4 minute read

Wonderland, la prima mobile home green

Crippaconcept ha realizzato un progetto che è il futuro della vacanza ecologica per famiglie

di Sara Alvaro

Advertisement

Crippaconcept, azienda ormai nota sul mercato delle strutture dedicate alla vacanza open air, ha completato lo sviluppo della prima mobile home green, una unità abitativa mobile eco-sostenibile nata dalla collaborazione con il laboratorio di ricerca AUDe del Dipartimento di ingegneria civile e architettura dell’Università di Pavia, guidato dal professor Carlo Berizzi. Il nome della casa mobile è Wonderland e con questo progetto Crippaconcept ha voluto dimostrare ancora una volta il proprio impegno e la volontà di continuare a investire nella ricerca e nella progettazione per ottenere una produzione più effi ciente ed ecologicamente sostenibile a lungo termine. Wonderland, con il suo design innovativo e prestazioni migliorate in termini di spazio, è rifi nita interamente con materiali riciclati, naturali e ulteriormente riciclabili, rispetta l'ambiente e si inserisce perfettamente nel paesaggio che la ospita senza consumo di suolo. Questa casa mobile si inserisce all’interno di un processo di economia circolare che parte dalla fi liera dei materiali con cui è realizzata e consente, una volta esaurito il proprio ciclo di vita, il totale riutilizzo dei suoi componenti. Inoltre garantisce come sempre la reversibilità dei terreni dei campeggi su cui è posizionata, perché non richiede fondazioni e quindi consumo di suolo. Questa mobile home si fa subito notare per il suo particolare design che richiama immediatamente la fi losofi a della vacanza open air: sostenibile e naturale. Una struttura “leggera” che consente il contatto con l’ambiente circostante. Soprattutto Wonderland inaugura la nascita di case mobili di nuova generazione che oltre ad off rire prodotti di alta qualità, ottima vivibilità e comfort sono ancora più green, adattissime a un comparto che fa della natura il fulcro della esperienza di viaggio e vacanza. Secondo Sergio Redaelli, amministratore delegato di Crippaconcept, «Wonderland è una pietra miliare nel percorso di innovazione del settore avviato dall’azienda, che mira a trasformare le risorse naturali e rinnovabili in prodotti riciclabili, per le vacanze open-air in sicurezza e sempre più sostenibili».

“Crippaconcept ha voluto dimostrare la volontà di continuare a investire nella ricerca e nella progettazione per ottenere una Il progetto Wonderland è stato presentato al pubbli- produzione più efficiente ed co a giugno con un evento ecologicamente sostenibile a virtuale nel corso del quale lungo termine"sono state illustrate nel dettaglio tutte le caratteristiche tecniche e l’intenso lavoro di progettazione che ha portato alla realizzazione del primo prototipo, visitabile nel primo show-room open air in Italia: SpazioCrippaconcept di Torre d’Isola in provincia di Pavia. Sempre nello stesso evento sono state presentate due pubblicazioni realizzate dal gruppo di ricerca dell’Università guidato da Carlo Berizzi il quale ha spiegato che per la realizzazione di Wonderland il team si è focalizzato sulla ricerca di materiali riciclati, naturali e ulteriormente riciclabili, che una volta individuati hanno permesso di passare alla realizzazione del prototipo. La ricerca tuttavia non è conclusa ma proseguirà nei prossimi cinque anni, con l’obiettivo di creare un sistema nazionale di classificazione delle unità abitative mobili a supporto della trasformazione ecologica già in atto all’interno del settore ricettivo open air nazionale. Si tratta di un traguardo ambizioso, che mira a trasformare Crippaconcept nel punto di riferimento italiano per case mobili e tende lodge green al servizio dell’organizzazione paesaggistica dello spazio camping village, con soluzioni abitative per gli ospiti attente al design e al comfort, con sempre meno impatto sull’ambiente. Il concept di Wonderland Il nome Wonderland con cui è stata battezzata non è un caso, perché somiglia molto ad un parco divertimenti legato ad uno spazio domestico. Le misure del modulo sono di 10,20x4,00 metri ed è pensato principalmente per la famiglia con bambini, che è il target principale del mondo del glamour camping. Dall’esterno risulta subito visibile che si tratta di una maxi caravan anche se è altrettanto immediatamente evidente la profonda differenza con le case mobili tradizionali. Conferma di ciò si ha entrando negli ambienti interni: cucina più̀ living, camere da letto, bagno e ampia veranda, i quali sono stati studiati per conferire all’insieme uno spirito giocoso e familiare. Le ampie vetrate immergono gli abitanti completamente nella natura circostante e proiettano lo spazio interno verso l’esterno grazie alla grande terrazza, dotata di una mini-piscina. Pur conservando la pianta rettangolare che ne facilita il posizionamento nelle strutture ricettive, la distribuzione degli spazi è stata completamente ristudiata con l’adozione di una serie di pareti mobili che consentono di frammentare gli ambienti di notte e di uniformarli di giorno proponendo una nuova dinamicità abitativa. E se il tempo è brutto? Niente paura, Wonderland è dotata di un sistema multimediale e consolle giochi per scongiurare la noia. Ma la vera sorpresa è sotto la casa, dove sono collocati due ampi passaggi cilindrici a tunnel i quali - nascosti sotto la terrazza - creano un playground privato per ciascuna mobile home, oppure, con il posizionamento di altre unità identiche tutta l’area diventa un unico parco giochi. Insomma, Wonderland rappresenta veramente il futuro della vacanza ecologica all’aria aperta, da sempre preferita dalle famiglie. ✻

Per approfondire lo studio alla base di questa maxi caravan e tutti gli aspetti tecnico-costruttivi e di ricerca, è possibile scari-

care il pdf del libro “Wonderland – la mobile home naturale riciclata e riciclabile per una vacanza sostenibile” sul sito Crippaconcept. Sempre sul sito sarà possibile scaricare anche il fumetto “4 storie sul campeggio la natura e le aringhe” nato per raccontare la storia della vacanza open air dai suoi esordi in modo semplice e creativo.

This article is from: