4 minute read

I Bilanci delle Costruzioni I conti del boom ai raggi X

I BILANCI DELLE COSTRUZIONI

PASSATI AI RAGGI X I CONTI DEL BOOM

Risultati di 2.211 imprese del settore classificati. Analisi per ogni comparto. Interviste ai rappresentanti delle maggiori associazioni. L’esclusiva pubblicazione di Virginia Gambino Editore va in profondità. E anticipa l’andamento del 2023

a cura del Centro Studi YouTrade

Èuno degli appuntamenti editoriali più attesi dell’anno. Per il mondo dell’edilizia, dalla produzione alla distribuzione, ma anche per professionisti e operatori del settore, l’annuale edizione dei Bilanci delle Costruzioni che trovate allegato a questo numero di YouTrade rappresenta un imperdibile appuntamento. Ma non solo, perché questa pubblicazione, che contiene l’analisi di 2.211 bilanci di imprese della filiera, è uno strumento di lavoro che accompagna chi gestisce le aziende tutto l’anno. Anche per l’edizione 2022, dunque, il lavoro del nostro Centro Studi YouTrade è stato approfondito e ha portato a conclusioni interessanti, che possiamo riassumere qui per grandi punti: l’analisi completa è contenuta ovviamente nella pubblicazione abbinata a questo numero della rivista realizzata da Virginia Gambino Editore.

LA GRANDE CORSA

I bilanci analizzati sono quelli del 2021, dato che quelli dell’anno appena concluso non sono ancora reperibili né, in gran parte, nemmeno contabilizzati. E il 2021 è stato un anno eccezionale per il settore delle costruzioni, con gli investimenti cresciuti del 21,8% a fronte di una crescita del Pil del 6,7%. Le previsioni per il 2022 della Commissione europea vedono una crescita del Pil del 3,8%, mentre il governo l’ha fissata a +3,3%, con le costruzioni in crescita di +11,3% per la Commissione europea e di +13,0% nel Def. In termini di valore aggiunto il settore delle costruzioni è cresciuto del 21,6% nel 2021, e la previsione per il 2022 è di +13,7%, mentre le attese per il 2023, secondo Prometeia, sono in una stabilizzazione a +0,9%. Questa crescita di mercato è associata a una situazione finanziaria che migliora, con le sofferenze bancarie in netto calo, a un valore pari a nove volte inferiore a quello del picco massimo del 2016.

EFFETTO MINIBONUS

Sul fronte dei prestiti si riduce la domanda molto probabilmente anche per gli effetti dell’impatto del superbonus sul mercato con relativa cessione dei crediti e dunque minori esposizioni finanziarie di imprese e famiglie. Nel 2021 i permessi di costruire sono cresciuti del 21,9% rispetto al 2020 e di +8,3% rispetto al 2019, segno di una ripresa della nuova costruzione e di una vitalità. L’analisi dei Bilanci delle Costruzioni indica anche che sul fronte delle ristrutturazioni il superbonus è stato il vero motore della crescita del settore, con investimenti nel solo 2021 pari a 46,3 miliardi di euro, dei quali 35,5 effettivamente spesi per lavori realizzati. Il superbonus nel 2021 ha attivato complessivamente 263.719 cantieri, dei quali 33.757 condominiali, 158.678 villette unifamiliari e 71.284 unità immobiliari funzionalmente indipendenti.

919

distributori 696

produttori 262

società di progettazione

SUPPLEMENTO A YOUTRADE N.135

234

imprese costruzioni 92

gestione immobiliari 8

gdo/gds

Poste Italiane SpA – Sped. In a.p. D.L. 353/2003 conv. In L. 46/2004, art. 1, c. 1 – DICB Milano Virginia Gambino Editore Srl – Viale Monte Ceneri 60 – 20155 Milano

[I BILANCI DELLE COSTRUZIONI]

LE CLASSIFICHE 2022

L’ANALISI DEI CONTI DI 2.211 IMPRESE

ANNO BOOM SUPERBONUS, POST-COVID, APPALTI CHI HA VINTO LA CORSA DELL’EDILIZIA Prenota la nuova edizione 2022

TUTTI I NUMERI DELLA FILIERA

• 2.211 imprese e bilanci analizzati • un fatturato complessivo di oltre 103 miliardi di euro • fatturato delle società di capitale analizzate in crescita nel 2021 del +25,9% • una crescita per tutti, un segno + per tutti, anche se con alcune diversificazioni • le aziende con oltre 500 milioni di euro di fatturato sono cresciute del +29,7% • quelle tra 250 e 500 milioni del +23,4% • quelle tra 100 e 250 milioni del +26,6% • quelle tra 50 e 100 milioni del +28,5% • quelle tra 25 e 50 milioni del +25,8% • quelle tra 10 e 25 milioni del +17,9% • quelle tra 5 e 10 milioni del +15,6% • quelle tra 2,5 e 5 milioni del +26,5% • quelle da 1 a 2,5 milioni del +18,9% • quelle inferiori al milione del +11,2%

2.211 imprese dell’edilizia ai raggi X

I Bilanci delle Costruzioni edizione 2022, contiene i dati di circa 2.211 aziende. Comprende l’analisi delle imprese di costruzioni, ingegneria, produzione (acciaio e tondino, attrezzature, cemento e calcestruzzo, chimica, climatizzazione, drenaggio e trattamento delle acque, fissaggio, illuminotecnica, impiantistica, isolamento e impermeabilizzazione, laterizi, lattoneria, macchine, piastrelle e rivestimenti, pitture e vernici, prefabbricati, presagomatura, sanitari e arredobagno, serramenti e altre categorie) e della distribuzione di materiali edili, idrotermosanitari, elettrici, dei materiali per trattamento acque e drenaggio, ma anche della Gdo e della Gds del settore brico, ferramenta, materiali edili e per la casa e new entry come i servizi di gestione immobiliare, gli studi di architettura e i general contractor.

This article is from: