InVersi di Matteo Cotugno - Poesia

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2014 Matteo Cotugno “InVersi”

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La foto in copertina “Torre San Giovanni (LE)” è proprietà di Matteo Cotugno.

cotugnomatteo@libero.it Copia N°

ISBN 978-88-91131-84-3

Matteo Cotugno

InVersi poesie

Introduzione InVersi è il mio secondo libro di poesia; dopo la silloge PoesiAnima (selezione premio Tassoni di Modena 2010) sono passati tre anni nei quali ho preferito divulgare le mie poesie in formato elettronico in vari ebooks, pubblicandoli gratuitamente in portali internazionali o nel mio blog di poesia: poesiedimatteocotugno.blogspot.com Nasce da una selezione di poesie scritte fra il 2010 e l'inizio del 2014, poesie che parlano di amore con le sue gioie e i suoi tormenti, proprio come il titolo vuole fare intuire...

InVersi... in versi e inversi, gli opposti, inversi di emozioni che connotano la nostra vita in un’altalena lirica in cui elementi come il cielo e il suo azzurro diventano metafore di assoluto e di purezza, come inversamente la notte e il suo buio sinonimi di abbandono e smarrimento.

Matteo Cotugno

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Oro Oro fra i miei occhi e il tuo cuore quel silenzio che piove a destare sussurri e sogni, a bagnare fogli di poesia in armoniche mute.

Oro fra la mia anima e la tua quel silenzio che lega indomiti battiti a corde invisibili nell’immenso mare d’amore.

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Equilibri Fra gli otoliti perdo equilibri come semi sparsi nei campi dissotterro ossa e gioco a rifugiarmi negli interstizi dalla cinetosi che m’assale solo a sentirlo il suono della conchiglia nel tuo petto vorticoso e cupo infinitamente battito.

Bacio Il sapore di un bacio sospiro d’istante s’insinua negli angoli nascosti fra pilastri abusivi di periferia a stringermi nel cappotto fino a sentire il profumo del tuo rimmel e mani si rincorrono sotto i maglioni a cercare il futuro fra timidezze e tabù d’un bacio che sa di pioggia e di primavera.

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Non illudiamoci Non illudiamoci nelle parossistiche rivoluzioni d’un cuore, extrasistoli di carezze trepidanti come soffi, aritmici aneliti che fibrillano e smettono all’improvviso, non illudiamoci, siamo questo tempo che attraversa e segna ogni poesia che sia carne, dimenticandoci.

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Ferma le braccia Ferma le braccia, se c’è un volo atteso come un sogno non basta agitarle, abbracciami e vedrai magicamente il cielo dischiudersi nei tuoi occhi e le braccia ali per attraversarmi l’anima.

Ferma le braccia, il tuo volo è qui, insieme varcheremo i nostri limiti per divenire un canto, immenso come noi quando il cielo resta fermo e a toccarlo saremo in due ma uniti per l’eterno.

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Senza respiro Ogni tanto fermati nei tuoi sguardi rincorrerti diventa un’impietosa resa al tempo che rapisce senza ritorno e spavaldo ride del mio passo, sei irraggiungibile ormai ed il passato che non esiste sosta in me come la bozza malinconica di un sorriso quando ti cerco nelle mani, nel saluto di una lacrima e provo a sopravvivere anche senza piÚ respiro.

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Angelo Le mani nello zucchero di luna fruscio di emozioni fra le dita e tu che mi guardi e sorridi affacciata alla pioggia meraviglia di un inverno, sembra quasi estate tanto è profumata la notte che nel magico danzare di stelle a cadere sono solo gli angeli, è così che ti ho trovato sospesa nel cuore del buio fingendo di non sapere quanto cielo sei.

Occhi Occhi che grandi lasciano fluire il lento svolgersi del tempo e lento il respiro che sale fino all’imbrunire del sole fino al fatale celarsi che luna e stelle svela proprio sul limitare degli occhi che grandi si abbandonano lievi al mare di questa notte.

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Un sorriso La vita mi prende sul principio del giorno, nei rivoli d’un raggio disperso nel cuore che langue seduto a sentirsi vibrare ancora quel poco che serve a volare, volare e planare verso ogni orizzonte disegni una curva che indietro mi porti, indietro nel tempo allor che venuta e accanto seduta mi hai preso per mano dicendo “ti amo� in mille poesie scritte col sorriso sulle labbra mie.

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Sei tu Vorrei la ruggine d’una stella sentirmi dentro trapassare il cielo seguendo l’infinito volo versarsi in ogni lamento in ogni sorriso che ne riappare fino a bucarmi il cuore.

Sei tu che ami e scompari ogni notte che sia nera ogni notte che sei mia lasciandomi il respiro sulla pelle e un risuonare di sguardi nudi echi nella stanza.

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Il dono Meraviglioso dono sei, amore, quando ti raccogli a me come cucciolo indifeso e ascolti lo scandire dei battiti sulla guancia: è il mio cuore, amore, come il mare d’inverno che danza travolgendo il cielo nei tramonti, e brivido di rosso in viso timido s’accende allo sfiorare di labbra sulla fronte, la tua, tremante di sogni nascosti nelle mani intrecciate fra noi, qui, in questa spiaggia ch’è partenza e approdo di ogni nostro bacio.

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Sale il cuore Sale il cuore se ti avvicini e non vedo che te, sfuocato, tutto il resto diventa inutile, e chiudo gli occhi per sentire meglio i tuoi passi e il tuo abbraccio che calma il mondo quasi a fermarne il respiro.

Basti tu in quest’incontro e tutto viene dopo, anche il freddo dell’attesa svanisce fra i brividi del tuo profumo e delle parole fermate solo per sentire il silenzio di un bacio il tuo disteso nella mia corsa.

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Come un sorriso Sei bella come un sorriso quando s’accenna al curvarsi sulle labbra e colora di rosa il mondo, come un'aurora stesa all’orizzonte in tutti i suoi pastelli mescolati dalla brezza della vita a conquistare l’essenza di chi ama brillandone gli occhi riflessi nelle profondità di tutti i suoi azzurri.

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Bellissima idea Bellissima idea tu, che nascesti quando il sole si fa leone e ogni premura d’ombra svanisce, sei stata fuoco di pelle astraendomi da ogni dubbio.

Bellissima idea… tu, che fioristi dall’azzurro rapito al cielo e ogni sorriso rivesti di luce, sei stata giorno senza notte baciandomi d’infinito.

Sì… sei tu quell’idea bellissima che arde crescendomi dentro e sublima i timori d’un uomo dimentico d’amore.

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Biografia Matteo Cotugno, modenese di adozione, nasce nel 1963 a Foggia.

La poesia è una passione fin dall’infanzia ma solo nel 2010 pubblica la sua opera prima ”PoesiAnima”, una raccolta di poesie (selezione poesia del Premio Tassoni 2011) che comprende una silloge a tema museale con la quale ha esordito in mostra nel settembre 2010 al Palazzo dei Musei di Modena.

Nel 2011 ha partecipato con alcune poesie a tema spirituale alla personale pittorica dell’artista Aurora Cubicciotti sulla figura della Maddalena presso il Maschio Angioino di Napoli, insignita della medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Dal 2011 cura ed organizza antologie di poesia aggregando centinaia di poeti, pubblicandole in formato ebook a diffusione gratuita su portali internazionali e riscuotendo un notevole successo con decine di migliaia di letture: “Alda nel cuore”, “Goccia a goccia” e “Un cielo di poesia”.

Nel 2012 crea un blog di poesia dedicato ad Alda Merini (poesiaaldanelcuore.blogspot.com) ed il proprio blog di poesia visitato quotidianamente da tutto il mondo (poesiedimatteocotugno.blogspot.com).

Presente con alcune poesie in varie Antologie tra cui “La luce oltre le crepe” Bernini Editore, raccolta a scopo benefico per le biblioteche emiliane danneggiate dal terremoto del 2012.

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Indice Oro Equilibri Bacio Restami nel cuore Parole d'acciaio Bacio d’eterno Amo La pelle dell’anima Arrivi tu Dispero Sei vita Vorrei amarti Ragazzi senza tempo Amarti Lasciami Lo senti?

Il tuo raccolto Ti abbraccio I silenzi Non perderti L'assenza Meraviglia di donna Solo lì Canto E’ proprio il cuore Sento Un fremito Resa Quel giorno Mi congedo Non illudiamoci Indomito Una lettera in bianco Perso…

Abbandono Un sorriso Sei tu Cuore Bella Labbra Rovino

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Raccoglierei Ci sei Il giorno dell’ira Non è finita Solo Nel tuo sguardo Mi trovo Senza conoscerti Immerso Cosa sei Qui risiede il senno Tracciami dentro un sogno Andiamo Sei Esiterei Burrasca e sole Ecco cosa siamo Sei petalo Fino alla fine del cuore Stella A te che non sei pietra Infinità Vorrei donarti un bacio Noidue Mia Doloramore Assorta Vorrei Fioriscimi Viverti Nel silenzio Agli occhi Abbraccio Ho lasciato perdere Esplodimi dentro Incredibile Il passo Sensazioni d’ambra Sulla pelle La logica del cercarti Mistero Il senso del vuoto

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Non ricordo Viversi un po’ Sale il cuore Come un sorriso Scrivo ancora Sei meraviglia Il tempo non ha senso Scese le braccia Non parlarmi Maledetto quello sguardo Persi Non lo sapevi Amandoci Sei bella Amami Ti lascio un bacio Veli Bellissima idea Per un canto Incanto Guardami Non sono un fioraio Serve un sogno Chi sei, chi sono Ferma le braccia Senza respiro Angelo Occhi Immaginami Il dono Di te parlami Al centro del cuore

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Per l’acquisto del volume fate richesta alla mail viscatto@yahoo.it l’autore vi invierà una copia numerata e autografata

tutti i diritti riservati copia in ebook promozionale elaborata e distribuita dall’autore Matteo Cotugno

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