Giugno 2016 Lanzo

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in comune LANZO e DINTORNI

GIUGNO 2016 Anno 10, numero 14

A Lanzo inizia lʼAssalto-bis

Il sindaco uscente riconfermato con 1.625 preferenze LANZO

Società La Società Storica delle Valli non si ferma

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CERES

Dal Comune Secondo mandato del sindaco Davide Eboli

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LEMIE

Dal Comune Giacomo Lisa ha scelto la Giunta

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Inizia lʼAssalto-bis

Il sindaco uscente di Lanzo Torinese riconfermato con 1.625 preferenze Continua l’avventura di Ernestina Assalto, eletta nuovamente a sindaco di Lanzo Torinese.

Con un totale di 1625 per la lista “Tradizione e futuro”, Assalto ha raccolto il 60,61% di voti. Seguono Maria Federica Nicola con la lista civica “Insieme per Lanzo”, con un totale di 556 voti, e Stefano Martini con la lista civica “Territorio” che ha totalizzato 500 voti. Il sindaco Assalto ha dichiarato: “Si corre sempre per vincere ed era quello che desideravamo ma certamente stravincere è stato un bel risultato che ci ha dato una grande soddisfazione. Evidentemente il gruppo è stato apprezzato, chi ha lavorato lo

ha fatto bene e questo è stato riconosciuto”.

Dall’altra parte, i candidati della lista “Insieme per Lanzo” si aspettavano qualche voto in più: “Fin dall’inizio abbiamo dato per scontata la vittoria di Assalto, non ne avevamo dubbi. Certamente, secondo le nostre previsioni, ci aspettavamo qualche voto in più, non nel confronto con Martini perchè non è un confronto con lui ma alla nostra lista”, ha affermato la capogruppo Nicola. Nel gruppo di maggioranza il vice sindaco sarà Fabrizio Casassa, che ha ottenuto 237 preferenze e con lui in Consiglio saranno presenti Giuseppe Vianzone, Erika Zanellato,

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Cesare Lamberto, Domenico Loria, Paolo Gisolo e Michela Musoni.

Due saranno i consiglieri di minoranza per la lista “Territorio”, Deborah Fiore e il capogruppo Martini che ha così commentato: “Considerando che siamo alla prima esperienza e che ci siamo scontrati con una lista molto forte come quella di Assalto, siamo contenti del risultato che abbiamo avuto, dato che della mia lista saremo due consiglieri in opposizione”.

E nella minoranza due saranno anche i consiglieri per la lista “Insieme per Lanzo”: col capogruppo Nicola sarà presente anche Domenico Ciccaldo.

Tutto pronto per la Festa della Piadina in Valle

La Pro loco di Traves porta la piadina nelle Valli. Per sabato 2 luglio è in programma una festa dedicata al tipico piatto della Romagna. L’appuntamento è alle 19.30, quando la Pro loco inizierà a produrre piadine per tutti i gusti, dolci e salate. Alle 21.00 inizia la musica dal vivo con l’Orchestra di Enrico Negro che allieterà la

serata, trascinando il pubblico nella giusta atmosfera romagnola. Questo è soltanto il primo appuntamento festoso organizzato dalla Pro loco di Traves ma il clima di festa riprenderà domenica 3 luglio con la serata danzante con il gruppo folk di Balme Li Barmenk che si svolgerà sotto il capannone allestito in piazza.

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La Società Storica delle Valli non si ferma

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BRUNO MARIA GUGLIELMOTTO RAVET presidente della Società Storica delle Valli di Lanzo

Tante iniziative proposte dal sodalizio presieduto da Bruno Maria Guglielmotto Ravet La Società Storica delle Valli di Lanzo, nata a Ceres nel 1946, oggi ha sede a Lanzo Torinese, presso la Biblioteca Civica “A. Cavallari Murat” e conta 120 soci ordinari e onorari, scelti per cooptazione.

Al suo interno si trovano professionisti accademici ma anche appassionati di cultura del territorio che intendono dare serietà e scientificità alle pubblicazioni. Dopo 70 anni dalla sua fondazione, l’impegno della Società non è cambiato e proprio attraverso i saggi, le ricerche di storia, cultura e ambiente, persergue l’obiettivo di riportare l’attenzione sugli studi che riguardano le Valli di Lanzo. “È nata dal bisogno di mettere in mostra il patrimonio culturale delle Valli con spirito di piacere.

Fin’ora la nostra principale attività è stata questa”, ha spiegato il presidente Bruno Maria Guglielmotto Ravet.

E grazie anche alle collaborazioni con i Dipartimenti delle Università del Piemonte e con altri Centri Studi, oggi la Società conta fino 131 pubblicazioni.

Oltre allo studio, vi è l’impegno e il piacere di trasmettere il patrimonio culturale: “Naturalmente, come spirito, siamo vicini alla salvaguardia di tutti i patrimoni delle Valli di Lanzo, da quello linguistico a quello architettonico e paesaggistico”, ha affermato Guglielmotto Ravet. Per questo motivo la Società ha collaborato con il FAI per le “Giornate di primavera”, sette uscite durante cui sono stati proposti percorsi culturali nell’ambito dei quali sono state valorizzate le risorse storico-culturali delle Valli di Lanzo.

Le ultime novità del sito web della Società, presentato sabato 11 nella sala comunale di Lanzo Torinese in via

Umberto I, sono proprio gli itinerari (almeno uno per Comune del territorio), dedicati all’escursionismo su percorsi facilmente percorribili che hanno una storia da raccontare.

Ogni tre anni, il consiglio direttivo vota il presidente della Società: nella sua storia sono stati solo tre i presidenti: il primo è stato il Barone Giovanni Donna D’Oldenico, tra i fondatori e promotori della nascita della Società. Ha seguito il Dottor Aldo Audisio, attuale Direttore del Museo Nazionale della Montagna, e dal 1994 è Guglielmotto Ravet. Quando si riunisce il direttivo si sceglie anche il programma della attività e, in base alle proposte, agli studi, alle ricerche e alle indagini che si possono svolgere, saranno pubblicati nuovi testi che accresceranno il patrimonio storico e culturale delle Valli di Lanzo.

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Sviluppo sostenibile, se ne par

L’associazione Tutela e Ambiente protagonista di una serata in occasione della Giornata m In occasione della “Giornata mondiale per la Terra”, venerdì 22 aprile presso la sala Conisliare del Comune di Mathi si è svolta una serata dedicata allo Sviluppo Sostenibile. L’incontro era organizzato dall’Associazione Tutela e Ambiente (ATA), con il patrocinio dei Comuni che hanno preso parte al progetto Corona Verde Stura, ed è stato assistito dalla relatrice Alessandra Melucci che ha affrontato il tema della sostenibilità.

I principi dello sviluppo sostenibile.

La conferenza è iniziato con un excursus sui momenti storici più importanti che hanno riguardato il concentto di sviluppo

sostenibile: dal Rapporto sui limiti dello sviluppo del Club di Roma del 1972, importante documento che ha dato il primo allarme dell’impatto ambientale causato dall’attività umana, al rapporto Brundtland del 1987 dove viene introdotto per la prima volta il concetto, fino alle ultime conferenze tra cui quella di Johannesburg del 2002.

In seguito sono stati ripercorsi i ragionamenti logici alla base dell’evoluzione del principio stesso. Lo sviluppo sostenibile ha inizialmente seguito una visione piuttosto antropocentrica, considerando i bisogni umani come quelli prioritari. Col tempo si è riconosciuta sempre più dignità

agli altri esseri viventi e alla terra in quanto tale perché è emersa la coscienza dell’esistenza di un’interconnessione tra tutti gli elementi che costituiscono il pianeta.

Data questa consapevolezza, vi sono stati maggiori sforzi per vivere in “armonia con la natura”.

Ma fino ad ora i risultati non sembrano confermare le buone intenzioni. Melucci ha quindi stimolato col pubblico presente in sala una riflessione per capire perché i principi alla base dello sviluppo sostenibile non si stanno imponendo sulla condotta umana. Per rispondere a questa importante domanda, Melucci ha messo a fuoco due

NOLE

Cantiere di lavoro per lʼimpiego di tre persone disoccupate

Entro il primo luglio sarà attivo un “cantiere lavoro” per l’impiego di tre persone disoccupate di età superiore a 45 residenti a Nole.

L’iniziativa, sostenuta dall’Amministrazione comunale di Nole, è volta ad offrire 260 giorni lavorativi, per un totale di 25 ore settimanali da svolgersi nei giorni settimanali dal lunedì al venerdì. Per ogni giornata di effettiva presenza l’indennità corrisposta è pari a 24,46 euro lordi. L’obiettivo è di affiancare il personale per eseguire alcuni lavori di manutenzione del verde pubblico, in cui è compresa la pista ciclabile Corona Verde, dei parchi giochi, delle aree verdi comunali. Per chi fosse interessato sarà necessario compilare il modulo ritirabile presso l’Ufficio Tecnico o scaricabile dal sito del Comune, allegato del modulo ISEE che attesta la situazione socioeconomica, necessario per la gradutatoria. Verrà data precedenza ai soggetti con maggior carico famigliare, che non percepiscono indennità di disoccupazione, iscritti al Centro per l’Impiego, privi di un titolo di studio e che non abbiano partecipato ad un cantiere lavoro da almeno 12 mesi. Per gli extracomunitari sarà necessario essere in possesso del permesso di soggiorno.

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MATHI

rla con lʼAta

mondiale per la Terra

importanti concetti chiave: “E’ necessario considerare il cambiamento del posizionamento dell’uomo all’interno dell’ambiente.

Egli non è più all’apice della piramide evolutiva ma è da considerarsi parte di un sistema vivente. Questo marca il passaggio da una visione egocentricca ad una visione ecocentrica”. E il sorgere di alcune correnti di pensiero come l’ecologia profonda o l’ eco-psicologia possono confermarlo. Poi la relatrice ha spiegato: “Il secondo concetto chiave potrebbe essere rappresentato nel passaggio dal paradigma meccanicistico a quello sistemico, nei termini di analisi dei problemi della realtà”. La realtà oggi,

fatta di molteplici interconessioni, non comporta più soltanto un’unica soluzione ai problemi ma una molteplicità di soluzioni, tutte legate tra loro, proprio come lo sono gli elementi del sistema Terra.

I principi ecologici La parte conclusiva dell’incontro ha riguardato i principi ecologici che stanno alla base del funzionamento dei processi ecosistemici e secondo i quali si è evoluta la vita. Tra questi si collocano la biodiversità, le interconessioni, il ciclo, il limite, la proprietà della resilienza, individuati dal fisico e saggista Fritjiof Capra. Da qui è nata spontanea una riflessione sul significato

di sostenibilità che oggi rappresenta la proprietà di una rete di relazioni del sistema Terra. Alcuni cambiamenti innegabili sono in atto e tra questi è stato citato l’esempio virtuoso del Costa Rica, diventata la prima nazione ad inserire nella propria Costituzione i diritti della natura, o realtà come le transition town, ovvero città che si rendono autonome dal petrolio, o pratiche di condivisione come l’ormai noto car-sharing. Questa è la direzione verso cui dobbiamo perpetuare i nostri sforzi, per rendere concreto uno sviluppo che non potrebbe essere diversamente: sostenibile.

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Mathi La ricetta del gruppo giovani della CRI Nell’ultimo anno di attività ha raddoppiato il numero di volontari ed è sempre attivo e presente nelle sagre e negli eventi più importanti del basso canavese: è il Gruppo Giovani della Croce Rossa Italiana di Mathi.

Composto da volontari che frequentano le superiori o i primi anni dell’università, il grup-

po si è formato al termine del corso per volontari proposto dalla CRI nel 2015. Attivissimi e con molte iniziative atte ad affrontare i temi della sicurezza stradale, dell’alimentazione e addirittura dell’ambiente, i giovani volontari riescono a rivolgersi ai loro stessi coetani, coinvolgendoli con successo. Infatti, sebbene molte attività siano rivolte agli allievi della scuola materna o delle scuole elementari, altre sono mirate a sensibilizza-

re gli adolescenti per esempio sui pericoli legati all’uso e all’abuso di alcool o sull’educazione alimentare. Il delegato tecnico locale del Gruppo Giovani, Sara Fariello di 21 anni, ha raccontato un recente esperimento di sensibilizzazione: “Abbiamo proposto ad alcuni nostri coetani di ascoltare delle registrazioni, dopo averli bendati e seduti in un’automobile ferma.

Il contenuto delle registrazioni riprende le dinamiche di alcuni

ragazzi che, uscendo dalla discoteca, si mettono alla guida e incorrono in un incidente. Al momento dello schianto, l’impatto emotivo è sempre molto forte, perfino per me ogni volta che riascolto la registrazione”.

L’esperimento riesce sempre a centrare l’obiettivo: sensibilizzare sulla sicurezza stradale. Per attrarre i più giovani, come strategia di avvicinamento, i volontari utilizzano il truccabimbi o i palloncini.

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Si riunisce il primo Consiglio dellʼAssalto-bis Si insedierà con il Consiglio di giovedì 16 giugno, in programma per le ore 20, il sindaco rieletto Ernestina Assalto. Dopo il giuramento, saranno comunicate le nomine della Giunta comunale con gli assessori.

“Abbiamo già individuati gli assessori ma riteniamo di comunicare i nominativi della Giunta nel corso del Consiglio comunale”, ha affermato il sindaco Assalto che non anticipa nulla rispetto ai primi provvedimenti del suo secondo mandato: “In questa fase sto lavorando da sola perché la Giunta non è ancora operativa ma stiamo mandando

avanti i progetti che erano già avviati. Qualche idea di accellerare su alcuni aspetti ce l’abbiamo ma ne parleremo in maniera più strutturata con la Giunta”, ha spiegato. La politica e i progetti dell’Amministrazione seguiranno una linea di continutà con il mandato precedente. È quanto Assalto ha più volte ripetuto durante la campagna elettora ed è questo che i lanzesi hanno scelto, attribuendo il 60,61% dei voti alla lista “Tradizione e futuro”. In Consiglio però questa volta siederanno i candidati della minoranza, per la lista “Insieme per Lanzo”

Maria Federica Nicola con Domenico Ciccaldo, per la lista “Territorio” Stefano Martini con Deborah Fiore. I due gruppi di minoranza si differenziano molto tra loro, considerando i programmi politici che li hanno spinti a candidarsi separatamente, ma entrambi aspirano ad un idea comune: il cambiamento. È con questa aspirazione che il sindaco Assalto dovrà fare i conti per i prossimi cinque anni. Sarà questo un elemento di disturbo o di stimolo per l’Amministrazione? E, dall’altra parte, sarà una minoranza che si oppone o che propone?

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Defiscalizzazione nelle aree montane

Uncem si unisce al grido di allarme lanciato in queste ore dai commercianti e dai gestori di strutture ricettive di molte valli alpine, Valli di Lanzo in primis. In quest’area, in particolare nella Val Grande, gli operatori si sono riuniti e hanno chiesto maggiore impegno alle istituzioni per arrivare subito a iniziative volte alla defiscalizzazione e all’alleggerimento burocratico, all’eliminazione degli studi di settore, alla creazione di sgravi fiscali, al riconoscimento della scecificità e della vocazione turistica con i picchi di presenze in alcuni mesi dell’anno. Temi caldi e condivisi con molte aree alpine e appenniniche. Gli operatori hanno ragione e l’impegno al loro fianco dei Comuni e delle Unioni montane si è manifestato già nei mesi scorsi con l’approvazione di decine di ordini del giorno che chiedono in prima battuta ai Governi regionale e nazionale di lavorare subito alle “zone a fiscalità di vantaggio” per le Terre Alte. Il Consiglio regionale ha recentemente aperto un percorso sulla base di due ordini del giorno varati dall’Assemblea di Palazzo Lascaris.

Via l’Irap ad esempio, via gli studi su fatturati e introiti che non riconoscono l’altalenante sistema di vendite e ricavi, collegati alle stagioni e al turismo. All’azione normativa, regionale e nazionale, si deve affiancare un impegno culturale, da condividere con turisti e chi vive nelle comunità. Uncem, con Unioncamere e la Camera di Commercio di Cuneo, è pronta a rilanciare lo slogan “Compra in valle, la Montagna vivrà”. Sensibilizzare la comunità sul tema della lotta alla desertificazione, passa anche da qui.

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È già iniziato il secondo mandato del sindaco Eboli

CERES

Si è svolto sabato 11 giugno il Consiglio comunale di Davide Eboli Il secondo mandato di Davide Eboli è cominciato con il Consiglio comunale che si è svolto nella mattina di sabato 11 giugno. Dopo il giuramento di fedeltà alla Costituzione italiana, il sindaco ha nominato i componenti della Giunta: Mauro Poma sarà vice sindaco e Teresio Gariazzo assessore. Ma nella squadra del “Vecchio campanile”, insieme ad Eboli ci saranno anche Giovanni Bianco, Danilo Francesetti, Roberto Gallo, Domenico Cirianni, capogruppo di maggioranza, e Francesca Granieri, la leva più giovane del gruppo. Dopo aver illustrato gli obiettivi del programma, tra cui sono state annoverate le modifiche al Piano Regolato-

re, il mantenimento dei servizi fondalmentali per la vita della comunità e alcuni interventi come quelli volti all’incremento dell’efficienza energetica della scuola materna, Eboli ha sottolineato: “Tra i primi obiettivi vi è certamente la riduzione dell’imposizione fiscale e vorremmo anche creare i presupposti per l’insediamento di attività pro-

duttive”.

Chissà se, anzichè l’installazione dei due defibrillatori definita “il fiore all’occhiello dell’Amministrazione”, il punto di forza di cui si potrà fare vanto il sindaco tra cinque anni non diventi proprio la ripresa economica. Rispondendo all’augurio di svolgere un buon lavoro, Doriano Poma, capo

gruppo di maggiornaza della lista “Un ponte verso il futuro”, ha detto: “Vorrei fare un appello ai giovani: partecipate ai processi decisionali dell’Amministrazione perché in Consiglio non si decide molto, è la Giunta che ha maggior incisione sulla vita politica. Cercate quindi di imparare come funziona la macchina amministrativa, di essere curiosi e partecipi perché negli ultimi anni si è visto spesso prendere le decisioni da pochi ma questa è oligarchia e non è democratico”.

Pronta la risposta di Eboli: “Non perché sono giovani sono meno intelligenti di altri. Non ritengo che le decisioni siano state prese da pochi, intendiamo lavorare insieme, con la partecipazione di tutti”.

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Un nuovo mezzo per la Protezione Civile

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È stato inaugurato a Ceres ed è finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino E’ stato inaugurato a Ceres il veicolo 4x4 per servizi di soccorso e protezione civile acquistato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

Lo speciale automezzo costituisce un importante supporto alla Polizia municipale che, in questa piccola località montana delle Valli di Lanzo, è l’unica componente di protezione civile operativa. Sul territorio comunale e nei Comuni limitrofi, infatti, non sono presenti postazioni del servizio 118, né altri componenti della protezione civile (Croce Rossa, Soccorso Alpino, Vigili del Fuoco), rendendo il ruolo del personale di Polizia fondamentale in caso di situazioni critiche quali frane, smottamenti, incendi boschivi, abbondanti nevicate o ricerca di persone scomparse.

La Fondazione CRT ha sempre rivolto particolare attenzione al tema delle emergenze, destinando 32 milioni di euro dal 2002 ad oggi per l’acquisto di mezzi idonei alle attività di soccorso e protezione civile. Nel dettaglio, sono stati destinati 22 milioni per l’acquisto

di 430 ambulanze, 5 milioni per l’acquisto di 500 piccoli mezzi di protezione civile e circa 5 milioni per la realizzazione della Colonna Mobile di Protezione Civile del Piemonte, acquistata interamente grazie al sostegno della Fondazione CRT. La Colonna Mobile, costituita da 40

automezzi, 12 macchine operatrici, cucina e infermeria da campo e altre attrezzature specifiche, è considerata un’eccellenza nazionale e ha operato nelle situazioni di crisi che si sono verificate negli ultimi anni in Italia: dai terremoti dell’Aquila e in Emilia all’ultima alluvione di Genova.

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Nosiglia in visita in alcuni presidi dellʼAsl TO4

L’Arcivescovo di Torino è stato accolto con molto piacere da persone assistite e operatori Venerdì 3 giugno Monsignor Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino, si è recato in visita in alcuni Presidi dell’ASL TO4, dove è stato accolto con molto piacere da tutti, persone assistite e operatori.

Accompagnato dal Direttore Amministrativo dell’Azienda, dottoressa Ada Chiadò, in mattinata ha visitato la Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) di via Biaune a Ciriè, mentre nel pomerig-

gio si è recato presso l’Ospedale ciriacese, dove ha portato il suo saluto in tutti i reparti del Presidio, a persone ricoverate e a operatori, alla presenza della Direzione Medica Ospedaliera, dottor Raffaele Rubino, e dei Responsabili delle strutture operative. Presso la RSA di via Biaune ha incontrato gli ospiti riuniti nel salone, dove una signora, a nome di tutti, lo ha salutato leggendo alcuni pensieri; ha poi

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Con Aurea Armonia arriva il Festival Torino e le Alpi

Con canti shakespeariani recitati sulle note del quintetto Aurea Armonia, il Festival Torino e le Alpi è arrivato anche a Lanzo Torinese.

Nel pomeriggio di sabato 11 giugno i musicisti Sara Anderson (violino), Alberto Mattea (flauti), Gualtiero Marangoni (violone), Pedro Accaser (tiorba), Laura Lavecchia (tiorba), con la voce tenore di Fabio Furnari, hanno portato un enesemble di musica barocca alternata alla lettura di alcuni brani tratti da opere di Shakespeare. Lascinadosi avvolgere dall’idilliaca atmosfera, anche concessa dallo splendido giardino di Villa Robotti, il pubblico ha dimostrato entusiasmo per una musica di altri tempi che rievoca una stagione culturale elegante e vivace. Il concerto, introdotto dal sindaco di Chialamberto Adriano Bonadè e dal sindaco di Lanzo Ernestina Assalto, anche presidente dell’ Unione Montana Valli di Lanzo Ceronda Casternone, si colloca all’interno della rassegna “Sfumature di note in ville, castelli e luoghi sacri”, iniziata a Coassolo lo scorso 4 giugno. Il Festival si sposterà in altri Comuni delle Valli di Lanzo, come a Balme, atteso per il 25 giugno, Corio, Ceres, Cantoira, Mezzenile, Ala di Stura, Pessinetto, Chialamberto, Traves e Monastero di Lanzo nell’arco di tutta l’estate.

visitato nelle loro camere tutte le persone costrette a letto, accompagnato dal Direttore della struttura, dottoressa Paola Maina, e dal Direttore del Distretto di Ciriè-Lanzo, dottoressa Marisa Spaccapietra. Presso la Cappella dell’Ospedale di Ciriè, alle 16,45, ha coinvolto familiari, volontari delle Associazioni che collaborano con l’Azienda e operatori in un incontro di preghiera.

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La toma di Lanzo a Milano

LANZO

Il prodotto sta assumendo sempre più importanza per l’economia La Toma di Lanzo è arrivata anche a Milano. E’ accaduto mercoledì 25 maggio alla Fabbrica del Vapore, nell’ambito della presentazione di due eccellenze della tradizione agricola e gastronimica del Piemonte. Insieme al gemellaggio con la sessantasettesima fiera del peperone di Carmagnola, è stata annunciata la ventesima mostra regionale della Toma di Lanzo e dei formaggi d’Alpeggio di Usseglio che si svolgerà il fine settimana del 15, 16 e 17 luglio, con una replica in programma per il 23 e il 24 luglio. Le protagoniste saranno la Toma di Lanzo, il Blu di Lanzo, la Toma del Lait Brusc e diverse selezioni di prodotti caseari piemontesi e italiani. Il prodotto sta assumendo sempre più importanza per l’economia valligiana al punto che quest’anno

gli organizzatori dell’evento, ovvero gli operatori turistici del Consorzio delle Valli di Lanzo, hanno assegnato al prof. Attanasi, un docente di economia della Bocconi di Milano e della Facoltà di Economia di Starsburgo, lo studio dell’impatto economico provocato dall’evento sul territorio di Usseglio e sul resto della Valle.

Una mostra mercato verrà allestita e farà da cornice per i 100 produttori valligiani e italiani, provenienti dalle diverse regioni della Penisola, che sono attesi per la kermesse. Insieme ai prodotti locali, che saranno a disposizione per la degustazione, una vasta gamma di oggetti tipici di artigianato e delle tradizioni locali colorerà la fiera di quell’atmosfera locale tipica di montagna, che nasce dall’amore del territorio e

delle valli in cui si colloca. In corrispondenza della mostra, vi sono diversi eventi collaterali in progamma: tavole rotonde, convegni, mostre fotografiche, tante degustazioni guidate, un concorso di scultura proprio sulla Toma di Lanzo, diversi spettacoli pronti ad intrattenere il pubblico, il circo dei formaggi, l’alpeggio didattico, la fattoria in fiera e un laboratorio dedicato alla pasta chiamato “Mani in pasta day”.

La manifestazione si inserisce oggi in un contesto in cui molti Enti hanno dimostrato la volontà di valorizzare le risorse locali, del territorio, sostenibili con l’ntenzione di dare un impulso all’economia locale oggi ancora caratterizzata dalle produzioni caseari e, ancora prima, dall’attività instancabile dei margari.

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Lanzo Appuntamenti con il Ponte del Diavolo Gli appuntamenti con il Comitato del Ponte del Diavolo sono due: per venerdì 17 giugno è in programma alle ore 21.00 presso la sala ATL una conferenza sullo sviluppo dei trasporti nelle Valli di Lanzo a partire dal Ponte del Diavolo, curata dall’Ing. Silvia Beton. A cura dello stesso Comitato sarà l’incontro di martedì 21 giugno, in programma per le ore 19.00 pre trascorrere insieme il solstizio d’estate allietato con la degustazione di prodotti tipici. Seguirà, per chi lo desiderasse, un pic nic nel Parco.

Ceres I Tragicanti in scena La F.A.R.O. Onlus, sezione Valli di Lanzo, in collaborazione con la Compagnia dei Tragicanti presenterà la Commedia Brillante “Sarto per signora” di George Feydeau.

L’appuntamento è per sabato 18 giugno alle ore 20.45 presso il Teatro Parrocchiale di Ceres.

Lo spettacolo ha la regia di Davide Giovannini e Andrea Immacolato e la direzione scenica di Chiara Bunino.

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Il servizio di trasporto sociale costerà meno

NOLE

Una convenzione resa possibile grazie a mesi di lavoro dei Volontari Senza Frontiere Dopo diversi mesi di lavoro è stata approvata la convenzione tra il Comune di Nole e l’Associazione Volontari Senza Frontiere.

L’oggetto dell’accordo, approvato durante il Consiglio comunale che si è svolto giovedì 28 aprile, riguada il nuovo servizio di trasporto sociale inaugurato nel pomeriggio di sabato 30 aprile. Il servizio, prima gestito dalla cooperativa esterna la Casa di Nazareth, sarà gestito dell’Associazione che, grazie al lavoro dei suoi volontari, permetterà di abbattere i costi. Se prima il prezzo a chilometro era pari a 35 centesimi, a cui dovevano aggiungersi 16,20 euro per il fermo dell’autista (una spesa che all’anno si aggirava intorno ai 5000 euro) e le spese

fisse di gestione, ora, grazie al volontariato, questi costi vengono drasticamente ridotti e lo sarà anche il costo per il carburante, dato che l’automezzo che verrà utilizzato è dotato di un impianto a gpl. Chiaramente restano le spese di gestione, dell’assicurazione e di manutenzione da onorare ma queste voci di spesa saranno rendicontate dall’Associazione stessa.

Come ha anche ricordato il consigliere di minoranza Andrea Pautrè, capogruppo della lista ‘Prospettive nolesi’: “Il volontariato porta sempre un valore aggiunto dato dal fatto che la motivazione di chi svolge il lavoro è sempre molto alta”. E a svolgere la funzione di autisti saranno dieci pensiona-

ti che si sono offerti come volontari e a cui sono stati rivolti tutti complimenti, arrivati anche da parte degli altri consiglieri di minoranza. Insieme hanno permesso di raggiungere un ottimo risultato. Ma come ha affermato il sindaco Luca Bertino: “Vedere i nolesi al servizio dei nolesi è il vero risultato”. Dopo che il contenuto della convenzione è stato illustrato, Bertino ha ringraziato il consigliere Pautrè perchè durante la precedente seduta aveva sollevato alcune osservazioni che sono servite da stimolo; il servizio è stato infatti esteso anche ad un bacino di utenza più ampio, per esempio agli utenti della casa di riposo Piovano Rusca.

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Nole Nuove telecamere di sicurezza in arrivo Continuano i lavori di messa in sicurezza nel Comune di Nole. I punti cardine su cui si concentra l’azione sono la massima atten-

zione alla prevenzione, piazzando degli occhi elettronici anche nelle “zona in ombra” di Nole, e l’unificazione della trasmissione dei dati. Lo ha dichiarato il vice sindaco Antonio Adamo: “Dobbiamo ancora intensificare in qualche angolo le telecamere,

pensiamo di montarne due alla ‘casa delle Associazioni’, ovvero l’ex sede comunale, lavorando su consiglio e in collaborazione con i nostri vigili e i carabinieri di zona”. Sono già stati eseguiti dei sopralluoghi, ne seguiranno degli altri e una parte delle attrezza-

ture sono già state cambiate per poter osservare le riprese delle telecamere direttamente dagli Uffici della Polizia Municipale, il che dovrebbe rendere più immediata la sorveglianza, dato che prima era necessario recarsi presso la sede degli uffici.

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Il maltempo rovina la Sagra

NOLE

Durante la mattinata spazio ad associazioni, artisti e produttori Il maltempo ha rovinato la Sagra dell’Ofela iniziata nel mattino di giovedì 2 giugno e conclusasi nel primo pomeriggio a causa della pioggia che non smetteva di scendere.

Nel corso della mattinata, nonostante il cielo plumbeo, sono stati disposti tutti gli stand degli artigiani, della Croce Rossa, della biblioteca, dei volontari delle Associazioni e dei produttori locali. E’ riuscito ad esibirsi nella mattinata l’attesissimo clown giocoliere Matteo Pallotto, vincitore del Premio Gianni Damiano 2015, ed è stato presente anche il Corpo Musicale di Nole, che avrebbe eseguito un concerto diretto dal Maestro Vincenzio Beria.

Ma già dal primo pomeriggio la pioggia ha avuto la meglio e per le altre attività che si sarebbero svolte nel pomeriggio, come per esempio le dimostrazioni del Gruppo Giovani della Croce Rossa Italiana di Mathi, le esibizioni del Gruppo degli Sbandieratori, dei Musici di San Damiano e degli arcieri della Compagnia degli Orsi o le attività per i bambini come il trenino per le vie del paese e i giochi gonfiabili, non c’è stata speranza.

Si dovrà attendere la fiera “Sapori e colori d’autunno”quando gran parte di queste attività saranno riproposte.

NOTIZIE IN BREVE

Festival Lunathica in cerca di volontari

La 15ª edizione di Lunathica, il festival internazionale di teatro di strada è alle porte. Le date sono già state fissate: gli appuntamenti si svolgeranno dal 3 al 25 giugno a San Maurizio, a Mathi, a Nole e a Ciriè. Come ogni anno, lo staff del festival sta cercando volontari che vogliano vievere un’esperienza ricca di emozioni.

Basta essere maggiorenne per avere la possibilità di stare a stretto contatto con artisti proveninenti da diversi paesi del mondo, partecipare alle feste dello staff, contribuire alla divulgazione di informazioni tecniche e all’organizzazione logistica.

Scegliere di dedicare del tempo al volontariato con Lunathica significa condividere il piacere di stare insieme e scegliere di collaborare per raggiungere un risultato comune, il successo del festival! L’affascinante mondo del teatro di strada, esprimendosi nella sua autenticità, riesce a coinvolgere tutti, artisti, spettatori, volontari e organizzaziotori, trasformandosi in un’ unica espressione artistica. E’ questo il valore aggiunto che attira ogni anno decine di volontari; l’anno scorso sono le persone offertesi sono state più di 65.

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LANZO - NOLE

Grande successo per “Tutti nel Pallone”

L’iniziativa dell’associazione Muoversi Allegramente Onlus ha coinvolto 16 squadre E’ stato un fine settimana di sport per l’A.S.D. Muovarsi Allegramente Onlus che sabato 28 e domenica 29 maggio ha svolto la nona edizione del Torneo di Calcio a cinque unificato “Tutti nel pallone”. Con il patrocinio del Comune di Lanzo e di Nole il torneo, organizzato in collaborazione con Special Oympics Italia Team Piemonte e con l’Istituto Superiore Albert di Lanzo, sarà inserito nella European Football Week di Special Olympics che coinvolge, in tutta Europa, 50.000 atleti con e senza disabilità intellettiva. I campi della MathiLanzese sono stati ravvivati dalla parte-

cipazione di 16 squadre che arrivavano da tutto il Piemonte.

Ai Giochi Regionali Special Olympics, oltre alle squadre ospitanti, hanno partecipato Amico Sport Cuneo, ASD Biella, ASD FuoriOnda Torino, ASD Passeportout Valsesia, Ass. Down Torino, Cooperativa Animazione Valdocco Torino, Pro Settimo Eureka di Settimo T.se e Vivere Sport Chieri.

Invece al torneo delle scuole che si è svolto nella mattinata di domenica 29 maggio, hanno preso parte l’ IIS F. Albert Lanzo, l’IIS D’Oria e l’Ist.Comprensivo di Ciriè.

Due giornate di sport e di integrazione tra atleti con disabilità e i loro compagni di scuole perché lo sport è un connettore che supera le distanze e le diversità e che integra i ragazzi nel modo più genuino, attraverso la condivisone di tanti allenamenti e momenti ricreativi. Sabato sera la prima giornata si è conclusa con una festa al Nole Forum dove i volontari di Muoversi Allegramente e il Gruppo Giovani di Nole hanno festeggiato con balli e musica per le squadre ospiti, i volontari e gli accompagnatori che hanno partecipato alla manifestazione.

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GiovanInsieme preparano le Nolimpiadi 2016

NOLE

L’associazione del presidente Oscar Naretto conta un’ottantina di volontari Nasce nell’estate del 1994 da un gruppo di ragazzi che avevano appena dato l’esame di terza media, oggi l’Associazione GiovanInsieme di Nole conta un’ottantina di volontari, tra adulti e volontari minorenni che insieme organizzano un incredibile numero di iniziative. Dallo sport ai lavori socialmente utili, i volontari sono stimati anche dalle realtà limitrofe più grandi, come Borgaro e Venaria Reale. In questi giorni GiovanInsieme sta raccogliendo le adesione per la terza edizione delle Nolimpiadi, le Olimpiadi di Nole aperte a tutti i ragazzi di età compresa tra i 15 e i 25 anni, anche non nolesi.

Il presidente Oscar Naretto spiega perché ogni anno i volontari aumentano: “Ogni anno, quando i ragazzi finiscono le medie, cominciamo ad includerli nelle attività estive. A parti-

re da settembre entrano nell’Associazione come volontari il che significa che durante l’anno partecipano a delle attività che possono essere fisse o occasionali. Per esempio nella biblioteca del Comune, nelle scuole come aiutoprofessore durante le ore di lezione oppure offrendo il servizio del doposcuola all’oratorio di Nole (servizio che da quest’anno copriremo anche a Mathi e a Villanova), e molte altre attività grazie alle quali i ragazzi acumulano un punteggio”, spiega Naretto, poi aggiunge “I ragazzi con il punteggio più alto, vengono selezionati prima dell’estate per partecipare all’l’Erasmusplus, uno scambio culturale che corrisponde ad un premio molto vantaggioso”.

L’Erasmusplus prevede infatti che i ragazzi trascorrino insieme 8 giorni all’estero per seguire dei programmi a tema, come per esempio sullo sport,

sulla vita sana, sull’uso responsabile dei social network. Con un budget di circa 200 euro, i giovani hanno modo di fare un’esperienza completa, molto formativa e allo stesso tempo divertente.

L’Associazione GiovanInsieme ha dimostrato molta sensibilità anche al tema della disabilità. Molti volontari collaborano con Muoversi Allegramente, una Onlus di Ciriè con cui settimanalmente i volontari trascorrono diverse ore di sport con i ragazzi disabili.

Da quest’anno GiovanInsieme si sta organizzando per aprire una sede anche a Mathi, in modo da offrire la possibilità anche ai giovanissimi, che non hanno mezzi autonomi per spostarsi, di dedicare alcune ore del loro tempo al volontariato, stando insieme ad altri ragazzi.

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NOLE

Associazione Isoetes gruppi di cammino L’Associazione Sportiva Dilettantistica Isoetes organizza da anni diversi corsi rivolti a persone di tutte le età tra Rocca, Barbania, Vauda, Corio e Nole.

Affiliata all’Unione Sportiva ACLI,con la collaborazione del Comune di Nole, per i prossimi mesi l’Associazione propone dei gruppi di cammino. Gli appuntamenti sono quattro a settimana, in orari variabili che comprendono la fascia mattutina, dalle 9.00 alle 10.00, oppure pomeridiana dalle 12.30 alle 13.30 il martedì o il venerdì dalle 18.30 alle 19.30. Il ritrovo sarà al Nole Forum ma la camminata si svolgerà lungo la neonata pista ciclopedonale Corona Verde, per poter godere della natura e delle

attrezzature presenti, utili a fare ginnastica, prima e dopo le attività. “Vista la mia esperienza nell’atletica leggera si è pensato di istituire quest’attività promozionale” ha spiegato Sara Chiellino, che insieme ad un’altra giovane sportiva, Silvia Noveri, gestirà le uscite. Sara ha poi aggiunto: “Lo scopo è legato alla promozione dell’attività motoria all’aperto. Ci rivolgiamo in particolare agli anziani ma anche a tutti coloro i quali hanno piacere di fare attività fisica all’aperto. In base al gruppo che si andrà a formare nelle varie fasce orarie si potrà scegliere di fare una corsa e non soltanto una camminata”. Non vi è dunque un limite d’età per frequentare il corso e a

seconda delle esigenze dei gruppi potrebbero anche essere introdotti diversi esercizi, come quelli a corpo libero. Il costo è di 20 euro al mese e comprende anche gli oneri assicurativi e la tessera sociale U.S.ACLI. Alcune dimostrazioni di interesse sono già pervenute perché gli aspetti che attraggono dell’iniziativa sono molteplici: dall’occasione di socializzazione che si crea frequentando i gruppi, agli effetti positivi che la camminata arreca alla salute proprio perché, come è noto, aiuta a alla respirazione, alla circolazione, alla mobilità articolare ed è stato dimostrato che aiuta a prevenire circa 40 patologie croniche molto comuni.

LANZO

La Società Storica presenta il suo nuovo sito web Il sito, www.societàstorica-dellevallidilanzo.it, è molto visitato da appassionati e ricercatori che intendono approfondire le attività culturali svolte nelle Valli di Lanzo.

Con le sue 131 pubblicazioni, prodotte dal sodalizio dal 1955, oggi il sito è aggiornato

nelle sezioni “Luoghi” e “Archivi” che permettono di approfondire la conoscenza del territorio scoprendone gli itinerari (almeno uno per Comune del territorio) caratterizzati da aspettivi ambientali, storici, artistici e culturali significativi. Per coloro che de-

siderassero contribuire alla conoscennza del territorio delle Valli, il sito contiene il progetto “Tracce dell’uomo” nell’ambito del quale viene proposta una scheda di rilevazione utilizzabile durante le escursioni per descrivere i manufatti.

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Essere scout dal 1969 ad oggi

MATHI

Approfondimento sul gruppo guidato dal 26enne Paolo Battino Il gruppo scout di Mathi, affiliato all’Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani (AGESCI), registra un numero di iscritti pari a 73, i ragazzi hanno un’età compresa tra gli 8 e i 21 anni. Ad ogni fascia d’età corrisponde un gruppo: dagli 8 ai 12 anni si fa parte del “branco”, dai 13 ai 16 del “reparto” mentre dai 17 ai 21 del “clan” che in totale corripondono ad una sessantina di scout a cui si aggiunge la comunità capi che è formata da una dozzina di adulti con ruolo di educatori. Il gruppo è attivo nella parrocchia di Mathi e partecipa alle assemblee di zona, nel canavese, e a quelle regionali, con tutti i gruppi piemontesi. “Il medoto scout ha la stessa impostazione di sempre”, ha spiegato Paolo Battino di 26 anni, capo scout, “ed è quello proposto dai capi scout che aderiscono al ‘patto associativo’

comprensivo delle line guida del metodo educativo”. Un metodo che avvicina i ragazzi all’aria aperta, crescendondo insieme e imparando il rispetto delle regole e degli altri, all’interno del quale il ragazzino può riconoscere i propri punti di forza, i limiti e le proprie responsabilità. Battino ha aggiunto: “Il concetto base dello scoutismo è quello dell’auto-educazione che si rafforza proprio attraverso il gruppo. E’ bello vedere l’evoluzione dei ragazzi che acquisiscono le proprie competenze che poi trasmetto a coloro che sono più inesperti. Diventano responsabili delle proprie passioni”.

Ogni anno gli scout organizzano delle settimane estive. Per i ragazzi del “branco”, anche noti come lupetti, le Vacanze di Branco (V.d.B.) sono in programma per l’ultima settimana di luglio; per il “reparto”; il gruppo di ragazzi adolescenti,

si terrà un campo estivo dal 20 al 31 luglio. Per il “clan” invece è in programma la cosìddetta “route”, che corrisponde a una settimana di campo itinerante in tenda, in programma per i primi giorni di agosto, perché prima saranno impegnati nel servizio di aiuto ai capi, sia nelle V.d.B che nel campo estivo del reparto. Oltre alle loro attività, gli scout di Mathi prestano anche servizio di volontariato presso la casa di riposo Chantal di Mathi e altre associazioni di volontariato del territorio come “Muoversi Allegramente” di Ciriè. Alcuni ragazzi collaborano anche con l’oratorio di Mathi. Il gruppo si propone in questo modo come un’occasione per i ragazzi per stare insieme, condividere esperienze a contatto con la natura e svolgere insieme attività di volontariato, utili a loro oltre che alla società.

NOTIZIE IN BREVE

Nole Nole rinnova la convenzione per la manufenzione delle scuole

La convenzione tra il Comune di Nole e quello di Villanova per la gestione coordinata dei servizi scolastici è stata rinnovata per cinque anni. L’accordo, illustrato nel corso della seduta dall’assessore delegato Tiziana Zambello, riguarda i servizi di manutenzione e la gestione degli immobili, l’assistenza scolastica, la promozione e lo sviluppo delle attività parascolastiche, come per esempio lo sport, e culturali. Nell’ambito della convenzione sono previste delle forme di consultazione tra la dirigenzadell’istituto comprensivo e l’Amministrazione per stabilire i rapporti finanziari alla base dell’accordo stesso. Sarà equamente ripartito un decimo dei costi tra i Comuni di Villanova e Nole mentre la restante parte verrà suddivisa in base al numero di studenti iscritti residenti.

Il funzionamento del servizio e l’espletamento delle sue funzioni continuerà ad essere a carico del Comune. Prima della sua approvazione, la convenzione era già stata informalmente condivisa dal Comune di Villanova.

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MATHI

Lunathica ritorna “a casa” e fa il pienone di spettatori Il Festival ha fatto tappa nella sua città natale E’ stato con lo spettacolo “Il viaggio” che è iniziato il fine settimana di Lunathica a Mathi, la sua città natale dove è partito il festival ormai quindici anni fa. Giovedì sera, nel cortile del Centro Diurno del C.I.S. di Mathi, il pubblico era visibilmente emozionato al termine dello spettacolo nato dalla collaborazione tra Lunathica Lab e la Cooperativa Animazione Valdocco.

Frutto del laboratorio teatrale condotto da Cristiano Falcomer, direttore artistico del Festival, la rappresentazione coinvolgeva ragazzi con disabilità, studenti delle scuole medie e superiori, universitari ed educatori della cooperativa che insieme hanno saputo trasmettere l’im-

portanza del viaggio che altro non è che la conoscenza alla scoperta dell’altro. A cominciare dal contatto fisico con cui le persone del pubblico venivano invitate a prendere posto, i giovani attori hanno saputo accompagnare le persone in un’atmosfera intima, di percezioni, dove sparivano le diversità e rimaneva la voglia di comunicare e trasmettere forti sensazioni. Quando da una valigia si estraggono gli ingredienti che stanno alla base della vita umana, come farina, riso o acqua, il primo passo verso la conoscenza è compiuto e non resta che quello che accade nel mezzo: il viaggio. Il festival è continuato nelle serate di venerdì e sabato. Dopo il benvenu-

to dell’assessore alla Cultura del Comune di Mathi Vittorio Rocchietti, che ha ribadito la gioia di ospitare il festival e l’impegno che metterà Mathi per ospitarlo anche in futuro, lo spazio è stato concesso alla compagnia francese Heyoka Theatre. Il duo di clown ha presentato uno spettacolo dal titolo “Tete de pioche” in prima regionale. Ciò che non accade nei cantieri edili accade ai clown di Heyoka Theatre che trasformano ogni strumento di lavoro in un esilarante pretesto per creare gag catastrofiche e situazioni paradossali, al limite del possibile. Grande entusiasmo e trasporto è stato dimostrato soprattutto dagli spettattori più giovani del festival.

NOTIZIE IN BREVE

Mathi NondiSoloPane: Diecimila euro per il nuovo progetto in aiuto alle famiglie in crisi

Priorità agli interventi nel campo del “sociale”.

Sono stati stanziati a bilancio 10.500 euro per il progetto “NONdiSOLOPANE” realizzato in collaborazione tra il Comune di Mathi, il Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali di Ciriè (CIS), la Caritas parrocchiale e la Croce Rossa Italiana. Tra le voci di bilancio, illustrate dall’assessore Giuseppe Frand Genisot nel corso del Consiglio comunale del 19 maggio, il contributo mensile che il Comune di Mathi stanzia a favore delle famiglie in difficoltà economiche è pari a 300 euro. Il protocollo, adottato lo scorso 31 ottobre 2015, prevede un’integrazione alla spesa di una famiglia. Per il momento, i nuclei famigliari che sono stati aiutati sono ventinove.

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Nuova mensa per le scuole, 200 mila euro dalla Regione

MATHI

Chierchiello annuncia che il nuovo refettorio sarà terminato entro la fine del prossimo anno E’ in arrivo una nuova mensa per le scuole di Mathi.

Il vice sindaco Franco Chierchiello, assessore ai lavori pubblici, alla viabilità, ai servizi tecnici e all’agricoltura, ha dichiarato: “Il progetto del nuovo refettorio andrà in porto entro la fine dell’anno prossimo. La Regione ha deliberato un contributo pari a 200 mila euro quindi attendiamo la disponibilità di quei soldi anche se noi abbiamo già il progetto definitivo perché rientra nel programma di riqualificazione delle scuole”, ha affermato Chierchielllo.

La riqualificazione delle scuole è un programma che era stato iniziato con la precedente Amministrazione, quand’era sindaco Cristino Caudera e con cui si parlava già di messa in sicurezza degli edifici scolastiche, con scale anticendio e l’ascensore per i diversamente abili. Ora resta il

refettorio e per il Comune di Mathi sembrerebbe solo questione di tempo, dato che è risultata in graduatoria per ricevere i contributi regionali.

L’avvio dei lavori è previsto per inizio anno. Sulle altre opere Chierchiello ha così commentato: “Per il resto è stata ordinaria amministrazione: abbiamo fatto manutenzione delle strade e la cura dei parchi e dei giardini di proprietà del Comune ma per noi la priorità restano le scuole. Con l’approvazione del nuovo bilancio, saranno rifatti i servizi igenici delle scuole e a giugno inizieranno i lavori”. Altri lavori sono stati fatti per la riqualificazione del centro storico, che ora ha un impianto di illuminazione a led che interessa piazza Caporossi e il viale della stazione per un investimento pari a 90.000 euro.

Anche se è prematuro ragionare sull’ipotesi di un secondo mandato dell’at-

Franco Chierchiello, vice sindaco

tuale sindaco To m m a s o Tu r i n e t t i , perché Mathi andrà al voto nella primavera del 2017, Chierchiello ha così commentato: “Non ci siamo ancora parlati ma per quanto mi riguarda io chiuderei qui. Mi sono trovato molto bene e ho dato quello che potevo alla cittadinanza ma per i miei impegni di lavoro, devo lasciare il posto. Penso però che ogni cittadino dovrebbe fare esperienza in Amministrazione con massimo due legislature. Per me sarebbe questa la seconda quindi è anche giusto lasciare spazio agli altri”.

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Lisa ha scelto la Giunta: con lui Gallo e Gabriele

LEMIE

Il neo eletto sindaco guida un paese spaccato in due e replica alle polemiche Finalmente, dopo un anno di commissariamento, anche i Lemiesi hanno di nuovo un sindaco. E’ stato eletto Giacomo Lisa, (in foto) pensionato di settantuno anni di Torrazza, che l’anno scorso si era ripresentanto come unica lista per il secondo mandato ma non aveva ottenuto il quorum.

Per questo motivo, nella primavera del 2015, a Lemie è stato mandato il commisario Giuseppe Zancone che ha gestito le pratiche burocratiche per tutto l’anno e per i primi mesi del 2016, fino ad oggi. Le preferenze che ha ottenuto il sindaco Lisa con la lista “Indipendenti per Lemie” non sono molte di più rispetto a quelle che ha ottenuto uno dei suoi avversari, Francesco Gigliotti di “Rivoluzione Cristiana”, consigliere di “Forza Ialia” nella Circoscrizione 5 di Torino.

Lisa ha infatti ottenuto la carica di sindaco con 68 voti, contro i 64 della lista di Gigliotti. “Significa che il paese è spaccato e lo è storicamente”, aveva commentato Lisa con un’pò di rammarico, appena dopo aver conosciuto

i risultati delle elezioni.

Certo è notevole che i candidati che hanno corso per le elezioni amministrative siano residenti fuori Lemie.

Significa forse che intendono mantenersi distanti dalle dinamiche “di vicinato” dei piccoli comuni che, molto spesso, non permettono di fare scelte senza il peso del giudizio dei cittadini?

“Il fatto che io risieda a Torrazza non significa nulla: è dal 1968 che sono a Lemie, mi sono sposato lì e la mia storia famigliare è di Lemie”, ha risposto Lisa, poi ha aggiunto: “Ci sono più residenti di Lemie che abitano a Torino di quelli che invece hanno la residenza a Lemie e che ci vivono, come spesso accade per i piccoli paesi di montagna”.

Pronto per partire da dove era rimasto con lo scorso mandato, Lisa svela i nomi della sua Giunta: i due assessori saranno Alberto Gallo, che ricoprirà anche le funzioni di vice sindaco, e Daniele Gabriele. Per i consiglieri Giuseppe Davi, Alessia Bajetto, Luca Gregorio Cattelino, Giancarlo Felice Cattelino e Pierluigi Giacoletto, sono in via di formazione delle deleghe atte ad ampliare la responsabilizzazione nella gestione dell’amministrazione.

“Il primo passo fondamentale è riprendere in mano il bilancio, per capire quali sono le risorse esistente e quelle che possono arrivare dall’esterno”, anticipa il sindaco.

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La Compagnia degli Orsi a caccia di perfezione

In quattro anni gli iscritti all’associazione di tiro con l’arco sono sestuplicati: oggi i soci sono In soli quattro anni hanno sestuplicato il numero di iscritti: da dieci appassionati, oggi gli arcieri della Compagnia degli Orsi hanno raggiunto i sessanta iscritti.

L’Associazione, che verso la fine del 2015 ha spostato la propria sede legale a Nole, è una realtà che sta crescendo, anno dopo anno. Gli aricieri si allenano con la bella stagione tra Villanova Canavese (dove c’è un campo targa munito di paglioni) e Fiano (dove invece c’è un campo 3D con sagome a distanza sconosciuta, nei boschi), e d’inverno nella palestra comunale di Grosso.

Come si è formata La presidente Annamaria Cavallero, 49 anni e arciere da 6, ha raccontato come si è formato il gruppo: “Prima eravamo arcieri tesserati a di-

verse società poi abbiamo deciso di metterci insieme ed in effetti è subito incrementato il numero di iscritti. In tanti si avvicinanno alla disciplina perché ne sono attratti. Io mi sono avvicinata tardi, forse un’pò per caso, ma poi mi sono subito appassionata e nel giro di poco sono entrata a far parte del direttivo”.

E non è un caso che Cavallero la chiami propriamente disciplina, perché il tiro con l’arco non è solo uno sport, ma un vero e proprio insegnamento che racchiude sforzi di concentrazione, una determinata respirazione, un equilibrio mentale e psicofisico.

Una disciplina alla portata di tutti Nella Compagnia degli Orsi si possono trovare bambini di 10 anni che tirano al

ciriè

fianco di appassionati di 70.

Tra loro, c’è un elevato numero di nuclei famigliari, di ragazzi che hanno trasmesso la passione ai propri genitori. “Non esiste un limite d’età: prima dei nove anni il bambino ha una muscolatura che deve ancora svilupparsi ma da quell’età in poi, se fatto con l’attrezzatura giusta, non può che fare più che bene”, ha spiegato Cavallero. Tra gli appassionati della Compagnia v’è anche una persona con un problema di distrofia muscolare che proprio grazie al tiro con l’arco riesce a star bene.

Nel gruppo, c’è chi che va a tirare per distrarsi e c’è chi pratica il tiro come sport agonistico. A differenza di quello che ci si può immaginare, Cavallero ha spiegato che il tiro con l’arco è anche uno sport aggregativo:

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I risultati Tra i più assidui frequentatori della Compagnia degli Orsi, alcuni hanno raggiunto dei buoni risultati, come per esempio Claudia Rapello che nel 2014 è arrivata in cima al podio ai campionati italiani di tiro 3D. La Com-

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“Il tiro è individuale ma si fa in gruppo perché ci si allena con altra gente e si fanno le gare in squadra”. Alla base di un tiro v’è un vero e proprio studio incentrato su sè stessi per riuscire ad acquisire una gestualità automatica che solo grazie alla concentrazione è possibile ottenere.

“Personalmente, quando sono un’pò nervosa vado a tirare e mi scarico tantissimo”, ha confessato Cavallero. “E questa è una cosa che è molto apprezzata dalle persone che provano”.

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Lanzo Naturaleartificiale al capolinea, grande successo per lamostra

o sessanta pagnia degli Orsi organizza corsi individuali durante tutto l’anno solare che sono tenuti da istruttori federali.

Chiaramente durante i corsi si insegnano le basi ai neofiti che poi dovranno continuare a perfezionare la tecnica e ad essere seguiti. I campi sono frequentati quotidianamente, soprattutto da chi si allena, come Cavallero, per le gare: “Dopo lavoro, passo anche un’oretta e mezza ad allenarmi ogni giorno ma c’è un ragazzo che tira in Nazionale che si allena anche tutto il giorno”, ha rivelato Cavallero. Chiaramente l’assiduità degli allenamenti dipende dagli obiettivi che una persona si pone. Ma è una cosa Cavallero la dà per certa: “È una continua evoluzione alla ricerca della perfezione, cercando sempre di migliorare se stessi”.

Si è conclusa nella giornata di lunedì 9 maggio, la mostra fotografica dal titolo ‘Naturaleartificiale’ allestita presso l’ATL di Lanzo Torinese per tutto lo scorso fine settimana.

La mostra, organizzata dalla Pro Loco, dall’Unitre di Collegno e dalla Famija Colegneisa, ha avuto un grande successo, come dimostrato dal buon afflusso del pubblico che oltre a perdersi tra le immagini e i colori ha potuto votare le tre foto più belle dell’allestimento.

L’accoglienza era delle migliori: durante i tre giorni c’era un ottimo buffet mentre in Città si stava svolgendo la fiera “Salotto in fiore” per la quale è stata incisiva l’organizzazione della Pro loco.

SAN MAURIZIO

/ 22.30 / 23.30 ANONIMA TEATRO - La route - Teatro di figura comico (Francia) CIRIÈ Viale Martiri della Libertà Ore 22.00 Giovedì 23 giugno COMPAGNIE BIVOUAC - La rêve d’EriPiazza San Giovanni Ore 20.45 ca - Circo danza (Francia) PREMIO GIANNI DAMIANO Piazza San Giovanni Ore 22.30 GUNDUO MA’MÈ - Circo contemporaneo TER GARIBALDI - 2 Late - Tragicomi(Udine/Bari) BRIGATA TOTEM - Palo co (Italia/Germania) cinese (Torino) Piazza D’Oria Ore 23.15 BAZAR Piazza D’Oria Ore 20.45 BAZAR FORAIN - Delirium Saga Circus - Circo FORAIN - Delirium Saga Circus - Circo contemporaneo (Francia) contemporaneo (Francia) Viale Martiri della Libertà Ore 23.15 Viale Martiri Ore 21.30 / 22.30 / BOOM BOOM BECKETT - Concerto 23.30 ANONIMA TEATRO - La route - Jazz Teatro di figura comico (Francia) La Soce Via Matteotti, 16 Ore 23.30 Viale Martiri della Libertà Ore 22.00 BRASSVOLÈ - Concerto JazzCircus LES P’TITS BRAS - L’odeur de la sciu- Sabato 25 giugno re - Acrobatica (Belgio/Islanda) Ore 20.45 Piazza San Giovanni Taurus Via D’Oria, 20 Ore 23.15 PREMIO GIANNI DAMIANO FRANCESCA ZOCCARATO - DedicaCOMPAGNIA SASISKI - CommeMATHI to a Maria Callas - Teatro di figura dia dell’Arte (Roma) COMPAGNIA Giovedì 9 giugno (Udine) CIRCADÌ - Teatro gestuale (Spagna) V. Santa Lucia, 96 - Cortile Centro Piazza D’Oria Ore 23.15 MONICA ALESSANDRO DE LUCA - Teatro Circo Diurno Ore 21.30 LUNATHICA LAB COSTAMAGNA - Onirico Bip - Circo (Roma) Il viaggio - Teatro Sociale acrobatico (Francia) Piazza D’Oria Ore 20.45 MONICA Venerdì 10 giugno Piazza Caporossi Ore 21.30 HEYOKA Viale Martiri della Libertà Ore 23.15 COSTAMAGNA - Onirico Bip - Circo CANAVESE GYPSY PROJECT - Conacrobatico (Francia) THEATRE - Tète de pioche - Clown certo Jazz Manouche Viale Martiri della Libertà Ore 21.30 (Francia) Piazza San Giovanni Ore 23.15 GUN- / 22.30 / 23.30 ANONIMA TEATRO Sabato 11 giugno TER GARIBALDI - 2 Late - Tragicomi- - La route - Teatro di figura comico Piazza Caporossi Ore 21.30 LADY (Francia) COCKTAIL - Les filles du 2ème - Acro- co (Italia/Germania) Venerdì 24 giugno Viale Martiri della Libertà Ore 22.00 batica aerea (Belgio) Ore 20.45 TRESPERTÈ - Oopart - Teatro Circo PREMIO GIANNI DAMIANO (Spagna) NOLE PUNTOTEATROSTUDIO - Teatro RaPiazza D’Oria Ore 23.15 BAZAR Martedì 14 giugno gazzi (Milano) FORAIN - Delirium Saga Circus - Circo Nole Forum - Via Devesi Ore 21.15 GRUPPO LIRICO - Gutierrez ha perso DIKOTHOMIA - Circo contemporaneo contemporaneo (Francia) Viale Martiri della Libertà Ore 23.15 la testa - Teatro comico (Amatoriale) (Italia/Spagna) GERTRUDIS - Contorsionismo e DIPINTI DI BLUES - Concerto Blues Venerdì 17 giugno clown (Argentina) Taurus Via D’Oria, 20 Ore 23.15 Piazza della Resistenza Ore 21.30 FESTA FINALE DI LUNAHICA 2016 BAKHUS - A l’ombre de coré - Danza Piazza D’Oria Ore 20.45 MONICA COSTAMAGNA - Onirico Bip - Circo FIVE HUNDRED - Concerto Rockabilly Urbana (Francia) acrobatico (Francia) DJ SET SAM FIFTY & PAPA NICO Sabato 18 giugno Viale Martiri della Libertà Ore 21.30 (from Africa Unite) Piazza della Resistenza Ore 21.30 Piazza Felice Odello Venerdì 3 giugno Ore 21.00 MATTEO PALLOTTO iPaint - Giocoleria e clown (Macerata) Ore 22.00 DIS BONJOUR A LA DAME Frigo - Clown (Francia) Ore 23.00 DANCE ABC DANCE S. MAURIZIO - Animazione di ballo Sabato 4 giugno Ore 20.30 CHICAGO HIGH SCHOOL Aperitivo Soul/R&B Ore 21.00 IN-DIFFERENTE COMPAGNIA - Dolci su misura - Teatro danza Ore 22.00 TEATRO NECESSARIO Clown in libertà – Clown musicale (Parma) Ore 23.00 CHICAGO HIGH SCHOOL Concerto Soul/R&b

DARAOMAÏ - TiraVol - Teatro circo e acro-dance (Francia)

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La Street Art è un museo a cielo aperto

La corrente artistica di strada negli ultimi anni ha avuto una grande crescita globale L’opera murale dedicata allo “Stop alla violenza sulle donne”, realizzata dall’artista venariese Vesod Brero, continua ad essere viva ed attuale nella città raccogliendo tuttora numeroso interesse. Dipinta nel 2013 sul grande muro della palazzina ASM in viale Buridani, ha avuto numerose pubblicazioni da blog e riviste di diverse parti del mondo partendo dall’Italia arrivando in Svizzera, in Inghilterra, in America fino all’india. Vesod, artista internazionale, è stato ospite pochi mesi fa alla Hausammann Gallery di Miami con la mostra personale “String Therapy”, ha realizzato una grande parete a La Rochelle in Francia, e attualmente ha in esposizione alcune sue opere presso la Colab Gallery in Svizzera e la galleria Kirk in Danimarca. Il suo fitto calendario prevede per quest’anno numerose trasferte tra l’Italia, Cina e San Francisco.

A dicembre invece ritornerà a Venaria con una mostra personale presso Punto618 Art Gallery. Quest’ultima, nata nell’agosto del 2015 in via Cesare Battisti 2, tratta arte contemporanea, principalmente Urban Art, e ospita artisti emergenti e giovani talenti investendo nel progresso artistico e cultu-

rale. Il suo intento è quello di costruire un dialogo internazionale e di creare un’integrazione con il territorio, il tutto attraverso la Street Art. Questa corrente artistica negli ultimi anni ha avuto una grande crescita e un progressivo interesse da parte della cittadinanza, diventando un movimento virale e globale. Grazie alla Street Art la città diventa un museo a cielo aperto accessibile a tutti accogliendo l’arte contemporanea e mettendola in contatto con il territorio, stimolando scambi intellettuali e avvicinando culture diverse. Tramite le loro opere gli Street Artist diffondono messaggi sociali, valorizzano e donano un punto di vista diverso al luogo di intervento coinvolgendo il cittadino di tutte le fasce d’età. L’opera realizzata da Vesod è stata ed è tuttora un vero e proprio esempio. Sviluppare dunque un progetto culturale basato sulla Street Art vuol dire coinvolgere nella totalità la città e il territorio con un impatto non solo culturale ma anche sociale, non solo locale ma anche internazionale. Venaria si presta perfettamente a un progetto di questo tipo, oltre infatti ad avere già un forte richiamo internazionale la città stessa offre luoghi,

edifici e pareti adatte. Si andrebbe a valorizzare, riqualificare e rendere vive quelle zone della città meno turistiche e la città in questo modo diventerebbe un riferimento culturale non solo a livello storico ma anche attuale.

Punto618 Art Gallery, ospitando e collaborando con artisti nazionali e internazionali, crede nelle grandi potenzialità che la città potrebbe offrire grazie alla Street Art. L’obbiettivo è quello di realizzare festival culturali in grado di portare un’onda di colore e di immagini nelle strade, di organizzare workshop per bambini e ragazzi tenuti da street artist ed esperti e di costruire un vero e proprio Street Art Tour. Quest’ultimo consiste in una passeggiata in città per conoscere le opere murali con l’intento di raccontare le opere stesse e la storia degli artisti che le hanno realizzate. Potrebbe nascere una mappa delle opere murali realizzate nella città che andrebbe a smuovere i turisti oltre la Reggia e di conseguenza porterebbe il commercio legato al turismo anche al di fuori del solo centro storico. Oggi la Street Art infatti è diventata anche una vera e propria attrazione turistica.

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NOTIZIEe

LANZO E DINTORNI Giugno 2016

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in comun

La stazione compie 100 anni Grande festa della Pro loco Tanti partecipanti all’anniversario del Caffè della Stazione di Lanzo Torinese E’ stata un vero successo la festa per i 100 anni della stazione organizzata dalla Pro loco di Lanzo Torinese e dal Caffè della Stazione. Come è stato ricordato, la stazione era già esistente nel 1876 ma la linea ferroviaria aveva la fermata di Lanzo di fronte all’ex cotonificio.

L’evento è stato creato per rendere un omaggio ad una stazione che da quando è in funzione, sta resistendo imper-

territa negli anni. I festeggiamenti sono iniziati con l’aperitivo servito dalle Girls Astoria del Giro d’Italia. Dopo l’aperitivo ha seguito l’esposizione di moto d’epoca di Flavio Sieve nei giardini di via Roma e la partecipazione straordinaria dei Dirty Bikers. I più giovani sono stati intrattenuti dai Wolontari Clown di Ciriè e dallo spettacolo a cura di “Ti faccio la festa”.

A chiudere i festeggiamenti, uno spettacolo musicale degli “011 per chi chiama da fuori” ha intrattenuto il pubblico entusiasta. La Pro loco porge un ringraziamento per la signora Tita Pia, che con i suoi genitori fondò il bar della stazione di cui è una testimonianza vivente, e i vespisti delle Valli di Lanzo, ad Angelo e a tutto lo staff composto dai volontari della Pro loco.

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Ad Avigliana è tornato in libertà il Biancone

NOTIZIE IN BREVE

Valli di Lanzo Nuovi fondi per i giovani agricoltori

Dopo sette mesi il rapace è tornato nel suo ambiente naturale Dopo un periodo di riabilitazione e riambientamento durato sette mesi, ad Avigliana è tornato in libertà nell’ambiente naturale lo splendido esemplare di Biancone (Circaetus gallicus) che nella prima settimana di ottobre era stato recuperato dagli agenti faunistico-ambientali del Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino nel territorio del Comune di Monastero di Lanzo, su segnalazione di cittadini residenti in zona. Una volta recuperato, il rapace era stato subito visitato dai veterinari del CANC, il Centro Animali Non Convenzionali della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università, convenzionato con la Città Metropolitana. La visita non aveva evidenziato particolari patologie. Trattandosi di un giovane esemplare di circa cinque mesi di età, nato probabilmente un po’ in ritardo, gli esperti avevano ipotizzato che non avesse fatto in tempo ad essere pronto per la migrazione invernale verso il Nord Africa, tipica della specie.

Il Biancone ha quindi passato l’inverno in un tunnel di

NOTIZIE

in comune

Testata: “La Voce di” Reg. Trib. di Torino n. 5332 del 23/11/1999.

Editore: Vivimedia srl, via della Repubblica, 9, 10036 Settimo To-

riambientamento di grandi dimensioni ad Avigliana, presso il centro di riabilitazione per volatili dell’Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie, convenzionato con la Città Metropolitana. Per evitare che il rapace si abituasse alla presenza umana e che, una volta liberato, perdesse la capacità di alimentarsi autonomamente in natura, il personale del centro di riabilitazione di Avigliana ha limitato al massimo i contatti con il Biancone. L’animale è ora pienamente riabilitato e, una volta uscito dal tunnel di riambientamento, è apparso in buona forma. Si è guardato intorno, ha aperto le ali ed ha spiccato il volo verso un vicino albero, appollaiandosi su di un ramo ad una decina di metri di altezza per osservare il territorio circostante.

Prima di essere liberato, il Biancone è stato inanellato, per consentire il monitoraggio dei suoi spostamenti nel territorio. I cittadini che dovessero avvistarlo in volo sono invitati a segnalarne la presenza al Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana,

rinese (TO) P.Iva 09778020017 Direttore responsabile: Liborio La Mattina Direttore editoriale: Sandro Venturini Stampa: I.T.S. srl, via Abate Bertone, 14 13881 - Cavaglià (BI) Redazione: Settimo T.se - via della Repubblica, 9 Tel. 011/ 0201535

a titolo esclusivamente informativo. La particolarità del Biancone, rapace diurno di grosse dimensioni con un’apertura alare che sfiora i due metri, è la dieta composta esclusivamente da serpenti e in maniera marginale da sauri. Il Circaetus gallicus si può tranquillamente definire uno sterminatore di serpi, che caccia nelle ore diurne in campo aperto, nei terreni coltivati o nei prati, poiché nei boschi non riuscirebbe ad individuare le sue prede dall’alto.

“L’incremento della presenza di animali una volta molto rari nel nostro territorio è la riprova della validità del lavoro svolto dal nostro Servizio – commenta la Consigliera metropolitana delegata alla tutela della fauna e della flora, Gemma Amprino –. L’impegno operativo e di studio da parte dei dirigenti, dei funzionari e degli agenti faunistico-ambientali della Città Metropolitana e la collaborazione di molti cittadini amanti della natura, stanno concorrendo al miglioramento della situazione faunistica delle nostre zone rurali e montane”.

Fax 011/ 0201536 Email: info@giornalelavoce.it Concessionaria di pubblicità: Vivivoce srl, via Robassomero 4 - Ciriè (To) - Tel. 011 9211631 Il responsabile del trattamento dei dati, ai sensi del DGLS 196/03 è il direttore, a cui i lettori possono rivolgersi per esercitare i diritti

In arrivo 30 milioni di euro. La Regione Piemonte ha aperto un bando nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 che intende sostenere l’avviamento di imprese, l’insediamento e l’deguamento degli spazi. I beneficiari sono i titolari delle imprese agricole e gli agricoltori con età compresa tra i 18 e i 40 anni per cui si apre la possibilità di un inserimento lavorativo. Una bella scossa generazionale potrebbe quindi aver luogo nei Comuni montani delle nostra Valli. Infatti 45 mila sono destinati ai titolari di un’azienda montana che intende presentare un piano di azione, ovvero un progetto di sviluppo di ampliamento della propria attività e, di conseguenza, delle risorse umane impiegate.

Nella stesura del progetto sarà molto importante indicare quanti giovani si intende impiegare nell’attività produttiva, considerando che se si intende insediare un solo giovane l’importo erogato sarà pari a 35 mila euro mentre se si intende impiegarne due si potranno ottenere anche fino a 30 mila euro (a cui si aggiunge una maggiorazione di 7 mila riservati per le attività produttive in alta quota), se si insediano più di due ragazzi, fino ad un massimo di cinque, si si otterranno invece 25 mila euro ad assunzione. Dovrà altresì essere indicata la produzione e la dimensione economica dell’azienda per poter beneficiare di un premio onerose di produzione. Questa mossa della Regione potrebbe essere finalizzata a far rinascere le montagne, sempre più spopolate ma allo stesso tempo ricche di risorse, e per far fronte alla disoccupazione giovanile che interessa soprattutto la fascia d’età dei beneficiari del bando.

previsti.

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