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VENT’ANNI AL SERVIZIO DELL’AMBIENTE

PEFC ITALIA FESTEGGIA 20 ANNI DALLA PARTE DELLE FORESTE CON 881.854 ETTARI GESTITI IN MODO SOSTENIBILE.

881.854,43 ettari di superficie certificata (di cui 7.254,11 ettari di pioppeti e 54,91 ettari di piantagioni) distribuiti su 13 regioni e due province autonome, che nel giugno 2021 rappresentano il 9,1% della superficie forestale italiana, e 1.206 aziende di trasformazione che scelgono legno proveniente da foreste certificate. Questi numeri concui PEFC Italia, l'ente promotore della certifica-

zione della buona gestione del

patrimonio forestale, ha festeggiato i suoi 20 anni di attività nel nostro Paese durante l’evento “Ventennale di PEFC Italia”. Diciottesima organizzazione ad entrare nel PEFC Internazionale, a partire dal 2001 il PEFC Italia ha lavorato con tutti gli stakeholder del settore forestale sviluppando uno standard di certificazione della gestione sostenibile dei boschi italiani. Un lavoro che da subito ha visto i suoi frutti grazie alle proprietà forestali che per prime hanno creduto nella Gestione forestale Sostenibile PEFC e che – proprio per questo –hanno ricevuto un importante riconoscimento durante l’evento di celebrazione del Ventennale: il Consorzio Forestale dell’Amiata è stato il primo in Italia ad aderire allo standard, seguito negli anni successivi dal Gruppo Pefc Veneto, dall’Unione Agricoltori

Coltivatori Diretti Provincia Auto-

noma Bolzano (Südtiroler Bauernbund), dal Consorzio dei Comuni del Trentino, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dalla Federazione Pioppicoltori Friuli Venezia Giulia. Grazie al loro impegno, gli ettari certificati PEFC hanno fatto

PEFC ITALIA CELEBRATES 20 YEARS ON THE SIDE OF FORESTS WITH 881,854 HECTARES MANAGED IN A SUSTAINABLE WAY

881,854.43 hectares of certified surface (of which 7,254.11 hectares of poplar groves and 54.91 hectares of plantations) spread over 13 regions and two autonomous provinces, which in June 2021 represented 9.1% of the Italian forest area, and 1,206 processing companies that choose wood from certified forests. These numbers with which PEFC Italy, the promoter of the certification of good forest management, celebrated its 20 years

of activity in our country during the "Twentieth anniversary of PEFC

Italy". Eighteenth organization to enter the International PEFC, since 2001 PEFC Italy has worked with all stakeholders in the forestry sector developing a certification standard for the sustainable management of Italian forests. A work that immediately saw its fruits thanks to the forest properties that first believed in PEFC Sustainable Forest Management and which – for this very reason – received an important recognition during the celebration event of the Twentieth anniversary: the Fo-

restry Consortium of the Amiata

was the first in Italy to adhere to the standard, followed in subsequent years by the Pefc Veneto Group, the Unione

Agricoltori Coltivatori Diretti Auto-

nomous Province of Bolzano (Südtiroler Bauernbund), the Consortium of Municipalities of Trentino, the Auto-

nomous Region of Friuli Venezia

Giulia and the Federation of Poplar PEFC Italia è un’associazione senza fini di lucro che costituisce l’organo digoverno nazionale del sistema di certificazione PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), cioè il Programma di Valutazione degli schemi di certificazione forestale. Il PEFC è un’iniziativa internazionale basata su una larga intesa delle parti interessate all’implementazione della gestione forestale sostenibile a livello nazionale e regionale. Partecipano allo sviluppo del PEFC i rappresentanti dei proprietari forestali e dei pioppeti, organizzazioni ambientaliste, dei consumatori finali, degli utilizzatori, dei liberi professionisti, della ricerca, del mondo dell’industria del legno e dell’artigianato. Tra i suoi obiettivi si segnala quello di migliorare l'immagine della selvicoltura e della filiera foresta–legno-carta, fornendo di fatto uno strumento di mercato che consenta di commercializzare legno, carta e prodotti della foresta derivanti da boschi e impianti gestiti in modo sostenibile. PEFC Italia is a non-profit association that constitutes the national governingbody of the PEFC certification system (Program for Endorsement of ForestCertification schemes), ie the Evaluation Program of forest certification schemes. The PEFC is an international initiative based on a broad understanding of the parties involved in the implementation of sustainable forest management at national and regional level. Representatives of forest owners and poplar groves, environmental organizations, end consumers, users, freelancers, research, the world of the wood industry and crafts participate in the development of the PEFC. Its objectives include improving the image of forestry and the forest-wood-paper supply chain, effectively providing a market tool that allows the marketing of wood, paper and forest products deriving from forests and plants managed in a sustainable way.

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un primo salto importante; successivamente, dal 2005 ad oggi, l’incremento delle superfici certificate PEFC è stato in media pari a circa 16.000 ettari l’anno. Oggi, con 881.854 ettari certificati, su scala mondiale la superficie italiana è 26a su 43 nazioni che hanno sviluppato uno standard nazionale PEFC. «I quasi 900.000 ettari di foreste certificate sono un importante traguardo, ma non vogliamo fermarci: obiettivo dei prossimi anni sarà quello di estendere ancora di più la superficie soprattutto in quelle aree dove la certificazione è poco presente come il sud e gli appennini», sottolinea Francesco Dellagiacoma, Presidente PEFC Italia. «Come PEFC abbiamo lavorato a 360 gradi per contribuire a questi grandi risultati ed è grazie al lavoro di questi anni che ora la compatibilita delle diverse funzioni della foresta produttiva e protettiva, climatica, naturalistica e paesaggistica, culturale e ricreativa, ma anche l'importanza della filiera corta sono temi percepiti come importanti e e che cominciano ad entrare nell’agenda politica». Contestualmente il PEFC Italia si è impegnato in questi venti anni nella promozione presso le aziende della Catena di Custodia, il sistema di tracciabilità a livello aziendale del flusso della materia prima che analizza tutte le fasi di lavorazione e distribuzione di legno e carta. Tra le aziende ad aprire la strada, ottenendo per prime il certificato di Catena di Custodia PEFC e ad averlo mantenuto in questi 20 anni, emergono Legnosud, Margaritelli, Ghelfi ondulati, Alpi Legno e Palm, anch’esse premiate da PEFC per il proprio impegno nel corso dell’evento. Punto di svolta il 2008 che, con la certificazione di 69 nuove aziende in un anno, ha dato il via ad un quinquennio di grande crescita: dal 2009 al 2013 PEFC Italia ha registrato i numeri più alti di nuove adesioni, toccando il record nel 2012 (167 nuove aziende in un anno). Da quel momento l’andamento è rimasto costante e nel 2017 anche il Centro di Formazione Professionale Enaip di Tesero (che opera anche nel settore del legno) ha ottenuto, prima scuola al mondo, la certificazione di Catena di Custodia PEFC. Fino ad arrivare al primo quadrimestre del 2021 con 1.206 aziende certificate per la Catena di Custodia PEFC in Italia. Un dato che pone l'Italia al quinto posto al mondo per numero di certificati di Catena di Custodia. «L'Italia vanta un settore della lavorazione del legno molto importante, che crea occupazione e reddito, ma che resta ancora troppo dipendente dall’importazione della materia prima. Le oltre 1.200 aziende certificate con la Catena di Custodia – sottolinea il presidente di PEFC Italia – testimoniano una presenza di valore ma è necessario continuare a crescere in numero e in visibilità. La sfida dei prossimi anni sarà dunque costruire un'alleanza per la gestione sostenibile e la certificazione delle foreste italiane, valorizzando ulteriormente la filiera della lavorazione del legno locale».

Growers Friuli Venezia Giulia. Thanks to their commitment, the PEFC certified hectares have made a first important leap; subsequently, from 2005 to date, the increase in PEFC certified areas has averaged about 16,000 hectares per year. Today, with 881,854 certified hectares, on a world scale the Italian surface is 26th out of 43 nations that have developed a national PEFC standard. "The almost 900,000 hectares of certified forests are an important milestone, but we don't want to stop: the goal of the next few years will be to extend the surface even more, especially in those areas where certification is not very present, such as the south and the Apennines", he underlines Francesco Dellagiacoma, President of PEFC Italy. "As PEFC we have worked at 360 degrees to contribute to these great results and it is thanks to the work of these years that now the compatibility of the different functions of the productive and protective forest, climatic, naturalistic and landscape, cultural and recreational, but also the importance of the short chain are themes perceived as important and which are beginning to enter the political agenda". At the same time, PEFC Italia has been involved in the last twenty years in promoting the traceability system at company level of the flow of raw materials that analyzes all the processing and distribution phases of wood and paper at the companies of the Chain of Custody. Among the companies to lead the way, first obtaining the PEFC Chain of Custody certificate and having maintained it in these 20 years, stand out Legnosud, Margaritelli, Ghelfi ondulati, Alpi Legnoand Palm, also awarded by PEFC for their commitment during the event. A turning point was 2008 which, with the certification of 69 new companies in one year, kicked off a five-year period of great growth: from 2009 to 2013 PEFC Italia recorded the highest numbers of new members, reaching the record in 2012 (167 new companies in one year). From that moment the trend has remained constant and in 2017 also the Enaip Vocational Training Center in Tesero (which also operates in the wood sector) obtained, the first school in the world, the PEFC Chain of Custody certification. Up to the first quarter of 2021 with 1,206 companies certified for the PEFC Chain of Custody in Italy. A figure that places Italy in fifth place in the world for the number of Chain of Custody certificates. "Italy boasts a very important woodworking sector, which creates jobs and income, but which is still too dependent on the import of raw materials. The more than 1,200 companies certified with the Chain of Custody – underlines the presidentof PEFC Italia – testify to a presence of value but it is necessary to continue to grow in number and visibility. The challenge for the next few years will therefore be to build an alliance for the sustainable management and certification of Italian forests, further enhancing the local woodworking chain”. Looking at the commercial sectors of PEFC certified companies in Italy, there is a prevalence of the woodworking sector, more directly connected to forests, with sawmills, wood panel manufacturers. The printing and publishing sector has risen to seventh place in terms of the number of certified companies, which has grown in recent years also thanks to the numerous marketing campaigns and to the increasing accreditation of PEFC Italy in the national press and media. Another prominent sector is that of paper for the home and hygiene which, for absolute numbers, settles in the middle of the table but, for economic importance and volumes, is among the most important: Italy holds 24% of production. European tissue paper and the five Italians at the top of the major world producers are PEFC certified. Furthermore, the PEFC certification operates along the entire forest supply chain and also promotes non-wood forest products that are obtained in compliance with the criteria of environmental and social standards: from mushrooms to truffles, from fruits to resins, passing through cork, honey and essential oils. The awareness-raising work towards companies took place in parallel with that towards consumers. “It is essential to make the brand known to ensure that the consumer has the opportunity to choose products that offer guarantees on the sustainability of its raw material”, explains Antonio Brunori, Secretary General of PEFC Italy. "In 2001 the brand was totally absent on the market and we did an important work of cultural dissemination to create awareness at various levels which over the years has reached, among others, 25 thousand students and young people from all over Italy". This has gone from 19% of consumers who recognized the brand in 2013 to 35% only 5 years later (2017). To get to 2020 when – a research commissioned by Two Sides – revealed not only that 67% of Italians know the label but also that Italy is the

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Guardando ai settori commerciali delle aziende certificate PEFC in Italia, si evidenzia una prevalenza del settore della lavorazione del legno, più direttamente collegato alle foreste, con segherie, ditte boschive produttori di pannelli. Il settore stampa ed editoria è salito al settimo posto per numero di aziende certificate, cresciuto negli ultimi anni anche grazie alle numerose campagne di comunicazione e al sempre maggior accreditamente del PEFC Italia presso la stampa e i media nazionali. Altro settore di spicco è quello della carta per la casa e per l’igiene che, per numeri assoluti si assesta a metà classifica ma, per importanza economica e per volumi, è tra i più rilevanti: l’Italia detiene il 24% della produzione europea di carta tissue e le cinque italiane ai vertici dei grandi produttori mondiali sono certificate PEFC. Inoltre, la certificazione PEFC opera lungo tutta la catena di approvvigionamento forestale e promuove anche i prodotti forestali non legnosi che si ottengono nel rispetto dei criteri degli standard ambientali e sociali: dai funghi ai tartufi, dai frutti alle resine, passando per sughero, miele e olii essenziali. Il lavoro di sensibilizzazione nei confronti delle aziende si è svolto parallelamente a quello verso i consumatori. «È fondamentale far conoscere il marchio per far sì che il consumatore abbia la possibilità di scegliere prodotti che offrono garanzie sulla sostenibilità della sua ma-

teria prima», spiega Antonio Brunori, Segretario Generale PEFC Italia. «Nel 2001 il marchio sul mercato era totalmente assente e abbiamo fatto un importante lavoro di disseminazione culturale per creare consapevolezza a più livelli che negli anni ha raggiunto, tra gli altri, anche 25mila studenti e giovani di tutta Italia». Si è così passati da un 19% di consumatori che riconosceva il marchio nel 2013 ad un 35% solo 5 anni dopo (2017). Per arrivare al 2020 quando – una ricerca commissionata da Two Sides – ha rivelato non solo che il 67% di italiani conosce l’etichetta ma anche che l’Italia è la nazione in cui il logo PEFC è più riconosciuto in Europa. «In questi 20 anni abbiamo sempre lavorato per promuovere e raccontare un modo più sostenibile di fare impresa e di gestire il patrimonio forestale. Lo abbiamo dimostrato nell’ultimo anno e mezzo ricordando la necessità di valorizzare il nostro patrimonio forestale a van-

taggio sia dell’economia che della salute, ma anche con il progetto “Filiera Solidale PEFC” che ha contribuito al recupero degli alberi sradicati e al ripristino dei territori colpiti dalla tempesta Vaia nell’ottobre 2018, cui hanno aderito 125 tra aziende di trasformazione, proprietari forestali e organizzazioni», sottolinea Francesco Dellagiacoma, Presidente PEFC Italia. Guardando al futuro, PEFC proseguirà il lavoro sperimentale realizzato già in occasione del progetto con i sensori Tree Talker (TRACE) o di MADAMES-AX, per stimare il valore dei servizi country where the PEFC logo is most recognized in Europe. “In these 20 years we have always worked to promote and describe a more sustainable way of doing business and managing the forest heritage. We have demonstrated this in the last year and a half by recalling the need to enhance our forest heritage for the benefit of both the economy and health, but also with the 'PEFC Solidarity Chain' project which has contributed to the recovery of uprooted trees and the restoration of territories hit by the Vaia storm in October 2018, which were joined by 125 processing companies, forest owners and organizations”, underlines Francesco Dellagiacoma, President of PEFC Italy. Looking to the future, PEFC will continue the experimental work already carried out on the occasion of the project with the Tree Talker (TRACE) or MADAMES-AX sensors, to estimate the value of the ecosystem services of the forest and give forest managers cutting-edge tools to enhance the own territories. ecosistemici del bosco e dare ai gestori forestali strumenti all’avanguardia per valorizzare i propri territori.

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