Anno II n. 7 Dicembre 2011
della comunitÄ Parrocchia Santa Lucia - Gioia del Colle - BA Bollettino parrocchiale a diffusione interna
Dopo alcuni mesi di silenzio riappare il “foglio parrocchiale”, strumento di informazione e di comunicazione della nostra comunit‚. Ed ƒ bello che esso esca nella festa di santa Lucia, patrona della nostra amata parrocchia; e poich„ santa Lucia ƒ conosciuta anche come la santa dei doni, possiamo ritenere un dono la ricomparsa del nostro foglietto, che invito tutti a leggere ad arricchire con la vostra esperienza e i vostri saggi suggerimenti. Infatti, ƒ desiderio di tutti che esso abbia il gusto di un clima familiare, rispettoso e cordiale. La festa di santa Lucia , inoltre, ci avverte che siamo alle soglie del Natale e questo grande avvenimento della storia umana, invita ogni uomo di buona volont‚ a mettersi in cammino spirituale per andare fino a Betlemme a vedere questo avvenimento che il Signore ci fa conoscere. Chi incontriamo a Betlemme? Una famiglia povera che ha percorso 150 chilometri di strada a piedi a causa del “censimento”, e un fanciullo appena nato in una grotta e deposto in una mangiatoia, perch„ a Betlemme Giuseppe e Maria, suoi genitori, non trovarono alloggio, sia tra i parenti sia nelle locande. Nella campagna vicino a Betlemme c’erano molte grotte di pastori e fu l† che trovarono rifugio, e Maria diede alla luce Ges‡. I pastori, la gente pi‡ semplice e umile del popolo, desideravano pi‡ di tutti la salvezza. Essi sapevano di essere peccatori e temevano che Dio li castigasse. Sapevano di essere egoisti ma non riuscivano a vincere l’egoismo. Sapevano che dovevano morire e avevano paura della morte. L’annuncio degli angeli: “Oggi vi ƒ nato un Salvatore” corrispondeva ai loro desideri, come corrisponde al desiderio di tutti. Ges‡ ƒ nato per salvare ciˆ che era perduto: salvare le persone dal peccato, perdonandole; salvare le persone dalle loro infermit‚, curandole; salvare le persone dalla loro miseria, elevandole; salvare le persone dal loro egoismo, liberandole; salvare le persone dalla morte, dando loro la Vita eterna. Egli ƒ nato per farci capire che Dio ci ama come suoi figli, ci accoglie, ci perdona e ci salva. I poveri, gli umili, i piccoli, i semplici sono capaci di comprendere e di realizzare la volont‚ di Dio. Fra essi nacque Ges‡, da essi nacque il Salvatore. Anche oggi i poveri, gli umili, i piccoli, i semplici sono quelli che hanno pi‡ possibilit‚ di ricevere l’annuncio della salvezza. E sono segni di salvezza nel mondo, perch„ richiamano alla mente la figura di Ges‡ che si fece povero, umile e piccolo per salvarci. Questo ƒ il Natale che spero vivano tutti i fratelli di questa amata comunit‚ di santa Lucia, sfuggendo alle trappole delle vetrine luccicanti e dei cenoni mortificanti. E’ Natale se Ges‡ nasce in noi! Lo auguro a tutti! Puoi trovare questo giornalino su http://parrocchiasantaluciagioiadelcolle.blogspot.com E su http://www.upgo.org
Nelle pagine interne -in seconda: Il lavoro delle Commissioni Riecco l’oratorio! E se reimparassimo a pregare? -in terza: Gente di Parrocchia -in quarta: Sembra ieri Sar• domani “Neologismi”
Voce… della comunit• via Buonarroti 29 - 70023 Gioia del Colle Redazione: don Giuseppe Di Corrado, Vito Buttiglione, Francesco Giannini Angelina Passiatore, Giovanni Capotorto Vieni a trovarci on line su http://parrocchiasantaluciagioiadelcolle.blogspot.com
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In Parrocchia Il lavoro delle Commissioni
RIECCOLO! GRAZIE AI NOSTRI RAGAZZI RINASCE L’ORATORIO! Riproduciamo la locandina-invito, con cui i nostri ragazzi hanno rilanciato un antico “cavallo di battaglia” delle Parrocchie: l’oratorio. Un grosso in bocca al lupo ai promotori dell’iniziativa, che pu„ essere strategica per l’azione educativa della nostra Comunit•, ed un invito ai genitori a caldeggiarla, stimolando i propri figli a frequentarlo.
La Parrocchia ƒ un organismo vitale e la sua azione ƒ, anche se spesso non appare, dinamica e articolata. Eccone uno spaccato relativo alle Commissioni, in cui ƒ articolato il Consiglio Pastorale Parrocchiale. COMMISSIONE CATECHESI (Coordinatrice Lena Giordano) Iniziate a pieno ritmo tutte le attivit€ di catechesi, che sono indirizzate ai vari “segmenti” di “utenti”, dai piccoli della paraliturgia agli adulti della preparazione al matrimonio. Ecco l’articolazione della nostra azione formativa: Catechesi dei ragazzi: preparazione alla Confessione e alla Comunione (sabato dalle ore 16,00 alle 17,00); Catechesi degli adolescenti: preparazione alla Cresima (luned„ dalle 19,30 alle 20,30); Catechesi coppie di fidanzati: preparazione al Matrimonio (marted„ dalle 19,30 alle 20,30) Catechesi degli adulti: consolidamento del cammino di Fede (mercoled„ dalle 19,30 alle 20,30).
COMMISSIONE LITURGIA (Coordinatore Antonio Nicastri) Svolge quotidianamente il fondamentale compito di animare e guidare le Celebrazioni Liturgiche.
COMMISSIONE CARITA’ (Coordinatore Giuseppe Curci) S„ prefigge il compito di riprendere l’attivit€ di solidariet€ e assistenza verso i pi… poveri.
E se reimparassimo a pregare?
COMMISSIONE FAMIGLIA E CULTURA (Coordinatore Vito Buttiglione) Sta programmando una serie di iniziative per avvicinare le famiglie alla parrocchia e quest’ultima alle famiglie nella prospettiva di una catechesi familiare, che potenzi la capacit€ di educazione alla fede del nucleo portante della Grande Famiglia Parrocchiale. La Commissione sta predisponendo una serie di eventi culturali, tesi a riscoprire la storia della Parrocchia e a ricordarne i Sacerdoti, che ne sono stati il lievito.
Vito Buttiglione Da “Preghiere” di Michel Quoist Pag.2
Gente di parrocchia analisi semiseria dei "tipi" parrocchiali Ogni parrocchia … costituita da persone diverse, per carattere, cultura, idee, ma in questa "fauna" variegata … spesso possibile notare delle tipologie umane comuni. Proviamo a tratteggiarne alcune, con i loro pregi e difetti, in ordine alfabetico e certamente incompleto. A ciascuno di noi il compito di capire di quale (o quali) categorie facciamo parte. Spero che queste righe ci aiutino a ridere dei nostri difetti, senza polemiche, per cercare di superarli. A chiamata Non si propongono mai per primi e aspettano sempre di essere coinvolti nelle iniziative, impegnandosi in genere con entusiasmo e buona volont•. Sono un po' le "truppe di riserva" parrocchiali, pronti ad entrare in campo e a supplire alle assenze delle altre categorie. Utili, ma spesso poco visibili e perci„ a volte poco considerati per la loro presenza sporadica. Corsisti Frequentano la parrocchia solo in occasione dei corsi di preparazione ai sacramenti (comunione, cresima, matrimonio) e dopo spariscono senza lasciare traccia. Costanti Le vere colonne della parrocchia, si impegnano con costanza, senza manie di protagonismo, sempre pronti a far fronte alle esigenze parrocchiali. Specie in via di estinzione. Festivi Vanno a messa solo nelle grandi occasioni (Natale, Pasqua) o in occasione di funerali e matrimoni. Spesso faticano a rispondere al celebrante per mancanza di esercizio. Entusiasti Partono in quarta, con entusiasmo e voglia di fare, cercando di coinvolgere pi† gente possibile nei loro progetti. Sottovalutano gli impegni altrui e non ammettono giustificazioni; tutti devono essere sempre disponibili ad aiutarli e a credere nelle loro proposte. A volte tendono a delegare le cose da fare, ritagliandosi il ruolo di guida dei progetti. Alla prima difficolt• o cambiamento dei loro ritmi di vita/lavorativi tendono a sparire senza dare spiegazioni. Evidentemente quando sono loro ad "avere da fare" tutto il resto passa in secondo piano. “Lamentazionisti” Criticano ogni iniziativa parrocchiale e rimpiangono i bei tempi andati. Poco propensi a qualsiasi tipo di impegno o collaborazione; se fanno qualcosa, dopo cercano di mettere in evidenza gli errori altrui. Malelingue Sempre pronti a criticare il parroco e i suoi collaboratori o qualsiasi iniziativa parrocchiale. A dir loro conoscono sempre i "retroscena segreti" di ogni cosa, spesso solo frutto della loro fantasia e del desiderio di avere l'ultima parola. Seminano zizzania all'interno della comunit•, creando gelosie e rivalit•. La parrocchia ne farebbe volentieri a meno, ma purtroppo attecchisce all'interno in ogni altra categoria. Ondeggianti Alternano momenti di presenza e impegno costante con altri di totale assenza. Utili per progetti a breve
scadenza, ma poco affidabili sul lungo periodo. Parroco-dipendenti Categoria a rischio, sempre in bilico tra entusiasmo e totale assenza, a seconda del parroco e del rapporto che si crea con lui. Fedelissimi fino a che non subiscono qualche critica dal loro pastore, poi tendono a migrare in altri lidi. Presenzialisti Ci sono sempre, presenti ad ogni iniziativa, ma spesso solo per apparire, per dire "io c'ero", a volte senza neanche dare un contributo reale. Spirituali "Pregare... pregare... pregare." Questo il loro motto. Con fervore e sincera dedizione, perch‡ "non si vive di solo pane". Un forte sostegno morale e spirituale, ma spesso poco collaborativi con le iniziative parrocchiali. Superimpegnati Onnipresenti; tra messe, incontri, catechesi, vespri, rosario e attivit• varie trascorrono in parrocchia gran parte della loro giornata. Fedelissimi aiutanti del parroco, abituato ad averli accanto in ogni attivit• tanto che, se una volta non li vede, si lamenta perch… sono "poco presenti". Si dividono in tre categorie: "quelli che non sanno dire di no" accumulano impegni al limite delle loro forze. A volte abbandonano il campo per "esaurimento" delle loro forze, passando da una presenza parrocchiale 24 ore su 24 ad una totale assenza. "I comandanti" accumulano ruoli e impegni solo per il gusto di apparire e assumere un ruolo di potere. Lavorano con dedizione, ma spesso spariscono al primo attrito col parroco o con chi minaccia il loro ruolo di leader. "I facciotuttoio" per molti versi simili ai comandanti, solo che agiscono sempre da soli, spesso senza chiedere il parere o il permesso del parroco per le loro iniziative oppure informandolo a cose gi• fatte. In genere molto prolifici in termini di idee, non amano il confronto con gli altri o l'essere contraddetti. Turba Partecipano a messa e alle altre iniziative parrocchiali, spesso solo per abitudine, e senza un reale interesse. Non sopportano le celebrazioni lunghe e a volte hanno necessit• di uscire dalla chiesa per "prendere aria".
Gianni Capotorto
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Ecco il resoconto in immagini del saluto della Comunit• Parrocchiale a Don Antonio Serio, nominato titolare della Parrocchia del SS. Sacramento di Bitonto. A lui rinnoviamo il nostro ringraziamento ed il nostro ad maiora! La Commissione cultura e famiglia della nostra Parrocchia, nell'intento di valorizzare e rafforzare sia il culto di Santa Lucia che i rapporti tra i parrocchiani e tra questi e il parroco, intende promuovere una serie di iniziative. Nel 2012 ricorrono due anniversari:
menti, per riscoprire, attraverso la Confraternita e l'opera del sacerdote quei valori che sono alla base del nostro vivere come comunit• di credenti e rafforzare la nostra fede.
Inoltre quest'anno ricorre il 90ˆ anniversario della sconsacrazione della Cappella - il 130ˆ anniversario della fondazione dell'Addolorata, sita in via Bartolomeo Paoli n. 4, nella quale ha dimorato l'imdella Confraternita di Santa Lucia, magine di Santa Lucia dal 1885, anno in - il centenario della nascita di don Rocco cui un terremoto distrusse la Cappella della Santa, che era ubicata in via CapTraversa. pellini, angolo via Stazione. La Commissione chiede la collaborazio- Francesco Giannini ne a quanti sono in possesso di notizie, materiale, foto, riguardanti questi argo-
“IDOPOLAMESSA”: tutte le domeniche dopo la Messa delle 10,00 “IDURANTELACATECHESI”: si fa famiglia durante la catechesi dei nostri ragazzi “IVENGOAPRENDEREUNCAFFE’DAVOI”: Don Giuseppe incontra su richiesta i parrocchiani nelle loro abitazioni “ILBLOGPARROCCHIALE”:on line su http://parrocchiasantaluciagioiadelcolle.blogspot.com Pag. 4