L'eco della Riviera il nuovo mensile n.2

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l’ECO

total relooking N°2

della Riviera

Roberta Bruzzone La doppia vita della criminologa più affascinante della televisione

Rally di Sanremo su Primocanale

Casinò: nuovi scioperi Rotte per la notte e i Top Restaurant della Riviera Vittorio Sgarbi fischiato e “benedetto” 18 www.ecodellariviera.it Agosto 2011 Direttore: Roberto Basso Spedizione

in A.P. 45% art.2 com.2/b L.662/96 Dir.Comm.Imperia

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Rivista Mensile anno 96 numero 22 € 3,50

i 2 Claudio al timone della Liguria



Rivista mensile distribuita nelle edicole del Ponente ligure. Spedita per posta, gratuitamente, a 1.100 tra le migliori attività ad altissima densità: aziende, alberghi, ristoranti, bar, studi professionali, beauty, centri sportivi, boutiques di Imperia, Savona, Cuneo.

Direttore responsabile: Roberto Basso Editore Cyrano S.r.l. Piazza Colombo - Sanremo Partita Iva 01329030082 Reg. trib Sanremo n.4 del 19-12-2002 Redazione: Sanremo-Piazza Colombo,17 Tel. 0184.506818 - Fax 0184 507081 Orario: da lunedì a venerdì 9,30 - 12,00 E-mail: redazione@ecodellariviera.it Web site: www.ecodellariviera.it Abbonamento annuale € 40 c/c postale n. 43938604 intestato a Cyrano srl Stampa: Grafiche Amadeo Chiusanico (IM) Progetto grafico: Gruppo Gap srl-Roma Direttore marketing: Daniele Petrelli 393-4490780 Hanno collaborato a questo numero: Mario Paternostro, Oriana Morganella, Bruno Giri, Freddy Colt, Francesco Basso, Giuseppe Sciortino, Cora Lagorio, Flavio Porchia, Giulia Cassini, Luca Motolese, Massimiliano Inferrera, Alessio Pastorelli, Adriano Cauterucci, Rocco Febbo, Alessandro Bonaldo Salvo accordi scritti con la società editrice qualsiasi tipo di collaborazione a questo mensile è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. Il materiale inviato alla redazione non verrà restituito.

Editoriale

Un’estate che ci ruba i sogni Estate strana questa che stiamo consumando. Non solo per le bizzarrie del meteo. Come per il Natale si aspetta tutto l’anno il mese di agosto per alleggerire le tensioni, andare in vacanza, vivere spensierati almeno qualche giorno. La realtà quotidiana, il mondo con i suoi mille problemi e mille imprevisti, invece, continuano ad impedircelo. Ci rubano il sogno. Come si fa, anche per brevi periodi, a staccare completamente la spina da quanto accade ogni nano secondo il più vicino o il più lontano da noi? Come si può non porci domande? La recente ed inaccettabile strage di Oslo, per esempio. La follia che all’improvviso esplode nella testa di una sola persona, in una nazione ritenuta tra le più civili d’Europa, e fa uccidere come bestie, con un’autobomba e colpi di mitraglia, un centinaio di uomini, donne, ragazzi inermi che neppure si conoscono? Di fronte ad avvenimenti meno barbari e truci, ma scandalosi e gravi di casa nostra come il fallimento miliardario dell’Ospedale San Raffaele di Milano, della Fondazione del Monte Tabor come si può non pensare? Per salvare l’impero di don Luigi Verzè, da sempre dipinto un’eccellenza della sana imprenditorialità del nostro Paese, si sono precipitati in campo persino lo I.O.R, la banca del Vaticano, la Santa Sede, il cardinale Bertone. E i poveri d’Africa, gli altri veri derelitti, la fame, le stragi, le ataviche, inumane miserie del mondo? Vacanze con la paura di diventare all’improvviso più poveri per colpa di un governo che non governa, di politici incapaci, di una casta non più sopportabile, di un’economia e bilanci ad altissimo rischio. Anche le nostre acque minacciano tempesta come quelle greche, irlandesi, spagnole, portoghesi. Petros Markaris, nel suo best seller “Prestiti scaduti”, parlando del disastro economico del suo Paese, Atene, non ha dubbi: tutti abbiamo speso più di quanto potessimo, tutti abbiamo fatto il passo più lungo della gamba, tutti, fidandoci di mendaci, ci siamo illusi di poter vivere da ricchi senza creare le condizioni per esserlo davvero. Nelle prime pagine del suo romanzo Markaris scrive “Siamo i Pigs – Portogallo, Italia, Grecia e Spagna – i maiali. Abbiamo cercato di vivere da squali, ma siamo affogati, perchè in quanto maiali non sappiamo nuotare”. Approfittiamo delle vacanze, impariamo una buona volta a nuotare, a diventare più responsabili, meritarci tutti di vivere le cose belle della vita. Buon ferragosto. Roberto Basso


Duello Di Meco-Snalc: il casinò di Sanremo verso nuovi scioperi

Sommario

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Il diario di Bruno Giri: troppi politici ed imprenditori con la valigia, ma per andare dove? I 2 Claudio padroni della Liguria

Le nozze in moto di Roberta Bruzzone, la sexy criminologa più brava dell’FBI

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10 L’ECO mensile, battesimo ed auguri all’Hotel Royal

22 La bella Aurora, da Mondovì in Riviera alla conquista di Playboy

44 Vittorio Sgarbi, fu-

rioso, “benedetto”, ma non con acqua, da Marina Lante della Rovere

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Stefano Landini da pierre della notte ad imprenditore del turismo 4 www.ecodellariviera.it Agosto 2011

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I segreti ed il futuro del 53° Rallye di Sanremo, Trofeo Primocanale Sport


La bocca del lupo di Mario Paternostro

La politica dei conti trasparenti E’ sempre più difficile sostenere che vanno ridotti drasticamente i costi della politica. Eppure, almeno a parole, lo chiedono tutti, da destra a sinistra. Poi, però, quando suggerisci che si passi dalle parole ai fatti, ebbene, l’atmosfera cambia. A livello nazionale c’è stato un can can proprio sul taglio di questi costi in rapporto alla grave crisi e alla super-manovra. Allora anche noi, in Liguria, abbiamo provato a rivolgere questa semplice domanda ai consiglieri e agli assessori regionali. Il cronista che chiede pareri si trova di fronte a un muro di imbarazzi e a risposte spezzate. La reazione più comune è sostenere che chiedere conto dei conti dei gruppi consigliari regionali sia un atto demagogico. Ma come, sbotta il politico reticente, proprio l’informazione che dovrebbe aiutare la politica buona, proprio l’informazione la butta sulla demagogia sul “tutto quello che è politico fa schifo”? Una facile reazione che merita una contro-risposta: non tutto è demagogia. La politica trasparente è democrazia. Quindi è diritto del cittadino-elettore conoscere quanto costa per sapere dove vanno a finire parte dei soldi che l’onesto ligure versa come tasse anche per pagare, giustamente, la politica. Perché la politica costa ed è giusto che costi e che non sia una questione di chi ha le possibilità economiche di farla e di chi invece ne è tagliato fuori perché non può. Ma tutto quello che costa deve essere documentato e messo a disposizione di chi lo richieda. I gruppi consigliari regionali hanno sicuramente costi di funzionamento, di personale, di documentazioni. Sono sicuro che saranno tenuti dai capigruppo dei bilanci perché qualcuno, nella democrazia (non demagogica) deve controllare e è augurabile che a controllare siano esterni alla Regione. Che cosa c’è di demagogico in queste curiosità? Niente. Sono diritti dei cittadini e doveri degli eletti. Dunque, fuori i conti. Agosto 2011

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Personaggi

Roberta, un sì a 300 all’ora A Genova le nozze in moto della Sherlock Holmes italiana Se gli elementi distintivi di Sherlock Holmes, il detective più conosciuto al mondo creato dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle alla fine del XIX secolo sono la frase “elementare Watson”, l’inseparabile pipa ricurva calabash ed il deerstalker, il cappellino da cacciatore, quelli di Roberta Bruzzone, la più affascinante criminologa della televisione sono senza dubbio i capelli, lunghi, sempre curati, perfetti, e le scarpe, bellissime, con tacchi a spillo altissimi, da vertigine. Roberta Bruzzone ed Holmes, monumentale personaggio letterario, protagonista di romanzi, racconti, film, serie in tv appartenenti al genere letterario del “giallo deduttivo”, hanno molto in comune. A tratti sembrano addirittura legati a doppio filo, doppia personalità, doppia vita, ma un unicum quando entrano in azione, studiano, indagano, si applicano per scoprire ed inchiodare l’assassino, consegnare i veri colpevoli alla giustizia, fare piena luce su fatti e misfatti, liberare da ogni sospetto gli innocenti. Holmes, nel passato, è stato il primo a rendere veramente popolare la criminologia, cioè l’applicazione del metodo scientifico alle investigazioni criminali. Roberta Bruzzone, 38 anni portati splendidamente, oggi, grazie alla sua preparazione, al suo fascino, alle sue apparizioni in tv, alle sue investigazioni in casi di cronaca nera che occupano sempre le prime pagine dei media, è la criminologa più nota, seguita, ricercata ed estroversa del momento. Nel corso dell’intervista, che ci ha concesso solo 24 ore dopo le sue nozze a Palazzo Tursi a Genova, ci ha confessato “Devo molto del mio successo professionale a quanto ho imparato in America, da specialisti del crimine, dalla FBI. Laggiù osservano scrupolosamente le procedure, noi no. In America i risultati si vedono, 6 www.ecodellariviera.it Agosto 2011

arrivano. Il metodo, la scienza, la formazione continua, studi criminologi, ricerche sull’intelligenza artificiale, aggiornamenti rapidi delle tecniche sulla scena del crimine, sul comportamento di chi delinque, sulle tecniche di analisi, valutazioni e diagnosi di abuso nei confronti di minori e nell’ambito di violenze sulle donne, sono fondamentali e prioritari. Torno spesso in America, dove ho studiato all’Accademia FBI di Quantico, in Virginia o dove sono stata ricercatrice presso la Duke University, North Carolina”. Roberta Bruzzone quando la si vede in tv, a Porta a Porta da Vespa, la si ascolta con interesse. Spesso l’occhio del telespettatore, anche quello femminile, ha il sopravvento sulla mente, si distrae, perde il filo del discorso, viene attratto dal viso, dalle mani, dal look sempre moderno e sexy della criminologa. Donna affascinante. Sembra più un’attrice americana che una studiosa, un’esperta di delitti laureata all’Università di Genova in Psicologia forense e Criminologia, perfezionata in Psicologia e Psicopatologia forense. Il suo nome è legato ad episodi di cronaca nera, a delitti orribili, a processi interminabili, scabrosi, difficili come la strage di Erba, l’omicidio di Barbara Cicioni, l’omicidio di Dale Pike a Miami (Florida), l’omicidio di Marianna Puscasu, i presunti abusi alla scuola materna di Rignano Flaminio o la più recente ed allucinante uccisione di Sarah Scazzi. Roberta Bruzzone ha passioni, desideri, progetti come tutti i comuni mortali. E’ tenace, discreta, intelligente, ama il suo lavoro, non se la tira, sa di essere una persona fortunata e lo dice. “Non ho sogni nel cassetto - confessa - la vita mi ha dato tutto. Non vado in tv e non faccio questa professione per denaro. Non sono nè sciocca, nè ingrata,


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Foto Fabio Massa

Roberta Bruzzone e il marito al Golden Beach con l’amico e proprietario Giacomo Canale 8 www.ecodellariviera.it Agosto 2011

so che da quando appaio alla Rai, a Canale 5 e sui giornali le mie quotazioni sono aumentate vertiginosamente. Però non ne approfitto, non mi monto la testa, seleziono programmi ed interviste. Non mi piace apparire a tutti i costi, ovunque, comunque. Dico tanti “no”, mi rifiuto di apparire in programmi o subito dopo trasmissioni tipo Grande fratello. Nelle professioni quando si affrontano situazioni gravi, delicate, occorre competenza, massima serietà e rispetto per se stessi e per gli altri”. Lei oltre i processi, aggiornamenti in America, congressi, presidenze di accademie, fa anche televisione come conduttrice, è in prima linea contro gli abusi nei confronti dei minori, la pedocriminalità e la violenza sulle donne, svolge docenze e master universitari, è consulente di Telefono Rosa ed altro. Come fa, dove trova tanta energia e tempo? “Sono una stakanovista, lo ammetto, ma faccio tutto questo perchè mi piace, con grande passione, entusiasmo. So di fare cose utili. Per me è fondamentale riuscire ad aiutare la gente. Non lo faccio per i soldi, lo ripeto, buona parte del mio lavoro lo svolgo gratuitamente. Da 5 anni su una tv di Roma sono autrice e conduttrice del programma La scena del crimine. Il tempo non mi basta mai, lavoro 12, 14, 16 ore al giorno”. Il marito non protesta? Siete sposati da due settimane... non avete fatto ancora il viaggio di nozze... “Massimiliano mi conosce bene e mi capisce. Siamo entrambi spiriti liberi. Conviviamo già da diversi anni. Lui ne ha 40, è un imprenditore esperto di sicurezza informatica. Tutti e due amiamo le moto, la velocità. In Comune per il matrimonio niente taxi, siamo arrivati in moto, io con la mia fiammante e potentissima Ducati Diavel Carbon 162 Cv, lui con la Monster. Dopo il “sì” siamo andati a festeggiare con gli amici alla Discoteca Golden Beach di Albissola. Ad agosto andremo in ferie, non sappiamo ancora dove, ma sicuramente in moto, easy rider”. Com’è riuscito Massimiliano Cristiano a conquistarla? Lei cosa cerca nell’uomo? “La verità? Non necessariamente la bellezza, fisico palestrato, roba del genere, neppure i soldi, la Ferrari, il potere, ma la testa, il saper vivere. A mio marito chiedo serenità, fantasia e tanta pazienza”. Gli piacciono i politici? Cosa pensa di Beppe Grillo? “La politica mi annoia. In tanti dovrebbero sparire. Beppe Grillo l’ho sempre apprezzato come comico. Oggi sono perplessa, certe sue sparate come quella sulla Tav possono diventare dinamite”. Ha un fisico da indossatrice, qual’è il segreto? “Tanto lavoro, attenzione a tavola, niente stravizi, mi piace ballare, un po’ di sport”. Il colore preferito per l’intimo, lingerie, baby doll? “L’azzurro”. Nell’arte della seduzione una donna cosa deve curare di più: gli occhi, il sorriso, le mani, la voce, la testa o che altro? “Per me sono fondamentali due cose: i capelli, sempre curati, in ordine, e le scarpe, meglio ancora gli stivali, belli, colorati, impudenti, tacchi altissimi, sottili, esagerati, da togliere il respiro”. ...elementare, Watson... Roberto Basso



di Bruno Giri

Io la penso così

Riviera con le valigie: Strescino, Sculli Caltagirone, Russo, Saso & Co. Ma A trenta giorni dal Numero Zero de L’Eco in veste mensile, il fermo immagine mostra una Riviera di Ponente che non è già più quella di prima, nel pieno di una tormentata transizione, tanto imprevista quanto imprevedibile. Per esempio, se avessi scritto nel numero di esordio che di punto in bianco sarebbero cadute due storiche verità di fede mi avrebbero dato del matto, e parlo dei dogmi della extraterritorialità di Ventimiglia e della intangibilità della “res judicata” elettorale. Ho frugato a lungo nel baule dei ricordi che narrano i fasti della DC trionfante e ho interrogato le memorie d’archivio ereditate da coloro che mi hanno preceduto all’ufficio “Enti Locali” del Partito senza trovare un solo episodio di intrusione nella dialettica amministrativa interna della Città di confine, che si è sempre gelosamente sviluppata “intra moenia”. E più in generale, in tutta la provincia di Imperia non era mai successo che sul responso delle urne i panni sporchi si lavassero in pubblico, finora lo si era sempre fatto in privato in ossequio al canone non scritto che il voto, come la pecunia, “non olet”. Ma le novità non si esauriscono nella sapiente regia della caduta e della resurrezione di don Tano e nel suo affido a un badante imperiese, e neppure nella contestazione giudiziaria del 416 ter ad alcuni candidati per aver accettato la promessa di voti da “grandi elettori” che se li sarebbero procurati attraverso “la forza di intimidazione, di assoggettamento e di omertà proveniente dal vincolo associativo”, come si legge negli atti dell’inchiesta genovese. Direi, invece, che il più clamoroso segnale di cambiamento proviene proprio dal capoluogo, dove Caltagirone ha improvvisamente fatto le valigie, con un annuncio all’apparenza innocuo ma i cui effetti nella sostanza stanno facendo traballare il sistema. La novità sconvolgente riguarda un tavolino a tre gambe, la società Porto di Imperia, contenitore virtuale e cartaceo di un importante business finanziario e immobiliare, che da un momento all’altro viene 10 www.ecodellariviera.it Agosto 2011

a perdere la gamba operativa sulla quale poggiava tutta l’iniziativa. Senza neppure chiedersi se fosse davvero un addio o piuttosto un semplice arrivederci e prima ancora di esplorare i reali motivi della decisione, i protagonisti della telenovela con appendice dedicata a Cupido, hanno bombardato le redazioni con e-mail, fax e sms per mettere le mani avanti. C’è chi, come il sindaco Strescino, rientra precipitosamente dalle ferie e mostra di cadere dalle nuvole, e qualcun’altro, come un socio minoritario della “seconda gamba”, la Imperia Sviluppo, che addirittura sostiene di aver appreso solo dai giornali che d’ora in poi spetterà alla sua società il ruolo di arto operativo, ma c’è anche chi, come la Nostra Signora dei Porti, interviene sulla “terza gamba”, il comune di Imperia, con impacchi di camomilla per farle assorbire la botta e metterla tranquilla. Per me la password per entrare nella vicenda è un sillogismo nel quale tutti concordano sulla premessa maggiore, cioè che non deve finire come Portosole a Sanremo dove aspettano da quarant’anni di vedere le opere a terra mentre quelle di urbanizzazione sono già da rifare, e mi riferisco specialmente al collettore fognario che in piena estate tutti gli anni esplode. Il “come riuscirci” rappresenta, invece, la premessa minore e su di essa si addensano nubi fosche e non per il fatto che a manovrare in entrambi i porti sono i medesimi “addetti ai lavori” e neppure per il disaccordo tra le parti che è sempre superabile, ma per ragioni concrete e oggettive che, osservando la soluzione all’orizzonte, la rendono improponibile e ai limiti della decenza. Ovvia e scontata, dunque, la conclusione del sillogismo, che vede allungarsi, sotto la voce “porti”, l’elenco delle incompiute – le romantiche “rose che non colsi” di gozzaniana memoria - con la prevedibile aggiunta del porto di Imperia a quelli di Baia Verde a Ospedaletti e di Portosole a Sanremo.


ino, Minasso, Bosio per andare dove? A convincermi che questa sia la chiave di lettura più aderente alla realtà è un primo inventario delle ragioni concrete e oggettive alle quali accennavo prima e che, in fondo, sono da sempre l’inevitabile corollario di questo genere di operazioni spericolate che partono con una copertura a debito, incassano la polpa su prenotazione e lasciano l’osso in mano a quelli del posto. E che in questo caso l’osso sia davvero spolpato lo dicono la montagna di terra da portare via, il capannone della cantieristica da demolire, almeno in parte, e poi ricostruire, le fogne da sistemare (Portosole docet …), le infrastrutture di servizio dei pontili da realizzare, con in testa gli impianti di distribuzione dei carburanti, e quelle di arredo, con il parco urbano, lo Yacht Club, i parcheggi, la rete viaria di servizio e via elencando. Ossi duri sul piano operativo, perché, per esempio, il problema dello smaltimento della terra in discarica è tuttora irrisolto al pari di quello della sanatoria degli abusi edilizi, ma duri specialmente su quello economico anche perché i chiari di luna del mercato immobiliare lasciano ben pochi spazi di manovra all’operazione “Hall del Mare” che avrebbe dovuto essere la polpa delle opere a terra. Non sto arrampicandomi sulle nuvole, ma mi limito ad osservare le vicende più recenti riguardanti le numerose vertenze con i subappaltatori, qualcuna delle quali è finita con l’esonero e il fallimento, e a

prendere atto, del sempre più difficile arruolamento di nuove leve, fresche e soprattutto vaccinate contro le infiltrazioni mafiose. Comunque, nell’affrontare tutti questi problemi, per quanto gravi siano, uno può sempre sbattersi fino allo spasimo e alla fine riuscire a risolverli, però quando si abbandona il terreno della materialità e della concretezza per entrare in quello dell’astratta oggettività del diritto l’impresa diventa davvero impossibile. Penso, ad esempio, alla sentenza 4 marzo 2011 del TAR Liguria che ha annullato il provvedimento dell’ingegner Lunghi di decadenza della concessione demaniale marittima, pronuncia tutta incentrata sulla peculiarità della “prima gamba”, quella di Caltagirone, individuata “intuitu personae” come “socio operativo, dotato dell’asset imprenditoriale necessario per realizzare le opere portuali”, con una scelta che il Comune concedente ha effettuato addirittura deliberando “allo specifico fine” un apposito aumento di capitale da offrire in sottoscrizione al socio operativo. E mi chiedo : se tutto questo è servito per vincere la causa, come è possibile che il suo opposto ne legittimi ora la sopravvivenza, avallando la tesi dell’opportunità e della convenienza del subentro, enfatizzato da un lato come riappropriazione del loro porto da parte degli imprenditori imperiesi e banalizzato dall’altro lato come semplice faccenda interna alla S.p.A. Porto di Imperia e come un normale turn over tra i soci? Per essere chiari fino in fondo, se le tre gambe erano tra loro interscambiabili che bisogno c’era di farne venire una da Roma ? Qual è stato il suo vero asset nella vicenda? Un rebus che ha oscurato e messo il silenziatore a tutte le altre novità, che pure non sono mancate, dal fallimento di Millenium a Arma, ad Area 24 dove c’è un altro che fa le valigie, l’ingegner Russo. Insomma, una Riviera con le valigie in mano, ma per andare dove?

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CONFINDUSTRIA IMPERIA

Economia

Alessandro Bocchio e Sandro Cepollina

Alessandro Bocchio nuovo presidente di Confindustria Cambio della guardia ai vertici di “Sogno anche da noi Accrescere, se possibile, ulteriorConfindustria Imperia: Sandro Ceuna provincia in cui mente la credibilità, l’autorevolezza pollina, Presidente di Confindustria e la responsabilità di Confindustria gli imprenditori siano Liguria, giunto al termine del suo Imperia. Ricerca, innovazione, rimandato imperiese non ulteriormen- il cuore di un sistema organizzazione e marketing sono te rinnovabile, ha ceduto il passo sociale, trasparente e elementi destinati ad incidere sulla ed il testimone all’imprenditore dia- costruttivo, e le aziende competizione globale. Dobbiamo nese Alessandro Bocchio, già Preformare competenze per le noil suo tessuto vitale” stre imprese, incrementare l’offersidente della sezione Edili di Confindustria Imperia. Bocchio, nome ta di servizi associativi, potenziare importante del settore immobiliare e dell’edilizia del la comunicazione verso l’esterno, Sono convinto Ponente ligure dove la sua famiglia opera con suc- che l’imprenditore oggi debba perseguire ideali di cesso da generazioni, nel momento dell’investitura eccellenza. L’innovazione e l’internazionalizzazione ha ringraziato Cepollina per i l lavoro svolto ed i sono l’unico modo per non subire passivamente risultati di eccellenza ottenuti dall’Associazione du- il processo di globalizzazione”. Ha evidenziato rante il suo mandato. Nel discorso di insediamento come le imprese, soprattutto piccole medie, siadi Presidente dell’Unione Industriali della provincia no condizionate da accordi sindacali restrittivi, costi di Imperia ha sottolineato la volontà di continuare contributivi e fiscali proibitivi, economie sommerse nel solco tracciato dal suo predecessore: miglio- gravide di illegalità, evasione, contraffazione. “Solo rare la qualità dei servizi agli associati, formazione dimostrando correttezza e moralità – ha detto professionale, sostegno dell’impresa senza tacere Bocchio – possiamo aspirare a conquistare quella il grave momento congiunturale di crisi economica autorevolezza che ci permetterà di avere un ruolo del Paese. Tre le parole chiave del programma di sempre più incisivo sulla qualità della vita di questa Alessandro Bocchio: qualità, legalità, responsabili- provincia. Con Cepollina Confindustria Imperia ha tà. Intese non solo nelle loro dimensioni sociali, ma sottoscritto il Protocollo di Legalità proprio per faanche ambientali. “Quello che auspico – ha detto vorire nelle nostre imprese la diffusione della cultura Bocchio – presuppone una squadra di imprenditori della trasparenza e del rispetto delle regole. Sceche senta forte la responsabilità di raggiungere gli gliendo fornitori affidabili si contrastano i tentativi di obiettivi abbandonando individualismi improduttivi e infiltrazioni criminali. L’immagine del Ponente ligure è lavorando, come pretendiamo dal mondo istituzio- ai minimi storici. La provincia di Imperia rischia una nale esterno in una logica di sistema associativo. totale destabilizzazione istituzionale”. 12 www.ecodellariviera.it Agosto 2011



Politica

I due Claudio al timone ligure La destra e la sinistra, il bianco ed il rosso dalle nostre parti non esistono più. La politica al pesto di Italo Calvino Oggi la politica al pesto, direbbe Calvino, è fatta di quello che non c’è più e di quello che non c’è ancora, senza rimpianti e senza illusioni, perché qui da noi si entra nel suo mondo senza memoria ma con gli occhi ben aperti, come sempre. A destra ha chiuso da tempo la succursale ligure del Partito-azienda con leader bonsai e a sinistra le ragnatele coprono un po’ dappertutto quelle che una volta erano le gloriose case del popolo. Tra Sarzana e Ventimiglia lo specchio che rifletteva l’immagine di una società in trasformazione si è rotto e Scajola come Dorian Grey dipinge a Mirabello il ritratto di una stagione ruggente ma con le lancette dell’orologio ferme alla sua giovinezza, mentre a sinistra Burlando si gioca la carta della fuga in avanti con il “beau geste” dei rifiuti campani e con le bordate sulla TAV e intreccia un tenero flirt con Vendola e i referendari. Di fronte al cambiamento anche sotto la Lanterna, come nel resto d’Italia, sono in molti a chiedersi che senso abbiano le storiche divisioni che hanno attraversato la politica novecentesca, a partire proprio dall’antitesi tra sinistra e destra e tra i corrispondenti fantasmi, il comunismo e il fascismo, ormai ridotti a caricaturali macchiette in un mondo

globalizzato dove i pericoli sono di ben altra natura. Schemi mentali che sono alla base degli antichi conflitti tra capitale e lavoro, tra Stato e mercato, tra dirigismo e liberismo e che spingono all’antipolitica tanta gente che li ha presi per buoni quando non sapeva cosa coprivano e ora che lo sa li respinge perché, parafrasando Wilde, la politica, come la vita, si può soltanto vivere. Tutto questo spiega almeno in parte le pulsioni che scuotono in profondità il corpo sociale della nostra regione e che vorrebbero farne, come si dice, “una fascina piccola ma ben legata”, inventando nuove forme di integrazione, di partecipazione e di rappresentanza e erodendo l’area del rifiuto e dell’autoesclusione. Interpreto in questi termini alcune timide aperture della politica ufficiale e paludata alla brezza del cambiamento che ha preso a soffiare e ci metto tra queste la scelta condivisa del direttore provinciale di Confindustria di Imperia Argirò come presidente di Area 24 e l’apertura alle opposizioni in Regione di un tavolo di confronto sul turismo. Flebili segnali che alimentano la speranza in tutti coloro che ne hanno bisogno, e in Liguria - il sud del nord - sono diventati davvero troppi. Bruno Giri

Il sapore autentico della migliore frutta secca e del gelato artigianale si incontrano questo mese in un nuovo gusto: "Macedonia d’estate al Brandy italiano" una bontà da provare alla gelateria Romea! Noberasco in Via dei Mille, Via dei Mille 32 | Gelateria Romea, Viale Martiri della Libertà, 24 - Albenga

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di Giuseppe Sciortino

Sport

53° Rallye di Sanremo in tv oltre 20 ore diretta non stop Maiga e Rossi rilanciano la leggenda su Sky canale 515 Alla fine del 2010 il glorioso Rallye di Sanremo sembrava al capolinea. Sergio Maiga e Maurizio Rossi, editore di Primocanale, rilanciano invece con una diretta crossmediale di circa 20 ore dell’evento. Un impegno senza precedenti per un rally che coinvolge in esclusiva nazionale Primocanale Sport sul digitale terrestre, Sky 515 sul satellite e la Web Tv del sito Primocanalesport.it in simulcast. Concorrente dal 1973 al 1977, telecronista per TeleCiocco nel ‘78, apripista dal ‘79, Sergio Maiga negli ultimi 38 anni ha partecipato a vario titolo a ogni edizione del “suo” Rallye. Ne conosce ogni aspetto, ogni segreto, ogni curva. Presidente dell’Automobil Club Sanremo, è anche presidente del Comitato organizzatore del rally italiano più conosciuto nel mondo. Calma e pazienza le sue principali virtù, necessarie per mettere insieme i pezzi del prossimo 53° Rallye di Sanremo Trofeo Primocanale Sport. Il nostro incontro parte da una memoria personale. Sorriso delicato, gli occhi chiari brillano. «Ricordo i miei “Sanremo” da concorrente soprattutto per la lunghezza della gara. L’ultima notte era un sogno da raggiungere, primo perché le macchine dovevano essere ancora intere, secondo perché

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la fatica era tantissima. Oggi i rally sembrano gare sprint, bisogna dare tutto subito, non c’è più la possibilità di recuperare. Allora, per salvaguardare la macchina, bisognava correre con la testa.» La vicina Montecarlo ha sempre inciso nella storia del Rallye di Sanremo, già dalla sua genesi.. «Alla fine degli anni venti nasce un rally “antico”, con un regolamento buffo. Organizzato proprio come il Rally di Montecarlo di allora, si partiva da cinque capitali europee per andare in vacanza nella Città dei Fiori. Più che un raduno, era un happening per venire in Riviera da tante località diverse. Il Rallye di Sanremo vero e proprio nasce nel 1961, quasi per caso. Prima c’erano il Rally delle dame e il Rally del cinema. Il primo si è svolto per circa cinque anni e il premio era una rosa d’oro consegnata all’equipaggio vincitore. Nel 1960 ci fu un grave incidente, una ragazza perse la vita. In segno di rispetto gli organizzatori di allora decisero di sospendere la gara. Seguendo sempre l’esempio di Montecarlo, nel 1961 si organizza un rally simile: in quell’anno nasce il “Sanremo” moderno.» Oggi come ieri un grande veicolo pubblicitario per l’intera provincia..


«Sicuramente la forza turistica e pubblicitaria di un territorio, con una manifestazione come il Rallye di Sanremo, è impagabile. Porta i concorrenti e il pubblico a vedere da vicino l’entroterra che è la parte più bella della nostra terra. Un’area abbastanza incontaminata, con enormi potenzialità turistiche. Quello che Primocanale Sport ha iniziato da quest’anno era già una mission di Eurosport quando ha costituito la IRC. L’impostazione del programma è esattamente la stessa: riprendere il territorio, i centri storici e le bellezze naturali e diffondere queste immagini dovunque. Eurosport lo è a livello mondiale, Primocanale Sport a livello nazionale. Nel tempo le immagini del nostro rally sono andate in 50 paesi del mondo con la traduzione in otto lingue e ascolti considerevoli. Immagini del Rallye di Sanremo le ho viste sui giornali pubblicati in Giappone, con fotografie bellissime del nostro entroterra. Immagini che generano grande interesse e curiosità.» Qual’è stato il periodo d’oro e perché... «Il periodo del “Sanremo” in Toscana, dall’inizio degli anni settanta alla fine dei novanta. Abbinava i bellissimi sterrati toscani alle bellezze dell’entroterra sanremese. Questo permetteva ai piloti e alle vetture di esprimere al massimo le loro possibilità. Successivamente, la decisione della federazione internazionale, la FIA, di avere un solo fondo ha fatto sì che si abbandonasse, a malincuore, lo sterrato a vantaggio dell’asfalto delle nostre strade.» Alla fine del 2010 il rischio concreto di game over... «Un’assurda regola, copiata, che prevedeva di aumentare il numero di gare nell’area del Campionato assoluto nazionale, è stata seguita dalla decisione della sottocommissione, per me sconsiderata, di evi-

tare l’estrazione prevista dal regolamento: di fatto ci hanno inserito in una rotazione. Noi pensavamo che questo rally dovesse godere di un rispetto particolare per la sua storia. Ho deciso di non accettare e – insieme al consiglio dell’Automobil Club – che il “Sanremo” sarebbe finito lì se non fossero state almeno rispettate le regole. Abbiamo ottenuto comunque il sorteggio, purtroppo negativo, così abbiamo perso la validità di Campionato italiano assoluto e siamo stati inseriti nel Trofeo rally asfalto, mantenendo sempre le validità internazionali IRC e Coppa Europa. In pratica, il 23 e 24 settembre ci saranno due competizioni parallele, una con requisiti internazionali e l’altra per il TRA. Questo porterà il Rallye di Sanremo Trofeo Primocanale Sport a essere, probabilmente, la gara più partecipata degli ultimi anni.» Le case ufficiali chiedono a gran voce che il Mondiale lasci la Sardegna per tornare sul continente... ergo Sanremo... «La federazione italiana ha ottenuto, anche con l’intervento del governo italiano, di essere reintrodotta nel programma del Campionato del mondo rally del 2012, e non è ancora deciso se la gara sarà in Sardegna. Sanremo potrebbe essere un candidato, un giusto pretendente. Dovrebbe però avere lo stesso supporto economico che la federazione ha dato alla Sardegna in questi anni. Per tanto tempo l’amministrazione comunale sanremese ha fatto grandi sacrifici per mantenere questo rally ad altissimo livello, mentre la federazione metteva risorse economiche illimitate a disposizione degli organizzatori in Sardegna per fare una gara non voluta, e che non piaceva a nessuno.»

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Motori

Bella nuda

Senza fiato in due secondi e sei! Come nel caso della celebre bottiglia di Coca Cola, anche l’ultima Ducati ricorda il corpo di una donna e forse per questo non è difficile farsi possedere da Diavel, un vero e proprio capolavoro di design ma anche uno Status ed un sogno per gli amanti di Ducati e delle Naked in genere. Tant’è vero che anche la nostra Roberta Bruzzone l’ha scelta per andare all’altare! Colpisce immediatamente il pneumatico Pirelli Diablo Rosso II, un posteriore imponente da 240mm che sfrutta la teconlogia a doppia mescola per migliorare l’aderenza in piega e aumentare la percorrenza. Non servono molte parole per descrivere un emozione e per questo ci limiteremo ad esaminarne le caratteristiche tecniche ed a goderci le immagini.

CARATTERISTICHE Tipo di motore: Cilindrata: Valvole: Alimentazione: Raffreddamento: Potenza: Copia massima: Accelerazione: Velocità: Prezzo:

Bicilindrico a L, 4 tempi desm. 1198 cc 4 per cilindro Iniezione elettronica Mitsubishi A liquido 162 Cv (119 Kw) a 9500 giri 127,5 Nm a 8000 giri 0-100/2,6 sec 274 km/h autolimitata da 16 mila a 19 mila 800 euro

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Cinque moschettieri per salvare Area24 Ce la faranno i nostri eroi a fare il miracolo là dove l’ing. Russo è caduto?

Cambio di guardia al vertice di Area 24, la Spa che gestisce il riutilizzo dei 24 km. dell’ex linea ferroviaria con lo scopo di contribuire a rivitalizzare e rilanciare il turismo, l’economia ed il potenziale ambientale del Ponente. La non facile, problematica e turbolenta gestione dell’amministratore unico, ingegner Tullio Russo, si è conclusa. Il direttore di

Confindustria Imperia, Giuseppe Argirò, è il nuovo presidente di Area 24. Vice presidente è stato nominato il sindaco di Taggia, Vincenzo Genduso. Membri del cda il sindaco di Ospedaletti, Eraldo Crespi, l’avvocato Andrea Rovere (Sanremo, Lega) e Roberto Mumolo, direttore centrale della Banca Carige. Il nuovo direttivo resterà in carica 3 anni.

Risparmiatore, occhio alle banche Stretta tra dati macroeconomici contrastanti Piazza Affari in questo semestre patisce la zavorra delle banche (performance a sei mesi: Popolare di Milano -39,67%, Banco Popolare -40,82%, Monte Paschi Siena -23,71%, Intesa -13,24%, Unicredit -18,97%) ed anche il piccolo risparmiatore , da sempre allergico alla volatilità dell’azionario, sperimenta il nuovo mantra della governance creditizia “glocal” (quella della banca di riferimento): l’instabilità. E così sono instabili le “tanto sicure” obbligazioni e deludenti gli “zero coupon” dal rischio limitato, che alla fine di veramente limitato hanno il rendimento. Non parliamo poi dei miseri tassi d’interesse applicati sulla liquidità che variano da cliente a cliente e se la gerontocrazia e le raccomandazioni non stupiscono a stupire è la differenza dello stesso risparmiatore (giovane a contratto determinato) con all’incirca lo stesso importo in due diversi enti bancari: l’uno dello 0,01% assegnato automaticamente uguale a quello della nonna già cliente da quarantanni (povera pensionata ottuagenaria!) che è riuscito a lievitare sullo 0,75 circa, mentre senza chiedere rialzo alcuno in un istituto di recente ampliamento in Liguria si è vista assegnare l’1,65%, con grande disparità anche nelle spese di tenuta conto e commissioni sull’azionario (0,70 passato a o,30 vs 0,20). Capita poi di versare un assegno allo sportello e venire dirottati dal family banker che affabula per mezzora sui nuovi pacchetti imperdibili di sicura gestione, su depositi vincolati (applicabili però solo su importi di una certa consistenza), su assicurazioni, forme previdenziali , mutui. Se soprassedete vi telefoneranno o vi manderanno e-mail : subirete un vero e proprio assalto alla diligenza da parte dell’impiegato, 20 www.ecodellariviera.it Agosto 2011

del funzionario, del vicedirettore, del direttore tutto commisurato al tesoretto in questione. Verrete quasi infastiditi dalle reiterate richieste di opinabili formule di investimento se non di veri fondi-spazzatura: la banca non è più quel faro di sicurezza a cui affidarsi incondizionatamente perché è difficile trovare la professionalità e la correttezza del vecchio banchiere, che era rispettato quanto l’avvocato, il medico del paese, il farmacista. Del resto questo fastidioso quotidiano è lo specchio di selezioni a volte poco chiare: la corsa ai posti da cassiere è un po’ come la Milano-Sanremo, a volte c’è chi si brucia sprecando troppe energie in partenza per avere ancora il fiato sul rush finale. Sono i concorsi per migliaia di neo-diplomati attraverso quiz di logica e prove di vendita in gruppo, che svaniscono in buchi nell’acqua figurando in graduatoria senza essere mai chiamati o dirottati in altre regioni o, peggio ancora, senza risposta alcuna e senza risultati ufficiali. Quei pochi che riescono ad entrare nelle risorse umane bancarie devono fare i conti con i target di vendita in scadenze serrate ed elevate pressioni dai superiori. Inevitabilmente più che tecnici o “pater familias” in grado di consigliarvi per il meglio, valutare la vostra situazione economica e l’offerta più adeguata, potreste trovarvi di fronte dei laureati in Beni Culturali o in Scienze Motorie trasformati per necessità in agguerriti venditori, anche sull’orlo di una crisi di nervi per il quotidiano pendolarismo. Giulia Cassini



Maurizio Rossi editore di Primocanale e Roberto Basso editore de L’Eco della Riviera

L’Eco della Riviera è cresciuto

Presentato il mensile al Royal a lettori, inserzionisti ed autorità Giovedì 30 giugno 2011 2011. Una data importante per il nostro giornale. Nella splendida cornice dell’Hotel Royal, infatti, insieme a tanti lettori, amici, autorità, in sinergia e collaborazione con l’emittente televisiva genovese Primo Canale, dopo 96 anni di onorata presenza nelle edicole, abbiamo festeggiato la nascita del mensile “L’Eco della Riviera”. Un magazine moderno, ricco di fotografie, approfondimenti, glamour, stampato su carta patinata, testimone fedele e sincero di quanto accade nella nostra Riviera dei fiori ed in Liguria. Uno sforzo editoriale e professionale importante, voluto per offrire ogni mese in tutte le edicole ai lettori, residenti, turisti, ed al territorio un prodotto sempre aggiornato e moderno. Una voce assolutamente libera, ricca di qualità e contenuti. Per fortificare sempre più il

Gli auguri del vicesindaco di Sanremo Claudia Lolli, Emilio Varaldo (presidente del consiglio comunale di Imperia 22 www.ecodellariviera.it Agosto 2011


Foto Adriano Cauterucci

legame di fiducia con i nostri inserzionisti, accrescere la forza di penetrazione dei loro messaggi, offrire ai loro prodotti, logo, proposte ed attività sempre maggiore visibilità ed appeal, per far rendere sempre di più la pubblicità che viene pubblicata sul nostro magazine, ogni mese L’ECO, in abbonamento postale, viene inviato anche a ben 1.100 tra le migliori attività ad altissima densità: aziende, alberghi, ristoranti, bar, studi professionali, beauty, centri sportivi, boutiques di Imperia, Savona e Cuneo. Follia? No, una sfida in un momento difficile per tutti, un atto d’amore e di coraggio che vuole, se possibile, aiutare a centrare nuovi traguardi. Spronare i dubbiosi, e chi ha qualità, a non perdersi d’animo, a continuare ad impegnarsi e, nonostante tutto, a credere che riusciremo a costruire tempi migliori. r.b.

Marco Cambiaso (segretario Pdl) e Pino Di Meco, presidente del Cda Casinò e il direttore marketing Daniele Petrelli con Stefano Landini (Mas Movida), Giorgia Kintli e Franco Morini (manager Wind Liguria) Agosto 2011

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Comuni

Imperia, rebus indecifrabile

Città amministrata col “metodo Fantozzi” ed i film di Sordi? “Ma cosa sta succedendo ad Imperia?” Non voglio e non mi compete entrare nel merito di inchieste giudiziarie di cui si vociferano imminenti e clamorosi sviluppi, desidero solo fare un ragionamento prettamente politico. Cosa succede? Semplice: abbiamo un’Amministrazione che, dopo il profondo “rinnovamento” di gennaio di quest’anno, ha cambiato linea e sta sbagliando praticamente tutto. Faccio un rapido elenco, senza presunzione di completezza, limitandomi alle vicende più eclatanti degli ultimi mesi: 1. un evidente dietro front del Comune nella linea di fermezza nei confronti della Porto di Imperia s.p.a. deliberata dal C.C. il 23.9.2010: il Consiglio Comunale ha incaricato i dirigenti di verificare le inadempienze della Porto di Imperia, ma la “nuova giunta”, a trazione Leone, ha deciso di mettere tali relazioni in un cassetto. Addirittura ha punito chi, come l’Ing. Lunghi, si era permesso di adottare provvedimenti, forse eccessivi, ma consequenziali, a quanto accertato; 2. rinunzia del Comune alla Presidenza della Porto di Imperia in favore del socio privato; seguito da gustose e divertenti dichiarazioni dell’Amministrazione secondo cui, così facendo, “si è perseguito l’interesse del Comune”; 3. rinunzia al ricorso al Consiglio di Stato avverso la nota sentenza del TAR che ha restituito la concessione demaniale del Porto alla Porto di Imperia s.p.a. Pare con l’intesa che quest’ultima avrebbe rinunziato alle azioni di danni, seguita però da causa con cui Caltagirone ha chiesto 4 milioni di euro di danni alla Commissione di Vigilanza, nella quale siedono due membri nominati dal sindaco di Imperia e del cui operato il Comune risponde; 4. gestione assurda e sgangherata (per non dire altro) della gara per la gestione delle spiagge comunali. Con il risultato che le stesse sono ora in stato di abbandono, senza gestione, senza salvamento, senza servizi accessori, con grave danno economico per il Comune, danno per i cittadini privi di sicurezza e servizi, danno per i lavoratori che hanno perso il posto di lavoro; 5. vigili urbani che, in violazione di ogni procedura 24 www.ecodellariviera.it Agosto 2011

di legge, vengono sanzionati d’autorità per atti di “lesa maestà” nei confronti di alti dirigenti comunali. Come se fossimo in un film di Alberto Sordi degli anni ’50. Con ovvio seguito di giuste e legittime reazioni sindacali cui hanno fatto riscontro dichiarazioni dell’Amministrazione di arroganza tale da rasentare il limite del ridicolo; 6. dichiarazioni dell’assessore alla Viabilità che invita i cittadini a parcheggiare sul molo lungo della Marina, seguite, il giorno dopo, da pattuglione della Polizia Municipale che multa cittadini e turisti che hanno utilizzato tale parcheggio, perché realizzato abusivamente dalla Porto di Imperia; 7. manifestazione di pugilato su Calata Anselmi organizzata dalla Porto di Imperia, previa verifica ed autorizzazione della Commissione Comunale di Vigilanza presieduta da un assessore, poi sanzionata dai Vigili Urbani in quanto irregolare; 8. presentazione, da parte di FLI, di una mozione che, richiamando e riportando testualmente il programma elettorale del sindaco, voleva impegnare l’Amministrazione ad avviare la promessa procedura di adozione del nuovo P.U.C., che viene bocciata con i voti di Lega e PdL; 9. interventi di “riqualificazione” di Piazza Dante privi di logica ed al limite del ridicolo. Che hanno prodotto il non facile risultato di aver fatto, giustamente, infuriare sia i cittadini che i commercianti; 10. nascita spontanea di Comitati di cittadini che, cercando di dialogare con l’Amministrazione, ricevono solo reazioni scomposte e, talvolta, offensive. Allora, cosa succede ad Imperia? O la città è finita al centro di una rarissima congiuntura astrale, che provoca una sindrome da confusione mentale diffusa. O, più probabilmente, è stato un errore voler cambiare l’approccio e l’atteggiamento del primo anno di amministrazione, rispettoso delle regole e di tutti (anche e soprattutto dell’opposizione). Resta da capire se chi ha preso questa decisione si è reso conto di aver sbagliato, vuole tornare sui suoi passi e, soprattutto, se ne avrà il tempo. Giuseppe Fossati


Hi-Tech

Mac OS X Lion è pronto a ruggire In un solo giorno record di 1 milione di download per il sistema operativo più evoluto del mondo La prima novità è che per la prima volta non occorre installarlo con dvd o pen drive ma scaricandolo direttamente sul Mac App Store a 23,99€ per poi masterizzarlo una volta scaricato Novità anche nella formula Safari 5.1..Infatti durante la navigazione, per tornare alla pagina precedente è possibile cliccare al solito sulla freccia in alto a sinistra nella finestra, oppure scorrere con due dita verso destra per spostare la pagina che si sta visualizzando come se tutte le pagine fossero una sull’altra. Insomma, come sempre il colosso Americano non poteva che stupirci ancora. Tutte le novità su www.applestore.com

E’ nata Digital Accademia Si parla sempre più di digital Marketing, Buzz Marketing, di Tweet, di Post e di Tag. Ma cosa sono e come funzionano e come si possono indurre le masse a visitare il nostro website piuttosto che quello del nostro competitor? Il mondo è cambiato ed è in continuo cambiamento, anche in questo momento e i vecchi imprenditori che hanno creato colossi economici in 50 anni vedono giovani smanettoni del PC realizzare cento volte il loro capitale in un solo giorno. Basta guardare l’inventore di Facebook per renderci conto della grandiositò di ciò di cui stiamo parlando. Occorre quindi, se si vuole stare al passo coi tempi, investire nella propria formazione digitale. E da oggi finalmente si può grazie all’Accademia appena nata. Che si è posta l’obiettivo di diventare un punto di riferimento nel mondo digitale e di creare nuove figure professionali fino ad ora mai esistite, almeno in Italia. I Master inizieranno a settembre/ottobre. info su www.digitalaccademia.com Daniele Petrelli Agosto 2011

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Cinema

Harry Potter e Transformer Gli effetti speciali dominano questa strana estate HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE (parte II)

Torna il maghetto più famoso di tutti i tempi, creato dalla fortunata saga fantasy della Rowling, e questa volta sarà davvero l’ultimo episodio. A meno che la scrittrice decida di scrivere altri libri. Folletti, stregoni, draghi come sempre la faranno da padroni e non solo loro: effetti speciali al limite dell’immaginazione allieteranno e stupiranno le nostre umane pupille. Chi ha letto i libri della Rowling potrà gustare ancora una volta sul grande schermo l’ennesima avventura di Harry. La trama del romanzo reggerà o verrà soppiantata dall’ennesimo trucco digitale? Gli amanti del fantasy sembrano contenti della trasposizione filmica del loro beniamino, ma loro sono di parte. Cosa ne penserà davvero lo spettatore profano di questa marmaglia di guerrieri magici?

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TRANSFORMERS Terzo capitolo del regista Michal Bay, robot combattenti e giganteschi che duelleranno per le sorti del pianeta Terra. Film catastrofico all’ennesima potenza, salteranno in aria palazzi e foreste tropicali, come se nel nostro pianeta non ne avessimo già abbastanza. Optimus Prime contro Megatron, i cartoni animati anni ‘80, in questo si sono evoluti e sono stati trasformati in “attori bionici”. Ormai il meccanismo è collaudato, ogni anno esce un “Trasformers” diverso al cinema, con il promettente bagaglio di gadget, giocattoli nei negozi, ghiaccioli sfornati per l’estate e magliette fatte apposta per tutti i fanatici e non del genere. Ma il vero film d’autore dov’è finito? Francesco Basso



Politica

Sanremo: ok al bilancio “Pupe e secchiello style”

Nella città del festival 193 milioni di euro, fantasia e polemiche Il bilancio di previsione del Comune di Sanremo di 193 milioni di euro, approvato dal centrodestra, ha voci fantasiose per almeno 20 milioni di euro. Per eludere il patto di stabilità è stata creata un operazione contabile altamente rischiosa: la cessione dell’usufrutto del Palafiori alla Sanremo Promotion per 30 anni dietro la corresponsione di 13,5 milioni di euro. Quale credibilità ha una società pressoché priva di patrimonio che già oggi per pareggiare il bilancio necessita di centinaia di migliaia di euro corrisposti direttamente dal Comune di Sanremo L’affidabilità non può certo derivare dalla campagna promozionale denominata “Le Pupe e il secchiello” della scorsa stagione. La cessione dell’usufrutto comporta l’accensione di un finanziamento con un Istituto di Credito che a fronte del versamento di 18 milioni di euro iscrive un ipoteca direttamente sul diritto di usufrutto. Ma quale è quella Banca così sprovveduta che versa una somma ad una società che è una scatola vuota e pensa di poter ricevere una rata annuale di circa un milione e centomila euro. La conseguenza per il Comune di Sanremo sarebbe disastrosa poiché già da subito Sanremo Promotion non riuscirebbe a versare nulla e quindi il Comune

di Sanremo dovrebbe ripianare il debito o in alternativa inizierebbe un azione giudiziaria promossa dalla Banca che dovrebbe rivalersi sul diritto di usufrutto congelando l’utilizzo della struttura. Non è inoltre possibile come scritto nel bilancio vendere il patrimonio immobiliare della città per oltre 4 milioni di euro attraverso il piano della alienazione perché molti di quei beni rappresentano il patrimonio storico ed artistico di Sanremo. Inoltre non ci sarebbe neppure il tempo necessario per farlo entro la fine dell’anno tenuto conto che già il bando delle alienazioni del 2009 andò addirittura deserto. Anche per il Casinò la musica non cambia. La previsione degli incassi pari ad € 70.500.000 non è prudenziale. La crisi internazionale, le nuove VLT che verranno immesse sul mercato insieme al poker saranno un ulteriore elemento di concorrenza. Per non parlare degli oneri di urbanizzazione indicati in oltre 3 milioni. In conclusione questo bilancio è subjudice per oltre 20 milioni di euro troverà un ostacolo insuperabile negli equilibri di bilancio del prossimo mese di settembre dove ogni finzione contabile verrà frantumata di fronte alla realtà dei numeri che, per la verità, già i revisori dei conti hanno considerato con preoccupazione nella loro relazione al bilancio. Massimo Donzella

Banca di Caraglio, ad ottobre modifiche statutarie Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Caraglio, del Cuneese e della Riviera dei Fiori, riunitosi in data 04.07.2011, superati gli adempimenti burocratici necessari, ha deliberato la convocazione di una assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci che tra i vari punti all’ordine del giorno tratterà le previste e dovute modifiche statutarie e di regolamento assembleare oltre a tutti i chiarimenti sui recenti fatti che riguardano il “governo della Banca” così come già anticipato nell’ultima assemblea di maggio scorso.Il giorno e l’orario effettivo per lo svolgimento delle assemblee, che si terranno nell’ultima quindicina del mese di ottobre circa, verrà comunicato tramite lettera di convocazione inviata a tutti i Soci, come previsto dallo Statuto. 28 www.ecodellariviera.it Agosto 2011



Com’eravamo

Pietro Agosti, l’urbanista che creò la Riviera Liberty Spesso non basta l’intitolazione di una strada o di una piazza per perpetuare la memoria di un uomo. Così dubitiamo fortemente che le attuali generazioni abbiano un’idea seppur sommaria di chi fosse quel Pietro Agosti a cui è dedicata a Sanremo una via commerciale nel popoloso quartiere a monte della piazza del mercato. Una strada in mezzo ad una colata di cemento, parto infelice della speculazione edilizia degli anni ’60 del Novecento, che invano fu denunciata da Calvino e altri amanti del paesaggio. Agosti fu il grande visionario di una Sanremo diversa, più grande, meno provinciale. Un uomo che concepiva l’urbanistica, i singoli edifici, nel più ampio respiro culturale di una città cosmopolita, che nei primi anni del 1900 ancora preservava quasi intatto il suo blasone di terra elettiva per monarchi di mezzo mondo e magnati dell’aristocrazia, della diplomazia e dell’alta finanza. Pietro Agosti nacque a Bordighera il 1° aprile del 1873, figlio del capostazione di Ospedaletti, allora frazione del Comune di Coldirodi. Da parte materna probabilmente scorreva nelle sue vene anche del sangue russo. Frequentò a Sanremo le scuole superiori e poi proseguì gli studi a Torino, dove si laureò in Ingegneria civile nel 1896. Si dedicò fin da subito alla libera professione, legando il suo nome a molti storici edifici della Belle époque matuziana. È impressionante l’elenco dei palazzi, delle ville, delle chiese che beneficiarono dell’estro di Agosti e che restano ancor oggi, se non demolite o trasformate negli anni, quali monumenti più belli del periodo liberty. Appena laureato progettò l’Hotel Parigi, recentemente restaurato e riaperto al pubblico; e successivamente l’imponente Hotel Savoy, anch’esso oggetto di un recente recupero architettonico. Sue opere sono pure la Villa Rothenburg (oggi Villa S. Giovanna d’Arco, palazzo vescovile in 30 www.ecodellariviera.it Agosto 2011

corso Cavallotti), Villa Maya e Villa Vista lieta, Villa Spinola (nota come Villa King, ex albergo). Nei primi anni del secolo nuovo Agosti realizza un altro edificio emblematico: il Castello Devachan, dove nel 1920 si sarebbe tenuta la Conferenza di Pace tra i ministri degli esteri di molti stati. Ma Agosti non operava solo in zona, anzi sappiamo che nel 1910 vinse un concorso per realizzare il nuovo Palazzo Comunale di Messina, così come disegnò palazzi nella vicina Nizza e nella meno vicina Saint-Vincent. Ma il suo nome resta legato ad uno dei monumentisimbolo di Sanremo: la Chiesa Russa, i cui lavori iniziarono nel 1912 e che veniva ispirato ai migliori modelli di architettura sacra cristiana-ortodossa con le cupole a cipolla variopinte svettanti in mezzo alle palme e agli oleandri della Riviera. Una sorta di “seconda vita” ebbe l’ingegner Agosti quando, nel 1927, fu indicato dal governo come primo Podestà di Sanremo, un riconoscimento del suo grande prestigio personale e professionale, ma anche una grossa responsabilità. Il 26 maggio di quell’anno (IV dell’era fascista) Pietro Agosti s’insediò nel Palazzo municipale di piazza Nota, acclamato dalle massime autorità locali. Uno dei primi problemi affrontati dal neo Podestà fu la regolarizzazione del gioco d’azzardo e la riapertura del Casinò, importante risorsa per la città. Naturalmente i buoni uffici del primo cittadino fecero sì che ad inizio anno 1928 la casa da gioco fosse riaperta sotto la gestione privata di una società che faceva capo alle edizioni musicali Suvini Zerboni del grand’ufficiale Giuseppe Paradossi. A presiedere la società di gestione fu il napoletano commendator Luigi De Santis, il quale diede avvio ad uno straordinario periodo di rinascita culturale. Freddy Colt (continua)


Design

Crossing e Zoom By Misuraemme Due soluzioni creative per riporre i vostri libri e non solo! Una vera innovazione reinventa il concetto libreria. I pannelli che la compongono, liberandosi dal loro peso, consentono alle scaffalature di poter essere sospese. L’unico sistema con tripla anima in listellare di pioppo che conferisce massima stabilità e indiscutibile leggerezza. Il comodino Zoom può essere estensibile in larghezza adattandolo allo spazio disponibile, la larghezza può variare da 500mm a 700mm.

Lo spessore della struttura è 15mm. Finiture: laccato opaco oppure in essenza di noce. Carolina Colombo (Responsabile Contract Misuraemme) ci suggerisce queste due soluzioni molto utili e simpatiche anche per le seconde case che essendo normalmente piccole hanno spesso problemi di spazio. www.misuraemme.it

Due differenti modi della versatilità del comodino Zoom Agosto 2011

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Beauty

Aurora Marchesani la super “clickata” “Il mio sogno? Diventare playmate di Playboy magazine. Amo essere fotografata, la fotografia mi scarica, mi diverte, mi appassiona”. Aurora Marchesani, 26 anni, bellezza piemontese nata e residente a Mondovì, ha le idee chiare. Studentessa universitaria a Pavia, laureanda in Lettere moderne (le mancano solo due esami alla tesi) il suo futuro lo vede nelle pagine e nelle copertine patinate di riviste internazionali specializzate. In attesa del “grande salto” e della celebrità la bella Aurora le sue foto le sta mettendo a raffica sulla rete, internet, face book, twitter, ha decine di profili su apposite pagine. Ha anche un account specifico su Playboy e community dove pubblica particolari foto di nudo, glamour, model shoot. “I miei siti e le mie foto sono talmente cliccati ed affollati di contatti dei miei fans - con32 www.ecodellariviera.it Agosto 2011

fessa Aurora - che mi sono già stati chiusi decine di volte”. Cinema e tv non l’interessano. “Ho partecipato in Rai ad una puntata della “Vita in diretta”, dovevo ritornare, però a causa delle mie foto osè non mi hanno più richiamata. Peccato, sono telegenica”. Per molti suoi fans di internet la bella Aurora ha il viso ed il corpo della “Lolita del 3° Millennio”. In queste settimane da Mondovì si è trasferita in vacanza in Riviera, a Loano - “Mi abbronzo - dice - nella piscina Giardino delle rose, dove la mia famiglia ha un appartamento. Vengo spesso in Liguria, mi piace il mare, Sanremo. Lo scorso anno ho seguito il Festival per una tv privata. Artisticamente nasco come cantante, ho una voce discreta, però poi ho lasciato. Ricevo proposte per sfilare, ma quello che mi interessa è la fotografia. Lo sento, presto sarò una playmate”. a.b.


Foto Rocco Febbo

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Estate

Caldo e condizionatori killer Achtung: come far aumentare le gioie e diminuire i dolori Per molti l’estate è la stagione più bella dell’anno, la più allegra! Le giornate si “allungano”, i vestiti si “accorciano”, alla sera si esce più spesso per incontrarsi con amici, amiche vecchi e nuovi. Sole, mare, un drink ghiacciato e poi un bagno di mezzanotte! Tutto all’insegna del divertimento e della spensieratezza. Per altri l’estate è un incubo: a causa del caldo torrido si sentono perennemente “appiccicaticci”, oppure grondanti di sudore, con aloni giganteschi, oltre che imbarazzanti, sotto le ascelle, sulla schiena. Sappiamo che non è una bella immagine, ma è proprio questo ciò che accade. Si ha un senso di malessere, come se si fossero bevute otto tequila e l’unica cosa che si vorrebbe fare è sdraiarsi a mo’ di “stella marina” in una vasca da bagno piena di ghiaccio tritato! Essendo una soluzione difficilmente realizzabile, soprattutto a seconda della location, è stato inventato il condizionatore d’aria! Lo attacchi ad una parete, pigi un pulsantino sul telecomando ed il gioco è fatto. Ovviamente i passaggi tecnici e fisici sono ben altri e più complessi, ma a noi comuni mortali ciò che interessa è che quella “scatoletta” sputi fuori aria fresca. Colui al quale, tutti gli accaldati cronici, dovranno essere per sempre riconoscenti è l’ingegnere statunitense Willis Carrier. Nel 1902 progettò un controllore di umidità per una tipografia di Brooklyn, in quanto la carta si inumidiva a tal punto da diventare inutilizzabile. Nel 1915 questi apparecchi iniziarono a venire installati all’interno di teatri, hotel, negozi e altri luoghi pubblici. Il primo vero boom di vendite avvenne nel dopoguerra, e per gli americani possedere un condizionatore divenne un vero e proprio status symbol. In quegli anni anche in Italia iniziarono a vedersi i primi condizionatori. Quindi tutti vissero felici e contenti? Nemmeno a 34 www.ecodellariviera.it Agosto 2011

pensarci! Se le nostre nonne ci hanno sempre avvisato che il troppo stroppia, un motivo ci sarà. Infatti un uso eccessivo di questi aggeggi, una cattiva manutenzione o semplicemente impostarli ad una temperatura troppo bassa rispetto a quella esterna, può provocare seri danni alla salute. I primi a farne le spese furono un gruppo di ex legionari che nel 1976 si riunirono al Bellevue Stratford Hotel di Filadelfia per l’annuale congresso dell’American Legion. In quella circostanza 221 soggetti si ammalarono con un quadro clinico di polmonite e 34 di essi morirono. Successivi accertamenti dimostrarono che l’infezione era causata da un batterio che si annidava nei condizionatori. Proprio in seguito a questo episodio, il virus dovuto al batterio fu soprannominato Legionella, o malattia del legionario. Nel 1995 anche qui in Italia la legionella fece la sua comparsa, più precisamente a Sestri Ponente, dove vi furono 34 casi accertati. Ovviante questo non è il solo rischio che si può correre utilizzando il condizionatore, ve ne sono altri molto più banali, ma molto comuni. L’abitudine di tenere una temperatura all’interno degli uffici o dei negozi, di molto inferiore rispetto a quella esterna, è una delle cause più frequenti per la contrazione di colpi di freddo, bronchiti, mal di gola o torcicollo. I soggetti più a rischio sono bambini, anziani e persone con malattie croniche. Per evitare queste problematiche sarebbe consigliabile che il divario di temperatura non superi i 5-6°, che venga fatta una manutenzione periodica e che i bocchettoni dell’aria siano puntati verso l’alto e mai ad altezza d’uomo. Naturalmente, nessuno vuole demonizzare i condizionatori, i quali se usati correttamente portano un indubbio beneficio. Questi piccoli accorgimenti vi potrebbero però salvare dal passare una calda estate sotto le coperte del vostro letto con la febbre a 39! Alessio Pastorelli


Foto Cora Lagorio

Unojazz Festival, che successo Successo pieno di “Uno Jazz the Drumming Festival”, la tre giorni jazzistica organizzata a Sanremo nella centralissima Piazza Borea d’Olmo, proprio davanti al Teatro Ariston, da Unogas Energia Spa, azienda leader italiana, a cavallo tra giugno e luglio. Festival applauditissimo ed apprezzato dal numer-

oso pubblico che lo ha seguito. Sul palco i migliori giovani talenti americani. Filo conduttore del Festival Jazz 2011-Unogas, organizzato per fini benefici e solidali, è stata la batteria. Nelle foto alcuni dei musicisti partecipanti: Edwards, Kozlov, Colligan e Shaw.

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Giochi

Accordo G.Matica-Fun Seven I dirigenti Contiello e De Rose: “Arriveranno altre 100 Vlt” Le sale da gioco si stanno moltiplicando anche a Sanremo, Imperia, nella provincia di Savona, in tutta la Liguria. Un business milionario incredibile. Il dottor Luca Contiello, amministratore delegato di G.Matica, colosso nel mondo dei video giochi e delle Vlt, insieme alla direttrice commerciale Giulia De Rose, nei giorni scorsi sono arrivati nel ponente ligure per stipulare un importante accordo commerciale con Fun Seven, società leader nel settore delle slot e dei giochi meccanici con sede ad Arma. Dopo

colloqui, sopralluoghi e la firma, che prevede la consegna a tempi brevissimi di altre 100 videolottery, tradizionale foto ricordo davanti al modernissimo showroom Fun Seven, in via San Francesco, vicino alla stazione ferroviaria di Taggia. Da sinistra Raffaele Fasuolo, “patron” di Fun Seven, l’amministratore unico di G.matica Luca Contiello, la signora Giorgia Fasuolo e la direttrice commerciale G.Matica Giulia De Rose.

Presto altri controlli antimafia nei 4 casinò? Per i 4 casinò italiani, Sanremo, Saint Vincent, Venezia e Campione, si annunciano tempi sempre più difficili. Nella relazione Antimafia, sul rapporto “gioco e criminalità”, all’attenzione della Commissione parlamentare d’inchiesta, infatti si parla specificatamente anche di casinò. Precisamente nella relazione sul fenomeno delle infiltrazioni mafiose nel “gioco lecito ed illecito”, già approvato dal sesto “Comitato Riciclaggio e misure patrimoniali e finanziarie”. Presto 36 www.ecodellariviera.it Agosto 2011

potrebbero scattare nuovi giri di vite per contrastare il “fenomeno mafia” e di altre associazioni criminali straniere che hanno già messo o vorrebbero mettere le mani nel fiorente mondo del gioco. A questo fine i fari della prevenzione verrebbero puntati sempre di più proprio sui quattro casinò italiani. Per Sanremo, Venezia, Campione e Saint Vincent, visto che gli incassi non navigano in buone acque, un’altra tegola?



La farina giusta per ogni ricetta Cucina Per fare una torta, del pane, della pasta frolla o sfoglia, dei bignè, delle brioche, l’ingrediente di base, è la farina. Ma quale? Ecco alcuni consigli per scegliere la farina giusta. La farina, è grano macinato. Grazie all’amido e al glutine in essa contenuti, dà forma e consistenza agli alimenti. I TIPI DI FARINA La farina 00 è la più bianca e viene chiamata “fior di farina” perché proviene dalla prima macinazione e dal solo endocarpo (e cioè la parte più interna del seme) del grano. La 0 è la farina di prima scelta: quelle dei tipi 1 e 2 sono progressivamente meno bianche e più ricche di crusca, e, infine, la farina integrale è fatta con tutto il germe ed è la più completa dal punto di vista nutrizionale. In cucina, la farina 00 è indicata per preparare pasta fresca, pasta all’uovo, dolci e besciamella, la 0 è migliore per pane e paste fresche, la 1 per il pane e la pizza, l’integrale è ideale per fare il pane integrale mentre miscelata a metà con la farina bianca dà la pizza rustica.

GLI ALTRI TIPI DI FARINA La farina di mais, a seconda del livello di molitura, puo’ servire per fare il pane o nella preparazione di altri piatti, tra cui le tortillas messicane o la polenta. La farina di Kamut®, antenato del grano, è fabbricata a partire da grossi semi, che le conferiscono un colore giallastro e un gusto burroso. Assomiglia a un semolino sottile. La farina di castagne è di colore grigiastro, dolce al gusto. Si utilizza mescolata con la farina di grano e non contiene glutine. La farina di grano saraceno è grigia, picchiettata di nero e ha un gusto di noci. Eccellente sostituto alla farina di grano per tutti coloro che sono allergici al glutine, spesso viene mescolata a altri tipi di farina, a causa del retrogusto amaro. La farina di ceci, ottenuta dal cece, è di grande importanza nella cucina indiana, in quella israeliana e in quella araba per il hummus e il felafel, e in Italia, dove è utilizzata in Liguria per preparare la farinata, a Palermo per preparare le panelle e a Livorno per preparare la Cecina.

Ristorante Dalla Padella alla brace: Katia e Mirio ci insegnano a cucinare lo stoccafisso

BRANDACUJUN (Stoccafisso alla sanremasca)

Fai bollire lo stoccafisso in acqua non salata in una casseruola per circa 45 minuti a fine cottura scola lo stoccafisso recuperando l’acqua di cottura, mettine da parte un bicchiere e aggiustala di sale (potrebbe servirti alla fine) nella restante acqua fai bollire le patate. Nel 38 www.ecodellariviera.it Agosto 2011

frattempo pulisci lo stoccafisso rimuovendo pelle e spine, non preoccuparti di frantumarlo. Prepara un battuto di aglio e prezzemolo uniscilo all’olio, al succo di limone al sale e pepe. Sminuzza lo stoccafisso e le patate con brevi colpi di mixer avvertirai ancora i frammenti di stocccafisso. Amalgama il composto ottenuto insieme al condimento fatto in precedenza, se necessario allunga con l’acqua di cottura messa da parte sino ad ottenere una consistenza morbida. Servilo tiepido con fette di pane tostato sulle quali avrai strofinato un po d’aglio (se lo preferisci)

INGREDIENTI: 1 Kg di stoccafisso bagnato 1 Kg di patate 1 bicchiere di olio extravergine 2 spicchi di aglio 1 limone ( il succo) sale, pepe e prezzemolo



Giochi

Videolottery: 1 anno di attività in Italia Già incassati 6 miliardi e 200 mila € L’erario esulta, in calo le NewSlot Le Videolottery in Italia hanno festeggiato il loro primo anno di vita con il botto. Nessuno avrebbe mai immaginato che queste “infernali macchinette” del terzo millennio avrebbero provocato una simile rivoluzione nel mercato del gioco. In soli 12 mesi, come ricorda l’agenzia specializzata Agicos, le Vlt in Italia hanno raccolto oltre 6 miliardi e 200 mila euro. Cifra record. L’erario ringrazia, ha infatti incassato ben 125 milioni di euro. Ed il mercato delle Sale gioco dotate di Videolottery sta registrando sempre incassi crescenti. Nel primo semestre 2011 gli introiti hanno superato i 5 miliardi e 300 milioni di euro ed il gettito erariale è stato di 105 milioni. Al momento le Vlt assicurano oltre il 14% dei 35,7 miliardi giocati in Italia nei primi 6 mesi del 2011. Come scrive il quotidiano “Repubblica” le Videolottery “stanno strappando la scena alle sorelle maggiori, le NewSlot (dal 2004 il segmento trainante del mercato) che hanno registrato la prima battuta d’arresto della loro carriera (15 miliardi di raccolta nel semestre, lo 0,5% in meno dello stesso periodo 2010)”. Una Sala gioco di Sanremo, grazie alle Vlt, in soli 6 giorni ha incassato 100 mila euro tondi, tondi. 40 www.ecodellariviera.it Agosto 2011

Casinò dei fiori: aria di scioperi Tra lo Snalc, sindacato autonomo del gioco ed il vertice del casino di Sanremo, continua il braccio di ferro. Nuovi scioperi potrebbero essere all’orizzonte. Per il momento, anche se si registrano assemblee ed incontri a vario livello, una soluzione, un accordo, un compromesso, appaiono ancora lontani. Lo Snalc, che nel recente sciopero ha registrato un’adesione del 37,8% di tutti i dipendenti della casa da gioco, accusa il Cda di non rispettare il contratto collettivo di lavoro. Il presidente del casinò, Giuseppe Di Meco, rimanda al mittente le accuse: tutto regolare. C’è fermento anche sulla scelta del nuovo direttore e, soprattutto, sul suo stipendio e benefit.

Semeria (Snalc) ed Enrico Bianchi (direttore dei giochi)



Dinastie

Marco Zeffirino Belloni

BFLY, l’ombelico dell’estate

Marco Belloni a Loano ha creato l’isola del divertimento Non sappiamo se, come ripete una martellante campagna pubblicitaria di queste settimane, “Il lusso sia un diritto”. Si è invece universalmente d’accordo che, giustamente, “Il bello piace a tutti”. Non é un caso che Dostoevskij faccia pronunciare ad uno dei suoi personaggi letterari più noti, al principe Miskin, proprio questa frase poi diventata un cult “La bellezza salverà il mondo”. La bellezza, merce sempre più rara di questi tempi, ma possibile per chi sa trovarla. Per chi cerca “L’isola che non c’é”, per chi ama scoprire e vivere esperienze, vacanze, momenti e posti nuovi, belli, attrezzati, dov’è possibile soddisfare nel migliore dei modi ogni esigenza in scenari naturali, colorati di verde, azzurro e rosa pastello, ricchi di storia, cultura, modernità, tecnologia e tradizione marinara, consigliamo di alzare le vele e fare rotta su Marina di Loano e sulla sua perla esclusiva: il BFLY Club. Un’oasi magica, costruita esattamente al centro del Ponente ligure tra Portofino, Montecarlo e la Corsica, a soli 15 minuti d’auto dall’aeroporto di Albenga, vicina a quelli internazionali di Genova e Nizza, ben collegata con Milano, Torino, le capitali del Nord, affacciata su un mare talmente bello da diventare “Santuario dei cetacei”, area protetta per delfini, balenottere, stellanelle. Il BFLY Club é “L’isola che c’é”, un sogno diventato realtà grazie alla professionalità, al lavoro, al metodo, alle intuizioni, ed esperienze fatte in Europa, Asia ed America, da Marco Zeffirino Belloni, dinamico globe trotter dell’imprenditoria del terzo millennio, rampollo di storici chef emiliani della famiglia Belloni che dal 1939 gestiscono a Geno-

Ligresti 42 www.ecodellariviera.it Agosto 2011

va il ristorante Zeffirino, famoso nel mondo per la sua cucina rigorosamente made in Italy. Da Frank Sinatra al Papa tutti i big hanno apprezzato ed apprezzano i piatti straordinari di Luciano, Gian Paolo e degli altri tre fratelli Belloni. “Il BFLY Club - spiega Marco, inventore e suo direttore - rappresenta tutto quello che di bello ho visto e mi ha colpito nei posti e nelle tante città italiane ed estere in cui ho vissuto, lavorato, studiato, imparato. La mia fortuna é stata proprio quella di girare il mondo, tutto quello che mi ha colpito l’ho racchiuso in una mia filosofia di vita, la “filosofia del buon vivere”. Quando il Gruppo Fondiaria Sai e Ligresti in persona, che ho l’onore ed il piacere di conoscere, mi hanno contattato, con entusiasmo ho accettato l’incarico trasferendo alla nascente Marina di Loano la mia “filosofia del buon vivere”, dare un nuovo senso dinamico al concetto di porto turistico: farlo durare l’intero anno, 12 mesi, da gennaio a dicembre e non solo la breve parentesi estiva. Il BFLY Club é tutto questo: é vita, bellezza, divertimento, relax, un continuo e stimolante crocevia di incontri, possibilità, arte, cultura, tecnologia, lavoro, business. Non é staticità, noia, ma movimento, dinamicità a 360 gradi”. Un sogno? No, realtà. Bastano pochi numeri per intuire cos’é il BFLY Club: 16.000 mq di stabilimento balneare; 4.500 persone a settimana al BLY Club Disco Beach, ragazzi, giovani, coppie, italiani e stranieri che si divertono sino all’alba; 2.500 persone a settimana al BFLY Disco Club; 500 persone al giorno al BFLY Beach Club (aprile-ottobre); 400 aperitivi al giorno all’Ice Square: 250 cabine suddivise in:


family area, relax area, b-free area; 140 coperti al MaPi; 120 coperti al LoMa Restaurant; 80 coperti al Lounge Yacht Club; 3 ristoranti; 2 aree dedicate allo sport, al divertimento, parcheggi ed ormeggi privati ed altro ancora. Eccellente il lavoro di Francesco Errico, responsabile della comunicazione. La Spiaggia del BFLY Beach Club, é un elogio del piacere. E’ la nuova frontiera del comfort. Spiaggia di sabbia fine con eleganti e comodi lettini a due piazze, suddivisa in aree diverse per soddisfare chi vuol concedersi momenti speciali. L’Area Family accoglie le famiglie con bambini, con spazi gioco e un servizio baby sitting; la Relax Area é perfetta per chi ama l’ozio, con spazi per massaggi e trattamenti estetici; la B-free Area é per gli appassionati di sport: fitness, beach volley, beach tennis, pallanuoto e kayak. Il BFLY Disco Club, il gusto di fare tardi. Soluzione ideale per non perdere neanche un attimo del divertimento che puoi vivere. La Disco Beach Estiva ti conquista con tendoni bianchi che regalano alla vista ampie porzioni di cielo stellato. Mentre in inverno si trasforma nel BFLY Winter Club e ti accoglie nella sua versione “coperta” nell’edificio Le Terrazze sul Molo Centrale. Al Cigar Bar, un angolo sospeso nel tempo, si assaporano sino all’alba i migliori cognac accompagnati dai più rinomati sigari. I Ristoranti, incanto per il palato. Ogni momento della giornata può essere quello giusto per assaporare la “filosofia del buon vivere” di Marco Zeffirino Belloni che, con la sua raffinata esperienza, firma le proposte dei 2 ristoranti, il MaPi ed il LoMa, dei Lounge Bar, del Disco Club e di tutti i servizi di catering. MaPi: situato vicino al BFly Beach Club é un locale tra i più trendy del momento con i suoi immensi ombrelloni e comodi divani bianchi. I suoi piatti di pesce (ovviamente appena pescato) e di carne, o i suoi spuntini veloci, gli sfiziosi piatti freddi ed una vasta selezione di pizze e, per i più piccoli, piatto unico e sorpresa, incantano!

Alle 18 si parte con gli aperitivi per proseguire poi con cene ed afterdinner. LoMa restaurant, nato per stupire: situato all’ultimo piano del prestigioso Yacht Club, il LoMa, ricorda la prua di una nave. La sua cucina é rigorosamente presidiata da chef internazionali che preparano e servono esclusivamente prodotti di qualità. E la cantina? Solo etichette di classe. Il servizio ristorante viene effettuato all’interno delle sale durante il periodo invernale, mentre in estate sono a disposizione della clientela e dei soci dello Yacht club le splendide terrazze panoramiche a picco sul mare. Un kinder garden per i più piccoli, solarium con piscina anche per eventi privati, aziendali oppure matrimoni, uno staff sempre a completa disposizione per predisporre nei minimi dettagli giornate ideali. Dal giornale e brioche portati direttamente a bordo ogni mattina, all’organizzazione di escursioni private o di serate a tema. Dalla creazione di corsi ad hoc di cucina, alla preparazione del catering per una cena da gourmet direttamente sulla tua barca. Ice Square, IceUp your life! Fondato da Marco Zeffirino Belloni il gruppo BB&CO continua a stupire. A breve aprirà al pubblico l’Ice Square, primo locale della Riviera Ligure a re-interpretare radicalmente l’idea di locale multifunzionale in grado di far fronte a qualsiasi esigenza: glamour, fashion, style. Non c’é che l’imbarazzo della scelta: servizio breakfast, dolce o salato che sia, muffin appena sfornati, delicati croissant, torte artigianali, focaccia tipica e molto altro ancora. Aperilunch, buon caffè, piatti freddi, stuzzichini, snack veloci, mise en place informali, ma sempre ricercati e curati nei minimi dettagli. E poi insalate, delicati sandwich, toast, squisiti gelati, the, pasticceria artigianale. Insomma tutto ciò che si desidera, ed anche di più, al BFLY Club di Marco Zeffirino Belloni può diventare realtà. Perché rinunciarci? Roberto Basso

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GossipArte

Sgarbi Biennali, il Vittorio sempre più contestato... Cosa succede a Vittorio Sgarbi, il critico d’arte più noto e chiacchierato d’Italia? Le sue ultime uscite sono state un mezzo disastro. Sta perdendo i suoi fans? Al Festival dei 2 Mondi di Spoleto, a Palazzo Racani Arroni, affollato di vip ed autorità, l’episodio più sconcertante: Marina Ripa di Meana (nella foto sopra) gli ha lanciato addosso del liquido contenuto in un barattolo di vetro con sopra l’etichetta “Piscio d’artista”. Sgarbi, costretto a cambiarsi in fretta la camicia, ha urlato “Quella è una pazza scatenata! Spero sia acqua”! Il liquido, però, era puzzolente... Ne è seguito un litigio penoso. Entrambi sembrvano furie scatenate. Marina Ripa di Meana urlava “Sgarbi mi ha offeso”! Questa la sua spiegazione: “Vittorio aveva chiamato tra gli intellettuali che dovevano scegliere le opere dei migliori fotografi da esporre nel “Padiglione Italia della Biennale” anche Carlo Ripa di Meana, mio marito. Carlo ha scelto 4 foto di Lorenzo Cappellini, un genio. Tra queste ce n’era una che ritraeva me, Carlo e Moravia. Sgarbi l’ha tolta, scartata, dicendo “non frega più niente a nessuno, sono tre vecchi rincoglioniti”. Rincoglionito sarà lui, non noi. Per questo l’ho punito, l’ho benedetto con la pioggia dorata di un artista vero”. A Sgarbi non è andata bene neppure qualche settimana prima al Festival del Libro a Polignano. Mentre parlava dal palco in piazza, davanti a centinaia di persone, la discussione si è accesa sulle pale eoliche. Vittorio ha detto la sua illudendosi che tutti lo avrebbero applaudito. Così non è stato, il dissenso è stato enorme. Sgarbi ha perso le staffe, ha cominciato ad insultare la piazza. “Drogati, drogati” si è messo ad urlare agli spettatori “siete degli spacciatori, drogati”. Rossella Santoro, direttrice artistica del Festival, ha tentato di rabbonirlo, di sedare gli animi, ma senza successo. Il pubblico dopo un po’ si è ribellato e Sgarbi, capendo che rischiava grosso, ha lasciato frettolosamente il palco, è salito su un’auto che lo ha portato via prima che finisse davvero male. Insomma Vittorio non incanterebbe più come 44 www.ecodellariviera.it Agosto 2011

una volta. Anche alla Biennale di Torino il vento non sarebbe del tutto favorevole. C’è chi dice a causa della bagarre, vera o presunta, tra lui e l’assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Michele Coppola. Vittorio Sgarbi, impegnato nell’allestimento del Padiglione Italia Piemonte, com’è noto è il deus ex machina della Biennale più ambiziosa di tutti i tempi: 2300 artisti coinvolti. C’è chi applaude alle sue idee e chi le critica. Quando di mezzzo c’è la cultura difficile stabilire chi ha ragione. Luca Beatrice, curatore della precedente Biennalle ed ideatore della mostra sulla creatività in Piemonte, conclusasi recentemente proprio al Museo di Scienze Naturali, si trincera dietro un sibillino “non posso rilasciare dichiarazioni”. Sgarbi, al contrario, non perde occasione per sparare a zero contro “gli artisti” raccomandati. “Per la prima volta - ha infatti detto - ho inserito artisti senza il pezzo di carta o l’intellettualei alle spalle. L’idea è semplice: capire e registrare il vero stato dell’arte in Italia del primo decennio del nuovo millennio, momento storico di avanguardie. Porte aperte alla fotografia e poi ceramisti, grafici ed anche alla cucina, golosa forma d’arte. Non condivido le scelte elitarie del mio predecessore Beatrice che aveva portato alla Biennale solo 20 artisti”. Massimiliano Inferrera




Eventi

Triora West 29, 30 e 31 luglio

La città delle streghe e delle Amazzoni ospita Cecilia Rodriguez Triora, famoso borgo dell’entroterra ligure per essere il “Paese delle Streghe”, ospita il 29-30-31 luglio la 3° edizione di Triora West. Cavalli, avventura, svago. Sono attesi più di 5/8 mila tra turisti ed appassionati. Nutrito e stuzzicante il calendario della 3 giorni West Venerdì 29: ore 16 apertura fiera, animazioni. Ore 20 cena nel Boschetto, birra, salsiccia, musica live. Sabato 30: ore 9 apertura fiera, ritrovo al saloon (bar Vecchi Ricordi) partenza passeggiata a cavallo nella “Valle Incantata”. Ore 10 animazione per grandi e piccini. Ore 12.30 pranzo nel Boschetto. Ore 13 pranzo per i partecipanti alla passeggiata “Pellegrino”. Ore 16 dimostrazione con vitelli (associazione Aiew nel paese western). Ore 19,30 cena nel Boschetto, musica live con McountryMa. 21.30 arrivo di Cecelia Rodriguez, spettacolo “Attacco al carro”. Domenica 31: Ore 9 apertura fiera, 9.30 ritrovo al saloon (bar Vecchi Ricordi) passeggiata a cavallo nella “Natura Stregata”. Ore 10 benedizione dei cavalli, animazione per grandi e piccini. Ore 12 pranzo nel Boschetto. Ore 14,30 Gimkana aperta a tutti, 46 www.ecodellariviera.it Agosto 2011

2° prova valida per il Campionato Regionale Ligure “Monta da lavoro veloce” (Gimkana Fitetrec-Ante). Ore 15 prove di abilità per cavalli e cavalieri. Per tutti i tre giorni della festa in funzione mini toro meccanico per i bambini, e toro per adulti, accampamento indiani Apache Takaoma, lavoro con vitelli, fattoria didattica e musica country con dj. All’evento sono stati iscritti più di 130 cavalli dall’Italia e dall’estero. Previsti spazi per parcheggio camper auto, moto, tende e servizi navetta. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Triora, dalla Provincia di Imperia, dalla Regione Liguria e dal Comune di Molini.

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Spettacoli EVENTI

dal 1° agosto Apricale “E le stelle stanno a guardare” dal 7 al 15 agosto alle ore 21 teatro itinerante a stazioni con il Teatro della Tosse con lo spettacolo Il Castello dei sette peccati. Arma di Taggia “U Giurnu du Rebaxiu” il 7 agosto dalle ore 9 alle 20 in Via Boselli, via Blengino e via Stazione manifestazione commerciale con eventi collaterali di animazione. Arma di Taggia Concerto Bandistico il 4 agosto

alle ore 21 sul Lungomare di Ponente la Banda “Anfossi” e Balli Occitani presso la Società Sportiva Armese alle ore 21. Bajardo in località Berzi il 10 agosto alle ore 21, concerto di musica classica a favore della ristrutturazione dell’antico sentiero del Rosario Bajardo-Berzi Camporosso in località Bigauda martedì 2 agosto alle ore 21 in scena la Stabile di Sanremo con la commedia dialettale “U sceicco du Benin”. Ceriana sagra della Salsiccia alla Cerianasca giunta alla 32° edizione

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con degustazioni, musica e visite guidate al borgo antico il 20 e il 21 agosto dalle ore 19. Cervo Festival Internazionale di Musica da Camera. Sul sagrato dei Corallini recital musicali il 6 agosto dei Wien Turin Virtuosi Ensemble d’archi, l’8 agosto Alexei Volodin al pianoforte. Gli spettacoli iniziano alle ore 21. Diano Marina “Giochiamoci l’estate” a partire dalle ore 10 giornate dedicate ai giochi da tavolo: il 6 agosto il Monopoli, il 7 i Risiko e l’8 agosto giornata con i puzzle. Imperia si svolge il 7 ago-

sto Imperiapolis, storica gara di carretti folkloristici il cui tema è i 150 anni dell’unità d’Italia “Goliardia e Risorgimento”. I carretti artigianali scenderanno dal Parasio fino a Borgo Marina dalle ore 17,30. Marina degli Aregai ai Venerdì del Porto il 5 agosto concerto del Trio JazzFusion Indigo Royal Ospedaletti per il 6 agosto offre la Sagra du Pignurin, Pan e Vin di Ospedaletti giunta alla 42° edizione con il pesce da frittura, pane e vino e musica live. Ospedaletti Jazz sotto le stelle all’Auditorium


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Spettacoli comunale alle ore 21,30 il 3 agosto concerto di Faraò Trio, il 4 Franco d’Andrea Trio e Franco D’Andrea Quartet, il 5 concerto con Jacopo Albini Quartet e Harold Lopez Nussa Trio. “Jazz Corner” appuntamento il 3 agosto in piazza Sant’Erasmo alle ore 18 con il concerto di Bruna Vietri duo, il 4 agosto Paolo Maffi quartet, il 5 concerto del Trio Manteca. Ospedaletti per la rassegna “Cabaret sotto le stelle” martedì 2 agosto alle ore 21,30 all’Auditorium in scena i “Senso d’oppio” da Zelig con lo spettacolo “Coreografie musicali”. Domenica 7 sarà sul palco Paolo Hendel con “Il tempo delle susine verdi”. Mercoledì 10 da Colorado Angelo Pintus con “Pintus... ti boccio a prescindere”. Pietrabruna i Concerti del mare e della montagna, il 3 agosto alle ore 21,15 la musica barocca con il gruppo Baroque Classic Ensemble. Pieve di Teco domenica 7 agosto presso la sede della Croce Rossa serata concerto dei Buio Pesto Riva Ligure dall’8 al 12 agosto dalle ore 21,30 in piazza Ughetto “Bandana” la festa delle bande musicali. San Lorenzo al mare due giorni di festeggiamenti con la Sagra di San Lorenzo il 6 e il 7 agosto. Sanremo sul palco del

Teatro Ariston l’8 agosto il grande tango con il ballerino Roberto Herrera. Sanremo alle ore 21 di venerdì 5 agosto in piazza San Siro concerto musicale gratuito della banda Città di Sanremo. Sanremo Estate al Casinò dal 5 al 15 agosto si può ammirare Moulin Rouge Nuit. Cinque splendide ballerine di prima fila del Moulin Rouge con costumi ricchi di piume e colori che faranno rivivere l’atmosfera parigina. Non farà rimpiangere il Moulin Rouge Kimmy con il suo spettacolo di burlesque acrobatico sul palco del Roof Garden dal 5 al 14 agosto. Kimmy è capace di fondere l’arte del Cirque Nouveau con l’aerial burlesque in un turbinio di perle, guepiere e paillettes. Sanremo il 10 agosto sul palco del Teatro Ariston “Beppe Grillo is back”, il nuovo spettacolo di Beppe Grillo. Sanremo il 5 agosto sul palco del Teatro Ariston il giovane compositore e pianista Giovanni Allevi con il suo “Alien World Tour 2011”. Sanremo la Compagnia stabile Città di Sanremo in piazza Santa Brigida martedì 9 agosto in scena con la commedia “Viva u cinematografu”. Sanremo alle terrazze di San Costanzo nella Pigna “Art in the casbah” fino al 3 agosto: Place

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to be il 30 luglio, La Macelleria di via Vittorio il 31, lunedì 1 agosto Freddy Colt & Red Cat Combo, il 2 agosto Cinema sotto le stelle con Motel Woodstock di Ang Lee. Sanremo all’Anfiteatro S.Costanzo alle ore 21,30 in scena “Rock in the Casbah”: il 3 agosto serata New Rock (Estremo Ponente, Darlene, Adam Bomb), il 4 serata rock d’autore (The Noize, Emily Novak, Sex Oppida), il 5 serata pop rock classic (Big and Loud, Waste Pipes, Enrico Esma), sabato 6 Marlene Kuntz. Sanremo rassegna di teatro dialettale sabato 6 agosto alle ore 21 in piazza San Siro la compagnia I Barbaoti. Sanremo per la rassegna Affabulando in piazza Capitolo nella Pigna mercoledì 3 agosto alle ore 21,30 Alberto Guglielmi Manzoni legge Riccardo Mandelli. Sanremo Zazzarazzaz Festival della Canzone Jazzata il 10 agosto in piazza Borea d’Olmo alle ore 21,30 serata di gala con Giorgio Conte e Lorenzo Hengeller. Dalle 21,15 Chiacchierata al Caffè del Palco condotta da Choukhadarian. Sanremo in piazza Borea d’Olmo si esibisce la Sinfonica il 4 agosto alle ore 21 con “Da Rota ai Beatles” e il 7 agosto con “Mandolino al chiaro di luna”.

Sasso il 5 agosto torna la tradizionale “A Berlecata” una serata enogastronomica itinerante. Seborga il piccolo principato alle spalle di Bordighera sabato 6 propone la sagra delle cozze Taggia sagra della Paella allo Sferisterio comunale il 5 agosto e quella del carciofo il 6 agosto. Vallebona il 7 agosto alle ore 21,15 nella chiesa parrocchiale concerto per organo del maestro Galli. Vallebona il 6 agosto offre la serata del pesce con musica e ballo e il 10 agosto sagra dei ravioli per la festa patronale. Ventimiglia da lunedì 1 al 10 agosto rievocazione storica dell’Agosto Medievale con rievocazioni storiche, regate, giochi e sbandieratori. Ventimiglia il primo agosto alle ore 21 in frazione Latte nella piazza San Bartolomeo in scena la commedia dialettale in 3 atti “Ina mugliè pe’ Segundin”. Ventimiglia per la rassegna RidiVentimiglia al Teatro comunale sabato 30 luglio ne man show con Andrea Pucci da Colorado, Il prezzo del biglietto è 20 euro per la platea e 15 per la galleria. Domenica 7 agosto al Belvedere Resentello “Femina Ridens” spettacolo realizzato unicamente da cabarettiste donna, tra le artiste anche Federica Sassaroli e Gemma Loi.


Spettacoli Villa Faraldi Festival Internazionale il 6 agosto a Tovetto Faraldi, ore 21 cena e spettacolo di danza con Vera Stasi, Giovanni Produzioni, Enz.

EVENTI

dall’11 agosto Andagna nel borgo della Valle Argentina il 14 agosto la sagra dell’asado con musica e intrattenimenti a partire dalle 12. Arma di Taggia in zona Darsena il 13 agosto alle ore 22,30 spettacolo di fuochi d’artificio.

Arma di Taggia bancarelle d’estate in via Queirolo artigianato e curiosità il 13 e il 14 agosto. Arma di Taggia la Sinfonica di Sanremo sul sagrato Chiesa Parrocchiale alle ore 21 del 12 agosto con musiche di Verdi. Bajardo in paese alle ore 21 venerdì 12 agosto commedia in dialetto “Viva u cinematografu” della Stabile Città di Sanremo. Sabato 13 alle ore 21 musica con lo spettacolo della Uno Band. Il 14 “Anticamente” laboratori creativi per bambini, alle ore 18 mostra su Rubino e alle 20,30 pellegrinaggio al Santuario di Berzi.

Il 15 agosto concerto con la banda Orchestra Riviera dei Fiori alle ore 16 e la sera serata danzante. Martedì 16 agosto alle ore 16 pomeriggio dedicato ai bambini con animazioni e divertimento. Sabato 20 agosto alle ore 21 si balla. Carpasio, il giorno di ferragosto, la festa degli aquiloni. La giornata si svolge a Prati Piani. Cervo il Festival di musica da Camera sul Sagrato dei Corallini, il 16 agosto sul palco Enrico Dindo e Pietro de Maria, concerto per violoncello e pianoforte e il 24 agosto Gabriele Carcano al piano. Spettacoli alle ore 21.

Diano Marina “Giochiamoci l’estate” giornate dedicate ai giochi dal 20 al 22 agosto le slot car. A cura di Nucleo Ardente a partire dalle ore 10. Diano Marina offre dal 12 e fino a ferragosto la 28° edizione della sagra del mare con stand e serate danzanti. Dolceacqua l’11 agosto alle ore 21,15 nella chiesa parrocchiale concerto con Ulrik Spang-Hanssen. Imperia a Calata Cuneo 14 e 15 agosto per l’81° edizione del Palio del Mare con regata storica e corteo di figuranti sugli storici gozzi liguri.

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Spettacoli Imperia Oneglia Music Festival in Piazza dell’Olmo l’11 agosto alle ore 21,30 concerto di Giorgio Conte. Imperia concerto musicale della band genovese dei Buio Pesto il 20 agosto in piazza Mameli alle ore 21,30. Imperia Le notti di Nuov@ neglia il 12 agosto nel centro città esibizioni in strada, carnevale estivo, balli esotici e enogastronomia. Marina degli Aregai per i Venerdì del Porto il 12 agosto spettacolo di cabaret con Renzo Sinacori e il 19 agosto la Storia del Festival di Sanremo della canzone in bianco e nero canzoni interpretate da Salvatore Salonio Montalto Ligure dal 19 al 21 agosto dalle 19 è possibile gustare la Frandura piatto tipico locale: focaccia a base di farina, patate e formaggio e spettacolo della Compagnia “Riemughe surve”. Perinaldo concerto per violino barocco nella chiesa parrocchiale il 20 agosto alle ore 21,15. Pietrabruna nella frazione Boscomare dal 19 al 20 agosto la grande sagra dei ravioli. Pompeiana nell’Area manifestazioni il 14 agosto serata concerto dei Buio Pesto. Pontedassio la Compagnia teatrale di Sanremo

sarà in scena il 19 agosto nella frazione Villa Viani alle ore 21 con la commedia dialettale “U sceicco du benin”. Rocchetta Nervina ha in programma l’11 agosto la sagra dei friscioi. Sanremo Zazzarazzaz Festival della Canzone Jazzata l’11 agosto in piazza San Siro alle ore 21,30 serata Nuovi Swingers Zingarò-Gypsy swing italiano. Sanremo rassegna Zazzarazzaz il 12 agosto alla Federazione Operaia alle ore 21,30 Rievocando... Pippo Starnazza, presentazione del cd “Il Quintetto del Delirio a cura di Mazzoletti e Starnazza al cinema: visione di sequenze da film a cura di Andrea Di Blasio. Sanremo al Palafiori con orario dalle ore 16 alle 24 dall’11 al 15 agosto Expo Sanremo, fiera campionaria di agosto. Sanremo “La magia della luce, la forza del colore” è il tema dell’esposizione di Mario Borella, dal 10 al 28 agosto nella sala Biribissi del Casinò. La mostra rimane aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 17 alle 23. Sanremo per la rassegna Affabulando in piazza Capitolo nella Pigna mercoledì 17 agosto alle ore 21,30 Giamarco Parodi legge sè medesimo. Sanremo al teatro Ariston a ferragosto in sce-

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na l’operetta Al Cavallino bianco, giovedì 18 agosto l’opera rock ballet e spettacolo di danza dell’Ariston Proballet con la partecipazione straordinaria di Ambeta Toromani e Alessandro Macario. Sanremo al Teatro Ariston il 19 agosto Francesco Renga nel suo tour estivo che ripercorrerà tutta la sua carriera in un concerto di un’ora e mezza in cui band e orchestra suoneranno insieme, fondendo le due anime di Renga, quella rock e quella più pop. Sanremo alle ore 21 di mercoledì 17 agosto in piazza San Siro concerto musicale gratuito del Coro Musica Nova. Sanremo in piazza Borea d’Olmo alle ore 21 si esibisce la Sinfonica l’11 e il 18 agosto con “Viva Verdi”. Sanremo al Casinò a Ferragosto con il gruppo Carioca che rimane sino al 21 agosto uno spettacolo con bellissime ballerine e acrobatici ballerini per trascinare il pubblico attraverso il folklore e il ritmo brasiliano. Il 14 e 15 agosto Mauro Massironi saprà donare momenti straordinari ed emozionanti al pubblico coinvolgendolo fisicamente ed emotivamente verso ciò che accade sul palco. Il 13 agosto sulla scalinata del Casinò lo spettacolo “Osa” dei Sonics-performances volanti formato

da quadri aerei di acrobazia, contorsionismo e danza, accompagnati da effetti luce e musica. Sanremo Moac 2011, Mostra Mercato dell’Artigianato. Ingresso gratuito. Inaugurazione venerdi 19 agosto alle ore 18 Mercato dei fiori Valle Armea. Sanremo nella Pigna serate dedicate agli amanti del cinema con proiezioni gratuite in piazza S.Brigida e inizio alle ore 21. L’11 agosto il film Mine vaganti con Riccardo Scamarcio, Alessandro Preziosi, Nicole Grimaudo, Lunetta Savino, il 18 agosto Respiro con Valeria Golino. Sanremo all’anfiteatro San Costanzo il 19 agosto alle ore 21 concerto Red Music Festival. Sanremo rassegna di teatro dialettale sabato 6 agosto alle ore 21 in piazza S.Siro sarà sul palco la compagnia Nuova Filodrammatica Carruccese. Sabato 20 agosto in scena il Gruppo Teatrale Piccolo Varietà di Pinerolo. Sanremo teatro dialettale il 16 agosto, la commedia “Il ladro” della compagnia In scena per caso all’Anfiteatro San Costanzo alle ore 21,30. Sanremo tradizionale spettacolo di fuochi d’artificio per Ferragosto il 14 agosto alle ore 22,30. Taggia il 18 agosto serata sagra dei fusilli e musica


Spettacoli

Gianni Rossi un “Turista Protagonista” L’uomo che porta sul palco talentuosi villeggianti Da 9 anni “Turista protagonista” è la manifestazione che infiamma le piazze delle Riviere alla ricerca, tra residenti e turisti, di nuovi artisti, aspiranti big della canzone, del teatro, della musica, del ballo, del palcoscenico. Inventore, regista e conduttore dell’evento è Gianni Rossi, talentuoso show man nato 38 anni fa a Diano Marina. Il suo curriculum artistico è nutrito e spazia da solista di pianoforte e cantante alle feste della Juventus a Torino e dintorni a speaker ed animatore di eventi come sfilate di carri di carnevale al “Teatrino all’aperto”, sul red carpet davanti al teatro Ariston di Sanremo, la settimana del Festival ad intervistare i cantanti per il pubblico che affolla piazza Borea d’Olmo. “La mia creatura – confessa il simpatico Gianni – resta però Turista Protagonista. In 9 anni ho tenuto a battesimo più di mille aspiranti artisti. Molti bravi, altri meno, tutti con il sacro fuoco del palcoscenico nelle vene. Parecchi hanno sfondato, sono diventati celebri, due nomi su tutti, Francesca De Rose, in arte Iaia, che recentemente a Canale 5 ha lavorato in tv con Barbara D’Urso a Pomeriggio 5 e Monia Russo, che ha can-

tato proprio al Festival con Povia, ottenendo grande successo”. La kermesse 2011 di Rossi prevede 13 città liguri in gara, Imperia, Savona, Ventimiglia, Sanremo, Alassio, Spotorno ed altre località. Una serata anche in Lombardia, in provincia di Milano. Per informazioni/iscrizioni: www.turistaprotagonista. com – 338.9252728. AGOSTO 08 Vallecrosia - pista di pattinaggio 09 Diano Marina - Parco Villa Scarsella 10 Ceriale - Piazza Eroi della Resistenza 12 Spotorno - Piazza della Vittoria 13 Imperia Porto Maurizio - La Marina 16 Alassio - Piazza Partigiani 18 S.Bartolomeo Al Mare - Piazza della Torre 25 Sanremo - Area interna spettacoli Moac 26 Noli - Piazza Chiappella SETTEMBRE 03 Concorezzo (Milano) 10 Diano Marina “Finalissima” - Parco Villa Scarsella

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Spettacoli con “Nunzia e la Premiata Band” e il 19 la sagra dei totani. Vallecrosia al Ristorante Erio Museo della Canzone il 14 agosto, ore 21 serata swing e ritmi latini con Freddy Colt & Red Cat Combo. Ventimiglia per la rassegna RidiVentimiglia al Belvedere Resentello domenica 14 agosto arrivano gli irriverenti Fichi d’India. L’appuntamento è a pagamento e i biglietti vengono venduti a 30 euro per il I settore e a 20 per il II settore. Villa Faraldi Festival Internazionale il 13 agosto a Deglio Faraldi, ore 22 concerto con Giovanni Block. Il 17 agosto a Riva Faraldi, ore 22 “Un incontro in jazz…” con Gino Paoli, Flavio Boltro, Rosario Bonaccorso, Roberto Gatto, Danilo Rea.

EVENTI

dal 21 agosto Airole il 21 agosto la Festa della lavanda con la rievocazione di antichi mestieri e animazione musicale dalle ore 15. Andagna il 21 agosto il borgo si trasforma in un grande parco giochi e divertimenti per i bambini, una tradizione quella del “Paese dei balocchi” che si rinnova ogni anno nel ponente ligure.

Apricale in piazza Vittorio Emanuele il 27 agosto “San Beltrumei u metimu a veglia en pei” pomeriggio e serata in piazza con musica e allegria. Arma di Taggia serata con sfilata di moda il 26 agosto alle ore 21 in piazza Marinella. Arma di Taggia Festeggiamenti di Sant’Isidoro in zona Levà, piazzale Scuole elementari musica con chitarra, voce e fisarmonica con il Maestro Gianni Martini il 28 agosto alle ore 21. Bajardo mostra su Antonio Rubino e alle ore 17 di domenica 21 agosto presentazione del libro Viperetta. Il 27 agosto alle ore 21 cena di fine estate musica e danze con Kikko dj. Bordighera mercatino dei sapori e delle tradizioni il 27 e il 28 agosto in corso Italia dalle ore 10 alle 23. Carpasio Sagra della Carpasina il 28 agosto dalle ore 19, serata enogastronomica e danzante dedicata al “pane d’orzo”. Civezza per la rassegna Notte d’estate in valle tre serate musicali, sul Sagrato della chiesa di San Marco il 23 agosto si esibiranno i docenti del corso di formazione strumentale ed orchestrale, il 25 saranno gli allievi e il 28 agosto grande concerto finale.

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Diano Arentino dal 26 al 28 agosto dalle ore 19 serate danzanti e sagra dei ravioli e buridda (piatto a base di i molluschi in umido con le verdure, in tutte le sue varianti stagionali e locali). Pornassio il 26 agosto nel Castello medievale “Calici di Stelle” serata di degustazione guidata di vini prodotti nella Valle Arroscia con assaggi della cucina bianca, mentre dal 27 al 28 agosto si svolge la Festa dell’uva, una festa enogastronomica e degustazione di vino Ormeasco e SciacTrà con piatti tipici. Rocchetta Nervina e a Seborga il 27 agosto una serata gastronomica e danzante con la sagra della polenta e cinghiale. Sanremo al Teatro Ariston il 25 agosto in scena con la compagnia “Operetta mon amour” la Principessa della Czardas e il 26 agosto con Francesco Tesei, una serata alla scoperta dell’inconscio e della comunicazione con il suo spettacolo Mind juggler. Sanremo alle ore 21 di venerdì 26 agosto in piazza San Siro concerto musicale gratuito della banda Città di Sanremo. Sanremo Moac 2011, Mostra Mercato dell’Artigianato presso il Mercato dei fiori di Valle Armea con orario 16-01. Fino al 28 agosto.

Sanremo in piazza Borea d’Olmo alle ore 21 la Sinfonica il 25 agosto con “Viva Verdi” e il 28 agosto con Boston Pops. Sanremo nella Pigna serate cinema con proiezioni gratuite in piazza Santa Brigida con inizio alle ore 21 il 25 agosto proiezione di “Up” film d’animazione Sanremo rassegna di teatro dialettale sabato 27 agosto alle ore 21 in piazza San Siro la compagnia Teatrale Don Bosco di Varazze. Sanremo concerto musicale gratuito il 22 agosto in piazza Borea d’Olmo alle ore 21 Tributo ai Beatles. Sanremo per la rassegna Affabulando in piazza Capitolo nella Pigna il 24 agosto alle ore 21,30 Alberto Pezzini legge Giuseppe Conte. Sanremo “Pillole di musical” il 24 agosto spettacolo Musical I love you alle ore 21,30. Triora, appuntamento il 21 agosto con Strigora la festa dei cappelli a punta, della magia, delle ricette segrete e delle rievocazioni storiche. Il folklore tinge il paese di nero, di viola e d’arancio. Le bancarelle del mercato medievale e le botteghe dei carrugi mettono in mostra le mercanzie più pittoresche. I bar e i ristoranti si addobbano a festa e propongono menù a tema.




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Ristoranti Ristorante Pizzeria LO SFIZIO Cucina tipica romana Rue du Portier, 27 bis 98000 Monaco Tel. 00377 93.50.17.14

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Ristorante Pizzeria SALSADRENA Corso Imperatrice Sanremo Tel. 0184 663754

CAP LANDEN BEACH & RESTO Aperitivo musicale tutte le domeniche dalle 19 Viale Torino, 67 Diano Marina tel. 333 83.800.93

Cafè ristorante PERMARE Corso Nazario Sauro Sanremo Tel. 0184 503755

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Cafè & Restaurant VICTORY MORGANA BAY & SUSHI Corso Trento Trieste 39 Sanremo Tel. 0184 591620

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Ristorante Spiaggia CALA DEGLI ORSI Via Lungomare 16, Bussana - Sanremo Tel. 392 1039511

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Ristorante IL TORRIONE Specialità carne alla brace Via Seve 16 S. Stefano al Mare Tel. 0184 486565 Ristorante DALLA PADELLA ALLA BRACE Cucina tipica e specialità di pesce e carne alla brace Via Nino Bixio 104 Riva Ligure Tel. 0184 485968

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Gente della notte

La metamorfosi di Landini Da principe della notte a re dei villaggi vacanza Da uomo della notte ad uomo del giorno. Questa la metamorfosi di Stefano Landini, 39 anni, padre di due splendidi bambini, uno tra i più noti e gettonati pierre della Riviera dei fiori e Costa Azzurra. Per 20 anni il grande Landini, è stato l’animatore di serate dei Vip. “Ho cominciato quando avevo 19 anni – confessa – nel migliore locale notturno di Cannes. Ero l’organizzatore ed il mattatore delle primissime serate trasgressive del sud della Francia. Ho conosciuto ed ho lavorato con il jet set internazionale Italiano e straniero. Ora voglio realizzare un sogno a Diano Marina, la città dove sono nato e vivo con la famiglia”. Stefano Landini, per anni globetrotter ai massimi livelli delle feste dell’estate, attualmente è titolare, con Davide Barreca ed Armando Musso, della società di eventi “Mas Movida”. La sua famiglia fa talmente parte della storia e del territorio di Diano Marina che addirittura una zona, che si affaccia sul mare del Comune rivierasco, viene chiamata ed è individuata da tutti, residenti e turisti, “Molo Landini”. E’ una

vasta e splendida area di 10 mila metri quadrati, dove i Landini sono titolari e gestiscono da sempre il Camping “Angolo di Sogno”. E proprio qui Stefano, nelle vesti di solido imprenditore turistico, vuole realizzare, con la famiglia, il suo progetto: modernizzare, ampliare il campeggio, creare un’area davvero da sogno per i turisti, con attracco barche, con tutte le tecnologie, i servizi, le comodità che chi è in vacanza giustamente vuole godere. “Trasferirò nel nuovo campeggio - ha detto Stefano - tutta l’esperienza maturata come uomo della notte nei migliori locali d’Europa. Diventerà un vero e proprio Villaggio turistico, un Parco Vacanze unico nel suo genere, stile California, dove al tramonto, davanti ad un mare e ad un golfo stupendi, sarà un privilegio bere esclusivi aperitivi. Da 7 anni sono impegnato anche ad Imperia, a Borgo Peri, dove gestisco lo storico stabilimento balneare A’Frik. Ogni giovedì e sabato serate bella musica, divertimento, coktail, apericena e clientela di prim’ordine. E’ un peccato mancare”.

Stefano Landini con l’amico e socio Davide Barreca e a destra con la mamma, fondatrice del campeggio ed amici di famiglia

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People Cristian Castigliola - Imperia

Cala degli Orsi - Sanremo

A’frik - Imperia

Cala degli Orsi - Sanremo

“People”

A’frik - Imperia

A’frik - Imperia

Cala degli Orsi - Sanremo

Cap Landen Diano Marina

è la rubrica

che parla di

Voi

attraverso le immagini rubate

qua e là ...

E allora, tu che hai un locale inviaci le foto dei tuoi clienti più

spiritosi ,

più meritevoli o semplicemente più belli. Il prossimo numero toccherà a A’frik - Imperia

Bar Renaissance - Sanremo

TE? A’frik - Imperia

Vittoria Beach - Arma Taggia

A’frik - Imperia

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Agosto 2011

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CYRANO S.R.L.

Testata servita

L’ECO DELLA RIVIERA

Sede legale: Piazza Colombo, 17 • 18038 Sanremo (IM) Capitale Sociale Euro 40.000 versato per Euro 12.000 Partita Iva: 01329030082 Iscrizione al Tribunale di Sanremo n. 4/2002 Pubblicazione a norma di Legge 5 agosto 1981, n. 416 e successive modificazioni

BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31.12.2010 STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

ESERCIZIO 2010

ESERCIZIO 2009

ESERCIZIO 2010

ESERCIZIO 2009

ATTIVO A) VALORE DELLA PRODUZIONE

A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI 28.000

ANCORA DOVUTI

28.000

B) IMMOBILIZZAZIONI

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 5) Altri ricavi e proventi

I) Immobilizzazioni immateriali

193.158

159.059

2.598

3.036 162.095

TOTALE A) VALORE DELLA PRODUZIONE

195.756

3) Diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere dell’ingegno 7) Altre

460

342 800

1.142

1.200

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

1660

II) Immobilizzazioni materiali 4)Altri beni

2.535

2.477

TOTALE B) IMMOBILIZZAZIONI

2.477

2.535

3.619

4.195

C) ATTIVO CIRCOLANTE II) Crediti 4bis) Crediti tributari 4ter) Imposte anticipate

130.708

131.055

4.767

823

965

1.328

9.610

4.025

b) oltre dodici mesi

356

345

1) Depositi bancari e postali

1.507

1.045

3) Denaro e valori in cassa

4.408

152.321

TOTALE C) ATTIVO CIRCOLANTE

(709)

d) svalutazione dei crediti compresi nel circolante e nelle disponibilità liquide

(20.000)

(20.759)

Totale

(22.200)

(21.986)

(10.868)

(22.036)

PRODUZIONE ( A - B )

4.370 137.576

4.661

(518)

(1.682)

(155.786)

(164.802)

6.309

30.954

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA

IV) Disponibilità liquide 5.915

(518)

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali

TOTALE B) COSTI DELLA PRODUZIONE

9.966 146.406

Totale

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

14) Oneri diversi di gestione

5) Verso altri: a) entro dodici mesi

(120.780)

(122.718)

10) Ammortamenti e svalutazioni

5)Immobilizzazioni in corso e acconti

1) Verso clienti

7) Per servizi

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI

5.706 143.282

D) RATEI E RISCONTI

16) Altri proventi finanziari 6 6

38

(661)

(635)

17) Interessi ed altri oneri finanziari

1) Ratei

(655)

TOTALE C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI

2) Risconti

38

d) proventi diversi dai precedenti Totale

(597)

TOTALE D) RATEI E RISCONTI 183.940

TOTALE ATTIVO

175.477

E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 20) Proventi

PASSIVO

40.000

40.000

8.000

8.000

- Riserva disponibile

42.000

26.000

Totale

IV) Riserva legale VII) Altre Riserve

42.000

26.000

11.854

11.675

IX) Utile (perdita) dell’esercizio

(4.153)

16.179 97.701

TOTALE A) PATRIMONIO NETTO

18.346

7.950

7) Debiti verso fornitori

37.681

37.846

7.457

2.037

201

332

810

445

6.464

30.802

67.558

(8.331)

(11.426)

- IRAP

(1.923)

(3.603)

Totale 23) UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO

54.669

E) RATEI E RISCONTI 608

335

- IRES - Imposte anticipate

6.504

5.987

TOTALE D) DEBITI

TOTALE PASSIVO

(8)

differite e anticipate

18.346

16.232

2) Risconti

(8)

(2.011)

22) Imposte sul reddito dell’esercizio correnti

4) Debiti verso Banche

TOTALE E) RATEI E RISCONTI

(2.011)

( A - B +\- C +\- D +\- E )

D) DEBITI

14) Altri debiti

- Sopravvenienze passive Totale

101.854 18.346

18.346

TOTALE B) FONDI PER RISCHI E ONERI

13) Debiti verso Istituti di Previdenza

453

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE

B) FONDI PER RISCHI E ONERI

12) Debiti tributari

453

2.821

TOTALE E) DELLE PARTITE STRAORDINARIE

VIII) Utili (perdite) portati a nuovo

3) Altri

2.821

21) Oneri

A) PATRIMONIO NETTO I) Capitale

- Sopravvenienze attive Totale

335

608

183.940

175.477

406

(363) (10.617)

(14.623)

(4.153)

16.179




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