Voce novembre 2014

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Anno V n. 22 / Novembre 2014

della comunità Parrocchia Santa Lucia - Gioia del Colle - BA Bollettino parrocchiale a diffusione interna

L' Angolo di Don Giuseppe

RIPARTE IL NUOVO ANNO CATECHISTICO Con l’avvio degli incontri di catechesi dei bambini e dei giovanissimi, riparte il nuovo anno pastorale 2014/2015.L’inizio del nuovo anno catechistico è sempre un momento delicato di organizzazione e di programmazione per coloro che sono direttamente interessati, ma anche per tutta la comunità, perché come ben sappiamo, è tutta la comunità che catechizza. Da un buon inizio dipendono in gran parte i livelli di accettazione e di interessi da parte dei ragazzi e delle loro famiglie. Per molti di loro è il primo approccio alla comunità e porta con sé motivazioni e attese tra le più svariate. Si osserva l’accoglienza, il clima, si fa conoscenza diretta con i catechisti dei propri figli, si osservano i luoghi in cui si tengono gli incontri. Si fa la tac a tutti e a tutto. E’ importante che la piccola comunità dei catechisti e dei ragazzi che vengono loro affidati partano col piede giusto e, per quanto possibile, con le idee chiare e con lo spirito ben disposto. I ragazzi di solito arrivano all’incontro di catechismo un po’ confusi, con curiosità, con la speranza di trovare i loro compagni di scuola e anche con il timore che sia un’altra ora di scuola che si aggiunge alle tante che già hanno: e questo certo non li entusiasma. Qui entra in gioco la maestria del catechista ben preparato, ben disposto ed entusiasta, nel creare quell’atmosfera di piacevolezza e di interesse. Il catechista infatti comunica più con la sua persona che non quello che dice. Deve avere l’aria di trovarsi bene con i ragazzi e deve donare con generosità tempo e inventiva gioiosa. L’incontro di catechismo non mira a trasmettere delle nozioni, ma a far conoscere una PERSONA, a indicare uno stile di vita impregnato di Vangelo, a innamorarsi di Cristo, che diventa nostro Compagno di avventura. Proprio per questo, il catechista-educatore deve essere esso stesso motivato e convinto di svolgere un servizio di massima importanza; deve saper proporre ai ragazzi obiettivi appetibili; tradurre in opera quelle attività che trovano interesse nei ragazzi. Così l’incontro di catechismo potrà diventare un appuntamento atteso e desiderato dai ragazzi più della scuola di calcio o di pianoforte o di nuoto o di arti marziali o restare a casa davanti all’Ipad o al computer. Il catechismo deve essere una bella occasione per crescere nello spirito, per allargare gli orizzonti del cuore e scoprire negli altri amici e fratelli; per camminare insieme tenendosi per mano e seguire l’Amico più sincero e fedele che mai abbandona. Andare a catechismo non è come andare a scuola, è molto di più. Non si va soltanto per ricevere i sacramenti, ma per diventare cristiani, per dare alla vita colori e sapori, che nessun altra cosa può dare. Questo cammino trova infine il suo coronamento nella messa domenicale, la messa della famiglia, che si riunisce attorno alla mensa del Signore, ascolta la sua parola, si nutre del suo pane ed eleva al Padre la preghiera dei figli. Mai disertare l’incontro liturgico della domenica, perché è proprio in esso che la fede si rafforza, si irrobustisce e matura. Anche i genitori dei ragazzi dovrebbero sentirsi interessati e saper accogliere l’occasione di riscoprire quelle cose belle che anch’essi un tempo hanno imparato e poi forse hanno dimenticato, presi da tante altre preoccupazioni. Non è bello dare l’impressione di parcheggiare i figli per un’altra ora, ma stare loro vicino, condividere per poi continuare in famiglia a trasmettere gli insegnamenti di vita cristiana; a saper indicare quello che è bene e quello che non lo è; a fare scelte giuste e gratificanti. Unendo le forze possiamo fare e dare molto ai nostri cari ragazzi. Questo può diventare il più grande gesto d’amore per essi.

Con la lectio del nostro Arcivescovo è partito il cammino cittadino degli adulti, organizzato dall’Azione Cattolica Italiana. Si tratterà di sei appuntamenti scaglionati nell'arco dell'anno, che vedranno protagoniste tutte e cinque le nostre comunità parrocchiali.

Miei cari, nel Sinodo hanno Don Mimì parlato di noi: discutevano della famiglia...ma qualcosa mi dice che noi non lo siamo tanto!

... ...bla. a l b . . . la bla...b

Nelle pagine interne -in seconda: Essere prete anche a scuola Note in margine all’incontro delle famiglie

-in terza: Il Sinodo visto da un canonista Il caso editoriale / Non è Francesco di A. Socci

-in quarta: Rimettiamoci in cammino! Non è Francesco? Voce… della comunità via Buonarroti 29 - 70023 Gioia del Colle Redazione: don Giuseppe Di Corrado, Vito Buttiglione, Francesco Giannini, Vito Sportelli, Vito Giannelli,Angelina Passiatore, Giovanni Capotorto Vieni a trovarci e a leggerci on line su http://parrocchiasantaluciagioiadelcolle.blogspot.com e su http://www.upgo.org/upgov1/ Pagina 1


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