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Anche nel 2021 il digital marketing è strategico

Come usare al meglio il proprio sito aziendale e le novità offerte dai social per la comunicazione ai potenziali clienti

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di Giorgio Carone e Alessandra Bertoldo

Le sfi de che nel 2020 e 2021 il mondo del turismo open air si è trovato ad aff rontare hanno rafforzato l’importanza di una effi cace strategia di digital marketing. Per i camping village è diventato ancora più importante distinguersi dai competitor, intercettare nuovi mercati e comunicare ai potenziali ospiti tutte le novità e gli aggiornamenti in tempo reale, Su quali strumenti e canali, con le recenti novità, è fondamentale investire? Sicuramente tutto parte dal sito internet del campeggio o villaggio. Il sito web della struttura è ora più che mai il luogo dal quale gli utenti attingono informazioni aggiornate e dettagliate, con la possibilità di contattare la struttura per chiarire ogni dubbio e ricevere informazioni che possano rassicurare e arrivare alla prenotazione, specialmente per nuovi target di prossimità e non solo. Nell’ultimo anno su tutti i siti al passo con i tempi sono stati inseriti regolamenti per la gestione della situazione sanitaria, faq, call to action per un contatto rapido - ad esempio whatsapp - e si è cercato di diversifi care le proposte: da pacchetti per lo smart working e workation a politiche di cancellazione e fl essibilità chiare per facilitare gli utenti. Non aver modifi cato la comunicazione sul sito avendo attenzione a questi aspetti è stato sicuramente penalizzante rispetto ai competitor, così come non aver ottimizzato il sito innanzitutto per i dispositivi mobili che ormai generano più del 65% del traffi co. Defi nendo un ordine di priorità nelle call to action, ancora più importante proprio per i dispositivi mobili, sarà fondamentale cercare di indirizzare gli utenti verso il contatto e/o il booking engine per la prenotazione e calcolo del preventivo.

Usabilità del sito

L’usabilità del sito web ormai si è “sposata” con la SEO, grazie alle nuove sezioni di Google Search Console che hanno suggellato questo matrimonio già preannunciato. L'esperienza utente sta diventando un fattore di posizionamento e già a novembre 2020 Google ha annunciato che la modifi ca del ranking dell'esperienza sulle pagine diventerà eff ettiva nel 2021, pur dando tempo per correre ai ripari: infatti da maggio si è passati a metà giugno 2021, con un’integrazione che non sarà completa prima della fi ne di agosto. Google Search Console è diventato sempre di più lo strumento indispensabile per “relazionarsi” con Google, che già da tempo ha introdotto con i “Segnali web essenziali” nuove sigle e parametri da tenere sotto controllo, ovvero LCP - la visualizzazione dell’elemento di maggiori dimensioni -, FID - il ritardo della prima interazione - e CLS - la variazione layout cumulativa - con indicazioni quantitative e qualitative delle pagine dei siti.

I canali social

L’altro canale che ha ulteriormente raff orzato la sua importanza è il social. I canali social, sopratutto Facebook e Instagram, nell’ultimo anno e mezzo hanno subito cambiamenti e aggiornamenti importanti, che li hanno portati ad essere ancora di più due tasselli fondamentali della strategia di marketing anche per i campeggi. Sicuramente l’ostacolo più grande per le strutture è stata l’incertezza dell'evolversi della situazione pandemica e di conseguenza della possibilità di aprire l’ingresso ai propri ospiti in tempi più o meno dilazionati nel tempo. Ecco però che a sopperire la mancanza di certezza, sono arrivate nuove funzionalità di Instagram, come le guide, che consentono ai camping village di essere più vicini ai propri utenti, con consigli e suggerimenti inerenti alla propria struttura e alle possibilità off erte dal territorio, e i reels, brevi video di forte viralità e adatti alla condivisione, per far vivere ai propri utenti quell’atmosfera tipica del camping village: l’interno delle sistemazioni, nuovi servizi messi a disposizione, aree già note agli ospiti ma presentate in maniera diversa, e inoltre tutto quello che i proprietari delle strutture ritengono possa catturare l’attenzione dei propri clienti. Si tratta di modi originali ed effi caci per fornire contenuti nuovi ai propri utenti, sempre affi ancati dai tradizionali post e dalle stories, che stanno riscuotendo sempre più successo, in termini di visibilità e coinvolgimento. Anche per Facebook sono tante le novità che ci hanno accompagnato in questi due anni. Uno degli ultimi aggiornamenti, ma solo in termini di tempo e non di importanza, è la graduale eliminazione dei like a favore dei follower della pagina. Questo perché avere una community realmente interessata ai propri contenuti è decisamente più vantaggioso e coerente rispetto all’avere tante persone a cui “piace” la pagina, ma che non sono realmente interessate a seguire i post e ad interagire con essi.Tante novità hanno riguardato anche il newsfeed ed è stata ripensata la grafi ca delle pagine aziendali.

L’importanza di comunicare

In tutto questo scenario in continuo aggiornamento e mutamento, è importante per i camping village continuare a comunicare con i propri utenti e potenziali clienti, sia in merito a novità e off erte legate alla struttura, ma soprattutto con uno storytelling fondamentale anche nei momenti dove non è possibile accogliere realmente i turisti nella propria struttura. Ma è proprio nei momenti di “lontananza” che è possibile instaurare un rapporto solido con i propri utenti fatto di interazioni con i post, commenti e condivisioni di quello che dalla fase di dreaming deve trasformarsi in acquisto e quindi fruizione, esperienza e poi ricordo della vacanza. Tra i “social” in senso più ampio non dimentichiamo Google My Business, la piattaforma di Google importantissima per la gestione della propria web reputation oltre che per la comunicazione di tutti gli aggiornamenti legati alla situazione sanitaria e non solo. La visibilità su Google e sui social network, nonostante la presenza di clienti fi delizzati e aff ezionati ai brand dei camping village, non potrà prescindere da anche minimi investimenti a pagamento su queste piattaforme, sia a difesa del brand stesso, sia per il naturale algoritmo e funzionamento di questi canali. Una considerazione importante che spesso sfugge ai camping village è che gli investimenti possono essere molto controllati, calibrati e mirati su obiettivi diversi che non terminano nell’attività di sponsorizzazione con ADS: lead, follower e utenti per remarketing sono solo alcuni esempi di come poter aumentare le possibilità di conversione dai canali online, con strategie multicanale. Proprio in quest’ottica, per creare una relazione con gli ospiti e mantenerla nel tempo è sicuramente importantissimo dare spazio all’e-mail marketing nella strategia digital, fi delizzando gli ospiti e cercando di costruire un rapporto di esclusività. L’invio di newsletter può aiutare moltissimo in questo, ponendo l’attenzione sulla profi lazione dei propri contatti per cercare di diversifi care e ottimizzare al meglio i messaggi, senza essere troppo “invasivi”. Ultima ma non meno importate è la visibilità sui principali portali di settore per i target di riferimento, a chiusura del cerchio.Gli utenti che non conoscono il camping village cercheranno un confronto con altre strutture sia per i prezzi ma anche per le caratteristiche, i servizi e la reputazione Presidiando a tutto tondo i canali online con una corretta strategia di digital marketing i risultati non mancheranno. ✻

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