Fondato nel 1915
www.ecodellariviera.it
• IO LA PENSO COSÌ
Giovedì 10 Giugno 2010
E 1,50
Anno 95 • n. 22 • Riviera dei Fiori e Costa Azzurra
Spedizione in A.P.-45% art.2 com.2/b L.662/96 Dir.Comm. Imperia - Tassa pagata
Direttore Roberto Basso www.ecodellariviera.it
l’
Editoriale
di Roberto Basso
ESCLUSIVA
Bruno Giri: Non è scandaloso un appartamento al Colosseo
a pagina 6
• IL GAZZETTONE
Il giornale umoristico satirico de L’Eco
a pagina 29
•
SANREMO
Viaggio nei giardini e aree verdi pubbliche
a pagina 22
CASINO’ AI PRIVATI? FAVOREVOLE ANCHE IL MINISTRO MARONI
l casinò sta scopA piando il bubbone delle assunzioni a paga-
mento, delle assunzioni politicizzate , degli amici degli amici. Lo scandalo degli avanzamenti di carriera, delle promozioni pilotate, gli inciuci, le ingerenze, il malaffare tra i tavoli da gioco, il “buco” e l’incredibile gestione dei porteur che L’ECO denuncia da anni stanno venendo a galla. Ad alzare il coperchio, ad aprire gli occhi anche a chi non ha mai voluto vedere, è la guerra scoppiata tra le organizzazioni sindacali. E si sa che quando si litiga, quando volano gli stracci spesso arrivano conferme, affiorano verità. A rendere giorno dopo giorno il clima sempre più incandescente è il continuo, costante calo degli incassi del casinò.... CONTINUA A PAG. 3
GIOVEDI 10 GIUGNO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA CONTINUA DALLA PRIMA
... sono le indagini del procuratore della repubblica Cavallone su furti ed illeciti tra le roulette, l’ombra delle manette. Secondo la Lega ed il suo leader matuziano Marco Lupi, per garantire flussi costanti di denaro alla collettività e togliere dalle sabbie mobili la politica, non c’è che una strada: affidare il casinò ai privati. Da Roma arriva la notizia che questa soluzione, qualora Palazzo Bellevue ed il sindaco fossero dell’avviso, potrebbe avere la più ampia collaborazione e disponibilità dello stesso ministro degli Interni Maroni. Una rivoluzione in salsa verde della Lega che presto potrebbe vedere sventolare sulla torretta più alta del casinò la bandiera della Padania. Una cosa è certa: non si può continuare a stare fermi. La casa da gioco è un patrimonio di grande importanza per la città, per l’occupazione. Sono impiegati con buoni ed ottimi stipendi 350 lavoratori alle dipendenze della Casinò Spa ed altri 150 alle dipendenze delle società che gestiscono i servizi dati in appalto: ristorante, bar, vigilanza, guardaroba, pulizie, tornei di poker. Da sempre il casinò è una risorsa per l’occupazione. Lo è anche in questo periodo di crisi. Per essere assunti al casinò non basta capacità, merito, professionalità, esperienza. Occorre avere santi in paradiso. Le assunzioni al casinò hanno sempre sollevato polemiche, scontri, illazioni, sospetti, accuse di inciuci e malaffare. C’è chi sulle assunzioni ha fatto clientelismo e fortune politiche. Senza scavare troppo a fondo tante narrazioni dicono che c’è anche chi avrebbe pagato fior di quattrini, 50, 70, 80 mila euro (100, 160 milioni di vecchie lire) per comprarsi un posto di lavoro tra le roulette. Si dice pure che l’azienda non sempre abbia necessità di assumere, ma assuma lo stesso perchè qualcuno deve far quattrini. Anche per un posto di lavoro, secondo queste narrazioni, c’è chi corrompe e si lascia corrompere. Il sindaco Zoccarato giustamente, per fare piena luce sulle assunzioni
L’EDITORIALE COI BAFFI
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OGGI IL PRESIDENTE DI PONZIANO DOVREBBE UFFICIALMENTE DARE LE DIMISSIONI. DECISIONE VERA O TATTICA PER RILANCIARSI? IL MINISTRO TREMONTI HA FATTO SALTARE L’IPOTESI DI AUMENTARE DA 3 A 5 IL CDA CON L’INNESTO DI DANILO ROMANO E FAUSTO MORENO. DOPO LEFEBVRE SI PARLA DI NATTA E GIANNINI. ZOCCARATO A SETTEMBRE VUOLE VARARE IL NUOVO VERTICE DEL CASINO’. STA PER ESPLODERE LO SCANDALO DELLE ASSUNZIONI E DELLE PROMOZIONI
Maroni
Tremonti
Bossi
Lefebvre
Romano
Spina
Lupi
Di Ponziano e Zoccarato
fatte dalla Casino Spa dal 2002 ad oggi, ha nominato una Commissione d’inchiesta, presieduta dal segretario generale del Comune dottor Formichella. Pare che anche in Procura sia stato aperto un fascicolo. L’immagine della casa da gioco su questo fronte ne esce a pezzi. Danneggia tutti, casinò, Comune, amministratori, manager, dipendenti. Questa musica, prima che diventi marcia funebre, deve cambiare. Tutti i cittadini devono avere le stesse op-
portunità di essere assunti. Si devono fare concorsi seri, veri. Le Commissioni che selezionano i nuovi assunti devono essere di alto profilo e di garanzia. Basta nomi indicati dai partiti, basta funzionari del casinò che rispondono a logiche politiche o clientelari. La recente proposta del segretario dello Snalc, Semeria, di affidare le procedure ad una Commissione presieduta dal presidente del Tribunale non è mera provocazione, va nella direzione giusta. Non si rie-
sce a comprendere perchè il Cda del casinò, il presidente Di Ponziano, i consiglieri Maiga e Biamonti, le altre organizzazioni sindacali Cgil, Uil, Ugl, i segretari Napolitano, Cioffi e Spina l’abbiano fortemente contestata, bocciata a scatola chiusa. Se ci sono soluzioni o idee migliori siano palesate. Per le future assunzioni al casinò tutti i giovani che cercano lavoro devono avere garanzia e certezza di essere valutati da una commissione all’altezza del compito assolutamente imparziale. Non si può pensare che un sistema politico malato possa continuare indisturbatamente a generare corruzione. L’ECO su questo fronte, contro tutto e tutti, continuerà più di prima la sua battaglia per la trasparenza. Il casinò non è solo una risorsa per l’occupazione, è anche un’azienda che deve dare utili alla collettività. Come tutte le aziende deve avere un’organizzazione efficiente con le persone collocate ai posti giusti, soprattutto quelli di vertice. Deve andare avanti chi merita, chi è onesto, fedele, chi fa il proprio dovere. Spesso invece prevalgono i mediocri, fanno carriera i fannulloni e gli incapaci solo perchè sono figli di, amici di, protetti da. Spesso si utilizzano
le promozioni per ottenere consensi. Anche qui ci sono troppe chiacchere. Sulla gestione interna del casinò, come per le assunzioni, è indispensabile cambiare musica: quella suonata sino ad oggi da amministratori e manager che si sono avvicendati è stonata. P.S. Uno Secondo il solito tamtam della casa da gioco oggi, giovedì 8 giugno, il presidente Donato Di Ponziano dovrebbe rassegnare ufficialmente le dimissioni. Dimissioni vere o tattica? P.S. Due Il sindaco Zoccarato darà tempo a Di Ponziano sino fine giugno per decidere cosa vorrà fare: se restare al vertice del Cda, se firmare un contratto di Direttore generale per tre anni, se preferisce la carica di Ad. o quella di Consulente o lascia dopo 4 anni il casinò. Zoccarato pare deciso a varare entro settembre il nuovo e definitivo assetto dirigenziale del casinò formato da tre membri. P.S. Tre Tra i possibili sostituti di Lefebvre si parla del ritorno di 2 vecchie conoscenze: Natta e Giannini. P.S. Quattro Il decreto Tremonti ha scombussolato i piani di chi pensava di aumentare a 5 i membri del Cda del casinò inserendo nell’attuale triade l’ex direttore giochi Danilo Romano e l’avvocato Fausto Moreno. Roberto Basso
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GIOVEDI 10 GIUGNO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA
SOMMARIO
Sommario ■ SERVIZI SPECIALI Io la penso così Tutti pazzi per Sudafrica 2010 Donato Basilii, sulla sanità Il Gazzettone Ad Imperia si diventa attori
pag. 6 pag. 8 pag.10 pag.29 pag.48
■ da SANREMO Toilettes pubbliche, addio Focus sui giardini Tutte le foto dei bimbi di San Pietro
pag.21 pag.22 pag.26
■ da IMPERIA La DIA, negli uffici di Calzia L’olio delizia Budapest e Praga
pag.17 pag.18
■ dal PONENTE Taggia: festa per le comunioni Ventimiglia: Prestileo contro il PD
pag.37 pag.39
■ RUBRICHE C’era una volta un bar Lo sport Gli appuntamenti della settimana Annunci economici gratuiti
pag.52 pag.51 pag.53 pag.62
Direttore responsabile: ROBERTO BASSO Editore: Cyrano S.r.l. P.za Colombo 17 - Sanremo Redazione: Sanremo • Piazza Colombo 17 Tel. 0184 506818 • Fax 0184 507081 Orario: da lunedì a venerdì 9,30-12 e 16-18,30 mercoledì 9,30-12 - pomeriggio chiuso E-mail: redazione@ecodellariviera.it Internet: www.ecodellariviera.it Abbonamento annuale Euro 60,00 c/c postale n. 43938604 intestato a Cyrano srl Stampa: San Biagio Stampa - Genova Registrazione Trib. Sanremo n.4 del 19 dicembre 2002
Salvo accordi scritti la collaborazione a questo settimanale è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. Qualsiasi materiale inviato alla redazione non verrà restituito.
Traduzione errata, gaffe per la Battaglia dei fiori Ventimiglia. Il prossimo 19 e 20 giugno a Ventimiglia avrà luogo la 48°Battaglia dei fiori ma già iniziano le prime polemiche. I libretti della battaglia dei fiori, ben 12mila copie già stampate e distribuite, hanno al loro interno la traduzione in Francese per avvicinare i nostri cugini alla caratteristica e floreale manifestazione. C’è solo un problema: in questi 12mila opuscoli, la traduzione in francese fa veramente pena o meglio strafalcioni a non finire: ad esempio i “topini” sono diventati ratti di fogna, i carri fioriti sono diventati camion a rimorchio e tanto altro ancora. Gli strafalcioni hanno fatto il giro della rete e non solo, moltissimi sono i ventimigliesi che da Facebook lanciano l’appello di ritirare immediatamente questi ridicoli opuscoli. Il presidente del comitato della Battaglia dei fiori, Anfossi, è mortificato per quanto è avvenuto e forse si è fidato un po’ troppo della pubblicitaria che si è offerta di tradurre l’opuscolo per i nostri cugini d’oltralpe. Traduzioni farlocche e incompletezza di contenuti che neanche il sindaco o altri esponenti dell’amministrazione hanno visto. Allora perchè mandare così tutto di corsa in stampa e poi fare queste figure da cioccolatai? Il guaio è stato combinato ed ora si spera che i francesi non leggano attentamente questo opuscolo. Almeno “pardon” lo scrivano in maniera giusta... a.d.b. PRIMOCANALE
Alle 21 stasera processo al turismo Tra gli ospiti l’assessore regionale Angelo Berlangieri, sindaci, albergatori. Si parlerà di spiagge, entroterra, fogne che saltano, pista ciclabile, hotel, prezzi, “caro vacanze”, strutture, servizi e viabilità. Conduce Federico Marchi, in stuBerlangieri dio l’opinionista Roberto Basso. STUPEFACENTI
Davanzali di “Maria” in fiore a Sanremo e Dolceacqua Samuel Palma, un sanremese di 21 anni, sul davanzale di casa deteneva due piante di marijuana, alte 60 e 70 centimetri. A scoprirlo è stato un poliziotto di quartiere che notando le due piante in bella mostra e avendo il sospetto che potevano essere di marijuana, ha dato l’allarme. Analogo caso a Dolceacqua, sempre sul davanzale, un immigrato nigeriano di 28 anni.
SANREMO
N’drangheta: tre arresti
Tre persone sono state arrestate in Liguria (madre e figlio a Sanremo, un’anziana donna a Ceriale, in provincia di Savona) nell’ambito dell’operazione «Cosa mia» della squadra mobile di Reggio Calabria contro le infiltrazioni della `ndrangheta negli appalti dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. A Sanremo sono stati arrestati una commerciante di 50 anni, Maria Antonietta Gallico e il figlio, Carmelo Sgrò, imprenditore edile di 28 anni, legati - secondo l’accusa - da rapporti di parentela con la famiglia Gallico, cosca della ´ndrangheta calabrese influente nella zona di Palmi. Il giovane era già conosciuto alle forze dell’ordine locali ed era stato arrestato recentemente con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti. Entrambi sono accusati dei reati di associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione, commessi al di fuori della provincia di Imperia. L’indagine lunga e complessa, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, ha riguardato i lavori di ammodernamento dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. L’organizzazione criminale, sono 53 le persone arrestate in diverse città italiane, imponeva tangenti per la “sicurezza dei cantieri” con intimidazioni e minacce.
Se vuoi riceverlo gratuitamente anche nel tuo bar manda l’indirizzo a lettere@ecodellariviera.it oppure al fax 0184 507081 Merello Corrado Moka Bar Nuova Stella Paco Srl Bar Caffe’ Golosita’ Pane e Vino Piccardo Bar Peperetta Dispetusa Relax Cafe’ Bar Grotte Di Nerone Sailor’s Bar - Caffe’ Brasil Bar Bagni Piccolo Lido Snc Bar Pasticceria Franchiolo Bar Pasticceria Vittoria Bar Ristorante 24 Giugno New Kristal Bar Rist. Bar Pizzeria Da Paola Fontana Rosa Ristoro Bar Palatofino APRICALE Bar Trattoria A Ciassa La Locanda Dei Tarocchi ARMA DI TAGGIA Bar Angela Bar Ariston Bar Arma Bar Astra Bocciofila Costa Azzurra Bar Chez Elle Bar Elisabeth Bar Frabosa Bar Gelateria Sailing Bar Green Bar Bar La Vuelta Bar Ligure Bar Pepitoa Bar Piccolo Jolly Bar Ristorante Clipper Bar Snack Bar 84 Bar Snack Bar Gian’s Bar Sport Bar Tabacchi Prai Caffe’ Tiffany Bar La Riviera Shopville Costagliola D’abele Gi.ga.ser. S.n.c. Russo Anna Maria Snack Bar 84 Bar Frog S La Locomotiva Sas Bar Gelateria Nuccy ARMO Bar Tabaccheria Bar La Campagnola BADALUCCO Bar Pradio Bar Sport Ristorante Ca’mea Bar Grifone BORDIGHERA Bar 3ma Sas Bar Atu’ Bar Agora’ Gelateria Bar Aldo Bar Corallo Bar Dallas Di Gozzoli Alex Bar Eclisse Bar Eden Bar Il Baretto Bar Nadia Bar Orchidea Bar Roxy Bar Taverna 2 Bar Tavola Calda U Pesigu Bar Trebi Cafe’ Caffe Della Posta Bar Caffe’ Giglio Caffe’ Masini Colombiano D’Agostino G. Bar e Caffe’ Da Paolo Spaghetteria La Casa Del Caffe’ Marenza Pizzeria A’tartana Planet Cafe’ Antica Trattoria Garibaldi Rist. Pizzeria San Marco Roby’s Bar Sant’ampelio Bagni Kursaal Bar Trocadero Club Bar Rist. Carpe Diem Bar Ristorante L’alcione
Barba Giuan Ristorante Bar Buga Buga New Paloma Sas Bar Rist. Sant’ampelio BORGHETTO D’ARROSCIA Ferrari Marilena BORGOMARO Bar Peter Pan CAMPOROSSO Bar Arturo Bar Della Piazza Bar Fiaschetteria Guglielmo Bar Silber Tony Bar Albergo Del Ponte Bar Disco Pub Charlotte Storie Di Mare CARAVONICA Gatta Ci Cova CASE DI NAVA Bar Sorriso CERVO Bar Giada Bar Cit Paris New Porteghetto Bar Ristorante Bar Bellavista Ristorante Bar San Giorgio CIPRESSA Trattoria Bar Pannelli Vittorio Bar Di Pino E Angela CIVEZZA Bar La Piazzetta Bar Sport Ristorante COSIO DI ARROSCIA Gastaldi Renata Trattoria Bar Maria COSTARAINERA Bar Aurelia Pesce DIANO CASTELLO Caffe Del Borgo Ristorante Bar Dei Pini DIANO MARINA Albergo Capri - Hotel Aura Sas Bar Buffet Stazione Bar Charlie 4 Bar Cosmo Mtl Bar Eden Bar El Parador Gelateriaa Bar Holidays Bar Jolly Bar Lady Bar Mimosa Di Ritondale Maurizio Bar Minibar Bar Sito Cafe’ Del Mar Cafe’ Des Amis Damonte Marco Fratelli De Franco Frau Francesca La Tana Del Luppolo Bar Ristorante Beach Bara
Stella Maris Kursaal Ristorante Bar Bar Roma Cos.bar Hotel Palace Ristorante Bar Da Franca DOLCEACQUA Bar Centrale Morscio Mariella Ristorante Gastone Wine Bar Re’
MOLINI DI TRIORA Ristorante Gegio Bar Capriolo Il Gallo Nero Lanteri Carlo MONTALTO LIGURE Bar Trattoria Ligure
DOLCEDO Bar Barlume Bar Rist. Tunu’
OSPEDALETTI Bar Alba Bar Sport Cactus Caffe’ Fornero L’osteria La Bussola 2 Piccolo Bar Trattoria & Bar Bar Marina Di Capo Nero
FANGHETTO Gastaldi Marisa
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IMPERIA Alimentari Franco Renziana Fraz. Poggi Grotte Di Nerone & C. Bar Cafe’ Zebrano A Cuvea Enoteca B.f. Bagni Sogni D’estate Bar Agostino Bar American Bar Arcobaleno Bar Aurora Bar Bacicadda Bar Bertaina Bar Blu Bar Bon Caffe’ Sas Bar Borgo Peri Bar Bottiglieria Mirella Bar Buffet Ffss Bar Caffe’ Del Porto Bar Carla Bar Centro Bar Corsaro Bar Dello Studente Bar Gelateria Pinotto Bar Le Palme Bar Ligure Bar Mimi’ Bar Niki Bar Nizza Bar No Name Bar Novelty Bar Osteria Dell’impero Bar Pensilina Bar Pirata Bar Preve Bar Sport Bar Stazione Ff.ss. Bar Tabacchi Il Gattopardo Bar Torrefazione Brozzu Bar Zanzibar Dream S.a.s Bocciofila P. Salvo Breakfast Caffe’ Sas Caffe Cico Caffe’ Garibaldi Piccardo Maria Teresa Caffe’ Pepito Caffe’ Rossini Caffetteria Degli Orti Dalla Padella Alla Brace Danais Di Paradisi Luca Forever Leudo Snc Madamadore’ Mapango Cafe’
PIEVE DI TECO Bar Cavour Bar Sport Trattoria Bar Il Portico PIGNA Bar Carla Di Rainero Carlo Aa Giaira Di Codazzi Bar La Posta POMPEIANA Trattoria Bar “La Piazza” PONTEDASSIO Bar Trattoria Remo Di Bella Cristian RIVA LIGURE Bar Gelateria Da Aldo Bar Sole Gelateria Bar Trocadero Caffe’ Del Corso Calderini Mirko Surace E Scarcella SAN BARTOLOMEO Bar Arimondo Sergio Bar Gelateria Luna Bar Maracana’ Bar La Cafeteria S.f.s. S.r.l. Bar Albergo Hotel Delle Rose Bar La Lanterna Non Solo Bar Ostricheria Bar Ristorante La Bocciofila SAN LORENZO AL MARE Bar Nando e Rosa Bar Paninoteca Peter Pan Bar U Nustromu Emy Bar SANREMO Circolo Ricreativo Bussana Bar Al Mulino Coldirodi Bar Mondovi fraz. Coldirodi Bar My Bar fraz. Coldirodi Briatore. fraz. Coldirodi Bar Rewind fraz. Coldirodi Bar Laudino fraz. Poggio Victory Morgana Bay Bar Crudo Urbicia Vivas Albegia 71
Avalon Cafe’ Bar Aighese’ Pub Bar Alain Bar Alla Torre Saracena Bar Ariston Bar Asta Bar Baragallo Bar Bigliardo Bar Birreria Dei Musicanti Bar Blues Bar Cafe’ Du Centre Bar Caffe’ Agora’ Bar Castelli 98 Bar Charlie Bar Cocktail Tavola Calda Bar Conca Fiorita Bar Cristallo Bar Dei Fiori Bar Des Amis Bar Eden Bar Emilio Bar English Pub Bar Esterina Bar Flora Bar Gandola Renato Bar Gianna Bar Green Bar Halley Snc Bar La Teglia Bar Le Metro’ Bar Mac Daniel Bar Marco Bar Matuzia Bar Modena Trattoria Bar Nazionale Bar Niko Bar Novecento Bar Oasi Tavola Calda Bar Onix Bar Pico De Gallo Bar Bar La Ciotola Bar Lo Spuntino Bar Ristoro Le Millevoglie Bar Rouge Et Noir Bar Stella Bar Tabacchi Jolly Bar Tuttogiochi Bar Venezia Bar Vicenza Bar Volta Borasio Giovanni Break Cafe’ Paninoteca Buffet Stazione Ffss Cacciatore Gabriella Cafe Cafe Caffè Renaissance Caffe’ 3 Monelli Calciobar Cantine Sanremesi Charleston Circolo Az.dip.Casino’ City Bar Del Ponte Effedogi Festival Gelateria Phoenix George La Nuit Pub Il Baretto La Bottega Del Caffe La Mollica Biricchina La Scaletta Maggiorino Masca Mini Bar Moroni Luciano-circling New En Plein 2 Oasi Chez - Gabry Pan Pegau Pio Di Romeo Teresa Pizzeria Chez Checo’ Porto Vecchio Prestige Ravotti Bar Sasso Daniela Bar So.l.ma Vigano’ Fulvio Volpone Gabriele Bar Bar Living Garden Bar Max Paninoteca Bar Pizzeria Dadone Bar Simpaty Base Ball Club Sanremo Bar Trattoria Del Ponte Ristorante-wine Bar Bar-rist. Arabo La Casbah Sorrento Salvatore SANTO STEFANO Bar Caravella Bar Del Porto
Bar Garden Bar Il Baretto Bar Trattoria Garibaldi Tennis Bar La Palma Bar Lola Bar G.r.l.g. SOLDANO Ravotti Beniamino Bar e Sacro & Profano Wine Bar TAGGIA Bar Il 900 Bar Pizzeria Globo Bar Smile Bar Sport Bar Torre Bar Trattoria Emilio Bar Vivado Central Park Sas De Marco Francesco L’envegia Bar Pasticceria Bar Duomo Rist. Bar Playa Manola TRIORA Bruno Ramona Ristorante Bar Loreto VALLEBONA 4 Amici Al Bar VALLECROSIA Bottega Del Caffe’ Piani Bar Del Ponte Bar Diana Bar Du Cantun Bar Diana Cristal Di Di Giovanni Denegri Rita Bar Latteria Serena Bar Il Pesce Spada Bar Rist. Pizz. Corallo Ristorante Bar Il Torrione VENTIMIGLIA Bar Ciao Bella fraz. Latte Bar Mivi fraz. Latte Bar La Caletta fraz. Latte Bar Bristol fraz. Roverino Da Bruno fraz. Roverino Bar Frontiera Roverino Tramezzino fraz. Roverino Bonuomo Ines Bar F.lli Spano’ fraz. Roverino Bar Ballestra fraz. Torri Bar Sciue Sciue Trucco Alfano E Castellino Bananarama Snc Bar Al Galeone Bar Belvedere Bar Canada Bar Carolina Bar Certi Momenti Bar Cordon Bleu Bar Del Teatro Bar Enrico Di Cassan Bar Fiorucci Bar Flo’ Bar Garibaldi Bar Joker Bar Moderno Bar Parigina Bar Pasticceria Romano Bar Pirro Bar Porta Di Provenza Basso Giancarlo Bar Caffe’ Cavalieri Snc Caffetteria Ruffini Carisma De Marchi Fabrizio Gelateria Tiffany Geppy’s Wine Bar Mako Bombo Clan Ristobar Da Gio Usteria Da Porta Marina Sciove’ Maria Bar Tondo Caffe’ Di Colomba Bar Pizzeria Mazzini Bar Vito di Cangiano Corso Francesco Bar Galluccio Ristorante Bar Hanbury Pepin Bar - Ristorante Buffet Stazione F.S. Bar Rist. XX Settembre
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GIOVEDI 10 GIUGNO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA
ATTUALITÀ
Io la penso così di Bruno Giri
Ho sotto gli occhi il telegramma che Claudio Scajola mi ha scritto l’8 aprile 1998 al termine di un Calvario giudiziario che in nome del Popolo Italiano - dopo aver distrutto mezzo secolo di carriera politica - ha lasciato immacolata come il manto di Maria Vergine la mia fedina penale e soprattutto la mia coscienza: “Dopo tanta sofferenza è arrivato il giorno della festa stop ti sono vicino con affetto. Claudio”. Anche per lui, ne sono sicurissimo, arriverà quel giorno, ma quando? e a quale prezzo ? Me lo domando non per l’affanno di queste giornate sotto i riflettori ma per l’amarezza degli anni bui che dovranno passare prima di quel momento. Per lui se si trattasse di assassinio sarebbe molto meglio, anche se avesse un cadavere ai piedi, la pistola fumante in mano e una montagna di motivi per tirare il grilletto. Perchè, come nei romanzi di Camilleri, tutto nel suo caso è terribilmente più difficile e complicato. La trama iniziale, veramente, è semplicissima : c’è un politico di caratura nazionale che necessita di una dignitosa sistemazione logistica all’altezza dei rapporti informali sempre più importanti e delicati che è chiamato a intrattenere con l’Universo intero a livello personale allargato, perché no? Alla propria famiglia. L’uomo viene dalla periferia dell’Impero e certo la scalata non l’ha fatta in solitario, unicamente con le sue forze. Come chiunque altro arrivi a quei livelli, c’è una squadra di sherpa che lo circonda, lo sospinge e lo aiuta di volta in volta a risolvere i problemi. E la sistemazione abitativa fuori sede è uno di quelli, minimo se rapportato alle questioni di alta politica e di governo che quotidianamente deve affrontare, ma è pur sempre un problema e per giunta pressante perché tocca direttamente la persona fisica e la famiglia
Un mezzanino al Colosse
Scajola dell’interessato. Per una questione di immagine e anche di comodità la soluzione non può essere cercata in un alveare nella caotica periferia romana o in campagna al di là del G.R.A., il grande raccordo anulare. Ma neppure al di là del Tevere, nello Stato della Città del Vaticano, dove a onor del vero più di un benefattore sarebbe lieto di poter dargli una mano. Come in tutte le squadre che si rispettino penso che anche in quella di Claudio per forza devono essersi divisi i ruoli e mi sembra di sentire le parole dello zelantissimo incaricato della logistica : “Una casa a Roma ? No problem !”. Et voilà : un mezzanino al Colosseo a un prezzo di favore, dov’è lo scandalo ? E qui, come si usa dire, il diavolo ci ha messo la coda e ha fatto uscire il fumus commissi delicti da una pignatta nella quale bolliva un cocktail di colossale stupidità. Ma non di dolo - ne sono sicurissimo, lo ripeto e lo sottoscrivo. Però - secondo me - tutto questo nel caso di Claudio è molto peggio. Quella con la quale dobbiamo fare i conti è infatti una società pronta a capire i delinquenti e a lapidare
gli stupidi, non importa se lo sono per costituzione oppure per raptus momentaneo, e questa vicenda sotto molti aspetti fa pensare alla seconda ipotesi. Il guaio di Claudio non è l’essere stato stupido – se fosse così sarebbe una delle poche volte che gli è successo - ma invece il dover farsi carico della stupidità altrui, a partire da quella di chi gli ha fatto il favore fino ad arrivare a quella di chi ne ha curato i dettagli tecnici. Riguardo al primo, non riesco a trovare altri aggettivi per chi prepara e somministra un pastone avvelenato al cavallo che può fargli vincere il Derby alle Capannelle e la controprova della sua stupidità sta nel fatto di esserci riuscito così bene da non destare sospetto alcuno. Tutto si può pensare del personaggio Claudio Scajola, ma non che sia uno sprovveduto e solo uno sprovveduto avrebbe accettato di mangiare quel pastone avvelenato. Il mio pessimismo nasce proprio da lì, perché agli occhi di un magistrato il suicidio personale e politico può essere l’unica alternativa al sospetto di corruzione e riesce davvero molto difficile per chiunque, ma specialmente per un PM, accettare l’idea che per festeggiare la scalata del Viminale uno
Calzia come lui si sia sparato nei coglioni. Ragionamento rafforzato dalle sghignazzate che hanno accolto le sue spiegazioni quando ha cercato di rispondere alla prima fuga di notizie respingendo con sdegno proprio quell’idea, cioè di essere stato avvelenato. Solo in un secondo momento la accetterà come eventualità da sottoporre ai propri avvocati, però ormai era troppo tardi e il ridicolo più che la spada di Temi lo ha costretto a dimettersi. Mentre questo accadeva a Vigàta, scriverebbe Camilleri, a Perugia si cercava affannosamente il morto, la pistola e il movente. Che non ci sono, né possono esserci, visto che all’epoca dei fatti è escluso che il Nostro per una questione di consecutio temporum potesse avere già personalmente maturato un tale credito peloso di riconoscenza da poter essere ricambiato con un simile favore. D’altra parte – diciamolo francamente - da che mondo è mondo sappiamo benissimo come funzionano queste
Sappa cose. Lo staff di qualsiasi politico che si rispetti ha pieni i cassetti di titoli di credito a lunga scadenza di questo genere, quasi tutti frutto di millanteria, alcuni occasionati da italico servilismo o magari dalla necessità di coprire qualche marachella. Titoli da spendere all’occorrenza con una girata all’ignaro portatore, che come beneficiario non va mai troppo per il sottile : a lui basta ottenere la concessione in deroga, vincere il concorso addomesticato, aggiudicarsi l’appalto pilotato, sistemare il figlio bamboccione o, appunto, trovare una casa a un prezzo di favore. Così è sempre stato, così è e così sempre sarà : non ammetterlo vuol dire prendersi in giro da soli e negare l’evidenza. Francamente non so se nello staff di Claudio ci fosse un maître à penser a guidarlo nelle esternazioni pubbliche oppure se quello che è accaduto dopo sia tutta farina del suo sacco. Me lo chiedo incredulo e dubbioso perché a questo punto della vicenda la stu-
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ATTUALITÀ
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eo a un prezzo di favore, dov’è lo scandalo?
Caltagirone pidità si è fatta abissale e ai miei occhi, conoscendo l’uomo, assolutamente inspiegabile. Nell’ottica della giustizia penale il fatto-reato non esisteva neppure a livello di indizi, era mero sospetto, nient’altro che la supposizione di un qualcosa di surreale legato al sorgere di quel titolo di credito al portatore avvenuto chissà quando e chissà perché. Nell’ottica delle apparenze era pienamente sostenibile, anche se non del tutto convincente, la scelta di dire la verità, cioè di essersi fidato di qualcuno che gli aveva proposto un’ottima soluzione del problema all inclusive e chiavi in mano e solo ora di scoprirne le imperscrutabili doti – a scelta ed in rapida sequenza - di
fantasia, di leggerezza e di stupidità. Azzardo un dettaglio ad sustinendum : l’eccezionalità dell’affare che chiudeva la successione apertasi pochi mesi prima tra due eredi e che autorizzava a pensare che le modalità e le forme di pagamento derivassero da necessità transattive, compensative e, perché no ? Fiscali delle venditrici e non interessassero affatto l’acquirente. Ma è solo una delle tante facce di una verità che Claudio, secondo me, avrebbe dovuto ammettere, prima fra tutte quella di avere accettato un consiglio sbagliato, di averlo fatto senza approfondirne i contenuti e le forme, di avere sottostimato il beneficio finale dell’operazione e di essere
stato “aiutato” a sbagliare (e lì, come spesso accade, ha ragione la moglie ….) dal credito e dalla fiducia di cui immeritatamente godevano “in altissimo loco, ex cathedra et in utroque jure” coloro che lo avevano consigliato. A questo punto Camilleri insinuerebbe il dubbio di un affaire ben più diabolico del banale complotto giudiziario e multimediale ai danni di un gerarca rampante e tesserebbe una trama degna del migliore dei suoi racconti. Gli ingredienti ci sono tutti e molto intriganti. Un noir proiettato su un fondale anonimo illuminato da flash improvvisi che per un attimo rendono visibili facce di una realtà oscura, legate l’una all’altra come i grani di un rosario, con una croce al centro, quella di Claudio, appunto. Termini Imerese, torta nucleare, stop agli incentivi, ma soprattutto intifada per la successione al governo e nel partito per la rottura degli equilibri sotto i colpi della crisi nei vari teatrini della politica, della finanza, dell’economia e del sindacato. Insomma, un intreccio che ha come protagonisti immancabili i cosiddetti “Poteri Forti”, Vaticano e
Servizi inclusi, e come vittima sacrificale l’homo novus Scajola stritolato in una guerra di titani scoppiata per ben altri obbiettivi. Io, invece, con meno fantasia e maggiore concretezza la vedo in maniera più banale. Chi ha buona memoria se lo ricorda : era già capitato, diversi anni fa quando Claudio faceva il coordinatore nazionale, che il suo nome comparisse nel verbale di interrogatorio di un Tizio come beneficiario di un cadeau raccattapolvere, un samovar per far bollire l’acqua del te, che per questo fosse additato al ludibrio delle genti e che però poco dopo tutto finisse in una bolla di sapone. Questa volta mutatis mutandis si sarebbe verificata la stessa cosa se soltanto fossero state dette le cose giuste, al momento giusto e nella sede giusta, senza reticenze e senza pudori. La dabbenaggine privata non avrebbe potuto annullare le pubbliche virtù di un ministro con le palle, il tritacarne mediatico avrebbe avuto in pasto una verità - criticabile fin che si vuole - ma che avrebbe impedito di cucirgliene addosso una su misura e in Parlamento le spiegazioni sarebbero avvenute guardandosi negli
occhi e più di un Catone il Censore, prima di scagliare la pietra del sospetto, avrebbe dovuto abbassarli. Ma così non è stato e mentre i magistrati perugini per quanto riguarda Claudio Scajola continueranno a pestare l’acqua nel mortaio di una inchiesta che non lo tocca, che ha altri indagati e che interessa fatti-reato a lui del tutto estranei, il Supremo tribunale mediatico ha già pronunciato la sua sentenza di condanna, senza contraddittorio e senza appello. Questa, secondo me, è stato l’errore più grave: essersi arreso nel pieno di una offensiva mediatica in corso per meglio difendersi in una offensiva giudiziaria inesistente e che neppure poteva sfiorarlo. Per rimediare a tutti questi errori ci vorrà molto tempo perché demolire una sentenza mediatica è assai più duro che non vedersi annullare una sentenza giudiziaria e auguro a me stesso quel giorno di essere ancora vivo per ricambiargli il telegramma. Intanto per la Liguria la botta è stata forte e sono convinto che sia interesse di tutti, senza distinzione politica, il ritorno a pieno titolo ed a testa alta di uno dei suoi figli migliori.
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Anche a Sanremo sale la febbre per i mo
Sanremo. Sono passati quattro anni da quella magica notte berlinese che consegnò all’Italia del pallone e non solo, il quarto titolo mondiale calcistico. Quattro anni dopo, lo scenario è il Sud Africa e i nostri campioni del mondo in carica scendono in campo per darci soddisfazioni o delusioni. La febbre mondiale coinvolgerà tutti, grandi e piccini, uomini e donne e proprio per questo motivo ad un giorno esatto prima dell’inizio del primo mondiale di calcio che si terrà in terra d’Africa, abbiamo chiesto ad alcuni sanremesi, “malati di calcio”, un loro pensiero su questa competizione. Francesco Zunino, tifoso doc della Sanremese e Sampdoria ha detto: “Per me la squadra sulla carta nettamente un gradino sopra le altre è la Spagna che
Capello
si basa sull’intelaiatura del Barça (Puyol - Piquè e Xavi - Iniesta) con l’aggiunta di Casillas, Sergio Ramos, Fabregas, Xabi Alonso, Villa, Torres eccetera; una squadra insomma completa in ogni ruolo e con una panchina della notevole (Pedrito in primis) ed un allenatore (Del Bosque) che sa il fatto suo molto di più di Maradona che per la sua Argentina non ha convocato terzini di ruolo e soprattutto pare voglia suicidarsi tatticamente, giocando con due ali pronte a crossare in mezzo per degli attaccanti bassi e non adatti alle palle alte ma fenomenali con la palla a terra (Messi-Higuain). Per il calibro dei nomi, specie in attacco (Milito, Tevez e Aguero in panchina) la Seleccion rimane una delle squadre sulla carta favorita. Poi ci sono la solidissima
Beltrami
Penza e Candito
Inghilterra di Capello che dovrà sperare su un Rooney come quello d’inizio stagione per puntare alla vittoria che manca da 54 anni ed il Brasile di Dunga che a mio avviso senza tante stelle (Dinho, Pato, Adriano eccetera...) andrà più lontano della Seleçao stellare del 2006. La vedo male per le finaliste dell’ultima edizione: l’Italia soprattutto a causa della mancanza di un giocatore realmente in grado di fare la differenza (il Pirlo del 2006 per intenderci) e la Francia nonostante dei grandi nomi a disposizione rimedierà qualche magra figura a causa della pochezza di Domenech. Possibili outsider il Portogallo di C.Ronaldo, una squadra completa in tutti i reparti ma con la solita pecca del centravanti (a meno che centravanti non giochi lo stesso Ronaldo), l’Olanda che dal centrocampo in su fa impallidire chiunque (Sneijder - Robben - Kuyt - Van Persie) ma che ha nel reparto arretrato il suo tallone d’Achille e soprattutto la mia squadra preferita (viste le convocazioni) di questo mondiale: la giovanissima Germania. La nazionale tedesca infatti per questa competizione si presenta con una rosa giovanissima in cui spiccano le giovani stelle Thomas Müller (classe ‘89), Mesut Özil (classe ‘88), Marko Marin (classe ‘89) e Toni Kroos (classe ‘90); una squadra che a mio avviso farà divertire e che è comunque saggiamente mixata anche con giocatori esperti (Klose, Podolski, Lahm, Schweinsteiger). Per concludere, purtroppo non vedo messe molto bene le africane in quanto il gap
tecnico e soprattutto tattico è ancora notevole ed inoltre manca la squadra più forte del continente: l’Egitto (campione d’Africa 2009 nda)”. Tommaso Paterniani punta tutto sulla squadra allenata da Fabio Capello: “il team piu preparato e sicuramente quello Inglese. Giocatori motivati, gruppo solido e compatto, poche teste calde e un allenatore vincente come Fabio Capello. In coda Argentina ( con la scandalosa e vergognosa esclusione di due stakanovisti del calcio come Cambiasso e Zanetti), Spagna, Brasile e la solita Germania”. Infine: “ Sorpresa sicuramente una equipe africana e sull’ Italia un no comment”. Matteo Bonuccelli “vecchio cuore biancoazzurro” e super interista vede bene Spagna e Inghilterra: “se si vuole guardare soltanto gli organici, direi senza dubbio favorite Spagna e Inghilterra, anche se nelle ultime manifestazioni mondiali non hanno mai brillato. Il Brasile non mi sembra particolarmente brillante quest’anno, mentre nonostante i pessimi risultati nei gironi di quali-
Lippi
ficazione, l’Argentina può dire la sua, anche perchè un certo signor Leo Messi ha l’opportunità di scrivere il suo nome definitivamente nell’Olimpo del calcio. Non si può sottovalutare nemmeno la Germania, che ai mondiali ha sempre dato segni di solidità, tranne quando incontrò un certo Fabio Grosso”. E sulla nostra nazionale: “l’Italia quest’anno più che favorita ha il ruolo di mina vagante, e magari Lippi & co. nonostante le ultime pessime figure, riusciranno a essere anche questa volta protagonisti! Spero nel flop totale della Francia, per vendicare il furto all’Irlanda del Trap!” Anche Cesare Beltrami capo ultrà dei “Cani Sciolti Sanremo” e grandissimo tifoso rossonero è convinto che l’Inghilterra vincerà il mondiale interrompendo il digiuno che dura dal 1966: “ secondo me, nonostante tutto, l’Italia arriverà in fondo. Quando si parte sfavoriti le sorprese non mancano mai ma i mondiali, a mio avviso, li vincerà l’Inghilterra o meglio, Fabio Capello, miglior allenatore al mondo e unico in grado di dare il titolo agli inglesi”.
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ondiali di Sudafrica 2010
Luly
Zunino
Bonuccelli
Maradona
Simone Modesti, gongolante per il “triplete” neroazzurro, seguirà il mondiale da Londra e per egli l’Inghilterra rientra nelle tre favorite: “Le tre favorite sono Spagna, Inghilterra e Olanda mentre la Germania come al solito potrebbe dare qualche problema. Non vedo di buon occhio il Brasile, l’Argentina e la Francia. Per quanto riguarda l’Italia, se disposti bene in campo con gli uomini giusti potrebbe fare bene, ma sono scettico”. Dario Penza, anche lui interista, non è molto tranquillo su questa “Italjuve” di Lippi: “Per me la favorita number one è la Spagna, seguita da Inghilterra e Argentina. Outsider un’africana (punto sulla Costa d’Avorio che ha giocatori con esperienza nei maggiori campionati europei, anche se senza Drogba la vedo buia). Ma noi dove ci presentiamo con uno come Iaquinta?? Va già bene se supereremo il primo turno...” Un altro interista, Alessandro Candito, sostiene: “A parte le solite favorite Brasile e Germania, l’Argentina cerca la consacrazione dopo anni di alti e bassi. Sulla carta, come giocatori, mi sembra superiore a tutte nonostante le
assenze dei campioni d’Europa Zanetti e Cambiasso, anche se con Maradona cittì rimane un incognita. Da tenere d’occhio la Spagna che già due anni fa dopo aver vinto l’europeo faceva già i proclami “ahora el mundo”; il gruppo di campioni c’è e la fame di vittoria non manca, può essere l’anno buono. L’Olanda in un girone di qualificazione non irrestibile ha dominato e dal centrocampo in su è “calcio champagne”. Se la difesa regge può dire la sua. L’Inghilterra è da anni che ha una buona rosa, nonostante l’infortunio di Rio Ferdinand e un reparto offensivo con il solo Rooney. L’arma in più quest’anno è l’allenatore, con Capello possono andare avanti. Della Francia non voglio parlare: ottima squadra sicuramente ma per il modo in cui è arrivata in Sudafrica, rubando il posto alla bella Irlanda del Trap, spero non superi il girone. Il Portogallo e un’ africana possono essere la sorpresa”. E sull’Italia? Alessandro così pronostica il cammino azzurro a Sudafrica 2010: “i campioni del mondo in carica che dovrebbero difendere il titolo, devono limitarsi a non fare figuracce e passare il modesto girone che però potrebbe rivelarsi più diffi-
cile del previsto. Le convocazioni di Lippi discutibili, troppi giocatori della Juventus che hanno concluso un campionato mediocre. Se Cassano e Balotelli potevano apportare quel qualcosa in più, ma esclusi a prescindere, perchè non portare un Giuseppe Rossi? Mi sembra una nazionale piatta priva di fantasia e il futuro non è roseo. Chi ti sblocca le situzioni nei momenti difficili di una gara? Sono giovane, ma è la nazionale peggiore che io abbia mai visto. Forza azzurri comunque, alla faccia di Renzo Bossi. Ho visto bene il Messico nell’amichevole, un bel gruppo di giovani e spero possano superare la prima fase e levarsi delle soddisfazioni. Contro l’Italia sembrava di vedere il bel gioco del Barcellona”. Enrico Luly, interista e attore è fiducioso per un buon mondiale per gli uomini di Marcello Lippi: “In Sudafrica si presenta l’occasione giusta per rivincere di nuovo il Campionato. La nostra squadra, passata dalla guida di Roberto Donadoni a quella di Marcello Lippi, si è qualificata giocando un calcio aggressivo, corale, ricco di varianti. E’ forte in ogni reparto, ha elementi dotati di temperamento e
giocatori di provata esperienza come Buffon, Cannavaro, Gattuso. Il nostro Commissario Tecnico dovrà preoccuparsi di conservare certe caratteristiche. E’ un torneo all’insegna dell’equilibrio dove non conteranno soltanto i valori tecnici ma anche un pizzico di fortuna ed il comportamento sul piano disciplinare: un infortunio o una squalifica e si rischia di compromettere tutto. Il livello è notevole: il Brasile schiererà Maicon, Kaka e Robinho; Iker Casillas sarà il capitano della Spagna, prima squadra europea qualificatasi per la fase finale; l’Inghilterra di Fabio Capello metterà in vetrina i suoi due grandi attaccanti, Peter Crouch e Wayne Rooney. L’Italia, testa di serie nel girone F, affronterà Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia. Tutte squadre alla nostra portata. Dopodiché, se tutto andrà bene, troveremo o la Spagna o il Brasile. Sarà quello il momento di spingere sull’acceleratore. Insomma, un’Inghilterra favorita per la vittoria finale di questo mondiale africano secondo i nostri improvvisati commissari tecnici; l’Italia non convince, forse portare Cassano e Balotelli, poteva essere la marcia in più per
Modesti
Paterniani
Domenech
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questo gruppo che orfano di Pirlo non avrà la qualità necessaria per mettere in crisi le difese avversarie. In ogni caso forza azzurri, regalateci un altro sogno mondiale come quattro anni fa, altrimenti saremo costretti a consolarci col vino sudafricano che sta invadendo i nostri supermercati! Andrea Di Blasio MONDIALI
Ecco il calendario delle partite dell’Italia
Cannavaro I campioni del mondo in carica, inaugureranno il loro mondiale il 14 giugno alle 20 e 30, ora italiana, affrontando il Paraguay. Il giorno dopo toccherà alle altre due compagini inserite nel nostro girone, ovvero Nuova Zelanda e Slovacchia, le quali si affronteranno alle 13 e 30. Il 20 giugno la Slovacchia di Hamsik contro il Paraguay alle 13 e 30 e gli azzurri saranno impegnati, alle 16, contro i neozelandesi. Il 24 giugno ultima partita del girone F contro la Slovacchia alle 16 e in contemporanea il Paraguay contro la Nuova Zelanda.
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La sanità in Riviera secondo Donato Basilii La sera del 1 giugno casualmente sono capitato su Primocanale ed ho ascoltato alcuni dirigenti e dipendenti delle ASL che finalmente hanno detto che sono d’accordo sull’ospedale unico in Provincia di Imperia, quindi concordano sulla chiusura dell’Ospedale Saint Charles e del Sant’Agata di Imperia. La Dr. Canini ha fatto fare il progetto, il presidente della Commissione Sanità Guaini l’ha dichiarato in trasmissione, Tiziano Tomatis lo conosciamo, figuriamoci se, così come sono impegnati e legati si opponevano alle politiche sanitarie di chi governa la Regione. Questa è una storia che noi conosciamo bene. Avrei voluto dire alla dr. Canini quando ha risposto al sindaco di un Comune della vallata che una postazione di 118 costa un milione di euro l’anno, che probabilmente lo stipendio suo e del suo staff, compreso gli incentivi costano più o meno la stessa cifra, e se dovessi fare una scelta dimezzerei il loro e lo reinvestirei nella vallata in questione. Mentre a Tiziano quando ha detto che ci sono tre strutture che non riescono a dare un servizio adeguato, e quindi meglio farne uno unico, l’avrei invitato ad informarsi meglio, di non generalizzare, nella nostra Asl esistono professionisti seri e molti servizi d’eccellenza. E prima di buttare via l’esistente di ripensarci molto bene, prima di dire che è d’accordo sulla chiusura di Bordighera e di Imperia perche vi sono dei problemi di personale, e che basterà un Ospedale unico per risolvere tutti i problemi. Sarebbe come dire che abbiamo una viabilità ferroviaria verso Genova che non funziona, all’ora prendiamo tutti l’aereo senza pensare che non abbiamo l’aeroporto, oppure un viabilità stradale difficoltosa tanto che per oltrepassare San Remo spesso si fa una coda di circa un’ora, all’ora prendiamo tutti l’autostrada, non è un discorso serio, bisogna migliorare tutto l’esistente, chiedendo ciò che ci spetta di diritto, in quanto le tasse
le paghiamo anche noi, e quindi abbiamo diritto ad avere un adeguato finanziamento, per la sanità e la viabilità, ne più ne meno delle altre Provincie Liguri. Non possiamo essere d’accordo sui furti perpetrati in questi anni sui finanziamenti dati in meno, e sulle vendite dei nostri gioielli di famiglia usati per sanare i deficit delle altre Asl. Certo è, che, in base a quello che
abbiamo sentito chi ha organizzato la trasmissione ha fatto un favore alla attuale maggioranza, il Presidente spezzino dei Tribunale dei Diritti dei Malati era veramente in difficoltà in mezzo a uno schieramento molto di parte, solo in alcuni servizi e interviste trasmesse e venuta fuori la realtà del momento, anche il presentatore del programma alcune volte l’ho visto in difficoltà.
Domenica 25° anniversario degli Alpini
Riva Ligure. Tutti gli alpini della provincia di Imperia domenica sono invitati a Riva per festeggiare il 25° anniversario della fondazione del Comitato Alpini Riva Ligure-Santo Stefano al Mare. “Tutte le strade del nostro Comune – ha detto Pasquale Vecchiè, fondatore e da 25 anni presidente del Comitato - saranno piene di penne nere e bandiere tricolori. Arriveranno alpini anche dal basso Piemonte. La festa comincerà alle 9 con un rinfresco nella piazza del monumento. Poi sfileremo per vie del centro, deporremmo corone ai cippi dei caduti, ricorderemo i 23 alpini della nostra zona che non ci sono più. Alle 11 ci sarà la Messa. Alla testa del corteo degli alpini ci sarà la Fanfara del Col di Nava. A mezzogiorno pranzo al ristornate con gli alpini. Quando fondammo il Comitato a Riva Ligure eravamo 24 penne nere. Oggi siamo una cinquantina. Domenica sarà una giornata straordinaria”.
Purtroppo debbo constatare che nessuno ha affrontato la madre di tutti i problemi che penalizzano i cittadini di Imperia e di La Spezia, l’iniqua distribuzione delle quote capitarie, degli euro che la Regione mette a disposizione delle Provincie delle ASL, sono i soldi che danno i servizi e gli Ospedali, per noi la quota data è di circa 100 milioni di euro in meno l’anno, se
sanano questa ingiustizia in due anni si costruisce il nuovo ospedale ad Arma di Taggia, e poi si hanno i fondi anche per metterci e mantenere quei servizi che ad Imperia per una politica sbagliata di chi ha governato la Regione dall’avvento delle Asl, non hanno mai voluto istituire un Dea di secondo livello con tutti quei servizi ad esso legato. Hanno da sempre privilegiato la Provincia di Genova (2.900 euro procapite, il 7xm dei posti letto per acuti il 7xm dei posti letto delle R.P.) di Savona (2.300 euro procapite il 5xm di posti letto per acuti) mentre per Imperia (1.580 euro procapite il 3,01 xm dei posti letto per acuti l’1 xm dei posti letto per le R.P.). Tutto il resto sono chiacchiere che distolgono i cittadini dalla realtà. . Donato Basilii
I Taxi del sorriso con l’Anffas
Sanremo. La Consorzio taxi ha offerto ieri una giornata di svago ai ragazzi del centro “Anffas Onlus”. Per i venticinque ragazzi con disabilità intellettiva e relazionale, si è trattata di un’occasione di gioco e divertimento al ranch “L’eucaliptus” in cui, accompagnati da sette assistenti del centro e aiutati dagli operatori del maneggio, hanno potuto trascorrere del tempo nella natura, accudire i cavalli e montarli per una breve passeggiata. Il servizio taxi sanremese offre questa disponibilità dal 1989 grazie anche alla collaborazione della presidente del centro Anffas, la Signora Ormea e dell’assessore comunale addetto ai servizi sociali e giovanili Gianni Berrino. Il presidente della Consorzio taxi, Alessandro Nolli spiega la motivazione dell’iniziativa: “Questo progetto è nato dalla volontà di dimostrare che la nostra categoria è sensibile alle persone che si trovano in situazioni meno fortunate e soprattutto dal voler regalare loro una giornata piacevole, mettendo da parte in questi casi l’interesse verso il solito lavoro retribuito”. I ragazzi e gli operatori del centro ringraziano di cuore il Consorzio taxi sanremese per la generosità e l’affetto dimostrato in tanti anni di collaborazione.
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La piaga dei parcheggi a Riva
Mariella Salvo
Riva Ligure. “L’oasi felice”. Qualcuno battezzò così questo piccolo paese. Riva Ligure infatti, oltre ad essere una località tranquilla e confortevole, era rimasta l’unica in zona in cui non esisteva il parcheggio a pagamento. Ora è ufficiale, a partire dal 1 giugno 2010 Piazza Ughetto è stata dimezzata, da una parte strisce bianche dall’altra strisce blu. L’organizzazione della sosta blu prevede anzitutto un arresto massimo di quattro ore, con il seguente orario; 8.0012.00 e 15.00-19.00 solo nei giorni feriali dal 16 settembre al 14 giugno e stesso orario anche nei festivi dal 15 giugno al 15 settembre. Quindi nella stagione estiva si paga anche nei week end e a Ferragosto. Piazza Ughetto è un riferimento per tutti in Riva Ligure; si trova praticamente dinanzi alle spiagge, alle sue spalle ha la strada principale, che la mette in collegamento con la via Aurelia e con il vicino Santo Stefano al Mare, e l’interno del paese. E’ frequentata da bagnanti, anziani, bambini, veicoli, è spesso luogo di eventi e manifestazioni ed è circondata da attività commerciali e abitazioni. Chiaramente le reazioni delle persone a questa novità sono diverse. La signora Concetta Biancospini ad esempio non guida l’automobile, ma vive ed abita in questa piazzetta da alcuni anni: “Sono contenta della decisione presa dall’amministrazione comunale”- spiega - “ora gli automobilisti che vengono qui sono meno numerosi e
Concetta Biancospini
Gemma Modesti
la piazza è molto più tranquilla”. Positiva è anche l’opinione di Elvira Russi: “La trovo una scelta giusta, in ogni comune si paga
parte di parcheggio ed ora anche Riva Ligure ha avvertito l’esigenza”. Acuta l’osservazione di Gemma Modesti: “Quando
SANREMO
Ringraziamento all’asilo Corradi
Buongiorno a tutti, sono la mamma di Stefano e Valentina e grazie a loro ho potuto conoscere il Corradi. Ho deciso di scrivere perché non riesco a trovare le parole per esprimere la mia gratitudine a tutti i collaboratori di questa scuola. Dal 2004 ad oggi è passato molto tempo ed i miei figli hanno imparato tantissimo giocando e non solo. Sono sicura che grazie ai maestri i miei bambini porteranno nel cuore i più bei ricordi della loro infanzia. Gite, recite di fine anno, il cortile, il momento del pranzo, l’uscita della scuola con il nonno vigile. Anche io vi porterò sempre nel mio cuore perché grazie a voi i miei figli sono cresciuti anno dopo anno. Concludo scrivendo grazie al maestro Angelo, Nives, Eleonora, Barbara, le tate, le cuoche, Marco, nonno vigile e il direttore Giuliano. Mamma Raffaella
Elvira Russi la piazza aveva esclusivamente strisce bianche, molti turisti in vacanza parcheggiavano il veicolo per poi non spostarlo più fino alla fine della permanenza. Ora
William Bianco con il disco orario c’è più ricircolo di auto e più giustizia per tutti”. Diverso, e comprensibile, è il parere di Mariella Salvo, proprietaria della gelateria “La Piazza”: “Prima molta gente arrivava in piazza perché sapeva di trovare sosta libera a colpo sicuro, dal 1 giugno invece noi commercianti rischiamo di rilevare una diminuzione del lavoro”. Conclude William Bianco: “Io la trovo un’idea inutile e controproducente, soprattutto per il fatto di pagare anche nei festivi, allontana possibili turisti e possibile clientela”. Chiara Loffredo
Infiorata per il Corpus Domini
Arma di Taggia. Anche quest’anno, così come avviene da oltre 70 anni, in occasione della processione per il Corpus Domini gruppi di persone si sono cimentate nelle strade del percorso a disegnare immagini sacre e geometriche, riempiendole poi di variopinti fiori. Come sempre questi lavori sono stati fotografati e commentati positivamente da numerosi turisti. Quindi numerosi fedeli hanno poi seguito la processione, camminando ai bordi di questi lavori, quasi in segno di rispetto per chi li aveva eseguiti.
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L’Antimafia negli uffici di Calzia Scajola e Sappa
Calzia Imperia. Gli uomini della Direzione investigativa Antimafia, si sono recati venti giorni fa, negli uffici della Porto di Imperia spa per acquisire eventuali informazioni, utili all’indagine che riguarda i rapporti tra la famosa cricca e un fortuito nesso tra l’ex ministro Scajola e Balducci. Paolo Calzia, presidente della società, ha escluso il coinvolgimento di amministratori locali ed è pronto ad assumersi ogni responsa-
bilità, visto che è alla guida dell’ente dal 2004. Calzia ha dato agli uomini della Dia tutta la pratica relativa alla costruzione del porto turistico del capoluogo. In sostanza il presidente ha detto: “ho consegnato loro e senza alcun problema, tutta la documentazione relativa alla costruzione del porto turistico. Ovvero tutti gli atti ottenuti con il benestare di Regione, Sovrintendenza, Demanio, compresa la let-
tera con cui l’Autorità di vigilanza sui lavori pubblici ha confermato la correttezza della procedura adottata dal comune”. Praticamente, per la costruzione del porto, è stata seguita la cosiddetta legge Burlando e non la legge Merloni. In ogni caso la procedura è stata avvalorata dalla Autorità per i lavori pubblici e per costruire il porto sono stati usati solo capitali privati e non pubblici. Insomma un’indagine di routine riguardo la co-
Comprare in spiaggia: si può? Imperia. Le scuole non sono ancora finite ma, grazie alle belle giornate di giugno, le spiagge cominciano a riempirsi. E, come ogni anno, assieme ai turisti arrivano nella nostra città anche decine di venditori ambulanti. I cosiddetti “vu cumprà” girano per gli stabilimenti balneari vendendo una gran varietà di prodotti, dai teli da mare agli occhiali da sole, dai braccialetti alle borsette. È un fenomeno molto comune e per anni è stato abbastanza tollerato dalle autorità. Sembra invece che ultimamente alcuni comuni abbiano deciso di limitare la circolazione di questi ambulanti colpendo, per scoraggiare gli acquisti, non solo i venditori ma anche i clienti. Ne è prova quanto avvenuto a Jesolo il 6 giugno: una turista austriaca di 65 anni si è vista multare di 1000€ per aver acquistato un borsellino contraffatto. Ma com’è la situazione a Imperia? Facendo un giro per le spiagge della Marina di Porto Maurizio ci si rende conto che il grosso dei venditori deve ancora arrivare:
in un paio d’ore infatti sono passati solo una signora africana con dei foulard e due ragazzi del Bangladesh che, senza fortuna, hanno provato a vendere braccialetti e occhiali da sole. Abbiamo perciò parlato con l’agente della Polizia municipale preposto al controllo della zona e con un capitano della Capitaneria di porto in merito alla normativa e alle ordinanze che regolano il comportamento sulle spiagge. Chiariamo subito che la vendita sulle spiagge da parte di ambulanti a Imperia è vietata, a prescindere dall’oggetto venduto. Il venditore colto in fragrante può venire multato per migliaia di euro e, se clandestino, essere espulso. Se invece ad essere venduto è un oggetto contraffatto la faccenda è più grave e alla sanziona amministrativa si affianca anche il procedimento penale di contrabbando o ricettazione. Anche il cliente, oltre alla multa, può rischiare procedimenti penali per incauto acquisto. Quindi attenzione! Quest’anno procedimen-
ti di questo genere non sono ancora avvenuti e anche in passato sono stati fermati principalmente solo i venditori: ci spiega l’agente infatti che è più semplice “beccare” il venditore con la merce contraffatta che non il cliente nell’atto dell’acquisto. “Anche perché appena ci vedono scappano di corsa” continua l’agente “l’unico modo e intervenire in borghese”. Sia il vigile che il capitano confermano la stretta collaborazione che negli anni passati c’è sempre stata tra le varie forze dell’ordine: dalla polizia municiapale alla guardia costiera, dalla capitaneria di porto ai carabinieri. Per concludere, già che si è in argomento di cose vietate in spiaggia, il capitano ci ricorda che l’acquisto non è l’unica attività per la quale i bagnanti rischiano di ricevere una multa: ad esempio vi è un’ordinanza che vieta il giocare palla o a “racchettoni” nei pressi della riva, pena una sanzione che può arrivare anche a 200€! Marco Frassinelli
struzione del porto di cui Calzia conferma la regolarità delle procedure. Oppure è un’indagine per “colpire” i fedelissimi dell’ex ministro? Calzia, oltre ad essere presidente della Porto di Imperia spa, è nello staff del presidente della provincia Sappa e fino a poco tempo fa aveva ricoperto l’incarico di segretario generale del comune di Imperia. I soliti criticoni ed anche invidiosi, dipingono Calzia come un grande amico di Claudio Scajola e ciò l’avrebbe aiutato a far carriera. Lo stesso Calzia, sul rapporto con Scajola, ha detto: “Sono amico di Claudio Scajola e lo sarò per tutta la vita. Credo nell’amicizia vera, non in quella fittizia che c’è quando uno è potente e non c’è più quando uno cade in disgrazia. Non ho mai chiesto niente a Scajola e se ha fatto qualcosa per me,
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l’ha fatto di sua iniziativa”. Vediamo nel dettaglio alcuni dati sulla spa: i tre soci Acquamare di Caltagirone, Comune di Imperia e Imperia Sviluppo detengono tutti il 33 per cento delle quote. La concessione è di cinquant’anni più cinque per la realizzazione della struttura (i lavori sono partiti il 25 marzo del 2006), il costo è di 80milioni di euro, i posti barca sono 1311, 4mila i posteggi auto, 117mila metri cubi di edifici, 587 metri quadrati di servizi portuali, 6mila metri quadrati di residenze turistiche, 8600 metri quadrati di locali da intrattenimento, negozi, yacht club e cantieri per 15mila metri quadrati. Grandi numeri per una grande opera che consentirebbe ad Imperia quell’impronta turistica, di un certo livello che manca al capoluogo. a.d.b.
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Il dilemma della Rambaldi: assessore o provveditore? E’ presto per dirlo I rumors che circolano da un po’ di tempo giurano che l’assessore comunale all’istruzione, Franca Rambaldi, sarebbe sul punto di rinunciare al posto di dirigente scolastica per continuare a fare l’assessore. Al provveditorato che fu della Giuganino, succederebbe il matuziano Sergio Maria Conti. Ma la Rambaldi nega tutto: “sono solo voci, la notizia non corrisponde al vero”. Al momento nulla è certo, proprio per il fatto che dal provveditorato non è arrivata nessuna nomina per colpa di motivazioni burocratiche e formali. Franca Rambaldi, quindi, non può accettare ne rifiutare la nomina che tecnicamente non c’è. A riguardo ha detto l’assessore: “non ho alcuna intenzione di non accettare. Quando sarà diventata giuridicamente e formalmente esecutiva sarò ben contenta di firmarla”. Tanto rumore per nulla? Forse si, in ogni caso le solite voci di corridoio, sostengono che la Rambaldi non lascerà la comoda poltrona di assessore per quella di provveditore, diventata ormai “calda” per le varie difficoltà che attraversa l’istruzione nazionale ad ogni livello. Sergio Maria Conti, inaspettato co-protagonista di questa faccenda ha spiegato che sarebbe ben disponibile ad accettare l’incarico. Ma prima di mettere fine a questa questione, bisogna aspettare il verdetto della Corte dei conti, l’organo che si occupa di queste cose e aspettare i tempi lunghissimi della burocrazia per capire chi andrà a ricoprire l’incarico.
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L’olio ligure alla conquista di Praga e Budapest Dal 10 giugno le eccellenze agroalimentari di quindici aziende liguri Quindici aziende liguri prenderanno parte a due giornate dedicate alla promozione dell’agroalimentare ligure all’estero e organizzate da Liguria International, Ice (Istituto commercio estero) e Azienda speciale della Camera di Commercio di Imperia. Martedì 8 giugno a Praga e giovedì 10 giugno a Budapest si terranno, a partire dalle 14, due seminari dedicati a un prodotto d’eccellenza della Liguria, l’olio extra vergine d’oliva dop. «L’evento – spiega il presidente di Liguria International Franco Aprile – rientra nella programmazione di Liguria International che, insieme a Ice e, in questo caso, con l’attiva collaborazione dell’Azienda speciale di Imperia, riesce a coprire e sfruttare tutte le risorse del territorio ligure, portandole a conoscenza all’estero». Gianfranco Croese, presidente di Azienda speciale della Camera di Commercio di Imperia, afferma: «Le
Moto: decibel e targhe sotto controllo
aziende liguri riconoscono e sono soddisfatte dell’impegno con cui, insieme a Ice e a Liguria International, portiamo a conoscenza e valorizziamo a livello europeo le tipicità della nostra regione». Durante entrambe le giornate sono previste degustazioni e incontri tecnici e informativi e incontri con i rappresentanti della gdo locale. Nella sola Praga l’Ice ha invitato 1500 tra giornalisti, importatori, distributori, grossisti del settore eco-
nomico, catering, food & beverage manager di ristoranti e alberghi. Le aziende liguri presenti, impiegate anche in altri settori di produzione, sono: Olio Anfosso, Ranise agroalimentare, Frantoio Boeri, Pasqualini caffè, Perla srl, Azienda agricola Rota Roberto, Casa olearia taggiasca, Frantoio di Sant’Agata, Frantoio Ghiglione, Olio Calvi Giuseppe, Lucchi e Guastalli, Olio Roi, Olio Sommariva, La Baita, Azienda agricola Ca Bianca.
La formazione della figura del cerimoniere scelta vincente dell’istituto Pastore di Imperia
L’attestato finale ha coronato il successo del primo corso “formazione di personale addetto al cerimoniale e organizzazione di eventi” che si è svolto a Imperia dal 5 al 7 maggio e dal 27 al 28 maggio 2010. Tanti e tutti di grande importanza i temi affrontati dai due grandi esperti del settore: il dott. Massimo Sgrelli e il col. Gianni A. Grimaldi, che nelle diverse
sessioni hanno snocciolato magistralmente i vari temi che il cerimoniale impone, la cui conoscenza e il rispetto consentono di dare risposta ai vari interrogativi organizzativi che si pongono durante la preparazione di manifestazioni istituzionali e non, permettendo di avere risultati finali corretti e di buona qualità ripetibili nel tempo. Questo importante ap-
puntamento, organizzato dal C.P.F.P. “G. Pastore” S.r.l. di Imperia, ha visto la partecipazione di responsabili delle relazioni esterne della pubblica amministrazione, enti e mondo aziendale. Il corso attuato nella splendida cornice di Villa Grock, è stato ideato per diffondere la cultura delle regole e dei principi del cerimoniale e degli strumenti per la gestione di eventi
Gli agenti della Polizia Municipale hanno iniziato in questi giorni una serie di controlli su moto e motorini. In particolare vengono verificati il rumore e l’inclinazione delle targhe. Con l’arrivo dell’estate, la verifica sui decibel è ormai una costante: è sufficiente sforare di un solo decibel per incappare in una sanzione di 38 euro. Non solo, se non si provvede a ripristinare la marmitta regolare si va dritti al collaudo. Anche per le targhe i controlli sono particolarmente severi in quanto si è diffusa l’abitudine di installarle con un’angolazione che non ne consente la lettura quando il mezzo è in movimento. Per questa infrazione la sanzione è ancora più elevata: 78 euro, ed anche in questo caso se non si colloca la targa nel modo giusto si deve provvedere ad un nuovo collaudo del mezzo. Nei primi due giorni di controlli sono state verificate tre infrazioni, una per i decibel e due per l’inclinazione della targa. ufficiali nazionali ed esteri e indirizzato a tutti coloro che vogliono intraprendere la carriera di responsabile delle relazioni nazionali e/o di cerimoniere. Nei cinque giorni del corso, si sono susseguiti vari panel, nei quali sono stati illustrati diversi punti di vista e ambiti di attività in cui operano i principi e le regole del cerimoniale, il quale qualche volta impone scelte dure ma necessarie, poiché bisogna sapere intervenire in modo fermo e deciso in occasione di eventuali imprevisti. I relatori, nella loro veste storica di responsabili del cerimoniale, hanno presentato alcuni esempi concreti al fine di illustrare le tecniche protocollari che guidano l’organizzazione di importanti manifestazioni istituzionali, nazionali, internazionali: dall’ordine delle precedenze a livello istituzionale, alla pubblicazione negli stampati, dai patrocini, alle regole che sottendono l’invito e all’ac-
coglienza dell’autorità. Hanno partecipato alla chiusura dei lavori, oltre all’amministratore unico del centro Pastore Enzo Amabile, l’assessore provinciale alla formazione Cristina Barabino, il consigliere regionale Marco Scajola e il dirigente della provincia di Imperia Adele De Felice definendo lodevole l’iniziativa in quanto espressione indispensabile alla buona attività organizzativa. A fronte del successo ottenuto il C.P.F.P. “G. Pastore” srl, ha un futuro programma di proseguire la formazione organizzando il “corso di esperto in cerimoniale e protocollo internazionale - management di eventi internazionali” al fine di fornire maggiore e completa competenza a tutti coloro che sono motivati ad intraprenderelo per perseguire l’obiettivo di un gratificante e stimolante ruolo di “cerimoniere“. (per informazioni ed iscrizioni tel. 0183-76231).
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IMPERIA
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Madonna di Frontè, iniziato il restauro Mendatica. Sabato 29 maggio sono iniziati i lavori di ripristino della statua della Madonna di Frontè. Il monumento era stato seriamente danneggiato da un fulmine che l’ha colpito durante un forte temporale nella notte del 27 giugno 2009. Da allora il busto, seriamente danneggiato, era riverso a terra alla base del monumento. Sabato scorso un gruppo di volontari guidati dal sindaco di Mendatica Piero Pelassa e coadiuvati da alcuni tecnici del Soccorso Alpino, hanno finalmente potuto dare il via ai lavori, stabiliti già da tempo ma procrastinati per l’abbondante innevamento. La parte della statua rovinata a terra è stata raddrizzata e messa in sicurezza per consentire il successivo lavoro da parte dei restauratori che opereranno direttamente sulla cima del Frontè a quota 2154 mt. Non appena ultimata questa fase la pesante statua dovrà essere nuovamente issata al di sopra del basamento per poter restituire alla vetta il suo importante simbolo, collocato con grandi fatiche già agli inizi degli anni ‘50. Alle operazioni parteciperanno anche gli uomini del Soccorso Alpino Ligure, da sempre vicini alle necessità della montagna e dei suoi frequentatori, mettendo a disposizione tutte le tecniche e le attrezzature necessarie. Per chiunque volesse offrire un piccolo ma importante contributo per far fronte alle spese vive dei lavori, è stato istituito il seguente numero di ccp. 78099926 (causale: pro restauro statua madonna fronte’).
Gli studenti e lo sport Imperia. Si svolge ad Imperia, da lunedì 14 giugno e fino all’11 luglio, lo stage ‘Scuola-sport’, patrocinato dal Ministero della Pubblica Istruzione, previsto in 5 città italiane. E’ un progetto proposto dal Coni, con l’apporto dell’amministrazione comunale, che si svolgerà al Palazzetto dello Sport, in piscina ed in altri impianti della città. Sono previsti 80 giovani per ogni settimana, per un totale di 320 posti nelle 4 settimane.
I RAGAZZI DELLA CLASSE QUINTA DI S.PIETRO ALLE MAESTRE Dalle montagne al mare ho trovato due maestre che mi hanno saputo guidare, materie di qua materie di là, il mio cervello sempre più ricco sarà le mie maestre con gli occhi del colore del mare quanta tranquillità nelle ore di scuola mi hanno saputo donare. Ora le medie mi stanno aspettando ma le maestre di quest’anno per sempre chiuse nel mio cuore resteranno. E ora un bacio vola via dalla mia poesia per arrivare fin lassù, nelle nostre menti dove voi dimenticarmi non potrete mai più. Vi voglio bene maestre Alisea Bagno Cara maestra Loredana Ti ringrazio con tutto il cuore per avermi sostenuto e per tutte le cose che mi hai insegnato in questi cinque anni, che, purtroppo, sono quasi giunte al termine. Sono stato molto fortunato ad incontrarti e ti ricorderò sempre !!! grazie !!!!!! Cara maestra Marilina, Credo di essere di essere stato un bambino molto fortunato ad avere avuto come insegnante te, che mi hai aiutato a crescere e mi hai reso pronto ad affrontare le medie. Mi hai sostenuto in questi cinque anni che purtroppo sono quasi giunti al termine. Quando penserò alla matematica, a geografia e a scienze mi ricorderò di tè!!!! Grazie !!!!! Filippo Buffa Care maestre, grazie per averci sopportato per tutti questi anni scolastici. Vi abbiamo fatto urlare, straurlare e arrabbiare qualche volta, ma per fortuna alla fine delle elementari avete ancora la voce per parlare e urlare con i bambini della materna l’anno prossimo!!!! Con tutte quelle faccette arancioni e rosse... Grazie alla maestra Marilina per avermi insegnato tante cose di matematica, scienze,geografia ed arte con il simpaticissimo maestro Mario!!!! Grazie anche alla maestra Loredana per averci fatto partecipare al Progetto Europeo, per aver organizzato la gita a Roma insieme alla maestra Marilina e per tante altre cose. Uno speciale grazie a tutte le maestre!!! Vi voglio tantissimo bene!!! Emma Cavalieri Care maestre voi mi avete fatto crescere, mi avete accolto e fatto sentire tranquilla e sicura. Non ci si può proprio lamentare di voi !!! Maestra Catia, ti ho conosciuto da poco però il bene che ti
voglio è tantissimo. Tu c’eri quando ho avuto bisogno. Maestra Sole, i quattro anni che ho passato con te sono stati emozionanti e allegri, sei stata una maestra fantastica. Maestra Loredana, tu sei stata come una mamma. Mi hai aiutato tutte le volte che non riuscivo a fare qualcosa. Non mi scorderò mai di quella maestra dolce e gentile ma un po’ severa come sei stata tu. Maestra Marilina, che dire di te? Di quella maestra severa ma molto gioiosa e un po’ matta? Tu mi hai fatto sempre ridere anche quando ero triste, ti sei sempre preoccupata di me e mi hai aiutato con quei “difficili” problemi di matematica. Maestre, grazie di tutto, siete state fantastiche e ci sarà sempre un posto per voi nel mio cuore. Martina Cesari Baldrighi Care maestre grazie per questi anni e per i giochi che ci avete fatto fare e soprattutto perchè ci siate state dietro e ci avete spiegato cose che neanche ci immaginavamo!!! Alessandro Cotrupi Per Solange, maestra mi dispiace che te ne sei andata da me, pero ti devo ringraziare per tutto quello che ai fatto per me e per avermi tartassato tanto però questa lettera è un ricordo bacioni Solange Per Katia, maestra tu sei una maestra mega intelligente però so che devo fare i compiti se no mi metti le note maestra non andartene da Sanremo mega bacioni Katia!!! Per Carmen maestra mi dispiace di averti un po trattato come una schiava non voglio che tu ti allontani da me!!! Per Marilina sei una mastra che tratta i miei compagni e che vuoi bene a tutti ciao ciao!! Per Loredana sei una maestra bravissima wuao mi stupisco di te complimenti!!! De Bono Paolo Care maestre, Marilina e Loredana. Siamo giunti al termine del nostro percorso... Con voi ho passato giorni faticosi, ma anche allegri. Mi avete insegnato tanto. Vi prometto che non vi dimenticherò, vi ringrazio immensamente. Alessandro Di Lorenzo Care 3 maestre mi avete sempre sostenuto anche quando dicevo di non riuscire Sono arrivato fin qui con molta fatica e anche grazie a voi. Questi cinque anni mi sono piaciuti e fra poco ci vedremo solo quando avrò del tempo
libero solo a pensarci mi vengono le materia. Spero che ci rivedremo anche lacrime agli occhi. Spero che ci vedre- quando la scuola sarà finita. Con affetmo molte, molte volte anche quando to Andrea Mortato sarò alle medie. Con affetto Eugenio Finiguerra Care maestre sono cinque anni che vi conosco. Grazie a voi ho imparato Care maestre grazie per quello che tante cose come: scrivere, leggere, avete fatto per me, dalle cose belle a fare operazioni e risolvere problemi, quelle “ brutte “ grazie per i magnifici ma soprattutto a “ non mangiare per giorni che ci avete donato. Grazie per vivere “ ma a “ vivere per mangiare “ . le sgridate (da quello ho capito gli Che fortuna essere capitato con voi che errori) e per le gite...Ora vi saluto un siete capaci di trasformare momenti di caloroso abbraccio e un enorme grazie noia in momenti di risate !! Sono molda parte del vostro LEO. to dispiaciuto di lasciare voi e i miei Leonardo Gazzano compagni, ma sono anche emozionato di iniziare una nuova avventura. Una Ringrazio le maestre per questi cosa è certa sono sicuro che vi prencinque anni scolastici meravigliosi. Mi derete cura della mia sorellina come hanno fatto passare dei bei e brutti avete fatto con me. Non c’è bisogno di momenti, di certo non mi annoiavo presentazioni capirete tutto da questa con quelle gigantesche razioni di com- parola “ emmozionatissimo” piti e verifiche che mi rifilavano. Ma lo Bacioni Luca Pavone posso dire soltanto ora sennò erano kakki. Grazie di tutto Care maestre grazie per i cinque Riccardo Marchese anni passati insieme tra pianti e sorrisi. Care maestre, quando dopo poco Simone Perpiglia dall’inizio della prima la mamma mi ha proposto di cambiare scuola ero un Care maestre sono arrivato cinque po spaventato. Lasciare i miei compa- anni fa piccolino e molto spaventato, gni e andare in una classe dove cono- ma voi mi avete aiutato a superare scevo solo Luca P. mi preoccupava mol- tutte le mie paure e a essere più into. Mi avete accolto con gioia e affetto dipendente. Vi volevo ringraziare per e in pochissimo tempo sono diventato tutto quello che avete fatto.. Passo il “ uno di voi “ . Grazie per aver aiu- testimone a mio fratello, prendetevetato le nostre famiglie a farci crescere ne cura come avete fatto con me. Vi sereni e spensierati. Grazie per averci voglio bene!! Luca Tovoli reso tanto curiosi e volenterosi di apprendere ogni giorno cose nuove che Carissime maestre, siamo arrivati porteremo nelle nostre testoline per al termine di questo percorso durato tutta la vita. Sappiamo che alle medie cinque anni dove con la vostra pazienl’ambiente non sarà più lo stesso, ma za, dolcezza, determinazione avete noi siamo forti e sapremo affrontare saputo trasmetterci oltre alle tantisanche le situazioni più difficili grazie sime informazioni molti valori della ai vostri consigli e alla preparazione vita. Mi avete preso per mano il primo che con tanta pazienza e dedizione giorno di scuola asciugandomi gli occhi ci avete donato. Mi mancherete e vi pieni di paura, aiutandomi giorno per porterò sempre nel mio cuore. giorno a trovare in me quell’autostima Grazie, Andrea Martini, quel “ io devo – io voglio – io posso mamma e papà. farcela”, per questo vi dico grazie. Vi voglio bene Giulia Zappa Care maestre siete state molto brave in questi cinque. Ci avete insegnato Care maestre grazie per questi molto con le vostre lezioni di ogni lunghi anni. Arrivederci Shady
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ZOCCARATO, CI SCAPPA LA PIPÌ... SANREMO
Ghersi
Sanremo. Sei un turista, sei un sanremese che per strada, in pieno centro o in periferia, ti scappa la pipì e non sai a che Santo rivolgerti per non fare brutte figure? Devi fare solo una cosa, trovare il bar più vicino e pregare che abbia il gabinetto che funzioni. A questo punto ordina un caffè, meglio qualcosa che costi più caro, e poi chiedi “Per cortesia dov’è la toilette che devo lavarmi le mani”? Una volta trovato il gabinetto tutto è risolto: si entra, si chiude la porta dietro, ci si lava le mani e si può fare finalmente la pipì e tutti gli altri bisognini. Anche questa è una “faccia” di Sanremo. Altro che “capitale del turismo”. Prima pensiamo a rifare funzionare e a riaprire qualche Vespasiano, poi possiamo parlare di turismo. Dal 1° giugno, infatti, i 14 bagni pubblici del Comune, sparsi sul territorio, sono stati chiusi. Motivo? E’ scaduto il contratto che aveva dato la gestione dei Vespasiani all’Anspi. Di colpo i custodi dei bagni pubblici si sono trovati senza lavoro. Turisti e residenti senza un posto dove fare la pipì in caso di bisogno. “Da giorni cerchiamo invano di parlare col sindaco Zoccarato - ha dichiarato
una delegazione di custodi dei W.C. pubblici diventati disoccupati - per capire perchè non ci rinnovano il contratto come è sempre accaduto negli anni passati”. Il motivo è semplice: bisogna fare un appalto, ma il bando non è pronto. A complicare le cose ci sarebbe anche un esposto all’Ispettorato del Lavoro di qualcuno che reclamerebbe diritti acquisiti ed assunzioni a tempo indeterminato da parte del Comune. Salvatore Ammanato, Silvana Baffi, Angela Montanelli, Natalia Coletta, Rosa Farace, Domenico Laganà, Rosa Piromalli, Giuseppe Luppi, Maria Casano, Giovanna Pellicanò, Donato Di Vincenzo, Francesco Carrocci, Michela Manno, Ornella Abbona, Vittorio Carloni, Alberto Pilolli, ex Anspi-disoccupati, sono stati ricevuti dall’assessore Giulio Ghersi che ha prospettato, come soluzione, l’affidamento del servizio ad una cooperativa sociale che si impegni ad assumerli. Però occorre tempo. A parte i gabinetti del mercato di piazza Eroi, che è obbligatorio lasciare aperti, tutti gli altri bagni pubblici e Vespasiani sul territotio, nella Pigna, piazza San Siro, Poggio, la Stazione, Imperatrice, sono stati chiusi con
Zoccarato
lucchetti. Per il turismo di Sanremo un grosso handicap. Bisogna provvedere. Francesco Basso SANREMO
Il “giallo” di Piazza Eroi stasera torna in Consiglio Comunale Dopo la bagarre dell’ultimo Consiglio Comunale nella città dei fiori, nuova riunione dell’assise cittadina stasera, con eventuale proseguimento a lunedì 14. Anche in questo caso l’ordine del giorno porta sul tavolo della discussione alcune questioni cruciali per la città, come piazza Eroi Sanremesi e le sue implicazioni economiche ed il piano urbanistico comunale. L’inizio dei lavori è previsto a partire dalle ore 20 e 45 Questo l’ordine del giorno presentato: 1.Interrogazioni, interpellanze e ordini del giorno; 2.Approvazione verbali delle sedute precedenti: nn. 17 e 18 del 27 aprile 2010 e n. 19 del 28 aprile 2010; 3.Iniziative assunte dall’Amministrazione Comunale in materia di viabilità con riferimento alla riorganizzazione di Piazza Eroi Sanremesi ed alle Il Grande conseguenti implicazioni sulle attività economiche. Discussione ed eventuale presentazione di ordine del giorno. (su richiesta dei consiglieri Gorlero, Donzella, Borea Claudio, Faraldi, Prevosto, Infante, Nocita, Sindoni, Biancheri – Prot. gen n. 29374 in data 25.05.2010, di cui all’art. 24 del regolamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari). 4) Procedure di approvazione del piano urbanistico comunale e della strumentazione urbanistica esecutiva; relazione sulle iniziative adottate dall’Amministrazione comunale. Discussione. Votazione degli eventuali ordini del giorno. 5) Linee guida sulla predisposizione del Piano Urbanistico Comunale. Relazione dell’Amministrazione Comunale. Discussione. Votazione degli eventuali ordini del giorno. (su richiesta dei consiglieri Biancheri, Borea Riccardo, Cassini, Donzella, Faraldi, Gorlero, Infante, Nocita, Sindoni, Tinelli, Prevosto, Borea Claudio – Prot. gen. n. 29382 del 25.05.2010, di cui all’art. 24 del regolamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari).
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SANREMO
VIA GLI “ORCHI”
Sanremo. L’estate è arrivata, ma nonostante la presenza fissa del sole e del caldo, alcune mamme non si fidano ancora a portare i loro bimbi al mare, visto i noti problemi che Sanremo ha avuto (e forse ha ancora) con la balneazione. L’unica alternativa che resta ai genitori, per far svagare un po’ i propri pargoli e farli giocare e scorazzare felici, sono i giardini pubblici, con le loro belle aiuole, gli alberi tra i quali giocare a nascondino, gli scivoli, le casette e tanto altro. Non tutti però sono entusiasti dei giardini sanremesi. Abbiamo deciso di fare un tour per i giardini pubblici di Sanremo, per vedere, capire e sentire le cause di queste lamentele, iniziando da villa Ormond. I giardini di villa Ormond, acquistati dal Comune nel 1928, presentano nella parte superiore, la bellissima villa, posta nel
limite alto del parco per fare da corona al digradante giardino all’inglese il quale, andando a sostituire quasi totalmente i vecchi uliveti e agrumeti, è percorso da sinuosi viali e scalinate. Sempre nei pressi della villa, una porzione del parco, è stata invece, disegnata in stile giapponese, in ricordo del gemellaggio tra Sanremo e la città di Atami. Nella parte sottostante corso Cavallotti, a farla da padrona è la fontana centrale, disegnata da Pietro Agosti, podestà sanremese nel 1928, la quale vanta una cornice di rose rosse. La villa, nel corso degli anni, fu frequentata da uomini politici provenienti da molte parti d’Europa, soprattutto dalla Svizzera e della Francia, ma anche da vari artisti. Ancora oggi la villa è sede di congressi e mostre, ed ospita l’Istituto Internazionale Umanitario. In un simile contesto, penserete che non vi sia sta-
Donatella Navino to spazio per lamentele. Ma così non è stato. “In alcuni punti, soprattutto al lato est della villa, i giardini sembrano in stato di abbandono” dichiara Anna Uccelli e prosegue “vi sono piante secche, non potate, e alcuni rami secchi lasciati a terra che costituiscono un rischio per chi passeggia. Un altro pericolo è costituito dalla pavimentazione. Diverse piastrelle sono dissestate, si muovono, oppure non ci sono proprio,
creando dei buchi. Ancora più grave è la numerosa presenza di foglie di palma secche ancora attaccate alle piante, ma che ad un primo alito di vento potrebbero cadere col rischio di colpire i passanti. Inoltre le vasche dove sono presenti i cigni e le papere spesso hanno l’acqua putrida e maleodorante, uno spettacolo di certo non bello da vedere. Infine vorrei segnalare la presenza di escrementi di animali sparsi per i viali e il forte odore di urina in alcuni punti. Naturalmente in questo caso non è colpa dell’amministrazione, ma dell’inciviltà di alcuni visitatori. Però si potrebbe vigilare meglio e fare multe salate a chi sporca in questo modo”. Dopo aver raccolto la testimonianza della signora Uccelli, ci siamo spostati nei vicini giardini del “SudEst”, dove vi sono anche diverse giostre per i bambini. Qui la situazione è parsa decisamente più serena. Bimbi felici che giocano e mamme tranquille che chiacchierano tra di loro. Ma il “mugugno” è dietro l’angolo! “I bambini li porto a giocare solo al mattino o nel primo pomeriggio - afferma Donatella Navino - perché verso sera iniziano ad arrivare gruppetti di ragazzi e ragazze che fumano (non solo tabacco), bevono (nulla di analcolico) e dicono e fanno cose oscene. Poi ora che fa caldo, la sera i giardini diventano dormitorio per i “senza-
Lorella Pinetto tetto” e se piove vanno in mezzo alle giostre, come le casette con gli scivoli. Insomma c’è gente poco raccomandabile, ma qui di vigili non ne passano quasi mai. La cosa che mi piace di meno è che le giostre di notte servano da dormitorio e chissà cos’altro, non mi pare molto igienico. I bambini, si sa, mettono le mani un po’ ovunque, e poi si toccano gli occhi, la bocca. Noi mamme vorremmo un posto tranquillo dove portare i nostri figli senza aver paura di trovare in mezzo alle giostre bottiglie o siringhe”. “L’unica soluzione a questo problema - afferma Lorella Pinetto - è recintare l’area giochi. Servirebbe una recinzione con un cancello che alla sera venga chiuso, così facendo nessuno si potrebbe introdurre in mezzo ai giochini. Ai giardini della Foce l’hanno già fatto, dovrebbero farlo anche qui!
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DAI GIARDINI PUBBLICI! UNA FAVOLA?!
Antonio Gelsomini
Anna Uccelli A Sanremo non sono così numerosi i posti dove poter portare i bambini a giocare, anche perché molti luoghi sono presi d’assalto da tossicodipendenti o ubriachi. Mi chiedo perché polizia e vigili non passino più sovente in queste zone. Nelle aree verdi della nostra città, che dovrebbero essere destinate ai bambini, le mamme non portano i propri figli per
paura della gente che li frequenta. Sarebbe ora di porre un rimedio!”. Parere, almeno in parte, positivo sui giardini di Sanremo è quello di Antonio Gelsomini: “Mi pare che negli ultimi anni le aiuole e i giardini pubblici in generale siano tenuti meglio. Ci sono più fiori, le piante sono più curate. Insomma, mi sembra che il Comune la sua parte la faccia.” E dichiara: “Da recriminare è il comportamento di alcuni che lasciano i propri cani senza guinzaglio, cani anche di grossa taglia, liberi di correre e fare i propri bisogni senza pulire. Si tratta di una questione di sicurezza, ma anche di igiene. Altra cosa che non tollero è quando persone adulte si mettono ad urinare attaccate al muro, agli alberi o alle aiuole, credendo di esseri nascosti, ma così non è. Più di una volta mi è capitato di dover coprire gli occhi a mia figlia per celarle certe immagini. Un vero schifo! E anche in questo caso vigili che passano non ce ne sono mai.” Insomma l’amministrazione e le forze dell’ordine potrebbero prestare più attenzione a queste situazioni, ma è altrettanto vero che i primi a rispettare e tenere puliti gli spazi pubblici dovremmo essere noi cittadini. Alessio Pastorelli
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Sconto auto e scooter in via Galileo Galilei Una donna è rimasta ferita in seguito ad un incidente avvenuto in via Galileo Galilei, dopo uno scontro con un’auto mentre viaggiava in sella al proprio scooter. L’incidente è avvenuto proprio sotto il Don Orione. Sul posto sono intervenuti i soccorsi che hanno trasportato la donna al Borea per gli accertamenti. Sembrerebbe, stando ad alcune indiscrezioni raccolte sul posto, che l’automobilista procedesse a velocità piuttosto sostenuta.
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Onore all’alpino Ugo Cagliari, disperso in Russia
Sanremo. E’ stata una cerimonia all’insegna della commozione e del solenne ricordo quella che il Comune di Sanremo, in collaborazione con la sezione di Sanremo dell’A.N.A. (Associazione Nazionale Alpini), ha voluto tributare sabato 5 giugno, nella Sala Consiliare di Palazzo Bellevue, al soldato Ugo Cagliari. Oggetto della commemorazione, la restituzione ai parenti, ancora residenti a Bussana, dove la famiglia si era trasferita da Altare (SV), della piastrina di riconoscimento appartenuta al loro congiunto, nato nel 1921 e disperso nella tragica campagna di Russia, nel
corso della seconda guerra mondiale. La Sala era affollata di “penne nere”, giovani e meno giovani, molti dei quali accompagnati dalle loro famiglie, ma anche rappresentanti delle varie Associazioni combattentistiche cittadine e provinciali. Per il Comune hanno presenziato il Vicesindaco Claudia Lolli, l’Assessore comunale Umberto Bellini, i Consiglieri comunali Paolo Pippione, Gian Maria Tinelli (con il loro cappello da alpino a ricordare la loro appartenenza al corpo durante il servizio di leva), Mario Ballestra e Marco Damiano; per la Provincia l’Assessore Paolo Leuzzi;
presenti S.E. Mons. Vescovo Alberto Maria Careggio, il Cav. Giacomo Alberti, dell’omonima azienda di Pontedassio, reduce di Russia, il responsabile della sezione A.N.A. di Sanremo, dott. Roberto Criscuolo, e il vicepresidente della delegazione A.N.A. di Imperia Massimino Filippi. Non ha potuto, invece, presenziare con gran rammarico il Sindaco di Altare, Fulvio Genta, dove il soldato era nato. Il Vicesindaco Lolli ha sottolineato “la solennità con cui il Comune ha voluto restituire con i dovuti onori un cimelio appartenente ad un soldato che non è più tornato”. Dopo la lettura
della Preghiera dell’Alpino, il Vescovo ha benedetto il cimelio sul quale sono incisi, ancora leggibili, i dati anagrafici del soldato e che reca evidenti i segni del tempo e dell’usura. La piastrina, montata su una targa con la dedica al soldato Ugo Cagliari e la firma del Sindaco Maurizio Zoccarato
(“Un commosso ricordo, in memoria di tutti gli Alpini che hanno sacrificato la loro giovane vita per la Patria in suolo di Russia”), è stata consegnata ai tre nipoti, figli di altrettanti fratelli e sorelle dell’alpino disperso, uno dei quali, figlio di un suo fratello, porta il suo stesso nome. La giovane pronipote, Sara Gianfelici, a nome di tutta la famiglia ha ringraziato per il solenne tributo reso al loro parente. A contribuire a rendere ancora più intensa, solenne e commovente la cerimonia è stata la presenza del coro “Monte Saccarello” della sezione A.N.A. di Imperia, diretto dal m° Gian Paolo Nìchele, costituito tutto da “penne nere”, che ha intonato tre pezzi caratteristici del repertorio degli alpini, tra cui, in chiusura, la suggestiva “Signore delle cime”.
“Garsunéti Tv” giovani sanremaschi in replica “Garsunéti TV”, lo spettacolo di fine corso de “Parlare il giargun sanremasco”, messo in scena dai ragazzi della Pascoli giovedi 3 giugno al teatro del Casinò Municipale di Sanremo, verrà replicato, a grande richiesta, sabato mattina nel plesso di via Volta. Il lusinghiero successo ottenuto dallo spettacolo, cui hanno presenziato anche la signora Claudia Lolli, (Vicesindaco del Comune di Sanremo e Assessore alla Pubblica Istruzione), il signor Pino di Meco (Assessore Turismo e Cultura), e la signora Enrica Minori (Preside), ha “obbligato” i giovanni attori ad una replica “interna”, per tutti quei docenti e compagni di scuola che non erano presenti al teatro del Casinò. Felicissimi di questa replica straordinaria, Anna Blangetti e Gianni Modena (“a lala” Netìn e “u barba” Nanìn u Menùn) che, con Aldo Bottini (u Maistru), hanno diretto il Corso, iniziato il 5 febbraio e terminato 18 di maggio, nei locali della Biblioteca Civica. Il grande risultato di frequenza e il più che soddisfacente grado di apprendimento dei “giovani Sanremaschi” (fra cui anche una decina di extracomunitari) ha poi fatto da “slancio” per la preparazione dello spettacolo, non previsto in origine.
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Claudia Lolli leonessa del Lion Sanremo Sanremo. Gran partecipazione di pubblico per l’annuale e consueto incontro tra il Lions Club Sanremo Host e il Leo Club Sanremo che si è svolto venerdì sera presso il ristorante del golf degli ulivi di Sanremo. La serata è stata l’occasione per fare un bilancio dell’attività del Leo Club, uno dei migliori ventisette club del distretto, guidato dal presidente Simone Galante, a tutti i soci Lions. Numerose sono state le attività svolte dai “leoncini” sanremesi in questo laborioso anno pieno di soddisfazioni che il presidente ha relazionato ad un pubblico molto interessato, come ad esempio: la donazione di un letto alla Spes di Ventimiglia, festa di Halloween benefica, l’Unileo for light per l’acquisto di apparecchiature per lo studio dei non vedenti e ipovedenti, l’attiva partecipazione agli eventi di club distrettuali, la donazione di un pc portatile ad una scuola elementare di Ospedaletti, del materiale medico (100 termometri, 4 tiralatte etc) per il Burkina Faso, sensibilizzazione alla sicurezza stradale e tanto altro ancora. Galante e i suoi soci possono andare fieri di ciò che hanno svolto durante quest’anno; lo stesso possono dire i soci del Lions Host che è il club padrino del Leo Sanremo. Infatti il presidente del Lions Host Piero Orso ha elogiato moltissimo il lavoro di questi ragazzi che saranno i Lions del futuro. E a proposito di Lions del futuro la serata conviviale è stata l’occasione per introdurre nell’associazione due nuovi soci. La prima è stata il vice Sindaco Claudia Lolli, ex socia Leo, presentata da Enzo Benza e Sandro Scalarandis e il secondo è stato Emanuele Ghiringhelli ( tre lustri di “servizio” all’interno del Leo Club), presentato da Franco Ballestra e Milena Balestra, entrano a far parte del prestigioso club service. Per la cronaca, la Leo Advisor Milena Balestra è stata insignita del riconoscimento Service Award per il suo lavoro svolto a sostegno del Leo Club. Andrea Di Blasio
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DEJUNER SUR L’ERB A SAN PIET
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La grande merenda di fine anno
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GRANDE FESTA PER LE COMUNIONI
Parrocchia della Madonna Miracolosa di Taggia
TAGGIA
FOTO MARIA MONTANARI
Il Lions Clubs Sanremo Matutia e Nice-Arenas, incontro sul mare Domenica 6 giugno il Clubs Sanremo Matutia ha incontrato le socie del Club Nice-Arenas con il quale è gemellato ,allo Stabilimento “Piccolo Lido” di Arma di Taggia di proprietà di Giacomo Cichero che .in qualità di Presidente del Club Sanremese, ha fatto brillantemente gli onori di casa ricevendo le amiche francesi e preparando loro una calorosa accoglienza ed un buon menù a base di pesce. Non sono mancati i discorsi di benvenuto con tale club che ha partecipato al simposio con 15 soci tra cui la signora “Nanou” presidente uscente e la signora Francoise Liker futura presidente per l’anno sociale 2010 /11 con la quale si sono gettate le basi per un prossimo Services da fare in comune finalizzandolo ad una giusta causa Lions da srabilire. La signora Clara con la quale sono intercorsi da sempre vincoli di vera amicizia con molte socie sanremesi era felice di rivederci ed assieme a Cristine, Carole e altre si sono ripromesse per l’anno prossimo di vederci con maggior assiduità in occasione magari dell’Incontro di Gemellaggio tra i soci francesi e quelli italiani del nostro Distretto. Ci sono stati scambi di doni e la mo-
Il presidente Cichero e signora omaggiano gli ospiti francesi
glie di Lito signora Paola ha distribuito alle amiche un presente per ricordare la piacevole giornata trascorsa
all’insegna della cordialità e del vero spirito lionistico. M Luisa Ballestra ARMA
ARMA
Successo per le bancarelle
Si è svolta la manifestazione di Gustitalia nei giorni 1 e 2 giugno nel civ di Arma di Taggia “Il Piano”. Le giornate enogastronomiche hanno avuto un grande successo e un ottimo riscontro di consensi tra i residenti,e i turisti, i quali sono rimasti sorpresi dell’ iniziativa.Tantissime le bancarelli nella via Queirolo e tanti i negozianti che per l’occasione hanno esposto la loro merce.
Cara Muriel..
Ti scrivo qui per farti capire che a te ci tengo veramente tanto.. Per il nostro secondo mese.. e non sarà l’ultimo..io e te per sempre. Andrea
GIOVEDI 10 GIUGNO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA
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Prestileo contro il PD, Manti all’attacco
Manti
Scullino
De Leo
Prestileo
Ventimiglia. Giancarlo Manti, consigliere regionale del PD e segretario provinciale, non ci sta e attacca il city manager del comune di Ventimiglia, Prestileo, il quale avrebbe criticato l’operato del capogruppo del PD in consiglio, De Leo, in merito al bilancio del comune. Secca la risposta di Manti:” Il Dott. Prestileo si arroga un diritto di critica politica che, per la funzione tecnica che dovrebbe svolgere, non gli appartiene; il capogruppo De Leo svolge la sua importante funzione di opposizione criticando
le scelte dell’amministrazione Scullino quando è necessario farlo, ed ha tutto il diritto istituzionale e politico di farlo. Quello chè veramente inaccettabile sotto tutti i profili, che un dirigente del comune, troppo lautamente stipendiato con i soldi dei contribuenti, viste le attuali difficoltà economiche, si permetta di invadere il campo istituzionale, in quanto De Leo è presidente di commissione, e politico in quanto De Leo è Capogruppo PD”. Rincara la dose il neo consigliere regionale: “ Se il Dott. Pre-
stileo aspira a svolgere un ruolo politico, che del resto ha già ampiamente svolto con Forza Italia e dal quale ha ricavato innumerevoli benefici, ha solo una strada: le dimissioni dai molteplici incarichi amministrativi che riveste. Nel ponente ligure, va fermante denunciata e stigmatizzata la commistione tra ruoli tecnici e ruoli politici che le forze politiche di centrodestra, al governo della Provincia di Imperia da un quindicennio, hanno sistematicamente attuato a fini di mero controllo clientelare del territorio. Questa
presunzione di onnipotenza ed arroganza, spesso si coglie nelle dichiarazioni di importanti esponenti del centrodestra, siano essi sindaci o dirigenti di partito, e ciò, seppur criticabile sotto il profilo politico, rimane nell’ambito istituzionale del rapporto maggioranza-opposizione; invece nel caso delle inaccettabili dichiarazioni del Dott. Prestileo, si passa il confine della critica politica (che, ribadisco, egli non ha alcun diritto di fare) e si entra nel territorio dell’intimidazione personale di un esponente politico, eletto
Acquisti verdi: una Vallecrosia più ecologica
Croese Vallecrosia. Il Comune di Vallecrosia, con specifico atto di Giunta, ha scelto di predisporre il proprio “Piano Triennale per gli acquisti verdi” impegnandosi a convertire entro il 2012 parte delle proprie forniture in acquisti verdi, introducendo criteri di eco-efficienza e sostenibilità ambientale nelle procedure di acquisto di beni e servizi. L’iter adottato dall’amministrazione nella redazione degli “appalti verdi”, consiste nel definire le esigenze di acquisto di beni e servizi e individuare, con un approccio graduale secondo il programma triennale pianificato, i requisiti ecologici
dei futuri acquisti, prodotti/ servizi già presenti sul mercato con alternative “ecologiche”, analizzando le schede dei prodotti/servizi ecologici e inserendo nei capitolati di gara le prescrizioni ambientali e i requisiti tecnico-prestazionali. Il processo di partecipazione previsto dal comune nell’ambito della redazione del proprio “Piano Triennale degli Acquisti Verdi”, non solo dimostra con i fatti il proprio impegno verso la sostenibilità ambientale, migliorando la propria credibilità e immagine nei confronti dei cittadini, ma funge anche da stimolo per la diffusione di modelli di acquisto sostenibili, sia per le aziende private, sia per i cittadini stessi. L’intento è anche quello di stimolare le imprese ad investire nella ricerca al fine di adottare soluzioni tecnologiche ecoinnovative che possano essere utilizzate dalle pubbliche amministrazioni nell’acquisizione di beni e servizi.
BORDIGHERA
Non ci sono soldi: salta “Bordighera jazz & blues” “Carissimi amici e sostenitori di Bordighera Jazz & Blues, sono spiacente di dovervi comunicare che l’edizione 2010 del Festival Bordighera Jazz & Blues non potrà avere luogo. Purtroppo dopo 18 anni l’Assessorato al turismo del Comune di Bordighera, il nostro principale patrocinatore, ha deciso di ridimensionare notevolmente il suo contributo alla Rassegna, adducendo motivazioni di scarsa disponibilità economica. Questa minore disponibilità economica, nonostante già tutti i nostri sacrifici degli anni passati, questa volta non ci consente di effettuare una Rassegna della qualità a cui abbiamo abituato i nostri fedeli sostenitori”. Queste le parole di uno sconsolato Enzo Bruno, patron di Musicateatro che ha annunciato il mancato svolgimento della manifestazione per quest’anno. Il comune ha effettuato una scelta drastica, cancellando una delle manifestazioni più apprezzate e seguite della riviera e non solo, da ben 18 anni. I fondi sono stati ridotti, da 80mila euro si è passati a 65mila e tante altre azioni che hanno segnato lo stop della manifestazione. Insomma, è un peccato perdere una manifestazione del genere che ha portato a Bordighera, le voci storiche del blues e del jazz come Gloria Gaynor, Cool & the Gang, Amii Stewart e tanti altri. Crisi o no, è sempre la cultura che ne paga le conseguenze... a.d.b.
VENTIMIGLIA
dal popolo, che svolge legittimamente la sua funzione”. Il segretario provinciale del Partito Democratico è adirato, visto che Prestileo ha escluso il PD dall’agenda politica cittadina e pertanto sottolinea: “ribadisco che il PD non si fa dettare nessuna agenda di appuntamenti da funzionari tecnici ed è in grado, oltre ad averne il diritto, con l’esperienza dei suoi uomini, di confrontarsi sui bilanci con qualsivoglia amministrazione. In conclusione, esprimendo umana e politica solidarietà al capogruppo De Leo, invito il sindaco Scullino e il presidente del consiglio Campagna, se vogliono essere uomini delle istituzioni, al di là delle appartenenze politiche, a tutelare l’essenziale funzione dell’opposizione in consiglio comunale a Ventimiglia”. a.d.b. BORDIGHERA
Farotto e Verrando sui lavori in corso Marco Farotto e Ulderico Verrando, consiglieri comunali di minoranza della lista “Unione Cittadina”, nel prossimo consiglio comunale rivolgeranno un’interpellanza al parlamentino della città delle palme sullo stato dei lavori a Bordighera. Tre sono i punti focali delle richieste dei due consiglieri di opposizione: la prima riguarda lo stato dei lavori inerente al prolungamento del lungomare, la seconda domanda accenna alla villa della regina Margherita che diverrà presto un polo museale e il terzo e ultimo quesito chiede di conoscere lo stato del progetto per la rotonda di sant’Ampelio. Anche il caso spiagge che ultimamente a Bordighera sta creando numerosi malumori tra turisti e non solo verrà posto all’attenzione del sindaco Bosio nel prossimo consiglio a.d.b. comunale.