Attualità n.15 Eco

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Fondato nel 1915

www.ecodellariviera.it

Giovedì 22 Aprile 2010

E 1,50

Anno 95 • n. 15 • Riviera dei Fiori e Costa Azzurra

ESCLUSIVA

Successo del giornale satirico de L’Eco. Ridere fa bene Riverso

• IMPERIA

da pagina 29

Spedizione in A.P.-45% art.2 com.2/b L.662/96 Dir.Comm. Imperia - Tassa pagata

Direttore Roberto Basso www.ecodellariviera.it

Anche in 500 bar della provincia ogni settimana

si legge L’Eco della Riviera

l’

Editoriale

di Roberto Basso

ONDATE DI SCIOPERI AL CASINO?

Sanremo sta per A scoppiare la “guerra” tra automobilisti e chi

Piana

Il primo giorno di Luigi Sappa

a pagina 17

SEBORGA

Pepi Morgia candidato Principe

a pagina 10

• SANREMO Il Solaro e via Padre Semeria abbandonate

a pagina 21

va in bicicletta. A scatenarla non sarà il mitico pomo d’oro di Paride ed Elena, Troia questa volta non c’entra, ma la necessità più plebea di fare cassa di Area 24. Il suo amministratore Tullio Russo è stato chiaro: se Sanremo non darà i soldi la pista ciclabile, vanto e fiore all’occhiello di ministri, presidenti, sindaci, onorevoli e senatori, collasserà. Rischierà la chiusura perchè sarà impossibile garantire manutenzione e sicurezza. Ok, ma cosa c’entra la pista ciclabile con i venti di guerra degli automobilisti? E’ semplice: l’ingegner Russo per trovare pecunia in abbondanza e subito, vorrebbe dal Comune l’immediata disponibilità delle aree e di tutti i parcheggi gratuiti oggi esistenti tra il Lungomare Calvino ed il Piazzale Dapporto. CONTINUA A PAG. 3



GIOVEDI 22 APRILE 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA CONTINUA DALLA PRIMA

Area 24, per fare cassa e tamponare le spese, trasformerebbe immediatamente l’intera zona in un alveare di posti auto a pagamento. Basta ed avanza per scatenare l’ira non del Pelide Achille, ma di legioni di sanremesi e turisti con le quattro ruote inviperiti e stanchi di dover mettere continuamente mano al portafoglio. Di questi tempi di magra non servono cerini e taniche di benzina per accendere micce e scatenare putiferi. Basta la parola, come ai tempi di Carosello, Tino Scotti e del suo confetto Falqui. Un lassativo che faceva correre tutti. A fare infuriare cittadini ed una fetta di politici e pubblici amministratori, se il progetto andasse in porto, il mancato rispetto della convenzione firmata a suo tempo proprio dall’ing. Russo ed il Comune di Sanremo. Documento che stabilisce che tutta quella vasta superficie che corre davanti al casinò ed il mare verrà data ad Area 24 solo quando in quella zona inizieranno i lavori del maxi parcheggio sotterraneo di 800 posti auto. Non un secondo prima, pacta sunt servanda. Il popolo matuziano del volante sottolinea che per vedere il primo colpo di piccone bisognerà aspettare anni perchè l’ing. Russo starebbe ancora cercando un privato disposto a finanziare e costruire l’opera. Servono 25 milioni di euro, non bruscolini, e non ci sarebbe ancora nessuno disposto a scucire questa cifra. Per Sanremo, per il suo promesso rilancio, per la sua ricostruzione i tempi rimangono grigi. Patto di stabilità, burocrazia, vincoli, scelte affrettate, sprechi, stanno bloccando o mettono in difficoltà tutta una serie di cantieri, dalla pista di atletica di Pian di Poma a Pigna-mare, dall’isola pedonale di via Matteotti alla pista ciclabile, dalle fogne che scaricano in mare alla sistemazione di strade, parcheggi, spiagge, centro storico, piazza Colombo. Tempi grami anche per il casinò. Per il 2010 la Casa Bianca sanremese prevede introiti per 80,6 milioni di euro. Una fortuna per chi ha sale in zucca. Pochi, insufficienti invece per un comune come quello di Sanremo

L’EDITORIALE COI BAFFI

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LUPI E LA LEGA: DIAMO LA CASA DA GIOCO IN AFFITTO AI BISCAZZIERI. LE ROULETTE SEMPRE NELLA TORMENTA, SI APPROVANO BILANCI VIRTUALI, SI PROROGA IL CDA SENZA FISSARE SCADENZE, SI SOGNANO LE VIDEOLOTTERY, MA NON SI FA PULIZIA. IL COMUNE AD AREA24 PER FARE CASSA NON TROVANO DI MEGLIO CHE “SPENNARE” RESIDENTI E TURISTI METTENDO A PAGAMENTO PIANO PIANO TUTTI I PARCHEGGI. LO SNALC ANNUNCIA LO STATO DI AGITAZIONE. PIRANDELLO SE LA RIDE.

Russo

abituato da decenni a buttare via, bruciare, sperperare vagonate di denaro pubblico. In questi giorni, in queste settimane chi ha avuto o ha la ventura (o sventura) di assistere a sedute del consiglio comunale, ascoltare gli interventi dei vari amministratori, sindaco, assessori, consiglieri di maggioranza ed opposizione, dipendenti, manager, sindacalisti del casinò, gli sembrerà di leggere Pirandello: “Uno, nessuno, centomila”. Tutti, salvo qualche eccezione, assomigliano a Vitangelo Moscarda, il protagonista. L’uomo è immerso in un continuo flusso durante il quale muore e rivive ogni istante. Nella sua pazzia, nella sua finzione, a seconda delle circostanze, dei momenti, degli impulsi, delle convenienze, delle debolezze, dei progetti, delle tentazioni accetta di rinascere “nuovo e senza ricordi: vivo ed intero...in ogni cosa fuori”. Chi parla di casinò, chi si interessa di casinò, chi vive di casinò, chi spera nel casinò, come Vitangelo pare totalmente escluso dalla vita sociale e dalla visione comune degli uomini. Sembra agire, muoversi su un altro pianeta. Come un attore è impegnato a recitare indifferentemente una parte, più parti, totalmente diverse. La realtà non è coerenza, muta

incessantemente, nulla può interromperla. Una faccia, nessuna faccia, centomila facce. Vanno bene tutte. Sul casinò, sul suo presente e futuro, sugli amministratori, sugli incassi in rosso, ieri chi era all’opposizione diceva peste e corna presagendo sfracelli. Oggi, che è al governo, senza che nulla sia sostanzialmente cambiato o migliorato, sostiene il contrario, tollera, applaude, vota a favore. E chi ieri era maggioranza ed oggi è minoranza, manco a dirlo, con la stessa nonchalance boccia tutto, grida allo scandalo,

Lupi

minaccia fulmini e saette dimenticando che prima invece approvava tutto. Ruoli, idee, comportamenti mutano con una naturalezza e una velocità che fanno paura. A Sanremo, culla del festival, vige la filosofia bertiana “finchè la barca va, lasciala andare...” Lunedì il consiglio comunale, il sindaco Zoccarato, la maggioranza di centrodestra hanno votato con indifferenza, senza fissare nessuna scadenza, una settimana, un mese o mille giorni, la proroga al Cda della Spa-Casinò presieduta da Di Ponziano e formata dai consiglieri Maiga e Biamonti. Dirigenza nominata tre anni fa da un’amministrazione di centrosinistra. Hanno approvato un’ipotesi di Bilancio, l’aumento dal 59 al 63% degli introiti a favore del casinò. Ci si droga con il recente successo ed il boom degli iscritti alle gare di poker, con gli oltre 1200 giocatori che per quasi una settimana hanno invaso la città, riempito alberghi, negozi, pubblici esercizi, portato moneta. Si sbandierano gli oltre 6 milioni di euro fatti con le iscrizioni alle gare di holde’m poker,

Di Ponziano

del 13% incassato dal casinò, della somma data all’organizzatore Pagano (700 mila euro?), si aspetta il miracolo della concessione di 1400 videolottery, si parla di impegnare beni comunali per riuscire a dare fidejussioni per 3 milioni di euro, di bandi dei monopoli di Stato. Più soldi all’orchestra sinfonica, più soldi alla stagione teatrale, tanti giardinetti. Si parla, si straparla, si ipotizzano, si sognano incassi e traguardi miracolosi, si monta, si smonta tutto. Si tace sul problema irrisolto dei porteur, su ammanchi, furti, malaffare, sulle indagini in corso della procura della repubblica dentro il casinò. L’opposizione spara bordate, la maggioranza sorride, approva compatta, si va avanti. Soltanto l’assessore Solerio pare conoscere meglio la strada. Il presidente del consiglio, il leghista Lupi, lancia una provocazione: “il mio partito – dice - è per dare il casinò ai privati. Basta gestioni comunali, basta casini, basta Spa a capitale pubblico. Politici e pubblici amministratori facciano il loro mestiere, pensino a governare bene la città. Lasciamo il casinò ai biscazzieri. Staremo tutti meglio”. Come dargli torto? E domani? Lo Snalc, sindacato barricadiero, ha annunciato lo stato di agitazione dei dipendenti del casinò. Non capisce, vuole vederci chiaro su assunzioni, promozioni, sprechi, disorganizzazione, insabbiamenti, su chi comanda, obiettivi, strategie.. Fa sul serio o come Moscarda recita una parte? Uno, nessuno, centomila... Roberto Basso


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SOMMARIO

Sommario

Perde il lavoro, tenta il suicidio

■ SERVIZI SPECIALI Shopping domenicale in via Matteotti Rivoluzione in comune a Imperia Seborga alle urne per il Principe Il Gazzettone

pag. 6 pag. 7 pag.10 pag.29

■ da SANREMO Disagi in via Semeria e al Solaro Protesta dell’acqua in consiglio

pag.21 pag.22

■ da IMPERIA Giunta Sappa, tutti i nomi Focus artigianato

pag.17 pag.18

■ dal PONENTE Taggia dice no all’acqua ai privati Bordighera nel vortice della mala?

In un momento di disperazione, a seguito della notizia del licenziamento, Filippo V., un camionista di 48 anni si è tagliato un braccio. L’uomo ha afferrato il coltello e lo ha usato contro di sé davanti agli occhi sbigottiti della sua ex fidanzata. La donna non è riuscita a fermarlo ma prontamente ha chiamato i soccorsi. Ha tolto il coltello dalle mani del camionista, gli ha tamponato la ferita. L’episodio si è svolto in un’abitazione davanti all’edicola di corso Garibaldi dove, in pochi minuti sono arrivati i soccorritori. Dopo essersi calmato è uscito dall’abitazione ed è stato trasportato all’ospedale. Ancora da chiarire se l’uomo in preda ad una crisi isterica volesse farla finita o se si sia trattato di un gesto di autolesionismo. ARMA DI TAGGIA SANREMO

Aperto il parco giochi a Bussana

Vinti 50mila euro al Gratta e Vinci

pag.27 pag.37

■ RUBRICHE Adotta un amico Begins! Avvocato: L’ago della bilancia C’era una volta un bar Personaggi storici Gli appuntamenti della settimana Annunci economici gratuiti

pag.49 pag.49 pag.47 pag.50 pag.52 pag.62

Direttore responsabile: ROBERTO BASSO Editore: Cyrano S.r.l. P.za Colombo 17 - Sanremo Redazione: Sanremo • Piazza Colombo 17 Tel. 0184 506818 • Fax 0184 507081 Orario: da lunedì a venerdì 9,30-12 e 16-18,30 mercoledì 9,30-12 - pomeriggio chiuso E-mail: redazione@ecodellariviera.it Internet: www.ecodellariviera.it Abbonamento annuale Euro 60,00 c/c postale n. 43938604 intestato a Cyrano srl Stampa: San Biagio Stampa - Genova Registrazione Trib. Sanremo n.4 del 19 dicembre 2002

Salvo accordi scritti la collaborazione a questo settimanale è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. Qualsiasi materiale inviato alla redazione non verrà restituito.

Per la gioia di tutti i bimbi, è stata aperta al pubblico, l’area gioco di via Galvani. “E’ la prima area gioco a Sanremo concepita con elementi innovativi che prendono spunto dalla natura per stimolare la fantasia ed esaltare la funzionalità del gioco” ha dichiarato l’assessore al verde pubblico Gianni Berrino. IMPERIA

Confcommercio organizza seminario

Cozzitorto Martedì fortunato per un cliente della tabaccheria di Simone e Paolo Cozzitorto di Arma di Taggia. La Dea Bendata ha elargito la somma di 50mila euro al fortunato avventore che con soli 10euro validi per l’acquisto del gratta e vinci “Il Tesoro del Faraone”, si è portato a casa una bella somma.

Lunedì 26 aprile alle ore 15.00 presso la Camera di Commercio di Imperia si svolgerà un seminario, organizzato dalla Fipe e dalla Confcommercio della Provincia di Imperia, dal titolo “Pubblici esercizi: diritti e doveri dei controllori e dei controllati. L’accertamento e la disciplina normativa nei bar, ristoranti, stabilimenti balneari e locali da ballo”. In merito all’iniziativa, il Presidente Fipe della Provincia di Imperia, Enrico Calvi ha dichiarato che “a seguito del proliferare delle normative nazionali ed europee nel settore dei Pubblici Esercizi la Fipe e la Confcommercio della Provincia di Imperia hanno sentito la necessità di creare un momento di confronto con gli organi competenti in materie di controlli, per approfondire e comprendere i diritti e doveri degli operatori in un Enrico Lupi quadro di insieme, che non lasci alcuna zona d’ombra”. Relatori del seminario, per trattare diritti e doveri degli operatori secondo i principali aspetti legati alla loro quotidiana attività, saranno i rappresentanti delle Autorità di controllo e i membri di Fipe Nazionale.


Se vuoi riceverlo gratuitamente anche nel tuo bar manda l’indirizzo a lettere@ecodellariviera.it oppure al fax 0184 507081 APRICALE Bar Trattoria A Ciassa La Locanda Dei Tarocchi ARMA DI TAGGIA Bar Angela Bar Ariston Bar Arma Bar Astra Bocciofila Costa Azzurra Bar Chez Elle Bar Elisabeth Bar Frabosa Bar Gelateria Sailing Bar Green Bar Bar La Vuelta Bar Ligure Bar Pepitoa Bar Piccolo Jolly Bar Ristorante Clipper Bar Snack Bar 84 Bar Snack Bar Gian’s Bar Sport Bar Tabacchi Prai Caffe’ Tiffany Bar La Riviera Shopville Costagliola D’abele Gi.ga.ser. S.n.c. Russo Anna Maria Snack Bar 84 Bar Frog S La Locomotiva Sas Bar Gelateria Nuccy ARMO Bar Tabaccheria Bar La Campagnola BADALUCCO Bar Pradio Bar Sport Ristorante Ca’mea Bar Grifone BORDIGHERA Bar 3ma Sas Bar Atu’ Bar Agora’ Gelateria Bar Aldo Bar Corallo Bar Dallas Di Gozzoli Alex Bar Eclisse Bar Eden Bar Il Baretto Bar Nadia Bar Orchidea Bar Roxy Bar Taverna 2 Bar Tavola Calda U Pesigu Bar Trebi Cafe’ Caffe Della Posta Bar Caffe’ Giglio Caffe’ Masini Colombiano D’Agostino G. Bar e Caffe’ Da Paolo Spaghetteria La Casa Del Caffe’ Marenza Pizzeria A’tartana Planet Cafe’ Antica Trattoria Garibaldi Rist. Pizzeria San Marco Roby’s Bar Sant’ampelio Bagni Kursaal Bar Trocadero Club Bar Rist. Carpe Diem Bar Ristorante L’alcione Barba Giuan Ristorante Bar Buga Buga New Paloma Sas Bar Rist. Sant’ampelio BORGHETTO D’ARROSCIA Ferrari Marilena BORGOMARO Bar Peter Pan CAMPOROSSO Bar Arturo Bar Della Piazza Bar Fiaschetteria Guglielmo Bar Silber Tony Bar Albergo Del Ponte Bar Disco Pub Charlotte Storie Di Mare

CARAVONICA Gatta Ci Cova CASE DI NAVA Bar Sorriso CERVO Bar Giada Bar Cit Paris New Porteghetto Bar Ristorante Bar Bellavista Ristorante Bar San Giorgio CIPRESSA Trattoria Bar Pannelli Vittorio Bar Di Pino E Angela CIVEZZA Bar La Piazzetta Bar Sport Ristorante COSIO DI ARROSCIA Gastaldi Renata Trattoria Bar Maria COSTARAINERA Bar Aurelia Pesce DIANO CASTELLO Caffe Del Borgo Ristorante Bar Dei Pini DIANO MARINA Albergo Capri - Hotel Aura Sas Bar Buffet Stazione Bar Charlie 4 Bar Cosmo Mtl Bar Eden Bar El Parador Gelateriaa Bar Holidays Bar Jolly Bar Lady Bar Mimosa Di Ritondale Maurizio Bar Minibar Bar Sito Cafe’ Del Mar Cafe’ Des Amis Damonte Marco Fratelli De Franco Frau Francesca La Tana Del Luppolo Bar Ristorante Beach Bara Stella Maris Kursaal Ristorante Bar Bar Roma Cos.bar Hotel Palace Ristorante Bar Da Franca DOLCEACQUA Bar Centrale Morscio Mariella Ristorante Gastone Wine Bar Re’

Bar Centro Bar Corsaro Bar Dello Studente Bar Gelateria Pinotto Bar Le Palme Bar Ligure Bar Mimi’ Bar Niki Bar Nizza Bar No Name Bar Novelty Bar Osteria Dell’impero Bar Pensilina Bar Pirata Bar Preve Bar Sport Bar Stazione Ff.ss. Bar Tabacchi Il Gattopardo Bar Torrefazione Brozzu Bar Zanzibar Dream S.a.s Bocciofila P. Salvo Breakfast Caffe’ Sas Caffe Cico Caffe’ Garibaldi Piccardo Maria Teresa Caffe’ Pepito Caffe’ Rossini Caffetteria Degli Orti Dalla Padella Alla Brace Danais Di Paradisi Luca Forever Leudo Snc Madamadore’ Mapango Cafe’ Merello Corrado Moka Bar Nuova Stella Paco Srl Bar Caffe’ Golosita’ Pane e Vino Piccardo Bar Peperetta Dispetusa Relax Cafe’ Bar Grotte Di Nerone Sailor’s Bar - Caffe’ Brasil Bar Bagni Piccolo Lido Snc Bar Pasticceria Franchiolo Bar Pasticceria Vittoria Bar Ristorante 24 Giugno New Kristal Bar Rist. Bar Pizzeria Da Paola Fontana Rosa Ristoro Bar Palatofino MOLINI DI TRIORA Ristorante Gegio Bar Capriolo Il Gallo Nero Lanteri Carlo MONTALTO LIGURE Bar Trattoria Ligure

DOLCEDO Bar Barlume Bar Rist. Tunu’

OSPEDALETTI Bar Alba Bar Sport Cactus Caffe’ Fornero L’osteria La Bussola 2 Piccolo Bar Trattoria & Bar Bar Marina Di Capo Nero

FANGHETTO Gastaldi Marisa

PERINALDO Bar Fantasy

GRIMALDI Giardini Hanbury

PIETRABRUNA Bar Trattoria Giordano

IMPERIA Alimentari Franco Renziana Fraz. Poggi Grotte Di Nerone & C. Bar Cafe’ Zebrano A Cuvea Enoteca B.f. Bagni Sogni D’estate Bar Agostino Bar American Bar Arcobaleno Bar Aurora Bar Bacicadda Bar Bertaina Bar Blu Bar Bon Caffe’ Sas Bar Borgo Peri Bar Bottiglieria Mirella Bar Buffet Ffss Bar Caffe’ Del Porto Bar Carla

PIEVE DI TECO Bar Cavour Bar Sport Trattoria Bar Il Portico PIGNA Bar Carla Di Rainero Carlo Aa Giaira Di Codazzi Bar La Posta POMPEIANA Trattoria Bar “La Piazza” PONTEDASSIO Bar Trattoria Remo Di Bella Cristian RIVA LIGURE Bar Gelateria Da Aldo Bar Sole Gelateria Bar Trocadero

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ECO

è distribuito e si legge in questi 500 bar della provincia e della tua città

Caffe’ Del Corso Calderini Mirko Surace E Scarcella SAN BARTOLOMEO Bar Arimondo Sergio Bar Gelateria Luna Bar Maracana’ Bar La Cafeteria S.f.s. S.r.l. Bar Albergo Hotel Delle Rose Bar La Lanterna Non Solo Bar Ostricheria Bar Ristorante La Bocciofila SAN LORENZO AL MARE Bar Nando e Rosa Bar Paninoteca Peter Pan Bar U Nustromu Emy Bar SANREMO Circolo Ricreativo Bussana Bar Al Mulino Coldirodi Bar Mondovi fraz. Coldirodi Bar My Bar fraz. Coldirodi Briatore. fraz. Coldirodi Bar Rewind fraz. Coldirodi Bar Laudino fraz. Poggio Victory Morgana Bay Bar Crudo Urbicia Vivas Albegia 71 Avalon Cafe’ Bar Aighese’ Pub Bar Alain Bar Alla Torre Saracena Bar Ariston Bar Asta Bar Baragallo Bar Bigliardo Bar Birreria Dei Musicanti Bar Blues Bar Cafe’ Du Centre Bar Caffe’ Agora’ Bar Castelli 98 Bar Charlie Bar Cocktail Tavola Calda Bar Conca Fiorita Bar Cristallo Bar Dei Fiori Bar Des Amis Bar Eden Bar Emilio Bar English Pub Bar Esterina Bar Flora Bar Gandola Renato Bar Gianna Bar Green Bar Halley Snc Bar La Teglia Bar Le Metro’ Bar Mac Daniel Bar Marco Bar Matuzia Bar Modena Trattoria Bar Nazionale Bar Niko Bar Novecento Bar Oasi Tavola Calda Bar Onix Bar Pico De Gallo Bar Bar La Ciotola Bar Lo Spuntino Bar Ristoro Le Millevoglie

Bar Rouge Et Noir Bar Stella Bar Tabacchi Jolly Bar Tuttogiochi Bar Venezia Bar Vicenza Bar Volta Borasio Giovanni Break Cafe’ Paninoteca Buffet Stazione Ffss Cacciatore Gabriella Cafe Cafe Caffè Renaissance Caffe’ 3 Monelli Calciobar Cantine Sanremesi Charleston Circolo Az.dip.Casino’ City Bar Del Ponte Effedogi Festival Gelateria Phoenix George La Nuit Pub Il Baretto La Bottega Del Caffe La Mollica Biricchina La Scaletta Maggiorino Masca Mini Bar Moroni Luciano-circling New En Plein 2 Oasi Chez - Gabry Pan Pegau Pio Di Romeo Teresa Pizzeria Chez Checo’ Porto Vecchio Prestige Ravotti Bar Sasso Daniela Bar So.l.ma Vigano’ Fulvio Volpone Gabriele Bar Bar Living Garden Bar Max Paninoteca Bar Pizzeria Dadone Bar Simpaty Base Ball Club Sanremo Bar Trattoria Del Ponte Ristorante-wine Bar Bar-rist. Arabo La Casbah Sorrento Salvatore SANTO STEFANO Bar Caravella Bar Del Porto Bar Garden Bar Il Baretto Bar Trattoria Garibaldi Tennis Bar La Palma Bar Lola Bar G.r.l.g. SOLDANO Ravotti Beniamino Bar e Sacro & Profano Wine Bar TAGGIA Bar Il 900 Bar Pizzeria Globo Bar Smile Bar Sport Bar Torre Bar Trattoria Emilio Bar Vivado

Central Park Sas De Marco Francesco L’envegia Bar Pasticceria Bar Duomo Rist. Bar Playa Manola TRIORA Bruno Ramona Ristorante Bar Loreto VALLEBONA 4 Amici Al Bar VALLECROSIA Bottega Del Caffe’ Piani Bar Del Ponte Bar Diana Bar Du Cantun Bar Diana Cristal Di Di Giovanni Denegri Rita Bar Latteria Serena Bar Il Pesce Spada Bar Rist. Pizz. Corallo Ristorante Bar Il Torrione VENTIMIGLIA Bar Ciao Bella fraz. Latte Bar Mivi fraz. Latte Bar La Caletta fraz. Latte Bar Bristol fraz. Roverino Da Bruno fraz. Roverino Bar Frontiera Roverino Tramezzino fraz. Roverino Bonuomo Ines Bar F.lli Spano’ fraz. Roverino Bar Ballestra fraz. Torri Bar Sciue Sciue Trucco Alfano E Castellino Bananarama Snc Bar Al Galeone Bar Belvedere Bar Canada Bar Carolina Bar Certi Momenti Bar Cordon Bleu Bar Del Teatro Bar Enrico Di Cassan Bar Fiorucci Bar Flo’ Bar Garibaldi Bar Joker Bar Moderno Bar Parigina Bar Pasticceria Romano Bar Pirro Bar Porta Di Provenza Basso Giancarlo Bar Caffe’ Cavalieri Snc Caffetteria Ruffini Carisma De Marchi Fabrizio Gelateria Tiffany Geppy’s Wine Bar Mako Bombo Clan Ristobar Da Gio Usteria Da Porta Marina Sciove’ Maria Bar Tondo Caffe’ Di Colomba Bar Pizzeria Mazzini Bar Vito di Cangiano Corso Francesco Bar Galluccio Ristorante Bar Hanbury Pepin Bar - Ristorante Buffet Stazione F.S. Bar Rist. XX Settembre


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GIOVEDI 22 APRILE 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

ATTUALITÀ

Shopping domenicale in via Matteotti contro la crisi Tinelli

Verdecchia

Iavarone

Sanremo. Ci voleva la crisi per convincere i commercianti del centro di Sanremo di tenere aperto nei giorni festivi. “In un momento di persistente crisi economica che sta pesando in particolar modo sul commercio, e malgrado i lavori per la pedonalizzazione della strada che, anche a causa del nuovo blocco, stanno penalizzando ulteriormente molte attività, i negozi di via Matteotti, salotto sanremese dello shopping, hanno deciso di dare vita ad una serie di iniziative per contrastare la contrazione delle vendite e nel contempo contribuire anche ad una nuova immagine turistica della città. Dopo la sinergia con Comune e Casinò per l’evento Poker Stars, attualmente in svolgimento, un’altra di queste iniziative è l’apertura domenicale delle attività dal mese di aprile

in corso fino a tutta l’estate. All’idea hanno già aderito domenica scorsa circa 50 attività commerciali della via e il numero è destinato ancora ad aumentare. Per agevolare l’attività commerciale e realizzare al meglio l’iniziativa il Civ di via Matteotti “Il Centro dello Shopping” ha chiesto al sindaco Zoccarato e agli assessori competenti di rendere pedonale alla domenica tutta la strada. Lo era già nel tratto Cinema Centrale-Casinò e ovviamente nel tratto già pedonalizzato o interessato dal cantiere. Da domenica 18 aprile lo sarà anche nel tratto Piazza Colombo-Teatro Ariston, la giunta ha infatti risposto tempestivamente e positivamente alla richiesta avanzata dal Civ. Dunque da domenica 18 aprile, anche in concomitanza con Poker Stars, isola in via Matteotti

e negozi aperti. Lo stesso Centro integrato della via, nel sollecitare un rapidisssimo sblocco dei lavori nel cantiere, ha in calendario anche altre iniziative per confermare la sua vocazione di soggetto attivo per il rilancio di Sanremo. Un ruolo che i commercianti svolgono nonostante la crisi e con ulteriori sforzi economici per mantenere la forza lavoro nelle diverse attività. Tra le prossime iniziative in cantiere due diversi eventi legati alla Giraglia Rolex Cup, che dopo anni di assenza torna finalmente nella città dei fiori”. Cosi recita il comunicato stampa del centro integrato di via Matteotti che annuncia l’apertura domenicale dei negozi nella zona dedicata allo “shopping bene” della città dei fiori. Cosa ne pensano i commercianti di via Matteotti? Gianni Maria

Tinelli titolare di uno storico negozio di abbigliamento nella citata via e autore di un’interpellanza in merito nel consiglio comunale di martedi: “I negozi tengono abbastanza aperto alla domenica, ma ci deve essere gente che viene a comprare altrimenti non riusciamo a stare dietro ai costi”. Continua Tinelli: “Alla domenica si lavora dalle 11 in avanti ma se c’è il sole, soprattutto di pomeriggio, di clienti intenti a fare shopping non se ne vede neanche l’ombra. Comunque non penso che la categoria sia insensibile ma ci devono essere le condizioni, noi non possiamo competere coi centri commerciali”. Sui lavori in corso ha detto: “I lavori nel primo tratto di via Matteotti non ci toccano, abbiamo un ritmo normale di lavoro ma quando tolgono i posti auto dalla vecchia stazione, ad esempio come durante la manifestazione della guida sicura dell’Audi che ha reso zero alla città, noi commercianti abbiamo subito un danno”. Propositivo Walter Verdecchia: “Per la bella stagione abbiamo iniziato ad essere aperti già alla domenica e abbiamo nota-

to risultati incoraggianti e molti avventori francesi”. Aggiunge Verdecchia: “Di sicuro aprire la domenica un risultato lo porta, ma ciò comporta parecchi sforzi per il personale e per i relativi costi. Noi andiamo avanti e penso che si trovi una giusta via di mezzo per un risultato soddisfacente”. Melania Iavarone è realista ma piena di buona volontà: “L’apertura domenicale non va molto, ma bisogna tentare e perseverare ma soprattutto che i commercianti siano tutti uniti per un unico obiettivo. Si sa, durante la bella stagione la gente va al mare, forse d’inverno è più semplice tenere aperto”. Sul cantiere che sta penalizzando la via ha detto: “Via Matteotti deve diventare completamente isola pedonale e i lavori devono finire alla svelta altrimenti la gente non viene a fare shopping. In ogni caso spero che nel futuro prossimo le cose migliorino, ma come primo punto ripeto è fondamentale rendere la via isola pedonale per evitare investimenti di persone (come è accaduto martedi ndr) e per incentivare il commercio”. a.d.b.

SANREMO

Al Casinò 1milione e 700mila euro, l’ok del consiglio comunale

Donzella

Gorlero

Alle due di notte di martedi la Deroga 2010, ovvero un prestito di un milione e settecento mila euro per il casinò di Sanremo è stata approvata con 17 voti favorevoli dal consiglio comunale. Ma durante la serata numerose sono state le discussioni in merito, con toni molto accesi. Protagonisti della querelle della serata, Gorlero e Lupi: il consigliere del PD prima di iniziare la discussione aveva chiesto al presidente del consiglio di discutere la pregiudiziale sulla pratica, ma è stato interrotto dal presidente Lupi, per essersi dilungato oltre i canonici cinque minuti, come dice il regolamento nel discutere la stessa, è uscito dall’aula per protesta. Riprende la discussione e l’argomento tocca un altro settore importante della città, come l’Orchestra Sinfonica, ma prima l’assessore alle partecipate Solerio afferma: “Dobbiamo garantire stabilità al casinò in questo momento di crisi, una delibera doverosa che richiede un grande sacrificio al comune. La finalità dell’operazione Solerio è quella di abbassare la spesa corrente del comune di Sanremo e non siamo in contrasto con le norme di legge”. Interviene Gorlero, rientrato in aula nel frattempo, il quale ha contestato all’amministrazione alcuni passaggi della delibera, soprattutto a riguardo dell’orchestra sinfonica. “Date questo milione e settecento mila euro come compenso, ma di queste somme che ne fa? Rischiate di sforare il patto di stabilità 2010, voi fate una cosa più grave se non giustificate. Se invece è un mandato, voi siete fuori strada”. Anche il neo consigliere regionale Donzella, ex PDL evidenzia: “Ci deve essere sempre onestà intellettuale sulle pratiche. Leggo in questa delibera che verrà portata al 63% la quota in favore del casinò per garantire un utile di 81mila euro a fine dell’anno. Siamo all’artificio contabile”. Prosegue: “Il bilancio del comune chiuderà con una voragine e come è possibile che il comune alla scadenza del c.d.a. in regime di prorogatio lasci tre amministratori senza rinnovarli? Non è un modo di amministrare ma di tenere sotto scacco, non è il modo di fare. Il compenso che da il comune è una elusione del patto di stabilità”. Insomma, salvare Casinò e sinfonica diventa una missione possibile per il comune? Vedremo, in ogni caso martedì prossimo nuovo appuntamento col consiglio comunale di Sanremo: al centro del parlamentino di palazzo Bellevue, Andrea Di Blasio ci sarà l’approvazione del Bilancio di previsione 2010.


GIOVEDI 22 APRILE 2010 •

L’ECO DELLA RIVIERA

ATTUALITÀ

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RIVOLUZIONE Scajola lascia, Lanteri nuovo vice sindaco Imperia. “Rivoluzione” pacifica e cambio della guardia con il sorriso, pasticcini e champagne nella giunta del centro destra in comune ad Imperia. A stappare le bottiglie questa volta sono il sindaco Paolo Strescino ed il vice sindaco Marco Scajola con delega al Turismo, Manifestazioni, Cultura e Sport. Com’è noto Marco Scajola è stato eletto consigliere in Regione e, quindi, tra pochi giorni dovrà lasciare la carica di vice sindaco e trasferire i suoi bagagli di politico e la sua esperienza di pubblico amministratore in Regione a Genova. “Il mio cuore – ha detto il giovin Scajola – però continuerà a battere ad Imperia, nella città dove sono nato, vivo con la mia splendida famiglia, mia moglie Alessandra, i miei due figli Vittoria ed Edoardo, parenti e tantissimi amici”. Sicuramente è sincero, c’è da credergli, anche se certamente il suo impegno politico avrà orizzonti più vasti, impegni diversi e dopo le mura comunali e regionali il suo obiettivo punterà su Roma. In attesa di eventi cerchiamo di mettere a fuoco cosa accadrà nel consiglio comunale di Imperia. Marco Scajola lascia la carica di vice sindaco ed anche poltrone importanti di assessore. L’organigramma del “dopo di lui” è già pronto. In giunta, a giorni, a ore, ci sarà una specie di “effetto domino” consenziente, concordato, condiviso, libero ed accettato. Alcuni assessori cambieranno poltrona, assumeranno incarichi diversi. Parafrasando lo studioso di sinistra Noam Chomsky e la sua “minaccia del buon esempio” secondo cui la vera teoria del domino era che se una nazione si sviluppava con successo in uno stato socialista, le altre nazioni avrebbero seguito l’esempio, andando via l’attuale vice sindaco Marco Scajola, che ha operato bene, chi lo sostituirà e tutti coloro che saranno protagonisti di cambiamenti in giunta o al

Lanteri

Baudena vertice dell’amministrazione Strescino, saranno forieri di successi. Buone notizie per la collettività. Luca Lanteri che, attualmente ricopre la carica di assessore all’Urbanistica, Porti, Edilizia pubblica e privata, sarà il nuovo vice sindaco. Lanteri è un tecnico, conosce bene la macchina della pubblica amministrazione, sarà certamente un prezioso collaboratore per il sindaco Strescino. Al-

Falciola tre nuove deleghe per lui? Per il momento non si sa se aumenterà quelle che ha già, forse quella della Sport. Claudio Baudena, che attualmente ricopre la carica di Presidente del Consiglio comunale, lascerà l’incarico per entrare in giunta. Diventerà assessore alla Cultura. Per il dottor Baudena un felice ritorno, infatti ha ricoperto quella carica per ben due legislature, dal 1999 al 2009, con la maggioranza di

centro destra retta dal sindaco Luigi Sappa. Potrebbe avere anche la delega al Turismo o alle Manifestazioni. Nicola Falciola, attualmente consigliere comunale, prenderà il posto del dimissionario Baudena e diventerà Presidente del Consiglio comunale di Imperia. Il dottor Falciola nelle passate legislature era stato assessore con particolare attenzione alle Politiche sociali ed al mondo della sanità e dell’assistenza. Sino a pochi mesi fa, nella parte finale dell’amministrazione Provinciale retta dal presidente Gianni Giuliano, era

Scajola stato chiamato a ricoprire la carica di assessore alle Società Partecipate, carica che fu dell’avvocato Franco Solerio. Il sindaco Paolo Strescino, almeno per qualche tempo, potrebbe tenersi la delega al Turismo o alle Manifestazioni. Poi si vedrà. Roberto Basso

Marco Scajola dopo la Regione pensa a Roma

Berrino succede a Simeon e Bissolotti alla Leonardo

Sanremo. Venerdì all’hotel Nazionale di Sanremo si è svolta la conferenza stampa di Marco Simeon, ormai ex presidente dell’Associazione culturale Leonardo da Vinci che ha motivato la scelta di terminare il mandato alla guida del laboratorio culturale e politico di area PDL. “Quando assunsi la carica di presidente, la città si trovava in un momento difficile perchè c’era l’amministrazione Borea. La nostra associazione ha sempre fatto un’opposizione critica e non per altro siamo state una delle voci più importanti”. Ha proseguito Simeon: “I nostri consiglieri di AN e FI al tempo si opposero al ‘commercio dei consiglieri’ svolto da Borea e in un certo senso siamo stati i precursori della PDL con l’unione sinergica di persone provenienti dai due partiti ed è questa la nostra anima”. “L’associazione ha speso moltissimo in ambito culturale, infatti abbiamo portato a Sanremo personag-

Berrino e Simeon gi illustri come il senatore Andreotti e il cardinale Angelini”. E sul rapporto con il ministro Claudio Scajola ha evidenziato: “Il ministro Scajola legittima la nostra associazione ed abbiamo con lui un rapporto diretto”. Invece per quanto riguarda la politica locale: “Durante le elezioni amministrative non abbiamo fatto una corsa al candidato, ma uno studio di diversi profili. Di Ponziano è un ottimo dirigente e sta facendo bene al Casinò e Zoccarato era la persona giusta

per fare il primo cittadino”. Riguardo alla bufera giudiziaria che ha investito la casa da gioco, all’arresto di Mento, Simeon ha detto che “la vicenda giudiziaria è un caso che non ha nulla a che vedere con l’associazione, le responsabilità sono a titolo personale, ci dispiace di essere stati tirati in ballo, c’è stata una strumentalizzazione che non ci saremo aspettati e che non ci tocca”. Alla domanda su come sono i rapporti Bissolotti-Zoccarato, Simeon

ha cosi risposto: “Buona, la nostra associazione sostiene Zoccarato, soprattutto in questo momento difficile dal punto di vista economico per la città e la scelta di passare il testimone a Berrino dimostra che vogliamo dare a Zoccarato un supporto forte e una presenza fissa sul territorio”. Insomma forte e chiaro il discorso di Marco Simeon: l’associazione Leonardo da Vinci si conferma anima fondamentale per il rilancio della città e per l’amministrazione Zoccarato. Facendo un punto su queste elezioni amministrative, Simeon ha ricordato che l’associazione ha fatto un ottimo risultato, ripresentando il consigliere provinciale uscente Artioli, neo assessore nella giunta Sappa e sulle regionali il pensiero è stato: “Abbiamo sostenuto Gianni Giuliano che a Sanremo ha fatto il primo, ma ciò non è bastato”. Ha ringraziato Tonino Bissolotti per il lavoro svolto. Andrea Di Blasio


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Porto di Ventimiglia, al via i lavori Ventimiglia. Giornata storica venerdì 16 aprile: è stato ufficialmente consegnato il permesso di costruire il nuovo porto turistico degli Scoglietti a Beatrice Parodi, amministratore unico della società “Cala del Forte”, concessionaria dell’area demaniale portuale. A firmare il permesso di costruire è stato l’Ing. Cesare Cigna, dirigente della ripartizione tecnica, assistito dal responsabile dell’ufficio La firma di Beatrice Parodi Cozzi edilizia privata Ing. Xavier e il sindaco Scullino Minutoli, presso l’ufficio del Sindaco Gaetano Antonio Scullino, alla presenza della dott.ssa Parodi, di una delegazione di “Cala del Forte” e del segretario generale Achille Maccapani. Il permesso di costruire è stato quindi pubblicato all’albo pretorio comunale. Durante tale occasione, il Sindaco Scullino ha voluto dedicare questa data importantissima per la città di Ventimiglia alla memoria di Gianni Cozzi, che aveva tra i suoi primi intendimenti quello di realizzare il nuovo porto turistico. La dottoressa Parodi, nel ricordare tale obiettivo che le aveva confidato il marito, si è unita nel dedicare questo momento significativo alla sua memoria e ha preannunciato l’inizio dei lavori già a partire dai prossimi giorni, con l’inizio della realizzazione della diga foranea, e delle opere correlate, nonché con i lavori di ripristino del sentiero che conduce alla spiaggia delle Calandre, mediante il passaggio dal Forte dell’Annunziata (ciò in quanto il percorso originario L’architetto Alborno, non è più accessibile, essendo ricompreso nell’area di uno dei progettisti cantiere, per motivi di sicurezza dei lavoratori). Viva soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Scullino, che ha voluto ringraziare tutto il Consiglio Comunale e la Giunta Comunale, per la collaborazione garantita, nonché il Direttore Generale Marco Prestileo, il Segretario Generale Achille Maccapani, il Dirigente Ing. Cesare Cigna e tutto l’ufficio tecnico comunale che hanno insieme contribuito al positivo risultato di questa pratica amministrativa complessa, riguardante la più grande opera pubblica che sia mai stata realizzata nel territorio di Ventimiglia, dopo quelle ferroviarie. a.d.b.

SANREMO

titolo

Antonio Musumeci (nella foto di Pablo) meglio conosciuto come “Antoine”, che opera nel distributore di via Martiri a Sanremo, ha coronato uno dei sogni della sua vita: lavato, pulito, tirato a nuovo e guidato una Ferrari Mondial rosso fuoco.



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ATTUALITÀ

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PER UN PRINCIPATO TRASPAREN Programma del candidato Pepi Morgia Testimone di un passato, proiettato nel futuro: tradizione, cultura e turismo E’ mia intenzione, sulla strada tracciata da Giorgio I, cercare di ottenere il riconoscimento del Principato di Seborga, quale Stato Sovrano Indipendente. Il lavoro svolto da Giorgio I è stato prezioso ed intendo valorizzarlo e consolidarlo. Per proseguire su questa strada intendo creare una nuova task-force di avvocati specialisti in Diritto Internazionale (italiani e stranieri), ma anche muovermi sul piano della diplomazia e della politica internazionale. Mi impegno a valorizzare le specificità ambientali, culturali, sociali e sportive rivalutando così l’identità del principato e dei suoi abitanti. Questi i principali punti del mio programma: RELIGIONE Il carattere cistercense del principato, che lo rende unico al mondo, impone la necessità di tenere con la Santa Sede importanti e corrette relazioni sia politiche che spirituali. In questa direzione vanno consolidati e migliorati i rapporti con la curia vescovile di Sanremo e Ventimiglia ed instaurati ancora più stretti rapporti con Don Allaria, archivista della curia, finalizzati alla ricerca della documentazione storica del Principato. SANITÀ Le scelte politiche provinciali in tema di sanità, con la previsione di un ospedale unico rischiano di peggiorare la situazione degli abitanti del Principato. Per questo motivo sono necessarie immediate iniziative tese al miglioramento complessivo della salute nel Principato attraverso la realizzazione di: un presidio medico; un punto di primo soccorso e l’istituzione di un servizio di pubblica assistenza, la creazione di un punto d’ascolto mensile per le problematiche socio sanitarie. Inoltre nel breve periodo si possono realizzare: una convenzione con una compagnia assicurativa privata in grado di estendere a tutti i residenti nel principato la

copertura di una polizza sanitaria integrativa e la predisposizione di un servizio di telemedicina ISTRUZIONE I tagli al sistema scolastico rischiano di compromettere l’esistenza delle scuole di primo grado presenti nel principato. Occorre intervenire principalmente per incentivare le iscrizioni alla scuola materna ed elementare anche attraverso l’istituzione di un sistema di incentivazione alle strutture concordato con l’amministrazione comunale e le associazioni dei genitori. Il Principato può realizzare accordi con le principali Università per ospitare corsi di specializzazione o dei Master universitari. TURISMO Si deve lavorare per costruire un sistema locale integrato e per questo occorrono interventi, concertati con soggetti privati e associazione, in grado di favorire un flusso turistico costante verso il principato. Si tratta di realizzare un adeguato Marketing territoriale con la creazione di un marchio d’area e la predisposizione di idonei strumenti di promozione dell’immagine del Principato, fra cui un aggiornato sito internet con innovativi servizi d’informazione e di promozione degli eventi. Inserimento del Principato nella rete Internazionale dei principati e delle micronazioni Collegamento con le principali associazioni di promozione dei Borghi e creazione del circuito Montecarlo- Sanremo- Seborga in collaborazione

LA SCHEDA: Gian Luigi Maria Morgia detto Pepi Nato a Genova l’11 settembre 1950, residente a Seborga dal 1992 , con carta d’identità del principato n.011 rilasciata del 1995 e carta di identità del comune nel 1992. Laureato all’Accademia delle Belle Arti, Direttore Artistico Grandi Eventi, regista, light designer, scenografo, autore di libri, curatore di mostre e programmi RAI TV, giornalista pubblicista, diplomatico ad honorem, milite assolto presso il Ministero degli Esteri in sedi diplomatiche internazionali. Vanta numerose collaborazioni ed incarichi internazionali, fra questi ricordiamo soltanto quelli attinenti con il principato che sono: dal 1992 Ambasciatore del Principato di Seborga per l’Italia a Roma, collaboratore dello stato Vaticano dal 1994, delegato culturale presso la sede diplomatica di Mosca dal 1989, Attacchè culturale dell’HBTO (Nazioni Unite) e Ambasciatore di Seborga nel mondo onlus, ambasciatore UNICEF e messaggero di pace UNICEF per il Principato di Seborga.


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NTE, MODERNO E DINAMICO fuori dai confini del territorio. In questa considerazione si possono prevedere l’istituzione di uno Yacth Club del Principato e la costituzione di diverse squadre di petanque, ippica, vela, calcio e discipline più piccole come subbuteo, calciobalilla, ping pong. Nelle discipline dove sarà possibile la costituzione di una squadra del principato si possono prevedere tornei di livello internazionale in raccordo con i comitati sportivi internazionali. Possono essere stipulati accordi bilaterali con le federazioni sportive internazionali come ulteriore strumento finalizzato ad ottenere il riconoscimento internazionale del Principato con i principali tour operator della zona. In particolare occorre riqualificare gli eventi culturali attraverso: la realizzazione di due grandi festival internazionali: il primo, denominato “templaria”, da tenersi in estate e dedicato alla cultura e tradizione dei templari; il secondo, musicale, nella stagione invernale in collaborazione con l’Orchestra del principato di Seborga. Prevedo inoltre di promuovere premi internazionali nelle diverse discipline artistiche come la Mimosa d’oro, la Ginestra d’oro; raduni internazionali, quali ad esempio le macchine d’epoca; razionalizzazione della segnaletica turistica; ripristinare l’operatività dell’ufficio turistico del principato in raccordo con le altre strutture presenti sul territorio, come l’associazione Pro Seborga. CULTURA Per poter efficacemente puntare sullo sviluppo del turismo culturale servono alcune condizioni: creazione del museo del Principato e realizzazione di una mostra itinerante sulla storia del principato e dei Templari; creazione di un percorso storico-artistico che coinvolga le piazze e le chiese; creazione di un percorso ambientale che coinvolga anche gli immediati dintorni ed in particolare l’ulivo millenario, conosciuto come “ulivo delle anime”; istituzione del premio storico “Luigino d’oro”; promozione di eventi culturali come la mostra internazionale del fumetto dedicata ai Templari; recupero di usi e tradizioni legate al templarismo: la distillazione delle essenze, la gastronomia e gli antichi mestieri in collaborazione con le associazioni artigiane di categoria; collegamento con le associazioni che promuovono eventi culturali di rilevanza internazionale; FILATELIA E NUMISMATICA Per sviluppare l’immagine e promuovere lo sviluppo socio-economico della popolazione del Principato è opportuno realizzare un intervento nella progettazione, realizzazione, distribuzione e vendita di francobolli e monete, in particolare esemplari da collezione. Il settore della filatelia e numismatica troverebbe anche un nuovo impulso dalla ricostituzione delle “Poste del Principato di Seborga” SPORT Lo sport per il Principato rappresenta un importante mezzo per far conoscere il Principato

COMUNICAZIONE Le sfide future del Principato si giocheranno tutte sul piano della comunicazione. Una buona comunicazione deve fornire da un lato informazioni periodiche ai cittadini sull’attività del principato e favorire la crescita della comunità, dall’altro lato mettere il principato in relazione stretta e continua con il mondo esterno. In considerazione delle carenze tecniche, quali lentezza e scarsa diffusione dei collegamenti telematici, occorre pensare ad una estensione della banda larga e banda larghissima a tutto il territorio, attraverso la rete via cavo e, ove non possibile, attraverso tecnologia Wi-Fi o WiMax con il sistema senza fili. Per favorire la comunicazione all’esterno è necessario dotarsi di alcuni strumenti quali: un center press ed una casa editrice del Principato specializzata su temi culturali;

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un ufficio stampa internazionale; una web tv ed una radio web, anche utilizzando le tecnologie pod casting; un portale di navigazione internet: www.seborganews.it collegato con altri portali di informazione presenti nella zona. FASI DI REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA Per sostenere queste attività sarà necessario disporre di partners finanziari in grado di sostenere sia l’attività politico-diplomatica- giuridica, sia quella economica del Principato. In questa direzione sono in via di definizione accordi con strutture finanziarie ed imprenditoriali, affinché lo sviluppo del Principato possa diventare non una promessa, ma una realtà. Tutte le forze che presenteranno idee e proposte, concrete e fattive, saranno accolte ed inserite nel programma, a condizione che avvenga nel rispetto della storicità e della sacralità del Principato di Seborga.

I QUATTRO CONSIGLIERI DELLA CORONA DI FIDUCIA LAURA DI BISCEGLIE CARBONE: E’ la figlia di S.A.S. GIORGIO I°, amato ed indimenticabile PRINCIPE di SEBORGA. E’ nata il 3 Agosto 1974, risiede nel Principato, ha studiato ragioneria e lingue straniere. Durante la reggenza del padre ha ricoperto con professionalità e merito la carica di Segretaria particolare di S.A.S Giorgio I°. Del Principato di Seborga conosce tutto e tutti. MARIO BENVENUTI: Nato l’8 Maggio 1949 a Ventimiglia, vive tra Ventimiglia e Cuneo dove esercita la professione di Chiropratico. Possiede un’ abitazione a Seborga. Dal 1996 si dedica al Principato come Console nella provincia di Cuneo. E’ stato Segretario di Stato ed è Gran Maestro dell’Ordine di San Benardo. LEONARDO PELI: Nato il 31 Marzo 1953 a Brescia, esercita la professione di Avvocato. Ha fatto parte del Segretariato di Giustizia del Principato. Per 9 anni è stato vice Procuratore onorario della Repubblica a Brescia. Ha le giuste conoscenze per poter formare una task-force che si occupi dei vari ricorsi da presentare presso le Corti Internazionali per portare avanti il lavoro iniziato da S.A.S Giorgio I° . Risiede a Brescia ed è proprietario di una casa a Latte di Ventimiglia. LUIGI CATTANEO: Nato a Roma il 26 Giugno 1948, è domiciliato a Seborga dal 1968. E’ molto legato al Principato. Noto Industriale è laureato in Economia e Commercio. E’ molto attivo, ha partecipato positivamente a molte iniziative del paese sul fronte della scuola, del sociale, della cultura e dei servizi.


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BREVI NEWS

Quattro condanne per gli aggressori dei curdi

Ventimiglia. Si è conclusa con 4 condanne la vicenda dell’aggressione avvenuta il 7 marzo ai campetti di Ventimiglia Alta ai danni di alcuni cittadini curdi. Queste le pene emesse al termine di un’udienza fiume dal giudice Bonsignorio: Luciano Arsì 2 anni e 2 mesi di reclusione, Calogero Sallia 1 anno ed 8 mesi, Daniele Gentile 1 anno e 6 mesi ed Alexandro Pizzi 1 anno e 6 mesi. Quella di oggi è stata la seconda ed ultima udienza per direttissima sul caso. L’aggressione non sarebbe nata prettamente da motivazioni di tipo razzista quanto da un episodio antecedente. Infatti, i malcapitati che quella sera vennero picchiati si erano ‘resi responsabili’ di esser entrati in un bar ‘solo per calabresi’. Già nella scorsa udienza si era parlato di come il movente della diversa nazionalità fosse difficile da dimostrare per via dell’assenza di determinati epiteti o ingiurie dirette all’attenzione delle persone picchiate. “Senza contare - aveva spiegato il legale Marco Bosio - che stiamo parlando di persone sì di nazionalità non italiana ma che vivevano nella città di confine già da molti anni e si erano ben integrati col tessuto sociale tanto che uno di loro pare che frequenti una ragazza italiana di origini calabresi”. Il collegio difensivo era composto dagli avvocati Marco Bosio e Marzia Ballestra per Arsì, Gentile e Pizzi, Sallia invece era difeso dall’avvocato Eugenio Donato.

Donna si ferisce cadendo dall’autobus alla fermata Ventimiglia. E’ accaduto alla fermata di piazza della Costituente dove era appena giunta la corriera e una donna di 77 anni è caduta riportando alcune ferite. La signora all’arrivo dei

SANREMO

Incidente in Toscana: muore donna di 70 anni Un incidente stradale è costato la vita a Pasqua Mallardo, 70enne di Sanremo, che si trovava insieme al marito originario anche lui della città dei fiori. La coppia ha avuto un incidente sull’Aurelia in località Capalbio Scalo (provincia di Grosseto). La vettura è uscita di strada ribaltandosi più volte per cause ancora in via d’accertamento. La donna è stata trovata dai soccorsi fuori dall’abitacolo della vettura, mentre l’uomo era ancora a bordo. Entrambi sono stati portati al pronto soccorso del vicino ospedale, ma la signora Mallardo non ce l’ha fatta mentre il marito è fuori pericolo. soccorsi era a terra ma cosciente e lamentava un dolore alla schiena localizzato alla spalla ed è stata trasportata all’Ospedale di Bordighera.

Eliliguria quattro rinvii a giudizio per bancarotta

due avrebbero incassato 663mila euro, cedendo la gestione dell’albergo, come se fosse una antica villa dei Savoia. La vicenda è venuta a galla dopo che due imprenditori torinesi, interessati alla struttura, si sono trovati con la gestione di un albergo che non era più da considerare tale e che, oltretutto, non era assolutamente un’ex villa Savoia.

Traffico di droga sull’autostrada: condannato il corriere

Il pm Maria Paola Marrali Imperia. Sono stati rinviati a giudizio in quattro per bancarotta fraudolenta. Si tratta del caso relativo alla Eliliguria International, che gestiva il noleggio elicotteri a San Lazzaro e fallita nel 2005. Sarebbero stati nascosti fondi e corretti i registri, tutto per impedire al curatore fallimentare di indagare nei debiti. Secondo il Pm Marrali, la società avrebbe avuto un responsabile “testa di legno”, Stefano Caprile, mentre il vero titolare sarebbe stato Andrea Michielini. Il 9 novembre prossimo andranno a processo insieme a Jacques Crovetto, proprietario della Elimonaco (che aveva comprato la Eliliguria International nel 1995) e Roger Tonelli. Non verrà processata la madre 80enne di Michielini (difeso dall’avvocato Guido Colella) che, nominata amministratore delegato di Eliliguria, era all’oscuro di quanto stesse accadendo.

Indagati per truffa ex gestori del Parco Hotel Sanremo. Sono indagati per truffa aggravata gli ex gestori del ‘Parco Hotel’ di corso Mazzini a Sanremo. Si tratta di due fratelli, Giovanni Battista e Mariella Conio, ai quali è stata revocata la licenza della struttura, ritenuta non a norma. I

E’ stato condannato a 4 anni di reclusione per traffico internazionale di droga, Vincenzo Abbate che, nel luglio dello scorso anno, venne fermato a Diano Marina sull’autofiori a bordo di un’auto sulla quale trasportava 3 Kg di cocaina, probabilmente provenienti dalla Spagna. A marzo vennero condannati, con il rito del patteggiamento, Aldo Marra, di 41 anni, e Giuseppe Panella, 42enne, che avevano il ruolo di ‘staffettisti’ e che, su una Fiat Punto, precedevano Abbate.

Scontro tra due moto in via Dante Alighieri

Sanremo. Scontro tra due moto in via Dante Alighieri, uno scooter Kimco Agility ed una Aprilia da strada, si sono scontrate per motivi ancora al vaglio della Polizia Municipale. I due, un 42enne ed un 18enne, hanno riportato una serie di lievi ferite e traumi. Sono stati portati al pronto soccorso per accertamenti.


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Ruba al Billa, arrestato 36enne romeno

Ventimiglia. I militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ventimiglia hanno tratto in arresto Nicolae Coica, 36enne romeno in italia senza fissa dimora, responsabile di rapina impropria presso il Supermercato Billa, in via Roma. L’uomo era stato notato con fare sospetto all’interno dell’esercizio commerciale ad inserire nella propria borsa alcuni prodotti esposti in vendita. Quindi tentava di guadagnare l’uscita evitando di transitare dalle casse. Due commesse, a quel punto hanno tentato di fermare l’uomo che, a sua volta, ha reagito provando a colpirle con la stessa borsa e rifiutando di mostrare il contenuto. Dopo essersi dimenato, è riuscito a fuggire con il maltolto ma è stato fermato nella vicina via Matteotti dalla pattuglia dei Carabinieri. La merce recuperata, del valore di 100 euro, è stata restituita.

Alta velocità in moto, 27enne ferito gravemente Camporosso. Un grave incidente a Camporosso ad un centauro di appena 27 anni originario di Ventimiglia e trasportato all’Ospedale di Bordighera in gravissime condizioni. Il giovane si è letteralmente schiantato in via della Repubblica contro un autovettura che usciva da una strada secondaria. Il motociclista è stato proiettato per alcuni metri sull’asfalto rimanendo cosciente ma a terra. I carabinieri stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica ma sembra che alla base dell’accaduto vi sia la forte velocità della moto

CRONACAFLASH

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TAGGIA

A fuoco una serra in strada Orti Circa 1000 metri quadrati, è questa l’estensione dell’incendio sviluppatosi in strada Orti a Taggia. Le fiamme hanno avvolto e distrutto una serra, appartenente a Martini Domenico. L’uomo utilizzava l’area per il deposito di alcuni mobili, cataste di legna e per la raccolta del verde. Della serra è rimasto ben poco salvo la struttura in metallo mentre del resto vi è solo cenere. I primi a dare l’allarme sono stati i vicini di Martini accortisi subito dell’incendio sviluppatosi. Sembra, in base a quanto raccontato dai testimoni, che le fiamme fossero alte svariati metri e che si riuscissero a vedere fino oltre l’argine del fiume. La campagna dove si è sviluppato l’incendio sorge infatti tra un nugolo di casette e terreni, lambite tra le vecchia e la nuova Aurelia. Martini ha raggiunto la sua serra solo quando ormai era troppo tardi. Sul posto sono subito intervenuti i Volontari della Protezione Civile di Taggia per dare manforte alle famiglie della zona che avevano già iniziato a lanciare acqua sulle fiamme. Sul posto anche i Carabinieri della stazione di Arma che hanno effettuato le prime indagini raccogliendo le testimonianze. Lo stesso Martini ha riferito intorno alle ore 21.30, quando ha raggiunto la serra, che aveva passato lì il pomeriggio ma che ignorava che cosa avesse potuto scatenare l’incendio. Forse la causa più probabile potrebbe essere riconducibile ad alcune sterpaglie bruciate e spente male. una Kawasaki Z1000 parzialmente distrutta in seguito all’urto. Il 27enne ha riportato un serie di traumi diffusi su tutto il corpo, nella zona cranica, facciale, spinale, addominale ed al bacino che è rimasto fratturato. Nonostante l’impatto violentissimo, il conducente a bordo della vettura per fortuna non è rimasto ferito.

66enne ustionata nella sua campagna a Trucco Ventimiglia. Una donna di 66 anni, G.V., è stata soccorsa dai medici del 118 e portata in pronto soccorso a Bordighera e quindi al più attrezzato reparto ‘grandi ustionati’ di Genova Sampierdarena, dopo un incidente nella sua campagna. La donna è caduta, in frazione Trucco a Ventimiglia, su alcuni rovi ardenti, procurandosi ustioni di secondo e terzo grado sul 25% del corpo.

Arrestato latitante per rapina e droga dai Carabinieri

Sanremo. Si era reso ‘uccel di bosco’ per sottrarsi alla giustizia, ma è stato catturato dai Carabinieri di Sanremo. Si tratta di Luigi Sacripanti,

56enne torinese, accusato di rapina e traffico di stupefacenti proprio nel capoluogo piemontese. Fuggito dall’Italia si era recato in Francia per poi rientrare saltuariamente nel nostro paese, dove aveva qualche amicizia che lo stava aiutando nella sua latitanza. Venuti a conoscenza della presenza del soggetto sul territorio i Carabinieri della Stazione di Sanremo non si sono lasciati sfuggire l’occasione di indagare per scoprire se e quando l’uomo sarebbe potuto tornare per trovare appoggio nella nostra città. Sembra che il giorno designato fosse il lunedì e la zona dell’ap-


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puntamento fosse quella del Solaro e così, dalle prime luci dell’alba, i militari hanno comniciato a bazzicare la zona per trovare il Sacripanti. Il fuggiasco è comparso intorno alle 9, proprio sopra al campo ippico ed è stato bloccato all’interno di una Lancia Y che è risultata essere stata rubata la settimana scorsa a Nizza. La professionalità degli uomini della Stazione ha permesso di bloccare il rapinatore senza lasciargli alcuna via di scampo e l’uomo, resosi conto di non poter nemmeno tentare la fuga, si è consegnato nelle mani dei militari mostrando i polsi uno al fianco dell’altro come a volersi arrendere alle manette. Ora, dopo gli atti di rito, verrà accompagnato nel carcere di Valle Armea e su di lui ci sarà un nuovo capo di imputazione relativo al furto del veicolo.

Fermato senza fissa dimora perchè disturbava al bar

scorso. L’uomo, seppur con qualche difficoltà per le escandescenze nei confronti dei militari, è stato associato presso il carcere di Sanremo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Bimba cade da un muretto, per fortuna non si è fatta nulla Imperia. Intervento del 118 che alla Spianata di Oneglia ha prestato i soccorsi a una bimba di tre anni (M.B.) che mentre giocava è caduta da un muretto. La bimba è stata accompagnata per accertamenti al Pronto soccorso dell’Ospedale di Imperia, da dove è stata dimessa date le buone condizioni. Solo tanta paura e nulla di più.

12 anni, che ha imprudentemente attraversato la strada di corsa, senza guardare se stesse arrivando qualche mezzo. Lo scooter fortunatamente procedeva a bassa velocità ed il bimbo ha riportato solo alcuni lievi traumi ad una spalla e ad un ginocchio. Una escoriazione ad una mano per la donna.

In fiamme due camper a San Bartolomeo al Mare

Incidente in via Margotti, due feriti lievi

Due camper sono stati distrutti dalle fiamme nell’area attrezzata, in via Manzoni a San Bartolomeo. Sul posto hanno lavorato per quasi un’ora i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Imperia, per spegnere le fiamme. Secondo i primi riscontri sembra che l’incendio sia divampato mentre i turisti erano vicino ai camper, quindi non è escluso che il rogo possa essere divampato durante la preparazione del pranzo. Ventimiglia. I Carabinieri di Ventimiglia, nel corso di un servizio di controllo del territorio hanno arrestato un 42enne romeno, Dan Barbu, in Italia senza fissa dimora. I militari sono stati chiamati da un bar pasticceria del centro dove era stato segnalato che un uomo disturbava gli avventori. Rintracciato ed identificato, il 42enne è risultato colpito da un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sanremo, dovendo scontare la pena residua di 3 mesi e 29 giorni di reclusione (oltre a 300 euro di multa, in seguito ad una condanna per furto aggravato commesso in Sanremo il 25 luglio

Sanremo. Investimento per fortuna di lieve entità in via Margotti a Sanremo. Lo scooter condotto da una donna ha investito un bimbo di

Le tagliano la strada e cade dallo scooter

ANNUNCI ECONOMICI GRATUITI

Ventimiglia. Intervento nel pomeriggio di oggi da parte dei militi della Croce Verde di Ventimiglia in corso Francia nella Città di confine. I volontari hanno accompagnato al Pronto soccorso del Saint Charles di Bordighera in codice giallo, G.Q. di 44 anni, caduta da bordo del proprio scooter a causa di una brusca frenata dopo che secondo quanto è stato ricostruito un’autovettura le aveva tagliato la strada. Per fortuna a carico della 44enne solo qualche escoriazione.

compila il modulo che trovi a pagina 62invialo via fax al numero 0184-507081 MANDA VIA EMAIL lettere@ecodellariviera.it



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ATTUALITÀ

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25 APRILE 65° anniversario della liberazione SANREMO Il comune di Sanremo in collaborazione con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sezione di Sanremo, si appresta a celebrare la festa del 25 aprile, in cui ricorre il 65 anniversario della Liberazione: in quel giorno, nel ricordo dei 100.000 caduti della Resistenza contro il nazifascismo, celebrando una delle pagine più ricche e più belle della nostra storia, si ribadirà l’impegno solenne a realizzare gli ideali per cui tanti sacrifici sono stati compiuti, e l’impegno a tradurre nella realtà i principi fondamentali della nostra Costituzione, per consegnare alle giovani generazioni la speranza di un futuro migliore. Alle ore 10 verrà celebrata la Santa Messa nella Concattedrale di San Siro, seguirà il corteo per la deposizione delle corone al Monumento ai Caduti della I guerra mondiale in via Roma, ai Caduti di Cefalonia in corso Monbello, al Monumento alla Resistenza nei giardini di Vittorio Veneto, presso il Forte di Santa Tecla che si snoderà per via Feraldi, corso Mombello e giardini Vittorio Veneto. L’orazione sarà tenuta da Enzo Napolitano, Consigliere del Direttivo dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia - sezione di Sanremo. Nei giorni 29 e 30 aprile, presso la Federazione Operaia in via Corradi, verrà proiettato il film- documentario “Lo stato di eccezione-Processo per Monte Sole 62 anni dopo”, di Germano Maccioni. La proiezione, con ingresso gratuito, al mattino sarà riservata alle scuole, al pomeriggio a tutti. OSPEDALETTI Il comune di Ospedaletti in collaborazione con le locali sezioni associative dei Marinai, Alpini e Combattenti organizza una commemorazione che avrà il seguente programma: alle ore 9,15 ritrovo presso Palazzo Comunale e partenza alle ore 9,30 del corteo per Piazza AnNassiriya con la deposizione e benedizione della corona d’alloro al Monumento dei Caduti, alle ore 10,00 orazione ufficiale del Dott. Gustavo Ottolenghi. Sarà deposto da parte della rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri un mazzo di fiori tricolori sulla lapide che ricorda il sacrificio dei Caduti nell’attentato di An-Nassiriya, cui è dedicata la Piazza. Ad accompagnare il corteo la Banda di Coldirodi.

OSPEDALETTI

Tanti auguri nonna Laura

Il 20 Aprile 1910, esattamente 100 anni fa, nasceva a Bologna la signora Laura Notari Pellegri, cittadina di Ospedaletti. Alla signora Laura vanno gli auguri della cittadinanza e dell’amministrazione comunale. Nella foto la signora Laura e il sindaco in occasione dei festeggiamenti tenutisi domenica 18 aprile presso il ristorante Savoia.


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Il 1° giorno di Sappa, Piana batte tutti . . . Imperia. Domani alle 18, con la seduta del primo Consiglio Provinciale, prende ufficialmente il via la nuova amministrazione del presidente Luigi Sappa. Politicamente, dopo le elezioni di marzo, non è cambiato nulla. Com’era nelle previsioni ha vinto il centro destra, Pdl e Lega continuano a governare la Provincia, il Pd ed il centro sinistra restano all’opposizione. E’ cambiato il presidente, Luigi Sappa sostituisce l’uscente Gianni Giuliano. In giunta due new entry: l’avvocato Andrea Artioli e Paolo Leuzzi, tutti e due di Sanremo, tutti e due seggono anche nel Consiglio comunale matuziano a Palazzo Bellevue. Tra le novità il numero degli assessori, ce n’è uno in meno rispetto la passata amministrazione: 7 invece che 8, non per scelta, ma per effetto delle recenti normative. E’ presto per dire se l’amministrazione Sappa godrà di venti favorevoli o spesso incontrerà refoli. Come sempre succede nelle tornate

elettorali non tutti sono contenti, c’è del mugugno sia tra chi ha perso ed anche tra chi ha vinto, ma non è stato eletto. In queste settimane si sentono critiche, appunti, veleni più o meno diretti. Tra i più bersagliati Cristina Barabino e la Lega. Cristina viene “accusata” di avere politicamente la vita troppo facile. Ha qualità, rappresenta la “quota rosa”, è attiva, tenace, ha degli obiettivi, ha mezzi, il ministro punterebbe su di lei per il futuro e l’annuncio delle nozze di suo fratello con la nipote di Claudio Scajola, se mai ce ne fosse bisogno, le spianerebbe ulteriormente la strada. La Lega, secondo molti del Pdl, starebbe facendo invece troppo il “rubamazzo”, nella divisione delle poltrone. Si dice, infatti, che oltre la carica di vice presidente della Provincia a Porro il partito di Bossi otterrà anche la presidenza del Consiglio per Alessandro Piana. Non è un mistero che in quel ruolo di grande visibilità, prestigio e responsabilità parecchi ci

BARABINO assessore Pari Opportunità, Politiche Sociali

ARTIOLI assessore Bilancio e Partecipazioni Societarie

avevano fatto un pensierino a cominciare dall’ex capo gruppo del Pdl in Regione Gabriele Saldo. Tra i papabili si parlava anche del sindaco di Bordighera, Bosio e del capo gruppo del Pdl a Sanremo, Pippione.

Giordano ed il Pd : “Tradita l’Entroterra” “Con la Giunta Sappa - ha dichiarato Riccardo Giordano - ancora una volta l’entroterra è stato tradito. Nessun amministratore o rappresentante credibile di quella realtà, infatti, fa parte degli assessori. Visti i risultati elettorali sarebbe stata ampiamente giustificata una maggior rappresentanza dell’entroterra soprattutto riconoscendo il giusto ruolo a chi ha ottenuto importanti riscontri elettorali nelle aree interne; parlo di Paolo Ceppi, che nel collegio di Pieve di Teco è stato l’eletto con la più alta percentuale espressa in provincia, ma anche di Eliano Brizio, sindaco di Prelà, e di Alessandro Piana, che ha addirittura sbaragliato la concorrenza del consigliere regionale uscente Gabriele Saldo. C’è da sorridere a pensare che i portavoce dell’entroterra sarebbero stati individuati nell’avvocato Bellotti di Sanremo oppure nel geometra Porro che ormai fa parte dell’arredo della Provincia. Il dato politico rimane quello della riproposizione da parte del PDL delle solite logiche di partito, logiche che premiano la rappresentanza in provincia degli stessi interessi di sempre”.

BALLESTRA assessore Ambiente, Politiche Energetiche, Protezione Civile

LEUZZI assessore Urbanistica e Polizia Provinciale

Con la nomina degli assessori entrano in aula 5 consiglieri provinciali, primi dei non eletti: Bosio, Frascarelli, Pippione, Saldo e Spinella. Sappa, che è un politico ed un amministratore pubblico di grande esperienza, sicuramente saprà eliminare spifferi, se ci sono, all’interno della sua maggioranza. E sul fronte dell’opposizione? Si annuncia tempesta. Il leader del Pd, Giordano, infatti non ha perso occasione e lo ha subito attaccato di aver mentito agli elettori per quanto riguarda, per esempio, l’entroterra. Sappa, però, rimanda ogni accusa al mittente: “Io sono figlio dell’entroterra – ha detto – sono nato a Rezzo, conosco meglio di altri i problemi. Non basta nominare assessore uno dell’entroterra per risolvere ogni cosa. Bisogna lavorare tutti insieme, capire che molti comuni, molte frazioni, i

IMPERIA

Alessandro Piana presidente del Consiglio Provinciale

BELLOTTI assessore Cultura e Pubblica istruzione, Edilizia Scolastica, Universtità, Caccia e Pesca

PORRO vicepresidente e assessore Difesa del Territorio, Floricoltura e Parchi

RAINERI assessore Viabilità e Trasporti e Lavori pubblici

servizi, le strade, l’economia delle nostre vallate hanno bisogno di aiuti concreti, assistenza e soluzioni in grado di garantire prospettive vere, durature. Basta retorica, palliativi, pannicelli caldi che non solo non risolvono, ma danneggiano. Occorrono piani organici di intervento a vasto raggio. Tutti sono buoni a parlare, soprattutto criticare. Il nostro entroterra ha bisogno di ben altro e noi l’aiuteremo”. f.b.


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SE SON ROSE FIORIRANNO: W “ART Se son rose, fioriranno. L’iniziativa di tutelare e promuovere, con un apposito Marchio ideato e registrato dalla Regione, le lavorazioni dell’Artigianato artistico, tradizionale, tipico e di qualità della Liguria, non solo è buona, ma ottima. A patto però che, come dice il poeta, “non duri solo lo spazio di un mattino”. Purtroppo un pizzico di scetticismo, visto i precedenti, è d’obbligo anche se il varo di questa crociera nel mondo della qualità, della maestria, del lavoro e dell’economia regionale è di quelli che fanno ben sperare. Troppe volte abbiamo visto tagliare in pompa magna il nastro di ottime iniziative che poi si sono miseramente perse per strada. Dopo le parole ed i brindisi, il nulla. Tutto si è perso per strada. Invece devono seguire i fatti, devono arrivare i risultati, non si possono continuamente sperperare risorse pubbliche. Questa volta a metterci la faccia sono stati in molti, gente seria, autorità della provincia di Imperia, rappresentanti della Regione, associazioni di categoria, artigiani. Qualche nome? In primis il neo presidente della Camera di Commercio, il notaio Franco Amadeo, il sindaco di Imperia Paolo Strescino, la dottoressa Simonetta Porro (moderatrice dell’incontro e funzionario della Regione Liguria), Barbara Biale, direttore provinciale Confartigianato, Giancarlo Micolucci, presidente CNA della provincia di Imperia, gli artigiani Lucia Del Core (Varietà vegetali: I fiori di Lulù, Sanremo), Simona Masera ed Anna Vigliarolo (per il settore Ceramica, rispettivamente di Cervo e Bordighera), Sabrina Bravo, Ballarin G.& C. della Tre Archi sas, Igor Grigoletto, Renato Lettieri della Vetreria Vitrum, (per il settore Vetro, rispettivamente di Sanremo, Badalucco e Pieve di Teco), Setti Pasticceria, Renato Racca, Sant’Ampelio snc. per il settore Cioccolato, rispettivamente di Taggia, San Bartolomeo al Mare e Bordighera), i fra-

Due momenti dell’incontro alla Camera di Commercio

La dottoressa Porro della Regione Liguria, con il presidente Amadeo, il sindaco Strescino, il vice sindaco Scajola, Barbara Biale e Giancarlo Micolucci telli Ciarma snc di Ospedaletti e Fabrizio Francone di Sanremo, Seno & Siffredi di Pieve di Teco (per il settore Ferro battuto e forgiato). Un Marchio per difendere e far conoscere le eccellenze dell’artigianato ligure a 360 gradi è cosa seria e necessaria in questo mondo sempre più taroccato, ricco di gente e prodotti dozzinali, che valgono poco, che troppo spesso si rivelano dei bidoni. Proprio per “separare la lana dalla seta”, gli imbroglioni dagli artigiani seri, dalla gente che con serietà sa lavorare e creare prodotti di qualità la Regione Liguria con la legge del 2 gennaio 2003 n.3 ha voluto tutelare le lavorazioni artigianali artistiche attraverso un sistema di certificazione basato su un marchio di origine creando il marchio

collettivo “Artigiani In Liguria”. Nell’incontro e nell’esposizione di diversi prodotti artigianali d’eccellenza della riviera, che si sono tenuti presso le sale della Camera di Commercio di Imperia, la dottoressa Porro ha sottolineato come il marchio consenta “di far riconoscere e distinguere le botteghe e le lavorazioni artigianali liguri scaturite da una maestria unica e inconfondibile. Il logo è garantito dalla Regione Liguria, gestito dalla Commissione regionale per l’Artigianato in collaborazione con le Associazioni di categoria del settore C.N.A. Liguria e Confartigianato Liguria, ed è controllato dal Sistema delle Camere di Commercio Liguri”. L’iscrizione al marchio “Artigiani In Liguria” di

Imperia è gratuita. Chi è interessato può chiedere informazioni alle sedi ter-

Lucia Del Core

ritoriali Confartigianato e C.n.a. Il presidente della Camera di Commercio, Franco Amadeo, unitamente al sindaco della città Strescino, ha sottolineato l’importanza del progetto della Regione nel quadro del pacchetto di


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TIGIANI IN LIGURIA” Barbara Biale direttore Confartigianato Imperia Barbara Biale, direttore provinciale della Confartigianato Imperia ha detto: “Per far smettere di sognare la maggior parte delle ragazzine di poter diventare tutte, senza fatica, artiste, veline, indossatrici o fidanzate di calciatori e vivere straricche, felici e contente è indispensabile offrire loro alternative, altre opportunità. Farle capire che la realtà è un’altra cosa, che non tutte possono fare l’estetista. Che anche una brava ceramista, per esempio, è un’artista. La vicina Vallarius, in Costa Azzurra, le ceramiche di Picasso, insegnano. Incominciare a lavorare presso artigiani, imparare un mestiere artististico è una cosa seria, non è robetta. Non possiamo dimenticare che geni universali come Leonardo, Michelangelo e tanti altri sono nati e cresciuti proprio in botteghe di artigiani. Questa volta il treno delle istituzioni è finalmente partito. La Regione Liguria per le eccellenze dell’artigianato ligure ha stanziato, per il 2010, 400 mila euro. E’ un inizio, si devono completare regolamenti e varie iniziative, ma l’obiettivo è chiaro ed importante. Appena, con il marchio “Artigiani In Liguria” si riuscirà a varare anche la “bottega artigiana” i titolari potranno finalmente avere degli apprendisti e guardare con più serenità al futuro. Tutti noi sappiamo che le botteghe artigianali di qualità, di buon livello sono una valore aggiunto. Oltre ad abbellire il territorio rappresentano una formidabile chance turistica, educativa, formativa, culturale ed economica per tutti”. iniziative sulle quali l’Ente investe e scommette per sostenere le imprese, valorizzare il turismo e promuovere il brand Riviera dei fiori e le sue straordinarie risorse. “La nostra provincia - ha dichiarato il presidente Amadeo - non deve inventarsi nulla, ha solo la necessità di riuscire a valorizzare meglio, come meriterebbero, le sue grandi potenzialità, le sue enormi qualità, la sua eccellente produzione nei vari settori, propri dell’artigianato e dell’industria. Su questo fronte dobbiamo imparare dai francesi, che sono dei veri maestri, sanno vendere per oro anche il rame. I nostri artigiani non sono secondi a nessuno, siamo i più bravi, ma abbiamo enormi difficoltà ad organizzarci, a fare sistema, a capire che il mondo cambia in fretta. Dobbiamo saper ottimizzare e sfruttare al meglio quello che siamo, che abbiamo e che sappiamo fare. Per esempio a cominciare dai fiori. Nel mondo siamo conosciuti proprio come la Riviera dei Fiori. Quindi mostriamo i nostri fiori, mettiamoli nei nostri giardini, nelle aiuole dei nostri comuni, nelle nostre case, ovunque, sui nostri balco-

ni. Come fanno i paesini, le frazioni di montagna, anche i più sperduti, piccoli e con un sacco di problemi. Facciamoli vedere, godiamoceli. Facciamo turismo, incrementiamo il turismo con le nostre eccellenze, il

mare, il clima, i nostri fiori, con i nostri prodotti tipici, con le lavorazioni artistiche dei nostri artigiani, con tutto quello che gli altri non hanno e ci invidiano”. Parole sante. Se son rose, fioriranno. roberto basso

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Giancarlo Micolucci Presidente Cna ha detto: “La CNA ritiene che la presentazione pubblica in questa provincia del Marchio Artigiani in Liguria sia una occasione preziosa in una duplice direzione: rendere merito a tutti quei colleghi che in questa prima fase di avvio hanno creduto nelle potenzialità del Marchio e vi hanno aderito permettendone comunque il lancio; ma anche contemporaneamente, dimostrare a tutti gli altri, fino ad ora più disattenti o non del tutto convinti, le opportunità e le ricadute promozionali sulle loro imprese che l’utilizzo del Marchio può indurre. Il binomio territorio-artigianato è inseparabile: dalla storia, dalle tradizioni, dalla conformazione del territorio e dalle sue caratteristiche. Dalla cultura di chi ha vissuto e lavorato, nascono i trecento mestieri dell’uomo artigiano; e la capacità di quest’uomo di modellare, trattare, trasformare e ricreare i prodotti del territorio è L’ARTIGIANATO. Potremmo dire che una consistente parte dell’artigianato è in interprete diretto ed autentico del territorio, e questo ruolo occorre valorizzare ed esaltare. Il territorio è il “prodotto finale” vero da promuovere e vendere, perché racchiude e concentra in un “unicum” tutte le risorse, le caratteristiche, e i prodotti delle multiformi attività dell’uomo che lo vive. Si possono promuovere e vendere singolarmente il prodotto balneazione, i percorsi enogastronomici, le specialità alimentari, la cultura e la storia dei borghi dell’entroterra... Ma ognuna di queste iniziative sarebbe parziale e limitata anche se mirata; e parziali e limitati sarebbero i ritorni e le cadute. Promuovendo il “prodotto territorio” significa promuovere contemporaneamente e contestualmente la cultura, la storia, le tradizioni dei borghi dell’entroterra dei centri storici costieri e marinari, i percorsi gastronomici, la balneazione, il clima e la rete ricettiva... Ed in questo contesto, in questo “unicum” appunto, si evidenzia la stretta correlazione fra commercio, artigianato, agrifloricoltura, manifestazioni, rete museale, ricettività alberghiera e fuori albergo. Tutto quanto è “territorio”, tutto quanto “fa economia turistica”. E l’artigianato, che è espressione ed interpretazione del territorio, può portare un contributo fondamentale alla valorizzazione socio-economica ed al turismo tutto, specie con le “eccellenze artigiane” evidenziate dal Marchio Artigiani in Liguria e dall’iniziativa di prossima uscita della Guida Eccellenze Artigiane della Provincia di Imperia, risultato di un progetto di collaborazione fra le due Associazioni e la Camera di Commercio. Insieme dobbiamo creare un “prodotto territorio” veramente comprensivo di tutte le caratteristiche della realtà in cui operiamo. Auspico si possa ampliare la platea dei possibili utenti del Marchio, senza con questo sminuire la funzione di valorizzazione e promozione. Auguro a tutti i colleghi artigiani di uscire da questo incontro con la convinzione che anche per il nostro mondo esistono strumenti ed idee che possono far crescere e promuovere le nostre attività. Occorre però sostenerle con la nostra adesione e con la nostra partecipazione, perché è vero che le idee, se valide, camminano con le proprie gambe, ma è anche vero che possono correre solo con il nostro lavoro.”



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Strada Solaro

SANREMO

Via Padre Semeria e Solaro, disagi per i sanremesi Sanremo. L’estate è alle porte e la città dei fiori sta cercando di farsi bella. Tutti ci auguriamo che, nonostante la crisi economica degli ultimi tempi, i turisti siano numerosi e che rimangano affascinati dalla nostra bella città. Abbiamo colline e montagne stupende, un mare luccicante, un centro città con il suo Casinò, bei negozi e tante altre cose. Certo negli ultimi giorni ci sono stati alcuni imprevisti, come ad esempio l’interruzione dei lavori di riqualificazione in via Matteotti, dovuta al ritrovamento di una stradina del ‘600, che andrà a posticipare ulteriormente la conclusione dei lavori stessi. Altro imprevisto, l’esplosione di una parte della tubatura fognaria a Portosole. Il problema non consiste nel fatto di aggiustare la falla, problema tra l’altro già risolto, ma nell’accertare che non vi sia da cambiare un lungo tratto di tubatura, perché in questo caso, nel periodo necessario per cambiare il tubo, tutto il liquame finirebbe in mare, causando danni molto seri alle nostre spiagge. Insomma due brutte tegole che di certo non ci volevano. Per il momento, si respira un grande ottimismo, almeno da parte dell’amministrazione comunale: i lavori in via Matteotti saranno portati a termine entro luglio, e la tubatura fognaria di Portosole, dopo aver apportato solo qualche ritocco, per ora resiste! Ottimismo non condiviso dai commercianti e dai gestori degli stabilimenti balneari, che vedono la stagione a rischio. Comunque non si può dare la colpa a nessuno, gli imprevisti capitano e per

definizione non si possono prevedere. Esistono però, due problemini, in confronto a quest’ultimi, che vanno avanti da anni. Sono il manto stradale di via Padre Semeria, e la strada Solaro Rapalin. Per tutti i turisti che hanno la malaugurata idea di usufruire dell’uscita autostradale per Sanremo, si trovano di fronte ad un bivio, nel vero senso della parola. O si prosegue per la più agevole, almeno apparentemente, via Padre Semeria, oppure si può decidere di imboccare, accorciando di un po’ il tragitto, la strada Solaro Rapalin. In entrambi i casi i disagi non mancano. Di via Semeria, è da tempo che si parla dello stato in cui versa il manto stradale (buche, dossi, marciapiedi rotti) dovuto alle radici dei pini marittimi che costeggiano la via. Lo scorso luglio, il neosindaco Maurizio Zoccarato, prendendo in esame il problema, aveva affermato: “Non ho dubbi, anche se qualcuno storcerà il naso, l’unica soluzione è abbattere i 229 pini. Così non si può continuare, bisogna uscire da questa situazione”. I lavori avevano preso il via, ma ancora oggi non sono stati terminati e i pini, per la gioia di alcuni e per il disappunto di altri, sono ancora al loro posto. “L’anno scorso, la nuova giunta aveva iniziato i lavori, infatti il primo tratto della via (salendo dalla Foce) è stato terminato. Qui invece, è rimasto tutto come prima” afferma Enrico Sparago, abitante della zona. “Si sono impuntati col volere tagliare i pini, ma sinceramente non condivido. Fanno parte del paesaggio e sarebbe un peccato toglierli. Basterebbe

Cristina Calzolaio

Luca Lazaroti semplicemente raschiare le radici. In alcuni casi è vero, ostruiscono il passaggio pedonale, ma se facessero i marciapiedi “a balzo” come promesso, il problema sarebbe risolto”. A suo tempo, l’assessore ai lavori pubblici Bellini aveva già espresso il suo punto di vista, appoggiando le intenzioni del sindaco, dando le seguenti motivazioni: “Non possiamo ogni due anni mettere mano ai soldi pubblici e spendere centinaia di migliaia di euro per rifare asfalto e marciapiedi”. Il signor Sparago però non è il solo a volere la permanenza dei pini. Inoltre dobbiamo ricordare che la zona è soggetta a vincolo ambientale, e che nulla può essere fatto senza l’assenso della Soprintendenza ai beni architettonici della Liguria.

Dino Ranieri “Se volessero togliere i pini, senza sostituirli con altre piante, capirei le lamentele, ma a quanto ne so, non è questo il caso. Si è parlato di mettere delle piante meno invasive e sinceramente mi pare una buona idea”. Dichiara Cristina Calzolaio e prosegue: “le radici infatti hanno letteralmente frantumato il marciapiede ed i tronchi sono talmente grossi che in alcuni casi si fa fatica a passare. Molte mamme hanno segnalato che proprio per questo motivo, sono costrette a scendere dal marciapiede passando nella carreggiata con i loro passeggini. Per non parlare del rischio di storte e distorsioni”. La situazione è davvero critica e pericolosa, sia per i pedoni che per gli automobilisti, ma soprattutto per tutti i centauri che sono costretti a delle vere e proprie gincane. In attesa di vedere portati a termine i lavori di restayling in via Semeria, vogliamo far presente che la strada Solaro Rapalin, l’unica alternativa per raggiungere il centro città dall’uscita autostradale, non è in condizioni migliori, anzi. Oltre ad essere necessari anche qui interventi per la manutenzione del manto stradale, col passare degli anni e con l’aumentare

del traffico sarebbe bene prendere in considerazione l’ipotesi di allargare, almeno in alcuni punti più critici, le carreggiate. “È sempre più pericoloso, gli incidenti che si susseguono ne sono la dimostrazione - afferma Dino Ranieri - subito dopo le elezioni comunali, erano venuti a fare dei sopraluoghi, per vedere come risolvere il problema, ma poi non si è più visto nessuno. In molti punti, fanno fatica a passare due macchine, non ne parliamo se deve passare la corriera o qualche furgone. E se dovesse transitare un’ambulanza? È una vergogna”. Della stessa opinione è Sandro Torrani “La strada è piena di buche, ed andrebbe allargata. L’anno scorso, durante la campagna elettorale per le elezioni comunali, le promesse di aggiustare, allargare la strada, si sono sprecate, ma una volta finite le elezioni non se n’è più parlato. Siamo stufi di essere presi in giro!” Il livello di sopportazione, da parte degli abitanti o di che è costretto per lavoro a passare da una di queste due strade, pare si stia esaurendo. Ad essere contrariati da questa situazione, vi sono anche turisti, proprietari di seconde case, o semplici passanti. “Ogni volta che devo prendere l’autostrada, “mi vengono i sudori - dichiara sorridendo Luca Lazaroti - se passo da via Semeria, sembra di essere in diligenza, con tutti i sobbalzi che si fanno, e di certo non è un bene per le sospensioni della macchina; se passo dal Solaro cambia poco, in più certi punti sono davvero stretti”. Alessio Pastorelli


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SANREMO

L’amministrazione Zoccarato si è persa in

Faraldi

Sanremo. Giovedi mattina la giunta ha deciso che di Amaie non se ne sarebbe parlato nel consiglio comunale in programma la sera. La motivazione dell’amministrazione è stata che è cessata l’urgenza sulla pratica Amaie, dove si sarebbe dovuto discutere della vendita delle reti Amaie all’Enel. Ma non solo Amaie, anche la privatizzazione dell’acqua è stata al centro del dibattito e delle proteste nel parlamentino di palazzo Bellevue. Infatti è stata puntuale la protesta pacifica dei componenti del Meetup di Beppe Grillo di Sanremo, del Partito Democratico e del coordinamento imperiese Acqua pubblica nel parlamentino matuziano, contro la privatizzazione dell’acqua durante il consiglio comunale di giovedi scorso. Inoltre sono apparsi alcuni cartelli anche contro la vendita delle reti Amaie all’Enel. Finito il question time, il presidente del consiglio Lupi ha posto all’attenzione del consiglio comunale l’eventuale discussione della pratica Amaie.

Il consigliere del PD Prevosto è uscito dal consiglio comunale per protesta e la capogruppo di Uniti per Sanremo ha detto: “E’ una delibera pericolosa per i dipendenti Amaie e per tutta la città, voi non volete portare a conclusione questa pratica non votandola”. Gorlero: “Si sta arrivando all’offesa del pudore. E’ una pratica storica negativamente, io sono allibito, voi stasera (giovedi ndr) ci presentate una pratica dove cederete a privati al 49% i pozzi del Roya e della diga di Tenarda senza garanzie. Di quello che abbiamo da dirvi non vi importa niente?” Ha continuato Gorlero: “Miracolosamente non c’è più urgenza e la pratica viene rinviata, è una cosa scandalosa!” Il pubblico presente in sala applaude calorosamente la minoranza e viene ripreso dal presidente Lupi. Cassini: “Quello che è successo oggi dalle 12 (giovedi ndr) in avanti è irrispettoso nei confronti dei consiglieri comunali. Sono state date motivazioni ridicole in merito al ritiro

Cassini della pratica e stasera pregiudiziale”. Rincara la dose la Cassini: “Se stasera (giovedi ndr) ritirate la pratica si deve alla mobilitazione dei sindacati, dei dipendenti Amaie e della gente. Ciò ci dà la misura di come sia stata gestita superficialmente la pratica sulla pelle della gente. Gli operai da stamattina non avranno più nessuna garanzia e i cittadini non avranno più garanzie sulle tariffe e il controllo”. Ancora la capogruppo di Uniti di Sanremo: “Dico no alla scelta di privatizzare l’Amaie, è una delibera kamikaze ed esplosiva perchè farà danni a tutti e alla vostra amministrazione”. Lupi: “E’ un fatto positivo discutere ampiamente di questa pratica, visto che è cessata l’urgenza. Secondo me è mancato un confronto con l’Amaie, stasera abbiamo un’opportunità per continuare la discussione”. Il pubblico continua a contestare il presidente del consiglio. “Noi abbiamo sposato l’idea di comprare e non vendere per salvare l’azienda, auspichiamo che col tempo ci si possa con-

frontare su qualcosa di più concreto per il bene dell’azienda”. Faraldi del PD: “Non ci è stata data la documentazione di accesso ai dati, è scorrettissimo!” La pregiudiziale sul caso Amaie è stata rinviata con 18 voti favorevoli e l’opposizione e il pubblico per protesta hanno abbandonato l’aula. Un argomento delicato e male trattato, per quest’amministrazione che insediata da neanche un anno ha dimostrato pecche a livello amministrativo. Secondo le voci di corridoio di palazzo Bellevue, sponda PDL, ai consiglieri comunali del partito di Berlusconi non piacerebbe il comportamento del presidente del consiglio Marco Lupi su come gestisce le pratiche in oggetto e per “le marchette e i teatrini con l’opposizione”. E il gruppo consiliare del Partito Democratico ha espresso la propria gratitudine ai numerosi cittadini presenti giovedi ad assistere al dibattito in consiglio: “I consiglieri comunali del Partito Democratico ringraziano tutti i cittadini che singolarmente o come rappresentanti di associa-

Gorlero zioni o gruppi politici con la loro presenza al Consiglio Comunale di Sanremo di ieri sera hanno evidenziato l’esistenza di una opinione pubblica attenta e contraria alla privatizzazione di Amaie e conseguentemente dell’acqua pubblica. Un particolare grazie ai lavoratori di Amaie presenti, che dall’andamento del Consiglio Comunale nonché, oggi (venerdi ndr), dalla presa di posizione di consiglieri comunali di maggioranza, hanno certamente compreso come le promesse del sindaco Zoccarato sia nella loro assemblea dell’anno scorso, peraltro non seguita da nulla, sia ieri alle organizzazione sindacali di categoria non siano assolutamente sufficienti a rasserenare il loro futuro nell’azienda, in quanto la strada intrapresa da Zoccarato, aldilà della apparente disponibilità a tutelare i lavoratori, resta invariata, ed è quella di una privatizzazione indiscriminata e senza regole, che potrà essere riproposta in qualsiasi momento se non sarà mantenuto alto il controllo dell’opinione pubblica. I consiglieri del PD esprimono comunque soddisfazione


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n un bicchier d’acqua... Prevosto

Solerio per l’importante risultato rappresentato dal ritiro della pratica, che non è dovuto al supposto venir meno dei suoi caratteri di urgenza, peraltro mai evidenziati nel corso della procedura, bensì alla mobilitazione di un’opinione pubblica attenta ed agli emendamenti tecnici del

PD che hanno evidenziato l’inconsistenza giuridica e l’invotabilità della grottesca proposta di deliberazione copia-incolla/fai-da-te predisposta dall’Amministrazione Zoccarato, come sarebbe maggiormente emerso in tutta la sua drammaticità se la pratica fosse stata quantomeno discussa”. L’assessore alle società partecipate Franco Solerio ha inviato alcune considerazioni sulle polemiche in merito sulla pratica AMAIE: “Senza spirito di polemica, alcune considerazioni sulle esternazioni dei consiglieri di opposizione, al solo fine di dare una corretta informativa ai lettori ed ai cittadini. La deliberazione di procedere all’acquisto delle reti ENEL e di finanziare l’acquisto con l’alienazione del 40% del capitale sociale, redatta dai funzionari del Comune preposti, è stata ritirata su richiesta delle OOSS al fine di consentire loro la concertazione con la società, valutata anche l’esigenza di approfondire alcuni degli emendamenti proposti e preso atto che la pratica, non aveva più carattere di assoluta urgenza”. Prosegue Solerio: “Tale fatto non deve essere quindi visto, come uno sbandamento della maggioranza od una vittoria dell’opposizione, ma dimostra la serietà e la disponi-

bilità all’approfondimento delle tematiche dei gruppi consiliari di maggioranza e della G.C., senza pregiudizi o tabù ideologici. La proposta di acquisto aveva ed ha la finalità di dare concreta attuazione al D.lg. 79/99, ma anche di mantenere integra ed unica la società, obiettivo fortemente voluto dalla parti sociali, rispettando la sua natura di multiutility, di costituire un soggetto più forte dal punto di vista economico e patrimoniale, salvaguardare i livelli di occupazione e le aspettative di continuità e sicurezza del posto di lavoro dei dipendenti. Poiché non vi è la possibilità di reperire nuove risorse per l’investimento, necessario per l’acquisto delle reti ENEL, nel bilancio del Comune od in quello dalla soc. AMAIE,

l’Amministrazione ritiene corretto e prudente dare esecuzione alla norma di legge che impone ai Comuni di cedere la quota minima del 40% del capitale sociale a privati delle società, che gestiscono servizi pubblici, entro il 31 dicembre 2011, pena la decadenza della società dai contratti di concessione e gestione dei servizi. Fatto questo che porterebbe alla liquidazione della società. L’indirizzo di privatizzare parzialmente la società non è quindi una scelta di questa Amministrazione, ma rappresenta la doverosa esecuzione di una norma di legge, che altri comuni di questa provincia hanno già percorso senza particolari problemi”. In conclusione l’assessore alle partecipate sottolinea: “La deliberazione non ha nessun riflesso sui prezzi, contrariamente a quanto sostenuto dall’opposizione, che ha lamentato (non sapendo o fingendo di non sapere) che da essa sarebbe derivato il totale arbitrio del privato nella determinazione dei prezzi dell’acqua. Essi infatti sono fissati, sino a quando non sarà individuato

Lupi il gestore unico del Servizio Idrico Integrato, a seguito delle determinazioni del CIPE ed autorizzati dalla Camera di Commercio. A regime verranno decisi dall’ATO stesso, che è l’Assemblea di tutti i comuni della Provincia. Sulla privatizzazione delle società affidatarie ‘i house’ si può discutere a lungo, tuttavia l’Amministrazione ritiene indirizzo e norma di legge, ormai consolidati, non solo a livello nazionale, ma anche comunitario, quello di coinvolgere i privati nella gestione pubblica dei servizi, nel rispetto dei principi generali di ‘conomicità, efficacia, imparzialità, trasparenza, adeguata pubblicità, non discriminazione, parità di trattamento, mutuo riconoscimento e proporzionalità’ sanciti dalla Comunità europea per i contratti pubblici. Nel respingere quindi, con forza la demagogia ideologica e l’infondatezza di alcune critiche, l’Amministrazione Comunale, come sempre, è disponibile a tutti gli ulteriori approfondimenti necessari per migliorare la deliberazione”. Andrea Di Blasio

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SANREMO

Oggi educazione stradale

L’educazione stradale si può apprendere anche quando si è piccoli? Noi crediamo di sì! Infatti girellando per la città insieme al nostro amico Luca, poliziotto municipale, abbiamo imparato come ci si comporta quando si percorrono le strade di Sanremo da bravi pedoni. Prima regola, da non dimenticare mai, bisogna sempre guardare, capire e rispettare i semafori; attraversare sulle strisce pedonali, senza né correre né essere troppo lenti e, se non ci sono lì vicino degli attraversamenti pedonali, cercare i cartelli che ne indicano la presenza. E’ sempre meglio fare qualche centinaio di metri in più che mettersi in pericolo! A proposito di pericolo, a noi bambini può succedere di perdere di vista i genitori che ci accompagnano e allora è assolutamente indispensabile cercare una persona con la divisa che ci aiuti a ritrovarli, senza fidarci troppo di chi ci invita a seguirlo perché ci porterà dalla mamma. E’ vero che ci sono persone disponibili ad aiutare i bambini ma meglio essere sicuri. Una divisa vuol dire: “Sono a vostra disposizione sempre e vi posso aiutare in tutta sicurezza. L’esperienza con Luca è stata molto istruttiva, ma anche divertente, soprattutto quando abbiamo indossato la divisa verde pisello con la scritta “Polizia Municipale”, noi siamo piccoli e a qualcuno andava decisamente grande e larga, eravamo proprio comici, ma almeno, in mezzo al traffico della città, tutti ci potevano vedere! A questo punto non possiamo che ringraziare il corpo della Polizia Municipale che, collaborando con la scuola, ci aiuta a diventare grandi e responsabili! Classe prima

Anche quest’anno, noi alunni della classe quarta di San Pietro siamo andati in giro per le strade della città accompagnati dal vigile Luca che ci segue da quando siamo in prima. Abbiamo osservato tutti i segnali stradali e … non ci crederete, siamo stati bravissimi, li conoscevamo tutti! Promossi a pieni voti !!!


GIOVEDI 22 APRILE 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

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Laboratorio espressivo. Piccoli artisti... crescono!!! TESTE FIORITE

Il pescatore

di Gianni Rodari

di Gianni Rodari

Pescatore che vai sul mare, Quanti pesci puoi pescare? Posso pescarne una barca piena Con un tonno e una balena, Ma quel ch’io cerco nella rete Forse voi non lo sapete: Cerco le scarpe del mio bambino Che va scalzo, poverino. Proprio oggi ne ho visto un paio Nella vetrina del calzolaio: Ma ce ne vogliono di sardine Per fare un paio di scarpine… Poi con due calamaretti Gli faremo i legaccetti. Simone cl.2

Se invece di capelli sulla testa ci spuntassero i fiori, sai che festa? Si potrebbe capire a prima vista Chi ha il cuore buono, chi la mente trista. Il tale ha in fronte un bel ciuffo di rose: non può certo pensare a brutte cose Quest’altro, poveraccio è d’umor nero: gli crescono le viole del pensiero. E quello con le ortiche spettinate? Deve avere le idee disordinate, e invano ogni mattina spreca un vasetto o due di brillantina. Giorgia cl.2

Per quest’anno scolastico abbiamo terminato la nostra collaborazione con gli operatori del Museo Civico Borea D’Olmo con un’attività coinvolgente e divertente. Dopo aver ascoltato due filastrocche di G. Rodari le abbiamo illustrate usando la tecnica del collage ed ognuno di noi ha espresso la propria creatività …tra pizzi, fiori … spazio ai colori ed alla fantasia !!! Classe 2^



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“Giù le mani, l’acqua è di tutti” TAGGIA

lazione, privatizzazione o vincolo pecuniario. Giorgio Caniglia ha sottolineato

del bene comune acqua alle Spa private che lo gestiscono. Caniglia ha annunciato

che presto non l’abbia più”. Giuseppe Longo ha detto che il 24 aprile firme si

Impegno nel progetto è stato assicurato anche dall’assessore Cordone e dal sindaco Genduso. “Questa - ha detto il primo cittadino raccogliendo il comune sentire dei presenti - è una battaglia di civiltà, di cultura, non può e non deve essere sentita o giudicata esclusivamente come una battaglia ambientalista. Il 20 marzo scorso a Roma si è svolta una manifestazione proprio in difesa dell’acqua, dei nostri diritti. C’era gente arrivata da ogni parte d’Italia, di ogni età, di ogni fede e ceto sociale. C’ero anch’io, tutti abbiamo sentito il dovere di manifestare, di difendere il diritto di tutti di

l’importanza che l’acqua ha come bene comune e di conseguenza deve essere gestita dal enti pubblici, non da privati. Il coordinamento si è posto tre obiettivi, tre refendum. Il primo:stop alla privatizzazione dell’acqua, abolizione della legge Ronchi. Il secondo: aprire la strada alle gestioni pubbliche, eliminare la gestione del servizio idrico di società private e darle ai Comuni. Terzo: eliminare i profitti

che “a partire da sabato 24 aprile, ogni fine settimana andremo nelle piazze, tra la gente della provincia di Imperia a raccogliere le firme necessarie. La gente è con noi. Oggi l’acqua ha un costo, dobbiamo fare in modo

raccoglieranno ad Arma, in via Queirolo, il giorno dopo banchetti saranno a Taggia in pazza Reghezza, firme si raccoglieranno ovunque, a Sanremo, Ospedaletti, Imperia, Bordighera, sul litorale e nell’entroterra.

avere l’acqua senza problemi, senza gabelle. L’acqua deve essere di tutti, libera, come l’aria che respiriamo. E’ un bene comune, naturale, appartiene a tutti, indispensabile per vivere”. Francesco Basso

Giuseppe Longo, l’assessore Cordone, il consigliere di Camporosso Alberti, Giorgio Caniglia, Tiziana Pavone e il sindaco Vincenzo Genduso Taggia. “Giù le mani dall’acqua”, “L’acqua è un bene vitale, nessuno può toglierla all’umanità”, “L’acqua è una risorsa naturale, l’acqua è di tutti, nessuno può farla pagare”, “L’acqua deve restare pubblica”. Questi solo alcuni degli slogan che partiranno da Taggia ed accenderanno la miccia dei prossimi referendum per impedire che l’acqua diventi un business privato ed un peso insostenibile ed un danno per la collettività. Martedì 20 aprile nella sala polivalente del comune di Taggia il Cimap ha tenuto una conferenza stampa proprio per presentare la campagna referendaria perchè la gestione dell’acqua resti pubblicas. A rappresentare il “Coordinamento imperiese per l’acqua pubblica” c’erano Giorgio Caniglia, Giuseppe Longo e Tiziana Pavone. Presenti il sindaco Vincenzo Genduso, l’assessore alle Finanze Giancarlo Cordone e l’ex assessore di Triora e consigliere di Camporosso Alberti. Fine del Cimap rendere pubblica l’acqua, esente da qualsiasi tipo di specu-

Seminario in carcere del Lions Club ArmaTaggia

E’ la prima volta che il Lions club entra nella casa circondariale di Sanremo e parla ai detenuti della Carta Costituzionale. E’ avvenuto nei giorni scorsi, relatore il senatore Boscetto. All’insolito meeting, presieduto da Rinangela Faraldi, hanno partecipato il direttore Frontirrè, il vice governatore Lions Calenda, Taramasso, Berrino ed autorità.


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Dentro un libro c’è tutto

All’Istituto Comprensivo di Arma arriva il “Raccontalibri” L’Istituto Comprensivo di Arma, nell’ambito del progetto biblioteca, propone, dal 13 al 16 Aprile, un’attività di animazione letteraria. Gli alunni , dalla scuola dell’infanzia, alla secondaria di primo grado, compreso il plesso di Castellaro e i bimbi dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia privata”Corradi”, saranno coinvolti in letture animate. Protagonista, insieme ai bambini e ai ragazzi, sarà Sergio Guastini, meglio conosciuto come il “Raccontalibri”, titolare da oltre 35 anni della Libreria dei ragazzi a Sarzana (SP) e infaticabile animatore e promotore dei “buoni” libri. Scopo dell’attività, far provare e “conoscere” il piacere della lettura e dimostrare che………dentro un libro c’e’ tutto!!!! Ma le “sorprese” non sono finite: un gruppetto di alunni, scelti tra quelli maggiormente “sensibili” alla lettura, parteciperanno, accompagnati da alcune insegnanti, alla “notte bianca” presso il Convento dei Padri Domenicani di Taggia. Qui, sdraiati nel sacco a pelo, i ragazzi saranno coinvolti in letture animate fino a tarda notte, quando, anche i più insonni, si addormenteranno. L’incontro, che prevede anche una visita guidata all’interno del Convento, inizierà alle ore 21 del 16 aprile 2010 e terminerà la mattina seguente dopo colazione. Sergio Guastini è un personaggio davvero accattivante e coinvolgente, si presenta in tight, con il cappello calato in testa, la sua inseparabile

valigia piena di libri, una cinquantina, scelti per l’occasione tra oltre 500, bagaglio letterale raccolto in più di trent’anni di attività di libraio. Quelli che Sergio porta con sé, sono libri di stoffa, ferro, plastica, legno, lava. Libri che parlano di storie di ogni sorta e di ogni dove. Di alcuni racconta la trama, di altri mostra le illustrazioni, anche servendosi di una lente d’ingrandimento, se necessario, come nel caso del libro più piccolo del mondo (1 cm x 1 cm). Da questa valigia delle meraviglie, escono libri africani, russi, peruviani, ecuadoregni, libri raccolti durante i suoi tanti viaggi intorno al mondo, perché Sergio non si dà limiti, né confini. Dalle Galapagos al Madagascar, da Cuba al Perù, sempre accompagnato dal suo fedele troller, ogni volta più pesante, più ricco di favole da divul-

gare. Un incontro per avvicinare alla lettura, divertendo e incuriosendo per trasmettere la profonda passione per i libri e per le storie del mondo. Questa attività, inserita nel progetto biblioteca, ha lo scopo di contagiare i bambini ed i ragazzi con la passione per la lettura, perché in loro si accenda il desiderio di sfogliare le pagine di un libro, non più un oggetto misterioso sopra lo scaffale, ma un importante strumento per stimolare e risvegliare la creatività. Dice l’insegnante responsabile del progetto biblioteca: “Questa proposta di laboratorio nasce dalla convinzione che

la scuola sia il luogo privilegiato per fornire ai ragazzi gli strumenti più adeguati per comprendere, in modo sempre più approfondito, testi di varia natura e soprattutto per trasmettere loro il piacere di leggere che oggi sembrano non conoscere più. La lettura permette ai ragazzi di soffermarsi, di pensare, di imparare, di immaginare, di fare e farsi domande. Occorre perciò sviluppare e sostenere negli studenti l’abitudine al piacere di leggere, di apprendere e di avere la consapevolezza di utilizzare il libro come strumento di apprendimento. Per questo pensiamo che l’intervento del sig. Guastini, oltre che divertente, sia soprattutto utile e stimolante per il loro processo formativo”.

“Sportello al cittadino” a Triora

La nuova amministrazione comunale di Triora, per la prima volta nella sua storia, crea una nuova opportunità per la sua Il sidaco di Triora gente, istituendo un ufficio, denominato Marcello Lanza “sportello al cittadino”, aperto, per ora, tutti i martedì dalle ore 10 alle ore 13, che cercherà di far fronte alle problematiche delle persone che vi si rivolgeranno: in primis, per creare un rapporto diretto con l’utente, poi nel dare possibilità alle espressioni propositive verso i problemi amministrativi, ma, soprattutto, per aiutare a risolvere situazioni che creano negatività psicologiche nelle persone e, in questo frangente, nascerà così anche un nuovo servizio che consentirà di risolvere una delle problematiche riguardanti l’approvvigionamento dei farmaci a domicilio.


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Incendi e attentati spaventano Bordighera Bordighera. Il vortice degli attentati non risparmia neanche la tranquilla città delle palme. All’alba di venerdi scorso il celebre stabilimento balneare e ristorante “Maoma” è stato distrutto da un incendio, le cui cause sono al vaglio degli inquirenti. Lunedi all’agenzia di Vincenzo Palmero, presidente della Croce Rossa Italiana imperiese, è stata lanciata una bottiglia molotov. Fortunatamente non ha preso fuoco; sul posto i carabinieri della locale stazione ad indagare sull’ennesimo caso che conferma la nostra provincia luogo fertile per la malavita organizzata. a.d.b.

VENTIMIGLIA

Palmero

Discariche abusive: continua la crociata di Ballestra Breil sur Roya. Marco Ballestra fondatore dell’associazione “Alzalatesta” di Ventimiglia non finisce di stupirci. Come avevamo anticipato sull’ECO dell’8 aprile scorso, Ballestra ha denunciato dalle pagine del suo blog un caso di discarica abusiva a Breil sur Roya, accusando di ciò la CTM e il comune di Breil. A riguardo Ballestra ha detto: “Oggi (venerdi 16 aprile ndr) sono andato alla caserma della Gendarmerie a denunciare il sindaco di Breil sur Roya signor Joseph Ghilardi e

l’assessore signora Marie Lou Allavena. Il primo, informatissimo, per il suo atteggiamento passivo che lo rende complice di una serie di discariche abusive che degradano il nostro territorio, creando altresì un pericolo per la salute e l’incolumità pubblica. La seconda, per l’approfittare della sua posizione pubblica per realizzare una discarica abusiva nel suo terreno e nel fiume Roya”. Continua il presidente di “Alzalatesta”: “ I gendarmi hanno ricevuto la mia denuncia con garbo e

VENTIMIGLIA

Spazzatrice nuova in mezzo alla strada

Ancora dal blog di Marco Ballestra, arriva una notizia curiosa. Il giorno 13 aprile è stata inaugurata dal sindaco Scullino la nuova spazzatrice, la stessa però, è rimasta posteggiata tutto il giorno in sosta vietata all’innesto della strada che dall’autostrada si immette nella SS 20, costituendo un intralcio al traffico ed un pericolo. Cosa curiosa, l’hanno lasciata lì per la notte del 15 aprile. L’immagine parla da sola.

professionalità e mi hanno detto che un’inchiesta é in corso. Ora la palla passa alla magistratura francese, vedremo se l’apicoltore di Bevera ha ragione o meno. Andrea Di Blasio

Ghilardi VENTIMIGLIA

Via Gallardi dice no ai mezzi pesanti In via Gallardi potranno transitare i mezzi pesanti fino a 10 tonnellate, così ha deciso l’amministrazione comunale in una zona dove precedentemente potevano transitare mezzi fino a 3,5 tonnellate. Dopo oltre 30 anni che vige in questa via un limite di peso ai veicoli in transito, ritenuto opportuno nel peso di 3.5t già al momento dell’attivazione di questo limite, sicuramente imposto dalle condizioni della via medesima, dalla costituzione del fondo stradale e dalla restrittiva dimensione della via in alcuni tratti, dopo questi ultimi decenni si è visto l’aggiungersi della mancanza di pubblica illuminazione, il dissestamento completo del fondo stradale e in occasione dell’ultima alluvione che ha colpito la zona, anche di diverse frane mai rimosse. A seguito di ciò, l’amministrazione comunale anziché aumentare la sicurezza della strada ha pensato di aumentare il limite di transito. Gli abitanti di via Gallardi si chiedono quali siano state le ragioni di questa variazione nella via più dimenticata della città di confine. a.d.b.



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