Un cielo di Poesia 2015 by matteo cotugno

Antologia di poesia contemporanea

Un cielo di poesia 2015

Antologia di poesia contemporanea

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Un cielo di poesia 2015â&#x20AC;?

Ă¨ tutelato da diritti di autore a norma di legge ogni Autore si riserva i diritti delle proprie opere presenti registrazione:.posta-certificata@postacert.it.net

ne Ă¨ vietata la vendita realizzato nel novembre 2015 da Matteo Cotugno

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Prefazione Un cielo di poesia è una collana antologica di poesia contemporanea nata nel 2012, la prima esperienza come curatore che mi ha portato a coinvolgere centinaia di Autori da tutta Italia e qualcuno anche dall’estero. Certamente da scommessa è diventata una realtà nell’ambito della poesia contemporanea e ad ogni edizione oltre a ritrovare Autori sempre presenti posso contare sulla partecipazione di nuove leve, anche giovani Autori, tante promesse che vogliono far leggere a tutti le proprie opere e farlo gratuitamente, grazie al formato ebook. Infatti il vero scopo di questi ebooks è di divenire un luogo d'incontro di poesia, un luogo di scambio e di lettura reciproca, aperto agli appassionati, fruibile gratuitamente e liberamente grazie all'enorme possibilità concessa dalla rete internet e dall'uso degli ebooks on line in vari portali internazionali seguiti da migliaia di appassionati. Siamo alla quarta edizione e ricordo che questa collana prende il nome di “Un cielo di poesia” perchè raccoglie poesie a tema libero, come libero è il nostro bellissimo cielo poetico. Ringrazio tutti coloro che aderiranno a questa iniziativa e gli appassionati lettori che dal 2012 seguono fedelmente tutte le antologie di poesia nelle varie collane: Alda nel cuore, Goccia a Goccia, InfinitAmore e Un cielo di poesia. Matteo Cotugno

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dedicato alla nostra Valeria Solesin e a tutte le altre vittime del vile e barbaro attentato a Parigi, ed estendo a tutte le vittime di ogni atto terroristico, la loro morte non sia inutile ma voce di chi non ha paura e non si lascia nĂŠ intimidire nĂŠ irretire dall'odio

Alda Merini Far camminare un bimbo Ă¨ cosa semplice, tremendo Ă¨ portare gli uomini verso la pace, essi accontentano la morte per ogni dove, come fosse una bocca da sfamare.

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Marinella Albora Epilogo Di me conserva le parole che carezzavano la tua parte segreta. Di me conserva gli sguardi che ti aprivano la strada. Seppellisci il resto sotto una pietra scura coperta di cemento per non fare radici. CosĂŹ farĂ˛ di te complice e amico il tempo. Epilogo perfetto di una storia imperfetta.

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Elvio Angeletti Il cielo di notte Ho lasciato il tramonto per entrare nella notte che Dio ci ha creato. Lo sguardo al cielo e… tra cenni di nebbia brillano le stelle. Più in là la luna nascente disegna una scia dorata il mare da specchio si pone. La notte è già alta tra foschia rada mentre la luna dipinge le nuvole in bianco e nero. Chiudo le persiane e un soffio di vento leggero apre le finestre del sogno il mio sogno cullato in un cielo di notte.

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Natalia Bakhshieva Mi stracciasti la carne senza pietà, un tuo capriccio arido e sventato. Ma amai perdutamente i tuoi simili con carezze di velluto, con ali del cuore. Strozzasti l'alito del vento di gioventù altezzoso e supponente. Ma volai tra i cieli bigi verso la luce fiduciosa nella nobiltà dei tuoi simili. Rubasti ore, giorni di sorrisi e sogni avido e soddisfatto della propria opera. Ma con umiltà strinsi al petto i tuoi simili ogni istante vissuto di poesia, amore, speranza. Pensasti di annientarmi, calpestare l'anima, scatenare dentro l'odio e il disprezzo. Ma ti perdonai per l'amore di un Dio che c'è in me e volli tanto bene ai tuoi simili.

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Eric Balossini Ascolta Ascolta l’eco dei tuoi passi frammenti del tuo cammino. Ascoltane i sogni, i rimpianti, il silenzio tra l’uno e l’altro. Ascolta cadere la neve non fa nessun rumore, eppure è musica per i tuoi occhi. Come la neve scioglierai in un rivolo di vita appena, lo spazio che ci è dato tra il sorriso e il pianto. Siamo come il tempo tra due stagioni, un volo lieve di farfalle, siamo la pazzia di Dio.

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Stefania Balsamo Dolce attesa Gestante Ă¨ la notte gravida d'attese ... e nel suo vasto grembo s'avvia rinascimento ... che all'alba, un nuovo dĂŹ vedrĂ luce ...

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Anita Barbaglia Nel mondo perduto Spesso nello shtetl* mi fa camminare la pagina scritta. Allora sono occhio amorevole del Mondo annientato. A lungo ci sto: tra voci e silenzi di strade e dimore, tra storie antiche di genti remote e vite intrecciate, tra opere varie di pause devote in lingua infinita. E piĂš non lascio quel filo di Memoria e soffio di Giustizia e sigillo del Vero.

* centro abitato dellâ&#x20AC;&#x2122;Europa Orientale con forte presenza ebraica

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Antonino Barrasso Per poco ... nel pianto intenso di questa gente sconosciuta, di volti che pare abbiamo visto in altri luoghi, visi interroganti che cercano risposte troppo lunghe da dare... ... nelle luci tremolanti di mille candele accese, una fila lunga di lumicini rosso sangue, una veduta d'insieme particolarmente bella che servirĂ a ricordare questo dolore d'uomo. ... Senza la superficialitĂ di apparire a tutti i costi, per ogni scomparso puĂ˛ esserci una preghiera o un fiore che Ă¨ la stessa storia, per un attimo potremmo far silenzio, sospendendo, le nostre menti eccelse, sia una condanna sia un lutto senza ideologia e pregiudizio.

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Gesi Belardi ...nell’essenza Confusa la realtà che indiscusse sensazioni... trattiene. Illusione anìmica che nell'essenza saprà Amare.

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Maria Pina Belfiore Portami con te Mi piazzerĂ˛ tra l'iride e le ciglia tu guarderai con i miei occhi io vedrĂ˛ con i tuoi l'imbrunire dei tramonti stesi sui tuoi sogni.

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Tonino Bergera La lavandaia Inverno antico, 4 di mattina. La stufa crepitante, il caffĂ¨ caldo che le narici stuzzica, spavaldo. Mamma in cortile, con la carrettina. Montagne d'indumenti, candeggina, le vecchie bacinelle prese in saldo; il freddo che pugnala, "maramaldo", l'esile schiena sulla croce china. Cenno amoroso ("Dormi!"). Torno a letto fra miseri "perchĂŠ?"... Risposte mute mentre carezzo il ron-ron del micetto. Lei ombra fra le livide volute, diretta al lavatoio... Lo stipetto del bucato... Le angosce, sottaciute.

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Vittorio Betalli Helene vs Selene O Luce, che le ombre mi scacci indietro Riposa nei miei occhi il tuo sorriso, Non più Caronte ma San Pietro Sei la chiave del mio paradiso. Non è stata solo fortuna, Il giusto fiore nel cuore è risorto E dopo questo argenteo giro di luna Offrimi sempre il tuo vero volto. Altro più non ho mai amato, E anche se tre volte ha già cantato Del giudizio del gallo mai mi son curato. Una grande avventura ci aspetta E con me sarai sempre protetta Il mio amore sarà la tua vedetta.

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Patrizia Bianchin Nascita Ecco adesso ti conosco piccolo miracolo del mio cielo. Ora vedo gli astri luminosi dei tuoi occhi. Ora sento il tuo profumo intriso di dolcezza. Sei vagito di vita nascente sei scintilla brillante d'amore racchiudi in te il mistero eterno della Vita. In te ritrovo me stessa per te inventerĂ˛ grandi sogni fragile nuova vita affacciatasi ora al mondo. Promessa di futuro nelle tue piccole mani.

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Grazia Bianco Napoli mia! Accetta questi versi mia dolce Napoli per me come leggiadra fanciulla sei stesa sulla rena di un mare bagni i tuoi lembi nella fantastica baia la spuma bianca rinfresca la tua pelle sei unica e pulsante mia dolce Napoli! Il pensiero mi sferza vorrei regalar al tuo cuore vibrante pietre preziose e fiori profumati per incoronarti Regina... Bella voi siete Signora indiscussa chiamo in coro uccellin e fronde per cantarvi 'na melodia pe me sulo 'na cosa è overo chello ca me piace è l'ammore dimme Napule de stu core che t'aggia dà pe m'accattà lu core? La musica invade i vicoli ornati e colorati vestiti di umanità scuola saccente di vita vera dove la realtà è quella che è! Danzar vorrò con te mia dolce Napoli tra valzer e mazurche lascerò che la magia invada il cuor... Fanciulla dalle guance rosse come rosa offri la tua vita al mondo occhi lucenti e voce squillante un inchino e tu danzerai! Si fossi n'auciello ogni matina vurrià cantà n'coppa 'a fenesta toja pe dire à lu core ca sogne innamurate è Te! Un cielo di poesia 2015 13

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Graziano Boccardi Amo quel momento della sera Amo quel momento della sera... d'illesa luce nell'ora fiacca tra mistero e pace, dove, di cobalto si colora al limite la valle e canta il ruscello, posando come scialle dov'ombreggia il pioppo la scia del giorno, sui sentieri a un sogno che mi batte in cuore e sulle labbraâ&#x20AC;Ś rivive nel profilo il ricordo dell'amore, nel controluce del dolore che amo, di quel momento immutato â&#x20AC;Ś senza tempo.

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Elena Bonadies La sfida Tu, un fiore variopinto nel giardino della tristezza, risveglia la tua giovinezza. Corri verso il sole, fuggi la brezza, combatti questa orrenda avventura, con forza, speranza e certezza. Riprenditi la tua vita e i tuoi sogni sospesi, sali sul podio della libertĂ , andando oltre i dolori e i turbamenti. Ritrova la tua amata spensieratezza.

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Stefania Bonera Fusione Sento la notte. La vedo avanzare. Languida e dolce mi chiama mi cerca mi gioca. Da furba stratega disegna i suoi inganni con sogni da amare. Si presenta. Sorride. Mi illude e scompare. Sento la notte. La vedo imbrogliare.

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Angela Botta Il taglio È un vecchio taglio quello da cui fugge il sangue, e non so rendere in fiori lo strazio indicibile. Ho una commessa vana che vorrebbe raccogliere le inquiete forme in registri alti per la voce. Godete pure dei silenzi estrapolati dal fermo immagine, di quel film non ci saranno repliche. Siete morti per tradurlo, in carcere o da dio il significato della Vita, e ne godete gli spazi, tra la fertilità lasciva della concretezza. Dimenticando tutto il possibile prima che accada avete escluso la sensualità dei corpi e l’odore di dio denaro impera tra i seni gonfi. Se lo sperma fosse onnipotente. Se l’ovulo fosse la mente creatrice divorerebbe la plastica e l’odio. Voglio l’oro e loro non me lo danno. Perché non sanno, perché non vanno, perché non chiedono, estraggono, fuggono, fumano, gelano, dicono, sanno, vivono, strappano. Perché sanno quello che fanno. E lo danno, il danno, e lo danno il danno, e lo danno il danno, fingendo amore persino per l’eterno, per l’interno. In ghiaccio e carne da riporto.

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Maria Eleonora Buonfantino Un cielo di Te E, alla fine di ogni giornata, non pensare che di Te mi sia dimenticata. Alzo gli occhi al cielo e... Ti ringrazio che anche "questa" Ă¨ andata! Bene o male davvero non lo so, ma ci ho messo tutto l'Amore che ho! E al mattino, preparando il caffĂ¨, le mie dolci e silenziose preghiere sono rivolte a Te, con l'assoluta certezza che anche oggi sarai Tu la mia salvezza.

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Don Aldo Callegari Il Crocifisso Tu, fermo, immobile. Anche io. Ti guardo in silenzio e nel silenzio respiro la tua voce. Non vedo il tuo volto, ma sento il battito del tuo cuore ammalato d'amore per me. La tua fronte... la tua fronte Ă¨ intrisa di sangue. Ma dal tuo costato, anche se squarciato, Ă¨ nata la vita, prima distrutta dall'orgoglio umano. Hai messo l'anello al dito della tua Sposa. Dimmi:" Come lo hai forgiato?" Ti sento, mi parli, mi dici:"Guardami! Guarda il Crocifisso!" Un cielo di poesia 2015 19

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Luciano Capaldo Amore lacustre Calma, piatta…acqua lacustre. Su quieta riva rimandi cullate luci scintillanti di uno stellato cielo. - Tu, luna Paffuto viso che a te richiami conduci a pace i miei pensieri, e scevro dal mondo sono. Il tuo chiarore scia bionda porge e bacia riva. Su quell’immaginario ponte, tronfio, avanzo e osservo lei, incontro la sua luce , i suoi occhi. Sempre veglierò su quella riva ché mai perso vada lo sfavillìo di quell’animo tuo. Soffierò forte per allontanare nubi e nebbie velanti. Sempre tenero sarò custode di quella passerella, nostra; ti indosserò per altri gran galà d’amore! Un cielo di poesia 2015 20

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Arianna Capirossi Poesia nuova Una lacrima è caduta nell'eternità del tempo stillando su pagine preziose di millenni. Centellinare un pianto è malinconica abitudine di chi coltiva un amore ormai rapito dal passato. Ogni mia lacrima è poesia nuova per ciò che è stato ogni attimo presente ricordo vivo. Mai dimentico, eppure lo spazio eppure il tempo o forse un'immatura paura, un inganno del cuore ci tengono divisi eternando il dolore.

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Vincenzo Capitanucci A Piedi nudi nell’Alba La voce dei Tuoi mattini colora i miei pensieri e tutte le infanzie del mondo è così che vorrei ascoltarti anima mia in ogni istante architetta e genitrice di un violino ad incrociare destini nel vederti passeggiare a piedi nudi nella mia zona notte abbraccerò la purezza dell’alba e sospinto da velieri d’azzurro Ti farò mia

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Anna Maria Cappuccio L’attesa Siamo due anime perse vaganti nell'etere che si rincorrono senza mai cibarsi di baci e carezze; è impossibile sciogliere il nastro di seta che tiene legate le frasi scritte e taciute. Mi strugge quest'attesa snervante di te e…. non sbiadiscono le lividure sul cuore affranto. Come un tornado, emergono emozioni, dall'intimo pozzo dov'erano cadute. Solo scarni ricordi affiorano alla mente e…. si rincorrono le immagini, come rondini migranti. Due anime, in attesa di incontrarsi ancora per riunirsi in un voluttuoso eterno abbraccio.

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Antonietta Caputo Un Bacio Sul Cuore _ (a mia Madre) _ Viva e presente è ancora l'immagine di te. ...Luce bianca, occhi che mi guardano con amore e dolcezza un'ultima volta... mentre bevo la tua ultima lacrima, accarezzandola. ...E, anche se adesso, un poco il capo reclini, - Dio come sei bella Mamma, anche in questa alba di un gelido mattino… ...Poi l'anima vola, ed è solo silenzio. Triste, eppure sazia d'amore, ricolma di te è l'anima mia. Un ultimo bacio sul cuore,che fisso nel mio, ...un ultimo bacio che illumini il tuo nuovo cammino, un ultimo bacio lieve e poi… Voli via.

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Alessio Carlini Anime C'Ă¨ un'essenza che ritrovo nella visione di piccole creature simpatiche ai sensi...lucciole pulsanti come fari, come guide o sorgenti. La scia rimane nell'anima, ed Ă¨ impossibile, adesso, tra i mandala del cielo, soffiarla via. Gloria e stanza del cuore, direzione ed ala mancante che si muove e che muove costante il senso, ed il volo. Lama dolce e piacevole tra i sensi tutti, come il corpo che si rigenera dal mare, come l'acqua che le mani toccano ovunque, come il sole che asciuga o come il sale che costante e indissolubile ritorna; e rimane. Coscienza dell'esempio e riflesso tra i richiami d'ogni porta che accoglie, freccia e lampo, splendore e luminescenza. Cresce; ed Ă¨ in crescendo l'unione delle mani, come la voglia d'esser parte di queste anime che ridono, lucide dell'impegno, costante, all'Amore. Un cielo di poesia 2015 25

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Emanuela Carniti Mai nemica Mai ti sarò nemica innanzi a mio padre e a mia madre. Neppure per un attimo che non fosse il salvarmi la pelle rinnegherò la tua persona. Mai un'udienza spacciata per errore o malafede ci renda ciechi e sordi al richiamo del cuore. E tu sai che t'amo Ma spesso l'amore confonde urta gli argini e tracima danneggia raccolti brucia possibilità. Non vorrei così il nostro. Lo vorrei cinto di rose serbare un volo costante di api e farfalle mondato dai rapaci. Ma forse non è l'ora più giusta. Esistono ombre fatte di sole dove trovar pace e frescura e soli fatti di ombre che creano deserti. Eccomi allora Vorrei un'oasi dove ombra e sole si inneschino come per amplesso a ricrear la pace. Un'unità fatta di colori un arcobaleno bianco di luce dove ritrovar intere sorprendenti coscienze. Un cielo di poesia 2015 26

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Anna Maria Cartisano La preghiera Si eleva e vibra e da l'abisso s'innalza alle potenze Divine energia Angelica ricchezza dello spirito e creatrice dell'anima... La preghieraâ&#x20AC;Ś grande Ă¨ il suo potere sulla terra prendi coscienza dell'Io ritrovi l'origine perfetta l'origine Divina... Trasforma il pensiero si amplia in sacra potenza richiamo di luce e di custodi dell'uomo che esaudiscono generazioniâ&#x20AC;Ś Chiave angelica che sostiene l'universo e che apre la porta al paradiso interiore!

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Katia Catalano Schegge di note E' una voce artistica come una piuma che volteggia: disegna una virgola, un verso come una stringa, scorre qua e lĂ e naturale corre questo verso che pare breve, Ă¨ ameno, ma potente, come spuma di mare infranta su scogli, che si scatena irruenta e frustrata dal mare diviene come rime scagliate, nodi con punti fermi, sono reti che delimitano il senso, ma se parole con arte fraseggiano, leggero diviene il pensiero, sereno il flutto, e tutto Ă¨ un dolce ritmo.

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Adriana Caviglia Araba fenice Perle d’incenso, perle d’eternità. Respirai cieli infiniti… senza stelle poi scesi nelle viscere della terra, scesi nelle profondità degli abissi. Volli così, privata del cielo, cogliere il “ pensiero”, sorseggiare l’essenza della vita, avrei così sfogliato i petali del fiore del sapere priva dei tabù della morte. Serena scivolai nell’alveo del carsico fiume del dubbio della ricerca affannosa del vero. Fragorosamente superai la cascata, mi tuffai nel lago dell’innocenza, ne uscii capace di essere incontaminata ed incontaminabile: coerenza morale fu il mio dictat. Lasciai solo spazio alla speranza. Il silenzio mi penetrò forte abbracciò il mio corpo nudo e tremante, fremente di vita, capace di dare, tornai quindi a sfolgorare la luce… fu un attimo… il bagliore mi uccise. Ridotta ad impalpabile cenere vibrante di sogno… profumata di mare capace di nuovo d’amare liberata la mente dallo scafandro riacquistai dignità risorsi nuovamente più forte di prima, più bella di prima pronta di nuovo a lottare di nuovo satura d’ideali e fui nuovamente capace di me.

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Silvana Cenciarelli La strada Amo la strada Che mi graffiĂ˛ E che graffiai Dove caddi E mi rialzai. Quei vicoli sinuosi, Feroci, Attraenti bocche Affamate di vita Dove puoi perderti E ritrovarti Al suono Di vecchie campane.

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Lorena Centofanti Un anno Ă¨ neve tra i respiri Un anno Ă¨ neve tra i respiri trame di vita sopra ai cieli parole mute in passi incerti sul viale dei tramonti. E' porzione di un tempo affamato fra emozioni e tragedie imbrigliato che muta ricordi in bianco fiore sulla bocca dell'ardore. E' quel bacio rubato alla luna con l'orchestra che suona la Nona nei tuoi sogni nudi oltre il vento tra le note stonate di un canto. E' quel treno che corre lontano nei cassetti di antiche memorie dove riporre amori silenti in lenzuola di stelle cadenti.

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Ilaria Cino La mia patria La mia patria è Penelope violata tutte le notti dalla tracotanza dei Proci ignari persino delle leggi degli Dei. Obliato è il tempo delle gesta di popoli eroi e deposta nel marmo è la scintillante spada della Dea bendata. La mia patria è l’Aquila che non vola il requiem della civitas è la mammella della Lupa che non mi allatta e mi lascia digiunare la pace nel cuore.

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Carla Composto Ali di Farfalla Volerò con ali di farfalla, i suoi battiti accompagneranno quelli del mio cuore, sarò leggiadra impalpabile, incantata, danzerò su immense distese di prati verdi. Ruberò il colore dei fiori che generosi imbibiti di rugiada, mi regaleranno i loro odori, l'anima mia si vestirà di trasparenti opalescenze, la sua corda d'argento tornerà a vibrare. Volerò con ali di farfalla, sempre più in alto lascerò l'effimero per l'eterno, varcherò i limiti del tempo, entrerò nel sole tra mille sfaccettature di colori, lascerò che la mia veste bianca si tinga di speranza!

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Marika Consoli

Fitta d’argento la coltre ondulata sfavilla nel denso tintinnio delle dita. Dalle nuvole suonando sui fossi cade lenta… stenta questa mattina lasciata agli intonaci, al cemento; come al polline, al vento il bucato, dimentico riceve la noia di quel vago bagliore che sembra sole. …………………………………………………….. …………………………………………………….. Piove ancora. Sei tu dalle dita di rosa, svilita ancora dal tocco di stelle, l’aurora. Gazzarre si perdono in ricomposta luce, si ferma l’ora, tarda, rara intermittenza di nubi, frante contro pianure disseccate. Di là dai muretti discinti scintilla una vecchia bottiglia specchiata alla volta tremante e pura d’azzurri, in quest’altra estate a cui manchi. È il porto del ritorno nelle partenze silenziose a rimandare il giorno e l’ora di ogni volta attesa. tratta da “Un giorno a primavera”

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Silvana Costa In una bottiglia In una bottiglia puoi chiuderci tutto. Puoi chiuderci quanto di bello o di brutto hai custodito oppure hai distrutto. Puoi chiuderci anche le pagine bianche di un libro mai letto pensato e mai scritto.

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Matteo Cotugno Fraterno Fraterno quel bacio, è fiore leale, abbraccio che sorregge e conforta complice di sommessi moti e abbaglianti passioni, amico nel dolore che trafigge tenendosi per mano fraterno quello stringersi assieme che i colori confonde e unisce e non divide ma accora nel suono dell’inno all’amore fraterno è un canto unisono al cielo di chi ama il prossimo, è il passo in cordata che scala insieme il monte della pace.

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Gabriella Cozzani Pensieri Pensieri vagano nell’anima come onde: il tempo non potrà respingerli. Emozioni chiuse in una rete a maglie larghe: il viaggio è lento, i sentimenti sono intrecciati, lievi e dolci come carezze sfuggenti. Il cuore vola lontano e raggiunge veloce le persone care che ci hanno lasciato: traccia viva, ma diversa… … senza spazio e senza tempo. Pensieri strani che si accavallano nella mente senza chiedere l’aiuto di nessuno, senza pretendere un sorriso, senza sperare di essere capiti. Contorni del dolore meno nitidi di prima e recondite paure nude come fragili alberi in autunno. Orizzonte indecifrabile… forse qualcosa mi attende per modificare la mia vita. Un’alba rosa: nel cielo grigio vola una speranza di giorni nuovi. Il freddo buio della notte sta sparendo…

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Paola Cravario Dolore Questo dolore si è fatto carne e si è fatto sangue, sussulto, respiro. Questo dolore si è fatto pianto e ansia e affanno. Si è fatto malattia, triste, amara malinconia che tortuosa s'insinua nelle pieghe dell'anima, nei moti della carne, nei sussulti del cuore, negli ansimi del respiro. Un dolore sotterraneo e sordo che mi abita silenzioso e tutta mi penetra e mi attraversa. Questo dolore si è fatto vuoto e assenza e silenzio, tempo dove tu non esisti, luogo dove tu non sei, sogno dove noi non abitiamo. Questo dolore è negazione di vita, di luce, di speranza, di felicità, di amore. Questo dolore è tutto ciò che, oggi, di te mi rimane.

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Maria Clotilde Cundari Sospiri d’amore I sospiri d’amore appartengono al buio al buio li avverti, li vivi come quando sorseggi la vita in attimi di passioni proibite. I sospiri si celano anche alla luna per non darle importanza e accompagnano i movimenti silenti di corpi in affanno d’amore. I sospiri si ritmano con la musica di parole incomplete che restano come soffi nelle bocche che si baciano. I sospiri sono leggeri non hanno spessore ma esprimono la forza di aliti di passione che appannano nel buio gli specchi dell’anima.

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Francesca D’Andrea "penso... " che le cose le so da subito. Eppure, vivo nell'intimo involucro della mia apparenza. Conscia che non mi è permesso desiderare. Accumulo odio, finemente. Polvere lavata, certo. Per questo piango. E poi, quando anche le mie ossa saranno tali, chissà, se mi chiederò ancora il senso dei suoi passi.

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Anna Dato L'amicizia Ă¨... Un sorriso, uno spiraglio sereno che illumina il pensiero triste, finora tuo padrone. Uno sguardo, gioviale invito a renderti in parte ladro di esso, per poter godere insieme del suo felice brillare. Una voce caldaâ&#x20AC;Ś traccia di affetto sincero, messaggera di pensieri, ti esprime le attente riflessioni, vere, vissute, ricche di reale contenuto, parole acclamate in tuo aiuto. Un animo possente, come la presenza fisica e morale, si protrae verso il tuo "io" quasi sconosciuto ma desideroso di dare e fare, fino al colmarsi della vitale essenza. Due mani, tese verso di te, ora congiunte tra le tue, insieme, volutamente rivolte ad un'unica preghiera... Quella stessa preghiera, che in fede attenderĂ una divina e saggia risposta affinchĂŠ possa lenire e rasserenare questi umili e tristi cuori umani. Un cielo di poesia 2015 41

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Sandra De Felice Alba lontana Sciogli dai miei occhi la nebbia per l’infinita attesa in quell’alba lontana del nostro cielo… alba fredda di sogni e di baci e con il rumore distante dei tuoi passi nel cuore… Lasciami la mano e con volo di gabbiano attraverserò il mare della vita…

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Assunta De Maglie Il cielo s’invermiglia Nella vestaglia di ciniglia, Sento che tutto s’aggroviglia La mia pancia farfuglia, Tremo come una foglia, Mi stringo una maglia: E’ un pensiero canaglia Che imbriglia le ciglia. Si avvicina alla soglia Sento ora la maniglia Chi apre ha sempre voglia. Mi chiudo a conchiglia M’attanaglia la caviglia, Strappa la calzamaglia È su di me: una mitraglia. Come fossi una biglia Mi lancia, mi ripiglia, Mi riduce in poltiglia.

Il cielo s’invermiglia Sul giorno che sbadiglia, Odore di sangue e vaniglia. Un messaggio in bottiglia: Invece di una medaglia Questa vita c’imbroglia!

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Marina De Sanctis Ritorno a Itaca Vele stanche vuote dei venti un tempo pieni e forti torno con cicatrici ignote inesistenti prima ignoto il mio io e questo me in te sconosciuto in quella tela infinita opaca sgretolata in eventi mai intessuta d'attesa e torno qui ritorno ebbro d'incanti e inganni specchio del mio tempo nell'arco teso di luce e fuoco contrasto di realtĂ misurata e temprata da canti esausti occlusi nelle tempie. E torno stanco al cielo e al mare nemico. Itaca ritorno. Perso non perdente.

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Maria Carmela Dettori Lascio la porta aperta Lascio la porta aperta, spalancata ai giorni che ancora passeranno, loro distratti forse, forse, un po' annoiati e stanchi, ma forse, in questi giri vorticosi e incerti della vita, entrerĂ col sole anche quel refolo di gioia, attimo di felicitĂ lasciata nel cuore di chi troppo ha pianto, e cerca un disperato appiglio, a te e per te, che sei mio figlio, il vento vorticoso strapperĂ le vesti alla tua malinconia, e come nebbia d'alba da te se n'andrĂ via, e da me, che nel petto ho un sasso che preme e lacera, ferma, paziente, curva, a vederti rinascere, passo, dopo passo.

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Gianna Di Carlo Solo... Solo il suo silenzio dietro vetri opachi... Solo i suoi sogni, feriti... infrantiâ&#x20AC;Ś giacciono a terra, come minuscole scaglie di vetro... Solo il suo sorriso, abbandonato, in un gelido mattino d'inverno.

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Valentina Di Caro Ancora per amore Questa astinenza Il rischio che diventi assuefazione Ci sei a incastri alterni Misura e dismisura di un amore che mulina fiocchi di vento e d'illusione Adesso giaci accanto a me e dici 'non ti lascerò mai' La priorità prenderà coscienza In te un anelito spento Un altro amore da accudire Una donna che non puoi più fare aspettare Lei scomposta dall'attesa imbusterà stracci di un sogno Metterà via le scarpe rosse alte Partirà senza chiavi di casa Amerà un nuovo amore Farà l'amore ancora per amore Oppure no.

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Barbara Di Francia Senza meta Erravo senza meta per la strada tutto m’avvolgeva… intorno solo silenzio. La nebbia iniziava a scendere fitta fitta… S’intravedevano i contorni del borgo di paese, le mura di pietra antiche sembravano non lasciar spazio neanche ai pensieri più profondi del mio io. Mi avvicinavo tutto diventava chiaro… all’improvviso. Attimi superbi di vicinanza e poi gelide folate di vento mi attraversavano e spazzavano via anche le ultime certezze di ciò che rimaneva da tempo nascosto in fondo al mio cuore.

Un cielo di poesia 2015 48

Antologia di poesia contemporanea

Maril첫 Di Liberto Gocce su di me Gocce di pioggia cadono sulla mia vivace esistenza come lacrime dal cielo piangente e inerme. Ineluttabilmente trascorre il tempo. Con lama tagliente incide ogni attimo vissuto. Non dimentica, rammenta spesso a volte la gioia a volte il dolore. Nulla risparmia alla mente che vaga indomita tra nuvole nere o rossastre.

Un cielo di poesia 2015 49

Antologia di poesia contemporanea

Salvina Distefano Isola deserta Nella mia isola deserta non crescono più fiori non spunta un filo d’erba non ci sono più colori. Le farfalle non hanno più le ali nel cielo terso nemmeno un volo né canto d’usignolo. Arida è la mia isola devastata da tempeste anche l’orizzonte ha perso il suo splendore. Solo i miei pensieri aleggiano leggieri vorrebbero planare sul mio assopito cuore riuscire a risvegliarlo destarlo dal torpore.

Un cielo di poesia 2015 50

Antologia di poesia contemporanea

Franca Donà Un’estate da vivere Le rose esalavano le prime note il vento mordeva le foglie nei giorni che promettevano estate. All’ombra del grande ciliegio rubavo vecchie poesie al cuore delle conchiglie e sognavo l’amore. Sapeva di giugno la sera il sole spaccava di rosso l’aria e le cicale impazzivano nell’erba alta. Io con loro a mietere giorni roventi nel tuffo di papaveri e grano il cigolio dell’altalena lasciata a metà per la fretta di crescere e assaggiare la vita.

Un cielo di poesia 2015 51

Antologia di poesia contemporanea

Pasquale Esposito Che diavoleria Che diavoleria Ă¨ mai questa dell'amore... Si aprono finestre che prima erano chiuse, si riempiono stanze che prima erano piene di niente. Ci si distrae dal lavoro, si farfugliano parole mai dette prima. Ti ritrovi a baciare la tua ombra credendo che sia Lei, il tuo amore... Quando le sue labbra soltanto ti sfiorano, ti dimentichi dove sei. Dalla sua bocca assaggi il buon vino, e ti inebri, sei vivo di lei. E allora, finalmente capisci che una diavoleria millenaria si Ă¨ impossessata di te!

Un cielo di poesia 2015 52

Antologia di poesia contemporanea

Maria Fanara Un punto Un punto posso solo sentirlo. Mi pizzica, mi solletica. Mi riscalda, mi scuote decide il mio battito cardiaco... Fa l'effetto inebriante di una droga allarga il mio orizzonte. Catturata e ricolma... fino alle membra pi첫 sottili. Un punto.

Un cielo di poesia 2015 53

Antologia di poesia contemporanea

Maristella Fasanaro Tra sogno e realtĂ Si ĂŠ allontanato il sorriso dell'estate e ancora non sento i respiri del vento. Avrei voluto seguire il volo delle leggiadre rondini, adagiarmi sulle loro ali, andare nel limpido spazio verso il caldo della luce, il chiarore delle albe. Ma resto qui, nell'assenza delle ombre a raccogliere l'aroma e la solitudine del mare, le aurore sprofondate nel silenzio. CercherĂ˛ un riparo all'assalto del freddo e attenderĂ˛ che gli orizzonti diventino di nuovo limpidi e chiari, come i frammenti di emozioni disegnate sulla sabbia.

Un cielo di poesia 2015 54

Antologia di poesia contemporanea

Pietro Erasmo Fasani Rotta di deriva Lampi di dolore lacerano brandelli d'anima. Mollare gli ormeggi prua alla deriva solcare creste onde bizzarre impetuoso naufragare desiderio d'estinzione. Balia dei venti e delle mareggiate. Gabbiani come assillanti pensieri. Scia spumosa bava di salsedine. Rotta senza bussola timone bloccato alla ricerca "dell' isola fantasma". Foschia della ragione all'aurora sfumata di un nuovo giorno.

Un cielo di poesia 2015 55

Antologia di poesia contemporanea

Caterina Firmani Il profumo dell'inverno Il profumo forte e intenso dell'inverno aria fredda ma avvolgente ricordi d'infanzia, il caldo della casa e i sorrisi. Profumo di pioggia odore di terra bagnata. Disegno sui vetri appannati e il dito bagnato... sente il freddo dell'inverno. Guardi fuori dalla finestra e la mente vaâ&#x20AC;Ś in continua corsa ricordi, sorrisi e il caldo del cuore riscalda l'anima in questo freddo inverno pieno di profumi.

Un cielo di poesia 2015 56

Antologia di poesia contemporanea

Anna Maria Gallo Voci della Medina Sono le memorie passate quelle che stasera giungono alla mente. Memorie voci, suoni e canti sparsi dal vento profumato e caldo del lontano deserto… Sahara. Sono le voci della Medina quelle che si fiondano nell’anima per sempre! Voci che sostano silenziose negli anfratti nelle pieghe del cuore, e lì… rimangono fino al tempo che la mia memoria si riaccenda di nuovo!

Un cielo di poesia 2015 57

Antologia di poesia contemporanea

Eloisa Gattuso Ascolto... Ascolto nel vuoto Del tramonto Il lento guaire Di un cane randagio Affamato e stanco Un lontano rintocco Di campane Lo struscio al cadere Delle foglie verdi e gialle La carezza del vento Sul mio viso Proteso nel silenzio A guardare Il mare pacato Che dolcemente rosseggia Dell'ultimo sole del giorno E irretisce Di luce tremolante Giovani fronde Mentre un piccolo stormo Sfreccia improvviso Al riparo del nido...

Un cielo di poesia 2015 58

Antologia di poesia contemporanea

Francesca Ghiribelli La luna fra le dita Il sacrificio della notte che impreca per inventare la stella più bella, sognando l’indimenticabile follia della neve in estate; primavere di fiori cantano al mio cuore gli occhi dipinti del sole; il grigio sapore dell’attesa riscopre il vestito che le nubi hanno inventato per darmi l’infinito: possiedo la semplice corolla di luce che l’alba dona al mattino, mentre affondo nell’oblio di un giorno che al crepuscolo mi ritaglia la luna fra le dita dentro la certezza di un cielo per la vita. Un cielo di poesia 2015 59

Antologia di poesia contemporanea

Maria Pia Giovinazzo Tra poco tu Tra poco tu dentro di me dondolandoci insieme con i sorrisi sulle labbra ad incendiare il sole. Dentro mani di passione come l'onda del mare che liscia la sabbia. Urla fra i miei denti la luna declinando battiti in soffi. Un concerto di falangi in tempesta intona questo amore ruvido e dolce. Non fermare le tue mani adesso che la tua schiuma mi ricopre le rive. Alla fineâ&#x20AC;Ś Tu

Un cielo di poesia 2015 60

Antologia di poesia contemporanea

Giusy Grasso Ciao Franca Il vento dirige le note del musicista di strada che, con scatole e bidoni s’arrabatta. Percussioni che ritmano il cuore. Un passante avanza furtivo con una smorfia di disappunto abbozzata sul volto mentre bimbi festosi seguono quel ritmo tribale. Tutto attorno è magia: il fuoco delle danze, l’indolenza della pioggia, il silenzio dell’attesa. Due amici s’incontrano per andare a teatro, ora pieno e vuoto di te, nel mezzo di un piovoso giovedì pomeriggio.

dedicata a Franca Rame

Un cielo di poesia 2015 61

Antologia di poesia contemporanea

Maria Imbrogno Prima dellâ&#x20AC;&#x2122;inverno Mi degradano nel cuore montagne colorate dâ&#x20AC;&#x2122;autunno. Avide gocce di brina catturano lucentezze solari e irradiano gioia. Si dissolvono nel respiro pacato della terra i miei attimi compressi in un tempo troppo veloce.

Un cielo di poesia 2015 62

Antologia di poesia contemporanea

Valentina Imperiu Il bacio rubato Bevo un bicchiere di bianco tra le parole della gente che non ascolto. La bocca assapora il retrogusto lento del tuo bacio tannico, profondo come il vuoto che hai lasciato abbandonandomi dentro me stessa. Verso nel caffĂ¨ tre cucchiaini di nostalgia. Una nota di dolce mi sbrana di nuovo, mentre ti penso. Ti vengo a cercare, sono in piedi davanti ad un vecchio portone. Una fotografia in bianco e nero prende vita. Mi sorprende alle spalle un abbraccio caldo e la notte si accende...

Un cielo di poesia 2015 63

Antologia di poesia contemporanea

Francesco Innella La natura delle cose Sono condannato al silenzio, disperso, in pomeriggi, lunghi e assolati assorto a decifrare frontespizi incerti, trasceso da quella che Ă¨ la natura delle cose.

Un cielo di poesia 2015 64

Antologia di poesia contemporanea

Caterina Izzo Lui Vesuvio nero, la neve non cancella la tua potenza… appare stracciata e sparsa come lo zucchero a velo sulla torta dei pensieri. Ma, sotto, tu respiri piano dalle bocche di silenzio delle tue fumarole… Non hai voce, è vero, ma per te parla la pace che dai, parla il fumo lento e bianco, parlano i gomitoli fiaccati delle ginestre, mentre te ne stai maestoso e inespugnabile novello Gulliver, mai schiavo. E tuoi sono i secoli a venire: l’esplosione improvvisa muterà il tuo volto di lava nera, avrai altri occhi, altre bocche… la neve disegnerà altri profili e nuove indomite ginestre sfideranno il vento e l’arsura. Io, forse, non ti avrò… ma è mio il sogno del tuo futuro.

Un cielo di poesia 2015 65

Antologia di poesia contemporanea

Michele Izzo Macerie Mi scavo il petto in cerca di una nuvola rosa ma lacerato da una grandinata di giorni vuoti trovo riparo solo tra le ceneri di un arrugginito arcobaleno.

Un cielo di poesia 2015 66

Antologia di poesia contemporanea

Ada Jacono Pioggia di fine estate Sentiero di sbiadite foglie segna il lento denudarsi delle fronti. Stretti gli amanti ascoltando il ticchettare. Il sogno d’estate si perde fra sorrisi di gocce che danzano sospesi fra sospiri. Piatta e nuda la rena sazia di sguardi e di confusi ricordi ancor presenti al sapore di salsedine s’intristisce. Stretti nei nidi ruvidi i gabbiani osservano tristi e muti sanno… Tutto un ricordo. Si offusca il sole, nubi grigie piangono tristezza. Bagna il pianto le guance confuso fra gocce. Pioggia… di fine estate. Un cielo di poesia 2015 67

Antologia di poesia contemporanea

Daniela Lazzeri L'uomo che guardava passare i treni

L'uomo che guardava passare i treni restava lĂŹ, fermo per ore ad aspettare seduto su quella fredda panchina. Respirava l'odore acre e acido dei binari e sognava destinazioni ignote mentre l'altoparlante annunciava l'ennesimo ritardo. Piangeva lacrime di nebbia e pioggia e incartava sogni nell'ozio dell'attesa. Lui gabbiano stanco di volare mentre il treno correva lungo i sentieri della Vita sentiva un gran freddo dentro l'anima, assorto nei suoi pensieri considerava il suo destino: amare senza speranza troppe false attese dietro l'angolo. Una vita piena di rinunce e di mute sofferenze in solitudine parole vuote accompagnavano i suoi respiri Oltre il tempo oltre le distanze. Lui oggi Ă¨ ancora lĂŹ a vedere i treni passare e a inventarsi l'amore.

Un cielo di poesia 2015 68

Antologia di poesia contemporanea

Rocco Giuseppe Leonetti

Graffia i pensieri un rovo Amaro il tuo ricordo, m’accoltelli e volgi oltre il mio petto senza cuore. Tu primula d’autunno Qui è già quasi inverno È domenica il letto in lutto Le urla sparse il letto vuoto.

Un cielo di poesia 2015 69

Antologia di poesia contemporanea

Rocco Michele Lettini Certe notti (acrostico) Chino lo guardo su lo snervo corpo Entro tormenti d'un giorno selvaggio Regna sovrana 'na stizza padrona. Tutto n'oscuro, uno spazio incupito Erge lamento a la notte sĂŹ sorda. Nomade scorro percorso inesploro Occhio visioni, vivace scenario. Tutto accantona l'acuto patema Tutto assassina l'avverso nocivo: Il solo strazio... ne lo spento vano!

Un cielo di poesia 2015 70

Antologia di poesia contemporanea

Mariaconcetta Lo Re Accadde un tempo Accadde un tempo che desideri nutrivano la brama gioie sfiorate di speranze attese poi opera sugli uomini il Tempo e li modifica solca lâ&#x20AC;&#x2122;antico splendore di solitudine la ruga memoria dâ&#x20AC;&#x2122;antico presente che fregia e sfregia ogni declinante gioia.

Un cielo di poesia 2015 71

Antologia di poesia contemporanea

Rosella Lubrano Alla ricerca di me Sono come il mare profonda e misteriosa, vagante tra vivaci alghe e coralli appassionati, nuoto tra gli scogli della vita, sferzata da lacrime di sale, un porto sicuro anelo ove gettare l' ancora dei miei sogni. Sono come il tempo imprevedibile, imperscrutabile, le sue ali impalpabili i miei pensieri spettinano, e io mi ritrovo qui a scrutarmi allo specchio, scacciando ragnatele di rughe, non sono che ferite di un passato sbiadito. Sono come la luna, un po' donna un po' bambina, in un groviglio di speranze a occhi aperti, di vagheggiati amori, mentre il cielo si veste di stelle per rendermi regina in una notte d'incanto.

Un cielo di poesia 2015 72

Antologia di poesia contemporanea

Loriana Lucciarini Cullata Il suono della risacca mi arriva cheto, dolce dondolio d'acqua cristallina di mare. La spuma sale sull'onda, e abbraccia festosa la riva di sabbia che Ă¨ lĂŹ che l'attende tra conchiglie e baluginii di sole. Cullata io dormo al ritmo delle onde, riposo all'ombra del pergolato di zagare accanto alla pianta di limoni mentre, tra le fronde, le cicale cantano.

Un cielo di poesia 2015 73

Antologia di poesia contemporanea

Daniela Lupi Sono Sono quando sono. Faccio finta che non so dove sono, se ci sono. L’io vuole apparire misterioso, però non sa che non può essere, se non c’è … Ma lui è finto, attore imprevedibile nell’ultimo atto con il sipario che sta calando e si chiede perché la sala è già vuota. Solo, recita le ultime parole senza fare finta, sincero, nella sua solitudine.

Un cielo di poesia 2015 74

Antologia di poesia contemporanea

Wanda Mandola Sul pontile Cala la sera, con le sue luci ed ombre, ed io, qui, avvolta nei miei pensieri, sul pontile attendo! Cosa attendo? Magari che tu, con passo felpato, mi raggiunga e mi abbracci! Ă&#x2C6; da tanto che non ti vedo e, qui, sogno ed attendo! Cosa attendo? Ho indossato l'abito bello, per te, ed il mio profumo preferito: forse una lieve brezza ti indicherĂ la via e attendo! Cosa attendo? Con le spalle curve, con le braccia conserte, con le lacrime che mi inondano il viso e col pensiero a te, attendo! Cosa attendo? Forse la tua risata, il tuo sorriso, la tua camminata scanzonata, il tuo parlare e attendo! Cosa attendo? Stasera Ă¨ il tuo silenzio a parlarmi e a ricordare il nostro vissuto! La notte cala e attendo! Cosa Attendo? Sei partito per un lungo viaggio! Le tue ali non ti permettono di tornare, sei libero e in volo, la tua casa Ă¨ l'immenso... ma attendo! Cosa attendo?

dedicata a Daniele, mio amatissimo fratello

Un cielo di poesia 2015 75

Antologia di poesia contemporanea

Maura Mantellino Il vecchio Ogni tentativo di liberarsi dalla ghiacciata prigione della sua mente risulta vano. Il vecchio nel disprezzo di sĂŠ abbandonato resta, sconfitto da un tempo passato, da un sogno mai realizzato. Nell'esilio vago e infelice, un atteggiamento dignitoso, nel contemplare la sua disfatta, assume invano. Dalla sua impotenza gravato, un ricordo dellâ&#x20AC;&#x2122;amore perduto vive. In un inverno dai colori muti lâ&#x20AC;&#x2122;amarezza unica compagna rimane. Un fantasma aleggia nella stanza fredda: la vita al bimbo della donna amata negĂ˛.

Un cielo di poesia 2015 76

Antologia di poesia contemporanea

Giovanni Marlo Noi siamo Angeli In una regione inospitale del cervello un Angelo si Ă¨ tuffato meraviglia d'ogni connessione.

Un cielo di poesia 2015 77

Antologia di poesia contemporanea

Sabrina Martini Nel mio cielo Quando sei qui, nel mio cielo, tutti i pezzi della nostra vita si ricompongono. Il calore che mi riveste fa evaporare ogni tristezza. Resta qui, con noi. E la Gioia che porto dentro vedrĂ finalmente la luce.

Un cielo di poesia 2015 78

Antologia di poesia contemporanea

Alessia Martinis Testamento del bosco Umido bosco dallâ&#x20AC;&#x2122;odore di funghi che punge le narici, dove ho trascorso i giorni piĂš felici di autunni piovosi e lunghi, che sia tra le tue radici la mia bara, nascosta sotto foglie ingiallite e protetta da corteccia amara, ricordo di giornate ormai finite.

Un cielo di poesia 2015 79

Antologia di poesia contemporanea

Roberto Marzano Lâ&#x20AC;&#x2122;ubriaco Divaricato io sto, sghembe le gambe a scalcagnare orizzonti tesi in traballo misurando oltremodo la compiacenza in litri che concedo a un mondo storpio all'ovvio fastidio che prodigo procuro ai benpensanti dall'eloquio spaventati di libertĂ ubriaca che non tiene conto brutti musi ammoniscon ogniddove la mia voglia pazza di fare tripli salti fischiettando labbra viola al trangugiare bicchieri mezzi pieni sul ponte che conduce un po' piĂš in lĂ verso l'obnubilanza prima di crollare nel buio della sbronza e risvegliarmi sfatto nel letto in falsopiano con le coccinelle a camminarmi sugli occhi...

Un cielo di poesia 2015 80

Antologia di poesia contemporanea

Elisabetta Mattioli Avidità La mia anima è nuda si sente spogliata ha la pelle inerme il corpo contorto i sensi accesi le dita frementi nell’accogliere (avida) le tue mani. La mia anima è nuda simile a un pentagramma rimasto bianco (ancora) nell’attesa di un mutamento. La mia anima ha una metà scoperta è rimasta incolore vuole accecare la sua stessa avidità.

Un cielo di poesia 2015 81

Antologia di poesia contemporanea

Sergio Melchiorre Pianto poetico Lasciami rivivere il ricordo del soffio di vento che scompigliava i tuoi lunghi capelli bianchi. Lasciami entrare nelle stanze segrete dove si posavano i tuoi pensieri. Voglio carpire il segreto del tuo immenso amore. Davanti al mistero del tuo trapasso che ha dato un senso alla mia vita lascio libero sfogo al mio pianto poetico.

Un cielo di poesia 2015 82

Antologia di poesia contemporanea

Biagio Merlino Chitarrata Chitarrata dint''a notte strimprellata 'e nu strumiento, ma stanotte è tutta rotta tengo 'mpietto 'nu turmento. Non tuccate sti ccriature! Nun se sape a chi so' ffiglie; chistu munno è nu maciello! Comme fossene cuniglie 'A chitarra mo vulesse fa sunnà tutt''a nuttata nunn'ê zuco 'e pummarola… Chille è ssango cunzacrato. Ah si 'o mare cumprendesse e tenesse na cuscienza, e nun fossene chell'onne 'e riggine 'e ll'incoscienza. Ne chità ...Che stai sunanno, Na canzone 'e nnammurate? Mentre 'o mare sta chiagnenne cu nu core sfrantummato. Ciente note , mille vase nun ne valeno na ciglia, chesta notte chisto lietto è cchiù nniro d''a muniglia 'A chitarra sona ancora pure o mare s'è calmato e se sente sta canzone de ccriature e 'e nnammurate… Chitarrata Chitarrata nella notte;/chitarrata di un momento./Ma stanotte è tutta rotta/scoppia in petto un gran tormento. Non toccateli i bambini!!!!!/Non si sa di chi son figli./Questo mondo ch'è un macello/son trattati da conigli. La chitarra ora vorrebbe/far sognar piena nottata./Non è succo di pomodoro/quello è sangue consacrato!! Ah se il mare comprendesse,/ed avesse la coscienza ;/e non fossero quell'onde/tante Dee dell'incoscienza! Ne chità !! Che stai suonando!/una canzone d'innamorato?/Mentre il mare sta piangendo/con il cuore frantumato! Cento note, mille baci/non ne valgono una ciglia/questo letto e la mia notte /sembran fatte di fanghiglia. La chitarra suona ancora;/anche il mare s'è calmato,/e si sente una canzone,/di bambini, e innamorati.

Un cielo di poesia 2015 83

Antologia di poesia contemporanea

Maria Micelli L’abbraccio di un angelo Son qui ventre al suolo, pelle scolpita da mille cicatrici e nel petto infilzato il rimpianto… A chi lasciar gli scritti della mia vita? E chi l'ascolterà mai? Forse un marinaio che or coi suoi racconti misti ai miei, li legga ai suoi cari? O una madre che trova una vecchia bottiglia in mare con dentro un biglietto dove poter leggere quei racconti? Sommersi i pensieri e son tanti a navigar verso il largo, onde su onde a coprir un corpo lasciato ad asciugar all'ombra di un faro… Ed un veliero che testimoniò la gran voglia di vivere di chi le raccontò la sua bella favola chiamata vita... E se la vita fosse stata chiusa tutta in un racconto esso ne raccoglierebbe a sorsi dalla sorgente e come acqua centellinerebbe anche l'ultimo dei suoi respiri, donandoli al suo angelo che ora l'abbraccia in fondo al mare...

Un cielo di poesia 2015 84

Antologia di poesia contemporanea

Cesare Moceo Io, contadino senza terreni da coltivare Esiliato sull'isola dei pensieri sperduti me ne vado a spasso dentro i giardini stregati degli sconcerti e delle indignazioni a fare lunghe passeggiate e rappresentarmi i pressappochismi della vita con i sentimenti a riavvolgere e risvegliare i ricordi della memoria E mi ritrovo con gli occhi sensibili nello sguardo a immaginare una vita da ultimo a raccontarmi la speranza e sfiorarmi di futuro in reazioni senza piaceri che non contemplano accezioni positive al mio significato di diversitĂ nel coraggio continuo di rimettermi in gioco.

Un cielo di poesia 2015 85

Antologia di poesia contemporanea

Marco Morandi E il mondo crolla! Riflessi d’ombre al buio di cateratte e anfratti irradiano il timor d’essere ormai finito. Pensieri scoloriti annebbiano e ci spengono alimentando il tremito della disperazione. Or macchie di dolore oscurano l’ordito di vita buona fatta finora già vissuta. Ma ancora siamo carne, sudore, forza e rabbia e in questo mare buio riusciamo a galleggiare O luce di pensiero fredda ragion di me trova la forza grande dell’io di stima nuovo. Fa che ragion comune del popolo Italiano risorga in nuovo germe da questo gran letame. Che i figli nostri siano dei fiori in mezzo ai fiori che estirpino l’oscuro da luce trasparente.

Un cielo di poesia 2015 86

Antologia di poesia contemporanea

Enzo Moretti Sogni orfici Tutto annottolato nella tua ascella sondo i tuoi fluidi tempi cardiaci. La costola marina apre la terra delle mie dita. ti svegli, dici di essere stata travolta da una vibrazione d'inchiostro. poi ritorni a chiudere gli occhi dentro le carezze che ti scrivono fino all'alba come trasali e discendi in questo verbo mio che non ha voce.

Un cielo di poesia 2015 87

Antologia di poesia contemporanea

Graziella Mussino Speranza Cieli lontani sogni incontaminati speranze giovanili libera vita priva di costrizioni e catene. Lontananza agognata e vissuta a fondo libertà da catene libertà da orari libertà in un mondo capovolto e nuovo. Felicità???

Un cielo di poesia 2015 88

Antologia di poesia contemporanea

Domenico Nenna La freccia del sud Se un giorno sentirai sulla tua mano il soffio del vento, non voltarti è già lontano. La sua scia… conserva la purezza della vita, per noi, Lui stesso sfidò la freccia finché vinse la sua partita. Volava sfiorando il terreno verso un finale che non ha eguali, del sud c’è un pizzico pieno e noi d’azzurro vestiamo le ali. Vestì di vanto il nostro tricolore correndo nella vita sempre agguerrito, dell’inno, che era grande amatore ora nel globo, inneggia per sempre il suo mito.

Un cielo di poesia 2015 89

Antologia di poesia contemporanea

Daniele Neri Cuore Cuore mio, perchĂŠ batti sempre cosĂŹ forte? Accompagna i miei pensieri con calma, senza farli implodere, tanto sono pieni di feroce energia. Rallenta il tuo passo, lasciami tempo per riflettere, per pensare a ieri, a oggi, a domani, a quel che ho fatto e a quel non ho fatto. Pensa in mia vece cuore mio, apriti al cielo, alla mia voglia di universo, accompagnami nella galassia piĂš remota, in territori perduti da ritrovare e dove ritrovarci. Batti forte cuore mio, non puĂ˛ mancarmi l'afflato per continuare a scrivere e a sognare un viaggio tra le curve della mia mente e le strade della terra.

Un cielo di poesia 2015 90

Antologia di poesia contemporanea

Giorgio Ombrini Il perdono Non so scordare: ma non son un'anima gretta, già da tanti anni ho abolito la parola vendetta! Di certo l'odio, i rancori, non fanno vivere bene, perciò perdono sempre, per non portar catene. Le “ruggini” sono per il nostro spirito, infauste; a prescinder dalle parole di Gesù, tanto giuste. Infondere buoni sentimenti è un gioir interiore. Spesso l'acredine è il nostro intimo malumore. Sol il Santo sa perdonar sempre e comunque, è il dono da Dio elargito, è puro amor dunque, desiste da ogni sorta di rivalsa o di condanna, con tanta umanità verso i despoti o la tiranna! Se perdoniam, cessan i risentimenti, le ostilità; muta il modo di pensar, si genera più stabilità, non sol emotiva, pur il fisico ne trae beneficio; è la chiave per essere sereni, senza sacrificio! Per chi sa assolver, spesso avvien il miracolo; l'anima può duettar col cuor: è uno spettacolo, infonder buoni sentimenti che aiutano a gioire, può creare una musica sublime che fa guarire la quale s'alza come un aquilone verso il cielo in una letizia armoniosa che dona pace e zelo. Chi invece detesta l'altro per una mera ripicca non sa amare neppure se stesso: l'odio spicca.

Un cielo di poesia 2015 91

Antologia di poesia contemporanea

Stefania Onidi Eresia Non nasco dai tuoi occhi, ma dall'ostinata cecitĂ del sangue. Un clamore oltre la parola, illogica sintesi di fiato e ragione.

Un cielo di poesia 2015 92

Antologia di poesia contemporanea

Laura Paita Come una farfalla Imparerò ad amarmi come si ama una farfalla, delicatamente senza sfiorare le ali, attenta ad ogni metamorfosi, senza forzare. Imparerò ad accettare il cambiamento, abbandonando ogni resistenza, preparandomi senza fretta alcuna alla pienezza della vita, al di là del tempo. Sarò bruco e crisalide, assaporando ogni istante, ogni trasformazione, fino al momento in cui spiegherò le ali, affidandomi al vento e danzerò in un turbine di gioia verso la libertà.

Un cielo di poesia 2015 93

Antologia di poesia contemporanea

Antonio Palladino Quel bacio Questa è la storia Quella di quattro labbra Immaginate nel tempo corrente Note in quello dei sogni L’incontro in una piccola piazza Tra auto dormienti e pedoni distratti. L’inizio tenero, esitante, fievole Come una musica con solo il semplice tema Poi più intenso, fino a trasformarsi. Accendersi di vita propria. Poi appassionato Una forza nata interiormente Cresciuta nel tempo, senza quasi saperlo. Poi ancora un bacio. Fino a dimenticare tutto A far germogliare l’anima E proiettarsi verso uno spazio infinito Un bacio bagnato dalla luce del sole La pagina bianca del nostro futuro insieme.

Un cielo di poesia 2015 94

Antologia di poesia contemporanea

Sylvia Pallaracci Celestiale Io non sapevo l'instancabile presenza del cielo e la santitĂ dell'oro prima dei tuoi occhi cosĂŹ azzurri, dei tuoi capelli cosĂŹ biondi. Io non potevo essere che durante te che mi metti a letto.

Un cielo di poesia 2015 95

Antologia di poesia contemporanea

Simonetta Pancotti Dipende Di solito la vita appartiene ad uno stato d’animo che prima degli altri si fa strada. Dipende da esso la chiave dell’interpretazione della catena invisibile di azione, e ancora di azione, d’azione altra, in un continuum implacabile, in profusione instancabile… Oggi ho tante lacrime da donare ieri erano sorrisi domani saranno silenzi. Lo stato d’animo detta legge o meglio, la rappresenta: la legge dell’esistere con volontà ed anche senza.

Un cielo di poesia 2015 96

Antologia di poesia contemporanea

Nadia Pascucci Lune nuove Cosparsa di dubbi e rimpianto, respiro la sera sulla riva della vita, nel disincanto di un tramonto. Provata ma non vinta, ricamo quiete con polvere e graffi col sole alle spalle in attesa di lune nuove. Cerco nuova linfa, per rifiorire stupita in tutti i miei domani, come perla di luce al bordo di un infinito, mentre la notte sussurra pensieri senza tempo. Pagine di ricordi dispersi in un libro che nessuno leggerĂ mai...

Un cielo di poesia 2015 97

Antologia di poesia contemporanea

Marzio Pellegrini Routine Quando ho preso decisioni mi hanno detto che diventa tutto routine e che la routine rovina tutto. Poi perĂ˛ ho guardato lei, ed ho capito che puĂ˛ scolorire tutti la routine ma non noi.

Un cielo di poesia 2015 98

Antologia di poesia contemporanea

Francesca Pillitu Libera Sono libera emotivamente libera vincolata dai miei perchĂŠ. Sogno la vita dimenticata nei riflessi di cadute stelle come foglie morte su binari di certezze perse al gioco. E sospiro la malinconia cantandola al buio delle mie paure nella luce di fiorite consapevolezze nuda fra le braccia di un cielo che mi vuole sua prigioniera dei miei voli finalmente libera.

Un cielo di poesia 2015 99

Antologia di poesia contemporanea

Antonia Anna Pinna Spazio I ricordi occupano quasi tutto il mio spazio; non ho più tempo da vivere dunque? Ebbene, il mio ultimo tempo lo vorrei pieno… di tutte le essenze del Paradiso. Piccoli fiori odorosi che si arrampicano sulle pareti a inventare percorsi sinuosi ma nel contempo spregiudicati come io non sono mai stata. La cima che mi attende la vorrei sgombra da nubi; chiaro, limpido l’orizzonte che permetta all’occhio di perdersi e non tornare più.

Un cielo di poesia 2015 100

Antologia di poesia contemporanea

Liana Pintea Mi scrivi di te Mi scrivi di te di un mondo che non conosco e che appena riesco ad immaginare con fatica e rancore. Mi scrivi di te nella mia mente che ancora crede che non sei un fantasma inciampato nel suo fango. Mi scrivi di te e provo ad indossare la pelle della tua coscienza che dovrebbe spezzare quello scheletro duro di totale indifferenza. Mi scrivi di te perché nel cuore ancora aspetto perché forse ancora ci tengo perché troppi anni sono passati. Mi scrivi di te perché non mi hai mai cercato perché non mi hai mai parlato perché in realtà non ti ho mai incontrato. Mi scrivi di te anche se non ti conosco. Mi scrivi di te perché ho bisogno. Mi scrivi di te perché lo voglio...

Un cielo di poesia 2015 101

Antologia di poesia contemporanea

Cecilia Piras

Sapessi come si incontrano, dorate, sopra le fronde, le note della dolcezza della musica del tiepido vento dell’autunno mite! Quante volte, mute, ascoltavamo il suo silenzio! Tu lo sai, è tornato, ma la tua lontananza me lo rende straniero. Incomprensibili le sue note. A chi raccontare, se non a te, ma cosa mai avrò mai da raccontarti? Che c'è troppa, in giro, ora, eutanasia di foglie? Specchiandomi nel tuo viso, coi nostri finti litigi per uno smalto, (che risate!) sentirmi a volte solo amica, complice, a volte tua roccia rinverdiva la mia primavera. Mia donnina partita per l'avventura della vita, ti ricorderai di quando ti ci accompagnavo per mano... Scorrono le mani su vecchie foto ricordando i colori e la dolcezza di quegli anni, ma io gioisco ancora della tua gioia e mi riempiono di allegro stupore i racconti della tua nuova esistenza. Lo saprà anche questo silenzio, e, suo malgrado. dovrà registrare, dal profondo, nuova musica.

Un cielo di poesia 2015 102

Antologia di poesia contemporanea

Daniela Pireddu Dove nascono i sogni Non so dove nascano i sogni e quale mano li disegni dentro ai miei occhi chiusi quando scende la notte con il suo silenzio. Non so su quale stella si addormentino quando arriva l'aurora a far chiudere le loro corolle notturne, e come aspettino il tramonto per accendersi di nuovo. Quello che so Ă¨ che nella tela del mio cuore la luna intreccia fili di cielo che al mattino diventano oro.

Un cielo di poesia 2015 103

Antologia di poesia contemporanea

Monica Poletti Il silenzio della notte Immersa nel silenzio della notte saluterò l'infinito socchiudendo gli occhi. E or che il respiro si affievolisce donandomi pace, riposerò, e cullerò i miei sogni affinché non si stanchino venendomi a trovare. Che gioia può essere il silenzio della notte per chi lo sa ascoltare.

Un cielo di poesia 2015 104

Antologia di poesia contemporanea

Rosy Pozzi Pensieri dal mare L’alba come amo mi cattura trascinandomi a sé. Accovacciata a rimirare gli albori affiorano palpitanti emozioni mentre lesto è il susseguirsi di mille pennellate come riproduzioni su tavolozza posata negli accecanti contrasti del sole nascente. Specchianti tinte ribaltate in acque oscillanti fra stormi d’uccelli e volteggiar di farfalle che portano misteriose rinnovate novelle. Rannicchiata rimango stretta a me come fanciulla indifesa rapita dalle mille sfumature all’orizzonte attratta e commossa nel contemplarti: ALBA. Come in un batter d’occhi giunge veloce la sera, che in un pugno lascia gioie pensieri e tensioni accumulate nello scorrer del giorno poc’anzi svanito, e lì ci adagia … a meditare nell’oscuro calar della notte. -

Ma fra poco un’altra alba come amo incessante mi ricondurrà a sé e lì ancor sarò accovacciata a immortalare milioni di scatti.

Un cielo di poesia 2015 105

Antologia di poesia contemporanea

Michele Prenna L'appuntamento T'aspetto alla riva del lago dove ha porto il traghetto per riprendere il viaggio di cui reco dolce il ricordo. T'aspetto e di certo ci sarai sperando nei magici istanti sull'acque dei nostri sguardi innamorati delle vele filanti. E' nostalgia del ritorno che penetra alcuni momenti ripensando un incontro. E' nostalgia di quei palpiti legati all'incantevole lago coi remoti suoi abbracci.

Un cielo di poesia 2015 106

Antologia di poesia contemporanea

Monica Revellino Guerriero Te ne sei andata in un giorno di pioggia. Un passo. Un altro. Un altro ancora. Dove sei? Dove sei?? ... Sono qui, qualcuno mi aiuti... Avrai gridato il nome? Io ti ho cercato tanto. Io ti ho chiamato tanto. L'Angelo della morte di buio si traveste. Tra le sue braccia sei stata cullata. Dalle sue ali sei stata riparata. Dormi ora. Dormi serena. Lascia a me la pena di gridare al vento l'orrore, il dolore, lo sgomento. E fino a che avrĂ˛ un filo di voce dirĂ˛ al mondo intero: Lei era la mia mamma. Lei era il mio guerriero. Ti amo mamma.

dedicata a mia mamma, scomparsa dalla casa di riposo e ritrovata morta dopo tre giorni in una risaia

Un cielo di poesia 2015 107

Antologia di poesia contemporanea

Giovanna Rispoli Me & I Sono l’altissima la suprema la donna d’altri tempi la maledetta. Sono la figlia e sono la madre la cortigiana e la matrona. Corpo e anima. Sono l’io e il non io magica e fugace illusionista della realtà. Sono acqua e sono fuoco dolce delicato petalo di rosa il deserto il mio mutare. Sono penna e sono piuma come fiume che scorre è la mia anima. Sono l’umile fortezza della mia vita il burattinaio itinerante.

Un cielo di poesia 2015 108

Antologia di poesia contemporanea

Carlo Romano Mio padre Guardandomi allo specchio per un attimo… Mi è apparso di vedere mio padre, l’espressione del suo volto sul mio viso rasato, sconvolto, in quell’istante ho pensato… la vita è davvero strana, arcana… Un energico fiume ostinato che avanza nell’immenso cammino tra sogno e realtà. In quel soave infinito mi appare... un uomo onesto, temprato, smarrito oltre il senso. Nel ricordo padre mi perdo… nel dolore ti penso, se puoi! Parlami del tuo nuovo mondo! Del Dio pietoso, della croce invisibile che ci donò! Di te che ora non avverti nessun dolore! Di un mondo, il mio, che non ha nome, Solo confusione… preoccupazione, rabbia, disperazione che azzanna e rode oltre il verbo, l’intromissione. Il mio stato d’animo senza interruzione. La mia generazione non ha vinto… ha perso, ha disperso il senso… la ragione i valori umani degenerati, lacerati, dimmi com’è il tuo spazio sconfinato! Il mio lo sai è vuoto, bruciato. In me vedo mio padre che guarda il mondo Sfiduciato ed io mi specchio e vedo in me i suoi occhi.

Un cielo di poesia 2015 109

Antologia di poesia contemporanea

Marzia Romano Sola in un angolo Una sola percossa Una sola botta Come se un fulmine mi avesse scossa. Nell’ascoltar sgorgare nel mio ego un’ampia lotta. Quella immortale violenza. Mi lasciai arrendere al suo corpo, A quel suo odore di estraneo… Ma rimasi immobile… Aspettando che lui finisse… Che da me uscisse… Perché ormai, nulla per me si poteva fare. Dei rintocchi della vita Tra lotte, calunnie e sofferenza cercavo solo amore all'opposto ho trovato solo un mondo di dolore. Chi avrebbe mai creduto a me, una volta concluso? Io, ormai diventata la sgualdrina di turno? Sarò lì, ferma in un angolo Sola, con i miei incubi Con le persone al mio fianco che urleranno “Vendetta!” Ma io non vorrò vendetta, ma giustizia! In un mondo che non conosce cosa sia, Posso solo rimanere immobile… Per rivivere… risentire quell’odore… Di estraneo. Mi fa schifo! E nemmeno Dio potrà mai levar dal mio cuore Questo immenso grande dolore!

Un cielo di poesia 2015 110

Antologia di poesia contemporanea

Teresa Romeo La bambola Sei seduta su una panca, con il tuo vestito a voile marrone e celeste, ed una fascia, sulla gonna, bianca a fiori rossi, hai dei riccioli castani e ribelli tenuti da una cuffietta marroncina. Sei bellissima, sembri una fanciulla dell’800. Sembri vera. Hai delle scarpe strane, bianche a stivaletto, con un po’ di rosso ogni tanto e la parte alta è ricamata all’uncinetto, forse le ha cucite la tua dolce nonna. Tra le mani stringi un simpatico orsacchiotto. È tenero, come i tuoi occhi azzurri e le guance rosee. Il tuo sguardo è pensieroso, forse pensi a lei, a quando con amore ti ricamava gli abiti e ti lavorava le scarpette. Forse pensi a cosa farai ora senza di lei. Sei una bambola, non puoi pensare! O forse si?! Forse pensi a come sarebbe la tua vita se fossi una bimba vera, se invece di stare seduta sulla stessa panca potessi correre e saltare sui prati verdi, e cogliere gli stessi fiori che porti cuciti sul vestito. Sogni ogni cosa bella, ma sai che i tuoi sogni mai saranno realtà, mai li potrai vivere davvero. Sogni, ma rimani sempre quello che nel vero sei. Una bella, cara bambola e fai sì che gli altri di te ne facciano poesia. Un cielo di poesia 2015 111

Antologia di poesia contemporanea

Silvana Rossellini Il silenzio Ă&#x2C6; il battito di mille parole sospese nell'aria Il frusciĂ˛ di cento carezze abbandonate nella pioggia Il borbottio di tanti dolori scaldati dal vento Il silenzio Ă¨ un alito che plana Un graffio che accarezza Una spina che consola Una parola che muore Un pensiero che nasce.

Un cielo di poesia 2015 112

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Francesco Rossi (Issorf) Solitudini Solitudini, ombre vestite di sĂŠ avanzano fisse, rigide, spente, trovano fantasmi vuoti parlanti, echeggiano emozioni sbiadite sfumate dall'oblio del tempo. L'Anima irrompe svelta e viva afferrando leggera, il senso muto, due solitudini, animate dal vero si tengono per mano, dolcemente stringendosi forte, planano alte, guardano la Terra cruda distante, occhi negli occhi si baciano.

ore 8.55 - Napoli 3-11-2015 - parcheggio osp A.Cardarelli

Un cielo di poesia 2015 113

Antologia di poesia contemporanea

Valeria Rossi Antichi filari Un mosto dolce che profuma di fiori e sottobosco un colore rosa tenue più intenso col passare delle ore. Così è timido e lieve l’incontro col primo mosto, muniti di stivali guanti e cappello si scenderà in vigna a tagliare tralci e cassette a riempire, la cernita avviene in cantina poi la pigiatura e l’assaggio. La giornata si chiude in dolcezza su una tovaglia a quadri poggiata sull’erba degustando vino …quello già pronto, mentre i bambini non schiodano dai tini a piedi nudi danzano su chicchi pieni. Sapori, colori e odori, canzoni annebbiate, gesta di nonni dimenticate. Un cielo di poesia 2015 114

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Maddalena Rotolo Occhi di bimba Stelle color verde smeraldo fisse in un cielo di rosea porcellana. Curiose finestre affamate di veritĂ assetate di pienezza spalancate su un mondo a tratti famelico ma dâ&#x20AC;&#x2122;indicibile bellezza. Possa quanto penetra in te tramite loro non snaturar la tua interior purezza. Possa quanto tocca il tuo cuor tramite loro condurti su ogni strada con umiltĂ e dolcezza. (a mia figlia con infinito amore)

Un cielo di poesia 2015 115

Antologia di poesia contemporanea

Michela Ruggiero Quelle come me Quelle come me inventano un cielo solo per poterci disegnare il sole poi dipingono una nuvola per potersi riparare dal calore. Quelle come me non chiedono mai nulla ma hanno tasche piene di sorrisi e sulle mani, polvere di stelle pronte da spargere su rivoli di sale. Quelle come me hanno il vento tra i capelli e fiori sparsi nei pensieri che attendono di aprirsi. Quelle come me schiudono i sogni come ali per planare dai tramonti fino alle albe da destare. Quelle come me amano l'Amore e i giochi magici del cuore fino a perdere tutto per poi ricominciare. Quelle come me vivono in un soffio in un refolo di vento nell'orma di un cammino nel suono di un violinoâ&#x20AC;Ś

Un cielo di poesia 2015 116

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Caterina Russotti Meravigliosa Natura Tutto quel che mi circonda, mi parla di Te. Sei l'aria che respiro alito di vento del mio "sentire". I tuoi frutti, son per me, ... nettare di vita. I tuoi colori, sono perle rare per i miei occhi. Le tue stagioni, nel suo lento venire, mi ricordano che nonostante il tempo passi ... Io, son viva. Meravigliosa Natura, Tu sei vita per me. PotrĂ˛ preservare i doni che generosamente mi offri, coltivandoli con amore. Ma per quanto ti possa Amare... Non potrĂ˛ mai possederti che nel mio cuore.

Un cielo di poesia 2015 117

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Rosetta Sacchi Le tue parole nella mente Impresse nella mente son le tue parole dove riposavo come in una culla “Ci sono io ora, io non sono ‘Altri’ ci sono io e ti darò il mio amore, se anche tu mi vorrai lontano io tornerò ogni sera e ti verrò a cercare nessuno al mondo e nessuna cosa da te ormai mi può separare”. Io mi sentivo come in una botte, le tue promesse il mio nuovo credo quando smarrita per le vie del mondo nei tuoi occhi ritrovai una guida. Me le ripeto le dolci tue parole, sono un balsamo sull’anima dolente una nenia dove torna il cuore ora stretto in solitaria pena. Sei il vero amore, ora da me lontano che come ‘Altri’ ha chiuso la sua porta una menzogna costruita ad arte sulla verità ha avuto miglior parte. Col fuoco non si scherza sull’amore neppur giocando solo a parole, ora lo so ma ora l’amore è un fuoco che corpo ed anima estingue poco a poco.

Un cielo di poesia 2015 118

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Pamela Tea Salera L'incontro Tutto era pronto per quell'Incontro. Lei si fece trovare nel punto esatto dell'Infinito tracciato con cura dagli astri secoli prima. Lui aveva atteso quel momento dal tempo dei tempi. Il Vento offrì loro come alcova la nuvola più soffice e bianca che il Cielo potesse contenere. Il Mare suonò una dolce e sensuale melodia le onde danzavano leggere. Tutto era pronto per quell'Incontro. Il Sole arrivò puntuale la Luna tremante si lasciò andare. Fu breve, fu intenso. Fu lampo a ciel sereno. Fu Amore talmente profondo da lasciare il Sogno come pegno al Mondo.

Un cielo di poesia 2015 119

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Paola Sansica Volare tra le emozioni Sull'altalena tanti ricordi, dolori e gioie. Urla di bimbi giocosi e felici che volano leggeri tra piccole emozioni di sorrisi innocenti.

Un cielo di poesia 2015 120

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Maria Santoro Voglio andare… …nel bosco dove gli Elfi e gli Gnomi vivono tra i fiori e danzano con le Ninfe e i Folletti bbracciati all’amore; dove l’acqua del ruscello tintinna e mormora nenie d’amore che furono; dove le fate coi bimbi fanno il girotondo intorno al loro mondo; e il giardino dell’amore effluvio di rose, gigli, anemoni e viole. Voglio andare… nell’Oasi di pace! Dove il cuore non scricchiola più; e le membra riposano lontano dai fracassi e dagli inganni. Voglio andare… lassù sul Golgota… dove Cristo sofferente mi amò teneramente! Dandomi l’abbraccio che madre Natura mi negò e anche l’amore rifiutò. Egli è morto per me! Nessun altro mi ha amato come Lui! Pianse amaramente per l’abbandono di Dio Padre! Simile al neonato trascurato dalla madre. I melensi risero sulla Sua morte e vomitarono sulla Sua Croce; come lo pseudo amore fece col mio cuore. Melliflua è la lingua degli insulsi, biforcuta nel parlare il loro cuore è impietrito più della roccia! Il Ciborio calpestato già prima d’esser nato. Voglio andare… via da Megera colei che ha mutato l’Eden! Poiché l’iracondo la deliziò con l’inganno e per suo conto. Voglio andare… via dagli insulti e maldicenze, da bugie ed insolenze questo è il pane della gente, questo è il dolce per gli abietti. Voglio andare… in quel mondo da me tanto agognato! in quel mondo di Borges fatto d’ “Istanti”! in quel mondo di “Alice” tanto sognato!

Un cielo di poesia 2015 121

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Maria Rosa Schiano Piccola piuma Piccola piuma per caso ai miei piedi dai miei occhi confusa nel nero asfalto E va il pensiero a quanti voli nella tua vita devi aver visto Quanto planare portata dal vento in ali grandi di certe speranze In quanti azzurri hai perso la strada e in quanti tramonti l'hai ritrovata Quanto migrare a lidi piĂš caldi ove abbracci di luce attendono ancora Quanta pioggia di tempo di lacrime ti ha bagnato e fermato nel mare E quanto sole ti ha riscaldato ed asciugato infine il perdono del cielo T'accarezzo piano con la pietĂ dell'amore i filamenti iridati tu piccola piuma caduta dalle mie ali mozzate... Un cielo di poesia 2015 122

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Maria Scivoletto Due ascensori Due ascensori… c’è chi scende e chi sale, in una corsia di ospedale. Volti tristi o sorridenti, dipende dagli eventi. Tutti assieme nel soffrire, tutti assieme nel gioire, dipende dagli eventi. Ogni storia un caso a parte, tutti dentro senza scelta …necessario…transitorio …involontario. Ascendo…volontario discendo…precario. Sicuro…fluttuante tempeste repentine, ti colgono all’istante. Due ascensori… c’è chi scende…chi sale …chi prende le scale. LA PAURA DI MORIRE … MICIDIALE LA PAURA DI SOFFRIRE … IMMORTALE DEVO…NON AVER PAURA DEVO… REAGIRE TUTTO PASSA NELLA VITA! …prima di morire. Un cielo di poesia 2015 123

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Patrizia Sessa Piliero Le forbici della vita Lame sottili recidono il cordone della vita, per dare vita. Forbici taglienti tracciano sagome di volti, nellâ&#x20AC;&#x2122;incanto della fantasia. Forbici affilate svelano sogni nascosti, sogni rubati. Forbici ribelli tratteggiano la storia, scucendone i pezzi. Forbici eleganti modellano curve morbide, in sinuosi pensieri. Forbici impietose affondano lame sottili, in spauriti capelli, atterriti dal calvario del male. Lame sottili recidono lentamente la vita che si spegne.

Un cielo di poesia 2015 124

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Nadja-Florence Siene Crépuscule Le crépuscule du printemps, tiède, d'or et lent comme une mer étale, dormant, lisse et puis ondulant, dans mes veines s'insinuant ( hélas! je ne le sais que trop ) brièvement, en douceur, de ce qui est lacérant pour mes yeux et mon coeur, quand de ta nostalgie, et de ma jeunesse aussi, de larmes ils étaient emplis; et mon attente perdue s'évanouit, brisée, se fracasse, amère, tanguant malmenée, entre ciel et terre, en rafales, affolant l'air écumant l'onde désordonnant le vent, de la fatale quiétude du crépuscule, se rebellant soudain, et qui me rappelle combien maintenant la rive est loin et combien je vis de moins en moins - Pourquoi moi ? ... Pourquoi moins ?quand le printemps revient! Crepuscolo Il crepuscolo della primavera/tiepido, d'oro e lento/come un mare calmo,/dormendo, liscio e poi ondeggiando, /nelle mie vene, s'insinuava/(ahimè! non so ch'è troppo)/brevemente, con dolcezza,/tutto quello che feriva/i miei occhi e il mio cuore,/quando della tua nostalgia/e della mia giovinezza,/di lacrime erano riempiti;/e la mia attesa vana/svanisce, spezzata, fracassandosi, amara, beccheggiando,/strapazzata, tra cielo e mare,/con raffiche, sconvolgendo l'aria,/spumeggiando l'onda,/disordinando il vento/dalla fatale quiete del crepuscolo,/ribellandosi d'improvviso,/ricordandomi quanto, ora,/la riva è lontana,/e quanto vivo di meno in meno,/- Perché me ? ... Perché meno ? /quando ritorna la primavera!

Un cielo di poesia 2015 125

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Francesca Signori Le ore Vorrei che corressero come questi pioppi arrossati, che mi vengono incontro sulla via del ritorno. Spazio e tempo ci allontanano in settimane d'autunno d'insperata attesa. E mentre conto albe e tramonti vuoti della tua presenza e lenti, il tempo si dilata, eterno... come il tuo profilo.

Un cielo di poesia 2015 126

Antologia di poesia contemporanea

Emilia Simonetti La riffa ... IL male... il bene...qual è veramente il confine ...tra ciò che è sbagliato o giusto o tra ciò che il pregiudizio condanna o la morale assolve! Non ho mai portato bandiera o coperto ruoli... per questo ho pagato lo sconto di essere me stessa... e una volta pagati i debiti sono riuscita a vedere cosa mi avevano fatto. Ho visto la vera faccia dell’indifferenza e della tracotanza, di chi ha offeso intelligenza ed anima, di chi ha fatto vilipendio della mia pelle, di chi ha confuso il dolore con un semplice stato d’animo... facendo dell’incertezza, la sua dote essenziale. Non basta far finta d’amare, deve essere pagato il prezzo!

Un cielo di poesia 2015 127

Antologia di poesia contemporanea

Marina Sirolla Disegniamo l'anima della poesia Facciamo volare la penna disegnando l'anima della poesia sempre con un piede nella fantasia. Siamo quelli che a volte mettono delle margherite fra le pagine di un libro. Siamo quelli che sognano ma ci ricordiamo che siamo in un mondo reale, allacciati da quellâ&#x20AC;&#x2122;invisibile filo speciale senza fine. La mente e il cuore raccolgono versi, la penna scrive e il presente diventa l'unico meraviglioso momento da vivere!

Un cielo di poesia 2015 128

Antologia di poesia contemporanea

Corrado Solari Caterina Buongiorno a Te Bimba di Siena, che d'arte fosti a graziar di Te il toccar degli occhi Tuoi Senesi. E casta e medieva posa, il Tuo cuor sul mio, che par s'intorri anch'esso da sembrar in Te altra cittĂ . Il tempo su di Voi si tralascia a scriverVi i giorni; E il suo andar festeggia e gioisce di camminarVi che par non Vi sfiori il viso: tanto da farVi privilegio di non sostarVi addosso; e far di Voi colei che il tempo neppur vede; poichĂ¨ anch'esso V'ama e si ritrae e carezza, per l'amor che amor Vi scorre.

Un cielo di poesia 2015 129

Antologia di poesia contemporanea

Savina Speranza Il giudice Stai punendo il mio essere donna - ostinata e decisa con giorni avviluppati di gelo e notti di vuoto calore, ti giri dall’altro lato per non sfiorarmi in questa alcova di dolore adducendo banali pretesti (e poi dicono che siamo noi donne a millantare mal di testa!). Sentenze di infinito silenzio che solo un giudice al di sopra delle parti può imporre con tanta veemenza. Non hai mai chiesto alle piume del mio umido cuscino quante lacrime ho versato per l’incapacità di esserti suddito devoto, bambola coscienziosa che si pettina al mattino e annuisce diligente a ogni tua richiesta senza opporre resistenza senza spina dorsale. Ma i neuroni battono frementi alle pareti della mia coscienza. Mi impongono di dichiarare al mondo intero che sono un essere umano. Non puoi schiacciarmi impunemente. Non puoi umiliarmi deliberatamente, sono una donna capace di pensare dispongo persino di un cuore, cuore e ragione. Sola, pagherò il mio debito al destino.

Un cielo di poesia 2015 130

Antologia di poesia contemporanea

Rita Stanzione La via delle palpebre La via delle palpebre dove le ciglia vanno a deambulare da gatti grigi oltre e oltre i tetti . Essere lì tra due bisogni, due parole sull’altalena e l’oro del dubbio sempre messo a lucido giallo di sole - o girasole o un punto sulla mappa. Se non è il caso di inventare un’altra fiaba mi domando tra il vetro opaco e il cambio della luce. Sono parole e non parole: gesti di moscerini. Volteggio, sì - in quanto all’equilibrio hai avuto un perno e l’hai perduto (una voce ammonisce) mi alzo dal mondo al peso vellutato di crine che si stacca - forse trotto o sto galoppando? Sul dorso dei monti appare il taglio della luna lampeggiante, ma perché lo sciame passa e ripassa mentre prendo appunti.

Un cielo di poesia 2015 131

Antologia di poesia contemporanea

Rosanna Tafanelli Tu sei, io sono Quando io sono sabbia, tu sei mare e se tu sei rugiada, io sono fiore. Quando io sono la sete, tu sei acqua e se sono la terra, dolce pioggia. Onda di vento, sei la mia tempesta e distesa di grano, la mia falce. Se sarĂ˛ prigioniera, la mia gabbia e se sarĂ˛ gabbiano, cielo aperto. Amarezza infinita, il mio veleno e dolcezza profonda, sei il mio miele. Se tu sarai la forma di ogni sogno, sarĂ˛ il guanciale del tuo desiderio.

Un cielo di poesia 2015 132

Antologia di poesia contemporanea

Grazia Tagliente Prigioniera Come calendario inciso nel cuore, sei senso per ogni indomito supplizio e dolore. Come segnatempo stampato con la vista, sei ragione per peregrinazioni indolenti sonni e risvegli imprevisti. Svogliata è quella luna che oscurità più in là ora va sospingendo. A me resta buio il tormento di quest’attesa penitente, mentre immobile sopravviver mi lascio in siffatta galera, di calendari e marcatempo memore prigioniera.

Un cielo di poesia 2015 133

Antologia di poesia contemporanea

Viola Tatham La farfalla e il fiore Una farfalla colorata e gaia svolazzando in un prato di città vide un pallido fiore rassegnato dietro una fitta grata imprigionato. Chiese: - Perchè sei lì, cosa hai sbagliato? Rispose il fiore: - E' qui che sono nato e vivo sognando la mia libertà -. La farfalla lo guardò con tenerezza per alleviare la sua malinconia avrebbe voluto fargli una carezza. Ma quella grata era troppo fitta mille volte provò, senza successo sbattendo le ali disperata mentre dal fiore una goccia di rugiada cadeva mestamente sulla terra. Allora ricordò com'era nata e concentrando tutta l'energia strinse le ali fino a soffocare si spinse dentro il foro di metallo e, finalmente, consolò quel fiore. Quando scorse le ali insanguinate non sentì dolore, né rimpianti: era felice che la sua breve vita non fosse stata solo di apparenza. L'ultimo gesto, una carezza al fiore e gli lasciò per dono il suo colore.

Un cielo di poesia 2015 134

Antologia di poesia contemporanea

Maria Teresa Tedde Accenderò le stelle di nascosto Ancora e sempre profumo di noi ridenti e liberi in gradinate consunte di storia. Anche guglie di antiche cattedrali ammantate di azzurro e di amaranto hanno tremato per il nostro amore randagio di età. Negli occhi chiari di sogni immensità Madonne con lo sguardo di pervinca e seni gonfi di abbondanza offerti a custodi d’un domani in volo. Abbiamo indossato ali in un mondo annebbiato di tenerezza. Niente più parole piccole, troppo piccole, per raccontar l’amore. Orme sulle nuvole senza macchia parlano di noi. Accenderò le stelle di nascosto per ritrovar le labbra tue fatte carne.

Un cielo di poesia 2015 135

Antologia di poesia contemporanea

Maurizio Trapasso Mi ammalo di poesia Ogni volta che vai via, mi ammalo di poesia. Le mie mani iniziano la loro traversa. La notte Ă¨ il mare. Solcano le parole la carta cercando il tuo sguardo. Pesco dall'aria il tuo sorriso abbandonato e i tuoi baci di addio. Il vento mi porta la freschezza della tua voce. Alzo le candele della mia anima e mi perdo nel tuo orizzonte. Ogni volta che vai via, mi ammalo di poesia.

Un cielo di poesia 2015 136

Antologia di poesia contemporanea

Marisa Tumicelli Finestra di foglie Fammi vetro fammi luce passo lieve foglia volo fammi angelo sospeso fammi suono di parola fammi foglio di lettura libro aperto folle sguardo fammi nome dentro l'alba fammi stella di richiamo dentro il tempo dellâ&#x20AC;&#x2122;amore.

Un cielo di poesia 2015 137

Antologia di poesia contemporanea

Nives Verzeroli Noi Vedo due sorrisi in giro nel vento, cosa ricorderemo di noi dopo tanto tempo senza piĂš toccarci, io ricordo il tuo sorriso vestito a festa con un punto rosso d'amore che non sfumerĂ mai nel tempo, lo immagino nel mio, noi non svaniremo mai , qualcosa rimarrĂ nella memoria per sempre.

Un cielo di poesia 2015 138

Antologia di poesia contemporanea

Roberta Viotti Eowyn Il segno Io vengo da Te come una poesia che si deve aprire e il canto ha mani scarmigliate e se sono mille hanno il tuo Segno - lâ&#x20AC;&#x2122;infinito si appoggia al destino -. Ho il tuo volto nudo nel suono del petto.

Un cielo di poesia 2015 139

Antologia di poesia contemporanea

Elisabetta Zampini La pietra preziosa Questa notte ogni cosa sarĂ onorata il sĂŹ e il no il rosso e il nero il buio e la luce il vortice e la calma la virtĂš e il disonore il centro e il margine. Ogni minuzia, la polvere, tutto nella mia mano risplende di grazia.

Un cielo di poesia 2015 140

Antologia di poesia contemporanea

Italo Zingoni La vita non è altrove La vita non è altrove altrove è ciò che non ci appartiene ma solo se lo desideriamo altrove è il sogno, altrove l’illusione la verità non si discosta mai da ciò che è ma spesso ha sete di noi e della nostra conoscenza ha fame di pensiero e di giustizia l’apparenza non è che uno specchio in cui vedersi come non siamo ma come desideriamo essere e alla fine scontiamo i giorni in una fretta che ci porta via il senso vero dell’esistere, quello per cui lottare quello che non confonde il bene con il male quello che si incontra raramente e si trova solo se si vuol trovare la vita non è mai altrove è sempre dove siamo è sempre in noi è l’attimo che trascende il tuo presente il tutto e il niente in cui perdersi e trovarsi è la tua catarsi e il tuo equilibrio è il tuo essere qui, il resto forse è altrove chissà dove chissà mai quanto lontano un altro tu, in attesa di risposte e soluzioni, invano ha acceso un lume, una candela che lenta gli si consuma nella mano. tratta da – POESIE DEL DIS-INCANTO – INEDITO – 22.10.2015 – © t.d.r.

Un cielo di poesia 2015 141

Antologia di poesia contemporanea

Marta Zirulia Sintesi Paradigma del mio cuore, rovesciato da cieli piovaschi, inclinati sul debole andare... Cerco slabbrata, il cielo vermiglio angolo liscio di ricordi felici. Nell'ara fangosa di unâ&#x20AC;&#x2122;anima sacra, ripongo perduta, le stille di pioggia, lacrime plumbee di una sintesi acerba.

Un cielo di poesia 2015 142

Antologia di poesia contemporanea

Un cielo di poesia 2015 143

Antologia di poesia contemporanea Grazie ai 141 Autori Abate Mariapina Albora Marinella Angeletti Elvio Bakhshieva Natalia Balossini Eric Balsamo Stefania Barbaglia Anita Barrasso Antonino Belardi Gesi Belfiore Maria Pina Bergera Tonino Betalli Vittorio Bianchin Patrizia Bianco Grazia Boccardi Graziano Bonadies Elena Bonera Stefania Botta Angela Buonfantino Maria Eleonora Callegari Don Aldo Capaldo Luciano Capirossi Arianna Capitanucci Vincenzo Cappuccio Anna Maria Caputo Antonietta Carlini Alessio Carniti Merini Emanuela Cartisano Annamaria Catalano Katia Caviglia Adriana Cenciarelli Silvana Centofanti Lorena Cino Ilaria Composto Carla Consoli Marika Costa Silvana

Cotugno Matteo Cozzani Gabriella Cravario Paola Cundari Maria Clotilde D'Andrea Francesca Dato Anna De Felice Sandra De Maglie Assunta De Sanctis Marina Dettori Maria Carmela Di Carlo Gianna Di Caro Valentina Di Francia Barbara Di Liberto MarilĂš Distefano Salvina DonĂ Franca Esposito Pasquale Fanara Maria Fasanaro Maristella Fasani Pietro Erasmo Firmani Caterina Gallo Anna Maria Gattuso Eloisa Ghiribelli Francesca Giovinazzo Maria Pia Grasso Giusy Imbrogno Maria Imperiu Valentina Innella Francesco Izzo Caterina Izzo Michele Jacono Ada Lazzeri Daniela Leonetti Rocco Giuseppe Lettini Rocco Michele Lo Re Mariaconcetta Lubrano Rosella Lucciarini Loriana Lupi Daniela

Un cielo di poesia 2015

Mandola Wanda Mantellino Maura Marlo Giovanni Martini Sabrina Martinis Alessia Marzano Roberto Mattioli Elisabetta Melchiorre Sergio Merlino Biagio Micelli Maria Moceo Cesare Morandi Marco Moretti Enzo Mussino Graziella Nenna Domenico Neri Daniele Ombrini Giorgio Onidi Stefania Paita Laura Palladino Antonio Pallaracci Sylvia Pancotti Simonetta Pascucci Nadia Pellegrini Marzio Pillitu Francesca Pinna Antonia Anna Pintea Liana Piras Cecilia Pireddu Daniela Poletti Monica Pozzi Rosy Prenna Michele Revellino Monica Rispoli Giovanna Romano Carlo Romano Marzia Romeo Teresa Rossellini Silvana Rossi Francesco (issorf) Rossi Valeria Rotolo Maddalena

Antologia di poesia contemporanea Ruggiero Michela Russotti Caterina Sacchi Rosetta Salera Pamela Tea Sansica Paola Santoro Maria Schiano Maria Rosa Scivoletto Maria Sessa Piliero Patrizia Siene Nadja-Florence Signori Francesca Simonetti Emilia Sirolla Marina Solari Corrado Speranza Savina Stanzione Rita Tafanelli Rosanna Tagliente Grazia Tatham Viola Tedde Maria Teresa Trapasso Maurizio Tumicelli Marisa Verzeroli Nives Viotti Roberta Eowyn Zampini Elisabetta Zingoni Italo Zirulia Marta

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