Periodico di informazione dell’Amministrazione Comunale
I
Anno 13 - N. 3 Marzo 2011
Parola di Sindaco in Evidenza
n questi giorni è stato approvato dal Senato e dalla Camera il de creto sul federalismo municipale. Non è compito mio giudicare i modi con cui è stato approvato il de creto, purtroppo in Italia, almeno a li vello centrale, è in pratica impossibi le raggiungere un qualsiasi obiettivo in modo condiviso. Nelle pagine successive sono illu strati i punti salienti contenuti nel de creto. Personalmente non posso che acco gliere favorevolmente questo passo avanti verso il federalismo fiscale e l’autonomia finanziaria, ma molto ancora deve essere fatto per arriva re a una fiscalità locale in grado di incentivare l’efficienza dei Comuni, attraverso una semplificazione degli adempimenti tributari e la responsa bilizzazione degli Amministratori nei confronti dei cittadini. In una realtà come la nostra, e so prattutto in un momento economica mente difficile per tutto il paese, il compito principale del Sindaco è di garantire tutti i servizi necessari alla comunità, e deve poterlo fare ammi nistrando le risorse disponibili in mo do autonomo e senza la miriade di vincoli introdotti dal governo centra le. Il passo successivo sarà la deter minazione dei costi standard dei servizi base che le amministrazioni devono erogare ai cittadini. Questo sistema permetterà di supe rare il criterio della spesa storica, che per anni ha fatto si che i trasferimen ti statali fossero determinati in base alla spesa sostenuta nel passato, in poche parole più spendi e più sei premiato, realizzando così una sorta d’incentivo all’inefficienza.
all'interno
Il criterio del fabbisogno standard è invece diretto a identificare il costo efficiente di un servizio, diventando il parametro in base al quale rapporta re le risorse finanziarie autonome. Solo quattro Regioni (Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Roma gna) su venti versano imposte, tasse e contributi in quantità superiore a quanto ricevono in termini di trasfe rimenti e servizi dallo stato centrale. Ogni cittadino lombardo ha dato in solidarietà al resto del paese € 2.915,00. A noi Marcallesi e Casonesi lo stato renderà in trasferimenti ben € 127,00 procapite. E’ un’Italia veramente unita.
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domenica 27 marzo 2011 a Milano
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