due strade principali piene di vita e vibranti al ritmo della musica costantemente presente, il tutto all’insegna dei sorrisi spontanei della popolazione locale. Le sue meravigliose spiag28
ge ancora selvagge di sabbia dorata, le acque cristalline, luoghi ancora incontaminati che affascinano ogni turista. Il primo passo per entrare nello spirito del Tour Salsero a Las Terrenas è quello di preparare le valigie per una vacanza che vi trascinerà tra le danze e i colori del Paese del Merengue, della Bachata e non solo, perché la vibrante cultura dominicana è nota nel mondo per la sua musica e suoi balli che vi contageranno da subito, tutti da scoprire e da provare nei luoghi nati con insegnanti professionisti. Una vacanza alternativa che permette di unire il piacere del viaggio e la scoperta di tradizioni nuove attraverso una modalità del tutto particolare come quella dei corsi di ballo proposti dalla scuola locale “Salsa Caribe Group”, dove gli insegnanti e i ballerini professionisti seguiranno i partecipanti in questo divertente itinerario a suon di danze e vitalità. Il ballo è uno degli ingredienti della vitalità dominicana. Se avete il ritmo nel sangue e volete conoscere un mondo allegro, colorato e sensuale, quale migliore modo se non quello di sperimentarlo là dove è nato? Si aprono le danze: Per professionisti e neofiti, corsi di ballo per un viaggio alla scoperta
delle bellezze di Samanà: natura, spiagge, mare cristallino e un programma di animazione che propone serate con i residenti di Las Terrenas all’esplorazione della movida locale. Sì perché il valore aggiunto di questo viaggio, oltre ai corsi di ballo tenuti da ballerini professionisti, sono le serate un momento in cui potrete entrare in contatto con la cultura locale e vivere dal vivo tutta l’atmosfera gioiosa di Las Terrenas e del popolo dominicano: una serata è dedicata a “La Bodega”, una dei locali da ballo tipici più famosi della zona; oppure ancora una serata in discoteca e un’altra alla scoperta di uno dei locali più alternativi della zona, il “Car Wash”: di giorno autolavaggio, di notte un’originale discoteca all’aperto: imperdibile! L’Hotel è situato a pochi passi dalla vivace e animata Las Terrenas, nel cuore della penisola di Samanà, a nord-est di Santo Domingo, è raggiungibile in circa 3 ore e mezza di pullman dall’aeroporto di La Romana. Aligiò Beach è un hotel informale e divertente, immerso in uno splendido giardino ricco di fiori e piante tropicali. La penisola di Samanà, è una delle regioni più belle e autentiche dell’isola. Con la sua lussureggiante vegetazione tropicale, lunghe spiagge deserte con palme da cocco, e piccoli villaggi colorati, la penisola di Samanà può essere definita una gemma
pura. Lontano dal tumulto del turismo di massa moderno, la penisola vive di una atmosfera calorosa e unica. Una settimana per farsi coinvolgere dal ritmo caribe circondati dalle spiagge di Las Terrenas non lontano da Playa Bonita e Playa Coson ,mete predilette per la movida notturna dai giovani che affollano i tanti “chiringuitos”, ma che nel corso del tempo hanno saputo mantenere bene le conformazioni tipiche dei villaggi di pescatori. Con piccole strade ed i tradizionali ristoranti sul mare che servono gli ottimi piatti di cucina locale con pesce appena pescato a prezzi veramente convenienti, la zona di Las Terrenas nonostante la continua evoluzione urbana che ha subito nel corso degli anni, dovuta al crescente aumento di turisti, rimane sempre un paradiso tropicale dove ognuno può trovare il proprio angolo di tranquillità e godere delle tante attrattive che la località offre. L’obiettivo del programma di Altilis è quindi quello di trasmettere la cultura effervescente e antica della Repubblica Dominicana: ogni giorno feste esclusive, eventi, concerti, attività ricercate su misura e un corso di danza emozionante ed intenso con insegnanti dominicani qualificati. Merengue, Bachata, Son y Salsa apasionadamente! Per ulteriori informazioni visitare il sito www.evolutiontravel.it
CONCORSI SALSERI PUGLIESI Classifiche vincitori 2011/2012:
Per la prossima stagione, iscriviti sul portale entro il 30 settembre 2012 Vi ricordiamo inoltre che tutte le scuole, dj e locali vincitori di ogni concorso provinciale, saranno premiati durante alcune serate, tra Giugno e Luglio. A breve maggiori info.
Samba de Gafieira BALLO - di Nunziella Buono
Samba de Gafieira (chiamato anche Gafieira) fa parte della famiglia del Samba. Tutto nasce a Gafieira (Rio de Janeiro) nel 1940 è un comune ballo da sala frequentato dalla classe operaia in Brasile. Alcuni “gafieira” si sono evoluti in Locali che ormai fanno parte di visite guidate a Rio de Janeiro. Samba de Gafieira o anche Club Samba è una danza ha un miscuglio tra samba, salsa e tango argentino. Talvolta denominato il Tango brasiliano. E’ una danza adatta a tutte le età e anche se questo ballo è ben consolidato in Brasile, continua ad attrarre appassionati più giovani a causa della sua vitalità e creatività. Fin dalla sua nascita, il Samba de Gafieira è cambiato e si è evoluto con i tempi e con i cambiamenti della musica. Oggi è una danza brasiliana moderna e autentica. In Brasile, la Gafieira viene ballata con alcuni tipi di musica come il Samba, Bossa Nova, Chorinho e Pagode. Dal momento in cui può essere ballato con una grande varietà di musica compresa la musica non brasiliana, si è posizionato ad essere un ballo popolare moderno. Fondamentale il passo dell’uomo è: “piccolo passo in avanti sostituire il peso sul piede posteriore - in avanti passo (lungo) - sostituire peso sul piede posteriore - lungo passo indietro. I passi della donna invece, rispecchiano i passi dell’uomo. Questo può essere convertito in una salsa-base per l’uomo: Passo - replace – passo lungo indietro - replace – passo lungo
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Ballerini di Gafieira
alcuni musicisti di Pagode
in avanti. Durante la seconda metà della base convertita, l’uomo può fare un passo verso fuori mentre la donna sulla sua destra, come nel Tango Argentino. Da quel momento in poi, si può procedere
con altre mosse del Tango o come l’Ochos, i sacadas e anche la sentada. Sono tutte possibili varianti. LA MUSICA DELLA GAFIEIRA Il choro: (termine portoghese che significa lamento o pianto), popolarmente chiamato chorinho, è la struttura portante della musica strumentale tradizionale brasiliana. Nasce intorno al 1870 a Rio de Janeiro. La formazione più caratteristica era il cosiddetto “quarteto ideal”: chitarra (violão), flauto, cavaquinho e pandeiro. Villa-Lobos lo definisce come l’essenza dell’anima musicale brasiliana. Uno dei grandi maestri di questo genere è stato Pixinguinha; tra gli altri vi sono Ernesto Nazareth (pioniere del choro), Altamiro Carrilho e K-Ximbinho. La Pagoda: E’ nato a Rio de Janeiro, dalla scena musicale del samba di cortili, molto comuni alla periferia della città. Questo è il peggiorativo che questa parola ha assunto. In principio, la pagoda non era esattamente un genere musicale. Pagoda era il nome dato a dei posti all’interno dei quartieri degli schiavi. La prova che il nome non ha nulla a che fare con il ritmo, lo dimostra il brano famoso: “Pagoda di Brasilia” registrato da Tiao Carreiro nel 1959, i cui suono non ricordano nessuna delle variazioni del samba. Questo può essere ben percepita dalla lettera “Pagoda Vava” Paulinho da Viola, “Pagoda for real” di Leci Brandao o qualsiasi altro gruppo Fundo de Quintal, considerato da molti il primo gruppo di pagoda in Brasile. Il termine pagoda cominciò ad essere usato come sinonimo dai ballerini di samba a nelle loro feste, ma mai citato come uno stile musicale finora.
4° SALENTUNIDOS SUD SALSA FESTIVAL PUBBLIREDAZIONALE di Giulio Patruno
Il 14, 15 e 16 Settembre 2012 giunge alla sua quarta edizione il Salentunidos Sud Salsa Festival. L’appuntamento di fine estate che chiude la calda stagione, prima di dare il via al lungo inverno. Festival in cui molti salseri si incontrano per questo week end davvero imperdibile. Nella splendida città di Gallipoli, attraversando il suo bellissimo lungomare dove alla sua fine c’è l’incantevole Baia Verde, caratterizzata da una lunghissima spiaggia e mare cristallino, dove si affacciano i tantissimi lidi attrezzati con i loro caratteristici Happy Hour pomeridiani, lasciandosi travolgere dall’immenso mare che predomina la costa. Festival in cui i tanti appassionati hanno la possibilità di condividere non solo il mare, il sole e il vento del Salento ma anche tanta buona musica, stage, serate e i tanti spettacoli proposti dai vari artisti internazionali e mondiali del panorama latino, oltre ai nostri immancabili maestri e talenti della Puglia e quest’anno anche dalla bellissima Campania! A rappresentare lo studio degli stage e le grandi performance non mancheranno nomi eccellenti come Fernando Sosa, Tatiana Bonaguro, Tania Cannarsa, Adolfo Indacochea, Roly Macho Maden, Lianette Granados & Yoliana Conde Perez, Chiquito & Dominican Power, Davide Fazio, Daniela Marrella, Full Project e tanti altri. L’animazione è affidata ad Alfonso Piscopo, grande esponente del pamorama nazionale, la musica ai dj ufficiali del Festival Pino Valerio & El Cubanito in collaborazione come sempre di vari Dj della Puglia. Non mancheranno Stand esclusivi di Abbigliamento & Calzature da ballo proposte da ed inoltre un bellissimo stand di Body & Nail Art. Insomma un week/end davvero imperdibile ricco di tanto divertimento! Il SALENTUNIDOS è un evento nato per cercare di rappresentare la terra del Salento, devota alla musica latina, terra calda e affascinante..affinchè tutti i salseri possano godere del nostro mare, sole…e non solo vento! Vi aspettiamo come sempre numerosi e augurandovi una bellissima estate 2012 vi diamo appuntamento a settembre per i saluti finali. Per tutte le informazioni di contatto: 320.2108273 M°Giulio Patruno! Facebook: Salentunidos Sud Salsa Festival / gruppo
LIBRI
VIDA LATINA CONSIGLIA: Due erano i sogni di Tracy fin da bambina: diventare una ballerina e vedere Cuba. E quando finalmente il destino, attraverso la proposta di lavorare come coreografa per un’importante catena alberghiera, la mette davanti all’occasione di realizzarli entrambi, non esita a mettere in secondo piano la sua vita sentimentale per farlo. L’arrivo nella splendida isola caraibica segna un nuovo inizio per Tracy, anche se la sensazione che ha fin dal primo istante è di appartenere a quei luoghi, dove scoprirà lati di sé che fino ad allora non conosceva. Un anno a contatto con la gente del posto e con i ragazzi che deve riuscire a far diventare ballerini poliedrici e preparati, le permette di intrecciare legami profondi e irrinunciabili. Nell’isola conoscerà poi l’amore, quello che travolge i sensi, che fa perdere il controllo, ma che al tempo stesso la fa sentire perennemente sulle Marta Lock montagne russe... Tutto andrà a gonfie vele, almeno fino a quando Tracy non si troverà di nuovo a scegliere tra i sentimenti e la carriera, tra il desiderio di mettersi in gioco e la paura di farlo, per capire infine che ciò che desidera davvero è di non sentirsi costretta a fare una scelta... Marta Lock è nata a Terni il 30 diOre 9:00 cembre del 1970. Dopo anni di lavoDai ritmo alla tua giornata. Latin Pop, Bachata e Hits: ro impiegatizio ha deciso di lasciare “MUSICA PAR LA RAMBLA” scatena il buonumore. la sua città per andare a fare animaOre 14:00 e Ore 21.00 zione nei villaggi turistici e ha vissuMetti le lancette sui tropici. Tutte le Hits Latine to per due anni all’estero. Terminata del momento sono su “TROPICAL HITS”. quell’esperienza si è trasferita a MiOre 16:00 lano, dove attualmente vive e lavora Pomeriggio latino al sapore di Merengue, come redattrice di cronaca per New9:00 SalsaOre e Reggaeton. Dai ritmo alla tua giornata. Latin Pop, Bachata e Hits: Notizie.it, oltre ad avere una sua ru12LA :00 Venerdì-Sabato-Domenica “MUSICAOre PAR RAMBLA” scatena il buonumore. brica personale, “L’Attimo FuggenLATINO MIX te”, sul sito Supertuttoweb.it. Notte Ore 14con :00 la e Ore 21.00 Appuntamento musica e la cultura Tunisina, il suo primo romanzo edito MettiLatino le lancette sui tropici. Hits Latine Americana con djTutte RickyleEspino. dal Gruppo Albatros Il Filo, è uscito del momento sono su “TROPICAL HITS”. nel mese di maggio 2011. Quell’anOre 16:00 no a Cuba è la sua seconda opera. Pomeriggio latino al sapore di Merengue, 105_latino_225x290 13/05/11 10.11 Pagina 1
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Dj Ricky Espinio
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Salsa e Reggaeton. Ore 12:00 Venerdì-Sabato-Domenica
LATINO MIX
Appuntamento con la musica e la cultura
Alegria Festival
Si è concluso il 15 e 16 luglio scorso il 5° Festival Latino Americano “Alegria”. Condotto da Barbara Jimenez l’evento si è rivelato un ennesimo successo sotto l’ organizzazione di tutto lo staff della scuola di ballo Club Buena Vista di Corato. La grande varietà del cast artistico ha sbalordito il numeroso pubblico accorso da tutta la Puglia nelle due calde serate estive.
“Este Amor imposible”
Nuova produzione discografica, sintonia tra Italia e Miami GINO LATINO e DANTE VERGAS nel 2011 ci hanno fatto ballare con la bellissima Sabre’ Esperar, finalmente e’ arrivato il nuovo disco “Este Amor imposible”con etichetta Planet Records. “Este amor imposible” è un brano d’amore sensuale ma con la grinta giusta per far ballare le piste salsere di tutto il mondo. - Anche questo pezzo ha ricevuto una critica molto positiva da discografici e dj, sicuramente ripagherà l’attesa dei nostri appassionati - afferma Gino Latino deejay e produttore. “Este amor imposible “ è disponibile su Itunes inoltre la trovate nella nuova compilation Latino 49 in edicola con Latino Magazine ed anche su KissKiss Latina Compilation. Ascoltatela su Youtube sul canale dedicato Planetrecords.
Dante Vargas
Produttore, arrangiatore, compositore e trombettista – Vargas – comincia la sua carriera musicale in Colombia. Oggi vive a Miami e nel suo curriculum vanta collaborazioni con Marc Anthony, Jennifer López, Ricky Martin, Sergio George, Cristian Castro, Sin Banderas, Alejandro Sanz, KumbiaAll Stars, Oscar De Léon, Olga Tañon, Isaac Delgado, Andy Montañez, Tito Nieves, , Luis Fonsi, ObbyBermúdez e molti altri . Ha creato la sua orchestra “The Cat Band” con il primo successo “Mambo Lives”, nel 2010 ha replicato con “MisRaices”.
Gino Latino
Produttore,DJ, VJ e speaker radiofonico. Vive e suona da sempre tra U.S.A. (Miami) e Italia, la sua formazione artistica è decisamente influenzata dalla musica di Cuba e Portorico e New York. E’ ideatore e conduttore del programma televisivo MOMENTO LATINO from Miami Beach! Intervistando artisti come: Pitbull, La India, Prince Royce, WillieChirino, Gilberto Santarosa, Victor Emanuelle, Daddy Yankee, IssacDelgado, e tanti altri ancora. Dal 2010 è il DJ ufficiale della trasmissione tv di Canale Italia “Miss Italia Salsa”. E Dj di molte serate e congressi latini nel mondo. 2011 produce in coppia con Dante Vargas il grande successo Sabre’ Esperar , nel 2012 gli viene affidato l’incarico di condurre artisticamente con Antonio RiaceKISSKISSLatina. E’ un esclusivamondialePlanetrecords.
LEZIONI
¿Còmo se dice… en Español?
DI SPAGNOLO di Yadira Gonzalez
¿Còmo se dice… en Español? Come si dice…in Spagnolo? Pedro, por favor, ¿còmo se dice sandwich en espanol? Pietro, per piacere come si dice sándwich in Spagnolo? Se dice Sàndwich, o bocadillo. Si dice sandwich o panino. ¿Còmo se escribe, con be o con uve? Come si scrive con la bi o con la vu? Con be. Con la bi “Bocadillo”. ¿Asì està bien? “Panino”. Va bene così? Sì, muy bien. Si molto bene Profesor, ¿Me puede decir el significado de esta palabra?Professore, mi può dire il significato di questa parola? Quiere decir hombre. Vuol dire uomo. ¿Què es? Cosa è? Es una paella. È una paella. ¿Còmo? ¿Puedes repetir? Come? Puoi ripetere? Claro que sì, Pa-e-lla. Certo, pa-e-lla
I LIBRI SULLA SALSA E LA CULTURA AD ESSA LEGATA
Auguri da tutta la redazione di Vida Latina Magazine ai novelli sposi NICO E LINDA (GRUPO BAILADOR) 42
ACQUISTALI SUL SITO:
www.enzoconte.it
Compay Segundo,
anima del progetto Buena Vista Social Club, ha brillato ancora per l’Anteprima della Ghironda Summer Festival 2012.
Il “Grupo Compay Segundo” ci ha regalato una grande serata all’insegna di forti e coinvolgenti emozioni, con l’inconfondibile sound creolo Buena Vista Social Club, omaggio della Ghironda Summer Festival per il suo ritorno a Martina Franca. L’anfiteatro della Villa del Carmine, martedì 17 luglio 2012 a partire dalle ore 23.15, si è letteral-
figli e dagli ex musicisti del celeberrimo Maximo Francisco Repilado Muñoz, meglio noto come Compay Segundo. I loro live sono famosi per la capacità di trascinare il pubblico in una dimensione esotica di festa e ilarità, ed il pubblico della Ghironda Summer Festival ha accolto con strepitosa partecipazione l’invito dell’orchestra, facendo di Il gruppo Compay Segundo con lo staff de La Ghironda ogni brano un momento unico per condividere l’allegria che solo la musica della passione può trasmettere. A coronare la festa di grandi suggestioni è stata, a metà concerto, la formidabile esibizione di tre piccoli e già appassionatissimi ballerini della scuola di ballo Barrio Caliente di Martina Franca, che hanno mente acceso con l’energia, la gioia e la vitalità emozionato tutti i presenti, artisti compresi, con i travolgente della musica cubana suonata, cantata loro piccoli e perfetti passi di danza. e danzata dall’ensemble caraibico composto dai Musica e passione, dunque, due dimensioni im44
Il gruppo Compay e Vida Latina Magazine
prescindibili della cultura caraibica che, in perfetto stile Ghironda, per una sera ha avvicinato grandi e bambini, turisti e locali cittadini in un grande abbraccio interculturale. Martina Franca e l’Avana unite per una notte nel segno di una sola grande emozione. Compay Segundo- Buena Vista Social Club, un’ere-
dità importante portata con orgoglio, sentimento e talento dai membri del “Grupo”, designati dallo stesso maestro prima di morire, affinché divulgassero la sua melodia nel mondo. E così è stato anche ieri sera grazie al ritmo irresistibile delle percussioni del bongo di Rafael Fournier Navarro e di Santiago Garzãn Rill, delle chitarre di Nilso Arias Fernàndez e di Joel Matos Rodriguez, della voce di Hugo Garzãn Bargallò e di Basilio Repilado Labrada, del contrabbasso di Salvador Repilado Labrada, del suadente clarinetto di Rafael Inciarte Rodriguez e dell’harmonico di Felix Martinez Montero. Il gruppo ha terminato il concerto sulle note di “Guantanamera”, chiamata a gran voce dal pubblico, per salutare la Ghironda ed il suo pubblico con una delle canzoni popolari cubane più famose e ricche di tradizione.
MUSICA a cura di Ricky Espino
Ho il piacere di intervistare un caro amico e sopratutto un grande artista, Dj e produttore musicale: Majkol in arte MYJKOOL DJ Anche se di origini orientali e precisamente dalla Macedonia, majkol inizia a coltivare la sua passione per la musica latina grazie alle svariate collaborazioni con artisti latini, da qui nasce il suo primo album intitolato «Euro Latin» Ciao Majkol e complimenti per il tuo nuovo album. Grazie a te Ricky e grazie a tutto il pubblico di Vida Latina Magazine. Raccontaci come arrivi al mondo e la musica latina? Vedi Ricky io sono arrivato al latino passando per l’Hip Hop e la Black Music, sin da ragazzo ho lavorato come Dj. con questi generi e poi ho incominciato ad appassionarmi ed avvicinarmi al Latino grazie al Reaggeton e a tutta la musica Latin-Urban che sta contaminando i vari generi moderni. Ti posso raccontare che gia’ nei miei primi dischi singoli di alcuni anni fa ho registrato Salsaton che è un mix di salsa e reaggeton , come il brano «You Don’t» cantato magistralmente dal cantante cubano Dago Hernandez e approfitto per ringraziare
il remix fatto dal maestro Tony Velardi. Un altro disco singolo di questo genere che mi ha dato parecchia soddisfazione è stato il brano «Never forget me», cantato dal ballerino cubano Maikol Rodriguez e il cantante venezuelano Ivan Venot. Parlaci di questo nuovo album! Si in questo nuovo album utilizzo generi piu’ moderni come la Zumba Fitness che è un genere attuale che va molto forte in discoteca e in palestra. da qui spunta il brano «Danza Oriental», che è il brano che stiamo attualmente promuovendo che e’ un mix tra discoteca, latino e danza del ventre che rispecchia il mio stile e la mia cultura. Quante traccie troviamo all’interno del tuo cd?
MYJKOOL DJ
Sono sedici tracce piu’ tre bonus track, che sono i dischi singoli usciti anni addietro di cui vi abbiamo parlato poco fa. Nei sedici nuovi brani troviamo stili che vanno dalla bachata al cha-cha-cha, al tribal-
el ñiño
IL COCKTAIL DEL MESE
house e alla zumba, il tutto condito da suoni orientali per rimarcare ancora una volta il mio stile e le mie origini. voglio anticiparti Ricky che prossimamente realizzeremo il video clip del brano «Danza Oriental» e voglio approfittare per ringraziare la mia casa discografica che è «Galletti Boston». Come puo’ la gente conoscerti meglio e ascoltare la tua musica? Tutti i miei brani sono disponibili su iTunes e anche sul sito della Galletti Boston. se volete potete sentire qualche mio brano su My Space e mi trovate su Facebook e Twitter Bene Majkol ti ringraziamo e ti auguriamo tutto il bene possibile per questo nuovo album e alla prossima! Grazie a te Ricky e ancora un saluto a tutti i lettori di «Vida Latina Magazine» a presto.
DI Giuseppe Boezio
L’estate finalmente è arrivata. Essa porta con se lunghe e calienti giornate indimenticabili. Un compagno ideale per questo periodo è sicuramente un bel cocktail rigenerante e fresco da bere con gli amici o in una bella serata caraibica. El Nino è un cocktail fruttoso mixato con liquori e more adatto ad ogni tipo di evento. CATEGORIA: LONG DRINK INGREDIENTI E QUANTITA’:
Havana Club (3 years) – 4 cl Galliano Liquore – 2 cl Raspberries – 5 Pieces Basilico – 5 Brances Schweppes Russian Wildberry (Da riempire in seguito)
VALETODO: IL SUPER CONCORSO EUROPEO 2012 Il concorso è dedicato a coppie e gruppi di ballerini emergenti. I partecipanti avranno la possibilità di esibirsi sul palco dell’evento Baila Calabria ed essere giudicati da promoter ed organizzatori di congressi di tutta Europa. Una vera e propria occasione per mettere in mostra il proprio talento ed ambire al successo. Siete una coppia o un gruppo di ballerini? Avete una performance di ballo da voler esibire in pubblico? Cosa aspettate? NON PERDETEVI QUESTA OCCASIONE! Per tutte le informazione e sulle modalità di iscrizione chiama il
345.22 72 818
Summer Latin Nights... Aggiornamento Luglio-Agosto 2012 Lunedì:
Summer Time, Savelletri (Br) Era Ura Beach Bar, Torre Rinalda (Le) La taverna degli Amici, Castellana Grotte (Ta) Chiosco nuove Dimensioni, Crispiano (Ta)
Venerdì:
La Capannina, Trani (Bt) Mulata, Bari Cafè del Mar, Bari Ficoricco, San Pietro Vernotico (Br) World Games, Massafra (Ta) Il Rifugio del Rè, Massafra(Ta) Casablanca , Porto Selvaggio (Le)
Falco Sport Village, Striano (Na) Antica Posta, Manfredonia (Fg) Magik Tumbao, Bisceglie (Bat) Lido Mennea, Barletta (Bat) Nautilus, Giovinazzo (Ba) GreenVillage, Modgno (Ba) Victorian Pub, Capitolo (Ba) Sporting Club, Castellaneta Marina (Ta) Vip Caffè, Massafra (Ta) La Tropical Bar, Leporano (Ta) Fico Ricco, S.Pietro Vernotico(Br) Batà Music Bar, Porto Cesareo (Le)
Mercoledì:
Sabato:
Martedì:
Bar Aida, Torre a Mare (Ba) Casale San Pietro, S.Pietro Tangro(Sa) Quelli della Notte, Foggia Country Club by Target, Bari Memory Bar, Mottola (Ta) Rouge Cafè, Monteiasi (Ta) Casablanca, Porto Selvaggio (Ta) Cohiba59, Marina di Pulsano (Ta) Viar Beach Club, Marina di Ostuni Palm Beach, Brindisi Litoranea Ground Zero, Monteroni (Le)
Giovedì:
Bar Harry’s, Terlizzi (Ba) Baia dei Delfini, Litoranea Salerno Caffè Latino, Santeramo (Ba) La Stiva, Policoro (Mt) Babylon Cascine, Fedriciane San Severo(Fg) Baia San Giorgio,Polignano a Mare (Ba) Lido Circeo, Torre Chianca (Ta) Manaus, Martina Franca (Ta) Guaranà White Lounge, Torre S. Sabina (Br)
latine chiama il Per info sulle serate
75 0az1ine4.it 37 334 tin +39info@ vidala amag
Cala dei Longobardi, Termoli (Cb) Off Street, Barletta (Bat) Magik Tumbao, Bisceglie (Bat) Million Club, Terlizzi (Ba) GreenVillage, Modugno (Ba) Cocomero’s, Taranto Fuori Rotta Campomarino (Ta) Aranceto Club, Rosa Marina Ostuni (Br) Mashad, S.S379 Pantanagianni (Br) Tabù, Porto Cesareo (Le) Ravel, Maglie (Le)
Domenica:
Quelli della Notte, Foggia Onis Club, Terlizzi (Ba) Must , Altamura (Ba) Cafè del Mar, Bari Fuori Rotta - Campomarino (Ta) Piscina Hotel Bizantino, Massafra (Ta) Terrazza Martini, Marina di Pulsano (Ta) Yachting Club, Sanvito (Ta) Masseria S.Cataldo, Martina Franca (Ta) Ci.Cò Aperitivo, Marina di Carovigno (Br) Sonik di Calimera, Lecce (Zona PIP) Praja, Gallipoli (Le)