Fondato nel 1915
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Giovedì 27 Maggio 2010
E 1,50
Anno 95 • n. 20 • Riviera dei Fiori e Costa Azzurra
Spedizione in A.P.-45% art.2 com.2/b L.662/96 Dir.Comm. Imperia - Tassa pagata
Direttore Roberto Basso www.ecodellariviera.it
ESCLUSIVA
Riverso
• MASSONERIA
Il giornale satirico umoristico. Ridere con L’Eco da pagina 29
l’
Editoriale
di Roberto Basso
20MILA EURO AL CONSULENTE? Fucini
Tutti i nomi dei sindaci e politici di Sanremo e provincia a pagina 6
• DEA BENDATA
Pastor
Frontaliere vince 70mila euro a Canale 5
a pagina 8
•
ESCLUSIVA
L’ECO si legge gratis in oltre 600 bar della riviera
SE VERO, E’ FOLLIA
ue lettere ed una D notizia forse potrebbero aiutare a capire per-
chè il casinò di Sanremo continui a sprofondare. Gli incassi vanno male e nessuno pare in grado di frenare questa emorragia, mettere ordine, invertire la rotta. Né il sindaco Zoccarato, né il Cda della Spa Casinò del presiedente Di Ponziano, Maiga e Biamonti, né il procuratore della Repubblica Cavallone. Tanto meno i sindacati o i dipendenti o i sindaci della provincia o i parlamentari della regione Liguria. Solo parole o silenzi. Perchè? Un’atmosfera irreale, di altri mondi. Nessuno pare accorgersene ma, per dirla con il titolo di un romanzo di Antonio Tabucchi pubblicato da Einaudi nel 2001, “Si sta facendo sempre più tardi”. CONTINUA A PAG. 3
GIOVEDI 27 MAGGIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA CONTINUA DALLA PRIMA
Due lettere fanno riflettere, inquietano, aprono interrogativi. La prima è recentissima, di poche ore fa, l’ha scritta il presidente del Consiglio comunale di Sanremo Marco Lupi. E’ indirizzata al presidente del casinò e, per conoscenza, al Cda, al Collegio dei Revisori ed al sindaco. La seconda è di Paolo Giovannini, sino allo scorso anno responsabile delle strategie del gioco del casinò. Porta la data del 1 marzo 2010. Giovannini l’ha indirizzata al segretario generale del Comune, Giuseppe Formichella, quale Presidente della speciale Commissione comunale costituita per fare piena luce sui misteri e su quanto accaduto di illecito all’interno della casa da gioco.
L’EDITORIALE COI BAFFI
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COLPO DI SCENA : PAOLO GIOVANNINI EX RESPONSABILE DEL GIOCO VUOLE PARLARE. HA CHIESTO DI ESSERE ASCOLTATO DALLA COMMISSIONE FORMICHELLA. LETTERA SIBILLINA AL CDA DEL CASINO’ DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MARCO LUPI SUL CONSULENTE PER LE VIDEOLOTTERY E SUL FUTURO DELL’ASSISTENZA LEGALE DELL’AVVOCATO FAUSTO MORENO. GLI INCASSI CONTINUANO A CALARE. MENTRE A SANREMO SI DORME IL CASINO’ DI VENEZIA RINNOVA TUTTO IL PARCO SLOT. SULLA LAGUNA IN ARRIVO 90 MACCHINE DI ULTIMISSIMA GENERAZIONE.
LA MISSIVA LUPI. “A seguito di alcune richieste pervenutemi da parte di consiglieri comunali, con la presente sono cortesemente a chiederLe di conoscere se è stato firmato, dalla Casino Spa un contratto con la società Aequiti s.r.l. di Roma, tra i cui partner risulta il dottor Vallese Antonio, quando, eventualmente, sia stato firmato tale contratto e quale sia l’importo mensile concordato con suddetta società. Inoltre - scrive testualmente Vallese Lupi a Di Ponziano – gradirei conoscere anche la durata del contratto stesso e se vi sia l’intenzione di prolungarlo nonostante lo slittamento della gara per le concessioni delle Videolottery. Richiedo anche cortesemente di conoscere se la Casinò Spa, oltre a rinnovare il contratto con l’avvocato Fausto Moreno per la gestione delle questioni legali, intenda rivolgersi Giovannini anche a studi legali esterni e se sì a quali. Resto in attesa di avere da Lei queste rifiutiamo pensare siano informazioni e nel contem- vere. Le riportiamo perchè po mi è gradito porgerLe i a Sanremo sono sulla bocca miei migliori auguri di buon di troppi, perchè suonano fesse, per disattivarle immelavoro”. La lettera di Lupi arriva diatamente se mendaci. Si dopo 24 ore di un ossessio- dice che il casinò darebbe nante cicaleccio trasversale, al dottor Vallese per la sua sussurri e grida pesanti, consulenza un assegno di da brivido. Cose dell’altro 20 mila euro al mese. Visto mondo. Vere bombe. Co- che collabora da tempo per noscendo Di Ponziano ci fare avere alla casa da gio-
al mese e quindi non c’è proporzione. Si dice pure che la “mission Vallese”, in difficoltà il progetto Videolottery, possa cambiare ed essere incanalata verso consulenze diverse. Il tam-tam dice anche che le quotazioni dell’avvocato Moreno, da sempre “cervello” del casinò matuziano unitamente all’ex responsabile amministrativo e del personale Caronia (oggi in forza a San Marino) sarebbero in ribasso. Che il vertice della Casa Bianca sanremese penserebbe di contattare e fare accordi con lo “Studio legale Grande Stevens”, studio fondato mezzo secolo fa dal grande Franzo a Torino, con sedi anche a Milano e Roma, uno dei più noti non solo in Italia, ma a livello internazionale nei settori del diritto civile, commerciale, societario. Scelta sicuramente ottima, sotto molti aspetti, ma forse troppo costosa. Attendiamo risposte.
Zoccarato
Formichella
co le Videolottery il conto pagato o da pagare sarebbe salato. Lo ripetiamo: pare inverosimile perchè la casa da gioco è in crisi, perchè l’obiettivo Videolottery oltre a non essere stato centrato si è ulteriormente allontanato, perchè il presidente Di Ponziano, che è la carica più alta della Spa Casinò, percepisce solo 1.300 euro
LA LETTERA DI GIOVANNINI. “Egregio dottore, nella sua qualità di Presidente della Commissione comunale di controllo relativo alla gestione della casa da gioco di questi ultimi anni- scrive Giovannini al segretario del Comune Formichella - Le chiedo di essere convocato dalla Commissione, da Lei presieduta, per essere sentito su fatti ed episodi indubbiamente utili per una più corretta conoscenza del funzionamento della macchina casinò. La mia richiesta trova giustificazione in recenti dichiarazioni ed articoli di stampa nei quali appaiono inesattezze di varia natura che potrebbero viziare il Vostro lavoro che, personalmente, ho consigliato a più riprese. Sorretto esclusivamente da spririto collaborativo, mi auguro poter essere di aiuto nel delicato momento che la casa
da gioco sta vivendo: Molto cordialmente”. Sono passati quasi tre mesi, ma nessuno della speciale Commissione comunale ha ritenuto utile alle indagini ascoltare Giovannini. Di Giovannini, a torto o a ragione, a Sanremo si è chiacchierato e si chiacchiera molto. C’è chi lo difende e chi lo accusa. E’ un uomo che di casinò sa molto, il suo nome spesso viene legato a quello dei porteur. Se parla potrebbe dire cose interessanti. Probabilmente anche utili per dare una scossa alle indagini della magistratura, in corso da quasi un anno, apparentemente nelle sabbie mobili. LA NOTIZIA. A peggiorare la “situazione casinò” ed il futuro dei suoi incassi arriva da Roma l’informazione che Lottomatica prestissimo partirà con i “casinò online”. Tutto questo mentre Sanremo è in letargo con la sua piattaforma. Un sacrilegio economico ed imprenditoriale. Presumibilmente entro l’estate Lottomatica offrirà al mercato online qualsiasi tipo di gioco: casinò, poker, cash games, videolottery, chi più ne ha più ne metta. Come se non bastasse mentre a Sanremo tutti sembrano paralizzati, addormentati, al casinò di Venezia, che sono ben svegli, in un colpo solo stanno per arrivare 90 macchine di nuova generazione. Cose dell’altro mondo. Ma dove vanno i marinai, dove va il casinò di Sanremo, dove vanno i quattrini della collettività? Stiamo vivendo le stesse inquietanti atmosfere descritte da Francois Chaoderlos de Laclos nel suo “Les liaison dangereuses” delineanti un doppio, un triplo intrigo sentimentale-politico ed economico forse realmente presente all’interno di una parte dell’alta società della Riviera dei fiori? Roberto Basso
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GIOVEDI 27 MAGGIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA
SOMMARIO
Sommario ■ SERVIZI SPECIALI Sindaci massoni Santoro, parola ai sanremesi Cronaca flash Cittadini onsti e disonesti
pag. 6 pag.10 pag.14 pag. 13
■ da SANREMO Pigna d’aMare, flop o successo Bagarre in consiglio comunale Lungomare a pagamento
pag.23 pag.24 pag.27
pag.19 pag.20
■ dal PONENTE Il ricordo di don Santino Guglielmi Da Dolceacqua, il “milionario”
pag.37 pag.37
■ RUBRICHE Scuola San Pietro Agenda Personaggi famosi C’era una volta il bar Adotta un amico Begins Annunci economici gratuiti
Genova. Sarà il sanremese Massimo Donzella a guidare la Commissione regionale forse più importanti, visto il peso delle sue competenze. Nominato presidente della sesta Commissione, si occuperà del territorio e dell’ambiente. Il vice è l’ex sindaco di Alassio, Marco Melgrati (Pdl). Al vertice della settima Commissione, preposta ai controlli, si è insediato l’imperiese Alessio Saso (Pdl), suo vice sarà il ventimigliese Sergio Scibilia
(Pd). Per quanto riguarda l’ottava Commissione, competente sulle pari opportunità, il vicepresidente è l’imperiese Marco Scajola.
Donzella
Scajola
Saso MONESI
■ da IMPERIA Il punto sull’economia in provincia Superstrada: cambia la viabillità
Commissioni consiliari in regione, tutti i nomi
pag.46 pag.53 pag.48 pag.50 pag.50 pag.61
Direttore responsabile: ROBERTO BASSO Editore: Cyrano S.r.l. P.za Colombo 17 - Sanremo Redazione: Sanremo • Piazza Colombo 17 Tel. 0184 506818 • Fax 0184 507081 Orario: da lunedì a venerdì 9,30-12 e 16-18,30 mercoledì 9,30-12 - pomeriggio chiuso E-mail: redazione@ecodellariviera.it Internet: www.ecodellariviera.it Abbonamento annuale Euro 60,00 c/c postale n. 43938604 intestato a Cyrano srl Stampa: San Biagio Stampa - Genova Registrazione Trib. Sanremo n.4 del 19 dicembre 2002
Salvo accordi scritti la collaborazione a questo settimanale è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. Qualsiasi materiale inviato alla redazione non verrà restituito.
Rischio fallimento per la funivia Rischia di affondare la società, creata tra il 2003 e il 2004, appositamente per realizzare la funivia che aveva reso Monesi famosa in tutto il Nord Italia. La società in questione è la “Alpi Liguri” e a meno che non venga ricapitalizzata potrebbe essere messa in liquidazione. Dalla Provincia fanno sapere che l’impianto di risalita sarà comunque terminato, anche se al momento mancherebbero ancora alcune centinaia di metri di percorso per raggiungere la cima del Redentore. Se la seggiovia non dovesse essere terminata potrebbe profilarsi l’eventualità che la Regione rivoglia indietro i finanziamenti. Pericolo che la Provincia vuole scongiurare. Monesi è l’unico comprensorio sciistico che può vantare anche un’affascinante vista mare, oltre a piste naturali bellissime e adatte a ogni sciatore. Un modo, insomma per mantenere vivo e attivo il territorio dell’entroterra. A.P.
OSPEDALETTI
Scatta il divieto di balneazione
Anche per le spiagge di Ospedaletti, dopo quelle di Sanremo, è scattato il divieto di Balneazione. La decisione, è stata presa dal sindaco Eraldo Crespi in seguito alla rottura di un tubo della fognatura, il quale ha provocato la fuoriuscita di liquami. Il guasto è avvenuto presso il confine con Coldirodi. Nel frattempo sono già iniziati i lavori per porre rimedio alla perdita avvenuta all’approssimarsi della stagione estiva. A.P.
Se vuoi riceverlo gratuitamente anche nel tuo bar manda l’indirizzo a lettere@ecodellariviera.it oppure al fax 0184 507081 APRICALE Bar Trattoria A Ciassa La Locanda Dei Tarocchi ARMA DI TAGGIA Bar Angela Bar Ariston Bar Arma Bar Astra Bocciofila Costa Azzurra Bar Chez Elle Bar Elisabeth Bar Frabosa Bar Gelateria Sailing Bar Green Bar Bar La Vuelta Bar Ligure Bar Pepitoa Bar Piccolo Jolly Bar Ristorante Clipper Bar Snack Bar 84 Bar Snack Bar Gian’s Bar Sport Bar Tabacchi Prai Caffe’ Tiffany Bar La Riviera Shopville Costagliola D’abele Gi.ga.ser. S.n.c. Russo Anna Maria Snack Bar 84 Bar Frog S La Locomotiva Sas Bar Gelateria Nuccy ARMO Bar Tabaccheria Bar La Campagnola BADALUCCO Bar Pradio Bar Sport Ristorante Ca’mea Bar Grifone BORDIGHERA Bar 3ma Sas Bar Atu’ Bar Agora’ Gelateria Bar Aldo Bar Corallo Bar Dallas Di Gozzoli Alex Bar Eclisse Bar Eden Bar Il Baretto Bar Nadia Bar Orchidea Bar Roxy Bar Taverna 2 Bar Tavola Calda U Pesigu Bar Trebi Cafe’ Caffe Della Posta Bar Caffe’ Giglio Caffe’ Masini Colombiano D’Agostino G. Bar e Caffe’ Da Paolo Spaghetteria La Casa Del Caffe’ Marenza Pizzeria A’tartana Planet Cafe’ Antica Trattoria Garibaldi Rist. Pizzeria San Marco Roby’s Bar Sant’ampelio Bagni Kursaal Bar Trocadero Club Bar Rist. Carpe Diem Bar Ristorante L’alcione Barba Giuan Ristorante Bar Buga Buga New Paloma Sas Bar Rist. Sant’ampelio BORGHETTO D’ARROSCIA Ferrari Marilena BORGOMARO Bar Peter Pan CAMPOROSSO Bar Arturo Bar Della Piazza Bar Fiaschetteria Guglielmo Bar Silber Tony Bar Albergo Del Ponte Bar Disco Pub Charlotte Storie Di Mare
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PIEVE DI TECO Bar Cavour Bar Sport Trattoria Bar Il Portico PIGNA Bar Carla Di Rainero Carlo Aa Giaira Di Codazzi Bar La Posta POMPEIANA Trattoria Bar “La Piazza” PONTEDASSIO Bar Trattoria Remo Di Bella Cristian RIVA LIGURE Bar Gelateria Da Aldo Bar Sole Gelateria Bar Trocadero
l’
ECO
è distribuito e si legge in questi 500 bar della provincia e della tua città
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ATTUALITÀ
GIOVEDI 27 MAGGIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA
MASSONI A SANREMO
Luca Fucini
E’ uscito in questi giorni in libreria l’ultima fatica letteraria di Luca Fucini, noto avvocato di Sanremo. Il titolo? “Misteri e segreti della Massoneria a Sanremo”. Sottotitolo “Storia e personaggi” A.G.D.G.A.D.U.Alla Gloria del Grande Architetto dell’Universo, Atene Edizioni, costo 16 euro. C’è da scommetterci, sarà molto letto. “Questo saggio - ha spiegato l’autore che ci è venuto a trovare in redazione - segue un altro mio scritto, “Il Quaderno” dove affrontavo solo l’Obbedienza del Grande Oriente d’Italia. In questo, invece, parlo anche dell’altra Obbedienza in Italia dagli anni 50, l’Obbedienza della Gran Loggia d’Italia , Palazzo Vitelleschi, contrapposto a Palazzo Giustiniani”. Luca Fucini, come si legge nella presentazione nelle alette del libro, trasporta il lettore alla scoperta del
Natale De Francisi
l’ex sindaco di Sanremo Giovenale Bottini Buona lettura e a condotte illecite commesse ritrovarci la settima- nell’ambito dell’appalto del na prossima. Casinò di Sanremo, vedono Da pagina 146 in prima linea non solo gli a pagina 150 tra appartenenti al pentapartito, l’altro l’avvocato ma anche la massoneria loFucini scrive e cale che assiste agli arresti testualmente si del sindaco Osvaldo Vento, legge: “All’ini- democristiano e massone, zio del Novecento, appartenente al Grande mondo libero a Sanremo, la Massoneria Oriente d’Italia, come altri muratorio indicando con del Grande Oriente precisione eventi e perso- d’Italia svolge un’atnaggi storici e recenti ap- tività politica, conpartenenti alla massoneria creta e pregnante atsanremese che hanno influi- traverso i suoi illustri to non solo a livello locale, adepti che ricoprono ma anche a livello naziona- cariche importanti le. E’ probabile che molti nell’amministraziolettori in queste pagine, in ne comunale... Negli anni sesquesti capitoli trovino delle sorprese. L’ECO nelle pros- santa, si ricorda il sime settimane pubblicherà sindaco democristiaaltri brani interessanti del no Francesco Viale, libro dell’avvocato Fucini recentemente scomche svelano aspetti poco parso, appartenente conosciuti del misterioso al Grande Oriente mondo della d’Italia, a piè di lista Massoneria e che della loggia Lando hanno legami con Conti di Sanremo, Alberto Moraglia Sanremo, con di cui fu uno dei fondatori. la provincia di Se all’inizio del Imperia, con il ponente ligure. secolo i massoni sanremesi, membri della giunta. Lo stesso Vento riferisce, Oggi diamo spa- come peraltro quasi tutti i zio al capitolo fratelli del Grande Oriente, tuttavia, che l’appartenenza “Massoneria e erano contraddistinti da un alla libera muratoria non politica: i sinda- forte fervore anticlericale, aveva alcun peso a livello ci Massoni”. E’ negli anni sessanta le posi- politico, né come programinutile negarlo, zioni si pongono certamente ma strategico ideologico, quando si par- su di un piano diverso, ed il come agli inizi del novela o si legge di sindaco Viale, democristia- cento, né come gestione di Massoneria si no, è un esempio eclatante interessi su scala partitica, accende la curio- del cambiamento, egli in- anzi la massoneria partiva sità. Quando poi fatti, si fece artefice per la assolutamente svantaggiata si parla di politici donazione del terreno sul nell’ottica della gestione del o addirittura di quale venne eretta la chiesa potere, perché era divisa già in partenza. sindaci sanremesi del Borgo. Non vi era, quindi, un Gli accadimenti giudimassoni scoppiaziari del 1983, legati alle ‘ordine di scuderia’, che no incendi.
l’ex sindaco di Sanremo France univa tutti i fratelli nell’ottenimento di un determinato obiettivo o vantaggio politico-economico, e nemmeno una trasversalità tale da condizionare eventuali decisioni a discapito delle scelte effettuate all’interno dei partiti, in modo particolare, nel caso di Sanremo, della Democrazia Cristiana. L’unico collante ideologico forse era quello anticomunista, infatti, gli appartenenti al partito comunista e all’estrema sinistra non erano facilmente accettati nelle obbedienze massoniche degli anni sessanta-settanta, al contrario del periodo di fine ottocento - primo novecento quando tra le file della massoneria troviamo in prima linea la ‘proto’ sinistra radicale, che vedrà la libera muratoria come rifugio per professare le proprie idee. L’avvento del movimento Forza Italia porterà all’elezione e poi alla rielezione, con maggioranza quasi bulgara, del sindaco Giovenale Bottini il quale era stato iniziato in un’obbedienza spuria per poi confluire nel Grande Oriente d’Italia e raggiungere l’elevazione al grado
Giuse
GIOVEDI 27 MAGGIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA
ATTUALITÀ
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O tanti sindaci e politici, noti e sconosciuti
esco Viale di maestro. La carriera politica di Bottini è completamente svincolata dall’appartenenza massonica, anzi egli lascerà il Grande Oriente prima ancora del suo impegno nell’amministrazione cittadina, in linea con la situazione che viene a crearsi negli anni novanta quando l’appartenenza alla massoneria diventa un chiaro ostacolo per la carriera politica e non un vantaggio. Nel 1992-93 l’indagine del procuratore Cordova, della Procura della Repubblica di Napoli, si estende a tutto il territorio come una vera e propria caccia
eppe Garibaldi
alle streghe con la pubblicazione degli elenchi dei fratelli massoni, ripetendo il copione della P2, non giungendo tuttavia a provare alcunchè nei confronti della Massoneria se non introducendo una nozione di massoneria deviata che dal punto di vista tecnico non significa nulla. Infatti, non può esistere un’associazione massonica diversa da quanto codificato nelle costituzioni di Anderson del 1723, e quindi connotata di ‘irregolarità’ secondo i cambiamenti introdotti successivamente dal Grande Oriente di Francia, come l’accettazione delle donne nei templi, l’eliminazione del libro sacro e dell’innovazione al Grande Architetto dell’Universo. Semmai esistono associazioni a delinquere che nulla hanno a che vedere con i principi massonici, che alla base sono sostenuti da un giuramento di fedeltà alle leggi dello stato a cui il massone appartiene, secondo una visione di rigore e rispetto delle norme condivise da tutti i cittadini, sentimento superiore alla spicciola solidarietà nei confronti di colui che, anche se massone, abbia violato la legge. Infatti, in nessun momento della vita cittadina troviamo un politico protetto e sopra le leggi in quanto appartenente ad un’obbedienza massonica, secondo forse un sentire popolare, è il caso dei membri della giunta e del sindaco Vento, massoni, che subirono duramente il carcere preventivo e le condanne relative ai capi d’imputazione mossigli. La fattispecie che contraddice chi vede nell’appartenenza alla massoneria un muoversi fuori delle regole, secondo una tensione solidaristica, e soprattutto segreta, a prescindere dalla
condotta posta in essere dai suoi adepti, secondo un’interpretazione tutta mediterranea, dimenticando l’origine anglosassone protestante della moderna massoneria speculativa, è quella che vede nel 1983 da una parte il sindaco Osvaldo Vento, dall’altra il procuratore capo di Sanremo, Vincenzo Testa, valente frequentatore proprio in quegli anni delle logge francesi della Grande Loge Nazionale Francaise, che sottoscriverà proprio quegli ordini di arresto. Per non dimenticare il caso giudiziario del sindaco Giovenale Bottini, seppure massone dimissionario in ‘sonno’, che subì una lunga indagine che interruppe bruscamente il suo mandato perdendo il consenso politico, per poi, nel prosieguo dei procedimenti giudiziari, venire assolto. A riprova del fatto che la massoneria, concedendo ai suoi iscritti la massima liberà di coscienza nelle scelte politiche, visto che, oltretutto, nei lavori rituali non si può parlare né di politica né di religione, si presenta già divisa al suo interno, si rammenta la rimarchevole dispersione in termini politico-elettorale palesemente manifestatasi per l’elezione del sindaco Claudio Borea nel 2005, quando nelle varie liste cittadine compaiono numerosi appartenenti alla massoneria locale contrapposti tra loro, evidentemente liberi di scegliere la compagine politica ed il candidato sindaco che soddisfacesse le proprie idee politiche e le proprie visioni amministrative, nonché le proprie personali ambizioni. La cartina di tornasole, circa la mancanza di una direttiva politico-massonica unitaria, si identifica nella partecipazione alle elezioni amministrative comunale del 2005 da parte del vicepresidente del Collegio dei maestri venerabili della Liguria, Alberto Moraglia, appartenente alla loggia Lando Conti di Sanremo, all’obbedienza del Grande Oriente d’Italia. Egli si presentò nelle file
Louis Armstrong
di Forza Italia, a sostegno del candidato (l’ingegner Gianni Rolando n.d.r.) che perse la battaglia elettorale contro Borea, in antagonismo, quindi, con altri massoni sanremesi, schierati dall’altra parte, che non ricoprivano certo cariche
amministrative, all’interno della libera muratoria, così elevate, ma non per questo condizionati nel proprio agire politico”. R.E. continua la settimana prossima
Camillo Benso conte di Cavour
Licio Gelli
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GIOVEDI 27 MAGGIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA
ATTUALITÀ
Vinti 70 mila euro a Canale 5
“Vuoi essere milionario”? Francesco Pastor, alla domanda di Jerry Scotti, ha immediatamente risposto “si”
Francesco Pastor Detto e fatto: in soli tre giorni il giovin Francesco, nativo di Buggio, frazione di Pigna, ma residente ad Apricale con impiego nel vicino Principato di Monaco, è diventato milionario. Come nei sogni, come nelle fiabe, basta esprimere un desiderio e se si è buoni la fata Turchina fa il prodigio. Anche nel terzo Millennio? Sì, anche nel 2010. Ma come si fa? Esistono davvero ancora gnomi, folletti, maghi e topoAndrea Pastor lini che se nascondi la notte il dentino perso all’alba successiva ci trovi perdere nessuna puntata un regalino? della fortunata trasmissioDi quel mondo fantasti- ne di Canale 5 “Chi vuol co è rimasta solo qualche essere milionario”. Per tre briciola, però c’è la tv, la giorni, per tre puntate, miscatola magica capace di far lioni di telespettatori sono vedere lucciole per lanterne, stati così testimoni dell’avsfornare miraggi a ripetizio- verarsi del sogno di Franne, tramutare nani in giganti, cesco Pastor. Del suo voler oche giulive in super donne, diventare, “voler essere migiovinette sculettanti in lionario”. Francesco, come aspiranti attrici, far piovere tante migliaia di italiani, ha mazzette di euro e gettoni chiesto di poter partecipare d’oro nelle tasche di chi sa al programma. Come tante rispondere a normali do- migliaia di italiani ha supemande di cultura generale, rato il test di selezione e si sport, spettacolo, storia e geografia. Francesco Pastor è diventato milionario proprio perchè, da ragazzo sveglio qual’è, è riuscito a rispondere ad una quindicina di domande vincendo così un bell’assegno di 70 mila euro. Centoquaranta milioni e spiccioli, se ci fossero ancora le lire. Un bella somma, una grossa somma con il minimo sforzo. Complimenti. Una grossa fetta di italiani ogni tardo pomeriggio è incollata davanti al video per non Roberto Giorgi
è seduto davanti a Jerry Scotti, davanti alle telecamere, pronto ad entrare nelle case di milioni di persone. Però solo come pochi è riuscito a rispondere a tante domande e a vincere 70 mila euro, a diventare milionario. La prima e la seconda puntata Pastor non ha sbagliato nulla, sicuro, simpatico, ha risolto tutti i quiz. Martedì, purtroppo, davanti un assegno di 150 mila €, lo ha “tradito” una domanda sul 1° maggio. Come ripeteva il mio vecchio insegnante di greco “le domande sono tutte facili, difficili sono le risposte” il buon Francesco non sentendosi sicuro non ha voluto correre rischi ed invece che raddoppiare la posta ha rinunciato, si è fermato, non ha osato. Si è accontentato (si fa per dire) di portarsi a casa i 70 mila euro vinti in precedenza. Bravo Pastor, di Buggio. Ma chi è Francesco. Ecco la sua scheda: “Ho 27 anni, sono nato all’ospedale Saint Charle di Bordighera”. Ma è stato svezzato ed è cresciuto a Buggio. Studi? “Ho frequentato il liceo scientifico “Angelico Aprosio” a Ventimiglia”. Per non perdere le lezioni tutte le mattine sveglia all’alba, tra le 5 e le 6. Una volta superato l’esame di maturità ha cominciato a cercarsi un lavoro. Per farsi una posizione e per aiutare anche la famiglia, la mamma Rosina, (il padre è mor-
Gerry Scotti to 7 anni fa), il fratello più piccolo Andrea, che oggi ha 21 anni, studia a Genova, all’Università frequenta il primo anno di Scienza motoria. Professione? Francesco Pastor attualmente ha un buon impiego a Montecarlo: è dipendente (settore amministrazione) della “V.Schips”, una tra le più grandi società di Schipping al mondo, presieduta da Roberto Giorgi, con sede nel Principato di Monaco nella centralissima avenue de Fontvieille 24. Residenza? Francesco da circa un anno non vive più a Buggio, è sceso un po’ più a valle, abita in una grande casa nel centro storico del comune di Apricale. Purtroppo, deve continuare ad alzarsi all’alba, alle 6.00, quando canta il gallo. Lavorando a Monaco, infatti, è un “frontaliere”, da Apricale deve raggiungere ogni mattina la stazione di Ventimiglia, prendere il treno delle 8.00 per Montecarlo. Timbra il cartellino alle 9.00, esce alle 18.00, poi riprende il treno per Ventimiglia. Fidanzato? “Sì, da circa tre anni sono fidanzato con Eleonora. Viviamo
insieme ad Apricale”. Una bella ragazza mora laureata in scienze ambientali, dipendente dell’Ente Parco Regionale Alpi Liguri, con sede ad Imperia, presieduto da Marcello Lanza, diretto da Paolo Ramella, Eleonora è responsabile del Centro educazione ambientale. Insegna a scolaresche cos’è, come vive un parco. Matrimonio in vista? “No, per il momento non se ne parla, Con Eleonora stiamo bene così”. Hobby? “Parecchi, suono il basso tuba nella banda musicale di Dolceacqua”. Che fine faranno i 70 mila euro? “Con Eleonora pensiamo di trasformare la nostra grande casa, che è nel centro storico di Apricale ed ha anche un giardino, delle fasce, in un Agriturismo con una ventina di camere”. Ricordate? Nella “Ninna nanna del cavallino” Rascel cantava “i sogni son desideri”. Per Roberto ed Eleonora, quando tra sei mesi gli saranno recapitati i 70 mila euro in gettoni d’oro vinti a Canale 5, il sogno, il desiderio dell’Agriturismo cominceranno a diventare realtà. Auguri e...figli maschi. Roberto Basso
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L’ECO DELLA RIVIERA
ATTUALITÀ
La morte del detenuto Bonafè due versioni contrastanti
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Lettere al direttore Eliminiamo il marciapiede killer
La procura della Repubblica di Sanremo ha aperto un’inchiesta sulla morte del detenuto Giovanni Bonafè, 44 anni, avvenuta nel carcere di Valle Armea. Originario di Mondovì ma abitante a Genova, l’uomo era in carcere con l’accusa di violenza sessuale su minore e induzione alla prostituzione, era rinchiuso nella sezione denominata “sex offender”, reparto per chi si macchia di abusi sessuali. Arrestato nel marzo dell’anno scorso, rischiava 12 anni e mezzo di reclusione, più tre anni di libertà vigilata. Sul decesso di Giovanni Bonafè ci sono due versioni. La prima riguarda le affermazioni del segretario della Uil Pubblica amministrazione, Eugenio Sarno, nella quale sostiene che la morte sarebbe stata provocata per la caduta dal letto a castello a tre piani. Il sindacalista accusa la condizione del sovraffolamento delle celle: “Quando si insiste nell’ammassare persone in spazi incompatibili con la dignità e la vivibilità, non possono non capitare certe cose. I letti a castello di tre piani sono tendenzialmente pericolosi”. La seconda versione è quella del direttore del carcere Francesco Frontirrè che intende smentire e smontare la tesi di Sarno: “Il medico legale attribuisce la morte a un’insufficienza cardio-respiratoria acuta, in un soggetto affetto da Aids
Frontirrè conclamato. La conclusione, dunque, e’ che puo’ trattarsi di cause naturali. Il suo corpo non presentava ecchimosi o ferite che possano far pensare a una caduta”. La dottoressa Simona Del Vecchio, che ha effettuato la perizia medico legale, ha
constatato che il detenuto essendo stato trovato girato sul fianco sinistro, segno caratteristico di chi ha subito un infarto, sarebbe spirato per cause naturali. La procura della Repubblica ha disposto l’autopsia. Francesco Basso
COMPLEANNO
Auguri, Andrea!
Oggi per i 9 anni di Andrea dai nonni Wanda e Piero, dalla mamma Perla, dagli zii Fabio e Katy con Martina, dallo zio Roby con Melany sono in arrivo un treno di auguri... e perchè no, una leccata da Laky. Buon compleanno.
Nel tardo pomeriggio dello scorso martedì un signore non più giovane è caduto mentre a piedi si avviava verso Piazza S. Bernardo proveniente dal Polo Nord. Dalla direzione opposta viaggiava un piccolo camion. Il conducente ha potuto arrestare il mezzo per tempo e ha prontamente aiutato il malcapitato a sollevarsi, incolume ma con il viso stravolto dalla paura. E’ l’ennesima caduta su quel stramaledetto marciapiede non più largo di due spanne. Camminare su quel marciapiede è avventurarsi in un percorso di guerra. Avvallamenti, buche, sterco di cani, grondaie delle case, sporgenti ferma persiane. Se piove bisogna fare attenzione anche alle buche dell’asfalto che, piene d’acqua, diventano sicure docce, anche fuori stagione, al passaggio delle vetture. Invito quel solerte consigliere comunale che va per Sanremo, con fotografo al seguito, a tappare le buche dell’asfalto, a bersi un caffè comodamente seduto al Bar Ciclosport. Al mattino presto potrà vedere l’anziana signora che accompagna il suo cane a spasso e, come molti suoi coetanei, preferisce camminare sulla carreggiata con le macchine e le moto che le passano a pochi centimetri. In Piazza S. Bernardo si trovano un asilo nido e una scuola materna. L’osservatore potrà vedere le mamme compiere veri e propri slalom alla guida di carrozzelle o passeggini per evitare gli ostacoli di cui sopra o anche loro camminare sulla strada lasciando saggiamente e prudentemente il bambino e sul marciapiede Potrà anche notare che molti conducenti di moto e auto sfilano veloci in un senso o nell’altro infischiandosene tranquillamente del cartello di limitazione della velocità I vigili raramente si vedono, se non per fare le multe per divieto di sosta in Piazza S. Bernardo. Percorra più volte quel marciapiede e si renderà conto che può essere facilmente urtato dagli specchietti retrovisori di autovetture obbligate a passare a filo marciapiede (a me questo è successo parecchie volte). Lasciamo tutto così e aspettiamo che qualcuno venga seriamente investito da una vettura o da una moto?. Spero che non capiti mai, ma se dovesse succedere stimo ci siano i presupposti per un esposto alla Procura della Repubblica. E’ sottointeso che il consigliere sarà mio ospite. marco ardoino
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ATTUALITÀ
Sanremo. Anno Zero è arrivato alla sua ultima stagione, il suo conduttore, Michele Santoro, ha deciso consensualmente con l’azienda di lasciare la Rai. Viale Mazzini, comunque, continuerà ad avvalersi per almeno altri due anni dei nuovi progetti editoriali di Santoro. Già da qualche tempo nei corridoi Rai circolavano le voci di un possibile abbandono. Decisione che poteva essere ricondotta all’interesse per il canale satellitare Redtv e ad un possibile ingresso nel quotidiano comunista, il Manifesto. I “problemi” per Santoro ebbero inizio nel 2001, anno in cui Daniele Luttazzi, durante il programma televisivo “Satyricon”, intervistò il giornalista Marco Travaglio, il quale parlò di fatti inerenti la nascita della Fininvest e degli ipotetici rapporti di Berlusconi e Dell’Utri con la Mafia. La cosa provocò roventi reazioni da parte dei politici della destra e Santoro, dedicò all’episodio una puntata della sua trasmissione, “Il raggio verde”. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ricevette un esposto di Forza Italia contro la puntata de “Il raggio verde” dedicata alla mafia e al caso Satyricon, accusata di violare la par condicio e
GIOVEDI 27 MAGGIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA
Santoro ha “tradito” il pc e la sinistra? Ecco cosa ne pensano i sanremesi di favorire l’Ulivo. Nel novembre 2001 Santoro cominciò il programma “Sciuscià Edizione Straordinaria”. Il 18 aprile 2002, durante una conferenza stampa a Sofia, in Bulgaria, Santoro, il giornalista Enzo Biagi e il comico Daniele Luttazzi vennero attaccati dal presidente del Consiglio Berlu-
Santoro in seguito fece causa alla Rai, la quale dovette risarcirlo. In questo periodo aderì al programma di Romano Prodi e si candidò come parlamentare europeo nel 2004 per la lista di Uniti nell’Ulivo: venne eletto eurodeputato. Il 19 ottobre 2005 si dimette dalla carica di parlamentare e nel marzo 2006 gli venne affidata la trasmissione “Anno Zero”. Il resto è storia recente, ma i rapporti tra Santoro e gli esponenti della coalizione di destra, non sono mai migliorati e gli ultimi avvenimenti lo dimostrano. Santoro, accusato spesso
Gianni Garibaldi sconi, il quale li definì come individui che hanno fatto “un uso criminoso della televisione pubblica” (episodio noto come Diktat Bulgaro). Santoro replicò a questo atto censorio di Berlusconi, definendo il premier come “un vigliacco, che abusa dei suoi poteri per attaccare persone più deboli di lui, alle quali non concede il diritto di difesa”. Il 31 maggio andò in onda l’ultima puntata di Sciuscià: il Cda Rai, cancella il programma, per “motivi di tutela aziendale”; vennero licenziati e allontanati dalla Rai anche Biagi (rapporto cessato per scadenza del contratto e non rinnovato) e Luttazzi.
Stefano Balbi di essere eccessivamente fazioso, ha sempre ribattuto rivendicando la propria libertà di parola e di pensiero. Noi, siamo andati a chiedere ai sanremesi cosa ne pensano. Abbiamo incontrato tre ragazzi, e ci hanno esposto i loro punti di vista. “È una vergogna che in Italia, la quale si dichiara stato democratico, non si possa dire ciò che si pensa, soprattutto se si parla di politica e di alcune persone
La pasta dell’Auser per ricordarsi degli anziani Sabato 29 maggio 2010 torna l’appuntamento in piazza con la “Pasta dell’Auser”, a sostegno del Filo d’Argento il servizio di telefonia sociale che aiuta gli anziani soli. I volontari Auser saranno nelle principali piazze italiane con gli spaghetti biologici frutto del progetto Libera Terra. Una pasta “antimafia” che aiuta gli anziani. L’Auser di Imperia sarà presente dalle ore 9,00 alle ore 13,00 a: Imperia Oneglia, via S.Giovanni, Sanremo, piazza Colombo, Ventimiglia, via della Repubblica-angolo via roma (unicredit). In continuità con una iniziativa promossa l’anno scorso, Auser Imperia insieme a Libera Liguria ha sensibilizzato gli studenti delle scuole superiori attraverso incontri mirati in classe. Gli organizzatori sono convinti che anche e soprattutto presso i giovani deve svilupparsi la cultura della legalità: in loro la speranza per un’Italia libera dalle mafie. I fondi raccolti andranno a sostegno del Filo d’Argento Auser, il telefono amico degli anziani che combatte solitudine ed emarginazione; dotato di Numero Verde Nazionale (800-995988), totalmente gratuito in funzione dalle 8 alle 20 tutti i giorni, per tutto l’anno.”
che fanno politica, senza rischiare conseguenze poco piacevoli” afferma Stefano Balbo e prosegue: “Santoro fa bene a lasciare, se non si è liberi di fare il proprio lavoro, è giusto andare altrove. A quanto pare persone come Santoro, a qualcuno danno fastidio. Questo è un chiaro sintomo di governo debole. Un governo forte non dovrebbe temere le critiche. Ho sentito dire di un possibile suo ritorno in politica. Me lo auguro, la sinistra ha bisogno di figure forti e carismatiche come lui”. Di diverse opinioni è Gianni Garibaldi: “Rido al pensiero del “balletto” che negli ultimi anni ha fatto Santoro. Se è presente un governo di sinistra, il “buon Michele” è più forte e stabile che mai al suo posto. Ma appena sale al governo la destra ecco che viene allontanato dalla Rai o dà le dimissioni. Sarà un caso?” chiede ironico. “Santoro, secondo il mio punto di vista, è troppo fazioso, il suo orientamento politico è palese e dimostrarlo in modo così lampante, essendo un giornalista e conducendo programmi che trattano temi politici, è sbagliato.” E concludendo: “Credo che la libertà di pensiero e di parola, sia fondamentale, ma credo anche sia giusto tenere conto del momento e del contesto in cui esercitare questa libertà. Un conduttore televisivo, nel bel mezzo di un dibattito, qualunque siano le tematiche trattate, dovrebbe essere sopra le parti”. Della stessa opinione è Loris De Andrea: “Dal mio punto di vista Santoro
deve smettere di fare tv e impegnarsi a tempo pieno in politica, è quella la sua strada. Un conduttore televisivo non può schierarsi. Sarebbe come se un arbitro di calcio, durante la partita, decidesse di giocare con una delle due squadre. Spesso sono infastidito dal modo in cui Santoro conduce i dibattiti. Quando esponenti della sinistra “attaccano” la destra, lui rincara la dose. Quando gli esponenti di de-
Loris De Andrea stra ribattono, lui è il primo a rispondere difendendo le ideologie o le scelte della sinistra, o ancora peggio gli nega la possibilità di replica. Sarebbe più giusto elogiare o criticare, quando vi sono le motivazioni per fare l’una o l’altra cosa, entrambe le fazioni. Non elogiarne una e criticare solo l’altra”. Stefano Balbo riprende la parola per controbattere le opinioni dei suoi compagni: “Bisogna smetterla di raccontare che Santoro conduce le trasmissioni concedendo più spazio agli esponenti della sinistra rispetto ai loro “rivali” politici. I fatti, e non le parole, dimostrano il contrario”. Alessio Pastorelli
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ATTUALITÀ
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La nave dei diritti sbarca a Bussana Vecchia Bussana Vecchia. Al via il 25 giugno 2010 l’evento denominato “Lo Sbarco”, la nave dei diritti che salperà da Barcellona e attraccherà a Genova. L’iniziativa è stata organizzata da un gruppo di giovani ragazzi e ragazze italiani che vivono nella città catalana, con l’intenzione di far ricordare la nostra Costituzione e la sua origine, laica e pluralista, la centralità della libertà e della democrazia vera, partecipata, trasparente: dai luoghi di lavoro alle scuole, ai quartieri, ai servizi, al territorio. Ricorderà che il pianeta che abbiamo è uno, è questo, questo è il nostro mare, di tutti i popoli. Che chiunque ha diritto di esistere, spostarsi, viaggiare, migrare, come ha diritto che la sua terra non sia sfruttata, depredata. Ricorderà che le menzogne immobilizzano, mentre la verità è rivoluzionaria. Ricorderà che cultura e arte sono i punti più alti del genere umano, sono fonte di gioia e piacere per chi li produce e per chi ne beneficia, non sono fatte per il mercato. Ricorderà che esistere può voler dire resistere, difendere la propria e l’altrui dignità, conservare la lucidità, il senso critico e la capacità di giudizio.
Un’iniziativa di gruppo e totalmente apolitica e spontanea, che si prefigge di far nascere una volontà collettiva per reagire al malessere politico economico e sociale che sta attraversando il nostro paese, da parte degli italiani che vivono all’estero i quali si mettono in gioco per la loro nazione. Questa domenica a Bussana Vecchia c’è stata la presentazione dell’iniziativa, proprio per raffigurare che, metaforicamente parlando, da un villaggio terremotato e abitato da artisti è possibile far rinascere il senso e l’amore per la propria comunità. La neurologa e ricercatrice Sabrina Sac-
coni, partecipante attiva a questa iniziativa ha detto: “Lo sbarco non è un movimento di protesta, ma un luogo dove creare sinergie, un discutere delle proprie esperienze, un modo per creare legami e iniziative. Sulla nave parlerò di sanità e ricerca, temi che mi stanno a cuore e strettamente collegati alla precarietà lavorativa di cui sono stata vittima in Italia; infatti ora lavoro in Francia e spero presto di tornare in Italia perché amo il mio paese”. Insomma giovani italiani che sono pronti a tirarsi su le maniche e contribuire alla crescita della nazione e a conclusione dell’even-
to al quale parteciperanno mille persone e numerosi intellettuali, nel villaggio di Bussana Vecchia il 3 luglio si svolgerà una serata internazionale di festa e musica con numerosi artisti e che coinvolgerà ogni intero angolo del borgo terremotato. A riguardo il regista bussanese e partecipante all’iniziativa, Nicolas Stoppa ha sottolineato: “Un legame forte tra la nave e Bussana, un modo per testimoniare la nostra volontà di collaborare con tutti coloro che hanno a cuore temi importanti, dal sociale alla cultura. Da Bussana vuole partire un appello di sensibilizzazione ai problemi nazionali e locali
I Consoli di Argentina e Venezuela ospiti alla Camera di Commercio Anche la Camera di Commercio di Imperia in campo ai Giochi Sportivi Studenteschi 2010. In occasione della Finale Regionale del Meeting, ospitata per la prima volta nel capoluogo e riservata ai ragazzi delle scuole medie inferiori e ai giovani delle rappresentanze delle Comunità Italiane all’estero (Argentina, Brasile, Canada, Stati Uniti, Svizzera e Venezuela) l’Ente Camerale si è fatto promotore di una serie di incontri con i delegati dei sei Paesi e con il Console Generale Aggiunto (sezione commerciale) dell’Argentina, Vanesa Gelman e del Console Generale del Venezuela, Giancarlo Di
Martino accompagnato dalla dirigente Alvarado. I rappresentanti di Argentina e Venezuela sono stati ricevuti nella sala consiliare della nuova sede della Camera di Commercio di Imperia, in via Tommaso Schiva, dal presidente Franco Amadeo accompagnato dal vice Enrico Lupi.
Nel corso dell’incontro sono state gettate le basi per mettere a punto, progetti di collaborazione commerciale e turistica, con i due Paesi sudamericani e sono state fissate le tappe per siglare accordi di interscambio con la Camera di Commercio e le imprese della Riviera. I consoli Gelman
e Di Martino (di origini abruzzesi ed ex sindaco di Maracaibo) hanno illustrato la situazione economica dei rispettivi Paesi mettendo in risalto le potenzialità e i settori di crescita che possono interagire con il substrato economico della provincia di Imperia.
che quotidianamente noi tutti cittadini affrontiamo e alle potenzialità turistiche che può offrire e dare, a Sanremo e provincia, Bussana Vecchia”. Andrea Di Blasio CERVO
Rischia di soffocare per un wurstel
Cervo. Un uomo di 45 anni ha rischiato di morire in un camping di Cervo, mentre stava mangiando un wurstel. Un boccone gli è andato di traverso e la famiglia ha subito dato l’allarme. L’uomo è stato sottoposto dai soccorritori alle manovre per disostruire le vie respiratorie ed è stato portato in ospedale per i controlli di routine.
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ATTUALITA’
Torna la paura della mala, incendiate sei auto Arma di Taggia. Torna l’incubo dei roghi, questa volta in pieno giorno. La mala spavalda ormai non agisce più di notte ma all’ora di pranzo e in pieno centro, come nel parcheggio nei pressi del viale delle Palme ad Arma di Taggia. Nell’attentato sono andate a fuoco sei automobili, tra le quali la Mini Cooper di proprietà di Giovanni Marino, pregiudicato coinvolto nell’ambito dell’operazione antidroga “Mini One”, denominata così proprio per l’auto di Marino. Le prime testimonianze frammentarie parlano di un giovane sui trent’anni che avrebbe versato della benzina sull’auto e sarebbe subito fuggito per via Pesce facendo perdere le sue tracce. Ora gli inquirenti dovranno ricostruire il delicato puzzle di questa nuova vicenda intimidatoria che colpisce il nostro territorio: capire perchè è stata presa di mira quell’auto di proprietà di quel noto pregiudicato e se anche Arma di Taggia è diventata luogo fertile per la criminalità organizzata. In ogni caso le prime indagini da parte dei carabinieri puntano tutto sulla pista dello spaccio di droga, visto che l’attentato ha coinvolto l’auto di Marino, come già
scritto, personaggio noto alle cronache per lo spaccio di stupefacenti. Regolamento di conti? Toccherà ai carabinieri fare luce sull’ennesimo episodio di criminalità “incendiaria” della provincia. Il sindaco di Taggia, Vincenzo Genduso, appena informato dell’accaduto ha dichiarato: “Siamo colpiti da quanto avvenuto, sono sconcertato. Il propagarsi dell’incendio ha dato un’impressione più impattante, ma quello che è accaduto ci preoccupa, richiede una maggiore attenzione da parte nostra, della polizia municipale e delle forze dell’ordine. Dai primi accertamenti pare che questo episodio sia collegato ad un ambiente malavitoso, a un regolamento di conti. Tutto questo impone che la vigilanza sia sempre attenta e a.d.b. intensificata”.
Furti negli uffici del centro, preso l’uomo ragno
Cucu Sanremo. Dopo dodici furti è stata messa la parola fine alle sgradite visite negli uffici del centro cittadino. Mircea Cucu, 34 anni e originario della Romania, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Sanremo dopo un rocambolesco inseguimento per i tetti del centro tra corso Mombello e via Matteotti. Cucu, però, non avrebbe agito da solo,
Campagnolo infatti le forze dell’ordine stanno cercando un complice. Gli inquirenti però fin da subito avano battuto la pista giusta, visto che le “referenze” di Cucu contengono molti reati legati al patrimonio e perchè pur alloggiando in un albergo della città non c’era mai, anzi era sempre in giro di notte per il centro senza una meta specifica. Un comportamento che quindi
ha da subito insospettito la polizia, la quale ha iniziato a tenerlo d’occhio, ma servivano le prove. Le prove sono arrivate qualche notte fa, quando gli agenti del commissariato hanno pedinato il topo d’appartamento dall’uscita della pensione dove alloggiava. Il ladro ha percorso via Matteotti per poi accedere nel retro del ristorante “Paolo e Barbara”, è entrato nel locale per cercare qualcosa da rubare e successivamente ha visitato alcuni alloggi sopra il ristorante. Ma mentre usciva dal palazzo, è stato pizzicato dagli agenti ed ha iniziato a correre; è nato un inseguimento degno di un film poliziesco e alla
fine il lungo braccio della legge ha messo le manette ai polsi del delinquente. Con se, aveva addosso 199euro, guadagno degli ultimi colpi e parecchie monetine, altro guadagno del colpo perpetrato ai danni della scuola di piazza Corridoni. Ma quale era il modus operandi di Cucu? Innanzitutto il ladro adotta tecniche alla Diabolik ed è un contorsionista. Infatti ha dato prova delle sue abilità in commissariato quando all’improvviso le mani con le manette le aveva davanti al corpo, un gioco di prestigio che lo stesso Cucu ha così giustificato: “Dietro mi davano fastidio”. Insomma un ladro atleta e le sue qualità di acrobata l’hanno aiutato
negli undici furti perpetrati ai danni di molti uffici di professionisti della città dei fiori. Le prove che dovrebbero inchiodare il ladro acrobata sono tre: le prime due sono le impronte delle scarpe, trovate nello studio legale Bissolotti, Artioli, Ruggeri, Dedali, Oddo e Davigo e dai commercialisti Bordoli e Cedrati. La terza e ultima prova consisterebbe nelle riprese delle telecamere di sorveglianza sparse per il centro cittadino. Quest’arresto dimostra il lavoro alacre delle forze dell’ordine, sotto la guida del commissario Campagnolo, per garantire la sicurezza in città e contrastare questi fenomeni fastidiosi. a.d.b.
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ATTUALITÀ
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A Taggia non tutti i cittadini sono uguali CITTADINO DISONESTO Un impiegato comunale di 35 anni, L.I che di recente aveva rubato 3.000 euro dalla cassetta di sicurezza dall’economato del comune di Taggia, dove lavorava, e’ stato scoperto e denunciato dai carabinieri con l’accusa di furto aggravato. Risale ad una settimana fa la denuncia del personale dell’ufficio che aveva segnalato la sottrazione del denaro da parte di ignoti. Sulla cassetta non compariva alcun segno di effrazione, ma solo le impronte digitali di sconosciuti e di parecch impiegati. Durante gli interrogatori di vari dipendenti ad un certo punto gli investigatori si sono insospettiti dal comportamento poco collaborativo del giovane addetto, proprio in quell’ufficio, alle fotocopie. Dopo aver negato addirittura di conoscere l’esistenza della cassetta e del denaro, alla richiesta di sottoporsi al rilevamento delle sue impronte digitali il giovane ha capito di essere stato scoperto, è crollato e, come in trance, ha confessato.
Tutti pazzi per Conad
Gran festa ed un’immensae folla ad Imperia per l’apertura del nuovo, grande Supermercato Conad in via Argine destro ad Oneglia. A tagliare il nastro, sotto gli sguardi soddisfatti del direttore Nordiconad Liguria Giorgio Rocca, del presidente Ancd Liguria-Piemonte Paolo Michelis, dell’assessore all’Urbanistica del comune di Imperia Luca Lanteri, di Angelo Novella, di tante altre autorità, soci e moltissimi affezionati clienti Conad, è stata la brava Eva Dominici, aiutata da una bella bimba bionda. Nelle foto alcuni flash dell’evento ed un gruppo di dipendenti Conad.
CITTADINO ONESTO In Comune a Taggia il sindaco Vincenzo Genduso ha ricevuto e ringraziato pubblicamente Mustafa Koyuncu, un giovane ed onesto extracomunitario che la settimana scorsa, trovando per strada una banconota da 500 euro (un milione di vecchie lire) l’ha subito consegnata al locale comando di polizia municipale.. “Appena informato - ha detto il sindaco - ho deciso di ringraziare Mustafà per il suo nobile gesto. Quanto ha fatto il signor Koyuncu deve servire da esempio a tutti, soprattutto ai giovani. Il suo gesto ha un grande valore anche perchè demolisce pregiudizi che molti hanno ancora nei confronti di chi è straniero e viene da noi, con onestà, a cercare lavoro, una vita migliore”. C’è da chiedersi: quanti di noi avrebbero fatto lo stesso?
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CRONACAFLASH
BREVI NEWS
Piemontese scomparso, ritrovato a Sospel Il cadavere di un uomo di 60 anni residente nella provincia di Torino, è stato trovato nei pressi di Sospel, nell’entroterra di Mentone. L’uomo era scomparso il 17 aprile scorso e la sua auto è stata trovata a pochi metri dal corpo che era all’interno del Bevera. Il ritrovamento è stato fatto dalla Gendarmeria di Nizza che si è occupata del ritrovamento e ha avvisato la famiglia che si è recata in Costa Azzurra per il riconoscimento del cadavere, sul quale è stata eseguita l’autopsia.
Salvataggio dei carabinieri di un’anziana vicino alla stazione Bordighera. Due giovani carabinieri, di stanza presso la Stazione di Bordighera, hanno tratto in salvo una donna di 90 anni, che vive a pochi metri dalla Compagnia bordigotta. Alcuni vicini hanno segnalato ai due militari, i carabinieri Tafuro e De Nunzio, che non vedevano la donna da un paio di giorni. I due militari hanno scavalcato dalla finestra ed hanno trovato la donna nel letto. E’ stato chiamato il 118 ed ora la donna è stata ricoverata in ospedale ma sta meglio.
Al Sert per spacciare, arrestato
SANREMO
Vandali in azione: danneggiano il “Funtanin” Sanremo. Vandali in azione, in corso Trento & Trieste a Sanremo sulla fontana che da decenni viene utilizzata da molti sanremesi per dissetarsi, a pochi passi dalla passeggiata a mare e da Portosole. Sono stati alcuni passanti ad accorgersi di quanto accaduto ed a chiamare gli agenti della polizia municipale, che ora stanno svolgendo indagini per risalire ai delinquenti. Si cercherà qualche indizio anche dalle vicine telecamere. Sarà l’azienda Borga Marmi ad occuparsi di riportar all’antico splendore la statua ed il lavandino di marmo, distrutti dai vandali. i due, volti noti, erano stati visti armeggiare per poi allontanarsi. Non appena andati via gli agenti avevano notato che lì dove si erano fermati Corica e Merlini, era stato nascosto un sacchetto con 12 palline di stupefacente pronto alla vendita. Dopo breve i due erano tornati e dopo alcune indagini era emerso che quella droga sarebbe andata ai tossicodipendenti del Sert. Lì pare che i due svolgessero la propria attività di pusher già da qualche tempo.
Giacomo Revelli sta meglio è stato dimesso dall’ospedale
Esplosione di una caldaia a Dolcedo Dolcedo. Vigili del fuoco in azione a Dolcedo, per l’esplosione di una caldaia esterna a un’abitazione. In seguito alla deflagrazione sono andate a fuoco anche due bombole del gas da venti litri ciascuna. Fortunatamente, però non ci sono stati danni all’edificio, se non una parete un po’ annerita dal fumo. Gli accertamenti hanno portato a un eventuale guasto tecnico. Sanremo. E’ stato convalidato l’arresto di Marco Merlini di 31 anni e Giuseppe Corica di 40 anni. Entrambi erano stati fermati dalla polizia di Sanremo perchè sorpresi con un quantitativo di stupefacente che veniva rivenduto ai frequentatori del Sert. I poliziotti avevano sorpreso i due dopo un servizio di appostamento fatto in Valle Armea nei pressi di un garage dove poco prima
Fermati due marocchini Camporosso. Nell’ambito di un controllo congiunto eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Ventimiglia e gli uomini della Polizia Municipale di Camporosso finalizzato all’individuazione di cittadini stranieri irregolari sul territorio, è stato tratto in arresto Abdealkabir Rabie, 31 anni, marocchino, in Italia senza fissa dimora, già inottemperante al decreto di espulsione. L’attività ha permesso poi l’identificazione di altri dieci cittadini stranieri risultati regolari mentre è stato fermato un altro cittadino marocchino A.E. di anni 26 poiché irregolare sul territorio nazionale. L’uomo, che è stato altresì denunciato per false dichiarazioni sulla propria identità è stato accompagnato presso la questura di Imperia per i provvedimenti di espulsione. L’attività di polizia svolta è tesa anche ad individuare e verificare la presenza di cittadini stranieri all’interno delle abitazioni prese in locazione e quindi se i proprietari hanno adempiuto alle necessarie incombenze
Giacomo Revelli è stato trasferito all’ospedale di Sanremo, dove prosegue le cure e la riabilitazione dopo il terribile incidente di cui è stato vittima. Ricordiamo che Giacomo è stato investito domenica 2 maggio a Roquebrune, mentre in sella alla sua bicicletta si stava preparando per partecipare ad una gara di triathlon. Le sue condizioni erano risultate subito gravissime e per questo motivo era stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di Nizza, dove è stato operato, dopo essere stato alcuni giorni in coma farmacologico.
Riespulso extracomunitario Ventimiglia. Nell’ambito del servizio di vigilanza del territorio la Volante del Commissariato di Ventimiglia ha fermato ad un posto di controllo in via Roma un extracomunitario sprovvisto di documenti e del permesso di soggiorno. Dagli accertamenti svolti nei confronti di S. S., 40enne indiano risultava essere inottemperante a ordini del questore di lasciare l’Italia ed anche ad espulsioni dei prefetti di altre province.
GIOVEDI 27 MAGGIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA
CRONACAFLASH
Malato terminale si uccide Castellaro. Un malato terminale di 89 anni, Luigi A., si è tolto la vita nella sua abitazione di Castellaro, sparandosi un colpo di fucile alla testa. L’anziano, che soffriva ormai di depressione, si è suicidato nelle scale di casa. Ha utilizzato un fucile da caccia regolarmente detenuto. Da tempo l’uomo era malato.
Albanese arrestato al night Continuano i controlli di polizia predisposti dal Commissariato di Sanremo negli esercizi pubblici e commerciali. La scorsa notte uomini del Reparto Prevenzione Crimine e della “Volante” hanno controllato il locale notturno “La Grotta del Drago” dove è stato rintracciato Rubens Ahmetaj, 24enne albanese originario di Tirana, già espulso dall’Italia nel 2008 con la prescrizione di non rientrare prima di 10 anni. E’ stato arrestato e accompagnato negli uffici di polizia.
Furti negli studi professionali nel mirino le imprese di pulizie Sanremo. Fermato Mircea Cucu uno dei ladri che ormai da diverse settimane stanno imperversando nel territorio di Sanremo compiendo furti a tutto spiano. Il 34enne rumeno, seguito dagli agenti che erano già sulle sue tracce per alcuni filmati di videosorveglianza che lo ritraevano in atti criminosi, dopo un lungo giro peregrino è stato fermato. L’uomo si era introdotto in un edificio, che dava accesso a due appartamenti ed al ben noto ristorante Paolo e Barbara, con entrata su via Roma. Lì, Cucu stava sottraendo i soldi dalla cassa quando ha ricevuto l’alt dei poliziotti. Sembra che le impronte del rumeno siano state trovate negli studi legali Bissolotti-Artioli e dell’avvocato Oddo.
SANREMO
Auto incastrata in mulattiera Marinuzzi Sanremo. Singolare incidente a Sanremo in mulattiera Marinuzzi, lungo la strada per il Solaro. Una 72enne alla guida della propria autovettura ha imboccato la stradina che non è altro che una mulattiera rimanendo incastrata al termine della discesa. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Sanremo che hanno provveduto a disincastrare l’autovettura. L’anziana donna, che si è giustificata dicendo di aver visto altre autovetture imboccare la mulattiera, in evidente stato emozionale, è stata accompagnata a scopo precauzionale al pronto soccorso dell’Ospedale Borea, pur non avendo, fortunatamente, riportato ferite. do. Inoltre, contemporaneamente al ferimento dell’uomo si sono verificate le condizioni di un principio d’incendio sedato velocemente.
Ferito in moto un sommozzatore Diano Marina. E’ un sommozzatore di 23 anni di Torino, che è rimasto ferito in un incidente in moto avvenuto sul versante dianese del Capo Berta. Il giovane stava viaggiando in sella alla propria motocicletta, di grossa cilindrata, quando per cause in fase di accertamento, ha urtato un’auto (una Fiat Uno) ed è caduto. Ha riportato traumi all’anca e a un ginocchio ed escoriazioni. Il giovane lavora come operatore subacqueo al nuovo porto di Imperia.
Nebbia di Ponente...
Operaio ferito mentre trapanava Taggia. L’operaio 45enne O.A. stava svolgendo alcuni lavori all’interno del bar ‘Il 900’, in via Mazzini Taggia. L’uomo sembra che stesse lavorando su una parete quando avrebbe forato un cavo dell’alta tensione. L’operaio è stato investito da una scintilla al volto ed al collo. I medici han controllato le condizioni del 45enne che ha riportato alcune ustioni di primo e secondo gra-
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Una serie di nuvole basse che hanno dato luo-
go ad una strana nebbia, simile a quella che solitamente avvolge zone decisamente diverse dalle nostre ha interessato questa mattina l’imperiese. Si chiama tecnicamente “nebbia di avvezione” il fenomeno che sta interessando la Riviera di ponente. Si tratta di un fenomeno dovuto allo scorrimento orizzontale dell’aria che si verifica per la verità abbastanza spesso in primavera e in autunno dalle nostre parti. E’ l’aria calda richiamata dal mare che a contatto con la superficie dell’acqua marina, in primavera ancora fredda, condensa l’umidità dando vita al fenomeno che si vede. In autunno succede il contrario.
Ladri in azione negli stabilimenti balneari Sanremo. Nel mirino dell’ondata di furti che ha recentemente investito la città dei fiori sono finiti due stabilimenti balneari, i “Lido” e i “Bagni Italia”, tra i due porti, sulla passeggiata Trento e Trieste. I malviventi ai “Bagni Lido” hanno scassinato alcune macchinette automatiche impossessandosi di poche decine di euro. Ai “Bagni Italia” hanno rubato due registratori di cassa ed altri effetti personali di valore della proprietaria e dei suoi collaboratori (il bilancio è di qualche migliaio di euro). Secondo testimoni, ad agire sarebbe stata una coppia, dalle sembianze maschili, che indossava abiti scuri e che è fuggita su un’auto grigia.
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CRONACAFLASH
In fiamme un’auto Ospedaletti. Apparteneva ad un uomo di 62 ani la vecchia Opel che è andata in fiamme sul vecchio circuito di Ospedaletti. Sul posto si sono recati una squadra dei vigili del fuoco e una pattuglia dei carabinieri. Ci sono indagini in corso per verificare se le fiamme sono di natura accidentale o dolosa.
Raffica di tamponamenti: un ferito Bordighera. Un automobilista di 36 anni è rimasto lievemente ferito, in un tamponamento fra 3 auto avvenuto in via Cesare Augusto, incrocio con Conca Verde, a Bordighera. L’uomo viaggiava a bordo della propria auto che, per cause in fase di accertamento, probabilmente a causa di una brusca frenata ed anche dell’asfalto scivoloso per la pioggia, è stata tamponata.
SANREMO
Blitz dei Carabinieri nella Pigna: 6 arresti, 9 fermati Sanremo. Operazione dei Carabinieri di Sanremo nella Pigna. Il bilancio è di ben 6 arrestati dei nove fermati. Si tratta di cittadini provenienti dal Magreb con età compresa fra i 28 e i 35 anni, fatto salvo per Chedli Chebil, tunisino di 64 anni già con molti precedenti penali, che sono stati giudicati per rito direttissimo. I restanti tre sono già sulla strada per Milano e Torino dove verranno accolti nei Cie locali per rimanervi fino al loro reimpatrio. Non poteva mancare infine il colpo di coda della stazione di Sanremo che a poche ore dal blitz ha arrestato Walid Sassi, tunisino di 30 anni, perchè colto in flagranza mentre stava per cedere 10 grammi di eroina ad un francese che è riuscito a scappare lasciando nella rete il solo spacciatore.
Centauro di Cuneo cade a Carpasio Carpasio. Un motociclista di circa vent’anni di Cuneo, M.T., è rimasto ferito sopra Carpasio poco prima del bivio per San Bernardo di Conio. Il ragazzo, che avendo subito un trauma cranico e lesioni varie, è stato sottoposto all’esito della Tac presso l’Ospedale Borea di Sanremo. Secondo una prima ricostruzione il centauro che era in compagnia di altri compagni avrebbe perso il controllo del suo mezzo, forse urtando la vettura che stava sopraggiungendo dalla parte opposta.
E’ un 53enne l’attentatore di Vincenzo Palmero
Palmero nel tentativo di darlo alle fiamme. Le indagini dei carabinieri hanno condotto verso un unico punto, ovvero Domenico Borile, 53enne residente a Bordighera, nella stessa via Marinella. Ma perchè? Il motivo è stato svelato dallo stesso Borile: “Le biciclette che io riparo e tenevo nel cortile condominiale, Palmero non le voleva e le sbatteva fuori”. Questa l’incredibile origine del contenzioso: una scaramuccia del tutto personale.
Ai servizi sociali la bimba ‘dimenticata’
Bordighera. È finalmente stato dato un volto ed un movente all’attentatore che aveva lanciato una molotov nello studio del dott. Vincenzo
Imperia. Verrà quasi sicuramente affidata ai servizi sociali e, quindi, ad una famiglia la bimba, figlia di due peruviani che l’avevano ‘dimenticata’ la notte tra il 16 ed il 17 maggio scorsi ad Imperia, sul ciglio di via Vecchia Piemonte. I genitori della piccola dovranno rispondere di abbandono di minore aggravato. La piccola, di otto mesi, soffre di una patologia dalla nascita. I genitori, che la sera del fatto erano ubriachi, verranno seguiti dagli assistenti sociali, per non arrecare ulteriore danno alla bambina.
Incidente sull’Autofiori, vittime 4 ragazzi Imperia. Incidente sull’A10 all’altezza di Albenga nella notte con quattro ragazzi, tra i 15 e i 18 anni di Imperia sono rimasti feriti. Tre sono stati trasportati all’ospedale di Imperia, uno a quello di Albenga. Secondo quanto accertato dalla polstrada l’auto sulla quale viaggiavano ha tamponato un camion riportando anche seri danni alla carrozzeria. Sul posto è stato richiesto anche l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Albenga.
Incidenti a catena sul Berta Diano Marina. Una Fiat 500 con una famiglia marocchina di 4 persone a bordo padre, madre e due bambini di 3 e 6 anni a bordo si è cappottata sul versante dianese di Capo Berta. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando Provinciale, l’automedica del 118 e l’ambulanza della croce rossa di Imperia. Pur
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non trattandosi di un incidente grave la madre 22enne è quella che sembra avere avuto la peggio (lamentava, infatti, dolori a una gamba), praticamente illesi i bambini. Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente. E proprio una decina di minuti dopo il primo incidente mentre si formava la coda per l’incidente, una ragazza di 16 anni a bordo del suo scooter nel tentativo di superare le auto incolonnate ha urtato contro uno specchietto perdendo l’equilibrio. La giovane che accusava dolori al bacino è stata immobilizzata dai volontari della croce rossa di Diano Marina e trasportata all’ospedale di Imperia.
Arrestato per spaccio pregiudicato di vecchia data
CRONACAFLASH SANREMO
Il “re delle borse” torna in carcere E’ stato nuovamente portato in carcere Antonio Alberino, il 64enne considerato il ‘re delle borse’ e fratellastro del boss Tagliamento. Alberino è stato riportato in carcere per alcune violazioni degli obblighi, dagli agenti della Polizia Postale di Imperia. Alberino era stato arrestato nell’ambito di una vasta indagine della Polizia Postale di Imperia, sotto il coordinamento della Procura di Sanremo e con la collaborazione della Guardia di Finanza, che ha portato al sequestro di due attività commerciali di Sanremo, dedite alla vendita di materiale contraffatto. Sono state svolte dalla postale, coordinata dall’Ispettore Ivan Bracco e dal Procuratore Roberto Cavallone, 20 perquisizioni in 4 regioni (Emilia Romagna, Toscana, Lombardia e, ovviamente, Liguria) che hanno portato all’emissione di 2 custodie cautelari. I due arrestati nell’operazione sono Antonio Alberino, 64enne considerato il ‘re delle borse’ e fratellastro del boss Tagliamento, ed il titolare del negozio ‘Tony’s l’artigiano’ di via Saccheri, Salvatore Esposito di 47 anni, accusati di ricettazione e vendita di merce con false griffe. festeggiato la vittoria dell’Inter in Champions League e che stesse rincasando.
Sanremo. Gli uomini del commissariato di Sanremo lo hanno tratto in arresto cogliendolo in flagranza di reato mentre stava spacciando stupefacenti in uno stabile di via Galilei, il pluripregiudicato cinquantunenne Roberto Mores. Gli agenti prima di intervenire hanno seguito un paio di clienti che all’uscita hanno confermato di aver acquistato droga. Subito dopo è stata portata a termine l’irruzione nell’abitazione dove sono stati rinvenuti 3 grammi di eroina divisi in palline, 260 euro in contanti e due plateau di orologi falsi.
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Tenta il suicidio salvato dalla grondaia
danni di un ufficio nella città dei fiori.
Si distrae e finisce fuori strada
Sanremo. Un anziano ha tentato di suicidarsi gettandosi dal tetto di una palazzina situata nella centralissima via Matteotti, a Sanremo, ma la sua caduta è stata arrestata dalla grondaia e l’uomo è finito sul davanzale del quarto piano. Le sue condizioni non sono gravi.
77 entreneuse in “nero” scovate nei night
Anziano muore alla Galeazza
Sanremo. Sono 77 le entreneuse che, si è scoperto, lavoravano al nero nei night club di Imperia. Un uomo sui 74 anni, Giuseppe Sanremo. Per l’esattezza: 70 nel 2009 e 7 nel Prette, è morto mentre stava nuotando di fronte 2010. E’ quanto è emerso da un servizio di conalla spiaggia della Galeazza ad Imperia. Sul po- trollo della Guardia di Finanza, che ha avviato sto, avvertiti da un amico che era con lui, i me- una serie di verifiche, nei confronti di alcuni dei dici del 118 ed un’ambulanza della Croce Rossa più noti locali notturni della città che, oltre alla imperiese. E’ stato proprio l’amico, quando si e’ classica consumazione di bevande, offrono il accorto che si trovava in preda a un malore, a caratteristico servizio di intrattenimento fornito tirarlo fuori dall’acqua, ma nonostante i tentativi da artiste ed intrattenitrici. Per uno dei locali di medici di rianimarlo, per l’uomo non c’è stato controllati, in particolare, sono state rilevate ingegnose condotte evasive. La posizione di più nulla da fare. numerose ‘collaboratrici’, infatti, ad un primo esame appariva formalmente ineccepibile, con contratti regolarmente formalizzati. Tuttavia, gli investigatori hanno scoperto un particolare sistema volto ad evitare il pagamento dei contributi. Le situazioni di irregolarità rilevate dalla Guardia di Finanza passeranno ora al vaglio dell’Agenzia delle Entrate .
Festeggia l’Inter, è grave
Derubato anche il Partito Democratico
Sanremo. E’ stato trasportato all’ospedale di Santa Corona Paolo Barra. Il 32enne a bordo del suo motorino è andato a schiantarsi contro un muro in corso Inglesi, riportando gravi ferite e perdendo molto sangue. Sembra che avesse
I soliti ignoti sono entrati nella sede matuziana del Partito Democratico in piazza Colombo. I danni sono stati limitati e sono stati asportati pochi euro, soldi ricavati dal tesseramento al partito. I ladri non hanno portato via marche da bollo, francobolli e computer che si trovavano nella sede, i quali sarebbero stati un bottino migliore dei pochi euro trafugati. Questo è l’ennesimo colpo dei topi di appartamento perpetrato ai
Sanremo. Una Toyota Yaris nera, condotta da un giovane, ha divelto una serie di dissuasori in ghisa, finendo la sua corsa sul marciapiede antistante la scuola ‘Giovanni Pascoli’, in corso Cavallotti a Sanremo. In fase di ricostruzione l’incidente, da parte della Polizia Stradale e della Polizia Municipale, entrambe intervenute sul luogo. Il giovane, secondo le dichiarazioni rilasciate dallo stesso, stava parlando al telefonino mentre procedeva in direzione Genova. Si è distratto ed ha perso il controllo del mezzo, finendo fuori strada. Fortunatamente non si è ferito ma, ovviamente, dovrà risarcire i danni dell’arredo urbano divelto.
Incidente con lo scooter, ferita 16enne Ventimiglia. Una giovane di 16 anni, S.D. di Ventimiglia, ha riportato un trauma cervicale ed uno alla schiena, dopo lo scontro con una moto, in corso Genova. La giovane, che viaggiava a bordo del suo scooter, è stata soccorsa dalla Croce Verde Intemelia e dall’Automedica. E’ stata portata in ospedale a Bordighera, in codice giallo mentre l’uomo che era sulla moto ha riportato lievi ferite ed ha rifiutato il trasporto in ospedale.
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Convegno sull’economia in provincia Imperia. Si è svolto ieri nella sede della camera di commercio del capoluogo un appuntamento importante che ha messo a fuoco l’andamento economico della nostra provincia, settore per settore, alla luce della situazione di crisi economica che tutti noi conosciamo e subiamo. L’incontro è rientrato nel quadro dell’ottava giornata dell’economia, un’iniziativa a carattere nazionale e al meeting imperiese hanno partecipato: Franco Amadeo, presidente della camera di commercio di Imperia, Daniele Mocchi, esperto economico dell’Istituto Studi e Ricerche della Camera di Commercio di Massa Carrara, vari esponenti delle associazioni di categoria e autorità politiche della provincia di Imperia e il segretario generale della Fondazione Carige Rodolfo Bosio. Lo stesso Bosio è così intervenuto, ieri, nell’assemblea: “La ricchezza dei dati, così bene raccolti ed elaborati dagli autori della ricerca, insieme con la passione che ho per l’economia e per questa provincia, che è la mia terra, mi forniscono molti spunti di riflessione, che però intendo limitare per non sottrarre tempo ad analisi e commenti di altre persone più qualificate. In sintesi, ecco i capitoli secondo me più significativi
Bosio ai fini di considerazioni sul futuro economico di quest’area: l’evoluzione della popolazione e della sua struttura, la propensione imprenditoriale, la dinamica dei settori produttivi, le opportunità per i talenti, il patrimonio territoriale e le condizioni infrastrutturali, il turismo. In particolare, per quanto riguarda il turismo, la mia è forse una provocazione: il turismo inteso in senso tradizionale è stato una risorsa rilevante - anche se ne sono stati e ne vengono sopravvalutati gli aspetti positivi - e in parte lo è ancora; ma questa è una fonte destinata a rendere sempre meno. Il mercato, la concorrenza ci sta facendo fuori, inevitabilmente. Si potranno fare solo battaglie di retroguardia, si giocherà solo in difesa. Secondo me,
Amadeo il turismo tradizionale non può più essere un fattore di sviluppo economico di questa provincia. La mia considerazione è avvalorata dalla crisi strutturale del commercio interno, che contribuisce ancora all’11% del Pil, ma che denuncia una progressiva perdita di imprese e di occupati. Un fenomeno che risulterebbe ancora più grave se in questi ultimi anni il calo naturale della popolazione non fosse stato compensato dagli immigrati, che ormai rappresentano l’8% dei residenti e sono in costante aumento. A questo punto, però, bisognerebbe discutere sulle provenienze e le qualifiche professionali degli stranieri che vengono a vivere qui. Il valore dell’immigrato è determinante per le prospettive dello sviluppo economico locale.
Mocchi Altrettanto determinante ritengo la propensione imprenditoriale, cioè la diffusione dello spirito d’iniziativa personale. L’impresa è decisiva per il Pil, per l’occupazione, per la creazione di risparmio. Qui c’è un buon tasso d’imprenditorialità (11 imprese ogni cento abitanti); ma la sua tenuta si deve agli stranieri e in particolare agli extracomunitari, le cui aziende sono già diventate il 16% del totale provinciale. Inoltre, non è da sottovalutare che il buon tasso d’imprenditorialità è conseguente forse più alla necessità che alla vocazione. Intendo dire che forse non pochi avviano un’attività in proprio perché non trovano un lavoro adeguato e non perché sentano la vocazione dell’impresa. Eccoci, quindi, al tema
Saso presidente della 7° Commissione
I nuovi cavalieri e commendatori della Repubblica Mercoledì 2 giugno, giorno in cui ricordiamo la nascita della Repubblica, alle ore 10.30 nella sala del Consiglio Provinciale di Imperia avrà luogo la cerimonia per la consegna delle onorificenze dell’OMRI (Ordine al Merito della Repubblica Italiana), l’ordine più alto della Repubblica Italiana. Quest’ordine nacque nel 1951 con lo scopo di ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari. A beneficiare di questa carica saranno gli Imperiesi: Luigi Sappa, a cui verrà data la nomina di Commendatore, Luciangela Aimo, Alberto Alberti, Marco Alberti, Marino Arimondi, Antonio Bonjean, Franco Calcagno, Francesca Mantello, Giorgio Marziano, Clelia Caleffi, Lucia Caramagno, Mirella De Negri, Palmina Gavi, ai quali verrà data la nomina di Cavaliere, e ancora, sempre con la nomina di Cavaliere Daniela Gandolfi di Diano Marina, Maura Muratorio di Diano Marina, Giacomo Airenti di Diano Castello, Maddalena Noaro di Ventimiglia, Rosario Pellegrino di Riva Ligure, Andrea Balestrino e Andrea Giulianetti di Taggia e Rosa Econimo di Sanremo. Martina Varsalona
dei talenti, alle opportunità per i giovani più capaci e volonterosi, che qui sono almeno quanti altrove. Qui, però, hanno scarse possibilità quando non alcuna di accoglienza e di crescita. Manca la domanda. Così, tanti, troppi talenti, dei diversi campi, sono costretti a emigrare nel resto d’Italia o all’estero. Altro gravissimo problema è quello della scarsità delle infrastrutture e della loro gestione. Anche questa è una penalizzazione fortissima, certamente denunciata ma non affrontata adeguatamente. Però, per chiudere con un po’ di fiducia sottolineo che la provincia ha ancora una potentissima risorsa a disposizione per lo sviluppo sostenibile: il suo patrimonio naturale, unico e irripetibile: il clima, l’entroterra e la costa recuperabile. Un insieme che può favorire l’immigrazione di qualità, un’adeguata crescita del Pil, la diffusione del benessere e il suo consolidamento, insomma la condizione delle aree più civili e benestanti, caratterizzate da tassi di crescita economica contenuti ma costanti, da un buon livello di vivibilità che però comporta anche un certo egoismo, una chiusura verso il mondo esterno, quello più povero”. a.d.b.
Luigi Sappa
Marco Alberti
Alberto Alberti
Giorgio Marziano
Il Consigliere Regionale del Pdl, Alessio Saso, al suo secondo mandato nell’Assemblea Legislativa ligure, è stato eletto all’unanimità con 40 voti Presidente della settima Commissione che si occupa di vigilare sulla regolarità e trasparenza dell’attività dell’Esecutivo Regionale.
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IMPERIA
GIOVEDI 27 MAGGIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA
Cambia la viabilità della superstrada
Amabile Imperia. Da qualche settimana a Imperia l’argomento di traffico più discusso sono le nuove corsie dedicate agli autobus comparse sul Lungomare A. Vespucci. Una novità inaspettata che ha colto la città un po’ di sorpresa. Le polemiche sono state diverse, soprattutto sulla riduzione del limite di velocità da 70 a 50 km/h e sulla cancellazione degli oltre 200 posteggi auto gratuiti, proprio “ora che arriva l’estate”. Per capire meglio la situazione abbiamo intervistato il Comandante della Polizia Municipale di Imperia, Aldo Bergaminelli. Comandante, come cambierà la viabilità a Imperia con queste nuove corsie preferenziali e quali criticità hanno portato il
Comune a prendere questa decisione? “Attualmente tutti gli autobus di linea transitano sull’Aurelia, che è evidentemente sovrautilizzata. Aprire il passaggio del Lungomare agli autobus permetterà di spostare alcuni tragitti, così da alleggerire il traffico. Inoltre in questo modo ci sarà la possibilità di creare nuove linee”. I cittadini si preoccupano però del problema posteggi. “La decisione di eliminare i posteggi della superstrada è stata presa su considerazioni di carattere empirico: sommando i due lati della Superstrada avevamo 220 posti auto, il nuovo posteggio a San Lazzaro ha circa 260 posti.” E con l’arrivo dell’estate? “L’estate scorsa abbiamo monitorato la situazione dei posteggi
Bergaminelli lungo il Lungomare: i 220 posti non sono mai stati tutti occupati, tranne un solo giorno verso ferragosto. Ma a parte quell’eccezione c’era sempre qualche posto libero, soprattutto dal lato monte, anche ad agosto e nei fine settimana. Quindi con 40 posti auto in più dovremmo essere a posto. Tra l’altro prima di due anni fa, quando c’era il vecchio posteggio di San Lazzaro, sulla superstrada non posteggiava praticamente nessuno”. E sulla riduzione dei limiti di velocità cosa ci può dire? “In questa nuova situazione non si poteva fare altrimenti. Vorrei sottolineare però che la velocità media di transito sul lungomare, in base alle nostre rilevazioni, era di 45 km/h, quindi non dovrebbe cambiare più di tanto. Infat-
ti su 8198 veicoli transitati durante l’anno abbiamo registrato solo 39 sanzioni per eccesso di velocità”. Esaminato l’impatto su viabilità e posteggi, vediamo ora come queste corsie saranno impiegate. Intervistiamo perciò l’amministratore delegato di RT, Enzo Amabile. Come e quando è iniziata la collaborazione tra il Comune di Imperia e RT per le due corsie preferenziali sul Lungomare? “L’idea è nata proprio in RT quando abbiamo presentato una richiesta per aumentare il numero di tratti a corsia preferenziale nei Comuni di Imperia e di Sanremo, così da ridurre i tempi di percorrenza. Il nuovo tratto lungo la Superstrada porterà diversi vantaggi alla cittadinanza. In primo luogo si ridurranno i tempi per andare da Piazza Dante alla Marina e in via Garibaldi o viceversa. Inoltre si serviranno nuove zone e l’apertura di nuovi posteggi gratuiti, come quello di San Lazzaro, potrebbe indurre la gente a posteggiare un po’ più lontano e a spostarsi con i mezzi pubblici.” Quali tipi di linee passeranno su questo tragitto? “Per ora saranno linee urbane. Stiamo valutando anche se sia possibile far salire qualche autobus per Via Pirinoli, faremo qualche prova durante l’estate”. Una
volta che è stato deciso di far passare gli autobus sulla Superstrada, era necessario riservare loro una corsia? “Con il limite a 50km/h non servivano due corsie. E poi bisogna considerare che i realtà il Lungomare non era una vera strada a due corsie: la maggior parte di quella che la gente considera una seconda corsia in realtà sono tratti di immissione o svolta. Il tratto vero e proprio a due corsie era si e no 200 metri”. Ci può anticipare quale tragitto faranno gli autobus e dove saranno le fermate? “Sì, ormai dovrebbe essere tutto deciso, stiamo solo aspettando il lavoro dei vigili urbani. Sul tratto da ponente a levante avremo le seguenti fermate: alla Marina all’altezza del Bar Corsaro, alla Capitaneria di porto, San Lazzaro/Piscina, all’altezza dell’eliporto, all’altezza del Comune, all’incrocio con via Giannetti e all’incrocio con via Delbecchi. Da Oneglia a Porto Maurizio avremo invece: Via De Sonnaz, il ponte, Via Giannetti, all’altezza del Comune, all’altezza dell’eliporto, San Lazzaro/ Piscina, Capitaneria di porto, Marina”. Quando sarete operativi? “In realtà siamo già partiti. La piena operatività la raggiungeremo però dopo il 6 giugno”.
Marco Frassinelli
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L’ECO DELLA RIVIERA
IMPERIA
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Imprenditoria femminile, via al comitato
Florimonte Imperia. Si è costituito nei giorni scorsi presso la Camera di Commercio di Imperia il nuovo Comitato per l’Imprenditoria Femminile. Presidente è stata eletta Danila Abbo (Coldiretti) titolare di una azienda agricola e dell’agriturismo di Lucinasco intitolato al padre Dino Abbo. Alla carica di vice presidente è stata designata Laura Mastelli Cattarini (Confindustria), dirigente della Mastelli srl. Del Comitato fanno parte: Cristina Banaudo ( Confagricoltura); Patrizia Bissolotti (Uil), sindacalista; Daniela Delfino (Abi) dirigente Carige; Eva Dominici (Legacoop Liguria) dirigente Conad; Costanza Florimonte (Cgil) sindacalista; Cristina Furno (Confartigianato Imperia) Calvini sas; Tiziana Giudici (Cia), funzionario Cia; Barbara Nani (Confcooperative) biologa marina; Madda-
lena Nuvoloni (Confcommercio), agente immobiliare; Sarah Pissarello (Cna), presidente uscente del Comitato e attuale presidente di “Impresa Donna Liguria”; Paola Porcellotti (Confesercenti), Ristorante Da Paola; Biagina Rilievi (Cisl), dirigente Agenzia Dogane. “E’ compito della Camera di Commercio – spiega il presidente Franco Amadeo - quello di svolgere una costante attività promozionale a favore dello sviluppo dell’imprenditoria femminile e di sostegno verso le donne che intendono avviare un percorso imprenditoriale o di lavoro autonomo”. “La donna nella società svolge un ruolo straordinario, un ruolo molto più impegnativo di quello dell’uomo- prosegue Amadeo - è costretta a sdoppiarsi tra casa e lavoro, famiglia e impresa. Essere imprenditrice è difficile, occorre moltiplicare gli sforzi, essere sempre presente. Tutto questo deve farci riflettere. La donna va aiutata, sostenuta in ogni modo. L’impegno della Camera di Commercio di Imperia va in questa direzione per valorizzare e incentivare un “pilastro” della nostra economia”. Il pianeta donna rappre-
IMPERIA
Incontro del PD sulla politica onesta Stasera alle 21 al Centro Culturale Polivalente di P.zza Duomo a Imperia, si terrà un importante incontro sul tema: “Politica onesta e bene comune”. All’inPinotti contro parteciperanno il senatore Luigi Zanda (vicecapogruppo PD Senato), senatrice Roberta Pinotti (Direzione Nazionale PD). Introduce il segretario provinciale del PD Giancarlo Manti. In un momento in cui grande è la disaffezione del cittadino verso la politica e chi la esercita, fondamentale è stabilire regole certe e proporre comportamenti personali che non lascino adito ad alcun dubbio rispetto all’etica delle scelte attuate nella gestione della cosa pubblica.
senta una importante realtà della nostra provincia e una preziosa risorsa economica. A fine 2009 le donne imprenditrici erano 12.582 (in calo rispetto al 2008, calo chiaramente dettato dalla crisi globale) mentre le “imprese in rosa” erano 6.806 contro le 6591 dell’anno precedente con un incremento percentuale del 3,26. “La costituzione del Comitato per l’Imprenditoria Femminile –spiega la neo presidente Danila Abbo – è di pochi giorni fa ma stiamo già lavorando con grande entusiasmo e la collaborazione di tutte le rappresentanze di settore, alla definizione di strategie di sviluppo e a un programma concreto di interventi. Naturalmente nel solco della continuità con l’azione portata avanti dal precedente Comitato”.
IMPERIA
Incontro ufficiale con delegazione di Vitrolles (Francia)
Il neo Presidente del Consiglio comunale Nicola Falciola ha esordito nel suo nuovo incarico incontrando una delegazione del comune francese di Vitrolles, città che ha chiesto ad Imperia di intavolare rapporti di amicizia. La delegazione era composta da due consiglieri comunali, Claire Bay e Corinne Reboul, e dal capo di gabinetto del Sindaco di Vitrolles, Jean Pierre Palmari. Nel corso dell’incontro è stata approfondita la conoscenza reciproca, scoprendo che Imperia e Vitrolles hanno molti punti in comune, a partire dal fatto che si tratta di due città “giovani” e con circa lo stesso numero di abitanti.
Progetto cofinanziato dall’Unione Europea Nell’ambito del P.O. Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione F.S.E. Regione Liguria 2007/2013 – Asse II Occupabilità – Anno 2009 viene organizzato, presso l’Ente di Formazione Professionale C.P.F.P. G. PASTORE SRL di Imperia Via Del becchi 32-36 in partenariato con CERTIQUALITY, un corso per
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FONDO SOCIALE EUROPEO MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI REGIONE LIGURIA
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Pigna d’aMare: tutti contenti... o quasi
Carlo Petrone
Sanremo. Vi sono stati pareri discordanti riguardo l’evento “Pigna d’aMare”, svoltosi nei giorni del 21, 22 e 23 maggio. Le tre giornate, che hanno visto un susseguirsi di spettacoli teatrali, canori e musicali, oltre ad esposizioni di libri e prodotti enogastronomici tipici delle regioni d’Italia, sono state accolte con entusiasmo dal pubblico, ma non hanno soddisfatto appieno gli organizzatori dell’evento stesso, i quali si aspettavano una affluenza maggiore. Un progetto, che con i suoi intrattenimenti e manifestazioni, ha fatto da “trait d’union” tra Sanremo e il suo centro storico. Un centro storico, che da anni si sta cercando di valorizzare, per far scoprire ai turisti, ma anche agli stessi sanremesi, le bellezze e il fascino che la sua storia racchiude. Fondato intorno all’anno Mille venne continuamente ampliato e rinforzato fino al Cinquecento per difen-
derlo dalle aggressioni dei pirati. Sull’origine del nome “Pigna”, attribuito alla “Sanremo Vecchia”, vi sono due ipotesi. La prima afferma che sia dovuta alle sue caratteristiche vie ammassate e alle fortificazioni medievali, raccolte intorno alla collina come le scaglie di una pigna: il nucleo abitato si presenta infatti tutto abbarbicato alla collina in anelli concentrici con passaggi coperti, cortiletti, archi, fontane e scalinate, in un susseguirsi di architetture ardite. La seconda ipotesi, invece, rifacendosi all’etimologia latina, sta ad indicare una collina posta tra due corsi d’acqua, in questo caso rappresentati dai torrenti San Romolo e San Francesco. La Pigna, ebbe inoltre abitanti e ospiti più o meno illustri nell’arco della sua storia. Si può iniziare dal palazzo nobiliare della famiglia Gentile-Spinola, proseguire con la casa dei Manara, al numero civico
5 di via Palma, dove, nel 1538, venne ospitato il papa Paolo III, in quell’anno diretto a Nizza, fino ad arrivare a via Montà 21, dove nel Palazzo dei Conti Sapia Rossi, nel 1794, vi soggiornò il generale Napoleone Bonaparte. Sempre camminando nel borgo si incontrano la chiesa di Santa Brigida, l’oratorio di San Costanzo, che è l’edificio religioso più antico, e i giardini Regina Elena che conducono al castello e al sagrato policromo del santuario della Madonna della Costa. Nonostante il valore storico e architettonico, presente nella “Città Vecchia”, poco o nulla è stato fatto di concreto da parte delle varie amministrazioni comunali, per renderla più vivibile e frequentabile. Già da tempo, infatti, ci si lamenta dello stato di degrado in cui versa la Pigna, non soltanto dal punto di vista estetico, ma anche per quanto riguarda la sicurezza. “È un vero peccato che sia così trascurata - ammette Jessica Diamantini - secondo me, la Pigna, è uno dei posti più belli e suggestivi di Sanremo, ma per lo stato in cui si trova, nessuno viene a visitarla, inoltre la nomea di essere abitata da molti delinquenti, di certo non aiuta. Sinceramente anche io, quando la sera devo tornare a casa, non sono molto tranquilla a passare per questi vicoletti, ma alla fine non mi è mai successo nulla.” E prosegue: “Quando sento parlare di grandi progetti, come ad esempio installare l’ascensore panoramico, che unirebbe Piazza Nota al centro città, mi sento
Jessica Diamantini
Mikael Kapaj
presa in giro. Non riescono nemmeno a riparare la pavimentazione dei carruggi e si “lanciano” in queste imprese? La stradina, sottostante via Galilei, nei pressi del cottolengo “Don Orione”, è chiusa da quando nel ‘98 c’è stata l’alluvione, e non sono più riusciti a renderla agibile, e ora è sporca e piena di erbacce”. Tra i nostri intervistati, anche un ragazzo di origini albanesi, il quale testimonia la difficile situazione degli
e fare qualcosa per risolverli”. Entusiasta dell’evento anche Carlo Petrone: “Iniziative come questa permettono sia ai turisti che ai sanremesi di apprezzare e scoprire le bellezze di Sanremo. Non c’è solo il Casinò e via Matteotti, ma anche la Pigna, la quale ci tramanda le origini di questa città e di come si viveva un tempo. Sicuramente queste iniziative non bastano, come non basta che le
extracomunitari che vivono nella Pigna: “Mi accorgo che ci sono molti pregiudizi - afferma Mikael Kapaj - quando le persone scoprono che sono albanese e abito nel centro storico, per deduzione, mi considerano un delinquente. Anche per questo motivo, le forze dell’ordine dovrebbero aumentare i controlli, in modo da arrestare o rimpatriare chi non è in regola, così facendo, saremmo tutti quanti più tranquilli e forse ci sarebbero anche meno pregiudizi su noi stranieri. Infine, credo che iniziative come “Pigna d’aMare” possano servire a sensibilizzare i cittadini riguardo ai problemi presenti in questa zona di Sanremo,
forze dell’ordine eseguano blitz qualche giorno prima di queste manifestazioni, per dare una parvenza di ordine e sicurezza, se poi torna tutto come prima. Il Centro storico, affinché torni a vivere e attirare turisti, necessita di restauri e di sicurezza e che questi vengano mantenuti nel tempo” e conclude: “Non capisco perché, da parte delle varie amministrazioni, che si sono succedute in questi anni, vi è sempre la voglia di creare, costruire nuove opere, lasciandole, tra l’altro, la maggior parte incompiute, invece di valorizzare o riutilizzare ciò che di bello ha già Sanremo.” Alessio Pastorelli
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SANREMO
Il sindaco Zoccarato manda a casa l’oppo
Lupi L’ira di Prevosto nei confronti della maggioranza Sanremo. Un consiglio comunale davvero movimentato quello di lunedì sera, dove la minoranza ha abbandonato per protesta, nei confronti del sindaco Zoccarato, l’aula consiliare. Ma andiamo con ordine: tutto è iniziato dalla discussione del punto all’o.d.g. in merito alle iniziative assunte dall’Amministrazione Comunale in materia di sicurezza e viabilità con particolare riferimento alla riorganizzazione di piazza Eroi Sanremesi ed alle conseguenti implicazioni sulle attività economiche, ivi comprese le zone circostanti. Una richiesta fatta dalla minoranza, in particolare dal consigliere di Progetto Sanremo Massimo Donzella, il quale ha chiesto al sindaco di relazionare e di fare un punto della situazione su piazza Eroi ma non solo. Zoccarato ha quindi relazionato all’assemblea i progressi fatti dall’ammini-
strazione: “abbiamo trovato una città allo sbando dal punto di vista della sicurezza, una Pigna invivibile e parti di città dove bisognava intervenire ad ogni costo. La situazione odierna è la paura degli incendi e pertanto chiedo una maggiore collaborazione ai cittadini come detto anche dal procuratore Cavallone”. Ha continuato il primo cittadino: “Siamo qui ad amministrare questa città per migliorare la vita ai nostri cittadini e bisogna avere senso civico e rispetto per la propria città. Sicurezza vuol dire luce, abbiamo cambiato fari e lampadine; c’è in piazza Eroi una nuova illuminazione e le inizieremo in via Agosti e via Martiri”. Ancora il sindaco: “Va fatto un grande lavoro in via Martiri, bisogna potenziare le telecamere ma serve chi le controlli. Dobbiamo migliorare e questo consiglio comunale è propositivo,
mo lasciando nulla al caso, sento spesso questore e prefetto per portare i problemi di Sanremo perchè la città ha bisogno di una sicurezza certa. Dobbiamo sapere dove noi vogliamo andare e, con l’aiuto delle forze dell’ordine, stiamo facendo
ranza e della gente di piazza Eroi, si vergogni. Noi andiamo via, non è questo il modo di comportarsi!” La minoranza, quindi esce dal parlamentino sdegnata per aver assistito ad un comizio di campagna elettorale da parte del primo cittadino. La questione è anche un’altra però. Tutti i consiglieri del Popolo della Libertà si erano prenotati a parlare dopo l’intervento del sindaco, una chiara manovra abile di ostruzionismo (al contrario) nei confronti della minoranza. L’abile e scaltro Zoccarato ha fatto segnare un bell’autogol all’opposizione, snervandola. In ogni caso l’abbandono dell’aula in segno di protesta è un atto
dove c’è luce e pulizia il delinquente non ci sta volentieri. Bastano poche cose per rendere via Agosti una via commerciale, già ora è diversa e vivace, idem per via Matteotti e via Roma. Ci vuole tanto senso di cività”. Su piazza Colombo: E’ migliorata rispetto ad un anno fa, le panchine ora non sono più dei dormitori per accattoni e spacciatori. Stesso discorso per la stazione della RT e per i giardini Medaglie d’oro grazie alla nuova Robaldo, Faraldi e Cassini fuori dall’aula illuminazione e al lavoro delle forze dell’ordine”. “I pro- molto. piazza Siro Carli è che ha riscosso consensi a blemi della sicurezza sono un esempio di vivibilità”. metà, ma dal PD dicono che ovunque, vedi ad esempio E aggiunge: “In campagna sia stata l’unica alternativa la prostituzione stradale, elettorale è stata fatta una per dare un segnale. Inoltre, tutti insieme stiamo facendo battaglia per spostare il propaganda elettorale o no, un grande sforzo. Non stia- commissariato in piazza è stata proprio la minoranza Eroi, ed è una delle nostre a chiedere lumi al sindaco priorità e la polizia muni- su piazza Eroi e dintorni cipale verrà spostata dalla e quindi l’opposizione ha stazione FS. Il trasferimento poco da rimproverare al del commissariato è indi- sindaco ma molto da rimspensabile per riqualificare proverare a se stessa per esla Pigna”. sere caduta nella “trappola” A questo punto il sinda- del PDL. co viene interrotto dall’opNella conferenza stampa posizione, innervosita dal del dopo consiglio, il primo comportamento del sindaco cittadino ha detto: “Mi spiaZoccarato, reo di aver mo- ce per quello che i cittadini nopolizzato la discussione han visto martedì sera. Sono rendendola uno spot elet- dispiaciuto per il comportatorale e senza parlare real- mento di un consigliere che mente della problematica di ha insultato il sindaco e lo piazza Eroi. “Vergogna, ci ha offeso, offendendo a sua sta prendendo in giro, è uno volta anche i sanremesi. Io spot elettorale”, afferma non trovo che i nostri constizzito Gorlero e Donzella siglieri debbano stare in sbotta: “E’ una mancanza di silenzio. Per mentalità PDL rispetto quella del sindaco riteniamo sia giusto intervenei confronti della mino- nire e non certo stare zitti.
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osizione
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Zoccarato
Borea, Nocita, Biancheri e Infante escono dall’aula Loro hanno diritto di parola come i consiglieri d’opposizione. Sono rammaricato visto che noi avremmo sempre piacere a lavorare là dove possibile con un atteggiamento di condivisione”. Equidistante dai due poli, è stato il presidente del consiglio comunale del carroccio Marco Lupi che ha affermato: “devo considerare sbagliati, in modo bipartisan, gli atteggiamenti, sia della minoranza che del Sindaco. Errore strategico da parte della minoranza nell’aver abbandonato la seduta di
un consiglio comunale da loro stessi richiesto e dopo aver ribadito, per più volte, di voler parlare dopo la relazione del sindaco; errore politico da parte del sindaco nell’aver voluto monopolizzare la discussione con una lunghissima relazione”. Dal fronte dell’opposizione il segretario cittadino del Partito Democratico Mario Robaldo ha evidenziato: “Per quanto ci riguarda il consiglio comunale di lunedi è stata una palese presa di posizione che ha dato atto a questa conclusione: non si è
parlato della problematica. Parlare di piazza Eroi alle due di notte sarebbe stato eccessivo”. Aggiunge Robaldo: “Per noi la politica è un’altra cosa, è essere propositivi e vogliamo porre all’attenzione della città problemi non ideologici ma concreti. Noi siamo per la politica seria, non per quella dei “furbetti”. Il sindaco ha parlato delle forze dell’ordine, sappiamo che sono in carenza di organico e ciò noi l’abbiamo detto, ma in ogni caso il lavoro di ordine pubblico è
stato fatto da loro e non da Zoccarato”. Ricorda la boutade del sindaco in campagna elettorale: “Zoccarato aveva detto che avrebbe fatto venire l’esercito a Sanremo, non è arrivato nessuno e poco è stato fatto per contrastare l’illegalità. Questo consiglio comunale è stato strumentale, come si suol dire, buttare la palla in tribuna. Parlare di piazza Eroi a notte fonda, per colpa dell’ostruzionismo del PDL, non è un bel modo di affrontare i problemi”.
Andrea Di Blasio
Gorlero
Donzella
I malati di Alzheimer hanno bisogno di noi
Cinzia Cascio, Dina Sagazzo, Giuliana Pietta, Laura Di Paolo Sanremo. E’ stata accolta con molte lamentele e parecchi disagi, la decisione da parte del Comune di chiudere, momentaneamente, il centro diurno per i malati di Alzheimer presso Casa Serena. Qui si svolgeva un servizio di accoglienza e riabilitazione sociale, cognitiva e psicologica. Diverse famiglie, avendo un parente affetto dalla sindrome di Alzheimer o da demenza senile, sono molto preoccupate per i loro cari, a cui è stata tolta questa opportunità. Noi abbiamo in-
contrato alcune componenti del personale che lavorano in questo centro. “Una decisione che non ci sappiamo spiegare” ha affermato Cinzia Cascio, psicologa responsabile del centro “sia noi che le famiglie dei nostri pazienti siamo molto preoccupati per questa situazione. Molti hanno riscontrato un peggioramento dello stato psico-fisico dei loro cari. Infatti, la continua stimolazione cognitiva e fisica, attraverso attività ludiche, motorie, ricreative
e creative sia individuali che di gruppo, alle quali i nostri ospiti si applicavano, è un efficace rimedio per rallentare queste malattie degenerative”. “Noi, siamo personale qualificato per questo tipo di impegno - dichiara Laura Di Paolo - il nostro compito non si limita ad un mero servizio di igene o di sorveglianza nei confronti dei pazienti, come ad esempio nel caso delle badanti”. Le motivazioni del Comune, ci spiegano, sarebbero
da ricondurre a problemi economici ed organizzativi, oltre al fatto che, ora come ora, il centro avrebbe pochi ospiti. “Vi è da sottolineare, - prosegue Cinzia Cascio - che il nostro centro e i servizi che prestiamo, non sono mai stati pubblicizzati, difatti molte persone non sanno della nostra esistenza e non ne sono al corrente nemmeno i medici di base. Altro fatto sbalorditivo, il Comune dopo un certo periodo ha smesso di inviare alle famiglie dei nostri pazienti, il bollettino utile al pagamento della piccola quota per contribuire alle spese del centro. Le stesse famiglie hanno segnalato il fatto in comune, ma non hanno avuto risposta”. Insomma, la situazione è critica, sia per i dipendenti del centro, rimasti senza occupazione, ma ancora di più per i pazienti e per le loro famiglie. “Da Palazzo Bellevue, hanno comunicato che per riaprire questo centro si
dovranno effettuare dei tagli sulle spese e sull’orario del servizio” dichiara risentita Laura Di Paolo “ma così facendo si limiterebbe fortemente il nostro lavoro a discapito dei pazienti” e prosegue: “non chiediamo grandi cose, semplicemente che tutto torni come prima, permettendo a noi di fare il nostro lavoro, e a chi ha bisogno di assistenza, di riceverla in modo adeguato.” “A Sanremo sono molti gli anziani che soffrono di queste problematiche, alcuni ne sono colpiti già intorno ai sessant’anni” afferma Giuliana Pietta “quindi è importante che il centro non chiuda”. Infine, concludono con un appello: “Per tutti coloro che abbiano dei congiunti affetti da malattie neurodegenerative, si possono recare allo sportello sito in via Escoffier o al Servizio Sociale in corso Garibaldi, numero 30, per le informazioni necessarie”. Alessio Pastorelli
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Degrado al cimitero Armea. A Poggio cresce il rosmarino... Sanremo. Per chi si recasse al cimitero di valle Armea a Sanremo, per portare un fiore ai propri cari, non può evitare di notare il degrado che regna nella zona del parcheggio, precisamente dinnanzi all’ingresso secondario, conosciuto come la porta degli Ebrei. I soliti idioti, vi abbandonano carcasse di vecchi veicoli, rottami vari, televisori e quant’altro. Di sicuro in un luogo così frequentato e di preghiera, non è bello vedere questo tipo di spettacolo. Le immagini che vi proponiamo parlano da sole. A Poggio, invece, nel nuovo giardino comunale inaugurato in pompa magna dall’amministrazione circa due mesi fa, è possibile notare l’erba alta e nessun cancello che delimiti la zona. Insomma questo giardino è abbandonato un po’ a se stesso, però una buona notizia c’è: il rosmarino cresce rigoglioso e profumato, ideale come condimento utile per qualche cuoco della frazione. a.d.b.
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Lungomare a pagamento, arrivano le strisce blu
Blasi
Rizzitelli
Garino
Sanremo. E’ solo questione di giorni perché i posteggi auto siano a pagamento in quasi tutta la città. Questa è ormai la decisione presa dall’amministrazione comunale per fare fronte ad una delle emergenze storiche che soffocano la città, ovvero la conclamata mancanza di posti auto e la lotta ai soliti ‘furbetti del quartierino’ che usufruiscono dei posteggi pubblici a loro uso e consumo, lasciando le auto posteggiate per giorni e giorni. Ma guardando in faccia la realtà questo è anche un modo, per il comune, di fare cassa. Vediamo, allora, di fare un punto della situazione su dove verranno ubicate le strisce blu a pagamento: dopo aver “salvato”, almeno per ora, le zone del litorale come i Tre Ponti e l’Imperatrice, la sosta si pagherà nei parcheggi di Bussana Mare e Pian di Poma. A riguardo, Tullio Russo amministratore unico di Area 24 ha detto: “Nei parcheggi di Bussana a Mare e Pian di Poma contiamo di
cominciare a far pagare la sosta agli inizi di giugno. Ricordo ancora una volta che è una scelta obbligata se vogliamo, tutti assieme, trovare le risorse per garantire la manutenzione della pista ciclabile. Che altrimenti rischia di finire abbandonata: le casse di Area 24 sono vuote”. Quindi se le casse sono vuote e se si vuole continuare a usufruire dei servizi (quali?) della pista ciclabile, il cittadino deve mettere mano al portafoglio e pagare la gabella. Non finisce qui: Area 24 ha in concessione anche le aree del lungomare Calvino e piazzale Dapporto e anche in quelle due zone presto arriveranno le strisce blu. Ben seicento posti auto diverranno a pagamento e il costo sarà di un euro all’ora, mentre a Bussana e Pian di Poma di settanta centesimi l’ora. La società che ha preso l’appalto per la gestione dei posti auto è la “Quick No Problem Parking” di Napoli. Vediamo cosa ne pensano
i cittadini, principali fruitori dei posteggi auto, su questa “rivoluzione”; Giorgio Rizzitelli ha dichiarato: “Non vedo il motivo per cui scandalizzarci. Basta fare cinquanta kilometri e recarsi a Nizza, per constatare che i posteggi auto sono a pagamento, al giusto prezzo, e con un’ottima disponibilità a livello di parcheggi e servizi. Il parcheggio è un servizio pubblico, anche un poco è giusto pagarlo”. “Forse la scelta di far pagare sul lungomare Calvino è corretta. Al martedì e sabato è inivivibile, non si trova un posteggio neanche a pagarlo oro – evidenzia Simona Garino – vengono presi d’assalto dai francesi che vanno al mercato e noi non sappiamo dove mettere le auto. Al contrario, quando io vado in Francia, il posteggio lo pago. In ogni caso, penso che con l’introduzione della sosta a pagamento, ci siano più possibilità di trovare posteggio e ciò potrà contrastare chi abusa troppo della sosta gratuita in città”.
Infine lo studente Fabrizio Blasi ha detto: “Questa mi pare l’ennesima iniziativa degli enti che a corto di soldi, li mungono dalle tasche dei cittadini. Riciclare dei posti auto che fino a ieri erano gratiuiti per la collettività e oggi farli diventare a pagamento, non mi sembra una valida soluzione per risolvere il problema dei posti auto a Sanremo. Mi sembra il solito modo di fare cassa sulle spalle dei cittadini. Io sono ben disposto a pagare la sosta dell’auto, se però vengono fatti nuovi posteggi. Così la situazione sarà peggio di prima”. Insomma, una scelta che condivisibile o no, diverrà molto presto realtà. Forse solo a Sanremo è rimasta gratuita la sosta per le automobili nel centro della città, ad Imperia o come già scritto, in Costa Azzurra, il posteggio si
Russo paga. La sosta a pagamento, oltre a risollevare le casse di Area 24 può dare quella giusta consapevolezza che il posteggio auto è da usare per il giusto tempo e non abusarne. Però è tutto da vedere, a Sanremo sono anni che i posteggi mancano ed anche per questo motivo che il traffico ne risente, rischiando paralisi come quando ci fu la gara di go kart di due sabati fa, dove fu chiuso il lungomare Calvino. Fare posteggi è necessario e vitale per la città e per la pazienza degli automobilisti…
Andrea Di Blasio
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Taggia: ricordato il parroco don Santino Guglielmi nel decennale della scomparsa. Foto di fedeli e amici
TAGGIA
A fuoco sei auto Arma di Taggia. Ancora una volta Arma è palcoscenico di atti vandalici e criminosi. Ci riferiamo all’incendio che lo scorso martedì, 25 maggio, intorno alle 13.30, ha distrutto ben sei auto parcheggiate presso il viale delle Palme, dietro la ex stazione ferroviaria. Stando alle prime testimonianze, ad appiccare il fuoco sarebbe stato un ragazzo sui trent’anni, il quale dopo aver cosparso di benzina una Mini Cooper, gli avrebbe dato fuoco. Inseguito, avrebbe attraversato la piazza per assistere da lontano “lo spettacolo” prima di darsi alla fuga. Dopo l’esplosione, le fiamme si sarebbero propagate velocemente coinvolgendo le auto adiacenti. Il tempestivo intervento da parte dei vigili del fuoco e della protezione civile ha permesso di limitare i danni. I carabinieri stanno cercando il responsabile. A.P.
Celebrazione di Santa Rita Nel Convento dei Padri Cappuccini di Taggia padre Onorio Ghu anche quest’anno, sabato nel giorno di Santa Rita, ha benedetto le rose nel corso della celebrazione della Santa Messa. Alla funzione hanno presenziato numerosi fedeli. Rose rosse, bianche e gialle, come tradizione vuole, al termine del rito sono poi state distribuite a tutti i presenti.
Triora: scuola Ferraironi, studenti da record Il concorso “Sentiero delle Fiabe”, patrocinato dalla Fondazione Carige ha visto coinvolti oltre 48.000 alunni delle scuole primarie della Liguria e delle province di Alessandria, Asti, Cuneo, Torino, Como, Milano, Pavia, Padova, Venezia e Verona. Tutti i bambini delle classi partecipanti hanno ricevuto un libro e un dvd con la storia animata “La Formica Rige e il viaggio nel tempo”, per imparare in modo divertente la storia dell’economia ed i principi del risparmio. La dea bendata quest’anno ha premiato la scuola primaria “Padre Fran-
cesco Ferraironi” di Triora, dell’Istituto Comprensivo di Taggia, e i loro amici della scuola dell’infanzia paritaria comunale, che è stata estratta aggiudicandosi un televisore Lcd 32” con Dvd integrato. Gli alunni di Triora, guidati dalle insegnanti Gianna Ozenda e Valeria Caprile, oltre che fortunati sono stati anche bravi in quanto con la loro favola originale sono riusciti a classificarsi terzi vincendo così un’ istruttiva quanto divertente visita guidata al Galata Museo del mare e della navigazione, e tutto questo grazie a una formica!
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AL VIA I LAVORI PER LA BARRIERA A10 Ventimiglia. Al via a fine anno i lavori per la realizzazione della nuova barriera autostradale della città di confine, un lavoro di cui si parla da moltissimi anni. L’opera è stata annunciata giorni fa dal primo cittadino Scullino e dai dirigenti dell’Autofiori e si preannuncia di fare un restiling degli spazi autostradali ormai diventati troppo obsoleti e in alcuni casi anche pericolosi. Il lavoro di riqualificazione è stato modificato un poco, rispetto al progetto precedente approvato dall’amministrazione Valfrè; all’epoca la pratica fu oggetto di numerose contestazioni all’interno della maggioranza e si sfiorò addirittura la crisi politica. La motivazione fu che alcuni consiglieri di maggioranza si fecero portavoce delle istanze dei commercianti ventimigliesi, i quali erano perplessi sulla costruzione di nuove aree commerciali che avrebbero potuto fare concorrenza ai negozi. Il caso si chiuse eliminando dal progetto le
Scullino
aree destinate alla vendita e rimasero gli spazi per la vendita di prodotti tipici. La struttura odierna, denominata “Il Gabbiano” per la sua forma che ricorda il celebre volatile, avrà al suo interno solo spazi riservati ad uffici. Gli spazi che erano destinati ad attività commerciali, verranno destinati a luoghi di servizi per gli automobilisti. Con la nuova barriera, il traffico sarà più scorrevole e verranno aumentati i passaggi telepass e le aree di transito.
a.d.b.
Dolceacqua, sì al pagamento agevolato dell’Ici Approvato in consiglio comunale a Dolceacqua il regolamento per il pagamento agevolato dell’Ici. Un provvedimento che ha scontentato molti, in primis gli stessi consiglieri e assessori, in merito al periodo in cui si dovrebbe conteggiare l’imposta. Il primo cittadino Gazzola, ha redatto un regolamento dove si pagherà l’Ici dal 2005 al 2010 senza però conteggiare le sanzioni e interessi. Una discussione vitale per il piccolo consiglio del comune della val Nervia, visto che è arrivata la segnalazione di evasione sulla tassa. Il consigliere di opposizione Tornatore ha chiesto lumi al sindaco chiedendo di pagare soltanto l’imposta relativa all’anno 2010, ma ciò non è possibile ha risposto il sindaco. Ha rincarato la dose la minoranza: “quali valori saranno applicati per determinare gli importi?” E Gazzola così ha risposto: “noi come comune dobbiamo dare dei valori di riferimento per l’ applicazione dell’imposta e ciò non toglie che interpelleremo i singoli contribuenti per chiarire tutte le posizioni se vi saranno casi in cui il contribuente dimostrerà che il valore reale della sua proprietà è inferiore ai valori del comune, procederemo ad inserire questi ultimi per il pagamento. Siamo consapevoli del momento di difficoltà generale, ma il mancato pagamento comporterebbe per il comune decisioni drastiche, come ad esempio il taglio di alcuni servizi”. Ora l’ultima parola tocca all’ufficio tributi, il quale esaminerà il documento per approvarlo o meno. a.d.b.
VENTIMIGLIA
Sonia Viale nominata sottosegretario L’esponente di punta della Lega Nord della riviera dei fiori, Sonia Viale, è stata nominata sottosegretario all’Economia ed alle Finanze. 44enne originaria di Ventimiglia e residente a Bordighera, Sonia Viale sostituisce l’onorevole Daniele Molgora. E’ stata consigliere comunale nella città di confine e parlamentare nel primo governo Berlusconi nel 1994.
Incoronato principe Marcello I
Davanti a una folla di cittadini, turisti, priori e cavalieri, sabato mattina davanti alla chiesa di San Bernardo, si è svolta l’investitura di S.A.S. Marcello I°, Principe di Seborga. Questa la formula di investitura pronunciata dal Capo dei Priori: “ Nel ricordo e nel rispetto delle volontà di S.A.S. Giorgio I per sempre, in funzione di Maestro supremo dei priori rappresentante del Popolo Sovrano, in virtù del mandato ricevuto, alla presenza di Dio e davanti al mondo, Vi proclamo Principe con il nome di S.A.S Marcello I e vi fregio di questo collare quale segno del potere in nome ed in gloria del Principato di Seborga”. Dopo il giuramento S.A.S. Marcello I ha percorso le vie di Seborga mescolandosi fra turisti, curiosi e seborghini. Successivamente Sua Altezza si è recato sulla piazza principale del paese dove ha salutato gli ospiti presenti, fra i quali il Principe Grimaldi, i Cavalieri di San Bernardo e il Vicesindaco di Seborga, Enrico Ilariuzzi che gli ha augurato buon lavoro. CAMPOROSSO
Sabato musica rap protagonista Sabato 29 maggio, a partire dalle 18.00, in piazza Garibaldi a Camporosso, si terrà ‘Musica & Colore’, una manifestazione di musica rap e graffiti organizzata dal Comune assieme alla Starboard Abbigliamento di Ventimiglia. Una giornata dedicata alla cultura HipHop con Writers a lavoro su pannelli messi a loro disposizione contornata da musica Black ed esibizione Rap dal vivo con artisti provenienti da varie località italiane. Inoltre ci saranno videoproiezioni a tema e l’ingresso all’evento è gratuito.