su numero
51 frammenti per Lorenzo Calogero
24
Giugno 2010
Non posso dissuadermi anch’io Non posso dissuadermi anch’io se anch’io ripenso. Un passo lugubre sul corpo, una cometa erano e purché la gioia non sia sempre quieta tenuta con furia, più porosa di una vetta d’aria tumida che costa troppo non poteva più essere. Dentro una gabbia sul selciato parlo e numero le ore del mio giorno. Ripopolo il tempo mio con ombre stanche e parlo da solo o mi corrompo in un gruppo fragile e dissimulo, perché le vene tumide dell’aria erano una porta viscida che non più risponde e, salvata in alto un’altra volta, era da un’altra vetta che va più in alto e che non varia.
Lorenzo Calogero, da Avaro nel tuo pensiero, 1955 - inedito -
iss 2010 2011
100 anni dalla nascita
50 anni dalla morte
Lorenzo Calogero
Celebrazioni dell’anno Calogeriano
Non posso dissuadermi anch’io
“Quaderni di Villanuccia”
Un progetto a cura di Nino Cannatà Testo inedito dall’opera “Avaro nel tuo pensiero”, 1955 Immagine foto-pittorica: Nino Cannatà Musica: Girolamo Deraco Supervisione multimedia: Simone Carrai Sviluppo grafico ed editing: Vitoria Muzi In redazione: Andrea Civinini, Valentina Dugo Produzione: Villanuccia e Progetti Digitali _2010