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PERCORSI TESSILI
https://fil3.it writer Pietro Ferrari COSTANZA DI QUALITÀ E SERVIZIO
Un programma di proposte innovative e in sintonia con il mercato è quello che Fil 3 presenterà a Milano in settembre, durante la fiera FILO, approfondiamo con Giacinto Gelli le novità di fine estate. GIACINTO GELLI – Per la primavera-estate del 2024 abbiamo numerose novità: la più importante e’ il pettinato melangiato in viscosa-lino prodotti direttamente da noi, grazie alla nostra consolidata competenza nel campo liniero. Allargheremo, infatti, la gamma dei puri lini con due linee nuove con cartelle colori tinti rocche in stock service. PIETRO FERRARI – Avete rilevato una cre-
scita di interesse per il lino?
GIACINTO GELLI – L’interesse è molto maggiore, anche se adesso il lino ha dei prezzi mai avuti fino a oggi: se pensiamo che nel 2018 costava 6,50 o 6,90 euro oggi siamo a 14 euro e 50, dovuti alla speculazione,
ma anche ai trasporti, perché il lino viene importato dalla Cina con relativi fortissimi aumenti nei container che oggi costano 18mila euro ciascuno. I nostri articoli di lino stanno riscontrando un forte interesse soprattutto nel settore dell’arredamento che noi seguiamo, come seguiamo il settore dell’abbigliamento, arredamento che ci sta dando molte soddisfazioni anche a livello di lino misto con lana, ragion per cui abbiamo deciso di incrementare la nostra offerta affiancando alle due nuove gamme in puro lino altre due gamme in misto lino. Proporremo anche il lino stampato in una gamma molto ricca con particolari tecniche di stampa, inoltre un nodino di lino insieme ad altre fantasie e coloriture e sia per la casa sia per l’abbigliamento.
■ FIL 3 FACES THE SPRING-SUMMER 2024 SEASON
A program of innovative proposals and in tune with the market is what Fil 3 will present in Milan in September, during the FILO fair, with Giacinto Gelli we will explore the news for the end of summer. GIACINTO GELLI – For the spring-summer of 2024 we have numerous new features: the most important is the melange worsted in viscose-linen produced directly by us, thanks to our consolidated expertise in the linen field. In fact, we will expand the range of pure linens with two new lines with dyed color cards in stock service. PIETRO FERRARI – Have you noticed a growth in interest in
linen?
GIACINTO GELLI – The interest is much greater, even if now linen has prices never had before: if we think that in 2018 it cost 6.50 or 6.90 euros, today we are at 14.50 euros, due to speculation, but also to transport, because linen is imported from China with relative huge increases in containers which today cost 18 thousand euros each. Our linen items are experiencing a strong interest especially in the furniture sector that we follow, as we follow the clothing sector, furniture that is giving us a lot of satisfaction even at the level of linen mixed with wool, which is why we decided to increase our offer by adding two new ranges in pure linen to another two ranges in linen blend. We will also offer printed linen in a very rich range with particular printing techniques, plus a linen knot along with other patterns and colors and both for the home and for clothing. PIETRO FERRARI – Is linen not new to
you?
GIACINTO GELLI –We are not direct producers of linen yarns, so we not only import basic products but also melange linens and, therefore, we give an extra touch to the collections in case a company, in addition to the usual linen, wants to insert also new things to create a slightly wavy and particular fabric. In the summer we are already well known on linen so we have decided to increase our proposals in the collection. PIETRO FERRARI – Then we talk
about other news...
GIACINTO GELLI – These themes will all be developed within the next edition of Filo, they are produced under the Oekotex standard 100 brand and we can also supply the GOTS (Global Organic Textile Standard) branded linen, a certification that is in great demand lately. We continue to have the GRS (Global Recycle Standard) brand and the ReMo brand for recycled fibers in our collections.
SUSTAINABILITY BEYOND SLOGANS PIETRO FERRARI – What is your approach to recycling? GIACINTO GELLI –We have the GRS brand and as regards the recycled wool, we also have the REMO brand and we have most of our regenerated items under the GRS brand.We have implemented in 2020 an entry policy in these brands and in those of the recycled and in those at a natural level such as the RWS (Responsible Wool Standard) and therefore we have what it takes. The finding is that many of these brands, however, are not in great demand on the market in the face of considerable costs to obtain them and an expensive audit program to continue to be proud of them. Currently, the requests for these brands from customers do not even reach ten percent of orders: it is a medal that we wear. However, when there are important orders, each brand has its own specifications. Certainly we ourselves use certification schemes to verify the yarns we purchase from our suppliers and we are awarded a score in the 4 Sustainability mark and for this reason we are certainly considered more reliable for the customer than those who do not adopt these procedures. PIETRO FERRARI – Starting from
these considerations, however, you are certainly second to none in other respects too...
GIACINTO GELLI –In the commercial part we are at the forefront, also because every week we use social media and our bi-weekly newsletters are seen by all our customers with company news or the most important ones concerning the world of textiles. This is highly appreciated by customers. Today, however, it is impossible to sell our product online, because ours is a semi-finished product and e-commerce is not possible for what we produce. However, what our customers recognize in us is the reliability guaranteed by all
PIETRO FERRARI – Il lino per voi non è una
novità?
GIACINTO GELLI – Noi non siamo produttori diretti di filati di lino, quindi non importiamo solo i prodotti basici ma anche lini melange e, quindi, diamo un tocco in più alle collezioni nel caso in cui un’azienda, oltre al solito lino, vuole inserire anche cose nuove per creare un tessuto un po’ mosso e particolare. Noi nell’estivo siamo già ben conosciuti sul lino quindi abbiamo deciso di aumentare le nostre proposte in collezione. PIETRO FERRARI – Poi si parla di altre no-
vità…
GIACINTO GELLI – Questi temi saranno tutti sviluppati entro la prossima edizione di Filo, sono prodotti con il marchio Oekotex standard 100 e possiamo fornire anche il lino marchiato GOTS (Global Organic Textile Standard), una certificazione molto richiesta ultimamente. Continuiamo ad avere nelle collezioni anche il marchio GRS (Global Recycle Standard) e il marchio ReMo per le fibre riciclate.
SOSTENIBILITÀ OLTRE GLI SLOGAN
PIETRO FERRARI – Sul riciclato voi che ap-
proccio avete?
GIACINTO GELLI – Noi abbiamo il marchio GRS e per quanto riguarda il riciclato di lana, abbiamo anche il marchio REMO e abbiamo la maggior parte dei nostri articoli rigenerati a marchio GRS, Abbiamo realizzato nel 2020 una politica di ingresso in questi marchi sia in quelli del riciclato sia in quelli a livello naturale come l’RWS (Responsible Wool Standard) e quindi abbiamo le carte in regola. La constatazione è che molti di questi marchi non sono però molto richiesti dal mercato a fronte di spese non indifferenti per ottenerli e di un programma di audit costoso per continuare a fregiarsene. Attualmente le richieste di questi marchi da parte dei clienti non arrivano nemmeno al dieci per cento degli ordini: è una medaglia che ci mettiamo. Quando però ci sono degli ordini importanti, ogni brand ha un suo capitolato. Certamente noi stessi utilizziamo schemi certificativi per verificare i filati che acquistiamo dai nostri fornitori e ci viene riconosciuto un punteggio nel marchio 4 Sustainability e per questo per il cliente siamo sicuramente ritenuti più affidabili di chi non adotta queste procedure. PIETRO FERRARI – Partendo da queste con-
siderazioni tuttavia, voi non siete certamente secondi a nessuno anche da sotto altri aspetti...
GIACINTO GELLI – Nella parte commerciale noi siamo in prima linea, anche perché ogni settimana noi usiamo i social e le nostre newsletters bisettimanali, sono visti da tutti i nostri clienti con le notizie aziendali o quelle più importanti che riguardano il mondo del tessile. Questo è molto apprezzato dai clienti. E’ impossibile però a oggi vendere il nostro prodotto in rete, perché il nostro è un semilavorato e l’e-commerce non è possibile per quello che noi produciamo. Quello però che i nostri clienti ci riconoscono è l’affidabilità garantita da tutti questi marchi che abbiamo conquistato,
oltre che per il buon servizio che garantiamo. Quest’anno ci sono stati molti problemi con le materie prime e con le lavorazioni che, con la pandemia, sono state messe in difficoltà e la conseguenza è stata che, anche a Prato, molti lavoranti– roccature, tessiture, filature, tintorie - hanno chiuso. Ciononostante, le difficoltà che hanno coinvolto l’industria cinese, hanno fatto sì che molti brand si siano nuovamente rivolti a Prato; questo ha comportato soddisfazione ma anche difficoltà di reperimento della materia prima, per la lavorazione e per i tempi di consegna. Siamo comunque riusciti a mantenere ottimi tempi di consegna, certo con qualche allungamento di data ma restando nelle tempistiche che permettessero ai nostri clienti di evadere i loro ordini. PIETRO FERRARI – Tornando alle proposte... GIACINTO GELLI – Dai fili base di lino proporremo anche nuovi filati fantasia bouclé, ritorti, spiralati che fanno “spettacolo”. La collezione estiva, che per noi, è il trenta per cento del fatturato, si sta sviluppando sempre più. Stiamo crescendo nell’arredamento: imbottiti, tendaggi, cuscini, ricamifici e nastrifici, dove anche la lana ha fatto un balzo importante nella casa e sta prendendo campo anche nei Paesi mediterranei. Siamo in grado di proporre quantitativi importanti e di garantire consegne imbattibili soprattutto sui cardati di nostra produzione e sui filati importati di pura lana. Saremo presenti in forze a Filo con la forza vendita al completo e l’offerta importante di cui abbiamo parlato.
these brands that we have won, as well as the good service we guarantee. This year there have been many problems with raw materials and processes that, with the pandemic, have been put in difficulty and the consequence has been that, even in Prato, many workers - winding, weaving, spinning, dyeing – have Closed. Nonetheless, the difficulties that have involved the Chinese industry have meant that many brands have turned to Prato again; this resulted in satisfaction but also difficulties in finding the raw material, for processing and delivery times. However, we managed to maintain excellent delivery times, certainly with some extension of the date but remaining within the deadlines that would allow our customers to fulfill their orders. PIETRO FERRARI – Returning to the proposals... GIACINTO GELLI – From the basic linen yarns we will also propose new bouclé, twisted and spiraled fancy yarns that make a "show". The summer collection, which for us is thirty percent of the turnover, is developing more and more. We are growing in furnishing: upholstery, curtains, cushions, embroidery and ribbons, where even wool has made an important leap in the home and is also taking place in Mediterranean countries. We are able to offer large quantities and guarantee unbeatable deliveries especially on our carded products and on imported pure wool yarns. We will be present in force in Filo with the full sales force and the important offer we have talked about.
www.sensitivefabrics.it writer Pietro Ferrari
L’IBRIDAZIONE DELLE FIBRE
La nuova collezione abbigliamento AI 2023 dei tessuti Sensitive® Fabrics by EUROJERSEY incorona l’arte a musa ispiratrice della creatività e conquista quel linguaggio che tanto piace al mondo fashion. Testimonial di ogni epoca, moda e arte hanno continuato a prendere l’una dall’altra cromatismi e magie che seducono al primo impatto. Così nasce la capsule Flash Art dei tessuti Sensitive® Fabrics scaturita dalla collezione d’arte americana di Villa Panza, grazie alla partnership di EUROJERSEY con il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, per il progetto WE CAN –The Power of Action in Culture, Art, Nature. Incontriamo presso lo stand Eurojersey a Milano Unica, il direttore generale Andrea Crespi con il quale scambiamo alcune impressioni sulle ultime iniziative del Gruppo e sulla specifica situazione di mercato. PIETRO FERRARI – Come vivete l'attuale si-
tuazione di mercato?
ANDREA CRESPI – La situazione attualmente è decisamente positiva e gli sforzi e gli investimenti che abbiamo fatto sul prodotto e su questa integrazione tra formale, comodo e funzionale sta funzionando egregiamente e sta portando dei buoni risultati; dopo un 2020/21 degno di nota dovrebbe farci registrare un altro anno sicuramente importante. Voglio però sottolineare che, se in questo momento siamo in un clima di euforia, il futuro è ipotecato da alcuni segnali negativi, inflazione e perdita del potere di acquisto di larghe fasce di mercato, svuotamento dei magazzini dei nostri clienti: potenzialmente, e mi auguro di sbagliarmi, stiamo vivendo una situazione positiva ma che non rispecchia la realtà. PIETRO FERRARI – Sono le incognite delle
proiezioni sul secondo semestre del 2022?
ANDREA CRESPI – È opportuno usare prudenza e cautela ed essere estremamente dinamici nella disponibilità a variare le dinamiche di produzione. Non dimentichiamoci che abbiamo la materia prima sottoposta a feroci tensioni speculative, estremamente pericolose, e abbiamo situazioni gravissime a livello di utility. In sostanza si tratta di portare a termine un anno interessante a livello di esercizio, però quello che interessa all'azienda è il discorso degli utili. Questa è la situazione. PIETRO FERRARI – Quali sono le possibilità
di risposta a una situazione sfidante che va oltre il concetto di resilienza per richiedere addirittura la capacità di anticipare le dinamiche o di potersi adattare ai limiti del tempo reale?
ANDREA CRESPI – Noi stiamo vivendo un momento che non abbiamo mai vissuto, quindi possiamo avere tutta l'esperienza del caso, ma l'aleatorietà è spaventosa. Oggi servono le skills e l'esperienza per restare freddi nell'affrontare le situazioni, ma occorre avere anche l'umiltà di accettare
di sbagliare per riposizionarsi, tutto questo è sfidante ma anche time and brain consuming: questo ci porterà a ridare un ruolo centrale al valore delle risorse umane che diventano ancora più importanti, anche se alcuni le avevano messe in po' tra parentesi. Noi abbiamo evidenziato tutto questo nel nostro Footprint Report 2021 - il secondo che pubblichiamo - che ci porta a condividere il discorso sulle persone e sulla governance: non bastano gli investimenti sulle tecnologie più avanzate ma ci vuole anche attenzione al capitale umano, altrimenti ci si trova, in periodi già critici, in grosse difficoltà. PIETRO FERRARI – Questo si riflette anche
sulla visione della sostenibilità?
ANDREA CRESPI – Noi sul fronte della sostenibilità abbiamo dichiarato che siamo un'industria, abbiamo un impatto importante e stiamo facendo un percorso, descritto nel Report, per fare ieri, oggi e domani, meglio con meno: prodotti che durino di più e cercare prodotti, processi e risultati il più possibile conformi alla sostenibilità. Non credo che un'azienda sia sostenibile perché fa episodicamente delle cose virtuose, ma perchè si approccia correttamente all'impatto sull’ambiente. Il nostro approccio è quello di dichiarare l’impatto di quello che facciamo. Se non c’è misurazione non possiamo nemmeno comunicare ai clienti qual è l’impatto sull’ambiente, in attesa che le richieste di conformità ambientale coinvolgano il settore tessile come hanno già coinvolto settori più maturi. PIETRO FERRARI – Come possiamo inter-
pretare il tema “seasonless”?
ANDREA CRESPI – Io credo che ci sia una fortissima integrazione in corso tra prodotti e tessuti: era normale vedere in passato una giacca di lana, oggi diventa sempre più consueto vederla accoppiata con il cotone, con il lino o con componenti elastiche, perché i capi devono diventare più funzionali, il nostro modo di vivere sta evolvendo, si dematerializza il concetto di classico e di cool, il che porta tutto il settore a un profondo ripensamento. Questo non significa che una fibra sia meglio dell’altra ma, al contrario, chiede di cercare di valorizzarne e unirne le specificità. Questa non è una gara tra le fibre e serve piuttosto aggregazione e interscambio di uniformazioni tra le aziende. La nostra collezione di quest’anno integra, per esempio, tecnologie di stampa che nobilitano il prodotto, modi di realizzare i capi che diventano molto funzionali, diversi tipi di materiali che assieme ci portano al traguardo finale.
■ HYBRIDIZATION OF FIBERS
The new AW 2023 Ready-to-Wear collection of Sensitive® Fabrics by EUROJERSEY crowns art as the inspired muse of creativity and conquers the language that the fashion world likes so much. Testimonial from every era, fashion and art have continued to take from each other colours and magic that seduce at first sight. This is how the Flash Art capsule of Sensitive® Fabrics came about, originated by Villa Panza collection of American art, thanks to EUROJERSEY's partnership with FAI – Fondo per l'Ambiente Italiano, for the WE CAN project – The Power of Action in Culture, Art, Nature.