THEUN MARES – IL GRIDO DELL'AQUILA CAP 11 LA TECNICA DEL SOGNARE GLI SCOPI DEL SOGNARE SONO TRE: IL PRIMO È CONOSCERE COSA RACCHIUDE IL NOSTRO DESTINO, IL SECONDO È QUELLO DI SOGNARE IN QUALE ASPETTO DEL DESTINO SARÀ SEGNATO IL PROSSIMO PASSO IN AVANTI PER RAGGIUNGERE LA TOTALITÀ DELL’ESSERE, IL TERZO È QUELLO DI RAGGIUNGERE UNA CONSAPEVOLEZZA TOTALE. Nel trattare con l’arte del Sognare è importante sapere che, come nella tecnica della ricapitolazione, ci sono essenzialmente due tipi di Sognare; e cioè un Sognare attivo e un Sognare passivo. Il Sognare attivo è effettivamente una tecnica che viene usata per raggiungere stati alterati di percezione o, in altre parole, per spostare il punto di unione. Il Sognare passivo, d’altra parte, è qualsiasi tipo di alterazione dello stato di percezione che si realizza spontaneamente, cioè senza la deliberata intenzione di entrare in un diverso stato di consapevolezza. Prima di lanciarci a rotta di collo verso l’arte del Sognare, si impongono alcune parole di attenzione. Anche se ho alcuni dubbi che molte persone ignorino questo avvertimento, capisci che se lo ignori non puoi incolpare la tradizione Tolteca per la tua testardaggine. Nell’introduzione a questo libro ho ben chiarito che ancora oggi i Toltechi sono divisi. Non tutti stanno ancora seguendo il sentiero della libertà e, in aggiunta a questi fratelli, ora ci sono molti uomini e donne ignoranti che stanno cercando di fare guadagni facili invocando il nome dei Toltechi. A questo proposito sei esortato a tenere gli occhi e le orecchie spalancate. Chi cerca di indurti in antiche pratiche di stregoneria, nell’abuso di droghe, e nei rituali, dovrebbe essere evitato come la peste. Inoltre, se dovessi trovare qualsiasi segno che un insegnante ti incoraggia apertamente o segretamente a dargli il tuo potere, allora taglia immediatamente ogni legame con quella persona e rifiuta altri contatti, non importa quale possa essere il suo movente. Un vero insegnante Tolteco non incoraggia né tollera la dipendenza, ma invece ti insegnerà a stare dritto e sicuro sui tuoi piedi; forte e libero, indipendente e pienamente in controllo della tua vita, pensieri, emozioni e comportamenti. Ricorda anche che il Sentiero del Potere è una via di non ritorno, e quindi una volta che ti ci sei imbarcato non sarai in grado di fermarti. È un gioco folle pensare che puoi provare solo per un po’, o solo per soddisfare la tua curiosità. Se andrai a finire in un culto per curiosità, non potrai dire dove finirai, e se nel frattempo distruggerai la tua vita non hai nessuno da biasimare all’infuori di te stesso. In una tale situazione sappi anche che non c’è nessuno a cui poterti rivolgere per chiedere aiuto. La scienza medica non può aiutarti, gli psichiatri non possono controllare la consapevolezza che è sfuggita al controllo, e la polizia non può proteggerti da manipolazioni mentali ed emozionali che possono essere effettuate senza alcun evidente segno o prova. Occorre potere per combattere il potere, e in questo senso i guerrieri che si dedicano al Sentiero della Libertà non hanno interesse ad aiutare quelle persone che si sono messe nei guai grazie alle loro azioni irresponsabili. Ognuno di noi deve assumersi la responsabilità della propria vita, i guerrieri così come i comuni uomini e donne, e quindi nessuno di noi ha il diritto di interferire nel destino di un altro. Possiamo non approvare le azioni di qualcuno, ma questo non ci da il diritto di interferire. È tuo dovere quindi, come cercatore, di non cadere preda di pratiche che potrebbero portare alla schiavitù, piuttosto che la libertà. Io per
esempio, ho poca simpatia per l’evidente stupidità causata da un comportamento imprudente e testardo.
Nella categoria del sognare passivo troviamo molti tipi di esempi diversi, ma in tutta questa diversità l’unico fattore di base è che non è sotto il controllo cosciente della persona interessata. Il più importante di questo tipo di sognare è l’atto perfettamente naturale che si verifica durante le ore di sonno, ed è solo questo tipo di sognare passivo che staremo a guardare. Altri tipi di sognare passivo comprendono stati alterati della percezione che sono stati temporaneamente indotti da shock, la malattia, la febbre molto alta, anestetici, prescritti farmaci o psichiatrici, droghe, nonché l'abuso intenzionale di farmaci non standard. Questa seconda classe del sognare passivo non ci riguarda, non solo perché è assolutamente caotica e distruttiva, ma anche altamente inaffidabile. C’è una certa tecnica per sognare che posso menzionare molto brevemente, perché anche se si tratta di una tecnica perfettamente buona, noi non gestiremo questo tipo di sognare passivo. La tecnica a cui mi riferisco è chiamata fissare (contemplazione), che è la particolarità di cadere in qualche sognare intermedio tra attivo e passivo. Per quando concerne questa tecnica, il fissare è estremamente efficace a condizione che sia stato adeguatamente insegnato e monitorato nelle fasi iniziali da un veggente esperto. Dal momento che è molto improbabile che i lettori di questi libri lavorino sotto la guida di un veggente addestrato nell'arte di fissare, questa tecnica diventa impraticabile per il lettore medio. Inoltre il fissare richiede diverse ore di pratica quotidiana, soprattutto all’inizio, e dal momento che l’uomo medio o la donna hanno una vita frenetica, è abbastanza difficile gestire in modo efficace questo dovere quotidiano, spendere due o tre ora al giorno per il fissare è quasi impossibile, è certamente molto poco pratico. C’è più di una tecnica per il sognare attivo, ma non tutti sono sicuri per il lettore che dovrà lavorare senza la guida e la supervisione di un veggente esperto. Pertanto la tecnica che io rivelerò qui è relativamente sicura, a patto che le istruzioni date vengano eseguite attentamente. Inoltre, questa particolare tecnica è in realtà quella utilizzata dai guerrieri della Terza Attenzione. Come tale, essa è orientata verso il raggiungimento della libertà ma, allo stesso modo e dal punto di vista dell’uomo medio di strada, è anche un bel po’ più difficile rispetto ad alcune delle altre tecniche. Tuttavia, questa tecnica è perfettamente alla portata di chiunque sia abbastanza serio, e per chi è genuinamente interessato a dispiegare il suo pieno potenziale come essere magico dell'universo. In ogni modo essa richiede tempo, pazienza e perseveranza costante per ottenere risultati significativi. Alla luce di quanto appena detto, alcuni punti devono essere chiariti. Il primo di questi riguarda ciò che la maggior parte degli apprendisti considera come 'segreti' di questa tecnica particolare. Lasciami affermare categoricamente che non ci sono segreti che ti saranno tenuti nascosti, poiché noi abbiamo ricevuto l’ordine di rivelare tutto ciò che precedentemente è stato tenuto in custodia. In questo ho seguito e mie istruzioni fedelmente, fin dal momento della stesura del primo volume, e continuerò a farlo in seguito. In ogni modo quando faccio saltare un aspetto particolare dell’informazione, è solo per motivi di chiarezza, e per questo il più presto possibile ritorno sempre al punto in questione per illustrarlo in modo più completo. Nonostante questo, devo sottolineare che ci sono alcune informazioni che tradizionalmente sono state sempre intenzionalmente nascoste all’apprendista. Questo non viene fatto per il gusto del segreto, ma semplicemente per dare a ciascuno l’opportunità di usare le informazioni e le tecniche date in modo da scoprire da soli questa conoscenza nascosta. Questo silenzio deliberato, che riguarda ciò che è conosciuta come conoscenza nascosta, fa parte del sistema di insegnamento che è stato usato da tempo immemorabile, e anche se oggi abbiamo un metodo completamente nuovo di insegnare, questo particolare approccio è ancora il più forte per quanto riguarda l’ambito della conoscenza nascosta. Con lo sforzo di cercare questa conoscenza nascosta di noi stessi, non solo si costruisce potere personale, ma la cosa più importante è che impariamo ad esercitare il nostro intento. Questo
approccio alla conoscenza nascosta ha quindi la natura di una crescita forzata. Con l'essere costretti a dover applicare gli insegnamenti praticamente se vogliono avere successo, gli apprendisti non possono sedersi intorno come una spugna che assorbe pigramente tutto ciò che è dato. In questo volume non romperò questa regola, perché io sono pienamente consapevole del valore di costringere gli apprendisti in imparando a lavorare per se stessi. A questo proposito farei al lettore una grande ingiustizia se presentassi semplicemente questa informazione su un vassoio d’oro, perché così facendo lo ruberei dell’enorme dono di potere per il quale tutti noi abbiamo dovuto lottare – una lotta che da il reale potere, piuttosto che semplici informazioni. Un altro punto molto importante che deve essere spiegato riguarda i sognatori dell’umanità. Tutti i sognatori del genere umano sono divisi in sette gruppi, ciascuno con la propria vibrazione. Questi gruppi sono conosciuti con molti nomi, ma i Toltechi li chiamano i Leoni, gli Elefanti, le Tigri, gli Orsi, le Volpi i Lupi e i Draghi. La vibrazione relativa a ciascun gruppo non è tecnicamente parlando una sola vibrazione, ma uno spettro di gruppi di frequenze allineate in una banda complessiva, che noi possiamo genericamente chiamare la vibrazione di un gruppo. Questa vibrazione, quando è vista da un veggente, crea l’impatto visivo di un determinato colore, e quindi parliamo del colore del sognatore. Dipendendo dall’individuo, l’effettivo colore sarà determinato dalla sua frequenza che lui o lei potrebbe usare nella banda superiore. Se per esempio un certo gruppo ha quella banda espressa dal colore rosso, un membro di quel gruppo potrebbe avere un colore rosa chiaro, un altro potrebbe averlo rosso normale, un altro ancora porpora o un rosso così scuro da sembrare nero. È la quantità della vibrazione, o del colore del gruppo, che determina sia l’intento che gli scopi di un gruppo di sognatori, e questo intento e questo scopo sono responsabili anche del destino individuale. Per questo gli apprendisti che lavorano sotto la guida di un nagal appartengono tutti allo stesso gruppo del nagal, perché è evidente che il destino del nagal deve coincidere con quello dei suoi apprendisti. Pertanto generalmente ad un nagal non è permesso avere altri apprendisti personali diversi da quelli che appartengono al suo gruppo. Questa è una regola di importanza vitale perché nell’insegnamento il nagal interagisce con i suoi apprendisti ad un livello più profondo e, come risultato, avviene uno scambio di energia in modo che avvenga nell’essere una mescolanza di colore. In altre parole, gradualmente ma inesorabilmente, gli apprendisti entrano in sintonia con la particolare frequenza propria del nagal, o colore. In ultima analisi, nel corso di molto tempo vissuto a lavorare insieme, gli apprendisti di un nagal acquisiscono l’identico o al massimo quasi identico colore del nagal. Ciò che questo significa effettivamente è che, essendo chi e cosa è, il nagal attraverso le interazioni con i suoi apprendisti, impartisce ad essi la sua conoscenza, e in questo modo li eleva al suo livello. Questo è il motivo che sta alla base della dichiarazione che elevando se stessi si eleva anche chi ci sta intorno, ma allo stesso modo se ci trasciniamo verso il basso accade lo stesso per quelli che ci stanno intorno. Naturalmente questo non è vero solo per i nagals, ma per tutti coloro con cui entriamo in contatto durante la vita. Così è anche questo fatto che sta alla base del condizionamento sociale, e quindi è importante non essere agganciati a nessuno. Essere agganciati ad una persona, il nostro colore specifico può essere contaminato da un colore che non è affatto in linea con il nostro destino. Molti uomini e donne sono atterrati un una vita che rimpiangono amaramente, soprattutto perché sono stati agganciati alle persone sbagliate e quindi hanno perso di vista il loro vero scopo e destino. Ovviamente, per gli apprendisti che lavorano sotto la guida del loro nagal che è uno che appartiene al loro stesso gruppo, questa mistura di colori non è in nessun modo arrestata, ma è al contrario un grande vantaggio a patto che ovviamente il nagal stesso sia sempre nel rispetto del Sentiero della Libertà. Se per qualche ragione un nagal è costretto ad insegnare ad apprendisti che non appartengono al suo stesso gruppo, li gestirà in modo diverso dai propri apprendisti, in quanto non permetterà che accada una mescolanza. Inoltre al contrario dei suoi apprendisti personali, ai quali il nagal rivelerà a quale gruppo appartengono e il loro colore, gli apprendisti che non appartengono al suo gruppo non avranno tale informazione. Se il nagal dovesse saltare questa regola, correrebbe il rischio che questi apprendisti inizino prematuramente a focalizzare i loro intenti su uno scopo che non è suo destino rivelare, e di conseguenza gli apprendisti realizzeranno senza volerlo un pericoloso collegamento tra loro stessi e il nagal. In
questo caso il nagal sarebbe costretto a fermare l’insegnamento a questi apprendisti anche se hanno ancora bisogno di ulteriori chiarimenti. Questo è di vitale importanza per quanto riguarda questo libro, che ovviamente è destinato a tutti, indipendentemente dal gruppo a cui si appartiene. Di conseguenza, non sono nella posizione di rivelare tutte le informazioni sui diversi tipi di sognatori, eccetto alcuni piccoli consigli criptici di importanza mistica che insegno attualmente. Rivelare troppo riguardo l’intento e il destino dei sognatori incoraggerà solo le persone a saltare a conclusioni su ciò che credono di essere, o peggio ancora su cosa vorrebbero essere. Praticare l’essere un Leone, quando si potrebbe essere una Volpe, è solo un disastro, ed è per questo molto più sicuro e saggio per me dare al lettore solo le informazioni di cui ha bisogno per praticare l’arte del sognare. Questo potrebbe sembrare uno svantaggio sleale, ma attraverso il potere del sognare, scoprirai in tempo per te stesso quale potrebbe essere il tuo colore e a quale gruppo appartieni – qui è solo richiesta la saggezza della pazienza. Inoltre, nei volumi successivi mi occuperò ampiamente dei diversi tipi di sognatori, le loro caratteristiche e i loro scopi, ma sarà dovere del lettore lavorare per scoprire a quale gruppo appartiene, e tale conoscenza potrà essere acquisita solo attraverso l’applicazione pratica degli insegnamenti impartiti. Nessun tipo di speculazione, indovinare o desiderio di fantasia rivelerà alcuna verità, e chiunque è abbastanza sciocco da impegnarsi in simili vanità si troverà in guai seri prima o poi.
I SETTE GRUPPI DI SOGNATORI Alcune parole di cautela per quel lettore che si è riversato nella letteratura esoterica e occulta. Non provare a comparare il significato tolteco del sognatore con i sistemi usati nelle scuole di pensiero esoteriche. I Toltechi hanno la loro personale classificazione, che è diversa da tutte le altre, poiché è basata interamente sulla loro conoscenza dell’interrelazione della vita, e non come accade spesso in molte scuole di pensiero esoteriche sulla separazione dell’unità da un insieme più grande. A causa di questo fatto la classificazione tolteca è per molti versi estremamente semplice al suo valore apparente, ma d'altra parte anche fortemente coinvolta in un senso più profondo. La mia avvertenza al lettore è di accettare le informazioni date qui semplicemente come la base di un’ipotesi di lavoro. Nel tempo, quando acquisirai abilità nell'arte del sognare, sarai in grado di scoprire da solo la vera natura delle implicazioni più profonde di queste informazioni. GRUPPO 1 2 3 4 5 6 7
NOME Leoni Elefanti Tigri Orsi Volpi Lupi Draghi
PUNTO CHIAVE Io distruggo e creo Io raccolgo tutto Io cerco cooperazione Io lotto per l’armonia Io devo imparare Io sono libero Io costruisco
ESPRESSIONE Io agisco Io amo Io penso Io combatto Io pianifico Io sento Io scongiuro
Ovviamente non sarò in grado di dare i colori relativi ai sognatori in ordine, per questo si rivelano troppo per il lettore esigente. Ho quindi dato qui solo un elenco criptato dei colori, lasciando a te di scoprire in sogno a quale gruppo appartieni, e il colore di quel gruppo. A questo proposito, la prima cosa che ti farà scoprire il sognare è il tuo proprio colore; ma ricorda che la tonalità effettiva del colore può variare enormemente tra un individuo e l'altro. COLORI: arancione cremisi, porpora indaco, rosso lilla, grigio verde, villa porpora, giallo marrone, indaco blu.
SOGNARE ATTIVO È praticamente impossibile praticare il sognare consapevole, quando il corpo fisico ha delle tensioni e non è a proprio agio; perciò, il primissimo requisito nel prepararsi al sognare è di far fiorire l’abilità di raggiungere un completo rilassamento a volontà e a discrezione del sognatore. Potremmo definire questo stato di rilassamento, rilassamento profondo, ma in ultima analisi non è niente di più che un riflesso condizionato. Nel prepararsi al sognare è importante stabilire un posto e un periodo di tempo del giorno, in cui non si verrà disturbati, della durata di almeno trenta minuti. Alla fine un sognatore provetto riuscirà a sognare dappertutto, e in ogni momento, non importa in quali circostanze e in quale ambiente si trovi, ma all’inizio è di grande aiuto creare un ambiente ideale in cui sognare. Nello stabilire il periodo di tempo giornaliero in cui praticare il sognare, cercate di avere a disposizione lo stesso periodo ogni giorno, ma rendetevi conto che questo servirà solamente dal punto di vista di stabilire un senso di autodisciplina. Strettamente parlando il periodo del giorno ha un piccolissimo impatto sul sognare, perciò non importa quando ciò viene fatto, ma non è una buona idea praticare il sognare quando si è stanchi e pronti a cadere addormentati. Detto questo, potrei prendere in esame i diversi periodi del giorno che possono produrre delle differenze sulla qualità del sognare, ma questo sarà solo importante per i sognatori molto esperti che faranno lavoro di ricerca in settori specifici. Per il sognare ordinario del guerriero non coinvolto in queste ricerche, può essere utilizzato qualsiasi periodo del giorno o della notte. Tuttavia non dovreste tentare di praticare il sognare a stomaco pieno e dopo aver bevuto alcolici. Lo spazio scelto per la pratica dovrebbe contenere un letto, perché è molto più facile praticare il sognare sdraiati sul letto, per raggiungere il massimo rilassamento. Ci si dovrebbe occupare dell’illuminazione della stanza che non dovrebbe essere troppo abbagliante né disturbante, se possibile la stanza dovrebbe essere abbastanza silenziosa e tiepida, ma con un buon ricambio d’aria. Nel momento in cui il riflesso condizionato verrà messo in atto, e la perizia nel sognare verrà raggiunta, il guerriero potrà, se necessario, sognare appollaiato su un affollato pavimento in piena luce, circondato dal rumore del traffico, ma è ovvio che questo richiede un grosso ammontare di potere personale ed è possibile solo dopo anni e anni di pratica. Dopo aver scelto lo spazio e il periodo di tempo, vestitevi con abiti abbastanza comodi e caldi. Abiti stretti, scarpe e gioielli potrebbero essere splendide seccature se cercate di rilassarvi, e spesso hanno la pessima abitudine dopo un po' di interrompere il flusso sanguigno di qualche parte del corpo. Se state praticando il sognare durante il giorno, tirate le tende cosicché la luce della stanza sia soffusa. Se praticate durante la notte, assicuratevi di non avere luci abbaglianti sulla testa, ma no spegnete del tutto le luci. Posizionare un’abat-jour al di fuori del vostro perimetro visivo potrebbe essere la soluzione migliore. Ora siete pronti per incominciare a imparare il riflesso condizionato. GRADINO 1a: Sdraiatevi con la schiena sul letto, potete usare o meno un cuscino. Ponete le vostre braccia sul letto ai vostri fianchi, le mani sono a una piccola distanza dal corpo e con il palmi rivolti all’insù; in questo modo guarderete il soffitto. Le vostre gambe dovrebbero essere leggermente divaricate, in modo che i piedi non si tocchino. Chiudete gli occhi delicatamente, respirate profondamente, tossite se necessario, e poi concentratevi sul rilassamento. Ora siete pronti per imparare il rilassamento profondo. Per imparare il riflesso condizionato è altresì importante imparare l’indipendenza muscolare, sebbene per la maggioranza delle persone sia una cosa molto difficile da fare, è importantissima per
imparare il rilassamento. Iniziamo con le dita di entrambi i piedi, tendiamole rattrappendole fortemente per alcuni secondi. Poi molliamo la tensione bruscamente e completamente. Nel tendere e distendere non è la durata della tensione a essere importante, ma il grado di tensione raggiunta. Mai tendere a lungo di modo che avvengano i crampi, nel caso in cui avvenissero si avrebbe solo dolore e perdita di tempo. Tendete più forte che potete solo per pochi secondi, e poi distendete bruscamente e completamente come potete. Quando tendete le dita, impegnatevi a non tendere nessun altra parte del corpo contemporaneamente. Una completa indipendenza muscolare è praticamente impossibile, per il semplice motivo che tutti i muscoli interagiscono fra loro, ma è altresì possibile concentrare la tensione in un’area specifica. Perciò non dovete avere tensioni sul viso, o nelle gambe, quando tendete le dita. Dopo aver teso e disteso le dita tendete il collo del piede e i polpacci spingendo le dita rilassate verso il letto. Nel fare questo non tendete di nuovo le dita. Mantenete la tensione per pochi secondi e poi distendete bruscamente. Ripetete il procedimento con le cosce e le ginocchia. Spingete le ginocchia giù verso il letto, abbiate la sensazione di trapassare il letto con esse, assicuratevi di non tendere i piedi e i polpacci. Ora ripetete il procedimento con le cosce e le ginocchia. Spingete le ginocchia giù verso il letto, abbiate la sensazione di trapassarlo con esse, assicuratevi di non tendere i polpacci e i piedi. Ora tendete le natiche schiacciandole e avvicinandole tra loro, trattenete e rilassate. Poi tendete la parte inferiore dell’addome avendo la sensazione che le ossa delle anche scendano e si avvicinino, così da contrarre ciò che chiamo i muscoli del “bikini”. Ora agite sulla parte superiore dell’addome e sul petto forzando le costole ad avvicinarsi e a muoversi verso il basso. Poi spingete le spalle giù verso il fondo del letto. Infine, tendete la schiena avendo la sensazione di arcuarvi all’indietro in modo da far toccare le spalle con le natiche, ovviamente non va preso alla lettera solo la sensazione. Dopo aver rilassato il corpo e le gambe, ripetete il procedimento con le braccia e le mani. Non è assolutamente facile raggiungere la necessaria indipendenza muscolare in questa parte del corpo, ed è perciò meglio praticare l’indipendenza muscolare delle braccia ad una ad una se avete la possibilità di farlo, altrimenti spenderete un sacco di tempo e sarete frustrati nel cercare di isolare le parti delle braccia durante l’esercizio. Nel fare questo, prima tendete e distendete la parte superiore delle braccia, poi gli avambracci e per ultime le mani, rattrapprendole fortemente come artigli prima di distenderle. Poi tendete i muscoli del collo semplicemente spingendolo giù verso il letto. Seguite con la tensione dei muscoli facciali rattrapprendo l’intera faccia come se fosse una palla, tendete anche gli occhi, le labbra, e la bocca serrando i denti e spingendo la lingua contro di essi. Infine tendete i muscoli del cuoio capelluto tirando su la fronte ma senza aprire gli occhi. Adesso giacete e assicuratevi che i denti siano leggermente staccati e che la lingua e le palpebre siano completamente rilassate. Verificate mentalmente ogni parte del vostro corpo per trovare ancora delle tensioni residue. Se fossero trovate allora tendete e rilassate quelle parti del corpo nuovamente, facendo questo assicuratevi però di non aggiungere tensioni alle altre parti già rilassate. Questo è il motivo per cui l’indipendenza muscolare è fondamentale. Il segnale del completo rilassamento del corpo è la sensazione di sentirsi estremamente pesanti – come essere sprofondati dentro al letto. Se tentate di muovere le dita, il movimento sarebbe lento, pigro, e pesante, come se cercate di muovere le dita immerse in una densa melassa. In pratica vi troverete a dover ripetere il tendere e distendere due o tre volte prima di raggiungere un completo rilassamento, ma il guadagno ottenuto vale bene lo sforzo fatto. Non dovete per nessun motivo abbreviare questa parte dell’addestramento, e non dovete passare alla parte successiva prima di aver raggiunto un rilassamento completo. GRADINO 1b: Dopo esservi rilassati profondamente e completamente, mantenete i vostri occhi chiusi, ed eseguite la seguente tecnica di rilassamento, che ha una sequenza di respirazione di 2 – 4. Questa tecnica di respirazione, a differenza di altre, è perfettamente innocua e sicura, ma come per qualsiasi altra tecnica conformatevi alle istruzioni cosi come stabilite. Mantenete i denti leggente aperti e la lingua completamente rilassata, inalate contando 4, trattenete
il respiro contando 2, espirate contando 4, e trattenete contando 2. Questo è un ciclo respiratorio; ripetetelo per dieci – dodici volte, ma non di più, altrimenti andrete in iperventilazione. Tutta la respirazione dovrebbe essere fatta attraverso il naso. La velocità del conteggio non dovrebbe essere troppo veloce ne troppo lenta. L’ideale sarebbe regolarsi in base alle pulsazioni del cuore, due battiti uguale a uno del conteggio. Stimate la velocità prima sentendo il vostro polso e contate ogni battito come uno e due e tre e quattro avendo così un totale di otto battiti per un conto di quattro. L’idea è di riempire completamente i polmoni con l’inspirazione e svuotarli completamente con l’espirazione. Nel fare il conteggio fatelo mentalmente senza muovere la lingua o le mascelle. Assicuratevi di non tendere il corpo durante la respirazione, che dovrebbe essere rilassata e scorrevole, ma nello stesso tempo abbastanza vigorosa. Non preoccupatevi di fare rumore. Dovreste essere capaci di sentire il vostro respiro abbastanza forte e chiaro. Quando trattenete dopo l’inspirazione non dovete chiudere la gola o usare la lingua per bloccare l’aria; semplicemente sospendete il respiro con la sensazione si sospendersi a mezz’aria. Qualsiasi blocco creerà solo tensione. Nello stesso modo, dopo l’esalazione, lasciate sfiatare i polmoni solo per mezzo della forza di gravità non bloccate o trattenete alcuna parte. Quando avete terminato dopo 10 / 12 cicli inspirate per il conto di 4, trattenete per il conto di 2, e poi esalate con una rapida espulsione attraverso la bocca aperta, permettendo all’aria di uscire prima che le labbra lentamente si chiudano, apparentemente per loro volontà. Respirate con il vostro ritmo normale se il corpo lo richiede e vi spinge a farlo. Questo respiro finale ‘dentro dal naso e fuori dalla bocca, dovrebbe essere un grosso sospiro, e viene chiamato respiro purificatore. Ora giacete semplicemente ancora per alcuni minuti senza addormentarvi, e godete dello stato di profondo rilassamento mentale e corporeo. Non dimenticatevi di fare il respiro purificatore alla fine della serie, ogni profondo sospiro è il segnale per la mente subconscia che voi volete cambiare qualcosa. Questo è estremamente importante, e per la mente subconscia equivale a un pilota automatico. È la mente subconscia colei che è responsabile sia per la respirazione che per i battiti del cuore, così come per molte altre funzioni. Non dobbiamo occuparci consciamente di far battere il cuore o di respirare, ma possiamo in qualsiasi momento intervenire e sostituire il pilota automatico. Nel caso in cui lo facciamo deve essere reso chiaro che a nostra discrezione il pilota automatico riprenderà la funzione. Molti studenti si sono addormentati mentre facevano la sequenza di respirazioni. Se, dopo esservi addormentati, la mente subconscia non riprende il controllo con la normale respirazione, e a volte accade, il risultato sarà una grossa iperventilazione che potrà causare nausea, un violento mal di testa, tachicardia, che inevitabilmente vi condurrà al terrore e al panico. I gradini 1a e 1b dovrebbero essere fatti ogni giorno, fino a quando la mente subconscia sia perfettamente allenata ad associare la respirazione 2/4 con il rilassamento profondo. Quando la mente subconscia riconosce il procedimento, quando iniziate la respirazione 2/4 la mente subconscia interverrà e sottoporrà il corpo ad un completo rilassamento, stato non solo necessario per il sognare ma anche per eliminare stress e tensioni non volute. Con la pratica il guerriero rifinisce la tecnica fino al punto in cui basterà il respiro purificatore per entrare nel sogno. Dipende da persona a persona, ma ci vogliono da 4 a 6 settimane di pratica giornaliera prima che la mente subconscia abbia stabilito il riflesso condizionato. Se siete portati ad avere un mucchio di tensioni, ci possono volere tre mesi prima che il riflesso condizionato avvenga, ma anche in questo caso perseverate, perché la persistenza farà superare qualsiasi ostacolo. Realizzate anche che se saltate un giorno di esercitazione prima di aver installato il riflesso condizionato, sposterete indietro di una settimana il lavoro fatto, qualche volta anche di due. Dopo circa quattro settimane di pratica potrete iniziare a fare il test per vedere se avete acquisito il riflesso condizionato. Giacete sul letto semplicemente, chiudete gli occhi, fate un respiro profondo, e senza passare dall’esercizio di tendere e distendere, fate 3 o 4 cicli di respirazione, seguiti dal respiro purificatore. Ora date alla mente subconscia 2 o 3 minuti per registrare il comando. Se vi troverete abbastanza felicemente in uno stato di profondo rilassamento, allora avrete acquisito il riflesso condizionato, e potrete passare al Gradino 2. Se non succedesse niente, continuate a tendere
e rilassare per un’altra settimana, e poi rifate il test. Mantenete questo procedimento fino a che il riflesso condizionato è stato installato. Per nessun motivo dovrete passare al Gradino 2, nemmeno provarlo, prima di eseguire alla perfezione il riflesso condizionato. Se doveste farlo minereste solo il vostro potere personale; perciò resistete alla tentazione di immergervi nel sognare, come un elefante in un negozio di cristalli, ed accontentatevi di fare un passo alla volta. Se seguite questo consiglio non rimpiangerete mai il tempo e la pazienza che avete investito. GRADINO 2 Quando avete raggiunto il rilassamento profondo, eseguite la tecnica di visualizzazione descritta sotto chiamata “The Yellow Rose Of Friendship – La Rosa Gialla Dell’Amicizia”. Dovete capire che questa sezione del sognare viene saltata se il guerriero avesse la necessità di entrare molto velocemente negli stati alterati della percezione, ma nel sognare formale, e nell’imparare a sognare, è un requisito di vitale importanza per entrare nella coscienza superiore in questa specifica tecnica. “The Yellow Rose Of Friendship – La Rosa Gialla Dell’Amicizia” è un simbolo che si perde nella notte dei tempi, la sua origine risale letteralmente a un tempo prima del tempo. In altre parole, è una forza nata prima dell’attuale manifestazione dell’universo, e quando vista da un veggente crea l’impatto visivo di una rosa gialla. Questo simbolo vecchissimo viene descritto nella prima delle quattro parti di ciò che viene conosciuto come la spiegazione degli stregoni; una potente spiegazione della manifestazione, della vita e dello scopo dell’incarnazione parimenti vecchia. Perciò il simbolo della Rosa è estremamente potente quando viene visualizzato in modo appropriato, ed ha la particolarità di mandare lo studente ben dentro il lato sinistro. Al momento giusto la spiegazione degli stregoni verrà rivelata, ma per ora esamineremo come la Rosa dovrebbe essere usata nell’arte del sognare. Sono state scritte un mucchio di sciocchezze sull’arte della visualizzazione, con il risultato di avere gente molto confusa su ciò che quest’arte abbraccia. Non c’è niente di mistico o di difficile nella visualizzazione, ed in ultima analisi non è niente di più che richiamare alla memoria l’oggetto o l’essere desiderato. Ogni uomo, donna o bambino abbastanza spontaneamente pratica la visualizzazione ogni volta che pensa alla sua cosa o persona favorita. Se tu non fossi certo sulla figura di una rosa, allora studiane una ogni giorno per alcuni giorni fino a quando tutti i dettagli riguardando tutte le sue parti ti saranno chiari. A questo scopo non è necessaria una rosa gialla – ma qualsiasi rosa va bene, serve solo per la forma, la struttura e i dettagli. Questo studio dovrebbe essere fatto durante gli esercizi per installare il riflesso condizionato. Quando vi sarà chiaro come appare una rosa, e avete installato il riflesso condizionato, sdraiatevi sul letto, chiudete gli occhi, e fate 3 o 4 cicli di respirazione, seguite dal respiro purificatore. Quando avete raggiunto il rilassamento profondo, visualizzate di fronte a voi una bellissima rosa gialla. Il colore dovrebbe essere di un piacevole leggero pastello giallo, né troppo chiaro né troppo scuro. Sebbene sia un pastello giallo il colore dovrebbe essere vibrante e completamente chiaro senza tracce di color crema, oro, arancio o rosso. La rosa dovrebbe essere un bocciolo che si sta per schiudere, in cui solo i petali esterni hanno incominciato ad aprirsi mentre quelli interni sono ancora chiusi. Più di questo non posso dire, poiché ognuno di noi deve imparare a vedere la rosa per quello che veramente è. Non sentitevi abbattuti perché non ci vorrà molto per incominciare a vedere i più sbalorditivi dettagli nella rosa. In questo dovreste seguire le vostre sensazioni, cioè il vostro cuore. Se percepite qualcosa che non va per il verso giusto, allora sperimentate e cambiatelo, fino a che non vi andrà bene. Andando avanti potreste trovarvi a cambiarla nuovamente, e il procedimento continua fino a quando non avrete capito che quella è la rosa giusta per voi. La cosa stupefacente è che alla fine ognuno arriva a vedere la rosa nello stesso modo in cui la vedono gli altri, perciò alla fine vi sarà solo una “Yellow Rose Of Friendship – Rosa Gialla Dell’Amicizia”. Vi troverete ad affrontare un sacco di domande nel visualizzare la rosa. Ha uno stelo e se si ci sono delle foglie attaccate? Se ci sono delle foglie, quante sono, e dove sono messe e ammucchiate? La rosa è attaccata a un cespuglio, e se si dov’è messo il cespuglio? Se la rosa fa parte di un cespuglio è
l’unica rosa? Quanti petali ha la rosa e come sono disposti? I petali sono ripiegati destra su sinistra o viceversa? Le domande sono tantissime ed ognuna ha un significato. Si deve rispondere a ognuna di queste domande, ma vi devo dire che c’è una sola risposta giusta a queste domande e la risposta è la stessa per tutti! Non cercate di rispondere alle domande tutte in una volta. Prendete il tempo che vi serve nello scoprire la rosa, e verrete premiati con la composizione di una bellezza mozzafiato. Continuando a visualizzare la rosa, giorno dopo giorno, anno dopo anno, inizierete a comprendere il significato di ogni parte della rosa e, come risultato, i più favolosi segreti vi verranno gradualmente svelati. Scoprire la “The Yellow Rose Of Friendship – La Rosa Gialla Dell’AmiciziA” è una delle pratiche più eccitanti della tradizione Tolteca – una pratica che può essere descritta come veramente magica! Inoltre non c’è nessun altra pratica che costruisce così tanto potere personale come lo scoprire la Rosa, ed è per questo motivo che a nessuno che ha visto la rosa viene permesso a svelarne il segreto, facendo questo si priva l’apprendista della possibilità di mietere il proprio potere personale. Riguardo a questo, realizza che non dovrai mai parlare della tua esperienza con la rosa con nessuno, a meno che la persona sia un genuino veggente. Tieni tutte le tue scoperte sulla rosa per te, e se dovessi scrivere le tue esperienze su un diario, assicurati che il diario sia sempre mantenuto confidenziale. Soprattutto ricordati che la Rosa è un simbolo che ti mette in collegamento con una forza molto potente e molto molto antica. Per questo dovrebbe essere sempre trattata con rispetto e cautela, non nel senso di cadere nella superstizione, ma nel senso di trattare una forza sconosciuta. Quando visualizzate la rosa fatela girare in senso orario su un piano orizzontale , e allo stesso tempo giratela lentamente sul proprio asse sempre in senso orario. Questo movimento è simile alla rotazione di un pianeta sul proprio asse ed intorno al sole. Ad un certo punto della sua orbita la Rosa dovrebbe lentamente capovolgersi, per poi raddrizzarsi prima di arrivare al termine della rivoluzione. Tutti questi movimenti fanno si che il praticante veda tutta la rosa fin nei minimi particolari. Perciò la velocità di rotazione della rosa non dovrebbe essere veloce, ma nemmeno lentissima. Quando la Rosa ha completato una rivoluzione falla fermare. Ora mentalmente senti un petalo della Rosa con il pollice e l’indice. La sensazione dovrebbe essere tipo un soffice e delicato velluto. Inizia a sentire il petalo vicino alla sua base poi fai scorrere gentilmente le tue dita fino al bordo superiore del petalo. Nota lo spessore e la consistenza del petalo verso la base e come la sua struttura diventi progressivamente sottile e meno consistente verso la cima. Dopo aver toccato la Rosa, annusa il suo delicato profumo mentalmente. La fragranza dovrebbe essere forte e chiara, esattamente come una rosa reale, e non nauseante come un profumo da due soldi. Annusare la Rosa non risulta facile per la maggioranza delle persone, poiché dipende dal progresso della persona sulla Via Del Guerriero, potrebbe passare un sacco di tempo prima che si possa sentire il profumo della Rosa. Qualche volta un apprendista potrà avere un colpo di fortuna del principiante, ma il più delle volte dopo questo iniziale successo, il profumo svanisce per poi ritornare in futuro. Dopo aver completato questa sezione sulla Rosa, fatela dissolvere abbastanza rapidamente dalla vista interiore, ma rimanete nel vostro stato di rilassamento per alcuni minuti senza però cadere addormentati. Praticate questo secondo Gradino del prepararsi al sognare fino a che viene fatto senza alcuno sforzo, e siete completamente famigliari con ogni aspetto della Rosa. Non è necessario rispondere a tutte le domande sulla Rosa prima di passare al prossimo gradino. Normalmente ci vogliono molti anni di pratica prima di essere capaci di scoprire la Rosa completamente, ma assicuratevi di poter visualizzare la Rosa con facilità e chiaramente prima di passare al terzo Gradino. Per rispetto alla Rosa deve essere spiegato un punto finale, la Rosa agisce come un barometro che mostra la nostra personale relazione con il mondo che ci circonda. Perciò se la Rosa si presenta avvizzita e spiegazzata, indipendentemente dai vostri sforzi per renderla fresca e liscia, lasciatela così, ma realizzate che dovrete lavorare duramente con le vostre relazioni verso il mondo che vi circonda, e che siete esclusi dall’armonia della vita in generale. Anche nel caso che il colore svanisca in un pallido e inconsistente giallo realizzate che siete sempre fuori armonia. GRADINO 3
“Entrare Nel Colore” Questa sezione del prepararsi al sognare è quella definita: entrare nel colore, che è il colore del sognatore. Diventando consapevole del colore vi darà la prima indicazione che avete avuto successo nel preparativi al sogno. Tuttavia, deve essere puntualizzato che non dovete visualizzare un colore, come avete fatto con la Rosa, ma dovrete vedere qualsiasi colore vi sui presenti, come se i vostri occhi fossero aperti e voi guardaste uno schermo colorato uniformemente. Non vi sarà nessuna mal interpretazione una volta che vi apparirà il colore, perciò non avrete alcun dubbia di qualsiasi tipo. Se qualche volta avreste pensato di aver visto un colore, allora realizzate che avete solo immaginato un colore. Quando il colore si presenta è molto chiaro e reale! Molte volte succede che quando un colore appare per la prima volta si presenti in un modo strano e irregolare, tipo una macchia di inchiostro. Quando questo avviene, concentratevi mentalmente sul rendere omogeneo il colore fuori dai bordi fino a che non sia diventato uniforme e riempie completamente la vista interiore. Nel fare questo, non fissate il colore direttamente, altrimenti semplicemente, in modo frustrante, sparirà. Se dovesse svanire, aspettate fino a quando riemerge e ripetete le azioni che stavate facendo. Ricorda la pratica porta alla perfezione, e dipende dall’individuo, ti potrai ritrovare a giocare a nascondino con il colore per alcune settimane. Quando hai ottenuto un colore uniforme che occupa il tuo campo visivo, scoprirai che sei in qualche modo misteriosamente entrato nel colore, che ti farà vedere te stesso circondato dal colore da tutte le parti, sopra e sotto. In aggiunta, a questo punto, sarai capace di guardare il colore direttamente, e anche di muovere i tuoi occhi tutto intorno, senza che abbia la tendenza di sparire dalla vista. Avrai cosi raggiunto ciò che viene chiamato “entrare nel colore”, e questo è il segnale che sei in modo giusto nella consapevolezza superiore. Alcune volte Il colore si mostra in modo così scuro che l’apprendista dapprima non lo riconosce, crede di fissare semplicemente la nerezza. Ti potresti ritrovare a guardare un buco nero, allora guarda più attentamente quella nerezza, come se stessi esaminando una qualsiasi trama. Dopo un pò di tempo incomincerai a notare piccoli punti di colore. Quando avrai fatto questo, cerca di riunire mentalmente questi punti in un centro coerente, fino a quando formano una massa colorata e poi procedi come sopra. Quando riuscirai a entrare nel colore quando vorrai e facilmente, potrai passare al Gradino 4. Col l’abilità guadagnata nel lavoro con il colore, incomincerai a notare con l’andare del tempo che il tuo sguardo incontrando le ombre giornaliere non le vedrà più scure o grigie ma adesso saranno nel tuo colore specialmente i loro bordi. GRADINO 4 “Dichiarare L’Intento” Questa sezione del sognare viene chiamata “dichiarare l’intento” e come per la Rosa viene usato solo per il sognare formale. Se il guerriero avesse bisogno di entrare in uno stato di percezione alterata immediatamente allora la Rosa e Dichiarare l’Intento verranno saltati. La Dichiarazione d’intento è diversa per ogni gruppo di sognatori, e perciò non ne posso parlare in maniera approfondita. Però non è un vero handicap, per il semplice motivo che tutte le dichiarazioni iniziano e finiscono nello stesso modo, perciò il sognatore può praticare con buon successo senza conoscere la dichiarazione completa. Quando avrai la consapevolezza di quale gruppo appartieni, e avrai guadagnato una buona famigliarità con l’arte del sognare, scoprirai le quattro parole mancanti nella dichiarazione scritta sotto. Quando avrai completato il Gradino 3 prendete un minuto o due di pausa, e poi dite mentalmente le seguenti parole: “Signore sono qui entrato per essere ricolmo con le ricchezze della vita ......, ......, ......, ......; e essere capace di condividerle con coloro che ne necessitano per l’innalzamento della mente e di pace per il corpo” Il termine Signore, non ha nessuna implicazione religiosa, ma è semplicemente un nome stabilito da tempi immemori per il se sognante [Higher Self]. Sono qui entrato si riferisce all’entrare nel colore o nella vibrazione del gruppo a cui si appartiene. Dovete tramite il sognare assicurarvi di ciò che
significa “le ricchezze della vita” nell’ambito del vostro gruppo di appartenenza. Ce ne sono quattro e ognuno viene assegnato a un punto cardinale, iniziando dall’Est, proseguendo con il Nord, il Sud e finendo con l’Ovest. Assicuratevi di comprendere al meglio la parte finale; l’affermazione non deve essere sottovalutata per nessun motivo. Nell’esprimere la dichiarazione dovete assicurarvi di non cadere in una sorta di dialogo interiore, parlando a voi stessi, mormorando sotto il vostro respiro, muovendo la lingua in silenzio, o in qualsiasi altro modo. Il miglior modo di esprimerlo è di immaginarsi in piedi in un grosso edificio, e sentendo la propria voce uscire dal qualche parte al centro dell’edificio. La sensazione da ottenere e il riverbero della propria voce, ma non l’eco, proveniente dai muri dell’edificio. Praticate questo ogni volta anche al di fuori dei sogni fino a che potete farlo facilmente. Nel sognare esprimi la dichiarazione solo una volta. Anche se senti che è goffa e sgraziata, non tentare di ripeterla. Se ciò avvenisse l’unica cosa che vi capiterà è di ricadere in un dialogo interno più velocemente di quanto crediate sia possibile! GRADINO 5 Adesso possiamo arrivare al sognare vero e proprio, qualcosa che è molti più facile descrivere che insegnare. Il trucco è che una volta proferita la dichiarazione di intento, dovete inoltrarvi sempre di più nel lato sinistro della consapevolezza. Il problema sorge perché la mente razionale associa questo con l’addormentarsi, e una battaglia terribile avviene tra avventurarsi nel lato sinistro ed addormentarsi. A questo punto non ho alcun aiuto da darvi eccetto che la pratica, la determinazione e la perseveranza vi faranno avere successo. Dovrete raggiungere lo stato di consapevolezza in cui scivolare sul bordo del sonno profondo, ma cercando di raggiungere questo volutamente, senza dubbi, cadrete addormentati volta dopo volta finché scoprirete che è possibile lasciare il corpo fisico completamente addormentato mentre avrete mantenuto la piena consapevolezza. Il segnale di aver ottenuto ciò è sebbene siate completamente addormentati, sarete pienamente consapevoli di tutti i suoni e odori, e sentite di essere in qualche modo perfettamente all’erta. Quando vi trovate in questo stato concentratevi sul colore aspettate e guardate cosa succede. Non cercate di calmare la vostra mente in nessun modo. Se lo faceste prosciughereste il vostro potere personale. Semplicemente permettete ai vostri pensieri di fluire senza bloccarli, ma coltivate la sensazione che le vedete scorrere come se fossero proiettati su uno schermo televisivo. Questo creerà un senso di distacco, e vi troverete che a causa di questo distacco, rapidamente perderete abbastanza interesse verso i vostri pensieri. Quello che in realtà avviene è che i vostri pensieri svaniranno perché voi non li alimentate più con il vostro intento. Quando i vostri pensieri saranno svaniti sarete sospesi solamente nel colore, e ciò significa che avete interrotto il dialogo interno. Ciò che avverrà al di la di questo punto appartiene solo al vero sognare. Dipende dall’individuo, può passare un sacco di tempo in cui niente sembra succedere. Il trucco è di notare qualsiasi sensazione possa apparire in voi. Quando affiora una sensazione, e ci potrebbe volere un sacco di tempo prima che qualcosa di significativo avvenga, fatelo fluire senza tentare di afferrarlo o di analizzarlo. Il più delle volte noterete qualcosa solo dopo aver sognato, noterete che avete chiarito qualcosa che vi stava dando fastidio, o che improvvisamente avete una risposta alla domanda che vi tormentava, o che avete della conoscenza che non avete mai pensato di avere. Nel capitolo finale avremo alcuni esempi di come queste sensazioni sorgono durante il sognare. Il sognare alcune volte può far sorgere un impatto visivo o sonoro o entrambi simultaneamente. Quando accade, guardate lo svolgimento della scena, o ascoltate il messaggio, che il più delle volte è molto criptico. Dopo il sogno avrete il tempo per metabolizzare il significato di queste impressioni, se cercate di afferrare il loro significato mentre si stanno svolgendo interrompete il processo e perdete l’esperienza. Detto questo non dovete fare l’errore di avere aspettative o anticipare le impressioni sia visive che sonore nel vostro sognare. È vitale ricordare che il sognare essenzialmente produce potere personale, e che questo potere può solo fluire in voi tramite alle sensazioni. Perciò sono le sensazioni prodotte dal sognare ad essere
importanti. Qualsiasi visione o sensazione uditiva che possono sorgere non sono la norma ma devono essere considerate come un bonus aggiunto. Inoltre è anche importante sapere che solo le impressioni visive che si presentano nel sognare e che sono completamente a colori sono importanti. Nel vero sognare i colori sono sempre nitidi e brillanti, e in effetti abbastanza luminosi, alcune volte appaiono tridimensionali. Negli stadi iniziali accade abbastanza spesso che un apprendista abbia l’impressione che il sogno sia monocromo o in bianco e nero. Tutte queste impressioni, non importa quanto siano affascinanti, dovrebbero essere ignorate. Notatele ma non mettetele a fuoco. Semplicemente lasciatele svanire naturalmente al più presto possibile. Queste immagini in bianco e nero che non hanno faccia o che sembrano persone sconosciute, sono tecnicamente chiamate sogni fantasmi e sono il risultato di sensazioni non risolte e che sono forti abbastanza da causare un impatto visivo. Sono delle rappresentazioni di avvenimenti passati che dovrebbero essere trattati con la ricapitolazione. Non cadete nella trappola di cercare di ricapitolare questi eventi durante il sognare, perché se lo faceste, rimarrete intrappolati nei sogni fantasma e non imparerete mai l’arte del sognare. Per ultimo la regola aurea, mai spendere più di 20 minuti nel sognare. Scoprirete anche che normalmente dopo 20 minuti spontaneamente sentirete la necessità di ritornare alla consapevolezza normale. Questo avviene, sebbene la maggioranza delle persone ne sia inconsapevole, perché la vita pulsa ad intervalli di 20 minuti. A causa di ciò, gli intervalli di 20 minuti sono il ritmo più naturale in tutta la vita, non importa ciò che tu possa decidere, ti troverai ad adottare automaticamente questo tipo di ritmo. A volte a causa del proprio stato emozionale o dello stato mentale il ritmo potrebbe essere un poco più veloce o poco più lento dei 20 minuti, questo è naturale e non dovrebbe preoccuparvi. Solo nel momento in cui ignorate questo ritmo naturale inizieranno le sensazioni di fatica e di frustrazione. C’è un altro gradino al di la di questo punto, ma dovrete scoprirlo da voi stessi, per mezzo del vostro potere di sognatori. In ultima analisi, il sognare è una esperienza molto privata e personale, e il vostro sognatore inizierà a guidarvi a guadagnare efficienza nel fermare il dialogo interno. Rilassatevi praticando il sognare e accontentatevi di costruire il vostro potere personale fino al limite qualunque esso sia. Non potete velocizzare il processo, nemmeno forzarlo, fiorirà nel momento migliore per voi. Realizzate che l’arte del sognare è la meditazione definitiva, per poter entrare in quella vibrazione che significa il vostro sogno del sognatore, e in quella vibrazione imparerete su voi stessi, sul vostro scopo in questa vita e sulla vita in generale. È anche tramite il sognare che imparerete il vero significato e motivazione della cooperazione intelligente. Diventando abili in questa tecnica il mondo diventerà il vostro guscio, e un giorno realizzerete che state iniziando a fare cose che non eravate capaci di fare prima. In altre parole il potere sarà ai vostri ordini, e il dono dell’Aquila sarà li a portata di mano per voi. Quello che dovreste fare con la vostra vita dopo questo, e come utilizzerete il vostro potere, dipende interamente da voi come individuo, e dall’impeccabilità del vostro spirito. Che possiate raggiungere questo punto velocemente, e che usiate il vostro potere saggiamente, è il mio più sincero augurio per voi.
SOGNARE PASSIVO La parte più difficile del sognare passivo è ricordare i sogni al risveglio. Qui vi aiuta molto tenere accanto al letto un blocco note e una matita, e non appena vi svegliate, anche durante la notte, immediatamente richiamate tutto quello che avete sognato stilando delle brevi note per aiutarvi a ricordare. Più tardi, durante la giornata, quando avete tempo, utilizzate queste note per scrivere i sogni completi nel diario, segnando anche la data. Se coltivate questa abitudine, scoprirete che impostando il vostro intento a ricordare i sogni, inizierete a ricordarli abbastanza facilmente, senza dover correre ogni volta a prendere il blocco note e la matita. Dovreste trascrivere i vostri sogni ogni giorno, perché a volte i sogni possono essere profetici e, quindi avrete degli utili riferimenti incrociati. In passato i Toltechi hanno dato molta importanza ad una tecnica nota come svegliarsi nel sogno.
Come tecnica, questa in particolare è buona e molto efficace, ma se praticate la tecnica del sognare attivo, questa sarà solo un doppione. Non ha molto senso duplicare una tecnica e per esperienza personale posso tranquillamente affermare che la tecnica del sognare attivo è più efficace, per cui non discuteremo qui la tecnica dello svegliarsi nel sogno. Il sognare passivo si divide in tre categorie principali, ma in pratica è spesso una miscela delle tre. La prima categoria è definita di deposito o archivio. Questi tipi di sogni non hanno alcun significato e in genere si riconoscono facilmente. Essi sono il risultato di una giornata particolarmente intensa o stressante, e hanno la natura di una mini ricapitolazione degli eventi della giornata. Siccome durante il giorno siamo troppo occupati a pensare o a reagire emotivamente alle situazioni, accade che ripetiamo questi eventi nei sogni notturni. Per questo motivo li definiamo deposito, perché sono come la pulizia del piano della scrivania dalla polvere e dalle cartacce accumulate durante una giornata di lavoro. Tuttavia, non ignorate i sogni di deposito, perché spesso troviamo dettagli che abbiamo trascurati durante la giornata, e che possono essere significativi e utili per risolvere i problemi. Pertanto prendete l'abitudine di trascrivere ogni sogno, e di analizzarlo con cura e attenzione. La seconda categoria del sognare passivo è definita guida e, come suggerisce il nome, è ovviamente molto importante. La vera difficoltà con questo tipo di sogno, come col terzo tipo, è che la maggior parte delle volte hanno forma simbolica, e per questo dovranno essere analizzati e interpretati. Il contenuto simbolico di un sogno nasce perché state accedendo alla conoscenza del lato sinistro, per la quale non disponete di un quadro di riferimento. Di conseguenza, questa conoscenza può manifestarsi, o essere registrata, solo nelle forme che più si avvicinano a rappresentare questa conoscenza, e che ovviamente sono all'interno del nostro quadro di riferimento. La maggior parte del materiale scritto sull’analisi e sull'interpretazione dei sogni che è comunemente disponibile è fuori strada, essendo normalmente basato su congetture folli e sulla fantasia. Tuttavia, ci sono alcune opere abbastanza profonde sull’analisi dei sogni, ma, sfortunatamente, tendono ad avere un carattere talmente oscuro che veramente poche persone possono usarle con profitto. Pertanto, il capitolo finale di questo libro sarà dedicato ad una guida abbastanza completa per l'analisi dei sogni, e contiene anche una sezione con diversi esempi su come interpretare i sogni. Il terzo tipo di sognare passivo è classificato come profetico. Questo tipo di sogno include sempre qualche tipo di guida e, per la sua importanza, deve essere trascritto con molta attenzione ai dettagli. Inoltre, in tutti e tre le categorie del sognare passivo è fondamentale catturare e annotare le sensazioni sperimentate, sia nel sogno che subito dopo il risveglio. Un ultimo appunto sul sognare passivo. Molte persone sono convinte di non sognare. Questo non è vero, perché tutti gli esseri sognano durante le ore di sonno. Se pensi di non sognare, significa solo che non ricordi i tuoi sogni. L'unica cosa che puoi fare per ricordare i sogni è quello di impostare il tuo intento a volerli ricordare. Per farlo, devi darti il comando mentale di ricordare i sogni. In altre parole, ogni sera prima di andare a dormire, trattieni mentalmente il pensiero di voler ricordare, fino a quando ti prende il sonno. Ancora una volta, la pratica rende perfetti, e col tempo inizierai a ricordare i sogni. All’inizio ricorderai solo qualche frammento qua e là, ma poi comincerai a richiamare anche sogni completi.