Eco della Riviera n.16

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Fondato nel 1915

Direttore Roberto Basso

Giovedì 28 Aprile 2011 - N. 16 Anno 96 - Riviera dei Fiori e Costa Azzurra

S p e d i z i o n e i n A . P. - 4 5 % a r t . 2 c o m . 2 / b L . 6 6 2 / 9 6 D i r. C o m m . I m p e r i a - Ta s s a p a g a t a

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MAGAZINE Sanremo

Carpasio 1° Maggio

Soundz 2011

Un weekend al ritmo di musica, aperitivi jazz, la città come New Orleans

Passeggiata dell’Amicizia, con fave, salame e gotti di “nustrà”

L’editoriale di: Roberto Basso

A SANREMO TROPPI giocatori patologici impulsivi?

Sanremo

Sanremo, forse, sta correndo il rischio di acquisire, senza accorgersene, lo stato mentale di un “giocatore patologico”. Vivendo da troppi decenni all’ombra opulenta del casinò, dei suoi incassi miliardari, oggi che invece è giunto il “tempo delle vacche magre”, che tutti s’illudevano che mai arrivasse, potrebbe pensare di risolvere i suoi mali affidandosi proprio all’azzardo. Recuperare quanto perduto e sta perdendo, puntando sull’alea. Sulla fortuna che tornerà a soffiare amica, senza nulla chiedere: sacrifici, idee, impegno, professionalità. Sanremo e chi l’amministra, a torto o a ragione, a tratti danno la sensazione di avere incubati alcuni sintomi, definiti dagli studiosi, tipici del “giocatore patologico impulsivo dipendente”.

San Romolo, una frazione dimenticata da tutti pag. 19

Io la penso così

Giri: Il PRUSST, leggenda metropolitana costruita ad arte pag. 6

Elezioni 2011

Tutti i nomi e le liste delle prossime votazioni comunali pag. 14

prosegue a pagina 3

Matilde, Filippo e tutti i simpatici partecipanti

ECCO CHI HA VINTO IL MEGA UOVO DI PASQUA

pagg. 8 e 9



Editoriale

coi baffi

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L’EPT rischia di deludere, meno di mille le iscrizioni?

Manifestazione valida che nessuno sa difendere. Attenti a Campione segue dalla prima In parole semplici, chi è abituato a vivere in un sistema dove quasi tutto ruota da sempre attorno al casinò, piano piano ragiona da casinò, si ubriaca di casinò, vede la realtà con occhi diversi. Arriva persino all’assurdo di giustificare e pensare che per un croupier rubare fiches ai tavoli non sia un furto, non così grave come chi ruba al supermercato, nella casa del vicino o in chiesa. Ci si ammala, si entra nel mondo del gioco patologico, senza rendersene conto si finisce col ragionare come giocatori impulsivi dipendenti. Se le cose cominciano ad andare male, se si perde, proprio come quando si è seduti alla roulette invece che smetterla, alzarsi ed andare via, si cerca di rifarsi rilanciando. Rilanciando, sperando “di riuscire a riprendere almeno i soldi persi”. Scatta una fiducia irrazionale sulla possibilità di rifarsi, guidati dall’idea che la sorte debba cominciare a girare diversamente, che la fortuna scacci la sfortuna, che tutto torni immediatamente roseo, bello, facile. Come prima, meglio di prima. Ma non è così, alla fine non c’è la vittoria, ma la sconfitta. Chi gioca, al casinò, alla roulette, alla lunga perde. Sempre. E l’assurdo sta proprio qui, che Sanremo, città di casinò, possa illudersi di riuscire a riscattarsi proprio con il gioco d’azzardo. Sanremo, chi l’amministra, devono aprire meglio gli occhi. Da tempo la città sta perdendo terreno su troppi fronti: turismo, economia, commercio, casa da gioco, servizi, infrastrutture, occupazione, cultura. Tante belle parole, tanti progetti, troppi castelli in aria. Proprio in questi giorni il casinò sta respirando grande euforia. E’ in corso l’Ept, tornei di poker che vedono la presenza in città di centinaia e centinaia di pokeristi giunti da mezzo mondo, che fanno registra-

re il “tutto esaurito” negli alberghi, più presenze che a Natale, ferragosto, quando c’è il festival. Si calcola che porteranno e muoveranno a Sanremo un giro d’affari di 4-5 milioni di euro. Una vera manna. Il contratto triennale con gli organizzatori del Poker Star Zoccarato scade quest’anno e nessuno sa cosa accadrà nel 2012, se il casinò di Sanremo continuerà ad essere una tappa dellEpt, oppure se tutto questo interessantissimo Circo si trasferirà in un altro casinò italiano: Venezia, Saint Vincent o Campione che, si dice, disposto a fare carte false pur di averlo. Tra la Casinò Spa, il suo Cda, il neo presidente Di Meco ed il signor Pagano, organizzatore per conto Di Meco degli americani dell’Ept, ci sono stati incontri, ma nulla chiaro: vorrebbe che anche sarebbe stato ancora deciso. il casinò ci guadagnasse Lo scorso anno il Circo del qualcosa, che non ci perdespoker al casinò sarebbe co- se più un solo centesimo. stato, si dice, 300 mila euro. Come dargli torto? QualLa città, come indotto, come cuno dice che sarebbe forse preenze, ci avrebbe guada- opportuno fare anche una gnato parecchio, ma per la gara, mettere in concorrenza casa da gioco sarebbe stato Pagano, Poker Star con alsolo un costo, una perdita, tre major interessate. Tutto nonostante gli iscritti ai vari giusto, anche se inquieta la tornei avessero raggiunto la domanda di sempre: perchè cifra record di 1.240 gio- i problemi Sanremo li deve catori. A vincere l’assegno continuamente affrontare e in palio di 1 milione e 250 tentare di risolverli sempre mila euro era stata una don- in “zona Cesarini”, quando na, l’inglese Liv Boeree, il tempo sta per scadere o astrofisica di soli 25 anni. è già scaduto? Quando si è Il sindaco Zoccarato è stato con l’acqua alla gola spesso

Bissolotti si è costretti ad accettare le condizioni degli altri. Non c’è più tempo per trattare. Non sarebbe meglio per tutti evitare il rischio di diventare giocatori patologici impulsivi dipendenti, di essere assorbiti, senza accorgercene, in uno stato di estasi ipnotica? Affrontiamo e risolviamo i problemi di ogni giorno, rimaniamo con i piedi per terra, non spariamo illusioni a go go, non sciupiamo altro tempo. A proposito di “bombe” l’ultima porta la firma dell’ex assessore al turismo Tonino Bissolotti. Ricordate? Quando, dopo le note vicende, è andato via da Sanremo, trasferendosi professionalmente a Roma, nessuno ha mai saputo ufficialmente che incarichi realmente avesse. Si diceva di interessamenti dell’allora ministro Scajola, di consulenze all’estero, di ottimi incarichi in società pubbliche, anche del Vaticano. Poi una decina di giorni fa è arrivata internet e tutti hanno letto che Bissolotti, rappresentante della Mirem, la società dei Mirigliani “patron” di Miss Italia, si sarebbe dato un gran da fare per portare

quest’anno la finalissima del concorso di bellezza nazionale non a Sanremo, ma udite udite, a Lampedusa. In perfetto “stile Berlusconi” che, come ricorderete ha promesso ai lampedusani anche un campo golf, la scelta “bissolottiana” dell’isola consentirebbe, secondo quanto riportato da internet, di “mitigare timori e preoccupazioni di un territorio così tramortito negli ultimi anni dall’arrivo di migliaia di migranti nordafricani”. Lampedusa, senza volerlo, potrebbe così rischiare di finire nel calderone delle facili promesse, della miracolosa ricostruzione dell’Aquila dopo il terremoto o della magica “soluzione rifiuti” di Napoli. Alla notizia diversi sanremesi, probabilmente in stato di estasi ipnotica, con orgoglio ancora ora commentano: “Tonino vive a Roma, ma nei polmoni e nel cuore continua a respirare aria di casa nostra”. Il sindaco Maurizio Zoccarato, che quando ci si mette nello spararle grosse pare secondo solo al Barone di Munchhausen, dopo aver proclamato urbi et orbi che avrebbe riportato Miss Italia a Sanremo, nelle ultime ore è diventato più prudente. Riservandosi un’evanescente possibilità dello 0,5% ha finito con l’ammettere che “Miss Italia, almeno per quest’anno, non tornerà all’ombra di San Siro. Per i prossimi, invece, si vedrà”. Neppure lui ha resistito al rilancio? Roberto Basso

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Sommario

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News in primo piano

SOMMARIO

Arma: disastro Millenium La mancanza di parcheggi si fa sentire, i turisti scappano e la stagione estiva è alle porte

Servizi speciali Io la penso così di Bruno Giri Le foto dei vincitori del mega uovo de L’Eco Le Miss deludono a Sanremo Elezioni: tutti i nomi dei candidati

pag. 6 pag. 8 pag. 11 pag. 15

Imperia Avviso di garanzia per il sindaco di Diano La CCIA e la dieta mediterranea

L’EPT fa tappa a Sanremo

pag.17 pag.18

Il campionato di poker arriva dopo un ponte pasquale troppo anonimo per il commercio

Sanremo Viaggio a San Romolo tra incuria e abbandono L’EPT risolleverà da una Pasqua moscia? Il successo della fiera ‘Primavera con gusto’

pag.19 pag.21 pag.22

Ponente Arma di Taggia, a rischio la stagione estiva Ventimiglia, approvato il bilancio 2010

pag.23 pag.41

Luca Pagano

pag. 13 pag.43 pag.31 pag.37 pag.46 pag.49

Alberti

Gerenza Direttore responsabile Roberto Basso Editore Cyrano S.r.l. P.zza Colombo - Sanremo partita Iva 01329030082 Redazione Sanremo - P.zza Colombo,17 Tel. 0184.506818 - Fax 0184 507081 Orario: da lunedì a venerdì 9,30 - 12,00 e 16.00 - 18,30 mercoledì 9,30 - 12,00 - pomeriggio chiuso E-mail: redazione@ecodellariviera.it Web site: www.ecodellariviera.com Abbonamento annuale € 60,00 c/c postale n. 43938604 intestato a Cyrano srl Stampa: San Biagio Stampa - Genova Registrazione trib Sanremo n.4 del 19 dicembre 2002 Salvo accordi scritti con la società editrice la collaborazione a questo settimanale è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. Qualsiasi materiale inviato alla redazione non verrà restituito. www.ecodellariviera.it

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Questa sera su Primocanale alle 21,30 si parlerà del futuro del porto di Imperia

Rubriche Sorridi con Riverso Magazine Speciale Ecogames Artwhere Personaggi storici Gli appuntamenti della settimana

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Genduso

Leone

“Il porto, futuro di Imperia”? E’ il titolo della puntata di questa settimana di “Destra e Sinistra”, il programma di attualità, economia e politica condotto da Roberto Basso in onda stasera alle 21,30 su PrimoCanale. Repliche domani alle 16 e domenica mattina alle 9. Il tema del dibattito è estremamente importante e delicato. Le vicende spinose della realizzazione del mega porto Fossati che Bellavista Caltagirone sta costruendo ad Imperia, il più grande del Mediterraneo, sono note. La società che costruisce recentemente ha rinnovato i suoi vertici, presidente è stata eletta Beatrice Cozzi Parodi. Comune, Provincia ed altri soggetti interessati, sono determinati a completare il più presto possibile la struttura senza altri incidenti di percorso. Al porto sono legate le principali aspettative di rilancio economico e turistico non solo di Imperia, ma dell’intero Ponente. Per analizzare la situazione, per parlare del passato, presente e soprattutto del futuro del porto ospiti in studio di “Destra e Sinistra” sono Rudy Leone, vice sindaco di Imperia con delega proprio al porto, il consigliere comune Giuseppe Fossati (Fli) e il Past President di Confindustria Imperia, Alberto Alberti.

E’ nato il nuovo gruppo di Sbandieratori La Giunta Scullino ha dato l’ok alla creazione dell’unico gruppo di Sbandieratori che sarà denominato “Città di Ventimiglia”. Alla nuova squadra verrà affidata la sede di via Scala Santa, nella città alta. La nuova associazione unirà sotto lo stesso stemma cittadino gli Sbandieratori dell’Auriveu e della Ciassa. In totale saranno oltre 60 elementi, di età compresa tra 12 e 30 anni, suddivisi in porta-vessilli, chiarine, tamburini e sbandieratori che prenderanno parte ad esibizioni di tipo tradizionale di singolo, coppia, musici ed esercizi coreografici.


Attualità

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Scolari di Arma tra i vincitori del concorso “Un testo per noi” C’è anche una classe di scolari di Arma di Taggia tra i vincitori di “Un Testo per noi”, il Concorso organizzato dal Coro Piccole Colonne di Trento (Italia) con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione. Ad ottenere questo prestigioso risultato sono stati gli alunni della classe 1° A (Insegnante Paola Olivieri) dell’Istituto Comprensivo Arma con il testo “Pirati della frutta”. Il Concorso, biennale e giunto all’undicesima edizione, invita le classi delle scuole primarie a creare il testo di una canzone attraverso un lavoro di gruppo coordinato dagli insegnanti. Al Bano sarà fra gli artisti che trasformeranno in musica i testi scritti dai bambini delle scuole primarie.

Richiesta di remissione in libertà per i Pellegrino Furti nei casinò sulle navi parte il processo della Msc Sanremo. E’ fissata per il 12 maggio prossimo, in Corte di Cassazione, l’udienza per la remissione in libertà di Francesco Barilaro, Maurizio Pellegrino e Francesco Valenti. I tre vennero scarcerati, ma ritenuti ancora socialmente pericolosi dal Tribunale del Riesame di Genova, anche dopo l’appello del procuratore Roberto Cavallone. Mentre c’è attesa per il 5 maggio, quando in aula verrà chiamato il Sindaco di Bordighera, Giovanni Bosio. Al momento, Maurizio Pellegrino e Francesco Valenti sono agli arresti domiciliari mentre Barilaro è in stato di libertà. Ancora in carcere ci sono Giovanni Pellegrino e suo cugino, Rocco De Marte.

500 mila euro per l’ospedale Saint Charles Bordighera. Il Saint Charles resterà aperto! Sembrerebbe questa l’intenzione anche della Regione. A dimostrarlo l’approvazione del nuovo progetto per realizzare un nuovo presidio ortopedico. Un investimento consistente che sfiorerebbe il mezzo milione di euro. Rimane comunque prioritaria la realizzazione del nuovo ospedale di Arma di Taggia.

Parte oggi il processo per le razzie ai tavoli verdi dei casinò della compagnia di navigazione “Msc Crociere”. Alla sbarra, accusati di associazione a delinquere, ci sono soci e dipendenti della “Seven Seas” tra cui Roberto Mento, 56 anni, sanremese, il quale nel 2010, al momento dell’arresto rivestiva il ruolo di primo assistente alla direzione giochi del Casinò di Mento Sanremo. Proprio dalle intercettazioni telefoniche effettuate su quest’ultimo, avevano permesso di sgominare la banda.

Berrino attacca la Regione

Berrino

L’assessore ai Servizi sociali di Sanremo, Gianni Berrino, attacca la Regione, la quale si rifiuta di concedere altri fondi da investire in strutture convenzionate con l’Asl per gli anziani. Il numero di anziani, nella città dei fiori è in costante aumento, e vi sarebbe bisogno di strutture più ampie, ma, la Regione fa orecchie da mercante.

Sanremo Sostenibile contro il nucleare Sanremo. Più di 30 persone, che fanno riferimento a Sanremo Sostenibile, hanno inscenato, un flash mob nell’anniversario della tragedia di Cernobyl, avvenuta 25 anni fa. Scopo della manifestazione, quello di protestare contro il nucleare e sensibilizzare la gente in vista del prossimo referendum. Il primo flash mob ha avuto luogo in via Matteotti. I partecipanti hanno recitato la parte dei passeggianti e, alle 18:30, al segnale di una sirena, si sono accasciate a terra fingendosi morti, senza movimento alcuno. Chi non si è voluto buttare a terra, si è fermato a guardare i “morti” con un’espressione di dolore, immobile.

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Attualità

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Io la penso così Il P.R.U.S.S.T? Leggenda metro

Dove sono i 48 interventi sostanziali che dovevavno es

di Bruno Giri

Con la rivisitazione di Area 24 prosegue la mia personalissima traversata nel deserto della “Incompetent Connection” di casa nostra, una catena di errori epocali che ha come unico comune denominatore l’inadeguatezza dei suoi protagonisti. Però a differenza di quanto si verifica nella saga di Tolkien, in quella nostrana le avventure degli “hobbit del Ponente” non hanno inizio da un primo anello per passare poi a quello successivo e così via, e soprattutto non seguono una rotta precisa, ma ogni singolo episodio appare e scompare a caso con l’accendersi e con lo spegnersi occasionale di un raggio di luce sulle vivaci quanto effimere emozioni che in quel preciso momento ha suscitato nell’opinione pubblica. Oggi è il turno del peccatore, appunto Area 24, ieri sotto i riflettori c’era il peccato più recente da lei commesso, l’affare Millenium; e domani? Impossibile dirlo, dipende dai capricci del “Tecnico delle Luci”. Le quali da alcuni giorni illuminano un sentimento di rigetto radicale della formula escogitata un decennio fa dal terzetto BissolottiSandro Scajola-Biasotti per dare una soluzione all’allora incombente problema dell’utilizzo delle aree dismesse dalla ferrovia tra Ospedaletti e San Lorenzo al mare. A mio avviso la chiave di lettura per entrare in una questione del genere non può che essere doppia, come per i caveaux delle banche, e se non si usano tutte e due le chiavi contemporaneamente la porta non si apre. La politica, o ancor meglio la cultura, rappresenta la prima chiave, mentre la seconda è quella della buona amministrazione, tecnica ed economica. Nella graduatoria in ordine di importanza penso che gli aspetti culturali meritino il primo posto non per

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Scajola

Bissolotti

retorica ma interpretando il pensiero dei tanti Don Chisciotte che fin dall’Unità d’Italia e per un secolo e mezzo hanno cullato il romantico sogno di arrivare un giorno a restituire alla nostra Riviera il suo mare e di portare lontano dalla costa quella cintura di ferro che la “ragion di Stato” aveva calato sul litorale come una spada. Circostanza, quest’ultima, che rientra nell’elenco delle cose non dette in occasione delle solenni celebrazioni del 150° anniversario e che invece dovrebbe essere ricordata come il più autentico contributo di questa terra alla causa nazionale ancor prima di offrirle Giuseppe Garibaldi, il suo figlio migliore. Come dimenticare che il pennarello col quale è stato disegnato sulla cartina geografica il tracciato della “Ferrovia delle Riviere Liguri” lo tenevano in mano Cavour e La Marmora, il suo Ministro della Guerra, dopo averlo concordato con

Napoleone III a Plombières? Un tracciato che congiungeva le sponde di due fiumi lontani, a ponente il Var che all’epoca segnava il confine del Regno Sardo con la Francia, e a levante il Magra che lo divideva dal Ducato di Modena e Piacenza, tracciato che sacrificava ogni altro diritto o interesse locale a obbiettivi diplomatici e militari prevalenti e dominanti. L’ordine era che bisognava fare in fretta e spendere poco e, per limitare al massimo le gallerie e i viadotti, la quota zero tra la via Aurelia e il mare costituiva l’unica soluzione possibile anche se era una scelta barbara e devastante per il delicato e prezioso ambiente della Liguria e per il suo delizioso paesaggio. Un po’ come Urbano VIII Barberini che a ragioni di prestigio e militari sacrificò gli antichi bronzi romani del Pantheon facendoli fondere perché il Bernini con quel metallo ricavasse il baldacchino in San Pietro e

la batteria di cannoni a protezione di Castel Sant’Angelo. Solo che quel Papa trovò sulla sua strada un Pasquino a coniare il celebre detto “quod non fecerunt barbari fecerunt Barberini”, mentre di storiche pasquinate sullo scempio che si sta consumando tra Ospedaletti e San Lorenzo al mare non ce ne sono ancora in circolazione. L’Eco della Riviera non è una statua parlante e chi scrive non ha certo il dono dei popolani di Roma che riuscivano a far parlare quella di Pasquino, però qualcosa sulla barbarie che si sta consumando sulle aree ferroviarie dismesse bisogna pur dirla. Quando il 30 settembre 2001 con l’inaugurazione della tratta ferroviaria trasferita a monte e finalmente realizzata a doppio binario si avverava quel sogno romantico cullato 120 anni e iniziato a Sanremo il 12 febbraio 1872 - il medesimo giorno del taglio del nastro dell’antica linea preunitaria - sull’agenda della politica che vola alto e della Cultura con la C maiuscola erano scritte tre irrinunciabili esigenze. La prima era la restituzione delle aree dismesse, la seconda il mantenimento della loro unitarietà e consistenza e la terza il loro recupero e valorizzazione. Sul primo punto c’è poco da dire perché tutto era già stato scritto vent’anni prima in una convenzione tra il comune di Sanremo e le Ferrovie dello Stato alla cui stesura, tra l’altro, ho attivamente partecipato. Ora si trattava soltanto di parare i colpi di coda del drago a sette teste nel quale le Ferrovie dello Stato si erano trasformate nei vent’anni successivi. Un drago rappresentato da un’azienda demaniale in un primo momento diventata ente pubblico economico, quindi privatizzata, smembrata e convertita in società per azioni e da ultimo sottoposta allo scorporo del

proprio patrimonio immobiliare non più strumentale e strategico all’esercizio del trasporto su binario. La “quadra” è stata trovata due anni dopo - nel dicembre 2003 - col passaggio delle aree dismesse da Ferrovie Real Estate s.p.a., una delle teste del drago, alla Regione Liguria e nella successiva girata qualche mese dopo da questa ai destinatari finali che erano gli otto Comuni costieri attraversati dalla linea ferroviaria dismessa. E qui, purtroppo, ha inizio la disastrosa sequela di errori epocali che ha portato allo scempio attuale. Senza farla troppo lunga basti dire che il terzetto del quale parlavo agli inizi composto da Bissolotti, Sandro Scajola e Biasotti quasi due anni prima, nel marzo del 2002, aveva tenuto a battesimo la società Area 24 s.p.a. proprio per realizzare la seconda delle tre irrinunciabili esigenze, quella del mantenimento della unitarietà del patrimonio ferroviario dismesso, evitandone la frantumazione e lo spezzatino, e ovviamente quella della salvaguardia della sua originaria consistenza. Obbiettivo che si sarebbe dovuto raggiungere intestando ad Area 24 l’intero compendio immobiliare presente nei sette Comuni minori e riservando al comune di Sanremo la proprietà di quello esistente sul suo territorio però con l’impegno di concederlo subito dopo ad Area 24. Il risultato attuale è sotto gli occhi di tutti: Area 24 per turare i buchi nel proprio bilancio e mantenersi in vita vende l’argenteria e si avventura in operazioni immobiliari e finanziarie sempre più spericolate. Non aggiungo altro, se non una piccola sottolineatura dell’aggettivo “spericolate”: la società Area 24 nel vendere il sottosuolo ad Arma si è obbligata nei confronti della banca e in solido con Millenium per 6 milioni di euro garantiti da una ipo-


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opolitana costruita ad arte, vera “galleria degli errori”

ssere fatti sul territorio? Le troppe colpe del comune di Sanremo, Regione Liguria e Banca Carige

Biasotti

Crespi

teca iscritta su un immobile attualmente realizzato da quest’ultima solo al 40% della sua consistenza: chi risponde della differenza visto che Millenium è insolvente, e con quali beni visto che Area 24 non ha un soldo in cassa? Ma è sulla terza esigenza che il fallimento politico e culturale si sta rivelando in tutte le sue drammatiche dimensioni, quella del recupero e della valorizzazione del compendio immobiliare acquistato dalle Ferrovie. Logica e buon senso – ma soprattutto le ragioni del cuore per chi ama sinceramente questo meraviglioso pezzo di Liguria – imponevano che il compendio immobiliare una volta acquistato e segregato in capo a un soggetto unico, autonomo e autosufficiente fosse sottoposto ad uno screening culturale effettuato in forma organica per riuscire ad individuare e rimuovere le superfetazioni e gli anacronismi, definire con puntigliosa precisione gli aspetti paesistici, ambientali e storici da recuperare e quindi impostare una strategia complessiva di valorizzazione. Che non vuol dire imbalsamare le cose ma neppure strapparle dal loro contesto naturale per poi disgregarle e smarrirne non solo il significato ma perfino la memoria. Tutto questo - intendo l’esigenza di recupero e di valorizzazione - è stato contrabbandato fin dall’agosto 1999 in un P.R.U.S.S.T., acronimo di programma

di riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio, sotto il pomposo titolo di “Riuso della exferrovia del Ponente ligure da Ospedaletti a San Lorenzo al mare e interventi di riqualificazione urbana, paesistica e ambientale”, titolo che oggi ancor prima che bugiardo suona ridicolo e irridente. Non starò qui a fare la storia di un bidone che è molto più grosso di quello di Millenium perché invece dei soldi il Ponente ci aveva messo dentro le residue sue speranze di resurrezione e di rilancio, e mi limiterò a fornire al riguardo qualche dato illuminante. Intanto un chiarimento: il P.R.U.S.S.T. - contrariamente all’opinione comune e a una leggenda metropolitana fatta circolare ad arte - non è un piano urbanistico e neppure un programma operativo di interventi sul territorio ma ha natura semplicemente finanziaria perché si limita a premiare le idee iscritte nella graduatoria vincente approvata il

19 aprile 2000 con un decreto del Ministero dei lavori pubblici, e lo fa sotto forma di contributo erogato a ciascun soggetto promotore, nel nostro caso alla Regione Liguria, fino all’importo massimo di 4 miliardi di vecchie lire sui costi relativi all’assistenza tecnica per predisporre sé stesso e per progettare le opere e le infrastrutture pubbliche inserite al suo interno. Contributo chiesto e ottenuto dalla Giunta di sinistra presieduta da Mori e incassato e speso da quella di destra presieduta da Biasotti che il 16 aprile 2000 era nel frattempo subentrata. L’idea di recupero e di valorizzazione della ex ferrovia del Ponente ligure secondo le previsioni dell’Accordo Quadro che sarà stipulato il 18 marzo 2002 al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si articolava in 48 interventi da effettuare tra Ospedaletti e San Lorenzo al mare. Il “Piano finanziario” del P.R.U.S.S.T. stabiliva chi ci avrebbe messo i soldi chiudendo con il saldo astronomico di € 658.830.463,20 dei quali € 400.151.663,25 per interventi pubblici e € 258.678.799,96 per interventi privati. Dentro c’è di tutto e di più, un mix di idee bizzarre e velleitarie a coprire una corposa sostanza altrimenti inconfessabile, quella delle operazioni edilizie di San Lorenzo al mare, di Aregai a Santo Stefano al mare, della regione Prati a Riva Ligure, di Portosole a Sanremo e di

Baia verde a Ospedaletti. Per farmi capire meglio cito a caso qualche barzelletta di copertura, come quella del riuso delle acque reflue urbane da immagazzinare nelle gallerie, o quelle a Sanremo della riqualificazione del Porto Vecchio, del collegamento tra i due lungomare sotto l’Imperatrice, del raddoppio del depuratore, dello scolmatore del San Romolo, della sistemazione della Biblioteca, e poi la cabinovia tra Aregai e Cipressa e via farneticando. Insomma, nessuno dei 48 interventi previsti aveva realmente a che fare con la terza esigenza, quella del recupero e della valorizzazione delle aree ferroviarie dismesse, con un’unica eccezione, quella dell’intervento n.° 1 relativo alla pista ciclabile che la Regione aveva trattenuto a sé stessa come “soggetto proponente”. Ed è a questo punto che per entrare nella galleria degli errori bisogna usare l’altra chiave di lettura di cui parlavo agli inizi, quella della buona amministrazione, tecnica ed economica. Su questo terreno non mi stancherò mai di dire che le bestialità non si contano, prima tra tutte quella di caricare sulle spalle di una società di scopo priva di redditi propri e a bassa capitalizzazione un debito iniziale di € 2.559.165,32 pari alla differenza tra il prezzo delle aree e l’importo attualizzato dell’anticipo che il comune di Sanremo aveva versato alle Ferrovie, attingendo annualmente e

per dieci anni al fondo ante riparto dei proventi del Casinò. Ma la lista è lunga ed ha origine nella sordità dei tre soci, comune di Sanremo, Regione Liguria e CARIGE a rispondere alle più elementari esigenze della loro società strumentale per poter sopravvivere e operare, cioè un minimo di liquidità a basso costo, la copertura delle passività residuali degli stralci delle opere pubbliche man mano realizzate, il rimborso delle spese tecniche e amministrative e un contributo annuale per quelle ordinarie di esercizio. Sordità che si trasforma in colpevole negligenza man mano che l’unico dei 48 interventi del P.R.U.S.S.T. – la pista ciclabile – va avanti con costi di gestione e di manutenzione privi di copertura e senza che i tre soci se ne preoccupino. Anzi uno di loro, il comune di Sanremo, prima si fa addirittura anticipare da Area 24 i fondi per il trasferimento delle condotte fognarie sotto la pista ciclabile a Pian di Poma contribuendo così ad accrescerne l’indebitamento, e poi la infila nella grana dei parcheggi a pagamento sul lungomare delle Nazioni. Intanto continua l’estromissione dei sette Comuni minori, che cornuti e mazziati assistono impotenti a ciò che avviene nel proprio territorio, su immobili che in base alla convenzione del 1980 con le Ferrovie avrebbero dovuto essere restituiti a loro e non regalati a una società strumentale mandata allo sbaraglio dai suoi soci e costretta a svenderli per non fallire. E qualcuno di loro, come Genduso con Millenium e Crespi con Baia Verde, rischia addirittura di bruciarsi le penne, e questo è veramente il colmo. Di fronte a tutto questo casino comincio a pensare che davvero si stava meglio quando si stava peggio e che bisognerebbe rimettere binari e stazioni dov’erano prima.

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giovedì 28 aprile 2011

A Matilde e Filippo di Arma il mega uovo di 10 Kg di Pasqua Matilde e Filippo Cucciolillo, i due fratellini di Arma vincitori quest’anno del maxi uovo di Pasqua, non credevano ai loro occhi. Non avevano mai preso in braccio e “spaccato”, il giorno di Pasqua, un uovo così grosso, alto, del peso di 10 chilogrammi!!! Il papà e la mamma di Matilde, con un sorriso, le hanno detto: “E’ così grande che ci puoi stare dentro, saresti una bellissima sorpresa”. Anche quest’anno il Gioco dei Pollini de L’ECO, organizzato in collaborazione con l’ipermercato E. LECLERC di Arma, ha avuto un successo strepitoso. Un grazie di cuore, in primis, va a tutti voi cari ed affezionati lettori, ai bambini, ai nonni, che hanno sicuramente stimolato tutti, amici, bar, associazioni, gruppi, comunità, scuole, a raccogliere i “Pollini” che L’ECO pubblicava settimanalmente. Un secondo grazie al direttore responsabile di E.LECLERC, Alessandro Penco, che da anni crede nella comunicazione de L’ECO della RIVIERA e collabora con la nostra testata. Venerdì 22 aprile, antivigilia di Pasqua, come da regolamento, alle 11,30, pubblicamente si è svolta la “conta” dei Pollini. La nostra redazione, in piazza Colombo 17, a Sanremo, per l’evento era super affollata di lettori e partecipanti al gioco. Tanti bimbi, genitori, nonni. Quest’anno l’uovo di cioccolato da record è stato vinto da lettori di Arma. Lo scorso anno e due anni fa il maxi uovo pasquale, invece, era stato vinto da lettori di Imperia, di Oneglia e di Porto Maurizio. Venerdì i “Pollini” raccolti e portati in redazione, complessivamente, sono stati 5.422. Matilde e Filippo, con i loro genitori, ne hanno raccolti ben 1.835. Un record. Tutti i partecipanti hanno ricevuto, ex equo, un premio, chi un uovo di Pasqua, chi una Colomba, Alessandro Penco, dir. E. Leclerc chi un pallone da spiaggia, ovetti, cornici. Per tutti poi un brindisi e la foto ricordo su Classifica N°pollini L’ECO della Riviera. L’appuntamento è per Pasqua 2012. Matilde e Filippo 1835 Occhio ai “Pollini” e ancora tanti dolAnita Iessi 920 cissimi auguri di cioccolato a tutti! Paolo Felice Testa 490 Zanetti-L’aquilone 452 Andrea e Matteo 282 RITA CANAVASSO, Prontera Stefano 256 91 anni compiuti, anche Pallanca Micol 252 quest’anno non ha voluto rinunciare alla gara Rosella Annamaria 216 dei “Pollini”. Arzilla Rolfo 162 più che mai, con il baIppolito Ilaria 144 stone ed accompagnata Canavasso Rita 128 da un’amica, è salita in Poracchia Claudio 111 ascensore in redazioNella Ferrando 82 ne, ha consegnato i 128 Ballestra 73 “Pollini” che aveva racAlgisi Andreina 60 colto poi, emozionata e divertita, ha assistito Mottola 60 alla “conta”. Alla fine ha Yari Amy 60 brindato sorridente danBadino 59 do a tutti l’appuntamenTab Arma 56 to a Pasqua del prossimo anno.

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la famiglia Cucciolillo


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Le signore BALLESTRA ED IESSI (sotto nella foto) la prima di Roverino, la seconda di Ventimiglia, quest’anno pensavano proprio di vincere. Anita Iessi ci è andata vicino, con 920 “Pollini” per parecchio è stata in testa alla classifica, poi è arrivata seconda. “Non ci arrendiamo – hanno detto – ci riproveremo nel 2012”.

Renè Guglielmi è arrivato fuori tempo massimo. Ha varcato la porta della redazione alle 12,50. Ormai la “conta”, la consegna dei premi, i brindisi erano finiti. Comunque non aveva chances: i suoi “Pollini” erano solo 36. Anche per lui una sorridente foto ricordo.

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PORNASSIO FA SCUOLA: APPREZZATA LA

CONSEGNA GRATUITA A DOMICILIO DEI MEDICINALI La Farmacia di Pornassio è aperta dal mese di agosto 2008. La sede farmaceutica era chiusa da più di un trentennio ed i disagi per la popolazione residente, costretta a lunghi spostamenti per procurarsi i medicinali, hanno spinto l’Amministrazione comunale ad avviare la procedura di concorso, del quale è risultato vincitore l’attuale titolare, il Dott. Piero Rovida. Il Dott. Rovida, o meglio il Dott. Piero, come tutti lo conoscono in paese, è stato collaboratore di farmacia ad Imperia e Diano Marina per 22 anni prima dell’attuale incarico, accumulando una grande esperienza professionale. Nella sua attività ha sempre cercato di privilegiare il rapporto umano con i clienti, nella convinzione che il ruolo del farmacista comporti attenzione ai bisogni del paziente, attitudine al consiglio e una preparazione in ambito sanitario a tutto campo. In questo senso, con l’apertura della farmacia in un piccolo centro, ha realizzato un sogno: nei paesi il farmacista riveste un ruolo che nelle città diventa sempre più difficile ritagliarsi, è ancora un punto di riferimento per la popolazione che cerca assistenza, conforto, sicurezza. Pornassio è un piccolo centro dell’alta Valle Arroscia, ai confini tra Liguria e Piemonte, situato in uno splendido contesto paesaggistico ai confini del Parco naturale delle Alpi Liguri. I residenti sono prevalentemente anziani e le problematiche sono quelle comuni a tutto l’entroterra del Ponente ligure: carenza di servizi e necessità di frequenti spostamenti. Il potenziamento dei servizi è una condizione assolutamente necessaria per il rilancio dell’economia delle nostre vallate e per la ripresa demografica, e la presenza di una farmacia nel territorio, aperta con orario prolungato, rappresenta un passo significativo. Molto apprezzata, in un territorio particolarmente esteso, è la consegna gratuita a domicilio dei medicinali. Dal 2009 la farmacia fa parte del Consorzio Farmacie Riviera dei Fiori del quale condivide pienamente gli obiettivi statutari: sviluppare qualità e quantità dei servizi offerti alla cittadinanza e offrire promozioni stagionali particolarmente vantaggiose sui prodotti maggiormente richiesti.

SERVIZI OFFERTI

Misurazione pressione arteriosa, noleggio aerosol e stampelle, prenotazioni CUPA, consegna gratuita a domicilio dei medicinali, bilancia pesapersone di precisione gratuita.

ORARI

Per agevolare il più possibile la clientela si è deciso di adottare un orario di apertura particolarmente dilatato: Dal LUNEDI’ al VENERDI’ ORARIO CONTINUATO (apertura ore 9 lunedì, martedì e giovedì, apertura ore 8 mercoledì e venerdì. Chiusura alle ore 19) SABATO ore 9-13 e 15-18.30 CHIUSURA MARTEDI’ POMERIGGIO e DOMENICA Apertura strordinaria domenicale dal 15 luglio al 15 agosto.

PER CONTATTI Telefono e fax: 0183-33122 mail: farmaciapornassio@gmail.com

CERVO

Farmacia Santi 0183 400045

DIANO MARINA Farmacia Guglielmi 0183 495095

IMPERIA

Farmacia Torres Dott.Ssa Cristina Silvestro 0183 293625 Farmacia Piani 0183 781460

COSTARAINERA Farmacia Mostardini 0183 92998

S.STEFANO AL MARE Farmacia Santo Stefano Dott. Nuvoloni Domenico 0184/486862

RIVA LIGURE

Farmacia Nuvoloni 0184 485754

CASTELLARO

Farmacia Castellaro 0184 479060

PORNASSIO

Farmacia Di Pornassio 0183-33122

SANREMO

Farmacia San Martino Bella Dott. Piergiorgio 0184/509375 Farmacia Dott.Colombo 0184 530688

BORDIGHERA

Farmacia Internazionale 0184261409

VALLECROSIA Farmacia Goso 0184 294375

PIGNA

Farmacia Allavena Dott.Ssa Barbara Allavena 0184/241255

ISOLABONA

Farmacia Perona Dott.Ssa Maria Lida Perona 0184 208610

VENTIMIGLIA

Farmacia Quaglia Di Quaglia Anna Maria 0184 351269

LATTE

Farmacia Di Latte 0184 229361

DOLCEDO Farmacia Re 0183280068


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Al “Vip Exclusive” di Sanremo partenza in salita, scialbotta, della prima selezione ad Imperia di Miss Italia 2011. Si può fare meglio

Miss, voglio fare la Miss, ma quali e quante Miss... Sanremo. In questi giorni la “cronaca rosa” di molti media locali dedica uno spazio probabilmente esagerato a Miss Italia “ de noi artri”. La prima selezione nella provincia di Imperia, pomposamente annunciata, si è tenuta nel “Vip Exclusive”, ambizioso locale di via Roma. Le foto della manifestazione, che ci sono arrivate in redazione, ci hanno lasciato un po’ perplessi. Non entriamo nel merito di chi ha vinto e di chi ha perso, però, proprio sul solco dell’immaginario collettivo che, quando si parla di miss, di veline, di attrici, fa perdere il senso della realtà, spalanca le porte al sogno, alla fantasia, all’immaginazione, all’irreale, la passerella sanremese ci è parsa poca cosa. Per dirla tutta pensavamo che dalle porte blindate, misteriose, esclusive del “Vip” di Sanremo potesse uscire la Sophia Loren, la Julia Roberts, la Pretty Woman, la Monica Bellucci del terzo millennio. Guardando le foto ci sono venuti parecchi dubbi...Guardate anche voi, poi, se volete, fateci sapere... anche per e-mail, sul nostro sito. Forse ci sbagliamo, ma cominciamo a pensare che forse sarebbe meglio cambiare qualcosa nel meccanismo, soprattutto nella testa di chi alla fine, quasi sempre per gioco, quasi sempre per far contente le amiche, quasi sempre per caso, pronunciando quasi sempre un mare di bugie, decide di sfilare sognando di agguantare in qualche modo il successo, denaro e una vita facile facile. Madri, lasciate in pace le figlie, non spingetele a tutti costi sulle passerelle, sotto i riflettori. Si vive bene anche facendo le maestre, le commesse, le parrucchiere.

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ATTIVITA’ FORMATIVA per DISOCCUPATI INERENTE IL PROGETTO SEMPLICE FORMAPORTS FINANZIATO SUL PIANO INTEGRATO TRANSFRONTALIERO “PIT PORTS“ PROGRAMMA ALCOTRA

OFFRE DE FORMATION POUR UN PUBLIC DE DEMANDEURS D’EMPLOI Faisant partie du projet simple FORMAPORTS Financé par le Plan Intégré Transfrontalier “PORTS RIVIERA” du programme ALCOTRA

La Camera di Commercio di Imperia ha affidato alla Costituenda Ats Scuola Edile di Imperia- C.P.F.P. la realizzazione di attività formative per i disoccupati inerente il Progetto semplice Formaports, facente parte del programma Comunitario Alcotra 2007/2013 , denominato “Pit Ports Riviera”. La realizzazione di tali attività avverrà in collaborazione con la Chambre des Métiers et de l’Artisanat des Alpes Maritimes di Saint Laurent du Var. L’attività formativa oggetto del bando prevede lo sviluppo di due percorsi formativi in ambito cantieristico e la partecipazione è consentita unicamente a ciascuno di essi. Il PRIMO riguarda la formazione di disoccupati in tema di costruzione e restauro di esterni, costruzione e restauro di interni, maestro di coperta. Il SECONDO percorso, invece, opera sul versante delle nuove tecnologie applicate al settore delle costruzioni navali. L’intervento si articola in tre tipologie di azioni: orientamento iniziale individuale, formazione e work esperience. Il percorso di formazione prevede 600 ore, di cui 200 di teoria e 400 di pratica, e 100 ore, nell’arco di tre mesi, per la formazione linguistica. Il gruppo di allievi sarà composto da francesi e italiani, così come il corpo docenti, i tutors e i coordinatori. Le sedi formative saranno individuate in Italia e Francia.

La Chambre des Métiers et de l’Artisanat des Alpes Maritimes a confié à son département de la formation aux métiers, IFM/Sup, la réalisation d’offres de formation, pour les personnes sans emploi, dans le cadre du projet simple FORMAPORTS, projet faisant partie du programme communautaire Alcotra 2007/2013 « PIT PORTS RIVIERA ». La réalisation de ces formations se fera en collaboration avec la Camera di Commercio di Imperia. La formation visée par cet avis prévoit deux parcours de formation distincts, liés a la construction navale. Un participant ne pouvant suivre que l’un des deux parcours. Le PREMIER parcours de formation concerne la formation de demandeurs d’emploi à la construction et la restauration intérieure et extérieure des navires. Le SECOND parcours concerne l’utilisation des nouvelles technologies dans la construction navale. Les formations s’articulent autour de trois types d’actions : Orientation/bilan de compétences, formation et stage en entreprise. Chaque parcours prévoit 600 h de formation spécifique composées de 200h de théorie et 400h de pratique. En parallèle 100h réparties sur trois mois seront consacrées au perfectionnement en langue. Le groupe de stagiaires sera composé de français et d’italiens, tout comme les enseignants, les tuteurs et les coordinateurs du projet. La formation se déroulera sur des sites français et italiens.

La work esperience si svolge attraverso una formazione sul campo, preinserendo i giovani nel mondo del lavoro: la sua funzione è non solo di orientamento, ma anche di pre-inserimento nelle aziende, per una durata di 6 mesi: tre svolti in cantiere italiano e tre in cantiere francese. Per ciascun corso formativo, in ambito italiano, le fasi di orientamento e formazione sono rivolte a 6 persone mentre l’attività di work esperience è riservata a 4 di esse per singolo corso. Requisiti minimi richiesti sono: avere 18 anni di età, essere disoccupati, inoccupati e inattivi o lavoratori con contratti atipici, a tempo parziale, stagionali; conoscere le basi delle lingue francese e italiano; avere motivazione e interesse a svolgere attività nel settore cantieristico.

Les stages apporteront une formation dans l’entreprise permettant ainsi une immersion dans le monde du travail et ayant pour fonction de faciliter l’orientation mais aussi l’insertion des stagiaires dans la réalité du travail pendant une durée de six mois. 3 mois en France, 3 mois en Italie. Pour chaque parcours de formation les phases d’orientation et de formation sont réservées a 6 personnes de chaque territoires et la période de stage a 4 personnes de chaque territoire. Les pré-requis pour accéder a cette formation sont : avoir 18 ans, être demandeur d’emploi, sans activité ou travailleur avec contrat atypique a temps partiel, connaitre les bases de la langue française et italienne, être motivé et intéressé par les métiers de la mer.

Per informazioni sulle modalità di adesione al progetto contattare: Scuola Edile di Imperia Via Privata Gazzano, 24 – Imperia – tel. 0183/71094.

Pour obtenir des informations sur les modalités d’inscription contacter: IFM/Sup - 142 avenue de Verdun 06700 Saint Laurent du Var – Tél . 0492125345.


Sorridi con Riverso

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Attualità

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ELEZIONI Ci si avvicina al voto senza passione

2011

APRICALE

Candidato sindaco:

SILVANO PISANO Lista: Apricale per tutti Cassini Gabriele Cauvin Angela Maria Garbati Giorgio Antonio Martini Marino Nobbio Daniele Onorato Pierangelo Romagnone Diego Zagni Marco Candidato sindaco: ROBERTO PIZZIO Lista: Vivere Apricale Ascheri Lorenzo Cerchi Cinzia Lanteri Franco Laura Sergio Marchesano Maura MOgnol Vincenzo Nobbio Lorenzo POdestà Marco Savalli Riccardo Candidato sindaco: ANDREA DONNIAQUIO Lista: Unione democratica consumatori e pensionati Donniaquio Francesco

il 15 e 16 maggio prossimo si andrà alle urne in 22 Comuni della provincia di Imperia

I sondaggi dicono che olte il 40% dei cittadini è deluso dalla politica Gibellini Andrea Barrelli Elisa Gatti Anna Maria Barracca Gabriella Ragnolini Annunziata Cutrì Angela

ARMO Candidato sindaco:

SARA MAFFONE Lista: Crescere insieme Armo Colombo Daniele Gagliano Maria Callogera Gallo Carlo Maffone Andrea Maffone Manuel Maglio Sergio Richermo Ivo Candidato sindaco: GIANFRANCO COLOMBO Lista: Pro Armo Barbera Maura Cacciò Marino Cacciò Massimo Cha Paola Maffone Sergio Pagliana Fabrizio Richermo Mattia

MESSAGGI POLITICI PER LE ELEZIONI COMUNALI del 15 e 16 Maggio 2011 La società Cyrano S.r.l. editrice de L’Eco della Riviera

ai sensi della Legge n. 28 del 22 febbraio 2000, modificata ed integrata dalla Legge n. 313 del 6 novembre 2003, e della delibera n. 24/10/CSP del 10 febbraio 2010 dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha predisposto il seguente documento analitico di autoregolamentazione per la pubblicazione dei messaggi politici elettorali relativi alle campagne elettorali per le elezioni provinciali e comunali fissate nei giorni 15 e 16 maggio 2011. 1. L’Eco della Riviera accetterà, nel periodo dal 14 aprile 2011 al 13 maggio 2011 compresi, inserzioni di messaggi politici elettorali a pagamento relativi alle elezioni comunali fissate per i giorni 15 e 16 maggio 2011, nelle forme consentite dall’articolo 7 comma 2 della Legge n.28 del 22 febbraio 2000; 2. le prenotazioni di spazi per la pubblicazione di messaggi politici elettorali a pagamento si accettano presso gli uffici della società editrice Cyrano Srl Piazza Colombo 17 in Sanremo, tel 0184-506818, negli orari di ufficio dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30. Ultimo giorno di prenotazione martedì 10 maggio, sino e non oltre le ore 15. 3. i messaggi politici elettorali devono essere riconoscibili, e devono recare la dicitura “messaggio elettorale” con l’indicazione del soggetto politico committente; 4. le tariffe per l’accesso agli spazi dei messaggi politici elettorali sono disponibili presso i nostri uffici siti in piazza Colombo 17 - Sanremo - tel. 0184-506818 5. le tariffe per l’accesso agli spazi saranno versate all’atto della prenotazione degli stessi; 6. non sarà accettata nessuna forma di accaparramento di spazi che impedisca la parità di condizioni di accesso ad altri interessati che ne facciano richiesta nei limiti di tempo sopraindicati.

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Richermo Roberto Rolando Gianni

AURIGO

Merlo Marco Rosso Carlo Salvo Mario Zanchi Lidia

Candidato sindaco:

Candidato sindaco:

LUIGINO DELLERBA Lista: Insieme per Aurigo Verda Scajola M.Teresa Gandolfo Pier Carlo Acquarone Gian Nicola Guarano Roberto Leone Antonino Paradisi Manuel Rainisio Roberto Candidato sindaco:

PELLAGATTA GABRIELE Lista: Aurigo Poggialto Casoni Agnese Corrado Agnese Giuseppina Dellerba Mario Paolo Drochner Andrea Dulbecco Sabrina Ferrero Degubernatis Luca Ranisio Cesare Tarable Alessandro

BORGHETTO D’ARROSCIA

MARIA CARLA CAMIA Lista: Insieme Ripartiamo Alassio Stefano Amerio Gianna Bruschi Brigitte Cannoni Andrea Gandolfo Paolo Librando Anna Mascagnini Deborah Mela Massimiliano Patrorelli Diego

CARAVONICA Candidato sindaco:

FERNANDO GANDOLFI Lista: Uniti per Caravonica Bertetti Maria Vittoria Danio Riccardo Dulbecco Franco Fenu Cosimino Marvaldi Giuseppe Massa Stefano Ramella Giuseppe

CASTELVITTORIO

Candidato sindaco:

MARINO FERRARA Lista: Per il futuro di Borghetto Mucignat Giampiero Donato Ugo Guido Gabriele Mereu Paola Perrone Daniela Salvatico Rita Rovere Luciano Candidato sindaco:

AUGUSTO FORNO Lista: Per Borghetto Ronco Paolo Donato Claudio Rovere Marcello Denegri Mauro Ferrari Roberto Massa Fiorenzo Ferrari Enrico Gualdesi Roberto Borgomaro Candidato sindaco:

ADOLFO RAVANI Lista: Tradizione e Rinnovamento Alberti Antonio Bologna Mario Gandolfo Giacomo Gandolfo Luca Marvaldi Luigi

Candidato sindaco:

GIANSTEFANO ORENGO Lista: Orengo per Castelvittorio Orengo Giovanni Oddera Gian Stefano Orengo Silvana Rebaudo Loriana De Masi Michelangelo Moro Giovanni Orengo Mauro Giuffrè Antonio Rebaudo Elide Candidato sindaco:

ENZO REBAUDO Lista: Rebaudo sindaco Faissola Gian Stefano Maltini Piero Boselli Andrea Allavena Samuele Chianea Viviana Gamallero Giorgio Caviglia Monica Lantero Gregorio Lombardi Andrea

CHIUSAVECCHIA Candidato sindaco:

ORESTE LAJOLO Lista: Insieme per Chiusavecchia

Agnese Matteo Alassio Carlo Cordeglio Andrea Marchi Manuela Raimondo Melania Ramella Barbara Vassallo Luca

CIPRESSA Candidato sindaco:

MAURO SPINELLI Lista: Lista civica Torre Olivieri Fabio Beltramelli Luigi Bertolo Elio Daziano Valter Di Leo Piero Di Summa Concetta Dolmeta Angelo Rizzuto Yari Sirigu Merika Candidato sindaco:

GIANNA ANGELA SPINELLI Lista: Rilanciamo Cipressa Aicardi Claudio Ameglio Giuliano Belgrano Costanzo Di Clemente Luigi Fabiano Francesca Garibaldi Gianluca Gironda Cinzia Martini Luciano Ramoino Pietro

CIVEZZA Candidato sindaco:

GIUSEPPE RICCA Lista: Lista civica per Civezza Amoretti Roberto Cagliero Silvana D’Agostino Cristina Di Massa Paolo Gugliemi Luciano Leone Serafino Papone Manuela Perri Francesco Ricca Luca

COSTARAINERA Candidato sindaco:

ANTONELLO GANDOLFO Lista: Continuità e Rinnovamento Arciuolo Agostino Brion Carlo Cozzucoli Vincenza Garibaldi Roberto Lanza Marino Pio Mareri Pietro


Attualità Marino Mauro Pulisciano Michele Raineri Teresa

DIANO ARENTINO

L’Eco della Riviera

giovedì 28 aprile 2011 Peirano Sergio Perasso Marco Tarable Giuseppe

Di Giuseppe Katiuscia Maraga Marco Giulio Pellanda Mauro Vivaldi Romeo

Candidato sindaco:

Candidato sindaco:

GIACOMO MUSSO Lista: Lista civica La Mimosa Bellone “Carlo” Alside Bertone Mauro Del Pulito Franco Fazio Riccardo La Rosa Luca Lenzi Lucia Sciandino Paolo Trastulli Marco Gatti Monica

GIACOMO CHIAPPORI Lista: Viva Diano Badoino Donatella Barbarino Riccardo Basso Luigi Bregolin Francesco Camiglia Mattia Carpano Davide D’Agostino Tindaro Damonte Lino Manitta Bruno Pelazza Ennio Ventura Valentina Za Garibaldi Cristiano

Candidato sindaco:

Candidato sindaco:

Candidato sindaco:

Candidato sindaco:

EROS RUBICONE Lista: Sinistra Unita Acquarone Gian Battista Bernardini Marco Calabrese Giuseppe Castello Battista Ferrari Franco Gabrielli Alberto Perino Paolo Aloigi Lorenzo

DIANO CASTELLO Candidato sindaco:

ROMANO DAMONTE Lista: Continua e Rinnovamento Barisone Massimo Bottino Daniela Calcagno Massimo Ippolito Andrea Leotta Manuela Martini Gianni Merlo Simone Novaro Antonio Raiteri Alessandro Candidato sindaco:

PIETRO LUIGI ZUCCOLO Lista: Uniti per Castello Acquarone Gian Battista Acquarone Roberta Castello Battista Cecchi Carolina Damonte Davide Ferrari Franco Mattei Emanuela Mignone Giulia Scolari Giuseppina

DIANO MARINA Candidato sindaco:

MONICA MURATORIO Lista: Muratorio sindaco Ardissone Angelo Basso Angelo Damonte Mario Gramondo Gianluca Lazzari Nicola Mandara Gianmaria Manduca Roberto Angelo Minazzi Roberto Novaro Mascarello Pietro

FIORENZO BATISTOTTI Lista: Diano Insieme Damonte Giovanna Damonte Jacopo Devecchi Massimo Feltrin Barbara Ghirelli Marco Grita Roberto Li Causi Francesco Lillo Maria Enza Marino Edoardo Russom Teklè Salvador Arianna Sessa Giuseppe

LUCINASCO Candidato sindaco:

DOMENICO ABBO Lista: Lista civica Carenzo Massimo Devia Pietro Lanzo Pavone Donatella Lavagna Alberto Mucignat Germano Natta Roberto Siffredi Carlo Strappazzon Floriana Davigo Matteo Candidato sindaco:

GIANNI ABBO Lista: Con Lucinasco per ricominciare Annibale Gianpaolo Cappello Brunella Davigo Stefano Durante Mattia Filippone Luciana Lovato Fabio Semeria Giovanni

POMPEIANA

RINALDO BOERI Lista: Insieme per Pompeiana Beltrami Luciano Boeri Manuela Conio Ezio Giuseppe Merogno Ivano Natta Emanuele Panizzi Francesco Restuccia Pasquale Scandinaro Anotonio Vetere Alfredo

PRELÀ CARMELA LANZO Lista: AltaValPrino si cambia Balestra Gian Franco Gandolfo Mikaela Ghiglione Armando Pino Francesco Porfirione Daniela Riva Fabrizio Tempesta Marco Verda Pierangela

PATRIZIA TRECCI Lista: Alternativa Pompeiana Bongiovanni Pietro Cordini Ernesto Giovanni Costamagna Sebastiano

Piacentini Roberto Sottile Renato

Candidato sindaco:

Candidato sindaco:

ANDREA GIBELLINI Lista: Unione democratica consumatori e pensionati Barelli Elisa Donniaquio Andrea Donniaquio Francesco Buscaglia Gian Piero Pellegrino Antonietta Curelli Giovanni Osvaldo Tutti Cinzia Candidato sindaco:

RENATO LEONE Lista: Nuova Seborga Battaglini Alessandra Carassale Roberto De Paola Danilo Dragotta Gabriele Ferrari Remo Fogliarino Omar Pesco Roberto Rancio Rosina Selvaggi Antonio

TERZORIO Candidato sindaco:

ELIANO BRIZIO Lista: Vivi Prelà Balestra Massimo Dritsakos Irene Ferrero Ivano Gandolfi Mattia Ghiglione Luca Pellegrini Lorenzo Pinelli Marina Poma Sergio Revello Arturo

LUCIANO CANE Lista: Terzorio Insieme Berenato Placido Bianchi Giovanni Cerato Sara Digitali Massimo Ferrari Sandro Giancola Nello Mattiussi Luciano Ronchi Monica Santo Maurizio

REZZO

VALLECROSIA

Candidato sindaco:

Candidato sindaco:

Candidato sindaco:

CLAUDIO MARTINI Lista: Unione Indipendente Agnese Marco Bertone Elena Berutti Elisa Dell’Erba Valeria Grasso Sergio Schenardi Antonio Sorrone Massimo Valenzo Gino Verda Gino

SEBORGA

FERDINANDO GIORDANO Lista: Giordano Sindaco Amalberti Enrico Aprosio Claudia Barra Monica Bovalina Giovanni Bruno Alfonso Chiappori Giobatta Chiesa Elena Lanza Mirko Federico Montessoro Noto Rocco Rondelli Roberto Vichi Maurizio

ARMANDO BIASI Lista: Biasi sindaco, Vallecrosia viva Balbis Graziano Bertucci Nelsa Croese Silvano Giacobbe Rocco Ierace Giuseppe Peretti Gianfranco Perri Fabio Quesada Cristian Righetto Massimo Seva Francesca Turone Teodoro Urciuoli Vittorio

VILLA FARALDI Candidato sindaco:

LUCIO SARDI Lista: Viva Villa Acquarone Roberta Ballesio Ornella Bernardini Marco Cecchi Carolina Gismondi Francesco Gismondi Valerio Griggio Fabrizio Martini Maddalena Pastorino Andreina Candidato Sindaco:

ELENA CORRADO Lista: Costruire insieme Ardoino Giacomo Costantino Antonio Gastaldi Debora Novaro Nadia Morchio Aurelia Martini Antonio Damonte Stefano Campagna Enzo Valle Andrea

Candidato Sindaco: Candidato sindaco:

Candidato sindaco:

Piombo Angelo Ragni Pasquale Viale Christian

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ENRICO ILARIUZZI Lista: Per Seborga Bernardi Lorenza Biancheri Carlo Fogliarini Franco Gorni Flavio Millo Susanna Panigata Marco

AGOSTINO ONTANO Lista: Lega Nord Amalberti Marta Battarelli Katia Barberis Aldo Santini Livio Ferrari Tonino Bianchi Paolo Bertaina Federico Di Muro Flavio

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Imperia

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IMPERIA Diano. Il sindaco iscritto nel registro degli indagati Da alcuni giorni, negli uffici, nei corridoi della sede amministrativa del comune di Diano Marina, è l’argomento più chiacchierato. Ovviamente si tratta ancora di bisbigli, sussurri, nulla di certo e di provato. Sta di fatto che al sindaco della città degli aranci, Angelo Basso, è stata notificata un’iscrizione nel registro degli indagati. Il provvedimento sarebbe stato preso in seguito ad un suo possibile coinvolgimento nella nota vicenda che vede come protagonista il comandante della polizia municipale, Daniela Bozzano. Basso, arrivato ormai al termine del suo secondo mandato, sarebbe stato iscritto nei giorni scorsi tra gli indagati dal procuratore Alessandro Bogliolo, in quanto soggetto ad accertamenti per presunte responsabilità in concorso con il segretario generale, Antonio Germanotta. Sarebbero relativi ad un caso di mobbing (violenza privata) e lesioni sempre nei riguardi del comandante. I fatti risalgono a due anni fa, quando la Bozzano, appena reintegrata dal giudice del lavoro, era stata sistemata in un ufficio angusto e privo di ogni servizio. Era stata infatti spossessata del computer e del telefono. Una situazione di certo non idonea con il suo ruolo. Successivamente aveva dovuto dividere il comando con un collega, Francesco Parella, caso unico in Italia. Infine, quando era andata a colloquio con il segretario comunale Antonio Germanotta, per comunicazioni che la riguardavano, aveva avuto un malore ed era stata costretta a ricorrere alle cure dei medici del Pronto soccorso. Da qui era partita la denuncia per mobbing e lesioni, per via dei danni psicologici subiti. Il primo

ad essere stato messo sotto inchiesta era stato proprio il segretario comunale. Da allora la Bozzano è sotto cura del professor Baima Bollone, espertissimo di questi casi. Al momento la situazio-

ne è ancora molto confusa, con notizie, dichiarazioni e smentite. Il sindaco dichiara di non aver ricevuto alcuna comunicazione e comunque si dichiara estraneo dei fatti affermando che “il sindaco non ha competenze per i

provvedimenti disciplinari. È il caso della dottoressa Bozzano, spostata ad altro incarico per motivi di incompatibilità ambientale”. Alcuni sospetti invece punterebbero proprio sul fatto che gli ordini per re-

legare il comandante dei vigili a quella sistemazione, sarebbero partiti proprio da Basso. Intanto le indagini continuano ed i Carabinieri sarebbero già entrati negli uffici comunali, dove avrebbero requisito dei documenti. Da sottolineare comunque il “tempismo” di questo avviso di garanzia, che giunge proprio in piena campagna elettorale, alla quale Angelo Basso partecipa come consigliere nella lista che sostiene il sindaco Monica Muratorio. A tal proposito, alcuni starebbero bisbigliando che nella segreteria provinciale del partito, non si dispererebbero più di tanto per gli ipotizzati guai giudiziari del sindaco uscente. Le nuove leve del Pdl, avrebbero infatti preferito che Basso, dopo dieci anni da sindaco, facesse un passo indietro. Alessio Pastorelli

Sciolli

Muratorio

Chiappori

Batistotti

Monica Muratorio, della lista “Muratorio Sindaco”: “ Non mi posso esprimere su una cosa che non conosco nei giusti termini. Secondo me è una vicenda più personale che amministrativa”.

Giacomo Chiappori della lista “Viva Diano”: “Vi sono solo due considerazioni da fare: la prima, è che un avviso di garanzia è un procedimento legittimo e dunque nulla di grave. La seconda, è che sono un garantista e se non c’è una condanna di terzo grado di giudizio, per me sono tutti innocenti”.

Fiorenzo Batistotti, della lista “Diano Insieme”: “È una questione giudiziaria che dovrà essere affrontata nelle sedi competenti. Questa vicenda, ovviamente, ci disturba in quanto coinvolge il primo cittadino, ma non mi sento di esprimere un parere in merito”.

Angelo Basso: vittima di un complotto elettorale?

Il consigliere d’opposizione Dino Sciolli: “La cosa non mi meraviglia affatto, era nell’aria da tempo. Purtroppo torno a ripetermi, questa è una guerra personale del Sindaco Basso che pagano tutti i dianesi”.

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Imperia

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giovedì 28 aprile 2011

La CCIA riparte dalla dieta mediterranea Venerdì 29 aprile, alle 12.30, presso la sala Multimediale della Camera di Commercio, si terrà la conferenza stampa per la presentazione del Forum Dieta Mediterranea, in programma il 6 e 7 maggio 2011. L’evento inaugura ufficialmente l’Auditorium della Camera di Commercio di Imperia, una moderna e tecnologica struttura da 470 posti. Il Convegno è dedicato al tema dell’alimentazione mediterranea come patrimonio mondiale dell’Unesco e al ruolo che in essa riveste l’olio d’oliva, alimento da sempre simbolo dei popoli mediterranei: vi prendono parte le delegazioni di 15 Paesi che vivono sulle sponde del Mare Nostrum. Saranno proprio questi Paesi, che si sono dimostra-

75enne assunto: polemica? No guerra

Amadeo ti interessati a condividere i principi della dieta mediterranea come linee guida di applicazione quotidiana di corretta alimentazione, a riunirsi ad Imperia con il fine di creare gruppi di lavoro ad hoc per trattare l’argomento nei suoi molteplici aspetti. Il Forum è organizzato da Camera di Commercio Imperia, Comitato Oleicolo Internazionale, Asso-

Sappa ciazione Nazionale Citta’ dell’Olio con la collaborazione di Regione Liguria, Unioncamere Liguria, Provincia di Imperia, Comune di Imperia e il patrocinio della Commissione Italiana per l’Unesco e il Ministero Affari Esteri. Interverranno il presidente della Camera di Commercio Imperia, Franco Amadeo, il sindaco Paolo Strescino, il presi-

Lupi dente della Provincia Luigi Sappa ed il presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio Enrico Lupi. Saranno inoltre presenti rappresentanti di tutte le associazioni di categoria. Il Forum si articolerà in due sessioni, la prima preparatoria, il 6-7 maggio, e l’altra conclusiva, il 18-19 novembre.

Chi vuole il nucleare alzi la mano Imperia. Tra le tematiche che verranno trattate nel corso del prossimo consiglio comunale del 2 maggio, vi saranno anche tre mozioni firmate da Indulgenza e Nattero, che riguarderanno il piano energetico nuclea-

re, il conflitto libico e l’acqua pubblica. Per quanto concerne il nucleare, i due consiglieri di minoranza domanderanno al consiglio di chiedere al Governo nazionale di annullare il piano recentemente approvato per

la realizzazione di impianti nucleari nel territorio italiano e di riconvertirlo nella ricerca e nell’attuazione di soluzioni alternative. Per quanto riguarda il conflitto libico, il comune di Imperia si dovrebbe far portavoce nei confronti del Governo nazionale per sostenere la richiesta del ritiro immediato delle truppe italiane e la contrarietà all’utilizzo del territorio italiano come supporto agli eserciti in guerra. Infine chiederanno di inserire nello Statuto del Comune il riconoscimento del diritto umano all’acqua, in

Indulgenza quanto si tratta di un bene comune e che il servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini. A.P.

I Play Rock tornano al Prino I PlayRock ci riprovano! Dopo la vicenda che li aveva visti costretti a interrompere il loro concerto, per le lamentele di alcuni abitanti della zona, infastiditi dal “rumore” eccessivo, la band torna sul “luogo del delitto”, pronta a riesibirsi per tutti i suoi fans e dimostrare tutto il loro talento. L’appuntamento è per venerdì 29 aprile alle 22 presso “La Torre del Prino”.

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Se ne parlerà anche nel consiglio comunale del 2 maggio. Continuano le polemiche dopo l’assunzione, da parte del Comune, di un uomo di 75 anni come consulente del settore urbanistico. Per lui un contratto di nove mesi per uno stipendio complessivo lordo di oltre 22 mila euro. La questione verrà portata in consiglio da Giorgio Montanari, consigliere del Pd, il quale chiderà delucidazioni sul perché il risultato del concorso non sia stato ancora pubblicato sul sito del Comune. Naturalmente si tratta di un escamotage per trattare l’argomento. Secondo alcuni infatti, tenendo anche conto dei numerosi giovani disoccupati presenti nella provincia di Imperia, sarebbe stato auspicabile che questa opportunità lavorativa fosse stata offerta a qualcuno più giovane. Il concorso è regolare – si è difeso il sindaco Strescino - Credo che non si possa scartare una persona solo perché ha una certa età. Sarebbe una grave lesione nei confronti non solo suoi ma di tutte le persone di quell’età”. Un argomento che potrebbe essere più delicato del previsto e che oltre ai soliti spunti polemici potrebbe donarne anche di riflessivi. A.P.


Sanremo

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SANREMO San Romolo sempre in balia di vandali e incivili Il parco di San Romolo da generazioni e generazioni è sempre stata la meta ideale per i picnic, dove tutti quanti tornano un po’ bambini. Da anni, purtroppo, questo parco sta subendo un costante degrado: un po’ perché abbandonato a se stesso, ed un po’ perché non tutti i suoi frequentatori lo rispettano. “Da tempo, in alcuni punti, i pali che delimitavano il campo non ci sono più; - racconta Arianna Core e prosegue - ciò ha subito rappresentato un invito per dei poco di buono che si divertono ad entrare nel prato con macchine e moto per fare le loro evoluzioni rovinando il manto erboso. Se nessuno interviene, ben presto, al posto dell’erba soffice vi sarà soltanto terra e fango. In un tratto, dove mancano i pali, è stata messa una catena come deterrente, ma più avanti l’accesso è libero”. Purtroppo questi non sono i soli gesti impuniti, come ci spiega Luana Rovera: “Hanno rotto un barbecue in muratura, e non contenti hanno anche danneggiato le attrazioni per i bambini. Questi comportamenti non riesco proprio a capirli e non li tollero. Che senso ha distruggere tut-

E A PASQUETTA

Meno male che ci hanno pensato gli operatori a ripulire il prato

Arianna Core

Luana Rovera

Matteo Allaria

Monica Moreno

to a questa maniera? L’ex stazione della funivia, che dista pochi metri, è stata anch’essa presa di mira da dei teppistelli, i quali hanno rotto tutti i vetri, rendendo il quadro globale ancora più desolante”. Dello stesso parere Monica Moreno, la quale esprime tutto il suo rammarico: “Gli abitanti di questa frazione e tutti coloro che amano questi luoghi sono stufi di essere ignorati dall’amministrazione. Prima promettono progetti faraonici, che non incantano nessuno, poi non considerano le nostre richieste ben più concrete. Non possono nemmeno dedicarci il tempo per aggiustare una staccionata. Qui sta andando tutto in rovina, e se San Romolo resta un luogo ancora vivibile è grazie soprattutto ai suoi abitanti che, spesso a loro spese, cercano di tappare i ‘buchi’. Eppure anche a San Romolo, le tasse si pagano come nel resto della città”. Un altro problema, da molti segnalato, che afflig-

ge il prato è la presenza massiccia di cani, come dichiara Matteo Allaria: “Si sa, per i bambini il massimo del divertimento è rotolare in mezzo all’erba, ma spesso gironzolano talmente tanti cani che questi poveri bimbi avrebbero bisogno di un’antitetanica. Ovviamente gli adulti non sono esenti dal pestare ‘sostanze indesiderate’. Inoltre anche quei cani che sembrano docilissimi, potrebbero all’improvviso innervosirsi e mordere qualcuno. Bisogna pure riconoscere che i cani considerano i bambini come loro pari. Per evitare quindi episodi spiacevoli sarebbe auspicabile che i padroni tenessero le loro bestiole al guinzaglio, e non le lasciassero defecare proprio in mezzo al prato”. Insomma la situazione è seria, ma con un po’ di buon senso e di educazione da parte dei frequentatori del parco, e con una maggiore attenzione da parte dell’amministrazione, “l’allarme” potrebbe rientrare.

Naturalmente non è tutto qui! Manca ancora il vero colpo di genio, per la serie “al peggio non vi è mai fine”. Lasciando S. Romolo e proseguendo verso valle si arriva all’incrocio per Bevino. Proprio dove si biforca la strada, sul ciglio della carreggiata, vi è una piazzola dove è stata ubicata un’ area attrezzata per picnic con tavolo di legno e delle panche. Il vero acume sta nel fatto che tutt’ intorno vi sono collocati i bidoni per la raccolta differenziata. Una “piazzola ecologica” che si

è trasformata ben presto in una discarica. Certo come zona attrezzata non manca proprio di nulla: vi sono delle vecchie bombole del gas, nel caso si volesse dare una scaldata alle vivande, vi è un televisore frantumato, degli stracci luridi e una aspirapolvere abbandonata, nel caso si volessero raccogliere le briciole una volta finito il pasto! Beh tra la vista, i servizi e l’olezzo, se San Romolo non dovesse essere di vostro gradimento potrete sempre spostarvi nell’area di Bevino. Alessio Pastorelli

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Sanremo

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Pasqua moscia, bisogna sfruttare meglio l’Ept

U

n sabato qualunque per molti, un ottimo week-end per pochi. Questo il bilancio del ponte pasquale appena concluso nella città dei fiori e, al di là delle parole del vice sindaco Claudia Lolli (“Sanremo ha registrato il tutto esaurito, i turisti hanno regalato un discreto giro d’affari alle attività commerciali”), l’aria che si è respirata non è stata delle più belle dal punto di vista degli affari. Alti e bassi, ma soprattutto bassi. Non è che è andata male ma, come si è sentito da più voci, potrebbe essere stato “un sabato qualunque”. Elena Sorrentini del negozio Swatch di via Palazzo dice: “C’è stato un pò più di movimento ma niente di eccezionale e, fino ad ora nemmeno questo EPT sta incidendo sugli incassi. Sicuramente quest’anno c’è stata maggiore pubblicità rispetto alla passata edizione per questo torneo, e questo è positivo ma anche perchè da un anno a questa parte il texas hold’em ha preso parecchio piede in tutto il mondo”. Fulvia del negozio The Lys invece ha visto che “c’è stato addirittura un calo del 50% rispetto allo scorso anno; la grana dei parcheggi, il problema di via Feraldi con le nuove strisce pedonali che hanno fatto per entrare nel secondo tratto di via Matteotti rendono difficile il nostro lavoro”. “Per il ponte pasquale c’è stata tantissima gente a passeggio ma pochissimi acquisti” - ci racconta Jessica Ganganelli de La Gardenia di via Matteotti - “sicuramente perchè la gente ha pochi soldi da spendere, vuoi per la crisi, vuoi perchè già a Sanremo spende per trovare un parcheggio, e per passeggiare soltanto si compra un gelato. Invece devo ammettere che sono contenta per l’EPT, dato che già lo scorso anno ha portato parecchia clientela, soprattutto straniera, anche famosa nel ramo poker, che è venuta ad acquistare prodotti per l’intera famiglia; sono fiduciosa anche per

Elena Sorrentini

Gianni Rambaldi questa nuova edizione”. Soddisfatto invece Gianni Rambaldi, della pasticceria La Primavera di via Palazzo: “Essendo Pasqua noi abbiamo lavorato tanto e bene, i turisti adorano i baci di Sanremo. Certo il bel tempo ha aiutato parecchio anche se, durante tutta la settimana, ci man-

Jessica Ganganelli cano i parcheggi. Ma credo che questo sia il problema di tutta la città di Sanremo. Per quanto riguarda il torneo di poker, per ora non abbiamo registrato nessun incremento, probabilmente perchè le attività commerciali che vengono coinvolte da questo evento sono altre”. Se nemmeno il ponte pasquale e l’EPT, che porterà in città almeno 10.000 persone tra partecipanti e seguito, riescono a dare un pò di ossigeno ad una Sanremo che si vuole riproporre e rilanciare come città turistica, allora bisogna davvero sedersi, riflettere, tirare su le maniche e cambiare rotta. Altrimenti la nave piano piano affonda. Massimiliano Inferrera

Il ponte pasquale è stato una mezza delusione per la maggior parte dei commercianti. Finchè non si risolve il problema parcheggi, Sanremo rimane prigioniera di sè stessa. L’EPT è un’ottima vetrina per la città, ma le potenzialità che offre non sono sfruttate al massimo.

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Sanremo

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giovedì 28 aprile 2011

“Primavera con Gusto” OK: tanta gente ed affari Bilancio positivo per “Primavera con Gusto”, la mostra di fiori, arredi da giardino e golosità enogastronomiche, con ingresso gratuito, organizzata al Palafiori di Sanremo dai coniugi Armellino, in collaborazione con Sanremo Promotion e Promoshow. Tanti visitatori, italiani e stranieri, nei 4 giorni del Ponte Pasquale, tanti affari messi a segno dagli espositori liguri e piemontesi. Non c’era che l’imbarazzo della scelta: dai vini tipici, alle prelibatezze del Monferrato e delle Langhe, dalle attrezzature per il tempo libero a novità per la casa, terrazzi, spazi all’aperto, fiori e profumi. Visitatissimo lo stand Emu. Tra le curiosità ed i “più visitati” da segnalare lo stand “Manufatti Sant’Antonio”, di Monticello d’Alba (Cn), frazione S. Antonio 2 (tel:0173-4666949), arredo casa–giardino, diretto da Giuseppe “Beppe” Muratore. Interessanti le esposizioni ed i prodotti EMU di ultima generazione, azienda leader nell’arredamento interno e da giardino. Pregevoli i suoi prodotti in ferro battuto. Nella foto Beppe Muratore mentre si congratula con Dorella Cannizzaro e Fabio Micheli, di Verezzo, che hanno appena fatto eccellenti acquisti Emu per il loro giardino. Genova era presente a Sanremo con le sue focacce tradizionali. Sempre affollato lo stand “Antichi sapori genovesi”, dove il pizzaiolo e la sua troupe (che gestiscono una focacceria a Genova-Albaro) hanno continuato a sfornare focacce gustosissime imbottite.

Vanessa Falco

Annamaria Turtur

Nadia Sobhi

A Pasqua... con i tuoi? Primo Montaldo, di Neviglie (Cn), via Trezzo Tinella 10, ha conquistato il palato dei visitatori con i suoi ottimi salumi di produzione artigianale vera.

Sanremo per i suoi fiori ha dedicato un angolo, dove Marina, Concettina e Domenico (Mimmo per gli amici), rappresentanti dell’Istituto professionale di Stato per l’agricoltura e l’ambiente “Domenico Aicardi”, hanno presentato e messo in vendita splendidi fiori in vaso di primavera. Un arcobaleno di profumi e colori.

In fiera anche un giusto spazio per i profumi del Ponente. Il giovane, simpatico e preparato Francesco Broggi, dell’azienda “Il Rosmarino” di Boscomare, ha presentato con garbo ai visitatori tantissime piantine mediterranee, quali rosmarino, timo, basilico, menta, lavanda, alloro, erba cipollina, persino meloni e fragole.

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Francesco Lattero

Le vacanze di Pasqua si sono concluse da pochi giorni ed è ripresa la solita vita quotidiana, colma di impegni. Ma queste ferie pasquali sono state “vacanze” nel vero senso della parola, oppure la routine è continuata senza sosta? Siamo andati a domandare, quà e là, ai cittadini di San Remo, in che modo hanno trascorso la Pasqua, e quali sono state le mete più gettonate. Ecco i risultati della nostra ricerca. Francesco Lattero: “A Pasqua non sono partito, ho deciso di restare in città. Per il pranzo sono rimasto in famiglia, come è giusto che sia. La sera, però, sono uscito con amici. Avevo proprio bisogno di divertirmi un po’ in compagnia, visto che ormai mancano due mesi e sono prossimo alla maturità.” Non è stata la stessa cosa per Nadia Sobhi, 25 anni, che ci spiega come per lei la Pasqua è stato un giorno come un altro. Il lavoro non le ha permesso di preparare grandi cose, c’è stato spazio solo per un semplice pranzo in famiglia. Annamaria Turtur, 48 anni, ci racconta che la Pasqua è un’ occasione per rimanere in famiglia. Quindi, preparazione alla grande di soliti pranzi che cominciano alle 12.00 e si concludono qualche ora piu’ tardi. “Insomma, un’opportunità per trascorrere del tempo tutti insieme, cosa che non si può fare tutti i giorni perchè alle prese con il lavoro e impegni giornalieri”. A Vanessa Falco, 18 anni, è scattata invece la voglia di partire per la terra di origine: la Sicilia. Avendo i nonni che abitano a Menfi, la ragazza ha preso la palla al balzo e li ha raggiunti in men che non si dica. Tanto sole, un po’ di mare, giusto quello che le serviva. Ancor meglio, visto che a Sanremo non ha fatto che piovere! Monica Markos


Taggia

L’Eco della Riviera

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TAGGIA I parcheggi che non ci sono bruceranno la stagine estiva? Taggia. Le vacanze di Pasqua hanno riempito Arma di turisti italiani e stranieri. In prevalenza proprietari di seconde case e “cugini” della vicina Costa Azzurra. Come sempre il ponte pasquale serve come test agli operatori del settore per tentare di capire come sarà la stagione estiva, se sarà un’annata buona o cattiva, se arriverà il sempre sognato “tutto esaurito” oppure se saranno dolori. Visto che il ponte pasquale, anche se si è ridotto a soli due giorni, ha portato gente, tutto bene anche per la prossima estate? E’ difficile dirlo, anche se chi vive di turismo è propenso a pensare che non sarà un’estate piena di spine. Da un rapido sondaggio la preoccupazione più grande di gestori di stabilimenti balneari, ristoranti, negozi, alberghi è sempre la stessa: la mancanza di parcheggi. Quest’anno, con il disastro Millenium-Area 24, con i cantieri bloccati

in pieno cento davanti l’ex stazione ferroviaria, la situazione si è ulteriormente aggravata. La vigilia, Pasqua e Pasquetta trovare un parcheggio libero ad Arma era come fare 13 al totocalcio o sbancare il casinò. Tantissimi francesi, dopo aver fatto tre e quattro volte a vuoto il giro passeggiata a mare-via Boselli-sottopasso ex ferrovia alla caccia di un buco

per l’auto, sconsolatamente hanno pigiato sull’acceleratore e sono andati a trovarsi un posto più ospitale altrove. Chissà se torneranno ad Arma... La storiella che i politici di turno ripetono, secondo cui turisti e residenti “ce l’hanno grassa”, che quando c’è affollamento potrebbero benissimo fare un chilometro in più ed andare a

Croce Verde: una “moto” per il soccorso in mare Arma di Taggia per la stagione estiva avrà un nuovo mezzo di soccorso in mare. Si tratta di un’acquabike Yamaha VX Sport alimentata da un propulsore 1052 cc 4 cilindri, DOHC, 20 valvole con raffreddamento ad acqua. Il mezzo è stato varato nei giorni scorsi dai volontari della Croce Verde Arma Taggia. La Pubblica Assistenza armese, che opera da più di 40 anni sul territorio imperiese, non ha mai avuto a sua disposizione tali mezzi. L’acquisto di questo particolarissimo ed efficace presidio per il soccorso in mare, è avvenuto in seguito alla formazione ed addestramento di una nuova branca dell’associazione di volontariato. Il servizio che la Croce Verde intende offrire alla popolazione, in collaborazione con il Comune di Taggia e la Capitaneria di Porto di Sanremo, sarà indicativamente effettuato tutti i sabati e domeniche dei mesi di luglio ed agosto, periodi di massimo afflusso turistico per i litorali imperiesi. Il mezzo entrerà a far parte ufficialmente dell’associazione il 28 maggio quando, alle ore 10, presso la Darsena di Arma di Taggia, avverrà l’inaugurazione e la presentazione del Gruppo Osa, i volontari che hanno conseguito uno specifico patentino e un corso particolare per operare in mare.

parcheggiare comodamente nelle vaste aree della nuova stazione ferroviaria, non convince. Il rischio che la mancanza di parcheggi possa compromettere la stagione estiva, non è da sottovalutare. Il Comune dovrebbe tirare fuori dal cappello qualche idea intelligente. Certamente è merce rara, però rintracciabile sul mercato. Per esempio cercare, se fosse possibile, di aprire in qualche modo i cancelli dei cantieri di Area 24Millenium (bloccati chissà per quanto tempo ancora), sistemare con una ruspa i

terreni e le aree ad est e ad ovest del “cratere”, allestirvi spazi all’aperto dove poter ospitare un centinaio di auto. Pensare anche ad un servizio navetta gratis (o a prezzi irrisori), con corse comode, frequenti e negli orari giusti per chi va al mare o fare shopping, di collegamento “parcheggi nuova stazione ferroviaria ed Arma centro”. Insomma investire nel turismo e nel commercio (finchè durano) con intelligenza, senza sprechi, ottenendo risultati. Un sogno? Speriamo proprio di no.

Castellaro Visita al borgo e al Santuario di N.S. di Lampedusa Venerdì a cura della Cooperativa sociale Strade “Liguria da scoprire” e con la guida Marco Macchi, è in programma una visita all’antico borgo di Castellaro ed al Santuario della Madonna di Lampedusa, dalla particolarissima storia. Dopo la visita alla chiesa parrocchiale di San Pietro e al Santuario sulla via del ritorno sarà possibile acquistare dal pastore, il formaggio prodotto con il latte delle pecore che pascolano nella zona. Il ritrovo a Sanremo alle ore 15 in autostazione degli autobus, oppure all’ingresso del paese vicino al parcheggio alle ore 15,30. Costo della visita guidata 5 euro (gratis fino a 15 anni), per la navetta a noleggio 5 euro. La fine della visita è prevista per le ore 18 e la prenotazione è obbligatoria numero verde Stl Riviera dei Fiori 800 813012.

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Ventimiglia

L’Eco della Riviera

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VENTIMIGLIA Fumata bianca per il bilancio 2010 in consiglio De Leo, Raschiotti e Foti, puntano il dito contro la gestione ‘dittatoriale’ di Campagna

De Leo

Campagna

Ventimiglia. La giunta Scullino dice si al bilancio consultivo 2010 e dimostra di avere i conti in perfetta salute. L’assessore al bilancio, Guglielmo Guglielmi ha detto che “si sta riducendo l’indebitamento e dai controlli della corte dei conti non sono stati evidenziati rilievi di una gestione malsana”. Per Manuel Paroletti della Lega Nord: “E’ un bilancio consultivo che gira sui 40milioni di euro, grazie ai contributi che servono a finanziare i progetti

dell’amministrazione. L’incremento del bilancio sottolinea la forza e il dinamismo della stessa, oltre all’esiguità dell’avanzo di amministrazione ridotto che testimonia quanto questa giunta abbia fatto per Ventimiglia. Gli interventi sono sotto gli occhi di tutti, come ad esempio la lotta all’evasione, vedi Ici”. “Rigetto tutte le accuse dell’opposizione”, ha detto il capogruppo PDL Ventrella, perchè il Partito Democratico ha etichettato come il solito spot

Guglielmi elettorale le affermazioni sul bilancio dell’assessore Guglielmi. “Tutti sappiamo che abbiamo una situazione economica che non gode di ottima salute - ha tuonato il capogruppo PD De Leo - e stasera si discute di un unico bilancio consultivo di un’intera legislatura. Non ci sono numeri che diano un senso di sicurezza economica, ci confrontiamo su cifre spicciole”. L’esponente democratico ha poi evidenziato alcuni aspetti sui costi del comune, sul-

Frontalieri: poche firme raccolte

Ventimiglia. Avevamo lasciato i lavoratori frontalieri il 12 marzo scorso urlare contro la mancata applicazione del bonus fiscale, da parte del governo, per coloro che risiedono in Italia ma lavorano in Francia, Monaco ma anche San Marino e Austria. In quella piazza gremita di eccellenza operaia italiana che contri-

buisce alla crescita sociale della nostra ‘cugina’ costa azzurra e all’economia di Ventimiglia e limitrofi, i frontalieri avrebbero marciato (manifestazione prevista per giugno) su Roma per l’ottenimento di una corretta regolarità fiscale. Per far ciò è stata organizzata anche una grande mobilitazione sulla rete, tipo Facebook,

ovvero l’annuncio di una raccolta firme per far tornare sui propri passi Tremonti. L’obiettivo era 5000 firme o più, ma a circa 40 giorni dalla mobilitazione, anche dei colleghi di San Marino e dell’Austria, i frontalieri di Francia e Principato di Monaco, hanno raggiunto un totale di 2850 firme (di cui buonaparte di lavoratori non frontalieri parrebbe), quelli di San Marino 800 e Austria 35. Basti pensare che nella sola provincia di Imperia, i lavoratori frontalieri sono 5000 e 6000 pensionati. Sulla pagina Facebook della FAI (Frontalieri Autonomi Intemeli) regna la rabbia e un poco di delusione per la fatica a raggiungere ‘quota 5000’. Di sicuro un risulta-

le partecipate e su scelte che potrebbero vincolare le amministrazioni future. Terminata la discussione sul bilancio, il consiglio comunale di Ventimiglia si è trasformato in un’arena, dove è andato in scena il duello rusticano tra il presidente del consiglio Campagna e i consiglieri di minoranza Foti, De Leo e Raschiotti. Motivo? La gestione dei lavori del presidente Campagna è troppo spesso integerrima e non darebbe il giusto spazio, soprattutto ai consiglieri di opposizione, di illustrare le loro argomentazioni. Infatti c’è stato lo sfogo di Raschiotti di Ventimiglia Nuova che si è assai adirato col presiden-

te Campagna dicendogli: “Sono quattro anni che va avanti così, noi le spieghiamo come svolgere i lavori ma lei non ci ascolta. E’ totalmente incapace nello svolgere il suo lavoro!” Foti del PSI ha definito Campagna dittatore e assieme a De Leo, dopo aver votato una pratica, sono usciti in segno di protesta dall’aula del parlamentino ventimigliese. “Andandomene via in questo modo, non faccio certo un favore al sindaco!” Ha affermato stizzito De Leo. Durante la serata, il consiglio comunale ha dato l’ok per i lavori di realizzazione di una nuova viabilità tra via Tacito e corso Genova. Andrea Di Blasio

Ventimiglia La dedica di Anita a Radio Intemelia A radio Intemelia: ringrazio Renzo Devoto e famiglia che mi ha, in tutti questi anni, aiutato a vivere con questa mia piccola malattia e sono arrivata a 83 anni con la sofferenza. Ma... La musica, le belle canzoni mi hanno aiutata a vivere, specialmente con la mia canzone, del Festival di Sanremo del 2004, ‘L’uomo volante’, del cantante, del mio idolo, Marco Masini. Anche se si soffre, la vita è la numero uno. Sola e bella... Saluti a tutti e grazie di cuore. Anita to scoraggiante di cui non si riesce a comprendere il perchè. L’applicazione del bonus fiscale comporterebbe un pagamento doppio di tributi all’Italia ed alla Francia, con il risultato di rimanere con un misero

stipendio o pensione. Che aggiungere: una volta si diceva “proletari di tutti paesi, unitevi!” e per l’attuale momento ciò non guasterebbe... Andrea Di Blasio

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