Attualità n.3

Page 1

4

GIOVEDI 28 GENNAIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

SOMMARIO

Sommario ■ SERVIZI SPECIALI La guida a “Sanremo in fiore” Immigrati: integrazione difficile Provinciali: tutti i nomi del PDL Mary Poppins: in banca per l’entrata

pag. 6 pag.10 pag.17 pag.31

■ da SANREMO Via Agosti: traffico e degrado Buoni pasto: mensa meno cara Le uscite a vuoto di Cristina Barabino

pag.23 pag.26 pag.25

Raccogli i “pollini” e vinci le uova di Pasqua Anche quest’anno per Pasqua L’ECO ha deciso di premiare i suoi lettori con una valanga di delizie al cioccolato! Eh sì, avete letto bene, l’ECO vi permetterà di aderire all’iniziativa “conta i pollini e vinci le uova di cioccolato”. Da questa settimana fino a Pasqua trovate sul nostro giornale una serie di “pollini”, simpatici bollini a forma di polletti nascosti tra le pagine de L’ECO. Questi vanno ritagliati, e man mano incollati nell’apposita scheda che trovate a pagina 58. I premi verranno poi ritirati presso la nostra redazione. Vince chi ne raccoglie di più, quindi aguzzate la vista e... via con la raccolta!! Più schede riempite più possibilità avete di aggiudicarvi un magnifico uovo di cioccolato. La raccolta terminerà venerdì 2 aprile alle ore 11 e chi consegnerà alla nostra redazione in piazza Colombo 17 a Sanremo il maggior numero di “pollini” riceverà il premio.

■ da IMPERIA Amadeo alla guida della CCIA Sappa candidato in provincia

pag.21 pag.22

■ dal PONENTE Taggia: viabilità via Soleri Psi contro I candidati di Bordighera e Ventimiglia Mentone: aperto centro alzheimer

pag.41 pag.43 pag.43

■ RUBRICHE Sorridi con Riverso Lo psicologo La rubrica dell’avvocato e Fisco Gli spettacoli Personaggi storici Sport magazine Gli appuntamenti della settimana

pag.12 pag.37 pag.38 pag.45 pag.50 pag.52 pag.53

Direttore responsabile: ROBERTO BASSO Editore: Cyrano S.r.l. P.za Colombo 17 - Sanremo Redazione: Sanremo • Piazza Colombo 17 Tel. 0184 506818 • Fax 0184 507081 Orario: da lunedì a venerdì 9,30-12 e 16-18,30 mercoledì 9,30-12 - pomeriggio chiuso E-mail: redazione@ecodellariviera.it Internet: www.ecodellariviera.it Abbonamento annuale Euro 60,00 c/c postale n. 43938604 intestato a Cyrano srl Stampa: San Biagio Stampa - Genova

SANREMO

Iniziati i lavori a Villa Citera

Registrazione Trib. Sanremo n.4 del 19 dicembre 2002

Salvo accordi scritti la collaborazione a questo settimanale è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. Qualsiasi materiale inviato alla redazione non verrà restituito.

Il Grande

Sono iniziati martedì i lavori nei pressi dei parapetti, vicino ad una ringhiera dove si presume che si possa infiltrare l’acqua, ripristinando la pavimentazione nella palestra di Villa Citera. L’assessore competente, Alessandro Il Grande, riguardo i lavori di restauro ha detto: “Vedremo se continuerà a piovere dentro o se, con questo intervento, la situazione si risolverà. E’ questo uno dei primi interventi anche se non ci sono molti fondi, ma cerchiamo di andare incontro alle esigenze più urgenti. Speriamo sia risolutorio, altrimenti andremo avanti. Un grazie ai tecnici del Comune ed all’Assessore Fera per la collaborazione”.


GIOVEDI 28 GENNAIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

Cavallone

Zoccarato

Di Ponziano

Bissolotti

5

L’EDITORIALE COI BAFFI

Cassini

Borea

Bertone

Simeon

Mento

Scajola

FUORI LA POLITICA DALLA CASA DA GIOCO!

CONTINUA DALLA PRIMA

Giorno dopo giorno si scoperchiano nuovi e sempre più tristi scenari. Stanno emergendo le peggiori brutture tra disonestà ed un certo modo di intendere e fare politica più come groviglio di potere affaristico ed intimidatorio, che gruppo di persone per bene al servizio della collettività. Emergono legami pericolosi tra sala da gioco ed amministratori locali. La maxi inchiesta è finalizzata a smantellare tutta la zavorra che ammorba e soffoca il casinò e la città. E’ necessario che le forze dell’ordine procedano con rapidità a 360 gradi. Se si vuole cambiare registro, riportare legalità e trasparenza dentro e fuori la casa da gioco nessuno può o deve salire in cattedra. Nessuno ha titoli, né sindaci, parlamentari, consiglieri di destra, sinistra, centro, sindacalisti, giornalisti, persino qualche divisa, toga o tonaca. Se ciclicamente al casinò si scoprono scandali, se è sempre qualcuno che viene da fuori ad indagare, mai i locali, significa che il “sistema Sanremo”, volente o nolente, lascia larghi spazi perchè nasca e cresca la pianta dell’illegalità. Non è qualunquismo e non vale assolutamente il detto troppo comodo secondo cui “tutti colpevoli, nessun colpevole”. Se ci sono omici, ci sono anche gli assassini, che devono pagare. Il ministro Scajola ha dichiarato che la casa da gioco di Sanremo “è una bisca di quart’ordine che ha distorto l’economia della città” e cerca di prendere le distanze dal club politico culturale “Leonardo da Vinci”, fondato nel 2004 da Antonio Bissolotti e presieduto da Marco Simeon, giovane manager in carriera ai vertici Rai a Roma, ben visto in Vaticano e dal cardinal Bertone. Club che ha tra i suoi iscritti Roberto Mento

Nessuno può salire in cattedra, prendersi meriti, accusare gli altri. Se il Casinò sta morendo e Sanremo è infangata, la colpa è di tutti. Nessuno escluso.

ed il cassiere del casinò che ha minacciato il capo della sicurezza Roberto Negro ed altri dirigenti ed impiegati della casa da gioco e politici. In molte telefonate sono citati i rappresentanti più in vista della “Leonardo” ed altri personaggi della maxi inchiesta. Club dove vengono praticate azioni etiche discutibili basate sul profitto, sul “do ut des”, comportamenti e filosofie che Roberto Mento attribuisce al vertice e che insegnano: “se non puoi far del bene ai tuoi amici, almeno fai del male ai tuoi nemici”. La “Leonardo”, piaccia o non piaccia, è una costola politica del Pdl: alle ultime elezioni di Sanremo ha eletto 4 consiglieri comunali ed un assessore. E Bissolotti fa parte del gruppo ristretto dei consulenti di Biasotti, candidato del Pdl quale governatore alle elezioni di

partire da chi comanda sino al portatore d’acqua. Non si può non sapere certe cose. marzo della Regione. Come quelle gravissime Bisogna riflettere e chie- dei porteur, uno scandalo dersi (certamente il ministro di milioni di euro. L’ECO, Scajola lo fa) perchè il ca- e lo diciamo con orgoglio, sinò di Sanremo sia sceso per anni con coraggio ha così in basso. Perchè un denunciato settimanalmencerto modo di fare politica, te a caratteri cubitali in sconosciuto solo a chi non totale solitudine, perdendo vuol vedere, abbia per- pubblicità, collaborazioni, messo, a volte addirittura rischiando querele ed anche ispirato e benedetto illeciti, cose più gravi questo sisteassunzioni, promozioni, ma perverso che danneginciuci, scalate al potere ed giava il casinò e Sanremo. altro tra le sale da gioco. Nessuno ha mai mosso un Non è vero, come qualcuno dito. Perchè? Anche colleha detto, che il casinò di ghi ci tacciavano di essere Sanremo è un cancro. Se visionari. I fatti oggi ci ben gestito è una fortuna, un danno ragione. Nessuno patrimonio inestimabile per può scagliare la prima pietutti. Crea lavoro, ricchezza, tra. Tutti hanno colpe. Per sviluppo, per la collettività. decenni hanno sbagliato i Troppo spesso il casinò di vecchi partiti, la dc, il pci, Sanremo è gestito male e il psi. E’ assurdo quanto la politica, anche quella viene scritto e detto in quenormale, ha grosse respon- sti giorni. Per esempio l’ex sabilità. Nessun pubblico sindaco del centro sinistra amministratore, nessun sin- Borea, che ha amministrato dacalista, nessun dipenden- Sanremo dal 2004 al 2008, te del casinò (salvo qualche l’assessore alla trasparenza mosca bianca, se Cassini, quella giunta che esiste) può dare ha nominato Cda al casinò lezione di mora- ed ha permesso che venisle. Nessuno può sero scritte pagine tra le più assolutamente nere della casa da gioco. In dire di avere fat- 4 anni l’amministrazione to sino in fondo Borea non ha fatto nessuna il proprio dovere indagine sul passato, non o tutto il possi- ha nominato nessuna combile per evitare missione d’inchiesta sulla che certe cose valanga di assunzioni del accadessero. Se 2002, addirittura ha permeslo si fosse fatto so che presidenti e membri non sarebbero del Cda della Casinò Spa accadute. Tutti secretassero gli atti dell’afi politici hanno faire porteur. Tutto andava responsabilità, sempre bene. Quando Borea certamente di stava per cadere la sua magpeso diverso, gioranza non si è mai fatta ma le hanno. A scrupolo di fare alleanze

improprie, offrire poltrone a destra e a sinistra. Comportamenti che hanno incoraggiato il malaffare. Il sindaco Zoccarato ed il centro destra amministrano Sanremo da quasi 8 mesi. Scajola ha puntato sulla sua giovinezza, sulla sua voglia di cambiamento. Zoccarato è un sindaco che fa rumore, che non sta fermo. Sul casinò deve fare di più e in fretta. Deve decidere, tracciare nuove linee guida e nuove regole che permettano a tutti i sanremesi di poter essere assunti al casinò per le loro qualità e non più perchè hanno amici potenti o tanti soldi per potersi comprare il posto di lavoro. Deve nominare un nuovo Cda o un Amministratore unico se vuole davvero riportare Sanremo tra le capitali del turismo europeo. Una cosa è certa: per uscire dal pantano, per ripristinare legalità al casinò ed in città, basta comportamenti omissivi. La rinascita la può portare Cavallone, però bisogna dargli sostegno, riconoscere i propri limiti ed errori, andare con coraggio per una volta contro corrente come sta facendo il presidente Donato Di Ponziano e collaborare con lui lealmente. Chi sa, parli. Se qualcuno invece pensa di prendersi meriti o trarre vantaggi dall’operato di Cavallone si reca un’ulteriore offesa a Sanremo. E’ ora di fare autocritica e pulizia cominciando dal proprio interno. Via dai propri partiti cattivi maestri e mele marce. Roberto Basso


6

GIOVEDI 28 GENNAIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

ATTUALITÀ

SANREMO in FIORE 2010 IL PERCORSO

Domenica 31 gennaio “Corso fiorito” ore 10 Sanremo. È stato presentato martedi mattina in conferenza stampa a Villa Zirio, il programma del corso fiorito 2010. All’evento erano presenti l’assessore al turismo Di Meco, l’assessore all’arredo urbano Ghersi, il presidente di Sanremo Promotion Giuffra e la dirigente Andena. Il percorso dei carri fioriti comprenderà la zona tra piazzale Battisti, via Nino Bixio e lungomare Carlo Dapporto. Inoltre la manifestazione avrà una bellissima madrina d’eccezione: si tratta della bella soubrette Elenoire Casalegno e i presentatori Rai saranno Massimiliano Ossini ed Eva Crosetta mentre la presentazione sul percorso sarà a cura di Renzo Balbo. “Sull’aspetto artistico non c’è nessuna riduzione per le bande musicali - ha detto l’Assessore Di Meco - ma un grande lavoro per trovare le doverose economie, affinchè la manifestazione rientrasse in una cifra sostenibile, scendendo dai 600mila euro ai 350mila dell’anno scorso. Avremo

13 bande, fin da sabato con concerti in piazza e sfilate. Avremo solo bande italiane per una scelta artistica, ma tutte di grande qualità, come la Banda Militare della Marina di La Spezia, il Corpo dei Pompieri di Torino, una banda dell’Aquila ma anche gli sbandieratori di Ventimiglia, le bande sanremesi ed altre formazioni importanti del settore. L’abbinamento fiori-canzoni darà la possibilità ai ‘carristi’ di esprimersi alla grande. Avremo anche una giuria di tutto rispetto, capitanata dal Sindaco Rosella Caiello Fazio ed Erina Calcagno, che hanno incarichi a livello internazionale in concorsi a tema. Ci sarà Leo Lecci, sanremese che insegna all’Università ed è un critico d’arte contemporanea e Bruno Santori, Direttore Stabile della Sinfonica. Il senso della manifestazione vuole evidenziare la musica ed i fiori”. In questo corso fiorito 2010 anche la Rai farà la sua parte con riprese particolari dei carri e proprio per questo motivo ci saranno Dario Salvatori,

esperto e critico musicale, e Luigi Calcone, esperto di botanica. Saranno previsti 700 posti sulle tribune, la

cui gran parte è destinata (a pagamento) per gli ospiti degli alberghi. E’ una scelta già fatta per i biglietti del Festival, raddoppiando quelli per gli alberghi, per premiare chi viene a Sanremo a fare turismo. Gli altri posti disponibili verranno riservati agli invitati. Ci sarà spazio anche per il “Mercatino dei Fiori e dei prodotti Agro-Alimentari del ponente ligure”, iniziativa sponsorizzata dall’assessore Ghersi che si svolgerà nella zona antistante il Forte di Santa Tecla, corso Nazario Sauro, e parte di corso Trento Trieste e i negozi allestiranno vetrine a tema sul 60° Festival di Sanremo ed effettueranno apertura prolungata. Insomma tutto è pronto per un corso fiorito davvero entusiasmante!

La madrina Elenoire Casalegno

SANREMO IN FIORE

I temi dei carri di ogni comune partecipante I carri, come già detto, quest’anno riprenderanno le canzoni della storia del Festival di Sanremo per onorare la sessantesima edizione. Questi i temi dei comuni e l’ordine di uscita dei carri: - Taggia: “Piove” - Seborga: “Il cuore è uno zingaro” - Dolceacqua: “L’elefante e la farfalla” - Riva Ligure: “Sincerità” - Vallecrosia: “Vola Colomba” - Imperia: “Mi va di cantare” - Santo Stefano al Mare: “Andamento lento” - Ospedaletti: “Ti regalerò una rosa” - Bordighera: “Quando nasce un amore” - Comunità Montana Argentina-Armea: “Cuore matto” - Cipressa: “7000 caffè” - Ventimiglia: “Vita spericolata” - Golfo Dianese: “Il clarinetto” - Sanremo: “60...Ma non li dimostra”


GIOVEDI 28 GENNAIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

ATTUALITÀ

La banda della Marina Militare

La “Canta e Sciuscia”

Il carro di Ospedaletti dello scorso anno

La Sanremo Belle Epoque Street Parade

Le bande che si esibiranno il sabato 30 e quelle che sfileranno domenica 31 gennaio Sanremoinfiore presenta le date delle bande in programma per sabato 30 gennaio: in Piazza Colombo dalle 15.30 alle 16.30 sarà presente l’Ass. Filarmonica Lama; in Piazza Cassini dalle 16.00 alle 17.00 il Triuggio Marching Band; in Piazza San Siro dalle 16.30 alle 17.30, La Velocissima; in Piazza Bresca dalle 17.00 alle 18.00 il Conc. Banda Paganica; in Via Escoffier dalle 17.30 alle 18.30 l’Ass. Mus. Gavignano. Ecco l’elenco dei gruppi del Corso Fiorito: Triuggio Marching Band da Triuggio (MB) Corpo Bandistico città Sanremo Banda Leone XIII da Giavento (TO) Associazione Filarmonica Lama da Lama San Giustino (PG) Concerto Bandistico città di Paganica (Aquila) Banda Musicale Folkloristica La Velocissima da Rignano Flaminio (RO) Associazione Musicale Gavignano Sabino accompagnate dalle Marjonette Compatrum da Gavignano Sabino (RI) Complesso Bandistico città di Saluzzo-Fondazione Amleto Bertoni Banda Canta e Sciuscia città di Sanremo Sbandieratori dei Sestieri e Tamburine del Libero Comune Marinaio di Ventimiglia Antica Musica del Copo Pompieri di Torino 1882 12 Sanremo Belle Epoque Street Parade - dixieland itinerante Sarà presente anche l’originale animazione de “Gli invasati” a cura dell’Associazione culturale “Teatro dei Mille Colori”.

7

Gli Sbandieratori di Ventimiglia


8

GIOVEDI 28 GENNAIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

ATTUALITÀ

Un ritratto del vescovo alla

Il ministro Scajola e il vescovo

Grande festa al Monastero della Visitazione, in viale Carducci 2 a Sanremo, domenica in occasione della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. La chiesa era piena zeppa di fedeli, autorità civili, militari, cronisti, fotografi, operatori. C’erano il ministro Claudio Scajola, il nuovo prefetto di Imperia dottor Di Menna, il presidente del casinò dottor Di Ponziano, con le rispettive consorti, il questore, dottor Mauriello, i comandanti dei carabinieri, la polizia, la guardia di finanza. Ha officiato il vescovo, monsignor Alberto Maria Careggio con il parroco di San Siro, don

Alvise, di Santo Stefano al Mare, don Umberto e don Francia. Per le suore della Visitazione, Ordine fondato 400 anni fa ad Annecy (Francia) da Giovanna Francesca de Chantal e da Francesco di Sales, si tratta di un anno importante, l’Anno Giubilare 1610 -2010. Lo ha ricordato il vescovo Careggio nella sua omelia ripercorrendo alcuni momenti della vita dei due santi. Al termine della funzione a monsignor Careggio è stato donato un bellissimo ritratto eseguito da Luigi Benedicenti, uno dei più bravi pittori iperrealisti contemporanei. Benedicenti, che è conosciuto

L’assessore Berrino e il consigliere Mauro

I sindaci di Sanremo e di Chieri in tutto il mondo, vive e lavora a Chieri. A farlo incontrare con il vescovo è stato un comune amico, il dottor Luciano Longo, che ha prestato a lungo servizio e volontariato in Africa. Durante la messa monsignor

Careggio ha dato una buona notizia alle Visitandine, le 5 suore del Monastero della Visitazione di Sanremo. “Prestissimo – ha detto il vescovo – aumenterà il vostro numero, arriverà nel vostro convento una nuova suora, una giovane di 32 anni che ha preso i voti scegliendo di votarsi al Signore e alla Madonna”. Tra le religiose ed i presenti ci sono stati attimi di gioiosa commozione. Monsignor Careggio nell’omelia ha sottolineato come i giornalisti debbano essere sempre “portatori di verità”. Cosa non facile, ma fondamentale. Il prossimo appuntamento con le Visitandine è per il mese di maggio in occasione della consegna della Penna d’oro proprio a chi si è distinto, per serietà, capacità, obiettività, nella professione di giornalista. f.b.

Il Coro che ha animato la lit

La concelebrazione eucaristica


GIOVEDI 28 GENNAIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

ATTUALITÀ

a festa di S. Francesco di Sales

turgia

a

Di Ponziano

L’arrivo delle autorità

Il pittore Benedicenti

S. Francesco di Sales e Giovanna di Chantal

Il folto pubblico

9


10

GIOVEDI 28 GENNAIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

ATTUALITÀ

Albanesi, marocchini e romeni i più presenti in provincia

La Liguria è la regione del nord Italia dove per gli immigrati è più difficile integrarsi. La nostra regione è in fondo alla classifica nazionale, stilata dal CNEL seguita solo da Campania e Basilicata. La causa principale di questo infausto primato non consiste nè nella scarsa attrattività della nostra regione per gli stranieri, nè l’inserimento occupazionale soddisfacente. Si tratta dell’inserimento sociale, in primis la situazione immobiliare; in Liguria gli affitti sono molto cari e gli immigrati non se lo possono permettere, come tanti giovani liguri alla ricerca del primo alloggio. Altro indicatore di negatività riguarda la misurazione della devianza: ovvero i casi denunciati per i quali è iniziata l’azione penale in percentuale su stranieri regolari e residenti. I valori liguri sono molto alti, il doppio della media nazionale ed anche gli indicatori di inserimento sociale, come dispersione scolastica, naturalizzazione e ricongiungimento familiare, la Liguria è maglia nera. In positiva controtendenza l’attrattività ovvero la misurazione del gradimento della regione nel flusso migratorio e l’inserimento occupazionale. La provincia di Imperia è al 76° posto

Enrico Vesco sulle 103 province italiane. In ogni caso, dati alla mano l’immigrazione continua ad aumentare, infatti secondo i dati Istat è stata superata la soglia delle 100mila presenze di immigrati in Liguria con una crescita del 3% rispetto alla media nazionale. Nello scorso anno, appena passato, si è registrato un incremento della popolazione scolastica: 6,5% in più del 2008, invece nell’ambito dell’occupazione c’è stato un forte calo dovuto agli effetti della nuova sanatoria che ha costretto molti a regolarizzare la propria posizione lavorativa. Ma vediamo nel dettaglio, coi dati del 2008, a quanto ammonta la presenza straniera nella provincia di Imperia: i minorenni stranieri residenti sono 2.868, più maschi che femmine. Gli stranieri che acquisiscono la cittadinanza italiana sono in crescita, soprattutto le donne grazie ai matrimoni con cittadini italiani (85 maschi - 142 femmine). Per quanto riguarda la nazionalità degli stranieri presenti in Liguria, sul podio ci sono le persone provenienti dall’Equador, Albania e Marocco seguite dai romeni, peruviani e cinesi. Nella provincia di Imperia, si segnala la presenza di stranieri prove-

nienti dalla Turchia (1.174 unità pari al 7,6% delle presenze nell’imperiese) e la minore concentrazione di equadoriani (solo il 3,9%). Comunque se volessimo, anche qui, stilare un podio, al primo posto ci sono gli albanesi seguiti da marocchini e romeni. Dal quarto al decimo posto troviamo: francesi, turchi, tedeschi, tunisini, equadoriani, peruviani e cinesi. Continuiamo la nostra indagine focalizzando l’attenzione sul fronte dell’istruzione: secondo l’opinione dei docenti gli alunni marocchini e cinesi hanno maggiori difficoltà di apprendimento linguistico di albanesi ed equadoriani, mentre i cinesi però sanno adattarsi di più e in fretta ai codici comportamentali italiani. E nei rapporti interpersonali coi compagni italiani, sono ancora gli equadoriani e gli albanesi ad avere meno difficoltà, cinesi e marocchini invece no. Inoltre gli alunni stranieri finita la scuola dell’obbligo preferiscono andare subito a lavorare viste le precarie situazioni economiche delle loro famiglie. La figura del mediatore culturale è molto presente nelle province di Genova e La Spezia, mentre ad Imperia e Savona è meno usuale e nella nostra provincia solo il 37,7% degli insegnanti dichiara di essere informati su questo servizio. In Liguria, su un totale di 157.396 alunni, gli stranieri si aggirano circa alle 10mila unità cosi suddivise: 3.146 alle elementari, 2.906 alle medie e 3.354 alle superiori. E per quanto riguarda la formazione professionale in ob-

bligo formativo, gli studenti stranieri in tutto il territorio ligure sono 596 su un totale di 2.313. Dal fronte lavoro invece, gli stranieri primeggiano per l’attività di colf e badanti ma nello stesso tempo aumentano le alte professionalità, cioè lavoratori laureati o con competenze professionali da tecnico specializzato e infine troviamo ben 8.149 imprese con titolare extracomunitario. In conclusione lo scorso mese, la regione Liguria ha firmato a Roma un Protocollo d’Intesa di durata triennale con UNAR- Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali - Dipartimento pari Opportunità - Presidenza del Consiglio dei Ministri, creato per sostenere la creazione di un Centro regionale di prevenzione e contrasto delle discriminazioni. Per la Regione Liguria era presente l’assessore all’Immigrazione e al Lavoro Enrico Vesco. “Il Centro regionale”, spiega l’assessore Vesco, “si farà carico di implementare le azioni di prevenzione, contrasto e assistenza alle vittime di discriminazioni basate su genere, orientamento sessuale, origine etnica o geografica, nazionalità, condizioni di disabilità, età, religione, convinzioni personali. Si

occuperà inoltre di monitorare il fenomeno attraverso la costante osservazione del territorio, coinvolgendo i soggetti istituzionali e del mondo associativo che in vario modo già si occupano di questi temi”. “Si tratta di una grande opportunità per il territorio ligure, di costruire uno strumento prezioso di contrasto a comportamenti e atteggiamenti discriminatori che producono effetti pesanti su chi li subisce. L’UNAR contribuirà alla costituzione e promozione del Centro, mettendo a disposizione della Regione la propria esperienza e competenza tecnica, indispensabile per garantire l’efficacia delle azioni da porre in essere”, ha aggiunto Vesco. La Regione Liguria si impegnerà nella costituzione di questo Centro Regionale che, sul modello dell’Emilia Romagna, dovrà avere natura di rete, in modo da valorizzare le risorse esistenti sul territorio e già impegnate sul tema e coinvolgere, nella misura maggiore possibile, i soggetti istituzionali e il mondo associativo, a partire, ovviamente, dalla Consulta regionale per l’integrazione dei cittadini stranieri immigrati.” Andrea Di Blasio



12

SORRIDI CON RIVERSO

GIOVEDI 28 GENNAIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA



14

GIOVEDI 28 GENNAIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

ATTUALITÀ

FUORI DI CASA CHI HA CO “Il ministro Brunetta è un visionario”- dicono i giovani di Sanremo e dell’imperiese

Il ministro Brunetta “Fuori di casa chi ha compiuto 18 anni” questa è stata la proposta provocatoria del Ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ai microfoni di RTL commentando la sentenza che ha obbligato il padre di una giovane donna di 32 anni, iscritta all’Università e restia a laurearsi in filosofia, a continuare a erogare l’assegno di mantenimento. «Ci sono i bamboccioni perché funzionano male le università ed il welfare, lo stato dà più soldi ai padri che non ai figli» ha continuato il Ministro, aggiungendo che “è il sistema sociale che produce i bamboccioni”. Di fatto “è colpa dei padri che hanno costruito una società a misura di loro stessi e che di conseguenza producono bamboccioni”. Brunetta però afferma di essere stato egli stesso un bamboccione:

«Fino a quando non sono andato a vivere da solo era mia madre che la mattina mi rifaceva il letto. Di questo mi sono vergognato». Queste dichiarazioni hanno scatenato varie polemiche anche all’ interno del suo stesso schieramento politico, infatti il Ministro per la Semplificazione normativa, Calderoli della Lega Nord ha commentato la vicenda dicendo: «sono stato il primo, a schierarmi contro i cosiddetti bamboccioni ma l’amico Brunetta, con la proposta di una legge per far uscire i giovani dalla famiglia al raggiungimento dei 18 anni, mi sembra l’abbia fatta fuori dal vaso». Anche il Ministro alla Pubblica Istruzione, Mariastella Gelmini, non manca di commentare che un tema così delicato non può essere trattato in modo semplicistico, sottolineando che l’influenza negativa della crisi economica internazionale ha colpito anche i giovani. Anche dall’opposizione sono arrivate reazioni forti. Il capogruppo dell’Italia dei Valori, Massimo Donato, ha sottolineato che il problema è la carenza di posti di lavoro e non la pigrizia dei giovani. La polemica è proseguita per molti giorni su tutti gli organi di informazione, anche se il Ministro Brunetta ha cercato di smorzarne i

Valentina Briganti toni affermando che la sua proposta era una semplice provocazione e che si era divertito molto a leggere le critiche che gli erano arrivate da tutte le parti. La proposta di Brunetta non ha fatto parlare solo i politici, ma ha provocato un grande dibattito anche fra i giovani e nelle famiglie. Il problema è reale ed è molto sentito come rivelano i dati dell’ Istat del 2007: su un campione di 10.000 giovani dai 18 ai 39 anni aveva rivelato una realtà allarmante: il 72,8 di loro continuava a vivere nella casa dei genitori di cui una metà dichiarava di stare in casa per necessità mentre l’altra per comodità. Prendendo spunto da questa polemica l’Eco della Riviera ha condotto un’inchiesta fra i ragazzi del ponente ligure per conoscere le loro opinioni e scoprire quali sono i motivi per cui i

giovani continuano a restare in famiglia. Iniziamo chiedendo ad Andrea Pastorelli, un giovane neodiplomato, che ha iniziato a lavorare nel settore edile e che vive in famiglia, se venisse approvata una legge che lo costringesse a lasciare casa cosa farebbe e come cambierebbe la sua vita. “Se a 18 anni avessi dovuto lasciare casa non avrei sicuramente portato a termine i miei studi e se dovesse succedere oggi mi troverei in grave difficoltà perché i prezzi degli affitti sono molto alti e la mia occupazione è precaria e non mi permette di prendere impegni economici per lunghi periodi. Anche se sono contrario alla proposta di far uscire per legge i giovani, devo riconoscere che forse, se i giovani non tardassero troppo a lasciare casa, l’economia potrebbe avere dei vantaggi notevoli perché i giovani sarebbero costretti a spendere di più e quindi a far circolare più denaro”. Continuiamo con Chiara De Grandis, 19 anni studentessa, alla quale chiediamo se in realtà il problema non siano proprio i genitori a voler trattenere in casa i figli. “Forse non è il problema principale, ma penso che la maggior parte dei genitori non vuole o non riesce ad educare i proprio figli ad essere autonomi ed saper cavarsela da soli. Spesso non gli chiedono di aiutare in casa in attività come stendere , lavare ,cucinare , riordinare casa e li fanno crescere sempre con la “pappa pronta”. Molte volte i figli non si pongono il problema di dar una mano in casa e di imparare a fare

Andrea Pastorelli i cosiddetti “lavori di casa”. Per questo molti ragazzi non si pongono il problema di dover lasciare casa, mentre in alcuni casi sono proprio i genitori stessi ad opporsi ai ragazzi che vogliono andar via di casa. Forse i genitori vogliono troppo bene ai figli, un amore eccessivo, quasi morboso. A Valentina Briganti, che convive con il suo fidanzato, chiediamo quali sono i principali ostacoli che incontrano i giovani che vogliono lasciare la famiglia ed andare a vivere da soli. “In questo periodo senz’altro il problema principale è il lavoro che manca. Quindi la prima difficoltà è economica e poi è difficile trovare una casa in affitto a prezzi ragionevoli, per questo molti giovani rimangono in casa fino a tarda età. La famiglia offre un solido appoggio economico, cui è difficoltoso rinunciare”. Ad Alessia Arnaldi, giovane liceale di 19 anni, chiediamo cosa pensa di una legge che interviene a disciplinare il rapporto tra genitori e figli. “Secondo me la pretesa di Brunetta di interferire in


GIOVEDI 28 GENNAIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

ATTUALITÀ

OMPIUTO 18 ANNI

15

IMPERIA

100% Brumotti a Villa Grock

Martina Onda

Alessia Arnaldi questioni tanto delicate quali i rapporti famigliari è paradossale. La politica dovrebbe interessarsi di migliorare la vita dei cittadini, in primo luogo debellando la crisi e ,con riforme magari non ad personam. Il momento giusto per allontanarsi da casa e qualcosa di troppo personale perche possa essere decretato a prescindere dalle motivazioni del singolo.”

Chiara De Grandis Intervistiamo anche un’altra ragazza di 19 anni Martina Onda, studentessa che vive in famiglia. E le chiediamo se, secondo lei, un giovane al giorno d’oggi riuscirebbe a vivere fuori casa senza rinunciare agli studi. “Credo che ad oggi si possa affermare che la società in cui viviamo non sia l’ideale perfetto che i

genitori avevano sperato di riservare ai propri figli. È forse per questo motivo che si prolunga la permanenza dei giovani in famiglia. Brunetta pensa davvero che con 500€ un diciottenne sia in grado di provvedere non solo a se stesso ma anche ai suoi studi? Se consideriamo gli affitti alle stelle e i libri di testo a carico degli studenti deduciamo che è impossibile”. Il problema è reale e particolarmente sentito fra i giovani. Ma la proposta di Brunetta complessivamente non piace e non raccoglie grandi entusiasmi.

Ezio Greggio

Michelle Hunziker

L’atleta di Bike Trial Vittorio Brumotti alias 100% Brumotti di Striscia la Notizia ha girato un servizio presso Villa Grock ad Imperia il 24 gennaio. Con la sua bike ha compiuto straordinarie evoluzioni sugli scalini del giardino e della villa lasciando a bocca aperta tantissimi spettatori. Nato a Finale Ligure, è un campione senza eguali.


16

GIOVEDI 28 GENNAIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

ATTUALITÀ

Margherita Conad sempre al fianco del Pedale Imperiese Il 2009 è stato un altro anno sportivo vissuto con grande determinazione e passione da tutti i dirigenti e soci di questo vecchio Pedale Imperiese, che continua ad operare ed a farsi valere nel settore del ciclismo amatoriale, unificato dalla recente fusione, in provincia del calendario della Federazione Ciclistica Italiana e dell’UDACE. L’attività agonistica e promozionale ha visto protagonisti, con oltre 260 presenze gara, solo 19 corridori che hanno saputo ben veicolare l’immagine del Pedale e dei suoi qualificati sponsor: in primo luogo il

Alberto Grandi stri corridori alla Tre Giorni di Bordighera e proseguita fino ad ottobre con la partecipazione al classico “Giro della Provincia di Savona

Giuseppe Lombarti, Gianni e Daniele Della Volta Centro Edile Imperiese dei fratelli Dulbecco, la Clima Service e l’Autocarrozzeria Perano di E. Mastrogiacomo. E’ stata una stagione lunga ed intensa, iniziata già nel mese di gennaio con la partecipazione di alcuni no-

“ a tappe, attraverso altre numerose manifestazioni di corse in linea, a cronometro, cicloturistiche e gran fondo di MTB, per un totale di ben 67 gare. Tra i soci che hanno conseguito il maggior nu-

Piero Sahner mero di presenze, oltre 20, citiamo con piacere Gianni della Volta, Alberto Grandi, Daniele Della Volta, Piero Sahner Biamonte, Marco Catter, Giuseppe Lombardi e Giovanni Salmoiraghi. Tra gli agonisti, una particolare menzione di merito per Gino Spallaccia, Giovanni Salmoiraghi, Marco Catter, Pier Gianni Sciandra, Salvatore Cirasola, Angelo Ranise e Claudio Caviglia. Imperia in bicicletta 29° edizione, slittata per la pioggia nel pomeriggio di domenica 6 aprile, è stata piacevolmente vissuta da oltre 1500 appassionati che, con la loro festosa partecipazione, hanno offerto un valido contributo alla promozione di un maggior uso della bicicletta. Dice Anna Boarisco, storico dirigente e portavoce del Pedale Imperiese: “Nel 2010, in occasione della

Patrizia Boriasco e Gino Spalla 30° edizione di Imperia in bicicletta stiamo cercando di allestire un programma di eventi che possano coinvolgere, ancora una volta, l’intera città. Possiamo già fin d’ora anticipare che la pedalata, inserita nel programma della “Festa di Primavera” promossa dalla Provincia, si svolgerà domenica 11 aprile p.v. nel pomeriggio, con partenza ed arrivo in calata Cuneo, banchina di Oneglia. Il percorso ricalcherà, a grandi linee, quello degli anni passati. Saranno in programma, inoltre, un corcorso fotografico in collaborazione con il Circolo Castelvecchio, un corcorso vetrine con Confcommercio e Confesercenti e, presso la Biblioteca

Civica (ex Tribunale) verrà allestita la mostra retrospettiva 30 anni di Imperia in bicicletta con foto, immagini ed articoli di stampa delle edizioni passate. La Margherita Conad, oltre che sostenerci nell’organizzazione di Imperia in bicicletta, unitamente all’azienda Alberti Latte, apparirà nuovamente sulle maglie del Pedale Imperiese, cercando di riproporre e rinnovare i grandi successi regionali e nazionali di alcuni anni fa”.


GIOVEDI 28 GENNAIO 2010 •

L’ECO DELLA RIVIERA

ATTUALITÀ

17

Tutti contro tutti nel Pdl alle elezioni provinciali Ormai i giochi sono fatti e il PDL presenterà due liste in ogni collegio, che sono 24, ma di sicuro sarà una guerra fratricida dove, per citare il celebre film “Highlanger”, ne rimarrà soltanto uno. Buona parte dei candidati al consiglio provinciale che scendono in campo, a sostegno di Sappa presidente, molti sono pezzi da novanta e allora andiamo a vedere, collegio per collegio, chi sono: nel collegio Ventimiglia 1 troviamo Emilio Gallardini contro Santo Fortugno, nel Ventimiglia 2 l’assessore Salvatore Spinella contro il presidente del consiglio comunale Giuseppe Campagna e nel Ventimiglia 3 l’assessore uscente Ballestra contro il consigliere comunale di Camporosso Maurizio Morabito. Il collegio della Val Nervia sarà teatro di uno scontro acceso tra il sindaco di Isolabona nonchè assessore uscente Veziano e Diego Tornatore. A Vallecrosia il presidente del consiglio comunale Amelia, sfida Solinas ma è a Bordighera che

Iacobucci

Sappa la partita si fa interessante: queste provinciali vedranno il ritorno alla politica attiva di Chicco Iacobucci che sfiderà il sindaco e consigliere provinciale Giovanni Bosio. Per quanto riguarda Sanremo, nel collegio 7 Coldirodi e Ospedaletti l’ex sindaco di Ospedaletti Bracco sfiderà Alberto Rossi, nel collegio 6 viene riconfermato Andrea Artioli ma nell’altra lista PDL potrebbe trovare un nome forte. Nel Sanremo 5 si sceglierà tra Delbò, Guerrino, Saro Mauro e Paolo Tonelli, nel Sanremo 4 sfida tutta “rosa” tra Silvia Scaramozzino e Stefania Rulfi. Nel Sanremo 3 il commerciante Luca Garibaldi contro Paolo Pippione, nel Sanremo 2 Paolo Leuzzi contro

Ambesi Simona Bertoncelli e infine nel Sanremo 1 torna Vincenzo Lanteri contro Riccardo Moraglia. A Taggia invece, nel collegio 1 Sajetto sfida Galatà, nel 2 Frascarelli contro il sindaco di Cipressa Guasco che però smentisce la propria candidatura, in Valle Argentina l’ex sindaco di Montalto Alberti attende il nome dell’altro candidato. Per quanto concerne Imperia 1 Claudio Ghiglione contro il sindaco di San Lorenzo Avegno, nel 2 Raineri attende lo sfidante, nel 3 Nicola Falciola contro Brancatisano, nel 4 Mauro Lanteri attende di sapere il nome del candidato dell’altra lista e nell’Imperia 5 Massa contro Orlando. In Valle Arroscia Alberto Bellotti

Campagna contro Paolo Ceppi, in Valle Impero torna Gabriele Saldo e il sindaco di Diano Castello Antonello Campagna e in ultimo nel golfo dianese Marco Greco contro Angelo Musso. Quindi si prevedono delle sfide elettorali tutte in famiglia per il PDL, dove gli avversari principali non saranno i candidati del Partito Democratico che ad oggi ancora non hanno reso noto ne il candidato alla presidenza ne quelli al consiglio provinciale, ma i propri che in questo modo misureranno il proprio consenso. E da sinistra arriva la lista civica di Marco Bertaina l’ex sindaco di Camporosso del PD che parteciperà a questa tornata elettorale con Giro e Moio i due assessori mandati a casa

da Tano Scullino. Infine ancora da chiarire la posizione dell’UDC, ma secondo i ben informati dovrebbe appoggiare il centro sinistra anche in provincia. Questi i papabili candidati anche se il coordinatore provinciale del PDL Ambesi ha smentito categoricamente i nominativi dichiarando: “Ad oggi non abbiamo assolutamente rilasciato nomi a riguardo del discorso candidature e mi riservero’ di parlare con gli organi di informazione lunedi’ prossimo. E’ verosimile che alcuni dei nomi che circolano in giro, anche sui mezzi di informazione, possano essere realmente candidati, cosi’ come e’ possibile che altri nomi possano non esserlo”. Veri o no, questi nomi e queste elezioni provinciali si preannunciano molto calde in casa PDL Andrea Di Blasio


18

GIOVEDI 28 GENNAIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

ATTUALITÀ

Villa Carpeneto, 4 milioni e mezzo di bugie Imperia. Sebbene l’ Amministrazione abbia cercato di mostrare una certa cautela nei confronti dell’offerta, riservandosi di accertarne la veridicità, si sono prospettate immediatamente istintive ipotesi riguardo il futuro della città: il Comune con questo “colpaccio” , entro i dieci giorni dall’ apertura della busta avrebbe incassato già il 10% dell’ offerta, cioè 450 mila euro. In seguito quel patrimonio tale da consentire un cambio di marcia all’intera città, definita ormai appetibile Putin a livello internazionale, in grado di attirare nuovi e forHa dell’incredibile la ti interessi, massicci capitali vicenda riguardante l’ulti- finanziari da tutto il mondo. ma asta di cui è stata proUna visione un po’ tagonista la bellissima Villa troppo ampia ed avventata Carpeneto di Imperia. Una per non dire ingenua da truffa colossale ha lasciato a parte degli amministratori. bocca aperta l’intera città e In preda all’euforia del l’ Amministrazione Comu- momento, nessuno si è sunale che pensava finalmente bito domandato il perché conclusa l’epopea di cui la dell’interesse da parte di un storica Villa è da tempo pro- magnate russo, che per di tagonista. Due precedenti più non poteva conoscere aste già erano andate a vuo- gli estremi dell’asta di Villa to, nessuna offerta era stata Carpeneto, trovandosi egli presentata. nella sua patria: gli estremi Questa volta, per l’asta delle gare della città di Imtenutasi il 19 gennaio, peria ancora non giungono un’offerta, l’ unica, era direttamente in Russia! In giunta pressoché all’ultimo seguito si è pensato ad un’ minuto. La base dell’asta ipotetica intermediazione per l’assegnazione dell’im- da parte del Consolato Rusmobile era di due milioni so di Milano, ma nessuno e trecento mila euro. A si è chiesto quali potessero sorpresa, nella busta conte- essere gli eventuali interessi nente l’offerta, la Commis- del Consolato in quest’affasione Comunale ha trovato re. Ma soprattutto nessuno una lettera intestata del si è subito domandato per Consolato Generale della quale motivo il magnate Federazione Russa in Italia russo offrisse direttamente con sede a Milano. Nella quasi il doppio della base d’ missiva il console Alexey asta. E solo dopo tre giorni Vladimirovich Paramonov, di telefonate ed accertamenannunciava di effettuare per ti si è venuto a sapere che il conto del magnate russo comune di Imperia era stato Vladimir Olegovich Potanin vittima di una frode non da un’ offerta di quattro milioni poco, uno scherzo macabro e mezzo di euro per l’aggiu- tristemente confermato al dicazione di Villa Carpe- telefono dal console russo neto. L’Amministrazione a Milano. ha subito mostrato oltre a I documenti inviati al grande stupore, una soddi- Comune, tutti in carta insfazione non indifferente, testata del consolato, con sia per l’entità dell’offerta tanto di fotocopia del passia per la sua provenienza. saporto di Potanin erano Circa il doppio della base tutti dei falsi “artistici”, si d’ asta era appena stato of- ipotizza ottenuti grazie anferto da un amico personale che all’aiuto di Internet. La di Vladimir Putin, segno beffa si è rivelata anche più indubbio di un interesse da pesante nel momento in cui parte di magnati stranieri gli incaricati alle indagini si nei confronti della città di sono resi conto del fatto che

Villa Carpeneto

il console Paramonov la busta contenente la truffa era stata inviata dalle Poste Centrali di Imperia. Il burlone ha imbucato il plico in viale Matteotti, nella cassetta murata dell’edificio postale addirittura il 16 gennaio. Per cui l’offerta è arrivata tramite semplice servizio postale, nemmeno per mezzo di raccomandata.

Già questo elemento avrebbe dovuto dare subito da pensare. Inoltre, se si fosse prestata una più scrupolosa attenzione, sarebbe balzato subito agli occhi un indizio lasciato dal truffatore che evidenziava la falsità dei documenti: la data di esecuzione riportata sulla missiva firmata dal console russo a Milano è del 2 gennaio. Quel giorno era sabato, prefestivo facente parte del lungo ponte a cavallo di Capodanno, giorno di chiusura degli uffici del Consolato oltre che di vacanza per mezza Europa! Insomma non erano pochi gli indizi che avrebbero dovuto destare subito l’attenzione dell’ Amministrazione. Ora il consolato dovrà procedere a un’inchiesta interna, come d’altra parte l’amministrazione comunale, che ha denunciato il caso alla Procura. La smentita, oltre che dal console Alexey Vladimirovich Paramonov,

il magnate Potanin

è arrivata anche dalla società Interros di proprietà del magnate Potanin. Il sindaco di Imperia e l’intera Amministrazione non nascondono il disappunto per essere stati oggetto di simile inganno e sono determinati a fare chiarezza sull’ oscura vicenda. Il burlone rischia di essere incriminato per reati di una certa rilevanza, come turbativa d’asta, falsificazione di firme, falso ideologico e materiale, sostituzione di persona. Adesso, Villa Carpeneto tornerà all’asta per l’ennesima volta, dopo tre anni di tentativi infruttuosi. Camilla Adolfo

SANREMO

Inaugurato il point di Marco Scajola Molti politici e molti simpatizzanti martedì all’apertura del point sanremese, sito in piazza Bresca, di Marco Scajola candidato al consiglio regionale della Liguria. Il vice sindaco di Imperia ha detto nel suo intervento in conferenza stampa: “Apro in piazza Bresca, piazza importante e storica di questa città. Oggi parte una giornata importante con l’apertura di due point a Sanremo e Imperia e poi in altre località della provincia. Si inizia una campagna elettorale importante; l’amministrazione regionale ha abbandonato il nostro territorio noi siamo stati sempre la seconda scelta e la vittoria di Biasotti serve nell’interesse dei cittadini della nostra provincia”.




IMPERIA Amadeo alla guida della Camera di Commercio GIOVEDI 28 GENNAIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

Gran movimento alla Camera di Commercio di Imperia. Dopo aver compiuto il suo mandato va via dopo quasi due anni il Commissario straordinario dottor Alberto Ravecca. A giorni prenderà “servizio effettivo” il nuovo presidente, il notaio Franco Amadeo. Resta al suo posto il segretario generale, il dottor Giorgio Marziano (il commissario Ravecca prima di cessare il suo mandato giustamente ha voluto riconfermargli l’incarico per altri 5 anni). Quindi chi si augurava e sperava di prendere il posto di Marziano (soprattutto un tal signore si dava un gran daffare) deve mettersi il cuore in pace e...in coda. Il dottor Ravecca, con legittimo orgoglio nel corso della sua ultima conferenza stampa camerale lunedì mattina ha difeso il suo operato sciorinando il lungo elenco delle attività e dei successi ottenuti dalla Camera di Commercio di Imperia durante il suo non facile com-

21

Giorgio Marziano

Enrico Lupi

Franco Amadeo missariamento. Ha difeso e ringraziato Marziano per la sua preziosa collaborazione, ha fatto auguri sinceri al nuovo presidente Amadeo ed ai futuri membri del consiglio. “A chi sosteneva ed ha detto che la Camera di Commercio di Imperia era nel caos – ha dichiarato Revecca – dico che si sbagliava di grosso o era in mala fede. La Camera non è mai stata nel caos, anzi

il volume degli in- Alberto Ravecca Barbara Biale vestimenti è aumentato del 60%. Ne per pesare di più nell’ambito sono una tangibile testi- provinciale e, soprattutto, monianza manifestazioni nell’ambito nazionale. Sono di successo come Olioliva certo che ce la farà”. 2009 e l’inaugurazione della Toccherà al notaio Amanuova e prestigiosa sede del- deo ed al suo staff allargare la Camera di Commercio. La i confini dei successi sin’ora provincia di Imperia ha tutte ottenuti. Compito non facile, le carte in regola per cresce- conoscendo la mentalità di re, per fare di più, soprattutto troppi operatori imperiesi,

ma possibile per non dire, coi tempi che corrono, necessario. Ecco i nomi e le categorie rappresentate dai membri del futuro Consiglio della Camera di Commercio che prendeà incarico a febbraio: dottor Franco Amadeo, presidente; probabile vice presidente Enrico Lupi (attuale Presidente della Confcommercio), Pierluigi Rinaldi, Massimo Giuffra, Americo Pilati, Enrico Calvi, Gianni Ostanel, Marco Benedetti e Piero De Negri (Confcommercio-Confesercenti), Alberto Alberti e Giuseppe Argirò (Confindustria e Trasporti), Antonio Fasolo, Giacomo Laurent e Gianfranco Croese (Agricoltura- Floricoltura), Barbara Biale, Pierluigi Pivas, Antonio Martellini e Piergiorgio Martini (Artigianato), Paolo Pippione (Banche), Costanza Florimonte (Sindacati), Francesco Canu ( Consumatori). f.b.

Gare studentesche di sci: tutti i vincitori

Si è svolta sulla pista “Armand” di Limone Piemonte la fase comunale dei Giochi Sportivi Studenteschi di sci alpino riservata ai ragazzi frequentanti le scuole medie inferiori e superiori di Imperia. I ragazzi saliti sul podio sono: Per lo Slalom Gigante: Medie Femminili: 1.

Landolfi Vanessa, 2. Delfino Federica, 3. Dalmasso Valentina; Medie Maschili: 1 Semeria Silvio; 2 Laspia Stefano, 3 Varaldo Umberto; Allieve: 1.Ascheri Sara, 2 Calmarini Marta, 3. Baronetti Carolina; Allievi: 1. Laspia Davide, 2. Lanteri Giacomo, 3. Balestra Matteo; Juniores Femminili: 1. Berta

Michela, 2. Daneri Federica, 3. Abete Francesca; Juniores Maschili: 1. Berio Raffaele, 2.Poggetti Nicolò, 3 Moraldo Luca. Per lo Snow Board: Medie Femminili: 1. Villati Carola ;Medie Maschili:1. Russo Valerio, 2. Benassi Tommaso, 3. Lanzarotti Mirko; Allievi Maschili: 1. Starnoni Ivan.


22

GIOVEDI 28 GENNAIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

IMPERIA

Sappa si prepara alla conquista della Provincia Imperia. Come da oltre due mesi L’ECO ha sempre scritto, nonostante altri giornali e media più volte abbiano invece ipotizzato e poi rettificato altri nomi, il Pdl ha scelto ufficialmente come candidato alla carica di Presidente della Provincia l’ex sindaco di Imperia Luigi Sappa. La prima uscita pubblica Sappa l’ha fatta martedì pomeriggio in piazza San Giovanni ad Oneglia in occasione dell’inaugurazione del point di Marco Scajola, vicesindaco di Imperia e candidato alle prossime elezioni regionali nella lista di Sandro Biasotti presidente. “Sappa? Un gentiluomo” questa è la risposta più ricorrente espressa dai concittadini di Sappa quando il cronista ha chiesto loro cosa ne pensassero del nome scelto dal Pdl per la presidenza della Provincia per il dopo Gianni Giuliano. Due gli obiettivi di Sappa. “Se il Pdl, come crediamo, vincerà le elezioni provin-

Luigi Sappa ciali – ha detto il candidato del centrodestra – due saranno le sfide prioritarie: l’acqua ed i rifiuti. Due problemi reali, importanti, che devono essere risolti. L’acqua è un bene di tutti e tutti dobbiamo goderne. La spazzatura, la raccolta rifiuti hanno costi che devono diminuire nella spesa dei cittadini”.

Luigi Sappa, nonostante l’esperienza accumulata prima come consigliere provinciale e poi, per 10 anni, come sindaco di Imperia si prepara alla prossima campagna elettorale con emozione. Come se fosse la prima volta. “E’ vero – ha detto – quello che sto provando è molto simile a quello che ho provato nel 1995

I giovani dianesi PdL per le regionali Il nuovo coordinatore si chiama Alberto Messico, ha 22 anni ed è studente al quarto anno di ingegneria edile-architetttura presso l’università di Genova. Allora Alberto, quando ti sei avvicinato alla politica? “Mi sono avvicinato alla politica grazie a mia sorella Elisabetta che coltiva anche lei questa passione, e quando 3 anni fa è nato il movimento giovanile di Forza Italia nel golfodianese ho deciso di farne parte immediatamente, perchè in quel paritito rivedevo e rivedo tutt’ora nel PDL i miei ideali di libertà, democrazia e giustizia”. Come sei arrivato ad essere coordinatore dei giovani? “Innanzitutto devo ringraziare Massimiliano Ambesi (coordinatore provinciale) e Gianluca Gramondo (coordinatore cittadino) che hanno creduto in me, sinceramente sono onorato di ricoprire questa carica e devo

ringraziare tutti i ragazzi del giovanile del Golfodianese che stanno rendendo questa esperienza indimenticabile, le vicende della politica mi hanno sempre affascinato, e in questo mondo riverso la passione che mi lega alla ‘mia’ Diano e al popolo della libertà”. Cosa speri per Diano Marina? potete dare il vostro contributo? “Per Diano Marina mi auguro che presto ritorni il turismo che l’aveva resa famosa negli anni 90 (purtroppo io ne ho solo sentito

parlare), e per ottenere ciò è essenziale un mix tra esperienza della giunta comunale e le idee che noi giovani possiamo portare loro, sotto questo punto di vista nel coordinamento c’è molta voglia di fare e son convinto che ci siano delle potenzialità enormi che sta a noi sfruttare al meglio”. Ci fai una breve presentazione dei giovani che sono con te nel coordinamento? “Sì certo, i giovani che sono con me nel gruppo sono i seguenti: il vice coordinato-

quando ebbi l’onore di fare l’assessore provinciale e, successivamente, nel 1999 quando venni eletto sindaco di Imperia la prima volta e poi nel 2004 quando venni rieletto sindaco per la seconda volta. Due date, due tappe della mia vita che non dimenticherò mai. Oggi sto rivivendo gli stessi stati d’animo”. Luigi Sappa, politicamente ed amministrativamente, ha esperienza da vendere. E’ un vecchio lupo di mare. Certamente saprà portare la Provincia fuori dalle acque agitate di problemi ancora insoluti come quelli legati all’ecologia, alla raccolta rifiuti. “Il cittadino – ha detto Sappa – giustamente chiede servizi efficienti ed a basso costo. Gli imprenditori vogliono certezze: certezza di poter fare impresa, certezza nel poter creare posti di lavoro, certezza nelle normative. Far quadrare tutto non è semplice, ma possibile e necessario. In qualsiasi set-

tore. Certamente le risorse della Provincia sono diminuite, ma c’è spazio per trovare le giuste soluzioni”. Tra gli impegni anche quelli di mantenere sempre in ordine tutte le strade dell’entroterra ed “avvicinare” i Comuni, le frazioni, le zone collinari con il mare, la fascia costiera. Dare maggiore forza al binomio turistico “Monti-Mare”. Da diversi anni la Provincia è impegnata ad investire nella sicurezza dei corsi d’acqua, delle zone franose e puntare con successo alla valorizzazione dell’entroterra. Ne sono un felice esempio il restauro e l’attività culturale ed artistica del Teatro Salvini, a Pieve di Teco, ed il calendario delle manifestazioni de “Uno spettacolo per l’entroterra”. Trovato con Sappa il candidato presidente ora il Pdl deve, quanto prima, sciogliere i dubbi rimasti ed ufficializzare tutti i nomi degli altri candidati delle sue due liste.

IMPERIA

Due donne investite sulle strisce Imperia. Lunedì 25 gennaio intorno alle ore 15.00, due rumene, D. F. di circa 34 anni e A. F. di 24, sono state investite da una Ford fiesta all’attraversamento pedonale di Viale Giacomo Matteotti, nei pressi della Caserma dei Carabinieri. Alla guida dell’auto una signora di Imperia di 74 anni che non ha visto l’attraversamento dei pedoni. Immediato l’intervento dei Carabinieri e del 118 che hanno subito portato le due malcapitate all’Ospedale di Imperia. 25 e 10 giorni di prognosi, in seguito alle lesioni e contusioni riportate. L’ennesimo incidente in viale Matteotti ci riporta alla memoria tre giovani vite spezzati di cui continua ad essere teatro questa strada. A dicembre il comune ha finalmente realizzato uno spartitraffico che dovrebbe una volta per tutte impedire agli automobilisti provenienti da Sanremo di imboccare contromano la suddetta strada. Ma velocità e distrazione da parte degli automobilisti non trovano giustificazioni. Martina Varsalona re è Domenico Novaro, studente all’università di Imperia, il responsabile comune San Bartolomeo è Marco Regis natiio del luogo, invece, per il comune di Cervo c’è Fabio Tait agente immobiliare. Come responsabile dei tesseramenti ho scelto Luca Martina, studente al politecnico di Torino poi ci sono, Gianluca Gramon-

do coordinatore cittadino, Luana Bottino studentessa presso la facoltà di Imperia, Davide Salerno studente alle superiori, Valentina Rechichi studententessa al liceo, Riccardo Alassio lavoratore dipendendente, Paolo Massone lavoratore dipendente e Alessandro Agnese studente all’università”. Laurie Panizzi


GIOVEDI 28 GENNAIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

23

Via Pietro Agosti: code interminabili e degrado In certi orari meglio lasciar perdere l’auto e tenersi, se si ha avuto la fortuna di trovarlo, il posto auto della sera prima. Per chi ha la possibilità meglio scender in centro a piedi oppure utilizzare il motorino. Di primo mattina, o a metà pomeriggio, è meglio evitare di percorrere in macchina via Pietro Agosti in direzione mercato annonario, a meno che non si voglia procedere a passo d’uomo dall’altezza dell’ufficio postale. Qui la coda è sempre interminabile. Al momento non si riescono a trovare delle soluzioni. Le cose cambieranno con l’inversione del senso di marcia in via Galilei, nella tratta che volge a ponente. Ma questo si verificherà soltanto in concomitanza con l’apertura dell’Aurelia bis al Borgo, a fine anno. La conferma per voce dell’Ing. Trucchi, dirigente del settore Lavori Pubblici del Comune di Sanremo: “Proprio così, fino ad allora non sono previsti cambiamenti. Comunque, mi sembra tutto sommato sostenibile e sopportabile, questo disagio, in fondo si tratta di una parentesi destinata a chiudersi e la giusta causa può servire a renderlo meno indigesto. L’impresa conferma l’apertura della galleria per l’autunno. Prepariamoci anche all’idea del traffico pesante di cui via Agosti dovrà farsi carico nei mesi a venire, allorché vi transiteranno i camion carichi dei materiali di scavo provenienti dai cantieri del Borgo”. Già in galleria, dal Borgo in su, restano da “forare” ancora 800/900 metri ed ovviamente di materiale di scavo ce n’è, e ce ne sarà, in quantità industriale. Ma . . . stanno tutti qui i disagi ed i problemi di via Pietro Agosti? “No, affatto. C’è dell’altro, sono tante le cose che non funzionano o funzionano male”, puntualizza subito Tiziana Di Placido, titolare del Bar Erica, ubicato sulla stessa via. “Sentito mai parlare di manutenzione, pulizia, sorveglianza? Bene, qui noi non sappiamo cosa siano.

SANREMO

Posti auto, pulizia carente, traffico e la sicurezza i problemi principali

Gian Paolo Trucchi

Via Pietro Agosti

Paola Baruzza In qualche angolo o spazio laterale alla via puoi trovare aghi, siringhe, lacci emostatici, fazzoletti sporchi e quant’altro. A me è successo e nonostante abbia allertato i vigili o chi avrebbe dovuto provvedere all’immediata rimozione, per giorni e giorni non si è visto nessuno. Poi, in qualche modo . . . Quanto alle code, certo, un vero problema. Inscatolati in macchina, neppure il tempo per un cappuccino o un caffè al bar. Speriamo che con la nuova uscita al Borgo dell’Aurelia bis le cose cambino”. Paola Baruzza, titolare della Cartolibreria La Fiaba, sempre su via Agosti, sottolinea: “in effetti la viabilità è un problema. Le code, favorite dalla rotonda creata in fondo alla strada, il parcheggio in doppia fila, davanti alle vetrine, specie nei giorni di mercato, e poi, la pulizia carente, immondizia e deiezioni canine, la sicurezza, di cui sentiamo la mancanza, insomma una

Di Placido Tiziana

Spiteri Maria Rosa

Sandoval Nataly Chunga Carmen

serie di inconvenienti che vorremmo poter risolvere, con il supporto delle autorità competenti. Ci vorrebbe un poliziotto di quartiere, magari un circuito di videosorveglianza, qualcuno che se ne occupi seriamente. Abbiamo costituito un CIV un paio di mesi fa, grazie al quale siamo ripartiti nel migliore dei modi, orga-

nizzando una bella festa di Halloween a novembre. Ora speriamo di riuscire ad avere più voce in capitolo”. Pienamente concorde il parere di Maria Rosa Spiteri, aiuto infermiera, residente: “capita spesso di vedere spazzatura e sacchetti di plastica abbandonati sui marciapiedi o a bordo strada, i ‘bisogni’ dei cani

e robaccia di altro genere. E poi, le code, in certi orari sono davvero interminabili, nei giorni di mercato un vero disastro. E, ancora, il problema parcheggi, grosso come una casa! I posti auto sono insufficienti, noi residenti non sappiamo dove lasciare l’auto. Ho collezionato una serie di contravvenzioni ingiuste. Una sera, il carro attrezzi mi ha addirittura portato via la macchina, benché non creasse alcun problema, con le conseguenze che ben si possono immaginare. Lo ritengo un grosso torto subito, mi sono rivolta al giudice di pace. Vedremo. Infine, i controlli, la sorveglianza, dove sono? Nella nostra via Pietro Agosti no di certo”. In chiusura, Nataly Sandoval, studentessa all’ultimo anno di Scienze Sociali e l’amica Carmen Chunga, sudamericane: “si, in certi orari il traffico è intenso, le code asfissianti, sperare di trovare un posto auto, una chimera. E se ti guardi in giro, che fastidio vedere sacchetti di plastica lasciati qua e là!”. Abbiamo sentito tante esponenti del gentil sesso, spaziando, dunque, in lungo e in largo nel meraviglioso “pianeta donna”. Meglio così! ‘Viva le donne, viva le belle donne, che sono le colonne . . .’ come intonava una vecchia canzone e non sbagliava affatto! Per la loro festa manca ancora quasi un mese e mezzo. E le mimose? Che non stiano troppo a guardare! Dovrebbe esser già tempo di fiori. Claudio Bordonaro



GIOVEDI 28 GENNAIO 2009 • L’ECO DELLA RIVIERA

SANREMO

25

Cristina Barabino: troppe uscite a vuoto SANREMO

Stasera consiglio comunale con l’ambasciatore Moreno

Cristina Barabino Sanremo. E’ nuova, deteminata e concreta ma alla bella Cristina Barabino non ne va bene una! Pur impegnandosi a 360° in questa campagna elettorale che la vede in corsa per un posto nel consiglio regionale della Liguria, sta ricevendo svariate critiche da ogni fronte. Su alcuni quotidiani locali, un lettore ha criticato l’operato della Barabino accusandola di inviare solo ora comunicati stampa propagandistici, visto che è in campagna elettorale. Anche l’associazione Penelope - Donne del Ponente per le Pari Opportunità hanno nuovamente criticato l’operato del consigliere provinciale con la delega alle pari opportunità rea di non aver incontrato l’associazione e di aver sostenuto dignitosamente le donne e di contestare l’operato della regione, quando essa è l’unica ad aver fatto qualcosa. In ultimo la povera Cristina si è beccata anche una bacchettata da Maurizio Zoccarato, il quale l’ha intimata di non intromettersi negli affari dell’amministrazione comunale, ma soprattutto di non fare proclami criticando l’operato della giunta del PDL. Di sicuro Cristina sta agendo in buona fede, forse è tutta invidia, forse è male consigliata ad essere troppo “prezzemolino”. Anzichè darsi alla politica è meglio che vada allo stadio, col biglietto gratuito per le donne, anche se al “Comunale” a vedere la Sanremese nessuno l’ha mai vista. Ha forse la “sindrome di Obama”?

SANREMO

Convegno sul punteruolo rosso Il punteruolo rosso sembra proseguire senza soste la sua terribile avanzata. Solo nel nostro Paese si contano ormai decine di migliaia di palme morte e, in alcuni casi, è a rischio lo stesso paesaggio. Il punteruolo è giunto anche in Riviera e, sebbene non si sia ancora verificata una devastante infestazione, il rischio è molto alto. Il ritardo con cui sono stati attuati gli interventi di eliminazione delle palme infestate ha, anche qui, indubbiamente aggravato la situazione. Il Centro Studi e Ricerche per le Palme, il CRA -FSO Unità di Ricerca per la Floricoltura e le Specie Ornamentali e il Comune di Sanremo hanno organizzato la scorsa settimana il III° incontro internazionale d’informazione tecnico scientifica, rivolto alla conoscenza del punteruolo rosso delle palme, Rhynchophorus ferrugineusOlivier, con la partecipazione di tecnici, studiosi e ricercatori italiani e stranieri. SANREMO

Gli auguri a Martina da parte di nonni e zii Ciao bellissima Martina, i nonni Wanda e Piero, la zia Perla con Andrea e Laky ti augurano per i tuoi dieci anni compiuti il 23 gennaio 2010, buon compleanno e tanti auguri!

È stato convocato, nella sala consiliare di Palazzo Bellevue, con inizio dei lavori alle 20.30, il Consiglio Comunale di Sanremo. All’ordine del giorno: - la comunicazione in merito alla celebrazione in occasione del Quarantennale della Fondazione dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario. Previsto l’intervento dell’Ambasciatore Maurizio Moreno, Presidente dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario; - prevista la nomina dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale in seno agli organi del F.I.P.A.

SANREMO

25 anni di servizio all’Italgas, ecco i premiati

Il 15 gennaio 2010 si è svolta a Milano, presso la sede del Distretto Nord Italgas, la premiazione dei dipendenti con 25 anni di servizio. Anche dalla Liguria sono andati in trasferta alcuni operatori dell’Italgas che hanno meritato, per il loro lungo servizio, il riconoscimento dell’azienda. La consegna delle medaglie e degli attestati di riconoscimento è avvenuta da parte del responsabile del distretto Fabio Leone, dal responsabile del centro operativo di Sanremo Gianpaolo Gagliardo e dal responsabile del supporto operativo Davide Cocchi, ai dipendenti che hanno raggiunto questo traguardo. Presentiamo di seguito i nominativi di coloro che hanno guadagnato il premio aziendale: Giovanni Bassilana di Taggia, Maurizio Fratini di Sanremo, Gioacchino Falzone di Ventimiglia, Nazareno Giro di Ventimiglia, Rinaldo Stella di Molini di Triora, Silvio Pisano di Savona.


26

GIOVEDI 28 GENNAIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

SANREMO

Buoni pasto: positive varianti dopo le polemiche

Gianni Berrino Dopo la polemica dello scorso anno sull’aumento vertiginoso dei buoni pasto delle mense scolastiche di Sanremo, dal 1 gennaio le cose sono cambiate. I buoni sono diminuiti di 25 centesimi. Magra consolazione, ma di questi tempi è bene accontentarsi. Un’altra novità riguarda anche il menù più variegato rispetto a quello in vigore fino allo scorso anno. Ma come e perché è avvenuto questo cambiamento? Raggiungiamo al telefono l’assessore Berrino che ci risponde: I buoni pasto erano arrivati a costare 3,70 ciascuno,

finalmente una diminuzione, anche se poco consistente; fino a quando? “L’impegno è quello di mantenere questo prezzo fino alla fine del 2011 e speriamo di farcela.” Un cambio di prezzo, ma anche di menù; perché? “Il menù viene deciso dall’ASL, poiché deve essere bilanciato ed approvato da un dietologo; mensilmente si riunisce la commissione mense a cui partecipano un rappresentante del comune, uno dei genitori, uno degli insegnanti e l’altro della ditta vincitrice del bando.” Ed a proposito della ditta che gestisce le mense scolastiche ci può dare qualche informazione in più? Innanzitutto è quella dell’anno scorso. E di controlli ne avete fatti? Ancora no, ma è bene che restino controlli a sorpresa. Ascoltiamo anche la voce dei cittadini di Sanremo per vedere cosa ne pensano delle novità. Alla signora Amanda

SANREMO

Porte aperte al Colombo

Hervè Leguilloux

Amanda Hurtado

Hurtado, mamma di un bambino di prima elementare, chiediamo: Cosa ne pensa della diminuzione del costo dei buoni mensa? “E’ una cosa positiva , con la polemica che c’è stata l’anno scorso che sarebbero dovuti aumentare ancora, meglio così.” E delle novità riguardanti il menù, cosa ne pensa? “Io sento che mio figlio mangia tutto e che gli piace, magari non mangia la verdura , ma per me va bene così.” Anche il signor Hervè Leguilloux è d’accordo con

Luigi Battista con Riccardo

la diminuzione del costo dei buoni mensa. “Venticinque centesimi in meno sono pochi, ma è meglio di niente”. La signora Franca Luzinelli risponde: “Meglio così che niente”. E del nuovo menù è soddisfatta? “Non ho visto ancora tutto, ma per il momento le mie figlie non si sono lamentate. L’importante è che ci siano i giusti controlli e che ci siano persone ad occuparsene”. Anche il signor Luigi Battista a passeggio con il figlio Riccardo pensa che

l’aver abbassato il prezzo dei buoni mensa sia positivo. E ci dice: “E’una buona iniziativa, anche se la cifra è poca cosa. Comunque abbiamo iniziato bene. “ E del nuovo menù cosa ne pensa? “Positivo anche questo”. Stefania Gallo

Vola la “Riviera Recuperi” di Morganella

Sabato 30 gennaio dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, l’Istituto Tecnico “C. Colombo” di Sanremo, anche in previsione della Riforma Scolastica che partirà dal prossimo anno scolastico, propone agli studenti delle scuole Medie ed ai loro familiari la Giornata “Scuola Aperta”. L’obiettivo è di visitare gli ambienti dell’Istituto Tecnico “Colombo” e offrire informazioni sull’offerta formativa e sulla riforma scolastica. Docenti e studenti riceveranno ragazzi e familiari presso la scuola, mostrando gli spazi scolastici (le aule, i laboratori, le palestre, la biblioteca, ecc.) e fornendo informazioni sull’offerta formativa, anche in previsione della riforma scolastica.

Nel pomeriggio di sabato 23 gennaio 2010 presso la palestra di Villa Ormond si è svolto l’atteso derby di volley under 16 femminile vinto dalla squadra “Riviera recuperi” che ha prevalso sulla squadra “Tally Weijl”. Nella foto la squadra vincitrice composta da: Luigi Morganella (dirigente), Francesca Torre, Martina Brofica, Laura Capano, Federica Castino, Chiara Semiglia, Martina Garberoglio, Claudio Enotarpi (allenatore), Rebecca Borea, Chiara Arosio, Simonetta Bodojra, Annalisa Sicolo e Claire Bernocchi.


GIOVEDI 28 GENNAIO 2010 •

L’ECO DELLA RIVIERA

SANREMO

27

Mary Poppins: ma per giocare si fa la fila in banca Chi non avrebbe voluto avere nella sua infanzia una tata bella e stravagante come Mary Poppins? L’eroina creata dalla fantasia di Walt Disney che ha fatto sognare milioni di bambini della nostra generazione. Lei scendeva dal cielo con un ombrello e con la sua borsa che conteneva di tutto: dagli oggetti animati, alla possibilità di entrare nei disegni e di galoppare con i cavalli di una giostra di cavallucci . Ma bando ai ricordi! A Sanremo Mary Poppins esiste ,ma si tratta di uno spazio ludico del comune messo a disposizione di genitori e bambini dai 3 ai 6 anni. Un tempo era collocata in via Escofier e oggi da poco ristrutturata ed arredata, nei locali della vecchia funivia. Un posto pieno di giochi con una cucina dove mamme e bambini fanno merenda e dove gli educatori insegnano di volta in volta nuove tecniche per il disegno o si dilettano nel teatrino dei burattini. Un bel posto insomma! E completamente gratuito! Qualcosa di buono per tutti i bambini che specialmente d’inverno si riunivano per giocare e imparare. Ma dal I gennaio 2010 le cose sono cambiate. Ovvero la struttura esiste e le modalità sono rimaste le stesse, ma bisogna entrare pagando un euro a bambino. Niente di scandaloso se comunque quello che il servizio ludico offre è questo. La difficoltà, specie per chi lavora e non ha tempo, è che le entrate sono distribuite mediante blocchetti come quelle dei buoni pasti da acquistare presso gli sportelli della banca Carige , che ovviamente segue degli orari precisi di apertura al pubblico. Dunque tutti d’accordo sull’entrata a pagamento, ma tutti in disaccordo sulle file in banca e sui blocchetti delle entrate. Ma come mai questa decisione? Lo chiediamo alla dott. Valentina

Francesco Piritore, la moglie Vanessa e la piccola Giada Paolino responsabile del CIF (centro italiano femminile) che gestisce per conto del Comune di Sanremo il centro Mary Poppins. Perché dal 1 gennaio 2010 l’entrata al Mary Poppins è a pagamento? “Il servizio è del comune, e per regolamento i servizi alla persona sono a pagamento.” Ed il regolamento prima del 1 gennaio esisteva o no? “Era stato mal interpretato, e comunque le decisioni spettano all’amministrazione pubblica. Il centro ludico Mary Poppins è del comune.” Come sono cambiate le cose con il 1 gennaio? “E’ impossibile fare una valutazione oggettiva perché un ruolo importante è dato dal cattivo tempo. Per il momento i dati sono bassi, ma come a dicembre che non si pagava. La valutazione è difficile.” Anche una delle tre educatrici del centro conviene con la sua direttrice, ed allora le chiediamo: Siamo tutti d’accordo con la necessità di pagare un euro per l’entrata, ma non si poteva organizzare il pagamento in loco? “Il problema è che noi non possiamo prendere soldi, il buono è molto più pratico e poi è una decisione del comune.” Abbiamo chiesto ad alcuni cittadini cosa ne pensassero dello spazio ludico a pagamento e così ci hanno risposto. Il signor Francesco Piri-

tore con la moglie Vanessa e la piccola Giada ha così detto: Cosa ne pensa della ludoteca del comune di Sanremo che dal 1 gennaio è a pagamento? “Se è sempre stata gratuita, perché adesso dobbiamo pagare? Pagare anche per far giocare i bambini? E’ un po’ eccessivo secondo me.” Di tutt’altro avviso sono i coniugi Alberti, che alla stessa domanda rispondono: “Avere sempre tutto gratuito non è giusto! Altrimenti la gente poi pretende sempre di più.” Incontriamo poi la signora Rosa Amodio e le chiediamo: Cosa ne pensa di dover pagare un euro per entrare al Mary Poppins, la ludoteca

Rosa Amodio del comune? “Io non ho mai portato i miei figli, ma secondo me non è giusto. E’ una struttura comunale e quindi non si dovrebbe pagare l’entrata.” Anche la signora Patrizia Longo è d’accordo: “Secondo me non è giu-

Patrizia Longo sto! Dovrebbero chiedere l’euro a qualcun’altro e da qualche altra parte. Non è giusto cercare soldi dove i bambini giocano, visto che non ci sono luoghi adatti ed adeguati alle esigenze di genitori e figli.” Stefania Gallo


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.