Eco della Riviera n.15

Page 1

Fondato nel 1915

Direttore Roberto Basso

Giovedì 21 Aprile 2011 - N. 15 Anno 96 - Riviera dei Fiori e Costa Azzurra

S p e d i z i o n e i n A . P. - 4 5 % a r t . 2 c o m . 2 / b L . 6 6 2 / 9 6 D i r. C o m m . I m p e r i a - Ta s s a p a g a t a

www.ecodellariviera.it

MAGAZINE Sanremo Primavera con Gusto

Fiori, piante, arredi da giardino e specialità enogastronomiche

Esclusiva

Nice Matin dedica 3 pagine alla mafia in Riviera. Esagerati! pag. 8

Io la penso così TUTTI IN MUTANDE

Giri: Area24 e crack Millenium: tutti o nessuno i colpevoli? pag. 6

Elezioni

Il 15 e 16 maggio 22 comuni della provincia al voto pag. 15

PASQUA

La consegna dell‛uovo record di 10 kg di cioccolato di E.Leclerc ed altri premi, venerdì 22 aprile alle ore 11 in piazza Colombo 17. Vi aspettiamo!

XXV Aprile

Remember

L’anniversario della Liberazione ad opera degli Alleati nel 1945

L’editoriale di: Roberto Basso

AMLETO È TRA NOI

Pasqua di sepoltura o di rinascita?

Pasqua amara per Sanremo. Il casinò non è mai andato così male come di questi tempi. Ad oggi, nei primi 111 giorni del 2011 la casa da gioco, rispetto agli incassi dello stesso periodo dello scorso anno, ha già perso 5 milioni e mezzo di euro. Tradotto nelle vecchie lirette qualcosa come 11 miliardi. Non un modesto “buco” nei bilanci della Casinò Spa ed in quelli del Comune, ma un’autentica voragine. C’è davvero poco da stare allegri, nulla o quasi da festeggiare. Se fossimo nella sfera del melodramma, la maledizione “a te la mala Pasqua, spergiuro!”, urlata da Santuzza all’infedele promesso sposo Turiddu nell’opera “Cavalleria rusticana”... prosegue a pagina 3



Editoriale

coi baffi

L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

3

Il casinò in soli 111 giorni ha già perso 5 milioni e mezzo di euro. Di Meco farà il miracolo? Dalla Cavalleria Rusticana alla Parabola dei Talenti segue dalla prima ... capolavoro di Pietro Mascagni, probabilmente renderebbe meglio di qualsiasi altra cosa l’atmosfera di possibile imminente tragedia che aleggia sulla città dei fiori e del festival. Ma non siamo a teatro, sotto i riflettori non c’è la Sicilia, il popolo contadino, carrettieri, la novella di Giovanni Verga, il libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci. Sul palco non ci sono le splendide voci del soprano Renata Scotto e del tenore Placido Domingo, non c’è finzione. Al centro della scena, purtroppo, c’è Sanremo, la realtà di una città che, per colpa di tanti, non ha saputo gestire, amministrare, sviluppare a dovere la sua fortuna, le sue doti. Una città che ha sciupato, inaridito le sue potenzialità. Una città ferma, dormiente, apatica, che non osa, che non sa progettare, incapace di far star meglio i suoi cittadini ed anche quelli dei Comuni limitrofi, la collettività. Una città che “ha peccato” e che, in questo periodo pasquale, forse non sarebbe male rispolverasse la parabola dei talenti di Matteo, del servo buono e del servo infingardo. Nel Vangelo non a caso si leggono parole tremende: “il servo fannullone gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”. Se Sanremo, anziché correre come potrebbe e dovrebbe, zoppica, la colpa, la responsabilità sarà pur di qualcuno, di qualcosa? Se

Giuseppe Di Meco ieri era nobile, fiera, in cima alle classifiche del turismo e del benessere, perchè oggi si trova in un un mare di problemi? La politica ed i politici hanno le loro colpe, ma nessuno può più dormire, permettersi di sonnecchiare, pensare di poter continuare a vivere di rendita. Basta servi fannulloni. Il casinò non può continuare ad essere il Titanic. Una premessa doverosa: il neo presidente della casa da gioco, Giuseppe Di Meco, “Pino” per gli amici, per il momento non c’entra. Siede su quella poltrona solo da poche settimane. Forse, ma chi lo può dire, poteva essere più sanguigno e determinato quando ricopriva la carica di assessore al Turismo. Acqua passata. E il futuro? Una cosa è certa: per il casinò, e quindi per Sanremo, questi ultimi giorni di aprile ed i primi di maggio saranno i giorni della verità. Rappresentano lo spartiacque, se si recupera sul piano degli incassi bene, in caso contrario sarà crisi. Se il ponte di Pasqua, Pa-

La cavalleria rusticana

squetta, soprattutto il torneo di Poker Texas Hold’em, che anche quest’anno porterà centinaia di giocatori a Sanremo da mezzo mondo, darà una scossa, farà girare denaro non solo ai tavoli ed alle macchine da gioco, ma all’intero settore turistico, alberghi, ristoranti, shopping, bar, discoteche, locali pubblici, insomma ridurrà le perdite, recupererà terreno sul piano degli incassi, ci sarà speranza. In caso contrario buio pesto per tutti. Le cifre parlano chiaro: in sei anni il casinò ha perso più di 25 milioni di euro, 50 miliardi di vecchie lire. Gli incassi da oltre 100 milioni di euro lo scorso anno sono precipitati a 74 milioni di euro e spiccioli. Il 31 dicembre 2011, se malauguratamente dovesse continuare questo trend negativo, se il casinò continuasse a perdere ogni 4 mesi 5 milioni di euro, gli incassi scenderebbero addirittura sotto la soglia dei 60 milioni di euro. Se si tiene conto che le spese del casinò (dipendenti e “costi fissi”) ammontano

da sole a 53 milioni di euro è facile capire lo tsunami che potrebbe abbattersi su Sanremo, sui suoi conti economici, sui bilanci. Per il Comune con il bilancio più ricco d’Italia, calcolato in base al numero degli abitanti, si aprirebbero le porte del fallimento. Si dice infatti che Palazzo Bellevue, per evitare il crak e tenere in qualche modo in equilibrio il suo bilancio, abbia previsto che il casinò quest’anno dovrebbe incassare almeno 69 milioni, non un euro in meno. Siamo convinti che sarà molto dura, ma che potrebbe farcela. Certamente ci saranno costi da pagare, indispensabile sarà cambiare immediatamente rotta, mentalità, abitudini. Il sindaco Zoccarato, il presidente della Casinò Spa, Di Meco, la giunta, il consiglio comunale, i partiti, chi detiene ruoli di potere, i consulenti, l’intera città, saranno tutti responsabili. Certamente con pesi diversi, ma non è più tollerabile, non c’è più tempo, non si deve aspettare che siano sempre altri a

togliere le castagne dal fuoco, a rischiare, a dire “no” quando si commettono soprusi, sciocchezze, malaffare. Quando non si fanno gli interessi della collettività, ma di pochi, dei soliti noti, degli amici degli amici, dei parenti, delle solite correnti, di chi ha già preso a piene mani senza meriti. E’ tempo che chi sbaglia paghi, che furbetti, furbastri, lavativi, chi viola la legge siano emarginati, smascherati, puniti. Prendendo sempre il casinò come lente di ingrandimento dei problemi e dei malesseri di Sanremo non è sufficiente pensare che si possa risolvere tutto assumendo, a giorni, solo il direttore dei giochi. Servono progetti, idee, professionalità, strade e sacrifici condivisi, determinazione, trasparenza, esempi, voglia di riscatto in ogni settore, ad ogni livello. La rassegnazione non va bene, la sudditanza è il peggior nemico. Chi ha responsabilità, capacità, la metta sul campo, in evidenza, batta i pugni sul tavolo. Titoli, incarichi, parrocchie, lobby, clan, potere, se non gestiti nel modo idoneo e nell’interesse collettivo non devono più frenare, intimorire. Devono essere tolti a chi li usurpa, a chi ne abusa. Usiamo finalmente la testa, basta essere servi, fannulloni, opportunisti. Non rischiamo “pianto e stridore di denti”. Buona Pasqua. Roberto Basso

Titanic

www.ecodellariviera.it


4

Sommario

L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

News in primo piano

SOMMARIO

WikiLeaks - Taggia Il buco Millenium, i lavori incompleti e i soldi persi: tutto questo poteva essere evitato!

Servizi speciali Io la penso così di Bruno Giri Nice-Matin e le accuse dei “cugini” Chi vincerà l’uovo gigante de l’Eco? Guida per le prossime elezioni

pag. 6 pag. 8 pag. 9 pag. 15

pag 25

Imperia Valzer delle poltrone al Porto di Imperia La Camera di commercio rientra in Europa

Sanremo rivuole la Pigna

pag.17 pag.18

La Città Vecchia merita più attenzione ed impegno politico: i consigli per battere il degrado

Sanremo Alla riconquista della Pigna pag.19 Chiesa Russa-”differenziata”: binomio da buttare pag.20 C.so Inglesi e via Galilei, vie martoriate pag.21

Ponente Millenium: una tragedia preannunciata pag.25 Ventimiglia, gli immigrati uccidono il commercio pag.27

pag 19

Miss Italia tornerà a Sanremo? Chi paga? stasera alle 21,30 in Tv su Primo Canale

Rubriche Sorridi con Riverso Magazine Speciale Ecogames Cronaca Flash Zona Disco Gli appuntamenti della settimana

pag. 13 pag.39 pag.29 pag.37 pag.46 pag.49

Lolli

Pilati

Giuffra

Valle

Gerenza Direttore responsabile Roberto Basso Editore Cyrano S.r.l. P.zza Colombo - Sanremo partita Iva 01329030082 Redazione Sanremo - P.zza Colombo,17 Tel. 0184.506818 - Fax 0184 507081 Orario: da lunedì a venerdì 9,30 - 12,00 e 16.00 - 18,30 mercoledì 9,30 - 12,00 - pomeriggio chiuso E-mail: redazione@ecodellariviera.it Web site: www.ecodellariviera.com Abbonamento annuale € 60,00 c/c postale n. 43938604 intestato a Cyrano srl Stampa: San Biagio Stampa - Genova Registrazione trib Sanremo n.4 del 19 dicembre 2002 Salvo accordi scritti con la società editrice la collaborazione a questo settimanale è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. Qualsiasi materiale inviato alla redazione non verrà restituito. www.ecodellariviera.it

Sanremo sogna Miss Italia. Chi la vuole o non la vuole, alzi la mano. Il sindaco Zoccarato non ha dubbi; Miss Italia, con le sue migliaia di presenze negli alberghi, nei negozi, il bombardamento della Rai, delle tv private, dei media, potrebbe davvero far tornare grande la città dei fiori, attivare un volano economico e pubblicitario enorme. Insomma un’occasione da non perdere anche se costa caro, se tutti dovrebbero mettere mano al portafoglio. C’è chi parla di nuove tasse, di gabelle varie una tantum, dell’auento Irpef. C’è chi approva e chi grida allo scandalo. Stasera alle 21,30 se ne discuterà in tv a Primocanale nella trasmissione condotta da Roberto Basso “Destra e Sinistra”. Si parlerà anche del ponte di Pasqua, di turismo e della crisi. Ospiti in studio Giorgio Giuffra, presidente di Sanremo Promotion, Claudia Lolli, vice sindaco di Sanremo con delega al Turismo, Americo Pilati, presidente regionale Federalberghi e Dario Valle, presidente provinciale Federturismo. “Destra e Sinistra” sarà replicata domani alle 16 e domenica mattina alle ore 8,30.

Il carcere di Sanremo rischia di esplodere Il Sappe, il sindacato di Polizia Penitenziaria denuncia: “Non ci sono più posti per ospitare altri detenuti ed il rischio è veramente grosso per tutti, compresa la cittadinanza sanremese per le minatorie condizioni in cui versa attualmente l’istituto penitenziario di Valle Armea”. Il Sappe continua affermando: “A fronte dei 209 posti letto si è al superamento dei 370 detenuti stipati”. Il Sappe chiede che venga attuato con urgenza uno sfollamento verso altri istituti meno congestionati, per dare respiro all’intero sistema. In caso contrario saranno guai


Attualità

L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

Scuola: imbianchini “fai da te”

Menozzi

Ballestra

De Vincenzo

Sanremo. Alla scuola media Giovanni Pascoli, ci si arrangia come si può! I muri della scuola da tempo avevano bisogno di una bella pitturata, ma il Comune non aveva i mezzi per provvedere. Alla fine si è raggiunto un accordo: l’Amministrazione ha messo a disposizione il materiale ed alcuni genitori volenterosi, improvvisandosi imbianchini, ci hanno messo la manodopera. Eccoli al lavoro!

Baggioli porta le navi da crociera a Sanremo Arriveranno il 2 luglio ed il 7 settembre prossimi le prime due navi da crociera da 100 e 200 metri, a Sanremo, nell’ambito del progetto dell’Amministrazione Comunale che vuole inserirsi nei “tour” delle navi e portare tu- Baggioli risti nella città dei fiori, facendo attraccare i “tender” sulla banchina di piazza Vesco. L’accordo è stato firmato, con l’agenzia marittima Med Yacht Services di Riccardo Ciani. Per ora, però, è andato deserto il bando pubblicato dal Comune per la ricerca di sponsor per costruire il punto di sbarco dal costo di 70mila euro.

La farinata migliore? Da “Bedin” a Genova La migliore farinata della Liguria non si gusta a Taggia, a Savona o a Recco, ma a Genova. Dove? Da “Bedin”, storica cantina-pizzeria-risorante nella centralissima Via Dante 56 rosso, proprio davanti il Grattacielo, all’inizio della galleria. Gli onori di casa li fa con garbo la simpatica Antonella. “Bedin” è una cucina tipica genovese, serve piatti genuini. La farinata è il suo segreto: al rosmarino, alla cipolla, classica. .

5

Comprare merce tarocco? Non è più reato Comprare merce contraffatta non è più reato. Un sentenza del tribunale di Sanremo ha visto una turista, sorpresa dalla polizia municipale, durante l’acquisto di una ‘Louis Vuiton’, essere condannata al solo pagamento dell’ammenda che, ricordiamo, va da 100 a 700 euro. Il reato viene quindi depenalizzato da ricettazione a semplice illecito amministrativo.

Sale giochi, all’esame del consiglio comunale Nel consiglio comunale di Ospedaletti di mercoledì prossimo, ci sarà l’approvazione del nuovo regolamento sulle sale giochi e sull’installazione di apparecchi per il gioco lecito. Ma verranno trattati altri argomenti come il rendiconto consultivo 2010 e gli indirizzi di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, esame ed approvazione del regolamento delle attività culturali. Infine un ultimo regolamento comunale sull’approvazione del verde privato o pubblico.

Morte Sara Sossa: no della Cassazione al ricorso Sanremo. La Corte di cassazione ha respinto il ricorso del medico di base, Enzo Scarella, che chiedeva l’assoluzione per il caso della morte di Sara Sossa, la diciottenne disabile deceduta nel 2000, in seguito ad una intossicazione alimentare. Secondo l’accusa, Scarella non aveva proceduto in ben due occasioni, all’immediata visita domiciliare a Sara.

Compleanno Tanti auguri Oriana!

All’infaticabile ed insostituibile segretaria di redazione de L’ECO della RIVIERA Oriana Morganella i più sinceri auguri di BUON COMPLEANNO da tutta la redazione. Grazie oriana, sei forte, Roberto Basso

www.ecodellariviera.it


6

Attualità

L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

Io la penso così Area 24 e crak Millenium: tutt di Bruno Giri

Solo un osservatore superficiale e poco attento alla sostanza delle cose può scambiare per una forma di accanimento fazioso e preconcetto nei confronti di qualcuno, o su qualcosa, l’attenzione che da tanto tempo - e con largo anticipo - l’Eco della Riviera dedica allo scandalo Millenium. La verità è che gli sviluppi della vicenda rafforzano ogni giorno di più il sospetto iniziale di non trovarsi di fronte a un episodio isolato ma che questo sia in realtà soltanto il primo anello di una catena che dalla Riviera dei Fiori si allunga fino a Genova. A unire tra loro avvenimenti apparentemente lontani e diversi è l’influenza determinante che sulla genesi di ognuno di essi ha avuto un fenomeno analizzato dallo psicologo canadese Laurence J. Peter e da lui spiegato con la legge che porta il suo nome secondo la quale “in ogni organizzazione gerarchica il subalterno tende a salire fino a raggiungere il proprio massimo livello di incompetenza”. Il che vuol dire, in parole povere, che ogni posto chiave tende potenzialmente ad essere occupato da un incompetente, un soggetto cioè in grado di creare più problemi di quanti possa risolverne. L’incompetenza seriale mi sembra, infatti, l’unica spiegazione plausibile per una impressionante sequenza di avvenimenti disastrosi, che - tra l’altro - hanno in comune la presenza quasi sempre dei medesimi individui, poco più di una manciata in tutto. Sei mesi fa su queste colonne parafrasavo l’elogio di Churchill alla RAF, vittoriosa sulla Luftwaffe nella battaglia aerea d’Inghilterra, e lo facevo prevedendo che un giorno gli storici riferendosi a Millenium diranno che “mai in una sola questione amministrativa, così tanti furono abbindolati così tanto da così pochi e per così tanto tempo”.

www.ecodellariviera.it

I misteri della pista ciclabile, il giallo dei parcheggi d

Ad Arma e a Taggia tutti in mutande

Il sindaco Genduso Ed ecco arrivare quel giorno per una questione amministrativa che però non è purtroppo isolata ma solo il primo anello della “catena dell’incompetenza”: quel giorno è oggi. Dopo di che altri giorni verranno fino all’ultimo, nel quale si combatterà la madre di tutte le battaglie per il ritorno a un antico modello di politica e di amministrazione stravolto e messo a repentaglio da chi lo ha occupato col pretesto di cambiarlo e lo sta facendo, ma in peggio. Andrò con ordine, partendo da quel poco che si riesce a capire di una questione che si rivela un prisma a più facce, con quella riservata alla Pubblica Amministrazione come poligono di base. Perché, piaccia o non piaccia, la realtà è questa, alla faccia di chi – al contrario – si sforza di spingere fuori dall’uscio dell’Ente pubblico da lui amministrato gli avvenimenti per relegarli nel campo del business privato.

E che vorrebbe trattare la vicenda alla stregua di una manifestazione abortita di autonomia negoziale, esercitata in regime di libero mercato dove la legge del più furbo applicata al rischio di impresa spesso si trasforma in pirateria, fino a un certo limite persino tollerata anche se, ovviamente, senza una patente ufficiale. A convincermi della natura pubblicistica dell’operazione è tutta una serie di elementi, e cito tra i molti la provenienza pubblica delle aree, il ruolo determinante svolto da una società strumentale a prevalente partecipazione pubblica, la demanialità delle opere previste come contropartita dei diritti reali trasferiti al privato e soprattutto l’inquadramento della complessa fattispecie all’interno di ben tre convenzioni urbanistiche che il comune di Taggia ha approvato altrettante volte. E precisamente il 20 febbraio 2007 con la deroga all’obbligo di S.A.U. (Schema di Assetto Urbanistico) dell’intera zona FS 10/b dove l’intervento è avvenuto, il 25 luglio 2007 con il varo del progetto definitivo e della convenzione e infine il 31 gennaio 2008 con l’OK alla D.I.A. (Denuncia Inizio Attività) predisposta da Millenium che era già subentrata ad Area 24 nella titolarità dell’intervento. Dunque per me il bicchiere pubblico è mezzo pieno e il Comune avrebbe dovuto riempirlo del tutto andando in Consiglio per

la quarta volta a fargli approvare il benestare alla voltura della convenzione da Area 24 a Millenium, ovviamente dietro idonee garanzie, e esercitando su quel cantiere la medesima vigilanza che esercita su tutti gli altri cantieri aperti nel proprio territorio, cosa che non è avvenuta. Per Genduso, invece, il bicchiere pubblico è mezzo vuoto e avrebbe dovuto esserlo del tutto se non ci fosse stata la necessità di far approvare dal Consiglio lo scomputo degli oneri di urbanizzazione previsto attraverso la realizzazione della nuova viabilità, delle aree attrezzate a verde e dei parcheggi in superficie. Si direbbe una banale contrapposizione di punti di vista, ma non lo è affatto. A sostenerlo non sono io ma coloro che sono stati tratti in inganno proprio dalla presenza di un bicchiere mezzo pieno, servito con tutti gli onori a villa Boselli dal sindaco Genduso al cospetto dell’assessore regionale Berruti, o da lui descritto in termini rassicuranti a chi nutriva timori

Winston Churchill

per la possibile presenza di PCB e di amianto negli scavi o sempre da lui addirittura magnificato in occasione dello sfratto del Museo Ferroviario. Di fronte alle solenni professioni di assoluta severità e di inflessibile rigore nel trattare gli affari del Comune echeggiate nella campagna elettorale amministrativa della primavera 2007, e ribadite con insistenza negli anni successivi, come meravigliarsi che acquirenti promissari di box auto, subappaltatori e fornitori di Millenium e gli stessi operatori economici esposti agli effetti collaterali dell’intervento si siano fidati ciecamente del Comune? Però, attenzione!, non sto parlando di anime candide e immacolate che hanno trovato in me un difensore d’ufficio, perché qui ce n’è per l’asino e per chi lo mena. L’ho capito al volo dopo aver dato un’occhiata alla tabella O.M.I. (Osservatorio del Mercato Immobiliare) dell’Agenzia del Territorio che indica in 1800 euro al metro quadrato di superficie lorda il valore dei box auto nella zona e dopo averlo applicato alle dimensioni di ognuno dei 122 box per i quali Millenium ha incassato la caparra, seguita dai due acconti versati alla


Attualità

L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

7

ti colpevoli, nessun colpevole? Sarebbe una beffa

di Sanremo, della aiuole senza acqua, della sicurezza da terzo mondo e di altre bufale, continuano

Gavinelli gettata di ciascun solaio, per un importo complessivo di 4.168.770 euro. Ma soprattutto me ne sono reso conto dopo aver incrociato mentalmente i dati di progetto dove ogni box ha un numero distintivo e, ovviamente, dimensioni precise, e quelli di vendita e dopo averne ricavato il prezzo unitario di acquisto a metro quadrato di superficie lorda. Con questo non voglio insinuare che gli interessati, visto il prezzo stracciato, si rendessero lucidamente conto di approfittare di qualcosa di poco pulito, e neppure voglio pensare ad una loro scarsa cautela nel concludere l’affare, però il candore immacolato delle loro vesti non mi sembra del tutto appropriato. Avverto infatti nell’alveare pubblico il brusìo assordante di sciami di api operaie, qualcuna col polline della ricettazione e dell’incauto acquisto, qualcun’altra con la cera della revocatoria ordinaria e, chissà mai, fallimentare, altre ancora con il nettare dell’accertamento tributario sullo scarto tra valore dichiarato, stima dell’O.M.I. e importo di un eventuale mutuo, e infine altre con il propoli di ciò che potrebbe esserci a monte dell’operazione, e il miele che ne uscirà, temo, non sarà dolcissimo. Per me, insomma, e fatte salve le dovute eccezioni, a spingere la maggioranza dei promissari all’acquisto dei box auto più che l’ingenuità è stata una buona dose

di italica furbizia accompagnata da altrettanta ingordigia. Meno chiara, allo stato attuale delle conoscenze, mi sembra invece la parte che nella faccenda hanno avuto gli esecutori materiali dei lavori e i fornitori, però qualche idea in proposito me la sono fatta ugualmente. La prima riguarda una elegante querelle con la banca, colpevole, secondo loro, di non avere erogato con gradualità i sei milioni del mutuo sulla base all’avanzamento dei lavori, arrivati solo al 40 %, ma di aver fatto intascare l’intera somma a Millenium. Somma che, tra l’altro, includeva la quota ideale di finanziamento spettante ad Area 24 in base al rapporto millesimale delle parti di sua proprietà sull’intero edificio condominale, come stabilito nel rogito Donetti, e uso il termine “ideale” perché poi materialmente nello stesso atto notarile le due società si sono obbligate in solido verso l’Istituto mutuante ciascuna per l’intero ammontare. Perché, mi sono interrogato, appaltatori e fornitori e prima di loro i dirigenti di Confindustria se la sono presa con la banca e non invece, come sarebbe stato più logico, con Millenium insolvente, con Area 24 garante e con il comune di Taggia beneficiario finale delle opere? Se il 60% dei soldi del mutuo invece di trovarsi nel borsellino di Millenium fossero tuttora custoditi nei forzieri della banca, cosa cambierebbe per loro, ho proseguito a interrogarmi,

e la risposta è stata: “Nulla !”, perché l’ipoteca di primo grado garantisce lei e non loro, e addirittura per un valore che solo per i 176 box auto è di sei milioni e 616 mila euro senza contare quello delle superfici commerciali. Risposta, quest’ultima che non mi aiuta però a rispondere alla prima domanda, su di essa anzi insinua in me il velenoso sospetto che appaltatori e fornitori e prima di loro i dirigenti di Confindustria non possano permettersi di prendersela con Gavinelli, Russo e Genduso per ragioni che mi sfuggono ma che circolano con insistenza nel gossip nostrano. Voci che mi entrano da un orecchio per uscire dall’altro, che respingo e che mi rifiuto di riferire e che parlano di fantasiose responsabilità per l’arrivo di Millenium tra di noi e su decisioni non proprio felici, tipo quella della solidarietà di Area 24 nel contratto di mutuo che la obbliga a restituire alla banca l’intera somma. Sulla parte in commedia degli esecutori materiali dei lavori e dei fornitori mi sarei fatto una seconda idea che rafforza la prima, ed è che credano ancora in Babbo Natale. Un vecchietto con il vestito rosso, la barba bianca e che vola su una slitta trainata da renne, con la gerla piena di milioni generosamente offerti dai tre soci di Area 24, FILSE s.p.a., CARIGE Banca e comune di Sanremo e con l’accompagnamento di una letterina di Genduso che rinuncia ai 176 posti auto a rotazione per farne altrettanti box auto da mettere in

vendita. Sempre in tema di “babbi” e nel nostro caso di cambiali di Millenium “a babbo morto”, le ragioni perché appaltatori e fornitori, apparentemente contro il loro interesse, si accaniscono a tenerlo in vita sono chiare a tutti e si identificano nelle devastanti conseguenze di un fallimento che toglierebbe loro di mano l’unica arma di pressione di cui dispongono, la detenzione qualificata del cantiere, e nella fila delle cause legittime di prelazione retrocederebbe in fondo alla coda i loro crediti. Ma c’è un’altra faccia del prisma della quale nessuno parla e che invece per me è quella principale e riguarda il tragico tema degli effetti collaterali della faccenda ai danni degli operatori economici e degli abitanti di Arma. Come un WikiLeaks della Riviera l’Eco ha intercettato e ora fa brillare al largo una bomba a scoppio ritardato che il signor Mario Viglietti, presidente del C.I.V. (Centro Integrato di Via) “Galleria delle Palme” di Arma il 7 novembre 2007, e quindi prima che i lavori cominciassero, aveva messo sotto il sedere del sindaco Genduso e dell’allora presidente e ora amministratore unico di Area 24 Russo. E’ una lettera raccomandata con avviso di ricevimento che non lascia spazio a scuse e giustificazioni e che mette a nudo soprattutto le responsabilità del Sindaco formalmente avvertito di tutto 36 giorni prima che i suoi uffici il 13 dicembre

Claudio Burlando

2007 rilasciassero il permesso di costruire, con 40 giorni di anticipo rispetto al deposito della D.I.A. di Millenium e addirittura 85 giorni prima di far approvare dal Consiglio comunale con la sola sua maggioranza il varo definitivo della sciagurata operazione. La lettera per quanto concerne l’”Operazione Millenium” parla da sola e non ha bisogno di sottolineature e di chiarimenti. Il testo, integrale, si può leggere a pagina 25 de L’ECO, nella cronaca di TAGGIA. Apre invece scenari inquietanti sull’anello successivo della “catena dell’incompetenza”, quello dell’”Operazione PRUSST” e dello smembramento del compendio immobiliare dismesso dalle ferrovie, con aspetti se possibile ancora peggiori che riguardano la situazione debitoria di Area 24, l’insostenibilità economica e funzionale della pista ciclabile, le 45 operazioni immobiliari private collaterali, la cancellazione del vincolo di destinazione delle aree a opere di pubblica utilità, l’oscuramento dei sette Comuni minori, l’assenteismo del comune di Sanremo e su tutto questo il ruolo di regia svolto dalla Regione.Perché come Genduso anche Burlando non solo “non poteva non sapere” ma sapeva, eccome!, se è vero che due consiglieri della sua maggioranza, Castè e Bonello, il 21 febbraio 2008 lo interrogavano per avere risposta scritta su questi temi e in particolare – testualmente – “per sapere come si è realizzato l’affidamento alla società Millenium Capital Holding Italia S.p.A. (società di investimento immobiliare costituita a Milano e controllata dalla holding So.Par.Fi. Millenium Capital Partecipations S.A. avente sede in Lussemburgo) e a quale importo è stata affidata la realizzazione delle opere nel Comune di Taggia”. A rispondere, come sempre, sono state le tre scimiette.

www.ecodellariviera.it


8

Attualità

L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

Nice-Matin e le accuse dei “cugini-serpenti” ? La Costa Azzurra ha dichiarato “guerra” alla Riviera dei fiori? I fran- Costa Azzurra cesi non sono più nostri “cugini”? A far saltare la ritrovata armonia di buon vicinato forse sono la guerra in corso contro Ghedaffi, il problema epocale dei profughi tunisini, il blocco a singhiozzo della frontiera di Ventimiglia e il comportamento “pilatesco” dell’UE in materia di emigrazione? Vedendo la tv, ascoltando la radio, navigando su internet, leggendo i giornali il sospetto è forte, sembrerebbe proprio di sì. Per capire che qualcosa tra noi e loro forse si è rotto bastava sfogliare venon c’era infatti assolutanerdì Nice-Matin, il quotidiano più letto nel mente nulla, tutte news daSud della Francia. In prima pagina, un titolone tate, stantie, già pubblicate, a sei colonne, denunciava che la mafia calabrese ascoltate, viste, lette e da settiaveva messo le sue radici in Riviera. Anche la mane condite in tutte le salse. Perchè riproporle seconda e la terza pagina, dedicate al reportage allora con tanto clamore? Una risposta potreb“Il fatto del giorno”, erano interamente riservate be essere questa: Ventimiglia, Mentone, la Ria notizie e foto sempre sulla pericolosità della viera dei Fiori e la Costa Azzurra sono terre di mafia che aveva occupato l’intero Ponente ligu- confine e di questi tempi l’atmosfera, per i due re. Paesi, purtroppo non è idilliaca. Qualche cediUna campagna d’informazione con il tal- mento, qualche eccessiva sottolineatura sono lone d’Achille: di nuovo in tutte quelle pagine comprensibili. Importante è che, da una parte e

Davvero oltre confine c’è il Paradiso e non lo sapevamo?

www.ecodellariviera.it

dall’altra, non durino a lungo, non si esageri. Il “treno della dignità” Genova-VentimigliaMarsiglia, organizzato domenica da associazioni culturali, movimenti, centri sociali “Unis pour la dignitè”, come si leggeva nei manifesti e volantini distribuiti da Genova a Nizza, dove si sottolineava che “aucun ètre humain est illegal” e si invitava “italiani, francesi e migranti insieme per sostenere le rivolte in maghreb e mashrek per superare i blocchi dei governi, per riaprire subito le frontiere”, deve aver allarmato un po’ troppo i nostri “cugini” d’oltre frontiera. E’ giusto prevenire, non abbassare mai la guardia, però bisognerebbe anche capire che è meno giusto fare sempre di ogni erba un fascio. Venerdì chi leggeva Nice-Matin, tra arresti, indagini, killer venuti dal sud per eliminare politici, agguati, intimidazioni, voti di scambio, sale giochi, minacce, il Consiglio comunale di Bordighera sciolto per collusioni con la mafia, altri Comuni sull’orlo dell’abisso, la Riviera dei fiori pareva fosse traslocata dalla Liguria in Sicilia, in Calabria, Una cosa sono i tunisini in fuga, i nord africani che migrano in cerca di una vita migliore, i rifugiati libici, ed un’ altra cosa sono le indagini della magistratura, provvedimenti del governo italiano per arginare e prevenire nel Ponente ligure, dov’è possibile, malavita, abusi, illegalità.


Attualità

a ratori: Orian con il o b a ll o c i o e i su arello berto Basso Inferrera, e Paolo Piss di Arma o R o c ’E L e d C Il direttore lessio Pastorelli, Max ermercato E. LECLER A p , ’i a ll ll e e d n Morga rammi di 10 chilog o v o u a g e m

L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

9

Il direttore di E. LECLERC Alessandro Penco

Chi vincerà l’uovo di 10 chili de L’ECO???? Ci siamo, domani, venerdì 22 aprile, alle ore 11 in punto, chi avrà portato nella nostra redazione, in piazza Colombo 17 a Sanremo, il maggior numero di “Pollini” vincerà il tradizionale gioco di Pasqua de l’ECO della Riviera e si porterà a casa il mega uovo di cioccolato (nelle foto) messo in palio grazie alla collaborazione del supermercato E.LECLERC e del suo dinamicissimo direttore responsabile Alessandro Penco. In palio anche 10 premi di consolazione, tutti dolcissimi. Domani la conta dei “Pollini” verrà fatta davanti a tutti i partecipanti presenti al gioco. Le fotografie dei partecipanti, vinti e vincitori, L’ECO le pubblicherà tutte la settimana prossima con la classifica. Anche quest’anno il gioco dell’uovo di Pasqua da record ha riscosso un ottimo successo. Grazie a tutti voi affezionatissimi lettori. Buona Pasqua. r.b.

Roberto Fiorucci, mentre “carica” l’uovo di Pasqua gigante che vincerà un lettore de L’ECO

www.ecodellariviera.it


CONSORZIO FARMACIE RIVIERA DEI FIORI PROFESSIONISTI AL SERVIZIO DELLA GENTE

CERVO

Farmacia Santi 0183 400045

DIANO MARINA Farmacia Guglielmi 0183 495095

IMPERIA

Farmacia Torres Dott.Ssa Cristina Silvestro 0183 293625

Ventimiglia. dottoressa Anna Quaglia

I servizi che la Farmacia QUAGLIA offre sono i seguenti: Autoanalisi Misurazione della Pressione Pesata neonati Misurazione della glicemia gratis ogni 1° martedì del mese Analisi delle intolleranze alimentari Esame urine ECG

Farmacia Piani 0183 781460

COSTARAINERA Farmacia Mostardini 0183 92998

S.STEFANO AL MARE Farmacia Santo Stefano Dott. Nuvoloni Domenico 0184/486862

RIVA LIGURE

Farmacia Nuvoloni 0184 485754

CASTELLARO

Farmacia Castellaro 0184 479060

PORNASSIO

Preparazioni galeniche e magistrali Noleggio tiralatte Omeopatia Erboristeria, fitoterapia Prodotti veterinari Cosmetologia Ampia scelta di prodotti per diabetici, celiaci e nefropatici Noleggio stampelle Noleggio aerosol Ossigenoterapia Prestazioni Cupa

Oltre a questi servizi ci distinguiamo per la professionalità, la gentilezza, la disponibilità ad ascoltare, l’impegno di essere un punto di riferimento per la città ed i suoi cittadini, ma soprattutto la passione per questo lavoro, trasmesso da generazioni.

Farmacia Di Pornassio 0183-33122

SANREMO

Farmacia San Martino Bella Dott. Piergiorgio 0184/509375 Farmacia Dott.Colombo 0184 530688

BORDIGHERA

Farmacia Internazionale 0184261409

VALLECROSIA Farmacia Goso 0184 294375

PIGNA

Farmacia Allavena Dott.Ssa Barbara Allavena 0184/241255

ISOLABONA

Farmacia Perona Dott.Ssa Maria Lida Perona 0184 208610

VENTIMIGLIA

Farmacia Quaglia Di Quaglia Anna Maria 0184 351269

LATTE

Farmacia Di Latte 0184 229361

DOLCEDO Farmacia Re 0183280068


Attualità

L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

11

Foto e pose hard: semplice moda o fenomeno preoccupante?

Vuoi il successo facile? Diventa Velina o calciatore

Sociologi, psicologi, moralisti e quant’altro sono sempre più preoccupati per le nuove generazioni. Tranquilli, la fine del mondo del 2012 non c’entra. La preoccupazione degli studiosi è questa mania dell’apparire che sembra aver contagiato i giovani d’oggi. Insomma, dopo essere etichettati come mammoni e nullafacenti, ora sarebbero anche esibizionisti. Sicuramente se fosse vero che i partecipanti del Grande Fratello, dovessero rappresentare l’italiano medio, farsi prendere dal panico sarebbe legittimo, fortunatamente non è proprio così. Non è vero che i ragazzi vogliono tutti diventare “tronisti” o calciatori (magari come Francesco Coco, il quale ha partecipato più a reality che a partite di campionato) e le ragazze aspirano ad essere corteggiatrici o veline. O forse si? Beh dando un’occhiata dalla più famosa finestra virtuale sul mondo reale che è Facebo-

Federica Rossi

Daniela Verduzzi

Katiusha Necca

ok, il dubbio viene. Ragazzi a torso nudo in sella ad una motocicletta, con tartaruga addominale ben in vista e tatuaggio sulla spalla, ragazze che come loro sogno scrivono “la pace nel Mondo” e come foto del profilo invece di un mappamondo con le colombe mettono il loro sedere con il perizoma. Su questi social network ve ne sono davvero tanti che usano il proprio profilo come vetrina del proprio corpo, molti hanno un vero e proprio book fotografico con immagini succinte, più

o meno sexy e tutto questo a portata di un click. “La cosa che dovrebbe spaventare è che vi sono sempre più minorenni che gettano nel mare infinito di Internet, proprie immagini mezze nude, senza preoccuparsi delle conseguenze” spiega Federica Rossi. “Queste immagini possono quindi essere viste dai propri genitori, anche se spesso sono i primi ad incoraggiarle, dai propri compagni di banco, ma anche da persone estranee e spesso con scopi davvero deplorevoli. Per queste ragazze è solo un gioco, è un modo per farsi apprezzare dagli altri per le loro caratteristiche fisiche, ma Internet è un mondo infido se non si sta attenti”. Di tutt’altro parere Katiusha Necca: “Non ci vedo nulla di male. Se si ha l’aspirazione ad entrare nel mondo dello spettacolo o a fare la modella è normale mettere in mostra il proprio corpo. Ed è altrettanto normale far sì che chiunque possa vedere le foto. In questo modo qualcuno potrebbe notarti e contattarti. E poi si può fare un book anche per divertimento, per autostima. Spesso una foto è anche una forma d’arte, mica bisogna vederci sempre la malizia”. Parole condivise, alme-

Manuel Esposito no in parte da Manuel Esposito: “Credo che un sedere non abbia mai ucciso nessuno. In tv, su Internet, vi sono tante cose brutte, violente e becere, ed invece ci si lamenta se i ragazzi o le ragazze si mettono in mostra in modo provocante? Mi sembra vi siano cose ben più gravi. Ovviamente alla mia ragazza o a mia sorella non glielo permetterei mai, ma le altre sono libere di fare ciò che meglio credono”. “Credo che le generazioni moderne siano soprattutto confuse!” afferma Daniela Verduzzi e prosegue: “La colpa di questo è principalmente della famiglia che non riesce più ad insegnare i giusti valori. E ora ci troviamo di fronte a delle ragazzine, convinte femministe, che lottano contro la mercificazione della figura femminile, le quali poi postano senza nessuna remora proprie immagini in atteggiamenti provocatori. Il fatto è che ormai il proprio corpo, non è più visto

come una cosa da difendere, intima, ma un mezzo per arrivare, per essere contesa e voluta. Stessa cosa vale per i ragazzi, i quali credono che per avere successo basta avere i bicipiti, essere depilati, ed avere un bel ciuffo. Fortunatamente non tutti sono così, vi sono ancora ragazzi e ragazze con sani valori e con una giusta scala di priorità”. Arrivati a questo punto però sembra doveroso fare delle distinzioni. Non vorremo infatti che chi ha fatto un book fotografico venisse considerata una ragazza frivola o superficiale. Così come non tutte le foto nei book raffigurano ragazze in pose sexy. Quello che è stato fin qui detto non vuole puntare il dito contro nessuno, ma solo mettere in guardia, in special modo sul fatto che non sempre la “strada” più facile è la migliore e la più sicura. Le “papi-girls” & C. devono servire sì da esempio, ma da non ripetere! Alessio Pastorelli

www.ecodellariviera.it


12

Attualità

L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

Libertè, liberté, vogliamo andare in Francia Ventimiglia. Circa 500 persone domenica hanno ‘occupato’ il centro di Ventimiglia, per la manifestazione organizzata dalla ‘Campagna Welcome’ a favore dei tunisini che vengono respinti dalle autorità francesi. Dal mattino fino al pomeriggio è stata una giornata molto convulsa dove, pur essendo una manifestazione pacifica ci sono stati alcuni momenti di tensione. Come quando intorno l’ora di pranzo il prefetto di Nizza ha disposto il blocco del traffico ferroviario o quando i manifestanti, provenienti da buona parte del nord Italia, hanno occupato i binari della stazione di Ventimiglia o quando i manifestanti hanno provato a eludere il blocco delle forze dell’ordine per andare ad incontrare il console francese della città di confine, senza successo visto il grande spiegamento di uomini e mezzi di polizia, carabinieri e finanzieri in tenuta antisommossa. Ponte San Ludovico era presidiato da quindici reparti della CRS, quindi era impossibile entrare in territorio francese. In questa giornata di solidarietà e problemi di immigrazione, al grido di “libertè libertè” e “siamo tutti clandestini”, Ventimiglia è stata nuovamente protagonista del braccio di ferro tra Francia e Italia sul problema degli immigrati. Fino a quando la città di confine dovrà essere scenario di questi eventi? Andrea Di Blasio

Scullino

Sarkozy

A Sanremo cambia lo shopping Crisi e nuove mode spodestano le costose firme Sanremo si trasforma. Parcheggi, viabilità, isole pedonali ma non solo; anche dal punto di vista dell’offerta commerciale qualcosa sembra cambiare. In questi ultimi anni abbiamo visto aprire e chiudere parecchie attività e la tendenza sembra quella di dare sempre più spazio alle grandi catene, ai franchising e, cosa non di poco conto, a prezzi quindi accessibili a tutti senza perdere in qualità. Così Daniele Bianchi:

www.ecodellariviera.it

“Secondo me l’apertura di questi grandi centri commerciali favorisce un maggior giro d’affari e una maggior scelta da parte del cittadino, che comunque si trova di fronte a merce di buona qualità. Quante persone poi possono permettersi di spendere, per esempio, 200 euro per una camicia? Solo perchè c’è una firma sopra? In questi ultimi anni poi la crisi economica ha inciso parecchio e la gente quando compra dà un oc-

Daniele Bianchi chio alla qualità ma anche al bilancio”. Elisabetta Roverio pensa che “Vedere negozi storici come Annamode chiudere fa un certo effetto però fa anche pensare; se una città come Sanremo che si definisce turistica non sta al passo con i tempi, non si rilancerà mai. E’ necessario che vada incontro all’evoluzione del mercato, a quello che la gente cerca. Se un turista viene qui e si trova solo boutiquè a prezzi carissimi, credo che la seconda volta non venga più. Secondo me

Valentina Sepe

Elisabetta Roverio

è la direzione giusta, poi chi vuole ma, soprattutto, chi se lo può permettere, ovviamente può sempre optare per il pezzo “d’elitè” ma la gran parte delle persone è gente “normale”. “Sicuramente - dice Valentina Sepe - in questo modo aumenta la scelta da parte sia del turista sia del cittadino e non vedo grosse perdite in fatto di qualità. Ormai con tutta l’informazione che c’è sappiamo che lo stesso pantalone costa di più solo perchè c’è una firma sopra. Se Sanremo vuole attirare a sè più turismo questa è una strada che deve intraprendere. Non si può pensare di essere rimasti a

30 anni fa quando venivano zar russi e nobili inglesi; i tempi sono cambiati, la città è cambiata e in negativo. Visti tutti i problemi di viabilità, di pulizia e di sicurezza che ha questa città, almeno azzeccare la giusta via commerciale sarebbe già un inizio”. Via libera quindi ai grandi centri commerciali e questa, a parere della gente, sembra la via giusta per riuscire a non affondare del tutto Sanremo e a rilanciarla turisticamente parlando. Certo rimangono i mille problemi di contorno, ma da qualche parte si deve pur iniziare. Massimiliano Inferrera


Sorridi con Riverso

L’Eco della Riviera

giovedĂŹ 21 aprile 2011

13

www.ecodellariviera.it



Attualità

L’Eco della Riviera

15 A Diano Marina la Lega Nord e l’on. Chiappori tentano il colpaccio di battere il Pdl giovedì 21 aprile 2011

ELEZIONI Il 15 e 16 maggio si voterà in 22 Comuni

2011

ARMO

Gianfranco Colombo, lista Pro Armo. Sara Maffone, lista Crescere Insieme - Armo.

Biasi vuole vncere a Vallecrosia, Dell’Erba ricomincia da Aurigo APRICALE

BORGHETTO D’ARROSCIA

Marino Ferrara e Augusto Forno, lista Per Borghetto

BORGOMARO

AURIGO

Maria Carla Camia, lista Insieme Ripartiamo Adolfo Ravani, lista Tradizione e Rinnovamento

CARAVONICA

CHIUSAVECCHIA

Oreste Lajolo, Insieme per Chiusavecchia

CIPRESSA

Gianna Spinelli, Rilanciamo Cipressa Mauro Spinelli, La Torre

DIANO MARINA

Fernando Gandolfi, Uniti per Caravonica

Giacomo Musso, lista civica La Mimosa Eros Rubicone, Sinistra unita

CASTELVITTORIO

Luigino Dell’Erba, ex sindaco con la lista Insieme Gabriele Pelegatta, lista Aurigo-Poggialto-Casoni

DIANO ARENTINO

DIANO CASTELLO

Pizzio, storico Sindaco alla guida del Comune. Unione Democratica Consumatori - Pensionati con Andrea Donniaquio candidato Sindaco. Formazione civica di Silvano Pisano, già vicesindaco con Pizzio.

Romano Damonte, Continuità e rinnovamento Pietro Luigi Zuccolo, Uniti per Castello

CIVEZZA Fiorenzo Battistotti, Diano Insieme

Giuseppe Ricca, Lista civica per Civezza

COSTARAINERA

Antonello Gandolfo, Continuità e rinnovamento

LUCINASCO

Domenico Abbo, Lista civica Gianni Abbo, Con Lucinasco per ricominciare

Gian Stefano Orengo, lista Orengo per Castelvittorio Enzo Rebaudo

POMPEIANA

MESSAGGI POLITICI PER LE ELEZIONI COMUNALI del 15 e 16 Maggio 2011 La società Cyrano S.r.l. editrice de L’Eco della Riviera

ai sensi della Legge n. 28 del 22 febbraio 2000, modificata ed integrata dalla Legge n. 313 del 6 novembre 2003, e della delibera n. 24/10/CSP del 10 febbraio 2010 dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha predisposto il seguente documento analitico di autoregolamentazione per la pubblicazione dei messaggi politici elettorali relativi alle campagne elettorali per le elezioni provinciali e comunali fissate nei giorni 15 e 16 maggio 2011. 1. L’Eco della Riviera accetterà, nel periodo dal 14 aprile 2011 al 13 maggio 2011 compresi, inserzioni di messaggi politici elettorali a pagamento relativi alle elezioni comunali fissate per i giorni 15 e 16 maggio 2011, nelle forme consentite dall’articolo 7 comma 2 della Legge n.28 del 22 febbraio 2000; 2. le prenotazioni di spazi per la pubblicazione di messaggi politici elettorali a pagamento si accettano presso gli uffici della società editrice Cyrano Srl Piazza Colombo 17 in Sanremo, tel 0184-506818, negli orari di ufficio dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30. Ultimo giorno di prenotazione martedì 10 maggio, sino e non oltre le ore 15. 3. i messaggi politici elettorali devono essere riconoscibili, e devono recare la dicitura “messaggio elettorale” con l’indicazione del soggetto politico committente; 4. le tariffe per l’accesso agli spazi dei messaggi politici elettorali sono disponibili presso i nostri uffici siti in piazza Colombo 17 - Sanremo - tel. 0184-506818 5. le tariffe per l’accesso agli spazi saranno versate all’atto della prenotazione degli stessi; 6. non sarà accettata nessuna forma di accaparramento di spazi che impedisca la parità di condizioni di accesso ad altri interessati che ne facciano richiesta nei limiti di tempo sopraindicati.

Paola Muratorio, Muratorio Sindaco

Patrizia Trecci, lista civica Rinaldo Boeri, Insieme per Pompeiana

Giacomo Chiappori, Viva Diano per Chiappori Claudia Damonte

www.ecodellariviera.it


16

Attualità

L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

PRELÀ

Eliano Brizio, Vivi Prelà Carmela Lanzo, Alta Val Prino

VALLECROSIA

I NUMERI DELLE ELEZIONI 2011

REZZO

Ennio Semeria, lista Tre campanili - unione indipendente

SEBORGA

Andrea Gibellini, Unione Democratica Consumatori Pensionati Enrico Ilariuzzi, lista civica Renato Leone, lista civica

Armando Biasi, Vallecrosia viva

TERZORIO

Luciano Cane, lista civica

Ferdinando Giordano, Giordano sindaco Agostino Ontano, Lega Nord

La consultazione delle elezioni 2011, che riguarda tantissimi cittadini chiamati a rinnovare i Consigli nelle elezioni comunali ed elezioni provinciali, si terrà domenica 15 maggio e lunedì 16 maggio, con le stesse modalità per quanto concerne gli orari (domenica 8 – 22, lunedì 7 – 15). Saranno 1345 i comuni in cui si rinnoveranno gli organi elettivi nelle elezioni amministrative della prossima primavera. L’unica regione in cui non saranno indette elezioni amministrative sarà il Trentino Alto Adige. Saranno 1158 i comuni con meno di 15 mila abitanti in cui si voterà con il sistema maggioritario a turno unico. Mentre in 140 comuni con più di 15 mila abitanti si voterà con il sistema maggioritario a doppio turno.

VILLA FARALDI

Corrado Elena, Costruiamo Insieme Lucio Sardi, Viva Villa

COSA DICE LA COSTITUZIONE ART. 48. Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico. La legge stabilisce requisiti e modalità per l’esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all’estero e ne assicura l’effettività. A tale fine è istituita una circoscrizione Estero per l’elezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge.[7] Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge. ART. 49. Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale. ART. 50. Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità.

www.ecodellariviera.it

MESSAGGI POLITICI REFERENDARI del 12 e 13 giugno 2011 La società Cyrano S.r.l. editrice de L’ECO DELLA RIVIERA

ai sensi delle disposizioni emanate dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni con la delibera n. 98/11/csp relative alla campagna per i referendum di cui sopra, ha predisposto il seguente documento analitico di autoregolamentazione per la pubblicazione dei messaggi refendari relativi alle consultazioni refendarie fissate nei giorni 12 e 13 giugno 2011: 1. L’Eco della Riviera accetterà, nel periodo dal 14 aprile 2011 al 10 giugno 2011 compresi, inserzioni di messaggi referendari a pagamento relativi alle consultazioni referendarie fissate per i giorni 12 e 13 giugno 2011, nelle forme consentite dall’articolo 7 comma 2 della Legge n.28 del 22 febbraio 2000 e successive modificazioni; 2. le prenotazioni di spazi per la pubblicazione di messaggi refendari a pagamento si accettano presso gli uffici della società editrice Cyrano Srl Piazza Colombo 17 in Sanremo, tel 0184-506818, negli orari di ufficio dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30. Ultimo giorno di prenotazione martedì 10 maggio, sino e non oltre le ore 15. 3. i messaggi politici elettorali devono essere riconoscibili, e devono recare la dicitura “messaggio elettorale” con l’indicazione del soggetto politico committente; 4. le tariffe per l’accesso agli spazi dei messaggi politici elettorali sono disponibili presso i nostri uffici siti in piazza Colombo 17 - Sanremo - tel. 0184-506818 5. le tariffe per l’accesso agli spazi saranno versate all’atto della prenotazione degli stessi; 6. non sarà accettata nessuna forma di accaparramento di spazi che impedisca la parità di condizioni di accesso ad altri interessati che ne facciano richiesta nei limiti di tempo sopraindicati.


Imperia

L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

17

IMPERIA Porto Spa: gente che arriva, che va, gente che resta

É Beatrice Cozzi Parodi il nuovo presidente, fresco di nomina, della Porto di Imperia Spa. La notizia è stata resa pubblica dopo l’assemblea dei soci (Comune, Acquamare ed Imperia Sviluppo) avvenuta lunedì. “Un momento di grande soddisfazione, ma anche di grande assunzione di responsabilità. - ha dichiarato la Parodi ed ha aggiunto Questo porto attualmente è il più importante dell’intero Mediterraneo e indiscutibilmente è una struttura bellissima. I lavori dovranno essere ultimati, ma intanto la gestione è già avviata e ha già portato a lusinghieri risultati di bilancio”. Ad affiancarla in questo compito il commercialista Davide Ferrari (nominato

da Imperia Sviluppo), Francesco Bellavista Caltagirone e Andrea Gotti Lega (di Acquamare), Silvano Montaldo, già presidente del Collegio sindacale, e Stefano Sivieri, esperto di management (nominati dall’amministrazione comunale). Il nuovo Consiglio di Amministrazione resterà in carica tre anni. Cambio di poltrone anche all’interno del Collegio sindacale. Il Presidente è il professor Marco Fabio Pulsoni, docente universitario e consulente della Consob e della Banca d’Italia, il quale sarà affiancato da Elio Landolfi (già commissario straordinario del Casinò di Sanremo e del comune di Ventimiglia) e da Maurizio Delfino (consulente del Mi-

Beatrice Cozzi Parodi

Gianfranco Carli

nistero dell’Interno). Tra tanti cambiamenti, a restare fisso ed irremovibile al suo posto è Caltagirone. Nonostante le continue dichiarazioni di un imminente addio, a causa della mole di impegni, alla fine l’imprenditore romano è rimasto al suo posto, tra l’altro senza destare molta sorpresa. La scelta di restare sarebbe arrivata dopo un “serrato corteggiamento” da parte dei soci del comune e di Imperia Sviluppo. A lasciare veramente invece è stato il dottor Gianfranco Carli. In un clima generale di “gaudio”, vi è chi, dietro questo addio,

vede segnali funesti. Incurabili pessimisti o navigatori esperti di questi mari intricati che dopo averne viste tante sanno interpretare meglio di altri questi indizi? Al momento è ancora presto per saperlo con certezza, in quanto anche ciò che sembrerebbe privo di ombre, riesce ad acquisire significati distorti e fuorvianti. Ad esempio da una parte abbiamo il sindaco Strescino con il suo vice Leone, che ribadiscono la loro assoluta soddisfazione per le nuove nomine, mentre alcuni esponenti dell’opposizione le considera mere dichiarazioni di facciata, in quanto secondo quest’ultimi, l’amministrazione sarebbe uscita umiliata dal confronto con i privati, risultando incapace di rappresentare gli interessi pubblici, anche perchè di fatto

Soddisfatti... (veramente?)

“Leone, a chi le racconti?” Fossati Fli: “Leggo le paradossali dichiarazioni del Vice Sindaco Leone sulla nuova composizione del CdA della Porto di Imperia s.p.a. e resto allibito. E’ veramente surreale, infatti, la tesi del Vice Sindaco, secondo cui rinunziare alla Presidenza della Porto di Imperia servirebbe “anche a fare un po’ di chiarezza” in quanto “Il Comune ha avuto fino ad oggi una sovraesposizione” e sia preferibile non esprimere più il Presidente della società, in quanto il Comune avrà “un ruolo di controllo e non più di amministrazione”. Sembra proprio di sentire la famosa fiaba della volpe e dell’uva”.

il potere del comune all’interno del nuovo Cda è stato sensibilmente diminuito. Anche in questo caso solo il tempo, forse, potrà svelare se tutte le strette di mano erano sentite o meno. Nel frattempo, in Consiglio comunale le tematiche del porto torneranno il 16 maggio. Alessio Pastorelli

Doppio legame con la Parodi

Caltagirone: “Resto finché non verrà ultimato il porto, poi lascerò”. E sulla nomina del nuovo presidente: “Non esiste persona più adatta a ricoprire questo ruolo di Beatrice. E non si dica che sono di parte. È vero, tra noi c’è un legame, ma è davvero la persona giusta, al posto giusto”.

Comune conta sempre meno

Vice sindaco Leone: Leone “Siamo soddisfatti di queste nuove nomine, che rappresentano un passo indietro della politica a favore della presenza nel Cda di tecnici qualificati. Ora l’amministrazione avrà soprattutto il ruolo di monitorare i lavori”.

Nattero, consigliere comunale del Sel: “Il nuovo assetto della Porto Imperia non presenta novità di sostanza. Il Comune contava poco prima, conta poco adesso. Con la Presidente di nomina privata e l’Amministratore Delegato che lo sarà altrettanto, è certo tutto più chiaro. Il Comune non ha più nessuna responsabilità di gestione, neppure formale. Questo permetterà, forse agli amministratori politici di scrollarsi di dosso qualche responsabilità, viste le diverse inchieste giudiziarie che sono ancora in corso”.

www.ecodellariviera.it


18

Imperia

L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

Con Amadeo la C.C.I.A. rientra nell’Eurocin Geie La Camera di Commercio di Imperia rientra nell’Eurocin Geie (di cui è stata ente fondatore) fa rotta sull’Europa delle Regioni, organismo cui è affidato un ruolo determinante nella grande progettualità europea, decisa a essere protagonista e interprete delle esigenze delle imprese del territorio in un’ottica di stretta collaborazione, interscambio e sinergia con i partner del primo gruppo europeo d’interesse economico, organismo costituito nel 1994. L’atto ufficiale si è celebrato martedì 19 aprile 2011 in occasione dell’assemblea generale di Eurocin Geie svoltasi ad Imperia, nell’aula consiliare della Camera di Commercio. Con gli interventi di Franco Amadeo, presidente dell’Ente camerale e di Ferruccio Dardanello, leader di Unioncamere Nazionale e amministratore delegato di Eurocin Geie, e la firma del protocollo è stato sancito il ritorno di Imperia nella “squadra” europea, ritorno fortemente voluto da Amadeo, dalla giunta e dall’intero consiglio. Obiettivo favorire l’integrazione economica, culturale, scientifica attraverso lo sviluppo dei flussi transfrontalieri e

la promozione del turismo all’interno e all’esterno dell’Euroregione delle Alpi del Mare. Il progetto spalanca orizzonti di crescita e sviluppo per l’intero comparto economico della provincia di Imperia. La sintonia di intenti, strategie e programmi tra il presidente della Camera di Commercio di Imperia, Franco Amadeo e Ferruccio Dardanello dà forza e gambe alla “svolta europeista”. Una delle sfide decisive per il futuro economico della Riviera. “Imperia nel 1994 fu tra i fondatori delle Alpi del Mare. Una scelta lungimirante, voluta dal mondo economico e politico, erede di una storia fatta di migrazioni e incontri che costituisse per le generazioni future un territorio da organizzare, da costruire sui valori della

libertà delle persone e della solidarietà tra popoli. E’ un principio in cui, oggi più che mai ci riconosciamo per guardare avanti con fiducia. 150 porti turistici, 140 stazioni invernali, migliaia di monumenti storici, decine di città d’arte, celebrati castelli, riserve e parchi naturali, splendidi laghi, preziose acque termali, 6.500 alberghi, 1.100 campeggi, una tradizione enogastronomica unica al mondo... sono questi i più evidenti punti di forza che caratterizzano l’area transfrontaliera delle Alpi del Mare. Si tratta di un polo turistico europeo di spicco, in cui il turismo ha già cancellato le frontiere e la Riviera si estende ormai dalla Costa Azzurra alla Liguria. I numeri dell’Euroregione sono già un successo garantito: un milione e mezzo di imprese, un complesso portuale con oltre 150 milioni di tonnellate di merci trasportate e 4,5 milioni di passeggeri, quattro aeroporti (Nizza, Marsiglia, Torino e Genova) con oltre 13 milioni di utenti che diventano 14 se si aggiungono i numeri degli scali di Tolone, Cannes, Gap e Albenga. “La strada del rilancio e della grande svolta economica è tracciata. L’Euroregione rappresenta,

Ferruccio Dardanello (amministratore delegato Eurocin Geie) tra Franco Amadeo e Gilbert Stellardo (presidente onorario Chambre di Nizza ) per le imprese della nostra provincia, un’occasione unica e straordinaria. Tra gli obiettivi che l’euroregione si pone vi è una politica ambiziosa rivolta ai giovani e alla collaborazione internazionale in diversi settori quali lo sviluppo, l’innovazione, la cultura, il turismo e i trasporti, l’Università e la formazione”.

Ricordando il 25 aprile Giornata intensa per il sindaco Paolo Strescino, quella di lunedì 25 aprile, in concomitanza con il 66° Anniversario della Liberazione. Alle ore 8.30 deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti civili e partigiani della Val Prino, cui seguirà, alle ore 9 la visita al Cimitero di Porto Maurizio con deposizione di corona di alloro al Mausoleo. Alle 9.30 visita al Cimitero di Oneglia e deposizione di corona di alloro al Mausoleo, quindi alle ore 10 la Santa Messa presso la Chiesa di Cristo Re. Dopo la funzione religiosa il corteo che dalla Chiesa raggiungerà Piazza della Vittoria con deposizione di una corona al Monumento ai Caduti per la Libertà. Alle 11, presso la Sala Consiliare a Palazzo Civico,sono previsti un intervento del Sindaco e l’orazione ufficiale tenuta da Giorgio Ferraris dell’A.N.P.I. Sezione di Cuneo

Elena neo laureta da 110 e lode Felicitazioni per Elena Aversano che il 14 marzo scorso si è laureata al corso magistrale di scienze dello spettacolo, con una tesi dedicata a Federico Fellini. Scorsa settimana, il 110 e lode, è stato festeggiato da Elena e dai suoi amici e docenti del Dams di Imperia.

www.ecodellariviera.it

Resta da affrontare il grave problema delle infrastrutture: occorrerà fare sistema e individuare interventi e priorità da portare avanti. La Camera di Commercio di Imperia scommette sul futuro europeo ed è pronta a fare la sua parte e a garantire la massima disponibilità e il proprio contributo alla causa dell’Euroregione.


Sanremo

L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

19

SANREMO L’appello della gente: “Riprendiamoci la Pigna” Settimana movimentata per il centro storico: blitz dei carabinieri contro lo spaccio di stupefacenti, dove è stata sgominata una banda di tunisini che smerciavano eroina. Il day after dell’operazione dell’Arma ci siamo recati nella ‘Pigna’ per raccogliere l’appello di legalità che lanciano i residenti all’amministrazione comunale. Nel nostro tour molti abitanti ci hanno detto: “i blitz sono positivi ma non bastano. Attività commerciali hanno avuto una flessione degli incassi per via della presenza costante di questi spacciatori e nell’ultimo periodo 70 tunisini sono arrivati da Lampedusa. Comandano loro, ci sentiamo abbandonati, non è bello vedere ridotto così il centro storico, che figura ci facciamo coi turisti?” Si chiede una maggiore presenza delle forze dell’ordine e più igiene urbana visto che alla ‘Pigna’ la raccolta porta a porta non si fa. Gli immobili iniziano ad essere in svendita, visto che tanti se ne vogliono andare e una delle richieste principali è quella dell’ubicazione di un presidio fisso di polizia municipale, utile deterrente contro gli spacciatori e quant’altro. Renato Grinda, presidente dell’associazione ‘La città invisibile’ ci ha accompagnato nel centro storico e ci ha spiegato: “la gente è esasperata, è utile operare sulla sicurezza, ma se non si fanno azioni più incisive non serve. Bisogna portare avanti progetti di riqualificazione favorendo l’inserimento di attività artigianali, corrette politiche architettoniche e ricreare quel tessuto socio-economico per far rinascere il nostro centro storico”. La ‘Pigna è una città nella città che, con orgoglio, fa sentire la sua voce con manifestazioni ed eventi che danno una dimostrazione di

Non solo degrado e insicurezza, l’arte e gli eventi come strumento per la rinascita come il quartiere non sia in mano all’illegalità. “Abbiamo fatto - ha continuato Grinda - manifestazioni come ‘Pigna & wine’, Pignarte è in programma nei prossimi giorni, mercatini, cinema all’aperto e quant’altro, la gente ha voglia di darsi da fare per il quartiere però l’amministrazione ci deve prendere sul serio. Una ‘Pigna’ turistica porta benefici a tutti”. Il centro storico è protagonista nel progetto ‘Pigna Mare’ ma i soldi che permetterebbero il restauro di alcuni immobili (11milioni di euro stanziati), come ad esempio il palazzo delle Rivolte, sono fermi. Altri 2milioni di euro pronti ma chiusi in un cassetto. Perchè? In piazza dei Dolori i titolari del ristorante ‘Urbicia vivas’ ci hanno detto: “Gli spacciatori infastidiscono i clienti. Di sera diventiamo zona off limits. Ma se tutti noi ci riappropriamo del territorio, se i sanremesi smettono di avere pregiudizi, se l’amministrazione è presente, è possibile che questa situazione cessi. C’è un’emergenza, ma se la si smette di impaurire la gente le cose possono cambiare. Possiamo davvero riprenderci la nostra Pigna”. Dario Camici dell’associazione ‘Pigna Mon Amour’ ha sottolineato: “I turisti che vengono nella città vecchia rimangono affascinati e non è giusto che le associazioni No profit debbano pagare di tasca loro, per dare lustro alla

‘Pigna’ con azioni di manutenzione e di eventi. Qui il sindaco non l’abbiamo mai visto, perché allora non fare un tavolo bipartisan col Comune per fare progetti e riappropriarci della ‘Pigna’?” I problemi del centro storico non dipendono solo dagli extracomunitari, spesso additati come unici responsabili della situazione di illegalità nella ‘Pigna’. Chi vorrebbero ‘fora di ball’ gli stranieri, sono i primi che spesso e volentieri adibiscono cantine ad appartamenti praticando un’edilizia selvaggia incredibile. Perché nei vicoli del centro storico ci sono i motorini di sanremesi che vanno a velocità sostenuta, col rischio di investire qualche bambino o anziano? Nel prossimo consiglio comunale verrà presentato un ordine del giorno dove si chiede il monitoraggio dei progetti ‘Pigna Mare’ , per dare una completa riqualificazione al quartiere. Ultimamente il centro storico è stato protagonista di performance artistiche dell’artista dell’arte povera Michelangelo Pistoletto, presente l’anno scorso alla ‘Pigna’ con la sua Università delle idee, coinvolgendo tutti con la boutade del casinò alla Pigna. Perché non rendere la ‘Pigna’ un atelier a cielo aperto invitando grandi nomi dell’arte contemporanea e rilanciare il nostro turismo? Andrea Di Blasio

Scatta l’operazione riconquista E’ scattata l’Operazione Riconquista da parte del comune. Per riportare in sicurezza la Pigna sono previste le seguenti operazioni: 50mila euro per straordinari a forze di polizia, un consiglio comunale alla ‘Pigna’, più eventi, nuove telecamere , 5 nuovi vigili e riunioni preconsiliari in piazza dei dolori per avere un contatto diretto cogli abitanti. E da lunedi presidio fisso in piazza Cassini dei vigili dalle 19e30 all’1 e 30.

L’odissea di via dell’Alleanza

Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Fogna a cielo aperto nel cuore del centro storico. Un lavoro che si protrae da anni e fatto male. Multare la ditta che fa i lavori? Gli abitanti sono stanchi ormai il disagio si protrae da troppi anni.

www.ecodellariviera.it


20

Sanremo

L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

La foto alla Chiesa Russa? Si, ma “differenziata” La raccolta differenziata finalmente è arrivata anche in centro, anche se i servizi di porta a porta funzionano solo in determinate zone e la resistenza dei cittadini è ancora alta, sintomo di una non adeguata campagna di sensibilizzazione e di un ritardo piuttosto consistente rispetto ad altre regioni , anche attigue, come il Piemonte, dove la differenziata è appunto entrata di uso comune, senza troppe difficoltà già diversi anni fa. I bidoni sono sbarcati in città insieme a qualche volantino sugli orari e sul corretto primo step del riciclo. Se la tutela dell’ambiente più che una scelta è diventata una semplice necessità o un obbligo non ben chiaro secondo molti sanremesi, i bidoni in bella vista sono invece ormai compenetrati nell’arredo urbano, o meglio nella storia della città. E già, perchè se chiedete ad un turista quali sono i simboli monumentali della ridente Città dei Fiori vi risponderà novanta su cento il Casinò e la Chiesa Russa e proprio davanti a quest’ultima campeggiano indisturbati - nonostante le ripetute

segnalazioni di alcuni cittadini - i diversi cassonetti, capienti e coloratissimi con i rifiuti debordanti a volte anche sul marciapiede, regalando l’ebbrezza della ribalta alla “rumenta” già famosa nelle foto che i turisti prendono davanti alla Chiesa Russa. Così Sanremo non viene accostata a Napoli

solo per il clima, il mare o per la partecipazione con le cittadine del nostro Sud al Monopoly moderno… Chissà, forse gli amministratori comunali non si confrontano con le voci degli elettori o non passeggiano per la loro cittadina e non si accorgono di questo affronto al turismo, alla

paesaggistica, ancor più evidente nella settimana della Cultura, dove peraltro Sanremo è stata oggetto di visita dal funzionario della Soprintendenza per i Beni artistici ed architettonici di Genova Silvana Vernazza, fortunatamente abilmente dirottata solo in mostre mirate e non nella ricognizione del centro sanremese. Pensate che questo inedito scorcio della Chiesa Ortodossa è già tra le mani di italiani, inglesi, tedeschi e circola allegramente sul web via e-mail. Un vero paradosso se si pensa ad amministratori che sono in primis albergatori o dell’ambiente e che se non hanno un’idea a tutto tondo del turismo e di quanto conti il primo impatto, di quanto rendering offra una città se non curata almeno ordinata come prima occhiata e come biglietto da visita, dovrebbero pensarci almeno come passaparola. E che dire proprio degli alberghi, che stanno cercando di riciclarsi in tanti altri sbocchi per far cassa e ovviare ad una crisi pesante, mentre un grande albergo come il Parigi è rinato dalle ceneri con

la volontà dell’imprenditrice Beatrice Parodi, che ha riqualificato il quartiere con un albergo stellato di grande eleganza, creando anche lavoro ed una offerta di lusso che stava vacillando negli ultimi anni a Sanremo, e che, come regalo dell’amministrazione, si è vista posizionare appunto i bidoni, affossando uno degli scorci più fotografati di Sanremo. Una vera e propria, inconsapevole bordata, proprio nel periodo dei primi consistenti flussi turistici, quelli del primo sole, che fanno restare l’amaro in bocca a chi nella città ancora investe e ancora crede, e che lasciano nel turista un motto rivisitato “vedi Sanremo e poi non torni”, come per tanti milanesi o torinesi che la seconda casa dei genitori o dei nonni l’hanno messa in vendita “perché la città è sporca, poco fruibile, con tutti gli svantaggi della grande città e i difetti della piccola”, e i “vendesi” non si contano. Ma si sa, l’ora più buia della notte è quella più vicina al giorno… Giulia Cassini

La Settimana Santa a Ceriana “CHIEDILO A MORA’’ In occasione della Settimana Santa, il borgo antico di Ceriana sarà animato dal suono dei corni di corteccia che, sostituendosi alle campane, saranno insieme ai cori delle 4 confraternite, la colonna sonora. Venerdì 22 alle ore 14.45 ci sarà la celebrazione della Passione del Signore secondo Giovanni con Processione degli Angioletti e delle Confraternite nel Borgo Antico; Sabato 23 alle ore 23.30 Veglia Pasquale nella Chiesa Parrocchiale. Partecipa la Schola Cantorum Parrocchiale “Giovanni Ferrari”. Infine Domenica 24, ore 11 Pasqua di Resurrezione, Santa Messa solenne cantata. Le manifestazioni sono a cura dell’Amministrazione Comunale di Ceriana, dell’associazione Pro Ceriana e delle Quattro Confraternite.

www.ecodellariviera.it

Come promesso, questa settimana uscirà la prima edizione di chiedilo a Mora, la rubrica dedicata a chiunque voglia confidarsi e chiedere consiglio a Lei. In molti ci hanno scritto, e Mora, certamente si è data molto da fare. Si scusa però se non saranno pubblicate tutte le vostre confidenze. Ogni settimana, infatti, sarà scelta solo una delle e-mail da noi arrivate. Ricordiamo che potete contattarci direttamente sull’indirizzo di Mora: “ziamonique@hotmail.it”. Tra tutte le lettere, abbiamo scelto di raccontare di *Francy97*. Cara Mora, sono una ragazza di 14 anni. Ti ho voluto scrivere perchè ho dei problemi con la mia migliore amica. Da 2 mesi non si comporta più come prima, tende ad escludermi e spesso non mi chiama per uscire. Io non so perchè si comporti così, però mi dispiace e ci soffro per questa cosa. Sono veramente disperata perchè senza di lei sento che la mia vita sia vuota, lei riempiva tutte le mie giornate. E se si fosse stancata di me? Cara Mora, ho tanta paura che lei non mi voglia più vedere e che non mi voglia più come sua migliore amica. Come devo fare???? *Francy97* Cara *Francy97*, non essere triste. So cosa vuol dire la lontananza di un’amica, a questa età è così frequente cambiare amicizie. Ora, quello che mi dici è che la senti distante. Hai provato magari a parlarle cuore a cuore? Una buona comunicazione e un pizzico di sincerità non può fare che bene al fine di un rapporto stabile e duraturo. Prendila in disparte e spiegale come sei amareggiata quando non ti considera e che vorresti che lei sia più presente nella tua vita. Il mio consiglio è: falle capire quanto lei sia essenziale nella tua vita. Sorprendila in qualche modo! Un invito a casa per chiarire è la cosa migliore. Lì potrete discutere in santa pace. Allora, buona fortuna *Francy97*, sono sicura che saprai cavartela al meglio. Kiss kiss dalla tua Mora


Sanremo

L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

21

Corso Inglesi e via Galilei, vie martoriate. Perchè? Dobbiamo ammettere di essere rimasti a corto di aggettivi per descrivere lo stato in cui versano le nostre strade. Le abbiamo paragonate al gruviera, ad un campo minato, a dei percorsi ad ostacoli, ma nonostante siano stati spesi sull’argomento, un sacco di parole e fiumi di inchiostro, poco o nulla è cambiato. Ogni tanto viene asfaltato un pezzo di strada, viene tappato qualche buco, ma finisce tutto qui. Circolando per le nostre strade, ci si accorge facilmente che non vi è una via, o una piazza, che sia totalmente priva di qualche buco, quando non sono delle vere e proprie voragini, di qualche solco, insomma di un qualche pericolo in agguato, per automobilisti, centauri e pedoni. Nessuno tra sindaco, assessori, consiglieri comunali, vigili, si sono accorti di nulla? Difficile crederci. Ma la cosa che più lascia interdetti è quando il pericolo viene individuato, viene segnalato e come intervento per debellare il rischio, viene posto un bel cartello stradale, posizionato alcuni metri prima. Una cosa del genere potrebbe avere senso se dopo alcuni giorni iniziassero i lavori di intervento, ma se dopo mesi e mesi la situazione è sempre la stessa, c’è qualcosa che non torna. Nello specifico, delle situazioni di questo genere stanno avvenendo in corso degli Inglesi, nei pressi della caserma dei Carabinieri, dove da svariato tempo continua a defluire acqua da un muro, ricadendo su parte della carreggiata, e in via Galilei, dove un buco di medie dimensioni col passare dei mesi è diventato una fossa con tanto di alzamento laterale dell’asfalto. In entrambi i casi, come pronto intervento è stato messo un bel cartello a segnalare il pericolo e basta. “Ci sentiamo

Amedeo Caro

presi in giro - dichiara Valentina Scordati, abitante in via Galilei - da mesi la situazione è questa e nessuno fa niente. Aspettano forse che qualcuno si faccia male per intervenire? Così invece di spendere qualche soldo per sistemare le strade, rischiano di doverne pagare molti di più al disgraziato che prima o poi cadrà e che giustamente farà causa al comune”. Stufo dell’altra situazione Amedeo Caro: “Non abito a Sanremo, qui in corso degli Inglesi ho una seconda casa, e ogni volta che vengo, da un anno a questa parte, vedo sempre fuoriuscire da quel muro litri e litri di acqua. Ora non ne esce tanta, in quanto non ha più piovuto molto,

Valentina Scordati

ma quando vi sono precipitazioni abbondanti sembra una cascata che dura per giorni e giorni. A ridosso di questo muro vi è un appezzamento di terra che non so a chi appartenga, ma i vigili dovrebbero risalire al proprietario e obbligarlo ad intervenire. Probabilmente si tratta semplicemente di un vecchio pozzo, che quando è saturo di acqua tracima”. Ma parlando con i passanti di corso Inglesi sco-

compreso tra Via Caduti del lavoro ed il “Polo Nord“ e la parte restante? Così non si può andare avanti”. Dello stesso parere Walter Stizzi che afferma: “Le buche non sono solo Walter Stizzi e Susan Colletti sulla strada, ma anche sul marciapiede, costituendo un serio rischio per i pedoni. Inoltre, in alcuni punti, i tronchi degli alberi sui bordi sono talmente grossi da ostruire il passaggio, obbligando a passare in mezzo alla carreggiata. Le mamme col passeggino, ad esempio, hanno seri problemi priamo che questo non è a passare, per una persona l’unico problema della via. con la sedia a rotelle poi la Cambiando tratto, ovvero cosa è improponibile, alla spostandoci verso piazza faccia delle barriere archiSan Bernardo, ci viene fat- tettoniche! E pensare che to notare che anche qui il questa via un tempo era manto stradale è in pessime considerata una zona borcondizioni, ed il marciapie- ghese, abitata soprattutto da turisti inglesi benestanti. de non è messo meglio! “L’asfalto è dissemina- Come sono cambiati i temto di buche, dossi, avval- pi”. Concludendo, sembrelamenti e solchi” racconta Susan Colletti “pericolosi rebbe che le strade matuziasoprattutto per i motocicli- ne stiano seguendo l’andasti. In questi giorni hanno mento della città: un lento, riasfaltato soltanto il primo ma inesorabile degrado! Alessio Pastorelli segmento della via, quello

www.ecodellariviera.it



Sanremo

L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

23

Undici anni al gruppo di fuoco di Bordighera

Francesco Cadili Rispi

Salvatore Cadili Rispi

Francesco Fazzari

Giuseppe Fazzari

Sono stati tutti condannati i quattro calabresi di Taurianova (in provincia di Reggio Calabria), che nel dicembre scorso a Bordighera, vennero sospettati di esser intenzionati a mettere in atto un attentato molto probabilmente nei confronti del consigliere comunale del PD Donatella Albano, da sempre in prima linea contro l’illegalità, la quale aveva riconosciuto uno dei quattro calabresi. Si tratta di Salvatore e Francesco Cadili Rispi, di 24 e 28 anni e Giuseppe e Francesco Fazzari, di 24 e 27 anni. I primi tre sono stati condannati a 2 anni e 4 mesi di carcere (Il Pm Cavallone aveva chie-

sto per loro 2 anni e 6 mesi) mentre il quarto, recidivo, è stato condannato a 3 e anni 8 mesi (la richiesta era di 4 e 2 mesi). Il loro nome era emerso al termine di una vera e propria attività di intellingence condotta dai Carabinieri a Bordighera dove i quattro risiedevano da qualche tempo. Nella casa presa in affitto da Salvatore i militari hanno trovato una pistola semiautomatica, non denunciata e con matricola abrasa. L’arma era occultata nel doppiofondo di un cassetto. I retroscena sulla vicenda sono quelli più preoccupanti. Infatti ad avanzare l’ipotesi della possibilità di attentato è stato il Procura-

Occorre fare chiarezza, informazione e pulizia A quanto pare non tutti hanno capito come funziona la raccolta differenziata, cioè che ogni cassonetto dell’immondizia è adibito per una tipologia di rifiuti specifica. Ribadiamo inoltre il concetto che è sufficiente l’errore di uno per mandare all’aria la diligenza di molti, basta gettare un sacchetto di indifferenziata nel raccoglitore della carta, ad esempio per rovinare l’intera partita. Ma oltre ad esserci persone che per ignoranza o per inciviltà gettano cosa gli capita, dove gli capita, vi è anche chi rappresenta il vero “genio incontrastato”: durante la settimana mette da parte i giornali e la carta per poi arrivare alla domenica e buttarli nel bidone della carta. Fin qui sembrerebbe tutto regolare! Peccato che costui getti la carta raccogliendola dentro un sacchetto rigorosamente di plastica, andando a vanificare sia il suo lavoro, sia quello degli altri. Naturalmente non finisce qui: come si evince dalle foto (scattate la scorsa domenica, 17 aprile, all’incirca alle ore 19) intorno ai bidoni dell’immondizia si trova un po’ di tutto, e di ogni genere. Possibile che non vi siano delle soluzioni concrete per tutto questo? A.P.

VIA VOLTA

tore Capo Roberto Cavallone che lunedì ha parlato dell’arresto dei quattro. Durante l’indagine sono emersi particolari inquietanti, come ad esempio Salvatore Cadili aveva sul proprio computer una sua immagine con un fucile a pompa e una fotografia del boss mafioso Totò Riina. Inoltre sempre lo stesso Salvatore Cadili Rispi, contattava spesso Saverio Mammoliti, noto boss della ‘ndrangheta condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso. La difesa dei 4 è stata seguita dagli avvocati Marco Bosio e Marzia Ballestra, protagonisti di un duro scontro con l’accusa.

A causa delle tempistiche tipografiche, sull’edizione de L’Eco della Riviera del 14 aprile 2011,è andato in stampa per errore lo spazio dello Studio Professionale Alessandro Condò, non corretto

VIA GALILEI

VIA PIETRO AGOSTI www.ecodellariviera.it



Taggia

L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

25

TAGGIA Il buco Millenium poteva essere evitato, ecco le prove L’ECO ha rintracciato questa raccomandata-bomba del 7 - 11- 2007, regolarmente spedita e ricevuta. Perchè il sindaco Genduso, la sua amministrazione, Area 24, il presidente ingegner Russo, hanno chiuso gli occhi, non ne hanno tenuto conto? Se fossero state fatte le dovute ed opportune verifiche oggi nessuno piangerebbe. Questo il testo integrale: “Egregio signor sindaco, e presidente di Area 24 Spa, a nome del CIV Galleria delle Palme, viste le notizie apparse sui giornali e tenuto conto dell’approssimarsi dell’inizio dei lavori da parte della Millenium Capital Holding Italia Spa società scelta da Area 24, per intervenire sulle aree della vecchia Ferrovia, mi permetto, a nome di tutti i commercianti che rappresento, di porVi alcune domande, nonchè alcune riflessioni e precisazioni: a) La società Millenium Capital Holding Italia Spa, incaricata di costruire sulle aree della ex Ferrovia, da alcune ricerche effettuate dai commercianti, è una società finanziaria partecipata da un unico socio che è una società Lussemburghese, il cui capitale è frazionato da diverse fiduciarie e che ha sottoscritto azioni della CIT compagnia poi fallita. Esaminata la visura catastale della Millenium Capital Holding Italia Spa, gli organi amministrativi (amministratore unico, sindaci) sono soci di Eurofiduciaria srl e Lombardia Consulting, società esperte in gestione fiduciaria di patrimoni. Da questi documenti pubblici risulta anche che Millenium Capital Holding Italia Spa non ha dipendenti e nel proprio oggetto sociale non presenta l’attività di costruzione, ma bensì l’attività di assunzione di partecipazioni. Tali circostanze fanno sorgere timori ai commercianti di Arma, i quali credono che il signor

Mario Viglietti Sindaco, in virtù di quanto pattuito nella scrittura privata autenticata nelle firme in data 29 dicembre 2003 dal Notaio Fusaro di Genova rep. 27477 e racc. 13709, con la quale Ferrovia Real Estate Spa ha ceduto alla Regione Liguria, “le aree della vecchia sede ferroviaria, che sarebbero risultate disponibili successivamente all’attivazione della nuova linea, ai rispettivi Comuni interessati, con Vincolo di Destinazione ad Opere di Pubblica Utilità”, vigili affinchè Area 24 e la società e|o persona da quest’ultima incaricata destinino l’area a pubblica utilità. Inoltre il Comune aveva dato il mandato alla Regione di acquistare le aree in nome e per conto, ma non certo di ritrasferirle ad Area 24 senza acquisire una partecipazione minima della stessa, contrariamente a quanto scritto a pagina 5 della suddetta scrittura laddove si legge “in forza di quanto convenuto in detto protocollo d’intesa, il Comune di Sanremo e la Regione Liguria, anche nell’interesse degli altri enti territoriali interessati, hanno promosso la costituzione di una società per azioni denominataArea 24 Spa. Oggi per amministratori poco vigili, e cittadini poco partecipi alla vita amministrativa, ci troviamo: 1) una società,

Area 24 Spa, proprietaria delle Aree della ex ferrovia, nella quale il Comune di Taggia non ha nessuna partecipazione, quindi nessuna voce in capitolo; 2) una società finanziaria, Millenium Capital Holding Italia Spa, incaricata di riqualificare l’area; 3) al Comune di Taggia è residuato sulle aree dell’ex ferrovia il vincolo di destinazione ad opera di pubblica utilità, che se osservato permetterà una vera riqualificazione e non una speculazione. b) La riqualificazione delle aree della ex ferrovia, come è a conoscenza di tutti, comporterà il venir meno di oltre 400 posti auto, evento al quale l’amministrazione dovrà porre rimedio con la costruzione di nuovi box. Si sente parlare di project financing, ovvero la normativa introdotta dalla L.109/1994 e le sue successive modifiche che prevede che le Pubbliche Amministrazioni (statali e non statali) debbano pubblicare periodicamente, in occasione della programmazione triennale, un avviso, che indichi quali opere publiche programmate siano

realizzabili con capitale privato (c.d. project financing), in quanto suscettibili di gestione economica. A tal fine, Le chiedo di farmi sapere se il Comune: 1) ha pubblicato l’avviso; 2) in caso affermativo sapere se lo stesso prevede la costruzione di posti auto nel parcheggio LE PALME. Questa lettera è stata scritta da me e dagli altri componenti del CIV in una giornata di sole, bene non

alienabile, con l’auspicio di far rivivere Arma, una cittadina rivierasca dalle enormi potenzialità che un’amministrazione seria, laboriosa come quella guidata da Lei signor Sindaco, e con interessi da parte della società da Lei amministrata signor Presidente, con l’ausilio e la partecipazione attiva della cittadinanza può diventare una città attrezzata ed amata da residenti e villeggianti”. Cordialità Mario Viglietti presidente Civ Galleria Le Palme

25 aprile, 66° anniversario della Liberazione Lunedì 25 aprile l’Amministrazione Comunale di Taggia darà vita alla consueta celebrazione dell’anniversario della Liberazione. Di seguito il programma della cerimonia che si terrà nel centro di Arma: ore 10,00: Santa Messa presso la Chiesa Parrocchiale di Arma; ore 10,30: Corteo ai Monumenti; saluto della Dr.ssa Sabrina Esposito della Sezione ANPI Arma, Taggia e Valle Argentina; saluto del Sindaco del Comune di Taggia Dr. Vincenzo Genduso; orazione ufficiale dell’Avv. Massimo Corradi. Nel corso della cerimonia verranno premiati i lavori (tema, elaborato fotografico o disegno/dipinto) vincitori del concorso “Erven” riservato agli alunni delle classi terze delle scuole medie della Valle Argentina e del Comune di Taggia. Parteciperanno la banda musicale “Pasquale Anfossi” ed il “Coro della Valle Argentina”. «Nel ricordo di tutti coloro che hanno combattuto e sono morti per restituirci la libertà – afferma il Sindaco di Taggia Vincenzo Genduso – invito ad esporre il Tricolore e a partecipare alla cerimonia».

www.ecodellariviera.it



Ventimiglia

L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

27

VENTIMIGLIA Basta immigrati, così non si fanno più affari

I commercianti di Ventimiglia lanciano un grido di allarme per i loro guadagni in picchiata

Ventimiglia. “Il turismo ed il commercio sono in ginocchio. La gente comune è spaventata dalla presenza di tutte queste persone irregolari che bivaccano ovunque non contribuendo sicuramente alla pulizia della città. Ci auguriamo che la situazione si sblocchi velocemente, col transito di coloro che hanno un permesso di soggiorno temporaneo oltre frontiera, in modo da liberare la città, la stazione ed il centro di accoglien-

za in modo definitivo. Non potremmo sopportare l’ulteriore arrivo di altre centinaia di persone, magari senza nessun diritto di rimanere in Europa, col rischio che si fermino a tempo indeterminato con evidenti problemi di ordine pubblico e di immagine, senza considerare il fatto che i turisti diserterebbero Ventimiglia con ovvie ripercussioni sull’economia cittadina, già in gravissima crisi occupazionale ed economica. Alle porte della

stagione turistica, Pasqua, Gran Premio di Monaco e stagione estiva, le strutture alberghiere lamentano già, secondo Federalberghi zonale, un calo del 40% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”. Questo è l’allarme lanciato dalla Confcommercio ventimigliese in merito alla situazione di emergenza che sta vivendo la città di confine, per via dell’’invasione’ da parte dei nordafricani che stazionano a Ventimiglia, in

In arrivo altri 60 nuovi parcheggi in città

Ventimiglia. Un nuovo parcheggio con 60 posti auto in via Basso in prossimità dell’ ex ospedale cittadino. L’Amministrazione comunale di Ventimiglia va incontro ai numerosissimi frequentatori della struttura ospedaliera ventimigliese con un intervento atteso da anni e di grande importan-

za: vista la grave carenza di parcheggi nella zona adiacente all’ospedale Santo Spirito che costringe gli automobilisti, molte volte, a soste selvagge obbligatorie. La giunta Scullino ha così dato l’ok alla riqualificazione e al recupero di una zona attualmente in totale stato di degrado e abbandono, situata in una posizione strategica, per la sua vicinanza con il lungomare e con la struttura ospedaliera, sempre molto frequentata. Il costo complessivo del progetto, redatto dall’ufficio tecnico comunale, è di 127 mila euro. “Finalmente potremo agevolare coloro che ogni giorno raggiungono l’ex ospedale Santo Spiri-

to – commenta il sindaco Scullino – sempre molto frequentato, anche da persone anziane. I posti auto nella zona sono insufficienti, le auto sono costrette molte volte a fermarsi in mezzo alla strada, creando forti disagi a tutta la circolazione. Con questo intervento che partirà a breve andremo a sistemare anche il luogo, che attualmente è davvero in pessime condizioni”. Il progetto sarà diviso in due stralci. Nel primo stralcio la zona verrà ripulita, spianata e recintata. Nel secondo stralcio si provvederà ad asfaltare, inserire la segnaletica e a collocare un’adeguata illuminazione. a.d.b.

Bonzano

Maiolino

attesa di passare il confine. A riguardo Anna Bonzano presidente della locale Confcommercio ha detto: “Non può più essere sopportata la presenza di centinaia di clandestini in attesa di regolarizzare la loro posizione. L’immagine della città su tutti i media nazionali e internazionali è quella di un centro cittadino allo sbando invaso da irregolari, squadre anti somossa, centri sociali pronti ad assalire il consolato francese (che ospita oltretutto una scuola francese per bimbi da 3 a 10 anni), manifestazioni varie”. Anche Marco Maiolino del Ristorante Centrale

2000 di piazza Battisti, la piazza che ospita la stazione ferroviaria e luogo simbolo dell’emergenza, ha affermato: “Siamo esasperati, per via dell’elevata presenza di immigrati gli affari sono diminuiti, non si può andare avanti cosi. Noi paghiamo le tasse ma se non lavoriamo come si fa? Chi è veramente in emergenza siamo noi commercianti, non ce la facciamo più”. Questo il grido di allarme dei commercianti ventimigliesi, un’emergenza che ci si augura finisca presto, visto anche l’approssimarsi della stagione turistica estiva. Andrea Di Blasio

Festeggiamenti per il 25 Aprile

Per la Festa del 25 Aprile, l’Associazione culturale intemelia XXV Aprile/Arci invita la cittadinanza a partecipare a tutte le iniziative istituzionali di celebrazione dell’Anniversario della Liberazione. In particolare si invita a partecipare alla manifestazione con corteo organizzata dal Comune e dalle Associazioni partigiane ANPI e FIVL alle h. 10, piazza S. Agostino a Ventimiglia. L’Associazione XXV Aprile/Arci invita anche a partecipare alla Festa con pranzo musica e ballo al Palatenda di Bigauda, a Camporosso a partire dalle ore 13.

www.ecodellariviera.it



L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

29

Giochi Protagonisti del futuro Luca Pagano

L’EPT al Casinò di Sanremo 1 milione di euro in palio Pagano, il “re”, si racconta

Giocatori di poker di Sanremo e dintorni ai nastri di partenza per l’arrivo dell’EPT al Casinò il 27 aprile. L’acclamata manifestazione di Poker Texas Hold’em – il gioco di carte più popolare del momento, seguitissimo da tivù, siti e giornali – terrà banco fino al 3 maggio e avrà tra gli organizzatori e protagonisti anche il giovane Luca Pagano, volto noto di Italia 1 che, oltre a commentare con Giacomo Valenti le partite degli altri, è anche un giocatore molto apprezzato per le tante vittorie. «Abilità, esperienza e fortuna sono requisiti fondamentali per sedersi al tavolo verde con speranze di vittoria – racconta Luca Pagano – La tappa sanremese dell’European Poker Tour è una felice ricorrenza che anche quest’anno speriamo di celebrare alla grande». Quanto costa l’iscrizione? «Circa 5.000 euro, ma chi vuole provare a spendere (molto) meno può partecipare il 25 e il 26 aprile, sempre al Casinò, ai tornei satellite che al costo di circa 500 euro mettono in palio un posto all’evento principale. Il calendario completo dei giochi è su www.paganoevents.com.» Quanti iscritti contate di avere? «Nel 2010 abbiamo battuto tutti i record arrivando a 1240, ma stavolta è probabile che faremo ancora meglio, arrivando tra l’altro a offrire un montepremi superiore al milione di euro.» Che consigli dai ai principianti? «Innanzi tutto di partecipare ai tornei satellite per spendere meno e fare esperienza, poi magari di venire anche solo a vedere le partite degli altri, visto che l’ingresso è libero. In ogni caso, prima o poi ci si deve buttare e allora bisogna pensare che, anche se vincere è assai improbabile, c’è la possibilità di ottenere un piazzamento che permetta di portare a casa una cifra comunque considerevole, che ripaghi dell’investimento iniziale e permetta di partecipare ad altri tornei.» L’anno scorso ha vinto a sorpresa la giovane modella inglese Liv Boeree, pensi che anche stavolta le donne saranno più brave gli uomini? «Le donne non sono esattamente più brave degli uomini, però c’è da dire che spesso l’uomo a livello psicologico soffre un po’ la competizione con la donna, a volte si sente addirittura inibito. Inoltre la donna ha una maggiore concentrazione, per questo pur avendo meno presenze nell’EPT vanta comunque dei buoni risultati.» Qualche star mondiale che vedremo all’EPT di Sanremo? «Credo Phil Laak, Doyle Brunson, Phil Hellmuth, personaggi ben noti a chi guarda il poker in tivù, e poi i campioni di casa nostra, che sono rispettati e temuti da tutti.» Il tuo rapporto con Sanremo? «Mio padre e io siamo legatissimi alla città dei fiori, sia a livello professionale che personale. Il Casinò di Sanremo è stato il primo in Italia a ospitare una tappa dell’EPT quattro anni fa e, anche se quest’anno la finale è stata spostata da Montecarlo a Madrid, ci sono grandi progetti per questa zona. Magari una finale 2012 o 2013, ma non scriverlo!» Marco Vallarino

www.ecodellariviera.it



Giochi

Protagonisti del futuro

L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

31

STEFANO MODENA sanremese al torneo Ept Tra i numerosi imperiesi che proveranno ad aggiudicarsi i premi milionari del prossimo torneo EPT al Casinò di Sanremo, ci sarà anche Stefano Modena, 45enne, sanremese verace, 15° nella classifica a punti di aprile 2011. Nella foto Modena con Claudio Ciuffodoro, gestore del Bar Trieste, in via Borea.

Sequestrate a Genova 150 slot dalla Guardia di Finanza

Acquistavano apparecchi da intrattenimento e li rivendevano senza effettuare i dovuti pagamenti. Il Nucleo di Polizia Tributaria di Genova ha sequestrato, su ordine della Procura della Repubblica di Genova, oltre 150 slot machine per un valore complessivo di 180 mila euro, in seguito alla denuncia per truffa presentata da due imprese produttrici di macchine da intrattenimento. “L’indagine - ha spiegato il Ten. Col. Fulvio Marabotto - è partita in seguito alla denuncia per truffa da parte di due aziende produttrici di apparecchi da intrattenimento, una della provincia di Monza, l’altra della provincia di Vicenza. Entrambe non hanno mai ricevuto il pagamento degli apparecchi ordinati dai truffatori, una vera e propria organizzazione criminale che utilizzava diverse società, costituite ad hoc e intestate a prestanome, con lo specifico intento di occultare i reali amministratori nonché i profitti realizzati”. Le macchine, dopo essere state consegnate dai venditori truffati presso un magazzino di Manesseno (GE), venivano rivendute dall’organizzazione ad ignari acquirenti sparsi su tutto il territorio nazionale (dal Veneto, alla Toscana alla Campania).

Chiedeva l’elemosina per giocare alle macchinette Una donna bolzanina di 60 anni è stata diffidata dalla Polizia dal mettere piede nell’area dello scalo ferroviario. Per giorni, di prima mattina, fermava decine di viaggiatori nell’atrio. Domandava «un euro», che poi l’andava ad infilare immediatamente nelle macchinette del videpoker dell’edicola interna. Una scena che si è ripetuta fino a 30, 40 volte nell’arco di una sola ora. Sono stati gli impiegati della biglietteria a chiedere l’intervento degli agenti della polizia ferroviaria dopo che alcuni viaggiatori - infastiditi dall’insistenza della donna - si erano lamentati. La polizia è stata costretta a diffidarla: ogni volta che verrà pizzicata dentro la stazione, verrà accompagnata fuori. «La dipendenza - sottolineano gli psicologi - crea uno scollegamento dalla realtà, specialmente in soggetti già fragili, come probabilmente è questa signora».

400 milioni di euro in più nelle casse dello Stato Il governo ha presentato il “Documento di programmazione economico-finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica”, in pratica il vecchio Dpef, nel quale si conferma la volonta dell’esecutivo di puntare sul recupero di risorse economiche attraverso controlli più stringenti nel settore. Secondo alcune tabelle contenute nel documento si evince come – relativamente alle entrate del 2011 – l’esecutivo conti di reperire, grazie alle nuove norme in materia di giochi (che hanno inasprito le pene per chi commette reati), 392 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno. La nuova applicazione della definizione di “soggetto passivo d’imposta”, che anche in assenza di concessione dei Monopoli di Stato può essere chiunque gestisca “con qualunque mezzo, anche telematico, per conto proprio o di terzi, anche ubicati all’estero, concorsi pronostici o scommesse di qualsiasi genere”.

www.ecodellariviera.it



Protagonisti del futuro

Giochi

L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

33

Fbi in azione, bufera sul poker online americano di Vittorio Lusvardi I giocatori di poker stanno seguendo con apprensione il ciclone che si è abbattuto sul Poker Americano, e di conseguenza sul Poker di tutto il mondo, visto che l’America rappresenta il mercato più ricco e sono americane alcune delle case da gioco più importanti. Però, prima di continuare, è bene anticipare che chi ha scelto la strada della legalità, e si è affidato alle case italiane certificate dall’Aams, non corre il minimo rischio: in Italia il gioco online è perfettamente legale purché si rispettino le leggi del nostro Stato, uno dei primi al mondo, se non addirittura il primo, a normare in materia creando la cosiddetta certezza del diritto. PuntoScommesse si muove in quest’ambito, e quindi i suoi giocatori dormono su due guanciali. Ciò detto, ripassiamo l’oceano. Strano paese, l’America, dove puoi comperare un mitra al supermercato, ma dove il poker online è rigorosamente vietato. Le grandi poker room cui facevamo cenno, le varie FullTilt e PokerStars seguite da un .com, avevano trovato, o credevano di aver trovato, il trucco per aggirare la legge americana: eleggere a domicilio delle proprie attività uno dei tanti staterelli banana che circondano il continente. Insomma, i famigerati Paradisi Fiscali tipo isole Cayman, un arcipelago a sud delle Antille. Il trucco non poteva durare all’infinito, e l’Fbi è entrata in campo con quella delicatezza resa celebre

Le più grandi case da gioco d’oltre oceano fermate da una spettacolare azione della giustizia americana: conti bloccati, sequestri, e denunce a carico dei manager. Del tutto indenni dal ciclone gli operatori italiani come PuntoScommesse.it che hanno scelto la via della legalità da tanti film e serial tv: proprio mentre scriviamo queste note, il Dipartimento di Giustizia Americano ha spiccato mandato di arresto per 11 top managers delle più grandi Poker Room online al mondo: FullTilt, PokerStars e AbsolutePoker. Sotto sequestro, inoltre, 75 conti bancari collegati a questi siti per un totale di quasi 3 miliardi di dollari americani. I reati contestati per tutti gli accusati sono una mezza dozzina, e tra questi, la gestione di gioco online illegale e riciclaggio illegale di denaro. Il conto della giustizia americana potrebbe essere decisamente pesante: decine di anni di carcere e pene pecuniarie da milioni di dollari. A rischiare, purtroppo, non sono soltanto i top manager, per i quali si prospettano guai giudiziari a non finire, ma gli stessi giocatori – anche italiani – i cui conti sono stati posti sotto sequestro. A breve ci potrebbero essere ripercussioni anche in Europa: Francia ed Italia, in particolare, potrebbero intensificare i controlli sulle proprietà di alcuni operatori di poker operanti nei propri paesi e coinvolti dalla vicenda Usa, operatori che fra l’altro operano sul mercato italiano o potrebbero sbarcarvi presto. Le verifiche tenderebbe al controllo del rispetto della normativa che pre-

Un’agenzia di PuntoScommesse: gioco legale e sicuro

Il presidente di PuntoScommesse Luca Battista Gagni col campione di Poker Vito Erasmo Labarile

vede che gli operatori non abbiano pendenze con la giustizia. Mentre attendiamo gli sviluppi di questa vicenda, noi aggiungiamo solo che spesso i .com sembrano allettanti come le sirene di Ulisse per le varie modalità di gioco che offrono, ma come quegli ammalianti mostri della mitologia possono guidare la nave sopra gli scogli. Ulisse, per resistere, si fece legare a un palo, e così passò indenne. Il nostro sommesso consiglio, è fare altrettanto.

Il presidente di Microgame Fabrizio D’Aloia: “Bisogna tutelare i giocatori e gli operatore seri”

Il presidente di Microgame, Fabrizio D’Aloia

Il presidente di Microgame Fabrizio D’Aloia, il principale provider italiano di gioco online, in questo momento di crisi del poker americano, si sente di poter rassicurare i suoi giocatori e concessionari, tra i quali anche PuntoScommesse. Ecco il suo intervento: “La piattaforma italiana People’s Poker garantisce certezza, affidabilità e trasparenza. Mi aspetto rigidità e fermezza contro i trasgressori. Bisogna tutelare i giocatori e gli operatori seri e per farlo bisogna innanzitutto testare la trasparenza della catena di controllo e la provenienza dei capitali delle aziende: noi di People’s abbiamo sviscerato ogni dettaglio risultando vincenti e prevenendo addirittura i vincoli della legge. E’ per il bene di tutti i giocatori, non solo quelli della nostra poker room che, anche alla luce di quanto avvenuto negli U.S.A, per tutte le aziende operanti in Italia ci sia un accurato controllo. L’affidabilità societaria degli operatori e la sicurezza di ogni singolo giocatore sono più importanti di ogni altra cosa. Occorre evitare per il futuro che casi analoghi a quello di PokerStars possano ancora ripetersi in Italia con altre poker room, coinvolte insieme a PokerStars nell’affaire U.S.A., e che hanno appena richiesto la licenza ad operare in Italia nel nuovo mercato del poker cash sulla scia di PokerStars”. Fabrizio D’Aloia Presidente di Microgame

www.ecodellariviera.it



Giochi

Protagonisti del futuro

L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

35

Presa la banda dei rumeni che rubava slot machine

Una banda di rumeni, dedita ai furti di slot machine e cambiamonete, è stata sgominata in Trentino dopo aver messo a segno in tutto 54 colpi nel Nord Italia, nei mesi fra settembre e dicembre 2010. L’indagine, coordinata dalla Procura di Rovereto e scattata all’indomani di una ventina di furti e danneggiamenti avvenuti in Trentino ai danni di esercizi commerciali, ha portato all’individuazione dei quattro presunti appartenenti alla banda, tutti rumeni, che partendo da Bussolengo (Verona) operavano nelle province di Trento, Piacenza, Reggio Emilia e Verona. Diciotto i colpi compiuti in Trentino nei mesi di settembre e ottobre 2010 imputati alla banda. Nel corso del blitz i rumeni sono stati bloccati e catturati nelle vicinanze di un ipermercato a Piacenza, mentre si preparavano a fuggire all’estero. Grazie anche ad uno scambio di informazioni con l’Interpol, alla fine la Polizia di Trento ha individuato nella zona di Piacenza gli altri tre componenti della banda, appena rientrati dalla Romania. Due sono stati arrestati - Costica Fortuna, 29 anni, e Vasile Ciornei, 27 anni, il quarto è ricercato. Coi loro colpi avrebbero incamerato un bottino di 180.000 euro. Il danno ai locali ammonta a circa 200.000 euro.

Il ministro Roberto Maroni sostiene il sindaco di Oggiono Roberto Ferrari II ministro dell’Interno, Roberto Maroni (foto), ha fatto visita al Comune di Oggiono (Lecco) per portare la sua solidarietà al sindaco leghista, Roberto Ferrari, oggetto di recenti intimidazioni dopo un’ordinanza per limitare l’installazione di slot e videolotterie. «È stata una visita doverosa - ha spiegato il ministro - per assicurare al sindaco l’impegno totale degli investigatori per arrivare ad individuare gli autori delle minacce, ed impedire che accadano di nuovo: lui è in prima fila per la legalità ed è un esempio di come si amministra bene». Il ministro dell’Interno ha anche firmato nel Capoluogo un Patto per la sicurezza con la Prefettura, diversi comuni della zona e la Regione Lombardia.

Livorno invasa da monete false

Boom di monete false da un euro e due euro in città. Gettoni, soldi esteri e vecchie 500 lire vengono spacciate con una naturalezza incredibile. E sono in tanti i cittadini che ci cascano. Lo rilevano i negozianti, lo conferma la Guardia di Finanza, a cui spetta il controllo sul fenomeno dei soldi finti. Le monete false, come rilevato dalla Guardia di Finanza, si trovano soprattutto in casse automatiche, caselli autostradali, gettoniere e distributori di monete, come macchinette cambiaspiccioli e slot machine. Girano molto anche monete di Stati non appartenenti all’Europa, che però sono simili alle nostre.

www.ecodellariviera.it



7 giorni di cronaca

BREVI NEWS Perde il controllo dell’auto, ferito

Bordighera. E’ di un ferito lieve il bilancio di un incidente avvenuto sull’autostrada dei fiori tra Ventimiglia e Bordighera in direzione Francia. All’interno di una galleria un automobilista che viaggiava a bordo di una Citroen C4 ha perso il controllo della guida, finendo fuoristrada. Il traffico, nonostante lo spettacolare incidente non ha subito gravi ripercussioni. Sono in corso accertamenti per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

Ennesimo incendio ad Aurigo

Imperia.Ennesimo incendio nella Valle Impero: è ancora il comune di Aurigo a essere interessato da incendi nelle ultime settimane. L’ultimo allarme incendio nei pressi del Santuario di San Paolo. Sul posto sono intervenuti i volontari della Squadra PC/AIB Comunale di Pontedassio e gli uomini della Forestale. Dopo cinque ore di intervento l’incendio è stato finalmente domato.

L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

Sanremo In fiamme la villetta dell’imprenditore Mauro Appartiene alla famiglia Mauro la villetta di due piani, per fortuna disabitata, andata in fiamme in frazione Verezzo. Sul posto sono intervenute squadre dei Vigili del Fuoco del locale distaccamento, che hanno lavorato per circa due ore prima di riuscire a spegnere le fiamme, che hanno praticamente distrutto tutti gli interni delle stanze, bruciando mobilio e suppellettili. Il rogo in pochi istanti ha avvolto l’abitazione dei conosciuti imprenditori ittici, facendo crollare il tetto. Sul posto sono intervenute pattuglie della Polizia e dei Carabinieri, che hanno raccolto le testimonianze dei vicini. La villa era rimasta abitata fino al mese scorso. Secondo gli accertamenti eseguiti dai pompieri l’incendio è dovuto a un corto circuito; quindi non è stata aperta alcuna indagine sulle cause del rogo.

padrone di un cane che non pulisce gli escrementi del proprio animale! Speriamo sia la prima di una lunga serie. E’ successo in piazza Bresca a una donna che ha ricevuto una multa di 200 euro per non aver raccolto le deiezioni del proprio cane. A passeggio con l’amico a quattro zampe, è stata fermata dagli agenti della Polizia Municipale perchè non aveva raccolto i “bisognini” dalla strada. Gli agenti hanno chiesto i documenti alla donna, che si è anche infuriata davanti a passanti, i quali hanno assistito alla scena.

Spiagge: i gestori del lungomare V. Emanuele contro i camperisti

Non raccoglie la popò di Fido, i vigili le fanno 200euro di multa Sanremo. Finamente i vigili urbani multano il

37

Sanremo. I gestori delle spiagge del lungomare Vittorio Emanuele annunciano battaglia ai camper e chiedono che vengano introdotti anche lì i posteggi a pagamento. Questo perchè sono stufi di vedere i posteggi invasi dai camper, che in vista della stagione turistica non permetterebbero ai bagnanti di parcheggiare. “E’ l’unico modo per ridare la possibilità di parcheggiare a sanremesi e turisti che vengono al mare, e di consentire alle attività commerciali di lavorare” spiegano gli operatori, che hanno sottoscritto e depositato in Comune

la richiesta di rendere a pagamento i circa 150 posti auto. “L’ideale sarebbe affidarsi a dei posteggiatori, per avere anche un servizio di custodia e controllo, sicuramente sarebbe apprezzato dalla clientela” aggiunge Gianmarco Bella Maccario, responsabile del sindacato dei balneari Sib-Confcommercio.

Sanremese fermato per stalking Sanremo Per mesi Sanremo. avrebbe perseguitato l’ex moglie e il suo nuovo compagno, arrivando anche a minacciare la donna con un coltello. Con l’accusa di stalking, lesioni, danneggiamento e porto abusivo d’arma da taglio è stato arrestato, su ordinanza di custodia cautelare, il sanremese Maurizio Coppa, 45 anni, ex campione italiano di body-building e gestore di alcune palestre a Sanremo. L’episodio più grave risale a un paio di settimane fa, quando l’uomo si era presentato nell’abitazione dell’ex moglie, in via Duca Degli Abruzzi, armato di coltello.

Anziana si suicida , la verità in un biglietto alla famiglia? Ventimiglia. Una donna di 63 anni, L.N., originaria di Licata, in Sicilia, ma abitante in corso Genova, si e’ impiccata nella propria abitazione. Le cause e le ragioni che hanno portato la donna a scegliere una morte così violenta sono ancora sconosciute. La donna era sposata e, prima di abbandonarsi al tragico gesto, ha scritto e lasciato un bigliettino per i familiari.

www.ecodellariviera.it


38

7 giorni di cronaca

L’Eco della Riviera

giovedì 21 aprile 2011

Cade una palma per il forte vento Bordighera. Una palma e’ caduta per il forte vento in via Dei Colli, una delle due strade che porta all’imbocco dell’Autofiori. Sul posto è intervenuta la Polizia Municipale, che ha allertato il personale per la rimozione. Fortunatamente, non si segnalano danni a cose o persone. Per svolgere il lavoro di rimozione la strada è stata chiusa, ed è rimasta solo una via d’accesso all’imbocco autostradale che era raggiungibile soltanto da via Coggiola, strada che si puo’ imboccare dalla via Romana. Il disagio è durato comunque solo il poco tempo servito per rimuovere l’ingombro.

Attentato a Sferrazza, aperta denuncia per tentato omicidio

Sanremo. Il Procuratore Capo di Sanremo, Roberto Cavallone, ha aperto un fascicolo per tentato omicidio contro ignoti, in seguito alla testimonianza di Marco Sferrazza in merito a due episodi. In uno l’ex assessore del Comune di Bordighera trovo’ i freni del proprio scooter tagliati, rischiando un grave incidente; nell’altro una telefonata anonima di un uomo, dallo spiccato accento siciliano, faceva presente all’amministratore che gli sarebbero rimasti pochi giorni di vita. La vicenda e’ trapelata nel corso dell’esame di Sferrazza come teste al maxi processo sulla criminalita’ organizzata, che vede alla sbarra, oltre ai fratelli Pellegrino, dodici persone, tra cui diversi imprenditori del settore movimento terra, accusati di aver esercitato una serie di minacce anche ad amministratori comunali.

www.ecodellariviera.it

Sanremo Arrestati tre clandestini nel centro storico Tre tunisini, sprovvisti di permesso di soggiorno e di documenti, sono stati arrestati dagli agenti del commissariato per aver occupato un alloggio di via Capitolo, nel centro storico, appartenente all’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero. In manette sono finiti: Mohamed mahmoudi, 34 anni; Achref Ben Soltana, 21 anni; e Fathi ben Nasr, di 26 anni. Sono tutti e tre accusati di violazione di domicilio aggravata. A Fathi, inoltre, viene contestata la detenzione ai fini di spaccio di 7,3 grammi di eroina. I tre erano riusciti a introdursi nell’abitazione, dopo aver sfondato la porta. Negli ultimi giorni, in particolare da quando e’ esplosa l’emergenza immigrazione, si sono registrati diversi casi analoghi. Tutti nel centro storico della ‘Pigna’, poichè l’abbandono delle case rende piu’ facile l’ingresso abusivo. Inoltre, è stato denunciato per l’occupazione abusiva di un altro alloggio, ma questa volta a cielo aperto, un immigrato senegalese non in regola con il permesso di soggiorno.

Re condannato a 8 mesi, è libero Sono iniziati i pattugliamenti dei vigili all’ingresso della Pigna E’ stato condannato a Sanremo. Sono scattati i pattugliamenti della Polizia Municipale all’ingresso della Pigna, il centro storico della città dei fiori. Come annunciato dall’Amministrazione Comunale, la pattuglia stazionerà nella zona di piazza Cassini, all’inizio della salita che porta nei vicoli della città vecchia, anziché muoversi all’interno. Questo per tenere sott’occhio gli ingressi nella Pigna, che negli ultimi tempi è stata nuovamente al centro delle attenzioni della cronaca. La pattuglia rimarrà nella zona fino all’una di notte, ed interverrà in caso di necessità anche all’interno della ‘Scarpeta’, in collaborazione con le altre forze dell’ordine. Sarà ovviamente pronta ad intervenire anche in altre zone della città.

8 mesi, rispetto ad 1 anno ed 8 mesi chiesti dal pubblico ministero, Alessandro Re, il 22enne fermato il 30 marzo con 10 grammi di marijuana addosso, e 300 grammi nella sua abitazione. Il ragazzo, che si trovava agli arresti domiciliari, è stato giudicato con rito abbreviato e rimesso in libertà, per effetto della sospensione condizionale della pena.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.