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OVRE.DESIGN
Giulia Delpiano e Corrado Conti di ovre.design www.ovredesign.com COSA È IL CONTRACT E IL NOSTRO RUOLO IN QUESTO SETTORE
▼Il contract è un servizio che prevede l’alta personalizzazione dell’offerta, un processo che include una serie di professionisti, fornitori e imprese, in grado di soddisfare una richiesta di progettazione chiavi in mano. Servizio diffuso soprattutto per il mondo dell’ospitalità e quello commerciale, ma che stiamo adottando sempre di più anche nel mondo del residenziale, soprattutto nel target del lusso, dove l’alta personalizzazione degli ambienti è fondamentale. Grazie, inoltre, all’influenza del modello real estate internazionale, anche nel nostro Paese stiamo assistendo alla sempre maggiore compravendita di immobili completi nelle finiture e nell’arredamento e questo, come progettisti, ci pone di fronte all’obiettivo di realizzare ambienti il cui fine non è solo quello dell’essere vissuto, ma anche quello di attrarre il maggior numero di potenziali acquirenti. Il mondo della progettazione contract è quindi una tipologia di servizio che ha alla base la definizione di un forte concept, per ogni destinazione d’uso dello spazio, sia esso commerciale, residenziale od hospitality, e dovrà soddisfare un’aspettativa emotiva e non rispondere unicamente a una necessità funzionale. La Direzione Creativa rappresenta la definizione di un concept e quindi la base per perseguire l’obiettivo contract, mediante l’immaginazione di un’espressione emotiva che, nella pratica, si persegue nella progettazione di uno spazio che determinerà una reazione psicologia nell’utente. Come direttori creativi cerchiamo di essere dei registi, cioè anticipare quella che sarà la reazione di chi vivrà lo spazio, in modo che questo persegua lo scopo per cui è nato. Per noi il contract è lo sviluppo di un interno, di un ambiente, di un progetto, che non ha unicamente il fine di vivere l’ambiente funzionalmente, ma che risponde agli obiettivi relativi al tipo di spazio: nel retail è quello di vendere, di rappresentare la brand identity del marchio e di coinvolgere emotivamente l’utente perché viva un’esperienza; nell’hospitality è quello di ospitare il target di cliente più consono alla struttura, tenendo per esempio in mente che, se la persona da accogliere è un business man che viaggia per lavoro avrà necessità diverse dalla coppia che trascorre il week end in un hotel. Fondamentale, quindi, è individuare gli obiettivi emozionali dello spazio, ovvero definire la direzione creativa in un’armonizzazione di forme, colori, volumi, che rispondano agli scopi prefissati. L’importanza del concept nel settore contract che trattiamo maggiormente, quello dell’hotellerie, è quello di creare e delineare un ambiente che rappresenti il nostro cliente e il suo hotel. Nel progettare partiamo sempre dalla comprensione e dallo studio del cliente del nostro cliente: analizziamo il target della persona che usufruirà della camera, il tempo che trascorrerà in camera, prevediamo le motivazioni della sua prenotazione e facciamo sì che tutte queste informazioni ci portino a visualizzare lo spazio migliore per l’ospite, identificandolo con il brand identity del nostro cliente, cioè l’hotel. Riteniamo che l’estetica non sia così soggettiva: siamo convinti che uno spazio possa dirsi bello non quando piace (il che sarebbe soggettivo), ma se questo persegue lo scopo prefissato e cioè se suscita nella persona che lo vive quelle sensazioni e quelle emozioni che si aspettava di provare. Nell’hotellerie questo è importantissimo perché significa disegnare spazi in base alle sensazioni che l’ospite si attenderà, in relazione ai motivi del soggiorno, al suo target, al tempo che vi trascorrerà. Vuole dire disegnare camere più o meno grandi, più o meno rifinite, più o meno funzionali; la parte stilistica dovrà inevitabilmente essere coerente con il concept, ma quella esteti-
ca, dal punto di vista della scelta dei materiali, delle finiture, delle forme, dei colori, potrà avere preferenze differenti e soggettive. Normalmente, lasciamo al nostro cliente la possibilità di optare tra più scelte estetiche, tutte stilisticamente fedeli al concept. La direzione creativa ci aiuta a definire i confini stilistici, le tendenze estetiche, che dovranno essere sviluppate nella scelta di specifiche finiture e forniture. Disegnare esperienze significa simulare, nella progettazione, quello che sarà il percorso emotivo all’interno di spazio, sia esso retail, hospitality o residenziale, per questo la creative direction è un punto fondamentale del nostro lavoro. Riassumendo: la prima cosa che facciamo, come creatori creativi, nello sviluppo progettuale di un ambiente contract hotellerie è capire e conoscere la brand identity del nostro cliente (hotel); lo step successivo è comprendere il cliente del nostro cliente (l’ospite). Oggi, l’hospitality è un settore che si sta caratterizzando per divisioni, target, stili, tipologia di clienti: è il proprietario dell’hotel che cerca il proprio target, realizzando spazi e servizi atti a ospitarlo. Ci sono varie tipologie di hotel, completamente diverse le une dalle altre: l’hotel business ha una serie di servizi e interni completante diverse da un hotel leisure e anche all’interno delle stesse tipologie, ci sono differenze, ad esempio in base al luogo in cui si trova: un hotel lesure in Trentino, sarà sicuramente dissimile da uno a Capri.
WHAT IS CONTRACT AND YOUR ROLE IN THIS SECTOR
Contract is a service that involves the high degree of customisation of the offer, a process that includes a series of professionals, suppliers and companies, capable of satisfying a turnkey design request. This service is especially popular in the hospitality and commercial worlds, but we are also increasingly adopting it in the residential world, especially in the luxury target, where high customisation of environments is essential. Moreover, thanks to the influence of the international real estate model, in our country too we are seeing more and more properties being bought and sold with complete finishes and furnishings, and this, as designers, confronts us with the objective of creating environments whose purpose is not only to be lived in, but also to attract the largest number of potential buyers. The world of contract design is therefore a type of service that is based on the definition of a strong concept, for each use of the space, be it commercial, residential or hospitality, and must satisfy an emotional expectation and not just respond to a functional need. Creative Direction represents the definition of a concept and therefore the basis for pursuing the contract objective, through the imagination of an emotional expression which, in practice, is pursued in the design of a space that will determine a psychological reaction in the user. As creative directors we try to be directors, that is, to anticipate what the reaction of those who will experience the space will be, so that it pursues the purpose for which it was created. For us, contract is the development of an interior, of an environment, of a project, which does not only have the purpose of living the environment functionally, but which responds to the objectives relating to the type of space: in retail it is to sell, to represent the brand identity and to emotionally involve the user so that he or she has an experience; in hospitality it is to host the target client most suited to the structure, bearing in mind, for example, that if the person to be welcomed is a businessman travelling for work he or she will have different needs from a couple spending the weekend in a hotel.It is therefore essential to identify the emotional objectives of the space, or to define the creative direction in a harmonisation of shapes, colours and volumes that respond to the set goals. Imera Collection – photo credits ovre.design®
photo credits Daniele Paternoster
Matilde Apartment photo credits Andrea Valcavi
The importance of the concept in the contract sector that we deal with most, that of the hotel industry, is to create and outline an environment that represents our client and his hotel. When designing, we always start by understanding and studying our client's customer: we analyse the target audience of the person who will use the room, the time they will spend in the room, we anticipate the reasons for their booking and we make sure that all this information leads us to visualise the best space for the guest, identifying it with the brand identity of our client, the hotel. We believe that aesthetics is not so subjective: we are convinced that a space can be said to be beautiful not when it is liked (which would be subjective), but if it pursues its intended purpose, if it arouses in the person experiencing it those sensations and emotions that he or she expected to feel. In the hotel industry this is very important because it means designing spaces according to the sensations the guest will expect, in relation to the reasons for their stay, their target group, the time they will spend there. It means designing rooms that are more or less large, more or less finished, more or less functional; the stylistic part must inevitably be consistent with the concept, but the aesthetic part, from the point of view of the choice of materials, finishes, shapes and colours, may have different and subjective preferences. Normally, we allow our client to opt for several aesthetic choices, all stylistically faithful to the concept. The creative direction helps us to define the stylistic boundaries, the aesthetic trends, which will have to be developed in the choice of specific finishes and supplies. Designing experiences means simulating, in the design, what will be the emotional journey within a space, be it retail, hospitality or residential: for this reason, creative direction is a fundamental point of our work. To sum up: the first thing we do, as creative creators, in the design development of a contract hotellerie environment is to understand and know the brand identity of our client (hotel); the next step is to understand our client's client (the guest). Today, hospitality is a sector that is being characterised by divisions, targets, styles, types of customers: it is the hotel owner who looks for his target, creating spaces and services to accommodate him.