ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE ASTA 1490
VENEZIA
ESPOSIZIONE da sabato 11 a venerdì 17 dicembre 2010
Palazzo Correr Cannaregio, 2217 tel +39 041 721811 fax +39 041 5240544
ORARIO 10.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00
SEDUTA D’ASTA sabato 18 dicembre 2010 ore 15.30 dal lotto n. 1 al n. 263 domenica 19 dicembre 2010 ore 15.30 dal lotto n. 301 al n. 641
DIPARTIMENTI MOBILI, ARREDI ANTICHI, MAIOLICHE E PORCELLANE MILANO - VENEZIA Maurizio Cera (Capo Dipartimento) VENEZIA Antonio Esposito Bianca Cominotto
DIPINTI E DISEGNI ANTICHI
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
MILANO Vittorio Preda
MILANO Alessandro Rosa (Capo Dipartimento) Valentina Toscani Anna Paola de’ Besi
VENEZIA Pierluigi Fantelli (Capo Dipartimento) ROMA Tommaso Strinati (Capo Dipartimento) Luca Bortolotti
ROMA Manuela D’Aguanno
ROMA Maria Cristina Corsini (Capo Dipartimento) Georgia Bava VENEZIA Alberto Vianello
ARGENTI, GIOIELLI E OROLOGI
DIPINTI DEL XIX SECOLO
MILANO Cesare Pellizzari (Capo Dipartimento) Tina Sardano (Gioielli) Anna Clerici (Responsabile Argenti)
MILANO Pasquale Inzitari (Capo Dipartimento) Michele Bruno ROMA Desirée Tommaselli
I NOSTRI ESPERTI SONO A DISPOSIZIONE PER VALUTARE SINGOLE OPERE O INTERE COLLEZIONI DA INSERIRE NELLE PROSSIME ASTE Per informazioni in merito scrivere a: MILANO ROMA VENEZIA
Emilie Volka Desirée Tommaselli Monica Barolo
Piazzetta Bossi, 4 - 20121 Milano Via Margutta, 90 - 00187 Roma Cannaregio, 2217 - 30121 Venezia
tel 02 863561 tel 06 20190001 tel 041 721811
e.volka@finarte.it d.tommaselli@finarte.it m.barolo@finarte.it
CONDIZIONI DI VENDITA 1. 2.
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Le vendite si effettuano al maggior offerente e si intendono immediatamente regolate per cassa. Precederà l’asta un’esposizione delle opere, durante la quale il Direttore della vendita o i suoi incaricati saranno a disposizione per ogni chiarimento; l’esposizione ha lo scopo di far bene esaminare lo stato di conservazione e la qualità degli oggetti e chiarire eventuali errori ed inesattezze in cui si fosse incorsi nella compilazione del catalogo la cui contestazione dovrà essere formulata, a pena di decadenza, nei confronti di Finarte Casa d’Aste S.p.A. prima dell’aggiudicazione. Il Direttore della vendita può accettare commissioni d’acquisto, a prezzi determinati, su preciso mandato. L’offerta effettuata in sala prevale sempre sulla commissione d’acquisto. La partecipazione all’asta è subordinata alla preventiva registrazione (vedi “informazioni per gli acquirenti”). Gli oggetti saranno aggiudicati esclusivamente dal Direttore della vendita e l’acquirente è tenuto ad effettuarne il pagamento. Durante l’asta il Direttore della vendita ha la facoltà di abbinare o separare i lotti ed eventualmente variare l’ordine di vendita, L’acquirente è tenuto a pagare in ogni caso, per ogni singolo lotto, oltre al prezzo di aggiudicazione, la commissione d’acquisto pari al 24% fino a € 100.000, e al 18,5% sul prezzo di aggiudicazione eccedente tale importo, comprensivo dell’IVA prevista dalla normativa vigente Gli oggetti venduti devono essere ritirati dall’acquirente a sua cura e rischio previo pagamento da effettuarsi secondo le predette modalità. Scaduto il termine previsto Finarte Casa d’Aste S.p.A. addebiterà tutti i diritti di custodia e il rimborso delle spese di assicurazione maturati fino al momento del ritiro. Finarte Casa d’Aste S.p.A. agisce in qualità di mandatario, ai sensi dell’art. 1704 Cod. Civ., dei proprietari delle opere poste in vendita; pertanto non acquista diritti né assume obblighi in proprio. Ogni responsabilità ex artt. 1476 ss. Cod. Civ. continua a gravare in capo ai proprietari delle opere. Le opere presenti nel catalogo hanno singole schede che ne descrivono l’autenticità e l’attribuzione, e costituiscono espressione di un’opinione critica. Le opere infatti possono essere sempre esaminate dal pubblico durante l’esposizione che precede l’asta. Per i dipinti antichi e del XIX secolo, si certifica l’epoca in cui l’autore attribuito è vissuto e la scuola cui esso appartiene. I dipinti presentati nei cataloghi di arte moderna e contemporanea sono, solitamente, accompagnati da certificati di autenticità, indicati nelle relative schede. Nessun altro diverso certificato, perizia o opinione, richiesti o presentati a vendita avvenuta, potrà essere fatto valere quale motivo di contestazione a Finarte dell’autenticità di tali opere. Gli eventuali reclami potranno essere presi in considerazione solo se comunicati per iscritto alla Finarte Casa d’Aste S.p.A. entro 8 (otto) giorni dalla data del ritiro del bene acquistato. La fondatezza di un reclamo, tempestivamente proposto, sarà valutata in sede scientifica ed in contraddittorio fra un consulente nominato dalla Casa d’Aste e un esperto di pari qualifica indicato dall’acquirente. Un reclamo riconosciuto fondato comporta il semplice rimborso della somma effettivamente pagata, a fronte della restituzione dell’opera. Le opere già dichiarate di importante interesse ai sensi dell’art. 6 D.L. 29/10/99 n. 490 sono indicate come tali nel catalogo o segnalate durante la vendita. Su tali opere lo Stato può esercitare il diritto di prelazione al prezzo di aggiudicazione; la vendita, pertanto, avrà efficacia solo dopo che sia trascorso il termine di legge per l’esercizio del diritto di prelazione. Nel caso in cui il diritto di prelazione venga, in effetti, esercitato, l’aggiudicatario avrà il diritto al rimborso delle somme eventualmente già pagate. Tutte le opere databili ad oltre cinquanta anni sono soggette nelle norme di tutela e, in particolare, non possono essere trasportate fuori dal territorio italiano senza avere ottenuto il certificato di libera circolazione da parte della competente Autorità. Il costo del rilascio dei necessari attestati di libera circolazione e/o licenza di esportazione è a carico dell’acquirente. Il ritardo nel rilascio di una qualsiasi licenza non costituisce una causa di risoluzione o di annullamento della vendita, né giustificato il ritardato pagamento da parte dell’acquirente. Il presente regolamento viene accettato tacitamente da quanti concorrono alla presente vendita all’asta. Le presenti condizioni di vendita ed il contratto sono disciplinati dalla legge italiana. Per tutte le contestazioni in merito alle presenti condizioni di vendita e al contratto è stabilita la competenza esclusiva del Foro di Milano. L’acquirente dichiara di prestare il proprio consenso espresso ai sensi dell’art. 23 D.Lgs. 30.06.2003 n. 196 alla trasmissione dei propri dati personali dichiarando di aver ricevuto le informazioni di cui all’art. 13 D.Lgs. 30.06.2003 n. 196.
CONDITIONS OF SALE Please note that the English version of this document is for information purposes only. Should any discrepancies arise between the Italian and English texts, the former shall prevail. 1. 2.
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Sales are carried out to the highest bidder and payment is due immediately. A pre-auction viewing will take place before any auction; during this time the Director of the sale or the Director’s representative will be available for any clarifications; the purpose of the pre-auction viewing is to allow for a close examination of the condition and quality of the works, as well as to rectify any errors or inaccuracies that may have occurred during the compilation of the catalogue. Objections made to such regards are not admitted after the sale. To avoid exclusion, any objection to such regard must be raised against Finarte Casa d’Aste S.p.A. before the knocking down of the item of interest. The Director of the sale is entitled to accept bids on behalf of clients on commission at determined prices and upon a precise mandate. A bid made in the salesroom will always prevail over a commissioned bid. Prospective buyers must be registered in order to participate in the auction (see “information for buyers”). Lots will be exclusively knocked down by the Director of the sale, and the buyer is required to make payment. During the auction, the Director of the sale is entitled to join or separate any lots and change the sale order. In all events, a buyer’s premium of 24% (including VAT) shall be added on a per lot basis to offers up to and including Euro 100,000.00 plus a premium of 18.5 % on any amount above Euro 100,000.00 (for the same lot). Purchased lots are to be collected at the buyer’s own risk and care upon payment made as outlined above. Upon expiration of the deadline, Finarte Casa d’Aste S.p.A. will charge the buyer for storage and insurance costs incurred up to the moment of collection. In accordance with art. 1704 of the Italian Civil Code, Finarte Casa d’Aste S.p.A. acts as an agent for the owners of the works for sale. Therefore Finarte does not acquire any rights, nor does the auction house directly take on any obligations. All the responsibilities pursuant to articles 1476 ff. of the Italian Civil Code continue to rest on the shoulders of those who own the works. The works presented in this catalogue have individual descriptions of authenticity and attribution which constitute the expression of a critical opinion. Any work can always be examined by the public during the pre-auction viewing. For Old Master and 19th century paintings, the period and school in which the attributed artist lived and worked is guaranteed. Modern and Contemporary paintings presented in the catalogue are usually accompanied by certificates of authenticity which are indicated in the appropriate catalogue entries. No other certificate, appraisal or opinion requested or presented after the sale will be considered valid grounds for objections made to Finarte regarding the authenticity of any works. Any complaints will be taken into consideration only if presented in writing to Finarte Casa d’Aste S.p.A. within 8 (eight) days after the date of collection of the purchased work. The legitimacy of a complaint that is duly communicated will be evaluated on the basis of a scientific examination and cross-examination between a consultant appointed by Finarte Casa d’Aste S.p.A. and an equally qualified expert nominated by the buyer. A complaint that is deemed legitimate will lead to a single refund of the amount paid upon the return of the work. The works that have already been declared of significant interest as per art. 6 of the Legislative Decree n. 490 of 29/10/1999 are indicated as such in the catalogue and pointed out during the sale. For such works, the Government may exercise the right of pre-emption at the hammer price; in these instances, the sale will be effective only after the legal period for exercising the right of pre-emption has elapsed. If the right of pre-emption is indeed exercised, the highest bidder will be entitled to a refund of any amounts paid. Any works datable to over fifty years ago are subject to protective regulations and, in particular, cannot be transported outside the Italian territory without a certificate of free circulation issued by the appropriate Authorities. It is the purchaser’s responsibility to obtain any export licences or certificates as well as any other required documentation. Upon request, Finarte Casa d’Aste S.p.A., is willing to assist the purchaser in attempting to obtain the appropriate licenses and/or certificates. All charges for the above documentation shall be borne by the purchaser. The delay in obtaining licenses or the denial of licenses shall in no way justify the rescission or the cancellation of any sale, nor shall it justify the delay in making full payment by the purchaser for the related lot. All participants in the sale tacitly accept the present regulation. The present terms of sale and the contract are regulated by Italian law. All complaints regarding the present terms of sale and the contract are under the exclusive jurisdiction of the Milan Court of Law. The purchaser hereby confirms having received information on art. 13 of Italian Legislative Decree 30.06.2003 n.196 on Data Protection and hereby consents to the processing, disclosure and transfer of sensitive information for the provision of auction and other related services, as required by law.
INFORMAZIONI PER GLI ACQUIRENTI REGISTRAZIONE E PALETTE PER LE OFFERTE L’acquirente, compilando e firmando il modulo di registrazione e di attribuzione di una paletta numerata, accetta le “Condizioni di Vendita” stampate in questo catalogo. Al fine di migliorare le procedure d’asta è richiesto a tutti i potenziali acquirenti di munirsi di una paletta per le offerte prima che inizi la vendita. È possibile pre-registrarsi durante l’esposizione. Nel caso l’acquirente agisca come rappresentante di una terza persona, si richiede una delega scritta a cui dovrà essere unita fotocopia di un documento di identità del delegante. Tutti i potenziali acquirenti sono pregati di portare con sé un valido documento d’identità ai fini di consentire la registrazione. Le palette numerate possono essere utilizzate per indicare le offerte al banditore durante l’asta. Tutti i lotti venduti saranno fatturati al nome e all’indirizzo rilasciato al momento dell’assegnazione delle palette d’offerta numerate. Al termine dell’asta l’acquirente è tenuto a restituire la paletta al banco registrazioni. Ogni cliente è responsabile dell’uso del numero di paletta a lui attribuito. La paletta non è cedibile. PREZZI DI STIMA, PREZZI BASE D’ASTA, PREZZI DI RISERVA E PREZZI DI AGGIUDICAZIONE In tutti i nostri cataloghi, sotto le schede dell’opera presentata, è riportato il prezzo di stima, ovvero la valutazione che i nostri esperti assegnano ad ogni lotto. Tale cifra è espressa in Euro. In alcuni lotti di particolare pregio e importanza appare la dicitura “a richiesta”: gli eventuali acquirenti potranno contattare i nostri esperti per ottenere informazioni specifiche sull’oggetto ed indicazioni di stima. Le diciture “offerta libera” o “M.O.” indicano che la base d’asta è libera. Per prezzo base d’asta si intende la cifra di partenza della gara, che coincide generalmente con la metà del prezzo minimo di stima. Il prezzo di riserva è un dato confidenziale ed è riferibile al prezzo minimo concordato dalla Casa d’Aste con il venditore al di sotto del quale il lotto non potrà essere venduto. È facoltà del battitore variare la base d’asta, correggendo in questo modo l’eventuale imprecisione nella stesura delle valutazioni. Il prezzo di aggiudicazione è il prezzo al quale il lotto viene aggiudicato e sul quale saranno applicate le commissioni d’acquisto. PER LA LETTURA DEL CATALOGO Dove non specificato altrimenti, le misure vanno intese in quest’ordine: altezza, larghezza e profondità. Per i mobili, le dimensioni indicano l’ingombro massimo dell’oggetto. La data tra parentesi è solo indicativa dell’epoca di esecuzione del dipinto, quella senza parentesi risulta invece dal recto o dal verso del dipinto o da una dichiarazione scritta, comunque di mano dell’autore, come specificato nella scheda descrittiva dell’opera. Sotto la voce “Provenienza” sono elencati i timbri e le etichette delle Gallerie e delle Collezioni applicati sul retro, nel caso dei dipinti, oppure le appartenenze in collezioni nel caso di arredi. L’abbreviazione “(s.c.)” indica le opere prive di cornice. Per i gioielli, la caratura delle pietre indicata in catalogo, essendo stata eseguita la perizia su pietre montate, è suscettibile di piccole variazioni. ACQUISTI SU COMMISSIONI Finarte Casa d’Aste S.p.A. può accettare “commissioni di acquisto” delle opere in asta a prezzi determinati su preciso mandato. I lotti saranno sempre acquistati al prezzo più conveniente consentito da altre offerte sugli stessi lotti e dalle riserve degli stessi. In caso di offerte identiche, sarà data la precedenza a quella ricevuta per prima. Si prega di indicare sempre il limite massimo. Non si accettano ordini di acquisto con offerta illimitata. Gli ordini, se dettati telefonicamente, sono accettati solo a rischio del mittente e devono essere confermati per lettera, fax o telegramma prima dell’asta. Le offerte devono pervenire almeno 8 ore prima dell’inizio dell’asta. Non si riterranno valide comunicazioni esclusivamente verbali, incomplete o tardive. PARTECIPAZIONE ALL’ASTA TELEFONICAMENTE Se l’acquirente non può partecipare all’asta di persona, può comunque partecipare telefonicamente, Finarte Casa d’Aste S.p.A. potrà effettuare collegamenti telefonici, nei limiti della disponibilità di linee, per lotti con valore di stima superiore a € 500. Al fine di assicurare il collegamento telefonico, si invita a prendere accordi con il nostro personale (ufficio clienti) almeno 8 ore prima dell’asta e a compilare il modulo predisposto per gli acquisti su commissione da inviare per fax con i documenti richiesti in allegato (vedere “acquisti su commissione”). L’acquirente è invitato a comunicare il suo “limite massimo” di offerta, in modo tale che qualora sia impossibile raggiungerlo telefonicamente, possa comunque partecipare all’asta. La sopradescritta modalità di partecipazione resta comunque a rischio dell’offerente, date le possibili problematiche tecniche ad essa connesse. MODALITÀ DI PAGAMENTO Il pagamento dei lotti dovrà essere effettuato immediatamente dopo l'asta e comunque non oltre sette giorni lavorativi dalla data della stessa, rispettando le modalità previste nelle condizioni di vendita riportate nel catalogo ed in conformità alla normativa antiriciclaggio vigente (D.Lgs.del 21.11.2007 n. 231). Le seguenti forme di pagamento potranno facilitare l’immediato ritiro di quanto acquistato: 1. Contanti fino a € 5.000. 2. Assegno circolare, soggetto a preventiva verifica con l’Istituto di emissione. 3. Assegno bancario di conto corrente, previo accordo con la direzione amministrativa. 4. Bonifico bancario. Non è possibile consegnare le merci contro pagamento a mezzo bancario o assegno circolare a meno che ciò non sia stato specificatamente concordato prima dell’asta. Le condizioni di vendita impongono agli acquirenti il pagamento immediato dei beni acquistati. Finarte può, talora, consentire a sua discrezione pagamenti dilazionati, ove richiesti e concordati preventivamente almeno 10 giorni prima dell’inizio della vendita. INFORMAZIONI UTILI PER VENDERE TRAMITE FINARTE Chiunque desideri far valutare o includere nelle vendite dipinti, sculture, disegni sia antichi che moderni, monete, libri e manoscritti, porcellane, argenti, gioielli e orologi, mobili antichi, tappeti o altri oggetti d’antiquariato e da collezione, può mettersi in contatto con i nostri uffici di Milano, Roma e Venezia, o con i nostri associati che faranno da tramite con gli esperi Finarte. L’équipe di critici ed esperti di cui si avvale la nostra Società è a disposizione per studiare, valutare e valorizzare opere d’arte e ogni bene avente valore collezionistico o storico. Qualora sia concordato un prezzo di riserva sul bene e definite le modalità d’asta, sarà richiesta la compilazione di un mandato a vendere alla Finarte Casa d’Aste S.p.A. In caso di vendita è attribuita a Finarte una commissione del 15% più IVA, calcolata sul prezzo di aggiudicazione dei lotti venduti. Le spese di trasporto, assicurazione e fotografie, dovranno comunque essere pagate dal venditore, qualunque sia l’esito dell’asta. Il pagamento di quanto aggiudicato all’asta, al netto dei diritti e delle spese, sarà inviato al mandante dopo 45 giorni lavorativi dalla data della vendita, a condizione che l’acquirente abbia onorato l’obbligazione assunta al momento dell’aggiudicazione, e che non vi siano stati reclami o contestazioni inerenti i beni aggiudicati. Finarte Casa d’Aste S.p.A. metterà a disposizione del mandante le opere invendute nei 40 giorni successivi all’asta, il quale provvederà al ritiro delle stesse a propria cura e spese, salvo che non si concordi una riduzione dei prezzi di riserva concedendo il tempo necessario all’effettuazione di ulteriori tentativi di vendita da espletarsi anche per trattativa privata.
INFORMATION FOR BUYERS REGISTRATION AND BIDDING PADDLES In order to improve auction procedures, all potential buyers are requested to obtain a bidding paddle prior to the start of the auction. It is possible to pre-register during the pre-auction viewing. Following the filling out and signing of the registration form and after a numbered paddle has been assigned, the buyer accepts the “Conditions of Sale” provided herein. If a buyer is acting as a representative for a third party, written authorization is required; copy of some form of identification for the third party is required as well. All potential buyers are requested to bring identification with them to allow for registration. The assigned numbered paddles can be used to indicate bids to the auctioneer during the auction. All lots sold will be invoiced to the name and address provided upon registration when receiving the numbered bidding paddle. At the end of the auction, buyers are kindly requested to return their paddles to the registration counter. Each client is liable for the use of the paddle number assigned to him/her; paddles are not transferable. ESTIMATES, STARTING PRICES, RESERVE PRICES AND HAMMER PRICES In all our catalogues, estimates, namely the value assigned by our experts to each lot, are indicated in each catalogue entry. This amount is expressed in Euros. The specification “a richiesta” (upon request) appears next to certain lots that are particularly precious and important. Prospective buyers may contact our experts for specific information regarding those specific lots and for an indication of the related estimates. If the specification “offerta libera” (free bid) appears, the starting price in the auction is open. The starting price is the price at which bidding starts; this is generally equal to half of the lower estimate. The reserve price is a confidential amount and refers to the minimum price agreed upon between the Auction House and the seller below which the lot cannot be sold. The auctioneer may vary the starting price, thereby correcting any inaccuracies in the assigned estimates. The hammer price is the price at which any lot is sold and on which premiums are calculated. READING THE CATALOGUE Unless otherwise specified, measurements are provided in this order: height, width and depth. For furniture, the measurements indicate the maximum space occupied by the object. Dates in parentheses are merely indicative of the period of the painting; those without parentheses are taken instead from the back or front of the painting or from a written statement by the artist, as specified in the catalogue entry of the work. The heading “Provenienza” (provenance) is followed by a listing of the stamps and labels of the galleries and collections that are indicated on the back of the paintings. The abbreviation “(s.c.)” stands for unframed works. For the weight in carats of all jewels stones, minor variations may occur, as appraisals are carried out on mounted stones. ABSENTEE BIDS Finarte Casa d’Aste S.p.A. may accept “absentee bids” for the works to be auctioned at determined prices and upon a specific mandate. All lots will always be purchased at the lowest price allowed for by other bids on the same lots and by the reserve prices. If identical bids are received, the first bid received by Finarte shall take precedence. A maximum limit must be indicated, as absentee bids with unlimited bidding will not be accepted. Bidding over the telephone is at the caller’s risk, and must be confirmed by letter, fax or telegram prior to the auction. Bidding offers must be sent at least 8 hours before the auction. Oral, incomplete or late communications will not be considered valid. PARTICIPATING IN THE AUCTION BY TELEPHONE Buyers unable to participate in the auction in person may participate by telephone. Finarte Casa d’Aste S.p.A. offers the possibility to place bids by telephone, as warranted by line availability, for lots with an estimate greater than € 500. In order to ensure the telephone connection, we ask that you make arrangements with our staff (client office) at least 8 hours prior to the auction, and that you fill out the appropriate form for absentee bidding, to be sent by fax along with copies of the required documents (see “absentee bidding”). Buyers are requested to give a “maximum bid limit”, in order to ensure participation in the sale, should they not be reachable by telephone. The abovementioned method of participation remains at the bidder’s risk, given the possible technical problems related to it. METHODS OF PAYMENT Payment for purchased lots will have to be made right after the auction and no later than seven working days past the date of the sale; it will be effected in accordance with the methods outlined in the catalogue and in compliance with legislative decree n. 231 dated 21.11.2007 against money-laundering. The following forms of payment may speed up the collection of purchased items: 1. Cash up to € 5.000. 2. Bank draft, subject to prior verification with the issuing institution. 3. Personal cheque, subject to agreement with the administrative office. 4. Money transfer. It is not possible to collect purchased items upon payment with a bank draft or personal cheque, unless this has been specifically agreed upon prior to the auction. According to our conditions of sale, buyers are required to make immediate payments for purchased items. Finarte may occasionally allow, at its own discretion, deferred payment when requested and agreed upon at least 10 days prior to the start of the sale. USEFUL INFORMATION FOR SELLING THROUGH FINARTE Should you wish to have your Old Master and modern paintings, sculptures or drawings, coins, books and manuscripts, porcelain, silver, jewellery and watches, antique furniture, carpets or other antiques or collectibles evaluated or included in our auctions, you may contact our offices in Milan, Rome and Venice, or one of our associates who act as intermediaries with Finarte experts. Finarte’s team of critics and experts is available for the study, appraisal and evaluation of works of art and other objects of collectible or historical value, and we would be pleased to provide you with any further details you may require. Once a reserve price is agreed upon for an item and the auction procedures have been defined, a sale mandate for Finarte Casa d’Aste S.p.A. will have to be drawn. In the case of a successful sale, Finarte will receive a commission; said commission is normally equal to 15% +VAT of the hammer price of sold items. The seller, regardless of the outcome of the sale, will be liable to pay for transportation, insurance and marketing costs. The payment of the hammer price with the deducted sale commission and expenses of sold lots will be sent 45 working days after the date of the sale, provided that the buyer has honoured the due payment and that there has not been any subsequent complaints or protests with respect to the sold items. Finarte will return any unsold items to the seller during the 40-day period following the auction. Seller will duly collect unsold items at their own expenses and care, unless a reduced reserve price is agreed upon with the aim of making further sale attempts, even through private negotiations.
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
PRIMA SESSIONE sabato 18 dicembre 2010 ore 15.30 Lotti 1 - 263
3 COPPIA DI FIGURE in porcellana bianca modellata in forma di due damerini con grappoli d’uva stanti su basi sagomate arricchite da un tralcio vegetale con fiorellini in rilievo. Marca in blu in uso a Vienna dal 1780 - 1790, h. cm. 21 (difetti e restauri) € 80-100
1
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QUATTRO FIGURE
DUE FIGURE
COPPIA DI FIGURE
in porcellana bianca, due belle damine danzanti e due signori, uno con fucile ed uno con fiori; basamenti decorati a motivi floreali. Nove, XIX secolo, h. cm 16 (ciascuna)
in porcellana bianca raffiguranti rispettivamente la venditrice d’uva e il prestigiatore; sotto la base recano marchi di fabbrica, e firma del modellatore. Manifattura Imperiale di Vienna, 1785 circa; restauri, lievi mancanze, h. cm. 17 e 16
in porcellana bianca raffiguranti rispettivamente un venditore di dolci ed un elegante fabbro. Sotto la base recano marchi di fabbrica dipinti e firma del modellatore. Manifattura Imperiale di Vienna, 1780 circa, h. cm. 16,5 (difetti, restauri)
€ 250-350 € 100-150
€ 600-800
5 DUE GRUPPI DI FIGURE
3 4 2
in porcellana bianca raffiguranti rispettivamente un fumatore servito da fanciulla ed una giovane contadina addormentata su un covone di grano. Sotto la base recano marchi impressi e dipinti e firma del modellatore. Manifattura Imperiale di Vienna, 1780 circa, h. cm. 10 (difetti e mancanze) € 1.200-1.500
5
18-19 DICEMBRE 2010
9
6 DUE PIATTI in maiolica dipinta in policromia; al centro due raffigurazioni diverse, un ritratto virile ed un Ercole; larga tesa a girali vegetali interrotti da stemmi nobiliari e da vasi traboccanti fiori. Faenza, d. cm. 37.5 â‚Ź 200-300
6
7 TRE PIATTI diversi in maiolica dipinta in policromia; il primo decorato da rappresentazione di Minerva, dea figlia di Giove con lancia, scudo ed elmo e da ampi girali vegetali con mascheroni lungo la tesa; gli altri due sono ornati dalle raffigurazioni di Polimnia e Le Grazie Vendicate (come si legge sul fondo) entro corona a motivi naturalistici uniti a figure alate. Pesaro, Molaroni, d. cm. 30-35.5-35 â‚Ź 300-500
7
10
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
8 ALZATA in maiolica dipinta in monocromia blu su fondo bianco; superficie raffigurante una veduta paesaggistica con architettura al centro celata da alta vegetazione; base circolare. Savona, XVII secolo, d. cm. 28.5, (restauri) € 400-500
9 COPPIA DI FIGURE in porcellana policroma modellate in forma di due giovani contadini, stanti su basi sagomate con profili sottolineati da tralci vegetali dipinti in oro. Marca in blu propria della manifattura di Vienna, databile intorno al 1780, h. cm. 14 (lievi difetti ) € 200-300
10 FIGURA
9 10
12
13
14
TAZZA
COPPIA DI TAZZE
DUE TAZZE
in pasta tenera con corpo arricchito da fiori di pesco modellati in rilievo. Napoli, ad imitazione dei prodotti di manifattura orientale, h. cm. 7
con piattino in terraglia decorate a decalcomania bruna con tralci di vite e grappoli d’uva; i piattini, con cavetto centrato da riserva circolare con veduta di città tedesca, presentano analogo decoro lungo i profili. Manifattura Stone e Coquerel, Parigi, 1820 circa, h. cm. 5,5, diam. dei piattini cm. 13
in porcellana policromi; la prima con manico sagomato e coperchio con presa a forma di pigna, decoro su fondo nero a losanghe e fiorellini sparsi; la seconda con piattino centrato da iscrizione con dedica, manico sagomato e profili sottolineati in oro, monogramma in blu su fondo bianco. XIX secolo
€ 150-200
€ 200-250
€ 200-250
in porcellana policroma modellata in forma di giovane moro stante su base dipinta ad imitazione della roccia, profilo circolare sagomato. Marca incussa in uso a Vienna con datario 1844, h. cm. 15 € 400-500
11 TAZZINA DA LIBAGIONE in blanc de Chine, modellata ad imitazione degli analoghi recipienti realizzati in corno di rinoceronte. Il corpo è vivacizzato esternamente da animali quali daini, gru e draghi e da rami di pruno fioriti in rilievo. Cina, Kangxi, h. cm. 6
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14
11
€ 250-300
18-19 DICEMBRE 2010
11
15 FANCIULLO in bronzo dorato abbigliato con veste a panneggio trattenuta da nastro, stante su piccola base modellata a rocaille. XIX secolo, h. cm. 25 (mancanze) € 50-100
16 ALZATINA costituita da una valva di ostrica con due perle solidificate. La valva è sorretta da un putto in ottone forgiato a tutto tondo su base triangolare, h. cm. 24 € 500-700
17 COPPIA DI CANDELIERI 15
in rame; stelo tornito con un elemento a balaustro poggiante su un piattello circolare; base rotonda a nervature concentriche e lieve bombatura. XIX secolo, h. cm. 20 16
M. O.
18 CANDELIERE in bronzo; stelo composto da un elemento vasiforme su un tronco di cono; piattello di base a più nervature concentriche. XIX secolo, h. cm. 19 M. O.
19 CANDELIERE in bronzo; stelo composto da un elemento vasiforme su un tronco di cono; piattello di base liscio. XIX secolo, h. cm. 18,5 M. O.
17 19 18
12
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
20
20
21
21
PICCOLA SCULTURA
BRONZISTA TEDESCO DEL XVII SECOLO
in bronzo con applicazioni in rame dorato, raffigurante una Venere che si allaccia un sandalo. Al suo fianco un delfino. Base a rocchetto con teoria di palmette. Dall’originale classico. XIX secolo, h. cm. 17,5
Ercole scultura in bronzo dorato, h. cm. 25 € 1.000-1.200
€ 1.500-2.000
18-19 DICEMBRE 2010
13
25 VASSOIO circolare in rame argentato; bella bordura a volute arricciate in sequenza contrapposta con valve di unione; tre piedini schiacciati d. cm. 35,5 € 50-100
26 ZUPPIERA
23
22
23
24
BUSTO DI FANCIULLO
DUE CENTROTAVOLA
CENTROTAVOLA
in bronzo su base in marmo. Firmato e datato 1917, h. cm. 46
in argento di forma ovale; il primo caratterizzato da forti nervature e da rilievi ornamentali a volute vegetali e campanule in festoni su piedi sagomati ed arricciati con il medesimo decoro; il secondo da superficie movimentata da costolature lungo tutta la bordura eversa e sostegni arricciati con attacco a foglia lanceolata, punzoni cm. 36.5x20 e 31x26.5, gr. 1292
in metallo argentato di linea circolare sagomata con tesa zigrinata e sbalzata a volute ed ornati fogliati; bordura mossa a lambrequins, cm. 4x34,5x34,5
M. O.
€ 250-300
€ 280-350
in argento liscio. Corpo espanso a sezione circolare con manici sagomati e centinati; coperchio gradinato sormontato da presa a rocailles affrontate e congiunte ad anello su un motivo a lambrequin. Titolo 950/1000 impresso all’interno del coperchio e sul fondello, cm. 16,5x27,5x20, gr. 1350 ca. € 900-1.200
27 PORTAVIVANDE in silver plate; corpo circolare con coperchio sovrastato da presa a pigna, ornati da bordura percorsa da baccellatura; tre piedini incurvati con attacco a volute e a corolle di fiori; una ciotola in vetro all’interno. d. cm. 31 € 150-200
25
24
28 PORTADOLCI in sheffield sbalzato a ghirlande fiorite trattenute da corolle di fiori sottese da ovali; corpo globulare con orlo estroflesso; tre piedi caprini con attacco a foglia sfrangiata e ghirlanda. Punzoni, cm. 13x17,6 € 150-200
26
14
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
28 27
33 34
32
31
36
35
29
31
33
35
MASCHERONE
MUG
SAMOVAR
CIOTOLA BIANSATA
in argento, tratto dal Portale di San Zeno a Verona (come si legge lungo il ciglio)
in argento parzialmente zigrinato a rocailles, lambrequins e motivi fioriti sbalzati. Manifattura inglese, h. cm. 12,5, gr. 300 ca.
in metallo argentato con corpo ad urna su piede circolare. Decori incisi a girali e ghirlande vegetali, h. cm. 32, (stagnatura all’interno)
€ 800-1.000
€ 300-400
in sheffield; corpo rettangolare polilobato su quattro piedi modellati a conchiglia desinente a ricciolo; orlo e anse percorsi da pronunciate nervature. Reca punzoni, inizi del XX secolo, cm. 7,8x35,2x21,8
€ 100-200
€ 200-300
30 PLACCA ex voto in argento sbalzato a raffigurare interno di cattedrale con fedeli in adorazione della Vergine, supporto quadrato rivestito in velluto rosso porpora. Italia meridionale, XVIII-XIX secolo, cm. 30x30, la placca cm. 16x17 € 400-500
32
34
36
VASSOIO
VASSOIO
PORTADOLCI
circolare in metallo argentato; piatto inciso a motivi vegetali e floreali uniti a volute e cartigli; profilo traforato con circonferenza a baccellature elicoidali, d. cm. 23
in metallo argentato liscio e rettangolare ad angoli arrotondati con bordura rialzata che segue la linea dei manici laterali allungati. Manifattura inglese, cm. 43x26
in silver plate, orlo polilobato, anse a volute fogliacee unite al centro; quattro piedini a riccio con attacco fogliaceo, cm. 7,7x30x23
M. O.
€ 200-300
€ 200-300
18-19 DICEMBRE 2010
15
39 SET composto da una brocca ed un secchiello in argento; superfici martellate e percorse da forti nervature, brocca h. cm. 19 e gr. 681 secchiello d. cm. 23 e gr. 1000 € 400-600
40 SERVIZIO
37 38
di dodici piattini e dodici coppette in argento; tesa sagomata e percorsa da nervature. Roma, Ventrella, gr. 1231-1310, d. cm. 13-14.5 € 600-800
37
38
41
DUE ZUCCHERIERE
SALSIERA E COPPIA DI SALIERE
BACILE
in argento del medesimo modello; corpo circolare con ornato ad incisione e cesellatura a cornici anulari; coperchio a cupola con presa superiore a pigna su corona di foglie; tre piedi zoomorfi con attacco a mascherone. h. cm. 16-14, gr. 306-176
in argento; la salsiera è caratterizzata da corpo ovale con forti nervature e due anse sagomate e scanalate; le saliere traforate e cesellate, complete con vaschette in vetro blu (rotture). La salsiera lungh. cm. 20, gr. 353
antico in argento di forma ovale; fascia ad incavi radiali; bordura eversa, punzoni, gr. 890, cm. 34x28
€ 250-300
€ 1.000-1.500
€ 200-300
39
40
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
42 CAFFETTIERA
41
in argento; pareti prevalentemente lisce, interrotte da sottili incisioni anulari a sequenze di perline e motivi vegetali; versatoio zoomorfo; ansa laterale lignea e presa superiore a pigna; piedi a zampa ferina con attacco a palmette. Francia, XIX secolo, gr. 354, h. cm. 21 € 400-500
43 COPPIA DI VERSATOI in argento; corpo a sezione circolare con superficie liscia; incisione raffigurante la lettera B sormontata da corona; presa sagomata lignea e piede rotondo. Anni ’30, gr. 374-357, h. cm. 14 € 400-600
43 42
44 ZUCCHERIERA in argento di forma circolare; corpo decorato da baccellature, alcune lisce, altre impreziosite da foglie; coperchio a cupola con presa a pigna, h. cm. 16, gr. 392 € 150-200
45 BOLLITORE in metallo argentato con sostegno a sequenza di curve arricciate, come la presa del versatoio, parzialmente intrecciati da canne; beccuccio sagomato, h. cm. 35 € 400-600
46 TOSTIERA in metallo argentato; contenitore portapane a valva con aletta interna traforata; sostegni a sagome concatenate ed unite da foglie, h. cm. 27 € 150-200
46
45 44
18-19 DICEMBRE 2010
17
50 TEIERA in argento; corpo ovoidale con decorazione a cesello a perline e motivi floreali che incorniciano due ovali, di cui uno con sigla; ansa laterale sagomata in legno; beccuccio troncoconico; presa del coperchio ad ananas. Inghilterra, inizio del XIX secolo, h. cm. 18, gr. 469 € 500-700
51 COPPIA DI VASSOI
49 47
48
in argento di forma rettangolare, tesa concava e profilo evidenziato da forti baccellature interrotte da motivi vegetali. Punzoni Germania, Francoforte, seconda metà del XIX secolo, cm. 26.5x22, gr. 835 e 868
47
48
49
CAFFETTIERA
CAFFETTIERA
BACILE
in argento; corpo piriforme e percorso da scanalature tortili; coperchio a cupola; presa laterale lignea ed ortogonale; versatoio dal terminale zoomorfo. Punzoni. Gr. 986, h. cm. 31
in argento; corpo piriforme e percorso da scanalature tortili; coperchio a cupola; presa laterale lignea ed ortogonale; versatoio dal terminale zoomorfo. Punzoni. Gr. 688, h. cm. 27
in argento 800 di forma ovale con tesa a più concavità e convessità; profilo a nervature, punzoni gr. 672, cm. 37x25.5
52
€ 300-400
SCATOLA PORTATHE
€ 400-500
€ 400-500
€ 500-700
in argento di forma rettangolare, pareti sbalzate a raffigurare vedute campestri con figurette; parte superiore a foglie con amorini e chiusura a cilindro con cuspide su rosone. Punzoni Paesi Bassi, fine XVIII inizi XIX secolo, h. cm. 15, gr. 331
51
€ 600-800
53 BOCCALE in metallo argentato; pareti raffiguranti paesaggi orientali con architetture a pagoda e palme; presa laterale parzialmente scanalata, incisione con dedica. John Kitts & Co. h. cm. 11, gr. 251
50 53
18
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
52
€ 70-80
54
54
55
COPPIA DI SALIERE
BICCHIERE ED ALZATINA
ovali in argento dorato con contenitore interno in vetro; pareti traforate ed attraversate da festoni di foglie lanceolate interotti da fregi diversi; piedi a zampa trattenente boccia; cofanetto. Punzoni Londra, fine del XVIII-inizi del XIX secolo, lungh. cm. 9 Collezione M. Goffi Roma
attribuibili a G. Cappelin, in vetro soffiato; calice a stelo ritorto il primo e fusto decorato a teste leonine sorreggenti un piatto circolare la seconda. Inizi del XX secolo â‚Ź 600-800
â‚Ź 800-1.000
55
18-19 DICEMBRE 2010
19
56 VASO in vetro soffiato di forma ovale; decorazione a linee ondulate ed orizzontali in oro. Murano, artisti Barovier, 1925, h. cm. 24 € 200-300
57 VASO piriforme in vetro soffiato con decorazione in avventurina; apertura evidenziata da nastrino pieghettato in polvere d’oro. Murano, h. cm. 24
56
€ 100-150 57
58
59
TRE BOTTIGLIE
FIASCA E BOTTIGLIA
Tre bottiglie in vetro di foggia diversa, una molata, una dorata ed una decorata da stemma nobiliare Murano, XVIII- XIX secolo, misure varie
€ 200-300
€ 800-1.200
58
20
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
in vetro di foggia diversa, con applicazioni in policromia verde o blu. Murano, XIX-XX secolo, h. cm. 30-23.5
59
60
61
60 BEL LAMPADARIO a sei luci con struttura a forma di tempietto, interamente decorato da perline in vetro policromo variamente tagliate. Piemonte, XIX secolo, h. cm. 110 â‚Ź 800-1.000
61 SPECCHIERA di forma rettangolare, con cornice in legno scolpito, laccato e dorato a doppia riserva e abbellita sui lati ed ai vertici da decori a palmetta e stemmi; bella cimasa con foglie e conchiglia centrale aurea. Italia centrale, XIX secolo, cm. 100x68 â‚Ź 600-1.000
62 POLTRONA con intelaiatura composta da corna di cervo; schienale ovale ed imbottito, come il sedile, in tessuto bianco con scudo al vertice. Arco alpino, XIX secolo
62
â‚Ź 900-1.200 18-19 DICEMBRE 2010
21
63 CENTROTAVOLA a due manici interamente decorato da perline di vetro policrome. Piemonte, h. cm. 20 M. O.
64 LAMPADA in legno ebanizzato e bronzo dorato; sostegno modellato a forma di lira attraversata orizzontalmente da una freccia; base rettangolare con incavatura lungo il perimetro; paralume in cartone nero, h. cm. 78,5 (complessivamente) € 400-600
65 DORMEUSE
64
in palissandro con intarsi in giallo del Portogallo a volute fogliacee concatenate; testiera e pediera di linea sinuosa e desinenti nel bracciolo a riccio; sedile imbottito e rivestito in tessuto. Con cuscini. Periodo dell’Impero, cm. 106x210x124,5 € 2.500-3.000
65
22
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
70 POLTRONCINA in mogano, gambe e braccioli sagomati, schienale di forma avvolgente con cartelle scolpite. Inghilterra, XIX secolo M. O.
71 COPPIA DI SEDIE tipo Thonet, in legno ebanizzato; schienale a giorno costituito da due listelli ricurvi; sedile circolare incannucciato; gambe lievemente svasate al fondo M. O. 68
66
68
DIVANO
COPPIA DI VASI
sommier a barca in noce; fianchi mossi; fascia frontale ingentilita da eleganti volute centrate da una palmetta; piedi svasati; rivestito con velluto verde. Periodo Luigi Filippo, l. cm. 196
in marmo nero con screziature chiare ed applicazioni in bronzo dorato; due prese laterali modellate a guisa di teste di arieti; basi quadrate con cornici ed ornato a tema vegetale, h. cm. 59
€ 250-300
€ 1.800-2.200
67
69
POLTRONA FRAU
SECRETAIRE
imbottita e rivestita in similpelle marrone scuro
in mogano e piuma di mogano con piano superiore in marmo grigio; fronte a calatoia con specchio sulla parete esterna ed interno ripartito in un vano e più tiretti; un cassetto inferiore; sostegni a colonna con guarnizioni in metallo dorato; base anteriormente sagomata. Periodo dell’Impero, cm. 132.5x81x44
M. O.
€ 2.000-3.000
69
18-19 DICEMBRE 2010
23
73
72
72 SPECCHIERINA in legno intagliato, laccato e dorato, riccamente scolpita lungo tutto il perimetro e sormontata da cimasa a pagoda, cm. 67x40 € 400-500
73 TAVOLINO in noce intarsiato a sottili filettature; piano rettangolare e tablette estraibile; sostegni laterali a colonnina tortile con bel capitello scolpito; piedi a doppia voluta e crociera di riunione affusolata. XIX secolo, cm.74x60x39 € 400-500
74
24
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
74
76
SEI SEDIE
CONSOLE
in legno scolpito; dossale e sedile rivestiti in velluto; intaglio superiore a volute fogliacee arricciate; piedi anteriori sagomati. Stile Luigi Filippo
in legno chiaro; piano rettangolare impiallacciato a bel gioco di venature; due ampie volute arricciate quali sostegni e base poligonale, cm. 86x81x31
€ 500-600
€ 200-300
75
77
SPECCHIERA
CASSETTONE
con cornice in noce di impianto architettonico; cimasa ad ampio arco su lesene scantonate; profili modanati. Metà del XIX secolo, cm. 98.5x75
in noce con intarsi a contrasto e motivi decorativi pirografati; struttura rettangolare; piano impreziosito da tralci d’uva, aquiloni e fiori; fronte a tre cassetti; maniglie collocate in prossimità di un elemento a raggiera; piedi circolari. Alto Veneto, periodo Luigi XVI, cm. 101x136x64
€ 400-600
75
€ 800-1.000
76
78 MOBILE BAR in noce di linea mossa con due porte alleggerite da struttura a griglia e copertura in stoffa; gambe ad “S”. Veneto, inizi del XX secolo, cm. 92x98x32 M. O.
77
18-19 DICEMBRE 2010
25
79 TAVOLINO in legno laccato verde con particolari dorati; piano rettangolare in marmo dal profilo sagomato ed evidenziato da doppia cornice ad incisioni ornamentali, quasi un ricamo; fascia sagomata a proseguire sui piedi, cm. 47x104x50 (rottura al marmo) 79
€ 500-700
80 VETRINA in noce; struttura rettangolare con fronte ripartito in due portine a vetro; piedi dritti. Veneto, periodo Luigi XVI, cm. 97x105x30,5 € 2.500-3.500
81 COPPIA DI POLTRONE in noce; schienale traforato con due cartelle orizzontali, mistilinee ed ornate da intagli a rocailles, foglie e perline; braccioli sagomati con terminale a riccio avvolto da foglia lanceolata; seduta imbottita; piedi anteriori troncoconici a rilievi anulari. Veneto, metà del XIX secolo
80
€ 2.500-3.000
82 ARMADIO in legno di disegno architettonico; fronte composto da una portina ed un cassetto; cimasa arcuata tra sagome ascensionali; piedi anteriori a boccia schiacciata, quelli posteriori dritti. XIX secolo, cm. 210x103x42 € 800-1.000
81
26
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
82
83
83 ETAGERE in noce a quattro ripiani di forma rettangolare e sagomata; montanti torniti a balaustro e desinenti in un pinnacolo; cimasa intagliata a volute vegetali, centrate da conchiglia. XIX secolo, cm. 150x78x33 â‚Ź 900-1.100
84 QUATTRO SEDIE in noce; schienale arcuato e traforato; sedile imbottito e piedi sagomati. Periodo Luigi Filippo â‚Ź 400-500
84
18-19 DICEMBRE 2010
27
85
96
85
86
87
TAVOLO
TAVOLINO
CASSAPANCA
in legno scolpito; piano quadrangolare; un cassetto; montanti a colonnina affusolata su listelli modanati; piedi a boccia schiacciata, cm. 58x79x78
rettangolare in legno scolpito; sostegni a lira uniti da crociera a sagome concatenate. Stile Luigi Filippo, cm. 44x95x42
€ 500-700
€ 100-150
in legni diversi; coperchio rettangolare ed apribile; antico fronte diviso ad imitare due cassetti intarsiati a filettature rettangolari; piedi a mensola. Costruita con alcuni elementi del XVII secolo, cm. 55x143x54.5 € 1.200-1.400
87
28
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
88
88 TAVOLO in noce; piano rettangolare sotteso da cornice a dentelli incavati; due sostegni laterali “ad asso” riuniti da crociera a sagome concatenate; un cassetto con fregi ornamentali a girali vegetali; basi modanate. Costruito con alcuni elementi del XVII secolo, cm. 81x178x79,5 € 3.500-4.500
89 COPPIA DI SGABELLI “ad asso di coppe” in noce; schienale sagomato e seduta ottagonale sottesa da ampia fascia dal profilo modanato. Toscana, XVI secolo € 2.000-2.500 89
18-19 DICEMBRE 2010
29
90
92
90
92
SCULTURA
SCULTURA
in legno policromo raffigurante San Michele con particolari in tessuto. XIX secolo, h. cm. 44 (rotture)
in legno policromo raffigurante Angelo custode con vesti in tessuto. XIX secolo, h. cm. 47,5 (rotture)
€ 1.000-1.200
€ 1.000-1.200
91 SCULTURA in legno policromo a ritrarre una figura maschile che trattiene un libro, connotazione ampiamente usata per costituire di per sè un mezzo di identificazione; ampie vesti panneggiate; base rettangolare. XVII/XVIII secolo, cm. 85x4x37,5 € 3.000-4.000 91
30
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
93 DUE RELIQUIARI in legno intagliato e dorato. XVIII secolo, h. cm. 63 e 52 M. O.
93
94 COPPIA DI ALARI in ferro battuto con grosse prese a pomello in bronzo. XIX secolo, h. cm. 41 € 400-500
94
95 DUE ARCOLAI in noce, di cui uno tornito e uno con sostegni e montanti scolpiti, completo di conocchia e fuso. L’uno del XVII, l’altro del XVIII secolo € 500-700
95
18-19 DICEMBRE 2010
31
96
97
96
97
98
COPPIA DI POLTRONE
SEGGIOLONE
CREDENZA
in legno scolpito; bella imbottitura in tessuto fiammato nei toni del verde, giallo, marrone per il sedile e il dossale, ambedue rettangolari e guarniti da borchie in metallo sbalzato a fiore; vertici laterali a guisa di mascheroni; braccioli a listello lineare con terminale a riccio e montante tornito; cartella frontale intagliata a sequenza di figure alate e pesci a sorreggere un altro mascherone; piedi dritti. XIX secolo
in legno ebanizzato; dossale arcuato e sedile rivestiti in tessuto; braccioli sagomati e desinenti a riccio; struttura di sostegno ad elementi torniti. Inizi del XX secolo
in noce massiccio di forma lineare, tre cassetti in fascia e tre porte sul fronte abbellite da riserve e divise da montanti a lesena, piedi rettangolari. Veneto, costruita con elementi antichi, cm. 97x200x51
€ 400-600
€ 1.300-1.500
€ 500-700
98
32
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
99
99
100
101
SEI SEDIE
CASSAPANCA
LAMPADA A STELO
in noce con struttura a rocchetto, traversa centrale, alto schienale con cartelle scolpite, seduta in tessuto fiammato. XX secolo
in legno policromo; piano rettangolare ed apribile; fronte scandito in due riserve incave e decorate da scudo tra volute fogliate; fianchi definiti da venature; base lineare e gradinata Antica, cm. 45,5x136x50
in legno scolpito e dorato, fusto scanalato e adorno di piccole sculture; paralume circolare in carta decorata con fiori policromi, base circolare. XX secolo, h. cm. 176
â‚Ź 1.000-1.200
M. O.
â‚Ź 2.000-2.500
100
18-19 DICEMBRE 2010
33
102
34
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
102 COPPIA DI CONSOLES semicircolari e riunibili a formare tavolo in legno scolpito; piano sotteso da cornice a dentelli; struttura di sostegno a sagome intersecantisi con ricci e creste emergenti. XVII secolo, cm. 78x141x68 ciascuna (difetti e restauri) € 4.000-5.000
104
103 ARMADIO in noce; struttura rettangolare con due ante frontali a formelle incavate; base lineare. XIX secolo, cm. 141x136x48 € 1.500-2.000
104 CASSETTONE lastronato in noce; fronte suddiviso in quattro cassetti ornati da specchiature in radica di ulivo e fianchi decorati dal medesimo motivo; piedi a mensola. Toscana, XVII secolo, cm. 95x146x69 € 4.500-5.500
105 ARMADIO scantonato in noce; fronte a due antine; cappello e cornice di base modanati; piedi a mensola. XVII secolo, cm. 200x110x46 (difetti) € 6.000-7.000
105
18-19 DICEMBRE 2010
35
106 LAMPADARIO in vetro trasparente a sei luci con braccia arricchite da foglie e fiori. Murano, XX secolo, h. cm. 50 € 200-300
107 FIGURA ORIENTALE in bronzo ritratta nella tipica posa seduta con le gambe incrociate e le mani giunte. India, XIX secolo, h. cm. 85 € 500-700
108 BUSTO in bronzo per la testa ed in marmo per il manto, quest’ultimo drappeggiato e trattenuto da tipica fibula, h. cm. 70 € 1.500-2.500
106
107
36
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
108
109
111
109
111
SPECCHIERA
SPECCHIERA
rettangolare con cornice composta da più sezioni a specchio, da altre in vetro inciso, da listelli in legno dorato e da sottili nastrini ritorti in vetro turchese e bianco. Venezia, XVIII secolo, cm. 70x60
rettangolare in legno laccato e dipinto in policromia. Italia centrale, cm. 98x120 € 200-300
€ 400-600
110 SPECCHIERA in legno scolpito e dorato, di forma rettangolare, con bella cornice adornata da grandi foglie e palmette lungo tutto il perimetro. Veneto, XIX secolo, cm.72x60 € 300-400
110
18-19 DICEMBRE 2010
37
113
112
112 MOBILETTO in noce con tarsie in radica e legni vari; fronte suddiviso in tre cassetti percorsi da sottili filettature, interrotte da volute vegetali stilizzate; piedi a mensola. XVIII secolo, cm. 81x70x39 (restauri) € 1.500-2.000
113 CREDENZINO in noce di forma rettangolare con bei montanti a delimitare una porta arricchita da elegante doppia riserva, cm. 82x73x41 € 200-300
114 COPPIA DI SEDIE in noce; schienale a giorno costituito da più elementi torniti a balaustro ed innestati su cartelle orizzontali, intagliate a campanule al centro di volute; sedile rivestito in cuoio; piedi e traverse ancora tornite a rocchetto. Lombardia, XVIII/XIX secolo € 120-150 38
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
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TAVOLO
QUATTRO POLTRONE
"a libro" in noce; piano rettangolare, parzialmente scorrevole ed apribile; un cassetto; due balaustri laterali di sostegno e piedi scolpiti, cm. 80x164x39.5 (chiuso)
in noce; schienale di forma poligonale con imbottitura al centro; braccioli elegantemente sagomati con scanalature e terminale a riccio; piedi troncoconici con rudenti e incavi. Periodo Luigi XVI
â‚Ź 600-1.000
â‚Ź 6.000-8.000
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DIVANO E DUE POLTRONE
QUATTRO SEDIE ED UN TAVOLINO
CONSOLE CON SPECCHIERA
in legno scolpito e dorato in stile Luigi XVI, seduta e schienale in paglia di Vienna; bei braccioli ornati da palmette e dossale arricchito da lesene annodate; motivi di foglie e perle lungo tutto il perimetro; alte gambe tornite e scanalate. Veneto, XIX secolo
in legno scolpito e dorato in stile Luigi XVI; sedie di forma lineare con seduta e schienale in paglia di Vienna, alte gambe tornite e scanalate, tavolino ovale con piano in marmo, quattro gambe scanalate e tablette sottostante. Veneto, XIX secolo, tavolino cm. 70x80x50
in legno scolpito e dorato in stile Luigi XVI, console di forma semicircolare con alta fascia decorata da perline e grandi festoni di ghirlande; quattro alte gambe affusolate e scanalate, collegate ad una traversa a doppia "T"; piano in marmo; specchiera di forma rettangolare, divisa in tre sezioni; bella cimasa con specchio inserito, arricchita da festoni di ghirlande e fiori. Veneto, XIX secolo, console cm. 80x114x50, specchiera cm. 190x110
€ 400-600
€ 400-600
€ 500-800
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OROLOGIO DA CAMINO
GRANDE OROLOGIO
in metallo dorato; quadrante circolare inserito in una seduta con ampio cuscino su cui posa damina; base rettangolare e delimitata da una fascia a palmette; piedi arricciati. Secondo quarto dl XIX secolo, h. cm. 54
in legno e bronzo dorato di forma rettangolare; bei decori rocailles a fiori e frutta sulla parte frontale e piedini su un piano rettangolare; cassa in ottone e bronzo dorato con numeri romani e arabi, oltre alle fasi lunari; cimasa a pagoda con maniglia per il trasporto in bronzo dorato a forma di sirene alate. Venezia, XVIII secolo, h. cm. 55
€ 1.500-2.000
€ 1.500-2.000
121 OROLOGIO DA CAMINO in marmo bianco e bronzo dorato; al centro quadrante circolare in smalto firmato Cresson con cornice a pendoni floreali; ai lati due amorini, l'uno con uno strumento musicale a canne ed uno con uccelletto; base impreziosita da placchette e cornici ornamentali a diverse sequenze di volute arricciate; piedi circolari con circonferenza maggiore evidenziata da perline. Francia, seconda metà del XIX secolo, h. cm. 38.5 € 2.000-2.500
121
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123 ANGOLIERA in legno laccato e dipinto in policromia su fondo avorio; piano sagomato ad imitare il marmo; fronte a due portine; pareti decorate a mazzetti floreali e a nastri con nodi d'amore; lesene a doppia curvatura con un forte aggetto; grembiule sagomato e piedi mossi. Genova, metà del XVIII secolo, cm. 76,5x52,5 € 6.000-8.000
123
124 COPPIA DI POLTRONE in legno laccato avorio con intagli ornamentali aurei; dossale di linea avvolgente con imbottitura centrale e bordura sagomata; fregi a rocaille tra movimentate foglioline sia al vertice sia sulla cintura; piedi e braccioli arcuati e desinenti a riccio XVIII secolo (una di epoca posteriore) € 1.500-2.000
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
125 CREDENZA in legno laccato e dipinto in policromia; piano ad imitare il marmo nella tonalità del rosso scuro; struttura sagomata e fronte a due portine; decoro a tema floreale con graziosi bouquets legati da nodi d’amore e ghirlande intrecciate a volute fogliacee; piedi arcuati. Genova, metà del XVIII secolo, cm. 94x103x59 € 8.000-10.000
125
126 COPPIA DI POLTRONE in legno intagliato e dorato in stile Luigi XVI con rivestimento in tessuto Gobelin; dossale a medaglione ovale a più ordini d'intaglio, prevalentemente a tema vegetale, con fregio superiore a doppio riccio; braccioli avvolgenti con terminale a riccio e montante sagomato, ambedue rivestiti da foglie lanceolate; cintura percorsa da modanature e piedi troncoconici. XIX secolo, (restauri alla doratura)
126
€ 1.500-2.000
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127 CREDENZA CON ALZATA lastronata ed intarsiata in legni vari; fronte a quattro portine, di cui due in vetro, sottostanti a cappello dritto; piedi a mensola. Periodo neoclassico, cm. 239x101x34 â‚Ź 1.500-2.000
128 TAVOLINO portathe in palissandro, piano apribile con cornice a perlinature, sostegno a colonna tornita su base quadrangolare. Inghilterra, XIX secolo, cm. 66x53,5x38,5 M. O.
129 TAVOLO in noce e radica di noce; piano, di forma ovale, decorato con bella riserva di legno di rosa; una gamba centrale che si appoggia ad un basamento rettangolare con piedi a cipolla. Veneto, XIX secolo, h. cm. 77, d. cm. 180 â‚Ź 1.000-1.200
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
130 COPPIA DI ANGOLIERE di gusto antico in noce e radica di noce a due corpi; sulla parte superiore una portina a specchio arcuata e cimasa a timpano spezzato; sulla parte inferiore un'antina, a simulare tre cassetti, chiusa da lesene scantonate; piedi a boccia schiacciata. Veneto, cm. 215x100x67 € 3.000-4.000
130
131 TAVOLO-SCRITTOIO in noce; piano rettangolare e parzialmente riquadrato in tessuto; alzata a tre cassetti allineati con balaustrina superiore composta da listelli tubolari e da sostegni sferici; un cassetto; montanti a doppie colonnine tornite su piedi a volute arricciate; crociera costituita da sagome affiancate ed unite da pinnacolo. Metà del XIX secolo, cm. 94x114x61 € 900-1.200
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CANTONALE
TAVOLINO
SALOTTO
in noce e radica di noce; struttura leggermente curva con una porta e un cassetto. Veneto, inizi del ‘900, cm. 98x47
in mogano con elementi in vetro; piano rettangolare a vassoio, munito di due prese in metallo; alette sottostanti apribili ad allungare il vano inferiore; gambe troncopiramidali e munite di rotelline. Inghilterra, XIX secolo, cm. 78x66x48
composto da una coppia di poltrone ed un divano a quattro posti in tessuto bianco, lungh. divano cm. 240
€ 200-300
€ 500-700
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
€ 1.000-1.200
135 TAVOLINO rettangolare in legno scolpito; un cassetto; fascia ornata da incavi di disegno ovale; gambe sagomate e piedi a riccio, cm. 75x85x47 â‚Ź 500-700
135
136 BUREAU TRUMEAU in noce lastronato in radica; corpo inferiore a tre cassetti di cui due affiancati, ribalta celante sette tiretti disposti in vario ordine con scaffali superiori ed un segreto; piedi a mensola; corpo superiore a due porte con specchi incorniciati a centina; cappello a timpano spezzato. Inghilterra, periodo Queen Ann, cm. 233x107x55 â‚Ź 2.500-3.500
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137 TAPPETO FEHERAN interamente annodato a mano. Persia, cm. 485x88 € 2.000-3.000
138 TAPPETO MALAYER interamente annodato a mano. Persia, cm. 510 x 110 € 2.000-3.000
139 TAPPETO KAYSERI Asia minore, XX secolo, cm. 286x192 € 500-700
140 TAPPETO CINA interamente annodato a mano, trama ed ordito in cotone, vello in lana soffice, colori naturali. Cina, prima metà del '900, cm. 366x297 € 2.500-3.000
141 TAPPETO SUMAK interamente tessuto a mano. Russia, fine del XIX secolo, cm. 340x205 € 3.000-4.000
142 TAPPETO BUKARA cm. 100x73 € 100-150
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TAPPETO HERITZ
TAPPETO PERSIANO
TAPPETO BAKTIARI
interamente annodato a mano. Persia, cm. 394x295
cm. 150x100
Persia, metà del XX secolo, cm. 595x425
€ 200-300
€ 1.700-1.900
€ 2.000-3.000
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146
TAPPETO SOUMAK
TAPPETO TABRIZ ARMENIA
interamente tessuto a mano. Caucaso, fine del XIX secolo, cm 300x195
interamente annodato a mano. Armenia, cm. 357x267
€ 3.000-4.000
148 TAPPETO PERSIANO cm. 200x142 € 500-600
€ 2.000-3.000
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149 CINQUE VERSATOI TOBY JUG in ceramica policroma. Inghilterra XVIII/XIX secolo h 19, 24, 25, 24, 29,5 € 1.000-1.200
149
150 PLACCA di forma rettangolare, murale, in terracotta smaltata avorio; al centro stemma nobiliare della famiglia Guicciardini sormontato da corona e circoscritto da serto fogliaceo. Toscana, XVII secolo, cm. 32x26 € 500-700
151 PLACCA
150
151
murale, di forma ottagonale, in terracotta smaltata e policroma a raffigurare Madonna e Bambino. Emilia, XVIII secolo, h. cm. 37 € 600-800
152 COPPIA DI VASI in porcellana dipinta in policromia e dorata, un lato raffiugra scena d'interno con personaggi maschili intenti al gioco delle carte e della dama, il lato opposto presenta casolari entro paesaggio alberato, due prese laterali a racchiudere Meduse, base quadrangolare. Periodo dell'Impero, h. cm. 25 (restauro) 152
52
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
€ 900-1.000
153 COPPIA DI COLONNINE in legno dipinto in policromia, fusto a sezione ottagonale lungo il quale si avviluppa un ramoscello di edera in legno dorato; piano in marmo bianco, h. cm. 104 € 600-800
154 TRE PIATTI in maiolica, uno Bassano, XVIII secolo, il secondo invetriato, arte orientale, XVIII/XIX secolo, e l’ultimo con stemma nobiliare restaurato, cm. 18-22,5-22 € 500-700
155 SPECCHIERA
153
rettangolare con cornice il legno policromo e dorato di disegno architettonico; al centro sezione incisa e delimitata da semicolonne ioniche scanalate; base e cappello dipinti a rosoni, volute fogliacee ed un mascherone. XVIII/XIX secolo, cm. 53x43.5 € 200-300
156 TAVOLINO da centro composto da piano rettangolare in marmo e da sostegni in legno dorato e scolpito a forma di cespo vegetale, cm. 52x105x45 € 1.000-1.500
156
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157 SEI POLTRONE E DUE PUFF scolpiti in stile Luigi XV in noce; braccioli lavorati in forma sinuosa con belle scanalature; schienale a giorno con raffinato decoro centrale; seduta in damasco a fondo salvia; alte gambe ad "esse" con piedi a riccio. Veneto, inizi del ‘900 € 1.200-1.600 158
158 DIVANO E DUE POLTRONE in noce scolpito; rivestimento in broccato a fondo salvia con disegni damascati color oro, divano a tre posti e poltrone eccezionalmente comodi; gambe arcuate in stile Luigi XV. Veneto, inizi del ‘900 € 800-1.000
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
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PICCOLO SCRITTOIO
POLTRONA
lastronato ed intarsiato in legni di diverse essenze; tipica decorazione a tema floreale cui sono uniti cespi di foglie; piano rettangolare e apribile a celare alette per mensoline; due tablettes e due cassetti; gambe a colonnina tortile attraversate da due ripiani; piedi scolpiti. Olanda, metà del XVIII secolo, cm. 85x49x38 (difetti al piano)
in noce; dossale ad ampia cartella liscia ed avvolgente; braccioli elegantemente piegati a doppia sagoma; sedile imbottito e piedi lievemente sagomati. Veneto, metà del XIX secolo € 500-700
€ 1.800-2.400
161 COPPIA DI PANCHE in noce scolpito, schienale sagomato e centrato da mascherone contenuto entro riserva lobata sormontata da cimasa a valva di conchiglia; sedile rettangolare inciso con un disegno di volute e girali vegetali simmetrico; fascia sottostante intagliata e traforata a riprodurre un decoro analogo a quello del dossale; piedi a ricciolo. XIX secolo, cm. 128x100x45 € 2.000-2.500
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163
162 COPPIA DI GRANDI TAVOLI da biblioteca in noce intagliato; piano rettangolare ed aggettante ingentilito da fascia perimetrale percorsa da cuori e cerchi e centrato da riserva polilobata con stelle e corolle laterali; fascia lineare dotata anteriormente di due tiretti, riproposti simulati sugli altri lati; sei sostegni a colonnina tortile, raccordati da traversa sagomata con medaglione centrale sormontato da elemento a trottola; piedi a boccia schiacciata. Lombardo-Veneto, XVIII secolo, cm. 85x232x96 (ciascuno) â‚Ź 35.000-45.000
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
162
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163 LAMPADARIO in vetro ad otto luci; tipica struttura circolare, caratterizzata da foglie particolarmente ripiegate, da ampie corolle per le candele e da alti steli fioriti. Murano (rotture) € 1.500-2.000
164 LAMPADARIO e coppia di appliques in vetro; l’uno a nove luci disposte al di sotto di ricca decorazione a steli fioriti e foglie traboccanti da più coppe su diversi piani e concatenate; le altre a tre fiamme con simile ornato; pendenti a campanula. Murano (rotture) € 3.000-4.000
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165 SPECCHIERA rettangolare e superiormente arcuata con cornice in noce e legno dorato; luce evidenziata da listello a nastro ritorto e fascia modanata; cimasa cuspidata e traforata con tipico decoro rocailles. Veneto, metà del XVIII secolo, cm. 144x82 € 4.000-5.000
166 CANTERANO in noce; struttura rettangolare con piano soprastante ad alta fascia e a tre cassetti dalle formelle bugnate; profili modanati; piedi a mensola scolpiti a motivi di curve arricciate. Emilia, XVII secolo, cm. 109x145x64 € 5.000-6.000
165
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
167
167 SCRIVANIA a pancone in legno chiaro; piano rettangolare e fronte ripartito in cassetti e tablette; piedi lievemente arcuati XIX secolo, cm. 87x157x72.5 â‚Ź 2.500-3.500
168 ARMADIO in legno chiaro; struttura rettangolare a due portine dai pannelli incavati; cappello lievemente modanato e base lineare XIX secolo, cm. 214x150x56 â‚Ź 1.000-1.200
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169 BUREAU in bois de rose e de violette con intarsi a filettature e motivi floreali; ribalta celante interno a cinque tiretti, un vano a giorno ed un segreto; corpo sottostante a doppia sagomatura con tre cassetti disposti su due ordini; piedi arcuati e calzati da terminali in bronzo dorato Francia, inizi del XIX secolo, cm. 99x96x49 â‚Ź 6.000-8.000
169
170 CONSOLE in legno laccato e dorato con piano sagomato in marmo; fascia movimentata da rocailles, alcune traforate, centrate da un volto scolpito; sostegni arcuati con nervature lungo i profili e pendoni floreali; terminali a riccio, celato da foglia lanceolata. XIX secolo, cm. 81x111x54 â‚Ź 3.000-4.000
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
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CORNICE
CONSOLE
rettangolare in legno dorato e scolpito; ampia fascia a sagome concatenate e culminanti nella cimasa a rocaille da cui escono fiori, motivo ripetuto sugli angoli superiori; spigoli inferiori intagliati ad intrecci vegetali, quali piedini, cm. 90x111
in legno intagliato e dorato con piano sagomato dipinto ad imitare il marmo, gambe di linea mossa e grembiale centrato da motivo a rocaille. Lombardia, XVIII secolo, cm. 76x135x60.
â‚Ź 800-1.200
â‚Ź 1.000-1.500
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173 COPPIA DI VASI in porcellana dipinta in policromia e oro; forma di derivazione cinese; decoro frontale raffigurante due diverse scene, in sequenza temporale, con cavalieri e damine entro un giardino caratterizzato da rovine architettoniche, quali pilastri, e vegetazione arborea, ambedue entro elegante cornice a volute contrapposte violacce; lato posteriore occupato da mazzo di fiori, così come le pareti rimanenti. Meissen, XVIII secolo, h. cm. 55 € 5.000-6.000
174 CREDENZA in noce naturale; quattro porte e quattro cassetti sotto il piano decorati con motivi a rombo; fianchi lineari con accentuate triple riserve; all'interno piano di divisione; piedi torniti. Veneto, XIX secolo, cm. 109x220x55
173
€ 3.000-4.000
174
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
175 COPPIA DI CANDELIERI in porcellana, con reggicandela sagomato in forma di tralcio fiorito, affiancato da figure modellate a tutto tondo provviste degli attributi allegorici della Primavera e dell'Inverno . Meissen, 1760 circa, h.cm 30,5; (difetti e restauri) â‚Ź 4.500-5.500
176 CREDENZA scantonata in noce; fronte suddiviso in una prima fascia con sportelli laterali e due cassetti centrali e in quattro portine sottostanti; piedi anteriori a trottola. Veneto, XVII secolo, cm. 133x193x46,5
175
â‚Ź 7.000-9.000
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177 CASSETTONE in noce e radica di noce; struttura rettangolare con fronte piacevolmente sagomato; due cassetti; cornici modanate e piedi arcuati con caratteristico attacco e terminale a riccio. Area veneto-ferrarese, XVIII secolo, cm. 87x106x57,5 € 12.000-14.000
178 SPECCHIERA in legno intagliato, dorato ed in parte dipinto. Un’esile cornice a volute fogliacee, alternata a stemmi araldici, evidenzia la sagoma polilobata della specchiera composta da più segmenti di specchio argentato a mercurio. Veneto, XVIII secolo, cm. 140x118 (restauri) € 12.000-14.000
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
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179 CASSETTONE in noce, radica di noce e legni vari; superfici a bel gioco di venature, "a spina di pesce", entro filettature; fronte elegantemente sagomato e diviso in quattro cassetti, due dei quali allineati; piedi arcuati. Veneto, XVIII secolo, cm. 82x87x106 â‚Ź 8.000-10.000
180 SPECCHIERA rettangolare con cornice in legno intagliato e dorato; profilo interno a sequenza di brevi cespi vegetali; fascia mediana ornata da altre composizioni di volute, valve e foglie che si aprono entro spazi caratterizzati dalla linea spezzata del perimetro. Roma, XVIII secolo, cm. 160x114 â‚Ź 7.000-9.000
180
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181 QUATTRO MORTAI in bronzo con pestelli di diversa foggia. Varie epoche e misure 181
€ 800-1.000
182 ELEMOSINIERE in metallo dorato e sbalzato con iscrizione e cavetto a motivi vegetali. Germania, XVII/XVIII secolo, d. cm. 41,5 € 600-800
182
183
183
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COPPIA DI CANDELIERI
LANTERNA
in bronzo, fusto sfaccettato su base triangolare con piedi a riccio. Italia, XVIII secolo, h. cm. 37
da soffitto in ferro battuto; pareti in vetro; telaio quadrangolare con colonnine tortili angolari, sequenze vegetali e composizioni floreali di rose; parte superiore a cupola; asse centrale tubolare ed avvolto da più foglie lanceolate; quattro luci, h. cm. 112
€ 1.500-2.000
€ 1.500-2.500 184
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
185 SERRATURA in bronzo dorato con cabochon in cristallo rosso rubino. Russia, XIX secolo € 800-1.200
185
186 SCULTURA murale policroma a fondo oro raffigurante busto di figura orientale emergente da un piatto circolare; iscrizione lungo la cornice. Austria, XIX secolo, Goldscheider, d. cm. 48 € 600-800
186
187 COPPIA DI CANDELIERI ad una fiamma in bronzo, fusto tornito su base a sezione triangolare. XVIII secolo, h. cm. 72 € 1.500-2.000
187
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CENTROTAVOLA
TESTIERA
in bronzo dorato con superficie a specchio; cornice riccamente lavorata a volute fogliacee con uccellini ad ali spiegati sugli angoli. Francia, XIX secolo, cm. 12x46x46
in legno dorato e scolpito; è composta da sezione centrale imbottita e da intelaiatura a sagome concatenate con terminali fogliacei e rocailles poste al centro e ai lati. Metà del XVIII secolo, cm. 120x216. Si unisce coppia di appliques a due luci in legno dorato con specchio, cm. 27x30
€ 1.200-1.500
€ 5.000-6.000
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
190 COPPIA DI POLTRONE in legno dorato e scolpito con fondo bulinato; alti dossali sagomati; braccioli e montanti segnati da un delicato intaglio a foglie d'acanto, fiori e rocaille; grembiule ornato da un analogo decoro caratterizzato da ramoscelli di campanule e da foglie d'acanto; piedi arcuati. Lombardia, XVIII secolo. Provenienza Villa Mombello, Imbersago â‚Ź 25.000-30.000
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191 CASSA FORZIERE in legno da frutto con intarsi in acero e palissandro; struttura rettangolare con coperchio affiancato lateralmente da traverse desinenti in protomi leonine e decorato internamente da un motivo geometrico impreziosito da perle in avorio;
applicazioni ornamentali a rosoni in ferro battuto e traforato con rinforzi e maniglie analoghi. Friuli, XVII secolo, cm. 71x155x70 â‚Ź 6.000-8.000
191 (part.)
191
192 CURIOSO OMBRELLONE in tela cerata con struttura in legno. Cina, fine del XIX secolo, h. cm. 173 â‚Ź 400-600
193 TAVOLINO DA CENTRO in noce e radica di noce, di forma mossa, con bella riserva in legno di rosa e alte gambe ad "S". Veneto, XX secolo, cm. 85x100x48 M.O. 192
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
194
194 OTTO SEDIE in noce scolpito; schienale traforato con cartella intagliata a motivi vegetali intrecciati e guide laterali desinenti in fiamme; gambe a fittone, unite da traverse anch'esse a decoro naturalistico. Bologna, XVIII secolo â‚Ź 7.000-9.000
195 STIPO MONETIERE in legno ebanizzato con formelle in tartaruga ed altre in vetro dipinto in policromia, queste ultime a preziosi paesaggi entro cornici auree; parte superiore rettangolare con fronte suddiviso in una portina centrale a nicchia e molteplici tiretti; base a console con due cassetti sulla fascia e sostegno a colonna su crociera a liste lineari; prese a busti muliebri in metallo dorato. XVIII/XIX secolo, cm. 158x153x53,5 â‚Ź 12.000-15.000 195
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196
196 BUREAU in noce e radica di noce con intarsi a sottili filettature; fronte ripartito in una ribalta, celante bell'interno a vani e tiretti, e tre cassetti sottostanti di linea mossa; piedi a mensola traforata. Emilia, XVIII secolo, cm. 104,5x122x60 â‚Ź 10.000-12.000
197 TAVOLO
197
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
ovale in noce; piano dal perimetro fortemente sagomato; fusto centrale su quattro piedi sagomati ed arricciati. XIX secolo, cm. 78x122x65 â‚Ź 800-1.000
198 POLTRONA ad orecchioni interamente imbottita e rivestita in tessuto fiorato dalla vivace policromia; gambe e traverse lineari M. O.
199 BUREAU CON ALZATA in noce; parte superiore con due portine a specchio dal profilo particolarmente movimentato al di sotto di cimasa a timpano spezzato; parte sottostante con ribalta e due cassetti di linea sagomata e di diverse dimensioni; alti piedi arcuati su terminale a zoccolo. Emilia, XVIII secolo, (parte superiore non pertinente) cm. 102x93x46 € 2.000-3.000
200 TAVOLINO in noce; piano rettangolare sotteso da un cassetto; piedi arcuati. XVIII secolo, cm. 67.5x70x50 € 1.500-2.000
199
201 DUE MOBILETTI in noce e radica di noce, di forma mossa con due ante e maniglie in bronzo brunito; gambe arcuate. Veneto, inizi del XX secolo, cm. 78x69x37 (ciascuno) € 500-700 200
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202 VERSATOIO con coperchio in rame sbalzato; corpo svasato con parte superiore arrotondata; beccucco sagomato e due anse unite all'apertura. Toscana, XVII secolo, h. cm. 40 € 400-500
203 VERSATOIO 204
202
203
con coperchio in rame sbalzato; corpo di forma arrotondata con catenelle quali guarnizioni, semplici decorazioni sgorbiate sulla superficie; ansa in ferro battuto semicircolare. Toscana, XVI secolo, h. cm. 34 € 400-500
204 VERSATOIO con coperchio in rame sbalzato; corpo svasato con parte superiore arrotondata; beccuccio sagomato e due anse unite all'apertura. Toscana, XVII secolo, h. cm. 44
205
€ 400-500
205
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CARPA
ANTICO STEMMA
in legno dipinto rosso, parzialmente apribile. Cina
nobiliare in legno scolpito. Venezia, cm. 57x20x10
€ 600-800
€ 300-500
206 74
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
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ARMADIO
SPECCHIERA
in noce scolpito di disegno architettonico; fronte a due ante delimitate da colonne dal fusto scanalato e dal capitello intagliato; cappello lineare e modanato con fascia ad incavi e rudenti; un cassetto sulla base con bel rosone e piedi anteriori a doppia voluta. Emilia, XVI secolo, cm. 210x190x60
rettangolare con ampia cornice in noce; superficie liscia ed attraversata da listello orizzontale in legno ebanizzato; graziosa cimasa traforata con volute fogliacee stilizzate e traboccanti da vasi. Periodo dell'Impero, cm. 140x100 â‚Ź 500-700
â‚Ź 15.000-20.000
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CASSETTONE
LETTO
in noce; struttura rettangolare con fronte a tre cassetti decorati da listelli in rilievo; piedi anteriori a trottola. Metà del XIX secolo, cm. 88x128x55
in legno laccato avorio; testata decorata da applicazioni ad arte povera tra intagli vegetali e dorati, animati da amorini ed intagliata, lungo il perimetro a sagome arricciate ed ascensionali; traverse lineari ed alti piedi scolpiti. Venezia, XVIII secolo, lungh testiera cm. 152.
€ 2.000-3.000
Bibliografia Saul Levy, Lacche veneziane settecentesche, Gorlich, 1967, vol. I, tav. 417 € 7.000-8.000
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
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211 SPECCHIERA dipinta, laccata 'ad arte povera' ed in parte dorata. La sagoma mistilinea della cornice è composta da un susseguirsi di volute fogliacee affrontate desinenti a riccio e cornici modanate aggettanti, in un gioco di simmetrie sapientemente eseguito; la superfice a fondo giallo ocra è percorsa da una fitta decorazione affidata a figurine in carta incollate e a riserve ornate da sottili intagli dorati. Cimasa centrata da elemento a foglia d'acanto aggettante e motivo a campanelle. Lo specchio a mercurio segue l'andamento della cornice. Piemonte, metà circa del XVIII secolo, cm. 146x102 € 22.000-26.000
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TAVOLO FRATINO
CREDENZA
COPPIA DI LUMIERE
in noce con gambe a lira ed importante traversa di raccordo scolpita. Costruito con elementi antichi, cm. 240x80x78
scantonata in noce; struttura lineare con un cassetto in fascia e quattro porte sottostanti, due sul fronte e due sui fianchi, abbellite da riserve a rombo, maniglie in ottone. XX secolo, cm. 86x126x41
a due fiamme in legno dorato e scolpito su superficie a specchio; bell'intaglio XVIII secolo, cm. 60x37.5
€ 1.000-1.200
€ 500-700
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€ 800-1.000
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LIBRERIA
SEGGIOLONE
MENSOLA
in legno dipinto nelle tonalità dell'azzurro, è ornata da riserve mistilinee e sottili tralci di foglie; di impianto archittetonico è caratterizzata da corpo inferiore a due cassetti e parte superiore ad un'unica anta corredata di rete metallica; cappello e basamento modanati, cm. 269x133x50
in legno scolpito; struttura costituita da cartelle orizzontali e sagomate con rosoni centrali che definiscono il dossale e le traverse; schienale a guide laterali dritte con scanalature e fiamma superiore; braccioli parzialmente imbottiti con terminale a riccio, evidenziato da foglia lanceolata; piedi dritti. Inizi del XX secolo
parietale in legno laccato in policromia con lumeggiature in oro a forma di silhouette orientale; un ripiano incernierato portavaso al centro. Cina, inizi del XIX secolo, cm. 76x32
€ 3.000-4.000
€ 400-600
€ 400-500
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219 A
LAMPADARIO
GRANDE TAVOLO
COPPIA DI GRANDI CAPITELLI
in vetro color ambra a sei luci; caratterizzato da campanule rivolte verso il basso, tipici steli fioriti e foglie lanceolate con pendenti. Murano (rotture)
in noce; piano rettangolare; sostegni laterali a doppia fascia lineare disposta in orizzontale, percorsa rispettivamente da un motivo a nastro ritorto ed uno a bugnato; è compresa una cartella intagliata a bassorilievo, recante una nicchia trilobata fra due lunghe foglie lanceolate; alte traverse di raccordo sui lati lunghi a listelli piatto. Venezia, XVI secolo, cm. 81x454x94
in marmo rosso di Verona. Veneto, XV/XVI secolo, cm. 58x60x6 (ciascuno)
€ 1.000-1.200
€ 8.000-10.000
219A
80
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
€ 3.000-4.000
220 LAMPADARIO in ottone e vetro, nella tonalità dominante del rosa, coppa a quattro luci dal disegno circolare e asse portante a canne verticali. Art Decò (mancanze) € 3.500-4.000
221 TAVOLINO rettangolare in legno laccato in policromia su fondo rosa con intagli dorati; piano ornato da composizioni floreali al centro e sugli angoli, queste ultime ad interrompere un festone vegetale; fascia percorsa da pendoni di foglie, legati da nodi d’amore e ripresi sui montanti; gambe troncoconiche e scanalate. Austria, metà del XIX secolo, cm. 78x130x71.5 € 4.000-6.000
222 TAVOLINO
220
da gioco in legni diversi; piano intarsiato per gli scacchi e il backgammon; dodici mele in legno più chiaro e dodici in legno scuro, contrastante, con funzione di pedine; sostegni dritti ed incrociati con perno al centro. cm. 69x79x79 € 300-400
221
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223 SAMOVAR e due stoppiniere in argento; corpi circolari percorsi da forti costolature. Punzoni. Missiaglia, h. cm. 37 e gr.. 3200, h. cm. 7 e gr. 347 (ciascuna) € 1.000-1.200
223
224 CAFFETTIERA in argento; corpo piriforme su base sagomata, beccuccio costolato e coperchio a cupolino. Venezia, terzo quarto del XVIII secolo, h. cm. 22,7, gr. 625 € 2.800-3.500
224
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
225 CAMPANELLA in bronzo. Presa al vertice sagomata a foggia di mitria vescovile sottesa da puttini tra delfini rampanti. Fascia impreziosita da una teoria di santi illuminati da lucerne e alternati a stemmi della famiglia Farnese. Roma, fine del XVII secolo, h. cm. 14; d. max cm. 8 â‚Ź 3.500-4.500
225
226 VASSOIO da parata in argento sbalzato; al centro raffigurazione a forte rilievo di leone entro ovale, lungo la bordura ampie foglie ripiegate, volute arricciate e motivi architettonici di pilastri a trompe l’oeil; profilo esterno ondulato. Punzoni. Spagna, XVIII secolo, cm. 55x39, gr. 856 ₏ 1.000-1.500
226
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PIANO IN SCAGLIOLA
BASSORILIEVO
QUATTRO INCISIONI
rettangolare in bicromia, bianco e nero; decorazione a filettature, cartouches vegetali e ad amorini, questi ultimi sulla fascia esterna. Emilia, XVIII-XIX secolo, cm. 172x116 Sostegno moderno a cassettiera a specchi
in stucco modellato a raffigurare probabilmente l'ingresso di Gesù a Gerusalemme. Inizi del XX secolo, cm. 53x95
Giovanni Volpato, Descendebat Filia Pharaonis ut lavaretur in fulmine (…), cm. 44.5x54.5; Giovanni Volpato, Dixit Dominus ad Moysen: Altare de terra facietis mihi (…), cm. 44.5x54.5; Pierre Alexandre Aveline, Quadro di Giovanni Benedetto Castiglione dalla Galleria Reale di Dresda, cm. 60x50; Niccolò Cavalli, Motus doceri gaudet Jonicos (…), cm. 37x46.5 Entro cornici
€ 1.000-1.500
€ 4.000-6.000
€ 1.000-1.200
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
230
230
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ARMADIO
SCATOLA
SCATOLA
in noce scolpito di impianto architettonico; fronte ripartito in due portine entro lesene a colonna dal fusto scanalato e rudentato e dal capitello corinzio; cappello a più modanature e più ordini d’intaglio quali ovuli, dentelli ed incavi; base scandita da cassetti riquadrati con evidenti pomelli; cornice anch’essa a nervature e piedi anteriori a girali concatenati. Parma, fine del XVI secolo, cm. 230x186x72
circolare in teak tornito e laccato rosso con filettature lungo la circonferenza; coperchio dalla presa a trottola. Arte orientale, antica manifattura, h. cm. 14, d. cm. 13
circolare in teak tornito e laccato rosso con filettature lungo la circonferenza; coperchio a cupola dalla presa appena accennata con grano in avorio. Arte orientale, antica manifattura, h. cm. 14, d. cm. 13
€ 100-150
€ 100-150
€ 26.000-30.000
18-19 DICEMBRE 2010
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233
233 CASSETTONE in noce; fronte ripartito in tre cassetti di linea sagomata con nervature verticali ai lati; profili in rilievo e piedi arcuati. XVIII secolo, cm. 94x134x64,5 € 4.000-5.000
234 SCULTURA in bronzo a patina scura modellato a raffigurare un nudo virile in posa plastica; base quadrata composta da marmi alternati in cromia nera e marrone Francia, periodo Liberty, h. cm. 89 € 3.500-4.500
234
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
235
235
235 COPPIA DI LIBRERIE in acero con intarsi in legno ebanizzato a struttura rettangolare; cappello everso sotteso da alta fascia centrata da un bel fregio e girali vegetali contrapposti, fronte a due ante, per due terzi vetrate e un terzo a riproporre le volute fitomorfe stilizzate entro riserve quadrate. XIX secolo, cm. 263x142x48 (ciascuna) â‚Ź 4.000-5.000
236 MODELLO DI FONTANA in terracotta con la raffigurazione di una donna che si disseta. Periodo Liberty, h. cm. 68 â‚Ź 800-1.000
236
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237 PANCA da interno in noce e radica di noce; sedile apribile e desinente a becco di civetta; ampio dossale di linea sagomata e piedi arcuati. Toscana, metà del XVIII secolo, cm. 117x230x44 € 3.000-4.000
238 CASSETTONE A RIBALTA impiallacciato in noce, radica di noce e legno di violetto; fianchi lineari e fronte bombato composto da tre grandi cassetti con traverse e belle maniglie in ottone; ribalta decorata con profili in legno di violetto e interno a quattro cassetti laterali, due ripiani centrali ed un segreto. Cornice di base sostenuta da piedi a mensola. Alto Veneto, XVIII secolo, cm. 110x131x56 238
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
€ 7.000-9.000
239
239 SPECCHIERA rettangolare con cornice in legno rivestito in lamina di rame argentato e lavorato a sbalzo. La decorazione è affidata ad un sottile decoro a nastro disposto a sequenza di anelli concatenati, interrotta da elementi a palmetta; ai quattro angoli, perle ovali cabochon realizzate in vetro blu cobalto; cimasa ad elemento architettonico mistilineo ornato da nastri e ramages fogliacei desinenti in corolle di fiori; mantovana centrata da elemento a rocaille. Venezia, XVIII secolo, cm. 139x91 ₏ 18.000-22.000
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240
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CONSOLE
DIVANO
SERVIZIO DI PIATTI
in noce con piano rettangolare in marmo grigio; fascia traforata a rosoni entro ovali in sequenza interrotta al centro da elegante anfora da cui escono festoni di foglie, prolungate anche sulle gambe; sostegni lisci troncoconici con terminali a corolle vegetali; piedi a boccia schiacciata. Liegi, terzo quarto del XVIII secolo, cm. 86.5x118x60
in legno laccato avorio e scolpito; dossale rettangolare ed imbottito al centro, come la seduta, in velluto verde; braccioli sagomati; piedi troncoconici, scanalati e rudentati. Francia, periodo Luigi XVI, lungh. cm. 150
in porcellana dipinta in policromia e oro; decoro a tralci floreali che delimitano spazi in azzurro uniforme; composto da 12 piatti fondi, 24 piatti piani, 12 piatti da antipasto, una zuppiera con coperchio, una salsiera, due piattini, un’insalatiera, un piatto fondo ed uno piano da portata. Manifattura Limoges, Francia, inizi del ‘900
€ 1.600-2.000
€ 1.000-1.200
€ 3.000-4.000
241 CUSCINO turcomanno rivestito di velluto verde e bordato in oro € 500-700
241
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
242
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18-19 DICEMBRE 2010
91
244
244 SCRIVANIA in noce e radica di noce, bella struttura stile Luigi XV di forma sinuosa; l'alta ribalta bombata, aprendosi, rivela due cassetti ed un ripiano all'interno; sul fronte sono presenti quattro piccoli cassetti ai lati ed un grande cassetto centrale; gambe fortemente arcuate. Veneto, XX secolo, cm. 100x100x40 € 1.200-1.800
245 COLONNA in marmo verde Alpi con fusto a scanalature tortili e base poligonale. Fine del XIX secolo, h. cm. 118 € 800-1.000 92
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
245
246 BUREAU in massello e listra di noce con larghe filettature chiare; calatoia celante interno a sei piccoli tiretti ed un segreto; tre cassetti; piedi a mensola; pomelli in bronzo dorato di forma tornita. Veneto, XVIII secolo, cm. 109x122x61 â‚Ź 8.000-10.000
246
247 (uno di quattro)
247 QUATTRO DIPINTI su vetro raffiguranti vedute di Venezia. Fine del XIX secolo, cm. 30x42.5, cm. 36x36, cm. 32.5x37.5, cm. 35x37.5 â‚Ź 3.000-4.000
248 PICCOLA CONSOLE in legno a tre ripiani di linea sagomata; sostegni anteriori torniti a balaustro. XIX secolo, cm. 93,5x98,5x29 M. O.
18-19 DICEMBRE 2010
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249
249 COPPIA DI TAVOLI o scrittoi in noce con filettature lineari in acero; piano rettangolare con un becco di civetta sotteso da fascia dritta; gambe di forma tornita, scanalata e rudentata. Lombardia, fine del XVIII - inizi del XIX secolo, cm. 78x132x66 Provenienza Villa Mombello, Imbersago € 5.000-6.000
250 LAMPADARIO a sei luci in ferro dorato e decorato da catenelle di perline in vetro trasparente e di colore blu. Francia, inizi del XIX secolo, h. cm. 68 € 1.000-1.200
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
250
251
251 SPECCHIERA con cornice in legno intagliato e dorato. La sagoma a cassetta della cornice è evidenziata da fascia mediana ornata da lastre di specchio con riserve dipinte a fondo blu cobalto e sottili ramages in bianco, centrati da corolle di fiori in oro; lungo le battute, esterna ed interna, si susseguono simmetricamente piccole riserve intagliate a raffigurare serti fioriti. Il tutto è coronato da imponente cimasa a traforo, composta da più volute fogliacee affrontate, centrate da elemento a fiamma con serti di piccole rose e tralci fioriti a cascata. Ferrara, metà del XVIII secolo, cm. 166x109 € 39.000-44.000 18-19 DICEMBRE 2010
95
252
252 TAPPETO MESHED AMOGLI interamente annodato a mano. Persia, cm. 595x420 € 12.000-14.000
96
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
253
253 TAPPETO THEHERAN interamente annodato a mano. Persia, fine del XIX - inizi XX secolo, cm. 377x312. Ottimo lo stato di conservazione â‚Ź 12.000-14.000
18-19 DICEMBRE 2010
97
254
254 TAPPETO AMRITZAR AGRA interamente annodato a mano, trama in cotone, vello in lana. India, inizi del '900, cm. 462x305 € 12.000-14.000
98
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
255
255 TAPPETO SENNEH interamente annodato a mano. Persia, cm. 396x346 â‚Ź 13.000-15.000
18-19 DICEMBRE 2010
99
256
256 TAPPETO SAROUGH interamente annodato a mano. Persia, inizi del '900, cm. 360x256 € 6.000-8.000
100
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
257
257 TAPPETO KIRMAN interamente annodato a mano, trama ed ordito in cotone, vello in lana. Colori naturali. Persia, XIX secolo, cm. 380x255. Buono lo stato di conservazione â‚Ź 8.000-10.000
18-19 DICEMBRE 2010
101
258
258 TAPPETO MAHAL interamente annodato a mano Persia, cm. 555x360 € 9.000-11.000
102
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
259
259 TAPPETO TABRIZ interamente annodato a mano, trama ed ordito in cotone, nodo simmetrico e vello in lana. Persia, fine del XIX secolo, cm. 390x265. Buono lo stato di conservazione â‚Ź 15.000-18.000
18-19 DICEMBRE 2010
103
260
260 TAPPETO MESHED AMOGHLI interamente annodato a mano. Persia, cm. 480x300 € 17.000-20.000
104
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
261
261 TAPPETO AGRA interamente annodato a mano, trama ed ordito in cotone, vello in lana, colori vegetali. India, fine del XIX secolo. cm. 648x386. Buono lo stato di conservazione â‚Ź 20.000-24.000
18-19 DICEMBRE 2010
105
262
262 TAPPETO AGRA interamente annodato a mano, trama ed ordito in cotone, vello in lana. India, fine del XIX secolo, cm. 580x428. Buono lo stato di conservazione â‚Ź 20.000-24.000
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
263
263 TAPPETO KIRMAN interamente annodato a mano. Persia, cm 560 x 417 â‚Ź 23.000-26.000
18-19 DICEMBRE 2010
107
ARREDI E DIPINTI DAL XVI AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
SECONDA SESSIONE domenica 19 dicembre 2010 ore 15.30 Lotti 301 - 641
301
304
307
RAMO
TAVOLINO
CALAMAIO E TAGLIACARTE
in corallo scolpito raffigurante Buddha con figure cm. 13x30
in teak intagliato sulla fascia a motivi stilizzati. Piano rettangolare. Cina, XX secolo, cm. 66x50,5x35
in bronzo dorato e avorio raffigurante due pagliacci Francia, XIX/XX secolo, cm. 17x27
Provenienza Collezione privata, Trento
Provenienza Collezione privata, Milano
€ 1.000-1.500
€ 200-300
302
305
308
SCULTURA
LOTTO
COPPIA DI SCULTURE
in avorio raffigurante uomo con lanterna h. cm. 20
di quattro scatole in legno e argento e di una conchiglia in argento, varie misure
in avorio, raffiguranti Figure femminili XIX/XX secolo, h. cm. 24 e 25 (piccole mancanze)
Provenienza Collezione privata, Trento
Provenienza Collezione privata, Milano
€ 300-400
€ 150-200
303
306
309
TAVOLINO
SCULTURA
COPPIA DI SCULTURE
in teak. Piano quadrato, fascia sottostante intagliata a motivi stilizzati Cina, XX secolo, cm. 51x60x60
in avorio raffigurante Musico XIX secolo, h. cm. 25
in avorio raffiguranti Il Giorno e La Notte. XIX/XX secolo, h. cm. 24
€ 800-1.000
€ 2.000-2.500
€ 100-150
301
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
Provenienza Collezione privata, Milano € 3.000-3.500
Provenienza Collezione privata, Milano
110
€ 1.300-1.600
306
308
307 309
18-19 DICEMBRE 2010
111
311
310
310
311
312
ANONIMO DEL XX SECOLO
COPPIA DI LAMPADE
SCULTURA IN BRONZO, XX SECOLO
Busto di donna bronzo, cm. 32x40x20
in bronzo dorato, montante a guisa di acquile Inizio del XX secolo, h. cm. 35
raffigurante Guerriero h. cm. 39 Reca la firma : D. H. Chiparus
Provenienza Collezione privata, Milano € 400-600
Provenienza Collezione privata, Milano € 600-800
312
112
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
€ 800-1.000
315
313
314
DUE SEDIE
TAVOLINO
PETER BEHRENS
in noce. Dossale a giorno ornato da cartella sagomata, gambe tornite in un esemplare e mosse nell’altro. Sedili imbottiti e rivestiti in seta a righe. Fine del XVIII secolo, cm. 92x47x45 e cm. 91x45x42
con montanti in ottone. Piano con vetro, sottostante fascia lineare a due cassetti rivestiti in pelle nera XX secolo, cm. 77x85x48
Amburgo 1868 - Berlino 1940
€ 200-250
Provenienza Collezione privata, Milano € 200-300
315
Lampada da tavolo con fusto a forma di figura femminile bronzo patinato e pasta di vetro, h. cm. 75 Firmata: Behrens. Traccia del marchio del fonditore Bibliografia di riferimento K. J. Simbach, L’Art Nouveau, Taschen 1996, pag. 159 A. Duncan, Luminaire Art Nouveau, Art Deco, Fribourg 1980, pag. 70 W. Uecker, Lampes et Bougeoirs Art Nouveau, Art Deco, Paris 1987, pag. 108 € 8.000-10.000
18-19 DICEMBRE 2010
113
316
317
316
318
320
COPPIA DI FLAMBEAUX
LAMPADA DA TERRA
COPPIA DI LAMPADE
in bronzo dorato a sei luci emergenti da braccetti naturalistici idealmente sostenuti rispettivamente da steli in forma di moretto, su base sagomata qualificata da rilievi a motivi di volute e fiori. h. cm. 53
in metallo dorato e lapislazzulo. Base tripode desinente a ricciolo h. cm. 155
da terra, montante in metallo dorato e plexiglass. Base circolare. h. cm. 186
Provenienza Collezione privata, Milano
Provenienza Collezione privata, Milano
€ 400-500
€ 200-300
317
319
321
LAMPADA DA TAVOLO
LAMPADA DA TAVOLO
LOTTO DI DUE PANCHETTI
in opaline bianca ornata da applicazioni in bronzo dorato XIX secolo, h. cm. 65
in metallo dorato, montante raffigurante un fanciullo h. cm. 77
similari in ottone, sedile imbottito e rivestito in tessuto policromo. Piede caprino. h. cm. 46 e cm. 55
Provenienza Collezione privata, Milano
Provenienza Collezione privata, Milano
Provenienza Collezione privata, Milano
€ 800-1.000
€ 150-200
€ 200-300
Provenienza Collezione privata, Milano € 800-1.000
114
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
320
318
321 319
18-19 DICEMBRE 2010
115
324
326
LOTTO DI SEI ICONE
VASSOIO
raffiguranti vari personaggi religiosi. Epoche diverse, misure differenti (rotture)
in bronzo dorato con piano a specchio XIX secolo, d. cm. 27
Provenienza Collezione privata, Milano
Provenienza Collezione privata, € 200-300
€ 500-800
325
327
SERVOMUTO
SERVIZIO
in mogano a tre ripiani sagomati, di cui il primo in marmo, ornati da ringhiere in metallo dorato traforato. XIX secolo, cm. 83x65 (rotture)
di dodici piatti in porcellana policroma sulla tonalità del blu, cavetto raffigurante animali e sulla tesa decorazioni a motivi floreali. Manifattura francese, XIX secolo, d. cm. 24
Provenienza Collezione privata, Milano 322
€ 1.000-1.500
322 TAVOLINO in mogano. Piano circolare in marmo. Fascia sottostante ad un cassetto. Gambe troncopiramidali. XIX secolo, cm. 73x68 (marmo rotto) Provenienza Collezione privata, Milano € 1.000-1.500
323 TAVOLINO in teak intagliato sulla fascia a motivi stilizzati. Piano rettangolare. Cina, XX secolo, cm. 98x152x80,5 Provenienza Collezione privata, Milano € 500-700 325
116
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
€ 2.800-3.500
327
328 SALVER in argento, 2 Kg. Londra, XX secolo, d. cm. 42 Provenienza Collezione privata, Milano
328
€ 500-600
329 COPPA in argento, 850 g. Inghilterra, XX secolo, cm. 17x22 Provenienza Collezione privata, Milano € 200-250
330 LOTTO composto da un portabottiglia e da quattro bicchieri in argento, 1,450 Kg. h. cm 23 e cm. 16 Provenienza Collezione privata, Milano
330 329
€ 300-400 18-19 DICEMBRE 2010
117
331
331
332
333
LOTTO
LOTTO
LOTTO
di tre sculture in avorio raffiguranti figure orientali Giappone, XIX secolo, h. cm. 11 e 8
di tre figure in avorio raffiguranti personaggi orientali h. cm. 7,5
di quattro sculture giapponesi in avorio di varie raffigurazioni e misure
Provenienza Collezione privata, Trento
Provenienza Collezione privata, Trento
€ 1.800-2.500
€ 600-800
333
118
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
Provenienza Collezione privata, Milano € 2.000-2.500
334 LOTTO di quattro figure in avorio raffiguranti Guerrieri Cina, h. cm. 16 Provenienza Collezione privata, Trento € 1.200-1.400 334
335 LOTTO di tre sculture in avorio raffiguranti figure Giappone, fine del XIX secolo, misure diverse Provenienze Collezione privata, Trento € 1.500-2.000
335
336 LOTTO di quattro sculturine in avorio raffiguranti figure Giappone, fine del XIX secolo, varie misure Provenienza Collezione privata; Trento € 1.600-2.000
336
18-19 DICEMBRE 2010
119
337
341
LOTTO
PICCOLO VASO
di tre sculture in avorio raffiguranti personaggi orientali Giappone, fine del XIX secolo, h. cm. 14
con coperchio e prese in avorio intagliato raffigurante Estate e Inverno. Nord Europa, XIX secolo, h. cm. 14
Provenienza Collezione privata, Trento
€ 1.400-1.800
€ 2.000-2.500
337
338
342
LOTTO
SCULTURA
di dieci netsuke in avorio di varie raffigurazioni e misure
in avorio raffigurante figura orientale Giappone, XIX secolo, h. cm. 33
Provenienza Collezione privata, Trento € 1.300-1.600
Provenienza Collezione privata, Milano € 1.200-1.500
338
339
343
LOTTO
SCULTURA
di sette statuine in avorio raffiguranti scene erotiche Misure diverse Provenienza Collezione privata, Trento
in avorio intagliato raffigurante Elefante nell’atto di trasportare figure con baldacchino India, XIX/XX secolo, h. cm. 18,5
€ 2.000-2.500
€ 1.400-1.800
340
344
PICCOLA SCATOLA
SCULTURA
da viaggio a più scomparti in avorio scolpito raffigurante dragone Giappone, XIX secolo, cm. 9x5
in avorio raffigurante contadino Giappone, fine del XIX secolo, h. cm. 24
€ 400-600
Provenienza Collezione privata, Trento € 1.500-2.000
339
120
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
341
340
342
343
344
18-19 DICEMBRE 2010
121
345
346
COPPA
DUE BOCCALI
con coperchio in avorio scolpito, anse e pomolo a guisa di dragone Cina, XIX secolo, h. cm. 35 (rotture)
in porcellana. Il primo decorato con figure policrome di orientali in paesaggio, il secondo con viandante a fianco di una cavalcatura nei toni del grigio. Cina, Compagnia delle Indie, XVIII secolo, h. cm. 13 (un esemplare con felure)
Provenienza Collezione privata, Trento
€ 400-500
€ 1.500-2.000
347 VASO in porcellana, corpo ad ampolla decorata a motivi orientali Giappone, fine del XIX secolo Provenienza Collezione privata, Milano € 800-1.000
348 VASO in porcellana policroma decorata a motivi floreali Cina, inizio XX secolo, h. cm. 60 € 800-1.000
349 SCULTURA in gres policroma raffigurante Quanin Cina, XIX secolo, h. cm. 30 Provenienza Collezione privata, Milano
345
€ 300-400
350 VASO in porcellana policroma, corpo a balaustro decorato con raffigurazioni di scene di vita orientali entro motivi vegetali. Cina, XIX/XX secolo, h. cm. 46 Provenienza Collezione privata, Milano € 600-800 346
122
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
347
348
349
350
18-19 DICEMBRE 2010
123
351
353
351
352
353
354
VASO
POTICHE
CACHE-POT
FIASCA
in porcellana policroma montato a luce Cina, XX secolo, h. cm. 42
in porcellana bianca e blu con decorazioni a motivi floreali e figure orientali Cina, fine del XIX secoloh. cm. 32 (restauri sul coperchio)
in porcellana bianca e blu decorata a motivi vegetali. Base e prese in bronzo dorato decorati a rocailles.
in porcellana policroma raffigurante scene di vita orientale entro decorazioni a motivi floreali Famiglia Verde, XIX secolo, h. cm. 46
Provenienza Collezione privata, Milano
Provenienza Collezione privata, Milano
€ 400-500
€ 800-1.000
Provenienza Collezione privata, Milano
Provenienza Collezione privata, Milano
€ 150-200
€ 300-400
352
124
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
354
355 COPPIA DI PIATTI in porcellana policroma raffigurante scene di osteria Manifattura francese, XIX/XX secolo, d. cm. 24,5 € 600-800 355
356 COPPIA DI SEDUTE in porcellana bianca e blu decorata a motivi floreali Cina, XX secolo, h. cm. 46,5 Provenienza Collezione privata, Milano € 400-600 356
357 COPPIA DI SCULTURE in gres monocroma sulla tonalità del giallo raffiguranti Cani di Pho XX secolo, h. cm. 78 Provenienza Collezione privata, Milano € 400-500
357
18-19 DICEMBRE 2010
125
358
358
359
360
361
DOLORES DAGENAIS GAYER
SCULTURA
COPPIA DI CANDELIERI
PIATTO
attiva nel XX secolo
in legno, in metallo dorato sbalzato e avorio raffigurante Cavallo India, XX secolo, h.cm. 47
in bronzo dorato e figure in porcellana policroma Manifattura Meissen, seconda metà del XVIII secolo, h. cm. 18 (restauri)
in porcellana policroma raffigurante Il sogno Manifattura tedesca, fine del XIX secolo, d. cm. 31
a) Plinio annota le sue osservazioni sull’eruzione del Vesuvio b) Figure in cortile porcellana dipinta, d. cm. 33,5 Firmate in basso a destra: Dolores
Provenienza Collezione privata, Milano
Provenienza Collezione privata, Milano
€ 300-400
€ 1.500-2.000
€ 1.500-2.000
360
126
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
€ 800-1.200
364 COPPIA DI FIGURE in porcellana bianca raffiguranti due orientali seduti su aminali. Cina, h. cm. 29 Provenienza Collezione privata, Milano € 400-500
365 ZANNA in avorio scolpita raffigurante volto di donna Arte africana. h. cm. 37 Provenienza Collezione privata, Trento € 200-300
366 361
COPPIA DI ANTICHE VENTOLE in maiolica policroma decorata a motivi floreali, h. cm. 62 Provenienza Collezione privata, Milano € 800-1.000
362 SCATOLA in porcellana policroma, forma rettangolare sagomata. Sul coperchio decorazione con scena di baccanale, sulla fascia raffigurazioni di putti entro decori a motivi floreali. Piede a doppia mossa. cm. 14x19x28 Provenienza Collezione privata, Milano € 500-700
363 SCULTURA in legno scolpito e dorato raffigurante Santa in estasi. XVIII secolo, h. cm. 40 (piccole rotture) Provenienza Collezione privata, Milano
366
€ 500-600
18-19 DICEMBRE 2010
127
368
366 bis
370 367
128
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
369
366bis COPPIA DI CANDELIERI in bronzo dorato e cristallo. Base circolare radinata raffigurante figure classiche. XIX secolo, h. cm. 60 Provenienza Collezione privata, Milano € 500-700
367 LAMPADA da terra a diciotto luci in legno dorato e intagliato a motivi floreali. Piede ferino. Base circolare in legno laccato a finto marmo. Fine del XIX secolo, h. cm. 230 Provenienza Collezione privata, Milano
371
€ 1.200-1.600
368 LOTTO DI QUATTRO APPLIQUES in bronzo dorato a due luci, bracci a guisa di teste caprine. h. cm. 65 Provenienza Collezione privata, Milano € 4.000-6.000
369
371
372
373
COPPIA DI SEDIE
TAVOLINO
COPPIA DI LAMPADE
in legno dipinto e dorato. Dossali estroflessi, fascia lineare, gambe mosse desimenti a ricciolo. Dossale e sedile imbottiti e rivestiti in seta azzurra. Francia o Germania, XIX secolo, cm. 100x53x57
in ottone. Piano circolare in breccia nera. Montanti a guisa di acquila raccordati da un piano tondo in breccia. XIX/XX secolo, h. cm. 75
in porcellana policroma sulla tonalità dell’arancione. Sul corpo decorazioni raffiguranti figure classiche, la base è in bronzo dorato. h. cm. 49 (montati a luce)
Provenienza Collezione privata, Milano
Provenienza Collezione privata, Milano
Provenienza Collezione privata, Milano
€ 1.500-2.000
€ 300-400
€ 2.500-3.500
CAVALLETTO in noce e radica di tuja. Base in legno dorato e intagliato a motivi vegetali. h. cm. 217 Provenienza Collezione privata, Milano € 300-400
370 CAVALLETTO in noce e radica di tuja. Base in legno dorato e intagliato a motivi vegetali. h. cm. 217 Provenienza Collezione privata, Milano
372
€ 300-400 18-19 DICEMBRE 2010
129
374 TAVOLINO decorato a finta malachite. Piano rettangolare con fascia sottostante ornata da applicazioni in metallo dorato a guisa di stella. Piede ferino. cm. 41,5x161x116 Provenienza Collezione privata, Milano € 300-500
374
375 COPPIA DI TAVOLINI in mogano. Piano circolare sottostante fascia ad un cassetto ornata da placchette ovali in marmo bianco. Gambe troncopiramidali. h. cm. 71 Provenienza Collezione privata, Milano € 500-800
376 TAVOLINO in legno dorato e intagliato a motivi vegetali. Piano rettangolare in breccia cm. 41x127x58 Provenienza Collezione privata, Milano
375
€ 1.500-2.000
377 LOTTO composto da un portaghiaccio e ciondoli a guisa di frutta raggruppati da un manico in metallo argentato Provenienza Collezione privata, Milano M. O. 376
130
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
378 LOTTO composto da un panchetto imbottito con braccioli estroflessi, interamente rivestito in seta azzurra e una begere imbottita e rivestita in damasco azzurro. Panchetto cm. 53x109x43 bergere cm. 89x92x90 Provenienza Collezione privata, Milano € 200-300
379 LOTTO di un divano a due posti e di un pouf, imbottiti e rivestiti in seta azzurra. Divano cm. 75x155x85; pouf cm. 40x95x60
378
Provenienza Collezione privata, Milano € 500-600
380 POLTRONA imbottita e rivestita sul dossale e sul sedile in velluto verde, h. cm. 80 Provenienza Collezione privata, Milano € 150-200 379
381 DIVANETTO imbottito e rivestito sul dossale sul sedile in tessuto verde. cm. 82x142x50 Provenienza Collezione privata, Milano € 100-150
382
382 SET DA CAMINO in ottone composta da: coppia di alari, paletta e molla a punta h. cm. 50 Provenienza Collezione privata, Milano € 500-700 18-19 DICEMBRE 2010
131
385 SCULTURA in bronzo patinato raffigurante un busto di vecchio. Base in marmo XIX/XX secolo, h. cm. 18 Provenienza Collezione privata, Milano € 150-200
386 TAVOLO lastronato in ciliegio. Piano rettangolare intarsiato raffigurante rosa dei venti. Fascia sottostante intagliata e dorata a motivi di nastro. Montanti ebanizzati a guisa di mascheroni raccordati da traversa XIX secolo, cm. 78x122x79 Provenienza Collezione privata, Milano € 2.000-2.500
383
383 CASSETTONE IN NOCE fronte a tre cassetti, grembiale sagomato, piedi troncopiramidali. Il corpo interamente decorato con intarsi in essenze diverse a motivi di medaglioni collegati da ghirlande Inghilterra, fine del XVIII secolo, cm. 86x107x51 € 3.000-4.000
384 FRAMMENTO in legno con tracce di policromia e doratura raffigurante Fanciullo XIV/XV secolo, h. cm. 45 Provenienza Collezione privata, Milano € 1.500-2.000 132
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
386
389
387
388
389
PICCOLA PENDOLA DA TAVOLO
MACCHINA
ARAZZO FIAMMINGO
in porcellana policroma, raffigurante figura femminile con amorino Manifattura austriaca, XIX/XX secolo, h. cm. 17
da cucire in ferro dipinta con profili in oro a motivi vegetali XX secolo, (entro teca in vetro)
raffigurante Paesaggio con uccelli XVIII secolo, cm. 320x275 € 5.000-6.000
€ 100-150
Provenienza Collezione privata, Milano € 100-150
18-19 DICEMBRE 2010
133
391 PENDOLA DA TAVOLO in bronzo dorato con cassa rettangolare sormontata da un’anfora e affiancata da due erme femminili poste su pilastri ornati da palmette. Sulla parte frontale un fregio raffigurante l’allegoria delle Ore, nelle vesti di una fanciulla dalle ali di farfalla che gioca con un putto. Quadrante circolare a due fori di carica segnato da numeri romani. Piedi a sfera schiacciata Francia, inizio del XIX secolo, h. cm. 37 Riferimenti bibliografici H. Ottomeyer e P. Proeschel, Vergoldete bronzen, Muenchen 1986, vol. I, pag. 398 € 2.000-2.500
390
390 PENDOLA DA TAVOLO in bronzo dorato e placche in smalto policromo con decorazioni a motivi floreali, quadrante con fascia oraria a numeri romani e due fori a carica. Piede a trottola. Francia, seconda metà del XIX secolo, h. cm. 40 € 4.000-4.500
391
134
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
394 COPPIA DI VASETTI in porcellana policroma. Corpo a balaustro ornato da piccoli fiori Manifattura tedesca, fine del XIX secolo, h. cm. 26 Provenienza Collezione privata, Milano € 600-800
395 PENDOLA DA TAVOLO in bronzo dorato decorato con volute a rocailles. Quadrante in smalto a due fori di carica, fascia oraria con numeri romani e arabi. XIX secolo, h. cm. 46 Marcato : Baltazar - Paris Provenienza Collezione privata, Milano € 600-800
393
392 OROLOGIO DA TAVOLO con cassa in legno ebanizzato h. cm. 17 (sbeccature sullo smalto) Provenienza Collezione privata, Milano € 150-200
393 PENDOLA DA TAVOLO in legno dipinto a finto marmo ornato da applicazioni in bronzo dorato. Quadrante in bronzo con fascia oraria a numeri romani, tre fori di carica. Italia centrale, XVIII secolo, h. cm. 44 Provenienza Collezione privata, Milano € 1.500-2.000
395
18-19 DICEMBRE 2010
135
397 SPECCHIERA in noce. Cornice sagomata e intagliata a piccole volute dorate; base e coronamento a rocailles. Venezia, XVIII secolo, cm. 75x44 € 1.300-1.500
398 ALTORILIEVO rettangolare in marmo di Carrara raffigurante Giunone e Orfeo con cetra XIX secolo, cm. 45,5x70 Firmato in basso a destra: G. Varlese - Napoli
396
Provenienza Collezione privata, Milano € 2.000-2.500
396 COPPIA DI CONSOLES in varie essenze di marmo. Piano sagomato e lastronato in marmo sulle tonalità del rosso, giallo e bianco. Fascia sottostante e montante decorato a motivi rocailles. Base rettangolare h. cm. 87x105x45 Provenienza Collezione privata, Milano € 8.000-10.000
396
136
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
398
399
400
TAVOLO
TAVOLINO
in mogano. Piano circolare in marmo, fascia sottostante con applicazione in bronzo dorato. XIX secolo, cm. 71x61
in mogano. Piano circolare in marmo di Carrara Francia, fine del XVIII secolo, h. cm. 70 Provenienza Collezione privata, Milano
Provenienza Collezione privata, Milano
â‚Ź 2.000-3.000
â‚Ź 1.500-2.000
399
400
18-19 DICEMBRE 2010
137
401
403
401 PIATTO in porcellana sulla tonalità del turchese con raffigurazione al centro di Louis XIV e sulla tesa figure femminili entro decori dorati. Manifattura francese, XIX secolo, d. cm. 48 € 3.000-4.000
402 PENDOLA DA TAVOLO
402
in porcellana policroma, raffigurante Napoleone a cavallo. Fascia oraria a numeri arabi. Base sagomanta raffigurante scena di battaglia. Francia, XIX secolo, cm. 52x36x15 Marcato: J. P. € 6.000-7.000
138
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
405 POTICHE in porcellana bianca e blu decorata a motivi floreali Cina, XX secolo, h. cm. 42 Provenienza Collezione privata, Milano € 150-200
406 FIGURA DA PRESEPE raffigurante vecchia popolana Napoli, XVIII/XIX secolo, h. cm. 52 € 1.000-1.500 404
403 GRANDE PIATTO in porcellana policoma raffigurante scena di battaglia. Germania, XIX secolo, d. cm. 50 € 2.500-3.000
404 COPPIA DI VASI con corpo globulare a collo lungo in porcellana dipinta policroma su fondo bordeau con coperchio a cupoletta. Il fronte è caratterizzato da decori e da raffigurazione con scene mitologiche. Anse geometriche e base circolare. Manifattura austriaca, fine del XIX secolo, h. cm.36 Firmato: A. Heer € 3.000-4.000 406
18-19 DICEMBRE 2010
139
407 QUATTRO APPLIQUES in bronzo dorato a tre luci. Montante a stelo sinuoso ornato da foglie d’acanto, da cui si dipartono tre bracci a volute fogliate. XIX secolo, cm. 53x32 € 1.000-1.500
407
408 COPPIA DI ALARI in bronzo dorato composti da due figurette di amorini a tutto tondo e vaso circolare. Base gradinata Francia, XIX secolo, cm. 33x40 (ciascuno) (mancanze) Provenienza Collezione privata, Milano € 1.500-2.000
408
409 COPPIA DI BASI in marmo grigio. Corpo sagomato al centro decorato da una conchiglia. Base gradinata desinente a ricciolo. cm. 70x84x12 Provenienza Collezione privata, Milano € 1.500-2.000 409
140
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
410 COPPIA DI BUSTI in marmo di Carrara raffiguranti a) Venere b) Apollo Fine del XIX secolo, h. cm. 57 Provenienza Collezione privata, Milano € 3.000-4.000
411 SCULTURA in bronzo dorato raffigurante Ercole e cinghiale. Base in marmo bianco. h. cm. 23
410
Provenienza Collezione privata, Milano € 300-400
412 COPPIA DI PORTACERO in bronzo dorato e argentato, bracci decorati a motivi floreali Seconda metà del XVIII secolo, cm. 46 Provenienza Collezione privata, Milano € 1.500-2.000
412
18-19 DICEMBRE 2010
141
414 SPECCHIERA in legno scolpito e dorato. Cornice rettangolare a più modanature intagliate; cimasa a rocailles traforate, ornata da stemma marchionale. XVIII secolo, cm. 111x70 € 1.500-2.000
413 414
413 ARMADIO in noce , struttura rettangolare con due ante frontali a formelle incavate. Piede a mensola. Piemonte,XVIII secolo, cm. 230x205x60 € 1.500-2.000
142
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
415 CASSETTONE in noce intarsiato in acero e avorio. Sul piano sagomato e sul fronte a tre cassetti decorazioni a motivi floreale e scene campestre. Piede a doppia mossa. Piemonte, XVIII secolo, cm. 87x50x110 Provenienza Collezione privata, Milano â‚Ź 3.000-3.500
415
416 CASSETTONE IN NOCE fronte a due cassetti sormontati da due minori in linea e ornati da filettature, piano e fianchi similmente decorati, gambe mosse Veneto, fine del XVIII secolo, cm. 88x122x58 â‚Ź 3.500-4.000
416
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418
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COPPIA DI TAVOLINI SIMILARI
COPPIA DI COMODINI
LOTTO
in mogano. Piano circolare in marmo, fascia sottostante ad un cassetto e ornata da applicazioni in bronzo dorato. gambe a colonna scanalata. Francia, inizio del XIX secolo, h. cm. 71,5
lastronati in noce e bois de rose, filettati in acero. Fronte mosso a tre cassetti. Gambe arcuate. cm. 69,5x30x31
di una coppia di poltrone e di una sedia in mogano profilato in ottone. Schienale a giorno, sedile imbottito e rivestito di pelle blu. Inghilterra, inizio del XIX secolo, h.cm 95
Provenienza Collezione privata, Milano
Provenienza Collezione privata, Milano € 400-500
€ 3.500-4.500
€ 1.800-2.500
419
144
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
Provenienza Collezione privata, Milano
422 BASE in bronzo dorato raffigurante quattro vestali entro mascheroni e sormontati da quattro teste di cherubini su motivi a rocailles. Roma, probabilmente XVII secolo, cm. 36x46x36 Provenienza Collezione privata, Milano â‚Ź 2.500-3.500
420
420 TAVOLINO in bronzo dorato. Piano circolare in alabastro africano entro ringhierina traforata a palmette. Montanti a guisa di angeli raccordati da traverse desinente a forma di pigna. Piede circolare. Francia, XIX secolo, h. cm. 74 Provenienza Collezione privata, Milano â‚Ź 5.000-6.000
421 SCRIVANIA lastronata in ciliegio e intarsiata in varie essenze esotiche a motivi geometrici e floreali. Piano rettangolare rivestito in cuoio scuro, fascia sottostante a due cassetti ornata da applicazioni in bronzo dorata. Gambe troncopiramidali. cm. 77x128x64 Provenienza Collezione privata, Milano â‚Ź 1.500-2.000
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COPPIA DI PANCHETTI DA TEATRO
COPPIA DI COMODINI
GUERIDON
in noce. Gambe arcuate, piedi a zoccolo. Sedili imbottiti e rivestiti in velluto verde. Veneto, XVIII secolo, cm. 42x40
in noce, a forma di colonna scanalata con anta centrale. Inizio del XIX secolo, h. cm. 86
€ 2.000-2.500
€ 1.500-2.000
in noce e radica di noce. Piano sagomato e intarsiato a motivo di stella, montante a voluta ornato da intagli, base tripode. XVIII secolo, h. cm. 87 (restauri)
424
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
€ 1.000-1.500
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CASSETTONE
LOTTO
SCRITTOIO DA CENTRO
lastronato in palissandro e acero. Piano rettangolare, fronte a tre cassetti decorati al centro da un rosone. Piemonte, fine del XVIII secolo, cm.90x116x55
di dodici oggetti in porcellana bianca e blu, varie forme e misure
Provenienza Collezione privata, Milano
€ 200-300
lastronato in noce e diverse essenze. Piano rettangolare a spina di pesce con medaglione centrale. Cassetto sottopiano decorato a motivi floreali. Gambe troncopiramidali scanalate. Piacenza, fine del XVIII secolo, cm. 78x96,5x57,5
Provenienza Collezione privata, Milano
€ 2.500-3.000
€ 7.000-9.000
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429
429 LOTTO di quattro sedie in noce a rocchetto. Schienale a giorno tornito. Gambe raccordate da traverse Toscana, XVIII secolo, h. cm. 110 € 1.500-2.000
430 POLTRONCINA in noce intagliato. Dossale a giorno con cartella a “otto” centrale, fascia sagomata, gambe a doppia voluta, piedi a zoccolo. Venezia, XVIII secolo. h. cm. 103 € 1.200-1.500
430
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
431 (verso)
431 (recto)
431 (part.)
431 CROCE ASTILE in lamina di rame sbalzato, cesellato e dorato, applicata su struttura lignea. Sul fronte all’incrocio dei bracci è inchiodata una sottile crocetta di forma latina allungata, alla cui sommità è fissato il Pellicano Mistico; sottostente si spiega il cartiglio con la sigla INRY e l’aureola crociata. Il Cristo si manifesta già defunto. Alla destra del suppliziato è rappresentata a mezza figura l’ Addolorata, l’immagine è ricata direttamente a sbalzo dalla lamina di fondo, così come per tutte le ulteriori sacre figure. A sinistra troviamo San Giovanni dolente. Alla sommità è presente una figura di santo che sostiene nella mano sinistra un libro, probabilmente San Bernardino. In fine, nell’estremità inferiore, viene rappresentata la Maddalena in atto dolente. Sul retro, all’incrocio dei bracci, è collocato il Pentocratore assiso in atto benedicente e con un libro appoggiato sulle ginocchia; ai lati i simboli degli evangelisti, il Vitello di San Luca, il Leone di San Marco, l’Uomo alato di San Matteo e l’ Acquila di San Giovanni. La croce è conservata entro una teca di vetro. Lombardia, XIV/XV secolo, cm. 36x32 Si ringrazia il Professore O. Zastrow per la redazione della perizia. Bibliografia di riferimento O. Zastrow, Capolavori di orificeria sacra nel Comasco, Como, 1984, fig. 7 pg. 28; fig. 18 pg. 33; fig. 20 pg. 35; € 6.000-8.000 18-19 DICEMBRE 2010
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433
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PLACCA
PIATTO DECORATIVO
CROCEFISSO
rettangolare in smalto policromo, raffigurante Scena di caccia con nobildonna Probabilmente del XVI secolo, cm. 21x27
in rame smaltato decorato in policromia su fondo blu. Sulla tesa sono raffigurate motivi grottesche e, nel cavetto, una scena di baccanale. Al verso profilo di fanciulla entro motivi vegetali. XVIII/XIX secolo, d. cm. 21
in bronzo e smalto cloisonnè policromo Russia, fine del XIX secolo, cm. 27x14,5
Provenienza Collezione privata, Milano € 3.500-4.500
Provenienza Collezione privata, Milano € 400-600
Provenienza Collezione privata, Milano € 2.000-3.000
433 434
150
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
437 435
435 SCULTURA in avorio raffigurante Santo entro cornice dorata e intagliata a motivi vegetali. scultura del XVII/XVIII secolo, h. cm. 11; cornice del XVII secolo, luce interna cm. 14,5x10,5 (mancanze) Provenienza Collezione privata, Milano € 2.000-3.000
436 SCULTURA in avorio raffigurante Madonna con bambino entro cornice intagliata a motivi vegetali. XVI secolo, h. cm. 11 Provenienza Collezione privata, Milano € 2.000-2.500
437 PLACCA in avorio scolpita a bassorilievo raffigurante Venere nella fucina di Vulcano, entro cornice dorata e intagliata a motivi vegetali. Placca del XVIII/XIX secolo, cm. 18x11,5; cornice del XVII secolo, luce interna cm. 19x15 436
Provenienza Collezione privata, Milano € 2.500-3.000 18-19 DICEMBRE 2010
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439 CARTEL in bronzo dorato d’impostazione verticale e forma sagomata, con quadrante circolare in smalto bianco a due fori di carica e indicazione oraria a numeri romani e arabi ; l’insieme è abbellito da motivi vegetali. Francia, fine del XVIII secolo, h. cm. 78 Marcato: Quiery a Paris Provenienza Collezione privata, Milano € 3.500-4.500
438
438 COPPIA DI GUERIDON in mogano e bronzo dorato. Piano rettangolare in marmo di Carrara sostenuto da quattro testine. Fronte ad un’anta ornata da applicazioni in bronzo dorato. Piede ferino. XX secolo, h. cm. 84 Provenienza Collezione privata, Milano € 5.000-6.000
439
152
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
440
440 LOTTO DI QUATTRO POLTRONE in mogano intagliate e arricchite da applicazioni in bronzo dorato sulle fasce e suoi montanti. Braccioli incurvati desitenti a cigno. Dossale e sedile imbottiti e rivestiti in tessuto blu. Francia, primo quarto del XIX secolo, h. cm. 92 Provenienza Collezione privata, Milano â‚Ź 9.000-12.000
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442 COPPIA DI GIROLES in bronzo dorato e cristallo a quattro luci. Montante in vetro blu su base circolare ornata da fregi XIX secolo, h. cm. 80 Provenienza Collezione privata, Milano € 3.000-4.000
441
441 GRANDE VASO corpo globulare in porcellana policroma sulla tonalità del bordeaux con coperchio a cupoletta. decorato con motivi dorati e raffigurazioni mitologiche Paride ed Elena, Toeletta di Venere. Base circolare. Manifattura austriaca, fine del XIX secolo, h. cm. 88 Firmato: Mattheus € 10.000-14.000
442
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
444 COPPIA DI LAMPADE a petrolio in bronzo dorato e vetro. Montante a balaustro ornato da palmette. Base quadrata in mogano decorato con aplicazioni in bronzo dorato. Piede ferino. Primo quarto del XIX secolo, h. cm. 82 Provenienza Collezione privata, Milano € 2.500-3.000
443
443 COPPIA DI VASI corpo balaustro con coperchio a cupoletta in maiolica policroma sulla tonalità del blu, decorato con raffigurazioni di scene galanti. Base in bronzo dorato. Manifattura francese, fine del XIX secolo, h. cm. 90 € 20.000-24.000
444
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
450
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POLTRONA
ANONIMO DEL XIX SECOLO
449 ANONIMO DEL XIX SECOLO
in mogano arricchita da applicazioni in bronzo dorato sul dossale dalla forma arrotondata e sui braccioli desinenti a teste di cigno. Gambe tornite. Dossale e sedile imbottiti e rivestiti in damasco azzurro Francia, inizio del XIX secolo, cm. 99x69x71
Veduta di Via Carracciolo a Napoli guache su carta, cm. 31x52 Sul retro reca l’etichetta: Paul Vacaro London
Natura morta di fiori olio su tela, cm. 25x29,5 € 500-600
€ 800-1.000
Provenienza Collezione privata, Milano € 2.500-3.500
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448
450
TAVOLO
PICCOLA MINIATURA
COPPIA DI MEDAGLIONI
in mogano con piano circolare in cristallo e applicazioni in bronzo dorato. Fascia ornata da motivi a palmette, rosette e stelle a sei punte, montanti a forma di erme muliebri in bronzo patinato e dorato, raccordate da tablette triangolare, piedi a zampa ferina cm. 80x84
raffigurante Interno con figure Roma, XVIII secolo, cm. 5,5x4,5
ovali in marmo di Carrara raffiguranti a) Alessandro Magno b) Olimpia XIX secolo, cm. 70x54
Provenienza Collezione privata, Milano € 400-600
Provenienza Collezione privata, Milano € 4.000-5.000
Provenienza Collezione privata, Milano € 6.000-7.000 18-19 DICEMBRE 2010
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451 TAVOLINO decorato a finta malachite e ornato da applicazioni in metallo dorato a guisa di stella sulla fascia e sui montanti. cm. 43x131x91 Provenienza Collezione privata, Milano € 300-500
451
452 COPPIA DI TAVOLI in bronzo patinato raffiguranti vestali nell’atto di reggere il piano in vetro h. cm. 76 Provenienza Collezione privata, Milano € 2.000-2.500
453 DIVANO in noce. Schienale a giorno con fascia traforata a losanghe, braccioli mossi, cintura diritta, gambe tornite. Sedile imbottito e rivestito in seta a righe. Emilia, primo quarto del XIX secolo, cm. 85x185x44 € 350-450
454 LOTTO DI SEI MINIATURE raffiguranti Scene galanti orientali olio su carta, misure diverse Persia, XIX/XX secolo € 600-800 452
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
455 PORTAGIOIE a guisa di carrozza in metallo dorato, cristallo e placche in smalto policromo raffigurante scene galanti. cm. 10x18x9 € 2.000-2.500
456 COPPA in metallo dorato e smalto policromo. Montante a guisa di cavaliere in atto di sostenere la sfera apribile decorata con raffigurazioni di scene mitologiche. Vienna, fine del XIX secolo, h. cm. 31,5
456
455
457
€ 2.500-3.000
457 PICCOLO MAPPAMONDO in bronzo dorato e smalto policromo raffigurante paesaggi e figure dei vari continenti Vienna, XX secolo, h. cm. 20 € 2.500-3.000
458 COPPIA DI SCULTURE in piombo patinato raffigurante Putti. Base circolare in marmo XVIII secolo, h. cm. 28 Provenienza Collezione privata, Milano € 1.500-2.000 458
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459
461
460
462
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
463
459
461
463
COPPIA DI SCULTURE
PLACCA
COPPIA DI ANFORE
in porcellana policroma raffigurante Poeti Manifattura Derby, XVIII secolo, h. cm. 29 Provenienza Collezione privata, Milano
in porcellana policroma raffigurante Venditore di arance cm. 46x30 Scritta in basso a sinistra: Copia poi Esribano
€ 1.000-1.500
€ 2.400-2.800
in porcellana policroma sulla tonalità del bordeaux, decorati con motivi vegetali e raffigurazioni di scene mitologiche. Base corcolare. Manifattura austriaca, fine del XIX secolo, h. cm. 57 € 10.000-12.000
464
460
462
SALSIERA CON PIATTO
ZUPPIERA
PITTORE DEL XX SECOLO
in porcellana policroma con decorazioni di scene campestre. Manifattura Meissen, XVIII/XIX secolo, cm. 8x24
in porcellana policroma sulla tonalità del blu; corpo di forma ovale, presa del coperchio a forma di carciofo tra lunghe foglie lanceolate, motivo ripreso a costituire e sottendere anche piedi e anse laterali. Base in bronzo dorato e sbalzato a motivi roccailles. Manifattura francese, fine del XIX secolo, h. cm. 33
La Punta della Dogana a Venezia olio su tela, cm. 34x56; con cornice moderna. Firma non decifrata in basso a destra
€ 1.500-1.700
€ 700-800
€ 2.400-2.600 18-19 DICEMBRE 2010
161
465 HENRY MORTON Attivo nel XIX secolo
a)b) Lezione di musica olio su tavola, cm. 27,5x36 Firmate in basso: H. Morton Provenienza Collezione privata, Milano € 2.500-3.000
465a
466 LOTTO di quattro quadri raffiguranti Interni olio su compensato, cm. 40x33 Provenienza Collezione privata, Milano € 1.800-2.400
466
465b
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
467
467
468
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PITTORE DEL XIX/XX SECOLO
SCUOLA FIAMMINGA DEL XIX SECOLO
P. LECOMTE
Scena d’interno con figure classiche olio su tela, cm. 58x82 Firma indecifrata in basso a destra (cadute di colore)
a) b) Scene d’interno olio su tavola, cm. 26,5x20; con cornici moderne
a) Ritratto di gentiluomo b) Ritratto di gentildonna olio su tela, cm. 40x33 Firmati in basso a destra: P. Lecomte
€ 2.000-3.000
€ 500-800
Provenienza Collezione privata, Milano € 2.500-3.000
469a
469b
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470
470 TAVOLINO in bronzo dorato. Piano circolare in lapislazzulo. Montanti a guisa di angeli raccordati da un piano tondo il lapislazzulo. Base tripode in marmo bianco. Francia, XIX secolo, h. cm. 74 Provenienza Collezione privata, Milano â‚Ź 6.000-9.000
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
471
471 CONSOLE lastronata in radica di tuja. Piano rettangolare in marmo grigio. Fascia sottostante lineare ad un cassetto ornato da decori in bronzo dorato. Montanti in bronzo patinato a guisa di mascheroni. Specchio entro cornice in bronzo dorato decorato a palmette. Prima metĂ del XIX secolo, cm. 102x162x52 Provenienza Collezione privata, Milano â‚Ź 18.000-22.000
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472
472
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ANONIMO NAPOLETANO DEL XIX SECOLO
ANONIMO DEL XIX SECOLO
PITTORE DEL XIX SECOLO
Erlangen 1820 - Oberwesel 1915
Suonatore di tamburello porcellana dipinta, cm. 30x25 Firmato in basso a destra: Georges Poilevin
Tarantella acquerello su carta, cm. 36,5x46,5 € 800-1.000
a) Buttero b) Coppia di contadini acquerelli su carta, cm. 50x34,5
474
€ 1.000-1.500
€ 1.000-1.200 473b
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
474
475 ENRICO FRATTINI DEL PACE Palmanova 1890 - ?
Canal Grande olio su tavola, cm. 26x40 Firmato in basso a sinistra: Frattini € 900-1.000
475 476
476 ENRICO FRATTINI DEL PACE Palmanova 1890 - ?
a) Pace in laguna b) La chiesa della Salute olio su tavola, cm. 26x40 Firmati in basso a destra: Frattini € 1.500-2.000
477
477 ENRICO FRATTINI DEL PACE Palmanova 1890 - ?
a) La giudecca con San Giorgio b) Canal Grande olio su tavola, cm. 26x40 Firmati in basso a sinistra: Frattini € 1.500-2.000
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478a
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478 COPPIA DI ALTORILIEVI in legno intagliato, policromo e dorato raffigurante Adorazione dei Magi e La nascità di Gesù Gli altorilievi sono conservati in una teca di vetro. Lombardia, XVI secolo, cm. 39,5x20 € 4.500-5.000
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
479
479 SCULTORE ATTIVO TRA XIII-XIV SECOLO
Cristo crocefisso legno, cm.82x76 Provenienza Collezione privata, Milano â‚Ź 8.000-10.000
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480 CASSETTONE A RIBALTA con corpo ad urna in noce. Fronte mosso a tre cassetti decorati da cartelle lastronate in radica di noce. Calatoia celante tre tiretti. Piede a mensola. Lombardia, XVIII secolo, cm. 121x122x60 â‚Ź 22.000-25.000
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
481
481 (part.)
481 COMODINO lastronato in noce, bois de rose e filettato in varie essenze esotiche. Piano rettangolare decorato a motivi geometrici, fascia sottostente con tiretto estribile celante panno in cuoio verde. Fronte dritto a due cassetti. Gambe arcuate raccoradte da un piano. Piemonte, fine del XVIII secolo, cm. 79x44x60,5 â‚Ź 20.000-25.000
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483 COPPIA DI CANDELIERI in bronzo dorato ad una fiamma Francia, fine del XVIII secolo, h. cm. 29 Provenienza Collezione privata, Milano € 2.500-3.500
482
482 CENTROTAVOLA in bronzo dorato. Cesto sorretto da tre figure femminili a tutto tondo. Base circolare gradinata Francia, primo quarto del XIX secolo, h. cm. 51 Provenienza Collezione privata, Milano € 3.000-4.000
483
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
484 LAMPADARIO in bronzo dorato a otto luci. Costituito da una coppa centrale circolare baccellata decoro a motivi vegetali, da cui si dipartono i bracci a guisa di cigno. Francia, primo quarto del XIX secolo, h. cm. 40 Provenienza Collezione privata, Milano â‚Ź 9.000-12.000
484bis I. TIRINELLI Attivo nel XIX secolo
Donna con putto olio su tela, cm. 98x128 Firmato in basso a destra: I. Tinelli fecet Provenienza Collezione privata, Milano â‚Ź 2.000-2.500
484 484bis
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485
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ARAZZO
COPPIA DI PIANI IN SCAGLIOLA
raffigurante Giardino con fenicotteri Manifattura fiamminga, XVIII secolo, cm. 166x208
decorati a motivi vegetali, raffigurante a l centro rosone con uccello. Montante in ottone. Piedi ferini. Carpi, XVII/XVIII secolo, cm. 86x142 (rotture)
€ 5.000-6.000
Provenienza Collezione privata, Milano € 16.000-24.000
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
486a
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487 PLACCA in bronzo dorato raffigurante L’Arcangelo Gabriele e Santi Arte Bizzantina, XVII/XVIII secolo, cm.15x12 Provenienza Collezione privata, Milano € 400-500
488 LOTTO di una placca in bronzo patinato raffigurante Ratto delle Sabine e di una placca in bronzo dorato raffigurante Madonna con bambinoe Santi cm. 15x20 e cm. 12x5,5 Provenienza Collezione privata, Milano € 300-400 487
489 488a
LOTTO di due placchette in bronzo dorato raffiguranti a) San Luigi b) San Giuseppe XVI secolo, cm. 11x7 Provenienza Collezione privata, Milano € 600-800
490 LOTTO di sei placche e di una medaglia in bronzo, soggetti, dimensioni ed epoche diverse Provenienza Collezione privata, Milano € 400-500
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
491 LOTTO di due placchette in bronzo patinato raffiguranti a) Golgota b) Flagellazione a)11x7,5 b)15x11 Provenienza Collezione privata, Milano € 500-700
492 LOTTO di cinque placche in bronzo patinato; soggetti, dimensioni ed epoche diverse
491
Provenienza Collezione privata, Milano € 300-400
493 LOTTO di due placchette in bronzo dorato raffiguranti a) San Sebastiano b) Gesù XVII secolo, a)11x7, b)11,5x7 Provenienza Collezione privata, Milano € 600-800
494 LOTTO
493
di due placche in bronzo raffiguranti a) Deposizione b) Vita di Gesù a) cm. 14x7,5 b) cm. 12x8 Provenienza Collezione privata, Milano € 300-400
495 LOTTO di due placchette in bronzo dorato raffiguranti a) Maddalena b) San Francesco XVI/XVII secolo, a) cm. 11x7, b) cm. 10x7 Provenienza Collezione privata, Milano € 600-800
495
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496 PACE in bronzo argentato raffigurante Pietà XVI secolo, cm. 17x12 (mancante di presa) Provenienza Collezione privata, Milano € 500-700
497 LOTTO di quattro placchette quadrate e di una croce in bronzo dorato Arte Bizzantina, XVII/XVIII secolo, varie misure Provenienza Collezione privata, Milano € 200-300
496
498 LOTTO di due placchette in bronzo dorato raffiguranti a) San Pietro b) San Bartolomeo XVII secolo a)b) cm. 10x7 Provenienza Collezione privata. Milano € 600-800
498
178
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
499 PLACCA in bronzo dorato raffigurante Sacra Famiglia con Angeli cm. 20x16 Provenienza Collezione privata, Milano € 700-800
500 LOTTO di tre placche ovoidali e una rettangolare in bronzo patinato raggiguranti Santi ovoidale cm. 10x7; rettangolare cm. 8x6 Provenienza Collezione privata, Milano € 300-400
499
501 LOTTO di due paci in bronzo raffiguranti a) Crocefissione b) Deposizione XVI secolo, a) cm. 13,5x9 b) cm. 14,5x9,5 Provenienza Collezione privata, Milano € 600-800
501
18-19 DICEMBRE 2010
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502 PLACCA in bronzo dorato raffigurante San Giovanni Battista e San Giovanni Evangelista XVII secolo, cm. 20,5x16 Provenienza Collezione privata, Milano € 700-800
503 LOTTO di quattro puntali da croce in bronzo dorato raffiguranti Santi XV/XVI secolo, cm. 6x7 e cm. 6x4 Provenienza Collezione privata, Milano € 300-400
502
504 LOTTO di due placchette in bronzo dorato raffiguranti a) San Gerolamo b) Santo con bambino Fine del XVI secolo, a)b) cm. 11,5x7 Provenienza Collezione privata, Milano € 600-800
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
505 PACE in bronzo dorato raffigurante Deposizione XVI secolo, cm. 17x11,5 Provenienza Collezione privata, Milano € 800-1.000
506 LOTTO di sette lamine in rame sbalzato raffiguranti simbologie religiose di varie misure Provenienza Collezione privata, Milano € 200-300
505
507 LOTTO di due placchette in bronzo dorato raffiguranti a) Adorazione dei Re Magi b) Santi Martiri a)b) cm. 10x7 Provenienza Collezione privata, Milano € 800-1.000
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18-19 DICEMBRE 2010
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508 LOTTO di due placche in rame sbalzato raffigurante a) L’elemosina di San Martino b) Sacra famiglia a) cm. 25x20; firmato in basso a sinistra: F. Lavastre b) cm. 19x14,5 € 600-800
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509 LOTTO di una placca in bronzo dorato raffigurante a) Maddalena e un bassorilievo in rame sbalzato b) Scena con figure a) cm. 11,5x7; b) cm. 13x9 Provenienza Collezione privata, Milano € 800-1.000
509
510 LOTTO di una placchetta in bronzo dorato e di una in bronzo argentato raffiguranti Madonna con Bambino cm. 11,5x7,5 Provenienza Collezione privata, Milano € 600-800 510
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
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LOTTO
PLACCA
LOTTO
di due placche in lamina argentata e sbalzata raffiguranti a) Martirio b) Fustigazione XVII secolo, a) cm. 12,5x9 b) cm. 7x5
in bronzo patinato raffigurante Profilo virile cm. 12x9,5; Firmato in basso a destra: M. Restelli
di due placchette in bronzo dorato raffiguranti a) Madonna con bambino e San Giovannino b) Deposizione XVI secolo, a) cm. 13,5x9 b) 12,5x8
Provenienza Collezione privata, Milano
Provenienza Collezione privata, Milano € 150-200
€ 1.000-1.200
Provenienza Collezione privata, Milano € 1.000-1.200
513 18-19 DICEMBRE 2010
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LIBRI, DISEGNI E DIPINTI DAL XIV AL XVIII SECOLO
514 TORQUATO TASSO
Aminta. Favola Boschereccia di Torquato Tasso ora alla sua vera lezione tradotta Crisopoli [i.e. Parma], Impresso co’ tipi bodoniani, MDCCXCVI In 8°, p. [XV], XXXI, [3], 150, [4] Legatura in mezza pelle alla bodoniana con titolo dorato al dorso. Capitello superiore e angoli dell’unghiatura consunti. Taglio inferiore consunto e irregolare. Dedica dell’editore alla Marchesa Donna Anna Malaspina della Bastia, prefazione dell’abate Pierantonio Serassi e introduzione di Giambattista Bodoni. Elegante edizione bodoniana della celebre favola pastorale del Tasso € 300-500
515 GIORGIO GHIONI
Memoria sopra le dette spine ventose di Giorgio Ghioni medico-chirurgo Parma, dalla Reale Tipografia, 1798 In 8°, p. [13], 139, [3] Legatura in mezza pelle alla bodoniana. Lievissime tracce di foxing. Frontespizio con incisione al centro raffigurante un piccolo tempio circolare classico, sospeso tra le nubi e con un bracere acceso sulla sommità. Dedica dell’autore a Ferdinando I Infante di Spagna. Giorgio Ghioni (Parma, c. 1762 - c. 1810) intraprese gli studi di medicina all’Università di Parma e nel 1798 vi ottenne la cattedra di chirurgia. Studente di Storia Naturale a Pavia sotto Lazzaro Spallanzani, si dilettò anche di filosofia e, soprattutto, di poesia. La presente opera è una dissertazione riguardante la spina ventosa, ossia una forma di tubercolosi scheletrica caratteristica dell’infanzia € 600-800
516
517
con piccolo segno d’usura nell’angolo superiore destro. Tracce di foxing. Testo incorniciato da doppio filetto. Antiporta incisa raffigurante una cornice architettonica nella quale compaiono i personaggi del romanzo. Al frontespizio incisione che rappresenta Lucia in orazione sormontata da un angelo e circondata da figure minacciose. Precede il testo dell’introduzione alla Storia della Colonna Infame un’ulteriore incisione che la rappresenta. Il testo è illustrato con più di 450 incisioni da disegni di Francesco Gonin (1808-1889) e di altri artisti dell’epoca, tra cui d’Azeglio, Ricordi, Bisi, ecc. Prima edizione definitiva del romanzo dopo la “risciacquatura in Arno” e prima edizione della Storia della Colonna Infame € 2000-3.000
ALESSANDRO MANZONI
I Promessi Sposi. Storia milanese del secolo XVII scoperta e rifatta da Alessandro Manzoni. Edizione riveduta dall’autore. Storia della Colonna Infame inedita Milano, dalla Tipografia Guglielmini e Redaelli, 1840 In 4°, p. [5], 864 Legatura coeva in tela con sottili nervetti al dorso e tassello con titolo dorato. Lievemente consunta ai piatti. Frontespizio
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
517 DIOSCORIDE PEDANIO
Dioscoride fatto di greco italiano al cui fine sono apposte le sue tavole ordinate, con certe avvertenze, e trattati necessari, per la materia medesima Per Curtio Troiano di Navò, MDXLII In 16°, c. [2], 310, [15]
Legatura settecentesca in pergamena rigida con titolo manoscritto sul dorso e tagli spruzzati. Conservata in cofanetto. Frontespizio e ultime carte interessate da foxing prodotto dai fogli di guardia e dai risguardi settecenteschi. Alcuni errori di numerazione (per es. c. 101 invece di 301, c.101 invece di 303, c. 397 invece di 307). Dedica del curatore Fausto da Longiano ad Argentina Rangona Marchesa Pallavicina (Venezia, 1542). Frontespizio con marca tipografica raffigurante un leone che regge un cartiglio con il motto “Fortitudine superatur invidia” e, ai suoi piedi, un drago con il capo mozzato. All’ultima carta verso xilografia rappresentante una testa trifronte con motti latino e greco ai lati. Alla fine dell’indice alfabetico delle sostanze trattate nel testo sono riportate le note tipografiche: Venezia, Giovanni de Farri e fratelli, 1542. Dioscoride Pedanio (Anazarbe in Cilicia, c. 40 d.C. - c. 90 d.C.) fu medico, botanico e farmacista greco, il cui erbario conobbe una diffusione vastissima ed ebbe una profonda influenza nella storia della medicina. L’autore del De Materia Medica fu tradotto anche in arabo e indiano e venne citato persino da Dante nella sua Divina Commedia. L’edizione qui descritta è probabilmente la prima italiana e in qualsiasi lingua volgare € 2000-3.000
518
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518 SCUOLA EMILIANA DEL XVI SECOLO
San Giuseppe (?) acquerello e biacca su carta applicata su carta, mm. 215x95 € 1.500-1.800
519 LATTANZIO GAMBARA Brescia c. 1530 - Brescia 1573/1574
Allegoria della Fortuna
penna, acquerello, biacca su carta applicata su cartone, mm. 310x180. Timbro di collezione in basso a sinistra € 2.000-2.500
520 SCUOLA EMILIANA DEL XVI SECOLO
Cristo fra i Dottori penna, inchiostro bruno su carta, d. mm. 180
520
€ 1.400-1.800 18-19 DICEMBRE 2010
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521 SCUOLA FIAMMINGA DEL XVII SECOLO
Studio per un’ Adorazione dei pastori penna, inchiostro bruno su carta applicata su carta, mm. 190x165 € 1.000-1.200
522 SCUOLA ROMANA DEL XVI SECOLO
Studi per figure supplicanti matita su carta applicata su cartone, mm. 220x195. Al retro iscrizione: Lot 139 / Bonasone / sketch for the / fall of Phaidon. Alcuni danni al foglio. € 1.200-1.400
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523 MARCO BENEFIAL Roma 1684 - 1764
Figura stante di vescovo con braccio destro sollevato e testa rivolta verso l’alto matita su carta, mm.259x1157. Vari timbri di collezioni in basso. Al retro iscrizione: Di mano del Cav. Marco Bene=/fial. Comprato Aless. °/Maggioni in/Roma/nel/1802. Leggere macchie. Provenienza Collezione Maggioni € 1.400-1.800
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524 SCUOLA FIAMMINGA DEL XVII SECOLO
Vecchio seduto con le gambe incrociate, il volto e il braccio sinistro sollevati matita e biacca su carta azzurra, mm. 180x124. Al retro iscrizione non decifrata â‚Ź 2.000-2.500
525 AURELIANO MILANI Bologna 1675 - Roma 1749
Cristo tentato nel deserto matite colorate e biacca su carta, mm. 310x260; con cornice del XVIII secolo. Iscrizione a penna in basso a sinistra: Aureliano Milani â‚Ź 4.000-5.000
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GIULIO BENSO (attribuito)
SCUOLA ITALIANA DEL XVI-XVII SECOLO
Pieve di Teco 1601 - 1668
Figure
matita nera, seppia e acquerello su carta, mm. 345x264; con cornice € 1.500-2.000
La continenza di Scipione china e matita su carta, mm. 179x157. Iscrizione in basso a destra. Timbro di raccolta in basso a destra. Alcune macchie € 1.800-2.200
527 SCUOLA FRANCESE DEL XVII-XVIII SECOLO
Testa di fanciullo rivolta verso l’alto sanguigna su carta, mm. 256x185; con cornice. Al retro etichetta di collezione con numero di inventario. Alcune macchie € 2.800-3.200
529 SCUOLA TOSCANA DEL XVI SECOLO
Pietà su Cristo deposto penna, inchiostro bruno, acquarello su carta applicata su cartone, mm. 165x190 € 1.800-2.000
529
530
530 GIOVANNI BATTISTA BISCARRA Nizza 1790 - Torino 1851
a) Due studi di figura b) San Bartolomeo e San Paolo matita su carta, mm. 14,5x20 ognuno; con cornice. Iscrizione in basso a sinistra del primo: Giov Bat Biscarra; iscrizione in basso a sinistra del secondo: Studi fiorentini di / G. B. Biscarra (1790 + 1857). Alcune macchie e fioriture € 6.000-8.000
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GIUSEPPE VAROTTI
SCUOLA LOMBARDA DEL XVII-XVIII SECOLO
CARLO ANTONIO RAINERI
PITTORE TICINESE DEL XVII SECOLO
Bologna 1715 - 1780
Giove e Giunone olio su carta applicata su tavola, cm. 38x29; con cornice dorata. Provenienza Collezione privata, Reggio Emilia € 2.000-3.000
Adorazione dei pastori olio su tela, cm. 102x76; con cornice dipinta e dorata € 2.000-2.500
Milano 1765 - 1826
a) Coppia di fagiani dorati b) Gallo e gallina tempera e acquarello su carta, cm. 55x69 (misure massime); con cornici. Firmati in basso a destra: Raineri. Alcuni danni ai fogli. Provenienza Collezione privata, Milano € 10.000-15.000
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
San Giuseppe olio su tela, cm. 51x39; con cornice dorata. Al retro monogramma o sigla sulla tela: MBO € 2.000-2.500
533a
533b
18-19 DICEMBRE 2010
193
535 SCUOLA LOMBARDA DEL XVII SECOLO
San Gregorio Magno in lettura olio su tela, cm. 71x94; con cornice dorata € 2.000-2.500
536 SCUOLA TOSCANA DEL XVII SECOLO a) b) Nature morte con animali olio su carta, cm. 35,5x26,5 (ovati); con cornici ovali dipinte e dorate. Provenienza Antichità Le Quinte di Via Dell’Orso, Milano (come Simone del Tintore) Collezione privata, Milano € 3.000-5.000
536b
537 SCUOLA NAPOLETANA DELLA FINE DEL XVII INIZIO DEL XVIII SECOLO DA TIZIANO
Ecce Homo olio su tela, cm. 64x50; senza cornice. Alcuni danni € 2.000-3.000
538 DA MODELLO QUATTROCENTESCO
Natività di Gesù tempera su tavola, cm. 26x54 M. O.
536a 194
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
541 DA ANTON VAN DYCK
Compianto sul Cristo morto olio su rame, cm. 25x33; con cornice dorata. Alcuni danni € 1.000-1.400
542 SCUOLA ROMANA DELLA FINE DEL XVIIIINIZIO DEL XIX SECOLO
Madonna con Bambino olio su lavagna, cm. 52x50,5; con cornice dorata € 3.300-3.500
539a
539 SCUOLA TOSCANA DEL XVII SECOLO a) b) Nature morte con frutta olio su carta, cm. 35,5x26,7 (ovati); con cornici ovali dipinte e dorate. Provenienza Antichità Le Quinte di Via Dell’Orso, Milano (come Simone del Tintore) Collezione privata, Milano € 3.000-5.000
540 DAVIDE TENIERS IL GIOVANE (cerchia)
Scena d’interno con figure olio su rame, 22x25,5; con cornice dorata € 1.500-1.800 539b 18-19 DICEMBRE 2010
195
544 SCUOLA LOMBARDA DELLA FINE DEL XVII INIZIO DEL XVIII SECOLO
Natura morta con frutta e zucca olio su tela, cm. 71x88; con cornice d’epoca dorata € 7.000-8.000
543a
543 SCUOLA FIAMMINGA DEL XVII-XVIII SECOLO a) b) Scene di genere con figure olio su tavola, cm. 28,5x38,5; con cornici intagliate e dorate. Al retro etichette della Galleria Imbert, Milano € 2.000-4.000
543b 544
545 SCUOLA LOMBARDA DEL XVIII SECOLO
Natura morta con fiori olio su tela, cm. 54x38; con cornice dorata € 3.500-4.500
196
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
546
546
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SCUOLA EMILIANA DEL XVII-XVIII SECOLO
SCUOLA VENETA DELLA FINE DEL XVI SECOLO
Scena di battaglia olio su tela, cm. 74x99; con cornice d’epoca dorata € 8.000-10.000
Sposalizio di Santa Caterina olio su tavola, cm. 59x70; con cornice dorata
548 PITTORE DEGLI INIZI DEL SECOLO XIX
Cristo olio su tela, cm. 32,5x27,5; con cornice € 500-700
€ 3.000-4.000 547
18-19 DICEMBRE 2010
197
549 SCUOLA ROMANA DEL XVIII SECOLO
Madonna assunta e angeli olio su tela, cm. 105x86,5; senza cornice € 3.500-4.500
550 SCUOLA LOMBARDA DEL XVI SECOLO
Ecce Homo olio su tavola, cm. 30,5x23; con cornice dipinta € 2.000-3.000
551 SCUOLA FIAMMINGA DEL XVII SECOLO
Scena storica olio su tela, cm. 97x73; con cornice dorata € 4.000-4.500 549 550
198
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
551
552 SCUOLA LOMBARDA DEL XVII SECOLO
Sacra Famiglia olio su carta, cm. 32x25; con cornice dorata del XVIII-XIX secolo € 1.500-2.500
553 LUIGI AMIDANI Parma 1591 - post 1629
Cristo alla colonna olio su tela, cm. 70x57; senza cornice € 5.000-6.000
554 SCUOLA EMILIANA DEL XVIII SECOLO
Artemisia olio su tela, cm. 37,5x27,5; con cornice dorata. Al retro etichetta: Giuseppe Maria Crespi detto “Lo Spagnolo” 1665 - 1747 € 5.000-6.000 553 552
554
18-19 DICEMBRE 2010
199
555a
555 SCUOLA LOMBARDA DEL XVII SECOLO a) b) Coppia di nature morte con fiori in cesti olio su tela, cm. 45,5x66; con cornici dipinte € 9.000-10.000
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
556
556 ANTONIO FRANCHI detto IL LUCCHESE Lucca 1634 - Firenze 1709
Dalila olio su tela, cm. 65x48; con cornice dorata. Provenienza già Galerie Canesso, Parigi. Allegata perizia del Professor Giancarlo Sestieri € 23.000-26.000
18-19 DICEMBRE 2010
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557 GIACOMO DEL PO’ Roma 1652 - Napoli 1726
Madonna con Bambino, Santi e angeli olio su rame, cm. 28,5x21,5; con cornice intagliata e dorata € 1.000-1.500
558 SCUOLA NAPOLETANA DELLA SECONDA META’ DEL XVI SECOLO
Gesù in croce tra la Madonna e San Giovanni olio su tavola, cm. 103,5x78; senza cornice € 3.500-4.500
559 PAOLO DE MAJO Marcianise 1703 - 1784
San Matteo e l’angelo olio su tela, cm. 50x30; con cornice dorata € 1.500-2.500
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
560 SCUOLA EMILIANO-VENETA DEL XVII SECOLO
San Girolamo olio su tela, cm. 124x98; con cornice dorata € 8.000-9.000
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560
561 BENEDETTO GENNARI Cento 1600 c. - 1675
Pitagora olio su tela, cm. 75x64; con cornice moderna. Provenienza Collezione privata, Milano € 6.000-8.000
18-19 DICEMBRE 2010
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SCUOLA VENETA DELLA FINE DEL XVIII SECOLO
PITTORE DEL XVIII-XIX SECOLO
Paesaggio con figure presso un torrente olio su tela, cm. 60x45,5 con cornice dorata.
Veduta fantasia con monumenti della Roma antica olio su tela, cm. 47x62; con cornice dorata
Provenienza Collezione privata, Milano
€ 3.500-4.500
€ 7.000-9.000 563
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
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564 SCUOLA PIEMONTESE DEL XVIII SECOLO
Concertino campestre olio su tela, cm. 102x76; con cornice dorata. Provenienza Collezione privata, Milano â‚Ź 14.000-15.000
18-19 DICEMBRE 2010
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565 EGIDIO DALL’ OGLIO Cison di Valmarino 1705 - Venezia 1784
Santo olio su tela, cm. 45x38; con cornice dorata. Provenienza Collezione privata, Treviso € 5.000-6.000
566a 565
566 PSEUDO FARDELLA, “IL PITTORE DI CARLO TORRE” attivo in Toscana e Lombardia nella seconda meta’ del XVII secolo
a) b) Nature morte di frutta e verdura olio su tela, cm. 53,5x43,5; con cornici dorate. Provenienza Collezione privata, Milano € 7.000-9.000
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
567 SCUOLA CREMONESE DELLA FINE DEL XVII SECOLO
Natura morta con vaso, limoni, spartito musicale e cagnolino olio su tela, cm. 73x111; con cornice dorata. Provenienza Collezione privata, Milano € 9.000-10.000
566b 568
568 EGIDIO DALL’ OGLIO Cison di Valmarino 1705 - Venezia 1784
Santo olio su tela, cm. 45x38; con cornice dorata. Provenienza Collezione privata, Treviso € 5.000-6.000
18-19 DICEMBRE 2010
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
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MARGHERITA CAFFI
MATTEO LOVES
Milano ca. 1647 - 1710
notizie a Cento dal 1625 al 1662
a) b) Coppie di nature morte di fiori olio su tela, cm.75x103; con cornice antica e dorata.
Filosofo in lettura olio su tela, cm. 67x57; con cornice dipinta e dorata in stile. Al retro timbro in ceralacca con iniziali non riconosciute.
Provenienza Collezione privata, Roma â‚Ź 10.000-12.000
Provenienza Collezione privata, Milano â‚Ź 8.000-10.000
18-19 DICEMBRE 2010
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GIOVANNI PAOLO RECCHI
ANGELO MARIA CRIVELLI detto IL CRIVELLONE
Borgovico c. 1600 - 1683/86
Milano 1672 - 1730
Sant’Antonio e Gesù Bambino olio su tela, cm. 115x85; con cornice dipinta e dorata.
a) b) Coppia di nature morte di pesci olio su tela, cm. 71x93; con cornici d’epoca in legno ebanizzato e dorato. Firnato su uno dei due, sulla roccia in basso al centro: Angiol / Maria Crivel.
Provenienza Collezione privata, Vigevano. Autentica della Rizzoli Arte, Milano € 15.000-16.000
In collezione Steffanoni a Bergamo si conservava una Natura morta con pesce san pietro, luccio, trota e alborelle firmata da Crivellone che mostra stilemi del tutto simili a quelli della coppia qui presentata (cfr.: La natura morta in Italia, F. Porzio, a cura di, Milano 1989, Vol. I, pp. 298, 299, fig. 350) € 10.000-12.000
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
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18-19 DICEMBRE 2010
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
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GIUSEPPE VOL0’ detto GIUSEPPE VICENZINO
GREGORIO LAZZARINI
Milano 1662 - doc. fino al 1700
Venezia 1655 - Villabona Veronese 1730
a) Natura morta con susine e pesche b) Natura morta con uva e rose olio su tela, cm. 37,5x39,5 ognuno; con cornici dorate.
Giuditta con la testa di Oloferne e la fantesca olio su ela, cm. 85x103; con cornice.
Provenienza Antichità Le Quinte di Via Dell’Orso, Milano Collezione privata, Milano.
Provenienza Collezione privata, Milano € 14.000-16.000
Esposizioni XXIII Mostra Mercato Antiquari Milanesi € 8.000-10.000
18-19 DICEMBRE 2010
213
575
575
FRANCESCO BOTTICINI
Madonna col Bimbino (Madonna Glicofilousa) tempera su tavola, cm. 36x27,5.
Firenze 1446 - 1497
Nella nota che accompagna il dipinto, Ugo Ruggeri sottolinea il rapporto che la tavola mantiene con quella produzione pittorica che E. B. Garrison (Italian Romanesque panel painting, Firenze 1949) definisce “Adriatic School”, sviluppatasi in area veneta allla fine del XIV secolo comprendendo più artisti anonimi attivi tra le due sponde dell’Adriatico. Nella fattispecie il confronto viene fatto con l’ancona n.974 dei Musei Civici Veneziani (Il Museo Correr di Venezia, a cura di G.Mariacher, Venezia 1957, p. 167-168) che per il Garrison (cat. n. 652) si colloca in area dalmata nella prima metà del Trecento. Secondo Ruggeri però i rapporti della presente tavoletta con la produzione di Paolo Veneziano e della sua scuola suggeriscono una datazione più avanzata in linea con gli aspetti più occidentali e gotici che qui s’avvertono € 15.000-18.000
214
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PITTORE VENETO DELLA FINE DEL XIV SECOLO
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
Madonna col Bambino tempera su tavola centinata, cm. 73x44. Il dipinto venne attribuito al pittore dallo storico dell’arte e collezionista F. M. Perkins, che studiò la tavola ad Assisi nel 1928. Provenienza Galleria Geri Antichità, Milano Collezione privata, Milano. Il fiorentino Francesco Botticini apprese i primi rudimenti dell’arte pittorica forse già nella bottega del padre Giovanni di Domenico, pittore di “naibi”, ossia di carte da gioco. Divenne poi allievo di Neri di Bicci, il cui stile influenzò il resto della sua carriera. A partire dagli anni ‘70 e ‘80 tuttavia, furono gli esempi di Alesso Baldovinetti e di Andrea del Verrocchio ad interessarlo maggiormente. La critica data a questi anni della maturità di Botticini molti dei dipinti sacri eseguiti per la devozione
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domestica basati sullo stesso modello della nostra Madonna col Bambino. Di solito di medio formato, destinate all’arredo delle camere private, e di simile soggetto, queste tavole ottennero notevole successo. Il gruppo centrale é sempre costituito dalla Madonna che, in ginocchio, unisce le mani in preghiera al di sopra di Gesù bambino, disteso invece a terra su un lembo del mantello della madre oppure, come in questo caso, appoggiato a fasci di fieno. Nelle differenti varianti del modello, al gruppo centrale il pittore aggiunse via, via personaggi secondari, scene di fondo o elementi di contorno sempre diversi, evidentemente a seconda delle richieste dei committenti. La nostra tavola mostra caratteristiche chiaramente riconducibili a questo repertorio. Simile al dipinto che raffigura la Madonna che adora il Bambino di Birmingham è la presenza del muro in rovina dietro alla Vergine; il luminoso paesaggio a volo d’uccello che si apre sulla sinistra del dipinto ricorda invece le vedute di fondo della Madonna col Bambino di Cleveland e della Madonna che adora il Bambino con San
Giovannino già in Ashburnam Palace (Sussex), ove si ritrova la medesima soluzione del tronco d’albero (nel nostro dipinto ormai secco, a reggere il tetto della capanna) che interrompe la fuga sinuosa del fiume che si perde in lontananza. Così come nel quadro di collezione privata milanese, anche in ognuna delle tavole citate il Bambin Gesù tende le braccia alla Madonna, quasi a tradurre fisicamente il dialogo di affetti che si svolge tra i loro sguardi. Caso raro, nella produzione conosciuta di Botticini, è invece quello del Bambino raffigurato nel nostro dipinto: qui infatti egli regge un frutto, probabilmente una mela, simbolo della vittoria che con la sua Passione si avrà sul peccato originale. Bibliografia di riferimento L. Venturini, Francesco Botticini, Firenze, 1994 € 35.000-40.000
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578 SCUOLA TOSCANA DELLA FINE DEL XVI SECOLO
Annunciazione olio su tavola, cm. 53,5x46; senza cornice € 3.500-4.500
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577 MARCELLO VENUSTI Como c. 1512 - Roma 1579
Madonna del Silenzio olio su rame, cm. 43,5x30; con cornice moderna. Provenienza Galleria Geri Antichità, Milano Collezione privata, Milano. L’attribuzione è stata siggerita da Enos Malagutti € 8.000-9.000
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579 BERNARDINO LANINO (attribuito) Mortara 1512 - Vercelli 1583
Due angeli in volo olio su tavola, cm. 45x70; con cornice dorata. Provenienza Collezione privata, Reggio Emilia. I due Angeli che qui si presentano sono ciò che rimane di una grande tavola cinquecentesca, della quale purtroppo si ignorano le vicende. La porzione superstite proviene dall’angolo destro della parte alta: a giudicare dalla maestosa architettura doveva trattarsi di una Sacra Conversazione, con gli angeli intenti a spargere fiori sui santi ai lati del trono della Vergine. Appare piuttosto semplice circoscrivere la cronologia tra il quinto e il sesto decennio del XVI secolo. Ma data anche la natura frammentaria dell’oggetto, non è altrettanto agevole indicare un ambiente culturale
preciso. Questo linguaggio stratificato, dove le morbidezze emiliane e il leonardismo di matrice lombarda si mescolano a prudenti dosi di manierismo centroitaliano, era spendibile in quasi tutta la pianura padana, fino al Piemonte di Bernardino Lanino, il quale nella parte alta della sua Madonna del Rosario del Museum of Art di Raleigh (1552) pone due angeli che rappresentano tuttavia un interessante termine di paragone per la nostra tavola € 10.000-15.000
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580 FRANCESCO DI UBERTINO VERDI detto IL BACCHIACCA Firenze 1494 - 1557
Madonna col Bimbino, San Giovannino e Santa Elisabetta olio su tavola di pioppo, cm. 27,5x21,5.
Provenienza Collezione privata, Carpenedo, Venezia, 1875 Mons. Giacomo Bertoldi, Carpenedo, Venezia, 1875 Collezione Casarin, Mestre, Venezia Collezione privata, Venezia Lido. Bibliografia La Gazzetta di Venezia, 21 aprile 1875 L. Lermolieff, Kunstkritische Studien uber Italienische Malerei: Die Galerien Borghese und Doria Panfili in Rom, Leipzig 1890, pp. 132133 (ed. italiana Milano 1897, p.99) G. Bertoldi, Di una nuova tavola di Raffaello, Asolo 1897, p. 234 F. De Amicis, Raffaello Sanzio da Urbino e la sua Madonna della Missione che si conserva in Asolo-Venezia nella raccolta Bertoldi, Genova 1905, p. 55 G. Poggi, Di una Madonna del Bachiacca attribuita a Raffaello, in “Monatshefte fur Kunstwissenschaft”, I (1908), pp. 257-280 A. Venturi, Storia dell’arte italiana, IX,1, Milano 1925, p.474 P. Mc Comb, Bachiacca, in “Art Bulletin”, VIII (1926), p. 149 B. Berenson, Italian Pictures of Renaissance, Oxford 1932, p. 34 R. Salvini, Ubertini Francesco, in U. Thieme, F. Becker, Allegm. Kunstlerlexicon, XXXIII, Leipzig 1933, p. 522 B. Berenson, Pictures of the Renaissance. Florentine School, I, Londron 1963, p. 20 F. Abbati, L’attività giovanile del Bachiacca, in “Paragone”, XVI (1965), 189, p. 34 tav. 25 L. Nikolenko, Francesco Ubertini called Bachiacca, New York 1966, p. 39, fig.14 M. Mancini, Dizionario biografico degli Italiani. I, Roma 1998, p. 32.
Il dipinto venne acquistato nel 1875 da una famiglia di Carpenedo (Venezia) da Monsignor Giacomo Bertoldi che lo stesso anno lo presentava (21 aprile) nella “Gazzetta di Venezia” come opera di Raffaello. Domenico Morelli nel 1890 lo attribuiva al Bachiacca e ancora nel 1897 in questo contraddetto lo stesso anno da Monsignor Bertoldi allora parroco di Asolo che lo pubblicava ancora come opera di Raffaello seguito, nel 1905, da F. de Amicis. G. Poggi nel 1908 riportava definitivamente la tavoletta al Bachiacca supportando l’attribuzione soprattutto con la versione dello stesso soggetto conservata agli Uffizi di Firenze. Da allora accettato da tutti gli storici, il dipinto viene considerato significativa testimonianza della giovinezza di Francesco Ubertini detto il Bachiacca, ancora legato ai fini modelli del maestro Perugino, ma già attento al colorismo più risentito di Francesco di Cristofano il Franciabigio, di cui era collaboratore nel secondo decennio del XV secolo. Il dipinto é sottoposto a decreto di notifica da parte dello Stato (provvedimento del 21.05.1955) € 60.000-65.000
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582 BARTOLOMEO GUIDOBONO Savona 1654 - Torino 1709
San Giuseppe olio su tela, cm. 74x58; con cornice dorata. Provenienza Collezione privata, Asti. L’attribuzione é stata suggerita al proprietario dalla Professoresa Mary Newcome sulla base di un esame fotografico € 10.000-12.000
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581 GIOVANNI STEFANO DANEDI detto MONTALTO Treviglio 1612 - 1690
La Madonna Immacolata e il Bambin Gesù olio su tela, cm. 68,8x56,6; con cornice € 10.000-15.000
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583 JACOB VAN HEUSCH Utrecht 1656 - Amsterdam 1701
Paesaggio fluviale con pescatori e carovana di muli olio su tela, cm. 98,5x134. Provenienza Collezione privata, Venezia. Documentato per la prima volta a Roma in occasione di una riunione della Schildersbent nel 1675, Jakob de Heusch si trattenne nella Città eterna fino al 1692, tornando poi in patria dopo una sosta a Venezia ricordata dal biografo Houbraken. Formatosi probabilmente come imitatore, o addirittura copista, dei paesisti della generazione precedente (come farebbe intendere il soprannome di Afdruk, cioè “Copia”), ben presto De Heusch elaborò una maniera di sicuro successo presso i collezionisti italiani e quelli d‘oltralpe, eleggendo a modello alcuni aspetti del paesaggismo di Salvator Rosa (del quale eseguì anche delle copie) e del Dughet, ma attento altresì al nuovo genere del vedutismo che proprio negli anni del suo soggiorno a Roma nasceva grazie a Gaspar van Wittel. Caratterizzati dall’ampiezza dell’orizzonte, l’atmosfera luminosa, la sapiente articolazione dei piani,
i suoi paesaggi presentano spesso motivi di veduta tratti dal vero, per lo più dalle rive urbane del Tevere, quasi sempre rielaborati però a comporre luoghi di invenzione, suggestivi dell’atmosfera italiana. Più rari i dipinti di paesaggio puro, eseguiti dall’artista dopo il ritorno in patria, ma sempre reminiscenti della scena meridionale. Tra questi, il Paesaggio costiero al tramonto datato del 1699 (Vienna, Kunsthistorisches Museum) propone i maggiori punti di contatto con l’opera qui proposta. Presenti nella maggior parte dei paesaggi dell’artista sono anche le figurine dei pescatori che qui vediamo sulla riva del fiume, e quelle dei mulattieri in primo piano € 23.000-26.000
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584 SEBASTIANO RICCI (attribuito) Belluno 1659 - Venezia 1734
a) La partenza del figliuol prodigo olio su tela, cm. 72,5x90,5 b) La cacciata del figliuol prodigo olio su tela, cm. 72x89 c) Il ritorno del figliuol prodigo olio su tela, cm. 72,7x90,7; con cornici. Provenienza Collezione privata, Reggio Emilia.
L’attribuzione al veneziano Sebastiano Ricci si basa sulla scritta “Sebastiano Ricci / Veneziano“, verosimilmente settecentesca, che appare sul verso delle tele. Attribuzione confermata da Giuseppe Bergamini (comunicazione scritta) che, sottolineando l’impaginazione ancora scolastica della composizione, colloca i tre dipinti nel periodo giovanile del maestro allorchè, a Bologna, frequenta lo studio di Gian Gioseffo Del Sole. In effetti si avvertono desinenze emiliane che fan pensare anche a maestri quali Nicola Bertuzzi l’Anconetano. € 45.000-55.000
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585 GASPARE DIZIANI Belluno 1689 - Venezia 1767
Areio olio su tela, cm. 175,5x34; con cornice. L’opera é pendant del lotto successivo che raffigura il medico greco Dioscoride, autore di un trattato sulle sostanze con effetti benefici per la salute dell’uomo. Nel suo scritto, generalmente denominato De Materia Medica, egli riferisce di composti medicinali realizzati anche con l’utilizzo di animali, trattato che venne dedicato ad Areio, medico e collega di Dioscoride. Pertanto, é verosimile ipotizzare che il personaggio qui raffigurato sia proprio Areio, colto nel momento in cui sta studiando un composto con l’utilizzo dei serpenti e che le due tele, il cui formato e impostazione sono uguali, siano state realizzate per il medesimo committente € 20.000-25.000
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586 GASPARE DIZIANI Belluno 1689 - Venezia 1767
Dioscoride olio su tela, cm. 175,5x34; con cornice. Pendant del precedente, i due dipinti potrebbero esser collocati intorno alla fine degli anni Quaranta del Settecento. Il colore ĂŠ denso e compatto e la figura ĂŠ modellata con pennellate morbide e pastose che ricalcano la maniera di Sebastiano Ricci, ma anche del Pittoni, artista coetaneo del Diziani. Il pittore raffigura Dioscoride nel pieno del suo ruolo di medico intento a studiare i composti medicinali ottenuti dai tre regni naturali: vegetale, animale e minerale â‚Ź 20.000-25.000
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587 SEBASTIANO RICCI Belluno 1659 - Venezia 1734
La Tentazione di Sant’Antonio abate olio su tela, cm. 112x88; con cornice d’epoca dorata. Il santo è rappresentato nel suo romitaggio in atto di scacciare col crocefisso le apparizioni diaboliche che tentano di distrarlo dalla preghiera. Già ritenuto di Alessandro Magnasco da Benno Geiger (Alessandro Magnasco, Bergamo, Istituto Italiano d’Arti Grafiche, 1949, p. 132, tav. 326) e giudicato “opera da ricondurre alla bottega“ del Magnasco da L. Muti e D. de Sarno Prignano (Alessandro Magnasco, Faenza, 1994, p. 324), questo dipinto è invece da assegnare, a nostro giudizio, a Sebastiano Ricci per la stretta parentela con quello dello stesso soggetto appartenente alle Staatsgemaldesammlungen di Monaco di Baviera (cm. 91,5x72,5), che dal Derschau e da altri studiosi è stato collocato alla fine della carriera artistica del maestro, ma, come ha osservato Jeffery Daniels (Sebastiano Ricci, Dove 1976, sch. D 252), potrebbe risalire al suo periodo fiorentino (1706 - 1707), quando
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Sebastiano rinnovò i contatti col Magnasco, come dimostrano la Tentazione della collezione Porro di Milano e altri di soggetto affine. Anche la presenza di motivi, ad esempio lo scheletro del cavallo alato, ispirati alla tela eseguita da Salvator Rosa per il principe Gian Carlo de’ Medici (oggi a Pitti) è indizio che l’opera fu condotta dal Ricci negli anni fiorentini.
Lino Moretti Il dipinto é sottoposto a Decreto di Notifica da parte dello Stato € 80.000-100.000
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588 BENVENUTO TISI detto il GAROFALO Ferrara 1476 - 1559
a) Angelo annunciante b) Madonna annunciata olio su tavola, d. cm. 35 ciascuno, con cornici dorate. Iscrizione al retro: Indulgenza di gior(ni q)uaranta a chi / almeno con Cuor contri(to reciterà) tre Ave Maria tre Gloria Patri avan(ti ques)ta (...) di Maria / Annunziata, co(...)ta (...) 26 Gennaio 1839. / Car(d. G. D)ella Genga Arcive. Di / Ferrara.
Provenienza Collezione privata, Bologna. I due dipinti rappresentano l’Annunciazione, e raffigurano in due scene separate l’Arcangelo annunziante, che regge il giglio simbolo di purezza e rivolge l’indice verso il cielo alludendo alla volontà divina, e la Vergine annunciata che, sorpresa nella lettura, accenna appena a ritrarsi. Le stesse figure compaiono con lievissime differenze in un’altra coppia di dipinti di forma circolare, che si trovavano (ma non è sicuro) nel 228
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convento di San Bernardino a Ferrara. Nel XIX secolo facevano parte della collezione Costabili, la raccolta privata più importante della città, e nel 1866 vennero acquistati dal politico inglese Ivor Guest per la sua residenza di Wimborne, nel Dorset. Il 9 marzo del 1923 furono infine battuti dalla casa d’aste Christie’s, e se ne ignora l’attuale collocazione. Nel 1838, quando ancora era in collezione Costabili, lo storico ferrarese Camillo Laderchi definì l’Annunciazione “molto ben conservata: ed anch’essa spesso ricopiata“; in realtà fino ad oggi non se ne conosceva alcuna replica, e le due tavole qui in esame sono l’unica testimonianza superstite della fortuna cui fa riferimento Laderchi. Durante la sua lunga carriera, Garofalo si trovò diverse volte a replicare le sue composizioni (specie quelle di piccolo formato) per soddisfare il mercato dei collezionisti privati. Se confrontate con i dipinti ex-Costabili (che tuttavia sono noti soltanto tramite una vecchia riproduzione fotografica), le nostre tavole a prima vista sembrano presentare una qualità leggermente inferiore. In realtà l’aspetto attuale è la conseguenza di un intervento di restauro cui furono sottoposte
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all’epoca in cui fu vergata la scritta sul retro (1839), quando con ogni probabilità vennero tolte dalla cornice che le ospitava. I ritocchi sembrano da riferire appunto a un intervento ottocentesco, ben riconoscibile. I movimenti del legno hanno creato diverse fenditure, e il colore è stato integrato in maniera ancora oggi molto evidente. Nonostante i guasti, resistono però brani dove la materia pittorica si è mantenuta integra e dove affiora una grande qualità: le dita della Vergine, la parte centrale del suo viso, il panneggio sulla spalla dell’Angelo. La lunga iscrizione sul retro si riferisce a una indulgenza concessa il 26 gennaio 1839 dal vescovo di Ferrara, Gabriele Della Genga (18011861). Gabriele Della Genga Sermattei resse la Diocesi ferrarese dal 1834 al 1843: personaggio importante nella gerarchia ecclesiastica del tempo, era nipote di Leone XII e fu Prelato Domestico dei suoi successori Pio VIII e Gregorio XVI, che lo creò cardinale nel 1836. Da questa iscrizione possiamo trarre alcune informazioni importanti. In primo luogo i dipinti si trovavano a Ferrara, ed erano posti su un altare
o comunque in un luogo consacrato, poiché diversamente il vescovo non avrebbe avuto voce in capitolo. Dobbiamo pensare a una piccola cappella privata, o ai locali interni di un convento. Non è difficile stabilire una esecuzione intorno al 1530-1535. A partire dal secondo decennio del Cinquecento Garofalo appone spesso la data sui suoi dipinti, e dunque gli agganci stilistici a opere di sicura cronologia sono numerosi. La nostra Annunciazione è dunque una prova matura, in qualche punto sofferta, ma che ancora porta ben riconoscibili i segni di una bellezza che le ingiurie del tempo non sono riuscite a scalfire.
Michele Danieli € 45.000-55.000
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589 SCUOLA NAPOLETANA DEL XVI SECOLO
Madonna assunta con angeli olio su tavola, cm. 100x74; con cornice dorata. Provenienza Collezione privata, Milano € 20.000-24.000
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590 GIACOMO FRANCIA Bologna 1486 - 1557
Madonna con Bambino olio su tavola, cm. 50x40; con cornice intagliata e dorata. Al retro timbro in ceralacca con iniziali non riconosciute. Provenienza Collezione privata, Milano â‚Ź 30.000-35.000
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591 BIAGIO D’ANTONIO Firenze 1446 - 1516
Arcangelo Gabriele olio su tavola, cm. 148x73; con teca in metallo e vetro. Provenienza Antichità Foresti, Milano Collezione privata, Milano. Fiorentino di nascita, Biagio d’Antonio fu lungamente operoso in Romagna, specialmente a Faenza dove è documentato a partire dal 1476. Il suo stile prende le mosse dagli esempi del Verrocchio, ai quali si sovrappone una crescente attenzione verso il Ghirlandaio, specialmente dopo il soggiorno romano del 1481-1482 durante il quale partecipa agli affreschi della cappella Sistina. La importante tavola che qui si presenta è già nota agli studi, in quanto una sua riproduzione era presente nell’archivio del fotografo milanese Girolamo Bombelli: la fotografia non recava attribuzione (né alcuna altra informazione), ma accogliendo un suggerimento di Roberta Bartoli il dipinto è stato assegnato a Biagio d’Antonio. Nella sua monografia sull’artista, la stessa Bartoli inserisce l’Arcangelo Gabriele tra le opere tarde, accanto alla Madonna col Bambino e Santi della Pinacoteca Comunale di Faenza, proveniente dalla locale chiesa di San Giovanni Battista e datata agli ultimi anni del Quattrocento. L’attribuzione, da ribadire senza alcun dubbio, trova facili conferme nelle tipologie predilette dal pittore fin dagli anni giovanili, dalla Annunciazione della Pinacoteca di Faenza fino alla tarda Annunciazione della Accademia di San Luca a Roma (Bartoli 1999, pp. 194-195, 233). Benché ormai entrata nella letteratura specialistica, l’opera è tuttora nota agli studiosi solo attraverso la fotografia di Bombelli, che non ne forniva le misure e ne appiattiva alquanto la superficie. Per questo motivo la Bartoli poteva parlare di una “figura solitaria dal disegno 232
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sommario e - a quanto pare - piatto nella resa delle superfici“. Allo stesso modo la studiosa ipotizzava che il nostro Arcangelo potesse far parte del documentato coronamento della pala Bazzolini (Faenza, Pinacoteca), commissionata a Biagio da Antonia Bazzolini nel 1504. Ma ora che la tavola è riemersa, è più che mai opportuno verificarne l’effettiva qualità e freschezza, che faticavano a trasparire dalla foto Bombelli. È altresì evidente, date le dimensioni imponenti (una sorpresa, per gli addetti ai lavori) che il frammento faceva parte di una pala d’altare autonoma rappresentante l’Annunciazione, della quale non possediamo alcuna informazione documentaria. Ovviamente la figura dell’angelo va immaginata leggermente ruotata in senso orario (some suggerisce l’architettura retrostante), e dunque appariva rivolta verso la Vergine, oggi mancante. Bibliografia W. Angelelli, A.G. De Marchi, Pittura dal Duecento al primo Cinquecento nelle fotografie di Girolamo Bombelli, Milano 1991, p. 102. R. Bartoli, Biagio d’Antonio, Milano 1999, pp. 136-137, 233-234. Perizia della Professoressa Mina Gregori € 80.000-90.000
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592 SCIPIONE COMPAGNO Napoli 1624 - dopo il 1680
San Giovanni Battista predica alla folla olio su tela, cm 130x159; con cornice dorata. Al retro due sigilli in ceralacca con stemma non riconosciuto. Provenienza Collezione privata, Roma. Perizia del Professor Giancarlo Sestieri â‚Ź 60.000-70.000
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593 DANIEL SEITER Vienna 1649 - Torino 1705
San Giovanni Battista battezza il popolo nel Giordano olio su tela, cm. 222x252. Tra gli artisti che negli anni ‘80 del Seicento il residente sabaudo a Roma segnalava al suo Duca per la decorazione di un “gabinetto” c’era, nella “seconda classe” - dopo quelli “che hanno il più celebre grido“, cioè Maratta, Brandi, Ciro Ferri - un “Daniele fiamingo” che s’era fatto notare per due tele nella cappella Cybo a S.Maria del Popolo le quali “messe in confronto coll’ancona dell’altare fatta da Carlo Maratta, si reputano eziamdio per migliori“. E’ il riconoscimento per Daniel Seiter del suo ruolo di mediatore, nella Roma tardo barocca, tra l’ancor forte naturalismo e le istanze classicistiche dominanti: tra un Giacinto Brandi quindi e Carlo Maratta. In questa fase del soggiorno romano del
viennese, terminata nel 1688 con il trasferimento alla corte sabauda, si può collocare la presente prova dal forte impianto classicistico, in cui la gamma cromatica e la sapiente struttura compositiva rivelano l’attenzione per la pittura di Maratta e l’adesione al gusto della Roma tardo seicentesca € 60.000-65.000
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594 MAESTRO DELL’ANNUNCIO AI PASTORI (JUAN DO?) attivo a Napoli verso la metà del XVII secolo
L’Annuncio ai pastori olio su tela, cm. 102x128; con cornice d’epoca intagliata e dorata. Questa versione del dipinto dal quale ha preso nome un notevole protagonista della pittura napoletana del Seicento è particolarmente vicina a quella conservata all’Alte Pinakothek di Monaco di Baviera. Lo studio più articolato su questo maestro è dovuto a Giuseppe de Vito (cfr. G. de Vito, Variazioni sul nome del Maestro dell’Annuncio ai Pastori, in Ricerche sul ‘600 napoletano, Saggi e documenti, 1996/97, Napoli, Electa Napoli, 1998, pp. 7 - 62). Secondo lo studioso, il Maestro che in passato fu talora identificato con Bartolomeo Passante o Bassante, è Giovanni Do’, nato a Jativa, in Spagna, intorno al 1604, operoso dal 1623 a Napoli dove morì nel 1656. Il dipinto é sottoposto a Decreto di Notifica da parte dello Stato € 50.000-60.000
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595 JUSEPE RIBERA detto LO SPAGNOLETTO Jatiba de Valencia 1590 - Napoli 1652
San Bartolomeo Apostolo olio su tela, cm. 74,5x66,5. Un anziano e melanconico San Bartolomeo esibisce nella mano destra un affilato coltello simbolo del suo martirio. La tela é una versione autografa, di dimensioni ridotte, del San Bartolomeo del Prado di Madrid, la quale fece parte della serie degli Apostoli realizzata dallo Spagnoletto tra la fine del terzo e l’inizio del quarto decennio del Seicento, in stretta continuità di risultati stilistici con la serie dei Filosofi (1629-1631). Anche la nostra tela é da poree dunque in questo torno d’anni, quando l’artista adotta ancora effetti di crudo tenebrismo. Rispetto alla versione del Prado, oltre a cogliere il vecchio apostolo da
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un punto di vista più ravvicinato, il dipinto qui presentato mostra notevoli varianti nello svolgimento del panneggio e nella relativa modulazione degli effetti chiaroscurali e anche nel particolare della barba suddivisa alle estremità in due ciocche. Il nostro San Bartolomeo rientra tra i più tipici modelli di figure devozionali elaborati da Ribera: immagini di un’umanita emarginata e degradata che l’artista trasforma in esempi virtuosi, pagani o cristiani che siano € 60.000-80.000
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596 MARCO ANTONIO FRANCESCHINI Bologna 1648 - 1729
Cleopatra olio su tela, cm. 112x111,5; con cornice d’epoca intagliata e dorata.
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L’attribuzione a Marcantonio Franceschini della tela in esame si deve a Lino Moretti; in precedenza essa era riferita a un altro pittore bolognese di orientamento classicheggiante, il Domenichino, cui evidentemente non può appartenere per motivi cronologici (comunicazione scritta di Lionello Venturi, 22 luglio 1945). Il Suicidio di Cleopatra era un tema ricorrente nell’arte dei secoli XVII e XVIII, e specialmente frequentato in area emiliana dopo i numerosi e illustri precedenti di Guido Reni e del Guercino, entrambi specializzati nella produzione di figure femminili a mezzo busto. Ciononostante Franceschini non sembra essersi mai misurato con questo soggetto, tanto che non possediamo alcuna sua opera dedicata a questo episodio. Del resto le implicazioni erotiche che avevano decretato il successo del tema (sfruttate abilmente e a più riprese da artisti come Guido Cagnacci) dovevano risultare piuttosto estranee allo stile misurato di Marcantonio, che anche nella nostra tela adotta ogni precauzione per celare la nudità, tanto che il morso dell’aspide avviene quasi di nascosto, mascherato dalla insolita pudicizia della regina. Stando così le cose, è quasi necessario porre in relazione la nostra tela con la notizia di una Cleopatra ricordata nella collezione del cardinale Tommaso Ruffo quando questi risiedeva a Ferrara, e che è l’unica opera con questo soggetto ricordata dalle fonti: “Cleopatra con Aspido in mano, in atto di farsi mordere. Tela di palmi 4 del [...] Cavaliere Franceschini. Questa anch’ella può dirsi una delle sue amorose operazioni, può dirsi uno de’ soliti sfoghi del suo leggiadro pennello“. La descrizione di Jacopo Agnelli (1734) è piuttosto generica, ma la qualità dell’opera è certamente compatibile con i gusti di un collezionista colto e attento quale era il Ruffo. Bibliografia di riferimento J. Agnelli, Galleria di pitture del eminentissimo e reverendissimo Principe Signor Cardinale Tommaso Ruffo Vescovo di Palestrina, e di Ferrara, Ferrara 1734, p. 72 G. Zanotti, Storia dell’Accademia Clementina di Bologna, Bologna 1739, I, p. 239 € 50.000-60.000
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597 ALESSANDRO TIARINI Bologna 1577 - 1668
Angelica e Medoro olio su tavola, cm. 20,6x28,5; con cornice d’epoca € 12.000-16.000
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598 LUCA GIORDANO Napoli 1632 - 1705
Festino di Baltazar olio su tela sagomata, cm. 49x75; con cornice sagomata. Il soggetto del dipinto si riferisce a un episodio biblico del Libro di Daniele: Baltazar, ultimo re di Babilonia e figlio di Nabucodonosor, banchetta con gli oggetti sacri che il padre aveva ottenuto dal Tesoro del Tempio di Gerusalemme, da lui fatto saccheggiare. Il sacrilegio viene stigmatizzato da un evento straordinario: una mano appare dal nulla e le sue dita scrivono su un muro le parole ebraiche Mene, Teqel, Peres (“misurare, pesare, dividere”) che, nell’interpretazione di Daniele, profetizzano il castigo divino del sovrano e l’imminente fine del regno
babilonese, destinato a esser spartito tra Medie Persiani. Baltazar non sarebbe infatti sopravvissuto a quella stessa notte. La rapidità del tratto e la pastosità della stesura cromatica scavalcano l’impostazione classicista dei modellati, rivelando un evidente debito nei confronti di Pietro da Cortona e, tramite lui, della corrente veneziana che, a cavallo della metà del Seicento, esercita notevole influenza sulla pittura romana del tempo € 30.000-35.000
18-19 DICEMBRE 2010
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599
599
600
601
FEDERIK VAN VALCKENBORCH
GIUSEPPE NUVOLONE e aiuti
ALBERTO CARLIERI
LEONARDO COCCORANTE
Milano 1619 - 1703
Roma 1672 - 1720 c.
Napoli 1680 - 1750
Resurrezione di Lazzaro olio su tela, cm. 119x161; con cornice dipinta.
Capriccio architettonico con figure olio su tela, cm. 75x98; con cornice dorata
Paesaggio con rovine e viandanti olio su tela, cm. 100x97,7; con cornice
€ 16.000-18.000
€ 15.000-18.000
Anversa 1566 - Norimberga 1623
Carnevale veneziano olio su tela, com. 117x193; con cornice dorata. Provenienza Collezione privata, Roma.
Provenienza Collezione privata, Milano
602
€ 4.000-6.000
€ 20.000-22.000 600
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
601 602
18-19 DICEMBRE 2010
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603 SCUOLA ROMANA DEL XVII-XVIII SECOLO
Sacra Famiglia con San Giovannino olio su tela, cm. 62,5x46,5; senza cornice. Provenienza Collezione privata, Milano € 7.000-8.000
604 PITTORE VENETO-FIAMMINGO DEL XVIII SECOLO
Il Mausoleo di Alicarnasso olio su tela, cm. 161x135; con cornice dorata € 8.000-9.000
603 604
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
605
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605
606
FRANCESCO SOLIMENA (bottega)
PHILIP PETER ROOS detto ROSA DA TIVOLI
Sacra Famiglia con San Giovannino olio su tela, cm. 65x50; con cornice dorata
Francoforte sul Meno c. 1655 - Roma 1706
€ 4.500-5.500
Pastore con armenti olio su tela, cm. 98x133; con cornice dorata. Provenienza Collezione privata, Milano € 10.000-12.000
18-19 DICEMBRE 2010
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607 SCUOLA NAPOLETANA DEL XVII SECOLO
Giocatori di bocce olio su tela, cm. 49x76; con cornice dorata € 5.000-6.000
607
608 608
SCUOLA INGLESE DELLA FINE DEL XVIII INIZIO DEL XIX SECOLO
Giovane dama con paggi olio su tela, cm. 73x92; con cornice dorata € 2.500-3.500
609 SCUOLA INGLESE DELLA FINE DEL XVIII INIZIO DEL XIX SECOLO
Giovane dama con paggi olio su tela, cm. 73x92; con cornice dorata 609
€ 2.500-3.500
610 PITTORE DELLA FINE DEL XIX SECOLO
Cristo e l’adultera olio su tela, cm. 105x37,5; senza cornice € 800-1.000
250
ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
611
611 PAOLO MONALDI Roma c. 1725 - dopo il 1779
Scena agreste con concertino di contadini olio su tela, cm. 63x49; con cornice d’epoca intagliata e dorata. Provenienza Collezione privata, Milano ₏ 16.000-18.000
18-19 DICEMBRE 2010
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
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612
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AUGUST QUERFURT
JAN VAN KESSEL IL VECCHIO
SIR PETER LELY e bottega
Wolfenbuttel 1696 - Vienna 1761
Anversa 1626 - 1769
Saest 1618 - Londra 1680
Alla caccia olio su tela, cm. 55x76; con cornice dorata.
Animali in un pollaio olio su tela, cm. 121x176.
Allegata perizia del Professor Giancarlo Sestieri
Jan van Kessel, figlio del ritrattista Hieronymus van Kessel, fu nipote di David Teniers il Giovane e di Jan Brueghel il Giovane. Fu allievo di quest’ultimo e di Simon de Vos e guadagnò presto una posizione di spicco tra gli artisti attivi in Anversa, che lo portò già nel 1644 a divenire maestro della locale gilda di San Luca, la corporazione dei pittori. Van Kessel spaziò fra vari generi, eccellendo, grazie ai suoi notevoli mezzi di colorista, nella natura morta di frutta e ortaggi, nel paesaggio, nelle rappresentazioni di studioli di naturalia e mirabilia, nei vasi di fiori. Ma sopra ogni altra cosa egli fu un grande pittore di animali, in particolare pesci e volatili, che rese con accurato realismo, particolare vividezza e notevole espressività. Queste qualità sono ben riconoscibili nel nostro quadro di grande formato, nel quale l’autore antepone alla pur ragguardevole precisione naturalistica il gusto per la vivace caratterizzazione “comica” della scena
Doppio ritratto di nobili fanciulli con pappagallo e cane olio su tela, cm. 101,5x127; con cornice intagliata e dorata. Al retro sul telaio numeri probabilmente di aste inglesi e vecchie etichette con possibili numeri di lotto.
€ 18.000-22.000
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Provenienza Collezione privata, Monza € 24.000-28.000
€ 14.000-18.000 18-19 DICEMBRE 2010
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615 SCUOLA LOMBARDA DEL XVII SECOLO
Ratto di Proserpina olio su tela, cm. 88x138; con cornice dorata € 3.000-4.000
615 616
616 SCUOLA VERONESE DELLA FINE DEL XVI SECOLO
Natan rimprovera Re Davide per l’uccisione di Uria l’Hittita olio su tela, cm. 43,5x67; con cornice dorata € 3.500-4.500
617 JACOPO BASSANO (bottega) 617
Adorazione dei Magi olio su tela, cm. 93x106; con cornice dorata € 2.500-3.500
618 SCUOLA TEDESCA DEL XVI SECOLO
Compianto sul Cristo morto olio su tela cm. 27,5x23 € 2.000-3.000
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
619
619
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JACOBUS STORCK
PASQUALE ROSSI detto PASQUALINO ROSSI
attivo dal 1666 al 1686
Paesaggio con scena di vendemmia e veduta di Villa Medici a Roma olio su tela, cm. 90x137; con cornice. Provenienza Collezione privata, Milano
Vicenza 1641 - Roma 1722
Adorazione dei Magi olio su tela, cm. 74x98; con cornice dorata € 6.000-8.000
€ 8.000-12.000 620
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621 SCUOLA FRANCO-FIAMMINGA DEL XVIII-XIX SECOLO
Pescatori presso un golfo al chiaro di luna olio su tela, cm. 67x87; con cornice dorata € 2.000-2.500
622 SCUOLA PIEMONTESE DEL XVIII SECOLO a) b) Scene agresti con pastori e armenti olio su tela, cm. 49,5x80,5; con cornici intagliate e dorate.
621 622a
Provenienza Giobbi Antichità, Milano Collezione privata, Milano € 4.000-5.000
623 SCUOLA PIEMONTESE DEL XVII SECOLO
Santo olio su tela, cm. 44x30; con cornice dorata € 1.500-2.500
624 DA ALESSANDRO MAGNASCO 622b
a) b) Paesaggi con figure olio su tela sagomata, cm. 70x94 ognuno; con cornici dorate sagomate € 800-1.000
625 DA MODELLO CINQUECENTESCO a) b) Coppia di imperatori a cavallo olio su tavola, cm. 93x27; con cornici € 7.000-9.000
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
627 GIORGIO ANSELMI Verona 1723 - Lendinara 1797
Madonna con Bambino olio su tela, cm. 73,5x55,5; con cornice intagliata e dorata. Provenienza Giobbi Antichità, Milano (come Giambettino Cignaroli) Collezione privata, Milano € 5.000-6.000
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627
626 GIORGIO ANSELMI Verona 1723 - Lendinara 1797
Il Buon Pastore fanciullo olio su tela, cm. 74,5x55,5; con cornice intagliata e dorata. Provenienza Giobbi Antichità, Milano (come Giambettino Cignaroli) Collezione privata, Milano € 5.000-6.000
18-19 DICEMBRE 2010
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
631 SCUOLA EMILIANA DEL XVII SECOLO
Deposizione olio su tela, cm. 43x32 € 2.000-3.000
632 DA MODELLO CINQUECENTESCO
La cattura di Cristo olio su tavola, cm. 73,5x59; con cornice intagliata e dorata € 2.000-4.000
633 GUIDO CAGNACCI (seguace)
Sofonisba olio su tela, cm. 101x81; con cornice dorata € 8.000-12.000
632 633
628 DA NICOLAS POUSSIN
Giove e Deucalione olio su tela, cm. 38x34; con cornice dorata Al retro, sul telaio, vecchie etichette forse di un’asta, con l’indicazione dell’attribuzione a Poussin, il titolo e la provenienza dalla Collezione del Dr. Beggi; timbro in ceralacca con iniziali non riconosciute € 3.500-4.000
629 SCUOLA NAPOLETANA DEL XVII SECOLO
Vergine addolorata olio su tela, cm. 63x48; senza cornice € 2.800-3.000
630 SCUOLA EMILIANA DEL XVII SECOLO
Madonna col Bambino olio su prima tela, cm. 75x59; senza cornice € 3.000-4.000 18-19 DICEMBRE 2010
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634 SCUOLA GENOVESE DELLA FINE DEL XVI - INIZIO DEL XVII SECOLO
Venere e Cupido olio su tela, cm. 60x71; con cornice dorata € 3.500-4.500
635 SCUOLA ROMANA DELL’INIZIO DEL XVIII SECOLO a) b) Scene di festa popolare olio su tela, cm. 93,5x117,5; senza cornice € 7.000-9.000 634 635a
636 SCUOLA PIEMONTESE DELL’INIZIO DEL XVIII SECOLO a) b) Coppia di ritratti di giovani nobildonne olio su tela (ovati), cm. 72x59; con cornici dorate ovali. Al retro del b) iscrizione sul telaio: Maria Adelaide di Savoia / Duchessa di Borgogna / Madre di Re Luigi XV° € 3.000-4.000
637 635b
SCUOLA BRESCIANA O MILANESE DEL XVIII SECOLO
Popolana col gozzo olio su tela, cm. 73,5x59 (ovato); senza cornice € 2.000-3.000
638 SCUOLA ITALIANA DEL XVIII/XIX SECOLO
Sacra Famiglia con San Giovannino olio su tela, cm. 101x76; con cornice dorata € 2.000-2.500
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ARREDI E DIPINTI DAL XIV AL XIX SECOLO DA UNA CASA MILANESE E DA ALTRE PROVENIENZE
639 BASSA GERMANIA, XVIII SECOLO
La fucina di Vulcano olio su tela, cm. 80,7x100,8, con cornice € 5.000-6.000
639
640 DA PAOLO CALIARI detto IL VERONESE
Martirio di San Sebastiano olio su tela, cm. 32x48. La tela é tratta dal dipinto di Paolo Veronese nella chiesa di San Sebastiano a Venezia € 2.000-3.000
640 641
641 SCUOLA FIAMMINGA DEL XVIII SECOLO
Paesaggio con figure olio su tela, cm. 172x252; senza cornice. Cadute di colore € 11.000-13.000
18-19 DICEMBRE 2010
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Indice degli Artisti
A Amidani L. Anonimo del XIX secolo Anselmi G.
553 449 626, 627
B Bassa Germania, XVIII SECOLO Bassano J. (bottega) Benso G. (attribuito) Benefial M. Biscarra G. B. Botticini F.
639 617 526 523 530 576
C Crivelli A. M. detto Il Crivellone Caffi Margherita Cagnacci G. (seguace) Carlieri A. Coccorante L. Compagno S.
572 569 633 601 602 592
D D’Antonio B. Da modello cinquecentesco Da modello quattrocentesco Dall’Oglio E. Danedi G.S. De Majo P. Del Po’ G. Diziani G. Dyck A. van (da)
591 625, 632 538 565, 568 581 559 557 585, 586 541
F Franchi A. detto Il Lucchese Franceschini M. A. Francia G.
556 596 590
G Gennari B. Giordano L. Guidobono B. (attribuito)
561 598 582
H Haag C. (attribuito)
473
L Lanino B. (attribuito) Lely P., Sir e bottega
579 614
Lazzarini G. Loves M.
574 570
M Maestro dell’Annuncio ai pastori (Juan Do?) Milani A. Monaldi P.
594 525 611
N Nuvolone G. e aiuti
600
P Pittore del XVIII-XIX secolo Pittore della fine del XIX secolo Pittore veneto della fine del XIV secolo Pseudo Fardella, il Pittore di Carlo Torre Poussin N. (da)
563 610 575 566 628
Q Querfurt A.
612
R Rossi P. detto Pasqualino Rossi Raineri C.A. Recchi G.P. Ricci S. (attribuito) Ricci Sebastiano Rosa da Tivoli
620 533 571 584 587 606
S Sc. Cremonese del XVII secolo Sc. Emiliana del XVI secolo Sc. Emiliana del XVII secolo Sc. Emiliana del XVIII secolo Sc. Fiamminga del XVII secolo Sc. Fiamminga del XVII/XVIII secolo Sc. Inglese della fine del XVIII – inizio del XIX secolo Sc. Lombarda del XVII secolo Sc. Lombarda della fine del XVII – inizio del XVIII secolo Sc. Lombarda del XVIII secolo Sc. Napoletana del XVI secolo Sc. Napoletana della seconda metà del XVI secolo Sc. Napoletana del XVII secolo
567 518, 520 631 554 521 543 608, 609 555, 615 544 545 589 558 629
Sc. Napoletana della fine del XVII – inizio del XVIII secolo Sc. Piemontese del XVIII secolo 564, Sc. Piemontese dell’inizio del XVIII secolo Sc. Romana della fine del XVIII – inizio del XIX secolo Sc. Romana del XVI secolo Sc. Romana del XVII secolo Sc. Romana della prima metà del XVIII secolo Sc. Tedesca del XVI secolo Sc. Toscana Sc. Toscana del XVI secolo Sc. Toscana del XVII secolo 536, Sc. Veneta del XVI secolo Sc. Veneta della fne del XVI secolo Sc. Veneta del XVII secolo Sc. Veneta del XVIII secolo Seiter D. Solimena F. (bottega) Storck J.
635 618 578 529 539 547 616 560 562 593 605 619
T Teniers D. il Giovane (cerchia) Tiarini A. (attribuito) Tisi B. detto il Garofalo
540 597 588
U Ubertini F.
580
V Van Heusch J. Van Kessel J. il Vecchio Van Valckenborch F. Varotti G. Vicenzino G.
583 613 599 531 573
537 622 636 542 522 603
DIRITTO DI SEGUITO
In data 19 febbraio 2008 nella Gazzetta Ufficiale n. 42 è stato pubblicato il Decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 2007, n. 275 relativo al Regolamento recante disposizioni modificative al Regio Decreto 18 maggio 1942, n. 1369 nella parte relativa alle norme attuative delle disposizioni per la protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio di cui alla legge 22 aprile 1941, n. 633. Il suddetto Regolamento, entrato in vigore dal 5 marzo 2008, reca specifiche norme attuative del Decreto Legislativo n. 13 febbraio 2006 n. 118, relativo alla normativa sul cosiddetto diritto di seguito per le opere d’arte. Il diritto di seguito spetta all’autore (ed ai suoi eredi entro il sesto grado) di opere delle arti figurative e dei manoscritti in percentuale sul prezzo di vendita degli originali delle proprie opere, in occasione delle vendite successiva alla prima. Il diritto di seguito spetta anche agli autori aventi (o che hanno avuto) cittadinanza in paesi extracomunitari che hanno implementato una normativa analoga a quella di seguito descritta (condizione di reciprocità). Secondo l’art. 3 del D.lgs. n. 118 le opere alle quali si applica il diritto di seguito sono le seguenti: • gli originali delle opere delle arte figurative, quali quadri, “collages”, dipinti, disegni, incisioni, stampe, litografie, sculture, arazzi, ceramiche, opere in vetro, fotografie, nonché gli originali dei manoscritti, purché si tratti di creazioni eseguite dall’autore stesso o di esemplari considerati come opere d’arte e originali; • le copie delle opere delle arti figurative prodotte in numero limitato dall’autore stesso o sotto la sua autorità, purché numerate, firmate e debitamente autorizzate dall’autore; • le opere anonime e pseudonime che possiedono le suddette caratteristiche (art. 13 ). Le vendite, soggette al diritto di seguito, sono tutte quelle successive alla prima (effettuata direttamente dall’autore) di importo pari o superiore ad Euro 3.000,00. Ai sensi del comma 2 dell’art. 2 del D.lgs. n. 118 si intende quale vendita successiva alla prima, quando la stessa preveda l’intervento, a titolo di venditori, acquirenti o intermediari, di soggetti professionisti del mercato dell’arte, quali le case d’aste, le gallerie d’arte e in generale qualsiasi commerciante di opere d’arte. Lo stesso articolo, al comma 3, indica che il diritto di seguito non si applica nel caso in cui il venditore abbia acquistato l’opera direttamente dall’autore nei tre anni precedenti la rivendita e il prezzo stabilito per quest’ultima non sia superiore ad Euro 10.000,00. La vendita si presume effettuata oltre i tre anni dall’acquisto, salvo prova contraria fornita dal venditore. Altri casi, nei quali non si applica il diritto di seguito, sono le rivendite di opere tra privati e da privati ad istituzioni no profit aperte al pubblico. In sintesi si possono prospettare i seguenti casi di esonero: a) prezzo di rivendita inferiore ad Euro 3.000,00; b) vendita effettuata tra privati o comunque senza l’intervento di soggetti professionisti nel mercato dell’arte; c) vendite di opere acquistate direttamente dall’autore nei tre anni precedenti se il prezzo di rivendita non è superiore ad Euro 10.000,00 Il compenso spettante all’autore dell’opera d’arte è calcolato sul prezzo di vendita, al netto dell’imposta (art. 9), applicando delle percentuali differenziate a seconda dei diversi scaglioni di prezzo, così come evidenziato dalla tabella sottostante: Prezzo di vendita (in Euro) Fino a 50.000 tra 50.001 e 200.000 tra 200.001 e 350.000 tra 350.001 e 500.000 Superiore a 500.000
Percentuale da applicare 4% 3% 1% 0,5% 0,25%
L’art. 8 del D.lgs. n. 118 precisa inoltre che l’importo del compenso così calcolato non potrà mai eccedere Euro 12.500,00. Il Diritto di seguito come sopra determinato verrà trattenuto dalla Casa D’Aste dall’importo netto da corrispondere al mandante e sarà riversato alla SIAE entro 90 giorni dalla data dell’avvenuta vendita. Il Diritto di seguito è, per legge, a carico del VENDITORE, e pertanto NESSUN IMPORTO VERRA’ ADDEBITATO A TALE TITOLO ALL’ACQUIRENTE PER LE OPERE ALLO STESSO AGGIUDICATE.
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ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA SEDUTA D’ASTA
22 DICEMBRE 2010 MILANO Via dei Bossi, 2
INFORMAZIONI MILANO - Via dei Bossi, 2 tel +39 02 863561 fax +39 02 867318 Valentina Toscani - v.toscani@finarte.it Anna Paola de’ Besi - a.debesi@finarte.it GIORGIO DE CHIRICO (Volos 1888 - Roma 1978) Cavallo e cavaliere - (1939), olio su cartoncino applicato su cartone, cm. 49x37,2. Firma in basso a destra: G. de Chirico. Bibliografia C. Bruni Sakraischick, Catalogo generale delle opere di Giorgio de Chirico, vol. V, tomo secondo, Edizioni Electa, Milano, n. 384.
ESPOSIZIONE da venerdì 17 a martedì 21 dicembre 2010
ORARIO 10.00 - 13.00 14.00 - 19.00
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DELLA ROCCA CASA D’ASTE via della Rocca 33 - 10123 Torino tel. 011 888226 - 011 8123070 fax 011 836244 www.dellarocca.net info@dellarocca.net
POLESCHI CASA D’ASTE Foro Buonaparte 68 - 20121 Milano tel. 02 89459708 fax 02 86913367 www.poleschicasadaste.com info@poleschicasadaste.com
EURANTICO Loc. Centignano snc - 01039 Vignanello VT tel. 0761 755675 fax 0761 755676 www.eurantico.com info@eurantico.com
PORRO & C. ART CONSULTING Piazza Sant’Ambrogio 10 - 20123 Milano tel. 02 72094708 fax 02 862440 www.porroartconsulting.it info@porroartconsulting.it
FARSETTIARTE viale della Repubblica (area Museo Pecci) - 59100 Prato tel. 0574 572400 fax 0574 574132 www.farsettiarte.it info@farsettiarte.it
SANT’AGOSTINO corso Tassoni 56 - 10144 Torino tel. 011 4377770 fax 011 4377577 www.santagostinoaste.it info@santagostinoaste.it
FIDESARTE ITALIA S.r.l. via Padre Giuliani 7 (angolo via Einaudi) - 30174 Mestre VE tel. 041 950354 fax 041 950539 www.fidesarte.com fidesarte@interfree.it
STADION CASA D’ASTE Riva Tommaso Gulli 10/a - 34123 Trieste tel. 040 311319 fax 040 311122 www.stadionaste.com info@stadionaste.com
FINARTE CASA D’ASTE piazzetta Bossi 4 - 20121 Milano tel. 02 863561 fax 02 867318 www.finarte.it mail@finarte.it
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MEETING ART CASA D’ASTE corso Adda 11 - 13100 Vercelli tel. 0161 2291 fax 0161 229327-8 www.meetingart.it info@meetingart.it
VON MORENBERG CASA D’ASTE via Malpaga 11 - 38100 Trento tel. 0461 263555 fax 0461 263532 www.vonmorenberg.com info@vonmorenberg.com
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Periodico quindicinale Finarte Casa d’Aste S.p.A. Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 126 del 23 marzo 1973
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confezione Legatoria Verrati Venezia
finito di stampare il 29 novembre 2010
periodico associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana