Alda nel cuore 2019 - Poesia by matteo cotugno

Antologia di poesia contemporanea

©“Alda

nel cuore 2019”

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l’opera in copertina è una rielaborazione grafica su foto tratta dal web ne è vietata la vendita realizzato nel marzo 2019 da Matteo Cotugno aldanelcuore@libero.it http://vocidipoesia.blogspot.it/ http://poesiedimatteocotugno.blogspot.it/

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Antologia di poesia contemporanea

Prefazione

Sono particolarmente felice di dar vita alla settima edizione di Alda nel cuore, Antologia di poesie in onore di Alda Merini, e di farlo come sempre nel giorno del suo compleanno... il 21 Marzo, che è diventato anche giornata mondiale della poesia, forse non a caso. Anche in questa edizione il tema delle poesie è rimasto libero ma concedendo ampio spazio anche alle tematiche a lei care, il disagio psichico e sociale, gli ultimi, gli emarginati. Sarà rilasciata on line come libro elettronico, ovvero e-book, visibile liberamente e gratuitamente su vari portali internazionali come ISSUU, Calameo. Inoltre gli Autori riceveranno in dono una copia in formato digitale per poterla leggere anche off-line su ogni dispositivo: pc, notebook, smartphone, tablet, ebook-reader. Ringrazio tutti gli Autori che hanno aderito a questa iniziativa totalmente gratuita, alla quale lavoro solo per passione e amore della poesia ormai da vari anni, spronato dal vostro entusiasmo. Ringrazio anche tutti gli appassionati di poesia che ci seguono nei vari portali internazionali e nei social media dall’Italia e da tutto il mondo. Grazie ad Alda Merini per quello che riesce a farci amare così intensamente. Matteo Cotugno

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Apprendo con dolore della scomparsa di uno dei nostri bravissimi Autori, Laura Paita, che ci ha accompagnati da sempre con le sue poesie in tutti questi anni di antologie collettive. Il testo che mi ha inviato per questa antologia è molto significativo, un commiato da questa vita che fa riflettere nella sua caducità e limitatezza. Le poesie di Laura Paita sono sempre state piene di vita e di colore, in questo saluto abbiamo recepito il suo messaggio... la poesia resta con noi, Laura resta con noi, ciò che viene meno è il superfluo involucro che l'ha custodita... la sua poesia è la nostra poesia per lei... un abbraccio profondo a te da tutti noi che ti abbiamo stimato e applaudito...

il curatore e tutti gli Autori di Alda nel cuore 2019

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Laura Paita L'involucro Ho messo a tacere, finalmente, l'uragano che mi devasta dentro. Non ricordo nulla, non provo nulla, mi sento un involucro senza grinze nĂŠ pieghe, su cui tutto scivola senza lasciare traccia. Mi sentivo al sicuro, tranquilla, forse troppo tranquilla... E' bastato quel profumo per scatenare una rabbia incontenibile. Devo aver fatto qualcosa di grave... Sono legata, avvolta dal mio stesso abbraccio, unico segno di affetto in questa vita, che non sento piĂš mia.

tributo per Alda Merini nel giorno del suo compleanno 21 marzo Giornata Mondiale della Poesia

â&#x20AC;&#x153;Prima che si concluda questo amore lasci che io ringrazi il mio destino per il bene assoluto che m'ha dato....â&#x20AC;?

Alda Merini

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Mariapina Abate Ricordati di me Appena un guizzo, un’ombra, un’impronta e poi, più nulla. E un’altra stella s’è spenta nel tuo cielo. Ma tu, ricordati di me ora che si fa silenzio il tempo e crudele è l’autunno nella lentezza del suo abbraccio. Senti...? S’accompagna a un vento amaro che lacera le rose nel giardino e spoglia d’ogni pensiero la tua mente, come delle sue vecchie foglie la betulla in fondo al viale. S’accompagna a un sole bieco che gioca a scioglier come neve anche l’ultima memoria, ma tu, ricordati di me, di quelle vecchie cantilene sulle tue ginocchia e delle fiabe della sera con le principesse e i lupi, dei miei primi passi incerti incontro alle tue braccia tese. Ricordati, mentre la vita ancora profuma delle tue carezze, ora che ti parlo e non mi ascolti, ora, che ti sorrido e non mi guardi. Sono ali di colomba le tue mani tremanti nelle mie, un dolce assenso solo sul pallore del tuo viso ora che ti imploro piano ...ricordati di me...

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Sara Acireale L'isola della poesia La polvere copre l'anima in questo inverno di dolore Ă¨ stata uccisa la speranza. L'isola della poesia allontana dalla mia mente un pensiero di paranoia. La luna tra tenui colori gioca coi riflessi del mare infine danza con le stelle. Invento dei nuovi metodi per scoprire idee diverse raggiungere nuovi confini. Voglio trovare un luogo ameno entrare dentro i miei ricordi per spezzare il muro del buio.

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Marinella Albora

Passaggi

Sei un'ombra inquieta in un mondo distratto. Ascolti, confondi, riprovi, dimentichi, ti affanni, raccogli, rinunci, reprimi, rimpiangi, perdoni. Semplicemente passi. E scivoli via senza lasciare traccia.

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Antonella Ariosto PerchĂŠ PerchĂŠ se guardo lontano gli occhi si annebbiano e i contorni svaniscono come parole dette ma forse avventate. Qualcosa che dentro rimane forse unilaterale? Si srotolano prepotenti paure e complessi mai vinti e un forte dolore invade il petto. Cosa Ă¨ successo? E la mancanza diventa un insormontabile peso. Accade ancora? Ferita non sono pronta mi richiudo dentro.

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Marcella Attanasi Pezzi di vetro Il tuo sguardo si riflette in un frammento di vetro scuro. Il viso opaco e contratto, segnato da solchi profondi. Una bottiglia rotta come il tuo cuore, basta un cristallo, taglia e sanguina in un attimo... La ricerca continua di un equilibrio nell' instabilità dell'animo. L'euforia ristagna in un angolo della mente e all'improvviso spunta in una risata amara che racconta la vita vissuta rincorrendo un'effimera felicità. Una favola, una chimera! Gridi libertà; gridi la tua giovinezza anche se il corpo si contorce e si spezza. Non è follia... non è gioia, non è malinconia. La tua fragilità sfida il vuoto di quella corsia e il coraggio viene a mancare nell' istante buio del mal di vivere. La paura di morire non ti aiuta a finire. Ti senti estraneo al mondo che ti circonda, ti senti estraneo a te stesso, non ti accetti così come sei. Gli altri esseri umani sono a te sconosciuti. Guardi in là oltre la finestra, il giardino risplende di colori a primavera. Vorresti rinascere lì, in mezzo agli alberi muti e fieri di esistere. Loro non chiedono nulla ma regalano vita. Tu ora sei là, il verde ti avvolge, respiri forte. Non sei più solo.

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Natalia Bakhshieva

T’ho sputato in faccia misera donna ombra di proprie paure insicurezze, di ingiurie della fortuna, una vita passata a elemosinare l’affetto da chi di te voleva il corpo. T’ho dato una sberla con parole e insulti perché stanca di vederti morire lentamente tra le mura di un destino. T’ho urlato la rabbia con sguardo silenzioso attraverso lo specchio di virtù e poi ho abbracciato te o meglio... me stessa.

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Anita Barbaglia Monito terapeutico

Non pensare allo sguardo che si nega e cade sulle cose, ai passi che si eclissano e deviano tra la gente, alle sembianze che si celano e vagano incerte, al saluto perduto.

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Daniela Barbero (DudaDada)

Invisibile

Neanche una carezza sfiora il destino amaro della signora vestita di rosso Attraversa la cittĂ mesta, con la sua vita riposta in due logori borsoni.

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Michele Barile Raccontami L’alba non giunse più tinto di nero il velo sotto le palpebre fu dolore la solitudine, dolore inseguire. L’alba ha il colore scelto per oggi non dirmi com'è il cielo non dirmi com'è il mare non dirmi come sono i tuoi occhi lasciameli scegliere i colori di oggi dell’alba e delle nuvole sui monti. Sai, ora conto i passi so cosa trovare a destra dov'è il sapone, dov'è il pomo del letto. Sai, ora riconosco i passi so chi li striscia, saltella, galoppa chi mi cerca, chi mi lascia. Rido quando ridete se indovino. Sai, mi basta toccare le mani le sfioro e leggo il nome sfioro e so se amici o fretta. Era dolore, era morire la luna nera. Vedevo felice il cero acceso non vedo se il cero è spento sull'altare, devo inventarmi il sole dei tramonti, non diraderà la nebbia. Ho ritrovato la luce negli occhi tuoi. Arrivi, sento il profumo calore del corpo tuo ed è gioia; alzarsi, correre ad abbracciarti tese le tue, tese le mie mani.

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Gesi Belardi

Anima antica

C'Ă¨ altro OLTRE il pensiero... un'Anima antica che sceglie per noi. Momenti, attimi, sfumature di vita e ... ricordi, che non sono MAI solo ricordi, finchĂŠ ne respiri l'essenza.

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Lucia Beltrame Menini Carabinieri E vivono così senza tempi d’attesa sul filo della vita, ardita, lungimirante pienamente, provvidente, nel gioco bizzarro complice dell’essere. Sospinti da un allarme permanente, sorvegliano il respiro, i passi dentro al tempo il fragile fluire della gente. Rimarrà certo grande memoria negli archivi del cuore e della mente in traccia di luce e storie strabilianti vissute senza ostentazione, finite dentro a un fiore che non muore. Piovono dunque senza far rumore i gesti che combattono la sorte nel nome di un amore che stupisce e dentro porta il nome di un eroe che così vive.

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Mirko Bertelli Guarda il cielo Guarda il cielo E’ più importante di te Lui sa dire molto Ti insegna a riflettere Impara la sua esperienza Non avere fretta Pulisci gli occhi da tutti quei colori che ti rendono imperfetto Reagisci come il sole fa con la pioggia Non cadrai se ti terrai stretto al cuore La strada del sorriso ce l’hai lì ad un passo da te Taglia le confusioni Una mano ti aiuterà Ti dirà tutto quello che non hai mai saputo Ti cambierà toccandoti.

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Grazia Bianco Per non morire Una vita regalata al dolore... Sentimenti schiacciati... Amore dilapidato Ferocemente trafitto dalla mano amata! Chiusa lĂŹ dove tutto Ă¨ follia... Nella stanza asettica di un lager per malati una donna piange il suo dolore Annega la sua vita in feroci atrocitĂ ... Silenziosa scrive e respira per non morire!

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Graziano Boccardi Un inferno fitto Gli c'è voluto tempo alle mie ingenuità per guarire nel rispetto d'un onestà coraggiosa e mite per troppi oneri dovuti all'ignoranza ottusa e scaltra sentita da bocche mentitrici di cui credevo onesto il cuore, che a tutt'oggi incredulo nel curar ferite ad una pelle troppo delicata di mulo sognatore fa fatica a tenere su il fardello d'una vita cupa matrigna… che ha partorito il giogo dove appesa ho la mia croce che so tenere zitto bruciando sulla brace di questo inferno fitto di perché… che non mi dan pace.

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Elena Bonadies Un altro giorno Respiro affannoso, petto stretto in una morsa, sudore che gronda, senso di vergogna, paura degli altri, che ti possono fregare, vivi al margine della vita e della strada, nel passato, lontano dal futuro, mentre il presente ti Ă¨ tiranno. Cammini con la mente , sull'orlo di un precipizio, con il dolore dei ricordi reali e immaginari, ti rifugi nel fondo di una bottiglia, affogando il rimpianto degli affetti e degli amori passati, Col timore di affrontare, un altro giorno di rabbia e malinconia.

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Daniela Borla C’è silenzio qui intorno Di mio riconosco lo stampo delle labbra Sul vetro freddo dei bagni comuni Lo lascio lì A memoria del dolce e del miele Di quegli altri giorni Quelli passati Lascio tracce rosse su questo specchio Labbra che hanno baciato Da baciare ancora Ma il mio harem si è dissolto Soltanto ieri sceglievo stoffe Gialle e verdi E lucide Questo grigio Intorno al silenzio del corpo Non è il mio colore Piuttosto il nero Che si staglia nitido come silhouette Contro questi muri bianchi Ed io divento bersaglio facile Di decisioni mediocri Di pensieri ottusi Chiusi Qui Con me Che resto Ma non reagisco.

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Lucia Borrello Pensa anche a me Ti vedo sai… diventi fragile e poi duro come pietra quando ti infliggono un dolore. Le delusioni, ti distruggono il cuore. Non sopporti gli abbandoni. Piangi se non ricevi amore. Allora, perché non pensi anche a me. Non vuoi capire, non vuoi vedere… Io sono uguale a te. Non denigrarmi, solo perché pensi che io sia inferiore a te. Sai, anch'io ho un cuore e soffro proprio come te. Se imparassi ad entrar nella mia pelle… invece ti allontani per un mio difetto. Forse, quel difetto non è mio, ma è dentro te e si chiama pregiudizio verso la mia disabilità, che disabilità non è.

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Angela Bosco Or Donna Piccola e indifesa il viso al mondo i passi incerti gli occhi ridenti! I sogni lungo la riva della realtà lo sguardo all’orizzonte la tristezza alle note della solitudine! Dolci pensieri scalavano la tua mente e illusioni e inganni scalfivano il tuo tempo. Un grido di dolore! Or Donna Tu disillusa dai graffi della vita volgi pur sempre lo sguardo all’orizzonte con la dolcezza e l’entusiasmo della bimba!

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Gino Bramante Canto la vita che lenta non muore Il sangue è caldo e io vado lento sul tonfo dei passi che sento E resto sempre indietro sul gregge che mi corre davanti Il mondo affanna e non rispetta, deve andare e non aspetta Ma io non lascio la mia libertà per i passi più avanti di me Io sento il cuore e scrivo poesie, per vedermi l’anima in tempesta Non inseguo il mondo che muove, canto la vita che lenta non muore.

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Roberta Calati Fantasma Come un fantasma ho vagato per tutta la notte celata alle spalle del buio sotto un cielo con una altezza diversa intonando una canzone per coprire un nudo imbarazzo coprendolo di petali di bianche rose Mi sono cercata tra i vicoli della cittĂ bruciata dal tempo trovando la mia anima sdraiata sulle ginocchia delle radici di un albero sotto un ponte dove alloggia una voce che parla in silenzio Quel silenzio che addormenta il baccano quel silenzio che concede alla mia anima... un dolce dormire.

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Don Aldo Callegari I loro occhi Occhi che non guardano, occhi che non vedono perchĂŠ sperduti Nella loro solitudine! Occhi che non ridono, occhi velati e nascosti; occhi sbarrati nel vuoto che riflettono il proprio â&#x20AC;&#x153;Ioâ&#x20AC;?. Occhi che guardano senza vedere. Occhi spenti nel loro intrinseco dolore. Occhi che chiedono se ancora hanno il colore del mare. Occhi che piangono, sprofondano in quegli occhi silenti e senza volto. I loro occhi...

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Luciano Capaldo Il tempo sornione Sornione, il tempo ed anche indifferente verso l’amore del genitore... scorre. Esso ha svuotato gli occhi dei miei figli un tempo ricolmi di amore ed ammirazione … per me! Anche la confidenza con l’odore della mia pelle alla quale inesorabilmente sono stati a lungo abbarbicati nel tentativo di farli addormentare, è svanita portando via con sé anche le sillabazioni, i pianti e le argentine risate. Da tempo il pudore come anche il giudizio o la stessa vergogna hanno preso il posto di quell’aria un tempo respirata insieme. La stessa! All’ammirazione ed imitazione ormai da tempo è subentrata la critica come giusto che fosse. Hanno scoperto i miei difetti ed è anche maturato l’oblio. Per fortuna nel genitore soggiunge l’eco sì, l’eco del ricordo, dei ricordi che rimbalzando sul cuore ripercorrerà sempre quei momenti incancellabili rivivendoli anche per loro... i miei figli. C’è tenerezza ma non rimpianto!

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Antonietta Caputo L’oppio delle illusioni Qui, dove tutto inizia e tutto finisce in un mare di solitudine, ormeggio con l’oppio delle illusioni i miei pensieri di nostalgie celate. Sei il mio mare senza fine come le sue onde sempre in eterno movimento inafferrabile… Taccio le supplichevole voci che t’invocano mentre cerco il senno della ragione tra le memorie della mia follia. Inutile cercare... Ci sei sempre tu... Tu! Che nella luce dell’anima mia resti pur sempre la più bella poesia.

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Daniela Cardinale Amando le donne Lo zaino in spalla e i sogni a palla, il fiume scorre e lei che corre, lei che fugge per acciuffare un sogno! E sia per urlare al mondo intero che esiste un mondo vero! E nello spirito ti invoco e nel mio sfogo disperato. Giuro a tutti un paradiso dichiarato. E all'universo femminile dico a tutti di gioire e dico a tutti amiam le donne.

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Emanuela Carniti

Muro di gomma su cui il grembo rimbalza e mani si aggrappano invano mentre fuori rocce vive di muschio alimentano fuochi. Un fiato al pensiero dell'amore come pegno anche dono universale senza baratto. Affondo nel grasso humus mentre il virgulto sussulta levando un sospiro... Desiderio solenne!

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Mery Carol L'ultima fotografia Una piazza tutta per noi Prima del grande evento Anima lieve cuor contento Come sempre tu vuoi Il fotografo distratto Di noi non sa niente Ci guarda sorridente E s’appresta allo scatto Uno scatto uno solo E il cuore prende il volo Col senno di poi Che cosa sarà di noi? Avrei dovuto invocare Una grazia, una magia Statua e marmo diventare In quell’assolata via Se alcuno mi avesse detto Ehi tu! Tienilo stretto Tutto sta per accadere Non hai brama di sapere? La vostra ora magnifica È finita e non v’è replica Cogliete il vostro attimo Lo sapete è l’ultimo No, non gli avrei creduto Come avrei potuto? Fu l’ultima volta in verità Insperabile un’altra possibilità.

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Anna Maria Cartisano La panchina (La solitudine ad una età avanzata ricrea sogni desiderati e mai realizzati)

E.. poi vorrei domattina, stare seduta su quella panchina ad ammirare e respirare l’aria di poesia del mondo e del suo mare. Vorrei su quella stessa panchina disegnare il mio cielo e scrivere la poesia più bella su nuvole color di pesca, in un alba profumata di muschio e di viole. Vorrei avere te vicino senza pronunciare parole e respirare insieme di quest’altra vita il suo profumo.

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Rosaria Catania Alda La storia vera, di una grandissima Alda Merini sei stata una piccola donna sfortunata, la guerra ti ha fatto crescere sei diventata grande ma eri piccola hai provato la fame, la paura la tua testolina iniziĂ˛ a veder oltre ti hanno messo le spine in mano come Cristo eri capace, ma non volevi ti chiudevi con i tuoi demoni eri sola ma... la voglia di amare era piĂš forte mettevi su fogli con la tua rabbia amorosa padrona del pensiero tuo il fumo l'amico fedele e i veri amici in gabbia con te ti chiamavano, la fornaretta sei nata in primavera dicevi che, mangiavi solo per nutrirti come una piccola ape, hai cambiato colore e misura Addio cara amica...

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Adriana Caviglia Ambra dorata Tuffata nel brodo d’ambra dorata dei ricordi, rivivo in flash back la mia vita: emozioni ovattate, sinapsi lente... tutto scorre immagini sbiadite come in un film senza sonoro, un film d’altri tempi a tratti bucato. Ricerco quello che non c’è: il passato non ritorna pellicola sbiadita. Come un cencio abbandonato e logoro, come una carta accartocciata stretta non ho pudore per il mio dolore, so di condividerlo con il mondo anzi è sin leggero il mio fardello rispetto ad altri... Frange di memoria sfilacciate. Mi immergo nel mio silenzio ed in esso annego come in un mare profondo. mi dicono: “devi volerti bene” ma non ne sono capace.

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Silvana Cenciarelli La madre Chiamala per nome. Solo col nome. Troppo vasta per te la parola madre. Per te che non senti il fradicio delle ossa ad attendere un avanzo di premio di consolazione. Una messa cantata nelle lingue perse nella notte dei tempi non basta più. La madre è andata oltre la siepe delle attese. Ha superato l’intricate poste. S’è incamminata alta al suo destino e tu... ora chiamala per nome.

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Lorena Centofanti Nel vuoto di un respiro Attraversare l'eco dei ricordi col respiro che manca. Sconquassata Ă¨ l'anima al fragile soffio dell'abisso che silente, frana nel vuoto di un respiro. Speranze, infrante tra le ombre e lacrime scucite a strappo lento in pellegrinaggio tremano e restano sospese, appese a quell'inferno d'assenze siderali. Diapositive animate sui cigolii di un'altalena che dondola i sogni nelle stanze cullandoli nel cuore della notte sul guscio spoglio del mondo.

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Rosa Maria Chiarello Matti Chiusi in una gabbia di ossessioni s' incamminano per i muri vuoti delle case. Giocano con i loro pensieri che li trascinano nei luoghi bui del proprio io. Parlano, ridono, piangono incoscienti del loro stato vivono nel limbo del loro dolore. Un tempo esseri normali della cosiddetta normalitĂ , il tempo li ha trasformati in esseri eterei quasi evanescenti. Nessuno si occupa di loro abbandonati nell'oblio corrono verso l'ignoto.

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Agostino Costa Addio alle sgraziate muse … dove poi mi cercavi, tra le pagine dei libri insulsi di lettere peccaminose, non c'ero. Stavo al confine della immesurabile dimensione del paterno letto dove ogni analoga occasione era una goffa puttanesca follia. Ora nella realtà, oltre l'inconscio, voglio regalarti l'ancestrale connubioso erotico amore che fa crollare il mio possente sensuale corpo su di te come il biblico muro di Gerico. Chi non mi crede, prego, si tagli le vene ed il paradiso scenderà su di sé come un fulmine dentro una tempesta. Dai muovi le pedine sorella demenziale della deficiente ipocrisia… il prossimo aspetta il suo turno di grazia… anzi, vedi, già alle spalle ci sta il subalterno che marcia portando le rose per l'inaspettato mio languoroso pubblico funerale. Languoroso perché? Perché quando io partirò definitivamente per l'eterno tu verserai lacrime di sale sul mio marmoreo volto dove da giovane ninfa hai dissetato più volte la tua insaziabile sessuale umana arsura. Alda nel cuore 2019 37

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Silvana Costa

Chiusa in un guscio costruito con cura intorno alla tua paura. Rannicchiata fin dentro nell'anima tra le mura di una stanza che ti offre al mondo senza riuscire ad illuminare il tuo sguardo. E passa il tempo e danza sul tuo volto celato.

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Matteo Cotugno Amico a Pietro Erasmo Fasani

Torna a scorrere come onda di un mare che ricordi e custodisci dentro, sollevati nel tuo azzurro che anela al cielo senza mai raggiungerlo e placa la tua rabbia carezzando la riva, schiumando la rena, le poche pietre levigate dalla tua costanza. Torna a scorrere come onda nella baia dei tuoi sogni, ove culli le barche ancorate nei segni del tempo, abbraccia ogni propaggine di sole rifletta su di te brillandoti negli occhi fino al tramonto, perso nell'equilibrio di colori e confini distesi all'orizzonte, infinito come tu vorresti.

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Gabriella Cozzani Ombre e luci La buia solitudine della notte immerge di colpo nel dolore i pensieri malinconici. Il cielo cupo cerca uno spiraglio alla speranza nascosta: forse la luminosità di una stella potrà regalare stati d’animo diversi. Potremo uscire dalla realtà per specchiarci in sogni nuovi. Ecco... non si sente più l’ansia del tempo che va, non ci sono rumori, non ci sono suoni, c’è soltanto il silenzio. All’improvviso nasce l’alba che bussa sui vetri chiusi. Il cielo è bianco e porta la vita, il sole leggero scalda i petali in attesa di emozioni. La fiducia ritorna e blocca i pensieri tristi che volevano impadronirsi di chi è solo. Il tempo non si cancella, ma si può deviare dal sentiero roccioso dei ricordi dolorosi: brilleranno i raggi delle parole d’amore ritrovate. La serenità riapparsa illumina in sordina il mondo e lo spinge a cercare l’armonia delle piccole cose della vita di ogni giorno. Alda nel cuore 2019 40

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Carla Vittoria Croce Diverso amore Scegli, acqua o fuoco, nascondersi o affrontare. Io ho scelto l'amore, quello di sempre, quello che fa battere il cuore e non mangi e sorridi. Hai scelto, indifferente ti volti. Ho scelto l'amore, diverso sĂŹ, cosi hai deciso e allora vai, io resto, io amo.

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Gennaro Crovella Pensiero inquieto Pensiero inquieto smorzato, troncato, ripetuto cerca la perfezione senza saggezza festoso, vola, galoppa si ferma, ritorna, si nasconde senza rifugio, senza movente lucido, si spoglia e si veste di mille colori si muove, si sposta e riprende il martirio sempre ossessivo.

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Maria Clotilde Cundari Vita invisibile Stai là persa nei tuoi pensieri in attesa di un abbraccio, fragile ed indifesa, con i pugni chiusi che stringono la vita. Ti guardo ma non so se mi vedi mentre le ombre danzano davanti a te là dove la mente custodisce il delirio. Vita invisibile la tua, che scorre in giorni sempre uguali mentre le ore cadono sature di assenza. Stai là in attesa di un abbraccio e su di te si appoggia il disagio che dilania la tua anima sola che vive nella penombra. Ti prendo le mani e tu distratta sorridi cercando di uscire da quel mal di esistere che toglie il respiro… e provo tutto il disagio dell’oblio che vive in te. Stiamo là ti accolgo tra le braccia ed avverto la tua anima che urla, quel tanto che basta, per farsi sentire. Taccio, e mi rifugio nel buon senso nella mia inutilità. Alda nel cuore 2019 43

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Francesca D’Andrea Non preoccuparti... Ho cercato il grembo di mia madre, come coperta avevo polvere di baci rossi, infuocati come l'anima ora. “Mi manchi ed è solo colpa mia”. Non voglio questo falso azzurro. Voglio te, nel mio letto di vestiti vuoto. Voglio te e non ti voglio. Perché se mi abiti il cuore è solo colpa mia. ...dopo convulsa e inerme, priva di ragione e luce, fioca or ora mi spengo.

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Samantha D'Annunzio La scelta Non ho scelto questa vita. Non ho scelto di ammalarmi. Non ho scelto di soffrire. Tutti abbiamo diritto alla felicitĂ . Le scelte ci portano, o ci allontanano da essa. Non ho scelto di insegnare, i bambini mi hanno scelta. Apro le braccia verso l'infinito, ho scelto una vita di scelte condivise. Scelta o non scelta, sono consapevole di essere umanamente, me stessa!

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Sandra De Felice Fragile Leggera, oltre i miei pensieri vago, dipingo il sogno di un'attesa e accendo un desiderio... Leggera, catturo una tenera illusione e impercettibile Ă¨ il mio respiro... Vago tra i ricordi di baci e di sorrisi, fragile vago tra illusioni colorate per un amore ormai sbiadito, tra le labbra percepisco parole di rimpianto sfuggite appena nel silenzio...

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Assunta De Maglie Questa notte Questa notte il vento attraversa le pareti mi disperde ogni parola in mulinelli nella testa, mentre fisso sul soffitto una linea inquieta d’orizzonte. Accanto dormi ma sola streccio grovigli d’ombre tra la nostalgia di voci in un insensibile silenzio che satura ed opprime. Ferisce una lama di luce e questa spanna tra noi e queste nostre mani che nell’ora dell’urgenza non colmano mai. Dilegua la notte dissolvermi vorrei come nuvola ottusa che squarciando negli occhi piove nelle mie mani.

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Iana De Muro Panta rei Tutto scorre, tutto cancella il tempo! I ricordi si affievoliscono e l’oblio, della tua esistenza, assottiglia le trame. Debole tessuto, trasparente, quasi liso diventa il vissuto. Come foglie che il vento disperde i ricordi finiscono per non appartenerti più, Madre! Bambina, indifesa e disorientata, il mio cuore affranto conserva di te il ricordo della tua giovinezza, quando cantavi “o campagnola bella” con gioia e spensieratezza. Il tuo viso è sempre fresco, vellutato come una rosa, ma la mente è una stanza tenebrosa. Ed io, con nel cuore lo sconforto, posso solo starti accanto, e ti vedo ancor più bella! Questo solo, posso fare, finché non raggiungerai la tua stella.

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Antonella De Rosa Psiche e limbo Vetrate graffiate, arrese da schiavi pensieri, sono immagini di queste giornate, che strisciano gli angoli di occhi increduli, lacrimati da baci stanchi, cercano il tepore dell'accoglienza abbagliati da sguardi spaventati dall'onnipotenza di gente avulsa. Il fragore dall'acqua calpesta le ingratitudini, in un corridoio bianco, laddove, mi assomigliano voci barcollanti che simulano amore. Voglio cantare un inno con stretta di mano, per un abbraccio senza mendicare.

Alda nel cuore 2019 49

Antologia di poesia contemporanea

Anna De Santis Siete dei pezzenti... Siete dei pezzenti chiedete parte del mio corpo che concedo senz'anima godete dell'involucro e gemete dei vostri piaceri convinti di aver fatto il mio... Io sono ancora integra non stuprata, non abusata vergine, nello spirito e nel cuore dove nessuno Ă¨ riuscito ad entrare grandi mura, ostacoli invalicabili profondi abissi... Voi non riuscite a nuotare tuffarvi e respirare troppo profondo Ă¨ il mare nuotate in superficie per quello mi chiamano tutti... meretrice arrivate ansimando solo su quello che si vede si tocca... la mia boccaâ&#x20AC;Ś altro non sapete fare.

Alda nel cuore 2019 50

Antologia di poesia contemporanea

Grazia Denaro Nell'aspettativa del nulla E' pesante l'andazzo della vita per alcuni che stanchi e delusi cercano di deviare il cammino imboccando altre vie alla ricerca di sorrisi ignoti, di sguardi interessati alla propria persona, di parole mai ascoltate che il cuore gradirebbe sentire. Si va in cerca di conforto e riposo sotto la vastitĂ di un cielo sentito avulso che pare ripudiare il respiro vitale alimentando ansie e preoccupazioni nel presente non donando agio di poter raccogliere alcuna briciola di serenitĂ . Ogni stagione presenta solo vuoti e deserti come percorso. E' un morire in silenzio - piano piano senza far rumore nell'indifferenza di chi Ă¨ accanto nell'aspettativa del nulla...

Alda nel cuore 2019 51

Antologia di poesia contemporanea

Barbara Di Francia Parole Parole... rimangono nascoste nel cuore, tra le pieghe dell’anima, nei silenzi della notte dov’è racchiuso un piccolo sogno. Si addormentano stanche, su un giaciglio di luna, rifugio di stelle cadenti. Parole... restano in attesa, in una notte che rimane sveglia ad aspettare che si sciolga la neve. Viaggiano come il vento, tagliano come lame taglienti, parole dette e ridette, sottoposte a giudizio, pungenti come spine fanno male all’anima e non si dimenticano. Parole... sotterrate come l’ascia di guerra in un campo senza amore, che poi, con gelidi palpiti, sanguinano nel cuore del poeta, esausto nel capire il mondo. Alda nel cuore 2019 52

Antologia di poesia contemporanea

MarilĂš Di Liberto Umori di pensieri Occhi d'ebano guardano oltre le lenti di un mondo virtuale. Accecato da tristi pensieri che vagano in tempi lontani, ascolti echi di parole scritti in finestre anonime senza corpo nĂŠ volto. Musiche rimbombano come suoni in cuffia, stordiscono la mente in cerca di lei o del nulla.

Alda nel cuore 2019 53

Antologia di poesia contemporanea

Antonella Di Paoli Compassione Ed ora mi dici che hai paura di morire, proprio tu che mi hai ucciso tante volte, proprio tu nei cui occhi vedevo la bianca falce. Fai la vittima dopo essere stato carnefice. E lo dici a me che, per amore, ho porto anche lâ&#x20AC;&#x2122;altra guancia e ho perso pezzi di vita giorno dopo giorno. Io non temo piĂš la morte, l'ho sfidata ogni volta che mi guardavi con disprezzo e facevi brandelli del mio corpo. Ho pianto troppe lacrime fino ad avere gli occhi aridi come sabbia del deserto. Rimasi sola a lungo e feci della solitudine la mia tomba. Adesso che finalmente sorrido alla vita, Ă¨ il tuo turno di guardare negli occhi la nera signora e, credimi, provo compassione, nonostante tutto.

Alda nel cuore 2019 54

Antologia di poesia contemporanea

Salvina Distefano

Il lieto fine

...e cosĂŹ arrivai alle porte del "lieto fine", dopo aver percorso strade piene di sassi, valicato montagne insidiose, navigato fiumi impetuosi... Bussai... ma nessuno rispose.

Alda nel cuore 2019 55

Antologia di poesia contemporanea

Chiara Domeniconi Avrò cura di me Sono un essere speciale, ed io, avrò cura di me. Non sono né carne né pesce, il dolore è stato la mia immatura vecchiaia. La vita il mio lutto, il lutto la mia vita. Il corpo il mio burattino. La mente i miei auto-scontri. L'anima la mia ricerca. Il cuore il mio prigioniero. La strada, i miei bivi senza scelta. La scelta, la mia responsabilità sbagliata. La felicità la mia tristezza. La serenità la mia chimera. In tutto questo ho trovato equilibrio. In tutto questo ho trovato pace. In tutto questo ho trovato amore. In tutto questo ho trovato il sorriso. La strada da fare è tanta. Ma... in tutto questo ho trovato la pazienza. In tutto questo ho sentito la vita. In tutto questo ho trovato la volontà. In tutto questo ho toccato la felicità. Perché sono un essere speciale, ed io, avrò cura di me.

Alda nel cuore 2019 56

Antologia di poesia contemporanea

Emilia Esposito Ascolta Ascolta ho da sussurrarti qualcosa all'orecchio! Ti voglio bene, quando al mattino sento il tuo buongiorno e mi rallegro. Ti voglio bene quando mi fai i sermoni che ascolto volentieri. Ti voglio bene quando mi dici che il nostro amore è unico. Ti voglio bene quando i tuoi occhi luccicanti mi guardano senza smettere di fissare i miei. Ti voglio bene quando mi chiami pazzarella per i miei cambi di umore improvvisi. Ti voglio bene perché sei la cosa più bella che mi sia capitata. E ti voglio bene ancora di più perché sei tu! Ascolta non ho finito! Ti amo...

Alda nel cuore 2019 57

Antologia di poesia contemporanea

Pasquale Esposito Ancora lei: la mia poesia Un incontro lontano in un tempo amico e la mia Poesia ebbe inizio. L'attesa bruciava sulla mia pelle che desiderava l'abbraccio dei nostri battiti. Gli sguardi giocavano nel labirinto delle timide passioni quando, un tocco caldo d'una vibrante carezza diede senso ad un sentimento d'una mareggiata unica e mai più intensa d'allora. Nell'androne del palazzo antico la mia musa mi trascinò mentre la luna scopriva i nostri segreti e nutriva la mia Poesia tra labbra carnose e mani scrupolosamente sensuali Il suo respiro profumato, vento di terra che lenisce il dolore, è la brezza che ancora accompagna i miei passi e che suona le note ai miei sonni beati, dà ritmo impetuoso all'irrequieta voglia di lei nuda e ansimante regina della mia Poesia.

Alda nel cuore 2019 58

Antologia di poesia contemporanea

Maristella Fasanaro La pagina violata La pagina era bianca, bianca come una piccola nuvola che punta al sole. Su quella pagina si poteva scrivere una bella favola del cuore che vi abitava. Qualcuno poi l'ha violata, l'ha riempita di urla e di sgomento; ha chiuso la porta a chiave e nessuno ascoltava il lamento. Ma il cuore, sopravvissuto al dolore, impazziva d'amore e non di tormento. E su quella pagina sgualcita dal pianto, in segno di rinascita alla vita, Ă¨ spuntato lo stupore di un bianco e selvatico fiore di melo. (dedicata alla poetessa Alda Merini)

Alda nel cuore 2019 59

Antologia di poesia contemporanea

Pietro Erasmo Fasani All'ombra del tepore Sei giunta cavalcando un raggio di luce penetrando i tetri meandri delle mie profonde cicatrici. Albeggiando nei suoi colori lenivi i miei dolori. Ed il vento della mia inquietudine si placĂ˛ all'ombra del tepore di un raggio di luce.

Alda nel cuore 2019 60

Antologia di poesia contemporanea

Paola Ferla Un foglio bianco Siedo ad un vecchio tavolo, provo a disegnare sul foglio bianco. Ho solo una matita nera, qualcuno ha preso i miei colori. Inizio a fare dei segni, che man mano prendono forma. Mi accorgo, che andando avanti, ogni cosa recupera il suo colore. Ecco il cielo, il mare e il fiume, si colorano di azzurro, come la tranquillitĂ . Mentre il sole, i fiori e le farfalle, si tingono di giallo, brillano come la gioia. Vedo le foglie, l'erba, la panca, diventare verdi, come la speranza. Osservo i tronchi, la terra, la legna, un caldo marrone, come i tuoi occhi. Dinnanzi ho rose, gerani, tulipani, un rosso vivo, come un cuore innamorato. Disegno una casa, le margherite, restano bianche, come la veritĂ . Un foglio bianco ha posto per tutto, come un'anima semplice e sincera. Guardando nei tuoi occhi, trovo la scatola dei miei colori.

Alda nel cuore 2019 61

Antologia di poesia contemporanea

Monica Ferrera Riemergere dalle ceneri Volle donare uno sguardo ricordando l’essenza all’essere donna riabbracciando il cuor suo saziando il vuoto nell’anima nascere vivendo al cospetto con Dio... Lei umile servitrice riempie i suoi spazi nell’infinito nella sua esistenza ricordando da dove iniziò la vita e da dove ella ritornerà le ceneri. Riemergere per vivere vivere per ritornare essenza. In ogni luna e in ogni sole in ogni stella in ogni odore in ogni cuore in ogni spazio tempo riemergere dalle ceneri.

Alda nel cuore 2019 62

Antologia di poesia contemporanea

Sabrina Fiamma Perché lo fai Tu sei bella sempre come non mai, Dio perché lo fai. Perché non accetti questo corpo che hai. Notti di pianto e rigurgitati lamenti occhi assenti. Baratri mentali persa sotto ai temporali. Tu dolce anima che non ha più niente scarne le tue membra intorpidita hai la mente. Vaghi nascondendoti dietro alle bugie, celi ai tuoi cari le tue idiosincrasie. Liberati dal male che ti affligge ancora che ti rende schiava di tutto e resti sola. Mangia, salta, corri, sii te stessa sempre. Non dare retta al vuoto che dentro ti corrode, annulla te in un niente. Il tuo cuore é bello, non devi più soffrire, né il corpo martoriato che tornerà a fiorire. Alda nel cuore 2019 63

Antologia di poesia contemporanea

Anna Clavelli Fiorillo Ho scelto di amare te L’eco di un sorriso risveglia la mia anima in un'alba colorata. Il sole bacia i miei occhi e una farfalla si posa sulle mie labbra. Una lacrima di gioia scorre nel cuore dei miei pensieri e ritrovo le tue parole mai dette. Ho scelto di amare te perché i tuoi occhi riflettono la tua anima. Il battito del tuo cuore è il canto dell’usignolo. Le tue mani che mi sfiorano sono piume nel vento che accarezzano i miei sentimenti. Ti raggiungo sulla sabbia bruciata e in te vedo il mare e il cielo baciarsi per diventare una cosa sola. Nell’immensità del silenzio i gabbiani gridano i nostri nomi e il nostro amore. Noi due persi in un abbraccio e baci di passione, siamo uniti come gli alberi sono uniti alla terra con le loro radici. Ho scelto di amare te perché sei tu, tu e soltanto tu hai aperto per me la porta della favola dell’amore, del paradiso e dell’immensa felicità.

Alda nel cuore 2019 64

Antologia di poesia contemporanea

Daniela Forcos Il mio domani Sarebbe come scrivere col bianco sul bianco cose che toccano l'anima e fanno parte del mio già domani. Mi rialzo e mi aggrappo ai sogni alle speranze stese al sole e il tempo coi suoi battiti cade sul mio cuore consumato mentre cammino su un filo nel vuoto senza paura di cadere di nuovo. So che saranno le tue braccia a prendermi e stringermi a te. Risorgo con uno sforzo enorme davanti allo specchio della tua anima che si riflette nella mia anima lì dove non credevo più di ritrovarmi di ritrovarti là dove le ore scorrono lente. Il mio domani è oggi ed è oggi che voglio amarti.

Alda nel cuore 2019 65

Antologia di poesia contemporanea

Ivan Gaćina Okamine Života Skriveno od pogleda bije kameno srce bez imalo osjećaja za čemernu realnost okruženu dušama kojima treba spriječiti propadanje u besanu tamu ništavila razapetu između tajanstvenih svjetova plime i oseke izgubljenog mora patnji. U dubini mračnog carstva vječite boli srce je zaključano od vanjskog svijeta s lokotima od nehrđajućeg materijala čije ključeve posjeduje zmijoliki lažac koji je zaveo praroditelje Adama i Evu zaplevši oko sebe demonske čuvare. Zlodusi plešu raspojasana kola smrti dok ispijaju krv što podmazuje lance stežući žrtve nevidljivim okovima u suludome svijetu smrtonosnih grijeha navješćujući još neizvjesniju budućnost kada kraljica smrti krene skupljati žetvu. Pakleni vjetar raznosi jauk nesretnih duša kroz pustinju boli gladnu novih gostiju upotpunjujući sliku tog ukletog mjesta na završetku svih spoznaja univerzuma sakupljenih kao pijesak u pješčanom satu koji otkucava vrijeme okaminama života. Fossili della vita Nascosto dalla vista batte un cuore di pietra/senza alcun senso per la realtà desolante/circondato dalle anime alle quali dovrebbe essere proibito/di precipitare nel buio insonne del nulla/teso tra mondi misteriosi/delle alte e basse maree delle sofferenze. Nelle profondità dell'impero buio dell'eterno dolore/cuore è bloccato dal mondo esterno/con i lucchetti inossidabili/ cui la chiave tiene un bugiardo serpentino/che ha sedotto progenitori Adamo ed Eva/attorcigliando intorno a se guardie demoniache. I demoni danzano sfrenati cerchi della morte/sorseggiando il sangue che lubrifica le catene/stringendo le vittime con le catene invisibili/in questo mondo pazzo dei peccati capitali/annunciando futuro più incerto/mentre la regina morte va a ritirare il raccolto. Vento infernale soffia le urla delle anime infelici/attraverso il deserto del dolore affamato di nuovi ospiti/ completando il quadro del luogo infestato/al termine di tutta le conoscenza dell'universo/raccolte come la sabbia nella clessidra/che ticchetta fossili del tempo della vita.

Alda nel cuore 2019 66

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Giulia Galli Gocce di cuore Alzo gli occhi al cielo alla ricerca di un timido raggio di sole ma lo sguardo mio si perde tra le scure nubi. Gocce di pioggia come un pianto che nasce dal cuore mentre un uomo alza la sua preghiera a Dio e una madre stringe al cuore una bambola di pezza...

Alda nel cuore 2019 67

Antologia di poesia contemporanea

Francesco Gallina La mia pazzia Sono venuta a cercarti ancora prima che nascessi per prelevare la tua anima nello stato di una larva tra angusti recessi con l’intenzione di plasmarla. Ti ho raggiunto nella pancia di chi ti ha amato per tutta la sua vita e da quel momento ti ho imbrigliato tra le mie dita. Sono entrata nella tua testa e per nove mesi ho fatto festa. Nessuno se ne è accorto poiché non ho lasciato prove di come ti ho ridotto. Poi è arrivato il fatidico momento e finalmente abbiamo visto questo mondo. Subito non l’hanno notato ma tu eri già pronto a capire tutto quanto. Son passati tanti anni e devo riconoscere di aver fatto proprio un bel lavoro. Sei nato sano d’accordo alla luce del sole sei uguale agli altri ma non fino in fondo. La tua mente e il tuo cuore sono diversi e sempre lo saranno perché sei schiavo della mia particolare condizione. In cambio ti ho donato forza e coraggio e anche qualcos’altro malgrado la tua fissazione di parlare agli altri di una reclusione. Tu sei speciale non te lo dimenticare soltanto così potrai continuare a volare.

Alda nel cuore 2019 68

Antologia di poesia contemporanea

Domenico Galioto Stupro di guerra Una macchia di sangue, innocenza violata la tua acerba giovinezza coperta da petali di rosa rossa. Il freddo l'ha presa in un istante di fuoco, l'ha resa ghiaccio. Il vento porterĂ i suoi vagiti, suoni e profumi di primavera. Lontana come oltr'orizzonte suonerĂ la cetra lacera di dolore, nostalgica d'amore come arpa d'estate.

Alda nel cuore 2019 69

Antologia di poesia contemporanea

Beniamino Gatto A' cuscienza Aggio sempe ‘ntiso ‘a gente senza rompere‘o discorso pe’segno di rispetto, ma primma ancora pe’ me ‘mparà comm’era fatto ‘o munno. Attuorno a ste principi basilari aggio ‘mbustato tutt’ ‘a vita mia e me so’ prestato comm’esempio, sicuro ‘e fà bene a chi me vene appriesso. Ma ogni tanto da ‘o ciummo russo che me scorre dinto na voce preputente e assaie biliosa me dice: “Tu sì ommo ?…….” Ma forse n’ommo ca se stima nun è ommo? L’ommo che rispetta, che è paziente, che vò bene e nun se ‘mposta, che te sente, che t’aiuta, che nun fà ‘a voce grossa nun è manco nu miezz’ommo? Sarà ommo, pe’stu munno,chi 'o rispetto se pretene c’‘o ‘e minacce, c’‘a viulenza e t’accavalla ogni mumento c’‘o ogni sorta ‘e maldicenza? Chi s’accatta c’‘o ‘e denare stima, ammore e ‘o sango ‘e ll’ ate Sarà ommo nu marito che se piazza ‘ncoppo ‘o trono Pretennenno d’‘a mugliera servilismo, anema e core? Sarà ommo chillo pate che nun presta nu cunsiglio, che nun prova cumprensione ca un spanne nu surriso? Si, io so’ ommo quanno dongo protezione, quanno ‘e recchie nun so sorde, quanno ‘a gente me surride e c’‘o tiempo m’allicorda.

Alda nel cuore 2019 70

Antologia di poesia contemporanea La coscienza (traduzione) Ho sempre ascoltato le persone senza rompere il discorso/per segno di rispetto, ma ancor prima per imparare come era fatto il mondo/Intorno a questi principi basilari ho improntato tutta la mia vita e mi sono prestato come esempio, sicuro di far bene, ai miei figli./Ma ogni tanto dal didentro una voce molto prepotente e irritante mi dice:/“Tu sei uomo ?...”/Ma forse un uomo che si stima non è un uomo?/L’uomo che rispetta, che è paziente, che vuol bene e non si impone,/che ti ascolta, che ti aiuta, che non alza la voce non è neppure un mezzo uomo?/Sarà forse uomo per questo mondo chi pretende il rispetto con le minacce, la violenza e ti sovrasta ogni momento con ogni sorta di maldicenza?/Chi si compra con il denaro stima, amore e il sangue altrui?/Sarà forse uomo un marito che troneggia, pretendendo dalla moglie servilismo, anima e amore?/Sarà uomo quel padre che non presta un consiglio, che non prova comprensione, che non regale un sorriso?/Sì, io sono uomo quando do protezione, quando non faccio il sordo, quando la gente mi sorride e nel tempo si ricorda di me.

Alda nel cuore 2019 71

Antologia di poesia contemporanea

Rosanna Gazzaniga Esalazioni dimezzate Al male inguaribile sgomenta la dolcezza la vitalità animale. Lascio il dolore insopportabile a terra come nebbia esala sul mio corpo che immobile respira piano mentre in alto le stelle ammiccano col loro fuoco. Esco fuori dal corpo senza rumore E mi amo. E amo. Potrei farlo senza ostacoli prudenza o veli potrei diventare qualsiasi cosa ora, notturna e diurna vibrante e imperfetta, ma viva pur così dimezzata. Mutarmi in una metamorfosi folle in falco, spezzare l’aria di cristallo senza ferirmi e chiederti scusa, chiedere scusa al mondo perché spesso io lo dimentico. Potrei volando, entrando dagli occhi insediarmi nel cane del vicino che danza in circolo, cantando solitudini da tenore ritrovarmi con un brivido di meravigliosa paura in piccola carne di topo o in affamato scarafaggio ripugnante trasformarmi con una blasfema transustanziazione in pane, sfamare la mia e altrui fame ridere fino a sentirne l’eco sui muri insormontabili qui intorno sfidare me stessa e gettandomi, acqua sul fuoco ritrovarmi in un uomo nell’uomo smemorato, indifferente e solo... e poi riuscire a cambiarlo. Alda nel cuore 2019 72

Antologia di poesia contemporanea

Anna Gentile Ancora noi Al sorgere del sole mi spogli dai tristi pensieri sognando l'impossibile e rinasco ad ogni mio respiro. Toccami... con i tuoi silenzi bagnami... della tua bellezza accarezzami... fino a toccare il fondo del mio dolore liberami... dalla mia insicurezza. Ti lascio i miei segreti in attesa di un sorriso ti chiamo amore... senza amore ancora noi... semplicemente tu.

Alda nel cuore 2019 73

Antologia di poesia contemporanea

Francesca Ghiribelli Vuota Mi sento vuota dentro, mentre anche un filo di vento soffia e se ne va. Vuota come il disperato pianto di un usignolo affranto. Vuota come la cenere di una brace ormai spenta. Voglio essere piena di vita, rivedere quel sorriso pieno di primavera fra la nebbia che ancora esiste nel profondo dei tuoi occhi. Profonda vita, torna da me non lasciarmi sola alle intemperie del destino. Tu che eri faro della mia esistenza, per fortuna sei ancora qui, ma sei diventata piccola lucciola alla ricerca di una lanterna. Abbracciami e stringimi forte senza abbandonarmi mai. Ho avuto troppa paura di perderti, perchĂŠ sei la terra di mezzo che mi fa arrivare al sole in unâ&#x20AC;&#x2122;estate senza tempo. Vuota inquietudine vola via e fai restare almeno la speranza di non averti amato abbastanza. CosĂŹ vivrai ancora al mio fianco per accarezzarti di gioia e mai piĂš di rimpianto.

Alda nel cuore 2019 74

Antologia di poesia contemporanea

Silvia Giampà Senza ragione Mi credono pazza sol perché piango dietro una tenda bianca con un ricordo e due fantasie. Non son folle se voglio ascoltare sola, prima d’ogni alba, melodie d’amore al pianoforte. Loro non vedono ciò che i miei occhi osservano. Non comprendono i miei pensieri umili e liberi come rondini di primavera. Leggo Lorca, Neruda, Leopardi, Brecht, Merini perché li hai letti tu e nei loro versi potrò scovare in eterno il tuo intelletto. Nella mente albergano liriche che non si possono scrivere, dipinti che non si possono mostrare, sipari che non si possono alzare. Mi credono pazza, ma non sanno amare come t’ho amato io: senz’anni, senza finzioni, senza filtri, senza tempo, senza ragione. Alda nel cuore 2019 75

Antologia di poesia contemporanea

Luca Gilioli Proiezioni di un giocatore patologico le diapositive delle vacanze scorrono sul muro. abbraccio mia moglie e i ragazzi, che ridono, e mi ricordano cosa significhi essere parte di una famiglia. li amo, e prima di coricarsi mi dicono che ne usciremo presto, insieme. sono la mia famiglia, e di loro mai potrei fare a meno. ma i debiti che faccio ci rovineranno. cosĂŹ nel cuore della notte riempio il caricatore, e in quegli istanti ho davanti agli occhi i miei cari a quel carnevale: la mia Donna, mio fratello travestito da Fante, mio padre travestito da Re. sono la mia famiglia, e di loro mai farĂ˛ a meno.

Alda nel cuore 2019 76

Antologia di poesia contemporanea

Maria Girardi

Ho arredato gli occhi con malinconie in saldo luci liquide oscurano il volto. Il cuore, le pareti sbilenche, le possibilitĂ aritmiche sospese nel vuoto. Io abito una casa che non possiedo e spazzo l'ordine e riordino il pulviscolo. Poi scendo giĂš nell'anima attendo il tramestio di un raggio di sole sotto l'uscio del mondo.

Alda nel cuore 2019 77

Antologia di poesia contemporanea

Ornella Grieco Un risveglio che non c'è Nello specchio ti ho incontrato La mia croce sei stata Sì ti ho visto non ti ho più lasciato Tu male del mondo mi hai ucciso nel profondo Sì sono caduta fino in fondo Giro giro tondo casca la terra e sono giù per terra Trema la voce Il cuore in gola Perdo i sensi trovo la pace tutto tace.

Alda nel cuore 2019 78

Antologia di poesia contemporanea

Renzo Guerci Ecosistema cittadino Sul terrapieno cintato dove corrono i treni resistono arbusti anneriti: l'aria di marzo ancora sa spruzzarli di verde. Tra i cubi di porfido grigio nella piazza San Carlo s'affacciano steli tenaci: bastano poche gocce a infondere coraggio. Nel vano di un marciapiede tra la nafta e il nerofumo hanno aperto un occhio rosato minuscoli quadripetali. Sull'acqua color ferro della Dora imprigionata tra mura verde marcio caracollano gabbiani, inusitati spettatori sopra i tetti lanciati tra brandelli d'azzurro.

Alda nel cuore 2019 79

Antologia di poesia contemporanea

Maria Imbrogno

Sei l'onda di marea che ha invaso le mie terre. Il cuore chiuso. La mente ostinata. Lo sguardo lontano. Se tieni le mani in tasca come posso abbracciarti... Ti sentiresti prigioniero in catene mentre Ă¨ tra le mie ali che vorrei accoglierti. Come posso raggiungere la tua fonte se sono torrenti e fiumare i tuoi pensieri scoscesi... Anche se divento pioggia grandine e neve per mescolarmi alle tue acque sei ghiaccio che bolle. Resti uno resto una dentro un noi rifiutato incompreso e incomprensibile.

Alda nel cuore 2019 80

Antologia di poesia contemporanea

Valentina Imperiu L'ora delle api In ogni stanza indugia la tua presenza. All'imbrunire socchiudo gli occhi. Ascolto il silenzio. ChiuderĂ˛ le imposte per cercarti al buio. Vedremo insieme un altro autunno. La danza lieve delle foglie spegnersi sul grembo della terra. La pioggia ci sorprenderĂ vicini. Fingeremo d'aver freddo. Le nostre labbra avranno il sapore rotondo del buon vino. Ci vestiremo di sguardi nuovi. Della nostalgia delle mani. Continua a guardarmi. Il vento non appartiene a nessuno. Lo so, lo sai. Ă&#x2C6; l'ora delle api. La luce ambrata dell'arnia. Il volo spezzato delle piccole ali...

Alda nel cuore 2019 81

Antologia di poesia contemporanea

Francesco Innella L’angoscia L’angoscia fascina il mio ego, e mi trasporta in quello che è un richiamo antico, suscitato dalla pietà disumana del demone che in me alberga.

Alda nel cuore 2019 82

Antologia di poesia contemporanea

Luca Ispani Averla (a Richard Trenton Chase)

Giardini in mutazione rose colme di litio groviglio di domande e tormenti affetto a ore ai bordi della interstatale. Dio mi ha fatto luce bere sangue per illuminare le albe noiose di occhi omologati allâ&#x20AC;&#x2122;autodistruzione. Lâ&#x20AC;&#x2122;averla mi ha fatto croce insieme a mia madre non riusciva a vedermi ma fagocitarmi piano piano ogni giorno.

Alda nel cuore 2019 83

Antologia di poesia contemporanea

Caterina Izzo La mia tristezza La mia tristezza Ă¨ un masso nel tuo stomaco, Ă¨ il pensiero pazzo nel tuo cuore, Ă¨ l'immagine che rompe il vetro delle tue immagini e della tua vita. La mia tristezza la raccogli ormai nell'aria, per strada, nel tempo. Come sabbia invisibile e tenace la trovi agli angoli di ogni sorriso.

Alda nel cuore 2019 84

Antologia di poesia contemporanea

Izabella Teresa Kostka Via Crucis Viene re - inchiodato Cristo all'insanguinata croce censurata dal "buon senso" del libero mercato, nascosta in un ripostiglio "all'ingresso vietato" distante dalle menti "politicamente corrette". Sgorgano lacrime ai piedi del Golgota nell'intima nenia della Lacrimosa*, risulta inutile ogni sacrificio che tocca questo vergine gregge di pecore. Oh Madre, inginocchiata nel tombale silenzio avvolgente come un vecchio coprispalle, nessuno ascolterĂ le Tue ragioni laceranti come colpi della flagellazione. S'inchinano le braccia dei secchi ulivi per proteggere le orme sui moderni sentieri. Tutto svanirĂ adombrato dalla nube dell'ignoranza.

* Lacrimosa - frammento della messa funebre "Requiem" di Mozart

Alda nel cuore 2019 85

Antologia di poesia contemporanea

Grazia La Gatta Tutto così diverso Sulla selvaggia spiaggia deserta lontano dall’abitato cemento e dal frastuono guardo brillar il mare nel suo ondeggiar lento. E l’animo si rallegra all’attraente visione. Un miraggio che il fiato arresta, intanto che un gabbiano osservo andar a pesca sulla superficie salata. E tornano ricordi di fanciullezza con le estati tanto attese. Com’era tutto così diverso, allora! Tutto è cambiato, mutato nel tempo s’è perso quel fascino unico e ormai lontano; regnava pace e l’aria era impregnata di fragranti profumi e le ore scorrevano liete nella semplicità delle piccole cose. E osservo il gabbiano che libero vola e rivedo me stessa ancor libera ora come allora anche se, tutto... non è più lo stesso.

Alda nel cuore 2019 86

Antologia di poesia contemporanea

Michelangelo La Rocca Il sole e la luna E’ magico stanotte il creato, il cielo splende, è illuminato. Tutte le stelle son tornate a brillare, qualcuno li sente persino cantare dolcissime note intrise d’amore che dritte vanno al nostro cuore! La magica luna è tutta schiarita, pare più bella, ringiovanita! All’alba il sole corteggia la luna, la reclama come sua consorte e lei arride alla buona sorte! Io sono il tuo sole, tu sei la mia luna: insieme baciamo questa fortuna!

Alda nel cuore 2019 87

Antologia di poesia contemporanea

Luciana Latini Ruderi Il dramma rude della pietra antica lavato via da questa pioggia fuori tempo erode l'anima annullando ogni pensiero. E ti dimentico perchĂŠ nulla ora posso. E ti annullo perchĂŠ nulla ora devo. La luce glabra del maggio implume mi sorprende senza spine al fianco. Nei passi attesi solo inutili cammini e voli planari con addosso ali fradice. RiempirĂ˛ queste rughe lente di orizzonti gentili. Di nube in nube si abbasserĂ il mio cielo fino al dito che umile aspetta il tocco.

Alda nel cuore 2019 88

Antologia di poesia contemporanea

Marisa Lissoni Annoni La Tua sera Scesa silenziosamente la Tua sera! E sarĂ il giorno a ricalcare nei quotidiani gesti gli altri mai dimenticati! E saranno le notti a illuminarci lâ&#x20AC;&#x2122;anima con le Tue Parole avvolte nel silenzio! E prenderanno voce di vento i refoli di pensiero! Rivestiranno abbracci le soffuse carezze intrise dâ&#x20AC;&#x2122;infinito sguardo! Saranno stelle a diramare luminosamente baluginanti e chiare! E Tu sarai fra loro presente! Alda nel cuore 2019 89

Antologia di poesia contemporanea

Rosella Lubrano Dove termina l'infinito Dove termina l'infinito deve esserci un luogo, fratello, ove si potrà sorridere con le fessure degli occhi, ove si potrà cantare con i rintocchi del cuore, ove il profumo dell' ulivo accarezzerà il filo spinato dell'odio, ove anime disperate una terra troveranno senza più rincorrere aquiloni di illusioni, ove tu potrai sussurrare al vento le tue emozioni nell' eterno fluire del tempo, tu, petalo di un fiore, che attende la rugiada della vita.

Alda nel cuore 2019 90

Antologia di poesia contemporanea

Daniela Lupi Aiutami Ti prego, aiutami a uscire dallâ&#x20AC;&#x2122;anima, a sfondare il cielo che mi lega alle nuvole. Spegni le stelle ribelli che passeggiano nei cieli profondi, abbassa i raggi di sole, mi bruciano le ali. Lascia la coperta di neve davanti al camino, lascia la sabbia indurita nella clessidra, il tuo cuore capirĂ tutto questo malumore, ti prego aiutami a capire il mio malore, mi perdo per ritrovarmi nelle tue paroleâ&#x20AC;Ś

Alda nel cuore 2019 91

Antologia di poesia contemporanea

Sandra Manca L’azzardo di una vita Poche carte da gioco sparse sull’elica dell’esistenza si giocano l’azzardo di una vita, col beffardo sorriso del padrone che compiaciuto muove i suoi schiavi come pedine di una dama vivente. Ora, anche la gioventù, tramutata nel Boia arrangiato da una legge sommaria, come poker d’assi tra mani inesperte, cala improvvisa sull’animo ingenuo. Poi, il gioco finisce dietro un cespuglio di rovi che non riesce a celare al buon Dio quei pezzi di vita addossati alla terra, e col pianto sommesso di madri tradite avanza, inflessibile, la marcia funebre di una generazione smarrita.

Alda nel cuore 2019 92

Antologia di poesia contemporanea

Gabriella Mancuso Rumore Rumore tuttâ&#x20AC;&#x2122;intorno... Cerco di sospendere il tempo, ma non riesco... Parole, respiri, lamenti, frustrazioni, sento tutto, sento tutto intorno a me... Vuoto, il vuoto vorrei, il vuoto che pervade la mente, che ti costringe, che ti porta la luce della serenitĂ . Basta, non voglio piĂš ascoltare, fatemi soltanto stare qui con me, senza rumore, ai piedi della mia esistenza.

Alda nel cuore 2019 93

Antologia di poesia contemporanea

Stefano Mantovani Rosa Bianca in cuore Barbara aveva una spina nel cuore e nella mente aveva stupore libererò farfalle per cieli colorati a Primavera libererò il suo innato, di ali, stupore! E staccherò quella spina al dolore mentre in un angolo della stazione, al binario "Follia" darò una speranza! Darò una Poesia. Barbara aveva una Madre speciale ma nella mente un pensiero d'assenzio che acchiapperò io bambino, come foglia nel vento. Poi staccherò quella spina al dolore per ritrovare nei cieli dei giorni nuove speranze rose bianche senza spine e nella mente di silenzio e la pace... Il colore.

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Roberto Marzano L'animale che ho in testa L'animale che ho in testa bussa forte, mi scrolla mi fa strane proposte, mi molesta i pensieri con visioni indecenti, tremolanti istantanee si contorce nei gangli, ne fa scempio, sfracella crude crune divelte da un immane fracasso sfonda a pugni i miei freni, s'accapiglia a grovigli di serpenti ingrippati sotto piogge di fischi e di fiaschi sfiatati che disfano e sfanno il tormento incessante di chi si raccomanda di ben spegner la luce e di tirar la catena tesa al collo di schiavi prostrati in ginocchio che allo specchio non danno nessun peso nĂŠ tregua porgon proni la guancia agli schiaffi a capriccio di signore indignate dalle unghie affilate lascian graffi di smalto, bende nere sugli occhi da veder sarĂ poco se non schizzi di spilli e sudore rappreso, molto poco sul serio.

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Elisabetta Mattioli Kahli Sono languide sabbie una distesa dorata sfioro con le mani la sua superficie diventa un vestito stringe i miei sensi penetra nei vestiti chiudo gli occhi e mi faccio accarezzare dai raggi solari apro le braccia e accolgo quella luce Ă¨ un intenso calore che riscalda lâ&#x20AC;&#x2122;anima spalanco le palpebre corro lontano e lâ&#x20AC;&#x2122;immagine sabbiosa resta impressa in un ricordo distante.

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Annalucia Meneghini Un po' di più Il mio mondo ti direbbe cose inspiegabili al cuore, ma tanto sensibile da farti cambiare idea su di me. Soffri con me, entra nelle mie inquietudini e traccia la mia vita. C'è tanto da scoprire. Tanto amore incompreso e la speranza di rivederti di nuovo. Sorridi, abbracciami e sii felice anche tu. Vedi è così facile amare un po' di più.

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Roberta Meniconzi Terra mia, che profumi di alloro, di menta e di amore. Che annaffi le chiome dalle braccia accoglienti, colorate di foglie di fiori e di frutti, come la musica, sono opere d'arte. Quanto arido pensiero per te, mia diletta, nonostante i tuoi sorrisi offerti, che arrecano conforto alle stagioni, ubriache d'incanto e bellezza. Terra mia, sei tu il paradiso che ognuno attende, ma se ne esistesse un altro, vorrei fosse come te, come te che dai senso ai tepori, ai freschi riposi, dei contadini e degli animali. Come te che soccorri ogni seme, come te che ai cicloni hai dato mansioni importanti, di ricomporre ferite e danni, causate dall'odio e dall'indifferenza. Come te, che conservi ogni cosa, come le foglie secche, che ricongiunte alla terra danno nuova vita. Terra mia, che non chiudi mai porte, che non sbagli mai condimenti e colori, che ogni monte e lĂŹ a salvare, dai venti forti, che quando arrivano vanno domati. Terra mia che di ogni mare ne hai fatto ponte e patria per ogni anima, e di ogni albero una miscela, di generositĂ e forza, quella che ogni uomo, dovrebbe avere. Terra mia, che ai fiori hai dato l'incarico piĂš grande, quello della vita e dell'amore.

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Antologia di poesia contemporanea

Monica Messa Ho di che scusarmi Ho di che scusarmi per le precedenze non date e per il broncio al risveglio per i fogli scialati il lavoro sprecato gli insetti schiacciati i fiori recisi i libri sgualciti il disordine atavico i rapporti non curati e appassiti l’altruismo a salve la stanchezza ostentata come un merito le torte bruciate i regali non impacchettati i cibi surgelati. Ho di che scusarmi perché abbraccio poco ascolto meno non prego più. Ho di che scusarmi per ciò che ho sprecato per ciò che ho preso senza chiedere per ciò che ho detto senza credere. Ho di che scusarmi perché disegno quadrati per viverci dentro, per le frenesie antidoto alla morte, per le malinconie malcelate, l’apatia facile, perché mi aggrappo e non volo. Alda nel cuore 2019 99

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Maria Micelli Alle porte del mio paradiso Tutto imbiancato, persino l'animo mio, son qui a scaldare le mie povere ossa, vestito da pochi stracci, come coperta il cielo, ed attorno l'indifferenza della gente... Nel petto il desiderio di calore, mentre rabbrividendo stropiccio le mani al chiarore di un fuoco improvvisato, ma ecco, ad un tratto son qui seduto su nuvole, non ho più freddo e da quassù vedo la neve scendere giù... Ricopre quel corpo lasciato lì in balia di sogni espressi alla luna... Ero io quel corpo fino a poco fa... Ora potrò sì sentir acceso il fuoco che scalderà l'animo per l'eternità. Ed allora sì che sarò alle porte del mio paradiso.

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Daniele Miraflores Preghiera di un poeta Perdona Padre al cospetto tuo trovano posto illuminati pensieri stesi in quel dĂŹ d'autunno nell'amato Naviglio dimora di un sorriso consumato ma ancora vivo e spensierato. Con armonia al piano stornelli in flauto ove le mani mie vecchie suonavano per te quel gloria in poesia e preghiera quella di un poeta stanco ma esultante d'animo e sofferente amore.

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Cesare Moceo E rido di me Rabbrividisco al pensare ciò che diventerò quando il morso gelido della nuda terra addenterà il mio corpo. Mi consolo sognando il filo da torcere che darò al "qualunquismo della normalità" quando esso incosciente s’avventerà sulla mia anima come fosse un’onda improvvisa che s’abbatte famelica sulla spiaggia a sommergere orme di gabbiani anch’essi in cerca di cibo nel piacere allegro e triste della sua naturale volontà di cancellarne il passaggio. E rido già d’adesso all’eterna illusione d'essere io stesso l'artefice del mio destino.

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Maurizio Alberto Molinari Poesia libera... Non recido il fiore della parola soffio il pensiero fino alla sua estrema unzione poi il suono stordisce l’onore tingendo di fango l’umore Se il passaggio dei secondi fosse spezzato dai primi troveremmo cibo e questue dietro l’angolo di una croce L’orologio della piazza gracida su ottusi serpenti dimensionando il volume fino a sembrare il peggio una cricca di comari Mi trovo qui a sfaldare colori sfilando strisce d’arcobaleno mirando al cuore della visione o al frutto della passione Nessuno si alza all’apparenza tutti scoprono piano le carte giacendo nei templi della ragione sottraendo l’essenza alla sapienza mischiando il fango alla potenza Per questo sangue non c’è sabbia Per questa fame non c’è costanza Per questa Follia non c’è sostanza Per questo Amore non c’è che sofferenza. Alda nel cuore 2019 103

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Marco Morandi L’ultimo giorno Se il mio pensar fosse sì certo d'esser domani un corpo vuoto, io non dispererei di quello che sarà, un attimo nell'attimo il mio presente è. Diventerò quel niente ch'ero prima di me ed il silenzio pieno farà di me nessuno. Non v'è una ragione dell'essere io nato, non ve ne sarà una dell’esser cancellato. Voi più non ci sarete e non potrò soffrire ma posso dire certo d'aver vissuto bene. Quel che sarà, è già stato. Un battito del cosmo è stato il mio passare tant’è che il mio respiro svanisce nel presente. Il buio è luce spenta, che il vigilar nasconde, ma quel che c'è, rimane, anche se non si vede.

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Franca Mugittu Solitudine Amo la solitudine. Amo gli infiniti spazi della solitudine assaporo la luminositĂ del tempo, quel tempo che passa inesorabile quello che trasporta ogni sensazione ogni emozione. Quel tempo travolto dal chiasso dellâ&#x20AC;&#x2122;oggi e del domani. Un continuo rincorrersi di veloci pensieri. Amo la solitudine quella che fa assaporare la propria compagnia. Amo la solitudine la riempio con la tua assenza e ti invento in questi spazi mai uguali come raggio infinito di debole luna.

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Mariella Mulas Il Portale dell’Umanità Bisognerebbe far germogliare realtà sulla terra solo fertile di sani sentimenti. Occasioni di sensazioni a far crescere stupori d’amicizia e d’amore negli angoli più difettosi di luce chiara... Ho negli occhi spesso visioni di lontananze, gesti che macchiano il bianco di fiori di spose, o rallentano la delicata essenza a inondare di pronta sollecitudine e saper confortare ogni dolore... A evitare ogni fuga dai sogni, a cacciare inganni da ogni ricerca di verità, a rendere linguaggio universale ogni forma di solidarietà. Bisognerebbe potersi dotare di ogni saggia convinzione, sia remota che attuale di contesti, per trasferire ad ogni cuore inaridito, il suo significato anche divino come fatto compiuto, certo e inopinabile, sia nel suo invecchiare che nel suo rinascere senza sosta protagonista e interprete di sfumature di emozioni nel tempo replicanti, che infine è proprio il sensibile cuore l’unico vero portale dell’anima a rendere immortale il pensiero d’umanità.

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Antologia di poesia contemporanea

Graziella Mussino Dolore Rancore sempre latente odio nei tuoi occhi freddi e nelle tue parole taglienti. Porte chiuse del cuore e della mente. Lontananza, indifferenza. Distanza incolmabile di vuoti silenzi carichi di rancore e di astio. L'amore quando Ă¨ diventato rancore e indifferenza? Domanda senza risposta che rende il cuore freddo e morto. Solo un silenzio assordante tra noi. Ormai un muro invalicabile.

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Anna Nardelli Sguardo perso Aveva sempre avuto lo sguardo perso, perso tra la gente, perso nel vento di un palpito, perso in un sorriso mai ricevuto. Guardava ma non vedeva, sentiva ma non ascoltava, piangeva ma mai una lacrima era uscita da quel volto spento. La sua vita era lontana da se stessa l'aveva rincorsa, ma mai realmente vissuta, il tempo le sfuggiva giorno dopo giorno, attimo dopo attimo. Nessun momento riusciva piĂš a sentire, a vedere, a vivere e nel vuoto senza sentimenti era caduta. Sopravviveva rifiutando di ascoltare cosa al suo cuore succedeva, cosa nella sua anima sentiva tutto aveva anestetizzato, amore, passione, dolore, per anni e anni aveva nel tempo reso morto, tutto inesistente, ne era spaventata, era troppo potente quel che si era concessa di ascoltare e soccombere a tale forza non voleva. Aveva distrutto tutto ciĂ˛ che era, tutto ciĂ˛ che sentiva, anno dopo anno si era annientata e persa ma ad un tratto tra stelle e luna nell'amore trovĂ˛ la sua salvezza. Alda nel cuore 2019 108

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Daniele Neri Robinson Solo... in questa isola lontana, ignorata dalle carte nautiche. Solo... smarrito, fragile e inerme, circondato dall'oceano che mi impedisce di lasciarla. Solo... con il cuore a pezzi, senza il sorriso di una donna o il volto di un amico, abbandonato da Dio e dagli uomini, alla mercé dell'acqua e del fuoco. Solo... in quest'isola sconosciuta tra l'indifferenza della gente che mi sfiora, incurante della mia persona, passa accanto a me e mi guarda con freddo livore. Solo... seduto a terra con il capo chino, chiedo una moneta in questa città ostile, sperduto senza più ricordi né sentimenti. Solo... Alda nel cuore 2019 109

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Giorgio Ombrini La speranza ci dona vitalità ottimismo e benevolenza La speme non deve essere un'idea vaga, nemmeno una sfuggente immaginazione, ma una fulgente tangibilità non ondivaga; i sogni reali non devon esser un'illusione. L'audacia come l'amor si ciba di desideri, talora ci son rischi, ma son da affrontare! Attuare l'”impossibile” ci rende battaglieri, risoluti pur in un tenebroso e infido mare. Per l'avvenire reputo che nulla sia scritto; in parte siam i garanti della nostra “sorte” quindi comportiamoci bene, tirando dritto, farciamoci di gioia, si schiuderan le porte. Apprendiamo ad individuare i nostri limiti, solo cosi si spalancan nuove opportunità; diamo oggettiva credibilità ai nostri meriti. Ci impegneremo meglio con più serenità! Senza livori poi ci notremo più disponibili, sicuramente floridi e fiorenti di prosperità, la beltà d'anima ci fa apparir più sensibili; ci riconosceremo nobili nella quotidianità. Un cuore che manifesti in ogni frangente umanità, pur in difficoltà, sa donar affetto; pensare a un futuro felice è coinvolgente. La speranza trascina l'animo e l'intelletto.

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Antologia di poesia contemporanea

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Antonio Palladino Alda Solitudine come separazione Vuoto Sete d’amore Incomprensione Squilibrio come libertà Come voce Divina Da ascoltare silenti Il brusio del passato Frammenti di vita Passione Figli Il tuo adorato pianoforte I tuoi versi Come voce ultraterrena Come abbracci calorosi I tuoi aforismi Zampilli che curano Come pizzicare l’anima Immensa Alda Alda nel cuore

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Simonetta Pancotti Sguardi trasparenti Sorgenti profonde cognizioni che azzerano un quotidiano insensato. Ribaltamenti interiori per non perdersi nel nulla vuoto. Superare la viltà della menzogna con la tolleranza ed il rigore. Non è fede ma rispetto. Non è stupidità ma purezza d'intento: non si può salvare un frutto marcito; si può evitare che altri frutti marciscano inconsapevolmente. Si può tentare senza alcuna aspettativa. Non siamo dei caduti sulla terra; siamo terra che ha dimenticato la propria divinità interiore. Siamo puntini oppure nodismi siamo umani oppure soltanto ominidi. Se qualcosa è da trovare cercare ritrovare quel qualcosa qualcuno è già in noi altrimenti... ancora non esiste.

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Lorena Paris

Lascio al vicolo il freddo della sera e salgo le scale. Sulla pelle si Ă¨ posata l'essenza dell'inverno, che lavo subito via perchĂŠ ha un odore triste, asciugo le mani, strofinando tepore e pazienza. Sulla tavola, calici intorno a una candela, accesa ogni giorno, come rito d'anima e presenza. Non ho parole da pronunciare, ne ho spente tante fuori della porta. Dentro la mia casa, la forma dell'ascolto Ă¨ in buona compagnia.

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Nadia Pascucci Disincanto e armonia Logorata in ogni suo tessuto scompariva nei flutti del niente, intorno ad una disarmante indifferenza. Tra foglie inaridite urlò lo straziante dolore, le speranze, i suoi desideri, le illusioni, le inesistenti attese di un piacere, alla ricerca di verità perdute. L'alba non le regalò la luce del giorno, solo un gracchiare di corvi. Non capiva il senso di tutto ciò, emarginata, stravolta nei valori e nell'agire, mentre sentimenti contrastanti avvolgevano le sue inquietudini. Tra gelidi sorrisi nessuno vide oltre il dolore. Nessuno comprese che dalla diversità si può solo imparare, che ognuno ha un proprio talento, e che la barriera è negli occhi di chi guarda. L'AMORE che svela e rivela calmò la tempesta violenta. donò la suprema certezza, il suo eccomi, la freschezza del nulla, il rispetto della individualità. Non si sentì più sola. Riscoprì l'infinito oltre la siepe, e l'Universo tutto entrò dentro di lei...

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Vincenzo Patierno Creduti diversi

Occhi sbarrati e spenti di corpi erranti, assorti in surreale luciditĂ , un tempo rinchiusi e celati dietro cancelli e cemento, denudati d'ogni dignitĂ , rei sol d'irrazionale esistenza. Or abbandonati alla deriva su luridi cigli delle vie, dall'umana indifferenza dei diversi...

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Antologia di poesia contemporanea

Sonia Pellegrino Enigma.... Enigma che strazia l'anima, figli di un unico Dio; ma nel cuore tanto ghiaccio. Nella notte il buio silente e profano, negli occhi lentamente annega come veleno. Un vento gelido spazza via ogni speranza futura, cadendo così nelle tenebre più minacciose Con il sole tutto brilla, e ogni impurità mette in risalto, come un dito nella piaga di cattiveria e raccomandazioni. Malinconia che non va via, ed è guerra che ruba l'età. Un male che non fa notizia, ma si strugge dentro e muore piano, perché alimentato dall'egoismo. Tutti siamo fratelli e sorelle all'occhio vigile del Supremo e speciali nella nostra originalità.

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Antologia di poesia contemporanea

Corrado Pericolo Anima Arti privi d’affanno, corri, voli, salti, e non serve camminare... Da questa sedia la voglia di sognare non ti vuole lasciare... No, non cerchi compassione, tu vivi la diversità nell'assoluta normalità, perché tu vivi col sorriso ogni anima senza corpo!

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Antologia di poesia contemporanea

Mariagrazia Pia

Sono qui perchĂŠ i miei sogni non devono essere. I miei incubi non possono essere una speranza. Mi sono moltiplicata per amare coloro che non riuscivano a stare insieme nella stessa stanza. I miei compagni di camera sanno intrattenere i miei incubi ci parlano sanno addormentare i miei sogni alla voce di altri sogni asciugare le lacrime vedere cosa chi guardo quando dico di sentire voci. Sanno coprirmi su questo letto di ospedale che Ă¨ la vita di tutti.

Alda nel cuore 2019 119

Antologia di poesia contemporanea

Francesca Pillitu

Li ho visti i giorni della morte sono qui grondano sangue dai muri ancora vivi, lacerati di ricordi, slabbrati di ogni dire. La mente tace non ha piĂš parole abbandonata, intona piano una nenia di confine. Si accascia l'anima al suolo dellâ&#x20AC;&#x2122;inverno - preghiera tra le dita coi grani raccolgo anche me e stringo al petto il mio nome, l'oblio del silenzio, la solitudine del pianto.

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Antologia di poesia contemporanea

Antonia Anna Pinna Piango Piango perché nessuno può consolarci nella vita. Nessuno ne ha il diritto. La follia forse sì, ci da una mano a tenerci a galla. Lei è la madre permissiva e forte. Ci ama e ci odia nello stesso tempo, la vita sai è talmente abbracciata al bene e al male che non ha senso cercare di separarli. Dolce la vita dei pazzi che non hanno vette da raggiungere né posti dove andare. Sono qui e ora nell’unico posto che esiste davvero.

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Antologia di poesia contemporanea

Daniela Pireddu Le donne silenziose Le incontri per strada le donne silenziose, camminano verso una meta che non conoscono, ma che sanno che esiste. Hanno sempre in tasca un pensiero, una poesia in testa e nel cuore una canzone da cantare. Stringono tra le mani un amuleto a forma d'amore che le protegge da ogni dolore. Non le vedrai mai piangere, perchĂŠ hanno imparato a regalare le loro lacrime alla notte, che le trasforma in rugiada per dissetare il primo fiore dell'alba. Sono figlie della Luna e a lei volgono gli occhi e le preghiere, confidano i segreti e chiedono aiuto quando smarriscono la strada. Se il vento della vita soffia impetuoso, a volte si inginocchiano, come piccoli papaveri al soffio di primavera, ma niente puĂ˛ strappare le loro radici.

Alda nel cuore 2019 122

Antologia di poesia contemporanea

Angela Platano La sedia vuota I tuoi occhi persi nel nulla a rincorrere i fantasmi del passato, sofferenze d'altri tempi rimaste indelebili, nel cuore, nell'anima, nella mente a tormentarti, sempre presenti e vive. Ti arrabbiavi, urlavi contro qualcuno, lo scacciavi, lo imploravi di andare via. La tua lotta contro nemici che erano nei tuoi pensieri e che non ti facevano dormire, una continua battaglia, estenuante, che ti aveva avvilita, fiaccata nelle forze, nella gioia di vivere, nella tua dignitĂ . Sembravi aver superato quel tunnel buio e disperante... ma proprio sul piĂš bello, il cuore, stanco di lottare, si arrese. Di te Ă¨ rimasta solo la sedia vuota. Alda nel cuore 2019 123

Antologia di poesia contemporanea

Monica Poletti Sguardi Dipingo con gli occhi i pensieri che accarezzo guardandovi, compongo versi con il cuore che per voi palpita ammirandovi. La luce che scorsi dal basso della strada mi bastĂ˛, per immaginarvi dinanzi la finestra racchiusi in un amorevole abbraccio. Creo con le dita la sagoma d'un padre e la sua creatura, e sogno la realtĂ che mi attende risalendo le scale.

Alda nel cuore 2019 124

Antologia di poesia contemporanea

Rosy Pozzi “Vivere” Ma la vita cos’è? Un solo istante, di botto tutto cambia ed allora mille intricate domande si susseguono. Chi stabilisce ciò che è giusto o è errato Chi decide chi è savio oppur pazzo

(?)

Chi può interferire su scelte o decisioni Ma la vita cos’è? Siamo tutti un po’ estrosi Diventiamo tutti un po’ folli Le crudeltà, le invidie e i rancori sono solo degli stolti. Ma la vita cos’è? Già - cara Alda - come anche Tu citavi: ‘La cattiveria è degli sciocchi, di quelli che non hanno ancora capito che non vivremo in eterno’. LA VITA è VIVERE appieno Doveroso alla vita è VIVERE dignitosamente ogni mutevole istante Come grande è la forza di impegnarsi a FAR VIVERE. Alda nel cuore 2019 125

Antologia di poesia contemporanea

Michele Prenna Pazzo Pazzia saggia dagli uomini reclusa impaura le morali certificate che impongono binari all'agire e danno al deragliarne condanna. Tutti in fondo lo sanno benissimo pochi provano il matto a capire con i tesori ascosi del suo dire che ai cuori crudo recano il vero. E' sollievo la dipartita del folle agli incapaci di sentirne il segreto grido muto celato dal monologare. Nelle parole spezzate sta l'amore la sete inesausta dell'intelletto alla ricerca d'una vita migliore.

Alda nel cuore 2019 126

Antologia di poesia contemporanea

Rosa Rampulla I ricordi dell'infanzia Amavi lucidare i ricordi dell'infanzia un viaggio per tornare ai profumi di quei giorni la casa di nonna che l'aria mattutina svegliava con sbadigli d'erba e svaporati odori di armenti. Sotto quell'albero complice dei tuoi silenzi ti piaceva credere che l'unico modo per snidare le paure era quella mano ruvida e piena d'amore che stringeva forte la tua. Quante volte in altre etĂ ti sei svegliata nei ricordi, nell'indifferenza di stagioni sempre uguali e ti regalavi una favola per dare un senso alla vita quando ti escludeva dall'amore. Quanti pensieri dolorosi entrati senza passaporto nella tua anima e solo pochi abbracci rubati a un frammento di memoria. Poi il destino cadde in preghiera e scelse di amarti.

Alda nel cuore 2019 127

Antologia di poesia contemporanea

Valentina Rizzo Diversa Mi assento dai giorni come crisalide inesperta dal suo bozzolo infecondo e mordo naufragi d’anima taciuti alle narrative del dolore, licenzio gli spettacoli del mondo dal vuoto delle mie prigioni. Non abito più con me stessa in questo scarabocchio di solitudine che diversa mi etichetta, ora gioco ad anagrammar il silenzio delle mie paure, vesto di poesia il mio fragile io e nulla spoglierà il battito di un cuor, neppure questa mente buia affaccendata d’illusioni.

Alda nel cuore 2019 128

Antologia di poesia contemporanea

Teresa Carmine Romeo Stretta nell'abbraccio di Alda Vorrei raggiungerti ma raggiungerti è impossibile. Immensa quercia di tenerezza e amore eppure tanto fragile! ... figlia del dolore... Nel rumore dei silenzi sorseggiando il nostro tè si celano profondi segreti disconosciuti all'anima. Nel frastuono delle risate si confondono due matte, siamo noi salvate dalle nostre poesie Siamo noi! Ci chiamano poeta, leggono di noi. E noi, noi siamo solo due anime in cerca di coraggio, scriviamo parole randagie libere come lupi al chiaro di luna, cantiamo al mondo la nostra muta solitudine. Alda, amica mia! Sorridimi, nell'abbraccio profondo di una madre ritrovo lembi di felicità per sentirmi sempre più folle in un mondo di uomini ...minacciano pietà... Il loro sdegno porta il mondo all'inumana crudeltà. Il mondo implora sogni, manciate di speranza! Il mondo in mano ai folli grida libertà si strappa la camicia vestendosi di nuovo di una umana dignità.

Alda nel cuore 2019 129

Antologia di poesia contemporanea

Ilaria Romiti Piccolo fiore Oscilla, fragile e leggero, cullato dal vento gentile inebriandosi di quei infiniti momenti. Tremante inchina il suo stelo, incurante di potersi spezzare e perdere i suoi delicati petali. Inimmaginabili emozioni, inarrestabile il desiderio di viverle, inevitabilmente, ora.

Alda nel cuore 2019 130

Antologia di poesia contemporanea

Claudia Ronchi Ancora una volta Ancora una volta I mie sogni Sono svaniti Nei tuoi occhi E tu fragile uomo Hai infranto il mio cuore. Non erano desideri volubili Che ti chiedevo, Ma piccole gocce Di umana bontà Per il viver quotidiano! Non eran diamanti Che cercavo Ma piccole attenzioni Che ti avrebbero mutato Ed il tuo stile Arrogante A far domande Sulla mia esistenza! Ancora una volta Ti ho detto sì Per non ferirti, Ma i mie sogni Non li avrai più E cadrai nel baratro Della schiavitù morale. Alda nel cuore 2019 131

Antologia di poesia contemporanea

Francesco Rossi (Igor Issorf) Vite mute Vite mute sciolte inseguono sogni scrivendo attimi in turbini freddi scollati dâ&#x20AC;&#x2122;amore rotolanti distanti Forte, senza voce urlano bisogni con sguardi vestiti di male ostentato consumando giorni bui nelle sere di inverno

Alda nel cuore 2019 132

Antologia di poesia contemporanea

Maria Rotolo Scomparsa Colori nuovi schiariti dal riverbero del mattino estinguono lanterne di vita adagiandosi su pensieri che sostano dispersi nell’aria. È il luogo dove l’inizio e l’epilogo si scontrano. È la scomparsa!

Alda nel cuore 2019 133

Antologia di poesia contemporanea

Michela Ruggiero Elevati ed eletti Ci siamo incontrati ed eravamo giĂ abbracciati ai nostri sguardi ai nostri sogni e nei sospiri di ogni giorno ci siamo respirati. elevati ed eletti gli amori ostacolati. Elevato ed Eletto il Nostro Amore.

Alda nel cuore 2019 134

Antologia di poesia contemporanea

Maria Cristina Sabella Vaga-mente La mente vaga per territori inesplorati, dove il pensiero si accascia sulle porte del cuore, immobile silente, nemmeno il vento porta le parole, in quel cielo lontano, il tempo è breve non dà speranza, sfuggono come un esodo dal cuore, lo specchio non riconosce quello guardo smarrito, osserva impaurito quell'essere riflesso, giorno dopo giorno il corpo con la mente vagano tenendosi per mano, come amici veri che non ricordano la strada, quella senza via né numero alla porta, sentono le voci non le riconoscono, il freddo li paralizza in quel guscio che è l'assente mente. Alda nel cuore 2019 135

Antologia di poesia contemporanea

Paola Sansica Incatenatamente Sento la freddezza, mia schiava non mi fa respirare. Mi incatena la mente le parole chiuse a chiave sul mio corpo.

Alda nel cuore 2019 136

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Maria Santoro Terra dei fuochi Una coltre di nebbia grigiastra sale dalla terra insabbiata dai rifiuti tossici provenienti da ogni angolo d’Italia. Vapori incandescenti si elevano dai cumuli di detriti di rifiuti, che si autoincendiano e bruciano sottoterra. Sparsi in immense aree confinanti con paesi e villaggi, dove un tempo si viveva in maniera gioiosa e spensierata. L’odore acre di queste terre, è un odore di morte manifesta, dove ciascuno è abbandonato al proprio destino funesto. Si respira non più aria salubre, ma veleni melensi e tossici preternaturali, il cibo è adulterato, cresciuto su terreni limacciosi. Gli abitanti di queste terre sono Valetudinari. Saturi sono i cimiteri di morti seppelliti, di ogni età e di ogni paese. Pianti, disperazione e tormenti dei malati coi parenti. Sofferenze fisiche e morali, disagi economici, disagi estetici, sapendo già la loro sorte, aspettando la nera morte. Si agogna per la vita, preghiere e speranze invadono il loro cuore rifugiandosi tra le braccia del Signore loro Salvatore. I malati coi parenti perdono la trebisonda, perché la morte è certa per chi vive in queste terre. La morte bussa in ogni casa, la morte impera in questi luoghi. Gente infame, ingordi di ricchezza e grande cupidigia hanno scelto di distruggere l’umanità. Hanno il cuore carbonizzato, simile ai rifiuti tossici. Hanno la mente offuscata e gibbosa fatta dagli escrementi. Sono ricchi epuloni che gongolano pensando All’immensa ricchezza prodotta dalla “Terra dei fuochi”. Alda nel cuore 2019 137

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Maria Scivoletto I diseredati non fanno notizia a Luigi

Nessun giornale parla di te, una vita segnata dall'infanzia, abbandono e sofferenza, rabbia... delinquenza, la morte ti ha colto nella sporcizia, qualcuno dice â&#x20AC;&#x153;meglio cosĂŹâ&#x20AC;? ...una vita che si spegne ...seppur segnata, si piange... deve fare notizia! Ora, riposa in Pace!

Alda nel cuore 2019 138

Antologia di poesia contemporanea

Valentina Selene Medici Al tocco La notte stanca, ora sâ&#x20AC;&#x2122;addormenta. Sâ&#x20AC;&#x2122;alza il mattino e lavato il viso leggero mi scuote, mi desta e mi sorride invitandomi a seguirlo lungo il giorno. Nubi nere, vagano nel pensiero fremendo per intrufolarsi fra le ore. Gonfia il mantice il positivo cercando di sfrangiarle, allontanarle. Una sfugge e sul tocco si posiziona. ma la lancetta lunga, svelta la punge. Cadono gocce a dilavare viso per togliere nebbia fitta, insistente da occhi quasi ormai ai colori disavvezzi. Petali gialli come raggi di sole oltrepassano il buio e palpita il cuore. Un sorriso ancora, dischiude labbra.

Alda nel cuore 2019 139

Antologia di poesia contemporanea

Stefania Siani Parlo ancora di te Parlo ancora di te, mentre unâ&#x20AC;&#x2122;altra alba volge al giorno, parlo ancora di te a specchi muti e invidiosi, gelosi custodi del nostro amore. Parlo ancora di te e parlo da sola, mentre il vento scompiglia le carte zeppe di frasi scarabocchiate in nero e di disegni astratti. Parlo ancora di te, mentre la fredda assenza si accomoda sul letto disfatto e beve dal mio bicchiere dei pensieri. Parlo e non mi accorgo che un altro giorno fa spazio alla notte e che lo specchio ha smesso di guardare.

Alda nel cuore 2019 140

Antologia di poesia contemporanea

Marina Sirolla Non so dare un nome! Ho cambiato la mia vita per l'emozioni che provavo, sembravano partire dalla parte più intima della mia anima. Per tutto questo e per tutto quanto non saprete mai, ho cambiato il corso della mia vita non sarà mai la stessa. Io non so che nome dare ad un sentimento, forse nessuno forse tutti i nomi che si riescono a dare, per ciò che proviamo per dare un senso alla vita. Ci sono segni profondi ferite mortali, che non guariranno per quello che è la normalità. Quando trovi il coraggio di metterti in gioco, accetti il rischio di soffrire ma anche di stare bene, che scrivi nel cuore parole che resteranno dentro fino alla fine. Non so spiegare forse non ho nemmeno vissuto per paura di perdere troppo. Alda nel cuore 2019 141

Antologia di poesia contemporanea

Šolkotović Snežana U tvom pogledu U tvom pogledu sam samo prolaznik koji se tu slučajno našao samo da se negde skrasi, jedan interesantan mistik koji nenamerno može iskre sumnji da ugasi... U tvom pogledu možda sam samo senka koja se uvek negde, iz čista mira, o zrnce peska spotiče, odjek glasa koji dolazi iz daleka, a taj trenutak iz nekog inata pred izazovom izmiče... U tvom pogledu opstajem tek toliko koliko je potrebno munji da nebo para, nije se ovaj svet na neku brzinu navikao svaka novina izaziva nemir, ogorčenje stvara... U tom pogledu tražim svoj kutak da se smestim bez suvišnih pitanja, u srcu nosim ljubav kao smotuljak samo da nađem svoje mesto u nova svitanja... A ta svitanja bez pogleda tvoga ne mogu život duginim bojama da oboje uvek traže nekog valjanog razloga, da opstaju, ali oni bez tebe i ne postoje... Nel tuo sguardo Nel tuo sguardo sono solo un passante/che si trovava qui per caso solo per sistemarsi da qualche parte,/un mistico interessante/che inavvertitamente può spegnere le scintille dei dubbi.../nel tuo sguardo forse sono solo un'ombra/che sempre da qualche parte, all'improvviso, inciampa su un granello di sabbia,/eco della voce che viene da lontano/e quel momento per un capriccio scappa davanti alle sfide.../Nel tuo sguardo reggo così tanto/quanto è necessario ad un fulmine per strappare il cielo,/questo mondo non si è abituato alla fretta/ogni novità provoca inquietudine, crea amarezza.../In quello sguardo cerco il mio angolo/per sistemarmi senza inutili domande,/nel cuore porto l'amore come un groviglio/solo per trovare il mio posto nelle nuove albe.../E quelle albe senza il tuo sguardo/non possono colorare la vita dei colori dell'arcobaleno/cercano sempre un motivo valido,/per sopravvivere, ma non esistono neanche senza di te...

Alda nel cuore 2019 142

Antologia di poesia contemporanea

Liliana Spataru Non guardo più indietro Non guardo più indietro, sulla strada rimasta con le spalle nude tra gli amori stracciati ti ho aspettato senza sapere che mai saresti tornato. Ma in una notte di maggio la luna era così vicina all'amore che il suo poema stava nel tuo silenzio e lei sapeva che non saresti comunque tornato più.

Alda nel cuore 2019 143

Antologia di poesia contemporanea

Savina Speranza Mittente sconosciuto Sorridere con il cuore a pezzi mentre affronti la vita a muso duro. Componi il puzzle del giorno ma un tassello non si incastra mai. Tenti e ritenti, a passi lenti, rallenti. Il giorno ti guarda svogliato, sornione, un po' maleducato. Ha perso tempo, barando il bastardo. Pieno di rancore giace immobile richiude la scatola e spedisce i ricordi: mittente sconosciuto.

Alda nel cuore 2019 144

Antologia di poesia contemporanea

Maria Spoto Gemme gialle sulla neve Ieri baci e carezze intervallati da lividi e botte, ieri gesti di tenerezza con violenze e soprusi. Perle di lacrime gelate, ferite di lame taglienti, cicatrici non rimarginate. Vergogna, sensi di colpa! Oggi riprendi la trama di una vita spezzata, ricuci orli di dignitĂ , intessi l'ordito con forti fili di coraggio per rinnegare un amore sbagliato; colora con la clorofilla delle forze ogni stelo del fiore della vita. Solo soffici gemme gialle, come ricordi di un amore subito, restano sul terreno coperto di neve.

Alda nel cuore 2019 145

Antologia di poesia contemporanea

Diana Stanescu Vieni Vieni, Illuminami ancora Dei tuoi occhi scintillanti Dei tuoi baci roventi; Vieni a fare la torre Del nostro amore! Non c'è cammino più bello Che il viaggio di un cuore Al ritmo di battiti. Nell'impeto, Ti stringerò forte Alla porta della Vita. Sarò irruente, irriverente... L'intriso non è lussurioso. Seminerò i tuoi desideri Per vederti ruggire... godere. Sigillerò con le mie labbra I tuoi occhi smaniosi, Perché siano luminosi E sempre innamorati.

Alda nel cuore 2019 146

Antologia di poesia contemporanea

Rita Stanzione Il viso dolce del ghiaccio E poi si ritrovano i pori senza superfici e la pelle divenuta carta Com’era il tatto che mi lasciavi, ricordi? pieno d'istanti che ho potuto di un corpo esploso doglia, profumo e bisturi Fiocca, là fuori un senso estraneo di pulito come la gioia sterile Ho il viso dolce del ghiaccio così scolpito dall’artista che amava le donne trasparenti Non so che inverno è è artiglio il nord Non ho mai capito se il fuoco scioglie ciò che appare

Alda nel cuore 2019 147

Antologia di poesia contemporanea

Elenia Stefani Linfa di vita Nasci con un destino già scritto cresci con un pensiero imposto maturi con un senso di colpa inconscio. La tua vita è veramente tua o sei solo il frutto degli altri? Sogno di esser un albero unico, con delle fronde normali, con un tronco ruvido. Sogno di esser un albero imperfetto, anche un po’ stonato ma un albero vero... Un albero frutto di sé stesso, nato anche dalle scelte sbagliate ma pur sempre mie!

Alda nel cuore 2019 148

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Grazia Tagliente Ora mistica e più nulla Seppur di vento in vento nel crepuscolo d’amaranto acceso il tramonto ancor vivo dietro ai colli svelto poi si ritiri - oltre la radura al di là d’ogni sguardo ch’aere sempre più rabbuia la luce di te mi permane in raggi perenni disciolti nello sgomento del fu e del più nulla, nell’ora mistica del vespro d’oggi, saturo di nostalgia e issato fermo su ossa rotte.

Alda nel cuore 2019 149

Antologia di poesia contemporanea

Giovanni Tartaglia La linea del tempo A volte il passato come in una morsa ci imprigiona, ci attanaglia con i ricordi e condiziona. Spesso ci sentiamo giudicati, incontriamo ostacoli. Ci avvolge la sensazione di essere inadeguati. Invece il presente ci prende per mano, ci accompagna verso nuovi stimoli. Percepiamo di essere unici... Capiamo di sentirci complici, con la scoperta di nuovi orizzonti. A volte ci apre la porta dell'amore, a lungo atteso, si accende cosĂŹ il fuoco dell'ardore. Il tempo attuale fa tesoro del trascorso e costruisce le speranze del futuro. Viviamolo con fervore. Dimentichiamo le angosce dell'avvenuto. Alda nel cuore 2019 150

Antologia di poesia contemporanea

Viola Tatham Incubo Evasioni di folle impazzite al suono di un piffero d'oro calpestano selciati di templi tra muri scrostati e veleni gettati in faccia ai reietti. Nell'aria pulsioni di sensi violati amori negati e vendette mentre demoni brindano col sangue di vergini dee crocifisse tra risa sguaiate e vincenti su anime ipocrite e pie. Un raggio di luce piĂš ardito rivela il fulcro del male in pensieri abulici e avari. Ti schermisci nel buio poi affondi la lama con forza trafiggendo neonate solitudini come madre assassina e ne segui la morte, godendo il dolore.

Alda nel cuore 2019 151

Antologia di poesia contemporanea

Marisa Tumicelli Non fiorisci Ombra luce il tuo volto spento ardore dentro voce le distanze in alleanza cielo e notte in riflessione corpo sacro in breve ascolto non hai beatitudine nĂŠ canto di giaciglio per fragranza d'amore non hai verde di foglie onda di sguardo accordo di pensieri ritmo di esultanza inquieto cammino fra polvere e vento non fiorisci dentro spazio di smarrimento.

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Antologia di poesia contemporanea

Olga Vaduva (Grigorov) Risposta immaginaria Cerco una risposta a tutto ciò che t'ho scritto, ai molti perché di pagine e sogni. Vorrei figurarti l'orribile attesa d'un cuore ferito, privo di resa. M'hai detto di venire da gente nervosa, né modo hai trovato di chiamare come una volta, speravo di ricevere almeno una lettera, ma non è arrivata... il silenzio dispera. Scudo mi son fatta di lacrime e stime, la risposta stringo tra le righe, non ti chiedo di tornare, ora... non ha senso, spenta è la fiamma dell'amore d'un tempo.

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Antologia di poesia contemporanea

Gabriela Verban Vieni Vieni Per coprirti Con petali di gigli Bianchi Come la neve immacolata Dellâ&#x20AC;&#x2122;inverno... In orizzonti artici Dei ghiacciai Senza sovrapposizioni Schiacciando I nostri silenzi, Sopprimendo Tutti gli errori Di un passato Doloroso... Vieni Il mio amato puro, Nascosto, Intatto, Sconosciuto Da quando ti aspetto, Quanti inverni Hanno setacciato Su di noi...

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Nives Verzeroli Canto Nell'aria un cantico velato si leva non si odono piĂš le note felici davanti al caminetto nelle sere d'Inverno. Lui Ă¨ andato via lasciandomi nella giungla dei miei pensieri canti di melodia di un amore che si Ă¨ perso nell'oceano della vita.

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Antologia di poesia contemporanea

Serena Vestene Sette miliardi d’anime Siamo rampicanti su colonne di fumo senza vederne la fine nelle coltri spesse. Generazioni implose in se stesse o vaganti sicure, o incedenti incerte o in conflitto, o in disuso, o in ristrette acque chete o in meccanizzazioni di attitudini o in caotiche solitudini o in archivi profanati di storia o in gocce disperse a spasimare memorie di un muoversi insieme dal desiderio d’amore. O nude prede dell’oro e del sole danzanti sempre tra un domani e un addio. Ma capitoleremo tutte di fronte a quel qualunque sia Iddio gonfie del vento che ci ha strappato alle radici del Suo sonno benedetto, in un anelito all’Eterno come spegnendo un sospiro fino a spellarsi l’alito per riattizzare fiammate di quanto eravamo prima di noi, anime d’Icaro, ancora al di là di ogni umana effige.

Alda nel cuore 2019 156

Antologia di poesia contemporanea

Michela Zanarella Non ti dimentica mai il silenzio ad Alda Merini

Non ti dimentica mai il silenzio e tu lo accarezzi come polvere che si vanta di coprire le cose e di alzarsi con il vento. Parli con le ossa perché solo loro sanno quanta solitudine ti ha rincorso negli anni. Sei salva dal buio del mondo perché l’amore è stato il tuo tempo e lo hai cercato come l’aria raccogliendolo da terra nei passi di chi ha potuto farti brillare come lucciola nei prati estate dopo estate.

Alda nel cuore 2019 157

Antologia di poesia contemporanea

Camilla Ziglia Nuovo povero Povero. Io. Spogliato io, povero, smangiato. Io povero. Povero. Io? Povero, sĂŹ come i poveracci. Povero oggi, cosĂŹ, in un attimo di battente. Povero da pianerottolo povero improvvisato: clochard senza cartone barbone fresco di taglio orfano di casa affamato in sovrappeso, io. Ladrone crocifisso che non vede la colpa. Stanotte dormo in auto: lucido il pensiero a specchio prima di presentare la questua a mia madre.

Alda nel cuore 2019 158

Antologia di poesia contemporanea

Italo Zingoni La mia voce perduta Non so cosa sia né dove adesso si nasconda la mia voce perduta quella di cui non ricordo nulla o non voglio ricordare. Amare fu l’ideale cui mi appesi come ad un vago sentire la consapevolezza dell’inutile che muove l’universo. A cosa serva il formicaio l’alveare il nido la tana della talpa il foro del tarlo non so spiegarlo. Ogni forma di protezione è preda di sciacalli, di malintenzionati. Quello che siamo stati o ciò che siamo vale solo per chi ci vive accanto soltanto per un attimo che svola tra un’alba ed un tramonto. Mi consola almeno di saperlo la vita ci appartiene solo quanto un alito di vento un volo d’uccello che taglia l’orizzonte nello specchio. E tu sai dove e cosa sia - tu che mi conosci quanto il nulla che hai di fronte la mia voce perduta la mia dis-attenzione la mia ineluttabile insolita follia? da - POESIA ANNO ZERO - 5.1 T.d.r. -29/12/2018

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Marta Zirulia In me In me, ignudi pensieri fanno memoria di vellutati colori come foglie autunnali singhiozzanti all’ibrido stacco. In me, ora la rena sbiadisce l’incanto flautato ove i fregi svernarono amore e il vento fu scaltro sulle giovani Pleiadi. In me, non vi sono più membra a raccogliere il vanto dell’irta natura ma solo una sterile vite che si cinge alla luna.

Alda nel cuore 2019 160

Antologia di poesia contemporanea

realizzato nel marzo 2019 da Matteo Cotugno aldanelcuore@libero.it http://vocidipoesia.blogspot.it/ http://poesiedimatteocotugno.blogspot.it/

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Alda nel cuore 2019 162