LUGLIO - AGOSTO 2018

Poste Italiane S.p.A. Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n.46) Art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma.

Anno XL n. 7/8 Luglio Agosto 2018 Euro 2.50

SOCIETÀ

ATTUALITÀ

SPECIALE ESTATE

SCIENZE

Più studiosi, più longevi: un binomio accertato

2050: megalopoli sempre più affollate

Anche sotto l'ombrellone la cultura non va in vacanza

Trenta piani di verde: le foreste verticali

Il grado di istruzione ci aiuta a vivere di più

Quali le conseguenze per il nostro pianeta?

Libri, cinema, festival, teatro, musica e tanto altro

Edifici ideati per ridurre lo smog nelle città

FOTO

IZIONI ED

IN QUESTO NUMERO 5. Editoriale 6. Periscopio 8. Zoom 76. Dentro la rete 90. Vivere in armonia 92. Giochi 93. Stuzzica cervello 94. Bacheca 95. Oroscopo 96. Soluzioni 97. Lettere

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società i

65

65. Viaggiare lavorando Grazie a Workaway di Rita Nicosanti

12.

Il Terzo Tempo Un caffè contro gli stereotipi di Lidia Ravera

14.

D’estate, tutti a dieta No ai chili persi in fretta di Rossana Martini

16. Vivere 10 anni in più

anteprime

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www.50epiu.it

INDICE

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LUGLIO AGOSTO 2018

20

__SOCIETÀ__ 2050: megalopoli sull’orlo del collasso Fra 30 anni picco di crescita della popolazione mondiale di Ilaria Romano

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__le INTERVISTE__ Marco Malvaldi e le storie del BarLume Lo scrittore toscano e il successo del giallo all’italiana di Paola Stefanucci

30

__SOCIETÀ__ Contro la solitudine spazi a misura di anziano Un progetto danese per invecchiare in compagnia di Romina Vinci

Cosa fare e cosa non fare di Massimiliano Duse

17.

Al Pronto Soccorso Addio ai codici colorati di Donatella Ottavi

18. Studio e longevità L’istruzione allunga la vita di Anna Maria Melloni

28. Beautiful minds Rosalind Franklin di Sadìa Maccari

34. Come ti vendo il cibo La spesa al supermercato di Giovanna Dall’Ongaro

38. Il gelato sospeso Un “dolce” modo di aiutare di Lavinia Viti

56. Caravaggio a Roma Originale e innovatore di Francesca Cappelletti

62. Travel designer Creare viaggi su misura di Barbara Di Sarno LUGLIO/AGOSTO 2018 I 3

consigli per l’estate

viaggio i

46. Libri 47. Festival Letterari 48. Segnalati da 50&Più 49. Arte 50. Teatro 52. Musica 54. Cinema

58. Nella terra amata dagli Dei Grecia, cuore del Mediterraneo di Loris Porcheri

Art Director Elisa Rossi @ elisa.rossi@50epiu.it

68. I boschi verticali

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Verde sui palazzi contro lo smog di Giulia Rachele Deli

parliamo di...

71.

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Sos Antartide Il Polo Sud si sta sciogliendo di Giovanni Orso

77. Spazio50 Incontri, eventi, tempo libero, cultura e tanto altro nel mondo di 50&Più a cura di Luisella Berti

72. Forti e sani senza carne Niente proteine animali?

La scienza approva a cura di Fondazione U. Veronesi

74. Il pavimento pelvico:

86. Previdenza di Gianni Tel

89. Fisco di Alessandra De Feo

cos’è, come funziona e come riabilitarlo di Alessandro Mascia

98. Bazar a cura del Centro Studi 50&Più

eventi 40. Concorso 50&Più

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Rêverie, l’opera della 36a edizione di Laura Dotti

42. Olimpiadi 50&Più 25 anni di sport e passione di Barbara Mariotti

Credit foto: Agf, Antonio Barella, Contrasto, Marka, Masterfile, Shutterstock, Sintesi, U.S. National Library of Medicine’s Profiles in Science®, Stefano Boeri Architetti, Canal Citytv Twitter, www.gelatosospeso.it, foto Malvaldi: Nicola Ughi, Shutterstock: Tinseltown, ANDREA DELBO, PixieMe, DFree, 4kclips, Thomas La Mela, Radu Bercan, Tooykrub, sarayuth3390, MikeDotta, jorisvo, Cristian Zamfir, Paer Svensson, Sergio Monti Photography, Stefano Guidi, Iakov Filimonov, saiko3p, Ververidis Vasilis.

Foto di copertina: Agf - Illustrazioni: Enrico Riposati

ANNO XL - n. 7/8 luglio/agosto 2018 Per posta: Largo Arenula, 34 - 00186 Roma Per telefono: 06.68134552 - Per fax: 06.68130280 m@il: redazione@50epiu.it

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ABBONAMENTI Italia: annuale (11 numeri) euro 22,00 sostenitore euro 40,00 copia singola euro 2,50 copia arretrata euro 4,50 Estero: annualeeuro 41,50 Tel. 06.68134552 Fax 06.68130280 SOCIETÀ

ATTUALITÀ

SPECIALE ESTATE

Direttore Editoriale Maria Laura Rondini @ l.rondini@50epiu.it Direttore Responsabile Giovanna Vecchiotti @ g.vecchiotti@50epiu.it

scienze

Anno XL n. 7/8 Luglio Agosto 2018 Euro 2.50

Mensile di attualità e cultura di 50&Più Sistema Associativo e di Servizi

Per il pagamento effettuare i versamenti sul c/c postale n.

98767007 intestato a 50&Più Srl - Roma. L’abbonamento andrà in corso dal primo numero raggiungibile e può avere inizio in qualunque momento dell’anno, ma avrà comunque validità annuale.

Editoriale 50&Più Srl Amministratori Casu Sebastiano (Presidente) Bonini Franco Bossi Migliavacca Dario Dolci Alberto Fanucchi Antonio Procuratore Gabriele Sampaolo Amministrazione Editoriale 50&Più Srl 00186 Roma - Via del Melangolo, 26 Telefono 06.688831 - Fax 06.6872597 mail: editoriale@50epiu.it Direzione e Redazione 00186 Roma - Largo Arenula, 34 Telefono 06.68134552 www.50epiueditoriale.it Stampa e Spedizione Spadamedia Srl 00198 Roma - Via Panama, 88 Registrazione Tribunale di Roma n. 17653 del 12/04/79 Iscrizione al R.O.C. n. 6158 del 10/12/2001 Spedizione Poste Italiane SpA Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma Manoscritti e fotografie Anche se non pubblicati, non verranno restituiti. © Editoriale 50&Più Srl tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione totale o parziale della pubblicazione senza l’autorizzazione scritta dell’Editore.

Tutela dati Si garantisce la riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richiederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione scrivendo all’Editore. Le informazioni custodite nell’archivio dell’Editoriale 50&Più Srl verranno utilizzate al solo scopo di inviare agli abbonati la rivista e gli allegati, anche pubblicitari (D. Leg.vo 196/2003 tutela dati personali).

SCIENZE

Più studiosi, più longevi: un binomio accertato

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Anche sotto l'ombrellone la cultura non va in vacanza

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Il grado di istruzione ci aiuta a vivere di più

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Aderente a: Finito di stampare: 26 giugno 2018

Concessionaria esclusiva pubblicità: 50&PiùMedia Srl - Via del Melangolo 26, Roma Tel. 06.68883469 - mail: 50epiumedia@50epiu.it Per la pubblicità: Luigi Valitutti - Tel. 335491325 - mail: l.valitutti@50epiumedia.it

4 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO 2018

NUMERO CERTIFICATO 8332 DEL 21/12/2017

ASSOCIATO ALL’USPI UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA

GRAZIE RAGAZZI!

di Maria Laura Rondini Direttore Editoriale 50&Più

EDITORIALE

editoriale LUGLIO

AGOSTO 2018

È TEMPO DI VACANZE, FINALMENTE. I meteorologi ci assicurano che sarà un’estate meno calda dell’anno passato e abbastanza instabile, ma certo questo non impedirà nessuno dei riti dell’estate: spiagge piene, città d’arte prese d’assalto e file all’ingresso dei musei, voli aerei cancellati DIECI GIOVANI ITALIANI con conseguenti bivacchi in aeroporto, PREMIATI PER LE LORO e poi gli appelli, mai abbastanza ascolRICERCHE IN tati, a comportamenti rispettosi della CAMPO ONCOLOGICO natura e la massima attenzione a fuochi CON I “MERIT AWARD” e mozziconi di sigarette accesi in caso di gita nei boschi, o ad un attento e consapevole consumo delle risorse idriche, sempre più ridotte e preziose. Non mancheranno i consigli sulle migliori letture sotto l’ombrellone, come rilassarsi dallo stress cittadino e quali creme proteggono meglio la nostra pelle dai raggi ultravioletti, sia che abbiamo scelto la montagna o il mare.

Anche noi facciamo gli auguri di buone vacanze a tutti i nostri lettori e ci riproponiamo di tornare in settembre con un mensile all’altezza delle aspettative di chi ci segue con affetto e attenzione, ma insieme agli auguri vogliamo lasciarvi un elenco di nomi. Per ognuno, accanto, abbiamo indicato l’età, omettendo il luogo di lavoro, in molti casi complicato e spesso diviso in nazioni e continenti diversi. La nostra è una scelta arbitraria, ma abbiamo ritenuto che potesse essere evidente a tutti la carica di speranza che contiene in sé. Sono i nomi di dieci giovani italiani premiati, per la rilevanza scientifica delle loro ricerche, durante il congresso mondiale dell’Asco - American Society of Clinical Oncology - con i Merit Award, ovvero dei finanziamenti che consentiranno di continuare i lavori d’indagine intrapresi. Sono giovani menti impegnate in specifici settori della ricerca sul cancro ed è a loro e a chi come loro prima si è dedicato alla ricerca medica che dobbiamo se ogni giorno un po’ di più, questa battaglia vede conquistare nuovi DOBBIAMO A LORO traguardi e nuove possibilità di vita. SE QUESTA BATTAGLIA Ecco i nomi: Lisa Derosa, 35 anni; CONTRO IL CANCRO Alessia Castellino, 30 anni; VinVEDE CONQUISTARE cenza Conteduca, 37 anni; Pasquale NUOVI TRAGUARDI Rescigno, 34 anni; Matteo Lambertini, 32 anni; Sandro Pasquali, 36 anni; Daniele Rossini, 30 anni; Paolo Stati, 34 anni; Francesca Battaglin, 34 anni; Luisa Carbognin, 33 anni.

Grazie ragazzi. Buona estate.

LUGLIO/AGOSTO 2018 I 5

IN AGENDA DAL MONDO

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05

IL PALIO DELLE CONTRADE SIENA

luglio

Nato nel Medioevo, tutt’oggi gode di fama internazionale: la corsa a cavalli, meglio nota come Palio di Siena. Sfida tra 10 delle 17 contrade. Il 16 agosto, corrono le restanti. www.ilpalio.org

luglio

FESTA MEDIEVALE MONTERIGGIONI

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Fino al 15 ha luogo la Festa Medievale nella fortezza di Monteriggioni, che rivive in questi giorni secondo le tradizioni del XIV secolo: abiti d’epoca, musica e sbandieratori. www.monteriggionimedievale.com

luglio

TORNEO DI CAVALIERI KALTENBERG Si disputa a Kaltenberg, vicino Monaco, il più grande torneo di cavalieri del mondo: il Kaltenberger Ritterturnier. Oltre mille attori e musicisti si esibiscono fino al 29. www.ritterturnier.de

A PROPOSITO DI...

LO ZENZERO

SPORT

Camminare in montagna Uno studio pubblicato su PlosOne confronta gli allenamenti outdoor e indoor.

All’aperto si sente meno la fatica (anche con la frequenza cardiaca più alta) e l’allenamento sembra rendere persino più soddisfatti e felici. www. corriere.it

i MEDICINA

Un nuovo organo Individuato un nuovo organo.

Si chiama “interstizio”, agisce da ammortizzatore e si trova diffuso in tutto l’organismo, sotto la pelle e nei tessuti che rivestono l’apparato digerente, i polmoni, i vasi sanguigni e anche i muscoli. www.huffinghtonpost.it

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OK PER LO STOMACO SÌ - Ha potere digestivo

e antinfiammatorio. Ottimo contro le nausee, ha anche proprietà gastroprotettive.

EFFETTI COLLATERALI NO - Può causare gastrite e gonfiori intestinali. Fluidifica il sangue e quindi non va d’accordo con gli anticoagulanti.

CURIOSITÀ

Se scrocchiano le dita...

Le variazioni di pressione nel fluido dell’articolazione, prodotte dal movimento mentre si schiacciano le dita, fanno scoppiare le miscroscopiche bolle presenti nel fluido che produrrebbero il caratteristico rumore. www.ansa.it

i BENESSERE

Elogio alla pennichella Secondo la scienza il sonnellino pomeridiano ha numerosi vantaggi: migliora l’attenzione, aiuta la memoria, riduce lo stress, tonifica l’umore, affina le abilità psicofisiche, aumenta la creatività. www.corriere.it

i ALIMENTAZIONE

Vino rosso e cioccolato

IN NUMERI

GLI ITALIANI E IL SACCHETTO DELLA SPESA Cresce l’infedeltà degli italiani nel modo di fare la spesa.

Se conviene, si cambia senza esitazione l’esercente.

FONTE: WWW.DEMOPOLIS.IT

QUASI SEMPRE NELLO STESSO PUNTO VENDITA

25%

75%

SPESA ALIMENTARE

IN DIVERSI PUNTI VENDITA O IN BASE ALLE PROMOZIONI

12%

88%

ABBIGLIAMENTO, ACCESSORI, ELETTRONICA, ECC.

6 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO 2018

Il resveratrolo, contenuto nella vite rossa, nei frutti di bosco e nel cacao, ringiovanisce le cellule con benefici per tutto l’organismo. Lo dice una ricerca pubblicata sulla rivista BMJ Cell Biology. www.glamour.it

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PERISCOPIO

UN MISTERO DENTRO IL MOSAICO a cura di Samuela Gangi

01

FESTIVAL DEL CINEMA

agosto

Torna il Festival del Film Locarno. Proiezioni di film, novità del grande schermo e incontri con attori internazionali. Famosa l’arena all’aperto in Piazza Grande. Fino all’11. www.pardolive.ch

LOCARNO

09

SAGRA DELLA ZUCCA

agosto

La Sagra della Zucca e del suo Cappellaccio Ferrarese è celebre per i piatti cucinati secondo antiche ricette. Tra le prelibatezze, il gelato di zucca. Fino al 19. www.sagrasancarlo.it

SAN CARLO (FE)

IN

GRANDI PARATE

agosto

Il Royal Edinburgh Military Tattoo è una grande parata militare cui assistono circa 100 milioni di persone in mondovisione.

Fino al 25 agosto. www.edintattoo.co.uk

EDIMBURGO

CURIOSITÀ

Risveglio dolorante Né colpa della posizione, né del materasso: se ci si sveglia con le ossa rotte può dipendere da qualche rigidità che ci infastidisce.

Rimanendo fermi infatti per ore, al mattino è possibile sentirsi più doloranti. www.d.repubblica.it

i SALUTE

Una vitamina alleata La vitamina D è utile per prevenire l’osteoporosi.

Fondamentale per ridurre infezioni acute alle vie respiratorie, importante per l’apparato cardiovascolare, si trova soprattutto nel tuorlo d’uovo e nel pesce azzurro. www.iodonna.it

i POLLICE VERDE

Le donne battono gli uomini GIRANDO PER IL MUSEO DEL PALAZZO MASSIMO ALLE TERME DI ROMA si può fare una scoperta curiosa su di un mosaico antico. Risalente agli inizi del I secolo dopo Cristo, il mosaico riproduce un cesto di frutta che nasconde un vero mistero. In esso sono inseriti, partendo da sinistra, alcuni fichi, delle mele cotogne, un grappolo di uva nera, alcune melagrane e un alimento impossibile per l’epoca: un ananas. La presenza di questo frutto ha infatti lasciato senza parole poiché la pianta del-

l’Ananas sativus, appartenente alla famiglia delle Bromeliacee, è giunta nel vecchio continente solo dopo i viaggi di Cristoforo Colombo.

Così, prima della scoperta dell’America, gli occidentali non potevano conoscere questo frutto tropicale. Un mistero, dunque? Niente affatto.

L’autore dell’opera avrebbe semplicemente ritratto una pigna decorata con foglie lanceolate o, al più, potrebbe essersi trattato di un intervento di restauro postumo che ha dato a essa la carattersitica forma dell’ananas.

Le donne sarebbero più portate nella cura del giardino; almeno secondo uno studio britannico che ha coinvolto oltre 2mila persone. All’uomo i lavori più da manovale; alla donna quelli della creatività. www.lastampa.it

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LUGLIO/AGOSTO 2018 I 7

Z VOGLIA DI VIAGGIARE

8 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO

ZOOM APPUNTI SUL PRESENTE

QUANDO NACQUE, NEL 1972, IL BIGLIETTO FERROVIARIO INTERRAIL spalancò le porte dell’Europa a milioni di giovani che poterono viaggiare in treno a prezzi contenutissimi. Viaggi illimitati su treni di seconda classe per un periodo di tempo che poteva andare dai 10 ai 30 giorni, bastava avere meno di 21 anni. Poi l’età è progressivamente salita fino a quando, nel 1998, è stato eliminato ogni limite e a questa opportunità straordinaria di viaggio (compreso il traghetto per chi sceglie come destinazione la Grecia) hanno iniziato ad avvicinarsi gli over 60 che oggi possono godere anche di uno sconto del 10%. Il risultato è stato un incremento delle vendite di biglietti che solo negli ultimi 5 anni è stato del 98%. La mèta preferita dei viaggiatori maturi è l’Europa del Nord, e il tragitto più amato Amburgo-Copenaghen, ma anche Copenaghen-Stoccolma. Così, fra il romantico e l’avventuroso - anche grazie al maggior tempo libero di chi è in pensione e alla riscoperta del treno come mezzo di trasporto -, si continua a scoprire l’Europa. Magari senza più lo zaino in spalla, ma con la stessa voglia di libertà.

La mèta preferita dei viaggiatori maturi è il Nord Europa, il tragitto più amato AmburgoCopenaghen.

Grazie al maggior tempo libero, chi è in pensione e alla riscoperta del treno come mezzo di trasporto, continua a viaggiare per l’Europa

FULVIO ROITER, UNA PASSIONE CHIAMATA FOTOGRAFIA 200 immagini, videoproiezioni, ingrandimenti e una ventina di libri originali compongono la prima retrospettiva su Fulvio Roiter, il fotografo che ha saputo raccontare in particolare la cittĂ lagunare.

A La Casa dei Tre Oci, a Venezia, fino al 26 agosto

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+ 1. Sulla strada Gela-Niscemi, Sicilia 1953; 2. Gondola dall’alto del Ponte di Rialto, 1953; 3. Piazza San Marco, 1980; 4. Coltivazione della vite, Etna 1953; 5. La notte del Redentore, 1972; 6. Acqua alta in Piazzetta San Marco, 2002; 7. Fondamenta delle Zattere, 1965; 8. Senza titolo (mestoli); 9. Miniera di zolfo, Sicilia, 1953; 10. Beguinage, Bruges (Belgio), 1960.

(Immagini: Fondazione Fulvio Roiter e Archivio Storico Circolo Fotografico La Gondola Venezia)

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______IL TERZO TEMPO______

UN CAFFÈ CONTRO GLI STEREOTIPI di Lidia Ravera

SI CHIAMA “SENIOR CAFE” ed è, innanzitutto, un caffè, cioè un luogo dove ci si incontra e si beve qualcosa insieme, e si mangiucchia.

Però è anche un team di lavoro e anche un circolo di autocoscienza, e anche un gruppo di auto-aiuto, come gli alcoolisti anonimi. Al “Senior Cafe” la frequenza è consentita soltanto alle donne, e soltanto se hanno compiuto i fatidici 60 anni.

Ma nulla ostacolerebbe un analogo caffè solo maschile, se i maschi volessero.

Il fatto è che... non credo che vogliano.

Perché al “Senior Cafe” si discute del fatto di essere, per l’appunto, “seniors”. Giovani vecchi, anche vecchivecchi se hanno ancora voglia di pensare insieme, però, certo, gente che ha campato sessant’anni e più (mi dispiace per il titolo di questa rivista, ma a 50 ormai tutti si sentono ragazzini). Il tema è, infatti, proprio il 12 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO 2018

tempo che passa. Non che sia un problema in sé: crescere, maturare e invecchiare è naturale. Prima hai poco passato e molto futuro, poi hai la stessa quantità di passato e di futuro (l’inesorabile “mezz’età”, la più brutta se volete sapere come la penso), e dopo ancora, hai parecchio passato, tanto che a ricordarlo tutto fai fatica, e poco futuro. Sono dati obbiettivi. Quello di cui si discute al “Senior Cafe” è il rapporto che abbiamo noi, noi senior, con la quantità deprimentissima di stereotipi che ci vorrebbero tristi e lamentosi, lenti e spaventati, egoisti e rancorosi.

Si discute di come viene percepita l’età avanzata da una società afflitta da modelli consumistici e giovanilisti.

Come ci sentiamo dentro e come veniamo visti da fuori.

Si parla. Siamo in venti. La più giovane ha 61 anni, la più anziana 85. Si sente vibrare quel brivido collettivo che è la reazione corporea alla sincerità assoluta. Come fra gli alcoolisti anonimi, come fra quelli che hanno sviluppato una dipendenza forte da qualche piacere (sesso, cibo, droghe o altri peccati) e vogliono liberarsene, si incomincia con una sorta di “coming out”, si afferma, cioè, di avere un problema con l’invecchiare. I più comuni: la paura delle malattie, la percezione che il tempo scorre in modo troppo veloce (“È sempre sera, è sempre venerdì, è sempre la fine dell’anno”), lo sguardo degli uomini:

+

PARLIAMONE...

CHI VOLESSE SCRIVERE A LIDIA RAVERA PUÒ FARLO: PER POSTA C/O REDAZIONE 50&PIÙ LARGO ARENULA 34 00186 ROMA PER FAX 0668130280 PER MAIL REDAZIONE@50EPIU.IT

assente, dopo essere stato anche troppo presente. La fine della seduzione, il non viversi più come desiderabili. La disattenzione del mondo, la sensazione di essere diventati trasparenti. La morte che, preceduta da quella dei genitori, più che novantenni, diventa una prospettiva maledettamente verosimile, un convitato di pietra che può decidere di sedersi al nostro tavolo in ogni momento e che preclude la possibilità di guardare avanti serenamente. Ma, soprattutto, la certezza, nitida e incontrovertibile, che l’invecchiare delle donne e degli uomini ha un ritmo diverso, viene percepito in modo diverso. Gli uomini che a 60 anni lasciano la moglie per una di 30, sono da invidiare o da prendere a calci nel sedere?

E noi donne, dobbiamo invecchiare fra noi, ridendo delle nostre paure, o dobbiamo lottare per invecchiare insieme a loro, anche se

spesso è il loro sguardo, spietato su di noi e generoso con se stessi, a farci sentire a disagio nella nostra pelle?

I “Senior Cafe” stanno germogliando come buone piante medicinali in molte città d’Italia. Sono piccoli nuclei di resistenza al disagi o nuclei armati di parole contro la violenza di chi ci vorrebbe silenti.

...piccoli nuclei armati di parole contro la violenza di chi ci vorrebbe silenti

LUGLIO/AGOSTO 2018 I 13

COSTUME

Estate? Tutti a DIETA È un copione ormai consolidato. La no dichiarato che nei cinque mesi prepigrizia ci attanaglia tutto l’anno, ci si cedenti “la prova costume”, perdono muove poco, si indugia a tavola ma in media 3 chili e il 45% di essi segue quando arriva l’estate e si tira fuori svariate diete. E quali sono le più amadal cassetto il costume, te dagli italiani? Eccole: si viene presi dal panico 1. Dieta a basso contenuA RIDOSSO DELL’ESTATE e si cerca di buttar via to di carboidrati; 2. Dieta L’88% DEGLI ITALIANI rapidamente i chili di a basso contenuto di PERDE 3 CHILI troppo. Cosa si fa? In un grassi; 3. Dieta 5:2 o dieMETTENDOSI A DIETA, MA AL RITORNO DALLE sondaggio del motore di ta fast, che consiste nel VACANZE LI RIACQUISTA, ricerca Jetcost, è emerso mangiare liberamente INSIEME AD ALTRI 5 che l’88% degli italiani, per 5 giorni la settimana di Rossana Martini nei mesi a ridosso delle restando quasi a digiuno ferie, mette il piede sulgli altri due; 4. Dieta vel’acceleratore per cercare di acquistare getariana; 5. Dieta vegana. una forma fisica accettabile e lo fa Benefici duraturi? No, tanto che tutti muovendosi di più ma, soprattutto hanno dichiarato di tornare dalle vacanze mettendosi a dieta. Gli intervistati hancon i 3 chili persi più altri 5.

14 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO 2018

__SOCIETÀ ATTUALITÀ__ CURIOSITÀ

Non si direbbe, eppure la Corea del Sud si è posizionata al quarto posto nella classifica femminile per aspettativa di vita.

Uno studio condotto ad Harvard ha calcolato gli effetti di alcune pratiche in grado di far guadagnare anni, ma…

DIVENTARE LONGEVI: COME GUADAGNARE DIECI ANNI (O FORSE PIÙ) +UNA QUESTIONE AMERICANA

di Massimiliano Duse

Gli Stati Uniti ottengono modesti risultati; migliore la situazione nel nostro Paese, tra i più longevi CLASSIFICHE

La ricerca sviluppata ad Harvard nasce da un’esigenza pratica: capire perché gli americani - che investono molto denaro in assistenza sanitaria in proporzione al Pil - restano al 31° posto nel mondo per aspettativa di vita alla nascita. In Italia la situazione è decisamente migliore: l’aspettativa di vita alla nascita (elaborazione 2016 su dati 2015) è di 82,7 anni. Secondo i dati dell’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, siamo al 6° posto nella classifica media internazionale.

Dietro di noi: Israele, Svezia e Francia. I Paesi con l’aspettativa di vita più alta alla nascita (media uomini e donne) sono Giappone, Svizzera, Singapore, Australia e Spagna.

16 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO 2018

SE DA UNA PARTE È VERO che l’aspettativa di vita in molti Paesi del mondo si sta progressivamente allungando, dall’altra, secondo alcuni ricercatori di Harvard, non tutti ne stanno traendo beneficio a causa di alcune cattive e persistenti abitudini.

Guadagnare anni di vita, infatti, significa innanzitutto non fumare, fare almeno 30 minuti al giorno di esercizio fisico (va bene anche moderato), assumere pochissimo alcol (uno o al massimo due bicchieri di vino al giorno), consumare molta frutta, verdura e cereali integrali, ridurre drasticamente il consumo di carne rossa, grassi saturi e zucchero, mantenere l’indice di massa corporea tra 18,5 e 25 per evitare le sindromi metaboliche.

Dal 1980 al 2014, lo studio di Harvard ha monitorato i dati

clinici di più di 122.000 persone, facendo emergere cose che, dopotutto, già conoscevamo. Ciò che non potevamo immaginare invece sono i risultati a cui si giunge con la costanza: quelli che seguono rigorosamente tali regole, possono “maturare” proprio intorno ai 50 anni un bonus sull’aspettativa di vita che varia in base al sesso: 14 anni in più se donna e di 12,2 anni in più se uomo.

Inoltre, chi rispetta queste poche e semplici regole ha l’82% in meno di probabilità di morire per malattie cardiache e il 65% in meno di probabilità di morire a causa di un cancro.

Attenzione, però: tra gli ingredienti per essere longevi, non dovranno mancare la serenità d’animo, la contemplazione della natura, la capacità di ridere (e sorridere), la gentilezza e l’amore.

__ATTUALITÀ__

PRONTO SOCCORSO:

ADDIO AI CODICI COLORATI

Significativi cambiamenti in arrivo nei prevede cinque codici: 1 emergenza; Pronto Soccorso italiani. È stato presen2 urgenza; 3 urgenza differibile; 4 urtato, infatti, un aggiornamento sulle linee genza minore; 5 non urgenza. I primi guida del triage ospedatre contemplano cure di UN’INIZIATIVA NATA liero che prevede una intensità medio-alta, i rePER RIVEDERE I CRITERI nuova classificazione dei stanti due un livello moDI VALUTAZIONE DELLE codici di emergenza. derato-basso. L’innovativo EMERGENZE DA PARTE DEL PERSONALE PREPOSTO Niente più colori, ma nutriage - oltre che per dimiALL’ACCOGLIENZA meri crescenti a seconda nuire i tempi di attesa E OTTIMIZZARE I TEMPI del tipo d’urgenza. Già è stato ideato con il prinDI ATTESA DEI PAZIENTI attivo in Toscana, nel Lacipale scopo di effettuare di Donatella Ottavi zio sarà operativo dal una classificazione delle 2019, a seguito di una sperimentazione urgenze più accurata ed attenta, ridueffettuata da un gruppo di lavoro recendo quindi il margine di rischio di ergionale composto da operatori e prorore da parte dei medici e, conseguenfessionisti. Il nuovo sistema numerico temente, i casi di malasanità.

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__SOCIETÀ ATTUALITÀ__

L’Istat ha reso noto un nuovo dato sulla speranza di vita.

Ad incidere su questa sembra che siano anche le disuguaglianze regionali e il livello d’istruzione

STUDIARE ALLUNGA LA VITA di Anna Maria Melloni Centro Studi 50&Più DA UNO STUDIO CONDOTTO DALL’INTERNATIONAL INSTITUTE FOR APPLIED SYSTEMS ANALYSIS (IIASA) DI LAXENBURG, IN AUSTRIA, EMERGE CHE IL LIVELLO D’ISTRUZIONE FORNISCE IMPORTANTI INFORMAZIONI SULLA LONGEVITÀ DEGLI INDIVIDUI. La ricerca smentisce la storica associazione tra reddito e longevità e collega l’aspettativa di vita agli anni di studio della popolazione adulta. Una maggiore istruzione sarebbe collegata a un grado più elevato di conoscenze che, a loro volta, indurrebbero ad adottare migliori stili di vita. La storica associazione tra reddito e salute sarebbe dunque da ricondurre alle migliori ASPETTATIVE DI VITA opportunità lavorative che vengono Differenze non trascurabili tra Nord e Sud offerte a chi ha un livello di istruUn uomo residente a Bologna, con un alto livello di zione più alto, da cui derivano, nel istruzione, avrà un’aspettativa di vita superiore di tempo, migliori retribuzioni. sei anni rispetto a un coetaneo residente in Campania e con un basso livello culturale.

Il livello d’istruzione è quindi il mi18 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO 2018

gliore indicatore della longevità.

Questo dato è confermato, in Italia, dall’Istat che ha reso note, lo scorso mese di aprile, le Diseguaglianze regionali nella speranza di vita per livello di istruzione.

Sappiamo che tra uomini e donne esiste una differenza di aspettativa di vita alla nascita, che per i primi è di 80,6 anni e per le seconde di 84,9, con un divario di sopravvivenza tra i sessi di 4,3 anni. Sappiamo anche che, indipendentemente dal sesso, nel Mezzogiorno le persone vivono mediamente un anno di meno rispetto al resto del Paese. Emerge con grande chiarezza che, oltre a queste differenze dovute a sesso ed area geografica, esiste un’importante diversità nell’aspettativa di vita dovuta al livello di istruzione, che per gli uomini varia da 79,2 anni per i meno istruiti agli 82,3 anni per i più istruiti (+3,1 anni), e per le donne da 84,5 e 86 anni (+1,5 anni).

Questo dato nazionale si amplifica notevolmente se si considerano i dati regionali, dai quali emerge che Bolzano è l’area in cui la vita media è più alta, la Campania, al contrario, quella in cui è più bassa: un uomo residente a Bolzano, con un alto livello di istruzione, avrà un’aspettativa di vita di ben 6 anni superiore rispetto a quella

Sesso

Femmina

NEL 2016

Più studio, più aiuto

Classe di età

25-34 35-44 45-54 55-64 65 e più

Titolo di studio

Fonte: Istat - Rapporto annuale 2018 La situazione del Paese

VOLONTARIATO

Maschio

14-24

Condizione occupazionale

+

NEL GRAFICO A DESTRA, PERSONE DI 14 ANNI E PIÙ CHE SVOLGONO ALMENO UN’ATTIVITÀ GRATUITA PER ALCUNE CARATTERISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE ANNO 2016 (PER 100 PERSONE CON LE STESSE CARATTERISTICHE)

Laurea Diploma Media Fino Elemen.

Occupato/a In cerca Casalinga Studente Ritirato

Totale

Altro 0

5

di un coetaneo, residente in Campania, con basso livello di istruzione. La differenza si riduce a 4 anni se si considerano le donne.

Nelle Marche e in Umbria la differenza di aspettativa di vita in base al livello di istruzione è più contenuta rispetto alle altre regioni, e in generale coloro che hanno un basso livello di istruzione qui vivono più a lungo. Al polo opposto troviamo Molise, Valle d’Aosta, Campania, Lazio, Friuli-Venezia Giulia e Sardegna, regioni nelle quali la differenza di vita media in base al titolo di studio è più ampia.

Ma se l’istruzione è così importante, come si colloca l’Italia a livello europeo per investimento in quest’ambito? Nel 2015, la spesa pubblica in istruzione è stata pari al 4,0% del Pil. Questo dato ci colloca al terzultimo posto insieme alla Bulgaria, in una graduatoria europea che vede la Danimarca al primo

10

15

20

posto. Il numero di adulti poco istruiti è quasi doppio rispetto alla media della Ue, i giovani che hanno abbandonato precocemente gli studi sono il 13,8% contro una media Ue del 10,7%.

Ricopriamo la penultima posizione, seguiti solo dalla Romania, per numero di 3034enni con titolo di studio universitario, e siamo infine tristemente al primo posto, seguiti da Bulgaria e Grecia, per numero di giovani che non lavorano e non studiano, con un valore superiore di ben 10 punti percentuali rispetto alla media europea.

Ora è inutile sottolineare ciò che è ovvio: l’istruzione è un investimento, un investimento per l’individuo e per il Paese. Lo studio consente o dovrebbe consentire di avere maggiori e migliori opportunità lavorative. Oggi sappiamo qualcosa in più, lo studio è un investimento sulla vita, perché la migliora e, migliorandola, la allunga.

25

Chi fa volontariato vive meglio e vivere meglio porta a fare più volontariato.

Lo dice il 26° Rapporto Annuale Istat sulla situazione del Paese. Inoltre, più il volontariato è svolto in età avanzata e più si è soddisfatti della propria vita; più si è in difficoltà, più intense sono le sue ricadute positive. Nel 2016, le persone che hanno svolto almeno una attività gratuita negli ultimi 12 mesi sono il 13,2% della popolazione di 14 anni e più.

La caratteristica che più incide sulla partecipazione ad associazioni è il titolo di studio dei volontari: il 5,1% di chi ha una licenza elementare o nessun titolo svolge attività gratuite in associazioni, contro il 23,3% dei laureati.

Anche il contesto familiare influisce sui livelli di partecipazione.

La quota di volontari è massima nei gruppi con reddito medio-alto e titoli di studio elevati, cioè tra gli appartenenti alla classe dirigente (23,5%), seguiti da quelli delle famiglie di impiegati e dalle pensioni d’argento (rispettivamente il 18,8 e il 18,1%).

Fonte: Istat Rapporto annuale 2018.

La situazione del Paese

LUGLIO/AGOSTO 2018 I 19

In poco più di trent’anni le megalopoli conquisteranno il pianeta, mentre la popolazione mondiale raggiungerà il suo picco di crescita.

Ma quali saranno le conseguenze per i territori sempre più stravolti dall’azione dell’uomo? Ecco cosa sta succedendo, e qual è l’impatto, in scala ridotta, sulle nostre città, secondo l’urbanista Vezio De Lucia

__SOCIETÀ ATTUALITÀ__

2050: MEGALOPOLI AL COLLASSO +

SECONDO IL RAPPORTO ONU 2018, IL 55% DELLA POPOLAZIONE MONDIALE OGGI VIVE NELLE GRANDI AREE URBANE, MA NEL 2050 LA PERCENTUALE DEGLI ABITANTI DELLE CITTÀ SALIRÀ ALL’86%

86%

20 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO

I

di Ilaria Romano

IL 2050 SARÀ L’ANNO DEL SOVRAFFOLLAMENTO GLOBALE: la popolazione mondiale raggiungerà un picco e rischierà di mandare le maggiori aree urbane al collasso. A dirlo è il Rapporto 2018 delle Nazioni Unite, che ha evidenziato come le grandi città di Brasile, Cina e India stiano già sfiorando il tracollo: Tokyo, oggi la città più grande del mondo, conta 37 milioni di abitanti, seguita da Delhi con 29 milioni, Shangai con 26, Città del Messico e San Paolo con 22, Mumbai, Cairo, Pechino e Dacca che sfiorano quasi 20 milioni di persone. Secondo le proiezioni dell’Onu, il numero delle megalopoli è destinato a crescere: se nel 1990 erano dieci le città con più di 10 milioni di abitanti, ora sono 33, e nel 2030 saranno 43.

Oggi il 55% della popolazione mondiale vive

nelle aree urbane, nel 2050 sarà l’86%. In Cina si studia un modello integrato che fonda insieme ben nove città e il delta del Fiume delle Perle, per un totale di 44 milioni di abitanti che entreranno a far parte della megalopoli più grande del pianeta, con un unico sistema infrastrutturale commerciale, sanitario ed industriale.

Alla crescita smisurata delle megalopoli, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, corrisponde un’altra tendenza, uguale e contraria: quella che vede lo spopolamento di molte città europee, soprattutto dell’Est, come Varsavia, Bucarest, Mosca e Kiev, che dall’inizio del secolo hanno visto diminuire i loro abitanti.

La crescita della popolazione mondiale, così diversamente distribuita, rappresenta insieme al riscaldamento globale uno dei maggiori problemi planetari. E non si tratta di questioni slegate fra loro, perché un aumento di abitanti implica più emissioni di gas serra e dunque un maggiore rischio di catastrofi naturali.

Uno studio pubblicato dall’Università di Princeton ha analizzato i possibili scenari futuri, a partire dal costo sociale dell’anidride carbonica, un parametro che corrisponde al costo

economico in dollari delle conseguenze del cambiamento climatico per ogni tonnellata di CO2 emessa in atmosfera. Quello che si nota è che l’effetto sul clima è ritardato rispetto alle emissioni presenti, per questo i danni crescenti andranno a discapito delle generazioni future, se non si interviene oggi con politiche di contenimento. Per fare un esempio, la domanda crescente di energia e di acqua sta mettendo alla prova le risorse esistenti, soprattutto gli ecosistemi costieri, dal momento che tre quarti della popolazione delle megalopoli vive in prossimità del mare o lungo i bacini fluviali, dove sempre più frequentemente si presentano problemi di natura alluvionale e/o di estrema siccità, proprio a causa dello sfruttamento ambientale portato all’estremo.

Ma cosa definisce una megalopoli? «La prevalenza dell’urbanizzato su tutto il resto del territorio - spiega Vezio De Lucia, architetto, urbanista ed esperto di pianificazione territoriale - dove, nel conflitto fra natura e intervento umano, c’è la stragrande prevalenza del secondo sulla prima. Il paesaggio artificiale si sovrappone a quello naturale dei secoli precedenti e, quando » LUGLIO/AGOSTO 2018 I 21

SOCIETÀ ATTUALITÀ raggiunge centinaia di migliaia di ettari e milioni di abitanti, si può parlare di megalopoli, di una trasformazione inimmaginabile nei secoli precedenti».

Quali caratteristiche geografiche ha questo fenomeno?

Il fenomeno è fortemente differenziato; ad esempio, l’Europa ne è quasi immune perché storicamente questa trasformazione l’ha vissuta prima, e quindi in modo più graduale, ed oggi ha ritmi più lenti rispetto all’Africa, all’Asia o all’America Latina. Purtroppo però l’urbanizzazione su larghissima scala alla quale stiamo assistendo non corrisponde ad un progetto organizzato, anzi. Sempre più spesso avviene in modo incontrollato, con gravi conseguenze in termini ambientali e di condizioni di vita degli abitanti.

Quali sono i fattori che determinano la formazione delle megalopoli?

C’è una prevalente pressione demografica che sta crescendo perché, nonostante tutto e seppure con differenze sostanziali, in tutto il mondo si è ridotta la mortalità e le condizioni di sopravvivenza sono migliorate.

C’è poi il fascino della città, e l’abbandono delle campagne per la riduzione degli addetti all’agricoltura, migrazione che in Europa è cominciata da oltre un secolo, ma che ha subìto un’accelerazione in altre parti del mondo solo negli ultimi decenni. La stessa trasformazione dell’agricoltura, con un incremento della produzione ed un minore bisogno di manodope-

LE PIÙ GRANDI

Tokyo

è oggi la città più grande del mondo, con 37 milioni di abitanti.

Nel 1990

c’erano solo dieci città con oltre 10 milioni di abitanti.

Oggi sono addirittura 33.

In Cina

è allo studio un modello integrato di megalopoli formato da nove città.

22 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO 2018

ra, ha indotto un esercito di persone a ingrossare le periferie urbane, che continuano a crescere a dismisura.

In Italia non si può parlare di “megalopoli”, ma si verifica comunque un progressivo spopolamento di tanti piccoli borghi a favore delle città e delle zone costiere. È una tendenza che si può rallentare?

Lo spopolamento riguarda i piccoli centri delle zone interne, soprattutto del tratto appenninico dove, a differenza dei centri del sistema alpino, c’è stato un collasso demografico. La popolazione italiana a differenza di altre zone del mondo, non è in crescita, ma si mantiene sostanzialmente stabile, e dunque è chiaro come le aree più favorite siano quelle costiere e di pianura. È qui che assistiamo alla formazione di sistemi urbani che non hanno dimensioni macroscopiche da milioni di persone, ma raggiungono anche al Sud dimensioni vaste e spesso confuse, dove si nota ancora una volta l’assoluta mancanza di pianificazione urbanistica, e dove diventa illeggibile la differenza fra

città e campagna. Se aggiungiamo il fenomeno dell’abusivismo che storicamente ha interessato - e ancora oggi interessa - i nostri territori, la geografia e il paesaggio tradizionale rischiano di essere stravolti completamente.

Eppure gli strumenti d’intervento ci sarebbero, solo che non sono praticati: la pianificazione paesaggistica prevista dalla Legge Galasso del 1985 si può dire fallita, anche se nessuno lo ammette. L’obiettivo doveva essere quello di costruire grandi sistemi paesaggistici, riconoscendo la priorità dei sistemi naturali.

Le nostre città hanno comunque esteso in larga parte le periferie, con un progressivo svuotamento dei centri storici: anche in questo caso un’adeguata pianificazione potrebbe salvarle?

Lo svuotamento dei centri storici avviene per progressiva espulsione degli abitanti tradizionali che appartengono alle fasce meno favorite della popolazione. C’è poi una specificità tutta italiana che riguarda le nostre tante città d’arte, dove è avvenuta una trasformazione

in chiave turistica dei centri storici, oggetto di speculazione. In luoghi come Venezia questo fenomeno è particolarmente visibile, ma anche a Roma sono centinaia di migliaia le persone e le piccole attività di quartiere che hanno ceduto il passo ad altro. Anche se il grande terziario pubblico continua ad essere concentrato nel centro cittadino, costringendo i lavoratori ad un quotidiano pendolarismo da zone remote e periferiche, senza un adeguato supporto in termini di servizi e con gravi ripercussioni ambientali.

Rispetto alla tutela dell’ambiente, quali soluzioni potrebbero essere adottate nei grandi centri urbani per mitigare l’impatto ambientale?

Si dovrebbero fare politiche di estensione del verde, non tanto inteso come spazio pubblico, come è stato fino alla mia generazione, ma proprio come fattore di mitigazione del disastro, con la funzione di cattura della CO2, parallelamente riducendo l’inquinamento delle auto, ampliando le piste ciclabili. Ma non dobbiamo dimenticare che rispetto ad altre aree del mondo, siamo ancora in una condizione privilegiata, e per questo assolutamente migliorabile.

Basterebbero politiche reali di intervento, ma per dirla con una battuta, in Italia purtroppo vince la rendita, c’è sempre stata una forte concentrazione di potere e possesso del patrimonio immobiliare. Ed è questo il vero ostacolo.

L’EFFETTO DELLA PRESSIONE DEMOGRAFICA La popolazione mondiale dovrebbe arrivare a sfiorare i 9,8 miliardi di persone entro il 2050, per via della crescita demografica dei Paesi dell’Africa Subsahariana e del Sud-Est asiatico. Si stima che fra 32 anni la Cina e l’India, che oggi contano rispettivamente 1,4 e 1,3 miliardi di abitanti, resteranno i due Paesi più popolosi, seguiti non più dagli Usa come oggi, ma dalla Nigeria, che diventerà il terzo Paese al mondo per numero di abitanti.

Tra il 1950 e la metà degli anni Ottanta, la popolazione mondiale è raddoppiata,

passando da 2,5 a 5 miliardi. La pressione demografica non è data solo dall’aumento della popolazione, ma anche dal fatto che in alcune aree il numero di persone sta crescendo molto più velocemente che in altre, con alti tassi di fertilità legati ancora ai cambiamenti sociali.

In Italia, invece, si prevede una diminuzione della popolazione, a conferma del fatto che la pressione demografica non sia equamente distribuita nelle diverse aree geografiche.

Secondo i dati Istat, nel 2045 la popolazione residente sarà di 58,6 milioni,

e nel 2065 calerà a 53,7 milioni. Tenendo conto della variabilità associata agli aventi demografici, la stima della popolazione al 2065 oscilla da un minimo di 46,1 ad un massimo di 61,5 milioni, con una probabilità di crescita della popolazione pari solo al 7%.

Un altro dato interessante riguarda la probabile distribuzione degli abitanti nella Penisola, con uno spostamento dal Mezzogiorno al Centro-Nord. L’età media della popolazione passerà dagli attuali 44,7 anni a oltre 50. Fra il 2045 e il 2050 la quota di ultrasessantacinquenni sarà vicina al 34%.

LUGLIO/AGOSTO 2018 I 23

intervista di Paola Stefanucci

GLI INVESTIGATORI DEL “BARLUME” NON VANNO IN VACANZA 24 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO 2018

M

MARCO MALVALDI

MARCO MALVALDI, ex ricercatore di Chimica, autore di romanzi storici, fine divulgatore scientifico, per milioni di lettori e telespettatori è - per intenderci - simpaticamente “quello dei vecchietti del BarLume”. Il riferimento è al suo ciclo di gialli pubblicati dalla storica casa editrice Sellerio e alla relativa miniserie Tv lanciata da Sky, I delitti del BarLume.

Ne sono protagonisti il “barrista” (laureato) Massimo e gli anziani Aldo, Ampelio, Pilade, ovvero il Del Tacca del Comune, e il Rimediotti. Tutti abituali frequentatori del BarLume, nonché infaticabili e ruspanti “Sherlock Holmes” che del

__le INTERVISTE di 50&Più__

+

Lo scrittore toscano deve la sua notorietà alla banda (dei vecchietti) del BarLume, che ha ridato smalto al giallo all’italiana.

Un successo che si ripete in ogni avventura dell’irresistibile quartetto di investigatori ottuagenari

pettegolezzo hanno tenere avvinti lettori e fatto il proprio (infallettrici di tutte le età, libile) metodo investima anche i numerosi gativo. A questa squasaggi da lui pubblicati dra di investigatori per non si finirebbe mai di diletto - che si esprileggerli. Merito del linmono spesso in vernaguaggio limpido e dello colo pisano - vanno stile godibile. Ne citiaaggiunti, nella cornice immagi«INVIAI A TREDICI CASE EDITRICI naria di Pineta, IL MIO PRIMO ROMANZO sulla costa toscaLA BRISCOLA IN CINQUE, SCRITTO na, altri due indePER RILASSARMI MENTRE ERO IMPEGNATO CON LA MIA TESI lebili personaggi: DI LAUREA IN CHIMICA la bella banconiE LASCIATO LÌ NEL CASSETTO. sta Daniela e il MI RISPOSE SOLO SELLERIO» commissario Vinicio Fusco. In ogni storia “il Malvalmo un paio, tra i più di” dosa, con precisiorecenti, pubblicati dalne stechiometrica, la Rizzoli: Le regole del man mano che scorrogioco. Storie di sport e no le pagine, trovate altre scienze inesatte argute e colpi di scena dove spiega, tra l’altro, esilaranti. Il nostro le leggi aerodinamiche chimico approdato alche regolano il calcio la letteratura sa come di punizione alla Pirlo,

+ e Le due teste del tiranno. Metodi matematici per la libertà che ha conquistato (ex aequo con La tempesta in un bicchiere. Fisica nella vita quotidiana, di Helen Czerski) il Premio Asimov. La massima gratificazione per chi sia, come lui, “abitato” dalla chimica e dalla scrittura. Lo abbiamo intervistato.

Marco, si racconta che lei abbia scoperto tra alambicchi e provette il suo talento di narratore: è andata davvero così?

Sì, quando ero ricercatore all’Università a Pisa, toccava a me scrivere i verbali delle riunioni del Consiglio dei dottorandi. Lo fa- »

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MARCO MALVALDI cevo rendendoli divertenti, tanto che cominciarono a leggerli e a passarseli negli altri dipartimenti.

Divennero “virali”.

Così decise di tentare la fortuna…

Inviai a tredici case editrici il mio primo romanzo La briscola in cinque, scritto per rilassarmi mentre ero impegnato con la mia tesi di laurea in Chimica e lasciato lì nel cassetto. Mi rispose solo Sellerio.

Che subito fiutò le potenzialità degli arzilli vecchietti, assidui del BarLume. A tal proposito, si è ispirato a qualcuno in particolare?

Ampelio è il ritratto fedele di mio

+

Sopra e a destra, due immagini di Marco Malvaldi. Lo scrittore ha esordito nel 2007, da allora ha prodotto con grande prolificità non solo gialli, ma un discreto numero di saggi divulgativi in cui mescola sapientemente scienza, sport, attualità e letteratura.

«MI VEDO COME ALDO, UNO DEI VECCHIETTI DEL BARLUME: COME LUI AMO L’ITALIANO RICERCATO, LA MUSICA BAROCCA E IL BUON CIBO»

nonno Varisello, un uomo sincero, diretto, franco, ateo e socialista, che talvolta si trovava in casa il secondo figlio prete, lo zio Piero, vescovo di Forte dei Marmi.

Il giorno del suo novantesimo compleanno, mio fratello prendendolo affettuosamente in giro gli chiese: «Nonno com’è avere 90 anni?». Nonno che non aveva fatto altro che lamentarsi fino a qualche minuto prima, lo guardò negli occhi e rispose: «Meglio dell’alternativa, bimbo!».

Varisello è un nome in-

BIOGRAFIA

2007

L’ESORDIO Pisano doc, classe ’74, chimico, sposato, un figlio, due gatti, Marco Malvaldi vive nella città natale. Esordisce, con Sellerio, nella narrativa a 33 anni con il romanzo La briscola in cinque. È immediato trionfo.

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2008

LA SERIE FORTUNATA Bissa il successo con Il gioco delle tre carte, confermando il sodalizio con la casa editrice palermitana con la quale pubblica gli altri volumi della saga, ininterrotta, del BarLume sino al freschissimo di stampa A bocce ferme.

PROSSIMA USCITA

«All’Università a Pisa, toccava a me scrivere i verbali delle riunioni del Consiglio dei dottorandi.

Lo facevo rendendoli divertenti, tanto che cominciarono a passarseli» solito per una persona…

Varisello è un forte sul Moncenisio. Durante la Prima Guerra Mondiale il mio bisnonno perse una scommessa e gli toccò chiamare i figli con il nome dei forti Roncia e Varisello.

E con Massimo “il barrista” nessuna affinità?

Una caratteriale, come far le cose bene nel proprio ambito di competenza. Io sono convinto che sia meglio essere un ottimo calciatore di serie C che un panchinaro di serie A. L’altra, la passione per il Gran Torino e la fede calcistica per

2011 2015

la squadra granata.

Lei, in là con gli anni come vorrebbe essere?

Come il personaggio Aldo, il vecchietto ultrasettantenne gestore dell’Osteria Boccaccio. Aldo ama l’italiano ricercato, la musica barocca e il buon cibo come me: è come spero di essere io a ottant’anni. Sono curioso di vedermi a tutte le età, dovrei arrivarci…

La sua giornata ordinaria a 44 anni?

Scrivo. Accompagno il bimbo (9 anni) a scuola. Gli faccio fare i compiti. Sono appassio-

IL ROMANZIERE Con Sellerio ha, inoltre, pubblicato i romanzi: Milioni di milioni, Argento vivo, Buchi nella sabbia, Odore di chiuso - il cui protagonista è il celeberrimo gourmet Pellegrino Artusi - Negli occhi di chi guarda e decine di racconti.

OGGI

“A BOCCE FERME”

I vecchietti del BarLume se lo ricordano bene quel delitto di cinquant’anni prima. Camillo era un vero padrone, autoritario e dispotico; qualcuno arrivò a dire addirittura che se l’era cercata. Tuttavia nessuno era stato incriminato. Ora che il figlio, scomparso di recente, nelle sue ultime volontà ha dichiarato di essere lui il colpevole, il caso dovrebbe essere definitivamente risolto. Per tutti tranne che per l’asilo geriatrico del BarLume... (Dalla sinossi).

nato di meditazione e leggo.

Un capolavoro del Novecento, secondo lei trascurato, ma da leggere?

Di sicuro Il sistema periodico di Primo Levi.

Il più grande giallista italiano, per lei chi è?

Il duo Fruttero & Lucentini.

Tra i viventi?

Camilleri, senza dubbio. E mi piace molto anche Loriano Macchiavelli.

La inorgoglisce avere sempre l’attenzione di tanti lettori?

A volte la do per scontata, ma è pericoloso. Devo ricordarmi che: a) durerà? b) la merito?

Pare di sì. Lei è non solo un famoso giallista ma anche un apprezzato saggista. Un genere, in Italia, poco frequentato…

In Italia si scrivono pochi saggi e male. Fortunatamente si traducono molti ottimi saggi anglosassoni. Gli anglosassoni cercano di farsi comprendere anche da una platea non accademica e, dunque, scrivono partendo dal presupposto che chi legge non sappia nulla.

Infine, un giorno di relax in spiaggia: che cosa porta con sé?

Asciugamano, schiacciatina (focaccia toscana) e libro.

Che tipo di libro?

Giallo, naturalmente.

LO SCIENZIATO È membro onorario del Cicap (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) cui fa parte anche Piero Angela. Nel 2014 ha ricevuto il Premio nazionale di Divulgazione scientifica.

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__BEAUTIFUL MINDS__

NOBEL MANCATO A NOTTING HILL C’È UNA RAGAZZINA “PAUROSAMENTE INTELLIGENTE”. Per la zia, che mal digerisce la sua evidente propensione per lo studio, «passa troppo tempo facendo aritmetica per svago»; eppure, bisogna ammetterlo: «non sbaglia mai un calcolo». Rosalind Elsie Franklin - è il nome della ragazzina - è nata a Londra il 25 luglio 1920, seconda di cinque figli. Anche il padre non gradisce questo suo attaccamento allo studio e piuttosto la vorrebbe impegnata in opere di bene: cosa che meglio si addice a una giovane donna degli anni Quaranta. La loro è una famiglia ebrea osservante, appartenente alla buona

ROSALIND FRANKLIN

per la facilità nell’imparare il tedesco e il francese. La salute cagionevole, però, la mette a dura prova al punto che i genitori, su consiglio medico, la di Sadìa Maccari iscrivono in una scuola nel Sussex, sulla costa, vicino al mare: Prima al mondo, soffre di problemi respiratori. A 11 anni, fotografò ai raggi X cresciuta e irrobustita, torna a Londra dove la struttura del Dna frequenta l’unico istituto femminile che insegna la fisica e la chimica alle donne: la St. Paul Girl’s School. Nel ’38 vince una borghesia inglese con un albero genealogico borsa di studio per l’università e viene amche vanta illustri intellettuali e rabbini. messa al Newnham College di Cambridge, SCIENZA E SPORT dove si laurea in chimica studiando la strutGli studi sono dunque un percorso in ditura delle molecole del carbone e della grascesa per Rosalind. Ottiene grandi soddifite, diventando così una delle cristallografe sfazioni in matematica come nello sport, più promettenti d’Europa. aggiudicandosi medaglie e attestati anche

“

28 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO 2018

”

IL LABORATORIO

I grandi successi nello studio le aprono le porte del lavoro tant’è che trova piuttosto facilmente un posto da ricercatrice nel Laboratoire Central Services Chimique de l’Etat, a Parigi, dove si specializza nella diffrazione a raggi X. Esperienza che le vale il ritorno in patria e un incarico nell’unità di cristallografia a raggi X presso il King’s College di Londra. Viene chiamata per lavorare sulla diffrazione ma entra a far parte del Gruppo di ricerca sulla struttura del Dna, l’acido desossiribonucleico: la componente principale dei cromosomi e quindi anche dei geni.

Un’esposizione, quella ai raggi X, che le chiederà il conto solo alcuni anni più più tardi dopo che Rosalind Franklin avrà condotto con scrupolo i suoi studi allontanando chiunque le suggerisse d’indossare il camice di piombo a protezione: «Il lavoro - dice - è più importante di ogni cosa».

tra loro intrecciate. La studiosa è completamente ignara di quanto stia accadendo, pur essendosi già lamentata poiché qualcuno ha rovistato nella sua scrivania. Così, dagli studi della ricercatrice, i due scienziati desumono i dati per la convalida del modello a doppia elica; scoperta che - senza alcun riferimento alla sua scopritrice - pubblicano il 25 aprile 1953 sulla rivista Nature.

Nove anni dopo, nel 1962, la prestigiosa pubblicazione varrà ai due studiosi James Watson e Francis Crick il premio Nobel per la Medicina per la scoperta della struttura a elica. Nel frattempo - era il 16 aprile 1958 - Rosalind Franklin se ne sarà già andata, a soli 38 anni, divorata da un cancro dovuto alla lunga esposizione alle radiazioni, assidue compagne dei suoi studi.

DAL DNA AL VIRUS DEL TABACCO

Geniale ma un po’ scontrosa

I colleghi la definivano “The Dark Lady” (la signora in nero), soprattutto per via della sua indole scontrosa e schiva che le procurò non pochi dissidi all’interno dei laboratori di Londra in cui ritrasse, prima al mondo, l’immagine del Dna. Una scoperta che aiutò i suoi due colleghi di ricerca Watson e Wilkins a definire il profilo della molecola della vita, dopo essersi appropriati dello scatto catturato ai raggi X da Rosalind Franklin. Un riconoscimento mancato per la studiosa ma tanti i successi mietuti durante la carriera: nel resto della sua breve vita, una volta lasciato il King’s College di Londra, Rosalind Franklin si dedicò infatti agli studi del virus del mosaico del tabacco, sui quali produsse eccellenti lavori.

3

LO SCIPPO

Nel team di ricerca ci sono altri due studiosi - James Watson e Maurice Wilkins -, entrambi impegnati a risolvere il complicato rebus della struttura del Dna, indagando la sua capacità di replicarsi all’infinito. Il 30 gennaio 1953, mentre la Franklin è impegnata ossessivamente nelle sue fotografie ai raggi X - si è specializzata in questo ed è riuscita a catturare lo scatto che per la prima volta nella storia immortala la forma del Dna -, Wilkins entra nel suo studio e sottrae una di queste immagini. È la “famosa” fotografia 51 che rappresenta la cosiddetta forma B del Dna, ossia la struttura della molecola a elica, costituita dalle due forme

LA SCOMPARSA

4

+

1 - Con la sorella più piccola, Jenifer, nel 1930; 2 - Durante un’escursione sulle Alpi, nel 1949; 3 - A tre anni, nel 1923; 4 - Nel 1955, al lavoro con il suo microscopio.

1

2

__SOCIETÀ ATTUALITÀ__

+

NEL NORD EUROPA SI FA SPAZIO UN MODELLO CHE SUPERA QUELLO ASSISTENZIALE DELLE CASE DI RIPOSO E, PER COMBATTERE LA SOLITUDINE, PUNTA ALLA SOCIALIZZAZIONE PROPRIO TRA ANZIANI

IN DANIMARCA

SI INVECCHIA IN COMPAGNIA

Dal modello residenziale, costituito da villaggi con abitazioni private e spazi comuni, fino ad arrivare ad esperimenti di vera e propria coabitazione: così il governo danese vuole abbattere lo spettro della solitudine. E c’è un progetto anche per realizzare, a Copenaghen, dei veri e propri spazi a misura di anziano di Romina Vinci ALCUNE PATOLOGIE O IL SEMPLICE DECADIMENTO LEGATO ALL’ETÀ non sempre permettono di tenere in casa l’anziano che meriterebbe un’assistenza continua, e così i parenti si mettono alla ricerca di strutture idonee, le case di riposo. Ma quanto costa la retta mensile di una casa di riposo?

Non esiste una risposta univoca, il prezzo varia in base alla zona e al tipo di servizio offerto, ma in media, su scala nazionale, la retta si aggira tra i 1.400 e i 1.500 euro.

Nell’Italia meridionale e nelle Isole le tariffe possono essere anche leggermente più basse, mentre nel Settentrione si supera questa cifra (a volte le rette mensili si spingono fino ai 4.000 euro). È importante ad ogni modo ricordare che la maggior parte delle case di riposo è convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale: esiste quindi la possibilità che la retta venga, almeno in parte, pagata proprio dallo Stato. La percentuale che rimane a carico dell’ospite della struttura e dei suoi familiari dipende dal reddito e da altre variabili sintetizzate nell’Isee.

Al di là della retta, resta però il fatto che una struttura at-

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trezzata simil-ospedaliera cerca di sostituirsi alla rete parentale, e spesso questo non fa che aumentare la sensazione di solitudine degli anziani.

Si calcola che soltanto in Italia il 32,7% delle persone con più di 75 anni, viva da solo.

Ed è proprio per cacciare via lo spettro dell’isolamento, che la Danimarca ha sviluppato un modello residenziale grazie al quale gli anziani possono convivere con gli amici in comunità. Il modello è costituito da villaggi privati dove ogni abitante o coppia ha una propria casa, ma condivide con gli altri gli spazi comuni.

Rimane quindi la comodità di avere uno spazio privato, aumenta però la possibilità di socializzare con i propri amici, visto che ci sono le strutture comuni, dalle cucine ai giardini fino alle lavanderie. Sono i residenti stessi a gestire il villaggio, cooperano tra loro per la manutenzione e stabiliscono tutte le attività interne da svolgere; non devono generare reddito, ma provvedere soltanto al bene della comunità. È un modello che sta riscuotendo successo sia in Europa che negli Stati Uniti, perché oltre a dare la possibilità di vivere in un ambiente più stimolante di una casa di riposo consente, grazie alla convivenza con altre persone, di risolvere facilmente alcuni problemi assistenziali non gravi.

Un’altra soluzione che sta prendendo piede è il cohousing, ovvero la coabitazione in una stessa casa di più inquilini, anziani e non. Gli anziani soli che vivono in grandi case possono affittare le stanze » LUGLIO/AGOSTO 2018 I 31

IN NUMERI ospitando coetanei o studenti universitari a modici prezzi.

In cambio, questi ultimi devono collaborare nei lavori domestici, nel pagamento delle bollette e tenere loro compagnia. Anche il cohousing è un forte incentivo per il tema dell’assistenza, visto che consente soluzioni fai da te, nei casi in cui non è indispensabile l’intervento di specialisti.

Inoltre, sempre in Danimarca, a Sydhavnen per la precisione, un quartiere nella periferia meridionale di Copenaghen, è in atto una nuova sperimentazione condotta dalla Royal Danish Academy of Fine Arts (Kadk) che vede come protagonista la terza età. Gli anziani del quartiere, infatti, sono stati invitati ad una serie di incontri per proporre idee su come realizzare una città più adatta agli anziani.

«Dobbiamo riconoscere il fatto che i nostri architetti ed urbanisti non sono stati abbastanza bravi nella creazione di spazi per gli anziani. Siamo riusciti a coinvolgere e ad avvicinare molti giovani con corsi di Skate park, basket di strada e parkour, ma nessuna iniziativa ha visto come protagonisti gli anziani. Sono stati trascurati, e questo è un grande errore», ha scritto René Kural,

+

IN ITALIA NEGLI ULTIMI ANNI, È CRESCIUTO IL NUMERO DI ANZIANI CHE, ALLA CASA DI RIPOSO, PREFERISCE ESSERE ACCUDITO IN CASA PROPRIA DA UNA BADANTE. DAL 2007 AL 2017 IL NUMERO DI BADANTI È CRESCIUTO DEL 42%

PREVISIONI

Un Paese vecchio Secondo un rapporto Istat di aprile 2017, le previsioni per il futuro della popolazione italiana non sono rosee: le nascite non copriranno i futuri decessi e, allo stesso tempo, crescerà la capacità di sopravvivenza.

L’età media aumenterà dai 44 anni attuali ai 50 anni del 2065.

LA SITUAZIONE ITALIANA

32,7%

le persone con oltre 75 anni di età che vivono sole.

22%

la percentuale delle persone over 65 in Italia nel 2016.

Nel 1996 erano il 16,9%, nel 1976 il 12,2%.

(Fonte: Eurostat)

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architetto e professore associato presso Kadk, sulla home page del progetto. Stando ad alcune ricerche condotte dal Kadk, infatti, i cittadini di Copenaghen a malapena usano le piazze ed i parchi della città. «Se vogliamo cambiare questa situazione continua Kural - dobbiamo dare voce agli anziani, in modo che insieme possiamo valutare varie possibilità e progettare degli spazi pubblici con una serie di attività specifiche per loro».

Il progetto, che partendo da Sydhavnen vuole arrivare poi a Copenaghen, mira a realizzare degli spazi ricreativi in cit-

tà, dei luoghi comuni dove i giovani, ma soprattutto gli anziani, possano sentirsi a proprio agio, migliorando così la qualità della loro vita.

Ed allora, alla luce di tutto questo quadro che è emerso, non sorprendono i dati diffusi dall’Eurostat, secondo i quali i 65enni danesi hanno almeno undici anni di buona salute per godersi il pensionamento in totale autonomia, per le donne il numero sale a 11,9. La media europea, in confronto, si attesta a 8,6. E l’Italia? Sette anni e otto mesi per gli uomini, sette anni e mezzo per le donne.

__SOCIETÀ ATTUALITÀ__

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SECONDO LO PSICOLOGO ABRAHAM HAROLD MASLOW, COME ESSERI UMANI SIAMO PORTATI A SODDISFARE PRIMA I NOSTRI BISOGNI BASILARI. AL SUPERMERCATO ACCADE IL CONTRARIO: È IL BISOGNO DEL SUPERFLUO A PREVALERE

AL SUPERMERCATO

IL CIBO SI VENDE MEGLIO COSÌ Sono tante le strategie di marketing adottate dalla grande distribuzione per convincere i clienti ad acquistare di più. Conoscerle aiuta a fare la spesa con maggiore consapevolezza.

Meglio ancora se, tra uno scaffale e l’altro, si incontra un dietista a cui poter chiedere consigli

di Giovanna Dall’Ongaro OGNI FAMIGLIA SA QUANTO VALE IL PROPRIO “SOLO DUE COSE”. Da una banale indagine tra amici e parenti ci si può fare un’idea della cifra che si spende al supermercato quando si entra con l’intenzione di comprare, per l’appunto, le fatidiche “solo due cose”.

Un single che intraprende la spesa con lo scopo di acquistare il latte e i cereali (letteralmente due cose) per la colazione può cavarsela con un extra di 50 euro. Una coppia che parte con una lista di acquisti ben ponderata si ritrova alla cassa con almeno 70 euro di spesa non prevista. Ma le sorprese maggiori sono riservate a quei genitori che hanno avuto la malaugurata idea di far tirare il carrello ai propri figli: in questi casi il preventivo iniziale rischia di triplicarsi. È successo a tutti: le “due cose” che immaginavamo di poter pagare pochi soldi e trasportare comodamente a mano senza spezzarci la schiena si trasformano, come per magia, in un costosissimo e ingombrante bagaglio di buste stracolme. Sappiamo perfettamente che fuori non c’è nessuna macchina su cui caricare i nostri acquisti fuori lista, perché in fondo per portare a casa 34 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO

“solo due cose” si può andare a piedi, l’unica cosa che ci serve è un braccio e ne abbiamo in dotazione persino due! Sono pochi gli eroici consumatori capaci di rimanere fedeli al proprio parsimonioso programma di spesa, nonostante il portafoglio gli permetta senza difficoltà di concedersi qualche extra.

Perché è tanto difficile riuscire a lasciare vuoto il carrello del supermercato?

Oscar Wilde insegna: “si può cedere a tutto tranne che alle tentazioni”. E gli esperti di marketing sanno bene come tentare i clienti invogliandoli ad acquistare più cibo di quanto avessero in mente.

Le tentazioni cominciano ancora prima di varcare l’ingresso del supermercato: i carrelli, comodi e capienti, sembrano sussurrare “riempimi”. Le statistiche dicono che il 75% di chi afferra carrello o cestino acquista più di quel che aveva preventivato in confronto al 35% di chi vi rinuncia. Negli ultimi anni la capienza dei contenitori per la spesa è raddoppiata.

Poi c’è l’irresistibile fascino delle “carte fedeltà”: prodotti che difficilmente acquisteremmo, diventano improvvisamente appetibili solo perché ci fanno guadagnare punti.

Non solo. Stefano Carnazzi, autore del libro 100 domande sul cibo. Manuale di sopravvivenza tra il supermercato e la tavola (Edizioni Ambiente), in un articolo su Lifegate (www.lifegate.com) passa in rassegna i 10 innocenti trucchi che i supermercati adottano per coltivare, come » LUGLIO/AGOSTO 2018 I 35

__SOCIETÀ ATTUALITÀ__ è legittimo, i loro interessi.

Anche la musica può aiutare a riempire i carrelli. Qualunque melodia con meno di 90 battiti al minuto ha un effetto rilassante: il ritmo del passo rallenta e il consumatore indugia senza fretta tra gli scaffali.

Secondo la nota teoria formulata dallo psicologo statunitense Abraham Harold Maslow, gli esseri umani tendono a stabilire una gerarchia dei loro bisogni. Una volta soddisfatti quelli basilari passano a quelli sempre più superflui. Al supermercato accade il contrario. I beni di prima necessità (farina, olio, pasta, zucchero, sale) si trovano generalmente negli scaffali in fondo e sono gli ultimi a finire nel carrello. Chi è in cerca del sale dovrà fare un lungo percorso prima di trovarlo e nel frattempo, probabilmente, si sarà fatto tentare dai prodotti di seconda necessità, i più costosi dei quali si trovano generalmente nella fila dello scaffale più facilmente accessibile.

E chi riuscisse a resistere alle lusinghe dei prodotti offerti a prezzo conveniente o alle confezioni dai colori sgargianti, dovrebbe comunque affrontare un ultimo richiamo difficile da ignorare, so-

+

AL SUPERMERCATO

CONSIGLI

Per spendere meglio Info.food è un’iniziativa nata dalla collaborazione tra Università di Torino e Nova Coop: un nutrizionista dà consigli alimentari a chi fa la spesa.

SEMPLICI MA EFFICACI

Tecniche

Posizionamento strategico dei prodotti, musica rilassante e carte fedeltà: così, legittimamente, i supermercati tentano di vendere di più.

Basta saperlo per fare scelte consapevoli.

IN NOME DEI CLIENTI NEGLI ULTIMI ANNI I SUPERMERCATI HANNO CAMBIATO ASPETTO ADEGUANDOSI ALLE NUOVE ESIGENZE DEI CONSUMATORI. E I CLIENTI, SEMPRE PIÙ ATTENTI ALLA SALUTE, HANNO TROVATO REPARTI DI ORTO-FRUTTA SEMPRE PIÙ RICCHI E BEN ALLESTITI

36 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO 2018

prattutto se si fa la spesa in compagnia di bambini: di fronte alla cassa è generalmente esposta in bella mostra ogni leccornia, cioccolatini, caramelle, snack. Una tentazione irresistibile.

Tutto ciò non poteva sfuggire agli esperti di salute pubblica allarmati dalla sempre crescente percentuale di obesi: secondo le ultime stime, in Italia più di un terzo della popolazione adulta (per la precisione 35,3%) è in sovrappeso, mentre una persona su dieci è obesa. Tra i bambini lo scenario non è molto diverso: il 21,3% è in sovrappeso e il 9,3% è obeso.

Significa che un bambino su tre ha un peso che supera i limiti raccomandati per la propria età.

Come fare per arginare il fenomeno? Un gruppo di ricercatori dell’Università di Torino ha pensato di partire proprio dai supermercati. E così, in collaborazione con Nova Coop, ha lanciato il progetto Info.food che offre consulenze nutrizionali gratuite a chi fa la spesa.

I clienti delle Ipercoop di Torino, Chieri e Collegno, dove il servizio è già attivo, potranno ricevere da un dietista informazioni sulla corretta alimentazione e sui cibi più o meno indicati per specifici problemi di salute.

Il progetto torinese è stato ben accolto dai nutrizionisti, che avevano invece fortemente criticato l’iniziativa, lanciata un anno fa da una nota catena di supermercati, di segnalare con un bollino blu i cibi ritenuti più salutari.

Gli esperti avevano ritenuto arbitraria la scelta dei prodotti che, paradossalmente, penalizzava alimenti campioni del made in Italy di qualità, come il Parmigiano Reggiano o l’Olio Extravergine di Oliva, mentre promuoveva la Coca Cola Light.

SOCIETÀ

Un gelato... SOSPESO fortunati. Come? Basta entrare in una Estate: tempo di sole, di mare, di caldo gelateria aderente all’iniziativa, comtorrido. Cosa c’è di meglio che rinfreprare un gelato per sé e pagarne un altro scarsi gustando un bel gelato, magari che resta “sospeso” e poinsieme ai propri nipoti? trà essere consumato da Un gesto semplice, pochi TORNA, FINO AL 31 OTTOBRE, un bimbo in difficoltà. spiccioli e la magia di un IL “GELATO SOSPESO”. LA “GOLOSA” INIZIATIVA CON L’offerta va lasciata nel sorriso è innescata. Ma CUI SI PUÒ REGALARE contenitore trasparente non tutte le famiglie sono UN GELATO (ED UN SORRISO) presente nella gelateria e, in grado di comprare un A BAMBINI DI FAMIGLIE al momento dell’acquisto, gelato ai propri bambini, IN DIFFICOLTÀ ECONOMICHE verrà emesso lo scontria causa delle ristrettezze di Lavinia Viti no. Salvamamme proveconomiche in cui versavede anche ad inviare i no. E allora, ecco che l’asgelati a case famiglia con minori, donne sociazione Salvamamme ha messo in maltrattate e centri per anziani. campo l’iniziativa “Gelato SoPer conoscere le gelaterie aderenti: speso”, così da regalare un www.gelatosospeso.it sorriso ai bambini meno

Qualche numero.

Dal 2015 al 2017...

Le gelaterie aderenti all’iniziativa “Gelato sospeso” sono state 433; le città coinvolte 409; le regioni 20.

I sorrisi donati ai bambini: 100mila!

38 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO 2018

__CONCORSO 50&Più __

LA MAGIA DI UN SOGNO

AD OCCHI APERTI

40 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO 2018

Rêverie (Sogno ad occhi aperti), di Alphonse Mucha (1860-1939), è l’opera scelta come simbolo della 36a edizione del Concorso 50&Più di Prosa, Poesia, Pittura e Fotografia, che si tiene dall’8 al 13 luglio a Salsomaggiore Terme (Pr), città simbolo del liberty. Ma chi era Alphonse Mucha? E quale la sua arte? di Laura Dotti IL “FENOMENO MUCHA” È SINONIMO DI VERSATILITÀ e simbolo di una linearità estetica che ha accompagnato la storia dell’arte europea a partire dagli anni Ottanta dell’Ottocento. Attraverso la realistica bellezza onirica delle opere del “promotore” dell’Art Nouveau francese e belga è possibile tessere le fila del movimento e dei movimenti, risvolti opposti e simili della medesima medaglia (Liberty italiano, Jugendstil tedesco, Modernismo spagnolo, Modern Style inglese). Lo “Stile Mucha” si basa sull’esaltazione della bellezza e della giovinezza, rappresentate in particolare attraverso figure femminili che guardano lo spettatore dritto negli occhi, si mostrano raffinatissime nelle loro pose studiate e nella loro ferma dinamicità. Sono avvolte in morbide vesti, illuminate da colori solari e vivaci, adornate di elaborati e splendenti gioielli, delimitate da un segno grafico marcato e serpentino.

Dal sacro al profano, dal palcoscenico del teatro alla vita quotidiana, dallo spazio al tempo, dalla femme fatale alla donnafiore, Mucha è l’artista del doppio e nelle sue opere anche il tempo diventa tale sfuggendo tra le mani delle fanciulle che egli stesso rappresenta.

In Rêverie, l’immagine che è stata scelta (vedi pagina accanto) per la 36a edizione del Concorso 50&Più, sullo sfondo floreale tipico di Mucha è raffigurata una ragazza bionda con fiori tra i capelli e tra le mani un libro illustrato. Il disco prominente dietro di lei è elaboratamente decorato con fiori i cui steli formano un motivo simile a un pizzo. L’immagine rappresenta uno stato di sogno, l’espressione dell’immaginario fantastico, ete-

reo. È quello che si può definire un momento “atemporale”, dove l’osservatore, mentre guarda gli occhi del “sogno ad occhi aperti” della ragazza, si perde nei suoi, ritrova i propri, vola con la fantasia e si sente libero.

1

BIOGRAFIA

Alphonse Mucha (Ivančice, Moravia, 1860 Praga 1939).

Pittore, studiò a Monaco, Vienna e Parigi.

Attivo in prevalenza a Parigi, coltivò varie branche delle arti decorative, ma soprattutto l’illustrazione di libri e riviste, cartelloni, manifesti e programmi per teatri secondo il gusto dello Jugendstil.

Eseguì anche pitture murali per l'Esposizione del 1900 e in teatri ed edifici pubblici a Berlino e Praga. È ricordato come uno dei più importanti artisti dell'Art Nouveau.

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+

1 Mucha, 1920: incisione che ritrae il figlio Jiri; 2 Mucha, 1930: Vetrata della Cattedrale di San Vito a Praga; 3 Mucha, 1901, autoritratto con alle spalle il manifesto dell’attrice Sara Bernhardt.

__EVENTI__

Un’edizione speciale per celebrare 25 anni delle Olimpiadi di 50&Più, dal 15 al 23 settembre, a San Vincenzo (Li) presso il Life Resort Garden Toscana.

La partecipazione è aperta a tutti gli atleti over 50 che praticano sport a livello amatoriale, ai loro familiari, amici, tifosi

EMOZIONI TUTTE DA VIVERE di Barbara Mariotti

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PEDALANDO CON MOSER PER LA 25° EDIZIONE TORNA UN OSPITE DI ECCEZIONE: FRANCESCO MOSER. IL GRANDE CAMPIONE MONDIALE DI CICLISMO ACCOMPAGNA I “GIOCHI” DI 50&PIÙ DA BEN QUATTRO EDIZIONI

42 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO

S

SONO TRASCORSI 25 ANNI DALLA PRIMA EDIZIONE DELLE OLIMPIADI DI 50&PIÙ, l’evento dedicato agli atleti over 50 che praticano sport a livello amatoriale e amano cimentarsi in una o più discipline all’insegna del sano agonismo, del divertimento e dell’amicizia. Quest’anno sarà una edizione speciale che celebrerà il grande traguardo delle 25 primavere e del successo di un evento che ogni anno coinvolge circa 1.000 atleti dai 50 ai 90 anni e più da tutta Italia. Per l’edizione 2018 si torna a San Vincenzo (Li), nel cuore della meravigliosa Costa degli Etruschi, presso il Life Resort Garden Toscana. Riguardo alle discipline sportive ce n’è per tutti: dal nuoto (stile libero e rana) al ping pong, dalla marcia al tennis, dal basket alle bocce, dal tiro con l’arco al ciclismo e alla maratona. Parallelamente si terranno la IV edizione del Trofeo 50&Più Gara di Ballo e la IX edizione del Trofeo 50&Più Burraco. Un evento da non perdere.

XXV EDIZIONE OLIMPIADI DEI 50&PIÙ DAL 15 AL 23 SETTEMBRE 2018 LIFE RESORT GARDEN TOSCANA SAN VINCENZO (LIVORNO)

RESORT - Il Life Resort Garden Toscana è situato sulla riviera degli Etruschi, un tratto di costa particolarmente suggestivo, meta ideale per una vacanza all’insegna dello sport, del relax e del divertimento.

Immerso nel verde del proprio parco-giardino di 14 ettari, il Resort si sviluppa in aree distinte tra gli impianti sportivi, strutture comuni e graziose unità abitative.

CAMERE - Disposte su 2 piani (senza ascensore) le camere, completamente rinnovate nella nuova veste Life Resort, sono suddivise in: doppie, triple e duplex-famiglia (2 doppie comunicanti con 1 bagno e balcone). Tutte dispongono di aria condizionata e ventilatore a pale, cassetta di sicurezza, minifrigo, Tv, telefono e asciugacapelli, patio o terrazzino attrezzato.

SPIAGGIA - Raggiungibile tramite un sot-

topassaggio e all’interno della fresca pineta di lecci, la bellissima spiaggia di sabbia con fondale dolcemente digradante è attrezzata con lettini e ombrelloni.

ANIMAZIONE E ATTIVITÀ Si prevede un’attività d’intrattenimento diurno con giochi, aerobica e acquagym, corsi di tornei di carte, spettacoli serali nel teatro con il corpo di ballo del Life Resort Garden, musical, spettacoli di varietà, cabaret, piano bar e live music.

Per gli appassionati di gioco a carte verrà organizzato il “IX Trofeo Nazionale 50&Più Burraco” con la presenza di Giudici ASC. ESCURSIONI FACOLTATIVE Il Resort si trova a soli 3 km da San Vincenzo, in una posizione strategica per scoprire i borghi e visitare il territorio: Isola d’Elba, Arcipelago Toscano, Volterra, Pisa, Siena e Firenze, oltre al patrimonio enogastronomico toscano.

QUOTE INDIVIDUALI DI PARTECIPAZIONE DEL SOLO SOGGIORNO In camera doppia In camera doppia uso singola 3°/4° letto adulto in camera tripla 3° letto bambini (da 0 a 13 anni non compiuti) in camera con 2 adulti 4° letto bambini (da 0 a 13 anni non compiuti) in camera family con 2 adulti Quota apertura pratica per i non soci € 45

€ 630 € 775 € 505 gratuito € 315

La quota comprende: Soggiorno di 8 notti/9 giorni presso il Life Resort Garden Toscana con trattamento di pensione completa (dalla cena del giorno di arrivo al pranzo del giorno di partenza), servizio a buffet e bevande incluse ai pasti - Servizi balneari di ombrelloni, lettini (teli mare con cauzione) in piscina e spiaggia - Animazione diurna e serale con spettacoli, piano bar, giochi e tornei - Partecipazione alle gare - Assistenza in loco di personale medico 24 ore su 24 - Assistenza in loco di personale 50&Più e 50&Più Turismo - Assicurazione bagaglio/sanitaria e annullamento, Unipol Spa. La quota non comprende: Tutti i trasporti da e per Life Resort Garden Toscana (quotazioni su richiesta) - Escursioni facoltative (da prenotare e pagare in loco) - Ingresso al Centro Benessere Tassa di soggiorno obbligatoria del Comune di San Vincenzo (Euro 1,50 al giorno: esenti minori 12 anni, portatori di handicap e capigruppo) - Pasti extra e tutto quanto non specificato.

Informazioni e prenotazioni: (Aut. Reg. 388/87) Tel. 06 6871108/369 Fax 06 6833135 mail: info@50epiuturismo.it Oppure presso le sedi Provinciali 50&Più

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M U S I C

LIBRI FESTIVAL LETTERARI ARTE TEATRO MUSICA CINEMA

Un bel libro, una mostra, della buona musica, qualche spettacolo a teatro o un film al cinema...

L’estate offre molto: spazi, eventi, festival.

Tanto tempo libero, quindi, da dedicare alla cultura.

Scegliete di non mandare il cervello in vacanza

__LIBRI CULTURA__

libri «I MIEI RACCONTI HANNO TANTE VOCI DIVERSE, come una voce che si rincorre e si mescola con altre. È un dato del mio carattere, ho sempre bisogno di un punto di osservazione: per natura claustrofobica, appena ho il sospetto che ci sia una maniera, ho voglia di cambiare», dice Laura Morante a proposito del suo esordio letterario (un debutto “quasi fuori tempo massimo” a sessantun’anni), i “racconti e gli interludi” di Brividi immorali. Quindici racconti un po’ misteriosi, un po’ ironici, un po’ malinconici, con donne inquiete, fragili, contraddittorie, uomini razionali e infantili, bambini sognanti e feroci dove può accadere che una moglie, per coprire il tradimento coniugale di un’amica, mandi a pezzi il suo matrimonio o che qualcuno si rivolga a un operatore di borsa per investire sul “brillio del mare”.

C’è dietro un rapporto forte, per nulla improvvisato ma radicato nel tempo con la scrittura e la letteratura: quello di una lettrice appassionata e colta tentata sempre “di provarsi su una tavolozza tutta mia, come già facevo a scuola da adolescente, scrivendo i primi racconti”. Ma Laura pensa di poter espri-

UN ESORDIO + QUASI FUORI TEMPO MASSIMO

mersi meglio dietro la macchina da ripresa come regista o nella solitudine della scrittura?

«Il cinema come regista l’ho conosciuto molto tardi.

Per me è spontaneo il rapporto con la scrittura, è il più antico, sono cresciuta nell’amore per il libro, poi ho conosciuto il cinema e l’ho amato.

Ma sono stata prima lettrice che spettatrice.

Spontaneamente vado verso i libri, non verso i film».

46 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO 2018

BRIVIDI IMMORALI. RACCONTI E INTERLUDI LA NAVE DI TESEO 232 PAGINE 17,00 EURO Giudizio di 50&Più:

Quindici racconti tra il mistero, l’ironia e la malinconia, dove può accadere davvero di tutto

di Renato Minore

ARSENALE DI ROMA DISTRUTTA Aurelio Picca Einaudi 120 pagine prezzo: 16,00 euro Giudizio di 50&Più:

Aurelio Picca ha scritto un appassionato racconto lirico nostalgico, anche crudele, con visioni, figure, pensieri, sogni, atmosfere, storie criminali. Vera protagonista è lei, “la Roma perduta e ritrovata”, “meraviglia che emerge dal nulla”. Dagli anni Sessanta ai primi Ottanta, zigzagando nello scintillio ondivago della memoria, Arsenale di Roma distrutta insegue questa immagine di città, “tanto innocente da essere barbara, crudele, violenta”, dal Palazzetto dello Sport dove Monzon incalza ancora Benvenuti al Volturno, dove s’aggira uno spettrale Ciccio Ingrassia. Lontana e imprendibile, percorsa e ripercorsa nei modi e nei tempi di un immaginario intensamente visionario e accesamente realista che sa di epos e nostalgia.

Una perdita che è anche continuo, scintillante racconto del “tempo della passata giovinezza”, con gli occhi malati dei bambini del Bambino Gesù, i baristi e i pescivendoli nella calca di Piazza Vittorio.

__BOOK FEST CULTURA __

Sono tanti i Festival Letterari che si svolgono nel nostro Paese, a dimostrazione che la cultura non va in vacanza neanche d’estate. Ecco, da Nord a Sud, qualche indicazione

Book fest I FESTIVAL LETTERARI, +

DI CITTÀ IN CITTÀ

TRA LIBRI E VACANZE

di Rachele Randon

NORD E CENTRO ITALIA

LA MILANESIANA Fino al 19 luglio Festival itinerante di Letteratura, Musica, Cinema, Scienza, Filosofia, Teatro e Diritto

68 appuntamenti, oltre 170 ospiti internazionali provenienti da 16 Paesi, 9 mostre; sono questi i numeri che rappresentano La Milanesiana, la manifestazione itinerante dedicata a Letteratura, Musica, Cinema, Scienza, Arte, Filosofia, Teatro e Diritto che, partita da Milano 19 anni fa, abbraccia altre città italiane. Nell’edizione 2018 i comuni coinvolti, insieme al capoluogo lombardo, sono Torino, Ferrara, Collodi, Firenze, Civitella, Foligno, Villaggio di Cancelli, Ascoli Piceno, Bormio e Verbania.

Il tema di quest’anno è “Il Dubbio e la Certezza”, e a dibatterlo sono illustri ospiti insigniti del Nobel per la Letteratura, del Premio Pulitzer ma anche eminenti scienziati.

SARDEGNA

SULLA TERRA LEGGERI 19-29 luglio Festival letterario itinerante

Giunto all’undicesima edizione, Sulla terra leggeri è un Festival itinerante che porta il grande pubblico ad incontrare, in vari luoghi della Sardegna, autori affermati ed esordienti, grandi firme del giornalismo, esponenti della cultura nazionale ed internazionale. Anteprime a Uta, Sejqua e La Maddalena. Insieme a dibattiti, reading, tavole rotonde e incontri con l’autore ci sarà spazio anche per la musica, che accompagnerà la kermesse in un unico abbraccio. Il Festival deve il proprio nome al romanzo Passavamo sulla terra leggeri, scritto dall’autore sardo Sergio Atzeni.

DURANTE L’ESTATE sono in tanti a viaggiare per conoscere le bellezze del nostro Paese, ma anche tanti coloro che preferiscono trascorrere le ferie in relax, magari dedicandosi alla lettura di un buon libro. E per chi ama scoprire piccole e grandi città ma anche essere informato sulle ultime novità in libreria e incontrare gli autori dei propri romanzi preferiti, può farlo attraverso i Festival Letterari, che d’estate attraversano l’Italia in lungo e in largo.

Il Libro Possibile si svolge a Polignano a Mare, in provincia di Bari, dal 4 al 7 luglio. Quattro serate di incontri con personaggi dello spettacolo, autori, politici, in un susseguirsi di dibattiti, tavole rotonde, confronti con il folto pubblico presente.

L’evento ha luogo contemporaneamente nelle cinque principali piazze del centro storico di Polignano a Mare.

Elbabook, sull’isola d’Elba, è un festival dell’editoria indi-

pendente, giunto quest’anno alla quarta edizione e da sempre in campo per portare alla ribalta piccole realtà editoriali e “disegnare strategie per la valorizzazione delle case editrici piccole e medie”. La manifestazione si svolge a Rio nell’Elba dal 17 al 20 luglio.

Sempre in Puglia, ma con un programma che coinvolge ben cinque comuni del Salento (Corigliano d’Otranto, Galatina, Galatone, Gallipoli e Nardò), si svolge il Salento Book Festival, una kermesse che ha preso il via lo scorso 7 giugno e si protrae fino al 22 luglio, incontrando 50 autori ed artisti in venti appuntamenti.

Si svolge il 7 agosto, la prima delle quattro serate del festival Libri d’aMare, che si tiene ormai da quattro anni a Punta Secca, la frazione di Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, nota per aver fatto “da sfondo” alle vicende del Montalbano televisivo.

LUGLIO/AGOSTO 2018 I 47

SEGNALATI DA 50&PIÙ

NOSTALGIA DI UNA CITTÀ CHE NON C’È PIÙ +

NOSTALGIA MILANESE. L’ANIMA E I PROTAGONISTI DI UNA CITTÀ CHE NON C’È PIÙ ADA GRECCHI ED. GUERINI E ASSOCIATI 142 PAGINE - 14,50 EURO Giudizio di 50&Più:

Milano, l’Italia e i suoi cambiamenti vengono i bombardamenti, la fine del conflitto, la visti attraverso gli occhi di Ada Grecchi, auricostruzione, la vita che riprende più veloce trice e voce narrante di questa storia famidi prima. In mezzo a tutto questo, il lavoro liare che percorre il tempo e la presa di coscienza che ese lo spazio, abile nel cosere donna è cosa difficile. Non LA MILANO DI IERI struire una narrazione è facile conciliare lavoro e faE QUELLA DI OGGI chiara, usando la tecmiglia, fare carriera, raggiunA CONFRONTO, RACCONTATA nica del flashback. La gere posizioni di livello. Forse ATTRAVERSO I RICORDI “nostalgia” - qui “poeper questo la vita di Ada GrecDI UNA MILANESE DOC tica della memoria” chi finisce con l’incrociarsi nel scava in un tessuto 1988 con la Commissione Pari di Valerio Maria Urru interiore fatto di riOpportunità di cui diventerà cordi, volti, frasi in poi vicepresidente. Una vita, dialetto lombardo. Per un momento quella dell’autrice, trascorsa tra importanti tutto sembra rivivere, ma è solo un incarichi di responsabilità, a stretto contatto attimo, perché poi si torna all’oggi, con la politica, nel tentativo di armonizzare segnato più che dalla presenza, carriera e famiglia, lavoro e affetti. E sullo dall’assenza improvvisa di amici sfondo sempre lei, Milano, ago della bie familiari. L’infanzia, la guerra, lancia tra ieri e oggi.

MARIA CRISTINA DE MONTIS

MARCO TROGI

Caramelle. Quale amore giustifica il desiderio di un figlio?

Desiderare un figlio intensamente basta a stabilire la propria capacità di prendersi cura di lui? Diventare genitori a tutti i costi è segno di un amore autentico? Due domande che spingono a fare i conti con la responsabilità che ognuno deve assumersi verso i bambini da concepire, adottare, affidare. Maria Cristina de Montis racconta l’intrecciarsi delle emozioni scaturite dall’incontro tra un bambino, bisognoso di ricostruire la propria serenità, e la terapeuta (in questo caso la stessa Autrice). Ne nascerà un coinvolgimento che andrà oltre il rapporto terapista-paziente con tanti interrogativi sull’essere genitori oggi.

L’orco

EDIZIONI TERRESOMMERSE 70 PAGINE 15,00 EURO Giudizio di 50&Più:

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L’orco - ispirato ad un’esperienza privata dell’Autore, fortunatamente conclusasi nel migliore dei modi - si può definire un thriller in salsa Social Network. Il Web può diventare infatti terreno di caccia per malintenzionati e nascondere pericoli da non sottovalutare. Tra questi, l’adescamento online di adolescenti, inizialmente “avvicinati”, poi “isolati”, infine “adescati”. Un romanzo che affronta quindi un argomento molto delicato e che potrebbe essere d’aiuto nel mettere in guardia i propri figli dalle trappole della Rete. Marco Trogi si sofferma sulla psicologia e sul vissuto di una situazione che a tutti gli effetti può essere definita drammatica e tutt’altro che trascurabile.

ECLYPSED WORD PUBLISHING 320 PAGINE 4,90 EURO (FORMATO ePUB ELETTRONICO) Giudizio di 50&Più:

__ARTE CULTURA__

INFORMAZIONI

Museo Diocesano Belluno-Feltre.

Antico Vescovado - Via Paradiso 19, Feltre Orari: venerdì, sabato e domenica 9,00/13,00 e 14,00/18,00 9,00/13,00 e 14,30/19,00 dalla prima settimana di giugno all’ultima di settembre).

Biglietto: € 6; ridotti € 5 (minori, disabili, gruppi, prima domenica del mese); € 3 (scuole); gratuito (accompagnatori disabili e scolaresche).

Info: 3462256975 museo.diocesano@diocesi.it

arte +

DA NON PERDERE

SAN GIMIGNANO

Man Ray, lo sperimentatore Oltre 100 immagini illustrano gli aspetti dell’attività del grande fotografo dadaista e surrealista: ritratti e autoritratti, nudi e still life, composizioni complesse e scatti per la moda e la pubblicità. Sempre alla ricerca dell’inatteso e del simbolico.

Fino al 7 ottobre alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea PALERMO

Capa, il fotogiornalista L’iconico fotografo, morto a 40 anni saltando su una mina anti-uomo, mostrò “l’orrore di interi popoli attraverso un bambino” nelle immagini di guerra e un’intensità unica in tutte le oltre 100 foto, tra cui una sezione dedicata alla Sicilia.

Fino al 9 settembre al Real Albergo dei Poveri

È stato prigione, alloggiamento militare e colonia per bimbi disabili: un lungo restauro restituisce al “castello del vescovo” il suo splendore

A FELTRE IL RINNOVATO MUSEO DIOCESANO LA “GRANDE BELLEZZA” d’Italia è anche nei borghi che la punteggiano d’arte e di storia. Vanno salvaguardati. Come stanno facendo a Feltre, cittadina del bellunese ricca di testimonianze romane, della magnifica basilica dei santi Vittore e Corona affrescata in epoca romanica, della piazza Maggiore con palazzi storici, il teatro seicentesco e il mastio, del fortilizio di Castel Lusa e di significativi monumenti civili e religiosi.

Spinta importante ed esempio di come vanno fatti gli interventi di restauro (con un preventivo ventennale di 7 milioni e mezzo rispettato al

centesimo) è venuta dalla diocesi, che nel 1997 individuò nell’Antico Vescovado la sede dove raccogliere le opere d’arte del territorio non valorizzate né protette.

Oggi il Museo Diocesano di Feltre ne propone al pubblico un prezioso assortimento e permette di apprezzare le diverse stratificazioni del palazzo: cantine romane, affreschi mantegneschi, scalone teatrale, stanze con pannellature dipinte, persino linee tracciate sul muro per posizionare grandi tele rubate nel tempo e fessure di quando stava per collassare.

Il meglio? Le opere lignee

di Ersilia Rozza

di Andrea Brustolon e le pale d’altare di Sebastiano Ricci (la corte viennese gli riconosceva 6mila fiorini a tela, quando un funzionario della Repubblica Veneta ne percepiva 20 al mese), sommi protagonisti del barocco, Il sacro graal d’argento del diacono Orso, del VI secolo, la raffinatissima Croce d’altare post-bizantina in bosso, le lastre incise con motivi fantastici del XII secolo, la Madonna in Gloria di Tintoretto, il San Gerolamo di Luca Giordano, la sala del viterbese Domenico Corvi, eclettico cromatista del ’700.

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__TEATRO CULTURA__

teatroSU IL SIPARIO!

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TEATRO, MUSICA E DANZA A CIVIDALE DEL FRIULI DAL 5 AL 15 LUGLIO COL MITTELFEST DIRETTO DA HARIS PAŠOVIĆ INFO: WWW.MITTELFEST.ORG

È DI SCENA LO SPETTACOLO

COME DA TRADIZIONE BORGIO VEREZZI IN ESTATE VIVE IL SUO RINOMATO FESTIVAL TEATRALE, giunto quest’anno alla 52a edizione.

Dal 7 luglio al 19 agosto è un susseguirsi di rappresentazioni che vedremo poi nella stagione invernale. La vivace località ligure si conferma così una preziosa vetrina di novità che il direttore artistico, Stefano Delfino, sceglie ogni anno con grande attenzione e passione.

Progettando anche per il futuro “un festival nel festival” nella suggestiva location delle Grotte dove si reciteranno monologhi, teatro di narrazione, spettacoli itineranti.

Questo è il suo diciassettesimo festival - racconta Delfino sdrammatizzando però sul numero grazie ad un “antidoto”, un cornetto portafortuna regalatogli dall’attrice Paola Quattrini. Il cartellone è da record

Dalla memoria perché non si erano alla contemporaneità, mai avuti in passato tredici spettacoli, dieci dal classico alla nuova dei quali in “prima nadrammaturgia in zionale”, tutti all’insesuggestive location: gna del rinnovamento questi i cartelloni di qualità nella tradizione, senza trascurare i classici. I del Festival di Borgio testi, spesso inediti o Verezzi, del Todi Festival stranieri, vedono ane del Mittelfest che forti contaminadi Cividale del Friuli zioni musicali, le tematiche, attuali, sono di Mila Sarti serie e impegnative, ma trattate con leggerezza.

Tanti gli attori che popolano le coinvolgenti serate, fra questi ricordiamo Milena Vukotic, Giovanna Ralli, Giuseppe Pambieri, Paola Quattrini, Stefania Rocca, Barbara De Rossi, Debora Caprioglio, Nicola Pistoia e Ugo Dighero. In questa TODI FESTIVAL edizione il Premio Veretium Nove giorni di debutti nazionali viene assegnato alla memoria Appuntamento di fine agosto per il Todi Festival diretto da Eugenio di Luigi De Filippo.

Guarducci. Dal 25 agosto al 2 settembre il territorio tuderte si traInfo: 019610167 FOTO LUIGI CERATI

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sforma in un suggestivo palcoscenico pronto ad ospitare un ricco programma di teatro, musica, danza, letteratura e arte contemporanea. Nove giorni fra debutti nazionali, esclusive regionali, matinée per bambini e Masterclass. Apre il Festival lo spettacolo Maratona di New York di Edoardo Erba, con una debuttante Fiona May, brillante atleta che, con Luisa Cattaneo, correrà realmente durante tutto lo spettacolo. Poi otto giovani attori saranno in scena con Generazione XX di Anton Giulio Calenda. Quindi è la volta di un’insolita coppia: l’attore Massimo Popolizio e il jazzista Javier Girotto, protagonisti di Sulle vie di Borges. Segue il reading teatrale Il condannato. Cronache di un sequestro di Ezio Mauro su Aldo Moro. Si parla di Clara Schumann ne La pianista perfetta interpretata da Guenda Goria con la regia di Maurizio Scaparro.

Info: www.todifestival.it

LA BIENNALE DI VENEZIA, presieduta da Paolo Baratta, continua il suo lungo appuntamento nello spettacolo con il teatro, dal 20 luglio al 5 agosto.

«La mia Biennale deve essere una centrale elettrica che produce energia con tutti gli strumenti che possiede per rendere vitale e preziosa ogni ini-

ziativa di teatro, danza e musica», questo il sentimento di Baratta che ricorda inoltre come dal 1980 il concetto di “aperto” continui a vivere nei tre festival internazionali della Biennale, che quest’anno ci accompagnano fino al 7 ottobre. Aperto, perché dettato dal desiderio di «esplorare i

SPOLETO

Festival dei Due Mondi Prosegue fino al 15 luglio il Festival dei Due Mondi di Spoleto, sempre capitanato da Giorgio Ferrara che con soddisfazione sottolinea come «questa 61a edizione vive una fase di splendore, una sfida vinta che ci spinge a proseguire credendo nella cultura. Il festival è un’officina creativa che realizza opere di grande spessore nazionali e internazionali, permettendo uno scambio culturale con l’estero e un ritorno di immagine ed economico. Nella mia linea artistica c’è uno sguardo anche ai giovani e al cambio generazionale, diamo loro spazio in questa ambita palestra creativa». La programmazione è ricca di percorsi multidisciplinari che vanno dalla musica alla danza, dal pop alle mostre fino al teatro con grandi artisti fra i quali Adriana Asti, Ugo Pagliai, Victoria Chaplin, Massimo Popolizio, Silvio Orlando, Alessandro Baricco, Corrado Augias.

Info: 0743776444-222889

Uno straordinario viaggio lungo tutta l’estate fra prime teatrali e serate evento.

A Venezia, Spoleto e Verona, tre appuntamenti di grande impatto culturale e turistico

IL TEATRO ROMANO DI VERONA OSPITA DAL 4 AL 28 LUGLIO LA 70a EDIZIONE DEL FESTIVAL SHAKESPEARIANO CON PROIETTI, VENTURIELLO, PAOLINI E IL REGISTA SOLARI INFO: 0458066485 - 8066488

FOTO EDMUND KEAN

FOTO GIULIO MAZZI

CITTÀ + PALCOSCENICO IN FESTIVAL

La Biennale di Venezia con la sua ricca programmazione si conferma vetrina d’eccellenza per grandi artisti e creatività emergenti fra danza, musica e teatro confini, riducendoli fin a non considerarli più tali», continua il Presidente. Questo pensiero diventa per Antonio Latella, direttore del settore teatro, la base della sua programmazione dove si cerca di codificare il ruolo dell’attore e del performer che sono «il cuore e l’anima del teatro». Nascono così delle mini-personali per mettere in mostra artisti che con linguaggi e immagini differenti parlano a un pubblico trasversale. È il caso dell’autore e regista campano Giuseppe Stellato che, con Oblò, esplo-

ra i confini fra installazione, performance teatrale e sonorità, partendo da una lavatrice microfonata al suo interno. O per i Kronoteatro, che presentano un trittico sull’interazione fra il proprio io e le tematiche sociali.

Per non parlare dei grandi Antonio Rezza e Flavia Mastrella, da trent’anni sulle scene di tutto il mondo. Lui performer - autore, lei artista - autrice, qui presentano tre loro creazioni e vengono insigniti del Leone d’oro alla carriera.

Info: 0415218828 LUGLIO/AGOSTO 2018 I 51

__MUSICA CULTURA__

musica

CURIOSITÀ

Ha compiuto 90 anni e Burt Bacharach, uno dei più grandi compositori, festeggia con un tour mondiale, che toccherà anche l’Italia. Unica data il 25 luglio al Teatro Romano di Ostia Antica. Biglietti a 150 e 69 euro.

La stagione calda è la più adatta per ascoltare la musica afroamericana. E non solo seguendo gli svariati festival...

PER UN’ESTATE A RITMO DI JAZZ di Raffaello Carabini

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MUSICA INDIPENDENTE

Per festeggiare il suo ventennale, il gruppo bergamasco esce con un doppio cd I VENT’ANNI DEI RUSTIES

I bergamaschi Rusties sono nati nel 1998 come cover band di Neil Young, evolvendosi nel tempo verso una proposta originale di rock solido, ricco, sfaccettato. Per festeggiare il ventennale esce il doppio Queste tracce... Live. Il primo cd ne mostra la forza dal vivo; il secondo raccoglie registrazioni inedite e rare, con ospiti di pregio come Mary Coughlan, Cristina Donà, il bluesman Robi Zonca. Vitali e fieri.

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TRE ALBUM per trascorrere alcune serate estive ascoltando musica jazz ad alto livello. Per le altre basta scorrere il calendario dei festival che punteggiano la penisola: da Roccella Jonica (16-24 agosto) a Umbria Jazz (13-22 luglio), da Fano (21-29 luglio) alla Sardegna in agosto, con Berchidda (8-16) e Santa Teresa di Gallura (23-26). John Surman, straordinario sassofonista inglese 73enne, ritorna dopo alcuni anni di silenzio con il magnifico Invisible Threads (Ecm). Accompagnato dal pianista Nelson Ayres e dal vibrafonista Rob Waring, eccellenti comprimari, disegna una serie di sottili trame cesellate, fatte di suggestioni etniche e voli spontanei, improvvisazioni emotive e raffinatezze filigranate. Joachim Kühn, storico pianista tedesco coetaneo

di Surman, propone in trio l’intenso Love & Peace (Act). Gli ottimi Chris Jennings, al contrabbasso, ed Eric Schaefer, alla batteria, lo accompagnano in un percorso che “rivede” gli amati rocker Doors, uno dei “quadri da un’esposizione” di Mussorgsky e il free di Coleman, insieme a nuove composizioni dei tre. Il risultato è brillante e pieno, con sostenuti frammenti melodici che incrociano interiezioni esplosive, momenti spigolosi e sospensioni sognanti.

The New Mastersounds, band di Leeds giunta al 12° cd in quasi vent’anni di attività, si supera con Renewable Energy (One Note). Capofila del jazz-funk contemporaneo, il quartetto del chitarrista Eddie Roberts si tuffa in un caleidoscopio che non dimentica la lezione fusion di Herbie Hancoock.

I “PECCATI DI VECCHIAIA” DI ROSSINI

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IL DEBUTTO DI DAVIDE PETRELLA ERA ATTESO. SCONOSCIUTO AI PIÙ, È UN RICHIESTISSIMO AUTORE DI CANZONI. HA “SERVITO” ELISA E FEDEZ, EMMA E CREMONINI, LA NANNINI E JOVANOTTI. DA SOLO, CON LITIGARE NON LI FA RIMPIANGERE

Con un lungo lavoro, il pianista Alessandro Marangoni ha registrato tutti i Péchés De Veillesse, recuperandone anche 20 inediti A NOVEMBRE cade il 150ennale della morte di Gioachino Rossini. Per l’occasione il pavese Alessandro Marangoni completerà la pubblicazione dei 13 cd con le circa 200 composizioni

che Rossini titolò Péchés De Veillesse, “peccati di vecchiaia”, con il suo abituale gusto per l’ironia. «Ero nato per l’opera buffa», diceva.

Finora ne sono usciti otto, pieni di «scherzi da salotto

JOAN BAEZ

frivoli, irriverenti, malinconici, per esprimere gli umori del giorno, burlarsi delle mode, dei personaggi in vista e di se stesso». L’autore de Il barbiere di Siviglia abbandonò l’opera appena

37enne, poi, per quasi 40 anni, scrisse numerosi brani, alcuni personalissimi, a volte brevi o sostanziosi, dedicati, tra l’altro, al cibo e alle donne (sue grandi passioni), alla Messa e a Verdi.

PAGINE D’AMORE

Addio ai tour mondiali

Leggere le canzoni

Ha 77 anni “l’usignolo di Woodstock”, cantante ineguagliabile di ballad e di folk, sempre impegnata sul fronte dei diritti civili e del pacifismo. Ed è stanca di viaggiare, di passare le notti nei bus come succede durante i tour. Quello mondiale di quest’anno sarà il suo ultimo e toccherà l’Italia ad agosto (il 5 a Verona, il 6 a Roma, l’8 a Udine e il 9 a Bra), proponendo il repertorio classico e i nuovi brani del recente cd Whistle Down The Wind, uscito a 10 anni dal precedente. Ma Baez non smette del tutto: «Se mi chiederanno un concerto vicino a casa, in un festival o di partecipare a manifestazioni come attivista lo farò ancora».

Per saperne di più: http://www.ticketone.it/joan-baez

«Prendi una donna, dille che l’ami, scrivile canzoni d’amore. Mandale rose e poesie, dalle anche spremute di cuore... E stai sicuro che ti lascerà, chi meno ama è più forte si sa...». Il brano che ha reso celebre Marco Ferradini è un Teorema che riappare regolarmente nei pensieri e nelle parole di tutti. Ed è paradigmatico dell’importanza che hanno le hit nel costume quotidiano.

Il pubblico le rende tali perché dicono quello che vuole ascoltare e che lo rappresenta. Per questo il bel volume Canzoni d’amore di Luca Beatrice, che le analizza dagli Anni ’60 ad oggi, è anche la ricostruzione delle trasformazioni sociali e di costume avvenute in oltre cinquant’anni.

Luca Beatrice - Canzoni d’amore (Mondadori, pag. 360, € 18,00)

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__CINEMA CULTURA __

Nuova mission impossible per Tom Cruise. A 50 anni suonati la star di Hollywood torna con Fallout: un viaggio emozionante tra brividi e azione

cinema MISSION: IMPOSSIBLE +

FILM IN USCITA

- FALLOUT

di Alessandra Miccinesi

THRILLER PSICOLOGICO

IL SACRIFICIO DEL CERVO SACRO REGIA di: Yorgos Lanthimos con: C. Farrell, N. Kidman Giudizio di 50&Più:

Possono il senso di colpa e la paura trasformare una vita apparentemente perfetta in un inferno? Con Il sacrificio del cervo sacro presentato a Cannes nel 2017 - il regista di The Lobster confeziona un bel thriller psicologico arricchito dalle presenza di Colin Farrell (Steven) e Nicole Kidman (Anna).

Lui è un famoso chirurgo cardiotoracico, lei la sua devota moglie. La coppia vive felice coi figli Kim e Bob, ma tutto cambia quando Steven fa amicizia con Martin (Barry Kheogan), teenager solitario che ha perso il padre da poco. L’ingresso in casa del ragazzo innescherà una serie di eventi tragici, destinati a interrompersi solo con un sacrificio estremo.

DRAMMATICO

STRONGER IO SONO PIÙ FORTE REGIA di David Gordon Green con: J. Gyllenhaal, T. Maslany e M. Richardson Giudizio di 50&Più:

Maratona di Boston, 15 aprile 2013.

Una coppia di terroristi fa esplodere due ordigni tra la gente che assiste alla manifestazione. Il bilancio è tragico: 3 morti e 260 feriti. Tra questi c’è Jeff Bauman (J. Gyllenhaal) che sopravvive all’attentato ma perde entrambe le gambe.

Dopo l’intervento chirurgico e la lunga riabilitazione, sia fisica che emotiva, per continuare a vivere Jeff dovrà trovare la forza di reagire agli urti della vita, e vincere la sua battaglia contro la depressione. Ci riuscirà col sostegno della sua famiglia e l’amore della sua compagna, Erin.

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QUANDO NEL ’96 TOM CRUISE, FAN DELLA SERIE TELEVISIVA MISSIONE IMPOSSIBILE, convinse la Paramount a sborsare 80 milioni di dollari per un film adrenalinico, con se stesso nel ruolo del protagonista senza controfigura, l’ex top gun non sapeva che quell’intuizione si sarebbe trasformata in uno dei più grossi franchising della storia del cinema. Il successo fu planetario. E non solo perché dietro la macchina da presa c’era un regista come Brian De Palma.

Il segreto delle “missioni” è legato proprio al divo di Hollywood, che nei panni dell’agente Ethan Hunt, capo di una sezione dell’Imf - dipartimento segreto della Cia che svolge missioni sensibili -, è volitivo, adrenalinico, ironico e imprevedibile. Ventidue anni di set hanno portato solo qualche ruga - e pochi acciacchi - allo spericolato Hunt, grazie proprio all’energia di Cruise, che continua a saltare sugli aerei in corsa e a fare iperbolici

lanci nel vuoto degni di uno stuntman. Certo, ogni tanto la star di Hollywood si frattura un osso (l’ultima volta fu la caviglia) ma per fortuna nulla di più. Archiviata la 5a missione - Rogue Nation (film scritto e diretto da Christopher McQuarrie) - la Paramount ha deciso di affidare allo stesso regista il nuovo episodio. E stavolta l’intuizione vincente è tutta di McQuarrie, che offre nuovo spessore alla saga, aggiungendo alle immancabili scene d’azione - corse su tettoie di ponti ferroviari, inseguimenti in elicottero, corse in moto e voli senza rete - dettagli della vita dell’agente segreto Ethan Hunt: «Voglio sapere chi è», ha detto il cineasta, che in punta di penna ha esplorato la psiche di Ethan Hunt, mettendolo di fronte ai suoi dubbi morali e alla sua storia privata.

Regia: Christopher McQuarrie Genere: azione Giudizio di 50&Più:

__ATTUALITÀ TRECCANI__

L’artista ricollocato nel proprio tempo, fin da subito si fa portatore di innovazione e originalità

CARAVAGGIO, PITTORE MALEDETTO O RIVOLUZIONARIO? di Francesca Cappelletti

IL PRIMO RITRATTO ROMANO DI CARAVAGGIO, emerso dai documenti dell’Archivio di Stato quasi vent’anni fa e portato all’attenzione degli studi da Maurizio Marini e Sandro Corradini sembra confermare la leggenda del pittore protagonista della vita notturna di Roma, impegnato fra taverne e risse, in compagnia di altri giovani artisti.

Sul Caravaggio giovane, che vaga fra botteghe, ospedali, poco generosi protettori per poi approdare alla conoscenza del cardinale Francesco Maria del Monte e ottenere, con il suo concorso e quello di altri importanti committenti, come il marchese Vincenzo Giustinia-

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ni, la commissione per la cappella Contarelli nel 1599, si sono formulate molte ipotesi; anche sulla cronologia delle opere, generalmente collocate nel periodo dell’arrivo e dell’affermazione sulla scena artistica romana. Nel Ragazzo morso dal ramarro, che il suo biografo, oppositore ma anche imitatore Giovanni Baglione elenca dopo un quadro di “Bacco con grappoli d’uve diverse, con gran diligenza fatte, ma di maniera un poco secca”, correntemente identificato con il Bacchino malato della Galleria Borghese, emergono alcuni aspetti comuni alla sua produzione giovanile. Il taglio della figura, l’abbigliamento, i lineamenti individuati, la smorfia caricata, lo collocano fra quei dipinti originali, soprattutto per il contesto romano, di cui non c’era

una vera tradizione se non gli studi delle espressioni delle passioni di derivazione leonardesca. Fin da questi dipinti degli esordi, le sue invenzioni pittoriche sembrano cariche di una connotazione uditiva, presente anche nei quadri successivi, andando dalla musica dei violini e dei liuti alle urla che circondano i supplizi, all’ultimo grido dei decapitati; a proposito del fanciullo morso dalla lucertola, sempre il Baglione osservava che “parea quella testa veramente stridere”. A fianco del ragazzo che si ritrae istintivamente all’indietro in un tardivo moto di difesa si staglia il vaso trasparente con i fiori, un brano che annuncia il crescendo di ampiezza e di raffinatezza nella realizzazione della natura morta. Ne esistono due versioni, una alla National Gallery di

MODELLI

La lezione dell’Antichità

Londra e una presso la Fondazione Roberto Longhi di Firenze, già appartenuta al grande studioso, fra i primi a interessarsi di Caravaggio e a riscoprirne l’opera. Come si può distinguere l’originale dalla copia? O come si può stabilire se Caravaggio stesso replicasse le sue opere, spesso molto copiate, invece, dai giovani pittori suoi ammiratori? Questi interrogativi sono gli stessi che si pongono, per esempio, per il Suonatore di liuto, meraviglioso originale proveniente dalla collezione Giustiniani e oggi conservato all’Ermitage e per l’altra versione dello stesso soggetto esposta al Metropolitan Museum, già appartenuta al cardinal Del Monte.

A questi due personaggi, amanti dell’arte antica, Caravaggio deve l’affermazione nel contesto romano delle committenze pubbliche: attraverso il loro appoggio e le loro relazioni, ottenne verosimilmente l’incarico di realizzare le storie di san Matteo nella cappella Contarelli in San Luigi dei Francesi, opera con cui si conclude il ’500 e si apre il secolo del barocco, al quale il “giovenaccio” dei racconti d’archivio diede, in uso potente e drammatico del chiaroscuro, in elaborazione drammatica della scena sacra, il contributo fondamentale che tutti conosciamo.

Vincenzo Giustiniani è uno dei più importanti mecenati di Caravaggio.

Il modello per l’inclinazione del busto, nell’Amore vincitore, opera vanto della collezione Giustiniani, è il celebre Torso del Belvedere.

L’opera era un frammento tragico e potente e rendeva bene l’idea, insieme, per un altro verso, al gigantesco caprone esposto nella sua galleria, di quali immagini drammatiche, o ironiche, l’antichità avesse prodotto, insieme a quelle equilibrate, armoniose e maestose. Vincenzo Giustiniani e i collezionisti seicenteschi, sapevano bene che alla statuaria antica si dovevano sia i ritratti togati degli imperatori e le immagini ideali delle dee, quanto il gruppo del Laocoonte. L’antico era ricco di esempi di ethos e pathos: vi si potevano trovare la calma e la maestosità quanto i codici per la rappresentazione delle passioni. Caravaggio e gli artisti a lui affini nel secondo decennio potevano scegliere formule di pathos più consone al loro sentire, rinforzare le espressioni di personaggi osservati dal vero con il ricorso a immagini antiche.

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+ In apertura, I bari (1594). Sotto, H.S. Thomassin, riproduzione di un autoritratto, scomparso, di Caravaggio. 1 Vincenzo Giustiniani 2 Amore vincitore (1602/03) 3 Laocoonte 4 Riposo durante la fuga in Egitto (1597) 5 Ragazzo morso dal ramarro

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__in VIAGGIO__

NELLA TERRA AMATA DAGLI DEI Un arcipelago punteggiato da oltre seimila isole distese nell’Egeo, culla di civiltà e di leggende: la Grecia racchiude angoli carichi di storia ma anche luoghi di incomparabile bellezza, con spiagge assolate, mare cristallino e baie dove anche gli dei amavano soggiornare.

Tra capricci, dispute e desideri esauditi

S

di Loris Porcheri SI RACCONTA CHE CECROPE FOSSE NATO DALLA TERRA e per questo avesse una doppia natura: uomo dalla vita in su, serpente nella parte inferiore del corpo. Egli regnava su di una terra, l’Attica, e su di una città che da lui prese il nome, Cecropia. Il sovrano la rese così prospera tanto da attirare su di essa gli sguardi di due grandi dei, Atena e Poseidone.

La prima, nata direttamente dalla testa di Zeus, era una divinità guerriera ma anche dea della ragione, della filosofia, della letteratura. Insegnò agli uomini l’agricoltura, la navigazione, il dominio sugli animali e, alle donne, la tessitura e il ricamo. Il secondo, fratello di Zeus, era il signore indiscusso dei mari e degli abissi. Di carattere incostante, governava le acque in base al suo umore: se era sereno, i mari erano calmi, se di malumore, le onde sconvolgevano gli oceani o poteva scatenare maremoti.

Atena e Poseidone volevano che gli abitanti di Cecropia venerassero solo uno tra essi e per questo iniziarono a contendersi quella terra. Fu così che Zeus indisse una gara fra le due divinità: chi avesse presentato il dono più gradito alla città, avrebbe goduto del culto dei suoi abitanti. Poseidone alzò il suo tridente e vibrò un violento colpo sulle rocce dell’Acropoli e fece sgorgare una fonte d’acqua, »

IN VIAGGIO GLI EUZONI

IL RE DELLA TAVOLA: L’OLIO

I DOLCI, CIBO DEGLI DEI

Soldati scelti dell’esercito greco, fanno parte della guardia d’onore presidenziale. La loro uniforme è composta dalla “fustella”, una corta veste con 400 pieghe, simbolo degli anni di sottomissione dei greci all’impero ottomano.

Se l’olivo è il simbolo della Grecia, l’olio è il sovrano della cucina ellenica.

Utilizzato abbondantemente nei condimenti, raggiunge il massimo sapore accompagnato da erbe aromatiche come origano, timo e rosmarino.

Miele, semi di sesamo, mandorle, noci, marmellata, un tocco di cannella, il tutto avvolto da delicati fogli di pasta sfoglia. La deliziosa Baklava era tra i dolci offerti agli dei per convincerli ad esaudire le richieste degli uomini.

MAR EGEO a significare che quel popolo avrebbe avuto il dominio dei mari. Atena, invece, fece sorgere dalle rocce una pianta d’ulivo, simbolo di saggezza e di pace. Gli abitanti, considerando che la fonte di Poseidone era salmastra e non avrebbe potuto dissetarli, decretarono vincitrice Atena, e in suo onore cambiarono il nome della città da Cecropia ad Atene.

Ci sono altre versioni del mito, in una delle quali si racconta che fu lo stesso Cecrope a fare da arbitro nella disputa e ad eleggere vincitrice Atena, mentre in un’altra ancora si afferma che Zeus avesse chiamato a giudicare dodici dei, ma Cecrope testimoniò che Atena aveva piantato l’ulivo prima che Poseidone facesse scaturire la fonte e che, quindi, la vittoria dovesse essere assegnata a lei. In ogni caso, tutti concordano nel descrivere la violenta reazione al verdetto di Poseidone, il qua-

I MULINI A VENTO

Un’antica tradizione

Bianchi, circolari, maestosi, con il tetto a forma di cono e le lunghe pale mosse dal vento, i mulini facevano parte dell’economia greca, necessari a macinare i prodotti della terra, fossero il grano o le olive. Ancora oggi ne troviamo su alcune isole come Mykonos - dove ne sono rimasti alcuni sulla cima della città, come silenziosi soldati a difesa del paese - e Santorini, trasformati in parte di moderni hotel in cui trascorrere le vacanze.

Santorini: panoramica della città vecchia.

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In apertura, il Partenone di Atene. Sopra, Corfù: una delle baie di Paleokastritsa.

le, adirato per la scelta, inondò la pianura di Tria e sommerse l’Attica con le acque. Quale che sia la verità sulla nascita di Atene, la capitale della Grecia ci guarda ancora oggi dall’alto dei suoi seimila anni di storia.

Cuore pulsante della città è il suo centro storico, ora area pedonale più grande d’Europa, che racchiude i siti archeologici più famosi: il tempio di Zeus, il teatro di Dioniso - luogo di

rappresentazione delle tragedie di Sofocle, Euripide, Eschilo e Aristofane -, l’area sacra dell’Acropoli che conserva il Partenone, uno dei templi più famosi nel mondo, i Propilei, la Pinacoteca, il tempio di Atena Nike, l’Eretteo. Scendendo dall’Acropoli si incontra il Pagos Areios, il tribunale più antico della storia e l’Agorà, centro religioso e politico della città antica, simbolo della democrazia ateniese. Fa parte del centro storico anche il quartiere di Plaka, abitato fin da epoca remota, le cui stradine strette sono adornate da costruzioni bizantine e ottomane e da monumenti d’epoca romana.

Piazza Syntagma è invece il cuore dell’Atene moderna; ospita il Palazzo del Parlamento greco, il Monumento al Milite Ignoto e il Giardino Nazio-

VOGLIA DI GRECIA IL SIRTAKI Si pensa che sia una danza tradizionale greca, in realtà è stata creata appositamente per il film Zorba il Greco, unendo diversi antichi ritmi: l’hasapiko, il syrtos e il pidiktos.

GRECIA E CROAZIA CON COSTA DELIZIOSA

8 giorni - 7 notti PARTENZA DA VENEZIA IL 21 OTTOBRE O DA BARI IL 22 OTTOBRE Uno scrigno di tesori, vicinissimo a Voi, ricco di paesaggi unici, di storia, di arte, di tradizioni.

Una vacanza intensa e ricca, che accontenta tutti perché unisce scoperta, relax e divertimento. Un mosaico di città: grandi e monumentali, o piccole e caratteristiche, da scoprire con le escursioni più classiche, o con i nuovi tour eno-gastronomici o a tema, come quelli nei siti Patrimonio Unesco

QUOTA DI PARTECIPAZIONE PER PERSONA

Atene: uno scorcio del quartiere Plaka.

nale, un’oasi di verde con oltre 500 specie di piante, uno zoo, un laghetto, giochi per bambini, caffè. A fare da contraltare a tanta bellezza ammantata di storia, c’è la bellezza dettata dalla natura, che si esprime nella terra come nel mare.

L’arcipelago della Grecia comprende oltre seimila isole che si adagiano nel mar Egeo e nello Ionio, ma di esse soltanto 227 sono quelle abitate.

Spiagge sabbiose si alternano a scogliere, grotte, baie, il tutto circondato da un mare cristallino, tra i più belli del mondo.

Zante, Itaca, Corfù, Cefalonia, Lesbo, Limnos, Salamina, Hydra, Mykonos, Creta, Santorini sono solo alcune tra le isole più conosciute, generatrici di popoli, di civiltà e di leggende ammantate da un velo di verità.

TIPO CABINA CAT. IN CABINA DOPPIA Interne IC € 500 (tasse escluse) Esterne EC € 600 (tasse escluse) Esterne con balcone BC € 710 (tasse escluse) Tasse Portuali € 150 Supplemento doppia uso singola* Su richiesta Quote di servizio (obbligatorie) da pagare a bordo €70 adulti € 35 ragazzi Assicurazione medico bagaglio Inclusa Assicurazione annullamento viaggio € 30 * su richiesta e in numero limitato Quota d’iscrizione per i non soci 50&Più € 45

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LUGLIO/AGOSTO 2018 I 61

TURISMO

VIAGGI SU MISURA

Il tour ideale è come l’abito di un sarto, tagliato ad arte in base ai desideri e le necessità del cliente

rienza sul campo, è la cura e l’ascolto La digitalizzazione dei prodotti e dei del cliente. Questo significa saper porre servizi ha investito da anni anche il domande mirate per comprenderne le settore del turismo. Oggi il viaggiatore esperienze di viaggio precedenti, le ha la possibilità di raccogliere molteabitudini di vita, le preferenze - racplici informazioni sulle destinazioni conta Raffaella Bompani, travel desiin totale autonomia e di definire itigner tra i più quotati in Italia -. Un nerari spesso ispirati dalle mode del viaggio su misura è come un abito tamomento o dal tam tam mediatico. gliato ad arte sui desideri Per offrire pacchetti tue sulle necessità del ristici personalizzati, riVALUTA ATTENTAMENTE cliente. Si condividono spondenti alle esigenze LE ESIGENZE DEL CLIENTE, INTERPRETA I DESIDERI proposte e soluzioni, di chi viaggia, con sugE LE ASPETTATIVE senza alcun pregiudizio gerimenti di luoghi non NEI MINIMI DETTAGLI e laddove ci siano tensempre presenti nei caPER ORGANIZZARE IL VIAGGIO DEI SOGNI: denze specifiche, il valotaloghi dei tour operator È IL TRAVEL DESIGNER re del consulente è anche e con un’assistenza a didi Barbara Di Sarno sapere che per alcuni setstanza o in loco per tuttori ci sono operatori alta la durata della vacantamente specializzati a cui indirizzare za, è nata la figura del travel designer, il cliente. Si può anche contestualizzare un consulente di viaggio in grado di una data passione. Per gli amanti deltradurre desideri e curiosità, passioni l’enogastronomia che vogliano visitare e aspettative in un progetto di viaggio il Sud Africa si può pensare a un viage di vacanza. gio nella zona di Stellenbosch, area vi«Fondamentale per un consulente di nicola per eccellenza incorniciata da viaggio, oltre alla profonda conoscenza un paesaggio mozzafiato. delle destinazioni acquisita con l’espe-

«L’Islanda permette un’immersione totale e spettacolare nella natura.

In una piccola isola hai balene, ghiacciai, geyser, paesaggi incredibili che emozionano anche i più insensibili. È un viaggio che, anche in una sola settimana, regala delle sensazioni uniche». (Raffaella Bompani)

Qui si possono visitare le cantine e degustare i vini, oltre che godere dell’accoglienza di luoghi in cui poter soggiornare. Per chi ama cavalcare e vuole andare in Usa, si può organizzare una vacanza in un ranch o visitare la Monument Valley a cavallo. Per chi, al contrario, dovesse avere difficoltà motorie, l’idea del trekking nel Grand Canyon può essere superata con un percorso in jeep».

Quali sono le destinazioni più richieste o che emergeranno nei prossimi anni?

Il Perù è cresciuto tantissimo come livello di servizi da offrire al viaggiatore, la Namibia e il Sud Africa sono diventate mete molto richieste e si sono adattate anche alla formula fly&drive. Questo significa, per chi vuole una vacanza esotica ma allo stesso tempo desidera svincolarsi dai viaggi di gruppo o dalle guide, poter gestire la vacanza in modo più autonomo e individuale. Lo Sri Lanka, per molti anni chiuso al flusso turistico, è una destinazione ricchissima di valore esperenziale grazie alle sue bellezze archeologi-

PRIMA DI PARTIRE CONSIGLI PRATICI

Cosa mettere in valigia, con un occhio allo spazio «Nel bagaglio a mano non deve mai mancare un cambio perché, quando si imbarcano le valigie più ingombranti in stiva, potrebbe capitare di smarrirle - suggerisce Raffaella Bompani -. I farmaci di prima necessità e un antibiotico snelliranno i tempi di cura in caso di malessere e si sarà certi di assumere un medicinale a cui non si è allergici. Utilissimo è mettere in valigia un adattatore per apparecchiature e dispositivi elettronici. Sarà bene portare pochi capi d’abbigliamento, facilmente combinabili e fruibili in modo da risparmiare spazio. Una cosa importante è aggiornarsi sulle temperature della destinazione. I luoghi che sembrano sempre caldi e assolati in realtà, in alcuni mesi dell’anno, non lo sono poi così tanto».

che, alla sua cultura culinaria, all’incredibile flora e fauna locale e alle pratiche ayurvediche. Inoltre è in una posizione strategica per chi volesse associare a questa destinazione anche una vacanza alle Seychelles, alle Maldive o in Thailandia. A proposito di combinazioni di più viaggi in un’unica vacanza, è d’obbligo scegliere mete facilmente gestibili in modo da contenere il costo dei biglietti aerei e soprattutto le tempistiche degli spostamenti. Per chi volesse viaggiare nella West Coast statunitense l’estensione mare può

essere pensata alle isole Hawai o in Polinesia, per chi scegliesse l’East Coast invece si avrebbero a disposizione tutti i Caraibi. Ci sono poi compagnie aeree che propongono combinazioni eccezionali.

Dall’Oman, con le sue testimonianze archeologiche della dominazione portoghese e le sue bellezze naturalistiche, o dal Qatar ci sono voli diretti che ti permettono di proseguire la vacanza a Zanzibar o alle Maldive, unendo così due culture completamente diverse in un viaggio di grandissimi contrasti.

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IL TOUR OPERATOR PER CHI AMA VIAGGIARE

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LUGLIO/AGOSTO 2018 I 63

“Workaway” è un network mondiale basato sull’offerta di ospitalità in cambio di aiuto nei lavori più svariati: dal babysitting al giardinaggio fino alle lezioni di inglese. Un modo per viaggiare low cost

__SOCIETÀ ATTUALITÀ__

VIAGGIARE GRATIS LAVORANDO

V

di Rita Nicosanti

VIAGGIARE GRATIS? Qualche decennio fa era soltanto un bel sogno ma oggi, grazie alle tecnologie e alle numerose opportunità della nostra epoca 3.0, non è più così impossibile. Voli low cost, vantaggiosi pacchetti last minute, passaggi in auto condivise e tanto, tanto spirito di adattamento consentono spesso di fare i turisti con un budget molto limitato.

L’ultima novità in questa direzione è rappresentata dalla piattaforma “Workaway”, un sito dove qualsiasi viaggiatore può mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità in cambio di vitto e alloggio. Il paradigma è semplice ed efficace: io ti offro lavoro volontario e tu in cambio mi ospiti.

Un’ospitalità però che va ben oltre un letto su cui dormire; la missione di “Worka- » LUGLIO/AGOSTO 2018 I 65

SOCIETÀ ATTUALITÀ way”, infatti, è quella di diffondere un modo di viaggiare che non sia solo turismo, ma soprattutto un viaggio lento alla scoperta di nuove culture e abitudini. Ci sono gli host che offrono ospitalità in cambio di qualche ora di lavoro, e ci sono i viaggiatori che si arricchiscono dando il loro contributo attivo alla comunità del luogo che stanno visitando. La gamma delle posizioni aperte è ampia, e va dall’eco-turismo al baby-sitting, dal giardinaggio alle lezioni di inglese, dal lancio di pagine Web alla manutenzione di vecchie fattorie. E, ancor più interessante, non ci sono confini: una straordinaria vetrina sul mondo che raccoglie nel suo database possibilità di impiego in qualunque parte del pianeta.

Alice Buhagiar, ad esempio, ha 20 anni, e grazie a “Workaway” è rimasta sei mesi in Sudafrica. Zaino in spalla e un po’ di fortuna: con questi due ingredienti Alice è riuscita ad immergersi nella realtà africana. «Ho svolto molte attività diverse e, scegliendo il mio volontariato in loco, sono riuscita a fare esperienze che mai avrei potuto pianificare dall’Italia. Ho passato quasi tre mesi in un ostello nell’Addo Elephant National Park, davo una mano nell’accogliere i turisti, ma soprattutto ho vissuto l’opportunità di conoscere e ammirare il mondo del safari. Uscivo nel parco a qualunque ora, anche di notte o all’alba per vedere gli animali, ed ho partecipato ad alcune delle azioni di antibracconaggio. Poi mi sono

CONSIGLI

ESSERE CHIARI

Host oppure Workawayer?

Su “Workaway” ci sono due tipi di profili: chi ospita e chi si fa ospitare. Per i primi, gli host, l’iscrizione è gratuita e bisogna compilare il profilo specificando che tipo di lavoro si offre: non per forza manuale, si può anche insegnare, offrire consulenze in Social Media etc. È importante essere chiari sulle regole della casa e su cosa si richiede: il numero delle ore di lavoro, i pasti, Internet, il tipo di camera offerta e così via. Per chi è alla ricerca di ospitalità, il workawayer, invece, l’iscrizione al portale costa 32 euro ogni anno. Anche in questo caso si consiglia di compilare in maniera minuziosa il proprio profilo, così l’eventuale host avrà tutti gli elementi giusti per poter scegliere il candidato che rispecchi appieno le sue esigenze.

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spostata sulla costa, a Jeffrey’s Bay, la capitale mondiale del surf; anche lì lavoravo in un ostello, ma ero sulle onde tutti i giorni!».

Alice parla con entusiasmo di “Workaway”: «È un modo molto umano di viaggiare, perché sei tu a prendere contatto con le persone che più ti ispirano fiducia (anziché affidarti ad organizzazioni un po’ asettiche), e riesci ad entrare nella cultura locale, a capire i loro problemi, a gioire con loro davanti ad una bella notizia». Le offerte di lavoro che si trovano sul portale sono davvero numerose: da strutture ricettive come relais od ostelli a Ong, fattorie, case private e chi più ne ha più ne metta. Le regole del gioco sono chiare: si riceve alloggio - e molto spesso anche vitto - in cambio di quattro-cinque ore di lavoro al giorno.

Un’opportunità da cogliere al volo dunque, per viaggiare low cost e vivere un’esperienza trasformativa davvero fuori dal comune. Bisogna fare attenzione però alla scelta dell’host.

Sara Ciolini è una 26enne toscana che ama viaggiare e mettersi in gioco. Sul suo

blog www.saraesploratrice.it ha raccontato la sua esperienza con “Workaway”, non esattamente positiva: «Ho contattato tantissimi host ma in pochi mi hanno risposto e, alla fine, la scelta è ricaduta su un ostello nella regione del Connemara, in Irlanda. Avrei dovuto lavorare cinque ore al giorno, con due giorni liberi, per occuparmi di semplici mansioni come rifare i letti, pulire, accogliere i clienti, aiutare con la legna». Non tutto però va secondo i piani: «I proprietari erano molto disorganizzati, non sapevano mai cosa farmi fare, c’erano pochi clienti, ho lavorato poco e mi sono annoiata tantissimo. L’ostello infatti era lontano da tutto, era molto difficile raggiungere luoghi di interesse e così, spesso, me ne stavo senza far niente. È per questo che sono andata via due settimane prima del previsto». Sara non si sente di bocciare questa esperienza, ma lancia un monito: «Iniziate con anticipo la ricerca del vostro host perfetto e, una volta che lo avrete trovato, tempestatelo di domande, così da non avere brutte sorprese».

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PER SAPERNE DI PIÙ VISITATE IL SITO WWW.WORKAWAY.INFO OPPURE IL PORTALE HTTP://WWOOF.NET CHE SI OCCUPA DI LAVORI NELLE FATTORIE BIOLOGICHE

AVVENTURE DI VIAGGIO IN GIRO PER L’IRLANDA

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Il “Workaway” di Veronica e Daniele inizia in salita perché - come raccontano sul blog travelmisadventures.com - a due giorni dalla partenza l’host che doveva ospitarli si è tirato indietro.

E così loro sono finiti a casa di una coppia di anziani, in un paesino non distante da Belfast «ERANO DUE PERSONE DAL CUORE D’ORO, che ci hanno trattato fin dal primo giorno come se fossimo membri della famiglia», racconta Veronica. «Abbiamo mangiato assieme dell’ottimo fish and chips, gli abbiamo cucinato dei piatti italiani e loro ci hanno preparato i piatti tradizionali irlandesi. Abbiamo guidato per ore tra le colline irlandesi e le loro strade strette e dissestate che cur-

vavano tra campi immensi d’erba su cui pascolano felici pecore e mucche. Abbiamo ascoltato con loro le notizie del telegiornale sulla Brexit e capito quali sono i rapporti con il resto del Regno Unito, abbiamo guardato bruciare un mega falò fatto con tutte le cose da buttare. Ma soprattutto abbiamo riso tanto, perché gli irlandesi sono così, una battuta ci scappa sempre».

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scienze AMBIENTE ALIMENTAZIONE PREVENZIONE TECNOLOGIA

«Una torre per alberi abitata da umani». Così è stato definito dal suo progettista, il Bosco Verticale di Milano, capostipite di una generazione di edifici ideati per ridurre lo smog nelle città __AMBIENTE__

GLI SKYLINE DEL FUTURO? FORESTE ALTE 30 PIANI di Giulia Rachele Deli

L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO RAPPRESENTA UN ENORME PROBLEMA IN TUTTO IL MONDO. L’alterazione delle condizioni dell’aria, dovuta non solo alle emissioni dei gas di scarico degli autoveicoli ma anche a caldaie, fabbriche, impianti di incenerimento e molto altro, sta arrecando gravi danni all’ecosistema del pianeta. E ciò accade anche in Italia, dove recenti studi sull’inquinamento atmosferico, condotti da Greenpeace e Legambiente, hanno rilevato

che nel 2017 ben 39 capoluoghi di provincia italiani (molti dei quali al Nord), hanno superato il limite annuale di 35 giorni per le polveri sottili, con una media giornaliera superiore a 50 microgrammi al metro cubo.

Le sostanze più diffuse nell’atmosfera sono il biossido di zolfo, gli ossidi di azoto, il monossido di carbonio, l’ozono, il benzene, le polveri (soprattutto il Pm10) e il piombo.

Una tra le soluzioni per ovviare a questa pericolosa situazione, è dotare le città di spazi verdi e di alberi. Essi, infatti, non solo ombreggiano le strade, ma hanno la preziosa capacità di ripulire l’aria.

La sfida odierna degli

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amministratori locali ma anche degli architetti e dei paesaggisti, quindi, è moltiplicare la vegetazione urbana, così da favorire la creazione di ecosistemi in grado di combattere l’inquinamento atmosferico.

La cosiddetta forestazione urbana - ovvero l’aumento delle aree verdi con messa a dimora di nuovi alberi al fine di migliorare la qualità dell’aria delle megalopoli, in numero sempre crescen-

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IL BOSCO VERTICALE DI MILANO, ESEMPIO DI SOPRAVVIVENZA URBANA IN CONTATTO CON LA NATURA, A DIECI ANNI DALLA SUA PROGETTAZIONE, È DIVENTATO UNO DEI SIMBOLI DELLA COSIDDETTA “GREEN ARCHITECTURE”

Foglie e piante per combattere il “calore umano”

È definito “l’isola di calore umano” il fenomeno di surriscaldamento dei centri urbani ad alta densità abitativa, rispetto alle zone meno affollate. Le cause sarebbero, oltre alla cementificazione, l’utilizzo delle apparecchiature che sprigionano calore, come auto, condizionatori, ecc. L’aumento nelle città di spazi verdi e alberi, in grado di ridurre l’inquinamento e assorbire CO2, sarebbe il primo passo per invertire il cambiamento climatico

SINGAPORE

COLOMBIA

ITALIA

L’Oasia Hotel Downtown di Singapore, è stato insignito del Building Awards 2018.

Il grattacielo, considerato “il più bello del mondo”, è ricoperto da 54 specie di piante rampicanti.

Il Santalaia Vertical Garden Developed a Bogotà, in Colombia, è il giardino verticale più grande del mondo. È un palazzo a 9 piani e ospita 115.000 piante di 10 specie diverse.

Si terrà a Mantova, dal 28 novembre al 1 dicembre 2018, il primo World Forum on Urban Forests, promosso dalla Fao, il comune di Mantova e il Politecnico di Milano.

te (vedi articolo a pagina 20, n.d.r.), - è uno dei grandi progetti integrati che vede coinvolti architetti, urbanisti, botanici, agronomi, etologi, paesaggisti, amministratori locali e organizzazioni internazionali chiamati, ognuno per le proprie competenze, a ridurre l’inquinamento urbano rendendo più vivibili le città.

L’architetto Stefano Boeri, insieme al suo team, ha raccolto la sfida già nel 2009, anno in cui ha iniziato la progettazione del Bosco Verticale di Milano. La nota “rivoluzionaria” che lo studio aggiunse al progetto, fu quella di un’edilizia nella quale la vegetazione »

Un’iniziativa che ha preso il via nel 2003 ma che sta procedendo verso la meta: è la Biblioteca degli Alberi, a Milano Porta Nuova, in prossimità del Bosco Verticale, oggi realizzato per il 32%. Una volta terminata, la Biblioteca sarà il terzo parco pubblico più grande nel centro della città, con 9,5 ettari di estensione, 170mila metri quadrati di aree pedonali e un intrigo di piste ciclabili che copriranno la distanza di 5 chilometri. Ogni area avrà una funzione diversa, con zone dedicate ai bambini ma anche agli anziani (aree giochi, campi da bocce, orti urbani), e le Foreste Circolari potranno essere utilizzate per incontrarsi o rilassarsi all’ombra.

LA “BIBLIOTECA DEGLI ALBERI”, IL NUOVO POLMONE VERDE DI MILANO

Un’estensione di 9.5 ettari, con aree verdi, piste ciclabili, e foreste circolari in cui rilassarsi

LUGLIO/AGOSTO 2018 I 69

__SCIENZE AMBIENTE__ 1 NEL CUORE DELL’EUROPA 1 Utrecht: la Torre dei Biancospini, parte del progetto Wonderwoods 2 Parigi: la Forêt

Blanche, nel Municipio di Villiers sur Marne

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+RIGENERAZIONE

AMBIENTALE

LA PRIMA SARÀ IN CINA

Una Città Foresta per salvare il mondo

Sarà costruita a nord di Liuzhou, nella provincia dello Guangxi, in Cina, e occuperà un’area di circa 175 ettari lungo il fiume Liujiang. La Liuzhou Forest City, la prima Città Foresta al mondo, ospiterà 30.000 persone, un milione di piante di specie diverse e 40.000 alberi, che insieme potranno assorbire 10.000 tonnellate di anidride carbonica, 57 tonnellate di agenti inquinanti e potranno produrre circa 900 tonnellate di ossigeno ogni anno. La Liuzhou Forest City, che fa seguito alle Vertical Forest già progettate per altre città cinesi come Shanghai, Shenzhen e Nanchino (nella foto), avrà 2 scuole e un ospedale e sarà servita da una linea ferroviaria veloce e auto elettriche.

A Eindhoven (Paesi Bassi) nasce la prima Vertical Forest destinata a case popolari. I 125 appartamenti saranno assegnati a giovani coppie fungesse da filtro protettivo delle abitazioni: alberi e arbusti avevano il compito di assorbire smog e polveri sottili e ridurre l’inquinamento acustico. Il tutto senza un’eccessiva espansione sul territorio cittadino.

Il Bosco Verticale - realizzato nell’area di Porta Nuova, nell’ambito di uno dei più grandi progetti di riqualificazione d’Europa - è, infatti, composto da due torri di 110 e 76 metri di altezza, ospita 800 alberi, 4.500 arbusti, 15.000 piante floreali, ripartite in base alla posizione delle facciate rispetto al sole. Se fosse distribuita su di una superficie piana, la quantità di alberi presenti sulle torri occuperebbe 20.000 metri quadrati. La progettazione del Bosco Verticale mira a: 1) dar vita ad uno speciale microclima che, producendo umidità e ossigeno, sia in grado di assorbire particelle di CO2 e polveri sottili; 2) creare un ecosistema in cui la

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verticalizzazione permetta la colonizzazione della vegetazione da parte di uccelli e insetti.

E questo modello residenziale di architettura sostenibile sta conquistando tutto il mondo.

Ad oggi le Vertical Forest a firma Stefano Boeri Architetti sono presenti, o in fase di progettazione, in Cina, Europa, America del Sud e Stati Uniti.

A Losanna, in Svizzera, la Torre dei Cedri, alta 117 metri, sarà adornata da oltre 100 alberi di cedro, da piante e arbusti che copriranno un’area di circa 3.000 metri quadrati.

A Parigi, La Forêt Blanche, alta 54 metri, con strutture in legno, avrà le facciate ricoperte da 2.000 alberi, arbusti e piante, pari ad una superficie dieci volte l’area su cui sorge. Al suo interno appartamenti, uffici e servizi commerciali.

Ad Utrecht, invece, la Torre dei Biancospini, farà parte del progetto Wonderwoods, che mira

a riprodurre nel centro della città olandese, lo stretto rapporto tra natura e urbanizzazione. La Torre dei Biancospini avrà le facciate coperte da 10.000 piante di diverse tipologie, pari ad un ettaro di bosco, e assorbiranno circa 5,4 tonnellate di CO2. I 200 appartamenti saranno destinati a giovani famiglie e professionisti.

Diversa, invece, la destinazione della Trudo Vertical Forest di Eindhoven, sempre nei Paesi Bassi, che ospiterà “case popolari” per giovani coppie. Ognuno dei 125 appartamenti, la cui dimensione è 50 metri quadrati con 4 metri quadrati di terrazzo (foto in alto), sarà dotato di 1 albero e 20 cespugli.

__AMBIENTE__

IL POLO SI STA SCIOGLIENDO

SOS ANTARTIDE CI SONO VOLUTI ANNI DI STUDI, scien- 3mila miliardi di tonnellate di ghiaccio. Ma, ziati da tutto il mondo e la convergenza di mentre nel corso del 1992 (quindi, un solo molti satelliti per verifianno) il ghiaccio sciolto care scientificamente cosa ammontava a 76 miliardi STUDI RECENTI CONFERMANO sta avvenendo nel Contidi tonnellate, nel 2012 le CHE I GHIACCIAI DEL POLO SUD nente Antartico. E i risultonnellate trasformatesi SI STANNO SCIOGLIENDO E CHE IL LIVELLO DEL MARE, DAL 1992 tati di questo grande lain acqua sono state 219.

AL 2017, È AUMENTATO voro, che è stato pubbliUn’enormità, a conferma DI 8 MILLIMETRI. A CONFERMA cato sulla rivista Nature, degli sconvolgenti camDEI CAMBIAMENTI CLIMATICI confermano quello che biamenti climatici. di Giovanni Orso già da più parti era emerAlle misurazioni hanno so: l’Antartide si sta sciopreso parte 88 scienziati gliendo molto rapidamente. appartenenti a 44 organizzazioni di ogni parte Dal 1992 - anno in cui sono iniziati i rileva- del mondo, che hanno analizzato dati inviati menti - al 2017, in quell’area si sono sciolte dai 24 satelliti puntati sul Polo Sud.

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LUGLIO/AGOSTO 2018 I 71

__SCIENZE ALIMENTAZIONE__

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I NUMERI DI UNA SCELTA

PIÙ DONNE CHE UOMINI

Quanti sono in Italia

Secondo l’ultima indagine Eurispes (2018), non mangia carne, pollame o pesce il 7,1% degli adulti.

Il 6,2% è vegetariano, lo 0,9% è vegano, ovvero non mangia prodotti di origine animale, quindi esclude anche uova, latte e derivati.

Sono vegetariane più le donne degli uomini, i giovanissimi e anche poco meno di una persona su dieci dopo i 65 anni.

Si sceglie la strada “veg” soprattutto per far del bene alla salute (38,5%), ma anche per motivi etici (20,5%), soprattutto in difesa dei diritti degli animali e, in misura minore, per ragioni ambientaliste.

È bene evitare il consumo di carne come fanno i vegetariani o, addirittura, di ogni tipo di proteina animale, come i vegani? La scienza dice di sì

IN BUONA SALUTE ANCHE SENZA CONSUMARE CARNE a cura di Fondazione Umberto Veronesi SI PUÒ ESSERE FORTI E SANI ANCHE SENZA MANGIARE CARNE O PESCE? E se si dice addio anche ad altri alimenti di origine animale come le uova o il latte e i formaggi? La comunità scientifica oggi risponde con convinzione che sì, è possibile, e che anzi la scelta vegetariana ha molti vantaggi per la salute. Una dieta esclusivamente a base vegetale, infatti, può fornire tutti i nutrienti necessari a un individuo sano, a qualunque età, se si portano in tavola menu equilibrati e completi.

Il peggior nemico della salute in tavola, più dannoso di grassi e zuccheri in eccesso,

72 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO 2018

è la cattiva informazione.

Sappiamo oggi che molti fattori di rischio per le malattie cardiovascolari e i tumori, come sovrappeso e obesità, diabete, dislipidemie e ipertensione, dipendono da un eccesso di grassi saturi e proteine animali, di zuccheri semplici, sale, alcolici. In genere una dieta vegetariana limita l’esposizione a questo tipo di errori alimentari e garantisce un apporto superiore di fibra e vitamine.

Le linee guida del “World Cancer Research Fund” per ridurre il rischio di tumori suggeriscono: «Se mangiate carni rosse, limitatene il consumo a non più di tre por-

zioni a settimana. Tre porzioni equivalgono a circa 350-500 gr di carne cotta.

Riducete al minimo, o evitate, le carni processate (salumi, prodotti affumicati, sotto sale, essiccati)».

A volte però il timore è quello di perdere nutrienti preziosi.

Invece, a ben guardare, il mondo vegetale offre una miniera di nutrienti preziosi.

IL FERRO

Da sfatare il mito della bistecca al sangue. Questo minerale, coinvolto nel trasporto dell’ossigeno nel sangue, si trova anche nel mondo vegetale, nelle foglie verdi, nel succo fresco di carote, nei complessi multicereali. La carenza

PROIEZIONI NEL MONDO

Tra etica, salute e sostenibilità

di ferro è provocata soprattutto da scarsa capacità dell’organismo di assimilarlo; per evitare questo rischio occorre un giusto apporto di rame, cobalto, manganese, vitamina C e vitamina E. Il rame abbonda nella crusca, nelle lenticchie, negli anacardi, nelle nocciole, nelle noci. Il cobalto nelle verdure a foglie verdi, nella frutta fresca, in quella secca, nei semi oleosi. Il manganese si trova nei cereali integrali, nella crusca, nei legumi, nelle banane, nel sedano. La vitamina C in tutti i prodotti vegetali, specialmente la frutta fresca, le vitamine E nell’olio di germe di grano.

IL CALCIO

Fortifica ossa e denti, consente la contrazione muscolare e la coagulazione; non si ottiene solo da formaggi o latte, ma anche da ceci, fagioli, frutta secca, soia, verdura a foglia verde (lattuga, bieta, rucola, indivia), broccoli e ca-

voli, pane al malto, muesli, grano saraceno, crusca di frumento. Non ultimo, dall’acqua minerale. Va detto che per metabolizzare correttamente il calcio l’organismo necessita di quantità adeguate di vitamina D: in questo caso il sole costituisce una risorsa preziosa, perché ne induce la sintesi. Basta un’esposizione contenuta, anche solo 30 minuti 2/3 volte alla settimana di volto e mani.

LE PROTEINE

Sono indispensabili per crescere e mantenere integre le strutture del corpo, per regolare processi vitali, trasportare nutrienti e altre sostanze nel sangue; alcune proteine ci difendono, come la cheratina o gli anticorpi.

Legumi e cereali possono sostituire la carne come fonte di proteine, con un

maggiore potere saziante e meno calorie. Anche i semi (girasole, sesamo, zucca, lino) e la frutta secca con il guscio forniscono proteine.

Quello che dobbiamo ricordare è di combinare fonti proteiche vegetali diverse nell’arco della giornata, in modo da garantire un apporto equilibrato di aminoacidi essenziali.

VEGANESIMO

Un po’ più impegnativo mantenere una dieta equilibrata se si è vegani, ovvero se si escludono anche uova e latticini. La lacuna più rilevante rischia di essere quella della vitamina B12, essenziale per un regolare sviluppo del sistema nervoso centrale e delle cellule, e può essere utile il ricorso a supplementi, meglio se dietro consiglio di un nutrizionista.

Ci sono anche ragioni di etica e di sostenibilità ambientale per incoraggiare un calo dei consumi di carne, che stando ai trend attuali - secondo la Fao -, segneranno un raddoppio nel periodo 2000-2050 (da 229 a 465 milioni di tonnellate). Se calassero anche solo del 15% in Europa e del 25% negli Stati Uniti, il consumo pro-capite diventerebbe di 200 gr al giorno, comunque ancora molto superiore al fabbisogno proteico dell’uomo, significherebbe togliere dalla tavola la carne solo 2 volte la settimana. Eppure si risparmierebbero 120 milioni di tonnellate di cereali necessarie a nutrire gli allevamenti, si consumerebbero 2 milioni di tonnellate di fertilizzanti azotati e 120 chilometri cubi di acqua in meno. E non solo: il miglioramento nel medio e lungo termine riguarderebbe anche gli equilibri ecologici, con conseguente riduzione dell’inquinamento. Secondo i dati delle Nazioni Unite, infatti, la produzione di carne è responsabile del 18% delle emissioni globali di anidride carbonica.

+

LUGLIO/AGOSTO 2018 I 73

__SCIENZE PREVENZIONE__

Sono milioni le persone che soffrono di patologie dell’apparato intestinale e genito-sessuale che determinano effetti negativi sul pavimento pelvico.

Spesso alla base del problema c’è una disfunzione biomeccanica legata alla postura

IL PAVIMENTO PELVICO: COS’È, COME FUNZIONA E COME RIABILITARLO di Alessandro Mascia

TERAPIE DI RECUPERO

POSTURA E DISFUNZIONI

Per favorire il recupero uro-ginecologico si va dalla rieducazione neuro-motoria alla stimolazione elettrica funzionale, ma ci sono studi incoraggianti anche per ridurre l’incontinenza urinaria da urgenza.

Alcune ricerche hanno dimostrato che i sintomi migliorano molto utilizzando la stimolazione elettrica del nervo tibiale. Sono strumenti indispensabili anche la psicoterapia e le tecniche di rilassamento.

Anche la postura può evidenziare una disfunzione del perineo.

Una componente essenziale è quella che riguarda la valutazione ed il trattamento delle alterazioni della postura.

Il dorso curvo, la cervicale anteposta, il bacino retroverso, le ginocchia valghe sono soltanto una parte degli adattamenti del corpo che possono indicare la presenza di una disfunzione del bilanciamento muscolare e fasciale del pavimento pelvico.

74 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO 2018

LA RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO è una branca della fisioterapia rivolta a tutti coloro che soffrono di incontinenza urinaria (nei casi più avanzati anche fecale), ma è particolarmente indicata anche per i soggetti che al contrario soffrono di stipsi. È anche un trattamento che può essere preparatorio o susseguente ad un intervento chirurgico dell’addome. È una terapia indispensabile altresì per i pazienti cui è stato necessario impiantare una “stomia” (ossia uno sfintere artificiale con un “sacchetto” a livello addominale per l’eliminazione dell’urina e delle feci).

Sono molte le persone che devono quotidianamente gestire le difficoltà e l’imbarazzo dell’incontinenza urinaria. La riabilitazione del pavimento pel-

vico si rivolge a tutte loro ma ugualmente a chi soffre di una condizione infiammatoria con dolore cronico del pavimento pelvico. Sono tutti individui con importanti disagi che interessano tanto la vita privata (anche nella sfera sessuale) quanto la vita di relazione. Sono persone che hanno spesso difficoltà nella vita lavorativa e non possono stare seduti a lungo. Questo sintomo è soltanto la punta dell’iceberg in quanto esiste alla base un’alterazione del meccanismo che governa il controllo delle funzioni pelviche.

La riabilitazione del pavimento pelvico è spesso una valida alternativa alle terapie farmacologiche e chirurgiche. Dopo un’accurata valutazione da parte del medico specialista

(coloproctologo) si può valutare, in base al grado di disfunzione, la possibilità di ricorrere ad un percorso conservativo che preveda il riequilibrio muscolare, fasciale e pressorio della pelvi. La riabilitazione si divide in tre fasi.

Nella prima fase il paziente impara ad eseguire gli esercizi prescritti e a riconoscere gli stimoli corretti. Nella seconda fase gli stessi esercizi vengono ripetuti utilizzando una tecnica di biofeedback, che utilizza un’apparecchiatura per il controllo dell’attività dei muscoli del pavimento pelvico. L’apparecchiatura è dotata di elettrodi che interpretano l’attivazione dei muscoli durante la contrazione traducendola in segnali acustici e visivi in modo da aiutare il paziente a riconoscere i corretti movimenti, ottimizzando il controllo della fun-

zione. Nella terza fase si rinforza l’apparato muscolare attraverso le elettrostimolazioni.

Escluse le patologie organiche, per le quali la farmacologia e la chirurgia negli ultimi decenni hanno fatto passi da gigante, i disturbi di tipo funzionale sono ad oggi un terreno di nuove scoperte.

Un elemento chiave per l’analisi ed il trattamento di queste disfunzioni è lo studio della postura dei soggetti.

Il corretto funzionamento del pavimento pelvico è frutto dell’azione sinergica del bilanciamento del sistema muscolare con il sistema connettivo e fasciale. La gran parte dei muscoli del pavimento pelvico è di tipo volontario ed è frequente la difficoltà nel saper controllare l’attività dei muscoli pelvici. Manca la consapevolezza e la conoscenza del loro ruolo. La gravidanza, la menopausa ed il parto sono tra i più importanti fattori di rischio delle patologie perineali.

Ad esempio, durante la gravidanza l’assetto posturale cambia radicalmente. Lo spostamento del baricentro altera la fisiologia del controllo neuromuscolare del piccolo bacino e si ha un aumento considerevole delle pressioni che insistono sul pavimento pelvico. È quindi indispensabile accompagnare i nove mesi di gestazione con attività fisica mirata. È molto frequente la difficoltà di attivare volontariamente la mu-

+ TRA I FATTORI DI RISCHIO TROVIAMO ANCHE L’OBESITÀ, LE PATOLOGIE RESPIRATORIE (COME LE BRONCO-PNEUMOPATIE) CHE COSTRINGONO CHI NE È AFFETTO A TOSSIRE SPESSO

scolatura della pelvi confondendola con quella della muscolatura dell’ano. Ad oggi la ricerca sta concentrando particolarmente l’attenzione sulla prevenzione, proponendo la possibilità di iniziare un percorso riabilitativo e di rieducazione anche nei soggetti che non presentano patologie evidenti, ma nei quali si evidenzia una diminuzione del controllo muscolare volontario della muscolatura del pavimento pelvico.

LA RIEDUCAZIONE PUBOGINECOLOGICA NEI DISTURBI DI TIPO SESSUALE

Il 39% delle donne che affrontano questo percorso presenta un progresso parallelo delle funzioni sessuali con un miglioramento del controllo dei muscoli genitali. Il biofeedback è fondamentale all’inizio del programma riabilitativo. La stimolazione elettrica funzionale è di aiuto nei soggetti con ipovalidità del pavimento pelvico anche se non sono presenti patologie conclamate. È molto utile anche per la preparazione ad un intervento chirurgico, con un recupero decisamente più rapido e con una notevole riduzione degli effetti negativi indotti dallo stesso intervento.

La tecnica di biofeedback è fondamentale all’inizio del programma riabilitativo

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# 1

DENTRO LA RETE AVVISO AI NAVIGANTI

a cura di Paolo Negrini

2

FAI DA TE

Parliamo di “bricolage”

Quando si parla di “bricolage”, ci si riferisce in genere ad un insieme di piccole attività e lavori eseguiti in autonomia per il miglioramento e la cura della propria casa. Purtroppo anche il più piccolo intervento richiede competenze che spesso non abbiamo. Se non avete un amico a cui rivolgervi, cercate online su portali specializzati nel settore come su bricoportale.it.

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www.bricoportale.it

Mi dici dove ti trovi?

Come condividere la propria posizione in tempo reale su WhatsApp

# #

INTERNET

Videochiamate e chat gratuite

Viber è un’App disponibile per iOS, Android e Windows Phone, nata per offrire principalmente 3 servizi: messaggi, chiamate e videochiamate. La comunicazione avviene solo tramite connessione dati (Internet). Una volta installata, l’App si sincronizza con la rubrica e riconosce quali contatti utilizzano Viber e sono quindi raggiungibili tramite l’applicazione.

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# # #

https://viber.com

3

TECNOLOGIA

Codici QR, come produrli

Il codice QR è un sistema di codifica a due dimensioni che permette di conservare informazioni di qualunque tipo. Utilizzando uno dei tanti servizi gratuiti online potremo creare un codice contenente i dati da inserire, ad esempio, nel biglietto da visita. Chi fosse interessato ad acquisire tali dati potrà ottenerli scansionando il codice con uno smartphone.

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# #

www.qrcode.tec-it.come/it

LO SAPEVATE CHE? Ad aprile 2018 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministro delle Infrastrutture che dà il via libera alle smart road ed alla sperimentazione su strada dei veicoli a guida automatica.

4

GEOLOCALIZZAZIONE

Condividere la posizione

FUNZIONALITÀ DI SICUREZZA SAPETE CHE SU WHATSAPP È DISPONIBILE la funzione di “condivisione della posizione”?

Consente di seguire sul proprio schermo gli spostamenti della persona che ha abilitato e condiviso il servizio sul proprio smartphone. La funzione può essere utile per avvisare i familiari che si è al sicuro o rintracciare od essere rintracciati in particolari situazioni. Vediamo come si attiva.

Android. Aprire una Chat e toccare il simbolo “graffetta”: scegliere la voce “posizione” e poi “condividi posizione attuale”. iOS. Aprire una Chat e toccare il simbolo “(+)”: toccare “posizione” e poi “condividi posizione”. La condivisione potrà essere impostata dai 15 minuti alle 8 ore ed interrotta in qualsiasi momento.

spazio INCONTRI EVENTI TEMPO LIBERO CULTURA

SILVER LAB: LA TECNOLOGIA A PORTATA DEI SENIOR

ROMA

La cultura del digitale Al via il laboratorio “Silver Lab” che rende protagonisti i Senior delle nuove tecnologie digitali pensate e progettate per loro seguendo bisogni, necessità, utilità e funzionalità. Il primo incontro, tenutosi presso la Scuola di Formazione 50&Più, è stato aperto dal saluto del presidente nazionale 50&Più, Renato Borghi. Nel sottolineare quanto sia prevalente nel mondo odierno il digitale e quanto questo possa offrire alle persone di ogni età, il presidente si è soffermato sul compito dei componenti del progetto “Silver Lab”, ovvero avvicinare e mettere in relazione i Senior con le tecnologie digitali. Hanno illustrato il

progetto il segretario generale 50&Più, Gabriele Sampaolo, Dario Bossi, componente gruppo di lavoro, Andrea Colucci, direttore Area attività associative 50&Più, e Andrea Granelli della società Kanso Srl, che svolge un forte ruolo all’interno dell’iniziativa. Negli interventi è stata evidenziata l’importanza del progetto per l’elaborazione e diffusione della cultura digitale all’interno del Sistema 50&Più. Un ruolo chiave nel “Silver Lab” lo avranno i soci 50&Più chiamati a dire la loro sui prodotti e prototipi digitali per i Senior.

A questo fine è stato istituito il gruppo “ambasciatori digitali” composto da: Simonetta Bertocci (Fi), Simonetta Botarelli (Si), Claudio Compagnoni (Pc),

Pasqualino Diodoro (Rm), Franca Fiordalice (Rm), Cataldo Mangione (Cl), M. Antonia Pigozzi Rossini (Mi), Fausto Rossi (Pc), Gian Paolo Sanna (Ss), Felice Sita (Cz), Serena Stanghellini (Fi). I quattro punti cardine del progetto “Silver Lab” sono: 1) Formazione e animazione degli “ambasciatori del digitale”; 2) Analisi utente, utilità & usabilità dei prodotti innovativi destinati ai Senior per fornire suggerimenti ai progettisti ed eventuale supporto alla loro diffusione; 3) Analisi dei bisogni inespressi dei destinatari ed eventuale aggiornamento del Manifesto dei Senior digitali; 4) Produzione di contenuti a “misura di Senior” per sensibilizzare il Sistema 50&Più sui temi

del digitale (spiegazione di prodotti, storie di Senior di successo nel digitale, etc).

All’incontro hanno partecipato i primi tre partner del progetto. Si tratta di Rufa, Accademia di Belle Arti di Roma, che ha illustrato alcune applicazioni digitali e oggetti tecnologici da indossare, ed ha evidenziato quanto il mondo dei Senior richieda nuove modalità di progettazione e di coinvolgimento degli utilizzatori fin dalla disponibilità dei prototipi. Gli altri due partner - aziende che operano nell’innovazione digitale - hanno presentato le applicazioni che verranno utilizzate e testate dai membri del laboratorio: eMemory (un servizio per creare, proteggere, valorizzare il patrimonio digitale personale) e Alo (un servizio di Pedius per ricevere telefonate sottotitolate, consentendo anche agli ipoudenti e sordi di utilizzare il telefonino). I prossimi passi andranno in due direzioni: completare il coinvolgimento e la formazione di altri ambasciatori e organizzare i primi incontri sul territorio per una maggiore capillarità del progetto. info: 0668883230 silver.lab@50epiu.it

__SPAZIO50__

TOSCANA MANIFESTAZIONE REGIONALE

Una giornata insieme alla 50&Più Valorizzare l’invecchiamento sano ed attivo della persona, questo l’obiettivo della II° edizione della “Festa della Toscana-Attivi nell’età matura” che si è tenuta a Montecatini Terme. Alla manifestazione, che si svolge ogni due anni in alternanza al Premio Mercurio 50&Più Toscana, hanno partecipato oltre cinquecento soci provenienti da tutta la Regione. «Dieci province, una sola famiglia». Con questa frase, Antonio Fanucchi, presidente della 50&Più, Unione Regionale Toscana, ha salutato gli ospiti intervenuti, dando avvio alla giornata. «Siamo qui per un grande evento conviviale - ha continuato Fanucchi - di incontro, di spettacolo che si inserisce in una tradizione di eventi che organizziamo su tutto il territorio regionale.

Da alcuni anni si è compreso che i bisogni delle persone anziane non sono più solo salute, casa, lavoro, ma anche servizi e opportunità di informazione, scambio, relazione e partecipazione. Il nostro obiettivo, pertanto, è la ricerca di una vita che sia la migliore possibile».

Non sono mancati Anna Lapini e Franco Marinoni, rispettivamente presidente e direttore generale Ascom Confcommercio Toscana, Stefano Morandi, presidente Confcommercio Pistoia-Prato, e tutti i presidenti provinciali 50&Più della Toscana. Per l’occasione il presidente della 50&Più provinciale di Siena, Attilio Botarelli,

LAZIO IL CALCIO PER RICORDARE

ha composto e letto una poesia: un omaggio all’impegno, alla passione, all’affetto e all’amicizia della 50&Più verso i propri soci. Momento centrale dell’evento è stato il seminario Amare ad ogni età, tenuto da Anna Maria Melloni, responsabile del Centro Studi 50&Più. Il seminario, che si è avvalso di molte sequenze filmiche, ha messo al centro una riflessione sull’amore in età matura. Nel pomeriggio i soci hanno assistito ad uno spettacolo musicale, tenuto dai due finalisti toscani, Fatia Bacci e Paolo Malvini, del concorso canoro Italia in... Canto 2018 e allo spettacolo dei cabarettisti toscani Enrico Rosteni e i Gemelli Siamesi. info: 0583473170

BRINDISI APPROFONDIMENTI

Primo Memorial “Bruno Pignataro”

Fisco e Previdenza: facciamo chiarezza

Le associazioni provinciali del Lazio e di Ascoli Piceno hanno dato vita ad un significativo evento per ricordare, nell’anniversario della sua scomparsa, la figura di Bruno Pignataro: dirigente che ha avuto ruoli di primo piano nella nascita e nell’affermazione della 50&Più. Il “Primo Memorial Bruno Pignataro” si è tenuto a Terracina dove si è disputata una partita di calcio tra la rappresentanza laziale e di Ascoli. Sugli spalti, soci e familiari, compresi i presidenti provinciali 50&Più. A vincere la coppa in palio è stata la squadra di Ascoli, premiata nel corso di un pranzo di gala. Una targa in omaggio alla memoria di Bruno Pignataro è stata consegnata ai suoi familiari.

La giornata è stata impreziosita dalla visita al sito archeologico di “Giove Anxur”. L’incontro, inoltre, ha suggellato il gemellaggio tra la 50&Più provinciale di Latina e quella di Ascoli Piceno per dare vita a iniziative comuni. info: 0773611108

Tra le molte attività organizzate dalla 50&Più provinciale di Brindisi (dall’educazione alla salute al ballo, dalle lezioni di inglese e storia a quelle di psicologia dell’Università 50&Più), ci sono altre iniziative. Si tratta degli incontri mensili, tenuti dal segretario 50&Più di Brindisi, Guido Capoccia, per approfondire vari argomenti previdenziali, fiscali e novità normative, rivolti ai pensionati e alle famiglie.

Nei primi incontri, molto partecipati, si è parlato di “Aumento delle pensioni 2018”, “Prestazioni sociali e assistenziali Inps” e “730/2018: novità e opportunità di detrazione”. info: 0831524187

78 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO 2018

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LECCE EVENTO

Emozioni e sogni a teatro Il Teatro è da sempre un luogo di emozioni, sogni e desideri, paure e fantasie che prendono vita solo grazie all’entusiasmo di chi decide di mettersi in gioco, proprio come i soci 50&Più Lecce. Così, per il quinto anno consecutivo, il Gruppo Teatrale e il Coro 50&Più leccese hanno calcato le scene del Teatro Ducale di Cavallino (Le), con Incontri in Allegria - Spettacolo di beneficenza. Un momento davvero unico di vita associativa che racchiude tutte le esperienze culturali e ricreative svolte durante l’anno in seno all’Università 50&Più Lecce. Per un’intera serata, in un teatro gremito, gli attori 50&Più hanno donato momenti di vera comicità, portando in scena un classico della commedia in vernacolo salentino, Lu Senatore di Raffaele

TRIVENETO Protopapa. Lo spettacolo è proseguito con due momenti di grande impatto emotivo: la proiezione di un nuovo cortometraggio, tratto da uno dei classici della letteratura italiana, Lo Cunto de li cunti di Giambattista Basile, realizzato dai soci che hanno preso parte al Laboratorio di cinema diretti dalla regista Alessandra Cocciolo, e l’esibizione del Coro 50&Più Lecce guidato dal giovane maestro Fabrizio Longo. Inoltre, con questo evento, la 50&Più provinciale ha rinnovato il suo sostegno solidale, con una raccolta fondi, all’Associazione Sunrise di Borgagne (Le), fondata dalla giornalista Maria De Giovanni, che da sempre si occupa di prevenzione, sostegno, cura e presa in carico del disabile disagiato ed in particolare dei malati di Sclerosi Multipla. info: 0832343923 www.50epiu.it/lecce

PIACENZA CORSI DI INFORMATICA

Computer e smartphone per tutti

SULLE DUE RUOTE

Campionato di ciclismo Il ciclismo spopola tra gli over 50 e anche tra i soci 50&Più. Un nutrito gruppo ha partecipato al Campionato Triveneto 50&Più che si è tenuto all’interno della “Granfondo Liotto Città di Vicenza”. I cicloturisti della 50&Più hanno percorso la mediafondo di 95 km con 1.550 metri di dislivello, sulle strade dei Colli Berici partendo dal centro storico di Vicenza con arrivo sempre a Vicenza - Campo Marzo. «È stata una ulteriore bella esperienza associativa - ha commentato il presidente dell’Unione Regionale 50&Più Veneto, Fiorenzo Marcato -. Dopo le precedenti esperienze, dal 2015 è iniziata la collaborazione con la Granfondo Liotto e quest’anno siamo al terzo appuntamento». Alla premiazione erano presenti, oltre al presidente Marcato, il presidente della 50&Più di Padova, Carlo Trevisan, e l’assessore allo Sport del Comune di Vicenza, Umberto Nicolai. Le classifiche: Cat. A: 1° Andrea Comunian (Pd), 2° Nicola Bertin (Pd), 3° Luca Casetto (Vi); Cat. B: 1° Amedeo Zanellato (Pd), 2° Stefano Bettin (Vi); Cat. C: 1° Dario Salmin (Pd), 2° Ruggero Trevisan (Pd), 3° Vicenzo Peretti (Vi); Cat. D: 1° Giampietro Zolla (Vi); Cat. E: 1° Romano Tumelero (Vi); Cat. F: 1° Remo Seganfreddo (Vi); Cat. Femminile: 1° Daniela Menegon (Vi). info: 0444964300

La 50&Più provinciale di Piacenza ha organizzato anche quest’anno i corsi rivolti ai soci e ai non soci dedicati alla diffusione e conoscenza delle tecnologie informatiche. «I risultati sono stati molto soddisfacenti - ha affermato il presidente della 50&Più provinciale Franco Bonini - perché i partecipanti hanno assunto consapevolezza sul ruolo dell’informatica nella vita di tutti i giorni e su come possa migliorare la vita personale e le relazioni con le altre persone». In particolare, sono stati realizzati corsi di computer rivolti agli iscritti organizzati su tre livelli (1°, 2° e avanzato) con classi di 7-8 partecipanti. Il corso sull’utilizzo dello smartphone, invece, è stato aperto a tutta la cittadinanza, con “classi” che hanno raggiunto anche 20 persone. info: 0523461831 www.50epiu.it/piacenza LUGLIO/AGOSTO 2018 I 79

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ASCOLI PICENO - FERMO CONCERTO

Un canto per riflettere sull’importanza della Terza Età Grande successo per la XXII edizione dell’evento culturale Concerto di Poesia-Viaggio attraverso l’Europa, quest’anno dedicato alla Polonia, organizzato dalla 50&Più provinciale di Ascoli Piceno - Fermo, guidata dal presidente Dante Di Mattia, in collaborazione con il Comune di Ascoli, l’U.t.e.a.p. (Università Terza Età e Tempo Libero) e Confcommercio. L’evento si è tenuto alla presenza di numerose autorità, rappresentate dal vice sindaco di Ascoli Piceno, Donatella Ferretti, dall’assessore Massimiliano Brugni, dal Questore Luigi De Angelis, dalla rappresentanza della Polizia di Stato Polacca, e dalla direttrice dell’Ufficio consolare dell’Ambasciata Polacca di Roma, Ewa Mamaj, ospite d’onore. La prestigiosa Sala della Ragione sita al Palazzo dei Capitani, in Piazza del Popolo, era gremita (circa 300 persone). Il concerto ha preso il via dall’esecuzione dei due inni nazionali che contengono ambedue un riferimento nel loro testo alle rispettive nazioni. L’evento ha messo in risalto un connubio perfetto di mondi tanto distanti quanto correlabili. L’interpretazione delle poesie è stata alternata da canti a suon di ritmi e musiche del Coro polifonico “Cento Torri” che, con i suoi 40 componenti, ne ha scandito i passaggi più significativi. Attraverso le “voci poetiche” e i ritmi empatici di sottofondo, la manifestazione ha colto l’obiettivo di creare un momento di riflessione e rivalutazione del mondo della terza età che spesso, viene iniquamente considerato silente e privo di creatività. info: 0736051102

GENOVA EVENTO

50&Più a Euroflora 2018 Con “L’aiuola dell’accoglienza” l’Associazione nazionale 50&Più ha partecipato a Euroflora 2018, a Genova (Parchi di Nervi) dal 21 aprile al 6 maggio. Migliaia di visitatori hanno ammirato i 100 mq di fioriture raffiguranti il logo dell’Associazione. Inoltre, hanno potuto conoscere tutti i servizi e le opportunità di 50&Più, Sistema Associativo e di Servizi. L’XI edizione di Euroflora ha avuto un successo straordinario con 250mila biglietti venduti. info: 010543042

80 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO 2018

LE SEDI 50&PIÙ NEL MONDO Argentina Telefono Buenos Aires 0054 1143831736 La Plata 1555 0054 2214242331 Australia Telefono Perth 0061 864680197 Belgio Telefono Bruxelles 0032 25341527 Brasile Telefono Florianopolis 0055 4832222513 San Paolo 0055 1132591806 Porto Alegre 0055 5130222720 Canada Telefono Burnaby 001 6042942023 Hamilton 001 9053184488 Woodbridge 001 9052661866 Montreal Riv. des Prairies 001 5144946902 Montreal S. Leonard 001 5142525041 Montreal Ville Lasalle 001 5146675592 Ottawa 001 6135674532 St. Catharines 001 9056466555 Toronto 001 4166523759 Germania Telefono Mettmann 0049 21045089160 Moldavia Telefono Chisinau 00373 22855600 Svizzera Telefono Ginevra 0041 223214535 Uruguay Telefono Montevideo 0059 825076416 USA Telefono Fort Lauderdale 001 9546300086

in viaggio con 50&Più

>> PROGRAMMAZIONE TURISMO 50&Più

PARTENZE PREVISTE Da maggio a novembre: SLOVENIA E ISTRIA “ARTE E BENESSERE” Il soggiorno in hotel con centro termale a Portorose è punto di partenza per visitare le grotte di Postumia, Lubiana e la Penisola Istriana.

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Da maggio a dicembre : PRAGA MAGICA Una magica atmosfera si diffonde sulle piazze, sui vicoli da fiaba e sul famoso Ponte Carlo di questa affascinante città.

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Da luglio ad agosto: PARIGI, NORMANDIA, BRETAGNA E LOIRA Un viaggio ideale per chi desidera ritornare a Parigi e scoprire le splendide regioni della Normandia, Bretagna e Loira.

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Da giugno a luglio: TRENTINO - settimana verde Un tour in pullman per ammirare la natura attraverso Madonna di Campiglio, le Dolomiti di Brenta, Bolzano, Merano, Innsbruck e la Val di Sole.

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LUGLIO/AGOSTO 2018 I 81

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ESTATE

NOVITÀ ISCHIA

ISCHIA, CAPRI, PROCIDA

La perla del Mediterraneo

Tour delle Isole del Golfo

SOGGIORNI ESTATE

DA MAGGIO A SETTEMBRE 2018

Il verde della natura, il blu del mare, le terme naturali: tutto questo e molto altro in un soggiorno all’insegna del benessere, della buona cucina, del sole e del relax.

Per gli amanti del mare e del relax, il tour delle Isole del Golfo di Napoli è l’ideale per vivere esperienze diverse in una sola vacanza, nel comfort di un hotel 4 stelle.

Hotel Terme President 4 Stelle - Ischia Porto L’albergo composto da tre corpi attigui, situato in zona panoramica sovrastante il suggestivo porto di Ischia. Dispone di piscina termale coperta, attrezzato centro benessere e centro termale convenzionato.

Hotel Terme Felix 4 Stelle - Ischia Porto A breve distanza dalla zona pedonale l’Hotel è circondato da un rigoglioso giardino. Dispone di piscina termale coperta, grotta termale e centro termale convenzionato.

QUOTE A PARTIRE DA: giugno € 400 luglio € 450 agosto € 520 settembre € 440

QUOTE A PARTIRE DA: giugno/luglio € 499 agosto € 550 settembre € 495

1° giorno Arrivo a Ischia e sistemazione in hotel 2° giorno Nel pomeriggio tour dell’Isola in barca con guida 3° giorno Nel pomeriggio tour dell’Isola di Procida in microtaxi 4° giorno Nel pomeriggio tour dell’Isola di Ischia in bus con guida 5° giorno Intera giornata visita dell’isola di Capri con guida 6° giorno Nel pomeriggio tour al Parco Termale 7° giorno Intera giornata libera 8° giorno Partenza - Fine dei servizi *L’Hotel quattro stelle assegnato sarà comunicato tre giorni prima dell’arrivo ad Ischia. Tutti gli hotel sono posizionati in modo ottimale nelle rispettive località dell’Isola d’Ischia.

QUOTE A PARTIRE DA: Per persona in camera doppia Richiedere programma dettagliato e quotazioni Quota d’iscrizione per i non soci 50&Più € 45

€ 520

La quota comprende 7 notti/8giorni in pensione completa con bevande ai pasti (solo Hotel President) - 3 serate piano bar - Serata di gala - Uso delle piscine termali - Reparto termale interno convenzionato Asl - Navetta da e per il centro di Ischia Porto (solo Hotel President) - Assicurazione medico/bagaglio.

La quota non comprende Bevande (Hotel Felix) - Trasferimenti da e per Ischia - Tassa di soggiorno - Extra - Mance - Polizza annullamento viaggio - Tutto quanto non espressamente indicato ne “La quota comprende”.

La quota comprende Sistemazione in hotel 4 stelle in camere doppie con trattamento di mezza pensione - Bevande escluse - Il 5° giorno a Capri è previsto il pranzo in ristorante bevande incluse (½ minerale e ¼ di vino per persona) - Escursioni guidate come indicato nel programma - Assicurazione medico-bagaglio.

La quota non comprende Viaggio a/r per e da Ischia - Bevande ai pasti (ad eccezione del pranzo Capri) Tassa di soggiorno (da pagare direttamente in hotel) - Polizza annullamento viaggio - Extra personali - Mance - Tutto quanto non espressamente indicato.

Sono garantiti i collegamenti a/r per Ischia in bus G.T. (traghetto incluso), in partenza dalle principali città del Nord e Centro Italia. Quote su richiesta.

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(Aut. Reg. 388/87) Tel. 06 6871108/369 Fax 06 6833135 E-mail: info@50epiuturismo.it Oppure presso le sedi Provinciali 50&Più

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IRAN

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L’antica Persia

Safari nei Parchi del nord e mare a Zanzibar

DAL 21 SETTEMBRE AL 3 OTTOBRE Itinerario: Shiraz - Persepolis - Necropolis - Pasargade - Kerman - Mahan - Rayen Yazd - Nain - Isfahan - Kashan - Tehran

DAL 16 OTTOBRE AL 27 OTTOBRE Itinerario: Arusha - Lake Manyara Ngorongoro C. A.- Serengeti Nat. Park Karatu - Tarangine Nat. Park - Zanzibar

INDIA RAJASTHAN Tra i colori e i tesori dei Maharaja DAL 12 AL 23 NOVEMBRE

Itinerario: Delhi - Jaisalmer - Jodhpur Khimsar - Jaipur - Fatehpur Sikri - Agra

Viaggiare in Iran significa entrare in contatto con una realtà unica fatta di storia millenaria, cultura raffinata, contraddizioni sociali e religiose tutte da scoprire e da provare a comprendere. L’itinerario si sviluppa da Shiraz, con il suo patrimonio monumentale, si inoltra nel deserto di Kerman, tocca Yazd e Isfahan, scintillanti stelle nel firmamento mediorientale, con le loro moschee finemente decorate e, infine, Tehran, la caotica capitale, motore pulsante di umanità e cambiamento.

Più di qualsiasi altro luogo selvaggio al mondo, la Tanzania è sicuramente la terra dei grandi safari.

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Un viaggio in Rajasthan per scoprire la terra dei grandi Re Maharaja, le loro infinite ricchezze e tradizioni dove usi e costumi mantengono tuttora una forte identità. Dalle meravigliose dimore di Jaipur, Udaipur e Jodhpur al Deserto del Thar con la medievale Jaisalmer; dall’affascinante Agra con il Forte Rosso e il Taj Mahal, simbolo dell’India, alla capitale Delhi, impressionante metropoli cosmopolita caratterizzata dal mondo antico e dal suo sguardo nel futuro.

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Quota d’iscrizione per i non soci € 45 Per informazioni e programmi dettagliati rivolgersi alle proprie sedi provinciali oppure a 50&Più Turismo

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LE SEDI 50&PIÙ PROVINCIALI IN ITALIA Abruzzo L’Aquila - Viale Corrado IV, 40/F Chieti - Via Giovanni Antonio Santarelli, 219 Pescara - Via Aldo Moro, 1/3 Teramo - Via Guglielmo Oberdan, 47 Basilicata Matera - Via Don Luigi Sturzo, 16/2 Potenza - Via Centomani, 11 Calabria Cosenza - Viale degli Alimena, 5 Catanzaro - Via Milano, 9 Crotone - Via Regina Margherita, 28 Reggio Calabria - Via Tenente Panella, 20 Vibo Valentia - Via Spogliatore snc Campania Avellino - Via Salvatore De Renzi, 28 Benevento - Via delle Puglie, 28 Caserta - Via Roma, 90 Napoli - Via Cervantes, 55 int. 14 Salerno - Corso Garibaldi, 23 Emilia Romagna Bologna - Strada Maggiore, 23 Forlì - Piazzale della Vittoria, 23 Ferrara - Via Girolamo Baruffaldi, 14/18 Modena - Via Begarelli, 31 Piacenza - Strada Bobbiese, 2 - c/o Unione Comm.ti Parma - Via Abbeveratoia, 63/A Ravenna - Via di Roma, 104 Reggio Emilia - Viale Timavo, 43 Rimini - Viale Italia, 9/11 Friuli Venezia Giulia Gorizia - Via Vittorio Locchi, 22 Pordenone - Piazzale dei Mutilati, 6 Trieste - Via Mazzini, 22 Udine - Viale Duodo, 5 Lazio Frosinone - Via Moro, 481 Latina - Via dei Volsini, 60 Rieti - Largo Cairoli, 4 Roma - Via Cola di Rienzo, 240 Viterbo - Via Belluno, 39/G Liguria Genova - Via XX Settembre, 40/5 Imperia - Via Gian Francesco De Marchi, 81 La Spezia - Via del Torretto, 57/1 Savona - Corso A. Ricci - Torre Vespucci, 14 Lombardia Bergamo - Via Borgo Palazzo, 154 Brescia - Via Giuseppe Bertolotti, 1 Como - Via Bellini, 14 Cremona - Via Alessandro Manzoni, 2 Lecco - Piazza Giuseppe Garibaldi, 4 Lodi - Via Giovanni Haussmann, 1 Mantova - Via Valsesia, 46 Milano - Corso Venezia, 47 Pavia - Corso Cavour, 30 Sondrio - Via del Vecchio Macello, 4/C Varese - Via Valle Venosta, 4 Marche Ancona - Piazza Repubblica, 1 Ascoli Piceno - Viale Vittorio Emanuele Orlando, 16 Macerata - Via Maffeo Pantaleoni, 48/48a

84 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO 2018

Telefono 0862204226 087164657 0854313623 0861252057 Telefono 0835385714 097122201 Telefono 098422041 0961721246 096221794 0965891543 096343485 Telefono 082538549 0824313555 0823326453 0812514037 Telefono 0516487530 054324118 0532234211 0597364211 0523461831 0521944278 0544515707 0522708552 0541743202 Telefono 048132325 0434549462 0407707340 0432538707 Telefono 0775855273 0773611108 0746483612 0668891796 0761341718 Telefono 010543042 0183275334 0187731142 019853582 Telefono 0354120126 0303771785 031265361 037225745 0341287279 0371432575 0376288505 0276013399 038228411 0342533311 0332342280 Telefono 0712075009 0736051102 0733261393

Pesaro - Strada delle Marche, 58 Molise Campobasso - Via Giuseppe Garibaldi, 48 Isernia - Via XXIV Maggio, 331 Piemonte Alba - Piazza S. Paolo, 3 Alessandria - Via Trotti, 46 Asti - Corso Felice Cavallotti, 37 Biella - Via Torino, 18 Cuneo - Via Avogadro, 32 Novara - Via Giovanni Battista Paletta, 1 Torino - Via Andrea Massena, 18 Verbania - Via Roma, 29 Vercelli - Via Duchessa Jolanda, 26 Puglia Bari - Piazza Aldo Moro, 33 Brindisi - Via Grazia Balsamo, 2/B Foggia - Via Luigi Miranda, 8 Lecce - Via Cicolella, 3 Taranto - Via Giacomo Lacaita, 5 Sardegna Cagliari - Via Santa Gilla, 6 Nuoro - Galleria Emanuela Loi, 8 Oristano - Via Sebastiano Mele, 7/G Sassari - Via Giovanni Pascoli, 59 Sicilia Agrigento - Via Imera, 223/C Caltanissetta - Via Messina, 84 Catania - Via Mandrà, 8 Enna - Via Vulturo, 34 Messina - Via Santa Maria Alemanna, 5 Palermo - Via Emerico Amari, 11 Ragusa - Viale del Fante, 10 Siracusa - Via Eschilo, 11 Trapani - Via Marino Torre, 117 Toscana Arezzo - Via XXV Aprile, 12 Carrara - Piazza 2 Giugno, 11 Firenze - Via Costantino Nigra, 23-25 Grosseto - Via Tevere, 5/7/9 Livorno - Via Serristori, 15 Lucca - Via Fillungo, 121 - c/o Confcommercio Pisa - Via Chiassatello, 67 Prato - Via San Jacopo, 20-22-24 Pistoia - Viale Adua, 128 Siena - Via del Giglio, 10-12-14 Trentino Alto Adige Bolzano - Mitterweg - Via di Mezzo ai Piani, 5 Trento - Via Solteri, 78 Umbria Perugia - Via Settevalli, 320 Terni - Via Aristide Gabelli, 14/16/18 Valle d’Aosta Aosta - Piazza Arco d’Augusto, 10 Veneto Belluno - Piazza Martiri, 16 Padova - Via degli Zabarella, 40/42 Rovigo - Viale del Lavoro, 4 Treviso - Via Sebastiano Venier, 55 Venezia Mestre - Viale Ancona, 9 Vicenza - Via Luigi Faccio, 38 Verona - Via Sommacampagna, 63/H - Sc. B

0721698224/5 Telefono 0874483194 0865411713 Telefono 0173226611 0131260380 0141353494 01530789 0171437261 032130232 011533806 032352350 0161250045 Telefono 0805240342 0831524187 0881723151 0832343923 0997796444 Telefono 070282040 0784232804 078373287 079243652 Telefono 0922595682 0934575798 095239495 093524983 090673914 091332447 0932246958 093165059 0923547829 Telefono 0575354292 058570973 055664795 0564410703 0586898276 0583473170 05025196-0507846635/30 057423896 0573991500 0577283914 Telefono 0471978032 0461880408 Telefono 0755067178 0744390152 Telefono 016545981 Telefono 0437215264 049655130 0425404267 042256481 0415316355 0444964300 045953502

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ISTITUTO DI PATRONATO E DI ASSISTENZA SOCIALE

I

__PREVIDENZA__

PENSIONI: SUPERARE LA “LEGGE FORNERO”

L’insediamento del nuovo esecutivo ha portato con sé la riapertura del dibattito per modificare l’attuale riforma delle pensioni.

Tra le proposte sul tavolo c’è la cosiddetta “quota 100” per il ritiro dall’attività lavorativa a cura di Gianni Tel

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PER EVITARE I COSTI PROIBITIVI DELLA QUOTA 100, SONO STATI INDIVIDUATI DEI PALETTI PER SCENDERE DA 15 A 5 MILIARDI DI SPESA PREVIDENZIALE

IL CANTIERE PENSIONE HA RIAPERTO I BATTENTI e sulla rampa di lancio i tecnici del nuovo Governo si stanno adoperando per definire nei dettagli le nuove soluzioni al fine di superare le “Legge Fornero” e renderla meno drastica nei requisiti di accesso alla pensione. È probabile che tale provvedimento venga alla luce al rientro delle ferie estive e venga inserito nella manovra di bilancio 2019. Nel nostro Paese il sistema pensionistico riguarda tutti ed il tema appassiona quasi quanto il calcio ma resta anche il contenitore di ogni malumore.

Ma vediamo quali sono le vie indicate nel contratto del “Governo del cambiamento” per lasciare il lavoro in anticipo e quali le condizioni che dovrebbero rendere meno pesante l’impatto sui conti pubblici. » LA QUOTA 100

È questa la questione attorno alla quale si sta muovendo la dialettica sulla riforma delle pensioni. In buona sostanza la “quota 100” consentirebbe di ritirarsi dall’attività lavorativa tutti coloro che raggiungono un’età anagrafica di 64 anni con 36 anni di contributi e poi a salire (65+35; 66+34) in modo tale da contenere l’aumento di 5 mesi dell’età pensionabile che nel 2019 passerà dagli attuali 65 anni e 7 mesi a 67 anni.

Si sta discutendo anche sull’applicazione di alcuni vincoli, volti a rendere il sistema previdenziale proposto sostenibile a fronte delle molte perplessità sollevate. L’Inps ha infatti stimato un costo proibitivo della “quota 100” pari a 15 miliardi di euro l’anno.

Per scendere ad una spesa di 5 miliardi di euro annui sono stati indicati i seguenti paletti: • minimo 36 anni di contribuzione e 64 anni di età; • massimo due anni di contribuzione figurativa utile al raggiungimento della “quota 100”, esclusi quelli derivanti da maternità e puerperio; • applicazione del sistema contributivo a tutti.

Alla “quota 100” verrebbe inoltre prevista la possibilità di ottenere la pensione di anzianità con circa 41 anni di contributi indipendentemente dall’età.

Se queste ipotesi saranno confermate, la maggiore spesa previdenziale a carico dello Stato dovrebbe essere limitata tra i 5 e gli 8 miliardi di euro l’anno. » IL CALCOLO CONTRIBUTIVO

Per assicurare la sostenibilità del superamento della “Legge Fornero” si sta ipotizzando l’allargamento del calcolo contributivo per contenere la copertura economica di una riforma così complessa, il cui costo preventivato dalla stessa maggioranza è di almeno 50 miliardi di euro.

Va ricordato che la “riforma Dini” del 1995 ha salvaguardato tutti coloro che contavano almeno 18 anni di contribuzione previdenziale al primo gennaio 1996 consentendo di ottenere la pensione secondo il vecchio metodo retributivo parametrato sullo stipendio degli ultimi anni. La “Legge Fornero” ha previsto, invece, per questi lavoratori (in attività, al momento, sono rimasti i nati tra il 1951 e l’inizio degli Anni ’60) il calcolo contributivo a partire dal 2012.

86 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO 2018

Per facilitare l’uscita pensionistica il Governo sta pensando di applicare il calcolo contributivo anche per la parte compresa tra il 1996 e il 2012.

C’è da sottolineare che dal 2009 al 2018 i coefficienti di trasformazione applicati al montante contributivo versato dal lavoratore durante la sua vita lavorativa hanno ridotto in media le pensioni di circa 11%.

Per effetto di questi coefficienti il montante contributivo versato dal lavoratore durante la sua vita lavorativa viene trasferito nella pensione annua lorda.

Tali valori variano in base all’età anagrafica dell’assicurato nel momento in cui consegue la prestazione previdenziale e cioè a partire dall’età di 57 anni fino ai 71 anni (vedi Tabella A).

In altre parole, si dovrà intervenire sulla “Legge Fornero” in maniera chirurgica senza che l’anticipo pensionistico della “quota 100” o 41 possa costare molto caro alla generazione dei nuovi pensionandi.

CALCOLO CONTRIBUTIVO: I COEFFICIENTI DI TRASFORMAZIONE VALIDI DAL 2019 AL 2021

TAB. A -

ETÀ

COEFFICIENTE*

57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71

4,200% 4,304% 4,414% 4,532% 4,657% 4,790% 4,932% 5,083% 5,245% 5,419% 5,604% 5,804% 6,021% 6,257% 6,513%

* Con Decreto Ministeriale 15 maggio 2018 sono stati rideterminati i coefficienti di trasformazione applicabili dal 2019, per un triennio, al montante contributivo utile al calcolo della pensione.

» L’OPZIONE DONNA

Dovrebbe essere ripristinata l’opzione donna, la possibilità per le lavoratrici dipendenti e autonome di ottenere la pensione rispettivamente con 57 e 58 anni di età e 35 anni di contribuzione (ma c’è l’ipotesi di elevarli a 36 o 37).

Questa opportunità è stata già prevista fino al 2017, poi non è stata più prorogata. Si tratterebbe quindi di rilanciarla.

La controindicazione resta il calcolo della prestazione interamente con il calcolo contributivo, il che comporta una decurtazione di circa il 25-30%. » L’APE SOCIAL VA IN SOFFITTA?

Nel contratto messo a punto dal Governo, le soluzioni introdotte dalle ultime leggi di bilancio sarebbero riviste o cancellate. Nello specifico l’Ape volontaria potrebbe anche rimanere operativa, magari con l’allineamento dei requisiti. L’Ape social dovrebbe essere cancellata a partire dal 1° gennaio 2019.

Il senatore Cesare Damiano ha spiegato cosa accadrebbe con la “quota 100” alle categorie oggi tutelate dall’Ape social: • se si riparte da 64 anni di età, questa scelta rappresenterebbe una penalizzazione per chi svolge attività gravose considerato che questi lavoratori possono ottenere la pensione a 63 con quota 99 (63 + 36); • per chi è disoccupato o ha un familiare disabile a carico, i contributi scendono a 30 anni (quota 93);

• per le donne, poi, c’è uno sconto ulteriore di un anno per ogni figlio (massimo 2 anni) che porta i contributi necessari a 28 anni (quota 91); • inoltre, non si può dimenticare che per le 15 categorie di lavoratori, che svolgono attività gravose, c’è sempre il blocco dell’aggancio dell’età della pensione all’aspettativa di vita.

L’eliminazione dell’Ape social sarebbe, dunque, molto dannosa per una vasta platea di lavoratori. Al contrario, si tratterebbe di renderla strutturale.

Oggi, dopo gli slogan, molti pensano che per dare concrete risposte al nostro Paese, sarà necessario dimostrare con tanto buonsenso e competenza come raggiungere quegli obiettivi equilibrati, compatibili e credibili che tutti ci aspettiamo.

Platone diceva «Non conosco una via infallibile per il successo, ma una sicura per l’insuccesso: voler accontentare tutti». Infine, in previsione delle particolari normative che prossimamente troveranno approvazione, per i chiarimenti e gli approfondimenti (possibili scelte, e tra queste, le più convenienti) si consiglia di rivolgersi al nostro Patronato 50&PiùEnasco, che con esperti operatori assiste da sempre gratuitamente su tutto il territorio nazionale.

LUGLIO/AGOSTO 2018 I 87

La dichiarazione di successione va presentata dagli eredi entro UN ANNO dalla data del decesso del titolare dei beni.

EVENTUALI DOCUMENTI DA PRESENTARE I Delega a 50&PiùCaaf per la presentazione della dichiarazione I Certificato di morte (in carta semplice) I Certificato di stato di famiglia del defunto o autocertificazione rilasciata dall’erede I Certificato di stato di famiglia degli eredi e legatari (o autocertificazione) I Autocertificazione “status eredi”, fotocopia dei documenti, dei codici fiscali del defunto e degli eredi I Atti di acquisto e vendita del patrimonio immobiliare, se in possesso I Certificazione comprovante le passività e le detrazioni I Certificato rilasciato dal gestore di eventuali c/c, libretti postali, azioni, obbligazioni, fondi comuni d’investimento, ecc I Certificato di destinazione urbanistica per i terreni I Eventuali donazioni effettuate in vita

50&PiùCaaf grazie all’accordo stipulato con il Patronato 50&PiùEnasco offre inoltre assistenza per la pensione di reversibilità.

50&PiùCaaf, Centro Autorizzato di Assistenza Fiscale scelto da oltre 760.000 persone, offre assistenza per: 730, IMU, TASI, Red, Isee, richiesta bonus energia/gas, visure catastali, INV/CIV. Trova la sede più vicina a te o chiama il nostro numero verde

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Aderente a:

Rivolgiti ai nostri uffici per tutte le pratiche di successione e le relative volture catastali.

E

__FISCO__

COSA DETRARRE NEL 2018: PENSIAMOCI IN TEMPO

Nella Legge di Bilancio 2018 esordisce il “bonus verde”, una detrazione Irpef del 36% contenuta nel pacchetto della manovra dedicato alla casa, riguardante le spese sostenute per sistemare a verde le abitazioni

a cura di Alessandra De Feo

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SARÀ POSSIBILE DETRARRE UN TETTO MASSIMO DI SPESA DI 5.000 EURO PER UNITÀ IMMOBILIARE AD USO ABITATIVO

È IMPORTANTE APPROFONDIRE ALCUNE MODIFICHE DELLA LEGGE DI BILANCIO 2018, per consentire ai lettori di “programmare” le proprie spese in base alle nuove agevolazioni fiscali. Una di queste è il “bonus verde”, che esordisce nel pacchetto della manovra dedicato alla casa. Si tratta di una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per sistemare giardini, terrazzi e coperture, entro un limite di spesa di € 5mila per unità immobiliare ad uso abitativo, importo da ripartire in 10 quote annuali costanti. Il che si traduce in una detrazione massima di € 1.800, con rate da € 180.

COSA È IL “BONUS VERDE”?

Il “bonus verde” è un’altra detrazione Irpef legata alla casa, calcolata sulle spese sostenute nel 2018 per i seguenti interventi: • la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti o di unità immobiliari e pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi; • la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Manca però un elenco dettagliato degli interventi per cui si può beneficiarne. I primi chiarimenti, giunti nel maggio scorso in occasione del Telefisco 2018, hanno precisato che: • le spese per la manutenzione ordinaria di giardini preesistenti (sia privati che condominiali) non sono agevolabili, così come l’acquisto di vasi per il balcone. È ammessa la manutenzione ordinaria se connessa ad un intervento idoneo al bonus, come la sistemazione a verde o la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili; • i lavori in economia (fatti direttamente dal contribuente) sul proprio giardino o terrazzo, non sono agevolabili; • in caso di interventi sia su parti comuni che su parti private, il bonus spetta entrambe le volte, nei limiti di spesa di € 5mila ciascuno. Con riferimento alle spese su parti comuni la detrazione spetta al singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, purché sia stata versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi; • il pagamento può avvenire con assegno, bancomat, carte di credito o bonifici ordinari, per cui, in capo ai prestatori d’opera, non si applicherà la ritenuta dell’8%; • tra le spese agevolabili rientrano la progettazione e manutenzione legate all’esecuzione dei suddetti interventi; • il contribuente è libero di rivolgersi a fornitori diversi per l’acquisto di alberi, piante, arbusti, cespugli e specie vegetali, nonché per la realizzazione dell’intervento; • le spese di realizzazione di fioriere e allestimento a verde permanente di balconi e terrazzi sono agevolabili se allestite permanentemente e se si riferiscono ad un intervento innovativo; • sono agevolabili gli interventi mirati al mantenimento del buono stato vegetativo e alla difesa fitosanitaria di alberi secolari o di esemplari arborei di notevole pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale, salvaguardati dalla Legge n. 10/2013; • sono comprese anche le spese per svolgere le indagini e le stime del sito oggetto dell’intervento purché riconducibili al suddetto intervento; • per fruire della detrazione, nel documento di spesa non andranno indicati i riferimenti normativi, purché la descrizione dell’intervento riporti la spesa tra le agevolabili.

Considerato che la norma è molto generica, si auspicano ulteriori chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate. Altra detrazione introdotta è quella dei premi per assicurazioni aventi ad oggetto il rischio di eventi calamitosi, stipulate per unità immobiliari ad uso abitativo. La detraibilità, anche in questo caso, è consentita per le spese sostenute dal 1° gennaio 2018.

LUGLIO/AGOSTO 2018 I 89

S

__VIVERE IN ARMONIA SEGUENDO LE STAGIONI__

Si raccolgono le mandorle secche per metterle in commercio, avvertendo di raccoglierle colle mani, e giammai colle battitore della pertica che danneggiano immensamente l’albero

AL CALDO DEL SOLLEONE

Almanacco Barbanera 1872

a cura di

AL MARE, IN MONTAGNA o in città, le vacanze ci aprono a quei giorni attesi, desiderati, in cui sconfinare dal quotidiano, varcando nuovi orizzonti o godersi il più totale relax. Ma luglio e agosto ci riservano anche altro. Il sole, la luce e l’aria sempre più calda, aprono la stagione dei fiori e dei raccolti, che abbondano ovunque. Arrivano in tavola frutta e ortaggi di ogni sorta, pronti a farsi assaporare in ricette ogni giorno diverse.

Ma c’è anche da fare. Le temperature man mano più alte sollecitano nuove attenzioni. Nella terra asciutta si intensificano le irrigazioni, si proteggono le piante dagli effetti del Solleone.

Tra i pomodori, i peperoni e gli irresistibili fiori di zucca, ci si attarda la sera, quando è più fresco e la terra respira.

LUGLIO E AGOSTO IL COCOMERO (Citrullus lanutus)

Fa bene perché...

Depurativo, dissetante, diuretico e disintossicante, contiene vitamina C, potassio e magnesio. Il suo contenuto calorico è bassissimo: 100 g di cocomero apportano solo 30 calorie, rendendolo un prezioso alleato della dieta. È ricco di antiossidanti quali beta-carotene e licopene.

Il proverbio Anguria gelata e caffè bollente.

Coltiviamolo così Se vuoi cocomeri grossi come un barile ponili il primo giovedì d’aprile. Non è il classico frutto da davanzale, ma con qualche accorgimento si potrà raccogliere un buon cocomero anche sul balcone. Per le semine si possono utilizzare i semi presi dal frutto dopo averli asciugati e conservati in luogo fresco e buio, raccolti in un sacchettino di tela.

La semina Procurarsi innanzitutto un vaso piuttosto grande, capiente e alto perché le radici si sviluppano per circa 40 cm in profondità. In secondo luogo scegliere una varietà di cocomero non molto grande, l’ideale sarà quella rotonda. Poi si semina con la Luna crescente a fine inverno inizio primavera, interrando 3 in una buchetta profonda di 4/5 cm e collocando il vaso in posizione soleggiata. Annaffiare ma senza bagnare le foglie. La pianta andrà cimata eliminando le foglie apicali, sopra la terza foglia, quando sarà spuntata la quarta.

Raccolta e conservazione Il cocomero si raccoglie tra luglio e settembre con la Luna crescente per il consumo fresco, con la calante nel caso si vogliano preparare in casa confetture o gelatine.

NEL CESTINO DEL MESE ORTAGGI: aglio, bietole, carote, cetrioli, cicorie, cipolle, fagioli, fagiolini, indivie, lattughe, melanzane, patate, piselli, peperoni, pomodori, porri, rape, ravanelli, sedano, spinaci, valerianella, zucchine e zucche.

BUONO A SAPERSI!

A tutta natura!

Si chiama Erica scoparia, l’ideale per la realizzazione di piccole scope utili a pulire bene la spianatoia dove si fanno gli impasti per sfoglie e torte. Senza dimenticare che, per chi ha scelto di averne una, si usano anche per la pulizia del forno a legna.

Come si fanno? Si essiccano al sole i rami, poi si dividono in mazzetti selezionando rametti della stessa lunghezza. Si legano con una corda o con un rametto di salice fresco, dopo aver infilato all’interno del mazzetto un bastoncino. Le scope per la spianatoia hanno il manico corto, quelle per il forno, lungo.

FRUTTA: albicocche, amarene, angurie, lamponi, mele, meloni, mirtilli, pere, pesche, ribes, susine e uva spina.

AROMI: basilico, cedronella, maggiorana, menta, origano, peperoncino, prezzemolo, santoreggia e timo.

LUGLIO

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IL SOLE

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COLTIVARE CON LA LUNA NELL’ORTO, NEL GIARDINO, SUL BALCONE

Inizia con la bella stagione, e in Luna calante, la semina di insalata e verdure autunnali: indivia, scarola, cicoria, porri, cavolo cappuccio, rape, bietole, finocchi. Rincalzare il terreno alla base delle piante e arricchire il terreno con humus. Raccogliere i peperoncini da essiccare e i frutti per la preparazione delle confetture. Con il caldo massima attenzione alle annaffiature in giardino, che devono essere abbondanti al mattino presto o a sera inoltrata. Dissotterrare i bulbi sfioriti di tulipani e iris, chiuderli in sacchetti di carta e riporli in luogo fresco, buio e asciutto.

Per schermare le piante dai raggi cocenti, effettuare la pacciamatura. In Luna crescente proseguire con la raccolta di melanzane, zucchine, peperoni, pomodori, cetrioli, fagioli, piselli, fagiolini, cipolle e insalate. Seminare le zucchine autunnali e annaffiare. Irrigare anche il frutteto dove si raccolgono susine, pesche, albicocche e prugne. Un po’ di giorni prima della raccolta sospendere le annaffiature di angurie e meloni per averli più dolci.

SE HAI ½ GIORNATA FRUTTA IN DISPENSA

Quella di conservare la frutta per l’inverno era fino a qualche tempo fa un’usanza quasi dimenticata. Oggi, una nuova consapevolezza alimentare ha ridato valore a questa sana prassi. Basta osservare poche regole. Scegliere innanzitutto la frutta migliore, senza ammaccature o segni di parassiti o malattie. La stanza dove conservarle dovrà essere asciutta, pulita, non troppo illuminata e tale che l’aria circoli liberamente mantenendo la stanza né calda né umida, ad una temperatura di 4-7°C. Una cantina sarà l’ideale.

LUGLIO. Il 1° sorge alle 05.28 e tramonta alle 20.39. L’11 sorge alle 05.34 e tramonta alle 20.36. Il 21 sorge alle 05.43 e tramonta alle 20.30.

Le giornate si accorciano. Il 1° luglio si hanno 15 ore e 11 minuti di luce solare e il 31 se ne hanno 14 e 28 minuti: si perdono 43 minuti di luce solare.

AGOSTO. Il 1° sorge alle 05.53 e tramonta alle 20.19. L’11 sorge alle 06.04 e tramonta alle 20.06. Il 21 sorge alle 06.14 e tramonta alle 19.52. Le giornate si accorciano. Il 1° luglio si hanno 14 ore e 26 minuti di luce solare e il 31 se ne hanno 13 e 12 minuti: si perdono 1 e 14 minuti di luce solare.

LA LUNA

LUGLIO. Il 1° tramonta alle 08.17 e sorge alle 22.52. L’11 sorge alle 03.50 e tramonta alle 18.56. Il 21 tramonta alle 01.11 e sorge alle 15.02. Luna calante dal 1° al 12, dal 28 al 31. Luna crescente dal 14 al 26. Luna Nuova il 13. Luna Piena il 27.

AGOSTO. Il 1° tramonta alle 10.06 e sorge alle 22.53. L’11 sorge alle 05.49 e tramonta alle 20.22. Il 21 tramonta alle 01.36 e sorge alle 16.43. Luna calante dal 1° al 10, dal 27 al 31. Luna crescente dal 12 al 25. Luna Nuova l’11. Luna Piena il 26.

LUGLIO/AGOSTO 2018 I 91

giochi 2

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CRUCIVERBA Lello ORIZZONTALI 2. Il Raider interpretato da Angelina Jolie; 7. Fluoro e Idrogeno; 9. L’Otto che fu un grande direttore d’orchestra tedesco; 16. Sconfisse i Tebani a Coronea; 19. Il fratello di Fidel Castro; 21. Grosse fiaccole; 22. Eva la porse ad Adamo; 23. La liberò Giovanna d’Arco; 24. Uno dei fondatori del Piccolo Teatro di Milano; 26. Sfreccia in cielo; 27. Viene fritto in Emilia; 28. Un breve consenso; 29. Sigla di Messina; 30. Il Daniele sassofonista e compositore partenopeo; 31. Il copricapo del vescovo; 33. Come finisce... finisce; 34. Royal Air Force; 35. Se non è legale è solare; 37. Romantici fiorellini; 38. La Cina ne è il primo produttore al mondo; 39. Gli sportelli dell’armadio; 41. È dedicato esclusivamente alla rappresentazione dei drammi di Richard Wagner; 46. Il do di Guido d’Arezzo; 47. Nascondono le scene; 48. Cuocere sulla brace; 50. È meno generico di un; 52. Abbronza la pelle; 53. Si può effettuare in albergo; 56. Respiro, fiato; 58. Costituisce la grafite; 59. Il Saarinen grande architetto finlandese; 60. Per i Romani era CCIII; 62. Eclissi... parziale;

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63. Fanno d’un aio un asino; 64. Imposta sostituita dall’Iva nel 1973; 66. Ha una tipica struttura a doppia elica; 67. Comandava la coorte; 69. Provano scarso interesse per qualsiasi attività; 72. Brucia nel fornello; 73. Profanare; 74. Ci si può contare, ma non sono calcolatrici.

VERTICALI 1. La web che riprende; 2. Permette di non far code ai caselli; 3. Tentate con coraggio; 4. La terza nota; 5. L’indimenticata Claire di Luci della ribalta; 6. Gli uccelli in genere; 7. Facili a rompersi; 8. Celebre coppia di creatori di cartoons; 9. I... confini di Kabul; 10. Vale cento grammi;

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11. L’humus fortemente acido tipico delle foreste di aghifoglie; 12. Premonizioni, presagi; 13. Risuonano in certe gole; 14. Romania, Spagna e Lussemburgo; 15. Lo è un aeriforme a pressione minore di quella atmosferica normale; 17. Emettere voce lamentevole; 18. Giungere, pervenire; 20. Consuma gli abiti; 24. Priva di mobilità e di flessibilità; 25. L’Agenzia Europea per i Medicinali; 30. Sbuffi d’aria; 32. Lo Stewart famoso cantautore britannico; 33. Accorta, circospetta; 34. Il primo in Italia fu Vittorio Emanuele II; 36. Il figlio della sorella; 38. Il Power che fu divo di Hollywood; 40. La prima pubblicazione nella carriera degli U2;

42. Cagionevole, consunta; 43. Popolo di lingua romanza che abita la regione belga della Vallonia; 44. Il fiume di Firenze; 45. Forma antiquata dell’aggettivo dimostrativo questo; 49. Arricchire... a Londra; 51. Il Niki ex asso del volante; 53. Il cortile della casa spagnola; 54. Il Flynn protagonista del film Capitan Blood del 1935; 55. Le indossano i giudici; 57. Città presso Calais che fu un importante centro minerario; 58. Ad esso fanno capo le federazioni dei vari sport; 61. Unità di misura dell’energia usata nella fisica delle particelle; 63. Ci prova ancora in un film con Woody Allen; 65. Iniziali di Evtushenko; 68. Il... romanesco; 70. Fanno capanne di canne; 71. Entro la prima metà di dicembre.

CRUCIVERBA SILLABICO Lello 24. La vigilia di Pasqua.

16. Un personaggio dei gialli; 21. Il Mario che fu Ministro degli Interni ORIZZONTALI VERTICALI a metà anni Cinquanta; 18. La Raquin di Zola; 1. Parlare troppo e noiosamente; 1. Al mangione non basta mai; 20. Grande isola della Sonda; 22. Il De Curtis grande comico napoletano.

4. Formano il prossimo; 2. Canta Nessun dorma; 6. Il re dei francobolli; 4 5 1 2 3 3. Un’opera di Donizetti; 7. Per nulla determinata; 6 7 8 4. Sono i più grandi cervidi esistenti; 9. Li abbassano i bemolli; 9 5. Il padre del bisnonno; 10. Fu un applaudito tenore; 12. Il capoluogo alle falde dell’Aspromonte; 7. Rifinire le pareti; 10 11 8. Fu il primo Presidente della 14. I re del presepio; 13 12 Repubblica Italiana; 15. Matrice, stampo; 15 16 14 10. Una Sierra messicana; 17. Darà un raccolto; 19 17 18 11. Abbacchiato, avvilito; 19. Recipienti bucherellati; 13. Comune della provincia di Vibo Valentia; 20 20. Ha una mira infallibile; 21 22 14. L’auto con il tridente; 23. Passati a miglior vita; 23 24

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CERVELLO

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Osservate attentamente la sequenza di figure a destra e andate a pag. 96

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ORIZZONTALI 1. L’autore de La Commedia umana; 7. Il diavolo… con l’accento; 8. L’onda dei tifosi; 9. Apre presto e chiude tardi; 10. Avveduti e scaltri; 12. Una spiaggia affollatissima; 13. Il no di Putin; 14. Recitano pur non essendo attori; 16. L’Arca mollusco bivalve comune nel Mediterraneo; 17. Off-topic; 18. La Pacis di Roma è imponente.

VERTICALI 1. Uno stile virtuosissimo degli artisti lirici di un tempo; 2. Solerzia nel lavoro; 3. Le iniziali dell’attore protagonista del commissario Montalbano; 4. Così sono detti gli juventini; 5. Sono a capo dei monasteri; 6. Nasce dal desiderio di sapere qualcosa; 7. Era la compagnia aerea di bandiera inglese; 11. Gravosa incombenza; 14. Uccelli gregari diffusi soprattutto in America Centrale e Meridionale; 15. Fa spesso rima con amor.

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TEST 2 Osservate la seguente figura e dite quale dei cinque particolari sotto riportati non le appartiene.

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TEST 3 Sulla meravigliosa costa californiana, tra San Francisco e Los Angeles, si trova l’affascinante tratto litoraneo della regione del Big Sur caratterizzato, per oltre 150 chilometri, da alte scogliere ad ovest e scoscesi rilievi montuosi alti fino a 1.000 metri a strapiombo sul mare ad est. Nella zona meridionale di questa incantevole area geografica si trova la deliziosa cittadina di Cambria, ove i turisti e i 6.000 abitanti possono godere la bellezza delle stupende spiagge che si affacciano sull’Oceano Pacifico.

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Sono una ragazza nubile di circa 50 anni, cerco un compagno possibilmente celibe, senza figli, cattolico e che lavori, solo zona Liguria e basso Piemonte. Lavoro e non amo le persone che fumano, non bevo in compagnia.

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94 I 50epiumagazine.it I LUGLIO/AGOSTO 2018

massimo 68 anni, in particolare che non sia bugiardo, come tanti che mi telefonarono tempo fa.

Amo viaggiare, amo la musica di qualsiasi tipo, e macchine d’epoca, ma esigo soprattutto che sia di Roma. Per amicizia, poi si vedrà. No perditempo.

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Ho 63 anni, sono una donna dolce e sensibile. Sono divorziata, senza figli e totalmente indipendente. Amo le passeggiate e a volte il ballo. Non fumo, vorrei conoscere un uomo max 70enne per iniziare una bella amicizia sincera ed in futuro... si vedrà. Regioni preferite: Liguria/Piemonte.

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Vedova pensionata giovanile, seria, solare, amo viaggiare nel mondo, il teatro, la musica, il ballo, cerco compagno 68-85enne, non pantofolaio, allegro, educato, economicamente indipendente, di Milano o dintorni, per amicizia ed eventuali sviluppi o spostamenti, pari requisiti. No perditempo.

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82enne, vedovo, con ottima salute, casa propria, non bevo, non fumo e in casa non mi piace litigare. Desidero vivere questi ultimi anni serenamente, con una compagna di non oltre 75 anni, che sappia capirmi, comprendermi e perdonarmi quando sbaglio, così come farò io.

Chiedo e offro serietà, rispetto, amicizia, affetto e amore e che

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sia disposta a trasferirsi in campagna, in provincia di Asti.

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LUGLIO ADRIANO PANATTA

oroscopo di Aldebaran

Tennista

AGOSTO JENNIFER LOPEZ

Cantante e attrice

cancro

leone

ariete

22 GIUGNO I 22 LUGLIO

23 LUGLIO I 23 AGOSTO

21 MARZO I 20 APRILE

LUGLIO. In questo mese avrete fortuna nel lavoro: qualunque cosa intraprenderete andrà in porto. Vi aspetta un periodo estivo all’insegna del benessere generale, da riversare anche sui vostri cari.

LUGLIO. Sarà un periodo estremamente interessante sul piano affettivo e sentimentale. Momenti felici in vacanza con il partner. Regalatevi un week end o una settimana in montagna. Attenti agli invidiosi.

LUGLIO. Il mese si annuncia pieno di opportunità, soprattutto negli affetti. Avrete l’appoggio delle stelle per incontri. Farete più o meno quello che vorrete e avrete successo in pubbliche relazioni.

AGOSTO. Mese adatto per sistemare la casa delle vacanze, dentro e fuori. Coloro che torneranno alla loro attività troveranno qualcosa di nuovo e imprevisto. Siate parchi a tavola e controllate le scadenze.

AGOSTO. Con il partner farete un week end non troppo lontano da casa, in piccoli alberghi, agriturismi, campeggi o simili.

Proprio lì troverete la serenità di cui avete bisogno entrambi.

AGOSTO. Mangiate i cibi giusti per tenervi in forma e attenti alle stelle cadenti di San Lorenzo! Esprimete un desiderio insieme ai vostri cari. Deciderete di seguire una dieta o di fare una cura.

toro

gemelli

vergine

21 APRILE I 20 MAGGIO

21 MAGGIO I 21 GIUGNO

24 AGOSTO I 22 SETTEMBRE

LUGLIO. Durante le ferie affidatevi al buon umore tipico del Toro e andate avanti con divertimenti e seratine con amici. Il consiglio migliore: fidatevi del vostro intuito per trascorrere un’estate serena.

LUGLIO. Sarete interessati più del solito a spostamenti con familiari. Le novità che si presenteranno vi aiuteranno a rilassarvi ed a sentirvi protetti. Cercate di essere presenti quando sarà necessario.

LUGLIO. Vi sentirete un po’ stanchi. La migliore cosa sarà andare in ferie e trovare la calma interiore. Un forte aiuto potrà venirvi dalle persone che state frequentando. Non uscite nelle ore più calde.

AGOSTO. In questo mese vi saprete distinguere, farvi ammirare. Continuerà l’effetto positivo delle vacanze. Un bel contatto astrale vi conferirà forza e un intuito che a volte sconfinerà alla veggenza.

AGOSTO. Mese interessante e positivo. Si verificheranno incassi da una parte ed extra pagamenti dall’altra. La vostra simpatia e l’ottimismo funzioneranno per farvi amare e stimare.

AGOSTO. Fortunati più del solito, non sarà una brutta idea spendere qualcosa per fare pensieri a chi è rimasto in città. Parlerete di una persona cara o avrete contatti con uffici, tipo assicurazione, pensione.

bilancia

scorpione

sagittario

23 SETTEMBRE I 22 OTTOBRE

23 OTTOBRE I 22 NOVEMBRE

23 NOVEMBRE I 21 DICEMBRE

LUGLIO. Avrete la possibilità di gestire soldi, ricordandovi che potranno sempre verificarsi situazioni improvvise. Di solito non date molta importanza al lato materiale della vita, ma ora sarete portati a fare i conti.

LUGLIO. Dovrete occuparvi di diverse situazioni familiari, specie quando dovrete andare in ferie. Riflettete bene prima di prenotare e controllate tutto. Siate parchi a tavola, bevete molta acqua!

LUGLIO. Venere nel segno creerà una situazione positiva in amore. Cercate di andare incontro alle esigenze e ai desideri delle persone che amate. Riuscirete ad organizzare delle belle vacanze.

AGOSTO. Le stelle vi renderanno più profondi e pratici. State attraversando una fase di vita spensierata, ma ricordatevi che non si può sempre avere tutto! Accontentatevi!

AGOSTO. Le faccende positive del mese si indirizzeranno verso legami, associazioni, circoli, club e simili. Starete meglio in compagnia che da soli. Il mese sarà positivo con momenti nostalgici e romantici!

AGOSTO. Le stelle hanno iniziato a regalarvi qualche gioia e soddisfazione in più. Il Sole vi farà stare bene e vi procurerà buona compagnia. Organizzate una gita fuori città insieme agli amici.

capricorno

acquario

pesci

22 DICEMBRE I 20 GENNAIO

21 GENNAIO I 19 FEBBRAIO

20 FEBBRAIO I 20 MARZO

LUGLIO. Sarà un mese di amicizie e contatti con persone simpatiche con cui sarà facile trascorrere ore piacevoli. Attenti a non imbarcarvi in flirt estivi, andate oltre a conoscenze superficiali. Notizie da lontano.

LUGLIO. Alcune novità che potrebbero avere una affinità con il vostro lavoro prima delle vacanze. Capire come andranno a finire i vostri progetti futuri.

Tirate fuori le vostre numerose risorse.

LUGLIO. Sarete in grado di stare sempre in posti interessanti e di sentirvi al centro dell’attenzione. Probabili viaggi e contatti con stranieri. Il vostro spirito e l’allegria contageranno chi vi sta vicino.

AGOSTO. Con Venere nel segno saprete essere voi stessi, senza sacrifici o compromessi. Sarete produttivi, estroversi, dotati di un carisma che attirerà la gente verso di voi. Un improvviso viaggio.

AGOSTO. Gioie, allegria, nuove amicizie.

Cosa potete volere di più? Ci sarà la possibilità di fare un viaggio o spostamento che potrebbe crearvi qualche fastidio. Attenti nel firmare documenti!

AGOSTO. Gran parte dei pianeti vi manderanno luce e forza. Sarete ottimisti e molte delle vostre speranze cominceranno a prendere forma ed a realizzarsi. Succederà un fatto molto piacevole.

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lettere Risponde Giovanna Vecchiotti - Direttore Responsabile 50&Più

TUTTI I MALATI HANNO IL DIRITTO DI RESTARE VICINO ALLA FAMIGLIA Un lettore ci pone il problema della mancanza di posti letto nelle Rsa, le Residenze Sanitarie Assistenziali, destinate ai pazienti non autosufficienti. Oltre ai costi, anche il dolore di avere i congiunti lontani SONO UN AFFEZIONATO LETTORE e abbonato e vorrei chiedere un parere. Nella vostra rivista avete, giustamente, un approccio positivo ai problemi dell’anziano, ma esiste anche un’altra realtà, che proverò a enunciare colle mie modeste capacità. A mio giudizio, dovreste parlare o fare un’inchiesta sulle case di riposo per anziani denominate Rsa o simili.

Ho dovuto personalmente constatare la difficoltà di trovare una casa di riposo per un mio congiunto, vicino alla mia abitazione e ad un costo molto alto per le mie finanze e, quindi, penso anche per molte altre persone. Di case di riposo nella mia zona, il Comasco, ce ne sono molte, ma sono tutte piene e con liste d’attesa molto lunghe. Ho dovuto ricoverare il mio congiunto ad una trentina di chilometri da noi, e con una strada brutta da percorrere per persone di una certa età come la mia. In questo momento, tra l’altro, l’Inps fatica molto a concedere assegni d’accompagnamento o di invalidità, anche in presenza di patologie con-

clamate, hanno stretto i freni. Affrontare spese mensili che vanno da un minimo di 2.000 a 2.500 euro e più, vi garantisco che per un parente solo a contribuire non è una sciocchezza. Per la precisione io ora ne spendo 2.500 senza qualche piccolo extra indispensabile. Mi domando, e domando a voi, cosa fa lo Stato o le Regioni per questi problemi, che non penso solo miei? Scusate lo sfogo, ma credo che l’aumento delle cure e dell’età sempre più avanzata della popolazione sarà il problema più importante da affrontare.

Con immutata stima e considerazione per il vostro meritorio lavoro, porgo cordiali saluti.

Giancarlo Rezzonico Quello delle Rsa (Residenze Sanitarie Assistenziali) è certamente un tema che interessa moltissime famiglie che hanno un congiunto con problemi di non autosufficienza e che non sono in grado di accudirlo in casa. Più di una volta nelle pagine di 50&Più abbiamo affrontato questo problema, passando anche in esame le diverse iniziative messe in campo per risolverlo, sia in Italia che all’estero; in questo numero, per esempio, a pagina 30, c’è un articolo incentrato su un nuovo modello residenziale adottato in Danimarca. Comunque, signor Giancarlo, le posso confermare che il tema delle Rsa e dei loro costi sarà affrontato nuovamente in una delle prossime inchieste di 50&Più. Sperando di dare a voi lettori, notizie migliori.

LUGLIO/AGOSTO 2018 I 97

bazar PARKINSON RETE SOCIALE CONCORSO LIBRI FILM

a cura del Centro Studi 50&Più

Questo spazio offre informazioni, curiosità, notizie utili. Come ogni bazar, sarà luogo d’incontro e di scambio.

Potete quindi inviarci le vostre segnalazioni e quesiti a: centrostudi@50epiu.it

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oppure al 0424708910.

PARKINSON UN CALZINO DOTATO DI SENSORI ANALIZZA I PASSI Tra i nuovi metodi di analisi e valutazione dei disordini del movimento, resi possibili grazie allo sviluppo della tecnologia, e in particolare riguardanti il Parkinson, è arrivato Sensoria, un calzino (lavabile) dotato di sensori che permettono la registrazione di numero e tipo di passi, cadute, accelerazione, equilibrio. La registrazione e l’analisi dei dati permette ai medici di capire se le terapie in corso sono efficaci e come evolve la malattia.

L’APP GRATUITA PER ASSISTERE I MALATI DI PARKINSON Creata da un’équipe di neurologi e altri specialisti, nasce un’app gratuita, NoiParkinson. L’applicazione vuole essere una specie di “assistente digitale” capace di facilitare il dialogo con i medici nella gestione quotidiana della malattia. NoiParkinson è disponibile gratuitamente su Google Play Store per i dispositivi Android e su App Store per

i dispositivi iOS, con un’avvertenza: benché molto utile, non deve né può sostituire il rapporto col neurologo curante.

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RETE SOCIALE

PIACENZA PER LE DONNE ANZIANE VITTIME DI VIOLENZA Nasce a Piacenza una collaborazione tra Ausl e rappresentanze della società civile per combattere le violenze ai danni delle donne anziane, le più esposte a truffe, violenze verbali e fisiche, anche sessuali, raggiri, vessazioni.

Le donne anziane hanno difficoltà nel difendersi e chiedere aiuto e sono meno consapevoli dei loro diritti e meno pronte a rivendicarli. Il progetto porterà ad una formazione “ad hoc” nei confronti di coloro che nei consultori, in pronto soccorso, in questura o nelle caserme dei carabinieri potranno poi riconoscere questi particolari casi di abuso femminile.

STUDENTI A MILANO Nell’ultimo anno, sono state oltre 600 le richieste di partecipazione all’iniziativa

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“Prendi in casa uno studente”, che offre ai più giovani un alloggio in casa di anziani autonomi residenti a Milano, in un’ottica di aiuto reciproco. L’iniziativa dell’associazione “Meglio Milano” ormai da 14 anni fa incontrare studenti in cerca di una sistemazione economica e anziani in cerca di compagnia e di un aiuto per sostenere le spese di casa.

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Tel: 0322841903 800995988

CONCORSO CHEF DELLE CASE DI RIPOSO A CONFRONTO Al Fico Eataly World, parco agroalimentare di Bologna, si è svolta la XIII Gara nazionale di ristorazione di qualità nei Centri di servizio alla persona. I cuochi di quattro case per anziani trevigiane e bellunesi si sono contesi il titolo di “Super Chef” a suon di prelibatezze.

Attraverso questo concorso annuale di cucina si valorizza la figura professionale del cuoco, consapevoli che una corretta alimentazione aiuta ad invecchiare meglio.

+ LIBRI L’ETÀ NON È UGUALE PER TUTTI di Elena Liotta, La nave di Teseo, Milano, 2018, pp. 240 Questo libro racconta come educare se stessi a restare

giovani, nel corpo e nello spirito, che si abbiano 30, 50 o 70 anni. Per la prima volta in Europa il tema è affrontato grazie al contributo multidisciplinare di medici e ricercatori. Perché succede che l’età biologica non coincida con l’età anagrafica? Qual è il segreto per trattenere gli anni migliori del corpo e della mente?

L’autrice racconta, come in un romanzo, le battaglie tra bene e male che avvengono nel nostro corpo, con i soldati del sistema immunitario ingaggiati in una guerra quotidiana che nessuno di noi immagina sia in corso.

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FILM L’AMORE SECONDO ISABELLE Regia di Claire Denis, Francia, 2017, 94 min.

Vagamente ispirato dai Frammenti di un discorso amoroso del semiologo Roland Barthes e tenuto in equilibrio da una strepitosa performance di Juliette Binoche, che interpreta una pittrice cinquantenne divorziata alla ricerca dell’amore vero, L’amore secondo Isabelle è uno sguardo dolce amaro sulle relazioni umane, senza dogmi o pretese di coerenza né mezze misure. Un film in cui le parole, la schermaglia sentimentale sono lontani dalle smancerie della commedia romantica, e il discorso amoroso non ha termine perché la vita ha sempre in serbo una pagina bianca.