GENNAIO 2013 by 50epiu

Poste Italiane S.p.A. Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n.46) Art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma.

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Anno XXXV n. 1 Gennaio 2013 Euro 2.50 - I.P.

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. Leggere attentamente le avvertenze ed istruzioni per lâ&#x20AC;&#x2122;uso. Autorizzazione del 23/07/2012.

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[anteprime] 2013: una spinta al lavoro La situazione del mercato del lavoro non incoraggia. In alcuni settori, però, l’occupazione è in salita. Qualche utile suggerimento. A pagina 12

Il caffè letterario Un modo alternativo di entrare in contatto con la cultura, un luogo d’incontro dove, tra uno spuntino e un the, è possibile ascoltare musica, leggere, visitare mostre... A pagina 24

The treehouse Sono costruite sugli alberi nel totale rispetto della natura e ricordano moltissimo quelle delle fiabe: bellissime fuori e dotate di ogni comfort al loro interno. A pagina 33

Tra vertigini e cefalea Sintomi piuttosto fastidiosi, con cui molti sono convinti di dover convivere. Le cause possono essere diverse ma la soluzione è a portata di mano. A pagina 44

Sri Lanka e Maldive Un itinerario alla scoperta delle perle dell’Oceano Indiano, dove tutto è storia, archeologia, spiritualità e natura incontaminata. A pagina 37

ditoriale

[ DI MARIA LAURA RONDINI - DIRETTORE EDITORIALE 50&PIÙ ]

Certo, quello che ci aspetta è un inizio d’anno turbolento. Non che il 2012 per altri versi non lo fosse; per chi non lo

ricordasse, in pochi mesi dovevamo cercare sui mercati finanziari internazionali centinaia di miliardi di euro per rifinanziare lo Stato: le aste di Bot, Cct, Btp si sono susseguite senza sosta. È STATO ALLORA CHE ABBIAMO TOCCATO CON MANO (ANZI CON LE NOSTRE TASCHE) QUANTO

“L’IMMAGINE PAESE” E LA FIDUCIA IN UN GOVERNO CONTASSERO PRESSO GLI INVESTITORI INTERNAZIONALI

che dovevano comperare tonnellate del nostro debito pubblico; e abbiamo anche capito i motivi che avevano spinto il Capo dello

Stato ad un’accelerazione senza precedenti su un cambio di governo che ci salvasse la faccia.

Sembra passato un secolo, invece è solo un anno.

VOTEREMO PRESTO, quindi, certo con la stessa legge

elettorale che ci impedisce di scegliere le persone che faranno le leggi che ci governeranno; certo con tutti i privilegi della “casta politica” immutati, ma pure con nuovi rapporti di forza e con alcuni attori nuovi in campo. Saranno elezioni più interessanti e “movimentate” rispetto a quelle del 2008; oggi con sicurezza sappiamo solo che

DALLE URNE USCIRANNO CERTAMENTE SCONFITTI coloro che non si recheranno a votare. Pretendere di lamentarsi per quello che accade a questo Paese e come reazione dire “io non voto”, è il comportamento più inconcludente e sciocco che sia dato tenere: come pretendere di vincere una partita senza giocarla. Ma sono anche altre le certezze che dovrebbero accompagnarci:

il vecchio ordine internazionale è crollato, e quello nuovo è in una fase né facile né breve di gestazione; i nostri futuri rappresentanti devono essere in grado di far valere il nostro Paese, ma devono anche essere capaci di “pensare

europeo”, perché il mondo non si ferma ad aspettarci e se L’ITALIA HA UN ORIZZONTE, È QUELLO EUROPEO che non è

solo una moneta, ma una

cultura che ha saputo segnare la strada dei popoli per secoli e un sogno

politico-istituzionale da ritrovare.

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IN QUESTO

numero

33 Nuovi modi di leggere Caffè letterari, bookcrossing, biblioteche per leggere ovunque

DI DANIEL A FLORIDIA

Una casa sull’albero: dai sogni di bambino a realtà, tutto nel rispetto della natura

DI BARBARA DI SARNO

Ski Lanka e Maldive Gocce di Paradiso nell’oceano

DI LORIS POR CHERI

Cervicale o vertigini? Gli antidolorifici non sono l’unica soluzione che esiste

44 PARLIAMO DI...

DI ALESSANDR O M A SCIA

XXXI Concorso 50&Più Prosa, Poesia, Pittura e Fotografia

Lavoro & Crisi 2013: è l’ora di ripartire

DI LUISELL A BERTI

Arrivano le Start up Quell’idea in più che può cambiarci

Imprenditori della “Terra” che riscoprono l’agricoltura DI ROMINA VINCI

Il regolamento e la scheda di adesione

Incontri 2013: Nel Golfo di Policastro, dal 24 maggio al 22 giugno, una meraviglia da scoprire

Incontri, eventi, tempo libero, cultura e tanto altro nel mondo di 50&Più

Fisco Previdenza DI GIANNI TEL

Periscopio >> pag. 6

Cinema & DVD >> pag. 59

a cura di Berardo Falcone

di A. Miccinesi e P. Armocida

Letteralmente >> pag. 8

Teatro & Musica >> pag. 60

di Giovanna Vecchiotti

di M. Sarti e D. De Felicis

Risvegli >> pag. 10 Avviso ai Naviganti >> pag. 22

Oroscopo >> pag. 61

di Paolo Negrini

Giochi >> pag. 62

Capitale europea 2013 >> pag. 28

di N. Tucciarelli e R. Cento

di Giovanni Orso

Stuzzica cervello>> pag. 63

di Enrico Diglio

di Marina Cepeda Fuentes Libri di Renato Minore >> pag. 58

Bacheca >> pag. 64 Soluzioni >> pag. 66

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GENNAIO 2013

47 Anno XXXV n. 1 Gennaio 2013 Euro 2.50 - I.P.

55 56

Anno XXXV n. 1 Gennaio 2013

Per posta: Largo Arenula, 34 00186 Roma Per telefono: 06 68134552 Per fax: 06 68139323 Per m@il: redazione@50epiu.it

di Aldebaran

Sapori & Colori >> pag. 52

LA VOCE DI 50&PIÙ

A CURA DI LUISELL A BERTI

DI ALESSANDRA DE FEO

IN EVIDENZA

DI DONATELL A OT TAVI

Spazio50

DI GIADA VALDANNINI

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INCHIESTA

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Mensile di attualità e cultura di 50&Più Sistema Associativo e di Servizi Direttore Editoriale Maria Laura Rondini @ l.rondini@50epiu.it Direttore Responsabile Giovanna Vecchiotti @ g.vecchiotti@50epiu.it

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L I S T E

ELETTORALI

n bicchiere a metà può essere considerato mezzo pieno o mezzo vuoto; dipende dallo spirito con cui lo si guarda. Lo stesso tratto di strada può essere in salita o in discesa; dipende dal senso in cui lo si percorre. La stessa spirale può essere un avvitamento verso il basso oppure verso l’alto; dipende dal senso dell’avvitamento. La legittimazione al potere in un sistema di rappresentanza può provenire dal basso o dall’alto; dipende se a dar forza al governo è il popolo oppure i ”poteri forti”. In una democrazia non può esserci, per assioma, un doppio senso. In greco Demos è Popolo, Kratos è Governo e i tempi così difficili impongono coerenza lessicale e aderenza alla Costituzione.

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GENNAIO 2013

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ERISCOPI in pillole

A CURA DI BERARDO FALCONE

{

Osservare la realtà quotidiana, leggere i giornali, guardare la televisione, navigare in internet, ascoltare la radio o i discorsi al bar può aiutarci a riflettere su quanto accade nel mondo in cui viviamo. Il nostro intento è quello di mettere in evidenza notizie interessanti, curiose,

È “PASSWORD” LA PASSWORD PIÙ UTILIZZATA NEL MONDO

In Cina gli animali dello zoo si riscaldano con la stufa Il rigore dell’inverno si fa sentire nel giardino zoologico di Chengdu, in Cina; per questo motivo, il personale della struttura ha adottato delle misure speciali per regalare un po’ di tepore agli animali. Le scimmie hanno dimostrato di gradire l’utilizzo di piccole stufette elettriche, mentre i rettili hanno usufruito di aria condizionata e lampade in ceramica. Nella sezione dedicata agli erbivori sono state aggiunte balle di pagliericcio per rendere la temperatura più mite e il giaciglio più comodo. Attenzione speciale anche alla dieta degli animali: più proteine per difendersi dal freddo.

50epiu.it

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importanti o stravaganti, riportandole tra queste pagine in forma sintetica. Ci piacerebbe che anche voi prendeste parte a questa sorta di gioco, fornendoci le vostre segnalazioni. Scrivete a: redazione@50epiu.it o Largo Arenula 34, 00186 Roma. Aspettiamo il vostro contributo!

}

300 mariachi in processione per Santa Cecilia A Città del Messico si sono riuniti circa 300 mariachi, per celebrare la festa di Santa Cecilia con una grande processione tra palloncini e sventolio di bandiere. I mariachi, folkloristici musicisti messicani, hanno portato in corteo una statua della patrona, decorata con fiori e foglie di palma, fino alla Basilica di Nostra Signora di Guadalupe. Il colorato cordone, che si è concluso con una messa, viene organizzato ogni anno per chiedere protezione e lavoro alla Santa e per ringraziarla per ciò che ha fatto per i musicisti mariachi nell’ultimo anno.

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Ladri nella Torre di Londra: rubate alcune chiavi La Torre di Londra, uno dei più famosi monumenti della capitale britannica, è stata violata da un ladro che è riuscito a rubare le chiavi d’accesso ai ponti levatoi e ad altre parti della fortezza. Le autorità hanno riferito che i gioielli della corona e le altre opere d’arte custodite nella torre sono al sicuro. «Tutte le serrature sono state cambiate immediatamente - assicura un portavoce del Palazzo -. Abbiamo condotto un’indagine interna e siamo giunti alla conclusione che i nostri sistemi di sicurezza e le procedure sono veramente sicuri e a prova di ladri». Il concetto è chiaro: non succederà mai più.

Il treno di cioccolato da record passa per il Belgio Per i golosi è il record più bello: un treno interamente fatto di cioccolato e lungo più di 34 metri. L’opera, presentata all’inaugurazione della settimana del cioccolato a Bruxelles, è stata certificata con il Guinness World Record come il più lungo treno di cioccolato del mondo. Il “Belcolade Express”, questo il soprannome del treno, pesa 1.285 chili ed è costituito da 6.432 pezzi per un totale di quasi 800 ore di lavoro. Un’opera imponente che, però, non potrà mai essere mangiata: i vagoni, come protezione dagli agenti esterni, sono stati ricoperti da una vernice non commestibile.

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La password più usata nel mondo Uno studio dell’agenzia SplashData ha fornito interessanti risultati su come vengono utilizzate le password dall’utente medio in rete. Salta subito all’occhio la scarsa fantasia nel proteggere i propri account; la password più usata nel mondo è proprio “password” oppure “123456” e, in qualche caso, “12345678”. Nella classifica delle chiavi più usate non mancano “abc123” e “qwerty” (le prime sei lettere della tastiera di un pc). La mancanza di attenzione nel creare protezioni ai propri dati rende questa tipologia di utenti le vittime preferite dagli hacker.

L’isola che non c’è. Davvero. Un gruppo di ricercatori della Sidney University ha intrapreso una spedizione vicino la Nuova Caledonia (Australia) per studiare i fondali marini e le terre emerse che si sono staccate dall’Australia negli ultimi 100 milioni di anni. Arrivati nei pressi della Sandy Island gli studiosi sono rimasti allibiti: l’isola, segnata su ogni cartina, planisfero e rilevata da satellite, non c’era. La Sandy Island si è inabissata? Impossibile, la spedizione ha setacciato i fondali marini fino a 1.400 mt di profondità ma non ha rilevato niente. Il mistero continua.

Con i clown l’impegno sociale diventa olimpionico A Città del Messico si è svolta la decima edizione delle Olimpiadi dei clown, dove decine di pagliacci hanno gareggiato alle discipline più disparate per raccogliere fondi da utilizzare in beneficenza. Tiro alla fune, bowling umano e corsa con le scarpe allacciate fra loro, sono state solo alcune delle prove affrontate dai colorati protagonisti. L’obiettivo della manifestazione è da sempre far divertire i bambini e fare qualcosa di buono per la società; quest’anno gli organizzatori hanno annunciato di aver raccolto fondi sufficienti per comprare circa 500 kg di prodotti alimentari per i bisognosi.

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Un altro mondo è possibile

GIOVANNA VECCHIOTTI

Quale coscienza? Gentile Direttore, mi unisco ad altri lettori nel rappresentare tutta la mia vergogna, come persona e come italiano, per quanto è accaduto a Francesco Mastrogiovanni. Vi scrivo queste poche righe alla luce della sentenza. Due le considerazioni. Primo: possibile che con tutte le persone coinvolte, ben diciannove tra medici e infermieri, nessuno sia stato colpito dalla sofferenza di quel poveretto e si sia fatto un esame di coscienza sia a livello umano che a quello professionale? Secondo: la sentenza. Gli infermieri sono stati tutti assolti; i sei medici, invece, condannati a pene da 4 a 3 anni e ad un risarcimento di poche migliaia di euro ciascuno. E, allora, mi chiedo: che valore viene dato alla vita? Praticamente zero. FRANCESCO ANDREANI

Rabbrividisco per il dolore Spettabile Redazione, con tanto sdegno e dolore ho letto la

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notizia dell’insegnante Francesco Mastrogiovanni. I medici ed infermieri che lo hanno trattato così meriterebbero l’ergastolo, così avrebbero il tempo di pensare e pentirsi di quello che hanno fatto: al solo pensiero rabbrividisco e non so immaginare quanto abbia sofferto e la sete e la fame... Io non dico che meriterebbero lo stes-

so trattamento, altrimenti mi metterei sullo stesso piano; però l’ergastolo sì, questo sì. LUIGINA LUCHERI

Una grande crisi di valori In riferimento all’Editoriale sulla rivista di novembre, non ci resta che constatare che la nostra civiltà e, soprattutto la co-

«È importante che abbiamo provato che si può fare diversamente, ora sappiamo che c’è un altro modo di affrontare la questione; anche senza la costrizione» Franco Basaglia

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in L. 27/02/04 n.46)

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ospedali psichiatrici erano chiamati manicomi, l’elettroshock era una pratica usuale e per annientare i pazienti si usavano gabbie e catene. Credevamo che il XXI secolo avrebbe spazzato via tanta crudeltà e che, come affermava Franco Basaglia, ci potesse essere «un altro modo di affrontare la questione, anche senza la costrizione». Ci speravamo. Ma ci crediamo ancora.

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«Tante le lettere arrivate in redazione in risposta all’Editoriale pubblicato sul numero di novembre, nel quale veniva portata alla ribalta la vicenda di Franco Mastrogiovanni, ricoverato in un reparto psichiatrico e deceduto dopo 4 giorni di trattamento in contenzione ininterrotta. Qui ne pubblichiamo alcune, a commento di un evento che ci riporta indietro negli anni, quando gli

SCRIVETECI A: Per posta: Largo Arenula, 34 00186 Roma Per fax: 06 68139323 Per m@il: g.vecchiotti@50epiu.it

scienza di alcuni italiani, ha toccato veramente il fondo, per non dire altro. Purtroppo, in Italia, più della crisi economica, si è diffusa la crisi dei valori quali la coscienza, la serietà, la dignità, l’altruismo. Riguardo l’episodio di Francesco c’è veramente da rabbrividire, da rimanere scioccati. Ora vorrei lanciare un appello non solo agli italiani ma al mondo intero, e dire di non perdere la testa, e non pensare solo al denaro sporco e facile, alla bella vita, al sesso e al successo, perché questi sono solo valori, effimeri e passeggeri. Indipendentemente da religioni, politiche, etnie ecc. dico a tutti di considerarsi fratelli e come tali rispettarci ed amarci. Un appello e raccomandazione ai medici di tutto il mondo, di rispettare veramente il “Giuramento moderno” del 23 marzo 2007. DO.RO.

Il futuro di tanti giovani è anche nelle tue mani. Mettici la firma. Ippolita Loscalzo

Volontaria Associazione Italiana Sclerosi Multipla

Con un lascito testamentario puoi decidere tu il futuro di migliaia di persone.

“Io sono una persona pratica ed energica e da trent’anni svolgo la mia attività di volontaria in associazione. Lavoro per sostenere tante persone colpite dalla sclerosi multipla, molte delle quali sono giovani e in particolare donne: persone che affrontano ogni giorno tante difficoltà hanno il diritto di sperare nella cura definitiva e noi il dovere di renderla concreta. Per questo voglio chiedervi di fare un lascito a favore della nostra associazione. Io l’ho fatto”. www.aism.it

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Prov.

tel. EMAIL Le informazioni da lei rilasciate saranno inserite in una banca dati e potranno essere utilizzate da FISM, Fondazione Italiana Sclerosi Multipla - Via Operai, 40 - 16149 Genova esclusivamente al fine di informarla sulle attività, iniziative e necessità della Fondazione stessa, nel rispetto di quanto disposto dall’articolo 7 del Decreto Legilastivo 196/03 in materia di “tutela dei dati personali”. In qualsiasi momento potrà consultare, modificare, opporsi al trattamento dei suoi dati rivolgendosi a: FISM - Via Operai, 40 - 16149 Genova.

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PER GRAN PARTE DELL’ANNO IN QUESTA ZONA NON CRESCE NULLA, ma durante la primavera le poche gocce di pioggia trasformano l’arido paesaggio in sterminate distese di fiori

RISVEGLI Namaqualand, Sud Africa La fioritura del deserto a primavera

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DAL 2007 IL NAMAQUALAND è nella lista dei luoghi patrimonio dell’umanità. 60.000 ettari di parco selvaggio in fioritura

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-4%

Il 72%

Università

Nel terzo trimestre 2012 di tanto si è ridotta la popolazione inattiva. (Fonte Istat).

degli over 50 dichiara di non sentirsi “vecchio” per l’azienda in cui lavora (Fonte Accenture).

tra il 2007 e il 2011 le iscrizioni universitarie sono scese del 6% (Fonte Censis).

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[ ATTUALITÀ DI LUISELLA BERTI ]

2013, è ora di RIPARTIRE CON IL LAVORO «I dati sul mercato del lavoro in Italia sono a dir poco scoraggianti. Eppure ci sono settori dove l’occupazione è in salita. Ci sono nuove professioni da esplorare, altre molto richieste e sulle quali puntare. Alcuni consigli dalle agenzie del lavoro per proporsi o riproporsi più preparati sul mercato del lavoro»

cupazione, sebbene in misura diniziamo dai dati e teniamo a versa, riguarda tutti. Dei 2 miliomente la parola d’ordine che ni 753.000 italiani che nei primi è “ripartire”. Il 2012 è stato sei mesi del 2012 risultavano in un anno nero per il lavoro come cerca di occupazione, più della non si vedeva ormai da anni. Un metà, 1.426.358, ha meno di 35 bilancio negativo con un aumenanni. Un altro 24,9% (685.726) to vertiginoso delle persone in si colloca nella fascia intermedia, cerca di lavoro salite a quota 2 mitra i 35 e 44 anni, mentre le gelioni 753.000. Dati implacabili che nerazioni dai 45 ai 65 anni costiil Censis ha sviscerato nel 46° tuiscono Rapporto il 23,3% sullo Stato (640.742) Sociale del «Annus horribilis, delle persoPaese. In prail 2012, per ne in cerca tica tra il pril’occupazione. di lavoro. mo semestre Eppure alcuni Ma andandel 2011 e il settori lamentano do a vedere primo secarenze di organico, i dati più da mestre del in particolare di vicino risulta 2012, il nuprofili tecnici» che tra il primero delle mo semepersone in stre 2011 e quello del 2012 c’è cerca di lavoro è aumentato di stato un incremento del 39,1% oltre 700.000 unità. Un incredei disoccupati tra i 45 e i 54 anmento eccezionale (+34,2%) che ni, mentre è ben del 58,2% tra i ha riguardato tutti: uomini e don55-64 anni. A questo punto delne, italiani e stranieri, del Nord o la lettura, lo scoraggiamento è Sud. L’emergenza principale sta tale che avrete voglia di passare nell’occupazione giovanile, visto oltre. Ma aspettate, perché il piache nel primo semestre 2012 soneta lavoro offre qualche sorpreno stati bruciati più di 240.000 posa, con settori che, nonostante sti di lavoro destinati ai giovani, tutto, hanno creato occupaziocon una diminuzione rispetto alne. Come ricorda il Censis, dal lo stesso periodo dell’anno pre2007 al 2011, l’occupazione nelcedente del 4%. La crisi dell’oc-

+0,4%

Imprese

è l’aumento congiunturale, tra luglio e settembre 2012, del costo del lavoro (Fonte Istat).

Sono circa 133.000 quelle con dipendenti nate nel 2010, 1.700 in meno del 2009 (Fonte Istat).

le cooperative italiane è aumentata dell’8%, facendo lievitare il numero dei lavoratori da 1 milione 213.000 agli attuali 1 milione 310.000. Nello stesso periodo l’occupazione presso le imprese è diminuita del 2,3% e il mercato del lavoro nel suo complesso ha subito una perdita di posti di lavoro dell’1,2%. A trainare l’aumento dell’occupazione è stata proprio la cooperazione sociale, che ha registrato tra il 2007 e il 2011 un vero e proprio boom, con una crescita del numero dei lavoratori del 17,3%. Inoltre, ci sono professioni molto richieste dalle aziende ma che non trovano adeguata corrispondenza sul mercato del lavoro. Si tratta del bacino delle competenze tecniche che anche nel 2011 risultavano tra le più richieste dal mercato con un incremento del 15,4% al 2009. E tra i livelli alti della piramide occupazionale, le professioni dell’area tecnica sono quelle che presentano la più elevata incidenza di giovani con meno di 35 anni (il 26,3%). Ma, come scrive il Censis nel suo Rapporto, non è ancora compiuta la sfasatura tra sistema formativo e mercato del lavoro: nel 22,4% dei casi le aziende considerano tali figure di difficile reperimento. A questo punto, vale la pena entrare nel merito delle professioni richieste e capire quali sono e saranno le dinamiche del lavoro nel futuro. Un quadro ce lo offrono le agenzie del lavoro che quotidianamente hanno a che fare con le aziende in cerca di personale e i candidati in cerca di una occupazio- » GENNAIO 2013

INCHIESTA

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ne. A tale proposito abbiamo interpel- zione, altrimenti il rischio è quello di trolato Adecco (www.adecco.it) e Ran- vare impieghi dove magari gli studi fatti non servono a nulla». dstad (www.randstad.it). Iniziamo con i giovani. «Il mercato del Specializzazione e formazione sono le palavoro - afferma l’Amministratore Dele- role d’ordine. Su questa linea anche i congato di Randstad Italia, Marco Ceresa - sigli di Alessia Gozzo, Candidate Manasta cambiando non solo quantitativa- ger di Adecco Italia, che invita anche ad mente, ma anche qualitativamente. Nei avere un po’ di lungimiranza. «Quello che primi sei mesi del 2012 abbiamo avuto possono fare i giovani in cerca di occuuna riduzione delle richieste di perso- pazione è investire su professioni ad elenale da parte delle aziende del 10% ri- vata specializzazione, una formazione spetto al semestre precedente. Ma non orientata verso attività specifiche. Questo è lo scenario chieè solo questo il sto. Tanto per fare un dato interessanesempio, le professiote, stiamo assi«Anche gli ni legate all’ambito distendo ad una over 50 in gitale, al web, ai sopolarizzazione cerca di lavoro cial network che dal delle richieste che si dividono tra divertimento e dalla si concentrano su competenze socializzazione, oggi profili alti o su elevate e profili vengono utilizzati dalprofili bassi, la crigenerici» le aziende come canasi più forte riguarle per veicolare inforda i profili medi. mazioni sulla propria La ragione è legata principalmente all’aumento della attività. Quindi un occhio anche a quelscolarizzazione avvenuta negli ultimi an- le che sono le nuove professioni». ni, abbiamo più giovani diplomati o con E per gli over 50? Quali sono le profeslauree a tre anni. Questo comporta una sioni che garantiscono la ricollocazione? grande disponibilità figure professiona- Anche qui, come per i giovani, c’è una li che soddisfano però un livello medio certa polarizzazione delle competenze di occupazione». Più in dettaglio Mar- richieste. «Questa fascia d’età - afferco Cerasa spiega: «Oggi le aziende cer- ma Alessia Gozzo - riguarda il 10% dei cano o giovani brillantissimi, disposti nostri contrattualizzati nei primi sei meanche ad andare a lavorare all’estero, si del 2012. Nelle professioni c’è una dimolto flessibili, che vengono messi nel- stinzione tra quelle molto generiche e la condizione di assumere livelli di respon- quelle di altissima specializzazione. Sisabilità molto velocemente, oppure c’è curamente l’ambito tecnico interessa un richiesta di lavori più operativi. Il consi- po’ tutti i settori produttivi. Quindi, proglio per i giovani che decidono di stu- fili tecnici molto specializzati su macchidiare è di tentare di dare il massimo nari, come manutentori, montatori mecnello studio, nell’apertura mentale, nei canici, saldatori, programmatori. Il dato viaggi, nelle letture, nella specializza- degli over 50 ricollocati attraverso Adecco si mantiene stabile negli anni. In questo caso non abbiamo registrato flessioni». Una buona notizia che fa ben sperare per un riposizionamento degli over 50 nel mondo del lavoro che è incoraggiante anche per le donne. «C’è da dire che nel 10% degli over 50 assunti prosegue Alessia Gozzo - c’è una leggera predominanza femminile. Probabilmente donne che rientrano nel mondo del lavoro, dopo aver cresciuto i figli. Anche in questo caso sono richieste o professionalità molto generiche o di livello più elevato. Questa distinzione avviene soprattutto nell’ambito della vendita e in quello amministrativo. Quindi [ MARCO CERESA, AD DI RANDSTAD ITALIA. ] impieghi senza competenze particolari,

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CENTRO PER L’IMPIEGO O AGENZIA PER IL LAVORO?

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TRA DOMANDA E OFFERTA NEL MERCATO DEL LAVORO, UN SISTEMA MISTO PUBBLICO/PRIVATO

n sistema misto pubblico e privato opera nell’intermediazione tra domanda e offerta di lavoro. Il vecchio ufficio di collocamento è stato sostituito dal 2003 con i Centri per l’impiego ai quali si sono affiancati le agenzie del lavoro (ex agenzie interinali). I Centri per l’impiego sono le strutture pubbliche che, su mandato delle Regioni e delle Province, favoriscono sul territorio l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, informando, orientando e dando consulenza gratuita agli inoccupati e disoccupati in cerca di lavoro. Si occupano anche di attività amministrative come l’iscrizione alle liste di mobilità e agli elenchi e graduatorie delle categorie protette, la registrazione delle assunzioni, le trasformazioni e cessazioni dei rapporti di lavoro, presso aziende private ed enti pubblici. Le Agenzie per il lavoro,invece, sono operatori privati, iscritti all’Albo informatico istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Possono

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come può essere un addetto vendita, cassiera, data-entry; o ad alta specializzazione come consulenti e promoter commerciali, o contabili». Over 50, troppo giovani per andare in pensione e troppo maturi per ricollocarsi. Ma è proprio così? «In genere - precisa l’Amministratore Delegato di Randstad Italia - se non

ci sono limiti rispetto alle competenze richieste, le aziende prescindono dal fattore età. I limiti, invece, possono venire dai candidati stessi. Negli anni della crescita economica era abbastanza normale pensare che stipendio e benefit crescessero negli anni fino alla pensione. Questo non è più vero. Bisogna capire che

svolgere una o più attività previste dalla legge: intermediazione di manodopera, ricerca e selezione di personale, supporto alla ricollocazione, somministrazione di lavoro di tipo specialista e somministrazione di lavoro di tipo generalista; oltre ad altre attività ad esse complementari quali la consulenza e la formazione. A differenza dei Centri per l’Impiego, chi è in cerca di un lavoro può iscriversi ad una o a più agenzie del lavoro. Per iscriversi nelle loro banche dati è necessario preparare un curriculum, consultare il sito dell’agenzia e/o telefonare per le informazioni. Alcune agenzie offrono la possibilità di iscrizione on-line. Una volta fatta l’iscrizione presso l’agenzia per il lavoro o consegnato personalmente il proprio curriculum, l’agenzia prenderà, gratuitamente, in carico la vostra candidatura. Le agenzie del lavoro hanno rapporti commerciali con le aziende che si rivolgono a loro per la ricerca di personale, non con chi il lavoro lo cerca. Fatta questa precisazione, se il tutto va a buon fine, avrete in mano un contratto di lavoro, solitamente a tempo determinato, stipulato con l’agenzia del lavoro che vi ha selezionati. Nel contratto avrete gli stessi diritti e parità contributiva rispetto ai colleghi assunti direttamente dall’azienda. Se, invece, l’azienda per la quale state lavorando decidesse di proseguire il rapporto di lavoro con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, l’agenzia del lavoro esce di scena e il vostro datore di lavoro sarà l’azienda stessa.

l’appetibilità, la flessibilità, l’ammodernamento tecnologico in una persona che ha 50 anni non sempre è uguale ad quello di una persona che ne ha 30. Le aziende non accettano più il concetto più sei esperto, più sei maturo, più alto è lo stipendio. Questo è un dato di fatto. I consigli che do alle persone sopra i 50 sono: primo, di cercare sempre di aggiornarsi tecnologicamente, l’aggiornamento permanente è fondamentale; secondo, grande flessibilità. Non è detto che tu debba continuare a fare la carriera che stavi facendo. Se sei stato un ottimo venditore, se ti aggiorni puoi diventare un responsabile del credito. Per cui è molto importante il concetto di flessibilità, essere aperto al nuovo ed essere valutato non per l’età o l’esperienza che hai, ma per quello che puoi apportare in futuro». Un altro aspetto importante per la ricollocazione degli over 50 sono gli incentivi contributivi previsti dal 1° gennaio 2013 dalla Riforma del Mercato del lavoro. Per le assunzioni con contratto di lavoro dipendente, a tempo determinato e in somministrazione (tramite le agenzie del lavoro) di lavoratori con un’età pari o superiore a 50 anni, disoccupati da oltre 12 mesi, è prevista una riduzione del 50% dei

[ ALESSIA GOZZO, CANDIDATE MANAGER DI ADECCO ITALIA. ]

contributi a carico del datore di lavoro per la durata di 12 mesi. Se il contratto viene trasformato a tempo indeterminato, la riduzione dei contributi si prolunga fino al 18° mese dalla data di assunzione. La Riforma del Mercato del lavoro prevede anche per gli over 55 la possibilità di essere assunti con contratto di lavoro intermittente, così come è previsto dai soggetti con meno di 24 anni. Inoltre, la Riforma valorizza l’apprendistato come principale tipologia contrattuale per favorire l’ingresso dei giovani nel lavoro. E i segnali positivi già ci sono, almeno stando a quan- » GENNAIO 2013

RIPARTIAMO CON IL LAVORO

OROVAL LI NOC OMAITRAPIR

INCHIESTA

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to riferisce Alessia Gozzo, Candidate Manager di Adecco Italia. «Su questo tipo di contratti stiamo registrando un fermento positivo da parte delle aziende». L’apprendistato potrebbe anche favorire l’incontro dei giovani con l’esperienza degli over 50. «L’apprendistato - prosegue Alessia Gozzo - presuppone la figura di un tutor. L’over 50 può riproporsi come tutor e mettere a frutto la propria esperienza. Quell’esperienza che altrimenti andrebbe persa». Riguardo alle prospettive future dell’occupazione? La svolta

secondo l’Amministratore delegato Randstad parte dai singoli: «Dal passaggio da un interesse individuale ad un interesse comune. Se oggi acquisto un prodotto che è fatto nel mio Paese, do lavoro a un mio concittadino; se lavoro bene e soddisfo un cliente anche estero, do lavoro a me stesso e a un mio compaesano. È troppo facile pensare che i problemi siano sempre generati da altri o affidare ad altri la soluzione del problema. Bisogna partire sempre da se stessi».

TUTTO SUL LAVORO O PER FORMARSI IN EUROPA Si tratta di www.cliclavoro.gov.it, un vero e proprio network per il lavoro dove cittadini, aziende operatori (pubblici e privati) entrano in un circuito di informazioni e servizi per il lavoro erogati sul territorio nazionale. Domande e offerte di lavoro, bandi e concorsi, novità legislative in materia di lavoro, consigli per redigere il curriculum vitae, una linea diretta con i Centri per l’impiego e le Agenzie del Lavoro. Tutte le possibilità per lavorare o formarsi in Europa.

AUMENTANO GLI IMPRENDITORI

OVER 50

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UNA NUOVA AZIENDA SU QUATTRO, NEL COMMERCIO, NASCE GRAZIE A LORO

erdere il lavoro dopo i 50 anni e senza aver maturato il diritto alla pensione? Creare un’impresa può essere la molla per rimettersi in gioco. Secondo i dati dell’Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza, in Italia nei primi sei mesi del 2012 sono state più di 25mila le nuove aziende con un titolare tra i 50 e i 70 anni. L’aumento è del 6,8% rispetto al semestre precedente. Un segno “più” nei mesi critici della nostra economia e la dimostrazione che spesso la miglior difesa è l’attacco. Si tratta soprattutto di “veterani” che si reinventano per necessità, dopo aver perso il lavoro. Oppure che vogliono aiutare economicamente figli e famiglia. Sul totale, una nuova azienda su quattro nata dall’iniziativa di un over 50 è nel settore del commercio. Seguono tra i più rappresentativi il settore delle costruzioni (16,8%) e le attività manifatturiere (8,8%). Gli ultracinquantenni nuovi imprenditori sono stati tra gennaio e giugno di quest’anno 3.653 in Lombardia, 2.286 in Emilia Romagna e 2.279 in Veneto. L’aumento rispetto allo stesso periodo del 2011 però è stato più consistente in Puglia (+28,2%), Basilicata (+27,3%) e Valle d’Aosta (+26,2%).

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l nuovo che avanza si chiama start up. Aziende ultratecnologiche, sempre più diffuse nel nostro Paese. Tracciarne un profilo è piuttosto difficile, ma si tratta di attività ad alta vocazione tecnologico-innovativa. Il valore aggiunto sta nel capitalizzare un’idea e all’Esecutivo Monti va il merito di aver provato a definirne i contorni. Eppure - proprio mentre andiamo in stampa - questa prospettiva sembra vacillare. La crisi di Governo potrebbe compromettere l’approvazione del Decreto “Crescita 2.0“ in cui sono contenute misure vitali per lo sviluppo di queste realtà. Le norme in esso contenute, per la prima volta in Italia, introducono un quadro organico che favorisce lo sviluppo delle start up, con 200 milioni di euro tra incentivi e fondi per investimento, garantiti dalla Cassa Depositi e Prestiti. Per beneficiarne, bisognerebbe aderire a requisiti piuttosto stringenti: essere società di

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UNA BUONA IDEA, TANTA TECNOLOGIA, FONDI DA SPENDERE: L’ITALIA RIPARTE CON LE START UP

bolla della New Economy c’è un fermento positivo ha detto di recente Andrea Rangone, responsabile dell’Osservatorio Start up del Politecnico di Milano -. Il decreto semplificherebbe la vita delle start up in fase di costituzione, gestione e chiusura, riducendo gli oneri amministrativi e intervenendo sulla normativa fallimentare». Per Corrado Passera: «Un Paese cresce se ha imprese così». Ma quante sono e qual è la «Possono rappresentare un modo concreto loro diffusione? Indigeni Digitali ed Intervistato.com, in per aiutare l’Italia. Nelle start up il vero capitale collaborazione col blog La per iniziare sono, naturalmente, sempre le idee. Nuvola del Lavoro del Corriere della Sera, ne stanno proMa solo quelle innovative» muovendo una mappatura. Sul sito http://startup.indigenidigitali.com/ se ne contano al momento 486 ma si immagina siano molte di più. Secondo il sondaggio [ ATTUALITÀ DI GIADA VALDANNINI ] 2011 Startups in Italy. Facts&Trends - realizzata dalla Fondazione “Mind the Bridge“ - il fenomeno start up è in crescita. Su un campione di circa 100 imprese, spicca il mondo web (60%) e dell’Ict (25%); poi Cleantech e Biotech (con il 10% e 5%), mentre l’imprenditore tipo è uomo, trentaduenne, residente al Centro Italia (39%) o al Nord (35%). E allora, cosa manca a queste realtà per decollare? Secondo molti imprenditori sarebbe il caso di seguire l’esempio statunitense, dove i fondi pensione si usano come investimento, con gli Enti previdenziali che in capitali con sede in Italia, controllate almeno al Italia giocherebbero un ruolo fondamenta51% da persone fisiche, con obbligo di fatturaziole. Per alcuni di loro, quel che manca nel ne massima entro i 5 milioni di euro annui; è nenostro Paese sono i capitali. Per saperne di cessario investire in ricerca e sviluppo almeno il più e capire le caratteristiche di una start up, 20% del fatturato e avere 1/3 del personale comabbiamo scelto “NewGusto”, una commuposto da dottori di ricerca o ricercatori. E i finannity attiva da circa un anno, un social netziamenti non durano più di quattro anni. Non si tratwork gratuito indirizzato a chi ama viaggiata solo di realtà digitali, ma di imprese che spaziare, conoscere e sperimentare la buona tavono dal campo biomedicale a quello della robotica, la. Possibilmente, in modo informale. Nienpassando per l’informatica; in sostanza, aziende te ristoranti né guide, ma accoglienza genuiche rinnovano il tessuto produttivo facendo innona a casa di amici. Che li si conosca o mevazione tecnologica. Parte integrante del progetno, poco importa; quel che conta è la voto, la campagna di recupero fondi sul web, definiglia di sperimentare entrando in contatto ta “virale“ - a mo’ di virus - tanta è la diffusione. con persone da un capo all’altro del monL’obiettivo è trovare investitori (business angels) che do. Così nasce “NewGusto“, per far conocondividano il rischio d’impresa. Ecco perché, molscere cuochi casalinghi - quindi non profesti startupper (imprenditori del settore) non si ritensionisti - e viaggiatori che non si accontengono preoccupati per il “Decreto 2.0“: il sostegno tino di essere turisti. Basta accreditarsi sul sipubblico è una risorsa; non l’unica. Sta di fatto che to come chef - per accogliere - o visitatori «per la prima volta dai tempi dello scoppio della

per essere ospitati - e il gioco è fatto. O quasi. Il resto sta alla comunità virtuale che valuta e segnala le migliori tavole cui sedersi e l’accoglienza più calorosa. “Share your kitchen” (Condividi la tua cucina) è lo slogan di Cristiano Mazzocchetti che, insieme a Giovanni Di Gregorio, Graziano Romanelli e Antonio Ruscitti, ha dato vita a “NewGusto“. Cristiano Mazzocchetti, come funziona NewGusto? NewGusto.com si rivolge a quanti credono che una buona tavola sia il miglior posto dove incontrarsi per scambi culinari e culturali. Su “NewGusto“, appena iscritti, si è pronti per viaggiare alla scoperta di cucine e piatti di tutto il mondo a casa di nuovi o vecchi amici. L’esperienza si fa più intensa e completa decidendo di caricare un menù sulla propria pagina diventando cuoco. Quante persone ci lavorano dietro? Lo sviluppo di “NewGusto“ e la normale attività del portale sono garantiti solo dal lavoro dei quattro soci, anche se, saltuariamente, si ricorre a competenze esterne. La sicurezza di coloro che aprono casa e di chi è ospite come si garantisce? NewGusto.com non è il primo servizio che porta l’online nell’offline (cioè sul web ciò che avviene nella realtà, ndr), ad esempio Couchsurfing mette in contatto milioni di persone che cercano un divano dove dormire con chi offre loro ospitalità. La sicurezza, o meglio, la reputazione dell’ospite e dell’ospitante su “NewGusto“ viene garantita sia da un sistema di feedback sia da valutazioni pubbliche che danno la possibilità di conoscere l’altro attraverso link e rimandi ai principali social network. Il pasto si paga? I cuochi possono scegliere liberamente se offrire il pasto gratuitamente o se chiedere un rimborso o una quota di partecipazione alle spese. Accreditarsi come cuochi può diventare un lavoro o è solo il piacere dell’accoglienza? Dimostrare le proprie abilità nella preparazione dei piatti è sicuramente un piacere che, comunque, col tempo, può trasformarsi in un hobby remunerato. Cosa distingue una start up da una comune attività commerciale? Facendo una rapida ricerca sul web la definizione di start up è “l’operazione e il periodo durante il quale si avvia un’impresa”. Dunque, definizione apparentemente semplice e molto simile ad una co- »

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INCHIESTA

TALENT GARDEN GIOVANI TALENTI CRESCONO

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ià il nome evoca freschezza, novità, voglia di fare, futuro: Talent Garden, giardino di talenti. Cos’è ? Èun luogo dove talenti “sparsi per l’Italia” si incontrano, lavorano insieme e “si contaminano” nell’accezione positiva del termine. Di Tag ce ne sono già cinque: a Bergamo, Brescia, Milano, Padova, Torino; sono aperti 24 ore su 24 e danno ospitalità a 445 talenti provenienti da tutta la nostra Penisola. Il modello del CoWorking, permette a coloro che vogliono entrare a far parte del progetto di condividere gli spazi-lavoro, di confrontarsi e sviluppare idee innovative, in un’atmosfera di cooperazione e competitività. Le sedi ricreano un giardino immaginario, gli arredi sono eco-compatibili e gli spazi di lavoro si alternano a quelli per il divertimento, perché «l’atmosfera lavorativa non può non avere elementi che possano stimolare la condivisione e la creatività».

mune attività commerciale. Nella realtà lanciare una start up prevede di individuare il progetto da realizzare, trovare le competenze necessarie per sviluppare l’idea, applicare il Business Model (come un’azienda crea, fornisce e acquista valore, ndr) ed, infine, reperire soldi e finanziatori che credono nel prodotto. La start up, in sintesi, è un’attività commerciale ove il valore aggiunto è dato dall’ideazione del prodotto da commercializzare. Voi come ne traete profitto? È ancora presto per parlare di profitto. Abbiamo diversi Business Model da poter sviluppare in futuro. C’è bisogno di un grosso capitale iniziale per mettere in piedi una realtà come la vostra? E come reperire i fondi?

[ IL TEAM DI “NEWGUSTO“ ]

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Fino ad ora la nostra idea e la relativa realizzazione sono state portate avanti a costo zero o, per meglio dire, con pochissimi soldi, per via delle competenze dei soci: Giovanni Di Gregorio (CEO e developer), Graziano Romanelli (designer) e Antonio Ruscitti (iOS developer). Il prossimo step sarà di iniziare a fatturare e trovare finanziatori che vogliano condividere con noi il rischio d’impresa. Che consiglio darebbe a un over 50 che volesse creare una start up? Crederci, parola d’ordine categorica. Soldi e finanziamenti sono necessari ma servono a poco se non si crede e persegue l’idea che è sempre alla base del progetto. Il Governo Monti si è mosso in modo adeguato per incentivare le start up? E l’Europa cosa fa sul piano dei finanziamenti? Non conosco approfonditamente quanto la Politica nazionale e europea stiano facendo per incentivare le start up. Ma, ripeto, alla base di una start up c’è un’idea e solo il pensiero di rinchiuderla entro le maglie burocratiche la destina al fallimento. Una start up dev’essere veloce, fulminea e capace di adattarsi repentinamente ai cambiamenti, caratteristiche che ben si combinano con un finanziamento di fondi privati. Affidare la riuscita a un finanziamento pubblico sarebbe come cercare di vincere una discesa libera affidandosi ad un paio di sci da fondo.

COME AVVIARE UNA START UP IN 5 MOSSE

}

PUNTARE SU UN’IDEA E COSTITUIRE UNA SOCIETÀ

Creare un servizio o un prodotto di cui il mercato o la rete abbiano bisogno. La registrazione della società si può fare online, con un’autocertificazione sul sito della Camera di Commercio. Per le start up innovative non ci sono diritti di bollo, di segreteria e di iscrizione da pagare (con un risparmio di quasi 500 euro).

DEFINIRE IL CAPITALE E GESTIRE LA CONTABILITÀ

Prima della costituzione va versato almeno il 25% del capitale sociale se si ha un socio, il 100% se si è soli. Il notaio costa almeno 1.000 euro più le spese per la vidimazione dei libri (circa 400 euro). Tenere in considerazione che sarà necessario un commercialista per cui prevedere almeno 10mila euro l’anno.

CERCARE I SOLDI

AVERE I DIPENDENTI COME SOCI

PUNTARE A VENDERE

Si possono trovare finanziatori attraverso i siti internet: si chiama crowfunding.

Le start up possono contare su contratti flessibili con la possibilità di far partecipare i dipendenti al capitale della società. Previste assunzione a 36 e 48 mesi, prima che diventino contratti a tempo indeterminato, con un’esenzione previdenziale significativa.

A differenze delle storiche aziende cui siamo abituati, lo scopo delle start up è brevettare un prodotto o un sistema che siano vendibili. Non un’attività che si tramanda di padre in figlio, ma che acquista valore tanto più rapida e ben remunerata è la vendita. L’importante è creare dei Business Model (come un’azienda crea, fornisce e acquista valore, ndr) da sviluppare anche successivamente. Libro consigliato: Start up. La guida completa per chi vuole mettersi in proprio e creare da zero un’impresa di successo di Antonio Foglio (Franco Angeli Ed.)

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[ INCHIESTA DI ROMINA

VINCI ]

IL FUTURO NELLE MANI DELLA TERRA

S «L’incertezza nel domani e il diffuso senso di precarietà sono figli di questi tempi. Molti hanno deciso di “reagire” e si sono rimessi in gioco: alcuni reinventandosi, altri rivalutando ciò che possedevano, tutti riscoprendo e investendo nel lavoro agricolo»

1,6 milioni

+ 6,2%

sono le imprese agricole presenti in Italia e impiegano 1.094.365 lavoratori dipendenti.

è l’aumento di posti di lavoro registrato nel settore agricolo nel secondo trimestre del 2012.

an Gavino Monreale è un piccolo Comune della provincia del Medio Campidano in Sardegna. Conta meno di diecimila abitanti, ma detiene un importante primato: produce circa il 60% dello zafferano italiano. Valentina Saba è una ragazza nata e cresciuta in queste zone che ha deciso di riprendere in mano questa tradizione, per farla tornare alla ribalta. «Era il 2006, in quel momento si parlava de riconoscimento dello zafferano come Dop (Denominazione di Origine Protetta, ndr) e così ho deciso di aprire una piccola azienda, a me intestata, per continuare ed incrementare questa produzione. Mio nonno aveva una piccola coltivazione, come del resto la maggior parte degli abitanti di San Gavino. Io mi sono occupata di ingrandirla. La mia famiglia mi è stata vicino, siamo entrati all’interno del sistema di controllo e, quest’anno, abbiamo ottenuto la tanto agognata certificazione». Valentina ha un terreno di circa duemila metri quadri ed il quantitativo di prodotto è in costante aumento, toccando anche la soglia di un chilo di zafferano. «Il bulbo fiorisce in autun- » GENNAIO 2013

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INCHIESTA

ALLA RISCOPERTA DEL LAVORO AGRICOLO

OLOCIRGA OROVAL LED ATREPOCSIR ALLA

no. Il lavoro è costante, perché settore del nostro Paese che cretutto l’anno bisogna controlla- sce e crea nuovi posti di lavoro. re il terreno. Il periodo più inten- Il valore aggiunto (l’aumento di so è tra ottobre e novembre, valore che si verifica grazie alquando avviene la raccolta e la l’intervento nei fattori produttipulitura». Nei momenti in cui il vi) nel 2011 è salito dell’1,1%, lavoro è più concitato, la sua mentre il numero dei posti di laazienda arriva a far lavorare an- voro nel secondo trimestre del che venti persone. Valentina con 2012 è aumentato addirittura il suo zafferano partecipa a mol- del 6,2%. Un comparto che, te sagre, ben oltre i confini del- sebbene sia sovente poco considerato e malla Sardegna trattato, sareb(ad esempio, be però in graal salone del «Viviamo fra do di dare lagusto di Torila terra, ne voro in poco no, nonché in siamo legati tempo a più di importanti completamente, eventi fieristici indissolubilmente. 200mila disoccupati. Secona Milano). Capirne i cicli do i dati diffuValentina ha è ritrovare si dall’associa31 anni, laul’armonia» zione, infatti, le reata in Archiimprese agritettura, sta frequentando una scuola di spe- cole in Italia sono 1,6 milioni e cializzazione a Torino. Ammette impiegano 1.094.365 lavoratoche le piacerebbe trovare un la- ri dipendenti. In crescita, poi, le voro consono al suo percorso imprese individuali guidate daaccademico, però, allo stesso gli under trenta: sono quei giotempo, è ben decisa a portare vani che, una volta completato avanti la sua azienda. E lancia il proprio percorso di studi, deun monito ai suoi coetanei: «In cidono di tornare alla terra. E questo periodo riscoprire l’agri- non sono soltanto figli che rilecoltura è molto importante, per- vano o continuano l’attività dei ché è un settore che, se gestito genitori, ma anche neolaureati bene, può dare davvero molto». preparati e determinati i quali, a Ed i numeri recentemente diffu- causa di una crisi che chiude le si dalla Confederazione Italiana porte dei loro settori di compeAgricoltori le danno ragione: tenza, scelgono di scommettequello agricolo oggi è l’unico re sulla vita dei campi.

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UN VIAGGIO AL CONTRARIO: dalla metropoli alla campagna

«Riprendere il rapporto con i ritmi della natura, è emozionante», dice Letizia. «Ora mi sento parte di un ecosistema. Questo è importante per me... il primo investimento è stato di 5.000 euro»

oglio andare a vivere in campagna»: Toto Cutugno la cantava con un tono cadenzato. Era il 1995 e la sua canzone rappresentò un vero flop al Festival di Sanremo. Eppure quel ritornello è rimasto impresso nella memoria degli italiani fino ai nostri giorni. Sarà la crisi, sarà l’incertezza di un futuro unita ad una precarietà sempre più dirompente, fatto sta che, negli ultimi tempi, quell’ode alla “vita bucolica” è tornata in auge. E c’è anche chi è riuscito a trasformare quella generica aspirazione in realtà. È il caso di Ennio Di Tommaso e della sua compagna Letizia. È Ennio ad iniziare il racconto: «Ho passato l’infanzia in un piccolo paese della Sabina, mio padre lavorava come bracciante agricolo. Poi ci siamo spostati a Roma ed ho perso completamente la dimensione rurale». Anche la sua compagna, Letizia, ammette di sentirsi più cittadina che altro: «I miei genitori sono di origini umbre, ma si sono trasferiti subito nella Capitale, è lì che sono cresciuta. Sei anni fa Ennio ed io abbiamo deciso di comprare questa casa in campagna, a Lugnano in Teverina. Doveva essere la dimora della nostra vecchiaia, e invece il posto ci ha conquistato, e ci siamo trasferiti subito». Entrambi lavorano come liberi professionisti, offrono servizi di consulenza e formazione alle aziende e, nonostante siano costretti a fare i pendolari per lavoro, non rimpiangono affatto la frenesia metropolitana.

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Perché in questo piccolo paradiso umbro hanno un ettaro di terra, un orto e capre, galline, cani e gatti. «Ho riscoperto il piacere delle attività legate ai campi, alla potatura degli alberi di ulivo», dice Ennio sorridendo. A Letizia brillano gli occhi quando racconta della sua nuova vita: «Riprendere il rapporto con la terra, con i ritmi della natura, è emozionante. L’attenzione al tempo meteorologico non si riduce più alla scocciatura della pioggia, o al piacere delle alte temperature per ritagliarsi una giornata al mare. Ora mi sento parte di un ecosistema, ed è una cosa importantissima per me». Quella della coppia di liberi professionisti potrebbe esser definita la voglia di un ritorno alle origini: «Abbiamo un vecchio forno - dicono -, facciamo anche il pane. Stiamo scoprendo delle modalità culinarie che, sebbene siano desuete, in realtà ci divertono molto, e ci permettono di riscoprire tanti sapori». Certo gli impegni di lavoro li costringono ancora a dei ritmi di vita frenetici, continui spostamenti su e giù per la Penisola, ma loro non demordono: «Quando non ci siamo i nostri vicini ci danno una mano, dando da mangiare agli animali. Spesso per i lavori più duri ci affidiamo a qualche giovane della zona, che accetta di buon grado di aiutarci». Ma quali sono i costi da sostenere per avviare un progetto simile? A rispondere è Letizia: «Il nostro primo investimento è stato di cinquemila euro, per l’acquisto di un piccolo trattore. Nel corso di questi anni abbiamo cambiato tre volte trattore,

ricorrendo al mercato dell’usato che, a differenza del mondo delle automobili, non viene svalutato. Abbiamo poi vari attrezzi, dall’aratro al trincia. C’è da dire che la Partita Iva non ha molti oneri anzi, all’inizio, se non si supera una determinata soglia di guadagno, non c’è bisogno di una contabilità particolare, e questo consente di avere dei ricavi». Ora però Ennio e Letizia vogliono provare a guardare oltre: «Stiamo ragionando su come coniugare il piacere e la passione di stare in campagna con un’attività che sia redditizia». Al vaglio ci sono la possibilità di sviluppare servizi per il turismo, come un agriturismo, oppure concentrarsi su coltivazioni di nicchia: «La coltivazione delle lumache, ad esempio, oppure quella di erbe aromatiche che può generare la produzione di oli essenziali. Sentiamo la necessità di avviare qualche attività legata alla campagna, senza la velleità di farla diventare un business, ma soltanto per trasformarla nella nostra dimensione prevalente». «In fondo - ricordano - siamo dei liberi professionisti».

Così pure Enrico Badolino, che nella sua casa in campagna, a Fiano Romano, coltiva ortaggi di stagione. «Niente serre o espedienti artificiali», ci tiene a sottolineare. I ritmi del lavoro sono scanditi dalle stagioni: «Ci si sveglia molto presto la mattina e si lavora tanto, soprattutto d’estate». Ma cosa significa coltivare la terra? «Viviamo fra la terra, ne siamo legati completamente, indissolubilmente. Maneggiarla, odorarla, annaffiarla.. Capirne i ritmi e i doni è un mezzo efficacissimo per trovare armonia ed equilibrio». A sentirlo parlare sembra di trovarsi di fronte un uomo navigato, ma in realtà la barba incolta, le unghie sporche e una voce pacata non riescono a celare la purezza di uno sguardo, che è più efficace di una carta d’identità. Enrico Badolino non ha ancora compiuto trent’anni, eppure le idee le ha ben chiare: «Corpo e spirito si fondono, tutti dovrebbero ricercare il rapporto con la terra». Ma qual è il percorso che lo ha portato a proferire tali parole? «Ho una casa in campagna e una lunga tradizione di famiglia: mai equazione è stata più semplice». GENNAIO 2013

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SOCIETÀ

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CAFFÈ LETTERARI, una piacevole pausa nella Cultura «Una nuova tendenza che, oltre alla possibilità di leggere un buon libro, offre molto di più: dalle zone di ristorazione alle sale espositive, dalle esibizioni musicali alle mostre permanenti. Come cambia in Italia il modo di leggere» [ ATTUALITÀ DI

DANIELA FLORIDIA ]

Nel 2012 oltre la metà degli italiani non ha letto libri, ma il 62,1% ha dichiarato di usare internet. Fonte: Censis

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l caffè è stato sempre una bevanda associata alla creatività, per le sue proprietà stimolanti (Voltaire ne beveva 40 tazze al giorno) tanto che Pellegrino Artusi, gastronomo e letterato a cavallo fra il 1800 e il 1900, nel suo La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene così ne parla: «Questa preziosa bibita che diffonde per tutto il corpo un giocondo eccitamento, fu chiamata la bevanda intellettuale, l’amica dei letterati, degli scienziati e dei poeti perché, scuotendo i nervi, rischiara le idee, fa l’immaginazione più viva e più rapido il pensiero».

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in Inghilterra e ora anche in Italia, è il risultato di diversi cambiamenti che hanno investito sia i lettori sia le librerie. Perché se cambiano i libri, cambiano i lettori, il modo di leggere (o di non leggere), e di conseguenza cambiano gli spazi. Partiamo dai libri e dai lettori. Nel 2012 in Italia, ci avverte il Censis nel 46° Rapporto sulla Situazione Sociale del Paese, è scesa al di sotto del 50% la percentuale di coloro che «Una realtà che si è diffusa hanno letto perlomegrazie ad una formula no un libro l’anno. Osvincente: letteratura, sia più della metà dearte e caffè» gli italiani non ha letto alcun libro nel 2012 volte indica degli spazi in cui alla (ma il 62,1% usa internet). somministrazione di cibo e bevan- Le librerie. Le librerie sono innande si accompagnano varie forme zitutto esercizi commerciali, e codi offerta culturale (dalla musica me tali non sono state risparmiaalla pittura, dal teatro alla multime- te dalla crisi dei consumi e dalla ridialità). Il fenomeno, nato negli strutturazione del settore: nel comStates, poi diffuso anche in Euro- mercio al dettaglio sopravvive e pa, prima nei Paesi scandinavi, poi sembra affermarsi, sempre seconno quindi divenuti un binomio vincente che, rivisitato in chiave moderna, ha portato alla diffusione di luoghi che sulla scia di modelli stranieri hanno spinto le librerie ad aprirsi a nuove suggestioni diventando salotti, bar, luoghi di incontro e di intrattenimento. Ed allora eccoci ai caffè letterari, un termine che a volte coincide con i bar libreria o con i book bar, altre

Ma è il caffè inteso come luogo pubblico, di ristoro e di socializzazione, di incontro e di scambio culturale, ad avere avuto un ruolo determinante nella storia della letteratura e dell’arte. Basti pensare ai bistrot parigini, uno per tutti, il Cafè des Deux Magots a Saint Germain des Pres, frequentato da Jean - Paul Sartre, Simone De Beauvoir, Pablo Picasso, Camus, non disdegnato dallo stesso Hernest Hemingway che con la sua presenza ha reso famosi caffè di ogni parte del mondo, dall’Havana, al bar Floridita, al Ritz di New York, ai caffè di Pamplona, citati in Fiesta. Letteratura, arte e caffè so-

do il Censis, il modello ibrido. Dove ibrido può significare un format che non sia, ad esempio, né il negozio tradizionale né la catena della grande distribuzione, ma un mix di specializzazione e contaminazione, nel settore alimentare così come nelle librerie, strette da un lato, queste ultime, dai colossi di catena (che comunque spesso hanno un punto ristoro o una caffetteria al loro interno), dall’altro dalle librerie online. Sono così fiorite in tutta Italia delle nuove realtà ed esperienze di caffè letterari che arricchiscono continuamente una mappa sempre più eterogenea sia per localizzazione che per la varietà delle formule adottate, nelle metropoli come in provincia. Da Milano - dal Bookshop e la Caffetteria degli Atellani al Caffè letterario di via Solferino, dove si pratica il bookcrossing (leggi box), a Torino, con il Mood - libri e caf- »

Lettori e-book

Il fenomeno

Nel 2012 l’Italia ha registrato un 3% di lettori e-book tra gli over 14.

dei caffè letterari è in crescita: molte e diverse le realtà che hanno preso vita lungo lo Stivale.

Fonte: Associazione Italiana Editori

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fè, passando da Bergamo dove si descrivono così: “Presentazioni di autori italiani e non, momenti musicali internazionali, workshop su temi di attualità e cultura, feste e ozio”, fino ad Avellino, Cosenza o Lecce, non è raro incontrare strutture che oltre ad un manager, vantano un direttore artistico. A Roma, dove sotto la voce caffè letterario si scoprono le più svariate esperienze, merita di essere segnalata quella di via Ostiense (il quartiere caro alle ambientazioni dei film di Ferzan Ozpetek, per capirci, dove lo skyline è sormontato dallo scheletro del gasometro) che si caratterizza per una singolare commistione fra iniziativa privata e servizio pubblico. Una sinergia, come direbbero gli addetti ai lavori, che ha portato in uno spazio seminterrato di 900 mq al quale si accede da una rampa inequivocabilmente un tempo utilizzata come accesso ad un garage, la biblioteca pubblica municipale, creando il Bibliocaffé Letterario. Così dalla collaborazione fra le

NON SOLO CAFFÈ LETTERARI

SOCIETÀ

Caffe_letterati_Layout 1 13/12/12 14:05 Pagina 26

[ IL CAFFÈ, IN PASSATO LUOGO DELLA CONDIVISIONE E DELLO SCAMBIO CULTURALE, OGGI OFFRE LIBRI E SPAZI PER LEGGERLI.

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]

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LIBRI IN VIAGGIO: quando vanno a spasso, “abbandonati”, liberati o portati in giro... BOOKCROSSING O LIBERALIBRI Se trovate un libro su una panchina o su un sedile di un autobus, controllate se per caso c’è attaccata un’etichetta raffigurante un libro che corre, o qualcosa di simile: in tal caso non vi siete imbattuti in un lettore distratto, ma in un “bookcorsaro”, ossia in un praticante del BookCrossing (anche noto come BC, o a seconda delle sue varianti o declinazioni, come giralibri, liberalibri, Libri liberi, Libri in libertà, etc.). Il bookcrossing consiste nella liberazione di libri affinché possano essere ritrovati e quindi letti da altre persone, con la possibilità di poterne seguire il viaggio attraverso i commenti di coloro che li ritrovano, per tentare di creare un enorme biblioteca aperta e in viaggio. Per questo motivo, esiste una procedura ed un sito attraverso il quale è possibile dotare i volumi di un codice identificativo unico (BCID - Bookcrossing ID). Chi trova il libro è invitato, mediante etichette allegate a quest’ultimo, a segnalare il ritrovamento sul sito e a rilasciarlo a sua volta, per dare la sua stessa opportunità ad altre persone. Esistono anche degli spazi fisici dedicati al BC, BookCrossing Zones ufficiali, quali sale d’attesa ospedaliere, biblioteche, bar o negozi che aderiscono in vario modo all’iniziativa, così come delle bookcrossing zone virtuali, sul web. Il sito ufficiale è www.bookcrossing.com, quello italiano, di supporto, http://www.bookcrossing-italy.com. La filosofia può essere riassunta nel consiglio di Daniel Pennac - lo scrittore (e insegnante) francese che teorizza la diffusione dell’amore per la lettura attraverso un decalogo di diritti, fra i quali il diritto a non leggere, a rileggere, a saltare le pagine, a non finire un libro, etc, etc, - riportato proprio sull’etichetta di una iniziativa di bookcrossing: “Se un libro non vi è piaciuto abbandonatelo, se vi è piaciuto abbandonatelo per farlo leggere a qualcun altro, se vi è piaciuto così tanto ricompratelo!”

BIBLIOBUS O BIBLIOTECHE ITINERANTI Per coloro che invece in biblioteca vorrebbero andarci, ma per vari motivi non ne hanno la possibilità, è la biblioteca ad andare da loro, attraverso i Bibliobus. Un servizio gratuito di prestito di libri e documenti multimediali, è infatti garantito, attraverso un mezzo itinerante che in giorni e orari prestabiliti è possibile trovare in specifiche aree di sosta, ai cittadini di Ravenna, di Milano e del XX municipio di Roma, ma anche a Padova o a Lecco, dove i Bibliobus fanno parte di un progetto “Generazione oro” o a L’Aquila, dove l’idea è stata realizzata immediatamente dopo il sisma, per portare conforto agli abitanti delle tendopoli.

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ATTENZIONE, LIBRI A BORDO! LEGGERE IN TAXI “Attenzione, libro a bordo!” nasce dall’idea di sfogliare un libro mentre si viaggia in taxi. L’iniziativa è stata lanciata da una cooperativa di tassisti romani un paio di anni fa, mettendo a disposizione dei clienti, su 30 delle vetture utilizzate, alcuni romanzi, l’ultimo best-seller o il saggio di un giovane esordiente o, ancora, la novità di una casa editrice che sta crescendo. Alcuni di questi volumi ancora si trovano sui taxi, anche se la cooperativa ha ora lanciato il nuovo servizio, “I-Pad a bordo”, dotando tutte le vetture di un tablet e mettendo a disposizione della clientela un’applicazione studiata specificamente per le due categorie prevalenti di utenti: businessman e turisti.

PRENDI UN LIBRO - LASCIA UN LIBRO: LE LITTLE FREE LIBRARY Le Little free library (piccole biblioteche libere) nascono prendendo spunto da un’iniziativa nata nel 2010 da un’idea di Todd Bol, il quale per onorare la madre insegnante e amante dei libri, ha costruito davanti alla propria casa, negli Stati Uniti, nella città di Hudson nel Wisconsin, una biblioteca in miniatura, ossia una specie di grande cassetta delle lettere con vetrina da cui si possono consultare e prelevare libri (ma anche inserirne di nuovi). L’idea di Bol si sta diffondendo anche in Europa e in Italia, e il successo dell’iniziativa ha portato alla creazione anche di un sito internet (www.littlefreelibrary.org), su cui chiunque può segnalare la propria minibiblioteca, richiedendo numero ufficiale e registrazione. Le istruzioni per l’uso sono molto semplici e sono indicate in un apposito pannello collocato di fianco alla minibiblioteca: chiunque può prendere un libro dalla minibiblioteca, lasciandone un altro a disposizione di altri lettori. I libri che vengono inseriti nella minibiblioteca devono essere etichettati utilizzando gli appositi bollini che si trovano all’interno della minibiblioteca stessa. In Italia, al momento risultano essere quattro le Little free library: due a Roma, una a Corbetta, in Lombardia, (la n. 1774 nel mondo, ma è la prima in assoluto realizzata da una biblioteca pubblica, infatti si trova sull’aiuola antistante l’edificio della biblioteca comunale) e, infine, la Biblioteca Giudicarie Esteriori Little Free Library nel parco delle Terme di Comano, in Trentino.

Biblioteche di Roma e il Caffè Letterario è nato un progetto comune in cui la biblioteca esce dai luoghi istituzionali per accedere ad un pubblico diverso, integrando funzioni ed orari, mentre il caffè letterario consolida la concezione di una libreria che diversifica e integra attività culturali. La presenza di una biblioteca pubblica all’interno di un Caffè Letterario - si legge sul sito del Comune di Roma - rappresenta un progetto del tutto innovativo che prende spunto dall’esperienza londinese degli Idea Stores, nuovi edifici - collocati in aree o centri commerciali della città che uniscono ai servizi tradizionalmente offerti dalle biblioteche, attività di formazione permanente e attrazioni culturali, offrendo contestualmente spazi di incontro, zone di ristorazione, spazi espositivi. La biblioteca Ostiense possiede circa 7.000 documenti tra libri (prevalentemente su cinema, musica, letteratura e libri su Roma, con ampio spazio alle novità editoriali), periodici e audiovisivi e offre 5 postazioni per la navigazione in internet. Il caffè letterario, interamente wi-fi zone, ha un suo Book-shop (dove, in genere dopo presentazioni organizzate in loco, sono messi in vendita libri di autori emergenti pubblicati da piccoli editori indipendenti), spazi espositivi per mostre permanenti e non, esibizioni musicali e non solo. Oltre, ovviamente, ad una struttura dedicata alla ristorazione. Con una filosofia che vuole avvicinare, per “induzione”, alla lettura. Perché se è vero che gli italiani sono dei lettori pigri, tendenzialmente non andranno in biblioteca o in libreria, ma invece, frequentando un caffè letterario per bere qualcosa con un amico, potrebbero incuriosirsi sentendo parlare di un libro e, perché no?, acquistarlo o prenderlo in prestito.

Per saperne di più >> Milano - www.atellani.it >> Roma - www.caffeletterarioroma.it >> Lecce - www.caffeletterario.org

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EVENTI

Marsiglia e la cultura_Layout 1 13/12/12 14:06 Pagina 28

PICCOLI GIOIELLI EMERGONO [ CULTURA DI

GIOVANNI ORSO

]

IL VOLTO NASCOSTO

DI MARSIGLIA

Eletta Capitale europea della Cultura per il 2013, il capoluogo della Provenza si prepara ad accogliere milioni di visitatori pronti a scoprire la città, tra un festival, una mostra d’arte ed un concerto.

suoi colori sono intrappolati nel pennello dei più grandi pittori del XIX secolo, che da questa terra hanno tratto ispirazione per i loro capolavori; i suoi profumi sono racchiusi nelle distese di lavanda, che ricoprono la terra come fosse un morbido manto sotto il quale ferve la vita. La Provenza si presenta così, un insieme di arte, storia, letteratura e natura, che quest’anno ha avuto un riconoscimento ufficiale dall’Unione europea. Marsiglia, infatti, è

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stata designata Capitale europea della Cultura per il 2013, e con essa altri 97 comuni della Provenza tra cui Arles, Aubagne, Aix-en-Provence, Salon de Provence. Un riconoscimento che permetterà a tutta l’area di essere sulla ribalta internazionale per un anno intero, mostrando al mondo un caleidoscopio di appuntamenti. Si inizia il 12 e 13 gennaio con la cerimonia d’apertura e con spettacoli e fuochi d’artificio che coinvolgeranno non soltanto Marsiglia, ma anche Aix-en-Provence e Arles.

Mostre, festival, spettacoli teatrali e di danza, concerti, itinerari enogastronomici si dispiegheranno lungo tutto il 2013, con un unico denominatore: il Mediterraneo. Tra le mostre d’arte, una su tutte: L’orientalismo in Europa, da Delacroix a Matisse, in programma dal 26 maggio al 28 agosto presso il Centre de la Vieille Charité: 120 opere provenienti dai più importanti musei internazionali per celebrare l’influenza che ebbe l’Oriente sull’arte dei grandi maestri. Da settembre a dicembre, invece, un viaggio innovativo tra i volti nascosti di Marsiglia e della Provenza: una “degustazione” delle bellezze poco note di un angolo di Mediterraneo ancora tutto da scoprire.

2019

3 città italiane

è l’anno nel quale l’Italia dovrà dividere con la Bulgaria il titolo di Capitale europea della Cultura.

si sono finora fregiate del titolo: Firenze nel 1986, Bologna nel 2000, infine Genova nel 2004.

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Non solo Marsiglia e la Provenza ma anche Košice vestirà i panni di regina europea della Cultura, per questo 2013. Seconda città della Slovacchia per grandezza (la prima è Bratislava), Košice è un insieme di gioielli architettonici che affondano le loro radici tra il XII e il XVIII secolo, come la fortezza di Spis, tra le più grandi dell’Europa centrale, e la cattedrale di Santa Elisabetta (foto in alto), in stile gotico. Nutrito il programma di eventi (circa 120) che prenderanno il via il 18 gennaio con la cerimonia ufficiale d’apertura, e avranno come tema Prima e dopo la fine del mondo. Tra tutti da segnalare Pentiti e non peccare più, una mostra dei capolavori di Andy Warhol (dal 8 al 28 febbraio), e l’intero mese di agosto dedicato alla ricerca storica e alla memoria della città, lungo il percorso “Come eravamo”. La chiusura dell’Anno europeo si terrà il 13 dicembre.

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crivere, dipingere, fotografare, comporre versi: se vi pare poco e non lo è -, il Concorso Prosa, Poesia, Pittura e Fotografia di 50&Più che da oltre 30 anni si ripete con la stessa magia, non fa per voi. Ma se qualcosa vi è rimasto dentro di unico e importante da raccontare, allora tirate fuori il sogno dal cassetto; leggete bene il regolamento, compilate la scheda e scegliete la sezione che vi “regala” maggiori emozioni. Fatto? Bene... Adesso prendete la vostra opera migliore e lavoratela di fino. Portate pazienza ancora un po’ e non dimenticate di spedire scheda di partecipazione ed opera in concorso, sempre secondo il bando. Chissà che proprio la vostra, scelta dalla giuria (fatta di poeti, scrittori, giornalisti e personaggi della cultura), non finisca tra quelle 5, per ogni sezione, che potranno aspirare alla Farfalla d’Oro. Chi vincerà il simbolo della creatività matura, di quel fuoco che non sopisce mai, ma che dopo i cinquant’anni esprime una grande armonia interiore? La risposta arriverà partecipando al XXXI Concorso Prosa, Poesia, Pittura e Fotografia, tra il 23 ed il 30 giugno, nella piccola ma pur sempre meravigliosa Assisi.

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EVENTI

3102 AISEOP E ASORP ÙIP&05 OSROCNOC ID ODNAB

BANDO DI CONCORSO 50&PIÙ PROSA E POESIA 2013

BANDO DI CONCORSO 50&PIÙ PROSA E POESIA 2013 REGOLAMENTO »Articolo 1. L’Associazione 50&Più al fine di promuovere la creatività degli over 50, indìce il XXXI Concorso “50&Più: Prosa e Poesia”, riservato a coloro che abbiano compiuto 50 anni di età, a qualunque nazionalità appartengano, e non abbiano mai tratto profitto dalle attività letterarie. Articolo 2. Per partecipare al Concorso è richiesto l’invio a 50&Più, Via del Melangolo 26, (00186) Roma, di n. 3 copie dattiloscritte di una piccola opera inedita di prosa della lunghezza massima di tre pagine dattiloscritte (80 battute per 40 righe); o di poesia della lunghezza non superiore a 35 versi. Il superamento dei limiti di spazio sopra descritti o l’invio di più di un’opera nella stessa disciplina comportano l’esclusione dal Concorso. Lo stesso concorrente può inviare sia un’opera di prosa che una di poesia. Articolo 3. Il tema delle opere è libero. Queste debbono essere inviate entro il 15 marzo 2013, possibilmente su supporto magnetico, unitamente ad una scheda dattiloscritta con il nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo, recapito telefonico dell’autore, un breve cenno biografico contenuto, massimo, in 5 righe e la dichiarazione di essere l’autore dell’opera presentata. Articolo 4. Insieme all’opera, mediante assegno non trasferibile o conto corrente postale n. 19898006 intestati a 50&Più dovrà essere inviato un contributo di euro 30,00 a opera. I concorrenti ammessi alla finale avranno diritto: a. al diploma di partecipazione e alla Farfalla d’Argento; b. all’inserimento dell’opera nelle copie personalizzate della raccolta antologica del concorso La parola e l’immagine. La somma versata sarà restituita a coloro che la Segreteria avrà ritenuto opportuno non ammettere. Articolo 5. Un apposito gruppo di lavoro esaminerà tutte le opere pervenute e sceglierà, a suo insindacabile giudizio, quelle meritevoli di

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partecipare alla selezione finale. Una commissione giudicatrice composta da poeti, scrittori, personalità della cultura, giornalisti, sceglierà 10 opere: 5 per la prosa e 5 per la poesia, che risulteranno vincitrici e segnalerà le opere meritorie di menzione. Ai vincitori sarà consegnato il diploma e la Farfalla d’Oro. Articolo 6. La premiazione avverrà nel corso di una manifestazione che si svolgerà nel mese di giugno 2013, durante la quale ai partecipanti al Concorso, ai loro amici e a tutti coloro che vorranno essere presenti, si offriranno occasioni d’impegno culturale, attività turistica e spettacolo. Il programma della manifestazione sarà pubblicato sulla rivista 50&Più. Articolo 7. Le dieci opere vincitrici verranno pubblicate su 50&Più. Tutti i lettori della rivista potranno votarle per scegliere i due super-vincitori: uno per la prosa e uno per la poesia, ai quali verrà offerto il soggiorno di una settimana per due persone nella località in cui avverrà la premiazione, oltre che un artistico trofeo realizzato dall’orafo trentino Mastrosette.

PREMIO LIBELLULA »Articolo 1. Ai concorrenti vincitori delle Farfalle d’Oro di tutte le precedenti edizioni del Concorso - limitatamente alla sezione in cui si sono aggiudicati la Farfalla d’Oro - è riservato il premio “Libellula”. Articolo 2. La Giuria sceglierà, per ciascuna sezione e a suo insindacabile giudizio, le opere meritevoli di essere ammesse alla selezione finale a cui verrà conferito diploma di partecipazione e la Libellula d’Argento; alle opere vincitrici andrà invece la Libellula d’Oro. Articolo 3. I partecipanti al Premio Libellula potranno comunque concorrere anche all’assegnazione delle Farfalle d’Oro limitatamente alle sezioni in cui, nelle passate edizioni, non sono risultati vincitori. Articolo 4. Le opere premiate con la Libellula d’Oro verranno pubblicate dalla rivista 50&Più.

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Articolo 2. Possono partecipare al concorso con un’opera di pittura (olio, acrilico, gouache, acquerello, grafica, collage), oppure con una fotografia (a colori o in bianco e nero) tutti coloro che abbiano compiuto i 50 anni di età, a qualunque nazionalità appartengano, purché non siano pittori o fotografi professionisti e non abbiano mai tratto profitto dall’attività pittorica o fotografica. Articolo 3. Tutti coloro che intendono partecipare al concorso dovranno inviare, entro il 15 marzo 2013, a 50&Più, Via del Melangolo 26, (00186) Roma: 1) la richiesta scritta indicando nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo, recapito telefonico e una dichiarazione obbligatoria di non esercitare professionalmente l’attività pittorica o fotografica e di essere l’autore dell’opera presentata in concorso; 2) una scheda con cenni biografici contenuti in massimo 5 righe dattiloscritte; 3) per il Concorso di pittura inviare due fotografie stampate a colori dell’opera pittorica che intendono presentare, con la indicazione del titolo del quadro, delle dimensioni e della tecnica con cui è stato eseguito; 4) per il concorso di fotografia sarà necessario inviare due copie della fotografia presentata in Concorso stampate nel formato 18x24, 20x25 o 20x30 cm corredate del relativo negativo (cd-rom in caso di foto digitale), dell’indicazione del titolo, dell’apparecchio usato, di eventuali tecniche adottate, nonché di una dichiarazione liberatoria che ne autorizzi la pubblicazione senza richiesta di diritti d’autore; 5) il contributo di euro 30,00 a opera (mediante assegno non trasferibile o versamento sul conto corrente postale n. 19898006 intestati a 50&Più). I concorrenti ammessi alla finale avranno diritto: a. al diploma di partecipazione e alla Farfalla d’Argento; b. all’inserimento dell’opera a colori nelle copie personalizzate della raccolta antologica del Concorso La parola e l’immagine. La somma versata sarà restituita a coloro che la Segreteria avrà ritenuto opportuno escludere. Articolo 4. Le opere pittoriche non dovranno superare la dimensione di cm 60x80 compre-

Articolo 5. A tutti i concorrenti ammessi alla selezione finale sarà assegnato un diploma quale attestato di merito per la partecipazione e la Farfalla d’Argento. Fra tutte le opere selezionate la Commissione giudicatrice segnalerà le opere meritevoli di menzione e sceglierà le opere - 5 per la pittura e 5 per la fotografia - vincitrici. Agli autori di tali opere sarà assegnato il diploma di vincitori con Farfalla d’Oro. Articolo 6. Le 10 opere vincitrici saranno pubblicate su 50&Più e fra esse saranno scelte le opere super-vincitrici mediante referendum fra i lettori della rivista 50&Più. Ai super-vincitori sarà offerto il soggiorno di una settimana per due persone nella località in cui avverrà la premiazione, oltre che un artistico trofeo realizzato dall’orafo trentino Mastrosette.

EVENTI

promuovere la creatività degli over 50, indìce la XXXI edizione del Concorso «50&Più Pittura e Fotografia».

sa la cornice, dovranno essere consegnate o fatte pervenire alla Segreteria della mostra, prive di vetro, nei termini e nel luogo che saranno comunicati ai concorrenti. I quadri verranno esposti nel corso della manifestazione appositamente organizzata nel mese di giugno 2013. Il mancato rispetto delle dimensioni indicate comporterà l’esclusione dal Concorso.

BANDO DI CONCORSO 50&PIÙ PITTURA E FOTOGRAFIA 2013

REGOLAMENTO »Articolo 1. L’Associazione 50&Più al fine di

3102 AIFARGOTOF E ARUTTIP ÙIP&05 OSROCNOC ID ODNAB

BANDO DI CONCORSO 50&PIÙ PITTURA E FOTOGRAFIA 2013

Articolo 7. Le opere pittoriche potranno essere ritirate dai partecipanti al termine della mostra. Tutte le opere non ritirate saranno restituite per posta. 50&Più, organizzatrice della mostra, non si assume alcuna responsabilità circa eventuali danni o smarrimenti dell’opera presentata.

PREMIO LIBELLULA »Articolo 1. Ai concorrenti vincitori delle Farfalle d’Oro di tutte le precedenti edizioni del Concorso - limitatamente alla sezione in cui si sono aggiudicati la Farfalla d’Oro - è riservato il premio “Libellula”. Articolo 2. La Giuria sceglierà, per ciascuna sezione e a suo insindacabile giudizio, le opere meritevoli di essere ammesse alla selezione finale a cui verrà conferito il diploma di partecipazione e la Libellula d’Argento; alle opere vincitrici andrà invece la Libellula d’Oro. Articolo 3. I partecipanti al Premio Libellula potranno comunque concorrere anche all’assegnazione delle Farfalle d’Oro limitatamente alle sezioni in cui, nelle passate edizioni, non sono risultati vincitori. Articolo 4. Le opere premiate con la Libellula d’Oro verranno pubblicate dalla rivista 50&Più. GENNAIO 2013

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XXXI CONCORSO 50&PIÙ

PROSA, POESIA, PITTURA E FOTOGRAFIA

Il sottoscritto: Cognome

Nome

Nato/a

Via/P.zza

Residente a CAP

Prov.

Tel.

PER I PARTECIPANTI AL PREMIO LIBELLULA Via/P.zza n. Cap Prov. Vincitore della «Farfalla d’Oro» nell’anno nella Sezione

Tel.

chiede di partecipare alla XXXI edizione del Concorso Prosa, Poesia, Pittura e Fotografia con:

☐ un’opera di Prosa dal titolo (non più di 3 cartelle)

☐ un’opera di Poesia dal titolo (non più di 35 versi)

☐ un’opera di Pittura dal titolo (quadro non eccedente cm 60x80)

☐ un’opera di Fotografia dal titolo (cm 18x24-20x25-20x30)

A tal fine provvede al versamento di 30,00 euro per ognuno dei lavori presentati in Concorso, mediante:

☐ assegno bancario/circolare N.T. Banca ☐ versamento c/c postale n. 19898006 intestato 50&Più (allegare ricevuta) ☐ contanti euro / ; altro

Curriculum

Come previsto dal regolamento del Concorso il sottoscritto dichiara di non aver mai tratto profitto dall’attività letteraria, pittorica o fotografica e di essere l’autore delle opere presentate. Firma I dati personali contenuti nella presente scheda, dei quali consento il trattamento, verranno utilizzati esclusivamente ai fini del Concorso. Tali dati potranno, su mia richiesta, essere aggiornati o eliminati in qualsiasi momento, come previsto dal Decreto Legislativo 30.06.2003, n. 196. Firma

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SOCIETÀ

LE CASE

SUGLI ALBERI

15.000 DOLLARI Il costo di base di una casa sull’albero ma, a seconda del progetto, si possono raggiungere anche cifre milionarie.

[ TENDENZE DI BARBARA

DI SARNO ]

«Protagoniste dei sogni di bambino, oggi sono una realtà di cui godere con tutta la famiglia per qualche giorno o per sempre. Sono le treehouse, le case sugli alberi realizzate nel totale rispetto della natura» GENNAIO 2013

SOCIETÀ

YAB EHT YB SNEDRAG

uogo topico che concilia i ricordi degli adulti con l’immaginario dei bambini, la casa sull’albero ha ormai da qualche anno smesso di essere un’immagine relegata ai libri di avventure e di favole. Architetti e designer di tutto il mondo - in accordo con il trend dell’ecosostenibilità - si stanno sempre più specializzando nella realizzazione di questa tipologia abitativa sui generis. Il mercato turistico ha già individuato una nuova possibilità di guadagno, tanto che non sono pochi gli imprenditori che si sono lanciati nella sfida, e per chi volesse progettare una vacanza un po’ insolita c’è solo l’imbarazzo della scelta tra hotel, resort e anche agriturismi nostrani. Tra le società leader nel settore, spicca la britannica “Blue Forest” di Andy e Simon Payne che, con le loro fantasiosissime tree house, hanno lasciato la loro firma e diffuso il loro amore e rispetto per la natura praticamente in quasi tutto il mondo. Come nasce il progetto portato avanti dalla vostra società? La “Blue Forest” nasce nel 2003 da un’intuizione di mio fratello Andy, amministratore delegato dell’azienda. Entrambi siamo na-

GARDENS BY THE BAY

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IL GARDENS BY THE BAY A SINGAPORE N

ato sotto la stella della sostenibilità, il grandioso progetto dei nuovi giardini botanici di Singapore regala allo skyline della metropoli asiatica un’aura hi tech che, alle potenzialità della tecnologia e dell’ingegneria, unisce il fascino della natura e dell’arte. Dure strutture in vetro supportate da arcate in acciaio ricreano i due habitat naturali più a rischio di estinzione a causa del surriscaldamento globale: l’area mediterranea e la foresta tropicale. Maggiore attrazione del nuovo parco urbano sono i diciotto avveniristici alberi artificiali, che toccano altezze comprese tra i 25 e i 50 metri. Questi supertrees hanno una struttura in cemento armato avvolta in un telaio metallico che simula le ramificazioni di un albero e sono ricoperti da una guaina vegetale che supporta la crescita di un giardino verticale rampicante. Le loro “chiome” ospitano pannelli fotovoltaici e grandi serbatoi per la raccolta dell’acqua piovana utilizzata per alimentare le fontane e irrigare i 101 ettari di giardino. Immancabile una passerella che offre una vista panoramica unica sulla baia e su un futuro decisamente più “verde”.

[ NELLA PAGINA PRECEDENTE A FAIRYTALE CASTLE. IN ALTO, A DESTRA, IL GARDENS BY THE BAY DI SINGAPORE. A SINISTRA E SOPRA, TREE HOUSE OFFICE. NELLA PAGINA SEGUENTE: IN ALTO, A SINISTRA, LIVING THE HIGHLIFE (CHILDRENS TREE HOUSE); IN BASSO, TREETOP DINING. ]

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PALMETI D’INVERNO

WINTER GARDEN DI NEW YORK

«La bellezza è l’unica cosa contro cui la forza del tempo sia vana. Ciò che è bello è una gioia per tutte le stagioni, ed è un possesso per tutta l’eternità» (Oscar Wilde)

Riaperto nel settembre 2002, dopo i danni subiti negli attentati alle Torri Gemelle, il Winter Garden di New York, nel World Financial Center, è tornato uno splendido spazio. La scenografica piazza, sovrastata da una struttura in acciaio e vetro, è adornata da 16 palme del deserto di Mojave. Ideale per lo shopping, è una suggestiva sosta per un pranzo o una cena con vista sul fiume Hudson. Si presta come sede di mostre d’arte, concerti e spettacoli. Tanto amate dalle mamme newyorkesi sono le panchine di questo palmeto, dove trascorrono caldi pomeriggi d’inverno con i loro bimbi.

WINTER GARDEN DEL LANDMARK LONDON HOTEL ti e cresciuti in Kenya, circondati da incredibili spazi naturali incontaminati. Al termine del suo corso di laurea, ad Andy è stata commissionata proprio qui in Africa la progettazione e la costruzione di una passerella a baldacchino congiunta ad una casa sull’albero. In seguito alla sua esperienza di costruttore nel Regno Unito e in Giappone, questa sua passione si è andata via via consolidando. Il nome “Blue Forest” deve proprio il nome ad una regione giapponese chiamata così per l’incredibile tonalità che le sue distese boschive regalano a chi le osserva in lontananza. Come definireste le vostre creazioni? Quando si pensa a una “casa sull’albero” la maggior parte della gente pensa ingenuamente ad al- »

Fanno parte della tradizione nordica e anglosassone i winter garden, eleganti spazi verdi dove rifugiarsi, tra piante e comodi divani, a leggere un libro o sorseggiare un the. Stile british e atmosfera vittoriana distinguono il Winter Garden del Landmark London Hotel, fra gli alberghi di punta della capitale. La grandezza delle strutture e il classicismo britannico si sublimano nell’ampio atrio che ospita il prestigioso ristorante, tra palme che si ergono verso le vetrate della cupola. Un salotto dal gusto esotico e per tutte le stagioni, che lascerebbe chiunque col naso all’insù.

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[ A DESTRA, L’AMBERLEY CASTLE. ACCANTO, L’INTERNO TARIFA ECO-LODGE E A LEAFY HOME. IN BASSO, BLUE FOREST ECO-PERCH. ]

«Il 2012 si è chiuso per noi con il lancio ufficiale al Grand Design di Londra dell’eco-PERCH. Le sue linee sono naturali e geometriche e massimizza il rapporto tra lo spazio interno e l’ambiente esterno, garantendo una totale armonia con l’area circostante»

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cuni pezzi di legno e palette sorrette da tronchi e rami. Come si può vedere dal nostro sito web, questo non è certamente il tipo di abitazione che costruiamo noi. Abbiamo portato a termine una vasta gamma di richieste strane, molte delle quali includono l’installazione di vasche idromassaggio, home cinema e tunnel segreti! Fin dalla sua nascita, la nostra azienda si è imposta tra i leader mondiali nella costruzione di case di lusso sull’albero, ricevendo anche numerosi riconoscimenti a livello planetario nel settore alberghiero per le nostre realizzazioni ecocompatibili, oltre che per l’alta creatività del progetto e del design. Aiutiamo, inoltre, le scuole ad estendere i loro ambienti in modo conveniente ed ecologico attraverso personalissime eco-aule, centri di studio e spazi di apprendimento, naturalmente costruiti sugli alberi. Qual è il vostro ultimo progetto? Il 2012 si è chiuso per noi con il lancio ufficiale al Grand Design di Londra dell’eco-PERCH. Le sue linee sono naturali e geometriche e massimizza il rapporto tra lo spazio interno e l’ambiente esterno, garantendo una totale armonia con l’area circostante. Alla velocità di realizzazione - circa cinque giorni - si unisce la versatilità di un alloggio che offre ai suoi ospiti un’esperienza impareggiabile, a terra o sospesi. Se concepito come ufficio, questo progetto garantisce a chi lo acquisti un esclusivo biglietto da visita, che distingue già al primo impatto la propria società dal resto della concorrenza. Quanto costa una treehouse? Il costo delle nostre case sugli alberi parte da una cifra base di circa 15.000 dollari. Abbiamo avuto contratti privati fino ad un valore di 450.000 dollari e progetti commerciali in tutto il mondo, anche milionari. Quando si parla di progetti così speciali il limite, insomma, può essere soltanto il cielo, ma vi garantiamo che il vostro rifugio da sogno diventerà realtà.

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DI LORIS POR CHERI

Sri Lanka e Maldive

VIAGGIO DELL’ ANIMA

OCCE

DI PARADISO

nell’oceano

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VIAGGIO DELL’ ANIMA [ A DESTRA, AFFRESCHI NELLA FORTEZZA DI SIGIRIYA. SOTTO: RACCOLTA DEL THE NELLO SRI LANKA; PARTICOLARE DI UN TEMPIO INDÙ A

MATALE;

LA FESTA DI ESALA PERAHERA, IN CUI GLI ELEFANTI VENGONO DECORATI.

NELLA PAGINA SUCCESSIVA, ALCUNE STATUE DELL’ILLUMINATO NELLA CITTÀ DI ANURADHAPURA. SOTTO, UNAWATUNA, UN VILLAGGIO DI PESCATORI VICINO A GALLE. NELLA PAGINA PRECEDENTE, LO SCORCIO DI UNO DEI BUDDHA NELLA CITTÀ SACRA DI KANDY. ]

Da un’isola meravigliosa, lo Sri Lanka, ad un arcipelago di ineguagliabile bellezza, le Maldive. In comune, il fondersi delle etnie, l’antichità delle culture e lo splendore dei luoghi

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i racconta che nella notte dei tempi c’era un re del Bengala che aveva un’unica figlia, e come tutti i regnanti volle sapere dagli astrologi di corte quale sarebbe stato il destino della ragazza. La risposta non lasciava molte speranze al re: la giovane sarebbe andata in sposa ad un leone e avrebbe vissuto con lui per il resto della propria vita. Il re, preso dalla disperazione, fece rinchiudere la figlia in una fortezza sperando di annullare la profezia degli indovini. La ragazza però riuscì a fuggire e nel suo peregrinare venne accolta da una carovana di mercanti. Durante il viaggio il convoglio fu attaccato da un leone, che dilaniò tutti ma, abbagliato dalla sua bellezza, risparmiò la principessa, che condusse con sé. I due si innamorarono e il loro matrimonio diede vita ad una numerosa discendenza, i “Sinhala” ovvero i “figli del leone”, che fondò il regno di Lanka. È questo il motivo per il quale sulla bandiera dello Sri Lanka è raffigurata l’effigie di un leone. Questa è una delle tante leggende che accompagnano la storia dello Sri Lanka, una terra che affonda le proprie origini in oltre duemila anni di storia, quando nel nostro Mediterraneo gli antichi faraoni davano vita ad una civiltà sorprendente e, in Mesopotamia, i Sumeri fondavano grandiose metropoli, richiamo per altri popoli. Posto nel centro dell’Oceano Indiano, lo Sri Lanka ha cambiato più volte denominazione nel corso della sua esistenza: i persiani e i mongoli la chiamarono Serendib, i portoghesi Ceylon; per molti era semplicemente “la perla d’Oriente” o “l’isola splendente” per via delle sue ricchezze, ma per tutti è ancora “la lacrima dell’India”, forse per quella sua forma un po’ allungata e per la posizione che occupa quasi alla fine della penisola indiana dalla quale è separata da poche miglia di mare. Ma se lacrima deve essere, sicuramente è una lacrima di gioia, se solo si pensa alla natura rigogliosa che ne fa una delle isole più lussureggianti del pianeta, dove fiumi, cascate, foreste creano un habitat su misura per quegli animali che stanno lottando per la sopravvivenza della loro

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specie; una meraviglia della natura che si traduce anche in lunghe spiagge assolate, acque cristalline del mare, dolci insenature della costa che regalano panorami di incommensurabile bellezza. Non a caso un’altra leggenda racconta che quest’isola fu scelta da Adamo ed Eva come dimora dopo la loro cacciata dal Paradiso terrestre. Una ricchezza fatta non soltanto di natura, ma anche di opere dell’uomo: da non dimenticare, infatti, la magnificenza dei siti archeologici che punteggiano l’isola, muti testimoni dell’esistenza di genti e colonizzatori, di civiltà perdute o forse semplicemente confluite in altri popoli, etnie, nazioni. Non a caso lo Sri Lanka raccoglie in sé ben otto siti Patrimonio dell’Umanità, un premio che l’Unesco ha voluto dare ad una terra che amalgama sapientemente umanità e spiritualità, antico e moderno, ricchezza e memoria. Tra di essi la città di Polonnaruwa, capitale del regno di re Parakramabahu I, sotto il cui dominio raggiunse il massimo splendore testimoniato da palazzi, monumenti e luoghi di culto. Tra questi il tempo ha conservato il Gai Vihara, o Tempio della Roccia Nera (diventato Patrimonio dell’Umanità nel 1982), del quale si possono ammirare meravigliose statue raffiguranti Buddha in diverse pose: in piedi, disteso e in meditazione. Meraviglia tra le meraviglie: esse vennero scolpite utilizzando uno stesso blocco di granito. Le tre statue sono gigantesche, basti pensare che la rappresentazione del Maestro disteso raggiunge i 13 metri di lunghezza, quella in cui è in piedi 7 metri e il Buddha in meditazione ha un’altezza di 5 metri. Altra meraviglia è Sigiriya, risalente al V secolo d.C. Anche qui storia e leggenda si intrecciano lasciando un alone di mistero. Il suo nome è legato al principe Kasyapa, che dopo aver ucciso il proprio padre ed averne usurpato il regno, fa costruire sopra la collina di Sigiriya un palazzo monumentale, entro cui si arrocca in attesa della vendetta del proprio fratello, leggittimo erede al trono. Per visitare il sito si parte dalla Porta dei Leoni - di cui sono rimaste modellate solo le zampe anteriori - posta alla base della collina; le fauci dell’animale fungevano da ingresso. Oltre 1.500 gradini che si inerpicano lungo i fianchi di Sigiriya, portano attraverso cunicoli, sentieri, scale seminascoste, alla scoperta di giardini, piscine, terrazze coltivate, affreschi che raccontano la voglia di vivere di un principe la cui fine ingloriosa è avvolta nel mistero.

Altro gioiello dello Sri Lanka è la città sacra di Anuradhapura. Prima capitale dell’isola, è importante centro per gli induisti, ma soprattutto per i buddhisti che qui ritrovano la massima espressione religiosa. Circondata da monasteri e dagoba (monumenti buddhisti), Anuradhapura racchiude dentro di sé uno dei massimi simboli del Buddhismo: il sacro albero della Bodhi, diretto “discendente” del fico all’ombra del quale Siddartha raggiunse l’illuminazione. Indicato tra i più vecchi alberi del mondo, nel corso dei millenni ha subìto attacchi da parte dell’uomo e degli agenti atmosferici ma, ogni volta, dai suoi germogli è cresciuto un nuovo esemplare. E mentre la città di Galle, con la sua antica fortezza, è uno degli esempi rimasti della dominazione portoghese prima, olandese e britannica poi - mostrando tuttora un mirabile amalgama architettonico indigeno ed europeo - c’è un’altra città che racchiude in sé un prezioso angolo della spiritualità buddhista: è Kandy, situata al centro dell’isola. Fondata nel XIV secolo, conserva all’interno del Palazzo reale il Dalada Maligawa, il tempio nel quale si trova una sacra reliquia: il dente di Buddha. Si racconta che alla sua morte, il corpo dell’Illuminato venne cremato, ma nelle sue ceneri fu rinvenuto il canino sinistro; il dente fu affidato al sovrano di allora, Brahmadatte. La reliquia assunse, quindi, non soltanto una simbologia spirituale ma anche un diritto temporale, che legittimava la presa del trono da parte degli eventuali pretendenti. Si racconta, poi, che il dente fu portato nello Sri Lanka dalla principessa Hemamali, che lo nascose tra i capelli per sottrarlo ai nemici del padre, re Guhasiva di Kalinga. Ci si sposta a meno di cento chilometri da Kandy e si arriva a Dambulla, incastonata nella roccia, dove è possibile ammirare il Tempio d’oro, un monastero che contiene circa 80 grotte scavate nel graGENNAIO 2013

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A PARTIRE DALL’ALTO: LA FORTEZZA DI SIGIRIYA; GIOVANI MALDIVIANI; UN’IMMAGINE DELLA BARRIERA CORALLINA; ALCUNI TUK-TUK, UN TRASPORTO MOLTO POPOLARE IN ASIA. A DESTRA, UNO SCORCIO DELLE MALDIVE.

L’ISOLA SPLENDENTE e le lacrime divine

o Sri Lanka, il cui nome ufficiale è Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka, ha una popolazione di circa 20 milioni di persone distribuita su una superficie di oltre 65mila chilometri quadrati. La capitale è Colombo. Le lingue ufficiali sono il cingalese e il tamil. La religione è prevalentemente buddhista, con percentuali di induisti, musulmani e cristiani. La moneta è la rupia.

e Maldive sono una Repubblica presidenziale che ha avuto la propria indipendenza dal Regno Unito nel 1965. La popolazione raggiunge i 320mila abitanti distribuiti su circa 90 delle 1.190 isole che compongono l’arcipelago. La capitale è Malè. La lingua ufficiale è il dhivehi, ma si parla sia l’inglese che l’arabo. La religione è prevalentemente islamica. La moneta corrente è la rufiyaa.

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nito in epoche diverse. Le più ammirate sono cinque, alte 160 metri, finemente affrescate e con 115 statue di Buddha rappresentato in diverse pose. Dalle terrazze si può godere di una vista spettacolare e scorgere in lontananza la collina di Sigiriya. Non solo siti archeologici tra i Patrimoni dell’Umanità, ma anche la natura rigogliosa che ricopre parte dell’isola: Peak Wilderness, il Parco Nazionale di Horton Plains e la catena montuosa delle Knuckles, infatti, sono gli ultimi luoghi dello Sri Lanka aggiunti alla speciale lista di meraviglie da preservare. Migliaia di chilometri quadrati di foresta pluviale che protegge numerose specie animali e vegetali endemiche e non. Parchi, cascate, picchi montagnosi fanno da rifugio per gli esemplari di leopardo, di “scimmie langur” dalla faccia viola, fino ad arrivare al lori gracile, un piccolo primate, che si credeva ormai estinto e che invece è stato rinvenuto proprio in queste aree. Spazi immensi nei quali ci si può trovare al cospetto del World’s End (La Fine

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del Mondo), una fenditura dell’altopiano che affonda improvvisa nella terra e la penetra per circa un chilometro, oppure elevare il corpo e lo spirito inerpicandosi sul Picco di Adamo, una delle cime della catena del Peak Wilderness, meta di pellegrini di ogni religione. Il Picco di Adamo (o Sri Prada ossia Piede Sacro in sanscrito, Sivanolipata in tamil, Adam’s Peack in inglese, Samanalakanda ovvero Montagna delle Farfalle in cingalese) è laddove si trova un’orma delle dimensioni di quasi 2 metri, che si ritenga sia stata lasciata dal passaggio di Buddha, o dal Dio Shiva per gli indù, o da Adamo secondo i cristiani. Per raggiungere il monastero che la conserva bisogna percorrere 6 chilometri di strada in salita, comprensiva di 3.500 gradini posti nel tratto finale. Ma una volta giunti lassù, si può veramente affermare di essere in paradiso. Un altro paradiso terrestre si trova a poca distanza dallo Sri Lanka; si tratta dell’arcipelago delle Maldive. Anche qui esiste una leggenda che racconta della loro nascita. Si narra che Dio fu così ammirato dalle opere che aveva creato, che gli scesero lacrime di commozione; alcune di queste caddero nell’Oceano Indiano e anda-

rono a formare le Maldive. A guardarle dall’alto, infatti, sembrano tante pietre preziose cadute qua e là in mare: verdi smeraldi che si alternano a bianche perle disseminate su di un tappeto blu. L’arcipelago è formato da 26 atolli e da circa 1.190 isole, ma soltanto una parte di esse è abitata. Queste piccole oasi, alcune non raggiungo il chilometro quadrato, devono la loro meraviglia al lavorìo del tempo che nell’arco di 60 milioni di anni ha permesso alle terre di emergere e di creare lingue di sabbia finissima che si intrecciano con la natura selvaggia. La temperatura è costante per tutto l’arco dell’anno, circa 30 gradi, le acque cristalline che circondano le isole sono testimoni della presenza della barriera corallina che funge da rifugio spettacolare per una fauna ittica dai colori meravigliosi. Immergersi in queste acque può significare trovarsi faccia a faccia con i simpatici pesci pagliaccio, o nuotare a fianco di maestose tartarughe, farsi accarezzare da sinuose razze giganti o avvistare possenti squali balena. Se invece si è troppo pigri per andare ad incontrare anemoni e coralli, si può sempre optare per un bagno di sole e addormentarsi sull’amaca e sognare... il paradiso.

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Dal 24 maggio al 22 giugno gli “Incontri” in un paradiso mediterraneo senza pari, in un’armonia perfetta tra arte e natura

Praia a Mare

VIAGGIO NELLA NATURA

OLFO DI

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POLICASTRO

meraviglia da SCOPRIRE

empre il mare, uomo libero, amerai! Perché il mare è il tuo specchio; tu contempli nell’infinito svolgersi dell’onda l’anima tua...». Questo brano tratto dalla poesia L’uomo e il mare di Charles Baudelaire, ben si adatta all’emozione che si prova alla vista dell’incantevole panorama offerto dal Golfo di Policastro che, come in un avvolgente abbraccio, sembra voler attirare a sé l’immensità del mare. Cinquanta chilometri di costa su cui si ergono torri risalenti alla metà del ‘500, costruite per difendersi dagli attacchi dei Saraceni. Un’area ricca di località note per la bellezza paesaggistica e il patrimonio storico-culturale che le caratterizza: Sapri, Maratea, Praia a Mare... luogo, quest’ultimo, che si estende sul mare per circa sette chilometri. Un connubio perfetto tra natura e storia dove, oltre a godere della purezza delle acque e dei suoi suggestivi fondali, ci si può lasciar incantare da panorami montani di ra-

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ra bellezza oppure intraprendere un viaggio dalla preistoria ai giorni nostri visitando il Museo Comunale. Certamente da non perdere l’escursione sull’Isola di Dino, cinquanta ettari tra macchia mediterranea e piante rare, in un alternarsi di colori che vanno dal giallo-arancio dei tramonti all’azzurro delle acque, fino al verde delle colline. Un vero paradiso anche per gli amanti delle immersioni grazie alla presenza di grotte frutto dell’erosione calcarea delle acque, come quella Azzurra, che deve il suo nome all’intenso colore dell’acqua presente al suo interno; o la Grotta del Leone, così definita per la somigliante conformazione di uno scoglio. Un pezzo d’Italia accarezzato da un mare di una tal bellezza da non poter essere dimenticato perché: «Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare, non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima» (Jacques Yves Cousteau).

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PRAIA A MARE (CS) DAL 24 MAGGIO AL 22 GIUGNO 2013 Per l’Evento annuale più significativo: “50&Più - Incontri 2013” proponiamo una nuova soluzione di vacanza presso un Resort & SPA di categoria 4 Stelle superiore, situato direttamente sulla spiaggia di Praia a Mare, di fronte all’incantevole Isola di Dino.

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Elegante costruzione in stile mediterraneo, il Borgo di Fiuzzi Resort & SPA è ubicato direttamente su una spiaggia di ghiaia e sabbia, attrezzata con docce, ombrelloni, lettini, canoe e pedalò, e da cui si può ammirare il suggestivo panorama dell’Isola di Dino e del Golfo di Policastro. 340 camere a disposizione, elegantemente arredate, con balcone attrezzato, aria condizionata, Tv sat, minifrigo, Wi-Fi, cassetta di sicurezza,

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servizi con box doccia e asciugacapelli. A ulteriore garanzia di un soggiorno di qualità, il Centro Benessere, con docce emozionali, sauna finlandese e tanto altro. E ancora, tre bar e il ristorante “L’Isola”, che offre agli ospiti una cucina genuina. Il tutto arricchito da una vivace attività di animazione diurna e serale e la possibiliurno tà di visitare le meraviglie sto1° T iorni e l a rico-culturali dei dintorni. peci -9g

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1° Turno (dal 24 maggio al 1° giugno) € 405,00 € 525,00 2° Turno (dal 1° giugno al 8 giugno) € 435,00 € 565,00 3° Turno (dal 8 giugno al 15 giugno) € 460,00 € 600,00 4° Turno (dal 15 giugno al 22 giugno) € 490,00 € 635,00 Bambino (da 0 a 12 anni non compiuti) in camera tripla con 2 adulti Eventuali giorni supplementari Quota d’iscrizione per i non soci Informazioni e prenotazioni:

50&Più Turismo (Aut. Reg. 388/87) Tel 06 6871108/369 Fax 06 6833135 E-mail: info@50epiuturismo.it Oppure presso le sedi Provinciali 50&Più

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LA QUOTA COMPRENDE Soggiorno di 7 notti/8 giorni presso il Borgo di Fiuzzi Resort & SPA con trattamento di pensione completa, servizio a buffet e bevande incluse ai pasti (acqua naturizzata, vino, bibite e birra) - Formula All Inclusive al bar “Barracuda” (dalle 10.00 alle 23.00) che include: bevande alla spina (acqua liscia e gassata, succhi di frutta, birra, bibite, vino), liquori nazionali, caffetteria espressa, spuntini e snack ad orari prestabiliti - Servizi balneari in spiaggia attrezzata con servizi, docce, ombrelloni, lettini, canoe e pedalò - Ingresso gratuito al Centro Benessere per docce emozionali, sauna finlandese, bagno turco e palestra fitness - Animazione diurna e serale con

€ € € €

325,00 350,00 370,00 395,00 gratuito su richiesta € 40

spettacoli, piano bar, giochi e tornei - Convegni e attività culturali organizzati da 50&Più - Assistenza in loco di personale medico 24 ore su 24 - Assistenza in loco di personale 50&Più e 50&Più Turismo - Assicurazione bagaglio/sanitaria e annullamento, Unipol Assicurazioni. LA QUOTA NON COMPRENDE Tutti i trasporti da e per il Borgo di Fiuzzi Resort & SPA - Le consumazioni presso il bar “Stella Maris” e al bar “Spiaggia”, da pagare in loco - L’accesso alla piscina coperta e alla vasca idromassaggio, i trattamenti estetici e i massaggi, da pagare in loco - Escursioni facoltative, da acquistare e pagare in loco - Extra in genere e tutto quanto non sopra specificato.

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STAR BENE

[ PREVENZIONE DI

UN PROBLEMA DALLE CAUSE DIVERSE

ALESSANDRO MASCIA ]

VERTIGINI E CEFALEA, fastidiosi compagni di vita? Lo specialista, che può aiutarci a risolvere in modo definitivo questi disturbi, può essere - a seconda della causa - il neurologo, l’otorino, l’oculista, il dentista, ma anche l’ortottista e il fisioterapista posturologo.

uante volte durante la giornata ci è capitato di portare le mani alla testa o sugli occhi alla ricerca di un minimo sollievo per una feroce cefalea o per degli sbandamenti? Purtroppo è un problema molto diffuso. Ci svegliamo la mattina senza problemi particolari e piuttosto riposati, ma con l’avanzare della giornata le nostre forze cominciano a svanire facendo posto a quei fastidiosi sintomi che sembra non ci abbandonino mai. Siamo ormai abituati al solito antidolorifico per trovare un po’ di respiro tra le fitte del mal di testa o nella confusione delle vertigini, e spesso si è rassegnati a dover convivere per tutta la vita con questi terribili compagni di vita. In realtà non è proprio così: sono sintomi che si possono curare e risolvere. Le cause possono essere molteplici e sarà il medico di base ad effettuare una prima diagnosi e ad instradarci verso lo specialista più idoneo. Esistono i “centri per le cefalee”, dislocati presso molte strutture ospedaliere, in grado di offrire valutazioni e soluzioni adeguate. Lo specialista, che può contribuire alla risoluzione definitiva di questi disturbi, può essere il neurologo, l’otorino, l’oculista, a volte il dentista, ma anche l’ortottista e il fisioterapista posturologo, specializzato nel trattamento dei disturbi

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degli occhi (oculomotoria). Questi sintomi possono derivare da un’affezione dei nervi cranici, come il famoso “trigemino” (che innerva le tempie, la mascella e la mandibola), oppure dai muscoli specifici che fanno muovere gli occhi (abbiamo sei muscoli oculomotori per ogni occhio), o ancora da un problema più profondo della corteccia cerebrale o del cer-

Mandibola

Una costante tensione dei muscoli mandibolari è tra le cause della cefalea.

velletto. Le cefalee possono dipendere anche da disturbi della vista, come la miopia e la presbiopia. Oppure da un problema del sistema vestibolare dell’orecchio interno, magari in conseguenza ad una caduta o ad un incidente automobilistico. Possono anche essere il risultato di un alterato contatto tra i denti, causato a volte da un impianto o una protesi dentaria non

Orecchio

Un problema all’apparato vestibolare può anche tradursi in un senso di vertigine.

perfettamente bilanciata. Possono anche essere migliorati i disturbi di alcune forme di dislessia. La notizia positiva è che spesso il sintomo nasce dallo sforzo eccessivo dei muscoli oculomotori, quelli che muovono gli occhi. A volte possono essere vittime di una costante tensione per posture scorrette mantenute nel tempo, a loro volta causa o effetto di dolori muscolo-scheletrici. Esattamente come tutte le articolazioni del nostro corpo, anche gli occhi si spostano e si adattano per mantenere una nostra egemonia primaria che è dettata dall’allineamento dello sguardo. Il corpo assicura la possibilità di mantenere sempre gli occhi in posizione adeguata e “comoda” in relazione all’ambiente circostante. Comoda perché gli occhi cer-

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STAR BENE

solve il torcicollo, diminuisce norcano sempre una posizione per lomalmente anche la tensione dei ro confortevole (come del resto muscoli che muovono l’occhio tutte le altre articolazioni del noe così svaniscono anche i disturstro corpo) fino al momento in cui bi ad essi correlati. Il problema questo equilibrio si rompe. però si complica quando c’è una Il nostro cervello riceve informacondizione posturale alterata in zioni di posizione e di equilibrio modo stabile, per esempio in da diversi sistemi: il sistema vestichi ha una scoliosi o quando le bolare, quello visivo e quello delpostazioni di lavoro non sono la percezione del nostro corpo ergonomiche e lo schermo del nello spazio, prevalentemente dai computer è posizionato su un lapiedi ricchissimi di recettori di presto della scrivania e si è costretti sione (sistema propriocettivo), che a guardarlo di traverso. inviano continuamente segnali al Per risolvere i disturbi, è necessacervello. A sua volta, il sistema rio in tutti questi casi ricorrere a finervoso centrale elabora in temgure specializzate. In particolare, po reale queste informazioni per consultare l’ortottista e il fisioteramantenere sempre una corretta pista posturalista specializzato nei posizione del corpo nello spazio. disturbi dei muscoli oculomotori. Cosa succede se questo meraviIl loro intervento serve a ripristinaglioso sistema s’inceppa? In un re la giusta mobilità degli occhi incrocio con i semafori rotti il vicombinata con il riequilibrio delgile ha estrema difficoltà a gestile tensioni della colonna vertebrare le vetture provenienti in modo le e di tutto il sistema muscolocaotico dalle varie direzioni, lo scheletrico. stesso vale per il Discorso analocervello nel mogo vale per i dimento in cui si Le cefalee sturbi della mapresenta una inpossono sticazione che coerenza tra le dipendere portano in soffevarie informazioanche renza le articolani. Non riuscenda disturbi zioni della mando ad elaborare della vista dibola. Uno squile informazioni librio del piano sensoriali in modentale determido corretto si na una tensione dei muscoli spepossono manifestare disturbi cocifici della masticazione che hanme la cefalea oppure una sensano una innervazione sensitiva dal zione di instabilità o di vertigine. nervo trigemino. La stessa condiSe si ha un problema alla colonzione può essere causata dal fatna vertebrale, ad esempio una to che molto spesso durante il cervicale tipo torcicollo, e la tesonno si digrignano i denti (brusta è ruotata leggermente da un xismo). Il risultato è una eccessilato, gli occhi devono manteneva e costante tensione muscolare una posizione di compenso re ed articolare della mandibola per poter avere una frontalità e delle tempie. Anche questo del campo visivo. La tensione aspetto è facilmente risolvibile che si genera a carico dei muscocon l’aiuto del dentista che corli oculomotori può determinare reggerà la malocclusione e del fidei disturbi che vanno dal semsioterapista che allenterà le tenplice affaticamento della vista, sioni dei muscoli masticatori. ad una sensazione di pesantezÈ ora di dire addio a molte ceza della testa, fino ad un forte falee e vertigini, per le quali si mal di testa tale da costringere pensava non ci fosse soluzione all’assunzione di analgesici. Quee dare spazio a sonni finalmensta appena descritta è una conte riposanti. dizione transitoria. Quando si ri-

POCHI, UTILI ESERCIZI DI MOBILITÀ Per mantenere una buona mobilità della colonna cervicale possono essere di aiuto dei movimenti da compiere tutte le mattine e anche durante la giornata per evitare di tenere la testa troppo ferma davanti al computer. 1 Inclinare la testa verso destra e verso sinistra, come per avvicinare un orecchio alla spalla dello stesso lato, fin quando si sentono i muscoli entrare in tensione ma mai fino al dolore. 2 Con lo stesso principio, ruotare la testa verso destra e sinistra come per guardare l’orizzonte, e anche in alto e in basso guardando in terra e in cielo. 3 Successivamente gli stessi movimenti devono essere aumentati, coinvolgendo il resto della colonna in modo tale da compiere prima un’inclinazione, poi una rotazione e, infine, una flessione ed un’estensione non solo della testa ma di tutto il corpo. Per mantenere una buona coordinazione tra testa, colonna e occhi è importante effettuare questi movimenti sempre con gli occhi aperti seguendo la direzione del movimento della testa e cercando di guardare sempre più in là rispetto al movimento. Questi movimenti devono essere effettuati prima da seduti e poi in piedi. Ma attenzione: se durante i movimenti si avverte dolore agli occhi, senso di nausea o vertigini, è consigliabile rivolgersi ad uno specialista in grado di ristabilire un buon equilibrio muscolare, articolare ed oculare.

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Quota individuale di partecipazione a settimana (valida per min. 25 pax) Partenze del 10/02 e 17/02 € 595,00 Suppl. camera singola € 135,00 Suppl. camere corpo centrale € 50,00 Riduzione 3° letto adulti € 70,00 Assicur. annullamento (facolt.) € 25,00

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PIENA

VERSO UNA CITTADINANZA ROMA

on il convegno “Attivi in una società per tutte le età”, 50&Più ha celebrato la chiusura dell’Anno europeo dell’Invecchiamento attivo e della Solidarietà tra le generazioni 2012 e si è proiettata verso l’Anno europeo dei Cittadini 2013. L’incontro, che si è tenuto a Roma a Palazzo Rospigliosi, è stato moderato da Claudio Salmaso, responsabile Relazioni Esterne di 50&Più, ed aperto dal segretario generale di 50&Più, Gabriele Sampaolo. «L’invecchiamento attivo - ha detto - è l’essenza della 50&Più, l’Anno europeo dei Cittadini 2013 è l’occasione per ribadire valori molto presenti tra gli over 50 e 60: l’impegno, il sacrificio, la solidarietà». Per una cittadinanza consapevole «dobbiamo sentirci tutti partecipi, seppur in misura diversa, alle sfide del futuro: demografiche, economiche, sociali», ha sottolineato Roberta Angelilli, vice presidente italiano al Parlamento Europeo. C’è anche bisogno di un’Europa più vicina ai cittadini: «Il nuovo Anno europeo dovrà servire a rimuovere gli ostacoli nei rapporti tra l’apparato amministrativo, politico e i cittadini», ha affermato Pier Virgilio Dastoli, presidente del Consiglio Italiano del Movimento Europa. Al convegno non poteva mancare il contributo dei giovani: «Il ricambio generazionale non è legato all’età - ha detto Matteo Guidoni del Forum dei Giovani - quello che chiediamo alle Istituzioni è di poter dimostrare il nostro valore prendendoci le nostre responsabilità». È intervenuta anche la giovane scrittrice Teresa Pierro: «La mia generazione - ha commentato - è forse l’unica che può conoscere due generazioni diverse: quella dei novantenni e quella degli ex Sessantottini. Entrambe rappresentano un valore aggiunto per la mia generazione che sta faticando a credere in un futuro». Elio D’Orazio, coordinatore nazionale di Age Platform Italia, la sezione italiana della Piattaforma europea delle Persone anziane, di cui 50&Più e 50&Più Università fanno

parte, ha evidenziato: «Gli anziani stanno dando prova di grandi sacrifici: le decisioni prese sulle pensioni rappresentano il contributo più grande per i nostri conti pubblici». L’incontro è stato chiuso dal presidente nazionale di 50&Più, Renato Borghi: «Non possono e non devono esserci conflitti e contrapposizioni tra le generazioni. C’è anche un grande bisogno, però, di politiche che vadano in questa direzione. La formula per andare avanti è quella di mettere insieme l’energia dei giovani e l’esperienza di noi maturi. Solo così sarà possibile costruire il futuro di questo Paese e auspicabilmente dell’Europa». Infine, sono state premiate le iniziative realizzate dalle 50&Più provinciali e dalle Unioni Regionali dedicate all’Anno europeo dell’Invecchiamento attivo e della Solidarietà tra le generazioni. I riconoscimenti sono andati a: Caserta, Catanzaro, Foggia, Livorno, Milano, Pordenone, Ravenna, Trieste, Verbania e Vicenza; l’Unione Regionale 50&Più Liguria e l’Unione Regionale 50&Più Piemonte.

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MILANO

Per saperne di Più: 027750213 / 027750267

Concorso “Fotografa le tue vacanze”

a terza edizione del concorso “Fotografa le tue vacanze, l’arte dell’immagine in gara”, promosso da 50&Più e 50&Più Università della provincia di Milano e Ascofoto, ha decretato i suoi vincitori: 1° classificato, Giampiero Preattoni, 2° classificata, Monica Innocenti e 3° classificato, Stefano Brisotto. Una segnalazione speciale della Giuria, presieduta dal conduttore televisivo e fotoamatore Davide Mengacci, è stata assegnata a Francesca Diletta Sala. «Come associazione di over 50 - ha dichiarato il presidente nazionale 50&Più, Renato Borghi - vogliamo testimoniare l’importanza e il valore che la cultura ha per il Paese. Da questo punto di vista or-

ganizziamo diverse iniziative a carattere culturale. Oggi è la volta della Fotografia, ma c’è anche il premio Poeti e Scrittori in Lombardia, oltre al premio nazionale di Prosa, Poesia, Pittura e Fotografia e al concorso canoro Italia In...canto. Cerchiamo di coltivare insieme ai nostri associati una passione anche attraverso una sana competizione». Il bilancio di questa edizione si è rivelato ancora una volta positivo. «Abbiamo registrato un significativo aumento delle persone che vogliono partecipare onorando così questa grande festa dell’arte dell’immagine», ha dichiarato Filippo Ravizza, presidente 50&Più di Milano. www.50epiu.it/milano

Per saperne di Più: 0874483194

Le prossime Aquile

ella primavera del 2013 si terrà la premiazione dei Maestri del Commercio, la prestigiosa onorificenza promossa da 50&Più e da Confcommercio Molise, riconosciuta a imprenditori e commercianti del settore commercio, turismo e servizi che hanno svolto attività di impresa per 25 anni (Aquila d’Argento); 40 anni (Aquila d’Oro); 50 anni (Aquila di Diamante). Chi desidera candidarsi, può rivolgersi alla segreteria 50&Più (Via Garibaldi, 48). www.50epiu.it/campobasso

GENOVA

Per saperne di Più: 010543042

Tutti per l’Europa

n’Europa per tutte le età. Questo il convegno che 50&Più Liguria ha dedicato all’Anno europeo dell’Invecchiamento attivo e della Solidarietà tra le generazioni 2012. L’incontro, tenutosi al Palazzo della Borsa di Genova, ha sottolineato l’importanza del contributo degli anziani nella società e la necessità di un confronto aperto con i giovani nell’offerta reciproca di conoscenze e competenze. Sono intervenuti: l’assessore alle politiche sociali della Regione Liguria, Lorena Rambaudi, il consigliere regionale, Raffaella della Bianca, il presidente della Camera di Commercio e di Ascom

Confcommercio di Genova, Paolo Odone, il presidente regionale Unicef, Franco Cirio, il presidente regionale Cupla, Attilio Penna, il presidente provinciale Cupla, Michele Migone, il presidente regionale Anaste, Luca Pallavicini, il sociologo Nadio Delai. Per la 50&Più: il presidente nazionale, Renato Borghi, il segretario generale, Gabriele Sampaolo, il responsabile relazioni esterne, Claudio Salmaso, e il presidente dell’Unione regionale Liguria, Brigida Gallinaro. www.50epiu.it/genova

COSA C’È IN CALENDARIO... » 17 gennaio / Ore 15,30 -17,30. Conferenza Mito e realtà dei Tem-

ROMA

plari, con la scrittrice e studiosa Barbara Frale.

» 18 gennaio / Per il ciclo Roma moderna del XIX secolo, visita guidata alla Galleria Nazionale di Arte Moderna.

» 7 febbraio / Gita di Carnevale alla cittadina etrusca di Sutri (Vt). Pranzo e ballo. Per saperne di Più: 0655380442/3 - www.50epiu.it/roma

» Domenica 3 febbraio / Ore 10,00. Premiazione dei Maestri del Com-

MILANO

mercio, presso Confcommercio Milano, Corso Venezia 47, Sala Orlando. Per saperne di Più: 027750261 - www.50epiu.it/milano

» 6 febbraio / Si parte alla volta di Pietrasanta (Lu), capitale della Ver-

FIRENZE

silia storica, e dell’incantevole frazione di Valdicastello. Ore 15,30. Al via il corso sulla salute. Il secondo appuntamento è fissato per il 21 febbraio. Per saperne di Più: 055664795 - www.50epiu.it/firenze

» 14 febbraio /

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CASERTA

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Insieme si può

na grande festa per concludere l’Anno europeo dell’Invecchiamento attivo e della Solidarietà tra le generazioni 2012. 50&Più di Caserta, con Auser e l’Amministrazione comunale di Caserta, hanno dato vita ad uno spettacolo con musica, poesia e brani teatrali in una manifestazione molto partecipata. Dopo il saluto del sindaco, Pio Del Gaudio, e dell’assessore alle Politiche Sociali, Emiliano Casale, sono seguiti gli interventi del presidente regionale Auser, Franco Buccino, e del responsabile Relazioni Esterne di 50&Più, Claudio Salmaso, che ha sottolineato la necessità per giovani e anziani di rapportarsi l’uno con l’altro. Allo spettacolo hanno fatto seguito gli interventi della presidente di Auser Caserta, Elisabetta Luise, e della presidente 50&Più di Caserta, Maria Pia Ciannarella, che ha illustrato il fitto calendario delle attività 2013. A conclusione l’esibizione del coro di bambini della minipolifonica casertana, diretta da Rosalba Vestini. Infine, a tutti i partecipanti è stata consegnata una serigrafia che illustra una fiaba tramandata dagli anziani del territorio casertano. www.50epiu.it/caserta

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O LIBERO • CULTURA • INCONTRI • EVENTI • TEMPO LIBERO • TRENTO

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L’impegno che paga

ella sala conferenze del Mart di Rovereto 50&Più ha premiato 55 imprenditori della provincia di Trento con il titolo di Maestri del Commercio. Diverse le autorità locali ricevute dalla presidente provinciale 50&Più, Giuseppina Righetti. «La consegna di questa onorificenza rappresenta un momento importante e di onore per la città», ha detto Giuseppe Bertolini, assessore al commercio del Comune di Rovereto. «I maestri rappresentano un patrimonio per la nostra comunità - ha dichiarato Alessandro Olivi, assessore provinciale all’Industria e al Commercio -. Le imprese piccole e familiari sono le più longeve perché hanno una cultura del lavoro, una forte capacità di assunzione di responsabilità». Alla premiazione ha partecipato il presidente nazionale, Renato Borghi: «Con il titolo di Maestro del Commercio 50&Più vuole esprimervi riconoscenza per quanto avete fatto. Il vostro lavoro ha contribuito al benessere e alla crescita del territorio. Il commercio ha una profonda valenza sociale perché incarnato nel tessuto sociale delle città, dei paesi». Per Confcommercio Trentino erano presenti il presidente vicario, Massimo Piffer, il presidente della sezione di Rovereto, Marco Fontanari, il presidente dei Pubblici Esercizi, Giorgio Buratti, la presidente di Fiavet, Laura Bolgia ed il direttore Giovanni Profumo. Sono stati premiati con l’Aquila d’Argento (25 anni di attività): Baldan Carla, Benuzzi Fernanda, Brigadoi Paola, Dagostin Valeria, Degregorio Claudio, De Marco Umberto, Demartin Maria Angela, Gatto Lucia, Longo Luigi, Oberthaler Flora, Pitscheider Tullio, Vanzo Rita, Vinante Gabriella, Zanon Goffredo; con l’Aquila d’Oro (40 anni di attività): Aldrighettoni Giovanni Battista, Anesi Marco, Bazzanella Maria, Bernard Marco, Boninsegna Livio, Casari Maria, Cerisara Giuseppe, Corradini Sara, Damiata Claudio, Depaul Regina, Leonardi Vilma, Moiola Federico, Muraglia Silvana, Nicolussi Castellan Galeno Ferdinando, Ribaga Sergio, Sottoriva Luciano, Svaldi Gilberto, Tomasoni Narciso, Welponer Mario, Zorzi Roberto, Daldoss Pierino, Gregori Lucia; con l’Aquila di Diamante (50 anni di attività): Andreolli Pietro, Bellotti Carlo, Caden Elvio, Cappelletti Andrea, Daldoss Maddalena, Dossi Ivo, Faraguna Franco, Felicetti Luigina, Fumanelli Fiorenzo, Giovanelli Adelio, Girardelli Cesare Augusto, Giuliani Giuliano, Maturi Vittorina Maria, Mich Edda, Muraro Rosalia, Righetti Giuseppina, Tognotti Fulvia, Troiani Graziano, Trovatori Gasperina, Vanzo Adriana.

SPAZIO

AUGURI per i loro 50 anni di Matrimonio a:

Saverino Graffagnino e Luisa Merighi Loredana Menin e Mario Ghezzo

LE SEDI NEL MONDO Argentina Telefono Buenos Aires 0054 1143831736 La Plata 1555 0054 2214242331 Rosario 0054 3414482049 Australia Telefono Melbourne 0061 394824800 Perth 0061 464680197 Sydney 0061 297128911 Belgio Telefono Bruxelles 0032 25341527 Brasile Telefono Florianopolis 0055 482222513 San Paolo 0055 1132312351 Presidente Prudente0055 1832216645 Porto Alegre 0055 5130222720 Canada Telefono Burnaby 001 6042942023 Hamilton 001 9053184488 Woodbridge 001 9052661867 Montreal 001 5142525041 001 5144946902 St. Catharines 001 9056466555 Toronto 001 4166523759 Germania Telefono Monaco di Baviera 004 98974640814 Uruguay Telefono Montevideo 0059 825076416 USA Telefono Fort Lauderdale 001 9546300086

Per saperne di Più: 066864596

UN PENSIERO POSITIVO

ecenti studi hanno determinato che alcuni aspetti della propria personalità, l’ottimismo, la considerazione di se stessi, siano determinati da un gene. Tale gene è stato identificato da un gruppo di ricercatori dell’Università della California a Los Angeles, che ne danno conto in un articolo pubblicato nel 2011 sul sito dei Proceedings of the National Academy of Sciences. Non bisogna però ritenere che i geni determinino il nostro destino. Non è affatto così. Essi piuttosto creano in noi una predisposizione, saranno poi i condizionamenti esterni dello sviluppo, le relazioni sociali e la volontà a determinare il nostro comportamento. Non voglio certo iniziare il nuovo anno con un trattato scientifico su una materia nella quale non ho alcuna competenza, ma mi piacerebbe prendere spunto per alcune considerazioni sull’anno che ci attende. Siamo incalzati dalle notizie sulla crisi economica, i media ci forniscono quasi sempre informazioni negative (ci saranno pur quelle positive da qualche parte), sembra dunque un gioco al massacro, nel quale non vi è soluzione o via di uscita. Magari pensare che questo nuovo anno presenti delle condizioni migliori del precedente, aspettarsi che il nostro governo (qualunque sarà) agirà per il meglio, e fare in modo soprattutto che non manchi la nostra solidarietà a chi ne ha veramente bisogno, può condizionare più d’uno indirizzandoci insieme ad una visione meno fosca del futuro. E poi non si sa mai: un po’ di ottimismo porta anche fortuna. I migliori auguri di prosperità e tranquillità per il 2013. Fabrizio Scialotti Presidente 50&Più Università

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Maestri, neodiplomati e donne straordinarie

ella bella Sala degli Affreschi dell’Almo Collegio Borromeo, 50&Più di Pavia ha consegnato a 29 imprenditori della provincia il prestigioso riconoscimento di Maestro del Commercio. Nel corso della manifestazione è stato assegnato il Premio al profitto scolastico “M. Bottelli”. A riceverlo 11 neodiplomati premiati con borse di studio dai 100 ai 500 euro in ragione dei voti conseguiti. Il Premio “50&Più Donna 2012”, alla quattordicesima edizione, è stato invece consegnato ad Anna Maria Percivalle per il grande lavoro svolto all’interno dell’Associazione. Molte le autorità intervenute alla cerimonia, il Vescovo Giovanni Giudici, il sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo, il vicepresidente della provincia Milena D’Imperio il presidente della Commissione Commercio per la Camera di Commercio di Pavia Pietro Ferretti, il prorettore dell’Università di Pavia Giorgio Guizzetti. «L’onorificenza di Maestro del Commercio - ha dichiarato Romano Cantella, presidente della 50&Più di Pavia - esalta il lavoro operoso e di grande impegno dei commercianti che hanno dato prova di determinazione. Sono gli over 50 del terzo millennio: un po’ meno vecchi e con un orizzonte sempre aperto che si riempie di progetti nuovi da realizzare». Alla manifestazione è intervenuto il presidente nazionale 50&Più Renato Borghi. Nel suo intervento di chiusura ha lanciato un auspicio: «Tutti sottolineano l’importanza anche sociale dei negozi di vicinato, ma poi con i fatti questa importanza non viene riconosciuta. Un’abitudine che spero possa cambiare». I Maestri del Commercio premiati con con l’Aquila d’Argento (25 anni di attività): Andrea Bove, Domenica Carrara, Angelo Vigilio Dino Cestaro, Giovanni Curione, Ettore Dell’Acqua, Marina Galvan, Rosalba Gatta, Carlo Luigi Magli, Mariangela Neri, Maria Teresa Zaffalon, Teresio Zamboni; con l’Aquila d’Oro (40 anni di attività): Adriano Bellan, Rosanna Bescapè, Guido Bossi, Nadia Buroni, Giancarlo Garbarini, Olga Giorgi, Giuseppe Orsida, Luigina Pagella, Armando Piva, Angela Ravaglia, Paola Scaramuzzino; l’Aquila di Diamante (50 anni di attività): Francesca Bellati, Luigi Biscaldi, Enrica Calatroni, Arrigo Cantoni, Romana Ghigliani, Aldo Pollini, Luciano Testa. www.50epiu.it/pavia

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GENNAIO 2013

el Palazzo Montereale Mantica di Pordenone si è svolta la manifestazione dei Maestri del Commercio. Tra le autorità, il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo. «Siamo cresciuti grazie al nostro lavoro, al lavoro di tutti, all’impegno e all’onestà. I premiati di oggi sono un esempio da seguire ed esprimo loro il mio ringraziamento», ha detto il presidente 50&Più di Pordenone, Danilo Vendrame. Sono stati premiati con l’Aquila d’Argento (25 anni di attività): Maria Bazzo, Valentina Buna, Franco Lovadina; con l’Aquila d’Oro (40 anni di attività): Giovanna Appenni, Sergio Biason, Adelia Cereser, Doriana Coden, Silvio Della Fiorentina, Enzo Mironici, Flavio Muzzo, Alvaro Piccinin, Paolo Pegoraro, Rolando Trenta, Vincenzo Zille, Nadia Zorzetto; con l’Aquila di Diamante (50 anni di attività): Rita Bier, Giancarlo Cattaruzza, Isidoro Conforto, Aldo Corazza, Albina Forniz, Claudio Mazzega, Demetrio Moras, Anna Maria Piccin, Ottorino Randi, Marina Rezzin, Ivana Rosset, Sara Rosset, Luciana Soldà, Franco Tuan, Francesco Zorzetto. www.50epiu.it/pordenone

LODI

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Imprenditori “10 e lode”

ggi è stato riconosciuto il valore dei Maestri del Commercio che non rappresentano soltanto delle eccellenze nel proprio settore, ma anche dei testimoni di una vita vissuta con passione ed entusiasmo», ha dichiarato Renato Borghi, presidente nazionale di 50&Più, alla cerimonia di consegna del titolo di Maestro del Commercio a 23 imprenditori della provincia di Lodi. Alla manifestazione, che si è tenuta nel municipio di Montanaso Lombardo, hanno partecipato le autorità locali: il presidente della Provincia, Pietro Foroni, il sindaco di Montanaso, Luca Ferrari, il consigliere comunale, Adele Burinato, e il presidente del Parco Adda Sud, Silverio Gori; con loro, il presidente della 50&Più della provincia di Lodi, Pietro Mezzadri, che ha fatto gli onori di casa, e il presidente della 50&Più di Pavia, nonché vice presidente nazionale, Romano Cantella. Sono stati premiati con l’Aquila d’Argento (25 anni di attività): Lidia Anceschi, Giuseppe Daccò, Lucia Denti, Carla Terzaghi, Leonilde Grassi, Angelo Orlandi, Pietro Reggiunenti; con l’Aquila d’Oro (40 anni di attività): Maddalena Bolzoni, Giuseppina De Carli, Gianfranco Dolera, Pietro Dragoni, Teresa Luviè, Giuseppe Olcelli, Giovanna Rebuzzini, Gregoria Ruggeri, Angelo Sara, Ettore Zocchi; con l’Aquila di Diamante (50 anni di attività): Lino Alfredo Cremonesi, Franco De Giovanni, Vittorio Dell’Orto, Angelo Doldi, Vincenzo Salvalaglio, Domenico Sara. www.50epiu.it/lodi

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O LIBERO • CULTURA • INCONTRI • EVENTI • TEMPO LIBERO •

SPAZIO

LE SEDI PROVINCIALI IN ITALIA Abruzzo L’Aquila - Viale Corrado IV, 40/F Chieti - Via Giovanni Antonio Santarelli, 219 Pescara - Via Aldo Moro, 1/3 Teramo - Via Guglielmo Oberdan, 47 Basilicata Matera - Via Don Luigi Sturzo, 16/2 Potenza - Via Centomani, 11 Calabria Cosenza - Viale degli Alimena, 5 Catanzaro - Via Milano, 9 Crotone - Via Regina Margherita, 28 Reggio Calabria - Via Castello, 4 Vibo Valentia - Via Spogliatore snc Campania Avellino - Via Salvatore De Renzi, 28 Benevento - Viale degli Atlantici, 5 Caserta - Via Roma, 96 Napoli - Piazza Carità, 32 Salerno - Corso Garibaldi, 4 Emilia Romagna Bologna - Strada Maggiore, 23 Forlì - Piazzale della Vittoria, 23 Ferrara - Via Girolamo Baruffaldi, 14/18 Modena - Via Begarelli, 31 Piacenza - Strada Bobbiese, 2 Parma - Via Abbeveratoia, 63/A Ravenna - Via di Roma, 102 Reggio Emilia - Via Gianna Giglioli Valle, 10 Rimini - Viale Italia, 9/11 Friuli Venezia Giulia Gorizia - Via Vittorio Locchi, 22 Pordenone - Piazzale dei Mutilati, 4 Trieste - Via San Nicolò, 7 Udine - Viale Duodo, 11 Lazio Frosinone - Via Aldo Moro, 493 Latina - Via dei Volsini, 60 Rieti - Largo Cairoli, 4 Roma - Via Properzio, 5 Viterbo - Via Belluno, 45 Liguria Genova - Via Ceccardi, 1/10 Imperia - Via Gian Francesco De Marchi, 81 La Spezia - Via Fontevivo, 19/F Savona - Corso A. Ricci - Torre Vespucci, 14 Lombardia Bergamo - Via Borgo Palazzo, 137 Brescia - Via Giuseppe Bertolotti, 1 Como - Via Manzoni, 4 Cremona - Via Alessandro Manzoni, 2 Lecco - Piazza Giuseppe Garibaldi, 4 Lodi - Via Giovanni Haussmann, 1 Mantova - Via Valsesia, 46 Milano - Corso Venezia, 45 Pavia - Corso Cavour, 30 Sondrio - Via del Vecchio Macello, 4/C Varese - Via Valle Venosta, 4 Marche Ancona - Piazza Repubblica, 1 Ascoli Piceno - Viale Vittorio Emanuele Orlando, 16

Telefono 0862204226 087164657 0854313623 0861252057 Telefono 0835385714 097122445 Telefono 098422041 0961721246 096221794 0965891543 096343485 Telefono 082538549 0824313555 0823326453 0815510737 089227600 Telefono 0516487530 054324118 0532234211 0597364211 0523461831 0521944278 0544515707 0522708552 0541743202 Telefono 048132325 0434549462 0403720169 0432538707 Telefono 0775855273 0773611108 0746483612 0668891796 0761327701 Telefono 010543042 0183275334 01875985216 019853582 Telefono 0354120126 0303771785 031265361 037225745 0341287279 0371432575 0376231207 0276013399 0382372511 0342533311 0332342280 Telefono 071200722 0736051102

Macerata - Corso Cavour, 85 Pesaro - Strada delle Marche, 58 Molise Campobasso - Via Giuseppe Garibaldi, 48 Isernia - Via Santo Spirito, 24/B Piemonte Alessandria - Via Trotti, 46 Asti - Corso Felice Cavallotti, 37 Biella - Via Torino, 18 Cuneo - Via Avogadro, 32 Novara - Via Giovanni Battista Paletta, 1 Torino - Via Andrea Massena, 18 Verbania - Via Quarto, 2 Vercelli - Via Duchessa Jolanda, 26 Puglia Bari - Piazza Aldo Moro, 33 Brindisi - Via Giuseppe Mazzini, 30 Foggia - Via Luigi Miranda, 8 Lecce - Via Cicolella, 3 Taranto - Viale Magna Grecia, 119 Sardegna Cagliari - Via Santa Gilla, 6 Nuoro - Galleria Emanuela Loi, 8 Oristano - Via Sebastiano Mele, 7/G Sassari - Via Giovanni Pascoli, 59 Sicilia Agrigento - Via Imera, 223/C Caltanissetta - Via Messina, 69 Catania - Via Mandrà, 8 Enna - Via Vulturo, 34 Messina - Via Santa Maria Alemanna, 5 Palermo - Via Emerico Amari, 11 Ragusa - Viale del Fante, 10 Siracusa - Via Eschilo, 11 Trapani - Via Marino Torre, 117 Toscana Arezzo - Via XXV Aprile, 12 Carrara - Piazza 2 Giugno, 11 Firenze - Via Costantino Nigra, 23-25 Grosseto - Via Tevere, 5/7/9 Livorno - Via Grande, 150 Lucca - Via Fillungo, 121 Pisa - Viale Antonio Gramsci, 3 Prato - Via Santa Trinità, 28 Pistoia - Viale Adua, 128 Siena - Galleria Odeon, 31- Banchi di Sopra Trentino Alto Adige Bolzano - Mitterweg - Via di Mezzo ai Piani, 5 Trento - Via Solteri, 78 Umbria Perugia - Via Settevalli, 320 Terni - Via Aristide Gabelli, 14/16/18 Valle d’Aosta Aosta - Regione Borgnalle, 12 Veneto Belluno - Via Cipro, 13 Padova - Piazza Virgilio Bardella, 3 Rovigo - Viale del Lavoro, 4 Treviso - Via Sebastiano Venier, 55 Venezia - Viale Ancona, 9 - Mestre Vicenza - Via Luigi Faccio, 38 Verona - Via Sommacampagna, 63/H

0733261393 0721698224 Telefono 0874483194 0865411713 Telefono 0131260380 0141353494 01530789 017166661 032130232 011533806 032352350 0161250045 Telefono 0805240342 0831524187 0881723151 0832343923 0997796444 Telefono 070282040 0784232804 078373287 079243652 Telefono 0922595682 0934575798 095239495 093524983 090673914 091332447 0932246958 093165059 0923547829 Telefono 0575354292 058570973 055664795 0564410703 0586898276 0583473170 050483711 057423896 0573991500 0577283914 Telefono 0471978032 0461880408 Telefono 0755067178 0744390152 Telefono 016545981 Telefono 0437215264 0498209787 0425404267 042256481 0415316355 0444964300 045953502

GENNAIO 2013

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In cucina

SAPORI & COLORI

Nel Medioevo era proibito nei digiuni e in Quaresima, tanto che i commercianti del Sud Europa cominciarono a vendere al Nord olio di bassa qualità. Fu allora, per accontentare i fedeli nordici che si stavano ribellando al divieto, che la Chiesa decise di vendere speciali dispense per consumarlo anche nei tempi proibiti.

URRO SANO E DELICATO

DI M ARINA

CEPEDA FUENTES

arlo Emilio Gadda, milanese, scrisse - ormai sessantenne - un breve racconto che ha per filo conduttore la sua personale ricetta del “risotto alla milanese”. L’autore di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana consiglia una varietà di riso del tipo Vialone “non interamente sbramato”, una “casseruola rotonda, di rame stagnato, con manico di ferro”; degli “spicchi o dei minimi pezzi di cipolla tenera”; “un quarto di ramaiolo di brodo, preferibilmente di manzo”; lo “zafferano Carlo Erba Milano in boccette sigillate”; le “midolle di osso di bue”; e infine il “burro lodigiano di classe”. Per la quantità dell’ingrediente precisa: «Burro, quantum sufficit, non più, ve ne prego; non deve far bagna, o intingolo sozzo: deve untare ogni chicco, non annegarlo». Gadda si sofferma anche sulla possibile sostituzione del burro lodigiano con altri tipi: Melegnano, Casalbuttano, Soresina, Melzo, Casalpusterlengo, tutta la

RISOTTO ALLA MILANESE DI CARLO EMILIO GADDA

52I 50epiu.it I GENNAIO 2013

Ingredienti 350 gr (2 pugni a persona) di riso Vialone 75 gr di burro di montagna 50 gr di midollo di bue 1 cipolla bianca 1 cucchiaino da caffè di zafferano in polvere Brodo di carne (bovino, carote, sedano) q.b. Sale, parmigiano grattugiato (opzionale) Vino rosso corposo

1 ora circa

circa Kcal 490 ogni 100 gr 4 persone

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bassa milanese dal Ticino all’Adda, sino a Crema e Cremona. Così facendo, lo scrittore indicava allora - nel 1959 - una geografia dell’Italia “burrosa”, circoscritta al nordovest del Paese. Il burro infatti è tipico delle zone settentrionali dell’Europa e di quelle terre abitate da popolazioni nordiche, come Valle d’Aosta o Piemonte. Maestri nel preparare il burro erano i Celti della Gallia: si racconta che quando Giulio Cesare assaggiò gli asparagi conditi col burro, che gli avevano offerto i Galli Transpadani, ebbe una smorfia di disgusto. D’altra parte, i Romani erano abituati all’olio d’oliva e consideravano il burro solo come cicatrizzante per le ferite. Del burro parla anche Plinio il Vecchio nella Naturalis Historia, citandolo come “alimento raffinato dei popoli barbari”. Con le invasioni barbariche e più tardi con il trionfo della cucina francese, esso giunse all’apice in Europa a danno dell’olio d’oliva. Cucinare questo ingrediente divenne nel dopoguerra sinonimo di benessere, sicché non mancava sulle tavole della

buona borghesia. Ancora oggi, i piatti tradizionali della Francia settentrionale e della Normandia sono completamente burrosi. Si potrebbe addirittura tracciare un’aerea geografica del burro, che parte dall’Europa nord-occidentale e arriva alle Alpi con propaggini verso la Valle Padana, sebbene in Italia il burro migliore venga

«Secondo il regolamento dell’Unione europea, il burro deve essere costituito almeno dall’80% di grassi e da un quantitativo di acqua non superiore al 16%» prodotto in Piemonte, nella parte occidentale del Biellese, sugli alpeggi all’ombra del monte Mucrone e del Mombarone. Da quelle parti, in Valle Elvo, secondo tradizione popolare, ancora oggi il 25 marzo, giorno dell’Annunciazione di Maria, si rinnova la benedizione del burro che poi i fedeli usano come unguento medica-

Preparazione

Tritare la cipolla e soffriggerla nella metà del burro a fuoco basso. Aggiungere il riso poco alla volta e come consiglia Gadda: «Poi gira e rigira con il mestolo di legno; i chicchi dovranno pertanto rosolarsi in codesta fase del rituale, mantenendo i chicchi ognuno la propria personalità». Versare un mestolo di brodo bollente e portare a cottura il riso, aggiungendo altro brodo solo quando il precedente è stato completamente assorbito. Mescolare spesso. A metà cottura, circa 10 minuti, sciogliere lo zafferano in polvere in poco brodo e unirlo al risotto insieme con mezzo bicchiere di vino rosso e il midollo di bue perché, parole di Gadda: «le midolle conferiscono al risotto, non più che il misuratissimo burro, una sobria untuosità; e assecondano, pare, la funzione ematopoietica delle nostre proprie midolle». Se necessario, aggiustare il sale. Spegnete la fiam-

mentoso. Si chiama il buru d’la Madona d’mars (il burro della Madonna di marzo). Ma cos’è in realtà il burro? Potremmo dire che è il grasso del latte concentrato, poiché servono circa 23-25 litri di latte per farne un chilogrammo. Dal punto di vista chimico è un’emulsione di minuscole goccioline d’acqua, tenute in sospensione dalle sostanze emulsionanti naturalmente presenti nel latte, e che cercano di impedire che acqua e grassi si separino. Queste goccioline d’acqua contengono principalmente proteine, prevalentemente caseina, e lattosio (lo zucchero del latte). In base al Regolamento dell’Unione europa del 1994 il burro deve contenere almeno l’80% di grassi e al massimo il 16% di acqua: quello italiano di solito ne ha l’82%. Dovrebbe consumarsi crudo o appena scaldato e sciolto sulle vivande, perché per il suo basso punto di fusione si decompone facilmente con un calore eccessivo. Negli ultimi anni, con la Dieta Mediterranea, il burro è stato messo da parte e persino denigrato:

ma quando il riso sarà cotto e, continuando a mescolare, incorporare il burro rimanente e, opzionalmente, del grana grattugiato: «Una banalizzazione della sobrietà e dell’eleganza milanesi...», scrive Gadda. Far riposare qualche minuto e servire caldo.

Curiosità Per la cottura perfetta occorrerebbe seguire le parole di Carlo Emilio Gadda: «Il risotto alla milanese non deve essere scotto, ohibò, no! Solo un po’ più che al dente sul piatto: il chicco sarà intriso ed enfiato de’ suddetti succhi, ma chicco individuo, non appiccicato ai compagni, non ammollato in una melma, in una bagna che riuscirebbe schifenza».

certo, chi soffre di alcune malattie, come ipertensione e obesità o ha disfunzioni epatiche, dovrebbe astenersi dal consumarlo. Ma è consigliato crudo, spalmato sul pane, a chi è in buona salute, ai bambini e agli anziani, perché contiene molta vitamina A, utile per crescere e proteggere le mucose dalle infezioni. Inoltre, è di facile digestione perché i suoi acidi grassi hanno un punto di fusione inferiore alla temperatura del corpo. Non resta che preparare, seguendo la sua dettagliata ricetta, il “Risotto alla milanese di Carlo Emilio Gadda”.

! PER INFORMAZIONI E CURIOSITÀ SCRIVI A: redazione@50epiu.it

Vino Servirlo con lo stesso vino rosso secco, possibilmente piemontese, utilizzato per la cottura. GENNAIO 2013

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FISCO

UN NUOVO ISTITUTO: il reclamo mediazione contro l’Erario «In caso di contestazione di un atto dell’Agenzia delle Entrate, il reclamo va depositato presso il competente ufficio dell’Agenzia» [ DI

ALESSANDRA DE FEO ]

orse per alleggerire il lavoro ai magistrati delle Commissioni tributarie, si è deciso di “obbligare” il contribuente, che intende ricorrere contro un atto dell’Agenzia delle Entrate, a presentare prioritariamente il reclamo al competente Ufficio dell’Agenzia. Per farlo il valore dell’atto non deve superare i 20mila euro e deve essere stato notificato dopo il 1° aprile 2012. Nel reclamo vanno evidenziati i motivi per cui si ritiene la richiesta erariale, in tutto o in parte, non dovuta e si può inserire nel reclamo una proposta correttiva basata su un motivato ricalcolo della pretesa erariale. Ciò non convince in quanto la sua mancata notifica all’Agenzia delle Entrate rende inammissibile il ricorso in Commissione tributaria. Un analogo risultato si ha se si presenta istanza di reclamo/mediazione al posto del ricorso: per cui la corretta determinazione del valore della lite è determinante.

controversie oggetto di mediazione »SonoLeimpugnabili nelle Commissioni tributarie: • l’avviso di accertamento e di liquidazione del tributo; • il provvedimento che eroga la sanzione; • il ruolo e la cartella di pagamento; • l’avviso di mora; • l’iscrizione d’ipoteca e il fermo di beni mobili registrati, di cui al D.P.R. 29/9/1973 n. 602 e successive modificazioni;

[

«Il valore dell’atto che viene contestato non può superare i 20.000 euro e deve essere stato notificato dopo il 1° aprile 2012»

]

• gli atti relativi alle operazioni catastali; • il rifiuto, espresso o tacito, alla restituzione di tributi o simili; • il diniego, la revoca ad agevolazioni o il rigetto di domande di definizioni agevolate; • ogni altro atto per il quale è prevista l’autonoma impugnabilità.

Gli argomenti da inserire nell’istanza »I motivi dell’istanza devono coincidere con ciò che viene detto nel ricorso, pena l’inammissibilità. Il ricorso depositato nella segreteria della Commissione tributaria, provinciale o regionale, deve essere conforme a quello spedito o consegnato alla Direzione con l’istanza di mediazione. Questo per evitare l’inammissibilità. Nel documento vanno precisati: la Direzione nei confronti della quale si avvia il procedimento; il contribuente ed il suo rappresentante, con riportati e precisati gli elementi identificativi; l’atto impugnato e l’oggetto dell’istanza; i motivi. Va depositato con

il ricorso, oltre ai documenti necessari previsti, anche l’intero fascicolo con l’originale o la fotocopia dell’atto impugnato.

Conclusione »Bisogna precisare alcune cose: • la notifica dell’istanza di mediazione/reclamo alla Direzione interrompe il decorso del termine di decadenza per l’impugnazione dell’atto; • la presentazione dell’istanza, o la proposizione del ricorso giurisdizionale, non sospende l’esecuzione dell’atto impugnato, che resta condizionato dal versamento della somma, correttamente o erroneamente conteggiata; • decorsi 90 giorni senza la notifica dell’accoglimento del reclamo o senza che si sia conclusa la mediazione, il reclamo produce gli effetti del ricorso; • in caso di mediazione accolta, le sanzioni saranno ridotte al massimo del 40% e non supereranno il limite massimo del 40% dei minimi previsti dalle leggi per le violazioni più gravi relative a ciascun tributo. Ogni altra precisazione potrà essere fornita dal professionista o dal Caaf a cui si richiede assistenza. Essendo queste disposizioni dirette ai cittadini, dovrebbero essere di facile interpretazione e attuazione, ma molto spesso nel nostro Ordinamento ciò non accade. GENNAIO 2013

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PREVIDENZA

PENSIONI: GLI AUMENTI PER IL 2013, un 3% in più provvisorio «La percentuale è stata calcolata considerando l’andamento del costo della vita fra il 1° gennaio e il 30 settembre 2012» [ DI

GIANNI TEL ]

petta quest’anno ai pensionati un aumento più consistente, pari al 3%, rispetto a quelli più modesti degli ultimi anni. Da tempo l’adeguamento delle pensioni al costo della vita (la cosiddetta perequazione automatica) è sotto accusa. Ma la proposta avanzata da più parti di individuare un nuovo paniere (elenco delle voci più ricorrenti di spesa) che tenga conto dell’effettivo potere di acquisto dei pensionati e dei cittadini con redditi bassi, malgrado alcune promesse, per ora non ha ancora trovato accoglimento. Ma vediamo intanto cosa succede quest’anno. La percentuale del 3% è stata calcolata - come di consueto - in via provvisoria tenendo conto dell’andamento del costo della vita nel periodo 1° gennaio - 30 settembre 2012. Quella definitiva si conoscerà nel corso del 2013. Se poi la percentuale effettiva risulterà più elevata, con la rata di gennaio 2014 i pensionati recupereranno la differenza. C’è da dire che ogni anno sia l’Inps che gli altri Enti previdenziali lavorano su un valore provvisorio di inflazione. Se aspettassero il dato definitivo di dicembre, non sarebbero in grado di mettere in pagamento gli aumenti con l’inizio dell’anno. Con la rata di gennaio i pensionati ricevono, insieme all’aumento del 3%, anche un piccolo conguaglio (18,33 euro per gli im-

56 I

50epiu.it

GENNAIO 2013

porti minimi) dovuto alla differenza tra l’inflazione presunta (2,6%) con la quale sono stati aggiornati gli importi del 2012 e quella effettiva (2,7%) registrata dall’Istat alla fine del 2011.

e trattamenti sociali »ConMinimo l’incremento del 3% il trattamento minimo sale da 480,99 a 495,42 euro al mese, seguendo un progressivo mensile di 14,43 euro. Allo stesso modo si è proceduto ad adeguare anche le prestazioni assistenziali a favore dei cittadini in stato di bisogno. L’assegno sociale, cioè la prestazione introdotta dalla Riforma “Dini” per tutti coloro che hanno compiuto i 65 anni di età (da quest’anno 65 e 3 mesi) dopo il 31 dicembre 1995, passa da 429,40 a 442,29 euro al mese. Mentre la pensione sociale, prevista per gli ultrasessantacinquenni che hanno raggiunto l’età prima del dicembre ’95, sale da 353,88 a 364,50 euro al mese.

al milione »ChiPensione ha ottenuto la maggiorazione fino ad un milione di lire al mese può contare quest’anno su un assegno di 631,36 euro. La cifra si ricava sommando all’importo del trattamento minimo di 495,42 euro la maggiorazione di 136,88 euro prevista dalla legge n. 127/2007 che ha aumentato le pensioni basse. Va ricordato che

la maggiorazione spetta ai pensionati meno abbienti dai 70 anni in su (60 anni se invalidi totali). Nel 2013 ne possono beneficiare coloro che hanno un reddito personale annuo non superiore a 8.124,23 euro o cumulato con quello del coniuge, se sposati, che non vada oltre 13.964,00 euro (vedi Tabella B). Si considerano tutti i redditi di qualsiasi natura, compresi quelli esenti o tassati alla fonte come gli interessi bancari e postali, i rendimenti di Bot e altri Titoli. Nel computo rientrano anche le rendite Inail e gli assegni assistenziali. In altre parole bisogna denunciare tutto, con la sola eccezione dei redditi provenienti da: • la casa di abitazione; • le pensioni di guerra; • l’assegno di accompagnamento; • i trattamenti di famiglia; • l’importo aggiuntivo di 154,94 euro previsto dalla legge 388/2001; • i sussidi erogati da Enti pubblici senza carattere di continuità; • l’indennizzo a favore di coloro danneggiati da vaccinazioni, trasfusioni ed emoderivati.

superiori al minimo »Per Pensioni il biennio 2012-2013 la Manovra Monti-Fornero (legge n. 214/2011) ha previsto che la rivalutazione delle pensioni superiori al minimo venga riconosciuta nella misura del 100%, so-

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Sono in molti a pensare che le esigenze di contenimento della spesa pubblica, della salvaguardia del bilancio dello Stato, di tenuta finanziaria del sistema previdenziale, quali manifestazioni del principio di solidarietà, possono essere salvaguardati da un meccanismo normativo di rivalutazione parziale senza la necessità di escludere in toto l’aumento del costo della vita per certe tipologie pensionistiche, ossia senza ricorrere a reiterate soluzioni (5 volte in 13 anni) che creano una netta disparità di trattamento tra pensionati e che non sono assolutamente ispirate a criteri di ragionevolezza. È evidente che a tale iniqua misura, di dubbia legittimità costituzionale, nei confronti dei pensionati, va data una risposta. È per questo motivo che la nostra Associazione 50&Più ha deciso di intraprendere tutte le possibili azioni in sede legislativa e giudiziaria, senza escludere alla fine di adire anche la Corte di Giustizia Europea.

TABELLA A LE NUOVE CIFRE DAL 1° GENNAIO 2013

lo ai trattamenti pensionistici di importo complessivo fino a tre volte il trattamento minimo, per quest’anno 1.442,98 euro lordi mensili. Per le pensioni superiori a tale soglia non è prevista nessuna rivalutazione. Resta fuori, dunque, la quota di pensione superiore a tre volte ma non a cinque volte il trattamento minimo Inps (su cui si sarebbe dovuto applicare il tasso ridotto del 10%, cioè al 90%); e la quota di pensione il cui importo è superiore a cinque volte il trattamento minimo Inps (su cui si sarebbe dovuto applicare il tasso ridotto del 25%, cioè al 75%). È stato comunque previsto un piccolo correttivo che in pratica funziona così: le pensioni di importo mensile compreso tra 1.442,98 euro (tre volte il trattamento minimo Inps) e 1.486,27 euro (tre volte il trattamento minimo + la rivalutazione del 3%) ottengono una rivalutazione d’importo tale da garantire una pensione di 1.486,27 euro (vedi Tabella A).

A CHI SPETTA LA MAGGIORAZIONE? AI PENSIONATI MENO ABBIENTI DAI 70 ANNI IN SU

Tipo di pensione Importo mensile Fondo lavoratori dipendenti: - trattamenti minimi (1) 495,42 euro Gestione speciale lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coldiretti): - trattamenti minimi (1) 495,42 euro Pensioni con maggiorazione “ad un milione” (516,46 euro) 631,86 euro Pensioni inferiori al minimo e pensioni “supplementari” + 3% Pensioni sociali (2) 364,50 euro Assegni sociali (3) 442,29 euro Pensioni di importo complessivo fino a tre volte • Aumento del 3% fino a 1.442,98 euro il trattamento minimo (4) • Oltre euro 1.442,98 e fino a 1.486,27 euro (tutte le categorie) viene garantito l’importo di 1.486,27 euro • Nessun aumento oltre 1.486,27 euro (1) Il trattamento minimo viene riconosciuto a tutti coloro che hanno un reddito personale non superiore a 6.440,51 euro l’anno se vivono da soli e di 19.321,53 euro se coniugati. (2) Prevista fino a dicembre 1995. (3) Prevista da gennaio 1996 in poi. (4) per i titolari di più pensioni la percentuale di aumento si applica alla somma dei trattamenti.

TABELLA B I REQUISITI PER OTTENERE GLI AUMENTI 2013

Tipo di pensione Trattamento AGO* Assegno/Pensione Sociale Invalidi civili totali, ciechi, sordomuti e pensionati invalidità Inps

Età minima 70** 70 60

Limite di reddito annuo Pensionato solo Pensionato coniugato 8.214,23 13.964,00 8.214,23 13.964,00 8.214,23

13.964,00

* Trattamenti dell’assicurazione generale obbligatoria dell’Inps (AGO) con importo inferiore a 631,86 euro. ** L’età scende di un anno per ogni cinque anni di contributi versati.

GENNAIO 2013

PREVIDENZA

«La proposta di trovare un nuovo paniere di calcolo è ancora lontana dall’essere accolta»

C’è da dire che il blocco delle pensioni all’adeguamento del costo della vita è la parte più grave, iniqua e dolorosa della manovra “Monti-Fornero”. È una misura decisamente impopolare. La semplice fissazione di una soglia che sia pari al triplo del minimo determina uno “scalone” tra chi riesce comunque ad ottenere una rivalutazione “piena” e chi, ricevendo pochi euro in più, si vede completamente azzerati gli incrementi. Contrariamente a quanto si vuole far credere, non si tratta di un prelievo una tantum ma di un taglio che avrà effetti permanenti e crescerà nel tempo. È noto, poi, che tale sistema di adeguamento delle pensioni non ha mai tutelato concretamente il reale potere di acquisto dei pensionati, che ha subìto negli ultimi 15 anni, oltre il 30% di perdita. Congelare l’aumento del costo della vita sta comportando un duro sacrificio economico, per i pensionati, in tempi in cui l’inflazione ha rialzato la testa.

Libri_Layout 1 13/12/12 14:14 Pagina 58

LIBRI

«I libri non sono strumenti di perfezione, ma barricate contro il tedio» Nicolás Gómez Dávila, “In margine a un testo implicito”, 1977/92

DI RENATO MINORE

IL CORPO UMANO

sa trasformativa», la guerra che può tramutare chiunque «in qualcosa di astratto, un agglomerato di puro allerta e di pazienza». Per cui alla fine, nel bellissimo epilogo, «l’essenziale è scavare una trincea tra passato e presente, un rifugio che neppure la memoria è in grado di violare». Il lettore, intanto, riconosce l’abile mano del narratore che lo ha portato nel cuore di quella trasformazione così potente.

luce su ciò che è passato e apre il dialogo al futuro e agli altri. Stefano Benni usa molti colori e registri: un po’ fiaba, un po’ poesia, un po’ fantasy, un po’ fumetto, un po’ satira. La figura del professore viene costruita in una felice confluenza di punti di vista, dall’io alla terza persona alla teatralizzazione che gli danno un’aria leggera e stranita, tenera e fraterna.

Paolo Giordano Mondadori - 312 pagine euro 19,00

LETTERATURA DA VIAGGIO FRATELLI D’ESTATE Ogni estate Maurizio, Franco e Giulio diventano fratelli di biglie, di caccia alle libellule e di storie di fantasmi. Ma nell’estate del 1986 qualcosa, a Crabas, entra in crisi... Michela Murgia legge L’incontro (Emons Feltrinelli, euro 10,90).

I RUGGENTI ANNI ’20 Passione e tradimento, affresco spietato dei ruggenti Anni ‘20, Il Grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald è questo e molto altro. Ora è un audiolibro: 5 ore e ½ lette da Claudio Santamaria (Emons Feltrinelli, euro 19,90).

! E-BOOK: IL BAMBINO CHE PARLAVA CON I CANI DI EVA HORNUNG Ed. Piemme 58 I

50epiu.it

GENNAIO 2013

50&PIÙ CONSIGLIA:

Dopo l’esordio con La solitudine dei numeri primi, Paolo Giordano si è concesso ben cinque anni, una pausa per non essere trascinato dall’onda d’urto di un best-seller. Ora cambia contesto e registro. Il contesto estremo è l’Afghanistan, teatro di una guerra lontana, scena più vera e drammatica di tanti reportage, grazie a un bisturi che la viviseziona dall’interno. Lo fa con un racconto corale, dove i destini individuali fungono da emblemi di una storia collettiva. Al centro il terzo plotone Charlie, al comando del maresciallo René, in uno dei luoghi più pericolosi del conflitto. A vigilare contro un nemico invisibile, a irrompere in villaggi pieni di rischi, ad accompagnare un gruppo di afgani in un percorso che nasconde l’agguato, sono i vari Cederna, Itri, Mitrano, Torsu, Zampieri. C’è chi gioca a fare il Rodomonte e chi è terrorizzato da tutto. Chi è ancora stretto nel laccio del rapporto materno, chi coltiva fantasiosi riti erotici internettiani. E chi, come il tenente medico Egitto, ha alle spalle irrisolti conflitti famigliari. E tutti coinvolti in una «profonda impre-

LIBRI E CONTRO IL TARLO INIMICO DI TUTTE LE RICCHEZZE Stefano Benni Feltrinelli, 208 pagine euro 16,00 50&PIÙ CONSIGLIA:

Un professore, “solitario alieno“ sull’Appennino, studia un poeta mezzo pazzo suicida (o forse ammazzato). Vive all’apparenza tranquillo, in attesa delle telefonate del figlio, scrivendo un saggio sulla poesia giocosa. Accanto un cane fedelissimo e molti animali parlanti, controcanto di emozioni, letture, desideri, paure, pensieri nascosti dell’uomo. Ma l’irruzione di una coppia di vicini, giovani e litigiosi (un pittore squattrinato e un’attrice e ballerina senza contratto), gli riapriranno i conti con la vita: soprattutto lei, con un impossibile innamoramento che getta

Roberto Roversi Pendragon - 142 pagine euro 14,00 50&PIÙ CONSIGLIA:

Roberto Roversi non lo potevi che immaginare lì, tra gli amatissimi libri della sua Palmaverde, mentre stilava una scheda o faceva pacchi per tutto il mondo. Il libro esce a poco tempo dalla morte del poeta bolognese: 70 poesie, altrettante preziose illustrazioni, un unico oggetto di desiderio - prolungato, estenuato, infinito -. Perché leggere un libro, «aprirne le pagine, sfogliarle è ancora una miracolosa operazione che riempie di meraviglia». Anche se oggi è come un pugile messo al tappeto, «Il libro caduto lo raccolgo/sul palmo della mano/lo bacio sulle ali come fosse colomba». Bisogna combattere il suo nemico, «Il tarlo assassino di parole».

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dvd COMMEDIA

COSA PIOVE DAL CIELO?

Regia di Sebastián Borensztein con R. Darín, I. Huang, M. S. Ana Worthington, J. Chastain 50&PIÙ CONSIGLIA:

Roberto è proprietario di un negozio di ferramenta a Buenos Aires e vive un’esistenza solitaria fatta di piccoli ed ossessivi riti quotidiani. Nonostante sia attratto dall’avvenente Mari, qualcosa che appartiene al suo passato gli impedisce di lasciarsi andare. Ma la sua ordinata routine viene spezzata dall’arrivo di Jun, un giovane cinese che non parla spagnolo, giunto in Argentina alla ricerca di uno zio... Vincitore del Festival di Roma del 2011, Cosa piove dal cielo? usa i toni comici per raccontare in profondità la società argentina. E non solo. FANTASCIENZA

PROMETHEUS

Regia di Ridley Scott con Michael Fassbender, Charlize Theron, Noomi Rapace 50&PIÙ CONSIGLIA:

Nel 2089 due scienziati scoprono che alcuni artefatti risalenti a migliaia di anni prima, riportano la medesima immagine di creature giganti che indicano un determinato pianeta. Trovati i fondi da un miliardario, i due si imbarcano assieme a scienziati e piloti verso quel pianeta per scoprire l’origine della vita sulla Terra e per combattere una battaglia terribile per salvare il futuro della razza umana. Ridley Scott torna al futuro con un’opera che più che il prequel - così era stato presentato - del suo straordinario Alien di trent’anni fa, sembra un suo pallido rifacimento.

DI ALESSANDRA MICCINESI & PEDRO ARMOCIDA

RECENSIONI cinema LA MIGLIORE OFFERTA

dvd

DRAMMATICO

COSMOPOLIS

Regia di David Cronenberg con Robert Pattinson, Juliette Binoche, Paul Giamatti

regia di Giuseppe Tornatore con Geoffrey Rush, Jim Sturgess, Donald Sutherland

50&PIÙ CONSIGLIA:

e Sylvia Hoeks

Eric Packer, un golden boy dell’alta finanza, entra in una limousine bianca che si trasforma nel suo ufficio mobile newyorchese. Lo seguiamo per un’intera giornata muoversi lentamente nel traffico paralizzato dalla visita del Presidente degli Stati Uniti. La sua meta è farsi tagliare i capelli da un barbiere che si trova dall’altra parte della città. Tratto dall’omonimo romanzo di Don DeLillo, Cosmopolis è un film che contrappone a un’idea geniale di unità di tempo, luogo e spazio, una verbosità senza pari. Supponente.

Genere: Giallo sentimentale 50&PIÙ CONSIGLIA:

na love story ambientata nel mondo delle case d’asta, un universo sofisticato ed elegante, immerso in uno scenario mitteleuropeo che Tornatore ammanta di atmosfere rarefatte. Nel film di svolta nella sua cinematografia, il regista di Baaria narra la storia d’amore e di trasformazione di un uomo, un inglese che vive a Vienna (G. Rush); di mestiere fa il battitore d’aste e si avvale della collaborazione di un giovane artigiano (J. Sturgess), abilissimo a riparare oggetti antichi.

QUELLO CHE SO SULL’AMORE regia di Gabriele Muccino con Gerard Butler, Uma Thurman, Catherina Zeta-Jones Genere: Commedia dramma 50&PIÙ CONSIGLIA:

osa vuole davvero dalla vita il campione di calcio inglese G. Dryer (Gerard Butler): maturare o fare l’eterno Peter Pan? Ce lo racconta Gabriele Muccino al terzo film americano, stavolta in chiave più leggera dopo La ricerca della felicità e Sette anime. Abbandonati moglie e figlio e perso il lavoro, Dryer torna in America e si ricicla allenatore di una squadra di calcio per bambini. L’uomo vuole recuperare il rapporto col figlio, ma farà girare la testa alle mamme dei baby calciatori. Resisterà?

FLIGHT regia di Robert Zemeckis con Denzel Washington, John Goodman, James Badge Dale,

Don Cheadle, Kelly Reilly e Melissa Leo Genere: Drammatico azione 50&PIÙ CONSIGLIA:

n atterraggio straordinario, che neanche il simulatore più sofisticato può compiere senza danni collaterali. Una sorta di miracolo che trasformerà Whip Whitaker (D. Washington), pilota come ce ne sono tanti ai comandi, in una specie di rockstar. L’uomo compie un’azione miracolosa: riporta a terra tutti i passeggeri a bordo del suo aeromobile, compiendo un atterraggio prodigioso, ma questo non lo salverà dallo scandalo. Da analisi effettuate risulterà che l’uomo aveva bevuto prima di salire a bordo. Whip è infatti un alcolista, e per evitare sia l’inchiesta interna che il carcere dovrà smettere di bere.

DRAMMATICO

IL MIO DOMANI

Regia di Marina Spada con Claudia Gerini, Raffaele Pisu, Lino Guanciale 50&PIÙ CONSIGLIA:

Monica ha una relazione con Vittorio, il presidente della società per cui lavora e dal quale avverte un distacco crescente, e un conflittuale rapporto con la sorellastra Simona e il padre. La donna è spinta, forse da un celato desiderio di riparazione, ad aiutare il nipote diciassettenne Roberto. A questo punto della sua vita, deve fare i conti con il passato. La morte del padre le offrirà la possibilità di una rinascita. Ritratto complesso di una donna di oggi per mano di una regista di talento che, però, punta troppo su uno stile algido non sempre sinonimo credibile della personalità della protagonista e specchio della società. GENNAIO 2013

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musica ROMA

DI MILA SARTI & DARIO DE FELICIS

RECENSIONI teatro

musica PADOVA

TRAVOLGENTI BUGIE Trieste, dall’11 al 20 gennaio

Per molti è un simbolo di romanità, ma i numeri della straordiaria carriera di Antonello Venditti dimostrano quanto abbia influito sulla musica italiana: 40 anni di musica e 19 album in studio. Proprio dal suo ultimo lavoro Venditti parte per l’Unica Tour, che il 9 e 16 gennaio si stabilisce all’Auditorium Parco della Musica, nella sala S. Cecilia. L’emozionante playlist regala pezzi come Ci vorrebbe un amico, Alta marea o Notte prima degli esami, in un percorso di note che abbraccia almeno tre generazioni.

i preannuncia un successo il divertente sequel di Ray Cooney, Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa, in scena al Teatro Stabile La Contrada. L’esilarante spettacolo racconta le disavventure di un ministro del Governo che, invece di presenziare al Consiglio dei Ministri, passa la notte con l’amante, ufficio stampa dell’opposizione. Ma la bella suite dell’hotel si trasforma in una trappola scandalistica, anche per l’inopportuna presenza di un cadavere. Soltanto la capacità del fedele portaborse salverà la situazione. In scena un Raffaele Pisu in gran forma e poi Nini Salerno e Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti e Miriam Mesturino diretti dal divertito regista, Gianluca Guidi. Info: 040948472

IL DESTINO IN AGGUATO

L’11 gennaio al Gran Teatro Geox importante appuntamento con la grande danza: Il lago dei Cigni, portato in scena dal Balletto di San Pietroburgo, musicato da Cajkovskij e impreziosito dalla coreografia di Marius Petipa. Un’occasione da non perdere per gli amanti del genere, ma anche per chi si avvicina da profano a questo spettacolo di perfetta fusione tra armonia dei corpi e intensità musicale. Tecnica, grazia e leggerezza in questo balletto diretto dal pluripremiato coreografo Kirill Šmorgoner.

Roma, fino al 20 gennaio CATANIA

Il 26 gennaio, al teatro Metropolitan, torna Raf e il suo inconfondibile stile fusion. Passa proprio per la città siciliana il nuovo tour di questa icona degli Anni ‘80, un cantautore che ha trasportato il suo sound fino ad oggi, trasformandolo ed evolvendosi. Sul palco Raf porta le canzoni tratte da Le Ragioni del cuore, suo ultimo album in studio, mescolando sapientemente vari strumenti elettronici con batteria e chitarra elettrica. Per i tradizionalisti, niente paura: non mancano hit storiche come Infinito.

60 I 50epiu.it I GENNAIO 2013

rendi un testo di Francis Veber, aggiungici Gian Marco Tognazzi, Bruno Armando e la regia di Andrea Brambilla: ecco nascere lo spassoso spettacolo Il rompiballe, che replica al Teatro Sala Umberto. L’autore è noto per la sua capacità di individuare spunti che diventano materia dei suoi personaggi, irresistibili per la loro disarmante verità. Come Francois Pignon, imbranato vicino di stanza di Ralph, meticoloso e temuto killer professionista. Un incontro casuale in albergo dove il killer era andato a compiere il suo crimine. Non aveva però fatto i conti con l’imprevedibile destino... Info: 066794753

UN THRILLER OSCURO Napoli, dal 22 al 27 gennaio

aura Morante è la protagonista dell’affascinante e misteriosa commedia di Martin Crimp, The Country, ospite al Teatro Bellini. Ritenuto uno dei più interessanti drammaturghi contemporanei, Crimp ci regala con questo suo thriller psicologico uno spaccato di vita di tre personaggi fatta di menzogne, oscuri pensieri e interrogativi esistenziali. Info: 0815499688

SASSUOLO (MO)

Con l’Oscar per le musiche del film La vita è bella, Nicola Piovani ha dimostrato la sua sensibilità nell’interpretare con la musica i fotogrammi di un film. Sul filo di questa ispirazione il pianista propone, il 12 gennaio al Teatro Carani, Concerto in quintetto, un riarrangiamento di brani scritti per cinema, per teatro e concerto. Insieme a lui, sul palco, Marina Cesari al clarinetto/sax, Pasquale Filastò al violoncello/chitarra, Andrea Avena al contrabbasso e Cristian Marini alla fisarmonica/comparto ritmico.

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OroscoPIÙ » di ALDEBARAN

CapricornO « MARGHERITA BUY CAPRICORNO

22 dic. » 20 gen. Saranno sotto una buona stella le faccende che hanno bisogno di tempo per maturare. La situazione finanziaria sarà così così. A casa troverete comprensione, affetto e felicità.

ARIETE

21 mar. » 20 apr. Siate tolleranti e gentili con tutti, in particolare con soci, partner, colleghi o collaboratori. Potreste avere piccole noie a causa di persone invidiose o gelose di voi.

TORO

21 apr. » 20 mag. In un modo o nell’altro la vostra attenzione andrà indirizzata verso i contatti con persone straniere o con l’estero. Se volete viaggiare, siate prudenti. Attenzione ai colpi di freddo.

GEMELLI

21 mag. » 21 giu. Sarete energici: il momento è buono per provare la vostra vera identità. Gli altri non saranno sempre d’accordo con voi. Organizzate qualche week-end in compagnia del partner.

CANCRO

22 giu. » 22 lug. Comunicherete bene e conoscerete persone che diverranno importanti per voi. Siate prudenti nel traffico. Non correte né in macchina né a piedi. State lontani da persone influenzate!

LEONE

23 lug. » 23 ago. Difendete la vostra situazione finanziaria: la fortuna non vi mancherà. Prendete qualche biglietto della lotteria. Contatti buoni con bambini o giovani. Accettate inviti mondani.

VERGINE

24 ago. » 22 set. Sarà un mese molto movimentato da brevi viaggi, incontri con parenti e contatti interessanti con persone che vengono da lontano. Piccoli problemi quotidiani. Vaccinatevi!

BILANCIA

23 set. » 22 ott. Cercate di non sprecare il denaro comprando oggetti inutili. Siate prudenti con motori, ferri, strumenti elettrici o meccanici e siate molto attenti a ciò che mangiate in questo mese.

SCORPIONE

23 ott. » 22 nov. Vi sentirete amati, sarete affettuosi e gentili tanto da rendervi simpatici a tutti. Gli amici vi seguiranno in tutto ciò che farete. Evitate imprese rischiose e speculazioni.

SAGITTARIO

23 nov. » 21 dic. Vantaggi per tutto il mese. Se vi darete da fare, avrete delle grandi soddisfazioni. Incontrerete persone affettuose e simpatiche. Iscrivetevi a qualche palestra o club.

ACQUARIO

21 gen. » 19 feb. La situazione a casa sarà un po’ confusa: cambiamenti, lavori, problemi con gli elettrodomestici. Proteggete la vostra salute prendendo vitamina C e cibi sani e naturali.

PESCI

20 feb. » 20 mar. La situazione astrale potrebbe darvi l’opportunità di guadagnare qualche euro in più. Tentate la fortuna. Non si sa mai! Fate lunghe passeggiate nel verde.

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GIOCHI • GIOCHI • GIOCHI • GIOCHI • GIOCHI • GIOCHI • GIOCHI • GIOCHI • GIOCHI • GIOCH 1

8. Fanno eco con una c; 9. Le consonanti di Giano; 10. Paola del film I due carabinieri del 1984; 11. Colpito da un’imbarcazione; 12. Un gruppo di collaboratori; 13. Abbonda nella bagna cauda; 15. Avvincente... come una metropoli; 17. Trasforma tutti gli organismi nati per tutelare i diritti dei cittadini in autonomi centri di arroganza; 18. Il nome Rathbone; 22. Il nome del regista Lubitsch; 23. Inefficace; 24. Adatti allo scopo; 26. Tipi insopportabili; 28. In Belgio e in Svezia; 29. Cavour la sognava unita; 30. L’undici per il quale tifiamo tutti; 34. I libri che danno i numeri; 36. Il dente della balena; 40. Paura collettiva; 42. Una nota birra olandese; 44. È di fronte a Verbania; 46. Affluente del Rodano; 48. La parte sostenuta; 51. La Hess campionessa di sci; 54. Corpi morali; 56. In mezzo alla flotta; 58. Eroga corrente; 61. Profondo; 62. Assicurazione (abbrev.); 64. Lo esplorò Bottego; 65. Lo... al plurale; 67. Nel vino.

17 24

31 33

32 35

37 41

ORIZZONTALI 1. Central Intelligence Agency; 5. Trasmette tanti video clip; 7. Il basso delle carte geografiche; 8. Ignora l’intero prossimo; 14. Non lascia tranquilli; 16. Il sei nei prefissi; 18. Era la sede del Bundestag; 19. Un diminutivo di Margaret; 20. Ladies prive di vocali; 21. Guadagna nell’essere ripresa; 25. Il Ryan interprete di Love Story; 27. Una famosa frase di Totò; 31. Il medico sociale; 32. La divertente... com; 33. Il dato base della Finanziaria; 35. Ammanco di cassa; 37. Concezione della mente; 38. Sigla di Livorno; 39. Composto chimico; 40. Un frutto di forma conica; 41. Incontri... in centro; 42. Il quarto mese; 43. È largamente impiegato nell’elettrometallurgia dell’alluminio; 45. Una spiaggia sabbiosa; 47. Demi del film Harry a pezzi del 1997; 49. Anna in spagnolo; 50. Uno... inglese; 52. È detta La sirena del mezzogiorno (sigla); 53. Un imperativo per... ardisci; 54. La Germania dove circolavano le Trabant; 55. Ha preceduto la Punto; 57. Il nome della Ninchi; 59. Iniziali di Rubbia; 60. La mostra che cambia sede;

62 I

50epiu.it

GENNAIO 2013

51 59

58 65

CRUCIVERBA Lello

57 64

63. Massimo autore del libro Ribellarsi è giusto; 66. Stanze... a prova di contaminazioni; 68. Fu re dell’Abissina; 69. Il grasso compagno di Bacco; 70. Oratori senza orari; 71. Ce ne sono... di lino e di noce. VERTICALI 1. Un’intramontabile soprano; 2. Lo è l’importuna; 3. Soccorrere, curare; 4. Molto, molto antichi; 5. Una ridente località sul lago di Garda; 6. Florido; 7. L’amatissimo patrono di Madrid;

» soluzioni a pag. 66 CRUCIVERBA SILLABICO Lello 1

6 7

8 9

13 15 18 20

14 16

19 21

ORIZZONTALI 1. Soldato a cavallo armato alla leggera; 6. Soffre per amore; 7. Il Raoul del liscio; 8. Un corridoio battuto da medici e infermieri; 9. Cosimo II de’ Medici resse quello di Toscana; 11. Eleganti e raffinati; 13. L’elenco dei piatti; 14. La città dei Quattro Mori;

16. La fanno... i calciatori che temporeggiano; 18. Il fiume di Susa; 20. Fa parte della firma; 21. L’asse della ruota. VERTICALI 1. Ritratto che fa ridere; 2. Il principio di Bernoulli alla base del calcolo delle probabilità; 3. Freddo intenso; 4. Bacato, tarlato; 5. Con pane e amore in un film di Comencini del 1953; 8. Molto limitato in lunghezza; 10. Ciascuna delle quattro orazioni pronunciate da Cicerone; 12. Un veicolo per bambini; 15. Lo invoca il pentito; 17. Le isole con Vulcano; 19. Si ossida di verde.

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CHI • GIOCHI • GIOCHI • GIOCHI • GIOCHI • GIOCHI • GIOCHI MINI CRUCIVERBA Lello 1

9 11

5 8 10

14 15 16

18 20

Osservate attentamente a lato le coppie di numeri a tre cifre e dite, utilizzando un criterio logico da determinare, quale numero va sostituito al punto interrogativo.

PRIMO NUMERO

SECONDO NUMERO

543 164 282 182

907 619 828

a) b) c) d)

19 21

ORIZZONTALI 1. Una chitarra senza fondo; 6. Il centro di Arezzo; 7. S’infrange sugli scogli; 9. New Hampshire; 10. Istituto Urbanistico; 11. Approcci... galanti; 14. Venne colonizzato dai visi pallidi; 15. Relativi alle olive; 16. La città statunitense detta La grande mela; 18. Sigla di Terni; 19. Le hanno giovani e adulti; 20. La fine di Pompei; 21. Fuggì da Troia in fiamme. VERTICALI 1. Harry re del calipso; 2. Al centro della narrazione; 3. L’interprete principale del film Il massacro di Fort Apache; 4. La fine della Manon; 5. Lo ringiovanisce Mefistofele; 8. Nelle messe da Requiem; 9. Fiume della Polonia; 12. Una Franca popolare attrice; 13. Ha un lungo stoppino; 17. Marca d’auto della Corea del Sud.

8, 8 Lionello

TEST 1

{

Enrico Diglio

{

STUZZICA CERVELLO

GAMeS

TEST 2 Osservate attentamente i quattro gruppi di figure a destra e dite quale di essi, secondo un criterio logico da determinare, può essere considerato “intruso”.

TEST 3 Osservate attentamente la figura a lato e andate a pag. 66

INDOVINELLO

SCAMBIO DI VOCALI (1’4 = 5)

» Cacciatore d’elefanti

» Roma caput mundi

Tempra d’acciaio, ingegno molto acuto, e, nel suo stile, appunto raffinato; pronto a dare dei punti con impegno, allorquando di dietro fu infilzato. Favolino

Dai sette colli, narra il mito antico, sorse, stupor del mondo, il suo potere; poi nell’oscurità dei tempi bui trafugarono i barbari ogni bene. Favolino

6, 7, 4, 11 Lionello GENNAIO 2013

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R E L A Z I O N I P E R S O N A L I • L AV O R O • C O L L E Z I O N I S M O • P R O P O S T E • A F F I T T O • V E N D O

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64 I

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SOLUZIONI • SOLUZIONI • SOLUZIONI • SOLUZIONI • SOLUZIONI • SOLUZIONI • SOLUZIONI

Giochi CRUCIVERBA 1

A L L

I 35

21 28

33 36

T 22

M E

A N

C L

S E

I I

V E

A O

V T

D R

CRUCIVERBA SILLABICO

O 42

R O

55 63

M O

N T

E O

G N

T A

N 57

N O

Cacciatore d’elefanti = L’ago

N 59

DO NO

B E

ME RI

RIA

SIA

TO 12

LI RI

COR

TI 14

7 9

VOR

MO NO PAT TI

PER

O N D A 10

U S

A R W E

E W Y O

O N

A V viso; RI volto; agli S; facce N; D ati = Avviso rivolto agli sfaccendati

STIN

N C

REBUS (6, 7, 4, 11)

A N

L 11

Roma caput mundi = L’idra = Ladri

FAN

MINI CRUCIVERBA

SCAMBIO DI VOCALI (1’4 = 5)

SO 8

A S peri; TA su pera T è = Asperità superate

ME 16

GRAN

PER

18 51

DEI

RA 15

LEG

VAL

REBUS (8, 8)

INDOVINELLO

E R

N F

A I

O O

V A

H 13

N 21

R 19

Stuzzica cervello TEST 1 / Il numero che secondo logica va sostituito al punto interrogativo è 819. Nella prima coppia di numeri, infatti, la prima e la terza cifra da sinistra del secondo numero sono di quattro unità più grandi della prima e della terza cifra del primo numero, mentre la seconda cifra del secondo numero è più piccola di quattro unità della seconda cifra del primo numero. Nelle tre coppie successive la differenza tra le cifre del primo e del secondo numero sono, procedendo dall’alto verso il basso, rispettivamente di cinque, sei e sette unità. Riepilogando:

TEST 2 / Il gruppo di figure che può essere considerato “intruso” è quello contrassegnato dalla lettera a). In esso, infatti, la somma dei lati delle figure geometriche è uguale a 14, mentre negli altri gruppi tale somma è uguale a 15. Nel gruppo a) “intruso” vi sono 2 quadrati, e 2 triangoli (2x4 lati + 2x3 lati = 14). Nel gruppo b) vi sono 3 triangoli e 1 esagono (3x3 lati + 1x6 lati = 15). Nel gruppo c) vi sono 2 triangoli, 1 quadrato e 1 pentagono (2x3 lati + 1x4 lati +1x5 lati = 15). Nel gruppo d) vi sono 3 quadrati e 1 triangolo (3x4 + 1x3 lati = 15). TEST 3 / Quale delle tre seguenti figure rappresenta quella prima vista?

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