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Fase 2 in 2 ordinanze di Regione Lombardia

"Fase 2" in 2 ordinanze di Regione Lombardia 4

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Chi apre e chi resta chiuso, ma anche attenzioni per la strada e nel trasporto pubblico

Due nuove ordinanze a fir

ma del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fonta

na (la n. 537 e la n. 538), integrano quanto già previsto a livello nazionale dal DPCM del 26 aprile. Sono datate al 30 aprile scorso e stabiliscono

specifiche indicazioni per la ‘fase2’ del coronavirus valide per la Lombardia dal 4 al

17 maggio. In particolare, con la n. 537 si conferma l’obbligo d’uso di mascherine o altri indumenti utili a coprire naso e bocca, ma si affronta con indicazioni ad hoc anche il tema dei mercati all’aperto, commercio al dettaglio e attività economiche. Nella seconda, la n. 538, ad oggetto è il trasporto pubblico. Andando per ordine…

MASCHERINE

Nella regione è sempre obbligatorio, al di fuori della propria abitazione, coprirsi naso e bocca. In deroga solo i bambini fino ai sei anni, portatori di forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e persone che interagiscano con loro.

COMMERCIO AL DETTAGLIO

Dette attività possono essere frequentate da un solo componente per nucleo familia

re, fatta salva la necessità di accompagnarsi a minori, disabili o anziani. Ai clienti dovranne e contattare il medico curante.

MERCATI

Sta ai Comuni garantire l’osservanza delle misure igienico-sanitarie nei mercati scoperti, che comunque potranno vendere solo generi ali

mentari.

ALTRE ATTIVITA'

Sì agli alloggi per studenti e

Mascherine salvo diversa indicazione, uno per famiglia nei negozi e controllo della temperatura nei supermercati

no essere messi a disposizione, prima dell’accesso, guanti monouso e igienizzante per

mani. Negli ipermercati, supermercati e discount alimentari, previo rilevazione della temperatura, chi sarà trovato a superare i 37,5°C, cliente o dipendente, sarà chiesto di fare ritorno alla propria abitaziolavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero. Lavoreranno (ma solo su appuntamento) i centri di toelettatura per animali. Ogni esercizio che contenga slot machines, monitor e televisori di giochi che prevedano puntate, infine, devono mantenerli spenti.

Passeggeri ed operatori di treni regionali, metropolitane, autobus, filobus, tram, funivie e navigazione lago d’Iseo, ma anche servizi di trasporto non di linea (come taxi, servizi noleggio o simili), dovranno:

> Indossare obbligatoriamente guanti e mascherine tanto sui mezzi quanto in stazioni, fermate, banchine o simili. Strumenti dei protezione individuale che è cura di ogni

passeggero procurare e in

dossare correttamente.

> Rispettare i segnali che indichino i sedili non utilizzabili che, di contro, dovranno essere ben contrassegnati.

> Lasciare prioritariamente l’uso di ascensori in stazioni

ferroviarie o metropolitana a persone con ridotta mobi

lità.

> E’ sempre consentito il trasporto di monopattini, biciclette pieghevoli e altri dispositivi di micromobilità elettrica.

“Affrontiamo la ‘Fase2’ del coronavirus con la nuova ordinanza - ha spiegato il presidente Fontana in una nota riportata dagli organi d’informazione regionale - e con la certezza che, ancora una volta, la responsabilità personale dei cittadini, unita al monitoraggio stringente dei segnali sanitari, ci consentirà di affrontare in sicurezza questa nuova tappa per arrivare poi alla nuova normalità”.

rapidamente:

LE REGOLE NAZIONALI

Accanto agli spostamenti dovuti a comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o situazioni di necessità (gli unici consentiti anche in altra regione), è possibile recarsi in visita ai congiunti (parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili) purché venga sempre rispettato il divieto di creare assembramenti, il rispetto delle distanze e l’uso di mascherine o altre protezioni per le vie respiratorie. In ogni caso permane l’obbligo di autocertificazione. Via libe

ra all’attività motoria o pas

seggiate all’aperto senza più vincolo dei 200 metri, ma comunque da soli, fatta salva la presenza di minori o persone non autosufficienti. Parchi e giardini aperti, ma aree gioco per bambini restano chiuse. Solo gli atleti riconosciuti di interesse nazionale dal CONI, CIP e rispettive federazioni potranno adire agli allenamenti.

Bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie restano chiusi alla frequen

tazione, ma può essere effettuata vendita da asporto e consegna a domicilio. Ripartono

alcune attività di manifattura, costruzioni e commercio all’in

grosso purché rispettino i protocolli sottoscritti tra le parti sociali. Possono essere nuovamente celebrati i funerali, ma soltanto alla presenza di parenti di primo o secondo grado per un massimo 15 persone. Le funzioni vanno svolte possibilmente all’aperto, indossando protezioni e rispettando rigorosamente la distanza di sicurezza tra le altre persone.

Fontana: responsabilità personale e monitoraggio stringente dei segnali sanitari, ci consentirà di affrontare in sicurezza questa nuova tappa

Qui la pagina ufficiale della Protezione Civile Qui la pagina ufficiale del Ministero della Salute

Brescia in tivvù

Capoluogo e provincia visti dai canali televisivi nazionali

Visitando le pagine e i profili social @visitbrescia (su Facebook, Instagram e Twitter) e cliccando sui link dedicati è possibile rivedere da casa i migliori reportage televisivi dedicati al territorio bresciano.

Li ricordiamo qui di seguito:

Superquark (con Alberto Angela, RAI1) sul patrimonio storico e culturale di Brescia; Melaverde (Canale 5), tra le limonaie del Lago di Garda, l’enogastronomia e le tradizioni lacustri; Linea Bianca (RAI1), tra la natura e la storia della Valle Camonica; L'Italia a morsi (Food Network), un viaggio tra i gusti e i sapori bresciani; Linea Verde Life (RAI1), con esempi green e sostenibilità ambientale a Brescia e provincia; Geo (RAI3) sulla natura e le eccelenze enogastronomiche tra Franciacorta e Lago d'Iseo; Paesi che vai (RAI1) sull’arte e la cultura a Brescia. G.R.

Ferrovienord e Trenord: pronti per la Fase2

Misure di sicurezza per poter ripartire, anche in treno, tra razionalizzazione degli spazi e dei flussi e teleindicatori

Ferrovienord, che gestisce 124 stazioni in Lombardia, in

collaborazione con Trenord e nel rispetto del quadro normativo nazionale e regionale, ha elaborato un piano

per l’applicazione della

cosiddetta “Fase 2” basato sul principio del mantenimento della distanza tra le persone e l'adozione delle misure di protezione e sicurezza. Queste misure vengono adottate nelle principali stazioni lombarde (lungo le linee dove si concentra oltre il 70% del traffico ferroviario regionale) tramite l’affissio

ne di cartelli; annunci sonori e messaggi a scorrimento

sui teleindicatori; con un videomessaggio trasmesso sugli oltre 400 monitor presenti nelle stazioni. Sulle banchine della stazione di Milano Cadorna è raziona

lizzata la circolazione dei treni per evitare la concomitan

za dei flussi in salita e in discesa dai treni e lo stesso aviene nei sottopassi anche delle stazioni di Milano Affori e Saronno. A Milano Cadorna, Milano Bovisa e Milano Domodossola a terra ci sono “bolli” per indicare i punti in cui sostare. Oltre gli interventi di pulizia e sanificazione delle stazioni da parte di personale specializzato, sono in fase di installazione dispenser con gel igienizzanti a disposizione dei passeggeri. Una persona alla volta può utilizzare l’ascensore, sulle scale mobili va mantenuta la distanza di sicurezza tra una persona e l’altra. Ferrovienord gestisce in Lombardia 331 chilometri di rete su cinque linee nelle province di Milano, Brescia, Como, Monza e Brianza, Novara e Varese. Sulla sua rete circolano a regime 900 treni e viaggiano circa 200mila passeggeri al giorno.

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