Eco della Riviera n.18

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Giovedì 12 Maggio 2011 - N. 18 Anno 96 - Riviera dei Fiori e Costa Azzurra

Fondato nel 1915

S p e d i z i o n e i n A . P. - 4 5 % a r t . 2 c o m . 2 / b L . 6 6 2 / 9 6 D i r. C o m m . I m p e r i a - Ta s s a p a g a t a

Direttore Roberto Basso

MAGAZINE

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da pag. 41

Prosa

Imperia

La storia di Pablo

Autostory

Al Teatro dell’Albero: “Suerte” il colombiano che vendeva droga

A Calata Cuneo la terza edizione di antichi motori

L’editoriale di: Roberto Basso

MAGGIO DEI MIRACOLI

Alberto Sordi ed il Palafestival

Sanremo

M

aggio, mese delle rose, degli amori, delle speranze. Non a caso è stato coniato il detto “Se son rose fioriranno”. Sanremo, l’intera provincia di Imperia, profumano di rose, di fiori. Meno che nel passato, ma sempre terra benedetta dove si respira, come nella “Madama Butterfly” di Puccini, “olezzo di verbena”. Maggio, vigilia di cambiamenti, di novità anche dalle nostre parti? C’è chiacchiericcio in giro, si spera che qualcosa succeda davvero, di positivo, ce n’è bisogno. C’è anche chi teme che accada poco o nulla. A cominciare dalle elezioni amministrative. Domenica 15 e lunedì 16 maggio, infatti, nell’imperiese si vota in 22 Comuni. Piccoli centri, gli elettori sono poche migliaia in tutto.

Polo Nord: “Ora basta, non vogliamo il morto!” pag. 19

Io la penso così

Giri: Bordighera deve cacciare via le ombre della ‘ndrangheta pag. 6

Arma di Taggia

Estate 2011: ecco come sarà la stagione balneare pag. 25

prosegue a pagina 3

17 Paesi stregati dalla dieta mediterranea

Ventimiglia Linea dura di Scullino: “Basta migranti, chiudiamo il centro” pag. 26

EcoGiochi da pag. 14

Daniele Mazzia, campione imperiese di poker racconta la sua scalata

pag. 27



Editoriale

coi baffi

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Trovato il nuovo direttore del casinò. Elezioni? Che noia! 27 volontari e 3 Commissioni speciali per rilanciare Sanremo segue dalla prima Tranne un po’ di bagarre a Vallecrosia e a Diano Marina la campagna elettorale ha segnato soprattutto calma piatta. La passione, la partecipazione, le sfide di un tempo tra opposte formazioni e partiti hanno lasciato lo spazio alla delusione, alla sfiducia, alla noia. Sempre più cittadini non credono più ai candidati, ai programmi, alle promesse che vengono puntualmente fatte in ogni campagna elettorale e che, salvo eccezioni, non vengono poi mantenute. Disertano gli elettori e comincia a mancare anche chi è disposto a candidarsi. Gente valida, s’intende, che ha buon senso, cultura, successo nel privato e che potrebbe fare molto nel pubblico, per la collettività. Non si vogliono mischiare, sono troppi i cattivi esempi. “Scuralami” e parassiti, invece, abbondano sempre. E quel che sconvolge è che la politica gli apre le porte. I risultati sono noti. Per Sanremo maggio potrebbe essere il “mese verità”. Al casinò, a Palazzo Bellevue e a Sanremo Promotion, si potrebbe cominciare a respirare aria nuova, olezzo di verbena. Dopo due anni di un rodaggio discutibile, il sindaco Zoccarato e la sua maggioranza di centrodestra (Pdl e Lega) starebbero per calare qualche asso. Il Comune, tra qualche giorno, per monitorare e risolvere problemi urgenti di sviluppo, sulla spinta del leghista Marco Lupi, starebbe per varare tre “Commissioni speciali”, ciascuna formata da 9 membri. Rimarebbero in carica 1 anno, gratis, senza percepire nessun gettone, neppure un euro. Tutti volontari, nominati dal consiglio comunale in rappresentanza, percentualmente, di tutti i partiti e gruppi consiliari. La 1a Commissione dovrebbe occuparsi di “Area 24”, di tutti i suoi scottanti problemi: ciclabile, parcheggi, sicurezza ed

Maurizio Zoccarato altro; la 2a Commissione del “Centro storico e di Pigna Mare”; la 3a della “Darsena”, la moderna struttura cantieristica che dovrebbe sorgere su un’area di 154 mila mq, lato mare, nella zona della Rotonda di Valle Armea, capace di ospitare anche tutte quelle attività nautiche che oggi agiscono e penalizzano il Porto Vecchio di Sanremo. Al casinò, a maggio, per esempio, si dice dovrebbe arrivare finalmente un direttore giochi. Manca da oltre 1 anno. Figura essenziale. La speciale società incaricata di trovarlo pare ne abbia individuato tre. Radio roulette informa che questa “caccia” al direttore costerà parecchio alla casa da gioco e che lo stipendio del futuro manager sarà salato, qualcosa vicino ai 220 mila euro l’anno. La speranza è che stavolta siano meritati, che il contratto che andrà a firmare il nuovo presidente, Giuseppe Di Meco, non sia più “a vita”, di 5 anni e fisso come i precedenti. Uno, due anni al massimo, rinnovabile di tre, legato ai risultati, agli incassi. Se il casinò guadagna, sta bene anche il direttore, altrimenti a casa. Sarebbe bello che fosse così anche per i “Quadri” ed i dipendenti. Come accade nelle aziende private sane. Basta regali, stop a contratti che non tutelano le aziende, il

Giorgio Giuffra lavoro, le Spa pubbliche, il denaro della collettività. Sugli urrà! pronunciati domenica da più bocche perchè un cliente aveva perso ai tavoli 230 mila euro, e sulla frettolosa convinzione che il casinò si sia messo alle spalle lo spettro di magri incassi nel 2011, forse, non guasterebbe maggior cautela. Anche per non fare la fine di quel tale che, avendo imboccato l’autostrada nel senso sbagliato, nonostante vedesse che tutte le altre auto gli venivano contro, continuava a credere di essere lui solo nella direzione giusta e che tutti gli al-

tri marciavano nel senso sbagliato. Lui si sentiva furbo, gli altri sciocchi. Lo ha pensato sino a quando, pochi attimi dopo, un camion lo ha centrato in pieno. Occhio, a chi di dovere, di non perdere nel 2012 i tornei Ept di poker. Sanremo Promotion oggi presenterà il suo business plan. Location dell’evento, per la prima volta nella storia e con segno di novità, il cuore della Pigna, Palazzo Gentili, in Piazza dei Dolori. C’è molta attesa per quanto dirà il presidente Giorgio Giuffra. Da alcuni giorni il carteggio, voluminoso, dettagliato, “top secret”, è in mano ai capi gruppo ed al sindaco Zoccarato. Fonti bene informate ci hanno anticipato alcune chicche. LA PRIMA Il Palafiori cambierà il nome in Palafestival. Senza dubbio scelta azzeccata. Palafestival ha più appeal, è più vendibile ad eventuali sponsor. LA SECONDA Giuffra,

“patron” di Sanremo Promotion vorrebbe investire 2 milioni e rotti di euro, in tre anni, per migliorare e rendere più fruibile, più appetibile per mostre, fiere, congressi, manifestazioni varie il Palafiori-Palafestival, una mega struttura centralissima, importante, però nata male, costruita e gestita peggio, costata tantissimo. LA TERZA Giuffra vorrebbe che il Palafestival godesse della stessa metamorfosi della celebre Galleria Colonna, nel cuore di Roma, in piazza Colonna, a due passi dalla Camera dei Deputati, di Montecitorio. La Galleria venne inaugurata nella sua nuova veste nel 2003 ed intitolata ad Alberto Sordi, scomparso proprio quell’anno. Galleria Alberto Sordi nel 2009 venne acquistata dal Fondo Donatello, Comparto David, Sorgente Group Spa, ed oggi, quello che un tempo era il cinema teatro Colonna, gioiello del liberty, punto d’incontro privilegiato dalla mondanità capitolina, di artisti in cerca di scritture, uomini di cultura, giornalisti, belle donne, vip internazionali, oggi ospita un attivo centro commerciale. Il motto del presidente di Sanremo Promotion è “non spese, ma investimenti, fare impresa per rilanciare l’economia turistica della città”. Il Palafestival, la Galleria Alberto Sordi made in Sanremo di Giuffra prevederebbe, a piano terra, una superficie di oltre 2000 mq. da destinare a boutique, negozi, bar, ristoranti, attività commerciali e turistiche capaci, secondo stime, di creare per la città dei fiori un indotto e posti di lavoro di 16-18 milioni di euro l’anno. Il tutto potrebbe essere gestito anche da un Consorzio di commercianti ed imprenditori matuziani. C’è del buono, tante idee, “ se son rose fioriranno”. Insomma tanta carne al fuoco. La speranza è che qualcosa stavolta arrivi in padella e, soprattutto, che non si bruci. Roberto Basso

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Sommario

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SOMMARIO Servizi speciali Io la penso così di Bruno Giri La Chiesa invita tutti a votare il referendum Il convegno sulla dieta mediterranea Tabaccai: cambio al vertice

pag. 6 pag. 8 pag .14 pag. 9

Imperia Dal consiglio, ok al bando per i rifiuti Teatro e integrazione al liceo artistico

pag.17 pag.18

Sanremo Polo Nord: “siamo stufi!” Invasi dalle escort No al centro commerciale al Palafiori

pag.19 pag.21 pag.24

Ponente Come sarà la stagione balneare? Ventimiglia: le novità della ‘Battaglia di fiori’

pag.25 pag.26

Rubriche Guida al referendum del 12 e 13 giugno Magazine Speciale Ecogames Personaggi storici Rubrica Bar Annunci economici gratuiti

pag.12 pag.41 pag.27 pag.46 pag.45 pag.59

News in primo piano Sanremo invasa dalle escort Le ‘belle di notte’ scelgono Sanremo per i loro affari e per la vicinanza con Montecarlo

pag 21 Le foto del trasporto eccezionale Ecco le immagini del camion che ha paralizzato la provincia. E stasera si ripete...

pag 32 Scajola riabilitato, l’enigma delle sorelle Papa Claudio Scajola ha reso pubblico un fascicolo dove dettagliatamente analizza “l’infortunio” della sua casa romana, con vista sul Colosseo, la gogna mediatica che gli ha sconvolto la vita e del perchè si è dimesso da ministro. Non è mai stato indagato ed i magistrati hanno finalmente acclarato, coram populo, che lui non c’entra, che non ha mai fatto favori a nessuna cricca, non ha mai preso denaro da chiccessia. Non abbiamo mai avuto dubbi, più volte L’ECO ha scritto che serviva prudenza nei giudizi. Nell’opinione pubblica resta un interrogativo che gli inquirenti dovrebbero chiarire: gli assegni circolari per 900 mila euro delle sorelle Papa ci sono stati o sono fantasmi?

Gerenza Direttore responsabile Roberto Basso Editore Cyrano S.r.l. P.zza Colombo - Sanremo partita Iva 01329030082 Redazione Sanremo - P.zza Colombo,17 Tel. 0184.506818 - Fax 0184 507081 Orario: da lunedì a venerdì 9,30 - 12,00 e 16.00 - 18,30 mercoledì 9,30 - 12,00 - pomeriggio chiuso E-mail: redazione@ecodellariviera.it Web site: www.ecodellariviera.com Abbonamento annuale € 60,00 c/c postale n. 43938604 intestato a Cyrano srl Stampa: San Biagio Stampa - Genova Registrazione trib Sanremo n.4 del 19 dicembre 2002 Salvo accordi scritti con la società editrice la collaborazione a questo settimanale è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. Qualsiasi materiale inviato alla redazione non verrà restituito. www.ecodellariviera.it

Sanremo Quest’estate tutti a “caccia” di balene Una nuova offerta turistica in arrivo per promuovere la stagione estiva nella Città dei Fiori. Sanremo Promotion ha stipulato una convenzione con la società Trasporti Marittimi Turistici Golfo Paradiso per offrire vari tipi di escursioni sulla motonave M/N Corsara e rilanciare l’attività di Whale Watching, ovvero l’avvistamento di cetaceti. Le due attività in programma per quest’anno, e tutti i giorni, saranno il Giro del Golfo, con partenza alle 10.00, e proprio il Whale Watching dalle ore 13.00 entrambi con partenza da Porto Vecchio. Grazie a questa iniziativa gli Albergatori potranno usufruire di tariffe scontate per una mini crociera nel Golfo di Sanremo e per l’avvistamento. Verranno messi a disposizione biglietti anche per le scuole estive e per i ragazzi della scuola dell’obbligo.


Attualità

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Ispezione Baia Verde: è tutto ok Ospedaletti. Ispezione della DIA di Genova martedì, insieme agli uomini della Questura, del Comando Provinciale dei carabinieri, della Guardia di Finanza e del locale Provveditorato alle Opere Pubbliche e dell’Ispettorato Provinciale del lavoro, ai cantieri del porto turistico Marina di Baiaverde a Ospedaletti. I controlli preventivi hanno riguardato le attività a rischio di infiltrazione da parte della criminalità organizzata e sulla verifica del rispetto della normativa in materia di lavoro e delle misure relative alla sicurezza dei lavoratori.

Bandiera blu: la Liguria è leader Anche con i 14 porticcioli turistici liguri, uno in più dello scorso anno, premiati con la Bandiera Blu 2011, la Liguria svetta in testa alla regioni italiane. Segue il Friuli Venezia Giulia con 12 vessilli. In provincia di Imperia hanno ottenuto il riconoscimento: Portosole di Sanremo, Marina degli Aregai (Santo Stefano al Mare), la new entry Marina di San Lorenzo, ed il Porto di Imperia, oltre a Camporosso e Bordighera. Gli altri porti della Liguria: Marina di Andora, il Porto Luca Ferrari di Alassio, la Vecchia Darsena di Savona, Cala Cravieu di Celle Ligure, la Marina di Varazze, il Porto Internazionale Carlo Riva di Rapallo , la Marina di Chiavari, la Marina di Porto Venere, Porto Bocca di Magra (Ameglia) e il Porto Lotti della Spezia.

Due feriti in un tamponamento a catena in corso Marconi

Rapina e aggressione: Condannati 2 algerini

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Apricale: denunciato dai CC per aver modificato l’arma Denunciato a piede libero un cacciatore, pensionato 76enne di Apricale, per detenzione di armi modificate. I carabinieri di Dolceacqua, durante una perquisizione inerente all’operazione antibracconaggio hanno trovato e sequestrato nell’abitazione dell’uomo 92 cartucce calibro 12 e calibro 20, di varie marche, nonché un fucile da caccia tipo doppietta, cal.20, ‘trasformato artigianalmente’ in un fucile a canne mozze, segando le due canne e trasformando quindi l’arma in una vera e propria ‘lupara’.

Tragedia in mare: un infarto uccide Roberto Sangregorio Il pescatore sanremese Roberto Sangregorio, 56 anni, è stato stroncato da un infarto, la notte di lunedì, mentre si trovava in mare con il figlio, al largo di Imperia. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dalla centrale operativa del 118. Sul posto è intervenuta anche una motovedetta della locale Capitaneria di Porto, che ha portato a riva l’uomo. Quest’ultimo, le cui condizioni erano già particolarmente critiche, è spirato in ospedale. Ad attenderlo in porto c’era un equipaggio della Croce Rossa di Imperia. I funerali si sono svolti ieri nella chiesa di piazza Bresca.

Carambola sull’Aurelia bis Altro incidente stradale sull’Aurelia Bis, all’altezza dello svincolo di Taggia. Il conducente di una Renault, un 20enne di Taggia, che viaggiava in direzione Imperia ha perso il controllo del mezzo. E’ finito contro il guardrail ed è carambolato sulla carreggiata. Sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco di Sanremo, l’automedica del 118 e un’ambulanza della croce verde. L’auto è andata completamente distrutta, fortunatamente il 20enne è rimasto illeso.

Sanremo. Quattro vetture coinvolte in un tamponamento a catena in corso Marconi sul rettilineo in entrata alla Foce di Sanremo, che ha registrato due feriti, per fortuna non gravi. Sul posto sono intervenuti la Croce Rossa, Emergenza Riviera, il 118 e i vigili del fuoco. Il traffico ha subito qualche rallentamento ma, dopo i rilevamenti degli agenti della Polizia Municipale, è ripreso regolarmente.

Due anni e due mesi di reclusione per rapina e aggressione nei confronti del 18enne tunisino Slim Ayari. Questa la sentenza del gup Eduardo Bracco nei confronti di Omar Bucasme, 47 anni, e Chais Nasreddine, 48 anni entrambi algerini. I due vennero arrestati lo scorso gennaio dalla polizia di frontiera di Ventimiglia, dopo un breve inseguimento da parte di un agente e di una pattuglia accorsa in aiuto del giovane.

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Io la penso così Bordighera criminale? Se non

Bosio, Maroni, Scajola, Di Menna & C. tutti hanno a c

di Bruno Giri

Tra velenose maldicenze, ipocrisie pubbliche e private prese di distanza, da circa un mese Claudio Scajola si era dimesso da Ministro, dopo essere stato al centro di una delle più violente aggressioni mediatiche che la storia della nostra repubblica ricordi e il 10 giugno 2010 il sottoscritto nell’insolita veste di opinionista debuttava sulle colonne dell’Eco della Riviera con una categorica profezia controcorrente. Quella che sull’ex Ministro i magistrati perugini avrebbero continuato a pestare l’acqua nel mortaio di un’inchiesta che non lo toccava, che vedeva altri indagati e che interessava fattireato a lui del tutto estranei. Nel frattempo, aggiungevo, il Supremo tribunale mediatico ha purtroppo pronunciato la sua sentenza di condanna, senza contraddittorio e senza appello e “demolire una sentenza mediatica è assai più duro che non vedersi annullare una sentenza giudiziaria”. Concludevo augurando a me stesso di essere ancora vivo quando la profezia si sarebbe avverata per potergli ricambiare l’affettuoso telegramma che l’8 aprile 1998 mi aveva spedito quando ero io ad uscire a testa alta da analoghe tribo-

Scajola

Bosio

Cavallone

lazioni giudiziarie. Ora che per Scajola quel giorno è finalmente arrivato, mentre con un abbraccio altrettanto affettuoso e sincero archivio la profezia che lo riguarda ne apro subito un’altra, quella che il medesimo destino attende Bosio. Infatti, se fino a ieri qualche piccola esitazione potevo averla nello sbilanciarmi pubblicamente, oggi dopo aver letto il decreto di Maroni ogni residuo dubbio in me è scomparso per lasciar posto ad una certezza che per essere confermata attende solo l’ufficialità di una sentenza, che riconosca che la mafia non ha mai abitato a Bordighera. Anzi di sentenze ne profetizzo due, una in sede penale e una in sede amministrativa e anche se

quest’ultima per Bosio sarà - ahimè - postuma servirà però a restituire l’onore a Bordighera e col grazie dei suoi concittadini sarà proprio lei per l’ex sindaco la ricompensa più meritata. Le mie previsioni, attenzione!, non si basano affatto sul diritto e sulla politica ed è per puro caso che esse portano a concludere che alla fine sarà il primo a smentire la seconda, ma seguono invece una logica del tutto diversa, che definirei olfattiva. Per farmi capire ancora meglio aggiungerò che non ho dovuto scomodare il cervello ma mi è bastato il fiuto per rendermi conto di come andrà a finire. La prima cosa che ho annusato scorrendo la relazione di Maroni è il “copiaincolla” di un procedimento

penale in corso davanti al Tribunale di Sanremo che a sua volta ha come sfondo il restyling aggiornato al 2010 di vecchie indagini della Benemerita dove le cose strane prevalevano su quelle normali. A colpire le mie narici è stata la riesumazione in fase dibattimentale delle cronache di quel lontano periodo basate su verbali, informative e intercettazioni che sembravano usciti da una parodia di Peppino De Filippo e l’uso speculare che di essa si fa oggi nella relazione del Viminale. Uso che in maniera “concreta, univoca e rilevante” aggettivi che prendo dall’articolo 143 del testo unico sull’ordinamento degli enti locali – nelle intenzioni di Maroni dovrebbe essere la convincente dimostrazione

Papa Innocenzo VIII

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dell’esistenza a Bordighera di una serie di collegamenti diretti o indiretti con la criminalità di tipo mafioso o similare e della presenza di forme di condizionamento elettorale e funzionale del Comune che la Legge richiede “ad substantiam” per poterne rimuovere gli organi rappresentativi. Tutte cose che, invece, il decreto del Ministro leghista ci impone come puro atto di fede. Anzi come “auto da fè” che riporta indietro nei secoli la nostra memoria fino alle streghe di Triora e al “Malleus Maleficarum” voluto dal genovese Papa Innocenzo VIII in forza del quale nell’Alta Valle Argentina la Santa Inquisizione mandava al rogo le sventurate. Il bello è che l’autore del “copia-incolla” ha avvertito per primo i limiti dell’operazione di trapianto in corso d’opera e ha messo le mani avanti riconoscendo che “la maggior parte delle procedure di appalto contenenti anomalie riguardano la tornata amministrativa precedente” ma stabilendo tuttavia che “le parzialità compiute vanno comunque ricondotte alla responsabilità dell’attuale Amministrazione”. E lo ha fatto in applica-


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n fosse una tragedia sarebbe una commedia amara

cuore questo gioiello del Ponente ligure, ma come risolvere sul serio le presunte ombre di camorra?

Di Menna zione di una singolarissima Legge di Mendel elaborata ad hoc per la quale i caratteri negativi sono ereditari e passano biologicamente da una Amministrazione all’altra attraverso i collegamenti e i condizionamenti trasmessi dai geni del sindaco e di alcuni componenti dei precedenti governi. Ma se almeno il Capitano Gennaro Micillo per primo e poi in sequenza il Procuratore Roberto Cavallone, il presidente della speciale Commissione di accesso vice Prefetto Biagio Di Girolamo, lo stesso Prefetto di Imperia Francescopaolo Di Menna e per ultimo l’anonimo estensore del Viminale avessero non dico portato la prova ma almeno fatto sorgere il sospetto di appalti truccati e di servile favoritismo, uno se ne sarebbe fatta una ragione. Invece di fronte a un clamoroso autogol c’è davvero da preoccuparsi oltre ad avventurarsi in facili profezie. Perché l’omessa richiesta del certificato del casellario giudiziario che il decreto Maroni definisce “particolarmente grave” più che una palla è un pallone che il battagliero Ministro ha fatto rotolare in fondo alla propria rete, alla luce del fatto che tutti i certificati esistono, solo che a rilasciarli - in collegamento diretto con

Maroni il database del Viminale – non è più la Prefettura ma la Camera di Commercio e ciò avviene da tredici anni in base all’articolo 6 del regolamento 252/98 sul rilascio delle comunicazioni e delle certificazioni antimafia. E la preoccupazione aumenta a proposito del cosiddetto “favor” che l’impresa in odore di ‘ndrangheta avrebbe ricevuto dall’Amministrazione Bosio in varie occasioni. Come non preoccuparsi, mi chiedo, dopo aver letto in una relazione prefettizia e ministeriale che il 5 ottobre 2004 “l’impresa ATI ha vinto l’appalto” del ripascimento delle spiagge a Bordighera, quando ATI è solo l’acronimo di “Associazione Temporanea di

Peppino De Filippo Imprese”, una forma assolutamente normale e universalmente diffusa di partecipazione alle gare pubbliche di appalto e le imprese temporaneamente associate in questo specifico caso erano due, una di Lecco e l’altra di Taggia ? Ma come non preoccuparsi ancora di più di fronte all’insinuazione gratuita che l’ATI aggiudicataria per eseguire i lavori non si sia costituita con atto notarile in società consortile a responsabilità limitata perché così prevede l’articolo 96 del regolamento 554/1999 della Merloni, ma forse, invece “per coperture fiscali”? E’ annusando cose come queste, e molte altre ancora che ho trovato nel decreto di scioglimento per mafia,

come il famoso rapporto dei Carabinieri del 2005 oggi riportato all’onore delle cronache giudiziarie, che mi sono convinto che Bordighera e Bosio finiranno con l’ottenere giustizia in sede amministrativa, TAR o Consiglio di Stato che sia. Di tutt’altra natura è invece la mia profezia in sede penale di fronte a un processo in corso davanti al Tribunale di Sanremo perché qui il naso non serve, occorre assolutamente usare il cervello e disporre di una buona dose di spirito di osservazione. In realtà siamo di fronte a tre processi all’esito dei quali sapremo tre cose distinte e molto diverse una dall’altra anche se tutte e tre hanno i medesimi attori e si svolgono sullo stesso palcoscenico. La prima verità processuale che verrà fuori, anche se ovviamente non ancora definitiva, riguarda le etichette appiccicate a uomini e aziende, a interessi e comportamenti, a località e comunità che ci vivono dentro. Sapremo, cioè, se questa criminalità peraltro tuttora soltanto presunta è davvero “di tipo mafioso o similare”, come dice l’articolo 143 del testo unico che citavo prima, oppure se termini come clan, cosca, ndrina, boss, “famiglia”, sono usati a

sproposito. Un primo segnale, lo ricordiamo tutti, è arrivato a fine anno dal Palazzo di Giustizia quando in sede di udienza preliminare sulle presunte, mai confermate e sempre smentite minacce agli assessori il magistrato ha ricordato a chi aveva orecchie per intendere che la responsabilità penale è personale, diretta e individuale e soprattutto deve essere sempre essere dimostrata e non dedotta da provenienza etnica, da vincoli familiari, da comunanza di interessi leciti e così via. La seconda verità sarà ancora più tecnica e concreta perché dovrà stabilire cosa è davvero successo a Bordighera e dintorni, chi ne è stato l’autore e quali ne saranno le conseguenze. Su questo punto non azzarderei mai neppure una parola, neanche sotto tortura perché troppo è il mio rispetto per la Magistratura perché possa fargliene mancare anche solo un briciolo in una occasione come questa. C’è infine una terza verità che deve uscire trionfalmente dall’aula ed è quella che si riverbera indirettamente su Bosio e sulla attività amministrativa da lui svolta. Perché il Tribunale di Sanremo dopo la premessa maggiore, cioè dopo aver detto se c’è stata o se non c’è stata mafia, e dopo la premessa minore, cioè dopo aver stabilito chi tra gli imputati è colpevole oppure innocente, chiuderà il sillogismo con la conferma oppure con la sconfessione del “teorema Maroni”. Sapremo così se Bordighera e Bosio meritavano quello che è successo in questi ultimi mesi e sono convinto che molti tra quelli che ieri nel sinedrio a Pilato Di Menna urlavano “Crucifige !” si ricrederanno e se ora non possono urlargli di farlo col Barabba leghista tra diciotto mesi se ne ricorderanno senza bisogno di voto di scambio.

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“Giù le mani dall’acqua” ! Careggio non ha dubbi C’è anche chi vorrebbe che vescovo clero si occupassero + di anime e - di politica... Sanremo. Il referendum del 12-13 giugno si avvicina e come di consueto politici e politicanti si alternano per dire la loro, esponendo tutti i punti favorevoli e tralasciando spesso quelli a sfavore. Nulla di nuovo sotto il sole. A modificare il solito copione pre-referendum è stato l’intervento della diocesi di Ventimiglia-Sanremo, la quale si è schierata in maniera decisa contro la privatizzazione dell’acqua. “San Francesco sarebbe terrorizzato da una simile idea”, ha commentato il vescovo Alberto Maria Careggio. Per far capire ai propri fedeli e non solo quale sia la scelta giusta, l’Azione Cattolica ha anche organizzato una serie d’incontri nelle parrocchie del nostro territorio. “La legge proposta - dichiara Giulio Mascarello, presidente dell’Azione Cattolica diocesana - è contraria al Vangelo e alla Bibbia. L’acqua può essere solo un bene comune, per questo

Careggio chiediamo ai fedeli di andare a votare compatti per il sì”. Soddisfatti ed entusiasti di questa presa di posizione della Chiesa sono ovviamente i sostenitori dell’acqua pubblica. “Quando dei referendum vanno a toccare la salute e la dignità degli esseri umani, è giusto che anche le varie diocesi, se lo ritengono opportuno, intervengano - sostiene Giuliano Garofano e prosegue - in questo caso, la questione di avere l’acqua pubblica è un fatto troppo importante. L’acqua è e deve essere sempre di tutti, la proposta di privatizzarla è inconcepibile, in quanto limiterebbe di molto la libertà di ogni individuo in quanto essere umano”. Non tutti però la pensano così. “Con tutto il rispetto, trovo di cattivo gusto che la Chiesa si occupi di politica, - dichiara Nicola Presti - e ancora peggio l’iniziativa di organizzare degli incontri, per parlare di queste temati-

Lorenzelli

Garofano

Presti

ed avendo il Vaticano al suo interno, qualunque cosa il clero affermi, i fedeli sono inevitabilmente influenzati”. E Matteo Corradi aggiunge: “Sono tematiche di cui la Chiesa non dovrebbe preoccuparsi. Ricordiamo che secondo un costante insegnamento di Benedetto XVI il clero può intervenire in campo “politico” quando i principi non negoziabili sono messi in discussione. Questi principi sono quelli che attengono alla vita umana, dal concepimento alla morte

naturale, alla famiglia e alla libertà di educazione. Altri principi, che possono essere altrettanto importanti e certo da non ignorare, come le problematiche dell’acqua, però non ne fanno parte”. Di tutt’altro avviso Anna Lorenzelli: “Assicurare la possibilità ad ogni persona di beneficiare dell’acqua, potendo in questo modo soddisfare sia un bisogno primario, sia necessità igieniche e quant’altro, è sicuramente una priorità anche della Chiesa per il benessere dell’umanità”. Il potere temporale e quello spirituale spesso si scontrano. Ciò che importa a noi “poveri peccatori” è che entrambe le parti, pur perseguendo i propri obiettivi, abbiano come scopo il benessere della comunità e, nonostante le divergenze e mille peripezie, come “don Camillo e Peppone” riescano a raggiungere l’happy ending. Alessio Pastorelli

Zamboli e Corradi che. A mio avviso la Chiesa dovrebbe essere un luogo di culto e non una delle tante piazze dove fare propaganda. Ognuno è libero di esprimere il proprio parere, ma indirizzare le persone verso una scelta è tutt’altra cosa”. Dello stesso parere anche Veronica Zamboli: “Si parla di libera Chiesa in libero Stato, ma mi pare che spesso e volentieri la Chiesa invada il campo altrui, non si occupi solo di argomenti spirituali, etici e morali. Essendo l’Italia, uno stato cattolico

Vesco ai tunisini: “Tenervi in ostaggio è inumano” Ventimiglia. Può considerarsi concluso lo sciopero della fame dei tunisini nella stazione ferroviaria, contro le politiche restrittive della Francia e non solo. Autorità politiche della Regione Liguria, sponda sinistra, come gli assessori Vesco e Briano, i consiglieri Manti del PD e Rossi di SeL, il segretario regionale del PD Lorenzo Basso, oltre al consigliere provinciale dell’Idv Martini, intervenuti ad un’improvvisata conferenza stampa nello spazio dell’ex dogana

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francese, hanno assicurato il loro impegno per risolvere la delicata vicenda. Giuseppe Famà, del coordinamento antirazzista imperiese, si è fatto portavoce degli immigrati. Ha chiesto tutele per i tunisini presenti nella città di confine, oltre all’opzione del ritorno in patria, visto che il ministro del lavoro tunisino ha lanciato un appello sul bisogno di manodopera. Lo sciopero della fame è cessato dopo che Burlando ha dato agli africani segni di speranza e forte solidarietà.

L’assessore Vesco ha detto a chi protestava: “L’obiettivo è quello di raccogliere l’appello dell’ARCI e rafforza la nostra posizione al vostro fianco. Lo sciopero della fame ci ha preoccupato molto, visto ciò che avete passato per arrivare fin qui. E’ da un mese che seguiamo questa vicenda e la solidarietà deve dare risultati concreti; le associazioni sono un patrimonio che ha fatto la differenza, oltre a sopperire l’assenza del governo. Ci troviamo di fronte

Giuseppe Famà del coord. antirazzista a sx e l’assessore Vesco a dx ad un blocco delle autorità francesi, anche il nostro governo poteva e deve fare di più. Tenervi ostaggi qui non ha senso, creiamo le condizioni per dare una risposta forte all’immobilismo. Lo dico in senso provocatorio, organizziamo manifestazioni politicamente rilevanti, per porre l’attenzione sul

problema, creiamo un caso politico nazionale. La Regione Liguria ha attivato un piano di accoglienza, con l’aiuto della protezione civile, quindi se qualcuno di voi vuole fermarsi, siamo in grado di darvi una prospettiva dignitosa per un periodo massimo di sei mesi”. Andrea Di Blasio


Attualità

L’Eco della Riviera

giovedì 12 maggio 2011

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Arturo Mazza, presidente Fit Imperia

Marco Adorno, Lino Ranoisio, Fabio Viviano, Arturo Mazza e Risso

Il consigliere regionale Marco Scajola ha augurato ai nuovi eletti buon lavoro

I nuovi vertici della Federazione Italiana Tabaccai Imperia Domenica 8 maggio presso la sede della Fit ad Imperia la categoria dei tabaccai ha scelto i suoi rappresentanti provinciali. Dopo 15 anni lascia la direzione provinciale Lino Ranoisio, ma rimarrà sempre ad affiancare la nuova dirigenza. Con la presenza del presidente Nazionale Giovanni Risso, del direttore generale Stefano Bartoli, si insedia così il nuovo presidente Arturo Mazza di San Lorenzo al Mare e i vice presidenti Marco Adorno di Sanremo, Fabio Viviano di Diano Marina e Lino Ranoisio. Nell’occasione il direttore Bartoli ha illustrato come la professione di tabaccaio stia facendo passi da gigante e di come si sia evoluta la sua figura professionale: non più solo venditori di sigarette e generi di

Lino Ranoisio riceve dal presidente nazionale Risso la medaglia d’oro per il lavoro svolto in questi 15 anni alla conduzione di Fit Imperia

Stefano Bartoli, direttore generale Fit, Lino Ranoisio e Giovanni Risso presidente nazionale monopolio, ma imprenditori a tutti gli effetti. Abbiamo visto nelle campagne pubblicitarie sulle tv nazionali come la rete capillare della categoria raggiunga il cittadino-utente con Reti Ami-

che e Punto Servizi in collaborazione con Poste Italiane e in ultimo anche con l’Inps con l’emissione e l’incasso di voucher buoni lavoro. Insomma una categoria che ha ampliato la gamma di

servizi offerti per ogni esigenza, non si è fermata alla vendita dei generi di monopolio, e al gioco del Lotto e Superenalotto, ma si è aggiornata ed evoluta diventando un canale primario e importante per il servizio

al cittadino. Al presidente uscente Lino Ranoisio è stata consegnata una medaglia d’oro per i 15 anni trascorsi a capo della Federazione e ad occuparsi fattivamente della categoria. G.C.

Fit è anche borse di studio Nella stessa giornata sono state anche consegnate a tre studenti della provincia le borse di studio al merito per l’anno scolastico 2009-2010. Hanno ricevuto la borsa di studio e una cornice digitale Giorgia Gazzano, Francesca Airaldi e Andrea Garattoni (per lui l’ha ritirata il padre). La Federazione è vicina ai suoi aderenti mettendo a disposizione dei figli dei tabaccai una borsa per i meriti scolastici conseguiti.

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2 L’Eco della Riviera

Dossier Referendum

ACQUA PUBBLICA Quesito n.1 SCHEDA ROSSA Il primo quesito sulla privatizzazione dell’acqua riguarda le modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. “Volete voi che sia abrogato l’art. 23 bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto legge 25 giugno 2008 n.112 “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria” convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n.133, come modificato dall’art.30, comma 26 della legge 23 luglio 2009, n.99 recante “Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia” e dall’art.15 del decreto legge 25 settembre 2009, n.135, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e per l’esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europea” convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n.166, nel testo risultante a seguito della sentenza n.325 del 2010 della Corte costituzionale?”.

IL QUORUM AFFINCHÈ UN REFERENDUM VADA A BUON FINE È CHE GLI ELETTORI VOTANTI SIANO

IL 50%+1

DEGLI AVENTI DIRITTO AL VOTO

Dossier Referendum

L’Eco della Riviera

LEGITTIMO IMPEDIMENTO Quesito n.4

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raccolte dai magistrati nel processo in cui è imputato l’avvocato Cesare Previti, accusato di corruzione di alcuni giudici. 2002, FALSO IN BILANCIO: i decreti delegati emanati all’inizio del 2002 abbassano le pene (rendendo la prescrizione più breve), rendono il falso perseguibile solo a querela del socio, azionista o creditore, fissano soglie amplissime di non punibilità. Il risultato è che tutti i processi del premier per falso in bilancio vengono cancellati o perché “il fatto non è più previsto dalla legge come reato” o perché il reato è estinto grazie alla prescrizione ormai lampo. 2002, CIRAMI: introduzione del concetto di “legittima suspicione”, in base al quale i processi vengono spostati dalle procure più scomode . 2003, LODO SCHIFANI: è il primo tentativo di far passare una sospensione dei processi per le più alte cariche dello Stato: Presidente della Repubblica, del Senato, della Camera , del Consiglio e della Corte Costituzionale. Nel gennaio 2004 il lodo viene giudicato incostituzionale. 2005, EX CIRIELLI: riduce la prescrizione per gli incensurati e trasforma la detenzione in custodia cautelare per gli ultrasettantenni. La legge prescrive circa 150.000 processi: la prescrizione per frode fiscale passa da 15 anni a 7 e mezzo, per la corruzione, anche giudiziaria, passa da 15 a 10. 2008, LODO ALFANO: altro tentativo di sospensione dei processi, alla vigilia del processo Mills, delle più alte cariche dello Stato. Il lodo viene bocciato nel 2009 come incostituzionale. 2010, LEGITTIMO IMPEDIMENTO: il disegno di legge “Disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza” viene licenziato dal Senato, dopo il sì della Camera, il 10 marzo 2010. Chiamata ad esprimersi sui dubbi di incostituzionalità della legge, Il 14 gennaio 2011, la Corte Costituzionale si esprime per il mantenimento della stessa, con una sentenzia interpretativa che ne ha però abrogato alcune parti considerate incompatibili con gli art. 3 e 138 della Costituzione.Con il legittimo impedimento l’intento è quello di riservare una zona franca, una zona di privilegio al premier, in contraddizione con il principio di uguaglianza davanti alla legge sancito dall’art. 3 della Costituzione. Votare SI al referendum sul legittimo impedimento è la grande occasione che ha il popolo italiano di stabilire democraticamente che davvero tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, che non ci sono zone d’ombra nell’ordinamento giuridico italiano. Votare SI significa anche aprire una seria prospettiva di cambiamento rispetto all’attuale Governo, che tiene immobilizzato il Parlamento e l’intero Paese per risolvere le questioni giudiziarie del premier, senza alcun interesse per le emergenze che drammaticamente affliggono la maggioranza dei cittadini italiani.


L’Eco della Riviera

La battaglia per la difesa della risorsa primaria del pianeta ha fatto crescere molti comitati che hanno posto le basi per una nuova pratica politica e ridefinito il concetto di “uso del bene pubblico”. Nella città dei fiori SanremoSostenibile ha portato avanti questa battaglia con banchetti, volantini, bandiere, sensibilizzazione e informazione per il cittadino.

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Dossier Referendum

Il 12 e il 13 giugno gli italiani saranno chiamati ad esprimere il loro parere su tre temi fondamentali: l’acqua, il nucleare e il legittimo impedimento. Da questa settimana e per le due successive troverete una pagina di un inserto informativo da raccogliere e rilegare con le notizie il più trasparenti possibile per chi ancora non ha chiaro cosa deve fare. Insomma un vademecum per capire quali sono le principali questioni legate ai quesiti referendari e perché sarà di estrema importanza che almeno 25 milioni di persone si rechino alle urne. Cercheremo di capire perché è importante, fondamentale, essenziale – che il 12 e il 13 giugno prossimi una gran folla di gente vinca l’apatia dell’afa estiva, si stacchi dal ventilatore e si rechi alle urne a votare. E’ bene ricodare che qui è in gioco una buona fetta del nostro futuro e di quello dei nostri figli e nipoti. Sono quattro i referendum in questione: due riguardano l’acqua, uno il nucleare, uno il legittimo impedimento. Iniziamo col chiarire un aspetto tecnico, chi vorrà affermare, in sede referendaria, che NON vuole una certa norma dovrà votare SI. La ragione di questo apparente controsenso va ricercata nelle regole dell’istituto referendario. Sebbene nel nostro paese siano costituzionalmente previste quattro diverse forme di referendum, l’unica di fatto utilizzata è il referendum abrogativo. Quello cioè che chiede agli elettori se vogliono abrogare – ovvero sopprimere – una determinata legge o parte di essa. Tutti i referendum abrogativi iniziano così: “volete voi che sia abrogato”.... Ecco quindi che per dire ad esmpio NO al nucleare vi sarà chiesto di abrogare la norma che ne sancisce la sua introduzione nella legislazione italiana. Fatta questa doverosa precisazione andiamo ad analizzare più nel dettaglio i contenuti dei quattro quesiti referendari. Buona lettura e ricordiamo ancora che è importante andare a votare per una moltitudine di motivi: è un dovere-diritto, sono stati spesi soldi pubblici e lo spreco non aiuta l’economia già precaria nel Paese e soprattutto affinchè il denaro impegnato nella campagna referndaria non vada perso, occorre che il 50% più 1 degli aventi diritto al voto si rechi alle urne, altrimenti i soldi sono stati spesi invano qualunque sia il risultato.

del 12 e 13 giugno 2011

Referendum

Speciale


Attualità ELEZIONI 15/16 MAGGIO

L’Eco della Riviera

giovedì 12 maggio 2011

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ELEZIONI 12/13 GIUGNO

Si votano 22 sindaci e consigli comunali

In questo numero, e nelle prossime due settimane L’ECO della RIVIERA pubblica l’inserto “Speciale referendum”. Un mini book che ha come obiettivo informare il cittadino che è chiamato a votare il 12 e il 13 giugno per quattro quesiti: n.1 e n.2 “Acqua pubblica”; n.3 “Energia Nucleare”; n.4 “Legittimo impedimento”. Molti si chiedono “Cosa succede se voto sì, cosa se voto no?”. Sfogliando l’inserto L’ECO cerca di contribuire a capire meglio, tenta di aiutare a risolvere i dubbi. Impresa non facile, ma possibile. Collezionando i 3 fascicoletti si ricaverà una mini guida pratica e, si spera, utile. Chi avesse suggerimenti migliorativi, ci telefoni. Sono sempre bene accetti.

Domenica 15 e lunedì 16 maggio 2011si voterà in 22 Comuni della provincia di Imperia per eleggere sindaci e consiglieri. Domenica i seggi apriranno alle 8,00 e chiuderanno alle 22. Lunedì 16 maggio dalle ore 7,00 alle ore 15. Le operazioni di scrutinio inizieranno subito dopo la chiusura dei seggi. Se non ci saranno intoppi seri già nella tarda serata si potrebbero conoscere tutti, o quasi, i risultati, vincitori e vinti.Tutti i 22 Comuni dove si andrà a votare, avendo meno di 15 mila elettori, la scheda dove indicare i nomi dei candidati prescelti, sarà di colore azzurro. Tiepiduccia la campagna elettorale, la gente è stanca e sfiduciata, troppi i “soliti nomi”, pochi “i visi nuovi”.

Marco Scajola su Vesco: “Aiutiamo gli italiani!”

Che fine faranno i dipendenti dei Centri per l’impiego della provincia di Imperia? A questa domanda, che presentai già l’8 novembre dello scorso anno, nessuno ha ancora risposto con precisione. Continua un assurdo scarica barile. Perchè? Basta demagogie. Caro assessore Vesco può rispondere con chiarezza, se non a me, almeno a tutte quelle persone che lavorano nei Centri per l’impiego non solo nella mia provincia, ma anche in quelle di Savona, Genova e La Spezia, che corrono tutte il gravissimo rischio disoccupazione? Assolutamente non sono razzista, sono il primo a dire che dobbiamo aiutare e dare adeguata

Scajola assistenza a tutti gli immigrati, tunisini, libici, ma, sul piano dell’occupazione e del lavoro non dobbiamo dimenticarci o penalizzare chi è italiano”. A formulare per l’enne-

Vesco sima volta queste domande, anche con toni accesi, è stato il consigliere regionale del Pdl, Marco Scajola. Il contratto per questi lavoratori, infatti, è scaduto a dicembre del 2010. Nella pro-

vincia di Imperia, e a Sanremo, in ansia sono una decina di famiglie., “L’assessore Vesco – ha detto nel suo intervento in Regione Scajola non ha risposto alla mia interrogazione e non ha assolutamente dato alcuna garanzia rispetto alla sorte di queste persone che, non solo a livello imperiese, ma a livello regionale hanno perso e/o rischiano di perdere il posto di lavoro. Spiace constatare che l’assessore Vesco, parlando dei massimi sistemi, dimostri disinteresse verso la vicenda che sta interes-

sando tanti lavoratori liguri. La risposta in politichese di Vesco, che ha parlato di cose già sentite scaricando le responsabilità su altri Enti, mi fa venire il lecito dubbio su quale sia la reale utilità della Regione. Una Regione che dimostra tanta passività rispetto a ciò che accade nel mondo del lavoro e rispetto al quale invece, anche a livello legislativo ed economico ha molte competenze e responsabilità. Purtroppo questa sinistra a parole vuole apparire generosa e concreta, ma al lato pratico per incapacità e/o disinteresse, non si dimostra in grado di risolvere il problema dei cittadini. E chi ne paga le conseguenze sono sempre gli stessi”.

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Attualità

L’Eco della Riviera

giovedì 12 maggio 2011

17 Paesi stregati dalla Dieta Mediterranea

Imperia. Al Forum “Dieta Mediterranea”, riconosciuto dall’Unesco ”Patrimonio culturale immateriale dell’umanità”, organizzato con successo il 6 e 7 maggio dalla Camera di Commercio di Imperia, presiedente notaio dott. Franco Amadeo, dal Consiglio Oleicolo Intenazionale , direttore Jean Louis Barjol, dall’Associazione nazionale Città dell’Olio e dalla Confcommercio, presidente Enrico Lupi, hanno aderito e partecipato 17 Nazioni: Albania, Algeria, Argentina, Croazia, Unione Europa, Egitto, Irak, Iran, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Montenegro, Siria, Tunisia, Turchia. Per due giorni Imperia, per il valore dei suoi ospiti e l’importanza dei temi trattati, è stata la Capitale mondiale dell’Olio d’Oliva.

FRANCO AMADEO

IL TAGLIO DEL NASTRO IL TAGLIO DEL NASTRO

LA BENEDIZIONE DEL NUOVO AUDITORIUM

ENRICO LUPI firma il protocollo di intenti per la creazione della Rete Mediterranea al suo fianco JEAN LOUIS BARJOl direttore esecutivo del COI

Tavolo di lavoro dei giornalisti sulla Dieta Mediterranea e Comunicazione, coordinato dal giornalista free lance Poggianti

Gruppo coordinato da Giorgio Marziano (direttore generale Camera di Commercio di Imperia) sulla Dieta Mediterranea come strumento di marketing

Gruppo di lavoro coordinato da Ouazzani (direttore AgroPole Olivier Meknès Marocco) sull’Olio d’oliva mediterraneo: Paesaggi da tutelare, Tradizioni e conoscenza da tramandare

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Gruppo coordinato da Jose Maria Penco (International Relation Spanish Olive Oli Towns) sull’Alimentazione mediterranea come valore salutistico


Attualità

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Foto di gruppo dei partecipanti italiani e stranieri al Forum

Un momento delle premiazioni in Comune, consegna della Targa a Jean Louis Barjol I due “presidentissimi”: Amadeo e Dardanello

Gruppo di lavoro coordinato da Fabrizio Vignolini (Executive Director di Onaoo) sull’Olio extra vergine di oliva, alimento fondamentale della dieta mediterranea

Piacere e salute

L’olio extravergine d’oliva sta conquistando l’intero pianeta

Gruppo lavoro Audrey Guittard (coordinatrice per la Grecia) su l’Olivo e l’uliveto: valore paesaggistico

Gruppo coordinato da Ricccardo Garosci sulla Dieta mediterranea: Elemento di educazione alimentare

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Attualità

L’Eco della Riviera

giovedì 12 maggio 2011

Olio d’oliva, soluzione naturale contro il diabete

Le delegazioni straniere ricevute in Comune a Imperia dal sindaco Strescino Sono molti i valori che sono stati riconosciuti alla pianta dell’olivo e al prezioso prodotto olio extravergine d’oliva durante il Forum internazionale di Imperia. L’olivo è base di tante economie locali e l’Italia è in prima linea nel confronto tra queste realtà per realizzare uno sviluppo di marketing territoriale, sensibilizzando però anche organi europei. Ad esempio il concetto di olio d’oliva come alimento protagonista della cucina italiana, il progetto Bimboil di educazione alimentare dei bambini e la Carta degli oli DOP. Ancora progetti quali Andar per Frantoi e Mercatini, Olio in Frantoio o Turismo dell’Olio, dove si intrecciano la cultura, i significati e le simbologie che ha la pianta dell’olivo con l’attenzione all’importanza del patrimonio olivicolo italiano e alla ricchissima biodiversità che rappresenta per la tutela dell’ambiente olivetato. Il presidente Enrico Lupi, tra i suoi lucidi interventi, ha spiegato che “il progetto ha l’intento di far crescere una mentalità nuova nei Paesi che ancora non conoscono l’olio extravergine di modo che possano trarre tutti i benefici della Dieta Mediterranea. Così facendo si potrà allargare questa filosofia alimentare a tutto il Mediterraneo e al mondo”.

I partecipanti al Forum Questi i nomi dei coordinatori presenti al Forum Dieta Mediterranea: Italia: Petrillo, Vignolini, Lupi, Marziano, Garosci, Poggianti, Lombardo, Gennaro, Buongiardino, Dell’Orefice, Gagliardi, Ronchetti, Gattai, Cocco. Albania: Zeqo. Tunisia: Khaldi, Kammoun. Algeria: Mendil, Zerrouki. Turchia: Ayyildiz, Godkemir. Spagna: Penco, Cubero. Israele: Kerem. Slovenia: Miklavcic. Croazia: Krt, Frankovic. Libano: Allow, Eid. Marocco: Ouazzani, Hilal, Devico. Grecia: Guittard. Francia: Duriez. Portogallo: Barbetto.

Ecco la “carta dei fondamenti delle città dell’olio”

Tavolo Auditorium La dieta mediterranea è un regime alimentare basato sul consumo di alimenti ricchi di fibre, olio d’oliva e pesce, ed è unanimamente riconosciuta come dieta sana e nutriente, utile per contrastare l’invecchiamento cellulare e le malattie cardiovascolari. Il riconoscimento della dieta mediterranea è patrimonio culturale e immateriale non solo dei popoli mediterranei, ma anche di tutta l’umanità ed è per questo che l’UNESCO è impegnata nella sua divulgazione più vasta a vantaggio della salute di tutti i cittadini. Il rispetto dei principi della dieta mediterranea è una filosofia alimentare che va promossa, valorizzata e diffusa soprattutto tra le nuove generazioni, dove sono in aumento i casi di obesità e sovrappeso.

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Il COI, Consiglio Oleicolo Internazionale, fu creato nel 1959 sotto il patrocinio delle Nazioni Unite e ha sede a Madrid; è impegnato nella promozione dello sviluppo integrato e sostenibile dell’olivicoltura mondiale, dalla produzione di olio a quella delle olive da tavola. Il 98% della produzione mondiale di olio e olive da tavola, proviene proprio dai paesi membri del COI, paesi del Mediterraneo. Sviluppo, ricerca, promozione, cooperazione e informazione sono i punti di forza del COI che hanno permesso di creare questo forum di confronto a livello mondiale.

L’Associazione Nazionale Città dell’Olio è stata fondata nel 1994 a Larino (CB) e raccoglie territori che promuovono e valorizzano la produzione di olio extravergine e olive da tavola. Il presidente è il dott. Enrico Lupi. Questa è la ‘Carta dei fondamenti delle Città dell’Olio”: 1. La città dell’olio esprime l’origine dell’olio e come tale la qualità. 2. È il luogo dell’ospitalità con consolidate tradizioni legate alla memoria storica del proprio territorio. 3. Tutela e promuove l’ambiente ed il paesaggio olivicolo. 4. Diffonde la storia e la cultura espresse dall’olivo e dall’olio. 5. Attiva, con la collaborazione dei produttori locali, il riconoscimento della denominazione d’origine per una valorizzazione dell’immagine e dei caratteri dell’olio doc sui mercati del mondo e per garantire il consumatore. 6. Incentiva lo studio, la ricerca e la sperimentazione per una valorizzazione delle varietà locali ed i caratteri degli oli. 7. Elabora, insieme con le altre città doc e le istituzioni aderenti, norme capaci di tutelare e valorizzare le aree ad alta vocazione olivicola e gli ambienti storici dell’olio. 8. Programma la diffusione dell’olivo e la produzione dell’olio in stretto rapporto alle dinamiche del mercato. 9. Promuove seminari, incontri e dibattiti sui risultati relativi alla ricerca ed alla sperimentazione in campo olivicolo, con particolare attenzione alla qualità ed al suo stretto rapporto con la buona salute. 10. Partecipa alle iniziative per una informazione ed educazione del consumatore ad una corretta alimentazione.


Imperia

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IMPERIA Imperia: basta poltrone agli amici degli amici

Amoretti

Gazzano

Indulgenza

Fossati

Zagarella

Imperia. Lunedì sera la seduta del consiglio comunale di Imperia, si è aperta con la pratica relativa al recesso del comune di Imperia dal Consorzio Imprese per la gestione delle Deleghe Regionali in Agricoltura. “Finalmente questo consorzio non esisterà più - è intervenuto Giuseppe Fossati del Fli - basta con gli organi che costano soldi e servono solo a dare posti ai politici o agli amici. La Regione ha fatto bene a sopprimerlo”. “In questi anni il consorzio è stato utile ed è stato vicino ai cittadini - ha detto il capogruppo del Pdl Alessandro Gazzano - Sono d’accordo

con Fossati, ma teniamo ben presente che in questo caso specifico non si trattava di un ente caratterizzato dalle cosiddette marchette”. L’argomento clou della serata è stata la discussione sul bando europeo per l’appalto del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Il servizio era affidato alla Eco Imperia fino allo scorso 31 dicembre con una proroga tecnica fino al prossimo giugno. Il documento, per 104 milioni di euro, vede il comune di Imperia come capofila della gara. L’appalto riguarda, oltre Imperia, anche altri 34 comuni dell’estremo ponente ligure. “E’ utile che i no-

stri comuni abbiano un appalto unico concordato con Regione e Provincia - ha illustrato l’assessore all’ambiente Giovanni Amoretti - L’obiettivo è quello di portare a gara un progetto che trovi un punteggio più improntato sul servizio che sul prezzo, che comunque non sarà non tenuto in considerazione. Vogliamo che i mezzi del gestore e le isole ecologiche siano puliti e lavati in modo costante, è una questione di immagine verso i nostri cittadini ed un approccio turistico importante verso chi viene qui in vacanza”. “Sono sostenitore di una linea denominata

Rifiuti Zero - è intervenuto Pasquale Indulgenza di Rifondazione Comunista sono convinto, come hanno dimostrato anche importanti studiosi, che solo la raccolta differenziata porta a porta consente di fare un vero salto di qualità che faccia anche ottenere economie di scala, ed il recupero e il riciclaggio di tutti i materiali. Senza questo approccio domiciliare non si raggiungono i risultati sperati”. “Questa è una discussione che arriva con circa una ventina di anni di ritardo - ha detto Giuseppe Zagarella del Pd - Serve un cambio di rotta su come il tema dei rifiuti

è stato gestito negli ultimi anni dalla provincia di Imperia. Ci sono responsabilità politiche pesantissime nel centrodestra, specialmente nel principale partito. Già parlare di un bando pubblico è una rivoluzione che voglio riconoscere all’assessore Amoretti. Una fase delicata sarà quella del progetto definitivo. Sarà importante vivere sereni senza la paura di eventuali ricorsi in caso di problemi futuri con i gestori. Credo nei percorsi condivisi e dialogati, quando ci si siede intorno ad un tavolo e si analizzano le cose insieme”. a.d.b.

Porto: lavori finiti entro il 2013? Imperia. Sarà la Aldo Tasca di Ponzano Veneto, in provincia di Treviso, a concludere le opere a mare e gli altri subappalti del nuovo porto di Imperia. Lo ha deciso la Sielt Euroappalti, società del gruppo Acquamare srl del costruttore Francesco Caltagirone, azionista al 33% dello scalo, che ha affidato i lavori alla ditta veneta. La Aldo Tasca subentra alla Save Group di Reggio Emilia, il cui con-

tratto era stato risolto dalla Acquamare srl in seguito ad una serie di contenzioni con i creditori. Con la nuova assegnazione, i lavori sono ripartiti lunedì con una ventina di operai che, entro due mesi, dovrebbero salire a cinquanta. La Aldo Tasca, che tra l’altro ha partecipato alla trasformazione del Molino Stucky di Venezia in albergo e alla realizzazione del passante di Mestre, dovrà

concludere i lavori entro il 2013. Francesco Caltagirone ha infatti ribadito che il nuovo porto sarà completato entro due anni e mezzo. Piena soddisfazione per l’evoluzione positiva della situazione è stata espressa anche dalla Porto di Imperia spa e dal neo-presidente Beatrice Parodi che si era anch’essa impegnata per una ripresa la più rapida possibile dei lavori. Ripresa che, grazie all’impegno di

Gianni Tasca ed Emanuele Giovannoli Acquamare, si è concretizzata lunedì. “Siamo abituati alle sfide - ha commentato Gianni Tasca - E siamo anche entusiasti di poter lavorare in questo bellissi-

mo porto, pronti a rispettare tutte le scadenze del cronoprogramma e a rispondere pienamente alle attese della città”. a.d.b.

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Imperia

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giovedì 12 maggio 2011

Al liceo artistico il teatro diventa integrazione Mercoledì 4 maggio alle ore 14.30 si è svolto nell’Aula Magna del Liceo Artistico Istituto Statale d’Arte di Imperia l’incontro conclusivo del progetto “Laboratorio di integrazione multidisciplinare”. Il laboratorio progettato in rete con la Scuola Media “N. Sauro” e sovvenzionato dalla Provincia di Imperia, ha avuto inizio il 28 ottobre 2010, si è sviluppato nel corso dell’anno scolastico con cadenza settimanale e si è avvalso della collaborazione di esperti esterni quali Emanuele Morandi, del Teatro Impertinente, che si è occupato di educazione alla teatralità, e di Carmelo Solano, del Gruppo ArteMagia, che ha fornito un importante supporto alla creatività degli alunni ai quali ha insegnato la tecnica di costruzione di marionette. Gli incontri di laboratorio sono stati articolati in due fasi: nella prima, sotto la guida di Emanuele Morandi, si è privilegiato un percorso di educazione alla teatralità improntato all’improvvisazione di gruppo, alla realizzazione di giochi, movimenti e situazioni finalizzati alla scoperta del sé e degli altri. Oltre 420 tonnellate di oli lubrificanti usati raccolte nella Provincia di Imperia nel 2010, su un totale di 3.981 tonnellate, sono i dati resi noti dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati nella conferenza stampa che si è tenuta in piazza Dante a Oneglia nell’ambito di “CircOLIamo 2011-2012” - la campagna educativa itinerante che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul corretto smaltimento dei lubrificanti esausti – alla presenza del sindaco Paolo Strescino e dell’assessore comunale all’Ambiente Giovanni Amoretti. “Circoliamo” ha come obiettivo nel 2011 di percorrere 6mila chilometri raggiungendo 44 province italiane. “Si tratta di un format ormai consolidato – ha spiegato il direttore del COOU, Antonio Mastrostefano – ‘Circoliamo’ permette di dialogare con i cittadini, i rappresentanti delle amministrazioni territoriali e le associazioni territoriali e di categoria per arrivare a dei punti condivisi sui principi che ormai fanno parte stabile delle nostre iniziative. Con il nostro lavoro salviamo l’ambiente e al contempo aiutiamo il Paese a risparmiare nelle importazioni di petrolio”.

Imperia: “Circoliamo” l’olio usato

Anga: candidature per il nuovo presidente

Sismondini

Di Camillo

Pieve di Teco Il sindaco paga le spese di giudizio “Il sindaco Alessandri condannato alle spese di giudizio”: l’ha annunciato la minoranza di ‘Uniti per Pieve di Teco’ (Renzo Brunengo, Alberto Molinari, Tiziana Brunengo e Anita Cappello). L’importo pari a 160 Euro, è stato devoluto dal Gruppo consiliare ‘Uniti per Pieve di Teco’ alla locale Croce Rossa. Il Giudice di Pace aveva cancellato la multa contro il capogruppo Brunengo e condannato il sindaco a pagare le spese di giudizio. Il capogruppo era stato accusato, nel 2009, di affissione abusiva per avere esposto una lettera aperta nella bacheca del comune. I componenti del Gruppo di minoranza si erano rivolti al Giudice e si dichiarano soddisfatti dell’esito ottenuto perché è il bavaglio alla minoranza, colpevole di avere criticato l’operato dell’amministrazione, non è stato messo.

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Damele E’ aria di primarie per i giovani agricoltori dell’Anga. Il 2011 sancirà lo scioglimento del consiglio provinciale dei giovani di Confagricoltura; il sodalizio iniziato a gennaio 2008 dovrà rinnovarsi nelle cariche partendo dalla nomina del suo presidente per il mandato 2012-2015. I candidati in lista che parteciperanno alle primarie ideate dal presidente in carica Marco Damele sono due, Simona Di Camillo ed Emanuele Sismondini, entrambi giovani agricoltori filo-Dameliani nello spirito e nella professionalità.


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SANREMO Polo Nord: “Ora basta. Non vogliamo il morto”!

Gli abitanti del quartiere sono stufi di chiedere invano interventi del Comune contro il degrado “Basta, non ne possiamo più! Se continua così va a finire che ci scappa il morto!”. Questo il grido di rabbia di molti cittadini sanremesi che abitano la zona del rione Polo Nord, stufi di dover rischiare la loro pelle per colpa del menefreghismo comunale. I marciapiedi che corrono da via Galilei fino alla vicina piazza San Bernardo sono in notevole stato di degrado: buche, pietre divelte, le cadute sono all’ordine del giorno, non si riesce nemmeno a passare con dei semplici passeggini e le persone sono costrette ad aggirare gli ostacoli mettendo piede in strada. Strada inoltre, già stretta di per sè, sulla quale le auto viaggiano a velocità elevata nonostante il limite dei 30 km/h. Sono state raccolte 50 firme ed è stato presentato un esposto ufficiale “di danno temuto” all’attenzione del Sindaco Zoccarato e all’Assessore alla viabilità Bellini dove si sottolinea la

F. Falletta, uno dei firmatari necessità di interventi urgenti, data la “mancanza di totale manutenzione, l’irresponsabilità, la negligenza, la poca attenzione ai cittadini mettendone a repentaglio l’incolumità... I firmatari si aspettano fatti concreti, le promesse non hanno mai risolto i problemi”. La decisione di presentare questo esposto è stata dettata, come si legge nella comunicazione, “con l’in-

tento di velocizzare la pratica, ma che, a tutt’oggi non ha ottenuto nessun risultato (documento letto e siglato presso il comune di Sanremo l’08/03/2011). Si ha il sospetto che il problema sia stato sottovalutato”. Non possiamo fare altro che constatare l’ennesimo episodio di una Sanremo ormai lasciata in balìa di sè stessa. Massimiliano Inferrera

Perchè il Comune dice, ma non fa? Sanremo. Ci hanno telefonato molti lettori chiedendoci perchè il Comune dice una cosa e poi ne fa un’altra. Emette ordinanze e poi non le farebbe rispettare (come si vede da foto allegata inviataci dai lettori). I comunicati del Comune erano chiari: giovedì notte “Divieto di transito PEDONALE su via Matteotti e piazza Colombo durante il trasporto eccezionale per il transito notturno su speciali camion del trasformatore della centrale di produzione Getra alla sottostazione Terna di Camporosso”. Il divieto dei vigili urbani ammoniva: ”attenzione anche ai pedoni, che non potranno passare in via Matteotti e piazza Colombo, PENA sanzioni previste dall’ordinanza”. Altre foto del passaggio del “trasporto eccezionale” le potete trovare a pag. 32 e 33.

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Siamo la città dei fiori, delle canzoni , delle escort? Numerose sono le inserzioni delle professioniste del sesso. Basta andare su internet... Si sa, il mercato del sesso non va mai in vacanza e con l’approssimarsi della bella stagione, la nostra città diventa il centro del ‘pay sex’ di tutta la provincia grazie anche alla sua posizione strategica e la vicinanza con la costa azzurra. Curiosando sui siti di annunci di incontri, scoviamo numerose prosperose bellezze meltin pot, pronte ad animare, in maniera piccante, le noiose giornate dei sanremesi. Ovviamente queste signorine che fanno l’antico mestiere più conosciuto al mondo, non esercitano certo per strada, ma in appartamenti signorili e non, sparsi nelle zone centrali della città. Basta cercare su internet e comporre un numero di telefono che il gioco è fatto; infatti su un noto sito di annunci (www.piccoletrasgressioni.it), nella nostra città ci sono ben venti inserzioni che ‘pubblicizzano’ un prodotto davvero par-

ticolare. Per capirne di più abbiamo telefonato ad alcune di loro, per sapere quanto costi la cosiddetta marchetta. Ingrid, un’affascinante mora proveniente dall’est Europa ci fa sapere che ‘riceve’ fino alle 23,30 tutti i giorni alla modica cifra di 100 euro “tutto compreso” dice al cronista che le ha telefonato. Oppure la carioca Charlò che con 70euro ci ha promesso di fare “una cosa tranquilla e senza fretta”. Questi due esempi, tanto per farci un’idea di come funziona il tutto e al 99% dei casi si tratta di ragazze giovani (molti i travestiti brasiliani) che ricevono in appartamenti regolarmente affittati da residenti. Molte e (molti di loro) sono solo di passaggio in riviera, come Layla, brasiliana, in tour a Sanremo fino a lunedì scorso, la quale contattata da noi martedì ha detto di trovarsi già a Milano o come Chanel che da Bergamo scenderà

il prossimo fine settimana per il clima più mite della città dei fiori. Non solo belle ragazze ma anche donne mature e transessuali, spesso e volentieri brasiliani che, a quanto pare, sarebbero gettonatissimi dal pubblico maschile. Anche Nathalia, un trans brasiliano di 18anni che arriva da Alessandria, ha scelto Sanremo come tappa del suo tour. Nathalia ci dice che si fermerà alcuni giorni qui in città e se si vuole andare a farle visita, il tariffario delle prestazioni parte dai canonici 100euro. I prezzi delle prestazioni, come si è potuto notare, vanno dai 70 ai 100 euro (dipende dal tipo), ma c’è chi giura che contrattando si arriva a strappare un più onesto e accessibile (sono tempi di crisi) 50 euro. Ma la prostituzione non si esercita solo al chiuso. Percorrendo la strada

Sei disabile? Allora niente autobus E’ un’attesa inutile quella di un disabile che spera di salire su una corriera. Le pedane per farli salire a bordo, infatti, o non ci sono o non funzionano. Lo abbiamo potuto constatare lunedì 2 maggio, verso le 18, quando un ragazzo disabile, tenta di tornare a casa. Cerca di salire sulla corriera “Borgo Baragallo”, sua destinazione, ma niente di fatto. Qualche minuto dopo ne arriva un’altra, ma anche in essa la pedana non va. Un’altra ancora, ma indovinate? Neanche questa è funzionante. Proviamo allora, con una “Verezzo”, cercando inutilmente di fare un cambio corriera, nella speranza che in questa la pedana funzioni. Il risultato è il medesimo. La scena và avanti per circa un’ora e mezza, continuando a cercare, senza ottenere

nulla. Ora, ci chiediamo: come deve fare un ragazzo disabile a tornare a casa? Non ha forse diritto a salire su una corriera come chiunque altro? E soprattutto, perché le pedane non funzionano? Sarà tanto difficile controllarle mensilmente o annualmente? Una soluzione ancora più semplice potrebbe essere quella di metterle “manuali”, ovvero senza comandi dal conducente, ma apribile da chiunque a mano. Laura Sisinni

statale Aurelia nel tratto tra lo stadio ‘Comunale’ e l’ex GS di Bussana, appartate agli angoli delle strade, in barba a polizia e carabinieri, ci sono gruppetti di giovani ragazze africane che da Genova vengono a ‘battere il marciapiede’, facendo concorrenza ad un gruppetto di giovani rumene. Una concorrenza dovuta soprattutto a motivi di prezzo. La prestazione on the road con una ragazza di colore, di solito nigeriane o della Costa d’Avorio non supera i trenta euro, contro i cinquanta dell’amore en plein air con la fanciulla caucasica. I controlli antiprostituzione della polizia, sulle nostre strade,

cercano di limitare questo fenomeno e stessa cosa cercava di fare l’ordinanza sindacale di Zoccarato che chi veniva pescato in auto con una lucciola si beccava una sanzione da 500euro, ma una sentenza della Corte Costituzionale ha sancito che queste ordinanze sono da legiferare. Una buona notizia per le prostitute e i loro clienti, un po’ meno per il decoro urbano della città che a partire dalle 22 fino a notte fonda, vede sui suoi viali le ‘belle di notte’. Un vero e proprio business che non dorme mai, ma almeno anima le blande notti di una spenta Sanremo… Andrea Di Blasio

Domani casting per lavorare in Tv La Mediaxitalia Casting TV con una Produzione televisiva della provincia di Imperia, “Società Cooperativa Arte & turismo”, cerca ragazze tra i 18 e 25 anni da Ventimiglia a Cervo, con una buona immagine e una buona dialettica per lanci televisivi e servizi giornalistici sulla rete Nazionale, digitale terrestre. Il casting servirà l’emittente tv Canale Italia per la trasmissione Stili e tendenze che andrà in onda a settembre. Il casting sarà venerdì 13 al Victory Morgana Bay di Sanremo dalle ore 15:30 alle ore 18. Per informazioni è stato attivato questo numero di telefono 348 5636929.

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Viaggio in treno, destinazione Cervo! Mercoledì 20 aprile i bambini della scuola dell’infanzia di San Pietro sono andati a trovare i loro coetanei nella bellissima cittadina di Cervo. La giornata è iniziata con un entusiasmante viaggio in treno, seguito dalla visita al Museo Etnografico di Cervo. I bambini hanno potuto ammirare numerosi oggetti del passato ed hanno ascoltato con interesse le spiegazioni delle insegnanti. Dopo il pranzo al sacco nel giardino della scuola dell’infanzia tutti gli alunni hanno giocato insieme fino al momento dell’apertura di un grande uovo di Pasqua! È stata un’esperienza divertente che verrà sicuramente ripetuta nel prossimo anno scolastico al fine di continuare ed approfondire questo importante momento educativo. “è stato bello andare con il treno, non ero mai andata sul treno!” G.G. “dai finestrini del treno si vedevano tante cose: il mare, le barche, le casette..” M.M. “il treno andava veloce…” S.C. “i giochi dei bambini di Cervo erano belli, mi sono divertito a giocare” R.F. “l’uovo di cioccolato era molto buono” F.U. “nel museo c’era un asinello finto che era bello, era grigio” E.R. “nella scuola di Cervo c’era un teatrino con la Pimpa e tante marionette.” D.B. “ i bambini di Cervo mi hanno fatto giocare con i loro giochi” E.F. (I bambini della scuola dell’infanzia)

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Nuovi Solidi: multati, poi “assolti” Multa annullata. Questo l’esito della vicenda che sabato scorso, aveva visto protagonisti la nota Band “Nuovi Solidi” e una pattuglia dei Vigili Urbani. I musicisti, ingaggiati dal Civ di via Matteotti, dall’Assessorato al Turismo e dalla Confcommercio, per inaugurare i concerti che si terranno durante tutta la stagione estiva in piazza Borea D’Olmo, sono stati multati di 120euro perchè non avevano l’autorizzazione, a causa di una dimenticanza del Civ stesso, ad accedere al primo tratto pedonale di via Matteotti con i loro mezzi, due auto e un furgone, per poter scaricare in piazza e montare sul palco, tutta la strumentazio-

ne. Per fortuna, dopo aver fatto presente la situazione all’Assessorato al Turismo, tramite il Gabinetto del Sindaco, si è deciso una volta tanto, a differenza di sabato, di usare il buon senso annullando le multe. Ricordiamo inoltre che la Band è testimonial dell’Associazione Italiana

per la lotta al Neuroblastoma e, oltre ad aver fatto da apripista per i futuri concerti estivi, si impegna da sempre nella raccolta di fondi per questo tipo di tumore infantile. L’intero incasso della serata sanremese è andato in favore della ricerca per vincere questa terribile malattia. M.I.

Una sanremese tra i Cavalieri della Repubblica La signora Rosina Sicari, imprenditrice di moda di Sanremo, è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica nell’Unità d’Italia. Il suo atelier “San Valentino” in corso Imperatrice costituisce un punto di riferimento per personaggi della politica, dello spettacolo e della moda sanremese. Col proprio lavoro impreziosisce il “made in Italy”.

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Alla Foce le nuove Poste Italiane

Oggi riapre l’Ufficio Postale di Sanremo 4, in corso Matuzia 191 che alle 9.30 riprende la sua normale funzionalità. I lavori di riconfigurazione e modernizzazione apportati hanno consentito la realizzazione di un moderno layout, l’installazione di nuove apparecchiature tecnologiche destinate a garantire la sicurezza, a migliorare l’accoglienza ed aumentare l’offerta di servizi per il pubblico. Nei locali del nuovo ufficio, in materia di sicurezza interna ed esterna sono state adottate soluzioni innovative. La presenza di denaro contante agli sportelli sarà ridotta grazie all’utilizzo di dispensatori di denaro a tempo. Il rinnovato Ufficio Postale è dotato di postamat esterno. Orario: aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.30; il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.30.

“CHIEDILO A MORA’’ Cara Mora, sono un ragazzo di 22 anni. Mi sono trasferito da poco in un nuovo condominio e mi è capitato una cosa curiosa: amore a prima vista. Tutte le mattine incontro in ascensore una ragazza splendida, penso proprio di essermi infatuato. La cosa strana è che non mi era mai successo. C’è solo un piccolo problema: sono troppo timido! Insomma, quando me la ritrovo davanti non riesco a spiccicare parola. Vorrei avere il coraggio di parlarle e poterle chiedere di andare a bere un caffè insieme, ma come faccio? Ho paura di un suo eventuale rifiuto e di non essere alla sua altezza. E’ troppo bella per me!! Aiutooo! Che mi consigli? Bacio. Stefanino Ciao Stefanino, ho letto con attenzione quello che mi hai scritto e ciò che mi sento di consigliarti è: un po’ più di autostima ragazzo mio! Insomma, non devi avere paura di fare il primo passo. Sapevi che alle ragazze piace il tipo deciso, soprattutto se è lui ad iniziare il primo approccio. E poi, nella tua situazione sono tanti gli argomenti che ti protebbero aiutare. Che ne dici di rompere il ghiaccio con un banalissimo “Ciao, a che piano abiti? Io mi sono appena trasferito!”. Attento, presta molta attenzione agli eventuali segnali che ti lancerà: ti guarda? Ti sorride? Continua la conversazione oppure è distaccata? Se la risposta è la seconda, bhè, non dovrai fare altro che lasciar perdere. Infondo, il mare è pieno di pesci, vorrà dire che ti guarderai un po’intorno. Ma se la risposta è la prima, buttati! Fai la prima mossa e sii spigliato e disinvolto. Non c’è spazio per la timidezza! Funziona sempre. Buona fortuna, kiss kiss Mora.

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I Civ bocciano l’idea dei negozi al Palafiori Sanremo. Le associazioni di categoria e i Civ, forse non sufficientemente informati, sono contrari all’apertura di un centro commerciale all’interno del Palafiori. La galleria dello shopping avrebbe al suo interno numerosi negozi, sale per la musica, enogastronomia e tanto altro ancora, secondo il piano di impresa di SanremoPromotion. L’idea non farebbe più dormire i commercianti, visto che gli affari non sono più quelli di una volta Lolli e, secondo loro, un nuovo centro commer- Ostanel ciale nel cuore della città, sarebbe un brutto concorrente. Il coro dei “no” si è fatto immediatamente sentire, Gianni Ostanel presidente di Confocommercio ha detto: “la categoria non è stata avvertita, vorremmo saperne di più”. Dello stesso avviso Claudio Ozenda, Confesercenti, e Cinzia Calvini, Civ di via Matteotti, che bocciano il progetto preferndo più congressi. Il fronte del “si” è sostenuto invece dal vice sindaco, con delega al turismo, Claudia Calvini Lolli: “Grazie alla felice ubicazione del Pa- Ozenda lafiori - ha detto - con questa cittadella commerciale potrebbe venire a Sanremo più gente, più turisti a fare shopping. Chissà anche il turismo d’elite, se ci fosse una galleria dedicata alle grandi firme della moda”. A fare da pompiere è sceso in campo prontamente il presidente di Sanremo Promotion, Giorgio Giuffra, che ha assicurato che ogni decisione in merito “verrà prese nella massima trasparenza e condivisione”. a.d.b.

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“Luce a San Siro” organizza giornata all’insegna del vino Sanremo. Anche quest’anno si svolgerà “Vini in teatro”, la più grande degustazione vinicola di tutta la Liguria che, giunta alla sua sesta edizione, venerdì a partire dalle ore 15 e sino alle 21, interesserà via Corradi e piazza San Siro. La manifestazione è organizzata dal Civ Luce a San Siro e dall’Associazione Vini in Teatro. “Vini in teatro” prevede la possibilità di degustare ben 300 vini presentati da oltre 140 delle più prestigiose case vinicole italiane. Si potranno apprezzare più di 200 vini presso la Federazione Operaia di via Corradi e circa un centinaio nella zona allestita sotto la tensostruttura di piazza San Siro. La giornata di venerdì, a partire dalle ore 16, sarà arricchita da animazioni, spettacoli e musica dal vivo. Nel dettaglio: via Corradi, dalle ore 16 alle 19: Cabaret di Strada con il Teatro dell’Elastico piazza San Siro, dalle ore 17.30 in poi: Marisa Fagnani teatro della Federazione Operaia, dalle ore 17 in poi: musica classica con violino davanti al perBacco e al ristorante Le Quattro Stagioni, dalle ore 19 e sino alle 23: Quartetto Jazz. Infine, tutti i ristoranti della zona, per l’occasione, prepareranno un menù speciale a base di vino. L’ingresso alla manifestazione è di 10 euro, comprensivo del bicchiere da degustazione.


Taggia

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TAGGIA Inaugurato il depuratore a Riva

L’assessore Briano taglia il nastro Arma. Applausi e brindisi all’inaugurazione dell’ampliamento del depuratore di Riva Ligure, sulla sponda sinistra del torrente Argentina, che raggruppa in un Consorzio, presieduto da Marco Cambiaso (Pdl), 8 Comuni. Erano presenti molte delle massime autorità della Liguria: il presidente della Regione, Claudio Burlando (Pd), l’ex ministro Claudio Scajola (Pdl), l’assessore regionale Briano, i consiglieri regionali Marco Scajola, Alessio Saso e Massimo Donzella, sindaci e rappresentanti degli 8 Comuni del Consorzio, il sindaco di Taggia, Genduso, di Sanremo, Zoccarato, consiglieri ed assessori del ponente ligure. I lavori del depuratore, finanziati con contributi della Regione, sono costati 2 milioni e mezzo di euro.

Clienti gabbati da Millenium unitevi!

Arma. I fornitori, i gabbati dalla società Millenium, ed i clienti dei parcheggi che dovrebbero essere costruiti nell’area antistante l’ex stazione ferroviaria di Arma, sono chiamati a raccolta domattina alle 11 per analizzare il bidone di cui sono rimasti vittima e, soprattutto, decidere cosa poter fare per recuperare il lavoro fatto, i milioni sborsati ed essere risarciti dei danni subiti. Un’impresa che si annuncia difficile, ma che tutti sono determinati a non mollare, a denunciare in ogni sede i responsabili del fallimento e gli enti che dovevano vigilare e non lo ha fatto abbastanza. C’è rabbia nei confronti di Area 24, la società a capitale interamente pubblico che aveva ottenuto l’appalto dei lavori, e del Comune di Taggia. Un comitato, ritenendosi “tradito”, starebbe preparando manifesti, con foto, nomi e cognomi, contro tutti quei politici che avrebbero tenuto gli “occhi chiusi” .

“Mare profumo di mare...” come sarà l’estate 2011 Maggio inoltrato, le giornate cominciano a riscaldarsi, l’estate alle porte. A Pasqua la presenza di turisti e cittadini accorsi sul litorale di Arma di Taggia sembra essersi fatta sentire. Si può già fare un pronostico di come sarà l’estate 2011? Ci sarà un bel po’ di gente quest’anno ad affollare le spiagge, i bar, i negozi o il turismo sarà in ginocchio come l’anno scorso, complice il disastro del depuratore che fece saltare numerosi bagni a turisti e non. “Sarà una buona estate, a Pasqua abbiamo visto il pienone - spiega Andrea Giulianetti di Puntamare – sono ottimista, per noi come ristorante andrà sempre meglio”. Si incomincia già a sistemare le spiagge, a mettere le primissime brandine. “La crisi c’è e da lì non si può scappare – afferma Cosimo Del Core gestore della Fortezza – gli appartamenti sono quasi tutti vuoti, nes-

Lito Cichero

Cosimo Del Core suno ha ancora prenotato. A Pasqua abbiamo visto i nostri clienti affezionati e anche volti nuovi, speriamo che tornino tutti. Uno dei problemi grossi di Arma sono i parcheggi,

altra preoccupazione? “Se il depuratore non ci tira lo scherzo dell’anno Piero Basso (a sinistra) con Raffaele scorso allora andrà bene – se non si fa fronte questa osserva Lito Cichero pronecessità Arma sarà soltan- prietario del Piccolo Lido to un raccordo e nessuno si – il depuratore non funziofermerà neanche per un ba- nante era davvero una piaga, ci auguriamo che quest’angno”. I parcheggi potrebbero no sia diverso. Certo ora è essere un problema, qualche difficile fare una previsione

Andrea Giulianetti

dell’estate che incombe ma siamo fiduciosi, bisogna sperare”. Le principali preoccupazioni sono quindi i parcheggi, i divieti di balneazione e la crisi. “Le prenotazioni vanno bene, abbiamo i nostri clienti e ogni anno ne arrivano di nuovi – spiega Piero Basso del Vittoria Beach – quello che preoccupa sono gli appartamenti, sono vuoti”. Francesco Basso

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Ventimiglia

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VENTIMIGLIA La ‘Battaglia di fiori’ ringrazia Cala del Forte Spa Evento n.49 dedicato ai 150 anni dell’Unità, regata, fuochi d’artificio e Notte Bianca

Ventimiglia. Tutto pronto per la 49° ‘Battaglia di Fiori’ di Ventimiglia. Tante le novità a partire dalla sfilata dei carri domenica 19 giugno che per la prima volta nella storia della manifestazione si svolgerà al mattino a partire dalle 10 e 45. Confermata a grandissima richiesta la ‘Notte Bianca in fiore’, sabato 18 giugno, con l’anteprima dei carri in notturna, i fuochi d’artificio e la musica dal

sponsor d’eccezione, la società Cala del Forte che sta realizzando il nuovo porto turistico di Ventimiglia, la grande catena della distribuzione alimentare Conad, la Banca Carige e la catena Eurodrink. Moltissime le iniziative promozionale per lanciare la Battaglia di Fiori che sul suo manifesto riporta la figura di un Garibaldi meno guerriero ma più accattivante. Il tema della ‘Battaglia di Fiori’ sarà dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia e sulla battaglia il vivo in tutti i locali del cen- sindaco Scullino ha detto: tro cittadino. Tra gli eventi “sarà un grande evento decollaterali due novità: la dicato al fiore e all’Italia. regata ‘Cala del Forte’ il Ventimiglia sta attraversan5 giugno con partenza dal do un momento particolare costruendo porto e realiz- ma noi pensiamo sempre zata in collaborazione col in positivo, invito a visitacircolo velico ventimigliese re la città nella settimana e lo yacht club Sant’Am- del 18 e 19 giugno quando pelio e il “Nutella Party” Ventimiglia sarà in festa, in il 14 giugno, una giornata fiore e ci sarà il massimo dedicata agli studenti del- dell’accoglienza.” La novile scuole di Ventimiglia. A tà che è stata presentata ai supportare la Battaglia per mass media ieri in confela prima volta quattro main renza stampa, riguarda otto

testimonial tifosi numeri uno della ‘Battaglia di Fiori’. Si tratta dell’Impresa edile Rossi di Vallecrosia, la S90 Illuminotecnica di Giobatta Chiappori sita a Camporosso, i ristoranti Marco Polo, Hambury e La Grotta, la libreria Salli’s con l’ “ultrà” della Battaglia ovvero il grande fan Roberto Balbo, Trucco Calzature e il Bar Canada il cui titolare

è il consigliere comunale di maggioranza Maurizio Rea. I testimonial saranno abbinati a sorteggio ad un carro, il cui trattore avrà un pannello col nome davanti. Intanto è partita la grande campagna promozionale della manifestazione che sta lavorando con grande professionalità, con 10mila flyer stampati. Andrea Di Blasio

Elio Ferrari, Maestro del Lavoro E’ stato insignito della Stella al merito del lavoro, Elio Ferrari, ventimigliese ed ex ispettore del Casinò di Sanremo, lo scorso maggio a Genova presso il Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale.

Scullino: “basta migranti, chiudere il centro” ! Ventimiglia. “E’ arrivata l’ora di dire basta. Il centro di Bevera non funzionando come all’inizio con un obiettivo preciso va smantellato velocemente, entro una settimana al massimo dieci giorni e la città deve essere restituita ai cittadini. Per fare questo avremo ancora bisogno delle forze dell’ordine che non ci stancheremo mai di ringraziare per la loro opera e la loro presenza. Ma con la chiusura del centro serviranno controlli ancora più assidui in Città, ma anche fermi ed espulsioni quando si riscontreranno irregolarità da parte degli extracomunitari. Ci sono leggi ben precise, che devono essere rispettate

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da tutti, senza differenze e senza inaccettabili forme di razzismo, ma da tutti . E la città, dopo aver dato tanto, merita di vivere nella legalità”. Con queste parole il sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino, ha lanciato un appello disperato affinchè al più presto si tro-

vi una soluzione, riguardo all’emergenza immigrati che attanaglia la città di confine. Intanto, ormai la stazione ferroviaria è diventata il luogo dove praticare il bivacco e sporcare. Proprio martedì mattina sono stati sgomberati i locali dell’ex dogana francese, siti

nella stazione ferroviaria di Ventimiglia, da parte delle forze dell’ordine. I tunisini quindi, sono stati messi fuori dalla stazione ferroviaria o in giro per il centro città; i cancelli d’accesso sono stati chiusi e l’area sta per essere ripulita dalla sporcizia che in quest’ultimo periodo si è accumulata nei pressi della stazione ferroviaria. Si tratta, secondo quanto ha

riferito il Commissariato di Polizia, di un controllo di routine. Non è però escluso che si tratti di un primo segnale della linea dura del sindaco Scullino, contro la presenza esagerata degli immigrati in città, visto che in questi giorni si sono resi protagonisti di risse, dove un poliziotto, è rimasto ferito e di accampamenti sul lungo Roya. Andrea Di Blasio


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Giochi Protagonisti del futuro Daniele Mazzia, imperiese, campione di poker Il suo curriculum? 200 tornei e 40 piazzamenti Non poteva che essere Daniele Mazzia a tenere a battesimo la rubrica sui personaggi del Poker Texas Hold’Em. Il giovane campione imperiese, che da tempo risiede a Montecarlo pur rimanendo legatissimo alla sua città, a soli 35 anni ha già una vasta esperienza internazionale, frutto di tante vittorie, un grande talento e soprattutto – dice lui – uno studio meticoloso. «Sto leggendo più libri adesso che gioco a poker di quando facevo l’università – racconta Mazzia, che solo nei tornei live ha vinto quasi 900.000 dollari - Ho iniziato per caso nel 2005 grazie all’amico Emanuele Schenardi e mi sono subito appassionato. Il mio esordio è stato nel giugno 2006 al Casinò di San Remo al primo torneo ufficiale organizzato in Italia.» Che ricordo hai di quei giorni? «Eravamo poco più di un centinaio di appassionati con tanta emozione ma ancora poca conoscenza delle tecniche di gioco! Il livello poi è cresciuto molto negli anni, comunque in quel torneo ho patito una grossa delusione perché sono uscito a ridosso dei premi con una mano molto sfortunata. Quell’esperienza però mi ha dato una spinta a studiare e migliorare.» Il tuo primo grande risultato? «Nel luglio 2007 sono giunto secondo su 187 partecipanti a un importante torneo a Campione e la settimana successiva primo su 180 a Velden in Austria. È stata una settimana d’oro che mi ha permesso di fare il salto di qualità soprattutto a livello di bankroll.» Come hai festeggiato? «Innanzi tutto ho portato la coppa vinta in Austria ai miei genitori, che fin da subito mi avevano appoggiato in una scelta che nel 2007 era difficilmente condivisibile. Poi la prima cosa che ho comprato con i soldi vinti è stato il ticket per l’EPT di Barcellona, torneo che, nel settembre 2008, grazie al quarto posto su 619 iscritti, mi ha lanciato nella top ten del poker italiano.» Adesso Daniele Mazzia è un giocatore con 200 tornei live alle spalle e 40 piazzamenti nei premi, una media lusinghiera che gli offre buone prospettive per il futuro. «Sono cresciuto pokeristicamente con il piemontese Alessio Isaia e lo svizzero Claudio Rinaldi, due giocatori ormai affermati a livello internazionale. Il sogno di tutti è vincere il mondiale di Las Vegas, ma devo già dire grazie al poker per aver migliorato la qualità della mia vita. Giocare mi ha fatto diventare imprenditore di me stesso, dandomi una libertà importante che spero di conservare a lungo.» Marco Vallarino www.ecodellariviera.it



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29 giovedì 12 maggio 2011 Protagonisti del futuro Giochi Sanremo: Stefano Modena Il flipper ora sbarca sui “Gratta & Vinci” Ept ha vinto 2.500 euro al poker È “Flipper” il nuovo Gratta e Vinci ispirato al popolarissimo gioco che, a partire dagli anni Cinquanta, ha appassionato milioni di persone in tutto il mondo. “Flipper” è in distribuzione da oggi nei circa 57 mila punti vendita italiani. Il “gettone” per questa speciale partita a “Flipper” costa 2 euro. La meccanica di gioco è semplice, intuitiva e si basa sul confronto tra numeri. Inoltre, proprio come una partita a flipper, se ne “I TUOI NUMERI” c’é il numero Jolly si raddoppia il premio corrispondente. “Flipper” arricchisce la gamma dei Gratta e Vinci da 2 euro e segue il lancio del “grattino” da 1 euro “Tris e Vinci”, le biglie, però, non si lanciano a tutta velocità sul piano inclinato, ma si grattano per vincere fino a 100 mila euro. Il Gratta e Vinci è una lotteria istantanea che permette – grattando i simboli che compaiono sul biglietto – di vincere premi immediati in denaro. È la più grande lotteria istantanea al mondo, con una raccolta che nel 2010 è stata di 9,3 miliardi di euro. Il Gratta e Vinci è gestito da Lotterie Nazionali S.r.l., società guidata da Lottomatica Group S.p.A.

Proposta Di Pietro: l’1,5% in più del PREU in aiuto dei pensionati Il capogruppo dell’Idv, Antonio Di Pietro, ha presentato un progetto di legge che prevede di migliorare i conti e le erogazioni previdenziali per le fasce più deboli dei pensionati e, in prospettiva, quelle dei lavoratori atipici e precari, attraverso un incremento delle aliquote del PREU (prelievo erariale unico) e mediante l’unificazione degli istituti di previdenza. In sostanza Di Pietro chiede un adeguamento delle pensioni al costo della vita attraverso disposizioni che prevedono l’unificazione degli istituti di previdenza e applicando un’aliquota del prelievo erariale unico sugli apparecchi da intrattenimento pari al 13.5%, rispetto all’attuale 12%.

Pioggia di soldi all’Ept di poker che si è svolto al casinò di Sanremo. Il primo premio da 1 milione di euro è stato vinto, anche quest’anno, da un inglese. Tra i vincitori dei tornei satellite anche appassionati della Liguria. Tra i winner di “casa nostra” il sanremese Stefano Modena, nella foto con Claudio Ciuffodoro, gestore del “Bar Trieste” di via Borea, con new-slot “Fun Seven”.

La Fifa indaga su 300 partite truccate

Aperta una sola sala slot su quattro richieste Bolzano. In base alla nuova legge provinciale n. 13/10 recante ‘Disposizioni in materia di gioco lecito’ il Comune ha recentemente espresso alla Provincia parere negativo su tre delle quattro richieste presentate in città per l’apertura di nuove sale giochi. Se ne realizzerà soltanto una a Maso della Pieve, mentre sono state bocciate dal municipio quelle richieste per via Resia, viale Druso e via Macello. Al netto della sentenza della Consulta, a prendere la decisione finale sarà comunque la Provincia. Le tre sale gioco non rispettavano la distanza minima - 300 metri - dai luoghi sensibili: scuole, parchi gioco, luoghi frequentati da ragazzi. Infine, a giugno partiranno i corsi di sensibilizzazione organizzati dal Comune per i gestori di bar, tabacchini e sale giochi. Si insegnerà come individuare e aiutare chi cade vittima del gioco d’azzardo compulsivo.

L’ultima rivelazione riguarda un’inchiesta aperta dalla Fifa su circa 300 partite truccate di diversi campionati asiatici. A rilevare la sconcertante concentrazione di partite pilotate solo per interessi monetari è il tabloid inglese “Daily Telegraph”, tramite un comunicato realizzato dal responsabile della sicurezza, Chris Eaton. “Interrogando delle persone implicate nell’affare, - ha affermato Eaton - abbiamo scoperto che i truffatori spendono fino a 300.000 dollari per combinare il risultato di una gara amichevole internazionale. le sfide truccate minacciano l’integrita’ del calcio a livello mondiale. Le persone implicate riescono a guadagnare decine di milioni di dollari’’. Membri di almeno sei Federazioni nazionali sono sospettati di essere legati alla rete criminale, che agirebbe da Singapore e dalla Malesia”. I sospetti principali sarebbero legati ad amichevoli internazionali, ma anche match tra squadre europee di club, in base a loschi giri di scommesse in territorio asiatico, anche se sarà difficile per gli inquirenti individuare ogni singolo incontro truccato e portare delle prove convincenti sulla questione.

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PuntoScommesse.it dà spettacolo al PPT2011

Vittoria nel Side principale con Emiliano Moscato, 13esimo posto nel Main Event con Nicola Chiarinelli più vari successi nei tavoli dedicati al cash, nel quadro di un evento sempre più colossale, con 413 giocatori e 650mila euro di montepremi di Vittorio Lusvardi Al momento di andare in macchina, il People’s Poker Tour sta giocando le ultime carte, e solo sul prossimo numero di questo giornale potremo raccontarvi nel dettaglio la nostra spedizione in questo meraviglioso torneo. Per ora, ci basterà dire che lo squadrone di PuntoScommesse, agli ordini del capitano Antonio Valenti, ha piantato le piccozze sulle due cime più prestigiose: il tredicesino posto nel Main Event con Nicola Chiarinelli, e il primo posto di Emiliano Moscato nel Side Event principale, quello da 550 euro di buy in. A Moscato, oltre alla gioia di 14.500 euro vinti, quella di aver eliminato, in dirittura d’avvio, un certo Filippo Candio. Nicola Chiarinelli, detto anche l’intellettuale del Poker per la sua passione per i libri, e Emiliano Moscato, alias l’oste di Gela per il suo ristorante chiamato Las Vegas, hanno ben figurato anche nei due tavoli cash, nuova specialità della casa, chiudendo largamente sopra lo stack di partenza. PuntoScommesse ha schierato uno squadrone di primo ordine, fatto di vecchie glori e di giovani reclute. E non sono mancati i colpi a sorpresa, come il bresciano Fausto Felappi, un giocatore che si era qualificato online e per giunta gratis, grazie a un freeroll che metteva in palio 10 pacchetti. Per lui, uno strepitoso e sorprendente 21esimo posto con 5mila euro circa messi all’incasso.

Ottima la prova, infine, del veterano Gilberto Capece, secondo classificato in un tavolo cash, 7.400 euro in chiusura da uno stack di partenza di 5mila. Due parole su questo

tano, magari con un outsider scoperto all’ultimo momento. Sul prossimo numero, tanti dettagli in più, e la presentazione della prossima tappa, in giugno a Malta.

Nicola Chiarinelli, l’intellettuale di poker Il capitano Antonio Valenti

Emiliano Moscato col coniglio portafortuna PPT, sempre più kolossal: al via, a cominciare dal 5 maggio, 413 giocatori, per un montepremi vicino ai 650mila euro: cifre davvero mai viste. Qualità di gioco a dir poco stellare, anche per la presenza di campioni come Filippo Candio, il giocatore italiano più gettonato del momento, grazie ai tre milioni di dollari vinti nel November Nine di Las Vegas. Candio ha giocato due eventi, il main e il side principale, e tutte e due le volte è uscito contro player che vestono Agile, la Galassia di riferimento di PuntoScommesse. Che conferma la sua vocazione ai grandi eventi, e la sua presenza costante ai tavoli che con-

Il PPT si apre col ricordo di Gianni Giaroni, tanta emozione e tanti applausi ai tavoli Anche un momento di intensa emozione al Pe- Gianni Giaroni, il grande oples Poker Tour: E’ sta- campione scomparso, to quando il presidente ricordato in apertura di Microgame, Fabrizio di PPT D’Aloia, ha consegnato una targa ricordo a Sonia Giaroni, vedova di Gianni, il grande giocatore recentemente scomparso. Presente anche il figlio Alessandro. Gianni Giaroni ha giocato l’ultimo torneo importante a Nova Gorica, tappa conclusiva del PPT2011. Era arrivato secondo al termine di un indimenticabile heads up finale contro Alioscia Oliva: oltre sette ore di gioco, da sommare alle otto precenti al tavolo finale, affrontate con giovanile baldanza nonostante la malattia e i 70 anni appena compiuti. La signora Sonia, che in poche e toccanti parole ha dimostrato tutta la sua umanita’ e simpatia, e’ stata salutata piu’ volte da un folto pubblico di accompagnatori e giocatori gia’ ai tavoli.

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L’EVENTO DELL’ANNO A SANREMO

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Sale la febbre del Jackpot di oltre mezzo milione di € al casinò Sanremo. Continua la serie positiva per i giocatori del casinò della Riviera. Nel fine settimana appena concluso sono stati quattro i jackpot erogati nelle sale slot, per un totale di € 40.000, che sono andati a beneficiare clienti piemontesi e liguri. Sabato sera un simpatico ottantenne, giocando alla sua slot preferita ha aperto la serie fortunata totalizzando una bella vincita del valore di € 11.946, realizzando la sequenza “Double”. Visibilmente soddisfatto ha detto che non si sentiva come se avesse vinto il super montepremi da più di € 500.000, ma che era ugualmente felice e che avrebbe provato anche a sbaragliare un altro giorno il mezzo milione di euro. Domenica 8 maggio, il suono delle vincite ha interessato dedicata al mondo dell’Oriente e delle piramidi. Una signora ligure ha totalizzato un bel montepremi progressivo del valore di € 8.925.000. Verso sera un commerciante quarantenne residente a Asti ha totalizzato una bella vincita del valore di € 9.540.000, giocando alla slot Carnival of Mistery. La serie positiva si è conclusa con un cinquantenne genovese che ha realizzato una scala reale di picche del valore di € 10.000 vinto alla macchina n. 1641 “Magic Dreams.” Alla felicità dei quattro vincitori dei premi più consistenti si sono aggiunte altre vincite di minore entità ma superiori anche a mille euro, che hanno allietato la domenica a molti. Niente ancora invece per il super jackpot che sta salendo vertiginosamente. In pochi giorni potrebbe superare i 510.000 €. E’ la vincita più cospicua messa in palio a Sanremo, che resiste da più di un anno e mezzo e che è collegata alle dieci slot machines “Star Wars”.

La Regione Lazio in aiuto dei dipendenti da gioco Quattro milioni di euro per contrastare le dipendenze e in particolar modo quella dal gioco d’azzardo. Ad affermarlo è stata Aldo Forte, assessore regionale alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio, che insieme al presidente Renata Polverini, ha accolto con grande entusiasmo l’approvazione dello stanziamento di oltre 127 milioni di euro per i servizi e gli interventi in ambito sociale. Tra gli interventi contemplati nella delibera importanti novità, come nel caso dei quattro milioni di euro per contrastare le dipendenze. “Una quota consistente di questo stanziamento, - sottolinea Forte – abbiamo deciso di destinarlo alla prevenzione delle dipendenze da gioco d’azzardo compulsivo che, con la diffusione delle slot machine e dei casinò on line, sono divenute una piaga sociale allarmante soprattutto per la stabilità delle famiglie”.

I commercianti di Bolzano divisi sulle nuove videolottery L’apertura della sala giochi nell’elegante cornice di Gries divide gli animi. C’è chi giudica la prossima apertura come un esercizio in più capace di attirare le persone e chi è preoccupato da frequentazioni e conseguenze sulla viabilità. In fondo a corso Libertà i locali del negozio di attrezzatura alpinistica Kössler ospiteranno presto “Gries Punto Gioco”, dove troveranno posto anche 25 videolottery, ovvero le slot machine di ultima generazione con vincite fino a 500.000 euro ed, evidentemente, poste in proporzione. Il mercato bolzanino, dunque, alimenta la domanda di scommesse e gioco d’azzardo, ma non tutti i commercianti sono contenti della novità.

A Trento incentivi per non installare slot nei locali pubblici Distanze minime dalle scuole e dai centri di aggregazione giovanili, incentivi a chi sceglierà di non mettere le macchinette dei giochi d’azzardo nei propri locali. Sono solo due delle idee che l’assessorato al commercio di Trento ha avuto il compito di valutare su indicazione dell’assessore Alessandro Olivi. In occasione della riunione di giunta il delegato al commercio e il suo collega Ugo Rossi hanno discusso dei provvedimenti possibili per arginare il fenomeno, anzi, la piaga del gioco d’azzardo praticato da sempre più trentini attraverso quelle macchinette infernali che ormai impestano quasi tutti i locali pubblici.

L’Idv chiede interventi urgenti per regolamentare le concessioni Alla vigilia del rinnovo delle concessioni in materia di giochi e scommesse l’Idv sottolinea l’esigenza di intervenire con rigore e tempestività su un settore, quello dei giochi pubblici, particolarmente delicato, sia in ragione degli enormi interessi economici in gioco e dei conseguenti rischi di infiltrazione da parte delle organizzazioni criminali, sia in considerazione dellarilevanza del gettito tributario assicurato all’erario, sia in vista dei risvolti sociali ed occupazionali che il settore del gioco presenta. A tal proposito gli onorevoli Barbato, Di Pietro, Zazzera, Palagiano, Messina, Cambursano impegnano il governo ad assumere ogni iniziativa affinché si dia applicazione all’articolo 24 della convenzione di concessione in merito alla revoca delle concessioni e a fare in modo che si proceda nel più breve tempo possibile, ad un nuovo affidamento delle concessioni per la gestione telematica degli apparecchi di gioco ed, in ogni caso, a non assumere iniziative volte a rinviare ulteriormente la scadenza prevista per il prossimo 16 maggio 2011.

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“Il futuro delle Case da Gioco”, convegno dell’UGL Sanremo. Il presente e, soprattutto, quale sarà il futuro dei casinò in Italia? A queste domande il 18 maggio si cercherà di dare delle risposte a Sanremo, in occasione del Convegno nazionale organizzato dall’Ugl Terziario – Coordinamento nazionale Casa da gioco, con il patrocinio di Federgioco e del Casinò di Sanremo. L’importante meeting si svolgerà nella sala Biribissi del casinò. Tanti e di estremo interesse gli argomenti che saranno affrontati, partendo dalla presentazione del corposo Libro Bianco ‘Il gioco del gioco d’azzardo’ redatto, per conto del Centro Studi Ugl Case da gioco, dal giovane ricercatore Gian Piero Bellanca. 207 pagine di dati e analisi, per dare un quadro completo dello scenario del gaming a livello nazionale ed internazionale, una disamina monografica sul gioco online e sui casinò. Un settore che, come noto, è alle prese con la crescita costante del prodotto gioco, che prende forme sempre più articolate

Zoccarato

Di Ponziano

con l’impetuoso arrivo delle Vlt ed altri nuovi prodotti virtuali. Dal Libro Bianco e dai dati che contiene, si analizzeranno le prospettive dei casinò, progetti e soluzioni per affrontare la crisi. Nutrito e prestigioso l’elenco dei relatori: dopo i saluti di Roberto Spina - Coordinatore Nazionale Ugl Terziario– Case da gioco e del sindaco di Sanremo, Zoccarato, sono previsti interventi di: Di Meco, presidente della Spa Casinò, Carlo Pagan, presidente Federgioco e a.d. del Casinò Campione, Gwendolyne Motte, direttrice generale dell’Associa-

zione Europea dei Casinò, Ivo Collè, segretario generale Federgioco, Luca Frigerio, amministratore unico Casinò di Saint Vincent, Vittorio Ravà , a.d. del casinò di Venezia, Giuseppe Argirò, direttore Confindustria Imperia, Donato Di Ponziano, ex presidente casinò di Sanremo, Paolo Giovannini, ex direttore produzione e strategie di gioco casinò di Sanremo e vice presidente della International Junket Association, Giancarlo Bergamo, segretario nazionale Ugl Terziario e Daniele Papa, esperto in medicina del lavoro. g.c.

Di Meco

Argirò

Carlo Pagan

Paolo Giovannini

Vittorio Ravà

Luca Frigerio

Roberto Spina e Gian Piero Bellanca protagonisti con Pino Di Meco, Pagan, Giovannini, Ravà & C.

Gian Piero Bellanca e Roberto Spina Ma chi è Gian Piero Bellanca, l’autore del Libro Bianco sui casinò? Sanremese, figlio d’arte. Suo padre, oggi in pensione, infatti, era croupier e poi ispettore del casinò matuziano. Si è laureato all’Università Pontificia “Libera Università Maria Ss. Assunta” di Roma in Scienza della Comunicazione Informazione e Marketing. Al suo attivo un Master universitario di livello su “Sviluppo locale e turismo-Mare Mediterraneo-Ambiente e Cultura”. Alla domanda perchè ha

scritto un libro bianco sulle case da gioco Bellanca ha risposto: “Come stagista una sera ero di turno al segretariato del casinò di Sanremo quando una signora, all’apparenza benestante, si avvicinò allo sportello e mi chiese se fosse possibile fare la tessera. Le chiesi i documenti e, parlando del più e del meno, mentre mi accingevo a farle la “Liberty” mi disse che andava sovente al casinò di Nova Gorica. Per curiosità le chiesi quale fosse la sua impressione. La sua risposta mi diede da

Giancarlo Bergamo segretario Ugl

riflettere: “da li NON ti fanno uscire”. Ne volli sapere di più, mi documentai e da quella mia curiosità è nato il libro che si pone l’obiettivo di dare una visione ampio spettro del mondo-gioco ai giorni nostri”. Dal Convegno nazionale Ugl a Sanremo cosa uscirà? “Per quanto possibile penso si cercherà – ha detto Bellanca - di fare una panoramica del mondo relativo ai casinò,

che permetta di dare spunti per un marketing aziendale propositivo, a mio avviso indispensabile per invertire la tendenza attuale delle case da gioco. Si scenderà in maniera più approfondita nel mercato Italia, passando per lo Stato, ormai leader in questo campo, le case da gioco, il poker, il settore online e le nuove tecnologie. Si cercherà di fare altresì un excursus nel settore principale di nostro interesse, ovvero i casinò italiani, estrapolando dai dati la situazione critica in cui essi si trovano. Sarà fatta un’analisi del target di riferimento, per capire su quali leve le aziende debbano muoversi e, soprattutto, per capire come esse sono percepite dal cliente effettivo e da quello potenziale, considerando i vari fattori che intervengono. Si parlerà

di come sia indispensabile in queste aziende considerare l’ottimizzazione dei servizi, facendo riferimento al funzionamento del “Mercato” come lo si intende oggi e in conseguenza le varie sinergie che interagiscono (crisi, turismo, disponibilità economica etc) . Si parlerà ovviamente di Sanremo come città, ma anche in termini di casa da gioco, facendo riferimento ad un concetto troppo spesso messo in secondo piano : la qualità dei servizi. Fondamentale è l’importanza che il personale ricopre, dal reparto amministrativo al reparto operativo, tentando di dare valore a quelle regole di buon costume che caratterizzano da sempre gli ambienti di lusso. Fondamentale è non perdere il passo con il marketing guardando il futuro”.

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7 giorni di cronaca A Taggia la storia della vigna in Liguria

Presso il Convento dei Padri Domenicani di Taggia, si è svolto un interessante Convegno internazionale sul tema “La vite e il vino in Liguria e nelle Alpi Marittime dal Medioevo ai nostri giorni”, in memoria del prof. Giovanni Rebora, noto esperto genovese di storia dell’alimentazione mediterranea. L’evento è stato organizzato dall’Asso Lab StArT AM con il coordinamento scientifico dell’Università di Genova, della Società Ligure di Storia Patria e con il patrocinio della Regione Liguria, Comune di Taggia e Camera di Commercio di Imperia. Si è parlato di tutto ciò che riguarda il vino di origine ligure: dalle testimonianze storiche di vini famosi già nei secoli XIV° e XV°, esportati con successo in Spagna e nel Nord Europa, quali il Moscatello di Taggia e la Vernaccia delle Cinque Terre, al paesaggio viticolo costiero e dell’entroterra; dagli aspetti linguistici di denominazione dei vini, alla architettura medievale funzionale alle produzioni vitivinicole. Alternandosi nelle loro relazioni, hanno partecipato molte personalità del mondo accademico italiano e internazionale, storici, geografi, geologi, enologi, ampelografi, e liberi ricercatori. Da uno studio fatto da Daniele Lombardi dell’Università degli Studi di Siena, sui registri doganali del Quattrocento, risulta che nell’anno giubilare 1475 ben 36355 barili di vino ligure venivano registrati come venduti a Roma. Alessandro Carassale, responsabile scientifico del convegno, ha ribadito che : “Il Moscatello di Taggia era molto conosciuto e apprezzato nel medioevo; veniva esportato in Inghilterra, nelle Fiandre, e in diverse località del mediterraneo”. Uno dei documenti storici illustrati nel corso della conferenza, di cui è autore Sante Lancerio, esperto conoscitore di vini di epoca rinascimentale nonchè “sommelier” ufficiale di Papa Paolo III, così recita: “Il Moscatello viene all’alma Roma da più provincie, et per mare et per terra, ma il meglio è quello che viene dalla Riviera di Genova da una villa nomata Taglia (Taggia), e quelli non hanno del cotto, come quelli di Sicilia e di Montefiascone.” Paolo Pissarello

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Arma di Taggia Dario, sfortunato centauro, altra vittima della 28 Pieve di Teco. Un motociclista è morto, uno è in prognosi riservata, mentre la donna che viaggiava con quest’ultimo se l’è cavata con 30 giorni di prognosi in un tragico scontro frontale avvenuto, sulla statale 28 del Col di Nava, nei pressi di Acquetico. La vittima è Dario Centorame, 55 anni, di Arma di Taggia , abruzzese di origine ma residente da anni in via Castelletti ad Arma. Il tragico schianto è avvenuto su un rettilineo, in fase di sorpasso, dove la vittima, che viaggiava su una Ducati, verso la costa, stava superando un’auto ed ha invaso l’opposta corsia di marcia. Proprio in quell’istante, è sopraggiunta la Bmw, condotta da Paolo Ramognino, 32 anni, di Cairo Montenotte, che si è agganciata all’altra. A causa del contatto, entrambe le moto si sono incendiate e sono andate carbonizzate. Il passeggero della Bmw, Valentina Balestra, 24 anni, di Carcare, ha riportato escoriazioni e fratture, ma le sue condizioni non destano preoccupazione. Dario è morto nella notte; Paolo, invece, è stato trasferito al Santa Corona, mentre la ragazza è tuttora ricoverata a Imperia. Accertamenti sono in corso da parte dei carabinieri della Stazione di Pieve di Teco per ricostruire la dinamica del tragico incidente

BREVI NEWS Malore nella vasca da bagno anziano soccorso dai pompieri Sanremo. Vigili del fuoco in azione in via Pietro Agosti, per soccorrere assieme al 118 un anziano che si è sentito male nella vasca da bagno e che non riusciva ad allertare i soccorsi. Sono stati i vicini, alla vista dell’acqua tracimata dalla vasca e fuoriuscita da casa dell’uomo, fin sul pianerottolo, ad allertare i soccorsi. I pompieri sono riusciti ad aprire la porta di casa, facendo entrare il personale sanitario. L’anziano era cosciente.

Incendio boschi a Camporosso

16enne cade con lo scooter in corso Cavallotti, lievi ferite

Sanremo. Una ragazza di 16 anni, P.V., è rimasta lievemente ferita, dopo essere caduta con lo scooter, in corso Cavallotti, a Sanremo, a quanto pare per un’auto che le ha tagliato la strada, mentre stava andando in centro. E’ accaduto all’altezza di Villa Ormond. Le condizioni della giovane non sono gravi.

Carabinieri cercano di sedare una lite, ma vengono picchiati Sanremo. E’ stato arrestato per lesioni a pubblico ufficiale un pregiudicato sanremese di 39 anni, Alessandro Rivara, reo di aver aggredito i carabinieri, intervenuti in casa sua per una lite in famiglia. La centrale era stata allertata da una chiamata che segnalava una lite in famiglia. Arrivati sul posto, i militari sono riusciti a placare gli animi della coppia, riportando tutti alla ragione, ma la calma è rimasta solo apparente perché nel momento stesso in cui i carabinieri hanno chiesto i documenti per identificare la coppia, Rivara è fisicamente saltato addosso ai due militari, picchiandoli. L’unica soluzione possibile è stata quella di rispondere all’aggressione dell’uomo immobilizzandolo, ammanettandolo e portandolo in caserma in stato di arresto.

Un incendio boschivo, con fronte di oltre 100 metri, è divampato in località Cian De Ca, nel territorio comunale di Camporosso. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, con tre squadre di volontari della protezione civile di Camporosso, Isolabona e Dolceacqua e una squadra di forestali di Ventimiglia. I soccorritori sono stati coadiuvati da un elicottero della Regione, di stanza all’aeroporto di Albenga. Le fiamme non avrebbero minacciato alcuna abitazione. Sono in corso i rilievi per risalire all’origine dell’incendio che potrebbe essere doloso.

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Con una coltellaccio minaccia di tagliare la gola alla moglie Soldano. Un immigrato marocchino di 42 anni, Saqat Hamid, che nei giorni scorsi ha minacciato la moglie, dalla quale si stava separando, puntandole un coltello alla gola e minacciando di tagliargliela, è stato arrestato dai carabinieri su ordine di custodia cautelare emesso dal gip del tribunale di Sanremo, Eduardo Bracco. L’uomo, già indagato per violenza sessuale, minacce, lesioni e stalking, nei confronti della consorte, era stato raggiunto da un primo divieto di avvicinamento alla compagna. Avendolo infranto, il giudice ha ritenuto opportuno l’inasprimento della misura cautelare. Lo hanno arrestato i carabinieri della compagnia di Bordighera. Malgrado le raccomandazioni del suo legale, l’avvocato Stefania Lombardi di Sanremo, l’uomo, forse in preda ai fumi dell’alcol, ha deciso di violare quel divieto finendo in galera.

Nella Pigna piovono pietre di 6 kg su una pattuglia di Carabinieri Sanremo. Sale la tensione nella Pigna. L’altra notte da una finestra è stata lanciata una pietra, del peso di 6 chili, contro una pattuglia di carabinieri impegnata in un’operazione antidroga. Nessuno dei militari è rimasto ferito. I controlli negli stabili da cui sarebbe stato lanciato il masso non hanno dato esito. Da tempo la Pigna è al centro di una serie di operazioni di controllo delle forze dell’ordine contro lo spaccio di droga e la presenza di immigrati clandestini. Una situazione di disagio aggravatasi con l’arrivo di tunisini, sbarcati di recente a Lampedusa.

Blitz della Guardia di Finanza al Cantiere Nautico del Porto

Sanremo. Blitz di carabinieri e Guardia di Finanza al Porto Vecchio. Al centro dell’opera-

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Bajardo Ucciso dalla motozappa nella sua campagna Un agricoltore di 72 anni, Franco Banaudo, è morto in seguito ad un incidente sul lavoro dopo essersi reciso la femorale con la motozappa, mentre girava la terra in campagna. A nulla è servito l’intervento dei soccorritori, l’uomo è morto dissanguato nel giro di pochi minuti e l’elisoccorso che era stato allertato è stato fatto rientrare. Presenti anche i carabinieri della locale stazione a cui è toccato il compito degli accertamenti per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Sarà anche analizzata la motozappa, per verificare se era o meno dotata di dispositivi di sicurezza. Stando a una prima ricostruzione della tragedia, l’uomo stava lavorando in campagna, quando per motivi in fase di chiarimenti ha perso il controllo dell’attrezzo agricolo che gli ha stritolato una gamba. zione, l’attività della ditta “Cantiere Nautico Sanremo srl”, di Francesco Vitulano, da decenni oggetto di polemiche per la sua presenza ingombrante nel porto. L’indagine si muove su diversi fronti, dalle normative sullo smaltimento di agenti inquinanti, alla concessione delle superfici demaniali di spazi e pontili. La Guardia di Finanza, in particolare, ha acquisito documenti relativi ai lavori svolti a bordo che verranno ora confrontati con la contabilità delle società proprietarie degli scafi.

Simulata violenza sessuale per coprire gravidanza Sanremo Ha patteggiato davanti al gup Eduardo Sanremo. Bracco una pena a 1 anno e 2 mesi di reclusione con l’accusa di calunnia la ragazza di 22 anni, di origine ecuadoriana,che per giustificare una gravidanza con la madre, ha incolpato il compagno di averla violentata. La giovane disse di essersi inventata la storia degli abusi, perchè la gravidanza era avvenuta fuori dal matrimonio e, forse, anche per la differenza di età con il compagno, che oggi ha 48 anni. Durante le indagini per far luce sulla vicenda, gli investigatori hanno scoperto, anche dalle intercettazioni, che la violenza era tutta un’invenzione. Così è stato prosciolto il fidanzato, con il quale sta ancora oggi.

Riaperto il tunnel di Tenda

Ha riaperto il Tunnel del Tenda, che era stato chiuso a causa di un incidente che aveva visto coinvolto un mezzo pesante. Il camion, con targa spagnola, dalla Francia stava raggiungendo il territorio italiano, quando per il carico troppo alto aveva tranciato i cavi dell’illuminazione della galleria: immediatamente è scattato il blocco alla circolazione. In un primo momento si pensava che il danno potesse essere riparato in breve tempo, ma da un esame più approfondito i tecnici avevano stabilito che ci volevano molte ore prima che la situazione tornasse alla normalità. Intanto, l’autista del mezzo spagnolo, che aveva provveduto da solo a raggiungere il lato italiano, è stato multato per le violazioni al codice della strada: inosservanza dei limiti di altezza e danneggiamento. Il tutto per 120 euro.


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