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OLIVERIANA
ADRIANO D'ANGELO
OLIVERIANA
ADRIANO D'ANGELO
« Tutto ciò che si può dire lo si può dire chiaramente. Su ciò di cui non si può parlare si deve tacere. » (Ludwig Wittgenstein, Tractatus logico-philosophicus)
Una possibile interpretazione Una biblioteca è fatta di libri, i libri sono fatti di parole. Appare quindi naturale, in una biblioteca, cercare delle parole. Percorrendo la bibliteca Oliveriana ho trovato una parola ripetuta due volte: nella stanza al primo piano, la prima che ho esplorato, e al piano nobile. La parola è semplice e profonda: "vita". La biblioteca è vita? O forse una forma di vita che racchiude frammenti di vite passate? Seguendo questo pensiero ho incontrato delle immagini di vita: la serie di stampe fotografiche che raffigurano ambienti e oggetti della biblioteca e del museo Oliveriano, che sembravano emergere da un passato lontano e dimenticato. Poi altre parole evocative: "materiale audiovisivo", l'armadio nel mezzo di file di libri (l'errore o la sorpresa di un oggeto fuori dal suo contesto?) e "woman's head", delicato riferimento alla bellezza di una donna/dea cristallizzata in una statua (forse quella in bella mostra al piano nobile?). Trovo altre parole e ossa e reliquie e piedistalli vuoti e involucri contenenti reperti ... Da ultimo le vetrine accatastate a formare delle griglie, quasi dei riferimenti al mondo ordinato e cartesiano di Mondrian: la biblioteca come rappresentazione del mondo.
Un elenco non esaustivo di materiali eterogenei che ho incontrato durante la mia esplorazione
Ossa, teschi, foto, libri, riviste, carte geograďŹ che, collage, documenti, sculture, librerie, mensole, vetrine, terra, vetro, teli di plastica, targhe di ottone, materiali per sviluppo fotograďŹ co, quadri, zanna di elefante, urne, bicchieri, reperti archeologici, scatole, casse di legno, planimetrie catastali, piedistalli, arredi, rottami accatastati, fumetti, cesti, decorazioni, attrezzi, polvere, cataloghi, disegni, stampe, testi autograďŹ , spago, corde, ventilatori, attaccapanni, tavoli, bicchieri, personal computers Apple, scale di legno e di metallo, soppalchi, penne, cestini, armadi ...
vita
vita
vita
sguardi
contesto/de-contesto
regolamento
allinearsi
DA
archivio
vuoto
reliquia
dea/donna
dea/donna
carte
t e s t a d i d o n n a
allineamento
vuoto
vuoto
materiali
involucri
corpo
corpo
corpo
griglie
griglie
griglie
Credits Ringrazio Silvia Seracini (Racconti di CittĂ www.raccontidicitta.it) per aver organizzato il soparalluogo alla bibilioteca Oliveriana a Pesaro e per avermi accompagnato durante la visita. Ringrazio inoltre Maria Grazia Alberini, Direttore Vicario della biblioteca, per avermi illustrato la storia della biblioteca e per avermi raccontato eventi, aneddoti e fatti accaduti e legati ad alcuni ambienti ed oggetti contenuti nella biblioteca. Copyright Tutti i testi e le immagini contenuti in questo libro sono di proprietĂ esclusiva dell'autore e coperti da copyright www.adrianodangelo.net