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Dalla parte delle famiglie
Regione Lombardia: contributi straordinari a sostegno delle famiglie in temporanea difficoltà a causa del Coronavirus
Contributi
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Era stato già annunciato dal
Burl dello scorso 21 aprile (il Bollettino Ufficiale Regione Lombardia): per mezzo di alcuni bandi online (li trovate qui) le famiglie lombarde in temporanea difficoltà a causa delle molteplici situazioni di disagio sociale generate da questo difficile periodo po
tranno contare su due di
stinte tipologie di contributi. Quest’ultimi, non cumulabili tra loro, le vedranno assegnatarie al bisogno degli in
terventi straordinari per il mutuo della prima casa e
l’e-learning.
Il primo consta di un contributo una tantum di 500 euro
per ogni nucleo familiare
con almeno un figlio di età minore o uguale a 16 anni. L’agevolazione è concessa a fondo perduto e prevede la trasmissione, insieme alla domanda di contributo, della
quietanza di pagamento di una rata del mutuo relativa
all’anno 2020.
500 euro per pagare il mutuo della prima casa o altrettanti di materiale utile all’e-learning
Il secondo riguarda invece il sostegno allo studio (ad esempio acquisto computer e tablet) grazie ad agevolazio
ne fino a 500 euro a fondo perduto per ogni nucleo fa
miliare con un figlio compreso tra i 6 e i 16 anni. in questo caso si dovrà trasmettere, con la domanda di contributo, fattura o ricevuta fiscale del bene acquistato. La compravendita dev'essere tuttavia successiva all’ordinanza di chiusura delle scuole del 23 febbraio scorso.
Accanto alla già indicata età massima dei figli sarà requisito minimo per adire ai contri
buti un Isee minore o ugua
le a 30mila euro. Destinatari della misura sono quei nuclei familiari in cui almeno uno dei componenti risulti residente in Lombardia e, a seguito dell’emergenza Covid-19, si trovi in una delle seguenti condizioni:
- lavoratore dipendente (con rapporto di lavoro subordinato, parasubordinato, di rappresentanza commerciale o di agenzia),
con riduzione della retribuzione lorda mensile pari o superiore al 20%;
- libero professionista o au
tonomo con riduzione del
proprio fatturato (in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020) superiore al 33% rispetto all’ultimo trimestre 2019, in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività a seguito delle disposizioni per il contenimento del virus;
- morte di un componente del nucleo familiare.
Il contributo potrà essere incrementato di una quota ulteriore sulla base del valore assunto dal “Fattore Famiglia Lombardo" (FFL) in base alla legge regionale 10/2017. Chi non fosse in possesso dell’attestazione Isee, infine, potrà comunque sottoporre la propria domanda e farlo pervenire entro i successivi 90 giorni.