Attualità18 by Zem s.a.s

Fondato nel 1915

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Giovedì 13 Maggio 2010

E 1,50

Anno 95 • n. 18 • Riviera dei Fiori e Costa Azzurra

Spedizione in A.P.-45% art.2 com.2/b L.662/96 Dir.Comm. Imperia - Tassa pagata

Direttore Roberto Basso www.ecodellariviera.it

Anche in 500 bar della provincia ogni settimana

si legge L’Eco della Riviera • ESCLUSIVA

l’

Editoriale

di Roberto Basso

PERCHE’ SANREMO “ODIA” I TURISTI?

Videogiochi, arresti per chi non è in regola

a pagina 5

• SANREMO

C’era una volta... La funivia

a pagina 6

•

TAGGIA

I bimbi della Primaria apprendisti scrittori

a pagina 30

anremo capitale del S turismo? Non diciamo stupidag-

gini, Sanremo è la capitale dell’insipienza. Una ne fa e cento ne pensa per demolire la sua fama, il poco appeal ancora rimastole. L’ultima è ancora calda. Pare proprio che le istituzioni deputate a non perdere occasioni, ad incrementare il turismo attraverso i suoi rappresentanti pubblici e privati, amino fare sempre più harahiri. Martedì davanti a Portosole getta l’ancora la Wind Surf, una delle più esclusive e caratteristiche navi da crociera battente bandiera delle Bahams. Un magnifico cinque alberi alti 50 metri che permettono di issare al vento una superficie velica di 2.500 mq, lungo 187 metri, largo 20, varato nel 1990 CONTINUA A PAG. 3

GIOVEDI 13 MAGGIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA CONTINUA DALLA PRIMA

...in Francia come Club Med 1°, 31 suite da 35 mq. tutte con doppio bagno, salotto, sala da pranzo, jacuzzi e 123 cabine esterne lusso da 15 mq. A bordo, provenienti dai Caraibi ed in crociera intorno al mondo, 150 turisti top class col portafoglio gonfio di carte di credito. Un’occasione d’oro per fare promozione, spalancare a quegli ospiti internazionali di fascia alta le porte della città, del casinò, delle boutique, di Palazzo Bellevue e via cantando. Per farla breve sulla banchina della Capitaneria di porto, ad accoglierli quando scendono a terra, invece non c’è l’ombra di un notabile, nessun presidente, vice presidente, membro del direttivo della casa da gioco, degli albergatori, dei commercianti, di Sanremo Promotion, dei floricoltori, dei tassisti, degli idraulici, dei netturbini. Nessuno. Nella patria del festival e della canzone neppure un flauto, una tromba, un fischietto. Solo un improvvisato e misero tentativo di gazebo, allestito in fretta e furia con un ombrellone, un tavolinetto, un’impiegata ed un associato dei commercianti scovati all’ultimo momento. E, udite, udite udite, una sola cartina della città da mostare ai 150 crocieristi. Una vergogna. Se sempre meno gente viene a Sanremo non c’è da stupirsi. C’è da meravigliarsi che ci sia ancora qualcuno che getti l’ancora davanti il santuario della Costa e che scelga Sanremo anche solo per una notte. Non ci sono attenuanti, dell’arrivo della Wind Surf lo sapevano tutti. Alla domanda “perchè” a Sanremo accadano certe cose, si raccolgono le risposte insipienti di sempre, il solito assurdo, becero, infantile scarica barile. Leggere per credere: l’assessore al Turismo Giuseppe Di Meco (detto Pino) non trova di meglio che dichiarare candidamente al cronista “sono stato informato una settimana fa dell’arrivo a Sanremo della

L’EDITORIALE COI BAFFI

TUTTI SI LAMENTANO CHE LA CITTA’ DEI FIORI, DEL FESTIVAL E DELLA CASA DA GIOCO NON PIACE PIU’ COME UNA VOLTA AI VILLEGGIANTI, MA QUANDO QUALCUNO ARRIVA VIENE SNOBBATO O TRATTATO CON SUFFICIENZA. SINDONI TRADITO DA CASINI PERDE LA POLTRONA DI ASSESSORE IN REGIONE E IL POSTO IN CONSIGLIO A SANREMO. PER IL MINISTRO SCAJOLA GIORNI TERRIBILI. AL CASINO’ ALTRI 4 QUADRI? INVECE CHE PARADISO DELL’AZZARDO DIVENTERA’ UNA PINACOTECA

nave Wind Surf. Mi è stato detto che dell’accoglienza si sarebbero occupati lo Yacht club e la Confcommercio, quindi...”. Bravo, bene, bis. Gianni Ostanel, nome di spicco della Confcommercio matuziana: “l’agenzia Viale ci aveva avvertito per tempo, ma non sapevamo il giorno preciso dell’arrivo in porto della nave da crociera.

Ci tengo a sottolineare che l’accoglienza, comunque, è stata fatta da una nostra impiegata”. Bravo, bene, bis, anche per lui. Possibile che se si è informati dell’arrivo di una nave carica di turisti facoltosi in crociera intorno al mondo non ci si preoccupi di saperne di più, di prendere i dovuti contati e preparare un’accoglienza

a terra come il faut? E lo Yacht club, che da mesi si sta riempiendo la bocca di come è bravo ad organizzare e preparare hollywodianamente il ritorno a Sanremo della storica Regata della Giraglia, dov’era? Lo stesso dicasi per Sanremo Promotion, costosa istituzione inventata e costruita oltre 10 anni fa sul nulla, per sistemare politici, amici degli amici, organismo continuamente alla caccia di medaglie, congressi, eventi mirabolanti che però non si vedono mai? E lo staff del casinò, i rappresentanti del famoso Ufficio clienti, i segugi con l’incarico di scovare in terra, cielo e mare nuovi giocatori milionari, i famosi Quadri esistenti e quelli ( quattro?) che si dice starebbero per essere incoronati a giorni, super pagati con soldi della collettività molto, ma molto più del dovuto come tanti altri loro colleghi, dov’erano? L’elenco degli assenti, ma che dovevano essere presenti, sarebbe lungo. E il sindaco Zoccarato era informato? Conoscendolo, dubitiamo. Conoscendo il vulcanico Maurizio invece che in piazza Colombo martedì mattina il sindaco avrebbe innalzato i 10 gazebo per incontrare con i suoi 10 assessori i sanremesi, parlare con loro, ascoltare bisogni e desideri, non in piazza Colombo, ma sulla banchina della Capitaneria di porto. Da scafato commerciante e buon imprenditore, con l’ausilio di fotografi, giornalisti e tv avrebbe preso i classici due piccioni con una sola fava: concittadini e crocieristi. Un successo.

Il “caso” Scajola

Il 14, domani venerdì, forse si saprà la verità. Quale? Quella vera, quella parziale, quella dell’ex ministro, quella degli investigatori, quella del processo mediatico? Una brutta storia da qualunque parte la si giri, la si guardi, la si legga. Più passano i giorni più tutto diventa irreale, da non credere: politica, business, Vaticano, cardinali, fango. Anemone, un nome che dovrebbe profumare e che invece porta, con la sua cricca, zaffate di marcio.

Il “caso” Sindoni

Ninetto si dice sia stato tradito proprio dal leader del suo partito, da Casini. Lo avrebbe infilzato all’ombra dello storico scoglio di Quarto, proprio il giorno del 150° anniversario della partenza dei Mille di Garibaldi per Marsala. Al sanremese Sindoni, che doveva diventare assessore in Regione, secondo accordi presi da Monteleone, Cesa ed il governatore Burlando, Casini preferisce a sorpresa ed in zona Cesarini, lo spezzino Boitano. Motivo? Pare per saldare debiti con la Mondello, protettrice di Boitano, che qualche mese prima aveva lasciato il Pdl per l’Udc. Cronaca di periferia o bassa macelleria?

Il “caso” Casinò

Omissis. Questa settimana, visto che gli incassi continuano a crollare ed in attesa di arresti, per amor di patria non scriviamo nulla. Permettetemi di ricordare, a chi ha responsabilità pubbliche, a chi ha fatto fuoco e fiamme per conquistare la poltrona dove è seduto, a chi non fa gli interessi della collettività, una frase di Myrna Loy, non di un libero pensatore, ma di un’ attrice americana degli Anni 30, figlia di un politico scozzese: “La vita non è un avere e un pretendere, ma un essere e un diventare”. Se la si capisce, può aiutare, può servire. Roberto Basso

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SOMMARIO

Sommario

Blitz dei soliti ignoti nello studio legale Artioli - Bissolotti VENTIMIGLIA

Sì al parcheggio interrato

■ SERVIZI SPECIALI Guerra alle slot Cara vecchia funivia... Marco Scajola critica Burlando I tabaccai imperiesi a Roma

pag. 5 pag. 6 pag. 8 pag. 11

■ da SANREMO Via Manzoni è una gruviera Palasanità parola ai sanremesi La fogna flagella i balneari

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■ da IMPERIA Un milione e mezzo per le strade Confartigianato ok: 30 nuove ditte

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Sanremo. Topi d’appartamento in azione la notte tra domenica e lunedì presso lo studio legale dell’ex assessore al turismo Antonio Bissolotti e dell’assessore provinciale Andrea Artioli, sito in via Capitan Pesante al civico 5. Sul posto, gli uomini della scientifica che stanno svolgendo i rilievi del caso; i ladri entrati nello studio legale, non hanno toccato niente che era all’interno degli uffici. Secondo le prime indiscrezioni si tratterebbe quindi, di professionisti, visto che hanno disattivato l’allarme senza problemi. Si tratta del secondo blitz in uno studio legale di Sanremo, dopo quello avvenuto a settimana scorsa ai danni degli uffici degli avvocati Latini, Ottolini, Kadjar e Rodini in corso Mombello. In quel caso, però, venne rubato un computer ed alcuni effetti personali.

■ dal PONENTE Lavori contro le mareggiate Bordighera: si all’ampliamento del porto

IMPERIA

pag.29 pag.37

Raccolta firme del PRC per l’acqua pubblica

pag.45 pag.47 pag.49 pag.50 pag.52 pag.62

A sostegno della campagna del Comitato Promotore dei tre Referendum per l’acqua pubblica, ed in continuità con l’impegno di Rifondazione Comunista che da anni si batte in provincia per la pubblicità di questo bene primario che è l’acqua, il PRC sarà presente con propri banchetti di raccolta firme, ad Imperia nei giorni di Giovedì 13 maggio in Via XX Settembre a Porto Maurizio dalle 10 alle 12; Venerdì 14, in Via S. Giuvanni ad Oneglia dalle 17 alle 19,30; Sabato 15 sulla Spianata Borgo Peri ad Oneglia dalle 10 alle 12.

■ RUBRICHE Contabilità e fisco Gossip Sorridi con Riverso Personaggi storici Gli appuntamenti della settimana Annunci economici gratuiti

Via libera dal Consiglio Comunale di Ventimiglia al parcheggio interrato di piazza della Libertà, di fronte al Comune. Per quanto riguarda i parcheggi verrà indetta una nuova gara d’appalto per cercare un socio di minoranza della ‘Ventimiglia Parcheggi’. Con il nuovo bando la società vincitrice avrà più garanzie ed anche la gestione dei parcheggi a raso della città di confine per ben 99 anni.

Direttore responsabile: ROBERTO BASSO Editore: Cyrano S.r.l. P.za Colombo 17 - Sanremo Redazione: Sanremo • Piazza Colombo 17 Tel. 0184 506818 • Fax 0184 507081 Orario: da lunedì a venerdì 9,30-12 e 16-18,30 mercoledì 9,30-12 - pomeriggio chiuso E-mail: redazione@ecodellariviera.it Internet: www.ecodellariviera.it Abbonamento annuale Euro 60,00 c/c postale n. 43938604 intestato a Cyrano srl Stampa: San Biagio Stampa - Genova Registrazione Trib. Sanremo n.4 del 19 dicembre 2002

Salvo accordi scritti la collaborazione a questo settimanale è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. Qualsiasi materiale inviato alla redazione non verrà restituito.

A Primocanale, il “caso Scajola”

Cambiaso

Di Ponziano

Sanremo. Temi scottanti questa sera in tv alle ore 21 su Primocanale. Si parlerà del “caso” Scajola e del “Pianeta casinò”. Ospiti in studio il segretario del Pdl di Sanremo, Marco Cambiaso, ed il presidente della Casinò Spa Donato Di Ponziano. Conduce Federico Marchi, opinionista Roberto Basso.

Scajola

GIOVEDI 13 MAGGIO 2010 •

L’ECO DELLA RIVIERA

ATTUALITÀ

Guerra alle slot irregolari: 20mila controlli nei bar e sale giochi

Popolo dei video giochi, delle slot machine che ogni giorno a milioni lungo l’italico Stivale tentate la fortuna nel bar sotto casa, nei locali pubblici, mentre vi recate al lavoro o siete in vacanza, state in campana. Soprattutto voi gestori di bar, ristoranti, pub, sale giochi, bowling, tabaccherie, sale bingo, circoli ricreativi, alberghi, stabilimenti balneari, locali pubblici con sale, salette, spazi attrezzati con video, macchinette ed apparecchi eroganti premi in denaro, occhio alla penna. Il vento sta cambiando. Da 24 ore, infatti, è allarme rosso. Chi non è in regola, non rispetta le leggi, chi fa il furbo, chi tarocca, rischia anche due mesi di carcere. La Società italiana autori editori (Siae), dopo il recente accordo siglato con l’Amministrazione autonoma monopoli di Stato (Aams), per rendere più efficace la lotta all’utilizzo illegale degli apparecchi da gioco ed intrattenimento ha infatti sguinzagliato una nuova sorta di “sceriffi”, di “bounty killer”, un piccolo esercito di controllori a caccia di irregolarità nell’intricata galassia dei video giochi e dell’azzardo. La Siae, infatti, si è impegnata ad effettuare 20 mila controlli l’anno. Ispezionare e censire tutti gli apparecchi da divertimento nei pubblici esercizi, ovunque installati sull’intero territorio nazio-

nale, per verificare “il compiuto rispetto di tutti gli obblighi, il cui assolvimento è condizione indispensabile per l’utilizzazione lecita degli apparecchi da gioco”. L’accordo Aams-Siae ha una durata di tre anni. Gli ispettori e “sceriffi” Siae dalle Alpi alle isole hanno cominciato a controllare a tappeto bar, pub, ristoranti, stabilimenti balneari, sale bingo, alberghi, ogni sito pubblico dove funzionano slot, video, giochi e trasmetteranno, in via telematica all’Aams, tutte le informazioni ed i dati acquisiti. I controlli in particolare verificheranno la regolarità dei codici identificativi Aams di ogni apparecchio da gioco, la presenza della copia conforme del nulla osta di distribuzione e la sua esposizione sull’apparecchio, la presenza dell’originale del nulla osta di messa in esercizio, il rispetto delle norme sul contingentamento con riferimento non solo al numero massimo di apparecchi consentito in base alla metratura dei locali, l’esposizione della tabella dei giochi proibiti rilasciata dal questore e vidimata dal sindaco (in originale, non sono valide le fotocopie), il collegamento degli apparecchi alla rete e la loro corretta ubicazione. I gestori che non sono in regola rischiano grosso. Oltre a sanzioni amministrative pecuniarie, che va-

riano da 1.000 a 6.000 euro per ogni apparecchio, sono previsti anche il sequestro e la confisca di slot, video poker ed ogni altro tipo di macchinetta o apparecchio

di gioco. Per casi di particolare gravità scattano la sospensione della licenza fino a 30 giorni o addirittura la revoca della licenza di pubblica sicurezza. In caso di recidiva, per chi reitera il reato, la sanzione penale prevede anche due mesi di arresto. Ma non è tutto. Una circolare dei Monopoli di Stato, inviata agli ispettori regionali, fornisce precisazioni per quanto riguarda Totem e Texas Hold’em. I Totem possono essere utilizzati solo dai concessionari autorizzati unicamente perla raccolta di scommesse sportive a quota fissa, mentre ogni altro utilizzo rappresenta “un’ipotesi di intermediazione nella raccolta di gioco, vietata dalla legge”. Il divieto di utilizzo nasce dalle differenze tra Totem e New slot, con le seconde che necessitano di un “collegamento obbliga-

torio ad una rete telematica gestita da concessionari”. I Totem, invece, consentirebbero agli utenti di giocare in “remoto”, accedendo “alla vastissima gamma di offerte presenti”, legali ed illegali, offerte da operatori con regolare concessione o meno. Una circolare Aams ricorda come presto la cosiddetta legge Comunitaria consentirà l’offerta di gioco “esclusivamente mediante modalità a distanza gestite autonomamente, senza l’utilizzo di apparecchiature per l’accesso da remoto al sito autorizzato, ubicate presso i locali commerciali”. La trasgressione comporta la reclusione per chiunque raccoglie a distanza senza concessione o, anche se concessionario, opera raccolta di giochi con modalità tecniche diverse da quelle previste dalla legge. La circolare inviata da Aams affronta anche il tema del “nuovo, dilagante fenomeno di casi di tornei di Texas Hold’em svolti presso circoli o associazioni private”, all’interno dei quali vengono utilizzati “tavoli elettronici” che si appoggia ad una piattaforma online, ancorchè registrata. L’utilizzo di tavoli elettronici, che consentono partite senza materialmente utilizzare carte “reali”, non può considerarsi lecito poiché aggira di fatto – nelle more dell’emanazione del relativo decreto per il gioco “live” che Ministero degli Interni ed Aams stanno redigendo – le disposizioni contenute nella Legge Comunitaria 2008, che prevedono leciti i tornei dal vivo di Texas Hold’em “solo se svolti da concessionari e nell’ambito delle condizioni e dei limiti fissati dal regolamento”. Insomma salutari giri di vite e nuovi paletti per arginare confusione, illegalità e mettere ordine nel delicato settore del gioco d’azzardo legalizzato. I 4 casinò italiani, ovviamente, ringraziano. Soprattutto quello di Sanremo, più vicino a noi, che, com’è noto naviga in un mare di problemi e, mese dopo mese, vede calare sempre di più gli incassi. Roberto Basso

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ATTUALITÀ

Sanremo-San Romolo-Monte Bignone in funivia: ritorno al futuro, sogno, realtà o presa per i fondelli?

Kogliodima

Sanremo. Tra il 1936 e il 1981 una funivia ha collegato il centro di Sanremo con la vetta di Monte Bignone. Il tracciato era lungo 7688 metri, e veniva percorso in circa 40 minuti. Vi erano quattro stazioni: la prima sita presso via Caduti del Lavoro, salendo seguiva quella del Campo golf a San Giacomo e quella a ridosso dell’abitato di San Romolo. Tra quest’ultima e il capolinea di Bignone vi era il tratto sospeso più lungo d’Europa, circa 1700 metri. La linea, ideata nel 1929 ed iniziata alla fine del 1935, portava la firma di Pietro Agosti e fu costruita dalla “Compagnia italiana funivie”, un’opera ardita che all’epoca rappresentava la più lunga funivia al mondo.

La funivia venne costruita a ridosso della Seconda Guerra Mondiale, quando a Sanremo il turismo elitario russo aveva già cominciato a declinare, e quello inglese era stato bloccato definitivamente dalle sanzioni internazionali contro l’Italia, tanto che l’inaugurazione, fatta il 28 ottobre 1936, passò abbastanza inosservata. Nonostante le speranze di crescita legate al turismo, la linea non fu mai economicamente conveniente. Costantemente in passivo, venne gestita dalla Cif fino al 1966, quando passò sotto l’amministrazione del comune di Sanremo, ma, a causa dei costi sempre più alti di gestione, venne chiusa nel 1981. Da allora si stanno studiando le possibilità di una

riapertura, anche alla luce del rinnovato senso comune sui problemi dell’ambiente, che porta il pubblico alla riscoperta delle aree naturalistiche ed alla fruizione di mezzi a basso impatto ambientale. Si tenga presente infine, che la funivia continua a rivestire, per i sanremesi, un ruolo affettivo non indifferente. Una corsa di prova, tra San Romolo e Monte Bignone, venne effettuata nel 1991, quando sembrava che quest’ultimo tratto potesse essere rimesso in funzione, ma non se ne fece più nulla. L’anno scorso, il sindaco Maurizio Zoccarato, durante l’incontro per celebrare i suoi primi 100 giorni di mandato, era tornato sull’argomento.

La funivia, per come la sta pensando l’amministrazione matuziana, dovrebbe vedere la partenza nella zona di Santa Tecla, vicino al porto vecchio, con una torre che prevederebbe anche negozi, bar, ristoranti e servizi vari. Le stazioni intermedie muterebbero: infatti ne è prevista una all’uscita dell’Aurelia bis di Borgo Tinasso e poi le classiche del Campo golf, San Romolo e Monte Bignone. “Stiamo studiando la possibilità di utilizzare la funivia - aveva dichiarato il vice sindaco Claudia Lolli - costruendo un grande parcheggio sotterraneo al Borgo Tinasso, con una mini funivia che possa collegarlo con la zona centrale di Sanremo, indipendente da quel-

Palma la che porta a San Romolo e Bignone. In questo modo si potrebbe far parcheggiare i clienti del mercato che, successivamente, possono spostarsi in centro con la funivia. È ovvio che, per far lavorare la funivia, bisogna creare qualcosa a San Romolo e Monte Bignone. Magari creare una discoteca in collina, o una pista di sci al coperto. Le idee sono tantissime, ma prima, dobbiamo partire con i permessi e lo studio di fattibilità, un’azienda di Bolzano ha già fatto un sopralluogo, dandoci ampie rassicurazioni”. Il progetto, anche in seguito agli ormai “famosi” vincoli stabiliti dal patto di stabilità, è stato accantonato. Vi sono da eseguire opere, interventi e ristruttu-

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ATTUALITÀ

Corradino

razioni, ben più importanti anche se meno affascinanti. Nel frattempo, due ex stazioni della funivia sono tornate a vivere: il capolinea in via Caduti del Lavoro, da alcuni mesi, ospita un centro dedicato ai bambini, mentre la struttura di San Giacomo è sede di due associazioni sportive. Per quanto riguarda le stazioni di San Romolo e Bignone, sono in uno stato di completo abbandono, esposte al mal tempo e ai vandali. In stato di abbandono, sono anche i piloni della funivia, alcuni dei quali si trovano nel bel mezzo del centro abitato. Fino ad oggi non vi sono stati incidenti che li riguardassero, ma sicuramente non rappresentano una vista suggestiva, né i piloni, né i piccoli appezzamenti di terreno sui quali si erigono, lasciati completamenti incolti e con la possibilità di accedervi a chiunque voglia. Infatti mancando una recinzione adeguata potrebbero costituire un pericolo se dei bambini, scendendo nel cortile dei palazzi limitrofi,

decidessero ad esempio di arrampicarvisi. “Non capisco perché, in tutti questi anni di inattività, i piloni non siano stati rimossi” afferma Matteo Kogliodima e prosegue: “Sia nel caso che riapra il tratto di funivia S.Romolo - Bignone, sia che la funivia venga ripristinata per intero, i piloni compresi nell’area tra via Caduti del Lavoro e il Borgo, potrebbero comunque essere tolti, in quanto la funivia, in entrambi i casi, non transiterebbe più in quella zona”. Il signor Kogliodima esprime il suo parere anche su un’eventuale riapertura della funivia: “Sicuramente, per Sanremo, sarebbe una bella cosa, darebbe una ventata di freschezza ad una città che ormai da anni crea poco o nulla, soprattutto per i giovani, ma ora come ora, la vedo un’idea difficilmente realizzabile”. Entusiaste di un’eventuale riapertura della funivia, sono anche Federica Palma e Silvia Corradino: “È un progetto stupendo - affermano - noi la funivia

non l’abbiamo mai vista qui a Sanremo, avendo 21 anni, ma sarebbe affascinante. Sanremo ha bisogno di opere come queste. Ha la fortuna di avere un paesaggio bellissimo, comprendente sia il mare che le montagne, ma bisognerebbe cercare di fare qualcosa per attirare più turisti. Se davvero si riuscisse a ripristinare la funivia, e creare una discoteca, ad esempio a S. Romolo, sicuramente sarebbe un buon richiamo. In particolare per i giovani, una tipologia di turismo che negli ultimi tempi a Sanremo è mancata”. Un progetto insomma, che stuzzica la fantasia sia di chi in passato è riuscito a “vivere” la funivia di Sanremo e vorrebbe tornare a provare quelle emozioni, sia per chi la immagina come una grande conquista per la nostra città, con la speranza comune, che un giorno il sogno si avveri. Alessio Pastorelli

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ATTUALITÀ

Scajola: “Governo pessimo di Burlando” Genova. Insoddisfazione e tanta delusione per l’intervento di Burlando lunedì mattina in consiglio regionale. A esprimere tutto il suo malcontento è il consigliere regionale del PDL Marco Scajola che dichiara: “un intervento generico e poco concreto, poco coraggioso visti i tempi che corrono e senza alcun riferimento alle problematiche reali della nostra regione ed agli impegni della giunta per il rilancio della Liguria, oramai fanalino di coda del nord Italia”. Scajola sottolinea il malinconico passaggio di Burlando quando il presidente della giunta ha ricordato i bei tempi del partito comunista Italiano “Burlando dice di rimpiangere quei tempi. Forse sarebbe meglio che pensasse, invece di parlare dei grandi sistemi, a come affrontare i problemi del presente. Tante accuse al governo centrale, con il solito scarica barile

Scajola di Burlando, ma nessun passaggio realistico e consistente – dice ancora Marco Scajola – basti pensare che l’unico riferimento di forte preoccupazione è stato quello relativo alla possibile chiusura di un circolo ARCI di Genova. Ci aspettavamo invece un cambio di marcia totale – ribadisce ancora – in grado di dare una svolta ed invertire il trend della nostra Regione”. Grande assente il ponente ligure e l’esponente del

Burlando PDL ci tiene a rimarcare “nessun riferimento alle problematiche del ponente e della Riviera dei Fiori anzi nelle comunicazioni del presidente quando Burlando afferma compiaciuto che si recherà ad Arenzano per fare il punto sui danni provocati dall’ultima mareggiata abbiamo dovuto prendere atto del fatto che si sia completamente dimenticato della costa dell’imperiese anch’essa fortemente danneggiata dal maltempo”.

Ma secondo Scajola grave anche il non passaggio sulla questione del riparto dei fondi della Sanità che da sempre ha visto fortemente penalizzata la provincia di Imperia “nessun accenno alla suddivisione in maniera più equa delle quote capitarie”. Anche il totale silenzio su agricoltura e turismo, su infrastrutture e problematiche dell’entroterra evidenziano una carenza pesante dell’intervento di Burlando sui grandi temi della Regione “un inizio pessimo e deludente – conclude Marco Scajola – che dimostra ancora una volta la poca conoscenza del territorio ed il pressapochismo di Burlando nell’affrontare le questioni scottanti per la nostra Regione ed in particolare il Ponente, questioni che se affrontante potrebbero consentire il superamento delle difficoltà che questa fetta importante del territorio ligure sta vivendo”.

Pigna e Seborga conquistano la Bandiera Arancione Pigna. Sabato 8 e domenica 9 maggio il neo-Consigliere Regionale Giancarlo Manti, in rappresentanza del Presidente Claudio Burlando, ha partecipato a due distinte manifestazioni, rispettivamente nei comuni di Seborga e di Pigna per la consegna della “Bandiera Arancione” da parte del Direttore Nazionale del Touring Club Italiano e del Presidente Nazionale dell’Associazione “Paesi Bandiera Arancione” e, sempre al comune di Pigna, del conferimento dei certificati ISO14001. La Bandiera Arancione è il marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano, è destinato alle piccole località dell’entroterra che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità ed è anche uno degli strumenti con il quale il Touring garantisce ai turisti qualità e accoglienza e alle località uno strumento di valorizzazione. Il marchio ha validità biennale ed è subordinato al

e ha ribadito l’impegno della nuova Amministrazione Regionale per la valorizzazione dei nostri borghi, la conservazione di storia, cultura,

LUCINASCO

Frontale fra due auto sei le persone ferite

Incidente stradale a Lucinasco nell’entroterra di Imperia. Due auto, una Fiat Panda ed una monovolume, con tre persone a bordo per ciascun mezzo, si sono scontrate frontalmente, per cause ancora in via d’accertamento. Tre delle persone ferite, madre di 37 anni con i due figli di 10 e a12 anni sono stati portati in ospedale per accertamenti. tradizioni dell’entroterra, il tutto in un sistema di rete e collaborazione tra Amministrazioni, Enti Locali ed Associazioni.

CARAMAGNA

Donna di 63 anni si ribalta con l’auto

mantenimento dei requisiti nel tempo; l’idea nacque nel 1998 in Liguria, dietro impulso della regione per valorizzare l’entroterra. Alla presenza di un folto pubblico e di molti amministratori del Comprensorio Intemelio, tra cui i sindaci di Ventimiglia, Bordighera, Airole, Dolceacqua, Rocchetta Nervina, il Presidente della Comunità Montana, il Direttore del Parco delle Alpi Liguri e, dopo il saluto dei sindaci insigniti del prestigioso riconoscimento, Fogliarini per Seborga e Littardi per

Pigna, del Direttore del Touring Club e del Presidente dell’Associazione “Paesi Bandiere Arancioni”, Manti è intervenuto ricordando l’intuizione e la lungimiranza dell’allora assessore al Turismo della Regione M. Paola Profumo nel creare e diffondere col Touring Club questo importante riconoscimento. Manti, ha inoltre messo in evidenza l’importante dato che, su tredici Comuni liguri promossi con Bandiera Arancione, ben cinque si trovano in provincia di Imperia

Una donna di 63 anni è rimasta ferita, fortunatamente in modo non grave, dopo essersi cappottata con l’auto, una fiat Panda, mentre stava percorrendo la strada di Montegrazie, a Imperia, in direzione della costa. Si e’ salvata per miracolo, vista la dinamica dell’incidente. Pare che per evitare un camioncino, la donna abbia frenato d’istinto, finendo in ‘acquaplaning’. A quel punto non è più riuscita a controllare l’auto che è finita sotto strada per 3-4 metri. La donna lamentava dolori alla schiena ed era molto spaventata, ma non sembra grave. Accertamenti sono in corso per ricostruire l’accaduto.

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L’ECO DELLA RIVIERA

ATTUALITÀ

Perchè Ponticelli non può riaprire? A giugno 15 dipendenti saranno licenziati 26 Comuni pagheranno più caro il servizo spazzatura Imperia. Dal 22 aprile scorso, da quando la Procura della repubblica di Imperia ne ha disposto il sequestro, la discarica di Ponticelli, dove 26 Comuni della provincia smaltivano i rifiuti solidi, continua a rimanere chiusa. E nessuno sa quando potrà riaprire i cancelli, riprendere l’attività. Il “caso” Ponticelli ed il “problema spazzatura” stanno diventando sempre più seri, sempre più ingombranti, sempre più scottanti. E non solo per gli 8 avvisi di garanzia nei confronti dell’ex presidente della Provincia, Giuliano, dell’ex assessore provinciale all’ambiente, Bellotti, dei funzionari pubblici Sfamurri, Barla e Minasso, di tre rappresentanti della Ponticelli (Pierpaolo Pizzimbone, Davide e Luigi Bianchi), ma per tanti altri motivi. A cominciare dalla sempre più tragica posizione dei 15 dipendenti della Ponticelli e delle loro famiglie. Il prossimo 31 maggio, infatti, si esaurirà il loro stato di “mobilità”, perderanno il lavoro. Andranno tutti a casa, licenziati, finiranno in mezzo alla strada tra il silenzio tombale ed incomprensibile dei sindacati. Anche i costi del servizio spazzatura, a carico dei 26 Comuni, rischia di diventare imbarazzante. Chiusa Ponticelli una parte dei rifiuti dovrà essere portata alla discarica dei Colli, a Taggia, e l’altra parte pro-

Pierpaolo Pizzimbone babilmente a Genova, nella discarica di Scarpino. Solo per il trasporto scatteranno ovviamente dei rincari. E a pagare, come sempre, sarà Pantalone, toccherà ai cittadini, crisi o non crisi, mettere sempre mano al portafoglio. Pierpaolo Pizzimbone, consigliere di Biancamano Spa, società con 3500 dipendenti, quotata in Borsa e che controlla Ponticelli, da parte sua continua a sostenere che si tratti di un “complotto”, che i requisiti di stabilità della discarica ci sono e che “per i danni economici arrecati alla società che rappresenta ed alla comunità” alla fine presenterà il conto. E tutto lascia prevedere che sarà salato. Da anni si parla che per risolvere alla radice il problema delle discariche e smaltimento rifiuti dell’imperiese bisogna realizzare un impianto moderno, tecnologico, di dimensioni provinciali. Sino ad oggi,

Gianni Giuliano però, solo e sempre parole. La politica ha grosse responsabilità. Troppe divisioni, troppi padrini, troppe idee, troppi progetti, troppi soldi in ballo, troppa gente interessata a vario titolo. Risultato? Si è perso tempo prezioso. Qualsiasi tipo di soluzione si trovi oggi per realizzarla occorre varare una gara europea, preparare un bando, individuare un sito che vada bene per tutti. Quello di Taggia, ai Colli da Ghillardi, individuato dal Commissario regionale potrebbe riservare sorprese: molti taggesi non lo vogliono, si dicono pronti a salire sulle barricate per impedirlo, come ai tempi della Diga di Glori. Si devono poi mettere in conto anche probabili ricorsi di chi perderà la gara. Visto il grande business che c’è in ballo è probabile occorrano come minimo dai 3 ai 5 anni prima che l’impianto possa entrare veramente in

funzione. Campa cavallo... Nel frattempo che si fa? Il neo assessore provinciale all’Ambiente ed alle Politiche energetiche, Giovanni Ballestra, dopo recenti incontri avuti a Genova dopo il sequestro di Ponticelli ha scritto alla Regione Liguria e all’Azienda multiservizi d’igiene urbana del capoluogo ligure (Amiu: struttura nata nel 1986 e diventata Spa nel 2002) chiedendo risposta scritta su condizioni e tempi per poter scaricare rifiuti nel sito di Scarpino. Ed i costi? “Stiamo verificando anche questo aspetto - ha risposto l’assessore Ballestra - dai primi dati gli aumenti potrebbero essere limitati ad un 15-20%. Il costo si potrebbe poi abbattere se i cittadini si abituano a fare sempre di più la raccolta differenziata. Nella discarica di Scarpino, a Genova, dovrebbe andare solo il secco, ai Colli di Taggia, l’umido. Il problema, lo sappiamo, è delicato. Lo stiamo affrontando con il massimo impegno. Troveremo la soluzione migliore”. A complicare le cose ci si mettono anche le stagioni. Presto saremo in estate, arriveranno i turisti, di conseguenza l’attuale quantità di rifiuti aumenterà parecchio. Quindi difficilmente i costi per portare la spazzatura a Scarpino saranno solo del 15-20% più alti. A Ponticelli i 26 Comuni di Imperia lo scorso febbraio hanno portato e smaltito circa 25 mila quintali di rifiuti. Il costo? 9 euro e 65 centesimi a quintale. Tenendo per buono un aumento solo del 15% lo stesso quintale smaltito a Scarpino costerà 11 euro e 10 centesimi. Se si tiene con-

to che un camion deve fare circa 250 km (tra andata e ritorno Imperia-Genova) l’aumento pare poco credibile, troppo basso. Per trasferire da Imperia a Scarpino 25 mila quintali di rifiuti occorrono, in un mese, i viaggi di circa 100 bilici. Nel periodo estivo la montagna di rifiuti aumenterà arrivando (si spera) migliaia di turisti. Di conseguenza salirà anche il conto di Scarpino o di qualsiasi altra discarica dovesse essere scelta. Più lontana sarà da Imperia, più costerà il servizio. In attesa del maxi impianto davvero non ci possono essere altre soluzioni? Davvero non si può fare nulla per togliere il sequestro di Ponticelli? Per rendere il sito agibile al pari di quello dei Colli di Taggia cosa serve? Cosa non va a Ponticelli? Com’è noto il sito di Scarpino spesso è al centro di polemiche: c’è chi dice che bisogna chiuderlo, chiche presto sarà saturo, chi ritiene invece il contrario. Anche la discarica dei Colli a Taggia, se non arriveranno presto autorizzazioni per un suo ampliamento, nel giro di qualche mese non sarà più in grado di accogliere e smaltire spazzatura. Cosa accadrà allora? Non sarebbe opportuno che la politica, che pubblici amministratori, che uomini di legge cerchino per tempo soluzioni alternative? Senza pregiudizi, nell’esclusivo interesse della collettività? r.b.

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GIOVEDI 13 MAGGIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

ATTUALITÀ

La protesta dei tabaccai: “Vogliamo sicurezza”

Roma. “Contro il presente per garantirci il domani”. Questo è lo slogan della manifestazione della Fit, Federazione Italiana Tabaccai, che il 10 maggio si è svolta in piazza della Bocca della Verità, a Roma. Anche dalla provincia di Imperia alcuni rappresentanti della categoria sono volati nella capitale per unire la loro voce a quella di tanti altri colleghi. Erano oltre seimila i tabaccai scesi in piazza per chiedere alle Istituzioni risposte precise in materia di sicurezza, redditività e fiducia nel futuro. “Continua incessante l’attacco della criminalità alle nostre tabaccherie” ha Giovanni Risso dichiarato Giovanni Risso, presidente nazionale Fit “Per questo chiediamo con forza il rifinanziamento della legge che prevede un contributo per quei tabaccai che mettono in sicurezza la loro tabaccheria. La manifestazione è andata molto bene, con oltre sei mila tabaccai presenti e provenienti da tutta Italia”. La rete dei tabaccai rappresenta un vero e proprio canale di approvvigionamento per i malintenzionati. Sono infatti oltre 45 i miliardi di euro che le tabaccherie incassano ogni anno, in larghissima parte per conto dell’erario. Anche per questo la Fit chiede che il ruolo sociale della categoria sia valorizzato attraverso la difesa della redditività delle tabaccherie, messa in pericolo dall’impennata dei costi gestionali. Tra gli slogan ed i pettorali dei dimostranti significativa la frase”Non siamo il bancomat della criminalità”.

GIOVEDI 13 MAGGIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

ATTUALITÀ

IMPROVVISAZIONE TEATRALE QUANDO L’ARTE NON HA CONFINI San Lorenzo al Mare. Come promesso sta per tornare alla Sala Beckett del Teatro dell’Albero di San Lorenzo al Mare lo spettacolo promosso all’insegna della improvvisazione teatrale. La sera di sabato 16 maggio alle ore 19 (ingresso libero) gli amici dell’associazione TeatroSenzaConfini organizzano un IMPRO’ fra la squadra nazionale italiana e la LISA, associazione di improvvisazione teatrale di Saint-Etienne per una sfida italo-francofona a colpi di improvvisazione. Gli assidui frequentatori del teatro di San Lorenzo hanno già avuto modo di entrare nel mondo quasi surreale dell’arte dell’improvvisazione teatrale, attraverso una rassegna di tre spettacoli tutti costruiti a partire da un copione bianco e scritto, durante la serata, con l’aiuto e la partecipazione attiva del pubblico. Chi si fosse perso la possibilità di partecipare anche solo ad una di queste tre serate, non disperi, perché una nuova occasione è alle porte. Oltre alla realtà didattica TeatroSenzaConfini mette in scena anche spettacoli molto dinamici e divertenti come l’ImpròAperitivo, vale a dire delle jam session di improvvisazione teatrale in locali e realtà cittadine della provincia. Per cui, nelle belle serate, quando è l’ora dell’aperitivo guardatevi intorno perché potreste essere i protagonisti “improvvisati” di una scena teatrale a cielo aperto. Per info: info@teatrosenzaconfini.it Cinzia Balestra BORDIGHERA

Musica Live all’Isola degli Ulivi L’Isola degli Ulivi a Bordighera Alta (proprio dietro il capo) organizza, in concomitanza con i festeggiamenti patronali di Sant’Ampelio, 4 serate di grande musica live. Animeranno le serate (dal 13 al 16 maggio compresi) dalle ore 22 in poi nell’ordine i “Sottosuono” con grandi cover dei Beatles e dei Beach Boys, ma non solo, i FunkyMonks rock band di grande talento che non ha bisogno di presentazioni, e poi due gruppi alternativi per la nostra provincia, direttamente da Savona i “Pulin and the little mice” e “The lonesome Pines”. In collaborazione con Bacardi, per le quattro serate, saranno distribuiti gadget “breezer” e non mancheranno birra e cocktails.

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Lettere al direttore Politica e sigarette La scorsa settimana il Consiglio Comunale si è riunito per due serate con all’ordine del giorno l’approvazione del Bilancio di Previsione del corrente anno. Ho presenziato ad una buona parte della prima serata ed ho seguito la seconda alla televisione (non ho guardato la partita dell’Inter come ha fatto invece qualche consigliere). Nel corso della prima serata interviene il “traditore” Donzella. Dopo pochi secondi dall’inizio del suo intervento quattro o cinque consiglieri seduti alla sinistra di chi parlava si alzano , a mio avviso per pura provocazione, e guidati da Zoccarato abbandonano l’aula Consigliare. Dopo qualche minuto decido di fumare una sigaretta. Per farlo esco dal palazzo comunale, come le regole impongono, e noto che invece Zoccarato la sua sigaretta se la fumava tranquillamente all’interno del salone di ingresso di Palazzo Bellevue. All’esterno vi era anche uno dei consiglieri usciti in gruppo (non voglio fare l’Emilio Fede della situazione ma non so proprio come si chiama quel consigliere). Quando Zoccarato ci ha raggiunto per spegnere la sua sigaretta, il consigliere chiede: “Dobbiamo rientrare, Donzella ha finito?”. Risposta di Zoccarato: “Stiamo fuori quando parlano gli altri, entriamo solo quando parlano i nostri”. Qualche buon vecchio diceva: “sic transit gloria mundi”. marco ardoino

GIOVEDI 13 MAGGIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

ATTUALITÀ

LASCIA LA TUA IMPRONTA SUL NOSTRO SITO Su www.ecodellariviera.it e su Facebook puoi commentare tutti i nostri articoli! Ecco alcuni messaggi pervenuti ai nostri indirizzi nei giorni scorsi

ALBENGA SFIDA IL CASINO’ DI SANREMO Serve una bella ripresa dell’economia per guadagnare un po di soldi in più..tutti..

LA TRANS MANIA CONTAGIA ANCHE L’IMPERIESE Bellissimo articolo… con qualche banalità ma tutto sommato accettabile. Peccato per il finale: “soprattutto dal punto di vista sanitario visto che i transessuali e i loro clienti, sono i più esposti alle malattie sessualmente trasmissibili.” Qui c’è solo pregiudizio e ignoranza… Perchè sarei più esposta a rischi di una qualsiasi prostituta donna? Perchè un mio cliente dovrebbe a sua volta esserlo di più di un cliente delle professioniste femmine? Compro scatole di preservativi da 149pz e li uso sempre e da sempre… al contrario le ragazze nere e quelle dell’est spesso e volentieri per fare una marchetta in più se ne dimenticano… e dirò pure qualcosa in più che aiuti a riflettere…. ma le nere “on the road” sono tutte senza borsa… fazzolettini, preservativi e quant’altro dove li tengono? Detto questo, chi è più a rischio?

PARTONO I LAVORI A PORTO VECCHIO Egregi Signore e Signori : Finalmente dopo oltre 40 anni leggo una Buona Notizia e cioè rendere piü accogliente e decoroso forse aspettando dopo ultimanti i lavori per vedere come sono stati fatti.

NETTEZZA URBANA È ORA DI FARE CHIAREZZA .. quindi per fare chiarezza (il titolo, a fronte del caos esistente, promette chiarezza) dopo una introduzione generica, senza dati e senza risultati di nessuna inchiesta giornalistica, l’autore del pezzo non fa altro che scrivere “Di seguito riportiamo il documento integrale letto e dato ai giornalisti da Pierpaolo Pizzimbone”, copiare e incollare il documento. Adesso è tutto chiaro! Si, che questo pezzo non è proprio il massimo esempio di giornalismo!

CIVITAS E STUDI PRIVATI, CONFLITTO DI INTERESSI? Perchè non chiediamo al CDA CIVITAS come è finita la selezione del personale per un co.co.co.…plurilaureato... ??? Chi è stato assunto? Quale esperienza pluriennale ha? E’ l’unico impiegato amministrativo? Chi svolge compiti amministrativi? Chi chiude i bilanci CIVITAS? Chi tiene e chi ha tenuto la contabilità?

OASI FELINA SANREMASCA vorrei sapere dove si trova l’isola felina di cui state parlando, perchè vorrei venire a trovarvi e portare un pensiero per tutti i gatti bisognosi. Patrizio Malgaretto

“l’Oasi Felina Sanremasca” è a Sanremo, facilmente raggiungibile con ogni mezzo, anche a piedi. Per poterci venire a trovare deve prima contattarci agli indirizzi eclairer@hotmail.com oppure barbaramarretti@libero.it oppure sul sito www.oasifelinasanremo.sitiwebs.it Non possiamo dichiarare pubblicamente l’esatta localizzazione dell’area per i seguenti motivi: 1. per tutelare l’incolumità dei gatti che troppo spesso sono vittime di atti di crudele violenza immotivata; 2. perchè molte persone abbandonano mamme gatte con cucciolate o i loro animali senza rivolgersi agli enti preposti, e rischiamo di ritrovarci l’oasi sovraffollata con le conseguenti problematiche economiche per il mantenimento e l’assenza di volontarie sufficienti (che stiamo ancora cercando); 3. l’oasi è un’area recintata con cancello chiuso a chiave. Per potervi accedere è quindi necessario fissare appuntamento.

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GIOVEDI 13 MAGGIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

CRONACAFLASH

BREVI NEWS

Una donna di Monaco è il “pirata” che ha investito Revelli

Mentone. Si è costituita, presso la gendarmerie di Mentone, la donna di 41 anni residente a Monaco che, domenica mattina ha investito il 35enne Giacomo Revelli, che si stava riscaldando con la bici, in attesa di una gara di triathlon. Giacomo Revelli è ancora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Saint Roch di Nizza. Le sue condizioni, seppur gravi, sono considerate in lento miglioramento. La situazione, anche se preoccupante, consente un moderato ottimismo dei medici, che confidano nella forte fibra del giovane.

Al via i lavori in piazza Muccioli con proteste Sanremo. Non sono stati bene accolti i lavori che hanno preso il via in piazza Muccioli a Sanremo. Un coro di voci contrarie si è alzato portando alla luce due problemi: la nuova viabilità introdotta su piazza Eroi ed anche i lavori di rimozione paletti per lasciar spazio alla fiera che si è svolta domenica. La ‘protesta’ è partita quando alcuni operai sono stati inviati dal Comune a rimuovere i paletti nuovi ed i panettoni che fungevano come dissuasori delimitando le aree della piazza. Il problema deriverebbe dal fatto che alcuni del paletti sono stati messi con un sistema a svitamento mentre altri sono stati immobilizzati nell’asfalto col cemento e si è reso necessario l’uso del martello pneumatico, scalpello e mazza. E che dire quando dalla rimozione sono riaffiorati i ciotoli che contraddistinguevano una delle prime pavimentazioni. Segno di un’altra epoca come gli anelli al muro che invece ricordavano dove poter legare le bestie.

SANREMO

Pensionato di 80 anni picchia la vicina e si uccide tagliandosi le vene E’ deceduto presso l’Ospedale di Sanremo l’80enne Pietro Dompè che lunedì 10 maggio si era reso protagonista di un’aggressione ai danni di una vicina e subito dopo aveva tentato ilsuicidio. L’80enne si era prima lanciato da un muretto e poi essendo ancora in vita si era tagliato le vene. Sono stati i Carabinieri di Sanremo a ricostruire l’esatta dinamica di quanto successo tra corso Inglesi e piazza San Bernardo. Alla base dellìaccaduto vi sono alcuni apprezzamenti ed avance non ricambiati. L’anziano già da tempo aveva dimostrato favori non graditi alla sua vicina di casa R.S. di 69 anni. Questi favori, con lo scorrere del tempo, si erano trasformati in veri e propri atti persecutori e la donna lo aveva denunciato. I Carabinieri della stazione di Sanremo avevano notificato all’uomo una ordinanza di divieto di avvicinamento e comunicazioni con le persone offese emessa dalla procura della repubblica di Sanremo.Alle 11 del 10 maggio si sarebbe dovuta tenere l’udienza di convalida dell’ordinanza cautelare, ma i fatti sono andati diversamente da quanto previsto. Ora, rimane da capire che cosa verrà fatto dopo questi lavori, qualche paletto verrà svitato ma per qualcun altro è stato fatto un buco nell’asfalto, e tra una settimana verrà rimesso come se niente fosse? Con il medesimo sistema? Domande che rimangono insolute in attesa di una risposta da palazzo Bellevue. Un altro problema rilevato è la viabilità, che molti passanti che si sono fermati ad osservare gli operai hanno fatto notare. Il parere però sembra unanime. Difficoltà nel muoversi nella piazza, pericolosità ai vertici dove si ricongiungono le corsie ed inutilità della corsia centrale. Ed i commercianti? Purtroppo neanche da loro arriva un’opinione positiva. In molti hanno sostenuto che così com’è la nuova viabilità porterebbe la clientela ad allontanarsi.

alla guida, Sati Mohammed, 37enne residente a Bergamo, aveva artefatto la targa ed i documenti di circolazione. Riciclaggio di autovettura, ricettazione, contraffazione sigilli e strumenti di pubblica certificazione ed autenticazione, falso materiale commesso dal privato in atto pubblico, è questa la lunga sfilza di reati che ora pendono su Sati.

Gabriel: non fu omicidio ma i 2 accusati rischiano 15 anni

Incidente in piazza Eroi, auto contro una vetrina

Sanremo. Incidente per fortuna senza gravi conseguenze, in piazza Eroi Sanremesi. Una Fiat Panda rossa è finita contro una vetrina, per cause al vaglio dei vigili urbani della città dei fiori

Voleva scappare in Marocco con auto rubata, fermato Imperia. Stava per lasciare l’Italia con una Volkswagen Golf rubata ma è stato fermato prima che riuscisse a dirigersi verso il Marocco. Il fermo fatta dagli agenti della Polizia Stradale è avvenuto nei pressi del casello autostradale di Imperia Ovest. Lì, gli agenti hanno fermato la vettura per un controllo di routine ma non sono passati inosservati alcuni dettagli. Infatti, l’uomo

Imperia. E’ termnata in tribunale ad Imperia, l’udienza di fronte al Gup Fabio Favalli, per il procedimento nei confronti di Elizabete Petersone e Paolo Arrigo, i due ex conviventi accusati della morte del piccolo Gabriel (figlio di lei), avvenuta l’anno scorso quando aveva solo 17 mesi. Il fatto più importante, emerso dall’udienza è che il capo di imputazione viene modificato da omicidio preterintenzionale a maltrattamenti aggravati dalla morte. Elizabete Petersone ha chiesto il rito abbreviato, cosa già fatta precedentemente da Paolo Arrigo. Nel caso della giovane lettone si tratta di un ‘abbreviato’ classico, mentre Arrigo ha chiesto un rito abbreviato ‘condizionato’ dall’acquisizione di nuove prove. I due riti il 17 settembre per Arrigo ed il 6 ottobre per la Petersone. L’ipotesi di maltrattamenti aggravati dalla morte del piccolo paradossalmente sul piano delle conseguenze è più grave che non la contestazione di omicidio preterintenzionale. Se condannati, infatti, i due, che in pratica, si stanno accusando a vicenda, rischiano fino a 15 anni di carcere pur con la riduzione di un terzo della pena prevista dal rito. Al termine dell’udienza si è appreso che, nel campo di imputazione è stato

GIOVEDI 13 MAGGIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

scritto che il calcio mortale al piccolo Gabriel è stato sferrato da lui, ma, “con il sostegno psicologico di lei”. Intanto il Gup Favalli ha deciso sulla richiesta di arresti domiciliari di Elizabete,, la giovane lettone sarà ospitata presso un centro d’accoglienza. All’uscita dall’aula Paolo Arrigo ha dichiarato: “Ho fiducia nella giustizia”.

Fermati ladri di gasolio rubavano sull’Autofiori

Imperia. Sono scattate le manette per Marian Maruntu, di 23 anni ed Ovidiu Ciuflea, di 28 anni, entrambi di nazionalità rumena, i ladri di gasolio dell’A10 che sono stati fermati da una pattuglia della polizia stradale e grande è stata la sorpresa una volta scoperto il metodo usato. Tutto è nato da uno dei tanti controlli in più esperiti dalle forze dell’ordine sull’autostrada per cercare di porre fine ai troppi furti di carburante, segnalati nelle ultime settimane. Ad insospettire gli agenti è stata la presenza di due grossi articolati perfettamente affiancati in una piazzola di sosta poco prima dell’uscita autostradale di Imperia Ovest. Quelli che erano sospetti sono diventati velocemente certezze quando gli agenti hanno trovato una persona che reggeva in mano un tubo di gomma che collegava i due mezzi pesanti. Alla vista degli agenti la prima cosa che hanno fatto è stata tentare la fuga che tuttavia ha avuto esito negativo. Ignaro di tutto il camionista, francese, che è stato svegliato dai poliziotti che gli hanno spiegato che mentre stava dormendo i due lo stavano lasciando ‘a secco’. Dalla banca dati della Polizia, gli agenti hanno scoperto che a carico di Ciuflea la Procura della Repubblica presso il tribunale di Padova aveva emesso ordine di esecuzione per la carcerazione, per scontare la pena di 1 anno, 1 mese e 29 giorni di reclusione

CRONACAFLASH

IMPERIA

Ingenti i danni per la mareggiata, spiagge storiche a rischio Ha provocato ingenti danni anche a Imperia la mareggiata che si è abbattuta in Riviera. Ancora una volta particolarmente danneggiato il litorale di Oneglia, dove la furia delle onde si è accanita sullo stabilimento “Co - Co Beach”. Migliore sorte, però, non è toccata agli stabilimenti balneari della Marina di Porto Maurizio che in pratica si sono ritrovati nelle stesse condizioni dello scorso gennaio. Dice Gianmarco Oneglio presidente del consorzio Bagni Marini: “Tutto vanificato, dalle pulizie del post mareggiata di gennaio alla movimentazione della sabbia fino alla posa delle cabine. Per non parlare della stagione che non si decide a decollare. I danni sono di qualche migliaio di euro”. Gianni Sinagra dei Bagni Manè: “Bisogna rivedere le date limite per la movimentazione della sabbia. Il problema è quello di potenziare le opere di protezione già in essere, a partire del molo dei Buraxen. E’ quanto chiediamo al comune, visto che era nel programma elettorale”. per il reato di furto aggravato. I due rumeni sono stati arrestati quindi in flagranza perché resisi responsabili di furto aggravato e per il possesso ingiustificato di strumenti di effrazione. Gli agenti hanno provveduto a portare Maruntu e Ciuflea alla casa circondariale di Imperia dove rimarranno a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’autoarticolato rumeno, con tutta l’attrezzatura relativa, è stato sequestrato.

nacce aggravate a pubblico ufficiale e per porto abusivo di strumenti atti ad offendere ed è stato ricoverato presso il reparto psichiatrico del locale ospedale.

“Cerchi casa? Chiama Scajola!” apparsa scritta a Sanremo

Minaccia con una forbice i passanti e poi tenta il suicidio Imperia. Gli uomini della “Squadra Volante” della Questura sono intervenuti in via Dolcedo ad Imperia, a seguito di alcune segnalazioni al 113 per un uomo molto agitato e farneticante che, armato di una grossa forbice, minacciava i passanti. All’arrivo degli operatori l’uomo manifestava la volontà di uccidersi con la stessa arma puntata alla gola, per poi scagliarsi verso uno degli agenti che tentava di dissuaderlo dal gesto, con l’intento di colpirlo. A quel punto gli operatori hanno cercato di far parlare l’individuo e, dopo averlo distratto, sono riusciti a disarmarlo e renderlo inoffensivo. P.C., quarantasettenne napoletano, ma da anni senza fissa dimora, è stato denunciato per resistenza, violenza e mi-

Sanremo. Probabilmente era solo questione di tempo, è apparsa infatti a Sanremo una scritta abbastanza eloquente “Cerchi casa? Chiama Scajola”. Il significato non è certo di difficile interpretazione. La scritta è comparsa nella notte

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CRONACAFLASH

a cavallo delle dimissioni dell’ex ministro in una traversa di via Marsaglia dove una volta trovava sede l’ASL. Il writer che ha usato il muro, ha voluto far riferimento alla vicenda inerente alla compravendita di un appartamento con vista Colosseo a Roma. Fatti, che hanno portato alle dimissioni di Claudio Scajola dal suo ruolo di ministro che, va precisato, al momento non è indagato. Nel mirino di chi ha voluto lanciare la sagace battuta la cifra con la quale sarebbe stato comprato l’immobile ben al di sotto delle normali quote di mercato, visto l’anno dell’affare, il 2004, e la posizione a dir poco invidiabile.

malore improvviso o la velocità eccessiva all’origine dell’incidente. Il giovane avrebbe perso il controllo della sua moto per cause ancora da accertare finendo rovinosamente a terra.

Incidente a Baragallo, il conducente fugge

Incendiata una Panda rubata a Ventimiglia

Dopo 5 anni sarà rimosso il relitto de La Venetia

Sanremo. Curioso incidente nella zona di Baragallo a Sanremo. Un uomo, con una Fiat 500 gialla, ha perso il controllo del mezzo ed è finito contro alcune macchine parcheggiate davanti alla ferramenta, al bivio con via Tasciaire. Dopo l’incidente si è dato alla fuga facendo nascere i sospetti che si possa trattare di un ladro oppure di essere sprovvisto della patente o peggio ancora di essere in stato di ebbrezza.

Lotta ai marchi contraffatti

Sanremo. Inizieranno la prossima settimana, salvo imprevisti, i lavori necessari alla rimozione del Motoyacht “La Venetia”. L’imbarcazione, del Registro del porto di Southamptom, è lunga 37,33 metri, ed ‘alloggia’ sui fondali del porto di Sanremo dal 6 aprile 2005. In quella data ‘La Venetia’ fu colpita da un incendio a bordo e successivamente affondò a causa degli eventi atmosferici. All’epoca dei fatti la barca era ormeggiata presso la banchina di sottoflutto del porto turistico di “Portosole”.

Motociclista ricoverato al Santa Corona Imperia. E’ stato ricoverato all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure il motociclista di 24 anni coinvolto, in un grave incidente stradale a Isolalunga, nel comune di Dolcedo. Forse un

Camporosso. Al momento viene considerato accidentale, anche se non viene esclusa l’ipotesi dolosa, l’incendio che ha distrutto una Fiat Panda parcheggiata sull’Aurelia a Camporosso Mare, nei pressi del distributore della Erg. Il mezzo, purtroppo, è andato distrutto completamente. Come appurato dagli agenti del commissariato di Ventimiglia, l’auto risulta rubata qualche mese fa a Ventimiglia.

Il commercialista Gastaldi arrestato dalla Finanza Sanremo. La Guardia di Finanza di Sanremo, ha arrestato il commercialista Giovenale Gastaldi. L’uomo è stato fermato in esecuzione di un ordine di custodia cautelare per falso e appropriazione indebita. Il commercialista titolare dello studio tributario ‘New Data’ di via Matteotti a Sanremo, sembra che si sarebbe appropriato di somme di denaro a lui affidate da clienti per pagare le imposte, falsificando le ricevute di versamento. Il caso è venuto alla luce visto che i clienti, pur avendo regolarmente pagato, si sono visti recapitare cartelle di pagamento dall’agenzia delle entrate.

Sanremo. Il personale della “Squadra di Polizia Giudiziaria” e del “Poliziotto di Quartiere” del commissariato di Sanremo, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione della vendita di oggetti con marchio contraffatto, ha sequestrato oltre cento oggetti posseduti da alcuni ambulanti che operano al mercato settimanale della città. Gli appostamenti degli agenti hanno permesso di denunciare tre operatori commerciali per ricettazione e per la commercializzazione di prodotti con segni falsi, ed una cittadina italiana ed una norvegese per l’acquisto di tale merce.

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Un cittadino francese, trovato in possesso di un Rolex, una borsa Prada e 3 occhiali Carrera tutti con marchio contraffatto, oltre che per gli stessi reati è stato denunciato anche perché trovato in possesso di un coltello serramanico.

Clandestini arrestati 4 cittadini extracomunitari Nel corso di servizi ordinari e straordinari di controllo del territorio finalizzati al contrasto della criminalità, sono stati arrestati tre cittadini extracomunitari a Sanremo ed un altro a Ventimiglia. Gli uomini del commissariato di Sanremo hanno arrestato Nassiri Jamal, cittadino algerino 22enne e Trablzi Ahmad, cittadino libico 31enne, entrambi sedicenti, irregolari in Italia e inottemperanti all’ordine di espulsione del questore di Imperia. Inoltre è stato arrestato Meradi Faouzi, cittadino algerino 44enne, sedicente e senza fissa dimora, poiché colpito da decreto di carcerazione emesso dall’autorità giudiziaria. La polizia di Ventimiglia, ha arrestato Bessaha Larbi, nato in Algeria il 19.10.1946. il quale, dopo trent’anni di permanenza in varie province italiane, aveva accumulato numerosi precedenti penali ed era inottemperante all’ordine di espulsione del questore di Imperia. Il predetto è stato rintracciato nel corso di un controllo all’interno di un bar di Ventimiglia.

Magro bottino per il furto nello studio dell’avvocato Latini Sanremo. Furto all’interno dello studio legale Latini, Lupi e Kadjr, di corso Mombello 7. Ignoti si sono impossessati di un computer notebook, pochi euro che solo casualmente si trovavano in studio e qualche effetto. Fortunatamente nessuna pratica, che come sempre era custodita in totale sicurezza, è stata trafugata. Sul posto, subito avvertiti dai titolari dello studio, sono intervenuti i carabinieri che, con il supporto del reparto scientifico, hanno eseguito le indagini del caso.

Si amputa le dita della mano con la motosega

Imperia. Un uomo di 70 anni, G.C., ha riportato l’amputazione delle cinque dita di una mano dopo che gli è partita per causa in fase di accertamento la sega circolare con la quale stava tagliando della legna, in un laboratorio domestico, in via Nazionale, a Imperia. L’anziano è stato portato d’urgenza al Centro Traumatologico e Ortopedico di Torino, dove i dottori cercheranno di riattaccargli le dita.

CRONACAFLASH

TAGGIA

Arrestati tre bracconieri E’ stato convalidato l’arresto, ai domiciliari per i tre arrestati, due di Sanremo ed uno di Triora, dai Carabinieri di Taggia per porto e possesso abusivo di arma clandestina, modifica di armi, utilizzo di silenziatori e, seppur meno grave dal punto di vista penale, bracconaggio. Si tratta di Alessandro Moroni, 36enne, Ivano Banaudo di 38 anni e Massimo Di Fazio, 37enne noto imprenditore di Triora. Questi i fatti: una pattuglia della stazione di Arma di Taggia ha organizzato un posto di controllo in località Morene. Nel buio della notte i militari notano arrivare un fuoristrada con tre persone a bordo vestite come se si trattasse di cacciatori ed immediatamente decidono di fermare la macchina per effettuare un normale controllo. Paletta fuori ed il conducente mette la freccia a destra per indicare che si sta fermando, accosta, supera il Carabiniere e riparte pestando l’acceleratore a fondo. Non è servita molta strada ai tre fuggiaschi per capire che i Carabinieri erano più veloci di loro e, dopo un paio di curve azzardate, l’autista del fuoristrada ha preferito fermarsi piuttosto che rischiare di stamparsi definitivamente da qualche parte. Una volta fermati i tre hanno optato per l’atteggiamento collaborativo e non hanno tentato ulteriori resistenze che avrebbero ancora peggiorato la loro posizione. Nel baule del fuoristrada sono stati trovati due caporioli ancora sanguinanti e sono scattate immediatamente le manette.

Incidente spettacolare in via Roma Vallecrosia. Incidente stradale spettacolare, per fortuna senza gravi conseguenze, all’incrocio tra via Roma e via San Rocco. Due auto si sono scontrate quasi certamente per la mancata precedenza di una delle due. Alla guida dei rispettivi veicoli due donne, una ragazza e una signora di 59 anni. Lo scontro è stato piuttosto violento, l’auto della giovane è finita contro il muretto di protezione. Sul posto sono intervenuti i medici del 118 e l’ambulanza della Croce Azzurra. La 59enne è stata estratta con il ‘ked’ dall’abitacolo mentre la più giovane era in discrete condizioni. Entrambe sono state portate in ospedale a Bordighera.

Il campione norvegese Hushovd cade sulla pista ciclabile

Arma. Il grande campione norvegese di ciclismo Tohr Hushovd si è ferito in modo piuttosto serio sulla pista ciclabile ad Arma di Taggia. Secondo il racconto del 32enne, che si stava allenando insieme ad altri compagni di squadra, tra cui un altro grande campione, Tom Boonen, si è visto tagliare la strada improvvisamente da

un bambino ed è finito a terra. Sul posto sono intervenuti i medici del 118 che ha soccorso il ciclista, sistemato poi sull’ambulanza e portato in ospedale. Per lui la lussazione e la probabile frattura della spalla. Il campione ha chiesto ai militi della pubblica assistenza di portare la bici presso la loro sede.

Crolla un muretto in via Dante, intervento dei VVF Sanremo. Intervento dei vigili del fuoco in via Dante Alighieri, nella città dei fiori. L’intervento si è reso necessario per un muretto che era crollato e che creava pericoli sulla strada. I pompieri hanno messo in sicurezza la zona, dopo essere stati chiamati dalla Polizia Municipale.

Vietato l’ingresso al cimitero, regolamento da rivedere Sanremo. Un’automobilista con due persone anziane a bordo ha chiamato i Carabinieri perché non ha avuto l’accesso al camposanto di Valle Armea a Sanremo con l’auto, che disponeva anche di tagliando per il trasporto di disabili. Gli addetti, però, hanno applicato il regolamento che consente l’ingresso agli automezzi tre giorni la settimana e non nei festivi. L’assessore Alessandro Il Grande, ora, farà una serie di verifiche per modificare il regolamento.

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Un milione e mezzo per le strade provinciali Imperia. Oltre un milione e mezzo per i circa novecento chilometri delle strade provinciali. Il finanziamento è stato deciso nei giorni scorsi a Genova dall’Urpl (Unione regionale delle province liguri), e deriva da diPorro sponibilità finanziarie Giacomo Raineri regionali. All’incontro decisivo per la spartizione dei finanziamenti diretti alla viabilità delle quattro province, hanno partecipato il presidente Luigi Sappa e l’assessore competente Giacomo Raineri che con soddisfazione hanno commentato: “complessivamente il finanziamento ammonta a un milione e 564 mila euro. Si tratta di una somma davvero imporLuigi Sappa tante, che accoglie in pieno le nostre richieste, e che ci consente di intervenire in fici competenti, ci permette maniera efficace sulla rete di svolgere sempre meglio viaria di nostra competenza, una delle attività principali soprattutto nell’entroterra. Il dell’Ente. La soddisfazione finanziamento, il cui impie- è ancora maggiore considego è già all’esame degli uf- rando che, anche grazie al

L’OPPOSIZIONE

La solita politica degli annunci

Nattero

nostro apporto, il calcolo del fondo complessivo destinato alle quattro province è stato riformulato prevedendo una somma superiore rispetto a quanto previsto inizialmente. Anche la nostra provincia ne ha beneficiato, ottenendo circa 250 mila euro in più rispetto alla prima ripartizione”. Martina Varsalona

Due anziani feriti in un grave incidente al bivio per Aregai Cipressa. Ad Aregai, frazione di Cipressa, sul bivio con l’aurelia, una coppia di anziani è rimasta ferita in seguito ad un violento urto mentre si trovavano a bordo della propria vettura. In base ad una prima ricostruzione, una Ford Fiesta condotta dai due feriti, procedeva da Imperia verso Sanremo quando per cause ancora da accertare ha toccato un autoarticolato che procedeva da Imperia. L’auto ha perso totalmente il controllo ed è finita contro una Fiat Panda che procedeva in senso opposto. L’urto è stato violentissimo tanto che le due vetture sono andate parzialmente distrutte. Entrambi gli anziani sulla Ford grigia sono rimasti feriti ma mentre uno era cosciente l’altro era privo IMPERIA di sensi ed in condizioni apparenti ben più gravi. Sul posto si sono subito mobilitati i soccorsi con l’auto-medica del 118 e gli equipaggi della croce verde di Il capo della squadra mobile nonché viArma e della croce bianca di Imperia. cequestore Raffaele Mascia è rimasto coinOltre a loro erano presenti i vigili del fuovolto in un incidente in moto. Nonostante co, chiamati inizialmente per estrarre i due le ferite riportate, un trauma all’anca, ad anziani dall’auto e la messa in sicurezza una gamba ed una serie di escoriazioni al dei mezzi. La polizia stradale sta effetviso, le condizioni di Mascia non desterebtuando i rilievi e le indagini del caso per bero preoccupazioni. Ancora pochissime cercare di comprendere l’esatta dinamica le informazioni sulla dinamica salvo il dell’accaduto. Sembra che a breve l’anziafatto che l’autorità si trovasse in sella alla no più grave tra i due verrà portato al Santa propria moto quando si è scontrato con Corona di Pietra Ligure. Nel frattempo, in un’autovettura. Sul posto sono intervenuti seguito all’incidente il traffico ha subito una squadra medica del 118 ed un equipag- Raffaele Mascia lievi rallentamenti e proprio per la coda gio della Croce Bianca di Imperia. Mascia formatasi c’è stato un altro tamponamento era cosciente ed aveva parametri stabili e quindi è stato trasportato in pron- di minore gravità all’altezza di Costaraito soccorso all’Ospedale di Imperia. nera.

Il vicequestore coinvolto in un incidente

Riccardo Giordano Imperia. Ecco il parere del capogruppo consiliare PD in Provincia, Riccardo Giordano: “la giunta Sappa vuol far credere che adesso ci saranno più soldi e si potranno finanziare tutti gli interventi sulle strade dell’entroterra sbandierando come grande risultato quello che grande risultato proprio non è. Il milione e mezzo di euro si riferisce infatti alla dotazione ordinaria assegnata alla nostra Provincia dalla Regione a seguito della restituzione all’ANAS della gestione e manutenzione delle strade statali esistenti sul nostro territorio. In pratica, mentre sino all’anno scorso la Provincia si occupava, poco e male, anche dell’Aurelia e delle altre strade statali ricevendo dallo Stato i soldi per la loro manutenzione, ora si dovrà occupare “solo” delle strade provinciali con una dotazione di un milione e mezzo di euro che è frutto del riparto ordinario delle risorse regionali tra le quattro province. Non si tratta di soldi aggiuntivi ma di scarse ed inadeguate risorse da destinare alla manutenzione di quasi 900 km di strade. Risorse che saranno peraltro decurtate degli oneri necessari alla manutenzione degli autovelox e che saranno insufficienti per tutti gli interventi che bisognerebbe effettuare.

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IMPERIA

Confartigianato Ok: 30 nuove ditte Imperia. Confartigianato Imperia, in un periodo in cui la grave crisi congiunturale fa sentire i suoi effetti sulle piccole e medie imprese, registra che il settore riesce a dare risposte positive ed a confermare di essere “il motore” e “lo scheletro” dell’economia italiana e locale. L’artigianato in provincia di Imperia, sulla base dei dati forniti dalla Camera di Commercio per il 2009, presenta un rapporto natalità/mortalità delle imprese in attivo. Per 672 nuove iscrizioni all’Albo artigiani (su un totale di 8.123), si sono registrate l’anno scorso 642 cancellazioni, con un attivo di 30 ditte. Questo dato, tuttavia, deve essere valutato analizzando le tendenze nel lungo periodo. In un periodo di crisi occupazionale, infatti, molti lavoratori, prima dipendenti, decidono di scommettere sulla professionalità acquisita nel tempo, diventando imprenditori artigiani. Occorrerà quindi verificare la tenuta delle nuove imprese sul mercato prima di esprimere un giudizio

Mario Tiberti positivo in termini assoluti. Confartigianato Imperia, inoltre, secondo le statistiche nazionali uscite nei giorni scorsi, è risultata a livello provinciale, tra le organizzazioni datoriali più rappresentativa della PMI (Piccola e Media Impresa) con un più 2% degli associati rispetto all’anno precedente. Si tratta di un rilevante risultato, come tiene a sottolineare, ad un mese e mezzo dalla sua nomina, il presidente di Confartigianato Imperia Mario Tiberti: “Significa innanzi tutto che abbiamo ereditato una situazione sana, frutto del lavoro, dell’impegno e della volontà di crescita dell’As-

sociazione in quest’ultimo decennio, nonché di una gestione attenta soprattutto alle esigenze degli imprenditori artigiani e rivolta a fornir loro servizi adeguati. La buona performance di Confartigianato Imperia rende l’idea della forza e della presenza, ormai radicata, degli artigiani nel nostro territorio e ci permette di essere la seconda provincia più rappresentativa della regione tra le Confartigianato liguri”. Il successo registrato da Confartigianato è anche il risultato di un capillare lavoro che, partendo dalla Confederazione nazionale e attraverso l’azione di coordinamento di Confartigianato Liguria,

Vivere con la spazzatura davanti al negozio Imperia. Come si fa ad avere un’attività alimentare con davanti i cassonetti dell’immondizia? E’ la triste realtà di Lucia Barbarino, 36enne, titolare dal dicembre 2007 dell’Au’s Pizza situato in viale Matteotti 102 a Imperia. “Circa un anno fa hanno apposto esattamente davanti al mio negozio 4 bidoni per la racLucia Barbarino colta differenziata dei rifiuti. Da quando sono stati apposti ho subito un significativo calo del lavoro. - Afferma Lucia Barbarino che prosegue - Nove mesi fa avevo fatto la richiesta per far spostare i bidoni ma questi sono stati spostati poco più avanti, all’altezza del negozio Cattaneo, solo per 3 mesi e, dopodiché, esattamente una settimana fa, sono stati messi di nuovo qua davanti. Già qui ci sono pochissimi parcheggi, quelli di fronte al mio negozio sono parcheggi privati dei condomini, in più mi ritrovo questi bei cassonetti spesso maleodoranti, e ciò è dovuto anche dal fatto che, nonostante il comune abbia fornito ai residenti le chiavi per inserire i sacchi dell’immondizia all’interno dei bidoni, qualcuno li lascia comunque all’esterno. Ho telefonato in comune, mi è stato detto che li avrebbero spostati poco più in là, giusto al posto della fermata della corriera, attualmente situata affianco ai bidoni, e che avrebbero messo la fermata davanti al mio negozio. Per me sarebbe stato perfetto, i bidoni poco più in là, niente odore, e più visibilità per il mio negozio, che per coloro che passano in auto è poco visibile dato che questi ostruiscono la visuale. La parola data purtroppo non è stata mantenuta, i cassonetti, non si sa il perché, sono tornati nella loro postazione originale. Non voglio fare nessuna polemica, gradirei solo che me li spostassero poco più in là. L’immagine del mio locale commerciale è rovinata a causa di ciò”, conclude desolata la titolare del negozio. Martina Varsalona

ha concentrato e concentra tuttora i suoi sforzi per erogare servizi ad hoc per le imprese e, a livello sindacale, a favore della semplificazione burocratica. “Ciò che l’artigiano chiede - precisa Tiberti – è poter lavorare senza dover perdere tempo e denaro in lunghi e costosi adempimenti normativi, pensati avendo sotto gli occhi solo ed esclusivamente le grandi dimensioni delle imprese industriali. Questi adempimenti, applicati tali e quali anche alle imprese piccole e medie, che hanno tutta un’altra realtà dimensionale e che costituiscono, peraltro, il 98% del tessuto economico-produttivo naIMPERIA

Alta formazione al Centro Pastore Il Centro Provinciale di Formazione Professionale “G. Pastore” Srl situato in via Delbecchi 32 a Imperia, ente primario di formazione della Provincia, organizza corsi di formazione, seminari e convegni su tematiche di particolare interesse. A seguito delle recenti emanazioni legislative in materia di conciliazione è in programma un corso di alta formazione per conciliatori professionisti. Tale corso permetterà ai professionisti del settore (commercialisti, avvocati, notai, contabili, consulenti del lavoro) di essere abilitati a conciliare le controversie negli Enti di Conciliazione. Info 0183 76231 info@centropastore.i t

zionale, sono un limite ed un peso insormontabile allo sviluppo ed alla flessibilità nell’operatività. Il Governo in questi ultimi tempi – aggiunge – ha fatto passi verso la semplificazione. Cito, ad esempio, l’abolizione della Dichiarazione d’inizio lavori, la DIA, per effettuare semplici opere di ristrutturazioni edilizie; l’istituzione di procedure più snelle per ottenere l’accesso al credito; l’introduzione del nuovo sistema elettronico per la tracciabilità dei rifiuti, il Sistri… Tutte iniziative buone, ma troppo timide. Bisogna osare di più, avere più coraggio nell’opera di riforma volta alla semplificazione”. Qualche esempio? E’ sempre il presidente Tiberti a fornirlo: “per il conferimento dei rifiuti, l’attività di estetista deve sottostare alla stessa disciplina dei rifiuti pericolosi vigente per altri settori più strutturati solo per il fatto di utilizzare qualche lametta, rifiuto che deve essere smaltito secondo procedure particolari che richiedono appositi registri e relativi consulenti per la loro compilazione; le aliquote fiscali per la dichiarazione dei redditi, inoltre, non sono adeguatamente parametrate sulle reali entrate e sui costi delle piccole imprese. Per non parlare della modulistica fiscale: scritta in un linguaggio estremamente tecnico che, di conseguenza, impedisce all’imprenditore la sua compilazione senza il supporto del commercialista. In un sistema già in crisi, la complessità è un aggravio, un’ulteriore vessazione per l’artigiano che, in alcuni casi, finisce addirittura per produrre effetti contrari a quelli per cui è nata. Confartigianato Imperia – conclude Tiberti - considera i positivi dati sull’artigianato e sulla propria Associazione un forte stimolo per continuare a crescere, a migliorare e ad avere una sempre più forte rappresentatività che permetta di tutelare i soci e di promuovere le attività artigiane e la piccola e media impresa in cui noi fortemente crediamo”.

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Codice della strada, bocciato dalla Fipe Imperia. Fipe boccia le iniziative a carico dei pubblici esercizi contenute nella riforma del codice della strada approvato nei giorni scorsi al Senato. In particolare si contesta l’obbligo di impedire la somministrazione di bevande alcoliche a partire dalle due di notte e l’obbligo di detenere un precursore chimico o elettronico all’interno di tutti i locali pubblici che somministrano alcolici, cioè bar, agriturismi, circoli privati, bar negli hotel, villaggi turistici, campeggi, sagre, eccetera, per consentire la verifica dello stato di idoneità alla guida. Molti interventi inseriti nel pacchetto sulla sicurezza stradale sono inefficaci per prevenire gli incidenti stradali collegati all’abuso di alcol e scaricano sul settore dei pubblici esercizi altri divieti, nuovi costi e burocrazia. “L’anticipazione del divieto alle ore due – spiega il presidente provinciale Fipe Confcommercio Imperia, Enrico Calvi – favorirà nomadismo, trasgressione e abusivismo. L’introduzione Enrico Calvi generalizzata degli etilometri avrà effetti sui costi e sulla organizzazione del lavoro e l’obbligatorietà di cartellonistica introduce altra burocrazia inutile. È disarmante constatare come la Politica sia lontana dalla realtà e insista con provvedimenti pretestuosi che penalizzano tutta la filiera agro-alimentare e avranno effetti sulle dinamiche del Turismo nel nostro Paese. È deludente e mortificante per il settore dei pubblici esercizi constatare questo accanimento vessatorio, mentre il problema andrebbe affrontato inasprendo controlli e sanzioni, coltivando i buoni comportamenti, che toccano il ruolo educativo e formativo dello Stato, raccogliendo anche maggiore sensibilità e responsabilità tra operatori, ma tralasciando provvedimenti inutili e autolesionistici”. Secondo Fipe il testo che adesso passerà alla Camera cerca di scaricare sui pubblici esercizi colpe e responsabilità di un mancato presidio su un fenomeno sociale che non nasce certamente nel pubblico esercizio.

IMPERIA

Più parcheggi per portatori di handicap E’ stato completato con la fine di aprile il progetto che ha praticamente raddoppiato i parcheggi riservati ai portatori di handicap (strisce gialle). La decisione era stata presa dalla giunta municipale, in accordo con l’Imperia Servizi, dopo che una sentenza della corte di cassazione aveva ribadito che anche i portatori di handicap devono pagare per sostare nei parcheggi a pagamento (strisce blu) in quanto non esiste alcuna norma che ne preveda l’esenzione. Per migliorare la situazione, l’amministrazione comunale aveva allora deciso di incrementare il numero dei posteggi riservati ai disabili. Per tutto il mese di aprile, sulle auto munite del tesserino per invalidi è stata apposta una nota informativa, e con l’inizio di maggio il pagamento nelle zone blu è diventato operativo per tutti. Nel ricordarlo agli utenti, il presidente dell’Imperia Servizi Carlo Capacci informa anche che “la società è a completa disposizione per intervenire tempestivamente nel caso esistessero ancora zone con situazioni di criticità. Invitiamo pertanto a segnalare l’eventuale carenza di posti riservati ai portatori di handicap”.

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Via Manzoni gruviera, parte il restauro

Morelli

Sanremo. La settimana scorsa, dopo diverse lamentele sopraggiunte dai cittadini sanremesi, commercianti e abitanti della zona, a palazzo Bellevue, è stata presa la decisione di intervenire nuovamente sul manto stradale di via Manzoni, ubicata tra via Roma e piazza Colombo, nei pressi dell’ingresso della stazione dei pullman. La pavimentazione in porfido, realizzata tre anni fa dalla ditta Fratelli Negro di Arma, poi subappaltata alla Holler, ha decisamente ceduto, comportando la formazione di buche, in molti casi, pericolose. I lavori, sarebbero dovuti iniziare già giovedì 6 maggio, ma in seguito al mal tempo erano stati posticipati. “La situazione è palesemente critica, - ha affermato Chiara Morelli - secondo

la strada - ci ha confidato così non si può andare avanti, è diventato un incubo. La condizione in cui versa il manto stradale, è pericolosa sia per le macchine che per me, non basta sistemare i le moto, anzi sono proprio i buchi, magari con un po’ centauri a correre i maggiodi asfalto come è stato fat- ri pericoli. Gli avvallamenti to in piazza Colombo (che che si sono venuti a creare è pure brutto da vedersi), sono molto rischiosi, consima bisognerebbe ripartire derando il fatto che quando dalla base, per rendere la piove, riempiendosi d’acvia più solida. Non dimen- qua, non sono nemmeno tichiamoci che le corriere ben visibili” e prosegue: “I passano ininterrottamente, lavori sono stati terminati sottoponendo il manto strada non molto, ma sono nuodale a continue pressioni. vamente necessari altri inSicuramente i costi saranno terventi. Speriamo solo che maggiori, ma ci si augura non durino per un periodo che l’intervento svolto sia eccessivamente lungo. Mi più duraturo. La cosa che mi chiedo se tutti questi propreoccupa sono i tempi che blemi, asfaltando la piazza e si dimostreranno necessari le due vie perpendicolari ad per portare a termine i lavo- essa, eliminando quindi la ri. Se si dovessero prolunga- pavimentazione in porfido, re per parecchio, sarebbe un cantiere in aggiunta a quelli già esistenti sparsi per tutta la nostra città, andando ad aumentare i disagi legati al traffico”. Dello stesso parere è Cristiano Porto: “Non vedo l’ora che inizino a sistemare

Porto

non si ridurrebbero. Forse l’asfalto ha bisogno di meno manutenzione.” E conclude: “Tra poco saremo nel pieno della stagione estiva e Sanremo è tutta un cantiere. È una storia che si ripete quasi ogni anno. Con l’inizio della bella stagione, tutte le opere riguardanti l’edilizia, prendono il via. Ma possibile che in Comune non riescano ad organizzarsi diversamente e terminare i lavori prima dell’estate?” Sembrerebbe una domanda più che legittima, tra l’altro condivisa da molti, sia dai cittadini sanremesi, che dai turisti. Ma la risposta potrebbe essere legata proprio al fatto che tali lavori, per essere svolti e portati a termine in modo soddisfacente, necessitano di belle giornate, più facili

Bellini

da riscontrare nella stagione estiva. Spiegazione che si può dedurre anche dalle parole dell’assessore ai Lavori pubblici Umberto Bellini: “I lavori dovrebbero iniziare questa settimana, sperando che il tempo sia più clemente. Infatti, per intraprendere e concludere i lavori vi è bisogno di alcuni giorni consecutivi di sole”. Per chi invece fosse preoccupato sulla durata della presenza del cantiere, l’assessore assicura: “Il cantiere resterà aperto per pochi giorni, due o tre, in quanto l’intervento interesserà solamente il manto stradale, e non la base. Quindi in breve, tutto tornerà nella norma, sempre tempo permettendo”. Alessio Pastorelli

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SANREMO

Palasanità, sì dal consiglio comunale. E i cittadini?

Ballestra

Di Pietro

Sanremo. Approvata, se pur con molte perplessità, la pratica sul ‘Palasanità’, il nuovo palazzo della salute per i sanremesi che verrà situato a Baragallo e al

ci vedrebbe meglio una casa di tolleranza, si suppone, i sanremesi che cosa ne pensano di due o tre punti dedicati alla sanità pubblica sparsi in giro per la città e

tisse male, ad esempio, un abitante di Airole quanto tempo ci metterebbe ad arrivare a Taggia, anziché a Bordighera. L’ennesimo episodio di malagestione

do. Io che ho la macchina ci posso arrivare tranquillamente, anche se cercherò per ore posteggio, ma tanti anziani come faranno? Speriamo bene!” Altre perplessità arrivano dalla giovane Anna Lombardo: “Al confronto è meglio andare al Borea, sarà più lontano però ci sono tutti i servizi, è un ospedale. Palasalute è un termine che mi confonde moltissimo…” Michele Di Pietro spezza una lancia a favore della nuova struttura: “Avere a Sanremo il Pala-

Riolfi

Rossi

Lombardo

Giacomo Balestra

Gracci

Palafiori. Il PDL ha votato obtorto collo (2 astenuti) questa pratica che invece la minoranza ha votato compatta, eccetto l’astensione di Nocita. L’intervento che può riassumere la serata è stato quello del consigliere Ballestra che ha detto assai ironicamente riguardo il Palasanità: “Sono imbarazzato a votare questa pratica, ci vedrei meglio un luogo per il divertimento maschile”. Oppure Giacomo Balestra che con tutta sincerità ha detto: “A me questo Palasalute non piace!” Se Mario Ballestra detto l’incredibile

assai scomodi logisticamente? Al Baragallo ad esempio già congestionato dai pochi posti auto e della scarsa visione urbanistica, tipica dell’edilizia selvaggia degli anni 60, come si possono ubicare le principali risorse sanitarie? Molti sarebbero i problemi, anziani in primis e traffico davvero asfissiante. E il Palafiori? Da centro congressi a centro “malati”? Per non parlare poi della prossima costruzione dell’ospedale unico a Taggia, che servirà un bacino di 200mila persone. Voglio solo immaginare se si sen-

della cosa pubblica, di sicuro un’opera innovativa e utile ma fatta nei posti più scomodi. Comunque indietro non si torna e molto presto dovremo usufruire dei servigi del Palasanità o Palasalute, come dir si voglia, visto che l’ospedale Borea sarà sempre meno all’altezza e l’ospedale unico diverrà una realtà. Chi non meglio dei cittadini, quindi, ci può dare risposte concrete riguardo la sanità che, volente o nolente, tocca tutte le persone. Alberto Nosepi ha affermato: “Questo Palasalute è veramente scomo-

salute mi sembra una cosa buona, visto che presto verrà costruito l’ospedale unico a Taggia e non avremo più la comodità di fare tutto in città. Anche la sanità si sta evolvendo come servizi e mi sembra giusto condividerne le scelte per una maggiore valorizzazione della città”. Cristian Rossi: “Penso che sia una cosa buona ma forse era meglio se lo facevano più centrale che al Baragallo”. Pro Palasalute Mario Gracci: “Era ora, avremo un centro molto funzionale al servizio del cittadino. Sono convinto che l’ASL

farà un buon lavoro”. Infine la graziosa Simona Riolfi: “Palasalute al Baragallo? Mamma mia, sarà scomodissimo. L’importante che sia attrezzato per le esigenze dei pazienti”. Insomma più no che si a questo Palasalute che la gente vorrebbe fosse più a misura del cittadino, visto che è un luogo dove ci sono professionisti che operano per farci mantenere la nostra migliore condizione fisica. Come diceva il filosofo Schopenhauer:” La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente”. Andrea Di Blasio

Nosepi

GIOVEDI 13 MAGGIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

SANREMO

Salta la fogna, vietata la balneazione, gestori di spiagge furiosi SANREMO

Furto al centro ricreativo “Lina Lanteri”

Nando, Paola e Alessandro Scurti Sanremo. Venerdì l’amministrazione comunale ha incontrato i gestiori degli stabilimenti balneari in una riunione svolta a palazzo Bellevue per cercare di trovare una rapida soluzione per risolvere il problema dell’apparato fognario cittadino, ormai diventato una gruviera che pone seri problemi per l’avvio della stagione balneare. L’assessore Fera ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione per risolvere al più presto questa problematica e per poter garantire il regolare svolgimento della stagione balneare matuziana. I gestori degli stabilimenti, dopo la riunione e, seppur con qualche parola ‘forte’ hanno compreso: “Sono persone intelligenti ed hanno capito la situazione. Purtroppo –dichiara Fera - siamo di fronte ad un disastro non dipendente da negligenza, ma da una situazione grave che, a monte può presentare delle responsabilità. Ma è stato facile convincere le persone che hanno capito l’accaduto. Noi lavoreremo giorno e notte per cercare una soluzione alternativa ad un lavoro che necessiterebbe di 6 mesi di lavoro”. Insomma entro 30/40 giorni la situazione tornerà alla normalità e verrà revocato il divieto di balneazione, di cui non molti ne sono a conoscenza e per quanto riguarda i lavori sulle tubatore, l’assessore Fera aggiunge: “Abbiamo richiesto l’intervento di un ingegnere di provata esperienza affinchè desse la sua consulenza per capire come muoverci nei prossimi gior-

ni. Ma la soluzione è apparsa solo dopo aver esaminato con attenzione la tubazione che da corso Trento & Trieste viaggia verso Giardini Vittorio Veneto e che era la nostra maggiore preoccupazione. Infatti, se fosse stata danneggiata anche quella, i problemi potevano elevarsi ulteriormente. Invece, per fortuna, dopo aver fatto una serie di controlli in diversi punti della tubazione, abbiamo rilevato come la stessa, nonostante sia vecchia di 26 anni, è ancora in ottime condizioni, totalmente integra. Purtroppo, invece, quella sistemata sotto l’attuale parcheggio a ridosso del porto turistico è totalmente marcia”. Vista la situazione abbiamo posto alcune domande ai diretti interessati, ovvero i gestori degli stabilimenti balneari, “vittime” di questa annosa problematica. Paola Scurti del bar ristorante “Oasi da Paola”, all’Imperatrice, ci ha detto: “I problemi persistono da molti anni. Io sono in questa spiaggia da tredici anni e sto aspettando ancora che vengano fatte riparazioni necessarie per una buona conservazione continua della struttura e non interventi tampone. Per colpa di questa situazione perdiamo incassi e allora perché il comune non ci viene incontro con una riduzione dei canoni? La rottura della fogna proprio non ci voleva”, conclude sconsolata Paola. Il signor Nando invece: “Ad esempio si fanno tante polemiche sulla moria dei pesci, non è dovuta all’inquinamento ma agli stessi

Nella nottata di lunedi sono stati rubati un personal computer fisso e numerose bottiglie di liquori all’interno dei locali del centro sociale comunale per anziani “Lina Lanteri” di via Escoffier a Sanremo. Dall’analisi dei video delle telecamere di sicurezza del centro, gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria e del Poliziotto di Quartiere del Commissariato di Sanremo sono riusciti a riconoscere i due malviventi che, in seguito ad un appostamento nei vicoli della città vecchia, sono stati identificati e denunciati per furto aggravato in concorso tra loro. I due, pluripregiudicati per reati specifici, sono stati rilasciati e la merce è stata restituita agli anziani del centro sociale. Fera che una volta arrivati a riva non riescono più a tornare a largo. Ma la gente che viene al mare e vede i pesci morti pensa all’inquinamento e noi perdiamo avventori”. Anche il figlio Alessandro gli fa eco: “Già le cose non vanno bene, ci manca solo il terrorismo psicologico! Io spero solo che risolvano presto i problemi delle spiagge di Sanremo. Devono capire che le spiagge sono una risorsa importante per la città e che i turisti le frequentano assiduamente, quindi che stiano un po’ dietro a noi!” Sulla stessa linea d’onda anche la bagnina dei Bagni Comunali dell’Imperatrice (da Vanni) che lancia un appello: “Auspico vivamente una rapida soluzione del problema, Sanremo è anche spiagge”. Insomma speriamo che l’emergenza fognatura rientri presto perché un patrimonio turistico importante in una città di mare, come le spiagge, meritano di vivere, ma soprattutto meritano rispetto chi lavora giorno per giorno negli stabilimenti balneari. Andrea Di Blasio

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ASSOCIAZIONE “PIANETA AMICIZIA” Una Associazione aperta a tutti coloro che, anche non residenti, cercano nuovi amici per condividere, commentare e vivere viaggi, escursioni, cinema, teatro, musei, cene, feste, ballo, ecc. Non è una Agenzia, è gratuita. Pianeta Amicizia, associazione seria, non favorisce incontri occasionali o avventure galanti, ma solo sani rapporti di amicizia tra persone.

Info e iscrizioni solo in sede su appuntamento: (lunedì ore 10-12) (sabato ore 16-19) Sede: Via Pietro Agosti, 132 18038 Sanremo (IM) tel. 0184 524091 cell. 327 5779390 • 329 0690809

GIOVEDI 13 MAGGIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

SANREMO

Bilancio 2010: “penalizzati gli anziani!” SANREMO

Gli scolari dell’Asquasciati a scuola dal sindaco

Sanremo. Qualche settimana fa il consiglio comunale di Sanremo, ha approvato il Bilancio di Previsione per il 2010. “Non è nostra intenzione entrare nella polemica sull’attendibilità giuridica del bilancio; a noi interessa la sostanza, vale a dire le modalità di coinvolgimento democratico (per la sua predisposizione) e i contenuti che in esso sono presenti”, spiegano i responsabili dello SPICGIL che sottolineano: “sul mancato coinvolgimento, premesso che il Bilancio del 2009 era stato predisposto da un commissario, l’Amministrazione Zoccarato, non si è posto il problema di aprire un minimo di confronto con le organizzazioni sindacali e le altre forze sociali presenti sul territorio. Non siamo così ingenui da pensare che era possibile una qualche forma di concertazione rispetto alle scelte che l’amministrazione comunale si apprestava a fare ma escludere (a priori), qualsiasi forma di informazione e consultazione, è stata una scelta politicamente sbagliata proprio perchè si proveniva da un Bilancio predisposto da un commissario”. Sul bilancio il sindacato evidenzia: “ Nel merito, la nostra valutazione si limita a quelle parti del bilancio che maggiormente sono rivolte alla fascia di Cittadini che intendiamo rappresentare: le persone anziane ed in particolar modo quelle più in difficoltà. Pertanto le nostre valutazioni di merito si limitano al solo capitolo relativo alla spesa sociale. I tagli effettuati rispetto al 2009 per i singoli Servizi di quel capitolo sono: 45.000,00 € ai Servizi di prevenzione e

riabilitazione, 69.392,80 € per le Strutture residenziali e ricovero per anziani e 350.969,99 € per assistenza, beneficenza pubblica e servizi diversi alla persona, a cui si aggiungono (sempre per i tre servizi) altri 355.000,00 € in conto capitale. Si tratta di tagli inaccettabili, perché si tolgono risorse per Servizi alla Persona già di per sé insufficienti; questo è ancora più grave per una città con quasi il 29% di cittadini residenti ultra sessantacinquenni! Molto probabilmente, per questa amministrazione Comunale, si tratta di cittadini che (da un anno all’altro) hanno migliorato la loro posizione economica, pertanto nel 2010 (una parte di quelli assistiti nel 2009) non hanno più bisogno del sostegno del comune di Sanremo”. Rincara la dose il sindacato dei pensionati CGIL: “ Noi non ci stiamo e non facciamo finta che nulla sia successo; pertanto chiediamo al sindaco Zoccarato, all’assessore alle politiche sociali e all’assessore al Bilancio, la convocazione urgente di una riunione con tutte le organizzazioni sindacali dei pensionati di Sanremo, per affrontare i problemi sollevati. Chiediamo inoltre, che prima dell’incontro richiesto, ci venga fornito (dagl’assessorati competenti) un dettagliato consuntivo rispetto all’utilizzo delle risorse previste nel Bilancio Preventivo del 2009, visto che, l’amministrazione comunale da quando si è insediata, non ha ritenuto opportuno convocare le organizzazioni sindacali per fare il punto della situazione”. a.d.b

Venerdì mattina un’altra scolaresca è venuta in visita didattica a Palazzo Bellevue. Dopo la scuola dell’infanzia “Maria Goretti”, è stato il turno delle classi quinte delle sezioni A, B e C del II Circolo “Asquasciati”-Istituto Comprensivo Foce, una sessantina di alunni accompagnati dalla dirigente dott.ssa Luigia Necco e dalle insegnanti Anna Maria Bonfante, Elisabetta Gallo, Katia La Palomenta e Angela Migliore, e dal vice presidente del Consiglio Scolastico ing. Alovisi. I bambini, dopo la visita alla Sala Consiliare e alla Sala Giunta di Palazzo Bellevue, sono stati accolti dal sindaco Maurizio Zoccarato, che li ha ricevuti nel suo ufficio insieme ad alcuni assessori e consiglieri, spiegando loro le principali funzioni degli organi amministrativi comunali. Quindi è stato il turno degli alunni che, diligentemente dotati di penna e blocco per gli appunti, hanno rivolto numerose domande al Sindaco su diversi argomenti: la situazione degli edifici scolastici, le palestre, ma anche la viabilità, la sicurezza, le spiagge e, dimostrando attenzione ai recenti dibattiti politici, anche la privatizzazione dell’acqua. Il Sindaco ha risposto fuori dal linguaggio politico «Sono il sindaco più vicino a voi per età, ha detto» spiegando agli scolari gli intenti dell’amministrazione e il fatto che, in politica, ci sono visioni diverse con cui bisogna confrontarsi. Zoccarato ha sottolineato la priorità dell’amministrazione per gli interventi nelle scuole, ribadendo la costruzione di nuove palestre in Valle Armea e al Solaro, e la partenza del progetto pilota in alcune scuole degli orti sperimentali. Ringraziando i bambini per la loro visita, il sindaco li ha congedati dicendo: «Tanti vi chiederanno quali sono i vostri progetti. Ricordatevi che nella vita ci sono solo i sogni e non c’è limite ad essi, a patto di averli nella testa e nel cuore. Dovete studiare, perchè questo è il mezzo per arrivare al vostro sogno, senza fermarvi davanti alle difficoltà, E quando iniziate una giornata, dovete viverla tutta, divertendovi, ma anche studiando e stando alle regole». I bambini hanno salutato il sindaco con un caloroso applauso. Dopo una breve merenda e la distribuzione di penne e matite colorate per tutti, la lezione di educazione civica si è conclusa e i bambini hanno lasciato Palazzo Bellevue per ritornare alla loro scuola.

GIOVEDI 13 MAGGIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

SANREMO

“Ballando coi Leo” per beneficenza Sanremo. Si è svolta venerdi scorso presso il ristorante del circolo del golf degli Ulivi di Sanremo, la serata danzante organizzata dal Leo Club Sanremo denominata “Ballando con i Leo”. All’evento hanno partecipato una settantina di soci Leo e Lions, i quali sono stati i veri protagonisti della serata di ballo. La direzione artistica è stata condotta da Luisella Vallino della scuola di danza “Città di Sanremo – Portosole” che col suo staff ha animato il momento conviviale e ha fatto ballare, sulla falsa riga del popolare programma televisivo “Ballando con le stelle”, gli ospiti intervenuti. Polka, Tango, Cha Cha Cha, Valzer, Twist e Samba sono stati i balli coi quali si è gareggiato e con i quali le coppie e le squadre di improvvisati ballerini si son sfidati per gioco. Alla cena erano presenti le seguenti autorità: il presidente del distretto Leo 108 IA3 Paolo Pavese, il presidente del Leo Club Sanremo Simone Galante, il presidente del Lions Club Sanremo Host Piero Orso, il presidente del Lions Club Sanremo Matutia Lito Cichero, la vice presidente del Lions Club Ventimiglia Michaela Anceresi, il vice presidente del Lions Club Bordighera Capo Nero Host Alberto Goracci e la delegata della quarta circoscrizione Lions Sandra Santamaria. Il ricavato della serata sarà destinato interamente alla costruzione di pozzi d’acqua in Africa, e sarà il service più importante che il Leo Club Sanremo ha realizzato in quest’anno sociale. Andrea Di Blasio

Squadra 1° classificata: Di Blasio, Ferrari, Aprosio, Revello e Voarino

Il presidente distrettuale Leo, Pavese, col presidente del Leo Sanremo Galante e Santamaria SANREMO

Musica alta, bar denunciato Squadra 2° classificata: Ballestra, Muià, Fogliarini, Gandolfi e Maletta

Squadra 3° classificata: Casagrande, Solerio e Garavelli

la “temutissima” giuria...

Annamode chiude? Si, no, forse.... Annamode, lo storico negozio di abbigliamento di via Matteotti, nome conosciuto non solo a Sanremo ma in tutto il mondo, a fine anno, potrebbe cessare la sua attività. I proprietari di parte dei muri non hanno rinnovato l’affitto alla famiglia Giacon e, l’ipotetico ridimensionamento che dovrebbe subire il negozio per rimanere in una parte dei locali attualmente occupati, potrebbe portare alla soluzione di cessazione dell’attività che iniziò con Anna Agnelilia lavorare come ambulante in tutti i mercati della provincia vendendo scampoli di tessuti. Nel 1956, con il marito Renato Giacon, l’apertura del primo negozio in piazza Eroi Sanremesi e nel 1960 il trasferimento nella centralissma via Matteotti. La chiusura dovrebbe avvenire pochi mesi dopo il completamento dei lavori di ristrutturazione di via Matteotti.

Un bar di via Roma è stato denunciato sabato notte, per disturbo della quiete pubblica. Il gestore del bar, infatti, verso mezzanotte aveva la musica a tutto volume, nonostante piovesse a dirotto. Alcuni residenti hanno chiamato il 113 e gli agenti hanno chiesto al proprietario di ridurre il volume. All’una e trenta la situazione era nuovamente insopportabile e, a quel punto, intervenuti nuovamente gli agenti, è scattata la denuncia. Il gestore ha candidamente affermato di tenere alto il volume della musica per attirare clienti, infischiandosene della quiete pubblica.

GIOVEDI 13 MAGGIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

SANREMO

L’educazione stradale per i più piccini

Sanremo. Nell’anno scolastico 2009/10 la Polizia Municipale di Sanremo ha effettuato interventi di educazione stradale in oltre 100 classi delle scuole dell’infanzia e primarie della città, a cui vanno poi aggiunti i corsi per il conseguimento del patentino nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Alla conclusione del progetto, il Comando Polizia Municipale ha organizzato la manifestazione “La strada maestra”, consueto momento

di incontro e di verifica del lavoro svolto con gli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie, che si è svolto al Palafiori da martedì 11 e si concluderà oggi, dalle ore 8.30 alle 17. Sempre oggi alle 11 Claudia Lolli e Alessandro Il Grande porteranno il saluto dell’amministrazione agli scolari intervenuti. Ben 1300 bambini hanno partecipato all’iniziativa. Sono state allestite diverse aree con attività ludiche sulle regole della circolazione stradale, sia

attraverso giochi da tavolo come il domino e il memory con i segnali stradali, ma soprattutto attraverso giochi di movimento. Insomma, anche quest’anno sono state studiate e realizzate attività che divertano i bambini, aiutandoli a imparare e applicare regole importanti per la sicurezza di tutti. Per tutto il periodo inoltre è allestita la mostra con i disegni degli alunni, tra i quali una giuria sceglierà quello che verrà premiato e trasformato in manifesto da affiggere in tutta la città. Sempre nell’ambito dell’attività di educazione stradale, si ricorda che domenica 13 giugno è in programma la quarta edizione della pedalata in sicurezza per le vie della città e sulla pista ciclabile, con la supervisione della Polizia Municipale che garantirà il transito in sicurezza dei bambini, ragazzi e adulti che vorranno partecipare. Raduno a piazzale Dapporto alle ore 10.

OSPEDALETTI

“Squadra operai”, trovato l’accordo Le organizzazioni sindacali CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, la RSU e l’Amministrazione Comunale di Ospedaletti hanno raggiunto un accordo sulla questione relativa agli operai comunali. L’Amministrazione ha sospeso l’ordine di servizio a suo tempo notificato agli operai che nei prossimi giorni saranno sottoposti ad una integrazione del percorso formativo già effettuato ai sensi del D. Lgs. 81/08. Al termine del percorso provvederanno a dare inizio ai lavori di segnaletica stradale orizzontale. Contemporaneamente all’inizio dei lavori l’Amministrazione revocherà l’ordine di servizio, ad oggi sospeso, con le stesse modalità con cui lo aveva assunto. I sindacati, da parte loro, hanno sospeso il previsto sciopero ed alla data di revoca dell’ordine di servizio provvederanno a revocare anche lo stato di agitazione a suo tempo proclamato e ad oggi ancora in atto. Della conclusione della vicenda sarà data formale comunicazione a tutti gli organi a suo tempo resi partecipi. Le parti ritengono che i toni troppo accesi dello scontro abbiano danneggiato l’immagine del Comune, della squadra operai e dei funzionari, pertanto auspicano che il presente accordo possa contribuire a portare ad un clima più disteso e pacifico, e in chi legge la consapevolezza che le parti hanno esercitato il proprio ruolo per addivenire, comunque, al compimento del lavoro utile alla sicurezza della comunità.

GIOVEDI 13 MAGGIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

S.O.S. mareggiate, iniziati i lavori al Vittoria Beach

Alberghi

Passato l’allarme mareggiate, che nei giorni scorsi ha interessato tutto il ponente ligure, si è fatta una conta dei danni e si è iniziato ad intervenire per salvaguardare le coste. Ad Arma il pericolo che molte spiaggia

TAGGIA

Piero Basso

vengano risucchiate dal mare è grande. Le scogliere sono state danneggiate e per evitare conseguenze pesanti nel caso il mare tornasse a fare danni si cerca di restaurare dov’è possibile senza compromettere altri

lavori di preparazione delle spiagge e del litorale in vista dell’estate ormai alle porte. Gli stabilimenti balneari più colpiti e a rischio sono il Vittoria, il Jolly, il lido Annunziata, il Picclo Lido. L’assessore ai lavori

pubblici Massimo Alberghi ha predisposto tempestivamente una serie di lavori, di interventi in mare proprio per ripristinare pezzi di scogliere danneggiate dalle mareggiate. Da alcuni giorni ruspe e camion stanno lavorando vicino alla foce del torrente Argentina. Si

gettano in mare grossi massi, si restaurano scogliere, si porta sabbia sulle spiagge, si tolgono alghe, ci si preparara ad accogliere al meglio bagnanti e turisti. Al Vittoria beach c’è una sorpresa in più: al mattino 6 cigni vengono a mangiare a riva, direttamente nelle mani del titolare. Francesco Basso

Molini e Triora unite per festeggiare il Santo Parlare di Triora richiamando streghe e stregonerie senza portare alla luce la santità e la fede della gente verrebbe meno a quella profonda dimensione di cui la gente di questo paese ne è fiera senza fare troppo clamore. Se si vuol parlare di Triora non si può non richiamare colui che fu elevato agli onori degli altari nell’anno santo del 2000 San Giovanni da Triora ( tenendo conto che Molini nel 1760 apparteneva a Triora). La mamma di Francesco Maria Lantrua era una Ferraironi di Triora e il futuro martire le prime scuole le fece proprio a Triora. Proprio per questo intimo legame domenica 16 maggio alle ore 10 le due comunità parrocchiali di Triora e Molini di Triora si incontreranno a Triora per ricordare insieme la figura di questo amato Santo che le unisce e particolarmente in questo anno che riccorrono 250 della nascita e 10 anni della canonizazione quindi occasione anche per rafforzare il legame di amicizia e collaborazione spirituale e culturale. Anche Triora possiede un Reliquiario di San Giovanni Lantrua ed è molto

sentita la devozione verso questo Santo anche da parte dei villeggianti che trascorrono dei brevi o lunghi tempi in questo ameno paese. La festa che riunisce le due comunità in questo anno giubilare sarà preceduta da un triduo di preghiera e riflessione iniziando con Giovedì 13 maggio alle ore 20. Nelle tre serate verranno messe in evidenza la fanciulezza e la gioventù di Francesco Maria, la vita religiosa , il sacerdozio, la missionarietà quindi il Martirio. Chiediamo a questo Santo della Valle che ci aiuti a riscoprire la bellezza di Dio, l’amore per la Madonna e sentirci sempre di più legati alla santità e quello che ci hanno trasmesso i nostri antenati. Riscopriamo la gioia di essere uniti da valori veri che non tramontano e valorizziamo il bello, il vero e il buono che ci accomuna. Come sono vere ed attuali le parole che Papa Benedetto XVI disse nel viaggio apostolico a Savona “ la Liguria è costellata dal mare ai monti da bellissimi santuari e chiese che richimano la devozione forte e solida insita nel cuore della gente che vi abitano questi vostri borghi “La Valle Ar-

gentina sia riscoperta per il bello accattivante che avvicina l’anima a Dio e permette al corpo di rafforzarsi per affrontare meglio la vita in questi nostri difficili tempi. Don Antonio Robu Vicario Foraneo della Valle Argentina

Il corpo di San Giovanni Lantrua custodito nella Basilica dell’Aracoeli a Roma

Motorini bruciati in regione Santa Lucia Taggia. Potrebbe essere di matrice dolosa il rogo nel quale sono andati distrutti due scooter e danneggiati altrettanti ciclomotori ed un motocarro. Secondo alcune indiscrezioni l’incendio potrebbe essere riconducibili alla sfera privata di uno dei proprietari. Uno sgarro, forse un regolamento di conti. Il fatto è avvenuto a Taggia, in regione Santa Lucia, a metà tra il Convento dei Domenicani ed il centro storico. Gli scooter erano posteggiati a ridosso di un ampio parcheggio. Secondo quanto riferito da alcuni abitanti della zona un motorino andato distrutto era posteggiato già da diverso tempo, nessuno saprebbe di chi sia e come sia finito in quella piazza. Forse si tratta di uno scooter rubato altrove? L’altro motorino bruciato invece appartiene ad un 38enne del luogo, forse un extracomunitario. I carabinieri stanno indagando. L’incendio sarebbe esploso all’improvviso e, pochissimo tempo, avrebbero bruciato e danneggiato gli scooter parcheggiati. Dato l’allarme sul posto sono subito intervenuti mezzi dei vigili del fuoco e carabinieri. Grazie al pronto intervento di alcuni cittadini che sono accorsi si è riusciti a spostare a mano diversi motorini e metterli al riparo dalle fiamme. Le indagini dei carabinieri sono volte a scoprire i responsabili. La pista più accreditata pare proprio quella di una ripicca personale, forse divergenze tra vicini.

GIOVEDI 13 MAGGIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

SANREMO

GIOVEDI 13 MAGGIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

SANREMO

I GAZEBO DEI POLITICI: DIALOGO CON LA CITTÀ la vicesindaco Claudia Lolli l’assessore Diego Maggio

Sanremo. Martedì 11 maggio, in piazza Colombo, si è svolto l’incontro dell’amministrazione comunale con i cittadini. L’evento inizialmente non ha avuto grande affluenza, complice il maltempo, ma verso le 10.00 la partecipazione è aumentata. Ogni assessore aveva un gazebo, i più “gettonati” sono stati l’assessore ai Lavori pubblici Umberto Bellini e l’assessore alla Viabilità Alessandro Il Grande. Il sindaco Maurizio Zoccarato molto entusiasta della partecipazione dei sanremesi, ha dichiarato: “E’ un appuntamento unico in Italia, nel quale i politici per la prima volta escono dal palazzo e scendono nelle strade per essere a contatto con la gente, non con le parole ma con i fatti. Per Sanremo è un passo importante, i tempi cambiano ed è giusto che cambi anche il modo di far politica”. “L’iniziativa è molto interessante – dichiara il vicentino Gianfranco Bressan, dopo aver parlato con l’assessore alla Promozione turistica e alla Cultura, Giuseppe Di Meco – sono venuto per esporre il problema inerente la sicurezza, soprattutto di sera. Ci vorrebbe più vigilanza e controllo”. Ad attendere il proprio turno per parlare con l’assessore Di Meco c’era anche il signor Wessel al quale ha esposto diverse iniziative a carattere sportivo/turistico per creare qualcosa di più innovativo nella nostra Provincia. “E’ stato interessante e proficuo sentire il parere di ogni cittadino, in quanto ogni tematica riguardava un problema personale piuttosto che della collettività - affer-

ma l’assessore all’urbanistica Alessandro Dolzan - è da sottolineare la gentilezza con la quale il pubblico ha esposto i propri pensieri e perplessità”. Molte persone al gazebo di Alessandro Il Grande, le principali segnalazioni riguardavano la mancanza di parcheggi non il sindaco Maurizio Zoccarato a pagamento e lamentele riguardante la viabilità di alcune strade. Luciano Battistella e la moglie Caterina hanno segnalato la sporcizia di via Pietro Agosti e la numerosa presenza di clandestini. Soddisfatto dell’assidua partecipazione di sanremesi e non, l’assessore al Patrimonio Franco Solerio: “Da questo incontro si possono trarre conclusioni importanti in quanto Luciano e Caterina Battistella i cittadini sono i veri occhi della città”. Durante lo svolgimento della manifestazione l’assessore all’Ecologia ed all’Ambiente, Antonio Fera, ha spiegato come verrà risolto il disagio legato al guasto fognario avvenuto a Porto Sole in questi giorni: “La situazione è sotto controllo. La soluzione consigliata dal Pd, ovvero porre una guaina all’interno del tubo per chiudere la falla, si è dimostrata impraticabile, Wessel quindi siamo stati costretti ad attuare il ‘piano b’, ossia usufruire di un by-pass esterno”. Visto il successo che ha riscosso l’iniziativa, da palazzo Bellevue hanno fatto sapere l’intenzione di replicare l’evento, probabilmente a scadenza fissa. Alessio Pastorelli Francesco Basso

Il sindaco Zoccarato: “Chi gufava contro si mangerà le dita. I sanremesi sono con noi”

l’assessore Gianni Berrino

l’assessore Franco Solerio l’assessore Antonio Fera

l’assessore Giulio Ghersi

l’assessore Umberto Bellini

l’assessore Alessandro Dolzan

Gianfranco Bressan l’assessore Giuseppe Di Meco

l’assessore Alessandro Il Grande

Edgardo Gastini e Patrizia Dallacosta

GIOVEDI 13 MAGGIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

Ampliamento del porto, nuove speranze

Bordighera. Dopo oltre quindici anni di attese, di promesse e delusioni, finalmente il progetto di ampliamento del porto, sembrerebbe sia arrivato ad un meritato lieto fine. Quindi,

se non vi saranno imprevisti dell’ultimo minuto, i lavori dovrebbero prendere il via il prossimo anno. Il progetto è stato protocollato nei giorni scorsi a Genova da Beatrice Parodi, che si occupa della

società aggiudicatrice dell’appalto comunale: “Un progetto molto difficile in ogni suo aspetto. – ha dichiarato – Ora, visto che il documento urbanistico è stato condiviso e modificato secondo quanto ci è stato richiesto, mi auguro si possa procedere rapidamente per la sua concretizzazione”. Speranza condivisa sia dal sindaco Giovanni Bosio, che dall’assessore ai lavori pubblici, Giovanni Allavena: “Ora si attende la data della conferenza dei servizi referente e poi si avrà la convocazione per quella deliberante. Ci attendiamo un esito veloce delle pratiche”. L’ampliamento consisterà nella realizzazione della nuova banchina portuale,

che comporterà lo spostamento del campo sportivo di Arziglia, nella zona di Piani del Borghetto. Ma soprattutto, il porto raddoppierà i posti barca. Infatti si passerà dagli attuali 250 posti a quasi 500! Inoltre verranno creati parcheggi, aree pedonali verdi, rispettando l’ambiente circostante. Anche la viabilità sarà modificata, dando spazio alla commercializzazione del pescato. Si prevede che i lavori dureranno per quattro anni, con un costo complessivo stimato intorno ai venti milioni di euro. Un’opera che, secondo l’assessore al

turismo, Marco Sferrazza, darà forte impulso al turismo e al commercio cittadino. Intanto da Palazzo Garnier, affermano di non temere la concorrenza con il vicino porto di Ventimiglia. “La città di confine è prevalentemente a carattere commerciale, non è una città turistica, bensì di passaggio.” - spiegano - “Chi ormeggia a Ventimiglia lo fa per usufruire della vicinanza alla Costa Azzurra, ma chi viene ad ormeggiare a Bordighera può anche utilizzare il lato turistico e le bellezze storiche cittadine”. A.P.

BORDIGHERA

Feriti Dario Berlusconi e figlia

Ok alla tutela dell’acqua, è un bene di tutti Camporosso.Votata all’unanimità in Consiglio comunale la mozione sulla tutela dell’acqua proposta dal consigliere Alberti. Quella sull’acqua è la prima mozione presentata e discussa da inizio mandato a oggi. “L’obiettivo – ha detto il sindaco Tiziana Civardi – è quello di tutelare l’acqua e il servizio idrico come bene pubblico, privo di rilevanza economica. E’ molto positivo che tutti i consiglieri abbiano votato favorevolmente alla proposta del consigliere Alberti, fatta poi propria dalla Giunta comunale. Ora sarà la Commissione consiliare Statuto e Regolamenti a

predisporre la modifica della Carta Fondamentale della città, per la successiva discussione e approvazione in Consiglio comunale”. Alberti ha spiegato così le motivazioni della mozione: “Il 19 novembre 2009,

VENTIMIGLIA

Senzatetto trovato morto sulla panchina Il cadavere di un francese di 72 anni, Jean Marie Valerie, originario di Marsiglia, ma senza fissa dimora, è stato trovato morto, verso le 21.40, nei giardini di via della Repubblica a Ventimiglia. E’ stato un passante a notare l’uomo e a dare l’allarme. Sul posto sono intervenuti il medico legale e gli agenti del Commissariato della città di confine. Dopo aver rinvenuto il corpo e constatato il decesso, gli agenti lo hanno identificato. Dai primi riscontri il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali.

alla Camera dei deputati è stato approvato, con ricorso alla fiducia, il decreto Ronchi, che all’art. 15 avviava un processo di privatizzazione dei servizi pubblici locali, di dismissione della proprietà pubblica e delle relative infrastrutture, ovvero un percorso di smantellamento del ruolo del soggetto pubblico che non sembra avere eguali in Europa, dove anzi, si sta avviando un processo di ripubblicizzazione del servizio idrico come a Parigi e Grenoble. In Italia si è già assistito a eclatanti casi di aumenti indiscriminati delle bollette e una riduzione drastica degli investimenti per la modernizzazione degli acquedotti, della rete fognaria e degli impianti di depurazione di Latina, Arezzo e Aprilia. L’acqua è un bene comune non mercificabile e la sua erogazione deve restare in mano pubblica così come la proprietà delle reti e la gestione del servizio idrico integrato”. Donatella Lauria

L’ex amministratore pubblico e noto commerciante di mobili ed arredamento Dario Berlusconi, 75 anni, e la figlia Claudia, di 46, sono rimasti vittima nei giorni scorsi di un brutto incidente in via Vittorio Emanuele. Mentre attraversavano la strada sulle strisce pedonali sono stati violentemente investiti da un motocarro Piaggio guidato da un pensionato di 72 anni. Berlusconi è apparso subito grave, è stato ricoverato a Pietra Ligure.

Vallecrosia... amo, il giornale dell’amministrazione. Un po’ caro Vallecrosia. La scorsa settimana è stata presentata la prima pubblicazione del giornalino informativo da parte del sindaco Silvano Croese e dell’assessore Armando Biasi. Si tratta di una pubblicazione promossa al fine di rendere edotti i cittadini di tutte le iniziative intraprese dall’attuale amministrazione comunale dal suo insediamento ad oggi e della programmazione futura prevista per Vallecrosia. “Il titolo ‘Vallecrosi...amo’ - sottolinea il sindaco - racchiude ed esprime esplicitamente l’obiettivo della mia ammnistrazione, cioè riuscire, alla fine del mio mandato, a rendere più orgogliosi i cittadini di essere vallecrosini e di amare maggiormente la nostra città. Questo impegno è stato pienamente condiviso e supportato da tutti i consiglieri comunali e assessori che, nell’ambito del loro mandato hanno collaborato con me quotidinamente”. Costo? Circa 3 mila euro.

GIOVEDI 13 MAGGIO 2010 • L’ECO DELLA RIVIERA

VENTIMIGLIA

In quattromila per i goliardici “Tumbareli” Ventimiglia. Un successo oltre le aspettative per la gara di carretti ovvero “i Tumbareli”, svoltasi domenica scorsa a Ventimiglia che ha avuto ben quattromila spettatori. L’evento, che ha fatto rivivere un’antica tradizione della città di confine, è stato organizzato dal Comune, in collaborazione con l’Associazione Sportiva Ventimigliese ‘Lasciadire’ ed il marchio di abbigliamento sportivo ‘Bear Surfboards’. I primi tre carretti classificati sono stati: 1° classificato – la dentiera; 2° classificato – brandacujun; 3° classificato – la cassa da morto. a.d.b.

I bimbi di Vallecrosia insieme per l’Unesco

Vallecrosia. Le Insegnanti responsabili della biblioteca scolastica dell’Istituto Comprensivo di Vallecrosia, in occasione della ‘Giornata mondiale del libro’, proclamata dall’Unesco, hanno organizzato un evento che ha coinvolto i bambini della scuola dell’infanzia e i bambini delle classi prime della scuola primaria. Martedì mattina dalle 9.30 nella bellissima cornice del Borgo Antico di Vallecrosia Alta un appuntamento con la fantasia, con la vita e con la cultura, è un omaggio al sogno e alla meraviglia a cui i bambini

e gli adulti non potevano mancare. Quale luogo migliore di questo bellissimo borgo medioevale si presta

a consumare un evento così importante? Ogni angolo capace di offrire atmosfere magiche ed incantate, do-

vrebbe ospitare eventi di narrazione, per cui perché non farlo? Lo svolgimento del programma è stato un percorso itinerante lungo i ‘caruggi’ del paese, dove i bambini hanno potuto ascoltare delle storie lette da alcune mamme ‘pifferaie’, e al termine in Piazza del Popolo davanti ad un enorme libro (costruito dai genitori del Comitato e dipinto dal pittore Ivan Secco), i bambini hanno assistito al racconto dell’ultima storia letta da alcune insegnanti e mamme in ben sei lingue differenti. In ricordo di questa giornata particolare, le responsabili della biblioteca hanno fatto dono a ciascun bambino un originale segnalibro, e alla conclusione della manifestazione l’Associazione Borgo Antico ha offerto una piccola colazione a base di frutta. Tematica delle storie è stata l’Amicizia, che ha rappresentato il ‘filo rosso’ durante l’arco dell’anno scolastico. Gli elaborati

prodotti, insieme a tutti quelli realizzati dalle altre classi e sezioni della scuola, relativi al progetto ‘Una valigia di... racconti’ sono stati esposti nella Biblioteca scolastica e visionati anche dai genitori degli alunni. Inoltre i bambini della Scuola dell’Infanzia il 14 maggio si recheranno a visitare il Salone del Libro di Torino, partecipando ai vari laboratori proposti. Queste iniziative si prefiggono lo scopo di promuovere sempre più il piacere della lettura, l’amore verso il libro quale oggetto indispensabile per la crescita. In un contesto quale quello attuale dove prevalgono stimoli visivi che inducono ad utilizzare la lingua in modo riduttivo, rivitalizzare e rinnovare le componenti essenziali del linguaggio, riscoprire e rigenerare il gusto dell’ascolto e il piacere del narrare, diventa determinante per ridare senso e fascino alle parole dette, lette, scritte ed ascoltate

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