Eco della Riviera n.14

Page 1

Giovedì 14 Aprile 2011 - N. 14 Anno 96 - Riviera dei Fiori e Costa Azzurra

Fondato nel 1915

S p e d i z i o n e i n A . P. - 4 5 % a r t . 2 c o m . 2 / b L . 6 6 2 / 9 6 D i r. C o m m . I m p e r i a - Ta s s a p a g a t a

Direttore Roberto Basso

www.ecodellariviera.it

MAGAZINE Teatro Cavour Paolo Migone

In cartellone il suo spettacolo “Dei numeri 2, sono il numero 1”

Al Video Festival Francesco Baccini cantautore della scuola genovese

L’editoriale di: Roberto Basso

POLITICA=DELUSIONE Il Venerdì nero del “ministro” Claudio Scajola e C.

Castellaro

Venerdì mattina ero in banca ad Imperia ed un amico mi ha detto “hai visto cosa scrive oggi La Repubblica del ministro”? No, rispondo, non ho ancora letto nessun giornale, lo farò appena rientro in redazione a Sanremo. Uscito dalla banca però la curiosità è forte, fa parte del mio dna, non resisto ed alla prima edicola chiedo una copia del giornale di Scalfari e Mauro. “Finita”! Mi risponde con un sorriso mefistofelico a cui sul momento non faccio caso la signora che è dietro il banco. Attraverso la piazza e raggiungo l’altra edicola. “La Repubblica - mi risponde il responsabile del chiosco con garbo – l’ho finita, non ne ho più, mi dispiace”. Guardo l’orologio, sono da poco passate le 9, è davvero presto e strano che non si trovi più un giornale a quell’ora.

I 100 anni di Gino, che come Papillon evase da S.Tecla pag. 19

Io la penso così

Giri: Su “Bordighera mafiosa” ne vedremo delle belle pag. 6

Domenica delle Palme

I “parmureli” in Vaticano

Imperia

prosegue a pagina 3

pag. 5

Pasqua 2011

BENEDIZIONE DELLE MOTO

Caccia ai “pollini” venerdì 22 aprile la consegna del megauovo di cioccolato pag. 5

A Taggia tradizionale ritrovo degli amanti delle due ruote

Imperia pagg. 42 e 43

Siglata l’adesione al Protocollo della Legalità pag. 15



Editoriale

coi baffi

L’Eco della Riviera

giovedì 14 aprile 2011

3

Da troppo tempo la provincia di Imperia riempie i giornali di brutte notizie. I cittadini onesti non lo meritano tutto, di più”. A firma di Francesco Merlo ed Alberto Statera, di ClauNon mi arrendo, pro- dio si comincia a legvo alla terza edicola, basta gere “quel biancofiore attraversare via Bonfante. che muore e rinasce” e Non termino neppure la ri- si finisce con “Scajola, chiesta che l’edicolante mi l’eterno ritorno del Marisponde con un sorrisetto stella del Nord” . Dentro, che la dice lunga “Finita! in pillole, ci sono gli alStamane ne avessi avuto tari e la polvere politica 100 copie le avrei bruciate di Scajola: “da ministro tutte in cinque minuti”. Poi, degli Interni offese la riconoscendomi, aggiunge: memoria di Marco Bia“Se lei vuole vendere bene gi, prime dimissioni, poi ed in fretta L’ECO tutte spunta la cricca e la brutta le settimane scriva sempre storia della casa al Colosqualcosa del ministro. E’ seo, seconde dimissioni. un argomento che fa cas- Ora è pronto a rientrare setta”. Lo ringrazio, sorri- in gioco. Ma morirà Berdo, capisco che in centro lusconiano”? Nelle sei panon c’è trippa per gatti, mi gine di foto e notizie i due metto alla caccia di un’edi- giornalisti parlano anche di cola di periferia. A questo “Francesco Bellavista Calpunto voglio sapere anch’io tagirone inquisito con Claucosa è stato scritto stamane dio Scajola in un’inchiesta del “ministro”. Ad Imperia, su investimenti immobiliaper la maggioranza dei suoi ri nel porto di Imperia”, de concittadini, Claudio Scajo- “La Mafia e gli affari nella la, anche se da un anno si è Riviera di Scajolaland”, dimesso, continua ad esse- del “Comune di Bordighere “il ministro”. Raggiun- ra commissariato come se go Porto Maurizio, prima fosse in Calabria”. Non vieil centro, poi la periferia, ne risparmiato Gianfranco ma anche qui Repubblica è Boccalatte, “il presidente “finita”! E’ andata a ruba. del Tribunale di Imperia inMentre decido di tornare a dagato per corruzione in atti Sanremo e provare ad avere giudiziari”. Di Sanremo, si miglior fortuna in qualche legge, “nella città della canedicola lungo l’Aurelia, mi zone e dei fiori anche il calassale un pensiero goliardi- cio diventa criminale”. Di co: vuoi vedere che è stato Bordighera “dietro quelle il “ministro” ad acquistare, storie di criminalità anche a fare sparire in fretta tutte una lite sotterranea tra il le copie di Repubblica dal- Pdl e la Lega” . “il Venerle edicole di Imperia? Ad dì” si chiede “che succede Arma trovo quello che cer- a ovest di Genova”? C’è co. Chiedo all’edicolante, fango e sospetti per tutti: che conosco, quante ne ha “Nella lista delle amicizie vendute. “Tre copie con la del pregiudicato Giovantua – mi risponde - me ne ni Pellegrino, arrestato per restano ancora sette, il soli- sfruttamento della prostito tran-tran”. Di Scajola non tuzione, minacce a due assa nulla. Guardo l’orologio, sessori e a un poliziotto si sono le 11,30, ad Arma le legge nel dossier dell’Arma notizie su “il ministro” non dei carabinieri “compaiono: tirano come ad Imperia. Minasso Eugenio (depuArrivato in redazione tato), Saso Alessio (consisfoglio “il Venerdì”, l’inserto settimanale di Repubblica. Da pagina 50 a pagina 56 c’è tutto su “il ministro”. Come lo slogan della Rai “di

segue dalla prima

gliere regionale) Strescino Paolo (sindaco di Imperia), Taggiasco Giovanni (consigliere di Bordighera), Laganà Marco (vicepresidente del consiglio comuanle di Bordighera), Panetta Alessandro (consigliere di Bordighera), Palmero Marco (già presidente del Consiglio comunale di Bordighera) Iacobucci Massimo (già consigliere regionale), Sferrazza Marco, (già assessore di Bordighera)”. Un “venerdì” davvero amaro. Ma il Ponente ligure è davvero questo? Tra la popolazione c’è delusione per la politica e per troppi suoi rappresentanti. Troppe parole, pochi fatti. Troppo dilettantismo, pochi esempi da seguire. La sfiducia aumenta in quasi tutti i Comuni. Il nuovo non arriva mai, le promesse fatte nelle campagne elettorali non vengono mai mantenute, è sempre colpa di altri. La meritocrazia, la serietà, la trasparenza, le buone idee, i progetti innovativi restano sempre relegati nelle cantine. Gli sprechi di denaro pubblico ed il dilettantismo, invece,

continuano. Gli amici degli amici non muoiono mai, anzi crescono più numerosi, arroganti e dannosi di prima. Ho sempre pensato che per una regione, una provincia, un comune, avere un proprio ministro a Roma sia importante, vitale. Di qualsiasi colore o partito esso sia. Una manna nel deserto. Ha potere e responsabilità. Parafrasando lo storico americano Jack Welch sarebbe utile che capisse e, soprattutto, facesse capire alla sua squadra, ai suoi luogotenenti, che “nessun partito può garantire la poltrona al ministro, al governatore, al senatore, al deputato, all’onorevole, al presidente, al sindaco, all’assessore, al consigliere, a nessuno. Solo l’elettore lo può fare. Solo il cittadino che crede in lui, che ha fiducia in lui, che sa che non lo tradirà perché vede che opera per la collettività”. Il poeta e scrittore polacco Stanislaw Lec per i politici ha coniato questa battuta: “Aveva la coscienza pulita. Mai usata”. Se ci guardiamo intorno vediamo

tante cose belle che la natura ci ha regalato, ma anche troppe cose che non vanno per colpa nostra e di chi abbiamo mandato a governare. Che la vita non sia tutte rose e fiori è assodato, però dobbiamo impegnarci di più per migliorala. Abbiamo capacità ed intelligenza per farlo. Le ultime ricerche hanno dimostrato che il patrimonio di 100 milioni di neuroni del cervello umano non è destinato ad esaurirsi con l’invecchiamento dato che ne nascono circa 250 mila nuovi ogni giorno. E che esistono alcuni metodi efficaci per favorire questo processo e dare più sprint alla nostra mente. Ad esempio quello di mettersi alla prova con nuove sfide intellettuali, nuovi progetti, nuovi lavori. La neurobiologa americana Tracey J. Shors ha scoperto (su animali in laboratorio) che i neonati neuroni cerebrali muoiono entro 2 settimane se il soggetto non è stimolato ad imparare e a fare qualcosa di nuovo, se non fa sforzi mentali, partecipazioni emotive. Aristotele già nell’antichità diceva “Non possiamo cambiare il vento, ma possiamo dispiegare le vele nella giusta direzione”. Lo possiamo fare tutti. Roberto Basso

www.ecodellariviera.it


4

Sommario

L’Eco della Riviera

giovedì 14 aprile 2011

News in primo piano

SOMMARIO

Benedizione delle moto Esclusiva: Tutte le foto dei centauri che domenica in 800 hanno “invaso” Taggia.

Servizi speciali Le foto dellla benedizione delle moto Io la penso così di Bruno Giri Freddy Colt negli USA Spazio alle scuole

pag.42 pag. 6 pag. 8 pag.21

pag 42

Imperia La Parodi dice si al protocollo sulla legalità Mengacci arriva a Diano Marina

Sanremo: Focus sui parcheggi

pag.15 pag.16

Al Consiglio comunale si parla di posti auto. Area 24 e Quick. Va tutto bene o male?

Sanremo In consiglio comunale, focus parcheggi Miss Italia, pace fatta tra sindaco e alberghi L’immigrazione vista dagli adolescenti

pag.17 pag.18 pag.19

Ponente Taggia, scatta il toto sindaco Ventimiglia, largo ai giovani

pag.25 pag.27

pag 17

Area 24, ciclabile, Millenium: tris di guai stasera alle 21,30 in Tv su Primo Canale

Rubriche Sorridi con Riverso Magazine Speciale Ecogames Cronaca Flash Gli appuntamenti della settimana Annunci economici gratuiti

pag. 13 pag.39 pag.29 pag.27 pag.47 pag.59

Gerenza Direttore responsabile Roberto Basso Editore Cyrano S.r.l. P.zza Colombo - Sanremo partita Iva 01329030082 Redazione Sanremo - P.zza Colombo,17 Tel. 0184.506818 - Fax 0184 507081 Orario: da lunedì a venerdì 9,30 - 12,00 e 16.00 - 18,30 mercoledì 9,30 - 12,00 - pomeriggio chiuso E-mail: redazione@ecodellariviera.it Web site: www.ecodellariviera.com Abbonamento annuale € 60,00 c/c postale n. 43938604 intestato a Cyrano srl Stampa: San Biagio Stampa - Genova Registrazione trib Sanremo n.4 del 19 dicembre 2002 Salvo accordi scritti con la società editrice la collaborazione a questo settimanale è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. Qualsiasi materiale inviato alla redazione non verrà restituito. www.ecodellariviera.it

Zoccarato

Scibilia

Area 24, pista ciclabile, Millenium, tre sogni diventati un incubo per tutto il Ponente ligure. Perchè? Il comune di Taggia, il centro di Arma, Sanremo, Ospedaletti ed altri Comuni stanno vivendo settimane drammatiche alla vigilia dell’estate. I lavori dei parcheggi che la Millenium doveva ultimare sono bloccati per fallimento. Davanti alla vecchia stazione , in pieno centro di Arma, invece che giardini ed una miArgirò gliore viabilità, c’è un vasto cratere per “lavori in corso”. La Guardia di Finanza e la magistratura hanno aperto un’inchiesta delicatissima che vede coinvolte decine di persone. Si parla di fallimenti, di gente scappata con la cassa, di un “buco” di oltre 10 milioni di euro. Molti sindaci sono furiosi con Area 24 che si sta dimostrando incapace di completare la ciclabile. Ogni giorno si scopre una grana sempre più grande. Non se ne può più. Questa sera alle 21,30 dell’esplosivo problema se ne discuterà in tv a Primo Canale a “Destra e Sinistra”, la trasmissione condotta da Roberto Basso. Ospiti in studio il sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato, il consigliere regionale Sergio Scibilia ed il direttore di Confindustria Giuseppe Argirò. Repliche domani alle 16 e domenica mattina alle ore 9.

Via al referendum contro la discarica ai Colli Taggia. Il comitato Pro Taggia ha presentato al comune di Taggia un’altra richiesta di referendum contro la discarica ai Colli, in caso di risposta negativa si ricorrerà al Tar. Più e più volte l’amministrazione Genduso si è dichiarata invece contraria al refendum dichiarando la questione sovracomunale. Il presidente del comitato Pro taggia Attilio Pivetta afferma: “abbiamo l’appoggio della cittadinanza, quello che conta è questo”.

Pivetta


Attualità

L’Eco della Riviera

giovedì 14 aprile 2011

Venerdì 22 aprile chi vincerà il mega uovo di Pasqua d L’Eco? Ultimissimi giorni per la raccolta dei “Pollini”. Venerdì 22 aprile chi ne avrà di più vincerà il maxi uovo di Pasqua di finissimo cioccolato messo in palio anche quest’anno da L’ECO, in collaborazione con il centro commerciale E.LECLERC di Arma di Taggia. Ci saranno anche 10 altri premi di consolazione, uova e Colombe pasquali. Partecipare al gioco è facile: bisogna scovare i Pollini nelle pagine de L’ECO, ritagliarli e consegnarli in redazione entro e non oltre le ore 11 di venerdì 22 aprile. Non valgono le fotocopie. Vincerà chi ha più Pollini. L’ECO pubblicherà la classifica e le foto dei partecipanti. Auguri e buona caccia! Non perdete tempo, raccogliete, raccogliete... L’uovo di E. LECLERC pesa diversi chili !!!!!!!

5

I parmureli di Sanremo e Bordighera, dal Papa

SANREMO: Anche quest’anno per la celebrazione della Domenica delle Palme, il 17 aprile, verranno offerti al Papa e al Vaticano “I parmureli di Bordighera e Sanremo”. I parmureli vengono creati dalla bravura di artigiani intrecciatori del Centro Studi di Sanremo e della “Compagnia da’a Parmura” di Bordighera, maestri che custodiscono le antiche tradizioni di intreccio delle palme.

Nuovi vigili d’estate a Ventimiglia

Il cartoonist Tiziano Riverso al G.e.f. SANREMO: Al Gef, il Festival Mondiale di Creatività nella Scuola giunto alla XIII edizione in piazza Colombo c’era il vignettista Tiziano Riverso che con “Vignette per solidarietà”ha raccolto gli aiuti per la “Goi Peace Foundation in Japan” per i bambini terremotati.

Donna imperiese truffata di 3000 Euro, due arresti Due truffatori sono stati arrestati nel savonese. Franco Bottino e Osvaldo Capello, 60enni di Torino, avevano sottratto 3000 euro ad una anziana di Imperia, con la scusa di voler effettuare una donazione ad una fondazione. Secondo i militari dell’Arma i due erano dediti alla truffa da ben 10 anni nel ponente ligure.

Il Caffè del Risorgimento a Sanremo

Furto con spaccata da Mediastore Rapina commerciante Un telefono Iphone, quattro Ipod ed una telecamera, per un valore approssimativo di 2.000 euro. Questo il bottino che è stato trafugato la scorsa notte dal negozio “MediaStore” di via Manzoni a Sanremo. I ladri hanno spaccato la vetrina adiacente l’ingresso impossessandosi della merce in esposizione. Le indagini vengono ora svolte dagli agenti del Commissariato matuziano.

VENTIMIGLIA: Con la stagione calda sarà potenziato il corpo di polizia municipale. La Giunta Scullino ha stabilito di incrementare l’organico degli agenti in previsione dell’aumento del traffico durante i tre mesi estivi.Verranno infatti assunti due nuovi vigili prelevandoli dalla graduatoria di un concorso svoltosi a gennaio per l’assunzione a tempo determinato. I nuovi agenti svolgeranno le normali mansioni di viabilità: controlleranno il traffico e le soste selvagge in centro.”Sappiamo che con la stagione estiva - commenta il sindaco Gaetano Scullino - il traffico sarà più consistente e la città e le frazioni devono essere maggiormente monitorate. Di qui la decisione di potenziare l’organico della Polizia Municipale. Il territorio di Ventimiglia è molto vasto e cerchiamo di operare sempre per garantire la tutela e la sicurezza dei cittadini”.

armato di cacciavite

DIANO MARINA: Un extracomunitario armato di cacciavite, è entrato nel negozio di oggettistica “Stile in casa” di Diano Marina e, minacciando la titolare, le ha sottratto 1500 euro di incasso. Nonostante lo choc la titolare ha subito dato l’allarme e sono scattate le ricerche del malvivente in tutto il Golfo Dianese, da parte dei Carabinieri.

Sabato 16 aprile, alle ore 16.30, presso il Museo Civico di Palazzo Borea d’Olmo, Giancarlo Benza terrà una conferenza su “Sanremo dalla Restaurazione al Regno d’ Italia”. Nell’ occasione sarà inaugurata una mostra documentaria dal titolo “ Il Caffè del RisorgimentoMemorie archivistiche sanremesi”, curata da Maristella La Rosa, con la collaborazione del personale della Sezione di Archivio di Stato di Sanremo. A grandi linee vi è tracciato il difficile cammino del Risorgimento e le conseguenze amministrative per l’estremo Ponente ligure. Uno spazio è riservato anche ad immagini d’epoca (collezione fotografica Alfredo Moreschi) ed a bozzetti di moda femminile dell’ottocento, opera della pittrice Fulvia Ferrari. La mostra resterà apertà sino a fine anno, da martedì a sabato ore 9-19, l’ingresso è libero.

www.ecodellariviera.it


6

Attualità

L’Eco della Riviera

giovedì 14 aprile 2011

Io la penso così Su “Bordighera mafiosa” ne ve di Bruno Giri

E’ certamente vero che la mente con l’avanzare dell’età tende a rallentare, lo impone una legge naturale che nessun “Lodo Alfano” riesce a sospendere ma che alle volte, come per una forma di compensazione, risveglia istinti sopiti che sonnecchiavano nel subconscio. Nel mio caso, ad esempio, si è sviluppata una curiosa tendenza che almeno in embrione già praticavo saltuariamente in gioventù, quella di leggere tra le righe e più di recente di intercettare i “fuori onda”. Grazie ad essa se ancora partecipassi attivamente alla politica avrei a disposizione una marcia in più che di questi tempi mi permetterebbe di sorpassare tutti quelli che si accontentano di leggere ciò che sta scritto su ogni riga e che si fidano dei loro occhi e delle loro orecchie, e che oggi sono la stragrande maggioranza degli addetti ai lavori. Comunque, anche solo annotando settimanalmente su l’Eco della Riviera le mie estemporanee riflessioni sugli avvenimenti di maggiore attualità nel nostro Ponente ligure, qualche piccola soddisfazione di tanto in tanto riesco ancora a rimediarla. Con la precisazione che quando su una determinata questione constato di aver visto giusto non mi sfrego le mani, questo no, perché quasi sempre il film finisce male, ma la soddisfazione di poter dire: “Ve lo avevo scritto”, beh, questa me la gusto fino in fondo. Come sicuramente accadrà per Bordighera, dove con lo scioglimento del Consiglio comunale per mafia la pellicola ha avuto un pessimo finale, però - leggo tra le righe - quella decisione si è lasciata dietro non pochi strascichi che spalancano le porte a imprevedibili sviluppi. Qui, non dimentichiamolo, il copione segue una trama classica, con prologo e due atti, il secondo dei quali è ancora tutto da scri-

www.ecodellariviera.it

L’ombra di nepotismo degli Scajola si è estesa ai cesp

vere, e l’intera vicenda, si novra della Lega Nord”. sarebbe detto in altra epoA questo punto, mentre ca, affonda le radici in una sul ballatoio la maggioranza questione di diritto dinasti- era intenta ad accapigliarsi, co con cancellazione della una “Volpe” - che tra le file “legge salica” medievale di tutte le minoranze non che escludeva le donne dal- manca mai - ha pensato la successione. bene di inserirsi tra i litiIn tempi più vicini a noi, ganti con uno stratagemma invece, per indicare la mate- che si direbbe suggerito più ria del contendere sarebbe da Ulisse che da Sun-Tzu o bastata l’espressione “And da Von Clausevitz, quello di Bob’s your uncle”, “Bob è usare l’antimafia come un tuo zio”, che gli inglesi usa- cavallo di Troia, sfruttando no con riferimento a qual- il fatto che un vivace nucleo siasi forma di nepotismo familiare di origini calabrepolitico, come quella che si risiedeva lì in una villa ormai non alligna più sol- sulla collina e che per poter tanto nell’albero genealogi- lavorare intratteneva relaco degli Scajola ma che si è zioni sociali e di affari non estesa anche ai cespugli dei a senso unico ma un po’ con Viale e degli Iacobucci. tutti, e non soltanto a BorMa per uno come me, dighera. sordo alle suggestioni della La strategia è stata fagrande Storia e molto atten- vorita da segugi che a giuto alla cronaca minuta, e che dicare dalle trascrizioni e soprattutto ha conosciuto la dai commenti alla valanga Bordighera d’antan, siamo di intercettazioni da loro di fronte a una banalissima effettuate fin dal 2005 si bega condominiale all’in- dimostreranno all’altezza terno della maggioranza, dei protagonisti delle più per giunta circoscritta ad al- divertenti barzellette sui cacuni “parvenu” che i vecchi rabinieri. del paese guardano come i A completare il quadro pellerossa guardavano i bel- si è poi aggiunta una forligeranti nella guerra di se- ma, come dire?, di “divercessione americana. sificazione industriale” che Di indigeno in tutto que- la famigliola calabrese ha sto c’è forse soltanto un’an- sperimentato inaugurando tica supplica che i bordigotti un ramo d’azienda non del con figlia da maritare rivol- tutto castigato, e che cergevano al Santo Patrono: to non impegna Orsoline o “Sant’Ampeliu, Sant’Am- Clarisse, e cercando, senza peliu, fa che me figgia u bale riuscirvi, di aprirne un altro ben!”, e la figlia di uno dei nel campo dell’azzardo lecontendenti ha ballato tanto cito e a buon mercato. bene da entrare nell’Olimpo La coreografia - agleghista e diventare Sottose- giungo - più che storica è gretario di Stato. Con que- addirittura epocale, da era sto non voglio dire che tra geologica, come a questo lei e il Ministro degli Interni mondo accade in ogni altra Maroni, anche lui leghista, ci sia stato qualche passo di danza di troppo, anzi mi sentirei di escluderlo, però i due qualcosa devono per forza esserselo detto se l’ex sindaco Bosio nella sua conferenza stampa ha usato un linguaggio non propriamente gesuitico parlando di “ma- Chicco Iacobucci e La Russa

Maroni

Napolitano

zona prossima a un confine di Stato dove da sempre trovano rifugio, confondendosi con i residenti e con i frontalieri, anche campioni di umanità “borderline”, dai contrabbandieri ai fuorusciti, dai latitanti ai “catturandi”, per arrivare fino agli immigrati maghrebini di questi ultimi giorni. A insufflare l’anima in un simile ammasso informe di ingredienti e a legarli tra loro sono infine intervenuti gli “opinion maker” che hanno l’antimafia come “mission” - secondo i casi - professionale, editoriale, parlamentare o semplicemente come libera vocazione e scelta di vita. Per carità, nulla assolutamente da ridire sul loro impegno, molto invece da obbiettare sulla “Public Opinion” che ognuno di loro vorrebbe accreditare sul Ponente ligure. Un’opinione pubblica molto simile a “quello che è Dio in cielo: un giudice invisibile impersonale e temuto; come la religione,

una potenza arcana, in nome della quale si sono compiuti i più sublimi eroismi e le più abbiette iniquità; come la legge, invocata e interpretata, a torto o a ragione, in ogni momento della vita; come la forza, sostenitrice a volte del diritto, più spesso dell’errore; infine, come una bandiera, disposta a volgersi sempre dalla parte donde spira il vento. E se si volesse azzardare una definizione, non si potrebbe che applicarle la frase ironica che Pauline de Grandpré applicava alla donna: “on peut dire sur son compte tout ce qu’on voudra, on trouvera toujours une raison”. Non sono parole mie e neppure di oggi, le ha scritte più di un secolo fa Scipio Sighele, uno dei padri della criminologia della folla, uno studioso che i meccanismi della suggestione collettiva li conosceva davvero. Come si è chiuso il primo atto di questo copione lo sappiamo e non occorre ripeterlo: Maroni in Consiglio dei Ministri ha presentato la proposta di scioglimento del Consiglio comunale di Bordighera in aperto dissenso con le conclusioni del Prefetto di Imperia e della Commissione di accesso da questi nominata e che dal 4 agosto al 4 dicembre ha radiografato e passato al setaccio l’attività amministrativa comunale svoltasi a Bordighera negli ultimi otto anni. Il C.d.M. ha dato il via libera al Ministro leghista degli Interni e di conse-

Sonia Viale


Attualità

L’Eco della Riviera

giovedì 14 aprile 2011

7

edremo delle belle. Chi gridava “al Lupo” oggi si defila

pugli dei Viale, degli Iacobucci & C. Perchè la Gazzetta Ufficiale non ha ancora pubblicato nulla?

Scajola

Bosio

guenza il Presidente della Repubblica il 24 marzo scorso avrebbe già controfirmato il relativo decreto però non ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. In attesa che ciò avvenga, con un provvedimento “di urgente necessità” si è insediata la terna commissariale che amministrerà Bordighera per almeno 18 mesi o addirittura, in caso di proroga, per due anni. E qui passo a leggere tra le righe partendo dal pressing del più attivo “opinion maker” parlamentare, l’ex comunista ligure Orlando che fa parte delle Commissioni Antimafia e Giustizia per il Partito Democratico: “Sono trascorsi giorni dalla decisione presidenziale, ma nonostante le nostre insistenze non solo nulla è ancora apparso sulla Gazzetta Ufficiale ma nemmeno gli onorevoli sono a conoscenza dei dettagli della vicenda. Credo sia opportuno e indispensabile risolvere al più presto la questione. Anche per capire quanto la criminalità organizzata possa davvero aver trovato spazio nel comune di Bordighera e quali danni può aver fatto ai cittadini”. Traduco, leggendo tra le righe: “Incomincio a preoccuparmi per la piega degli avvenimenti su Bordighera: il colonnello Cancelli ha imbottigliato aria fritta, il procuratore Cavallone ha profetizzato una severa condanna per mafia che tarda a venire, al Ministero sono ancora lì a puntellare e rabberciare un

decreto che avrebbe dovuto essere blindato e a prova di bomba, il commissariamento per mafia è stato accolto dalla gente del posto con atteggiamenti che vanno dall’indifferenza alla freddezza fino all’aperta ostilità, il sindaco defenestrato annuncia strafulmini in sede giudiziaria e in definitiva noi abbiamo alzato lo scoglio e la Lega si porta a casa l’anguilla. A questo punto è meglio prendere le distanze, riservarci libertà di critica, metterci alla finestra e chiedere di essere informati sui dettagli facendo finta di non conoscerli già.” Passo subito dopo a un altro “opinion maker”, questa volta istituzionale, l’ex comunista ligure Burlando, presidente della Giunta regionale: “E’ innegabile che dalle varie indagini sulle commistioni tra criminalità organizzata, economia e amministrazione pubblica nel Ponente ligure, e non solo, stiano emergendo fenomeni grandi come una casa. Ma non voglio certo farne un motivo di polemica politica, anzi dico che come è avvenuto contro il terrorismo serve la massima unità tra tutte le forze sane per combattere e sventare questi pericoli.” Traduco, leggendo tra le righe: “L’unità delle forze sane deve scavare in casa d’altri, il più lontano possibile da Genova e da Savona, e a Ponente il feudo di Scajola è il posto ideale per farlo, lì “on peut dire sur son compte tout ce qu’on vou-

dra, on trouvera toujours une raison”. Ed è appunto alla ricerca di “une raison” un “opinion maker”, questa volta professionale, il capo della DIA, la Direzione Investigativa Antimafia in Liguria: “Nel Ponente si è diffuso un pesante clima di omertà e di subordinazione alla malavita organizzata. La gente ha paura di parlare? Ma qui non siamo in Calabria, in quelle aree dove la malavita reagisce sparando e uccidendo. E’ ben più grave l’omertà adottata nel Ponente di quanto lo sia quella radicata da decenni nel Sud del Paese. Tutti gli attentati incendiari avrebbero potuto essere risolti in fretta se non ci fosse stato il silenzio delle vittime. Sul voto di scambio le indagini le fanno i carabinieri di Imperia e il procuratore di Sanremo ed è giusto che a coordinarle siano loro.” Traduco, leggendo tra le righe: “Qui non si cava ragno dal buco, che siano finiti i ragni? Non ci sono più i pentiti di una volta, meglio prendersela con il silenzio degli innocenti che si porta su tutto e offre sempre una via d’uscita onorevole. E poi, anche per chi solleva polveroni investigativi antimafia vale il principio secondo il quale chi li fa li ninna.” Ma il disagio maggiore lo leggo da qualche giorno tra le righe di un altro “opinion maker”, quello editoriale, che dopo

aver confezionato con tanto amore e cura il “pacchetto Bordighera”, con servizi, interviste e scoop che da mesi mobilitano redazioni, corrispondenti e inviati speciali, solo adesso comincia a rendersi conto di dover sostenere in completa solitudine sulle proprie spalle tutto il peso di una creatura fantapolitica partorita in una notte senza luna e col rischio di una clamorosa smentita in sede penale e amministrativa. Perché ora che è finalmente arrivato Godot, anzi ne sono arrivati tre – Montebelli, D’Attilio e Fazio – e non appena sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto presidenziale di scioglimento, se Bosio manterrà la promessa di ricorrere al TAR il suggestivo e fantasioso lessico antimafia usato finora dovrà finire in soffitta per essere sostituito dal rigoroso linguaggio “giuridichese”. Che è quello dell’articolo 143 del d.lgs. n. 267/2000 a fronte del quale i luoghi comuni sul “voto di scambio”, sulla “gestione allegra”, sugli “amici degli amici” perdono peso e consistenza e si fanno evanescenti, escono dal vocabolario sostantivi generici e fumosi come “omertà”, “infiltrazione”, “connivenza” ed ha un suono diverso la stessa storica frase “quando avete avuto bisogno dei nostri voti noi vi abbiamo aiutato, vi abbiamo dato una mano”.

Il secondo atto del copione dovrà essere scritto, appunto, in “giuridichese” sulla falsariga di autorevoli precedenti giurisprudenziali che promettono poco di buono per chi ha avuto la bella idea di commissariare Bordighera per mafia. Penso, ad esempio, al caso di San Gennaro Vesuviano, un Comune dell’agro nolano con l’identico numero di abitanti, dove il Consiglio di Stato ha dato torto a tutti, dal Presidente della Repubblica al Ministro fino al prefetto di Napoli, con motivazioni assai meno solide e sostenibili di quelle che avrebbe Bordighera per ottenere il medesimo risultato. Laggiù è terra di camorra, in precedenza c’era già stato uno scioglimento del Consiglio comunale e sia la Commissione di accesso che il Prefetto si erano espressi favorevolmente al provvedimento: nulla di questo è invece presente a Bordighera dove, aggiungo, alla luce della sentenza della Corte Costituzionale n 103/1993, sono ancora tutti da dimostrare i “collegamenti” e le “forme di condizionamento” richieste dalla legge e le conseguenze da esse derivanti sul piano delle funzionalità e della imparzialità degli organi della Pubblica Amministrazione o su quello della sicurezza pubblica. Perché, ricordiamolo, la Consulta ha stabilito che sciogliere un’assemblea elettiva non è uno scherzo e neppure un atto politico insindacabile, che il provvedimento deve essere adeguatamente motivato e suffragato da fatti obbiettivi ed evidenti e che deve essere la risposta dell’Ordinamento a una realtà eversiva straordinaria che attenta all’ordine e alla sicurezza pubblica. In sostanza, se Bosio l’altro giorno si è detto “incazzatissimo”, a Bordighera c’è da prevedere che presto altri lo saranno ancora di più, ma per ragioni opposte alle sue.

www.ecodellariviera.it


8

Attualità

L’Eco della Riviera

giovedì 14 aprile 2011

L’America di Freddy Colt

Diario di viaggio di un musicista sanremese oltreoceano - parte 3 famosi), i telefilm-ossessione della mia adolescenza. Il pubblico comprendeva molti studenti oltre a persone di ogni età ed etnia, mentre il palco era diviso tra noi e le orchestre a plettro della Pittsburgh Mandolin Society e di Dayton, Ohio. L’organizzatore Charley Rappaport, un veterano del mandolino in Pennsylvania, ci presentò come la vedette della serata, ricordando tra l’altro la celebrazione dei 150 anni dell’Unità Italiana. Il concerto si concluse con una quarta parte in cui le tre compagini fuse insieme costituivano la “En Masse Mandolin Orchestra” (circa 70 elementi) per eseguire brani tratti dai rispettivi repertori. Una messe di applausi ottenne anche qui la composizione di Bruzzone, che sta diventando un cult nell’ambiente mandolinistico statunitense. Che soddisfazione, caro Maestro! Tra i brani di maggior successo dell’intero tour c’era anche una bella melodia scritta e orchestrata dal nostro chitarrista giapponese Katsumi Nagaoka, dal titolo Yume, che significa “Sogno”: un brano che l’autore ha scritto apposta per l’Accademia di Mandolino e che abbiamo inciso nel gennaio di quest’anno nel disco “Mandolin Images”, stampato in USA e andato a ruba nei nostri concerti americani.

L’esperienza volgeva al termine, il maestro Aonzo si sarebbe fermato ancora là per il suo masterclass annuale, quindi le nostre strade si dividevano. Un fugace saluto in aeroporto e iniziava il lungo tragitto del ritorno, da Pittsburgh a Boston, da Boston a Roma, da Roma a Genova e poi il rientro a Sanremo. Una sorta di progressivo ridimensionamento.

un ruolo così eminente in àmbito mondiale è perché, secondo i canoni della modernità, se lo è meritato. L’Europa vive su degli allori alquanto appassiti, un po’ come quei serti di lauro che, appesi a un chiodo, serbano del giorno dell’addottoramento solo uno sbiadito ricordo. O come la rosa bianca del mio diciottesimo compleanno che, nella sua nicchia

Freddy e Carlo Aonzo alla fine del tour In definitiva per me l’America resta un mistero. E come per tutti i misteri, è inutile tentare di comprenderlo. Prendiamolo così com’è. Pur non stimando larga parte della way of life statunitense, devo convenire (quasi obtorto collo) che se questo popolo ha assunto

del mio salotto, perde ogni giorno uno dei suoi petali ingialliti ad immagine dei miei anni giovanili che non possono tornare. Gli Americani hanno sempre 18 anni. Nel bene come nel male. Fine. Freddy Colt

Credit: i,Simon Photography - Pittsburgh

“A Sultan in Pennsylvania” scozzesi nella sua casa di Ben otto ore di viaggio campagna a una trentina di in auto erano necessarie per miglia dalla città, non facile spostarsi dal New Jersey da localizzare, ma perlomefino alla città di Pittsburgh. no immersa nel verde. NeAttraversammo le foreste cessitavamo di molto riposo del Generale Penn, da cui prima di affrontare l’ultimo prende il nome lo stato, fa- concerto, che oltretutto era cendo sosta in un pittoresco inserito in un festival spelocale on the road, dove oltre al cibo potevi acquistare qualsiasi suppellettile di gusto americano: dalle selle per montare a cavallo alle sedie a dondolo, per dire. Noi ci limitammo a mangiare panini o piatti misti a base di pollo, fagioli, misteriose salse e purea di patate. Pittsburgh, la città dei ponti, ci accolse a braccia aperte. Nonostante la lunga trasferta trovammo le forze per fare anche tre ore di prova insieme alle altre due orchestre a pizzico Locandina del festival di Pittsburgh che partecipavano al 1° “Mandolin Orchestra Festi- cialistico. Al mattino del val” organizzato in quella giorno dopo, breve visita città. Fummo accolti dal alla città insieme a Sabine Console Onorario d’Italia a Spath, nostra collega tedePittsburg, una gentile signo- sca, quindi sosta presso un ra dall’accento romano; poi simpatico liutaio armeno nel salone attiguo alla chiesa che si districava con noi luterana dove consumammo parlando italiano, tedesco pasto e musica, il pastore ci e inglese, e a seguire prova diede il suo benvenuto ele- generale in teatro. vando una preghiera. Il Festival era ospitato nel Io e il collega vogherese bell’auditorium della High Giorgio Pertusi, spalla dei School of Performing Arts Secondi Mandolini, era- di Pittsburgh, che ricordava vamo ospitati da un man- piuttosto da vicino il set tedolinista di lontane origini levisivo di Fame (Saranno

Tre orchestre riunite nella “En Masse”: l’Accademia Int. di Mandolino, la Pittsburgh Mandolin Society e la Dayton Mandolin Orchestra dell’Ohio

www.ecodellariviera.it


Attualità

L’Eco della Riviera

giovedì 14 aprile 2011

9

Orribile omicidio a Ventimiglia

Walter Allavena, la vittima Walter Allavena, l’idraulico di 53 anni è morto ucciso a calci e pugni da un branco di romeni ubriachi, per difendere il figlio Claudio dalla loro aggressione gratuita, cercata, voluta e ottenuta. Quando si insegue una persona, la si circonda e la si pesta a morte non si può in nessun modo parlare di “incidente”, ma di omicidio. Per ora l’accusa formulata dal giudice per le indagini preliminari Eduardo Bracco è di omicidio preterintenzionale. Marius Ciprian e Aurelian Sebastian Mereut, di 32 e 35 anni, Andrei Bogdani Mihut, di 21 e Aredelean Mihai di 18, questi i nomi dei membri del branco di sabato notte. I 4 romeni non hanno proferito una sola parola fino ad ora, ma intanto, dal carcere di Valle Armea, uno di loro sembra sia stato aggredito con schiaffi e insulti dagli altri detenuti. E dire che forse questa tragedia si poteva evitare non è la solita frase di repertorio, visto che delle avvisaglie c’erano già state il sabato precedente, quando 3 romeni avevano attaccato briga con alcuni ragazzi del posto, ma era finita lì. Gli abitanti di Torri, abituati al tranquillo tran tran di paese e alla pacifica vita quotidiana, ora hanno paura e non si sentono al sicuro. Molte, ma allo stesso tempo uniformi

Ucciso a calci come un cane da rumeni perchè difendeva il figlio Omicidio, ma l’autopsia potrebbe cambiare l’accusa I primi risultati dell’autopsia eseguita dal dottor Tajana, hanno rivelato gravi traumi concentrati prevalentemente alla testa e al torace che però potrebbero non essere riconducibili al motivo principale della morte di Walter Allavena. Rimane ancora l’analisi del cuore che potrebbe rivelare il decesso come malore in seguito allo schoc dovuto all’aggressione. Il dottor Tajana si è riservato di consegnare la perizia definitiva tra 60 giorni, perizia che potrebbe far cambiare il capo d’accusa da omicidio preterintenzionale a omicidio colposo o, addirittura, in rissa aggravata. Da dieci a diciotto anni nel primo caso, da 3 mesi a 5 anni di reclusione nell’ultimo. C’è anche però da dire che ci sono numerosi testimoni che verranno sentiti in questi e nei prossimi giorni e aiuteranno a fare maggiore chiarezza su quanto avvenuto.

La Comunità Romena condanna l’aggressione “In seguito all’omicidio avvenuto a Torri di Ventimiglia (Im) da parte dei cittadini romeni, vogliamo ribadire ancora una volta che atti come questi non rappresentano la nostra comunità. Per questo ci dissociamo da questi atti ed insieme con la Comunità ortodossa romena dell’Italia, la Comunità di Padre Claudiu Sanremo, guidata dal padre Claudiu Attila Mihai, rimpiange la morte di un fratello italiano. Nonostante questo abbiamo fiducia nella giustizia e siamo convinti che le autorità faranno la loro strada, senza tener conto della nazionalità, cultura e religione. Preghiamo che Dio, metta colui che è addormentato insieme con i santi, e per coloro che rimangono di rafforzarli con la sua grazia. Eterno riposo, dona o Signore, al servo di Dio: Walter!”

Integrazione

Servono più controlli, così si rischia ogni giorno

nelle conclusioni, le voci di piazza: “Chi arriva qua non ci arriva per caso; o ci abiti o cerchi qualcosa, o qualcuno. Quelli sono arrivati già ubriachi e cercavano la litigata. Ci sono due famiglie di romeni perfettamente integrate qui a Torri, gente che lavora, ma altri no. Ci vorrebbero più controlli, non si può vivere in venti in un appartamento e lavorare alla giornata”. Dure anche le parole dell’ex vicesindaco Giovanni Ballestra: “Questa non è integrazione, e la situazione - in riferimento anche alla vicenda degli immigrati nordafricani di Ventimiglia - andrà sempre peggio”. Clima teso a Torri, e la paura di ulteriori strascichi o, peggio, di vendette è nell’aria. Massimiliano Inferrera

A Verezzo acqua non potabile E’ stata emessa un’ordinanza sindacale di non potabilità dell’acqua erogata dall’acquedotto Aamaie di Verezzo. L’ordinanza dispone che, con effetto immediato e fino a nuova decisione, l’acqua erogata venga utilizzata solo previa bollitura per usi potabili e per la preparazione di cibi e bevande. Tale provvedimento è stato emesso su richiesta dell’Azienda Asl 1 Imperiese – U.O. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione a seguito della segnalazione dell’Arpal di Imperia relativa a risultati non conformi delle analisi eseguite sull’acqua potabile prelevata dall’Acquedotto Verezzo Amaie Font. Strada Parà. In collaborazione con il Corpo di Polizia Municipale il Comune ha predisposto la conseguente attività di informazione e comunicazione agli abitanti della frazione. Verranno eseguiti altri prelievi a cura dell’Arpal per monitorare la situazione, al fine di permettere di nuovo l’utilizzo normale dell’acqua qualora i valori siano rientrati nella norma.

www.ecodellariviera.it


CONSORZIO FARMACIE RIVIERA DEI FIORI Farmacia Colombo, l’avanguardia dei servizi

CERVO

Farmacia Santi 0183 400045

DIANO MARINA Farmacia Guglielmi 0183 495095

IMPERIA

Da sinistra: Stefania, Monica, Alessia, Sabrina, Salvatore, Antonella, Luana, Graziano, Sandra, Valeria, Monica

La farmacia dott. Colombo di Sanremo in via Galileo Galilei 415, è all’avanguardia sui servizi quali: ECG, Holter ECG, Holter pressorio, analisi intolleranze alimentari, analisi della pelle e dei capelli, CUPA, autoanalisi, preparazioni galeniche (abbiamo infatti un laboratorio in grado di preparare compresse, capsule, creme, sciroppi) Vicino alla Farmacia ci sono studi di medici, infermieri e fisioterapisti Una caratteristica molto importante è che al banco lavorano solo laureati ognuno con una precisa specializzazione: la Dott.ssa Antonella dirige il laboratorio ed è in grado di fare qualsiasi preparazione la Dott.ssa Monica si occupa del reparto bambini e dell’alimentazione dei nefropatici la Dott.ssa Alessia è la specialista di omeopatia e fitoterapia il Dott. Salvatore si occupa di autoanalisi, diabete e controlla tutte le scadenze la Dott.ssa Sabrina gestisce tutta la diagnostica cardiaca (ECG, Holter ) e cosmetica (analisi pelle) la Dott.ssa Stefania segue l’alimentazione nella riduzione del peso e nelle varie patologie Il reparto cosmetici è seguito con competenza da Valeria il magazzino e gli ordini vengono gestiti con precisione da Luana i locali sempre puliti? grazie a Monica Dimenticavo, parliamo anche in inglese, francese e spagnolo.

Farmacia Torres Dott.Ssa Cristina Silvestro 0183 293625 Farmacia Piani 0183 781460

COSTARAINERA Farmacia Mostardini 0183 92998

S.STEFANO AL MARE Farmacia Santo Stefano Dott. Nuvoloni Domenico 0184/486862

RIVA LIGURE

Farmacia Nuvoloni 0184 485754

CASTELLARO

Farmacia Castellaro 0184 479060

PORNASSIO

Farmacia Di Pornassio 0183-33122

SANREMO

Farmacia San Martino Bella Dott. Piergiorgio 0184/509375 Farmacia Dott.Colombo 0184 530688

BORDIGHERA

Farmacia Internazionale 0184261409

VALLECROSIA Farmacia Goso 0184 294375

PIGNA

Farmacia Allavena Dott.Ssa Barbara Allavena 0184/241255

ISOLABONA

Farmacia Perona Dott.Ssa Maria Lida Perona 0184 208610

VENTIMIGLIA

Un grazie particolare a Sandra (mia moglie) che si occupa, con grande maestria, delle vetrine e dell’esposizione dei prodotti

Farmacia Quaglia Di Quaglia Anna Maria 0184 351269

Collaboriamo con il laboratorio analisi ACAD

DOLCEDO

LATTE

Farmacia Di Latte 0184 229361 Farmacia Re 0183280068


Attualità

L’Eco della Riviera

giovedì 14 aprile 2011

11

L’arte di Sanremo alle nozze di Alberto di Monaco Bianca Maria, figlia di Pipin Ferrari, ha disegnato i paramenti sacri della cerimonia Il 2 Luglio a Palazzo Grimaldi nel Principato di Monaco, il Principe Alberto II convolerà a nozze con l’ex nuotatrice Charlene Wittstock. Per l’occasione, tutta la linea dei paramenti sacri (casula, mitra, camice e dalmatiche), è stata ideata dalla coppia sanremese Ernesto Porri, titolare del negozio di arte sacra “Il Campanile”, e Bianca Maria Ferrari, figlia del famoso pittore Giuseppe Pipin Ferrari e disegnatrice dei bozzetti grafici. Da questi bozzetti la ditta Gamma di Felisi, che opera in Toscana a Valgiano provincia di Lucca, eseguirà tutto il lavoro altamente qualificato, specialistico e artigianale. Nel negozio Il Campanile di Sanremo sono esposti alcuni campioni della tela che sarà impiegata per la confezione dei paramenti e alcuni esempi di ricami, che potete vedere in queste foto. Ancora top secret i dettagli dei ricami, ma sappiamo che come tema grafico di base, ci sarà l’ulivo, simbolo della mediterraneità e di pace. Nel corso del lavoro di esecuzione dei vari paramenti verranno fornite altre informazioni e curiosità.

www.ecodellariviera.it


12

Attualità

L’Eco della Riviera

giovedì 14 aprile 2011

Costa caro fare la spesa in provincia di Imperia Vivere in provincia di Imperia costa caro. Con il suo novantesimo posto su 103 nella classifica del miglior costo per la spesa settimanale, si guadagna una pessima posizione. Ma in quale settore è così cara? La ricerca effettuata dal Sole 24 Ore ci indica quello alimentare; latte, uova, formaggi, acqua, carne, pane, frutta, verdura, pasta, insomma alimenti base. La media nazionale è di circa 50 euro settimanali, noi imperiesi spendiamo almeno 60/65 euro, 10/15 euro in più. Sentiamo come hanno interpretato questi dati i nostri cittadini. Nicola Salvemini: “In effetti questi dati fanno riflettere. Oltre alla crisi che stiamo attraversando in questi ultimi due anni e agli aumenti di benzina ed elettricità dovuti alla situazione libica, ci ritroviamo anche a vivere in una delle province italiane più care. E a

www.ecodellariviera.it

Record negativo

Dopo la criminilità anche il mangiare ci penalizza

Andrea Cioffi

Nicola Salvemini

Vanessa Lodi

pensarci bene non ne vedo il motivo, manco fossimo a Venezia o a Roma; non mi sembra che le nostre città abbiano la stessa realtò turistica di queste, anzi... quel poco che avevamo lo stiamo addirittura perdendo.” Con una bella dose di sarcasmo Andrea Cioffi: “Beh, è bello apprendere queste notizie e sapere che la nostra provincia ha raggiunto anche questo record

negativo. Non basta il tasso di criminalità tra i più alti in percentuale, i problemi di calo del turismo e la mancanza di una Provincia che sappia valorizzare le proprie risorse, ci voleva anche questo. Non è certo una bella pubblicità per chi volesse decidere di trascorrere magari una vacanza qui da noi, e non mi meraviglio quando sento sempre più giovani che hanno come obiettivo

andare a vivere altrove”. Così Vanessa Lodi: “Questo può essere una risposta al fatto che la provincia di Imperia è anche tra le prime posizioni per quanto riguarda l’età media. Quale giovane residente ha come primo progetto di crearsi un futuro qui? Non mi stupiscono questi dati. La contraddizione però c’è: per quello che è il costo della vita in questa provincia, do-

vrebbe almeno essere una delle mete più ambite per il turismo, allora sì che sarebbe giustificato, ma così proprio no”. Ha detto bene Vanessa, c’è una contraddizione di fondo; caro-vita, altissimo, contro offerte e servizi, pochissimi e poco efficienti (basta vedere le ultime vicende sui tempi di attesa dell’ASL imperiese). E noi intanto paghiamo... Massimiliano Inferrera


Sorridi con Riverso

L’Eco della Riviera

giovedĂŹ 14 aprile 2011

13

www.ecodellariviera.it



Imperia

L’Eco della Riviera

giovedì 14 aprile 2011

15

IMPERIA Protocollo della Legalità: Cala del Forte dice sì!

A quasi due mesi di distanza dalla stipulazione del Protocollo della Legalità, tra il Ministro dell’Interno Roberto Maroni, Confindustria e Prefettura, la società Cala del Forte S.r.l., che sta costruendo il porto di Ventimiglia (350 posti barca) e che ingloba, una decina di aziende, ha aderito al suddetto protocollo. Tutte le società si impegnano a collaborare attivamente con le autorità giudiziarie nel caso in cui venissero riscontrati degli illeciti nei rapporti professionali con terzi, illeciti che costituiranno una clausola per risolvere immediatamente il contratto. “Un patto” insomma all’insegna della trasparenza. Un modo concreto per

Beatrice Parodi e Sandro Cepollina cercare di tagliare fuori la criminalità (associazione mafiosa, corruzione, intimidazione ecc.) dagli affari sia pubblici che privati. Le società aderenti saranno quindi tutelate in quanto verranno costantemente monitorate per evitare di intraprendere rapporti professionali con aziende che potrebbero rilevarsi poco

affidabili. “E’ per noi motivo di soddisfazione vedere che questo protocollo sta iniziando ad avere applicazione sul territorio – ha detto il presidente di Confindustria Liguria Sandro Cepollina – Questo documento prevede una serie di adempimenti, relativi a tutti i lavori in appalto e subappalto, mirati alla trasparen-

za. Il tema della legalità, da noi stessi sollevato più volte, è molto importante per la giusta competitività tra le aziende”. Parole condivise anche da Beatrice Parodi, alla guida della “Cala del Forte”: “Le opere che andremo a realizzare, come il nuovo porto turistico di Ventimiglia, per i loro riflessi economici rilevanti hanno anche una grande valenza pubblica e per questo riteniamo fondamentale che tutte le procedure e le imprese che lavorano per noi siano assolutamente conformi alle regole dettate dal nuovo patto per la legalità. Abbiamo aderito subito perché per noi la trasparenza e il rispetto delle leggi sono da sempre valori fondamen-

Luigi Sappa tali e irrinunciabili”. Alla conferenza stampa, organizzata dal direttore di Confindustria Pino Argirò, ha partecipato anche il presidente della Provincia, Luigi Sappa, che si è detto soddisfatto per questo ulteriore passo verso la legalità. A.P.

Posti barca meno cari, per agevolare turisti e pescatori Imperia. Mentre si continua a lavorare per la ripresa dei lavori inerenti lo scalo turistico in fase di costruzione, la Giunta Comunale in questi giorni, ha deliberato la riduzione delle tariffe per la cosiddetta “Nautica sociale”, ovvero quelle imbarcazioni di pescatori sportivi o a quei imperiesi e turisti che ormeggiano piccoli gozzi, che hanno sempre goduto di un trattamento di favore. Il vice Sindaco Leone dichiara: “Tra i progetti in cantiere vi è un nuovo pon-

Paolo Strescino tile, nei pressi della vecchia Capitaneria di Porto ma anche di ampliare il ‘range’ delle barche. Prima si

arrivava a 7 metri mentre oggi, andremo fino a barche di 10 metri, considerando anch’esse da ‘Nautica Sociale’. Per il 2011 la tariffa da 871 euro l’anno, passa a 670 mentre quella fino a 6 metri, da 1.250 a 1.000. E’ stato chiesto anche uno sconto per chi non fa parte delle associazioni, anche in funzione dei disagi presenti”. “C’era grande attesa tra i diportisti – ha proseguito Leone – per la revisione delle tariffe e, questa delibera di Giunta andrà a so-

stituire quella promulgata 6/7 mesi fa. Parlando del porto, l’Amministrazione sarà sicuramente felice di vedere grosse imbarcazioni nel porto, che possono portare soldi nell’economia della città, ma vogliamo anche che i diportisti locali e storici possano usufruire di servizi a prezzi contenuti”. Visibilmente soddisfatto del lavoro fatto, il Sindaco Paolo Strescino: “Il fatto significativo riguarda l’impegno che abbiamo preso e, quindi, diamo un segnale importante a chi ha fatto

la storia della nostra città ed agli iscritti alla ‘Stella Maris’. Ma ci sono anche molti diportisti, non imperiesi che, da 30/40 anni, ormeggiano la barca da noi. Il confronto con la “Porto di Imperia” non è stato facile, visto che anche la società deve far conto con il suo bilancio. Ma, alla fine, il buon senso ha prevalso su tutto”. La Porto di Imperia Spa ha confermato di aver tenuto sempre uno spirito collaborativo con il Comune, condividendo la proposta sulla “Nautica sociale”.

www.ecodellariviera.it


16

Imperia

L’Eco della Riviera

giovedì 14 aprile 2011

Evviva! Per 6 lunghi giorni siamo su Retequattro “Ricette di Famiglia”, la conosciutissima trasmissione targata Mediaset, in onda su Retequattro, sbarca nel territorio imperiese. Uno spot televisivo lungo sei giorni per promuovere il turismo della provincia di Imperia. Il progetto è promosso dalla Camera di Commercio di Imperia, in collaborazione con i comuni di Bordighera e Diano Marina, e il supporto del Casinò di Sanremo. Per le riprese il cast Mediaset sarà a Bordighera e a Diano Marina, le due località scelte come piazze per la realizzazione delle “Ricette”, dal 20 al 23 aprile. Ogni giorno Davide Mengacci presenterà Michela Coppa Davide Mengacci la famiglia rappresentativa di quella zona con le sue storie e le sue ricette in un’atmosfera di folklore e colore tipicamente locali. Mentre in piazza si farà festa, l’inviata speciale di Retequattro, Michela Coppa, esplorerà l’intero territorio con curiosi ed eleganti “special”, una sorta di diario di viaggio, filmati all’insegna dell’avventura, della scoperta e del- Franco Amadeo la conoscenza delle nostre eccellenze turistiche. “Una grande operazione promozionale - sottolinea il presidente della Camera di Commercio di Imperia, Franco Amadeo – a sostegno della prima industria del nostro territorio e delle imprese che ruotano attorno al settore. Vogliamo inoltre coinvolgere nell’iniziativa sindaci, amministratori, albergatori, operatori economici della costa e dell’entroterra. Imperia. Sicuramente Quindi fiori, olio, prodotti tipici, eccellenze agroalimentari ma non solo. Spazio al Casinò di Sanremo, a ville e non finirà qui! Il ricorso di giardini storici, alla pesca, alla nautica e ai borghi dell’en- alcuni gestori, per essere ritroterra con i suoi paesaggi più autentici e le botteghe arti- ammessi alla gara d’appalto giane. Le sei puntate verranno trasmesse dal 2 al 7 maggio, per aggiudicarsi le spiagge comunali al Prino, alla Foce alle ore 13. Un’occasione per i “furesti” di conoscere il nostro ter- ed alla Marina, dalla quale ritorio e tutto quello che ad esso è legato, e “pe nui autri” erano stati espulsi in quanto un modo per fare un simpatico ripasso delle ricchezze della ritenuti non idonei, è stato nostra terra! A.P. respinto dal Tar. Il ricorso era stato presentato da due degli ex gestori esclusi, Walter TamietLeone to e Walter Martini. A loro il Indulgenza comune imputerebbe di non aver pagato i canoni relati- Stato per ottenere la revoca stione resterebbero senza una gestione, col rischio di vi al triennio 2008, 2009 e dell’ordinanza del Tar. Sulla questione si sono venire abbandonate, mentre 2010 per un ammontare di 7000 mila euro. I due ex espressi anche il vice sin- il secondo sarebbe entusiagestori, d’altro canto, so- daco Leone ed il capo- sta di avere finalmente una stengono invece di non aver gruppo del Pd, Indulgenza, spiaggia libera, con la posricevuto nessuna cartella ovviamente con pareri agli sibilità di farsi un bel bagno esattoriale e meditano se antipodi: il primo si dispia- e prendere il sole, senza dofare ricorso al Consiglio di cerebbe se le spiagge in que- ver pagare nulla!

Il Tar: 3 spiagge resteranno comunali Già pronti i nuovi ricorsi dei gestori

Un grande ringraziamento In questo momento difficile che attraversa il nostro Paese, ricco di discussioni, problemi economici, ci sembra doveroso sottolineare il successo e la collaborazione interna con cui è stata portata a termine una delicatissima operazione nell’ambito del servizio ospedaliero Imperiese. Ed è per questo che il marito e i figli della signora Bianca Bandiera (di Bordighera) ringraziano per la riuscita dell’operazione il Prof. Franco Gorlero e tutto lo staff medico e infermieristico del reparto di ginecologia e rianimazione dell’Ospedale Civile di Imperia (via Sant’Agata). L’attenzione e l’alta professionalità dello staff medico hanno fatto sì che il risultato fosse di primo livello, grazie anche all’accuratezza dell’iter preparatorio; tutto ciò va a favore di un servizio ospedaliero sempre in discussione, ma che con la fiducia dell’utente non può che conquistare un premio di affidabilità e professionalità.

www.ecodellariviera.it


Sanremo

L’Eco della Riviera

giovedì 14 aprile 2011

17

SANREMO Parcheggi protagonisti in consiglio comunale L’opposizione chiede lumi all’amministrazione sui posti auto, Quick e Area24

Pippione (PDL)

Faraldi (PD)

Questa sera in consiglio comunale l’argomento ‘caldo’ saranno i parcheggi a pagamento a Sanremo. L’amministrazione Zoccarato, infatti, ha apportato numerosi cambiamenti negli ultimi tempi: cancellazione di oltre 400 posti auto gratuiti sul lungomare Calvino e piazzale Dapporto, eliminazione del parcheggio di piazza Borea d’Olmo (70 posti ufficiali, di fatto oltre 100) e di quelli nella meta` di levante di piazza Eroi Sanremesi, per fare spazio ai motorini sfrattati da piazza Muccioli, creazione di zone bianche gratuite in corso Imperatrice e

giardini Vittorio Veneto (a disco orario), ricreazione delle strisce blu in via Bixio, riapertura di una cinquantina di posti gratuiti a Pian di Nave. Bisogna contare nuovamente, dopo l’ultimo “censimento”, i posti auto della città dei fiori, per verificare se il rapporto tra zone gratuite e zone a pagamento sia corretto, in base alle norme del codice della strada, anche se l’assessore Il Grande ci aveva garantito la regolarità dei posteggi blu. Di sicuro si discuterà anche dei posti auto affidati alla Quick no problem parking. Ma oltre ai parcheggi, si parlerà anche delle

prospettive per la stagione estiva 2011, Palasanità, bilancio e tanto altro ancora. Sulla spinosa questione dei posteggi, abbiamo contattato il capogruppo del PDL Paolo Pippione: “Attualmente l’assessore Solerio sta verificando la convenzione con Area24 per quanto concerne i parcheggi della Quick. Il problema l’ha creato Area24, bisognava essere più equilibrati, non si può fare un accordo di 12 anni quando col comune lo si fa per 6 mesi. Noi ci tiramo fuori da questo pasticcio e all’esame della giunta c’è il subentro del comune nel contratto o fare una

provvedimento illegittimo. E’ stata chiusa una strada senza un’ordinanza del sindaco ma soprattutto è stato dato un parcheggio a scatola chiusa ad Area24”. Prosegue il consigliere del PD: “L’accordo di programma era di dare il parcheggio per poi costruire un parcheggio sotterraneo. Cosi è stata una cessione caotica, come si fa a fare un accordo per dodici anni, quando col comune è solo di sei?”. Ma Faraldi ha modifica della convenzione focalizzato l’attenzione antra Area24 e il comune”. E che su altri posteggi, come ha aggiunto Pippione: “Se quello del Casinò: “Il parArea24 introita del denaro, cheggio del Casinò è stato come si fa a dire che è vin- dato all’ACI in sostituzione colato? C’è il rischio che i di quello di piazza Borea soldi vadano da tutt’altra d’Olmo. Il comune però parte, allora è necessario non ha capito che in questo che si trovi un soggetto al- modo si irrita la clientela ternativo per la gestione; un della casa da gioco, all’amesempio potrebbe essere il ministrazione queste cose consorzio dei comuni della non sono chiare, di fatto il pista ciclabile. Comunque casinò non ha più un posu questa delicata situazio- steggio suo. Inoltre perchè ne, stiamo riflettendo per il comune non affitta i venti trovare presto una soluzio- posteggi dell’ASL in piazza ne”. Per il democratico Le- Colombo? Si darebbe respiandro Faraldi: “Sulla Quick ro al Palafiori ormai tutto noi abbiamo mandato una esaurito e si ottimizzerebdiffida alla giunta, affidare bero le risorse”. loro i parcheggi è stato un Andrea Di Blasio

Munari il re del Rally da G&G

Sandro Munari, pluricampione dei Rally del mondo, al termine del Rally Storico di Sanremo, venerdì sera con il suo team ed amici, ha festeggiato il 25° anno di attività di “G & G”, il ristorante classico e di successo dei bravissimi Gianna e Gianni (con lui nella foto), in piazza Cesare Battisti 25, davanti l’ex stazione ferroviaria, a due passi dal casinò.

www.ecodellariviera.it


18

Sanremo

L’Eco della Riviera

giovedì 14 aprile 2011

Sindaco-albergatori: pace fatta per Miss Italia

Ritrovato il buon senso per riavere la + bella dello Stivale. Ma si è ancora in tempo? Dopo svariati tira e molla tra l’amministrazione comunale e gli albergatori sulla volontà di Zoccarato di introdurre la tassa di soggiorno per finanziare Miss Italia, finalmente si è trovata l’intesa. Per finanziare l’evento ci sarà una commissione di 10euro su ogni presenza in città , ovvero sugli ospiti venuti per la kermesse delle miss. Questi soldi verrebbero dati a Sanremo Promotion per il sostegno economico dell’iniziativa. Tornando alla city tax, leggiamo cosa dice il documento sull’introduzione della tassa di soggiorno: “ I comuni capoluogo di provincia possono istituire, con deliberazione del Consiglio comunale, una imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, da applicare secondo criteri di gradualità in proporzione alla loro classificazione da 0,5 a 5 euro per

notte di soggiorno’’. Inoltre, nel documento si sottolinea che dovranno essere stabiliti ‘’i criteri di ripartizione del gettito derivante dall’imposta di soggiorno, che sia destinato in via esclusiva a spese di investimento per gli scopi turistici’’. A New York, ad esempio, ci sono addirittura due tasse differenti a carico del turista: l’”hotel tax” pari al 14,75% del conto dell’hotel ed una “occupacy tax” che costa circa 3,5 dollari al giorno. Anche in Europa ci sono città decisamente care da questo punto di vista: ad Amsterdam il conto dell’hotel viene rincarato del 5%, somma destinata alla tassa di soggiorno, mentre a Barcellona questa tassa sale addirittura al 7%. Meno cara Parigi, in cui la tassa di soggiorno varia da 0,20 a 1,50 euro al giorno a seconda della tipologia e del livello dell’alloggio. Oltre ai soldi (il periodo dal 25 agosto al 15 settembre sarebbe di alta stagione e sarebbero previste 100mila presenze) e alla notorietà che non fanno mai male, per la nostra città sarebbe vicina la possibilità di avere la kermesse di Miss Italia da quest’anno per tre anni, nel periodo di fine agosto e metà settembre, oltre a Miss Italia nel mondo che si svolgerebbe a giugno

Siringhe in piazza San Siro

Lo spaccio di droga e la tossicodipendenza non risparmiano neanche i luoghi sacri. Uno scatto fotografico ha immortalato lunedi mattina, sotto la fontana che si trova davanti all’Oratorio dell’Immacolata Concezione di fronte alla chiesa di San Siro, una siringa utilizzata da un tossicodipendente e lì abbandonata. La Piazza antistante è molto frequentata da cittadini e comitive di turisti in visita ai monumenti, nonché da bambini che giocano in attesa delle funzioni religiose e del catechismo. La denuncia è arrivata dal comitato ‘Perchè la Pigna è Sanremo’; un problema, quello delle siringhe, che da tempo ha invaso il centro storico, dove i tossicodipendenti vanno a rifornirsi di eroina e, nel primo anfratto che trovano, non perdono tempo per farsi il cosiddetto ‘buco’.

www.ecodellariviera.it

Codoni

Zoccarato

e questi periodi diventerebbero di alta stagione, ciò significa maggiori introiti per gli alberghi. La concorrenza è terribile, perchè in lizza ci sono anche Roma, Taormina, Sorrento, Forte dei Marmi, Rimini, Riccione e Montecatini Terme; comunque lo sforzo dell’amministrazione Zoccarato è fatto in buona fede e per dare lustro a tutta la città. Il patto tra albergatori e comune è stato siglato , anche se nelle scorsa settimana molte erano state le perplessità. Gli operatori del turismo matuziano avevano posto alcune domande a Codoni, tra le quali: “perchè solo la nostra categoria deve finanziare l’evento?”, la seconda era “perchè tartassare le attività ricettive già ampiamente colpite dalla crisi del turismo e logorate dall’iva?”, infine il terzo pensiero era incentrato su un velato aumento delle tariffe

di pernottamento che fungerebbe da deterrente per il turismo, in un periodo che tutto sommato gode ancora di una buona affluenza di turisti. Comunque il sindaco Zoccarato ha espresso soddisfazione alle associazioni di categoria: “finalmente si è fatto un passo avanti nella mentalità di Sanremo, daremo il massimo per portare miss Italia nella nostra città”. Speriamo allora che lo sforzo venga premiato, affinchè Sanremo riesca a conquistare un evento importantissimo a livello nazionale. E poi non sarebbe mica male, vedere centinaia di belle ragazze in giro per Sanremo, o no? Andrea di Blasio

Sanremo Dai Lions un pc portatile per Aurora Sabato scorso, una delegazione del Lions Club Sanremo Host, guidata dal presidente Enzo Benza, si è recata alla scuola media ‘Dante Alighieri’, dove ha donato un pc portatile ad Aurora (una ragazza disabile) e consegnato un diploma di partecipazione al concorso “Un Poster per la Pace” a Giorgio Banaudi, entrambi studenti della scuola.


Sanremo

L’Eco della Riviera

giovedì 14 aprile 2011

19

I 100 anni di Gino, che come Papillon evase da S.Tecla

P

olicarpo Luigi Virgulto detto Gino nasce il 13 Aprile del 1911 a Masio in provincia di Alessandria da madre contadina e padre falegname. Ben presto rimane orfano di padre, caduto in guerra. Alcuni anni dopo perde anche la sorellina minore. Terminati gli studi di base si dedica alla professione di falegname. Arruolatosi nell’esercito entra a far parte della milizia confinaria ed inviato a Ventimiglia e di qui a Villatella, piccola frazione della città di confine dove trascorrerà gran parte della sua vita e proprio a Villatella, nel 1932, incontra quella che sarà la donna della sua vita, Matilde Maria Augusta Ballestra che sposerà l’anno successivo. Sempre nel 1933 nascerà la prima figlia Rosetta, nel 1936 la secondogenita e nel 1939 l’amatissimo figlio Bartolomeo Giuseppe. Allo scoppio della seconda guerra mondiale si unisce ai partigiani e combatte lunga-

Ieri pomeriggio una grande festa per i 100 anni di nonno Gino, con i suoi cari, gli amici, il parroco don Enrico e Anfosso, presidente della Pro Loco. Il sindaco Alessandro Catitti gli ha consegnato una targa ricordo mente per liberare l’Italia dal fascismo; più volte catturato riesce sempre a fuggire, celeberrima la sua fuga dal carcere di Santa Tecla, dal quale evade gettandosi in mare. Liberato in un’altra occasione dagli Americani, a bordo di una nave alleata giunge nel Golfo di Napoli e da lì in Sicilia. Gli Americani vorrebbero portalo negli USA ma egli rifiuta smanioso di rivedere la sua

famiglia, pertanto un sergente afroamericano lo ricondurrà in Liguria a bordo di un automezzo militare. Alla fine della guerra entra a far parte della polizia ferroviaria dove presterà servizio per 12 anni, dopodiché continuerà la sua carriera in ferrovia come manovratore. In questo ruolo salverà un convoglio con a bordo 50 persone attivando manualmente uno scambio difettoso e riporterà una fe-

rita alla gamba di cui ancor oggi porta i segni. Andato in pensione anticipatamente per meriti di servizio, si dedica alla coltivazione della sua amata terra. Il 25 Ottobre del 1984 riceve dall’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini e dal ministro della Difesa Giovanni Spadolini il Diploma d’Onore al Combattente per la Libertà d’Italia

L’immigrazione vista dagli adolescenti E’ il tema al centro dell’attenzione in queste settimane: l’immigrazione. Ma cosa ne pensano i giovani? Siamo andate in giro per la nostra scuola, il Liceo Amoretti, a raccogliere opinioni e pareri. Ecco il risultato della nostra ricerca: Edoardo Piermarini, 18 anni: Davide Parrinello Annalisa Capra “Non li caccerei, sono persone Mattia Paris come noi, che vanno capite ed aiutate. Vengono soltanto da un altro paese, e cercano una loro libertà economica. Non bisogna criticarli, né tantomeno colpevolizzarli. Scapperei anch’io se ci fosse una guerra in Italia.” Mattia Paris, 17 anni: “Non dovremmo accoglierli, perché non sono rifugiati di guerra. Se ne approfittano scappando dalla Tunisia cercando aiuto in Italia.” Davide Parrinello, 18 anni: “Dovremmo capirli e Marta Saba cercare di aiutarli, ma non qui. Piuttosto, cercherei Edoardo Piermarini di migliorare il loro paese, così che possano tornarci senza rischiare la vita, anche perché lasciare la propria terra d’origine, credo sia molto doloroso.” Annalisa Capra, 17 anni: “Secondo me, gli immigrati in Italia bisognerebbe aiutarli. Ma se non aiutiamo prima il nostro popolo, come facciamo ad aiutare gli altri? Si dovrebbe cooperare tutti assieme, allora sì che si risolverebbe qualcosa.” Marta Saba, 18 anni: “Bisogna accettare tutti, senza distinzione tra sesso, razza, o religione. Sta poi a loro dimostrare che si meritano la nostra accoglienza, lavorando e rispettando la legge”. Laura Sisinni e Monica Markos

in qualità di partigiano. Nel corso della sua lunga vita ha avuto tre figli, cinque nipoti, di cui due scomparsi prematuramente, una nipote adottiva e quattro pronipoti. Il 2005 è un anno molto triste poiché perde due figli in breve tempo. A partire dal Febbraio del 2006 vive in quel di Castellaro con la moglie e le due amatissime nipoti Patrizia e Daniela, rispettato ed amato da tutta la cittadinanza. Nel Marzo del 2009 perde l’amatissima moglie Augusta, con la quale ha trascorso ben settantasette anni di matrimonio, un vero record non solo per la durata ma anche per la passione e per la purezza del sentimento. Ci ritroviamo oggi a festeggiare il suo centesimo anno di età sperando che possa trascorre ancora molto tempo con noi ed allietarci con i suoi racconti e con le sue perle di saggezza. P.V.

“CHIEDILO A MORA’’ Chi è Mora? Mora è una ragazza di 17anni. Non è altro che un’adolescente come tante altre, direte voi. E proprio come tutte le altre, anche lei ha attraversato momenti difficili nella sua vita. Momenti nella quale pensi che nessuno ti possa capire, magari per una brutta litigata con il tuo boyfriend, o i genitori troppo apprensivi. “Chiedilo a Mora” è una rubrica che nasce proprio da questa idea. Creata per far sì che tutti possano chiedere consiglio a Lei. Sì, forse sarà ancora troppo giovane e inesperta su alcuni argomenti. Però, una cosa può promettertela: sarà lì a leggere le tue confidenze, non le giudicherà a primo impatto ma, cosa ancora più importante, cercherà con i suoi consigli di porre rimedio insieme a te ai dubbi che avrai. Forse, proprio perché è una adolescente come te, saprà capirti meglio. E non avere vergogna di domandarle, qualunque cosa essa sia. Lei non avrà paura di dirti ciò che pensa, e non avrà peli sulla lingua. E se sarà severa alle volte, non te la prendere: lo fa perché sa che la verità è sempre la cosa migliore, anche se ciò vuol dire soffrire. lettere@ecodellariviera.it

www.ecodellariviera.it


INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

*

* APPARECCHIO RICONDUCIBILE

DIMOSTRAZIONI E PROVE GRATUITE A: • SANREMO Tutti i giorni ore 9-12/15-18 Maison Bioacustica Italia Via Matteotti, 208 Tel. 0184 504350 • IMPERIA Tutti i venerdì ore 10-12 OTTICA FRESCURA Piazza Dante 25 - Tel. 0183 292706 • ARMA DI TAGGIA 18 Aprile, ore 10-12 FARMACIA DR. REVELLI Via Queirolo 67 - Tel. 0184 43058 • SOLDANO 18 Aprile, ore 16-18 FARMACIA DR. STOCCHI C.so Verbone 97 - Tel. 0184 289920 • SAN LORENZO AL MARE su appuntamento STUDIO CIELLE Via Aurelia 58 - Tel. 0183 91598 • DOLCEACQUA 20 Aprile, ore 16-18 FARMACIA BASCIANELLI P.za Matteotti 2 - Tel. 0184 206133 • VALLECROSIA su appuntamento ore 16-18 OTTICA FERROLI Via Col. Aprosio 405 - Tel. 0184 255042 • VENTIMIGLIA 21 Aprile, ore 16-18 FARMACIA DR.QUAGLIA Via Cavour 47-Tel. 0184 351269 • RIVA LIGURE su appuntamento ore 16-18 FARMACIA DR.NUVOLONI Via Nino Bixio 42-Tel. 0184 485754 • BORDIGHERA 9 Maggio, ore 16-18 FARMACIA DR.FECI Via V. Emanuele II 222-Tel. 0184 261425 • DIANO S.PIETRO su appuntamento FARMACIA S.PIETRO Piazza Marconi 4 - Tel. 0183 429028 • DIANO MARINA 2 Maggio, ore 10-12 FARMACIA AL MARE DR.SCIOLLI C.so Garibaldi 16-Tel. 0183 407530 • PIEVE DI TECO su appuntamento OTTICA ROBA PER LA VISTA C.so Ponzoni 97 - Tel. 0183 368010 • BORGHETTO S.S. 21 Aprile e 5 Maggio, ore 10-12 FARMACIA FRANCHI Via Colombo 15 -Tel. 0182 970038 • ALBENGA 4 Maggio, ore 10-12 ORTOPEDIA IGEA V.le Martiri Libertà 20 - Tel. 0182 50541 • CASTELBIANCO su appuntamento, FARMACIA PENNAVAIRE Via Pennavaire 140 - Tel. 0182 779007 • ALASSIO su appuntamento, ore 10-12 PARAFARMACIA S.FRANCESCO Via Gramsci ang. Vico

Morteo - Tel. 0182 662761 • PIETRA LIGURE su appuntamento, FARMACIA S.GIOVANNI Corso Italia 86 - - Tel. 019 6186067 • LOANO 5 Maggio, ore 16-18 FARMACIA SAN GIOVANNI Via Garibaldi 153 - Tel. 019 677171

ASSISTENZA TECNICA 24 ORE SU 24 TEL. 335 6632220

FORNITURA ASL/INAIL AGLI AVENTI DIRITTO


Sanremo

L’Eco della Riviera

giovedì 14 apriile 2011

21

Visita al museo egizio di Torino Uno dei musei più famosi al mondo. Reperti storici da ammirare ma non da toccare.

Torino, 11 marzo 2011 – Una straordinaria e affascinante giornata tra le mummie, i papiri e gli animali sacri di una delle più importanti civiltà dei fiumi. Alle ore 14 in punto è iniziata la nostra visita guidata nelle varie sale del museo.Noi di quinta siamo stati accompagnati da Davide mentre la classe quarta aveva un’altra guida. Durante il giro abbiamo visto dal vivo oggetti e reperti antichi e originali che abbiamo studiato l’anno scorso in storia. Fantastiche le mummie ben conservate ed integre e i sarcofagi con più coperture costruite in legno e decorate con disegni dorati. Un’altra scoperta sono stati gli Ushabti, statuette di varie dimensioni di servitori che accompagnavano il defunto nell’Aldilà per compiere al suo posto i lavori nei campi. Dopo la teoria siamo passati alla pratica nei laboratori, dove siamo diventati dei veri artigiani egizi. Siamo stati divisi in gruppi e ogni gruppo aveva un preciso lavoro da eseguire. siamo diventati scriba, orafi, vasai, pittori e falegnami per calarci nella realtà di quel tempo. Abbiamo utilizzato diversi materiali e varie tecniche specifiche di ogni artigiano. È stata un’ impresa divertente ma al tempo stesso impegnativa e il risultato finale è stato un successo. La scelta di visitare questo museo è nata dal desiderio di approfondire la nostra conoscenza su una civiltà che ci ha letteralmente affascinato e possiamo dire di esserci riusciti.

Gli alunni della classe quinta.

Tuffo nella pittura per i bambini di quarta Bellissima esperienza quella vissuta da noi alunni della classe quarta della scuola primaria di San Pietro, Sanremo. Su iniziativa delle nostre maestre Silvia e Marilina, alcuni giorni fa è venuto il pittore Mario Borella che ha tenuto per noi una lezione di pittura, alla quale ne seguiranno altre. Egli è molto conosciuto nella nostra zona, vive e opera a Sanremo e ha ricevuto numerosi premi in Italia ed all’estero per la sua brillante attività artistica. Insieme abbiamo riprodotto un famoso quadro di Van Gogh che ultimeremo nei prossimi incontri. La nostra scelta è stata dettata da uno studio che abbiamo condotto sul pittore olandese in previsione della visita alla mostra “Mediterraneo” che effettueremo nel mese di aprile a Genova. Con l’artista Mario Borella ognuno di noi ha lavorato sulla propria tela, sfruttando alcuni suoi suggerimenti… che sicuramente ci permetteranno di ottenere un prodotto per noi speciale! Quel pomeriggio abbiamo trasformato la nostra aula in un laboratorio artistico; quotidiani ”scaduti” tappezzavano i nostri banchi e pennelli e tempere regnavano sovrani; noi indossavamo camici verdi che ci facevano sembrare veri artisti! Che giornata entusiasmante! Non ci rimane che prepararci per il prossimo incontro. A presto Mario e grazie di tutto!

Gli alunni della classe 4a S. Pietro

www.ecodellariviera.it



Sanremo

L’Eco della Riviera

giovedì 14 aprile 2011

23

Giochi sportivi studenteschi Dalla scienza allo sport, di volata! I nostri “atleti” si stanno fortemente impegnando nei Giochi Sportivi Studenteschi, che coinvolgono le classi quarte e quinte delle scuole primarie A. Volta e S. Pietro, nelle gare previste di minibasket, nuoto, corsa campestre, ginnastica artistica, in collaborazione con le Federazioni Sportive. Si segnalano i buoni risultati a livello comunale ottenuti nel nuoto da Erica (IV A), Alessia e Carlotta, (VA) e nel minibasket, dalla IV B. A seguire i risultati della corsa campestre, prevista prossimamente a Pian di Poma.

Il “Con-tatto” tra la vita e l’arte Proseguono gli incontri iniziati venerdì 25 febbraio tra gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria A. Volta e un gruppo di persone non vedenti, per la realizzazione di un “Bosco Magico”. Il progetto “Arte Con-tatto”, proposto dalla Maestra d’Arte Ivana Bailo, dell’Associazione Artistico Culturale La Ciapela, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Onlus di Imperia, l’Istituto Chiossone di Genova, con il Patrocinio del Comune di Sanremo, coinvolgerà più di cento alunni, che conosceranno Sebastiano, Maria Laura, Franca, Maria Teresa... e lavoreranno fianco a fianco con loro per due ore, imparando molto da questo laboratorio d’arte ma anche di vita. Nulla meglio delle parole dei bambini stessi può descrivere questa giornata. “Questa esperienza è stata molto emozionante, perché per la prima volta ho visto dei non vedenti. Mi sono commosso, perché lavorare con i ciechi è stato molto difficile, però, come diceva Sebastiano: - Se facciamo lavoro di squadra, sarà facile e verrà un albero carino! Quando lavoravo assieme a lui, mi ha dato un consiglio sulla lavorazione della lana, su come poterla maneggiare. Ho capito che sono stato molto di aiuto, perché anche lui mi chiedeva se avevo qualche consiglio da suggerirgli. Io e lui abbiamo collaborato e mi sono divertito, perché è molto simpatico.” Manuel, IV A “Maria Teresa è una signora non vedente, ma è libera di cucinare, di sciare e di camminare senza una persona vicino, grazie al suo cane guida di nome Venus, che è un labrador di nove anni. Maria Teresa ha Venus da sette anni: quando va a dormire Venus l’aiuta a trovare il letto. Lei gli parla in tedesco. Le piace moltissimo fare i lavori di casa e per fare il bucato, ha un tipo di telecomando che mette davanti a una sciarpa rossa e dice “rosso” e così via, con tutti gli altri colori. Le persone non vedenti hanno solo quattro sensi, ma più sviluppati.” Angie e Victoria, IV A

www.ecodellariviera.it



Taggia

L’Eco della Riviera

giovedì 14 aprile 2011

25

TAGGIA Albanese/Mario Conio Alberghi/Cagnacci: chi è il nuovo sindaco?

Mauro Albanese, Conio, Massimo Alberghi e Matteo Cagnacci Taggia. Compromesso storico prossimo venturo nel comune di Taggia in salsa gendusiana-scajolana? Nel vedere la foto di questi quattro moschettieri sorridenti, seduti uno accanto all’altro in seconda fila al Palafiori di Sanremo per applaudire il disegno di legge regionale a favore della famiglia presentato da Marco Scajola, sembrerebbe proprio di sì. Da sinistra a destra l’armese Mauro Albanese, sanguigno consigliere comunale di minoranza ed opposizione (Pdl); Mario Conio, taggese, architetto, nominato recentemente dal segretario provinciale Massimiliano Ambesi tra i “responsabili, esploratori, fondatori e costruttori” del nuovo tessuto locale del Pdl in vista delle elezioni del 2012; Massimo Alberghi, armese, assessore ai Lavori Pubblici ed uomo di punta (insieme all’assessore all’Urbanistica Mario Manni, entrambi ex Pdl) dell’attuale maggioranza di centro-sinistra capitanata dal sindaco Vincenzo Genduso; Matteo Cagnacci, taggese (o taggiasco?), imprevedibile e vulcanico assessore al Turismo della giunta Genduso. Parafrasando Pirandello invece che 6 “Quattro personaggi in cerca d’autore”? Nessun dramma, sia chiaro, anche se l’intero comune, Arma, Taggia, le varie frazioni non stanno certamente vivendo uno dei loro periodi migliori. Sul tappeto ci sono tanti problemi da risolvere, a partire dal mega progetto dello smaltimento della spazzatura, nella discarica Ghilardi, che rischia di trasformare Taggia nel deposito dei rifiuti solidi urbani dell’intera provincia, e non solo. Alla faccia di un possibile rilancio turistico-economico che, com’è noto, è legato a filo doppio proprio al business dell’estate, alle spiagge, alla salvaguardia dell’ambiente. Una foto interessante, quattro personaggi non in cerca d’autore, ma probabilmente quattro possibili aspiranti candidati sindaco alle prossime elezioni comunali che si dovrebbero svolgere entro l’estate 2012. Sarà interessante vedere se sino a quella data, per quella sfida, i quattro in fotografia saranno ancora avversari politici, se militeranno ancora sotto bandiere diverse, legati gli uni al centrodestra e gli altri al centrosinistra o se qualcuno, fiutando il vento, per non perdere il tram e priviegi, non cambierà casacca. Ovviamente il tutto sempre e solo “nell’esclusivo interesse della collettività, dei cittadini, degli armesi e dei taggesi”. Pensare a possibili e compromessi (ieri si chiamavano “volta gabbana”, oggi “ripensamenti”) è tutt’altro che azzardato. Nel terzo millennio la politica ha, purtroppo, sempre di più anche questa faccia, queste dimensioni. Sarebbe bello pensare che a Taggia non sarà più così, che questa gramigna ha le ore contate.

Flavia Pennetta insegna la differenziata Santo Stefano al Mare. Per raggiungere gli obiettivi previsti dalla normativa pari ad una percentuale del 65% di raccolta differenziata e per contenere i costi legati alla gestione dei rifiuti, l’Amministrazione Comunale di Santo Stefano al Mare, in collaborazione con la ditta Aimeri Ambiente, ha deciso di avviare, a partire dal 2 maggio, un nuovo servizio di raccolta domiciliare della frazione indifferenziata non più recuperabile (R.S.U.), della carta, dell’umido, della plastica, del vetro e lattine. Saranno rimossi i contenitori stradali e sarà avviato un nuovo servizio porta a porta, ogni stabile sarà dotato di appositi contenitori da esporre fronte strada nel giorno di raccolta. Per le utenze condominiali costituite da più di 7 famiglie i contenitori saranno consegnati a domicilio, mentre si invitano le altre utenze a ritirare la dotazione gratuita obbligatoria presso i punti informativi o gli incontri pubblici organizzati sul territorio. Con il nuovo servizio verranno raccolti e smaltiti separatamente gli scarti organici da conferire nel sacchetto biodegradabile di carta e poi nel contenitore marrone, gli imballaggi in plastica da conferire nei sacchi semitrasparenti, la carta e il cartone nel contenitore giallo, il vetro e la banda stagnata da conferire nei contenitori grigi, mentre il Rifiuto Solido Urbano Indifferenziato non più recuperabile (RSU) andrà conferito nel bidoncino carrellato verde o negli appositi sacchi semitrasparenti. Il contenitore deve essere collocato nei luoghi di pertinenza privata ed esposto quando pieno nel giorno indicato, prima che passi l’operatore adibito alla raccolta. Per ritirare la dotazione gratuita e per accogliere suggerimenti da parte degli utenti, sarà invitata la cittadinanza agli incontri pubblici e ai punti informativi organizzati alla presenza degli Amministratori e di tecnici della ditta Aimeri: si illustreranno i motivi economici ed ambientali che hanno portato a tali novità e sarà l’occasione per accogliere suggerimenti utili. A tale scopo saranno predisposti i seguenti appuntamenti con la cittadinanza: Punti informativi giovedì 14 aprile: h 8,30-16,30 fronte scuole, venerdì 15: h 8-13 mercato, lunedì 18: h 10-16 fronte Parrocchia, martedì 19: h 9-13 fronte Poste; Incontri pubblici giovedì 14: h 18 sala polivalente, giovedì 14: h 21 sala polivalente, lunedì 18: h 18 sala polivalente, lunedì 18: h 21 sala polivalente. A tutte le utenze nel corso della campagna informativa, che avrà come testimonial la campionissima di tennis Flavia Pennetta che appare sui manifestiFl, sarà recapitata una lettera ed un pieghevole su cui trovare tutte le informazioni del servizio (info: 0183 409027 dalle ore 8 alle ore 12).

www.ecodellariviera.it


26

Taggia

L’Eco della Riviera

giovedì 14 aprile 2011

Tutti pazzi per Arma di Taggia: “Sindaco ci curi” La città “Eldorado”governata dallo psicologo Genduso è su Facebook, ma è solo un sogno?

Savini

Pigliacelli

Taffari

to pericolosa il sabato sera visto che in molti bevono e quindi imprudentemente si mettono al volante, quindi occorrerebbero dei servizi di navetta”. Marco Savini di Arma afferma: “Arma mi piace come paese perché è tranquillo. L’unica cosa secondo me è che ci vorrebbe qualche locale in più per attirare i ragazzi sia durante il giorno ma anche alla sera. Andrea Pigliacelli, di Arma, spiega: “Ci sono molte cose che non mi piacciono. Vorrei che le ex caserme Revelli fossero sfruttate di più, rifare il campo da calcio, fare una

piscina e un cinema visto che sono proprio attacate al centro commerciale. Vorrei rifacessero la passeggiata a mare e desidererei più locali per giovani”. Roberto Taffari di Arma, dichiara: “Non ci sono posteggi se non a pagamento e la ciclabile credo non sia ancora finita, per il resto è a posto. Manca solo un po’ di intrattenimento per giovani e bambini, un qualcosa che attiri il turismo e faccia tornare Arma allo splendore di 10 anni fa quando era viva, mentre ormai e’ in decadenza e piano piano si spegne come una candela”. Gianfranco Altomare di

Castiglione Cosentino in provincia di Cosenza dice: “I miei ricordi di Arma risalgono agli anni 60/70, nostalgia per quel tempo ormai passato dove i ricordi sono indelebili, dove si respirava la freschezza della riviera e il profumo dei fiori, sì quei fiori che Arma come i paesi limitrofi coltivavano per esportarli in tutto il mondo. Ancora oggi a distanza di anni sento il tuo profumo Arma”. Speriamo che oltre al profumo romantico di Arma non si aggiunga anche la puzza della discarica. Francesco Basso

Boldrini Su Facebook, il noto social network, c’è un curioso gruppo composto sia da turisti che da giovani nostrani: “Quei pazzi di Arma di Taggia”. Un gruppo creato apposta per tutti quei turisti che quando se ne vanno da Arma, dopo il periodo estivo, proprio non ne possono fare a meno di tornare e per tutto l’inverno non vedono l’ora di ritornare. Ma ritornare varrà ancora la pena? Oltre ai turisti, alla pagina si aggregano gli stessi armaschi. Sulla pagina online c’è scritto: “Per tutti quelli che si sono innamorati di un posto così semplice ma pieno di gioia, per tutti quelli che in quell’isola felice hanno trovato amore ma soprattutto delle amicizie che si incontrano una volta sola nella vita, per tutti quelli che quando ci ritornano faticano a lasciarlo. Arma di Taggia ti amiamo”. La pagina conta ad oggi 857 iscritti. Gabriele Boldrini di Milano, il fondatore della pagina online dichiara: “Ho un amore particolare per quel paesino, lo trovo stupendo è un luogo dove ti dimenti-

Altomare

www.ecodellariviera.it

Genduso chi di tutti i problemi e sei libero di rilassarti, e poi c’è il mare. Le cose che non mi piacciono in assoluto di Arma è lo spazio che si dà a noi giovani, problema che esiste da tempo! Fortunatamente negli ultimi anni è comparsa una discoteca sulla spiaggia chiamata “Il Sestante” dove il venerdì e il sabato ci si può divertire. Altrimenti bisogna prendere la macchina e andare in un altro posto, cosa mol-

Triora: Franchetta non è più una strega

Franchetta Borelli di Triora nel 1595 fu accusata di stregoneria, morì e venne seppellita nella chiesa di San Pietro e Marziano, fuori dalle mura. Era lei, secondo voci del popolo, la strega più potente di Triora ma non ammise di essere una strega, neanche sotto tortura e neanche in punto di morte quando il boia era al culmine delle sue capacità. Triora l’ha definitivamente riabilitata. I maggiori enti del paese, con le autorità civili e militari le hanno dedicato una nuova piazza del Paese che incorona la Valle Argentina, ed il parroco don Antonio Robu ha benedetto la lapide. Alla cerimonia hanno partecipato anche i bambini della scuola primaria e dell’infanzia di Triora.

Calendario di Pasqua dei Cappuccini

Le celebrazioni che per le ricorrenze della Pasqua si svolgeranno presso il Convento dei Padri Cappuccini di Taggia, iniziano il 17 Aprile alle 17 con la benedizione delle palme nella piazza antistante il convento, segue la processione alla chiesa e la Santa Messa.


Ventimiglia

L’Eco della Riviera

giovedì 14 aprile 2011

27

VENTIMIGLIA Didattica e formazione per gli adulti di domani

Ecco il centro di aggregazione giovanile a Ventimiglia, un grande spazio per i giovani Sos ai commercianti Niente alcol agli irregolari

Ventimiglia. Il centro di aggregazione giovanile, sito in via Cavour 61 e in via al Capo 8 a Ventimiglia, è uno spazio di creatività e socializzazione, per incontrarsi, conoscersi e scambiare esperienze e idee, dove è possibile sperimentare liberamente le proprie passioni creative ed artistiche con il supporto e la consulenza di giovani competenti. Si caratterizza per gli spazi che offre ai diversi linguaggi artistici che attraversano il mondo giovanile (musica, teatro, radio, produzione video, arti grafiche ecc.) mettendo a disposizione dei giovani che lo frequentano sala computer (gratuita), una sala prove e registrazione, sala con postazione radio, sala teatrale, impianti musicali, audio-video e multimediali. “Questo centro - spiega l’educatore Emanuele Barbaro - vuole valorizzare il protagonismo giovanile e fornire opportunità per l’esercizio di una cittadinanza attiva nella quale i giovani sono gli attori del cambiamento nella propria comunità, innescando un processo di inclusione e coinvolgimento dei soggetti giovani del territorio”. E prosegue: “La sfida di questo progetto è considerare che i giovani possano essere promotori di sviluppo e cambiamento solo se hanno la possibilità di esprimere la propria creatività ed es-

sere attivi nella società con i propri strumenti e le proprie modalità, attraverso la promozione di formule aggregative e di autodeterminazione. Il Centro di Aggregazione Giovanile non si vuole sostituire alle realtà già presenti sul territorio, ma vuole piuttosto diventare luogo di riferimento, di mediazione e di sostegno per le attività e le proposte che riguardano la gioventù, a livello locale, nazionale e internazionale. Vuole inoltre essere motore di sinergie tra soggetti già esistenti, individuali, gruppi, associazioni, istituzioni favorendo relazioni di conoscenza e di collaborazione”. La mission del Centro di Aggregazione Giovanile, denominato anche ‘giovani protagonisti a Ventimiglia’, si può riassumere con tre parole d’ordine: formazione (in cui offrire la possibilità di formazioni specifiche sulla base dei bisogni rilevate e espresse dai giovani), informazione (locale, essere mezzo di diffusione di notizie relative ad opportunità formative e di impiego; globale, facilitare l’accesso dei giovani ai mezzi di informazione) e scambio (creare occasioni di scambio di competenze e di sapere a basso costo o gratuite; organizzare momenti di discussione e di confronto su tematiche scelte; facilitare il dialogo tra giovani e isti-

tuzioni). Questa settimana sono in programma due eventi al centro di aggregazione di Ventimiglia: il primo questo pomeriggio alle 16 con il laboratorio fotografico e sabato 16 alle 15 il progetto musicale denominato ‘Musica con’, dove verranno coinvolte le band giovanili locali. Ma oltre a questi due eventi, ne sono in programma molti altri, come il laboratorio radiofonico o teatrale. Speriamo di non sentire le solite voci che dicono che per i giovani non si fa mai niente... Andrea Di Blasio

Il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino per evitare che si aggravi una situazione già di per sé critica, invita tutti gli esercizi pubblici, bar, titolari di bottiglierie e quant’altro a non vendere bottiglie di alcolici agli immigrati regolari e irregolari. “Le vendite di bevande alcoliche da parte degli esercizi pubblici ventimigliesi – commenta Scullino – potrebbero ritorcersi contro la città e gli stessi esercenti. Invito pertanto i gestori di bar, bottiglierie, supermercati a non fornire alcolici agli immigrati e ai profughi perché la città deve assolutamente evitare qualsiasi rischio di nuove tensioni e problematiche dell’ordine pubblico”.

Regolato il mercatino degli hobby Ventimiglia. Un grande rinnovamento per il mercatino degli hobbisti, dedicato alla vendita degli oggetti antichi ed usati: più ordine e pulizia. “Prosegue senza sosta – commenta il sindaco Gaetano Scullino - l’attività dell’amministrazione mirata al riordino e miglioramento di ogni aspetto della vita cittadina. Questa volta è toccato al mercatino ad essere oggetto di intervento, con l’interessamento del Consigliere comunale Alberto Folli, delegato alla regolamentazione comunale in materia di commercio”. La manifestazione, puntualizzano il sindaco Scullino ed il consigliere comunale Alberto Folli, riservata agli hobbysti, si chiamerà “Antichita’ e collezionismo”, e sarà incentrata sull’esposizione, lo scambio e la vendita di oggetti antichi ed usati, in particolare da collezione. Con esclusione di prodotti nuovi e artigianali. La regolamentazione appena approvata conferirà un volto al mercatino, che sarà interessato da una operazione di abbellimento, garantendo l’ordine e la pulizia. La manifestazione si svolgerà il primo ed il terzo sabato di ogni mese, intorno ai giardini pubblici nel tratto di via Repubblica e via G.Rossi, normalmente dal mattino al pomeriggio, con possibilità di proroga alla sera nei mesi da giugno a settembre.

www.ecodellariviera.it



L’Eco della Riviera

giovedì 14 aprile 2011

29

Giochi Protagonisti del futuro Il Palafiori diventa Casinò Palace? Vlt: con 20 euro ne vince 500.000 E se il Palafiori, in corso Garibaldi, proprio a due passi dalla centralissima Piazza Colombo e dal Teatro Ariston, sede del Festival, presto cambiasse nome e si chiamasse Casinò Palace, PalaPoker, PalaRolex, PalaJuve, PalaG.Matica, LottomaticaPalace o PalaFortuna? A Sanremo, patria dell’azzardo, tutto è possibile, anche l’inimmaginabile. Una cosa è certa: Sanremo Promotion, la società a capitale pubblico che gestisce attualmente il Palafiori, sta cercando uno sponsor, qualcuno di spessore che sia disposto a “cacciare i soldi”. Più sono, meglio è. Della possibilità di fare cassa se ne parla da tempo, almeno un paio d’anni. Di sponsor veri, però, ad oggi nessuna traccia veramente concreta. Solo parole, spunti, ipotesi, desideri. Martedì mattina Giorgio Giuffra, presidente e “patron” di Sanremo Promotion e del Palafiori, è stato categorico. “Oggi – ha detto – penso sia arrivato il momento che per il Palafiori non debba più solo essere il pubblico, il Comune, a fare la sua parte, ma debbano intervenire anche i privati. In Italia ed all’estero strutture come la nostra fanno gola e sono sponsorizzate da grandi marche. Noi ne stiamo cercando una che dia garanzie di qualità e rispetti la filosofia della struttura. Al momento una decina sembrano interessate. Il Palafiori nel 2009 è stato utilizzato per mostre, convention ed altri avvenimenti solo una quarantina di giorni, nel 2010 le giornate sono arrivate addirittura a 227. Quest’anno le richieste stanno ulteriormente aumentando”. Sino a poche settimane fa tra i marchi papabili girava voce della Fiat, della Ferrari. Si bisbigliava anche di una grossa società americana dell’azzardo, del poker, del gioco, dei casinò online. Tutte soluzioni che potrebbero essere le benvenute. C’è anche chi vedrebbe bene pure il Parmacotto ed il Palasalami Beretta. Insomma di questi tempi di vacche magre, congiuntura e pochi soldini anche a Sanremo, nobile decaduta, “tutto andrebbe bene madama la marchesa”.

Vinto a Parma il 1° montepremi della storia delle Videolottery La prima vincita di 500 mila euro della storia delle Videolottery in Italia è stata registrata a Parma. Il fortunatissimo giocatore ha “sbancato” la Vlt in una sala della provincia parmense martedì sera giocando solo 20 euro! Quando si dice avere c.... La dea bendata ha premiato, a quanto dicono le cronache, un dilettante. “Quando ho capito di avere vinto 500 mila euro, un miliardo di vecchie lire a quella macchinetta - ha detto - per poco non svenivo dalla gioia. Mi sono messo ad urlare, ho abbracciato la barista, ho pagato da bere a tutti. E dire che sono entrato in quella sala gioco per caso, dovevo aspettare un amico che era in ritardo, non sapevo cosa fare, ho messo alcuni euro in quella Vlt solo per ingannare il tempo. Era la prima volta che giocavo”.

www.ecodellariviera.it



Giochi

Protagonisti del futuro

L’Eco della Riviera

giovedì 14 aprile 2011

31

Marco, figlio di Dell’Utri, lancia Vlt e slot a Milano Marco Dell’Utri, uno dei soci della Jackpot Game Srl, società che gestisce una delle sale vlt a Milano è entusiasta del suo nuovo investimento ed è ottimista sul futuro. “Presto arriverà anche la roulette meccanica, senza croupier, come quella che c’è a Venezia e allora davvero sembrerà di stare in un piccolo casinò”. Il responsabile della sala piena di videolottery, appena inaugurata a Milano in viale Santa Rita, sogna a occhi aperti. Il giorno dopo le dichiarazioni di Berlusconi sull’apertura del casinò a Lampedusa dice al cronista: “È quella la direzione giusta. La società che gestisce questa sala ne vuole aprire una decina a Milano più altre in tutta Italia. Speriamo che il governo sblocchi i casinò”. La società che gestisce questa sala piena di slot machines di ultima generazione è di proprietà della Jackpot Game Srl dove Marco Dell’Utri, figlio di Marcello Dell’Utri, detiene il 40 per cento delle quote. Dopo avere investito nella pubblicità, con la holding Adv, e nel cinema con la sua Finanziaria cinema, il 29enne figlio del senatore palermitano si è lanciato nel mercato che tira di più in questo momento: il gioco d’azzardo. Nel luglio scorso Dell’Utri Jr ha fondato la Jackpot Game Srl insieme ad altri due soci. La prima sala giochi è stata aperta a Milano all’inizio dell’anno in via Filippino Lippi, zona viale Gran Sasso, ha dato ottimi risultati e così a metà marzo è stata inaugurata con un grande lancio pubblicitario questa seconda sala più grande di via Santa Rita. Una terza era prevista in via Paolo Sarpi nella Chinatown di Milano ma l’iter si è bloccato.

Bagni di Lucca, nuovo bando per riaprire il suo Casinò

La Lega contro la cultura del gioco

Ai francesi non piace scommettere online E’stata scritta la parola fine alla vicenda che ha caratterizzato negli ultimi mesi il rapporto tra il comune di Bagni di Lucca e la Bakoo, la società che si era aggiudicata la gestione del casinò, ha portato nei giorni scorsi alla risoluzione del contratto. Sabato mattina si è tenuto infatti un incontro in comune con i rappresentanti della Bakoo nel quale la società ha annunciato la decisione di andarsene. La palla adesso passa al Comune che dovrà fare di nuovo un bando per permettere la riapertura della struttura di Ponte a Serraglio. L’accordo raggiunto prevede che la Bakoo debba versare nelle casse comunali una cifra pari a 25mila euro in contanti e che debba lasciare al Comune del materiale vario (non i giochi però) per un valore complessivo che si aggira intorno ai 46mila euro. Si conclude così la vicenda che va avanti dell’agosto del 2009 quando una vera e propria folla oceanica, come non si era mai vista a Bagni di Lucca negli ultimi anni, aveva letteralmente invaso Ponte a Serraglio per l’inaugurazione del Casinò che la popolazione tutta (ma non solo) attendeva da diversi decenni.

Tra gennaio e marzo, l’intera raccolta derivante dalle scommesse sportive online è scesa del 26,5% in Francia rispetto al quarto trimestre del 2010. Secondo l’Arjel, la somma degli introiti registrati dagli operatori autorizzati ad offrire scommesse sportive si aggira attorno ai 147 milioni di euro. La raccolta per il poker online e per le scommesse ippiche è invece rimasta abbastanza stabile. Al contrario, il poker e le scommesse ippiche, sono rimaste stabili, con 241 milioni di euro raccolti nel primo trimestre 2011 dalle scommesse ippiche e 1,9 miliardi dal poker online. Una cosa è certa: alcuni siti di gioco scompariranno o saranno assorbiti.

“Se la maggioranza voterà questo regolamento non farà altro che favorire l’inserimento della mafia”. Così il viceministro leghista Roberto Castelli boccia clamorosamente la politica del governo in materia di gioco dimenticando che lui stesso, e tutti gli altri esponenti della Lega in Parlamento, hanno votato favorevolmente – sempre - tutti i provvedimenti legislativi che prevedevano entrate e finanziamenti dalle attività di gioco pubblico. Di politici dalla memoria corta ne abbiamo visti parecchi, ma se dovessimo attribuire un premio alla incoerenza, o meglio alla capacità di cambiare opinione sui giochi, non avremmo dubbi: gli esponenti della Lega sbaragliano la concorrenza. Periodicamente le cronache parlamentari ci rimandano a iniziative firmate da parlamentari leghisti dalle quali traspare una decisa avversione per tutte le attività legate al settore dei giochi a vincita, se non un particolare accanimento nei confronti delle slot e degli apparecchi da intrattenimento.

www.ecodellariviera.it



L’Eco della Riviera

Protagonisti del futuro

Giochi

giovedì 14 aprile 2011

PuntoScommesse punta sul Fattore Donna

di Vittorio Lusvardi

Si fa sempre più rosa il Poker di PuntoScommesse, ed è sempre più facile incontrare autentiche campionesse sia nell’online, sia nei tanti eventi live ai quali la poker room prende parte. Ed è proprio dai live che bisogna partire per comprendere questo decollo che punta deciso a un traguardo ancora lontano ma non più remoto: la parità dei sessi non solo nella qualità di gioco ma soprattutto nei numeri delle donne presenti. La prima avventura live di PuntoScommesse fu una crociera-torneo fra Civitavecchia e Barcellona, dal 9 al 12 dicembre del 2009, nell’orbita di quel grande fenomeno che è Microgame/Peoples. Evento bellissimo, ma su 102 concorrenti nessuna donna ai tavoli. Nel secondo appuntamento di Kranjska Gora le “ragazze” erano tre, una delle quali, la libanese naturalizzata italiana Raya Adnan Alcadi, arrivata a premio: 26esimo posto su oltre duecento giocatori. Si era qualificata all’evento live con un semplice freeroll. L’appuntamento successivo, a Budapest, ha segnato un ulteriore passo avanti: quattro donne italiane più due splendide ungheresi appassionate di gioco che si sono cimentate nel main event con ottimi risultati. Una di loro, la fotomodella Krisztina Polgar - fidanzata col professionista magiaro Richard Toth si è classificata quarta e ha incassato 17mila euro. Ma il vero salto di qualità arriva con la terza tappa del Montenegro, dove le giocatrici sono state addirittura una quindicina: assieme alle italiane, una russa, un’albanese e, al solito, le nostre due ungheresi. A questo successo hanno contribuito figure carismatiche come Giuliana “Flop60” Celestini, vincitrice di una speciale graduatoria tra giocatrici online e quindi passata al professionismo con la casacca di People’s. Giuliana Celestini si è proposta fin da subito come esempio e sprone del poker al femminile.

33

In poco più di un anno il poker femminile ha compiuto passi da gigante, e sono sempre più numerose le giocatrici che affollano sia i tavoli verdi che l’online. L’esempio trainante di autentiche campionesse come Giuliana Celestini, Adriana Scaravilli, Sara Viozzi Sara Viozzi a Nova Gorica, nell’ultima tappa del PPT2010. E’ stata la prima giocatrice italiana a vincere un torneo importante. Nell’online vanta una striscia vincente impressionante

Esemplare la sua storia: dipendente statale di Tarquinia, ha un passato da cestista (con militanza in A2 nel Santa Marinella Basket) e si tuffava nel mare casalingo con le bombole e la tuta. Convertita al Texas dalle originarie esperienze del Draw (il classico poker con le cinque carte) ha ottenuto ben presto buoni risultati come la vittoria in un Super Sunday (oltre 17mila euro incassati) e ha esercitato un costante apostolato anche attraverso il Blog di People’s, che ha infuso coraggio e autostima a molte appassionate per le quali Giuliana è diventata un punto di riferimento. La sua carta preferita? La dama di picche. Ma non ha mai spiegato il perché. PuntoScommesse, da parte sua, mai come quest’anno ha sposato la causa del poker femminile. E poiché l’esempio deve partire dagli alti livelli di gioco, ecco l’ingaggio, come rappresentanti ufficiali, di due giovani speranze pescate a rapallo. Dal primo gennaio, agli ordini di capitan Valenti, responsabile del Team Pro di PuntoScommesse, ci sono Adriana Scaravilli e Victoria Cristalli. Giovanissime, brave e amiche anche nella vita. Adriana Scaravilli si era già messa in luce per aver vinto l’ultima edizione del Ladies Event di Poker Stars, un evento prestigioso ma riservato, come dice il titolo, alle giocatrici. Nulla di male, ma i tornei a tema fanno un po’ riserva indiana, mentre la vera crescita

Adriana Scaravilli, professionista di PuntoScommesse, sempre ai tavoli del People’s Poker Tour. Oltre a giocare a Poker, studia Biologia e vive a Rapallo.

è nel cimento paritario. Insomma, Adriana una volta indossata la divisa PuntoScommesse ha dovuto vedersela coi più impegnativi tornei bisex. Dove per altro se la sta cavando benissimo. A inizio aprile, a Campione d’Italia, ha concluso al 16° posto il main event della Snai Cup e ha incassato 1.900 franchi svizzeri da un montepremi garantito di centomila euro.

Marica Bianchi, giocatrice del Team Labarile: grandi risultati online, a presto l’appuntamento col Live

L’Adriana da Rapallo, tradita nell’ultima mano da un Q2 contro QK, è stata comunque l’ultima donna a uscire dal torneo. Una bella conferma per l’ex Poker Ladies. Oltre a giocare a Poker, Adriana Scaravilli, 22 anni, studia biologia. Ha la medesima età Victoria Cristalli, nome che fino a poco fa era meno conosciuto. Non si può più dire la stessa cosa dopo il bel risultato di Victoria al mini IPT di Nova Gorica, sinfonia d’apertura dell’Ipt vero e proprio. Victoria Cristalli è salita sul gradino numero quindici e ha depositato in banca 1.050 euro contro i 400

Victoria Cristalli, studentessa di Economia Aziendale, si sta avviando al poker professionistico. Un brillante risultato al Mini Ipt di Campione è la premessa per un grande 2011 con la casacca di PuntoScommesse

d’investimento iniziale. La ragazza di Rapallo – 22 anni, studentessa di Economia Aziendale, il poker come sfrenata passione – si è battuta con tenacia e intelligenza tattica anche nella lotta per la sopravvivenza degli ultimi livelli affrontati da corta. Costretta all’all in dall’incalzare dei bui, ha tentato un K4 che si è però scontrato con un 99 invalicabile. L’applauso è in ogni caso meritato: a dispetto della definizione di “mini”, questo anticipo di Ipt è un torneo di tutto rispetto, con una struttura molto giocabile e, soprattutto, 396 giocatori al via. Emergere non era facile, e la porta bandiera di PuntoScommesse ce l’ha fatta. Se questo è il live, una bellissima sorpresa è arrivata anche dall’online: Sara Viozzi, una delle giocatrici italiane più celebrate, ha fatto il suo ingresso a GiocaComodo, un marchio strettamente imparentato con PuntoScommesse. Sara Viozzi appartiene alla storia del Poker, visto che fu la prima donna italiana a vincere un torneo importante: il side event dell’Italian Rounders Po-

ker Tour giocato al casinò di Saint Vincent nel 2009. Diecimila euro di premio, e la decisione di chiudere definitivamente il negozio di parrucchiera. In seguito, tanti traguardi soprattutto nell’online, dove vanta strisce vincenti a dir poco impressionanti. Il suo debutto in GiocaComodo è presto detto: due piazzamenti nei primi due tornei giocati! E punta sempre più sulle donne anche il Team di Vito Erasmo Labarile, il campione di Santeramo in Colle che gioca PuntoScommesse. Le dame di punta sono Marica Bianchi in arte Biankissima e Grazia “Leopardo” Nettis: entrambe hanno vinto un Super Sunday, il più dotato torneo offerto da lla casa. Per le due valchirie 20mila euro a testa. Alla faccia del sesso debole.

Segui tutte le novità, guarda i nostri video e partecipa alle nostre discussioni su: Uno strumento che ti aggiorna sul mondo del poker e sull’attività della Galassia Agile! E presto avrete un’intera sezione dedicata alle Scommesse!!! Non serve registrarsi

Ti aspettiamo!

www.ecodellariviera.it



L’Eco della Riviera

35 giovedì 14 aprile 2011 Protagonisti del futuro Giochi Saint Vincent, Marguerettaz chiede “condannate la Regione” L’Assessore al Turismo della Val d’Aosta Marguerettaz, nonché Vice-Presidente della Regione, ha convenuto in giudizio l’Amministrazione regionale, chiedendo al Tribunale di Aosta, in caso di accoglimento delle richieste risarcitorie avanzate nei suoi confronti dall’ex Amministratore delegato ed ex Direttore della società Casino de la Vallée Spa, Roberto Trentaz, di “condannare la Regione Valle d’Aosta, in persona del Presidente pro tempore, a tenere il convenuto Aurelio Marguerettaz indenne e manlevato da ogni somma che egli fosse eventualmente condannato al pagamento nei confronti della parte attrice”. L’Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha detto che “le attività svolte sono state portate avanti nell’ambito del mandato politico legato alla mia carica di Assessore regionale. I colleghi ricorderanno come in ogni Consiglio della passata Legislatura il tema Casinò fosse molto dibattuto. Voglio confermare che la mia attività è stata legittima. Spero di poter continuare con la massima dedizione l’incarico che ho l’onore di svolgere.”

Il Texas Hold’em viaggia su Facebook

Facebook recluta giocatori ancora meglio del classico passaparola, ma oggi “le voci” corrono sul social network più utilizzato al mondo. Si entra in un gruppo, si ricevono inviti e si partecipa a serate «speciali». Napoli, capitale del gioco, si scopre così in prima linea anche nella specialità più diffusa del momento: il Poker Texas Hold’em. Nulla di illecito se si seguissero le regole. Molto spesso, però, le cose vanno in un altro modo. I gestori dei locali fiutano il business, i malati di gioco si lasciano tentare da puntate sempre più alte, i limiti imposti dalla legge vengono superati con disinvoltura.

Nessun reato se si scommette con delega di operatore estero

Il sindaco “libera” le slot a Settimo Torinese

Via libera del Sindaco di Settimo Torinese alle slot nei pubblici esercizi. Il primo cittadino ha firmato un’ordinanza nella quale viene revocato un precedente provvedimento che limitava il funzionamento delle slot nei pubblici esercizi. Nell’ordinanza il Sindaco Aldo Corgiat Loia spiega che “a seguito di incontri con alcuni esercenti che hanno proposto ricorso avverso l’ordinanza del febbraio scorso, si è convenuto, in collaborazione con i gestori, di adottare alcune iniziative per cercare di favorire un utilizzo più consapevole e responsabile dell’utilizzo degli apparecchi da gioco”.

Non c’è reato se chi raccoglie scommesse, senza licenza, sul suolo italiano agisce come delegato di una società straniera munita di licenza nel proprio Paese. La disciplina del gioco e delle scommesse è paradigmatica dell’evoluzione della giurisprudenza italiana, specie di legittimità, in relazione al rapporto, sempre più fitto e complesso, tra diritto penale e diritto di fonte comunitaria. Sulla delicata vicenda – come è risaputo - sono intervenuti, a più riprese, la Corte di Cassazione, anche a Sezioni Unite, la Corte di Giustizia e la Corte costituzionale. La Corte ha peraltro sempre precisato che spetta al singolo giudice verificare se la normativa nazionale, alla luce delle sue concrete modalità di applicazione, risponda realmente ad obiettivi tali da giustificarla e se le restrizioni che essa impone non appaiano sproporzionate rispetto a tali obiettivi.

www.ecodellariviera.it



7 giorni di cronaca

BREVI NEWS Censimento delle associazioni giovanili di Sanremo Sanremo. L’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune ha predisposto una ricognizione del patrimonio associativo e delle realtà che operano nel settore giovanile, presenti sul territorio comunale. Lo scopo è quello di fare in modo che le associazioni interessate e dotate dei requisiti necessari possano far richiesta di essere inserite nell’apposito albo, e partecipare ai lavori della Consulta dei Giovani. “E’ un’occasione importante – commenta l’Assessore Gianni Berrino - di dialogo e approfondimento sulle tematiche e sulle politiche del mondo giovanile, un punto fondamentale di partecipazione civica, a cui l’Assessorato mira per un giusto coinvolgimento della gioventù alle politiche cittadine”. Le domande di iscrizione devono essere presentate in busta chiusa, redatte sull’apposito modulo predisposto dall’Assessorato alle Politiche Giovanili, e sottoscritte dal legale rappresentante. Dovranno essere consegnate a mano, o trasmesse a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, all’Assessorato alle Politiche Giovanili, C.so Garibaldi 30, entro le ore 12.00 del giorno 15 aprile 2011. Avviso e modulo di adesione saranno pubblicati e scaricabili dal sito internet del Comune, www. comunedisanremo.it.

Sorpasso azzardato, feriti due motocicisti

Cervo. Una coppia di motocicisti, lui di 40 anni e lei di 35, hanno perso il controllo della moto scivolando a terra, dopo aver urtato un mezzo in fase di sorpasso. L’incidente è avvenuto sull’Aurelia, proprio di fronte alla sede della P. A. Croce d’Oro di Cervo, che è intervenuta con un’ambulanza. Ad avere la peggio nello scontro sono

L’Eco della Riviera

giovedì 14 aprile 2011

37

Imperia Sorpresi in Piemonte a rubare gasolio Sono tre i giovani che sono stati sorpresi dai carabinieri di Fossano mentre stavano armeggiando attorno ad un escavatore di una ditta di Mondovì, che stava effettuando alcuni lavori stradali. I Carabinieri hanno così scoperto i tre uomini, che in un primo momento hanno tentato di fuggire, ma in realtà erano intenti ad asportare gasolio dal mezzo, travasandolo nelle taniche. Sono circa 200 i litri di gasolio che avevano già caricato su un furgone. I tre malviventi, due italiani ed un cittadino macedone, tutti abitanti nella provincia di Imperia sono stati arrestati per furto aggravato e sono stati tradotti nel carcere di Cuneo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Mondovì. I Carabinieri hanno sequestrato anche il mezzo utilizzato per giungere sul posto, su cui sono state rinvenute altre taniche, oltre a tutto il materiale necessario per aspirare il carburante dai serbatoi. stati i due centauri, che fortunatamente hanno riportato solo lievi lesioni. I feriti sono stati trasportati all’ospedale di Imperia. I Vigili del fuoco sono intervenuti per pulire il sedime stradale dalle macchie d’olio, lasciate dalla carcassa della moto. A causa di questa operazione, il traffico veicolare sul tratto di strada interessato è stato interrotto per un’ora.

Soccorso pescatore caduto in acqua privo di sensi Sanremo. F. P., un uomo di 65 anni, che stava pescando con la canna sul molo nell’area dei cantieri a Portosole, è stato soccorso dopo una caduta da circa due metri d’altezza. All’arrivo pressoché immediato dei soccorsi il pescatore si trovava in acqua sotto gli scogli ed era privo di sensi. Sul posto è arrivato anche il personale di Portosole. L’uomo è stato riportato sulla terraferma dai pompieri, e fortunatamente dopo breve tempo ha ripreso i sensi senza che ci fosse bisogno di rianimarlo. Il 65enne mostrava i segni di un trauma cranico e di un trauma alla spina dorsale. Alla fine è stato disposto il trasporto al Pronto Soccorso. Forse un malore gli ha fatto perdere l’equilibrio mentre era sul molo, anche se il pescatore non ricorda con precisione l’esatto accaduto.

taglio, frutto delle cessioni di droga.

Maxi rissa tra extracomunitari tunisini in via Martiri Sanremo. Una trentina di extracomunitari (la maggior parte tunisini) si sono affrontati a calci e pugni davanti al Bar 2008, in via Martiri. A far scattare l’allarme sono stati alcuni abitanti della zona, che impauriti hanno chiamato le forze dell’ordine. I Carabinieri sono riusciti a bloccare 4 immigrati, privi di documenti. I motivi dello scontro vanno cercati nella lotta per spartirsi lo spaccio nella città vecchia. Inoltre, durante i controlli nella Pigna gli agenti hanno recuperato una bici, rubata in piazza Colombo. L’autore del furto, un napoletano, è stato incastrato dalle immagini di una telecamera della video-sorveglianza.

Elisoccorso in azione per un tamponamento a tre sulla A10

Inseguimento e arresto per spaccio di droga Sanremo. Sono finiti nel mirino dei Carabinieri in pattuglia, tra via Capitolo e via Palma per atteggiamenti sospetti, il tunisino Bayron Msali e dell’algerino Mosthafa Malki, entrambi 29enni, irregolari in Italia. Una volta individuati i due hanno provato a fuggire, cercando di sottrarsi al controllo, ma anche grazie al pronto intervento di una volante della polizia sono stati bloccati. Nascosti sotto i vestiti sono stati rinvenuti: una decina di dosi già confezionate per 20 grammi di eroina, un bilancino di precisione elettronico, e parecchie banconote di piccolo

Diano marina. E’ intervenuto anche l’elicottero sull’autostrada dei fiori, dove un uomo è rimasto gravemente ferito nella galleria di Diano Calderina, a seguito di un incidente. Due furgoni ed un autoarticolato procedevano sulla corsia di marcia in direzione Francia quando si sono tamponati a catena, provocando il ferimento di tre persone. Due di loro non sono gravi, mentre per il terzo è stato disposto il trasferimento tramite elisoccorso. Sul posto subito si sono mobilitati i soccorsi e poi anche i Vigili del Fuoco, intervenuti per la messa in sicurezza dei tre veicoli rimasti gra-

www.ecodellariviera.it


38

7 giorni di cronaca

L’Eco della Riviera

giovedì 14 aprile 2011

vemente danneggiati. Secondo una prima ricostruzione sembra che sia stato il mezzo pesante a subire il tamponamento da parte dei due pulmini. I feriti non gravi sono stati trasportati al nosocomio di Imperia. Inoltre, siccome l’impatto si è verificato sulla corsia di marcia, si sono registrati disagi per la circolazione stradale.

Sfruttamento prostituzione, condannata immigrata cinese Ventimiglia. E’ stata condannata per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione la titolare del centro benessere di via Cavour, Xiaoxia Wang, 46 anni, immigrata cinese sposata con un cittadino italiano. La donna ha ammesso i reati ed ha subito la condanna ad un anno e sei mesi di reclusione, con l’applicazione della sospensione condizionale della pena. I fatti contestati riguardano un periodo di tempo compreso tra l’inizio di luglio e il 21 settembre scorsi quando gli agenti del commissariato di polizia erano stati messi in allerta in merito al rapido successo e al grosso giro d’affari di quel centro massaggi cinese, che aveva aperto i battenti nel cuore della città di confine. Si era così scoperto che la Wang aveva ampliato il giro della clientela, pubblicizzando i messaggi su riviste specializzate in annunci, e con la distribuzione di volantini esplicativi.

Tunisino sbarcato a fine marzo a Lampedusa arrestato per spaccio nella Pigna

Ventimiglia Arrestato pregiudicato di Taurianova per estorsione Nell’ambito di un’operazione congiunta con i Carabinieri di Taurianova (RC) e quelli della città di confine, è stato arrestato Luigi Asciutto, 40enne, residente a Ventimiglia, coniugato, muratore, pregiudicato. L’uomo dovrà scontare la pena di anni 6 di reclusione e 1.000 euro di multa, poiché riconosciuto colpevole di concorso nei reati di rapina e di estorsione con l’aggravante del favoreggiamento di associazione mafiosa, commessi in Taurianova (RC) nel 1995. L’uomo è stato catturato all’interno della sua abitazione e tradotto in carcere senza opporre alcuna resistenza.

dell’ennesima cessione a cielo aperto di sostanza stupefacente. Infatti, i Carabinieri CC hanno sorpreso un cittadino extra-comunitario proprio nell’istante in cui stava cedendo un involucro ‘particolare’ ad un noto tossicodipendente italiano della zona in cambio di una banconota. I due sono stati fermati, e la successiva verifica ha permesso di accertare che l’oggetto dello scambio era una dose di eroina, confezionata in una bustina di cellophane. Si tratta di Anis Gheneui, tunisino, classe 1992, trovato in possesso di ulteriori 4 involucri di stupefacente, occultati nei pantaloni; quindi è stato tratto in arresto e condotto davanti all’Autorità Giudiziaria per il processo direttissimo. Dagli accertamenti è emerso che Anis Gheneui era giunto a Lampedusa alla fine del mese di marzo, e qualche giorno dopo aveva fatto perdere le proprie tracce.

legno di quasi un metro di lunghezza. L’uomo è stato quindi arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di oggetti atti ad offendere, e denunciato per offesa alla religione mediante vilipendio delle cose.

Cassonetto travolge scooter parcheggiati in via Z.Massa

Calci e urla in chiesa, arrestato rumeno irregolare

Sanremo. I militari della Stazione di S.Stefano al Mare, chiamati a rinforzare il dispositivo di sicurezza nella ‘Pigna’, sono intervenuti a seguito

www.ecodellariviera.it

Imperia. Alcuni cittadini hanno segnalato al 113 una persona che, all’interno della chiesa di San Benedetto Revelli, prendeva a calci le panche davanti all’altare e gridava frasi senza senso. Dopo una violenta colluttazione i poliziotti sono riusciti ad immobilizzarlo e a portarlo in Questura, dove è stato identificato come Zoltan Janos Zsugan, 42enne rumeno, senza fissa dimora in Italia e domiciliato in Ungheria. All’interno dello zaino sono stati trovati un coltello di quasi venti centimetri, un martello, e due bastoni di

Sanremo. Nella parte superiore di via Zeffiro Massa un cassonetto della spazzatura si è spostato all’improvviso dal luogo dove era stato posizionato, e, complice la pendenza della strada. ha finito per travolgere e far cadere una decina di scooter parcheggiati sotto. Dopo essere stati allertati da alcuni residenti, sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale, che hanno provveduto a far ritornare la situazione alla normalità.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.