Le preghiere sono tratte da: Le preghiere sono tratte da: M. A. di Gerusalemme – M. De Simone, La veste piÚ bella. Lo Scapolare dono di Maria al Carmelo e alla Chiesa, Centro Stampa Carmelitana, Roma 2000, pp. 55-60
1
Davanti al trono della trinità Tu compassionevole dei miseri E madre piena di pietà Sii per noi avvocata: sostieni davanti a Dio la causa della nostra povertà e ottieni ai tuoi servi il perdono dei peccati (Antifona)
2
O Madre beata, noi t'abbiamo tanto atteso, Te, che hai istituito il nostro Ordine, l'hai organizzato e retto con perfezione. Prostrati dinanzi a te, o Madre prima, tutta santa, della famiglia carmelitana, noi tutti, che abitiamo questa montagna, dissetiamo i nostri cuori alle tue sorgenti, noi con sincerità ci riconosciamo diretti dalla tua mano, aiutati dal tuo soccorso, illuminati dalla tua luce. Trasformaci in te e la nostra vita nella tua. Resta dunque tra noi, o nostra Signora. O Maria, noi cerchiamo un rifugio nel tuo seno, bisogna che la madre dimori con i figli, la maestra con i suoi discepoli, l'abbadessa con i suoi monaci. (A. Bostio)
3
O tu che mi sei sorella, poiché sei legittima coerede del Carmelo, sei colei che possiede di diritto la schiera dei fratelli, al disopra di ogni speranza e merito, mi sei stata sollecita nutrice: ti supplico, accogli la mia preghiera. Tu sei la gloria del Carmelo come i fiori sono la gloria del campo, perché in te sbocciano virtù di ogni genere. Come il giardino genera erbe di ogni sorta, dammi sempre, ti prego, la ricchezza della vita. O sorella, che i gigli circondano densi di niveo candore, discendi spesso nel giardino del Carmelo! Nutri, o Madre, i carmelitani accostandoli ai tuoi seni, che sono simili alla giogaia del Carmelo! Devo renderti grazie e lo farò; sorella, se tu mi tendi le braccia, a te mi stringerò. E così intendo ricambiarti. Amen. (A. Bostio)
4
O Signora, mostrateci il vostro Figlio. Questa è la nostra preghiera. Signora, quando finisce il tempo da Dio prescritto al nostro esilio e nella partenza che noi faremo da questo mondo, fateci vedere, mostratecelo pure, il vostro Figlio divino. Non bramiamo altro, non chiediamo altro: questo ci basta. Ci basta, sì, perché vedremo il Padre e con il Figlio e il Padre, lo Spirito santo. Tutta la Ss.ma Trinità, qual è tutta oggettiva ed essenziale beatitudine nostra. (A. Mastelloni)
5
Fatemi vostro predicatore, Vergine predicanda, e delle dolcissime mie fatiche (poiché dolce e dilettevole mi è il predicare di voi), non desidero altro premio, che di tempo in tempo qualche vostra amorevole occhiata. Una però riservatemela per il punto della mia morte, che mi sia di aiuto per venire a celebrarvi, predicarvi e lodarvi, con lena instancabile e con voce incessante nel Paradiso. (A. Mastelloni)
6
Maria sacratissima, cuor nostro, amor nostro, bellezza nostra: Madre ed unica gloria nostra: in questo giorno in cui nella solennità che celebriamo esprimiamo ai piedi vostri tutte le nostre gratitudini per i molti e molti benefici che ci avete donati, aggiungete quest'altro: che mai ci separiamo da voi. Abbiate su di noi, vostri umili figli, sempre pietoso, sempre amoroso lo sguardo: accoglieteci al vostro petto come quella Madre che siete; custoditeci sotto il vostro manto, come ci avete promesso; teneteci ai vostri piedi come bambini, e stendeteci la mano, guidandoci, perché non diamo passi falsi né lontano da voi. Vi raccomandiamo le nostre anime, anzi queste vostre anime: abbiatene cura come tocca a voi come Madre; e nel passaggio da questa vita, accoglietele in braccio, riponetele in seno
e se è troppo l'ardire nel chiederlo, umilmente vi rispondiamo che il seno è il luogo dei figli. (A. Mastelloni)
7
Quando combatto, o mia Madre amataa, nella lotta il mio cuore rafforzi, perché sai che, la sera della vita, voglio al Signor offrire sacerdoti. Sempre, sempre, o Effige di mia Madre, mia gioia tu sarai e mio tesoro! Pur vorrei che nella mia ora estrema su te il mio sguardo si posasse ancora. E poi, volando alla celeste riva, mi siederò sui tuoi ginocchi, Madre, così potrò senza misura alcuna ricevere i tuoi baci tanto dolci. (Teresa di Gesù bambino)
8
O Maria, tu sei la creatura che ha conosciuto il dono di Dio e non ha perduto neppure una goccia: tu sei tanto pura e luminosa da sembrare la luce stessa. "Virgo fidelis": sei colei che custodiva tutte le cose nel suo cuore. Ti mantenevi così piccola e raccolta alla presenza di Dio, nel segreto del tempio, che attiravi su di te le compiacenze della Trinità santa... Il Padre, chinandosi su di te, creatura così bella, così ignara della tua bellezza, ha voluto che tu fossi nel tempo la madre di Colui di cui Egli è il Padre nell'eternità. Allora intervenne lo Spirito d'amore E si compì il più grande dei misteri: per la discesa del Verbo, tu, o Maria, fosti per sempre la preda di Dio. (Elisabetta della Trinità)
9
O Maria, vergine del Carmelo, riempi della tua presenza il cammino della nostra vita. La tua bellezza, specchio della bellezza divina, irradi nel mondo mitezza, pace e armonia. La tua tenerezza, riflesso della misericordia divina, ci aiuti ad amare Dio e i fratelli, con cuore puro e totale dedizione. La tua sapienza, dono dello Spirito santo,
ci educhi all'ascolto orante della Parola e a vivere secondo i suoi disegni. La tua vicinanza, segno delle promesse divine, ci insegni la solidarietĂ e la caritĂ verso i poveri. Con il tuo esempio sostienici, o Maria, nostra Madre e Sorella. (Frat. Carm. di Pozzo di Gotto)