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VENERDÌ 1 APRILE 2011
Studiare senza aprire i libri A Padova lezioni di ebook
PosteMobile punta sul made in China per esordire nei tablet
Webster e Asus hanno inaugurato un corso universitario basato interamente su materiali digitali: l’obiettivo è creare un modello didattico da esportare negli altri atenei
Annunciato l’accordo con Zte, già fornitore di telefonini per il gruppo italiano. Il modello Pm 1152 sbarcherà a breve negli uffici postali
PAOLO STRINGARI
Un corso universitario interamente in inglese e basato su ebook e materiali didattici in formato digitale. Non siamo a Yale ma a Padova, sede di una sperimentazione unica in Italia che si pone l’obiettivo di studiare l’impatto dei lettori digitali sulla didattica e sull’apprendimento: le fortunate «cavie» sono 26 studenti del corso in Italian Entrepreneurship - Organizzazione e governo delle piccole e medie imprese. Il progetto, lanciato da Webster, azienda italiana leader dell’editoria online (che ha in libreriauniversitaria.it il suo sito di riferimento), in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova e Asus, sarà seguito da un’attività incrociata di analisi e ricerca che metterà in luce difficoltà, vantaggi e possibili miglioramenti che docenti e studenti, a cui sono stati forniti i quaderni digitali Eee Note EA-800, evidenzieranno al termine del corso. Il programma si propone di migliorare la qualità dell’insegnamento e le condizioni di accesso al-
Internet key in una scuola dell’Etiopia
Già quasi 4mila insegnanti nella «Classroom» di Skype Insegnanti e studenti di tutto il mondo possono incontrarsi, collaborare e condividere sistemi di apprendimento attraverso una nuova piattaforma online offerta da Skype: Skype in the Classroom, una comunità globale gratuita creata per rispondere alle esigenze dei docenti che utilizzano Skype per l’insegnamento. La piattaforma permette di individuare esperti che possano fungere da relatori a distanza su specifici argomenti e facilita la condivisione di contenuti didattici. Un numero sempre più ampio di docenti in tutto il mondo utilizza Skype per rendere l’apprendimento più coinvolgente, interattivo ed efficace. Dallo studio delle lingue straniere alle lezioni di geografia, dalle visite virtuali alle conferenze degli esperti collegati da luoghi lontani, le video call di Skype offrono agli studenti l’opportunità di scoprire nuove culture, linguaggi e idee senza lasciare la propria aula. La piattaforma è al momento ancora nella versione beta ma conta già più di 3.900 insegnanti, in 99 paesi. Al momento sono 15 gli insegnanti italiani iscritti che cercano esperienze da condividere; tra le scuole presenti anche la Bilingual European School di Milano.
Per gestire un hotel basta avere un iPad
Informatici Senza Frontiere, Onlus formata da volontari professionisti dell’IT, ha dato avvio a due nuove iniziative per combattere il digital divide. A Benevento, con il progetto PC in @affido, ISF creerà un laboratorio di informatica per l’associazione Progetto Famiglia Affido, una rete che sostiene bambini e madri in difficoltà. A Shashamane (Etiopia centrale) ISF, in collaborazione con l’Università per Stranieri di Perugia, manderà un team di volontari per allestire due aule informatiche nella JRDC School frequentata da 800 bambini. Data la distanza del luogo dai cavi telefonici le connessioni saranno tramite internet key.
Nel supermercato dei mutui i commenti diventano social È online MutuiSupermarket.it, il nuovo motore di ricerca e di comparazione mutui che permette di confrontare i preventivi delle più importanti banche italiane e individuare il mutuo più adatto alle proprie esigenze. Durante un mese di test il sito - che si proclama indipendente - ha già totalizzato oltre 50.000 visite raccogliendo più di 1.000 richieste. I mutui possono essere avviati sul web, avvalendosi di servizi che permettono di calcolare online la rata del mutuo, di comparare i finanziamenti degli
istituti finanziari convenzionati e iniziare le pratiche di approvazione direttamente da casa tagliando i tempi e i costi necessari al richiedente per ottenere il mutuo desiderato. Il sito introduce inoltre diversi servizi online quali, ad esempio la preventivazione per singola banca e per prodotto, la comparazione offerte side-by-side e, con la creazione di un Profilo personale, la gestione delle richieste inviate, delle mailing personalizzate di offerta e dei commenti nel Forum News Mutui, in puro stile «social».
Gestire un hotel a distanza non è più una chimera. Realizzata dall’azienda trentina Wildix, leader nei sistemi di comunicazione integrata, CTI Hotel è la nuova applicazione per Ipad, Smartphone e Tablet Pc dedicata alla gestione di strutture alberghiere: l’app permette di controllare da un qualsiasi dispositivo mobile le prenotazioni delle camere, il check in e check out, l’addebito delle chiamate effettuate dagli ospiti, impostare lo stato della camera, l’addebito automatico di servizi offerti dall’hotel, la possibilità di chiamare le stanze, di inviare Sms e Fax, di gestire la rubrica degli ospiti e altro. Questa novità si pone come un’ottimizzazione dei tempi e dei costi di gestione alberghiera, permettendo il totale controllo della struttura da qualsiasi punto nel mondo ci si trovi. L’applicativo non richiede alcuna installazione aggiuntiva: basterà avere un centralino Wildix dotato del sistema CTIconnect PRO. L’accesso via web all’applicazione può essere effettuato da sedi distanti, consentendo a tutti i membri del personale in località differenti di utilizzare il medesimo sistema di gestione hotel, condividendo informazioni su servizi erogati e prenotazioni. In questo modo sarà possibile, ad esempio, per una singola persona responsabile del front office controllare a distanza lo stato delle prenotazioni di più alberghi di una stessa catena.
lo studio grazie alla riduzione dei costi e di fornire un feedback all’industria dell’editoria. La piattaforma tecnologica del progetto è stata sviluppata internamente da libreriauniversitaria.it per essere al passo con lo sviluppo del mercato ebook e permette l’integrazione di tutte le piattaforme disponibili in Italia, con 350.000 titoli in versione elettronica in lingua italiana, inglese, spagnola, francese, tedesca e russa. Paolo Giubitta, docente della facoltà di Economia dell’Università di Padova, ha coordinato il progetto sviluppato insieme ai colleghi Martina Gianecchini e Diego Campagnolo: «In questo corso - sottolinea Giubitta - insegniamo agli studenti ad analizzare le caratteristiche distintive dell’imprenditorialità di successo, con specifico riferimento alle imprese italiane del Made in Italy che hanno la loro 'testa pensante' nel Nord Est, ma che sono molto internazionalizzate. L'aspetto innovativo - prosegue Giubitta è il tentativo di trarre da queste storie di successo alcune lezioni di imprenditorialità da trasferire sia agli studenti sia ai docenti. Il corso si sviluppa in parte in aula, dove vengono sviluppati i concetti teorici, e in parte con lezioni presso alcune aziende eccellenti del Nord Est». Secondo Livia Senic Matuglia, responsabile Relazioni esterne di Webster, la sperimentazione rappresenta un caso di eccellenza in Italia: «Intendiamo dar seguito a questo progetto e svilupparlo ulteriormente per esportarlo anche presso altre università, con l’obiettivo di diffondere un modello di successo per l’intero mondo accademico».
Il Pm1152 è l’ultimo arrivato nel mercato dei tablet. Lo hanno presentato ieri Zte, azienda cinese leader nella fornitura di apparati di telecomunicazioni e soluzioni di rete, e PosteMobile che collaborano già nel 2010, dalla realizzazione del primo cellulare low cost PM1001. La nuova tavoletta, in vendita negli uffici postali italiani, pesa solo 403 grammi e dà accesso a un’ampia gamma di applicazioni business scaricabili dalla piattaforma aperta Android, supporta Google Services, la configurazione di account Multi Email, applicazioni widget e funzionalità di lettura e modifica di documenti online. Con 90 milioni di terminali venduti nel 2010, Zte è diventata il quinto produttore di cellulari nel mondo e ha raggiunto un fatturato pari
a 10,6 miliardi di dollari (+21%). «Sin dall’ingresso nel mondo dei prodotti - ha dichiarato Daniela Manuello, direttore Marketing di PosteMobile PosteMobile - ha deciso di puntare sulle proprie caratteristiche distintive: innovazione, qualità, convenienza e semplicità, selezionando per i propri clienti prodotti sempre più vicini ai loro bisogni quotidiani». Rosario Moscato, direttore della divisione Mobile Devices di Zte in Italia, aggiunge: «Facendo eco all’anno da poco concluso, il 2011 si preannuncia altrettanto pieno di novità. Stiamo già lavorando con PosteMobile alla definizione di nuovi prodotti che saranno destinati a due grandi segmenti di consumatori: young e senior; e che supporteranno il sistema operativo di Google, Android».
Daniela Manuello e Rosario Moscato
Solgenia passa la frontiera Usa L’acquisizione di due società in Nord America segna lo sbarco sulla piazza canadese. L’ad Ermanno Bonifazi: «Con Powua serviremo i grandi player» FILIPPO CAVALLARO
Dal 2002 negli Stati Uniti, Solgenia Spa, società specializzata in soluzioni applicative e tecnologiche per il business e la Collaboration, ha appena annunciato la sua espansione nel mercato nord americano con due acquisizioni: Microset Systems Inc. in Canada ed emFast negli Stati Uniti per un valore complessivo di 4,5 milioni di dollari canadesi. La prima è una società specializzata nella commercializzazione di soluzioni per la Unified Communication: la sua acquisizione segna l’ingresso della società nel mercato canadese, dove opererà sotto il brand di Solgenia Canada Inc. La statunitense emFast è invece la società produttrice del prodotto FACSys, la soluzione che negli anni ha trasformato il semplice fax in uno strumento capace di integrare una tecnologia di connessione multi-funzione tra le periferiche e i sistemi di Document Management e pianificazione delle risorse. Tra gli asset aziendali offerti dalle due società acquisite un portafoglio di oltre 2.500 clienti e una rete distributiva formata da oltre 550 rivenditori e distributori presenti sia in Canada che negli Stati Uniti, come ricorda Ermanno Bonifazi, amministratore delegato e fondatore di Gruppo Solgenia. Che cosa rappresenta questa acquisizione e che prospettive apre sul mercato nord-americano?
Ermanno Bonifazi
Per Solgenia si aprono prospettive importanti: non a caso abbiamo battezzato questa doppia operazione I am, I can (nel senso di America e Canada). Si tratta di un ulteriore passo nello sviluppo della nostra strategia di sviluppo in un mercato che recepisce al meglio determinate tecnologie e determinate soluzioni. Dal punto di vista economico avete fissato degli obiettivi? Puntiamo a far crescere il fatturato delle due realtà acquisite da 10 a 15 milioni di dollari nel 2011. Quali sono i prodotti di punta of-
ferti da Solgenia sul mercato nord-americano? Communication e Collaboration: sono queste le due aree di prodotto sulle quali stiamo investendo. Nell’ambito per noi molto importante del Cloud Computing, la nuova piattaforma Powua risponde alle esigenze di Communication e Collaboration permettendo alle aziende di accedere a risorse Hardware e Software, secondo la logica del «pay per use». Qualcuno di «molto importante si» è già mostrato interessato? Diciamo che noi siamo il nostro primo cliente, ma ci sono alcuni grandi player, sia nel settore delle telecomunicazioni sia tra gli application service provider, che hanno dimostrato interesse. Ci stiamo lavorando... Una parola sull’Italia: cercare affari all’estero significa anche non trovare terreno fertile a casa propria? Indubbiamente in Italia gli investimenti tendono a ripiegarsi sulla manutenzione: non lo dico io ma lo dicono le statistiche. È chiaro che l’attenzione si sposti sui mercati che mostrano una maggiore capacità di accettare soluzioni innovative. La nostra azienda inoltre, senza perdere d’occhio l’Italia, ha sempre avuto la tendenza all’espansione estera. È chiaro che ci farebbe piacere vedere il Paese messo in condizione di avere un vero sviluppo tecnologico.