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Alperia Junior Camp, un nuovo successo Alperia Junior Camps: Erfolg auf Umwegen
from FCS News Sommer
Alperia Junior Camp, un nuovo successo
Oltre cinquecento partecipanti alle iniziative estive promosse dall’AFC Südtirol per consentire ai ragazzi di perfezionare la tecnica individuale all’insegna del massimo divertimento. Il tutto nel massimo rispetto delle normative vigenti. Testimonial il capitano dell’FC Südtirol Hannes Fink, ospiti illustri molti giocatori della prima squadra biancorossa.
E’ stata una grande sfida quella affrontata quest’anno. Una sfida conclusasi con successo. Garantire gli “Alperia Junior Camp” come si sta facendo da diversi anni, abbinando la qualità delle precedenti edizioni e al tempo stesso l’applicazione delle normative di sicurezza contemplate nei protocolli vigenti non è stato un compito agevole, ma la volontà di consentire ai ragazzi di fare movimento, di giocare, non solo a calcio e modalità diverse rispetto al solito ha prevalso su tutto. E’ stato così possibile divertirsi in sicurezza, nel rispetto delle regole e compiere significativi passi verso una almeno apparente normalità. Oltre cinquecento ragazzi, una forte sinergia con le società partner, la presenza di molti giocatori della prima squadra, uniti al forte senso di responsabilità di tutti sono stati gli elementi che hanno caratterizzato la buona riuscita dell’iniziativa, che le famiglie hanno apprezzato. Ai ragazzi è stata data infatti la possibilità di rimettersi in moto dopo il lockdown. L’AFC Südtirol ha predisposto due disciplinari di comportamento responsabile - uno per i partecipanti e uno per formatori e collaboratori -, per poter organizzare nel migliore dei modi dieci edizioni in provincia di Bolzano e due in provincia di Trento degli “Alperia Junior Camp” nel corso di questa atipica estate. Recependo quanto indicato dai protocolli in mate
ria, l’AFC Südtirol ha adottato una serie di funzionali regole, che partivano dalla figura del responsabile delle procedure per la prevenzione del Covid-19 incaricato di applicare un decalogo specifico di comportamento al fine di poter assicurare il massimo divertimento, in linea con le disposizioni vigenti. Il tutto soggetto a revisione costante, in relazione agli aggiornamenti dei decreti pubblicati dal Governo e dal Presidente della Provincia di Bolzano. Gli “Alperia Junior Camp” 2020, riservati a ragazzi da 8 a 16 anni, hanno avuto un grande seguito. Il primo appuntamento ha avuto luogo a Bolzano. Cinque giorni con tecnici e formatori preparati e con la presenza, a turno, di alcuni calciatori della prima squadra. Obiettivo: consentire ai ragazzi di perfezionare la tecnica individuale e di base e di divertirsi in sicurezza, adattando i contenuti ai nuovi tempi e ad una diversa gestione degli spazi. Dopo Bolzano e con la stessa procedura, gli ”Alperia Junior Camp” hanno avuto luogo a Stegona, Sarentino, Selva Gardena, La Val, Nalles, Appiano-Maso Ronco, Castelrotto, Naturno e a Millan. Due gli appuntamenti in Trentino: a Trento presso il campo di via Olmi e a Varone. Sono stati assicurati, come sempre, allenamenti specifici per i portieri. Soddisfatto il capitano dell’FCS, Hannes Fink, parte attiva nell’organizzazione degli eventi estivi: “Abbiamo centrato gli obiettivi principali: trasmissione di valori positivi, a cominciare dal fair play e poi divertimento e movimento, dopo un periodo non facile. Le regole comportamentali non hanno affatto limitato l’attività, hanno solo cambiato tempi e spazi, a cui tutti si sono piacevolmente adattati”. Oltre al capitano, Tait, Fischnaller, Davi e Turchetta si sono alternati nelle varie località per incontrare i ragazzi, per condividere con loro i momenti di lavoro sul campo, ma anche per scambiarsi opinioni, scattare foto eccetera, il tutto nel rispetto delle vigenti normative.
Die Alperia Junior Camps 2020 Erfolg auf Umwegen
Mehr als fünfhundert Kinder und Jugendliche nahmen im Sommer an den Alperia Junior Camps teil. Die Fußballcamps, die vom AFC Südtirol in Zusammenarbeit mit zahlreichen Partnervereinen durchgeführt werden, ermöglichten es vielen fußballbegeisterten Kindern ihre individuelle Technik zu perfektionieren und gleichzeitig Spaß zu haben. All das in völliger Übereinstimmung mit den geltenden Vorschriften. Mit dabei Testimonial und FCS-Kapitän Hannes Fink sowie weitere Profikicker des FC Südtirol.
Die Pandemie und deren Einschränkungen stellten die Weißroten in diesem Sommer vor großen Herausforderungen, das steht außer Frage. Doch es überwog der Wille, den zahlreichen Kids des Landes, die Möglichkeit zu geben, auch in diesem Sommer dem schönsten Sport der Welt nachzugehen. Und nun, nach Abschluss der Alperia Junior Camps 2020, darf man sagen, dass die Fußballcamps als voller Erfolg verbucht werden können. Es war keine leichte Aufgabe, Qualität, Spaß und Action und die Anwendung der strengen Sicherheits- und Hygieneprotokolle zu vereinen. Doch die, auf der Grundlage der geltenden Bestimmungen, aufgesetzten Protokolle waren notwendig und ermöglichten es Trainern und Kinder in Sicherheit Spaß zu haben, die Regeln zu respektieren und bedeutende Schritte in Richtung Normalität zu unternehmen. Mehr als fünfhundert Kinder und Jugendliche nahmen an den Alperia Junior Camps teil und die starke Synergie mit den Partnervereinen, die Anwesenheit mehrerer Profispieler, qualifizierte Jugendtrainer und ein starkes Verantwortungsbewusstsein aller führte dazu, dass die Sommercamps von den Familien geschätzt und sich der Aufwand vieler Personen ausgezahlt haben. Der AFC Südtirol setzte Richtlinien für Trainer
und für Spieler auf, sodass es möglich war, für Kinder und Jugendliche im Alter von 8 bis 16 Jahren zwölf Sommercamps, zehn davon in der Provinz Bozen und zwei in der Provinz Trient, durchzuführen. Die Protokolle regelten den gesamten Ablauf der Camps, beginnend bei der Gruppengröße, es wurde in kleineren Gruppen trainiert, über die gestaffelten Startzeiten der Gruppen, Schutzmaßnahmen gegen die Ausbreitung von Covid19 wie das Tragen der Masken für Trainer, die Temperaturmessung aller Teilnehmer am Check Point zu Beginn des Camps, Desinfektion der Fußbälle, bis hin zu genau vorgeschriebenen Abläufen bei Trinkpausen, Nutzung der WC’S und natürlich bei den Übungen im Feld. Das erste Camp fand in der Landeshauptstadt Bozen statt. Fünf Tage Fußball mit dem Ziel, den Jugendlichen die Möglichkeit zu geben, ihre individuelle Technik zu perfektionieren und in Sicherheit Spaß zu haben. Ausgebildete Trainer sorgten für abwechslungsreiche Übungen und die Profispieler wurden von den Kids bei ihren Besuchen frenetisch empfangen. Mit ähnlichem Ablauf fanden in Folge Camps in Stegen, in Sarnthein, in Wolkenstein in Gröden, in Wengen, in Nals, im FCS Center in Eppan, in Kastelruth, in Naturns und in Milland statt. Im Trentino gab es zwei Austragungsorte: in Trient und in Varone am Gardasee. Wie immer wurde – in Zusammenarbeit mit Keepersport - eine spezifische Ausbildung für Torhüter gewährleistet. FCS-Kapitän Hannes Fink, der sich aktiv an der Organisation der „Alperia Junior Camps“ beteiligt, ist zufrieden: „Wir haben unsere Hauptziele erreicht: die Vermittlung positiver Werte, beginnend mit Fairplay, sowie Spaß und Bewegung. Die Verhaltensregeln schränkten die Aktivität in keinster Weise ein, sie veränderten nur Zeit und Raum. Mit leicht abgeänderten Übungen und frischen neuen Ideen konnten wir uns problemlos anpassen und die Kids hatten einen Riesen Spaß.“ Neben dem Kapitän schauten auch Fabian Tait, Manuel Fischnaller, Simone Davi und Gianluca Turchetta bei den Camps vorbei. Unter Einhaltung der geltenden Vorschriften teilten sie mit den Teilnehmern ihre Erfahrungen, knipsten Fotos und schrieben fleißig Autogramme.