Lattoneria Ottobre 2022

Anno 7 - Numero 25 - ottobre 2022

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Valentina Anghinoni, Paolo Caliari, Federico Della Puppa, Stefano Lavori, Selene Maestri (fotografa), Veronica Monaco, Franco Saro

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ADDIO 2022, BUON ANNO A TUTTI I SOCI DI PILE

Il 2023 è alle porte, mentre si chiude un anno che non è un gioco di parole definire sulle montagne russe. L’edilizia va ancora, ma il rincaro del costo dell’energia e dei materiali mettono a dura prova la capacità delle imprese della lattoneria. Che, in ogni caso, per ora sono riuscite a cavalcare la tigre. Ma fino a quando? Fino a che punto? E che cosa ci riserva il prossimo anno ormai alle porte? Sono risposte in gran parte legate alle decisioni che il nuovo governo si accinge a prendere e, per la verità, in parte ha già stabilito. Mi riferisco alla sorte riservata ai superbonus scesi al 90% che, assieme agli altri incentivi fiscali, tanta parte hanno avuto nel rilanciare un settore, quello dell’edilizia, che da anni galleggiava preda di una malattia che sembrava inguaribile. Invece no, la spinta del 110% ha segnato una svolta. Tutto risolto? No, perché prima le lungaggini burocratiche, con regolamenti poco comprensibili e, poi, il supplizio della cessione del credito d’imposta, prima concesso, poi ostacolato, bloccato, ripartito, di nuovo fermo e così via, ha messo in difficoltà imprese e cittadini rimasti in mezzo al guado di lavori approvati, ma in stand-by. E, se dobbiamo dirla tutta, in questo primo scorcio di legislatura non è ancora chiaro come il governo intende risolvere la questione. Al momento di andare in stampa con questo nuovo, interessante, numero di Lattoneria, la questione rimane nebulosa. Che è il contrario di quello che chiedono le imprese, cioè chiarezza e certezza. Vedremo. Ma è già arrivato il momento degli auguri: un buon anno nuovo a tutti i soci di Pile!

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Associazione Nazionale tra Produttori e Installatori Lattoneria Edile

Costituita nel 1993, l’Associazione P.I.L.E. riunisce i principali Produttori e Installatori di Lattoneria Edile con lo scopo di diffondere la conoscenza dello stato dell’arte del settore. L’Associazione è unica a livello nazionale e costituisce il punto di riferimento dei prescrittori, delle imprese, degli operatori e degli applicatori. L’Associazione collabora con l’UNI, l’Ente di Unificazione Nazionale, partecipando alle riunioni per la stesura delle norme che riguardano il settore della lattoneria pluviale, delle coperture discontinue, dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche. È presente alle principali manifestazioni fieristiche nazionali dell’edilizia. Dà impulso a studi, ricerche di mercato ed organizza corsi di formazione professionale mirati a favorire l’innalzamento della professionalità e dello sviluppo tecnologico, manageriale e gestionale degli associati. In collaborazione con Gambino Editore dal 2016 pubblica la rivista specializzata del settore “LATTONERIA”.

Le pubblicazioni P.I.L.E.

LATTONERIA

CONSIGLIO DIRETTIVO 2018-2021

Presidente Fabio Montagnoli

Vicepresidente

Nicola Tresoldi Segretario e tesoriere Dalila Russo

Consiglio direttivo 2022-2024

Luca Ielapi Giordano Mazzonetto Dalila Russo Nicola Tresoldi Paolo Valmori

Per le imprese di lattoneria, i coperturisti e i tecnici specializzati Lattoneria, dal 2016 edita da Virginia Gambino Editore, si rivolge alle imprese di lattoneria, ai coperturisti e ai tecnici, anche progettisti, che operano in questo specifico settore. Vengono presentate realizzazioni significative e descrizioni tecnico-prestazionali dei materiali e dei prodotti innovativi. Grande attenzione per la normativa, la sicurezza e per i dettagli costruttivi. Particolare cura viene dedicata agli aspetti applicativi, alle attrezzature, alle macchine per la preparazione e la posa dei diversi manufatti. È organo ufficiale del P.I.L.E. (Produttori Installatori Lattoneria Edile).

MANUALE DI PROGETTAZIONE E POSA

È l’unico manuale completo che affronta tutti gli aspetti di progettazione ed esecuzione delle coperture metalliche e dei sistemi di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche. Uno strumento di lavoro pratico con soluzioni, materiali e suggerimenti illustrati attraverso oltre duecento disegni di dettaglio, trecento immagini e cinquanta tabelle.

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Una raccolta organica e precisa di tutte le Voci di Capitolato per l’esecuzione delle opere di lattoneria metallica e copertura a falde. Oltre duecentocinquanta voci suddivise in trentotto capitoli vengono descritte e illustrate attraverso disegni e particolari costruttivi. 136 pagine a colori, formato 20x28cm

TERMICA DELLE COPERTURE METALLICHE

Il volume è dedicato alle coperture e ai pacchetti di isolamento termico. Tredici soluzioni con quattro diversi tipi di isolante con una descrizione degli strati e soprattutto con il calcolo dei valori di trasmittanza termica e del potere fono isolante.

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2. MONTAGNOLI RINO

Via Sandro Pertini 10, Arsago Seprio (VA)

Telefono: 0331-768951- Fax: 0331-076287 info@montagnolirino.it- www.montagnolirino.it

3. INFINITY MOTION s.r.l.

Via Lavoratori Autobianchi 1, 22036 Desio (MB) tel 0362-992018 - fax 0362-905093 www.infinitymotion.com

4. RC LATTONIERI s.r.l.

Via Molinara 9, 22031 Albavilla (CO) Telefono: 031-627268 info@rclattonieri.it - www.rclattonieri.it

5.

SANDRINI METALLI SPA

Via P. Togliatti 18/A, 24062 Costa Volpino (BG)

Telefono: 035-970435 - Fax: 035-972161 webmarketing@sandrinimetalli.it www.sandrinimetalli.it

6.

ALPEMAC SRL

Via Artigianato 2, 25011 Calcinato (BS)

Telefono: 030-2061781 - Fax. 030-2061782 info@alpemac.it - www.alpemac.it

LOMBARDIA

39. PROFILTEK

Zona Industriale, Tito (PZ)

Telefono: 0971-485178 - Fax: 0971-629157 commerciale@profilteksrl.com www.profilteksrl.com

40. LATTONERIA SASANIELLO

Via dell’Artigianato 24, Matera (MT)

Telefono: 0835-261464 - Fax: 0835-261464 info@lattoneriasasaniello.it www.lattoneriasasaniello.it

41. LATTONERIA FUMAGALLI MAURILIO

Lagonegro, Province of Potenza, Italy

Telefono: 0973-22175 / 347-1128977 Fax: 0973-22175 fumagallimaurilio@yahoo.it www.lattoneriafumagalli.com

BASILICATA

46. METALTRADE ITALIA S.R.L.

Via Crati, 81 - 87036 Rende (CS) Telefono: 0984-838428 / 0984-1806794/5/6 Fax: 0984-1801794 commerciale@metaltradeitalia.com www.metaltradeitalia.com

47. SUPERGRONDA

C.da Cutra Snc - 87010 Torano Scalo (CS) Telefono: 0984-506099 - Fax:0984-506006 info@supergronda.com www.supergronda.com

48. ISAL

Zona Industriale, San Pietro Lametino (CZ) Telefono: 0968-209362 - Fax: 0968-209847 isal@ielapigroup.it - www.isalsrl.it

49. EUROPROFIL

Zona Industriale, San Pietro Lametino (CZ) Telefono: 0968-209155 - Fax: 0968-209829 europrofil@ielapigroup.it - www.ielapigroup.it

50.

EUROCAPANNONI DI RIGANÒ FRANCESCO

Via Bruzzio, 35 - 89014 Oppido Mamertina, Fraz. Messignadi (RC) - Telefono: 351-5189213 eurocapannoni@gmail.com www.eurocapannoni.it

1. UNIMETAL

Via Circonvallazione Giolitti 92, 12030 Torre San Giorgio (CN)

Telefono: 0172-96155 - Fax: 0172-96200 info@unimetal.net - www.unimetal.net

PIEMONTE

26. TECNO RAME

Via dei Pecchi 111, Viareggio (LU) Telefono: 0584-1660269 - Fax: 0584-1660270 info@tecnorame.it - www.tecnorame.it

27. ASSIMP ITALIA

Via Micali 22, Livorno (LI) Telefono: 0586-850797 / 345-6606691 info@assimpitalia.it - www.assimpitalia.it

28. REGO Srl

Via Impruneta, 34 - 50056 Montelupo Fiorentino (FI) Telefono: 0571-417189 - Fax: 0571-403111 info@rego.it www.rego.it - www.parapetti.it

TOSCANA

31. BIAGETTI

Via E. Fermi 2, Trecastelli (AN) Telefono: 071-7958296 - Fax: 071-7958296 info@biagettisrl.com - www.biagettisrl.com

32. F.P.L.

Via Delle Industrie 2, Casteldardo (AN) Telefono: 071-7211023 - Fax: 071-7211023 info@fpllattoneria.it - www.fpllattoneria.it

MARCHE

34. LAMECOP DI COPPOLA MARCO & C.

Via Orsa Maggiore 1, Fonte Nuova (RM) Telefono: 0690-530135 - Fax: 0690-532423 info@lamecop.it - www.lamecop.it

35. BIANCHI ELIO

Via Casilina, 2008, Monte Compatri (RM) Telefono: 06-9476105 - Fax: 06-9476564 info@bianchielio.it - www.bianchielio.it

LAZIO

51. SIRAME S.R.L.

Via Regione Siciliana, Fraz. Zappardino 98060 PIRAINO (ME)

Telefono: 0941-303505

52. F.I.O.M.

Via E. Toti, 95 - 96019 ROSOLINI (SR) Telefono: 0931-857823 fiomsnc@gmail.com - www.fiomsnclattoneria.it

SICILIA

29. SUPERCANALI CANNA

Via Industriale 4, Fossato di Vico (PG)

Telefono: 075-919425 - Fax: 075-919695 info@supercanali.it - www.supercanali.it 30. F.LLI FAGIOLI

Via Sandro Penna 109, Sant’Andrea delle Fratte (PG) Telefono: 075-5280758 - Fax: 0755-270191 info@fratellifagioli.it - www.fratellifagioli.it

UMBRIA

36. LATTONERIA F.LLI SILVESTRE

Zona ASI loc. Pascarola, Caivano (NA) Telefono: 081-8359389 - Fax: 081-8360414 info@lattoneriasilvestre.it - www.grupposilvestre.com

37. EDILASFALTI SAS

Via Don Luigi Sturzo 21, 80022 Arzano (NA) Telefono: 339-3706996 edilasfaltipiscopo@virgilio.it - www.edilasfaltisas.it

38. CILENTO GRONDE

Via Nazionale Ex. S.S. 18, c/da Tre Archi-Fraz. Vallo Scalo (SA) Telefono: 0974-715076 - Fax: 0974-715076 info@cilentogronde.com - www.cilentogronde.com

42. RUSSI LORENZO

Via Salvatore Fitto 8, 74014 Laterza (TA) Telefono: 099-8296322 lattoneriarussi@libero.it

43. SUD METALLI

Strada Torre Tresca 6B, Bari (BA) Telefono: 080-5611956 - Fax: 080-9904820 info@sudmetalli.it - www.sudmetalli.it

44. LATTONERIA DELLA MURGIA

Via Iazzitiello C.da Panecuccio, 3 70029 Santeramo in Colle (BA) Telefono: 080-3037940 - Fax: 080-3037940 latt.dellamurgiasrl@libero.it

45. ARTIGIAN GIOVANNI RUSSO

Viale dell’Artigianato, ZI, Francavilla Fontana (BR) Telefono: 0831-810844 - Fax: 0831-813620 artigian.grusso@libero.it - www.artigianrusso.com

PUGLIA

33. KOMY SNC

Via dei Pastai sn, Zona Industriale “scerne” Pineto (TE)

Telefono: 085-936133 • 347-0937887 388-0506122 - Fax: 085-936133 info@komy.it - www.komy.it

ABRUZZO E MOLISE

7. SCHATZER ALOIS

Via Julius Durst str. 20, Bressanone (BZ) Telefono: 0472-835612 - Fax: 0472-838 242 info@schatzer-alois.it - www.schatzer-alois.it

8. PREFA ITALIA SRL

Via Negrelli 23, 39100 Bolzano (BZ) Telefono: 0471-068680 - Fax: 0471-068690 office.it@prefa.com - www.prefa.com

9. ALPEWA

Via Negrelli 23, 39100 Bolzano (BZ) Telefono: 0471-065252 - Fax: 0471-065253 info@alpewa.it - www.alpewa.it

10. REVOLTI LATTONERIE SRL

Via Dell’Impresa 1, 38123 TRENTO (TN) Telefono: 0461-923297 - Fax: 0461-913219 info@revolti.it - www.revolti.it

11. MAZZONETTO SPA

Via Maestro Antonio Ceccon, 10, Loreggia, (PD) Italy Telefono: 049-9322611 - Fax: 049-9322650 mazzonetto@mazzonettometalli.it - www.mazzonettometalli.it

12. INGROS COPERTURE SRL

Via Industria 1, 30029 San Stino di Livenza (VE) Tel: 011-5607550 www.ingroscoperture.it

13. NUOVA 3L SRL

Via Prima Strada 6, 30030 Galta di Vigonovo (VE) Tel: 049-9831800 - Fax: 049-9831802 info@nuova3l.com - www.nuova3l.com

18. SICURPAL

Via dei Mestieri 12, 41030 Battaglia (MO) Telefono: 059-818179 info@sicurpal.it - www.sicurpal.it

19. EDILTEC SRL

Via Giardini, 474/M, 41124 Modena (MO) Tel. 059-2916411- Fax 059-344232 info@ediltec.com - www.ediltec.com

20. MARCHESI SRL

Via Donatori di Sangue 6, 42044 Gualtieri (RE) Telefono: 0522-220072 info@marchesimetalli.com www.marchesimetalli.com

21. RIVIT

Via Guglielmo Marconi 20, Ozzano dell’Emilia (BO) Telefono: 051-4171111 - Fax: 051-4171159 rivit@rivit.it - www.rivit.it

22. EUROPROFIL S.r.l. Filiale

Via Monteorino 7, 48024 Massa Lombarda (RA) Telefono: 0545-81340 europrofil@ielapigroup.it - www.ielapigroup.it

23. ISAL S.r.l. Filiale

Via Monteorino 7, Massa Lombarda (RA) Telefono: 0545-81340 isal@ielapigroup.it - www.isalsrl.it

24. TUBOZETA

Via Gandhi 12, San Martino in Strada (FC) Telefono: 0543-85816 - Fax: 0543-83223 tubozeta@tubozeta.it - www.tubozeta.it

25. TECNOSTAFF

Via dell’Artigianato, 21/23, Cusercoli, Civitella di Romagna (FC) Telefono: 0543-989773 - Fax: 0543-989223 info@tecnostaff.com - www.tecnostaff.com

EMILIA ROMAGNA

14. ZINTEK SRL

Via delle Industrie 22, 30175 Porto Marghera (VE) Tel: 041-2901866 - Fax: 041-2901834 zintek@zintek.it - www.zintek.it - mrtinsmith.zintek.it

15. TRESOLDI METALLI

Via Fanzaghe 108, Pozzonovo (PD)

Telefono: 0429-773200 - Fax: 0429-773088 info@tresoldimetalli.it - www.tresoldimetalli.it

16. F.LLI PAVAN SRL

Martiri di Belfiore, 69/B 45100 ROVIGO (RO)

Telefono: 0425-404199 - Fax: 0425-1685006 f.llipavansrl@libero.it - www.pavanfratellilattonieri.it

17. C.L.C. SRL

Via A. Volta 12, 36034 Malo (VI)

Telefono: 0445-602577 - Fax: 0445-580120 info@clc-sr.com - www.clc-srl.com

TRIVENETO

Alpemac

Pronta consegna PER I LATTONIERI

L’azienda ha organizzato una open house per mostrare le sue più recenti novità, come i sistemi a taglio termico al laser e al plasma, e la gamma di macchine in pronta consegna. Anche ricondizionate

Quattro giorni di novità e opportunità per i Blech Days, l’open house Alpemac, che dal 16 al 19 novembre ha chiamato a raccolta i clienti nella sede di Calcinato (Brescia) per mostrare l’ampia gamma di macchine e solu zioni per il taglio e la piegatura. Oltre ad alcune recenti novità presentate dai partner tecnologici dell’azienda in occasione della fiera EuroBlech di Hannover, l’azienda ha dato modo ai partecipanti di toccare con mano la vastità della propria offerta grazie a una nutrita varietà di macchine in pronta consegna perfettamente funzionanti allestite nei 5 mila metri quadrati di esposizione permanente dello showroom aziendale.

NOVITÀ PER IL TAGLIO TERMICO

Durante l’open house i visitatori hanno potuto vedere da vicino la gamma dei sistemi a taglio termico, da quelli al plasma ad alta definizione prodotti su specifica tecnica Alpemac ai numerosi laser fibra Nukon. «Alpemac è sempre stata legata al mondo della pannellatura e della piegatura. L’en trata del laser, e poi del plasma, ci ha permesso di realizzare in brevissimo tempo numeri importanti, proiettandoci in un settore che non conoscevamo», commenta Dieter Niederfriniger, founder e general manager. Oltre alla entry level Eco 315, all’inno vativa Extreme Large per il taglio delle lamiere di grande formato, in showroom sono state esposte l’ammiraglia Vento 315, il sistema ibrido tubo/ lamiera Rex 315 e il lasertubo Nkt125. «Abbiamo effettivamente completato tutta la gamma aggiun gendo nel taglio termico anche il plasma che l’anno scorso non avevamo», evidenzia Fabrizio Garnero, addetto stampa di Alpemac. «L’idea è stata bril lante e lo testimoniano anche le vendite. Siamo partiti a gennaio 2022, da allora abbiamo venduto

più di 20 macchine tra laser e plasma e abbiamo parecchie trattative in corso. Per Alpemac il taglio termico ha rappresentato una grossa novità e oggi possiamo vantare una gamma davvero completa per ogni esigenza e possibilità di investimento».

ZOCCOLO DURO

Grandi soddisfazioni arrivano anche dal merca to delle pannellatrici, in cui Alpemac guadagna sempre più un ruolo di primaria importanza sul mercato. «Il principio della piegatura a bandiera

Fabrizio Garnero, addetto stampa di Alpemac. A sinistra, Dieter Niederfriniger, founder e general manager dell’azienda, con il responsabile commerciale Flavio Baietti. Sotto, lo showroom Alpemac durante i Blech Days

ci distingue dai competitor», ha spiegato Garnero. «Nel mondo della lattoneria abbiamo un prodotto assolutamente importante come Thalmann, con cui riusciamo a rispondere alle esigenze di auto mazione, affiancato dalle piegatrici a doppia ban diera Evobend completamente elettriche. Anche in questo segmento abbiamo quindi una gamma completa e variegata di soluzioni per ogni tipolo gia di portafoglio ed esigenza di lavorazione». Il comparto della lattoneria continua a rappresentare per l’azienda un settore importante, contribuendo a una parte non trascurabile del business. «Il 30% del fatturato arriva del mondo della lattoneria, che rap presenta il nostro zoccolo duro», conferma Flavio Baietti, responsabile commerciale dell’azienda, che per il restante 70% resta focalizzata sul comparto industriale. «Il prossimo anno dedicheremo l’open house di primavera prevalentemente al mondo della lattoneria e presenteremo diverse novità. Il setto re si è evoluto moltissimo negli ultimi anni e c’è sempre più attenzione all’aspetto dell’automazione. Inoltre, grazie alle nostre macchine, i professionisti hanno la possibilità di realizzare in casa prodotti molto innovativi ed esteticamente perfetti», pro segue Baietti.

SEMPRE PIÙ AUTOMAZIONE

Quello della piegatura robotizzata è un tema di grande attualità anche nella lavorazione dei manufatti in lamiera. Proprio per questo mo tivo, durante l’open house Alpemac ha messo in mostra due celle di piegatura robotizzata. «L’automazione è un argomento importante per l’azienda. Stiamo inserendo la robotica e nel 2023 ci saranno diverse novità», anticipa il titolare, Dieter Niederfriniger. Con l’ingresso in Siri, l’Associazione Italiana di Robotica e Automazione, nel luglio di quest’anno, l’azien da bresciana ha confermato il proprio interesse nella ricerca e sviluppo di soluzioni in grado di aumentare il tasso di robotica e automazione nella lavorazione della lamiera. «L’automazione e la robotica sono due parole chiave nel futuro di Alpemac. In questo senso va anche la colla borazione con la Tiesse Robot, azienda bresciana specializzata in impianti robotizzati per processi di automazione industriale. Il mercato ci chiede celle di piegatura collaborative e con Tiesse Ro bot abbiamo sviluppato una soluzione Alpemac che utilizza un robot antropomorfo Kawasaki rivestito da una pelle sensorizzata in grado di coniugare i vantaggi della robotica classica a quelli della robotica collaborativa. Ovviamente, questo rappresenta un prototipo, che il cliente personalizzerà come desidera», spiega Garnero. Sempre in tema di automazione, durante la tre

giorni di novembre Alpemac ha presentato in anteprima la pressopiegatrice elettrica Adira BB 35 con cella di piegatura robotizzata e tec nologia Bluebender, che garantisce piegature veloci e un risparmio in termini di consumi energetici. Attenta alla bolletta è anche la pannellatrice R as MultibendCenter Eco ad azionamento elettrico, esposta durante i Blech Days, recentemente presentata in una evoluta versione con robot cartesiano in occasione della fiera Euroblech di Hannover.

UN BUSINESS IN CRESCITA

«Dal 2015, quando è nata l’azienda, abbiamo fatto passi da gigante», commenta Flavio Baietti, responsabile commerciale di Alpemac. «I risultati raggiunti sono fonte di orgoglio e la testimonianza che stiamo andando nella direzione giusta». Con un fatturato che nel 2021 ha raggiunto i 27 milioni di euro e un bilancio 2022 che centra l’obiettivo dei 30 milioni, l’azienda mira a proseguire nella sua crescita, puntando anche alla produzione. «Fare il rivenditore è interessante, ma essere un produttore è un sogno nel cassetto su cui desidero investire», dichiara il titolare Dieter Niederfriniger. «Alpemac ha già le competenze di un costruttore grazie all’esperienza maturata nell’installazione delle macchine. L’idea di realizzare in proprio o far produrre macchine secondo la nostra visione, conoscendo pregi e difetti dei prodotti presenti sul mercato, sarà un plus importante». «Oltre a investire e credere ciecamente nella ricerca di prodotto, anche il marketing sta giocando un ruolo di primo piano nella crescita dell’azienda. Stiamo curando diverse iniziative, come il progetto editoriale Steel Life che ci sta dando molte soddisfazioni, o la campagna video sui social in cui andiamo a prediligere video corti, veloci e d’impatto», aggiunge Garnero.

PRONTA CONSEGNA

L’ampia gamma di macchinari disponibili si ac compagna in Alpemac al vantaggio della pronta consegna, anche per consentire ai clienti di sfrut tare le ultime possibilità dei benefici fiscali per l’In dustria 4.0 e il credito d’imposta per il Meridione. «Abbiamo ragionato d’anticipo per offrire un range di macchine in pronta consegna ancora più com pleto rispetto all’anno scorso, un privilegio che in questo periodo non tutti possono permettersi. Sono poche le aziende che possono anticipare i capitali

E per il 2023? «Per il prossimo anno abbiamo in serbo diverse novità che al momento non possiamo svelare. Auspichiamo come tutti che il conflitto in Ucraina termini quanto prima. Non avvertiamo ancora un rallentamento del mercato, ma se prima c’era una certa disinvoltura di investimento, oggi assistiamo a una maggiore cautela, anche a fronte dell’emergenze energetica che sta mettendo in difficoltà diverse aziende. Anche da questo punto di vista Alpemac è in grado di supportare i propri clienti con macchine e tecnologie che danno un contributo importante alla riduzione dei consumi». Come è avvenuto per la C bc di Prato, azienda specializzata in attrezzature in lamiera per il mondo della lavorazione della pelle, che grazie all’installazione della pannellatrice Multibend-Center Eco di R as , distribuita da Alpemac, è riuscita a raddoppiare la produttività senza incremento dei consumi energetici e raggiungere un’elevata flessiblità produttiva tanto da lavorare just in time sul venduto. La versatilità di lavorazione ha inoltre permesso di ripensare alcuni particolari dei prodotti e realizzarli con una qualità assoluta grazie al processo di piegatura tangenziale garantito dalla macchina.

per acquistare i prodotti in maniera preventiva», commenta l’addetto stampa. «Questo testimonia la forza economica e la solidità societaria di Al pemac, che è frutto di un approccio diverso dal classico dealer, che mette al centro il cliente e le sue esigenze. Negli ultimi anni abbiamo scalato le classifiche sul mercato italiano e oggi siamo presi in considerazione anche per esigenze di lavorazione che fino a qualche anno fa non ci riguardavano direttamente». Avere macchine in pronta conse gna, in un momento come quello attuale «sembra quasi una provocazione», scherza il responsabile commerciale Baietti, «invece, è un elemento di forte vantaggio che sta avendo un buon riscontro, soprattutto perché stanno scadendo i termini per richiedere gli incentivi fiscali, che forse non ver ranno rinnovati nei termini attuali».

ALPEMAC RIGENERA

Oltre alle macchine nuove, nel mercato si sta im ponendo con sempre più forza anche l’usato. Pro prio in questa direzione va il progetto Alpemac Rigenera, che si occupa di macchinari di seconda vita. Durante l’open house di metà novembre, nel capannone adiacente allo showroom di Calcinato sono stati esposti per la prima volta alcuni macchi nari ricondizionati. «Gli incentivi come Industria 4.0 e il Cim stanno arrivando al termine, quindi, il mercato del nuovo presto o tardi comincerà a rallentare. Per questo l’usato in pronta consegna diventerà un settore strategico nel prossimo fu turo. Da luglio 2022 Alpemac ha deciso di aprire una nuova divisione che si occupa di ricondizio nare le macchine usate, non solo dei marchi di cui è dealer», spiega Garnero. Una volta riportate alle condizioni iniziali, le macchine sono vendute sia in Italia sia all’estero, sfruttando i canali che

la rete mette a disposizione. «Italia ed estero si dividono il mercato dell’usato in maniera equa. Riceviamo richieste da ogni parte del mondo e con le macchine ricondizionate siamo riusciti a portare l’azienda, che ragiona ormai in termini di holding, a un livello davvero internazionale». Alpemac Rigenera, con sede nel vecchio capan none di Lonato, in provincia di Brescia, è una società con ragione sociale indipendente inserita all’interno del gruppo Alpemac, di cui fa parte anche Alpemac Machinen che si occupa esclusi vamente del commercio con l’Austria.

IL SERVIZIO

Nel mercato attuale, oltre all’offerta di prodotti di qualità e alla velocità di consegna, un importante elemento distintivo è rappresentato dal servizio. Alpemac è in grado di garantire ai propri clienti un’attenzione a 360 gradi, che va dalla consulenza per la selezione del macchinario e relativo attrez zaggio agli studi di fattibilità su progetti, fino a dimostrazioni e realizzazione di campioni diret tamente presso lo showroom di Brescia. In più, un team di tecnici specializzati si occupa di tutto quanto attiene all’installazione, al trasferimento, alla manutenzione e riparazione dei macchinari. «Oltre al nostro service che risponde alle richieste, sabato compreso, abbiamo delle figure tecniche specializzate che si occupano di dare risposte in maniera veloce in caso di guasti o riparazioni, rimettendo il cliente nelle condizioni di poter la vorare nel giro di pochissimo tempo», specifica Garnero. «Credo che la celerità e la disponibilità nel rispondere in tempi rapidi sia un assoluto punto di forza, insieme alla competenza e specializzazio ne dei nostri tecnici in vari segmenti di mercato».

Veronica Monaco

La sede Alpemac a Calcinato (Brescia)

«Il prossimo anno dedicheremo l’open house di primavera prevalentemente al mondo della lattoneria e presenteremo diverse novità

Materie prime Inferno o paradiso? REBUS PER I METALLI SOLOPER

Discesa dopo i picchi seguiti all’invasione della Russia in Ucraina e anche per l’aspettativa di una recessione. Ma per alcuni materiali, come lo zinco, le tensioni sono alte e gli esperti faticano a decifrare un trend per il futuro

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Prezzo del rame al LME in dollari

Prezzo dello zinco sul LME in dollari

Prezzo dell'alluminio sul LME in dollari

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Il mercato Edilizia avanti A PASSO DI MARCIA

Dopo due anni di boom il mercato rallenta. Ma non si ferma, anche se sui superbonus è già ricominciata la nota danza delle modifiche. In compenso, il settore immobiliare va a dispetto del caro prezzi

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La F.LLI FAGIOLI srl è diventata in 40 ANNI un’azienda fortemente qualificata nel campo della lattoneria civile e industriale. La ditta, fondata nel 1977, è nata come produttrice di particolari in metallo per la protezione di componenti d’impianti tecnologici quali: contatori acqua, gas, centraline d’impianti di riscaldamento nelle misure standard più comuni; materiale antincendio come cassette antincendio, portaestintori, gruppi motopompa tutte a norma CE e a corredo i vari accessori per l’antincendio civile. In seguito è diventata figura di riferimento per la piegatura di metalli, produzione e vendita di canali di gronda e non solo. Uno dei punti di forza della F.LLI FAGIOLI srl è la sua lunga a duratura esperienza nel settore della lattoneria, che ha portato l’azienda a realizzare una gamma importante di prodotti. Negli anni, vista la richiesta di mercato sempre più crescente di realizzazioni ad hoc per il tetto, la F.LLI FAGIOLI ha strutturato la sua attività produttiva per rispondere con soluzioni a misura in termini di materiali, colorazioni e proprietà tecniche. Completa la struttura dell’azienda, un ampio magazzino fornito di tutti gli articoli necessari per l’installazione dei sistemi di smaltimento delle acque piovane, predisposti per spedizioni in tutta Italia.

F.lli Fagioli s.r.l. Via S. Penna, 109 - 06132 S. Andrea delle Fratte (Perugia) Tel. 075 5280758 - Fax 075 5270191 www.fratellifagioli.it - fratellifagioli@libero.it

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coperture e rivessmens metallici

Costa troppo. Così il governo ha cambiato per la ventesima volta il quadro normativo dello sconto fiscale ex 110%. Ma resta lo scoglio della cessione dei crediti alle banche: per le imprese potrebbe arrivare una pessima sorpresa

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E PER IL CRESME È STATO TUTTA SALUTE

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Accessori per

TUBO E GRONDA

Prefa

Armonia sul lago A TUTTO VOLUME

Sostenibilità e integrazione nel territorio: una vecchia casa sul bacino di Mergozzo, nel Verbano, è stata trasformata per offrire migliore vivibilità. Con un involucro in alluminio Prefalz di colore marrone P.10

Trasformare una vecchia casa sul lago, dalle forme tradizionali e un po’ anti quate, in una villa moderna, coibentata e più confortevole. Complice un rivestimento in alluminio di alta qualità capace di offrire anche un tocco estetico supplementare all’insieme. È quanto avvenuto con il progetto di ristruttura zione di una casa prefabbricata in legno degli anni Sessanta a Verbania, sul lago di Mergozzo

(vicino al Lago Maggiore), con un progetto cu rato dall’architetto Elena Bertinotti. Risultato: una nuova volumetria capace di relazionarsi con il contesto edilizio e paesaggistico e di mante nere alcuni caratteri e atmosfere della casa pre esistente. Il nuovo involucro esprime un’architettura equilibrata e rispettosa dell’ambiente che, at traverso un’interpretazione empatica del sen so dei luoghi, contribuisce a definire l’abitare, come spazio dove vivere pienamente la natura e non dove apparire. Alcuni elementi della tra dizione costruttiva locale quali il tetto a falda, le facciate in legno, i muri in pietra, sono stati completamente modificati in chiave contempo ranea. La scelta di rispettare il naturale pendio del terreno, ha creato un forte radicamento della casa al suolo, gli stimoli ambientali han no guidato l’inserimento paesaggistico, in cui l’architettura si rapporta al paesaggio con una matericità espressiva derivante dall’uso dei ma teriali: alluminio, pietra e legno.

CAMBIO DI TONALITÀ

La casa si trova su un pendio collinare e ora pre senta una facciata rivestita in alluminio Prefa di

casa presenta una facciata rivestita in alluminio Prefa di colore marrone P.10. La particolare colorazione scura sembra cambiare tonalità a ogni ora del giorno e si pone in una voluta continuità cromatica con il colore dei tronchi degli alberi che circondano l’edificio

La

casa si protende verso il lago con il terrazzo in legno, rivestito su entrambi i lati con doghe di Ipè e con una gronda in aggetto

colore marrone P.10. La particolare colorazione scura che sembra cambiare tonalità a ogni ora del giorno, passando dal nero del mattino al grigio e al marrone della sera, si pone in una voluta con tinuità cromatica con il colore dei tronchi degli alberi che circondano la casa, mentre la continuità materica della facciata con il tetto crea un effetto avvolgente e compatto. La copertura si interrompe in corrispondenza dell’ingresso e la piegatura di un angolo della copertura genera un terrazzino coperto al primo piano.

Il nastro in alluminio Prefalz scelto nel colore marrone P.10, con le sue diverse larghezze dise gna una texture originale sulle ampie superfici e richiama in maniera speculare le doghe in legno che rivestono la facciata che si affaccia sul lago. E mentre sul lato del bosco, protetto dall’alluminio resistente alle intemperie che crea un tutt’uno tra facciata e copertura, l’edificio presenta una con notazione chiusa, ermetica, con una sola finestra, sul lato del lago si spalanca alla natura, alla vista sullo specchio d’acqua, sul cielo e sui monti, con vetrate a tutt’altezza che abbattono il confine fra interno ed esterno, rendendo il grande terrazzo un ambiente da vivere, naturale prolungamento degli spazi domestici, dove la natura è assoluta protagonista e complemento dell’abitare.

GRONDA IN AGGETTO

La casa si protende verso il lago con il terrazzo

La

C M Y CM MY CY CMY K

Prospetti. Sotto, le grandi aperture e il parapetto in vetro offrono una vista incantevole sul lago

principi della bioclimatica per bloccare il passag gio dei raggi solari nei mesi estivi e consentire il guadagno solare nei mesi più freddi. La superficie ondeggiante del lago si rispecchia sulla facciata sud in legno dove i listelli di larice locale, posati con diverse larghezze e profondità, generano vi brazioni e sfaccettature con giochi di luce e ombre che mutano con il variare dell’illuminazione alle diverse ore del giorno. Il lago e suoi colori, che variano dal verde al blu, entrano nella casa at traverso il parapetto vetrato e le grandi aperture dei serramenti in alluminio dello stesso colore del legno e dell’alluminio.

TERRAZZAMENTO

Sul fronte sud, il muro in pietra a vista, che è stato realizzato con materiali provenienti dagli scavi della roccia di cantiere e dalla demolizione di vecchie cascine, si collega visivamente e ma terialmente ai muri di terrazzamento esistenti sull’area. L’altro materiale che caratterizza la casa è l’intonaco di colore chiaro, elemento di finitura del cappotto di isolamento termico realizzato con pannelli ai silicati di calcio, un materiale naturale, traspirante, riciclabile. Negli interni, il colore chiaro del pavimento in legno e degli intonaci a calce, fanno da sottofondo alla boiserie in listelli di rovere, una morbida finitura in legno naturale che propone una domesticità legata a memorie e ricordi d’infanzia vissuti nella precedente casa in

LA SCHEDA

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Copertura con rivestimento in lamiera Prefa e isolante fibra di legno

Facciata ventilata con rivestimento in lamiera Prefa

Cappotto con lastre ai silicati di calcio, muratura con blocchi in laterizio, intonaci e calce

Terrazzo con struttura in ferro, pavimentazione in doghe di legno ipe, parapetto in vetro

Rivestimento in pietra a vista realizzato con pietre provenienti principalmente dagli scavi di cantiere

legno. Atmosfere, forme e materiali riaprono la possibilità di avvicinamento al ricordo.

SOSTENIBILITÀ

La casa, costruita sui principi della bioclimatica e con materiali ecosostenibili è in classe energetica A4, con un impianto con sistema di pompa di calore collegata a un circuito radiante a pavimen to. L’impianto fotovoltaico di 6 kw, inizialmente previsto sul lato sud della copertura, poi spostato su un pergolato sul retro della casa su richiesta della Soprintendenza, è collegato a un accumu latore e consente di avere una casa a consumo e inquinamento quasi a zero. Il rivestimento per facciata e copertura Prefalz di Prefa si inserisce perfettamente in questa visione, poiché l’allu minio di cui è fatto è un materiale ecologico, prodotto con alluminio secondario proveniente da riciclato e a sua volta è riciclabile al 100%. Inoltre, grazie alla sua leggerezza, durante il trasporto in cantiere si risparmia energia e si riducono le emissioni di Co₂. L’alluminio è duraturo e re sistente, praticamente esente da manutenzione, incredibilmente leggero: con l’alluminio il bilan cio ecologico è estremamente migliore rispetto ai tetti tradizionali.

Franco Saro

PRIMA

SPECIALE

Tetto aggraffato

nato un monDo tecniche che hanno reso aggraffata vincente graDo Di sicurezza. questo sistema Diabile estetica

ggraffato 2.0 tetto prova Di bufera perfezione è uno stile Di acqua per la chiesa

Sandrini Metalli

L’aggraffato 2.0 A GIUNTO DRENANTE

Il sistema aggraffato è uno dei sistemi di copertura metallica più apprezzati: la sua resistenza, il suo scarso bisogno di manu tenzione e l’ampia possibilità di personalizza zione lo rendono una soluzione versatile, capa ce di adattarsi anche ai progetti più innovativi. Sandrini Metalli parte dal concetto di aggraf fatura e ne ottimizza la tecnologia, offrendo at traverso il sistema Sandfuture una valida alter nativa al più tradizionale metodo di giunzione.

MATERIALI

Sandfuture è un sistema di copertura metallica continua a giunto drenante, che funziona ad incastro ed è ideale anche per le basse penden ze: oltre a fungere da aggancio velocizzando i tempi di posa, l’esclusivo giunto è infatti anche specificamente studiato per smaltire eventuali infiltrazioni. Entrambi i sistemi (quello tradi zionale aggraffato e quello messo a punto da Sandrini Metalli) possono essere prodotti uti lizzando ogni tipo di materiale metallico, con un’eccezione per la lega di alluminio. Sandfuture è in lega 5754 (alluminio addizionato di magne sio) in stato fisico molto crudo, il cui utilizzo è fortemente indicato secondo la norma Uni En 10372 «in ambienti caratterizzati da una elevata

aggressività dell’atmosfera (come in ambiente fortemente industriale o marino)». L’utilizzo di questa lega conferisce al sistema un momento flettente molto ampio: la lastra ha una sorta di «memoria» per cui, se sollecitata in senso posi tivo o negativo, ha poi la capacità di ritornare planare, anche grazie alle micro-nervature di irrigidimento poste sulla superficie del prodotto. L’aggraffato tradizionale, invece, è prodotto in lega 3005 (alluminio e manganese) in stato fisico cotto o semi-crudo, che apporta alla lastra il van taggio di una notevole malleabilità, necessaria per poter realizzare la doppia aggraffatura. Per contro, il telo della lastra non rimane rigido, ma tende a presentare delle ondulazioni che possono diventare permanenti: ciò non deve essere visto come un difetto di questa tipologia di copertu ra, quanto piuttosto un pregio di unicità legato alla connotazione storicamente artigianale del prodotto.

PRESTAZIONI

Le tipologie di lega di alluminio utilizzate conferiscono ai due sistemi particolarità di verse a livello prestazionale. La lega con cui è prodotto il sistema Sandfuture offre alla lastra un’elevata resistenza ai carichi: non necessita

Profilatura in cantiere delle lastre Sandfuture. A sinistra, copertura realizzata con il sistema di copertura continua a giunto drenante Sandfuture nella colorazione Verde Pallido Ral 6021

Cupola realizzata con sistema aggraffato in rame. Sopra, copertura curva realizzata con lastre Sandfuture (Grigio Polvere Ral 7037)

di supporti rigidi continui per essere pedona bile, ma è sufficiente un supporto lineare posto trasversalmente rispetto alla pendenza della copertura, normalmente con interassi intorno a 1-1,20 metri per lo spessore 0,7 millimetri.

La copertura aggraffata, invece, richiede un supporto rigido continuo all’intradosso, so litamente un tavolato (come tavole di abete

grezzo accostate con adeguate fughe o pan nello O sb). Tuttavia, a differenza di Sand fu ture, che permette una curvatura sino a un raggio minimo di 2 metri, la lega 3005 con cui è prodotto l’aggraffato consente delle la vorazioni di rastrematura e curvatura molto accentuate: ne sono un esempio le coperture di alcuni campanili e di alcune cupole dalle raggiature strette o doppie.

FISSAGGI E TEMPI DI POSA

Il sistema aggraffato viene fissato tramite staffe di fissaggio (dette anche graffette) interne po ste generalmente a una distanza di 30 centime tri le une dalle altre. Per questo, oltre che per una questione legata all’artigianalità del suo metodo di giunzione, i tempi di posa dell’ag graffato sono più lunghi di quelli richiesti per agganciare le lastre del sistema Sand future, dotato di apposite staffe da fissare all’orditura generalmente ogni 1-1,20 metri.

FUNZIONALITÀ DEI SISTEMI

Anche se entrambi i sistemi vengono montati su staffe scorrevoli, oltre certe lunghezze la copertura aggraffata necessita di sormonti, motivo per cui secondo normativa questa tec nologia è adatta per pendenze superiori al 7%, salvo l’utilizzo di guarnizioni in gel da appli care nelle nervature. Sand future, invece, può

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essere prodotto senza soluzione di continuità su lunghezze virtualmente infinite, perché le staffe in acciaio inox rivestite in poliammide consentono la dilatazione termica del materia le e, grazie al giunto drenante e ai due canali di drenaggio, è testato e certificato anche su tetti con pendenza fino all’1,5%. Entrambe le soluzioni, laddove la pendenza lo consenta, possono essere sormontate e giuntate trami te aggraffatura di tipo semplice. Al fine di smaltire efficacemente le acque meteoriche, Sand future necessita di questo genere di pie gatura anche in gronda, oltre che in presenza di camini, lucernari o comignoli. Non può tuttavia subire doppia aggraffatura, in quanto l’ulteriore ripiego che costituisce tale lavora zione non è supportato dallo stato fisico della lega di alluminio 5754 con cui sono prodotte le lastre.

PRODUZIONE

Normalmente, il sistema aggraffato è prodotto dall’installatore in officina o direttamente in can tiere. In maniera analoga, il sistema Sandfuture può essere prodotto sia in stabilimento che in cantiere tramite la profilatrice mobile Sandfutu re Unit, posizionata all’interno di un container. Non solo: Sandfuture Unit può essere utilizzata anche in quota direttamente sul piano di posa a livello della copertura. Per questo motivo,

la lunghezza delle lastre può essere poten zialmente infinita: quella maggiore realizzata finora da Sandrini Metalli è di 111 metri, per il progetto dell’Oval Lingotto, palazzetto sportivo in provincia di Torino. Prima che sia consegnata al cliente, ogni produ zione è testata per verificare il corretto incastro delle lastre. Inoltre, il sistema dispone di una serie di prove certificate in merito a pedonabi lità, tenuta all’acqua ed estrazione vento, per garantire la massima sicurezza in ogni fase di installazione e di vita della copertura.

Franco Saro

Profilatrice mobile Sandfuture Unit.

Sopra, montaggio delle lastre Sandfuture sulla copertura dell’Oval Lingotto di Torino, con staffe Future Staf a fissaggio nascosto

Alpewa

La

AFonzaso, in provincia di Belluno, si tro va la sede di Manifattura Valcismon, gruppo che comprende brand specia lizzati in abbigliamento sportivo come Sportful, Castelli, Karpos. Il nuovo edificio dell’azienda si trova in un unico grande spazio commercia le di 1.500 metri quadrati di superficie coper ta, a pochi passi dalla sede storica del gruppo.

Il progetto è stato curato dall’architetto Dario Scannavacca, titolare di uno studio a Bassano del Grappa, mentre la Rubner Holzbau di Bres sanone ha assunto il ruolo di general contractor. Il fabbricato si sviluppa su un’area di 8.700 metri quadrati a un solo piano. La pianta ha una forma irregolare: al corpo di fabbrica

principale si innesta un volume secondario. Il volume principale è articolato in sei falde irregolari con pendenze e inclinazioni diver se, che ricordano lo skyline delle vette preal pine circostanti, mentre il volume seconda rio, di più modesto impatto, è concluso da una copertura piana.

MULTIFUNZIONE

L’edificio comprende negozio, bar, spogliatoi per le attività sportive. Le aree sono collegate dall’in terno e sono strettamente interconnesse allo scopo di consentire una completa fruibilità degli spazi da parte della clientela. Ne è garantita, tuttavia, la

La sede di Manifattura Valcismon a Fonzaso (Belluno)

La copertura è realizzata in lamiera a doppia aggraffatura in acciaio zincato preverniciato

Colorfer Robust ral 7037 di Alpewa dalla ditta Cerentin F.lli di Borgo Belluna (Belluno)

totale autonomia grazie alla possibilità di chiudere i collegamenti interni tra le stesse, consentendo il corretto funzionamento delle singole attività. La sede di Manifattura Valcismon è stata re alizzata con una struttura muraria portante in calcestruzzo armato e una copertura in pannelli di legno X-lam sorretti da una orditura primaria e secondaria in legno lamellare. Sul lato esterno un cappotto in lana di roccia garantisce la corretta coibentazione del fabbricato, migliorata da una parete ventilata realizzata con rivestimento in Hpl di Trespa. La copertura, non ventilata nel rispetto delle specifiche condizioni climatiche del sito, è realizzata in lamiera a doppia aggraf fatura di Alpewa, soluzione che peraltro favorisce la raccolta delle acque meteoriche e il loro con

Grandi vetrate strutturali distribuite lungo il perimetro del fabbricato catturano la luce naturale limitando il ricorso all’illuminazione artificiale

vogliamento in condotte celate all’interno della muratura. Si tratta del rivestimento copertura in acciaio zincato preverniciato Colorfer Robust ral 7037, installato dalla ditta Cerentin F.lli di Borgo Belluna (Belluno).

RISPARMIO ENERGETICO

Grandi vetrate strutturali di Schüco, distribu ite lungo il perimetro del fabbricato, catturano quanta più luce naturale possibile consentendo di limitare l’illuminazione artificiale. In co pertura un grande lucernario, dal forte caratte re architettonico, porta luce zenitale al centro

dello spazio. Per il rispetto della normativa sugli obblighi in materia di fonti rinnovabili è stata anche realizzata una pensilina fotovol taica in legno lamellare posta lungo il confine sud, che sviluppa una potenza di 36 kwp. Sono inoltre state previste cinque colonnine per la ricarica delle autovetture elettriche e due co lonnine per le e-bike. Particolare attenzione è stata posta al consumo energetico complessivo del fabbricato evitando l’utilizzo di combu stibili fossili e preferendo impianti termici a bassa temperatura in pompa di calore.

Franco Saro

GUIDA ANNUALE CONDOMINIO SOSTENIBILE

Nuova edizione nell’era del su perbonus: nuove schede, nuovi suggerimenti, nuovi commenti: l’edizione 2022 della Guida ha sempre il comodo forma to tascabile (cm. 15 X 21) e rappresenta un indispensabi le strumento di consultazione sulle novità normative, su tutti gli incentivi fiscali e, attraverso schede sintetiche, fornisce in formazioni sui principali inter venti per l’efficientamento e la manutenzione dei condomini.

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Attraverso l’esclusivo contributo di importanti esperti, la Guida affronta i problemi del condominio partendo dalle soluzioni tecnicamente ed economicamente più valide per migliorare la qualità della vita nei condomini. L’abbonamento a CONDOMINIO Sostenibile e Certificato comprende anche l’edizione digitale per sfogliare in anteprima tutto quanto c’è di più nuovo nel mercato e avere sempre a portata di clic la rivista.

Unimetal

La copertura A PROVA DI BUFERA

Realizzazione di tetto in doppia aggraffatura presso la chiesa di Chiusa Pesio (Cuneo). A destra, il pannello Perfect Evolution 478

La copertura aggraffata e ad aggraffatura doppia sono state da sempre proposte come soluzione di qualità per l’edilizia re sidenziale di prestigio con l’impiego di materiali come il rame e lo zinco titanio per dare sicurezza nel tempo. La tecnica di installazione, con la spe ciale giunzione longitudinale dei nastri, garantisce infatti la tenuta all’acqua anche in punti difficili, dove il valore estetico è importante e la manualità dell’operatore diviene un elemento determinante.

Per questo Unimetal offre anche un servizio tec nico a supporto dei clienti che vogliono utilizzare la doppia aggraffatura, per esempio con il noleggio delle attrezzature di base e le profilatrici diretta mente fornite in cantiere.

INCASTRO A PRESSIONE

L’azienda piemontese è andata oltre la tecnica della doppia aggraffatura con Perfect Evolution 478, un sistema evoluto di copertura continua con incastro

I CORSI PER L’UTILIZZO

Non basta un prodotto performante: ci vuole anche chi sappia utilizzarlo a regola d’arte. Per questo motivo Unimetal ha creato una scuola interna specifica per i lattonieri, con l’obiettivo di migliorare le tecniche di installazione della copertura aggraffata, oltre alla qualità e la conoscenza dei materiali, attraverso corsi specifici di formazione. L’azienda piemontese che fa parte del gruppo Idrocentro, infatti, ha dedicato grande attenzione alla ricerca e allo sviluppo di coperture create per durare nel tempo e qualitativamente prestazionali, con l’utilizzo di materiali di alta qualità e tecniche di installazione sicure e ottimali. I corsi organizzati da Unimetal hanno ricorrenza annuale e sono aperti ai tutti gli installatori interessati. Prevedono lezioni suddivise sia in parti pratiche sia teoriche, con il raggiungimento e il miglioramento delle tecniche base e la conoscenza specifica del prodotto.

a pressione e giunto drenante, con garanzia assoluta di resistenza agli agenti atmosferici anche in condi zioni estreme come la totale assenza di pendenza. Il sistema utilizza le tecniche di base della doppia aggraffatura con una tecnologia di installazione molto più evoluta, prodotta anche in cantiere, e risulta la soluzione ideale per i più moderni pro getti di architettura, per edifici a grandi luci e coperture a bassa pendenza. Perfect Evolution 478 è anche certificato Uni En 14963-14782 al carico distribuito (neve), carico contrario (vento), carico concentrato (calpestio) e alla resistenza all’acqua; la Astm 2140 garantisce la tenuta idrica a pendenza zero in allagamento totale con getto continuo. Nel test di resistenza in galleria del vento il campione è stato sottoposto alla velocità massima possibile di 175 km/h senza subire alcuna deformazione. L’innovativo sistema a incastro rappresenta quindi un elemento di sicurezza attraverso la funzione attiva del proprio giunto di sovrapposizione dre nante, dotato di un canale di sicurezza sempre attivo anche in condizioni di totale allagamento. Un’altra caratteristica è la pedonalità assoluta al calpestio e la facilità di installazione.

IMPATTO ESTETICO

Perfect Evolution 478 favorisce anche un aspetto estetico di forte impatto emotivo, un design cre ativo e l’inserimento anche di specifiche micro nervature di irrigidimento create per migliorare il livello di finitura negli edifici di prestigio, rive stimenti di facciata, impianti sportivi e aeroporti. Il sistema introdotto da Unimetal presenta lastre continue senza sovrapposizioni esterne ed è prodot to anche in cantiere attraverso una specifica unità mobile attrezzata itinerante denominata Perfect Logistic, creata appositamente per offrire un ser vizio ancora più efficiente, direttamente sul posto,

in totale autonomia. Inoltre, Perfect Evolution 478 consente di installare impianti fotovoltaici e solare termico in totale sicurezza, con l’utiliz zo di una gamma specifica di accessori studiati appositamente per resistere, sostenere e garantire anche lo scorrimento per dilatazione, come avvie ne ad esempio nel caso del fermaneve. Una rete di installatori specializzati di fiducia su tutto il territorio italiano (Perfect Man) attraverso i corsi di formazione aziendali, è in grado di offrire un servizio di montaggio di qualità, efficienza e grande professionalità.

Paolo Caliari

Il sistema di Unimetal Perfect Evolution 478 può essere prodotto anche in cantiere attraverso l’unità mobile attrezzata itinerante Perfect Logistic. Sotto, sollevamento in quota

Mazzonetto

La perfezione? QUESTIONE DI SINERGIA

La doppia aggraffatura diventa la soluzione preferita anche per l’installazione di impianti tecnologici e linee vita in copertura. E con la divisione The Skin, l’azienda supporta i professionisti in tutte le fasi

Il giunto aggraffato è una tecnica applicativa che il lattoniere utilizza fin dai primi anni del Novecento. In origine per eseguirla era necessario avere un buon braccio e tanta esperien za, visto che le quattro pieghe che la compongono si realizzavano a suon di martello e scarpetta. In questo caso l’obiettivo primario era quello di non fare entrare l’acqua e gestire la neve. Di fatto, era utilizzato solamente nell’arco alpino, come solu zione per proteggere il fabbricato dagli agenti at mosferici.

I VANTAGGI

Da quei tempi, di acqua ne hanno presa tan ta i tetti italiani e il ruolo dell’aggraffatura è cambiato più volte. La tecnologia ha aiutato il lattoniere nella lavorazione grazie a profile e aggraffatori automatici. A partire dagli anni Novanta la richiesta di rivestimenti in aggraf fato è arrivata, in modo sporadico, anche da altre aree geografiche, ma con un ruolo ben

diverso: per il suo risultato estetico. Oggi oltre alla protezione e all’estetica, al man to aggraffato viene chiesto di assumere un ruolo ulteriore. Il giunto aggraffato è amato anche perché permette di fissare a morsa numerosi dispositivi senza forare il manto di copertura. È possibile infatti caricare il manto metallico di impianti fotovoltaici, termici, scalette, sistemi anticaduta, diventando un elemento portante del fabbricato. Questo ultimo cambio di stato del metallo spinge a rivedere completamen te l’approccio che il lattoniere deve avere di fronte alla doppia aggraffatura: deve aggiun gere alla sua esperienza e al suo buon senso anche il calcolo analitico e garantire la tenuta dei carichi. Per questa ragione nasce il sistema Aggraffato The Skin proposto da Mazzonetto, con il quale la tecnica diventa sistema. Tutti i suoi componenti sono stati testati e certificati con il Cnr per conoscere la loro resistenza e il loro comportamento non solo alle sollecitazio

ni degli impianti, ma anche alle azioni degli agenti atmosferici che diventano sempre più imprevedibili e catastrofici.

ASSISTENZA GRATUITA

Mazzonetto mette a disposizione The Skin Academy per sensibilizzare e aiutare gli instal latori ad affrontare questi temi con serenità. Inoltre, offre assistenza gratuita ai progettisti e ai lattonieri tramite l’Area Tecnica Rivesti menti composta da sei tecnici che sviluppano gratuitamente studi di fattibilità e schemi di montaggio calcolando in modo analitico la quantità di fissaggi necessari e indentificando la loro posizione. Un nuovo modo di affrontare il tetto aggraffato dove il calcolo e la progetta zione è al servizio dell’installatore.

Franco Saro

Alcuni esempi di tetto aggraffato realizzati con il sistema The Skin di Mazzonetto

Quelle falde A

Dalle cupole delle grandi cattedrali alle coperture dei capannoni industriali, fino ai tetti delle abitazioni montane o di valle: l’uso del manto metallico affonda le radici nella tradizione della lattoneria. La progettazione di tetti aggraffati è una soluzione sempre più con siderata nel panorama delle moderne coperture civili, non solo per le sue caratteristiche tecniche e prestazionali, ma anche per quelle estetiche.

TECNOLOGIA, PRESTAZIONE

La necessità di risolvere problemi d’infiltrazio ne, uniti alla volontà di migliorare le presta zioni del pacchetto di isolamento, ha portato una residenza privata, con vista panoramica sulla città di Trento, a ristrutturare il tetto con tegole in cemento attraverso la realizzazione di una copertura in manto metallico aggraffato. La copertura metallica ha garantito prestazio

ni eccellenti, resistenza alle intemperie, durata prolungata nel tempo e una posa rapida e age vole. Una progettazione scrupolosa e attenta, unita alla cura del lattoniere in ogni fase di posa, ha restituito nuova dignità tecnologica all’elemento metallico, conferendo allo stesso tempo un significativo valore estetico all’intero corpo architettonico.

L’INTERVENTO

Il tetto, caratterizzato da quattro falde con 8 gradi di pendenza, ha visto l’installazione di un sistema a doppia aggraffatura con altez za di 25 millimetri, corsi profilati in acciaio zincato preverniciato Prelaq Greencoat Pural BT di Revolti nella colorazione antracite con finitura goffrata, di spessore 6/10 millimetri e passo 600 millimetri. Lo stesso materiale è stato utilizzato per i numerosi corpi emergenti realizzati su misura. Sul tetto, infine, è stato posato un sistema fotovoltaico con integrazione a scomparsa dei cavi di alimentazione. Nel punto di connessione tra la copertura e il muro in pietra è stata realizzata una speciale conversa che consente all’acqua di defluire, risolvendo qualsiasi eventuale criticità legata all’infiltrazione d’acqua. Il fissaggio del manto attraverso specifiche graffette fisse e scorrevoli, inserite nell’anima dell’aggraffatura e ancorate con viti al pacchetto sottostante, fornisce una risposta efficace allo slittamento e agli sforzi di dilatazione e sollevamento.

Veronica Monaco

La nuova copertura metallica in acciaio zincato preverniciato Prelaq Greencoat Pural BT di Revolti per una residenza in Trentino

Metaltrade

Per la chiesa IL TETTO È SU MISURA

L’azienda ha fornito gli elementi sagomati per la copertura della Chiesa della Beata Vergine del Rosario a Lamezia Terme (Catanzaro), caratterizzata da forti pendenze, angoli ed elementi di forma variabile

La copertura della Chiesa della Beata Vergine del Rosario a Lamezia Terme (Catanzaro) in zinco titanio Zintek, con finitura verde laguna

Secondo la definizione tecnica, la copertura in doppia aggraffatura è un sistema conti nuo, realizzato attraverso l’utilizzo di lastre in metallo per buona parte con superficie liscia e bordi rialzati alle estremità che vengono suc cessivamente sovrapposti e ripiegati in opera con l’ausilio di appositi utensili manuali o meccani ci. Poiché la posa in opera richiede particolare cura e precisione, i metalli maggiormente utiliz zati sono l’alluminio, lo zinco titanio e il rame. I vantaggi principali di tale sistema sono la leg gerezza complessiva degli elementi rispetto a un sistema che utilizza le tegole e prestazioni otti mali e grande affidabilità per ogni tipologia di copertura. In presenza di pendenze relativamen te basse e in zone ad alta probabilità di neve, è necessario prevedere l’utilizzo di speciali guarni zioni per impedire la risalita dell’acqua attraverso l’aggraffatura.

I VANTAGGI Un altro vantaggio è costitui

to dal pregio estetico, grazie all’am pia scelta di colori e finiture dei metalli. Inoltre, con la doppia aggraffatura, che prevede gli elementi fissati alla struttura mediante una linguetta in acciaio inox che è poi inglobata nell’aggraffatura, le lastre non sono forate, ga rantendo così la massima impermeabilità all’ac qua. E sempre grazie a queste linguette scorre voli, gli elementi possono naturalmente dilatarsi a causa delle quotidiane escursioni termiche.

Va aggiunto che le linee di aggraffatura possono essere utilizzate per il montaggio di elementi speciali in acciaio inox per l’in stallazione di linee vita o di supporti per impianti con pannelli solari o fotovoltaici. In una copertura con sistema doppia aggraffa tura il vero investimento non è incentrato sui costi di realizzazione, quanto sulla durata nel tempo del sistema. Proprio per questo motivo tale sistema è spesso utilizzato per strutture pensate per durare nel tempo, come edifici di culto, musei e quelle opere in cui i dettagli

«Gli elementi realizzati su misura sono plasmati ai movimenti della copertura e proprio le linee di aggraffatura, fra un elemento e l’altro, hanno creato un gioco architettonico dal possente impatto visivo»

realizzativi ne identificano la collocazione fun zionale e storica.

L’INTERVENTO

Recentemente, per esempio, in collaborazio ne con operatori specializzati, Metaltrade ha realizzato in doppia aggraffatura la copertura della Chiesa della Beata Vergine del Rosario a Lamezia Terme (Catanzaro). Come metallo è stato utilizzato lo zinco titanio prodotto dalla Zintek, con finitura verde laguna.

La particolare forma della copertura, fatta di forti pendenze, angoli, spigoli ed elementi di forma variabile, mette in evidenza la versatilità e la capa cità dei sistema in doppia aggraffatura di adattarsi alla struttura. Gli elementi realizzati su misura sono plasmati ai movimenti della copertura e proprio le linee di aggraffatura, fra un elemento e l’altro, hanno creato un gioco architettonico dal possente impatto visivo, reso ancora più forte dalla imponente altezza della chiesa.

Franco Saro

La particolare forma della copertura mette in evidenza la versatilità e la capacità dei sistema in doppia aggraffatura di adattarsi alla struttura

Lattoneria srl

Il nostro goal CON LE SFUMATURE

L’azienda bergamasca, parte di At Group, ha realizzato anche una parete formata da lattonerie della stessa grandezza, ma di quattro colori diversi, dal griglio al blu, per lo stadio Gewiss della città orobica

Personale qualificato ed esperienza de cennale sono i punti di forza di Latto neria srl, azienda artigiana con sede a Rogno (Bergamo), che opera nel settore della lattoneria edile e lavorazione e piegatura di lamiere. Nata all’inizio dal 2013 come costola produttiva della casa madre At Group, impre sa specializzata nella posa di facciate e coper ture metalliche, l’azienda collabora prevalen temente con coperturisti civili e industriali, carpenterie metalliche e imprese edili, ed è in grado di gestire commesse in tempi ristretti grazie alla flessibilità della propria organizza zione, come spiega a Lattoneria il responsabi

le delle attività, Andrea Belingheri. Domanda. Quali sono state le principali tappe della crescita dell’azienda? Risposta. L’azienda è nata nel febbraio del 2013 principalmente per servire le esigenze della casa madre, oggi At Group. Il titolare aveva deciso di aprire un’azienda produttiva, che poi si è espansa fino a servire anche clienti esterni. Abbiamo cominciato con macchine usate, poi abbiamo ampliato il magazzino e il parco macchine. Da poco abbiamo inserito anche una punzonatrice automatica per fare lavori particolari, anche artistici. D. Il fatturato è cresciuto in concomitanza

«Per lo stadio Gewiss di Bergamo abbiamo realizzato una parete formata da lattonerie della stessa grandezza, ma di quattro colori diversi e alternati, che formano una sorta di sfumatura dal grigio al blu»

con l’inserimento di macchine nuove?

R. Ha avuto una crescita costante. L’anno scorso abbiamo superato di poco 1 milione di euro, e quest’anno chiuderemo con un incre mento di circa il 50%.

D. Attualmente che tipo di macchine avete

in azienda?

R. Abbiamo una linea di taglio, poi abbiamo due piegatrici a ghigliottina, una calandra e una piegatrice a settori. Infine, ultima arrri vata una punzonatrice automatica.

D. Quante persone impiegate?

Da sinistra, Andrea Tonella, il responsabile produzione Andrea Belingheri e Marco Tonella

Alcuni pezzi speciali realizzati dall’azienda

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2000 imprese dell’edilizia ai raggi X

I Bilanci delle Costruzioni edizione 2021, contiene i dati di 1.948 imprese, per un totale di quasi 76 miliardi di euro di ricavi da vendite e prestazioni. Comprende l’analisi delle aziende di costruzioni, ingegneria, produzione (acciaio e tondino, attrezzature, cemento e calcestruzzo, chimica, climatizzazione, fissaggio, illuminotecnica, impiantistica, isolamento, laterizi, lattoneria, macchine, piastrelle e rivestimenti, pitture e vernici, prefabbricati, presagomatura, sanitari e arredobagno, serramenti e altre categorie) e della distribuzione di materiali edili, idrotermosanitari, elettrici, dei materiali per trattamento acque e drenaggio, ma anche della Gdo e della Gds del settore brico, ferramenta, materiali edili e per la casa e new entry come i servizi di gestione immobiliare, gli studi di architettura e i general contractor.

R. In produzione siamo in cinque, a cui si aggiunge un’impiegata.

D. In quale territorio operate?

R. Operiamo con i nostri clienti nella zona di Bergamo, Milano e Nord Italia. Con la nostra casa madre operiamo invece su tutto il territorio nazionale e anche in Europa con il montaggio di coperture e facciate.

D. Chi sono i vostri clienti?

R. Coperturisti, piccoli lattonieri di zona e anche privati che hanno bisogno di prodotti e accessori.

D. Come si è evoluto nel tempo il vostro lavoro?

R. Il lavoro è cresciuto, ma non ci sono state particolari evoluzioni. Con la nuova punzo natrice inizieremo a fare cose più specifiche: oltre alla lamiera piegata, è possibile realizzare anche fori o asolature, andando a completare il pacchetto di soluzioni per il mondo della lattoneria. In più, la macchina consente anche di realizzare lavorazioni più caratteristiche. Per esempio, per un cliente abbiamo di recente prodotto delle mascherine per faretti led.

Sfiati per tetto, A sinistra, mascherine per faretti led

Smartphone, computer e YouBuild. Il magazine edito da Virginia Gambino Editore è diventato in breve uno strumento apprezzato dai professionisti della filiera delle costruzioni: architetti, geometri, ingegneri, periti, imprenditori...YouBuild, infatti, non si propone solo di fare genericamente cultura del costruire e del progettare. La rivista, che ha cadenza trimestrale, pubblica informazioni utili, pratiche e aggiornate sul mondo dell’architettura contemporanea e della riqualificazione, ponendo particolare attenzione al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale, ai prodotti innovativi e ai processi produttivi e di cantiere, alla progettazione in dettaglio e all’ingegnerizzazione dell’architettura, all’innovazione e al cambiamento della professione. Sotto la direzione di Luca Maria Francesco Fabris, docente al Politecnico di Milano, un comitato scientifico internazionale è in grado di selezionare le tecnologie, case history e metodologie migliori. Ecco perché l’abbonamento a YouBuild è uno strumento per migliorare il vostro lavoro.

D. Avete già fatto altre lavorazioni artisti che?

R. Abbiamo realizzato anche degli sfiati in pezzi unici e le areazioni dei camini.

D. C’è una realizzazione che ricorda in modo particolare?

R. Sì, un lavoro di cui sono particolarmente

orgoglioso è quello realizzato per lo stadio Gewiss di Bergamo. Si tratta di una parete formata da lattonerie della stessa grandezza, ma di quattro colori diversi e alternati, che for mano una sorta di sfumatura dal grigio al blu.

D. Bonus e superbonus hanno dato impulso alla vostra attività?

R. Non più di tanto.

D. Quali sono i plus che offrite rispetto ad altre aziende?

R. Offriamo la possibilità di essere contattati rapidamente, anche tramite Whatsapp, e dia mo disponibilità ai clienti di avere materiale anche dalla mattina alla sera. Un lavoro quasi in tempo reale.

D. Qual è il vostro segreto per riuscire a lavorare in tempo reale?

R. Visto che parte del nostro lavoro dipen de da cantieri della società madre, abbiamo la possibilità di essere flessibili e gestire la produzione, andando a creare posto per le commesse più urgenti.

D. Che cosa si aspetta dal prossimo anno in termini di fatturato?

R. Da quando abbiamo aperto, l’azienda è sempre stata in crescita. Anche per il prossimo anno mi aspetto un incremento del fatturato. Fortunatamente abbiamo sempre commesse costanti.

D. Avete nuovi progetti nel cassetto?

R. Abbiamo in arrivo per aprile-maggio 2023 una nuova piegatrice, che sostituirà una delle piegatrici che possediamo adesso in officina. Questa macchina, di ultima generazione, si curamente velocizzerà il lavoro e ci darà modo di ampliare ulteriormente l’offerta.

Veronica Monaco

Il reparto produttivo di Lattoneria srl a Rogno (Bergamo)

Sicurpal LINEE VITA, REVISIONI SECONDO LA NORMA

Uni 11560:2022, la norma tecni ca sulle revisioni delle linee vita, fornisce i criteri per l’individua zione, configurazione, installazione, uso, ispezione e manutenzione dei sistemi di ancoraggio in copertura, nonché indicazioni per la progetta zione. Inoltre, tratta i sistemi di an coraggio puntuali, lineari e combinati, destinati all’installazione permanente da utilizzare congiuntamente ai Dpi, e fornisce i principi per la valutazione del rischio connesso al pericolo di ca duta dall’alto.

Ci sono differenze tra la Uni 11560:2014 e la Uni 11560:2022. Al capitolo 3 (Termini e definizioni) si introducono nuove definizioni legate all’installatore, suddivise in installa tore base, intermedio e avanzato, dif ferenziate in base a esperienza e capa

cità di svolgere revisioni periodiche e straordinarie. Al capitolo 7 (Progetta zione e realizzazione di un sistema di ancoraggio permanente in copertura), si rimanda alle legislazioni regionali, se presenti, per le procedure di corretta realizzazione di sistemi di ancoraggio permanenti. In caso di assenza fare ri ferimento al punto 7 della norma. Al capitolo 9 (Ispezione e manutenzione dei sistemi di ancoraggio) si introdu cono controlli aggiuntivi da effettuare nelle fasi di ispezione del sistema. I con trolli sulla documentazione prevedono la verifica durante le fasi di ispezione al montaggio, prima dell’uso, periodica e straordinaria circa la presenza di:

• Elaborato grafico del sistema

• Relazione tecnica generale

• Relazione di calcolo strutturale

• Documentazione fotografica

• Dichiarazione di corretta posa del sistema

• Manuali di installazione, uso e manutenzione degli ancoraggi

• Dichiarazione di conformità/ri spondenza degli ancoraggi

• Indicazione d’uso dei Dpi di III categoria da utilizzare

• Programma di manutenzione del sistema

• Registro delle ispezioni/manuten zioni del sistema

• Registro degli accessi al sistema Si rimanda all’appendice C (Scheda di registrazione delle ispezioni).

Sicurpal da 25 anni produce, progetta, installa linee vita e sistemi anticaduta, certificati alle attuali norme tecniche vigenti, ed offre un servizio completo a 360 gradi.